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BILL EVANS - Cristina Zavalloni - Sarah Vaughan Charlie Cinelli

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BILL EVANS - Cristina Zavalloni - Sarah Vaughan Charlie Cinelli
n° 24
marzo 2016
News
BILL EVANS - Cristina Zavalloni - Sarah Vaughan
Charlie Cinelli - Curtis Salgado - Matt Andersen
HAYES CARLL - NICOLA CONTE presents STEFANIA DIPIERRO
Enzo Pietropaoli & Eleonora Bianchini - Blue Mitchell & Sonny Red
IRD International Record Distribution • www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm
JAZZ VOCAL
JAZZ VOCAL
R I E P I L O G O
N U O V E
Cristina Zavalloni
Special Dish
“Special Dish” nasce dalla collaborazione di Cristina Zavalloni con Cristiano Arcelli, Alessandro
Paternesi e Daniele Mencarelli, già membri della Radar Band, il gruppo costituitosi in seno al “vivaio”
di talenti musicali dell’etichetta Egea con cui la Zavalloni incise “La Donna Di Cristallo” (2012).
Musicisti dall’animo improntato al jazz e alla musica improvvisata, Mencarelli, Paternesi e Arcelli
conoscono approfonditamente il repertorio pop e popolare, oltre ad essere dotati di una formazione
accademica: tre aspetti che li rendono compagni di viaggio ideali, agli occhi di Cristina Zavalloni, per
più di un’incursione in quello che lei stessa ama chiamare.
Sarah Vaughan
Live At Rosy’s
Un’altra grande scoperta del produttore Zev Feldman, scovata questa volta tra i nastri del
programma radio “Jazz Alive”. Si tratta di un live session di ventidue brani registrati il 31 maggio
1978 presso il Rosy jazz club di New Orleans; sul palco, insieme alla Vaughan, troviamo il pianista
Carl Schroeder, il bassista Walter Booker e il leggendario batterista Jimmy Cobb. Un doppio disco con
oltre cento minuti di musica, accompagnata da un libretto di 36 pagine che include rare (e talvolta
inedite) fotografie dell’artista e interviste a Cobb e alla vocalist Helen Merrill, insieme a scritti di
Feldman stesso e della proprietaria del locale Rosy Wilson. 2 cd + librettone!
Bill Evans
Some Other Time
JAZZ
U S C I T E
CD e LP
Una registrazione inedita del grande pianista Bill Evans insieme al bassista Eddie Gomez ed al batterista Jack
Dejohnette. Registrato il 20 giugno 1968, il disco si pone dieci anni dopo la leggendaria session “Kind of
Blue”, insieme a Miles Davis e a solo un lustro di distanza dalla straordinaria performance di questo trio al
Montreaux Jazz Festival. “Some Other Time: The Lost Session From The Black Forest” è attualmente l’unica
registrazione in studio con la formazione Evans-Gomez-Dejohnette e sembra, quindi, destinato a diventare
un punto di riferimento nel panorama jazzistico mondiale, grazie anche alla presenza dei produttori Hans
Georg Brunner-Schwer e Joachim-Ernst Berendt dietro il bancone dei MPS Studios nella foresta Nera. Più di
novanta minuti di musica in deluxe edition, accompagnati da un libretto ricco di testi, interviste a Eddie
Gomez e Jack Dejohnette e rare fotografie inedite.
Fatoumata Diawara
Fatou
VINILE
WORLD
180gr
1
Canta e suona la chitarra acustica come una Rokia Traoré degli esordi. L’accompagnano dei veterani
del calibro di: Tony Allen, batteria, Toumani Diabaté, e John Paul Jones, basso. Sullo sfondo paesaggi
e colori dell’Africa e del Brasile. Così la definita il Guardian: “…a rising new star from Mali. She has
the most gorgeous voice, a fantastic melody and her guitar playing fuses spare blues, folk and funk.
She is beautiful and wears green tights” - The Guardian. Contiene free download.
N U O V E
Hayes Carll
U S C I T E
PRODOTTO DA JOE HENRY!
Lovers And Leavers
Vale la pena aspettare cinque anni per un disco, se l’album in questione è l’ultimo di Hayes Carll. Senza cliché
o banalità, esce finalmente l’attesissimo “Lovers and Leavers”, dopo ben un lustro dall’acclamato “Kmag
Yoyo (& Other American Stories)”. Sotto la guida del produttore Joe Henry (Glen Hansard, Emmylou Harris,
Bonnie Raitt), acclamato artista e vincitore di un Grammy Award, Hayes Carll ci porta nel suo mondo texano
fatto di storie raccontate a cuore aperto nella migliore tradizione dei grandi nomi come Guy Clark, Townes
Van Zandt, Lyle Lovett e Kelly Willis. “Lovers and Leavers” riflette sul tema della perdita e sulla gamma di
emozioni ad essa collegate, per un disco che è di sicuro pungente ma mai lamentoso o triste. Tra chitarre
fingerpicking, rapidi cambi di accordi e batterie fruscianti troviamo quindi “The Love That We Need”, scritta
insieme a Jack Ingram e Allison Moorer, ma anche “The Magic Kid” e “Love Don't Let Me Down” con
l’immenso Darrell Scott e, infine la penna di J.D. Souther nella stesura a quattro mani di “Jealous Moon”.
ALOOS
PP
A
Charlie Cinelli
A
SONGWRITER
R I E P I L O G O
ROCK
Rio Mella
Il nuovo album solista del bresciano Charlie Cinelli, il settimo della sua carriera, è la vera sorpresa di
quest’anno. L’album, prodotto da Andrea Parodi, è composto da splendide ballate, musica messicana e country
song ed è stato inciso in compagnia di musicisti di prim’ordine. Le canzoni sono cantate in diverse lingue,
privilegiando soprattutto il suo dialetto capace di evocare immagini e sfumature con inarrivabile autenticità e
naturalezza, ma sono presenti anche significativi momenti in italiano, spagnolo e inglese. Il disco si apre con
“Gallo del Cielo”, canzone manifesto di Tom Russell portata al successo anche da Joe Ely. La chitarra acustica
è quella di Andrew Hardin, colui che ha inventato il riff su questa canzone e che suona in quasi tutti i brani del
disco e alla squeeze box c’è l’inconfondibile Joel Guzman. L’album prosegue con altri sorprendenti brani tra cui:
“Pablo” di De Gregori, “Rio Mella” la title track dedicata al fiume della Val Trompia, e gli altri brani non sono da
meno! I musicisti che lo accompagnano completano questo capolavoro. Feat. Augie Meyers, Andrew Hardin,
Joel Guzman, Alessandro Valle, Python Fecchio, Bocephus King, Carrie Rodriguez, Laura Fedele…
Curtis Salgado
BLUES
The Beautiful Lowdown
Curtis Salgado non ha bisogno di presentazioni. La sua carriera, le collaborazioni con artisti del
calibro di Santana, i suoi tour internazionali tra Europa Canada e Stati Uniti e il plauso del pubblico e
della critica del mondo blues (nomination ai Blues Music Awards, Soul Blues Album dell’anno 2012),
sono traguardi invidiabili che lo catapultano nell’olimpo dei grandi artisti. Ora, per casa Alligator esce
“The Beautiful Lowdown”, il suo album più personale, che lo vede impegnato sia come autore nella
scrittura, insieme ad altri, della maggior parte dei brani, sia come produttore del disco. Il risultato è
una splendida carrellata in dodici brani degli stili più diversi, dal rock all’R&B, dal blues più diretto fino
alle ballate più gentili.
Matt Andersen
BLUES
Honest Man
Un performer unico con una strepitosa voce e una presenza scenica che incanta che gli sono valse
tre Maple Blues Award, un Memphis Challenge, un European Blues Award e anche una nomination ai
JUNO Award. Tutto questo è Matt Andersen, che esce con “Honest Man”, suo ultimo disco, dove
propone un meraviglioso set di brani inediti, nati anche grazie alla fortunata collaborazione con il
produttore Commissioner Gordon (Joss Stone, Amy Winehouse) che ha spinto Andersen verso livelli
completamente nuovi, dove la sua voce potente, dalle tendenze gospel, trova il proprio spazio in dieci
brani straordinari, decisamente blues, ma con piacevoli influenze pop, registrati tra gli studi di New
York e il New Jersey. “Honest Man” è sicuramente un disco dalle melodie accattivanti, da ascoltare
dalla prima all’ultima canzone. Un album dove dimostra tutta la sua maturità, splendido!
2
RIEPILOGO NUOVE USCITE
Tom Gillam
& The Kozmic Messengers
AMERICANA
SONGWRITER
ROCK
Beautiful Dream
Il popolare autore di Americana Tom Gillam, insieme ai fedeli The Kozmic Messengers esplora in dieci canzoni le
irresistibili sonorità rock anni Settanta. La band, che comprende lo stesso Tom alla chitarra e voce (ma anche alcuni
piccoli interventi al piano), vede anche i virtuosismi al lap steel e al dobro di David Spencer, coautore e voce in alcuni
brani, il veterano del roots rock texano Dan McCann al basso, il batterista Kenn Furr e il produttore e ingegnere del
suono Ron Flynt, che ha aggiunto il proprio contributo alle tastiere. Potenza, ottimo rock ed energia sono le
caratteristiche di “Beautiful Dream”, un disco imperdibile per ogni appassionato di buon rock.
Scott Bricklin
Lost ‘Til Dawn
Abbiamo molto sentito parlare di Scott Bricklin, come sideman di Joseph Parsons prima e come membro del super
gruppo US Rails poi. Quotato tanto come songwriter quanto come cantante, il 2016 vede l’uscita di “Lost ‘Til Dawn”,
attesissimo secondo album solista di Scott. La qualità senza tempo di un rock che talvolta strizza l’occhio al pop,
con melodie accattivanti, chitarre alla Stones, incantevoli ballate e raffinati brani folk. Vi troviamo le influenze dei
Beatles di Abbey Road, ma anche degli Stones e Tom Petty, alcuni brani risuonano a la George Harrison, ma non
mancano nemmeno omaggi alla chitarra di Clapton. “Lost ‘Til Dawn” è una splendida carrellata di stili diversi
racchiusi però in brani originali che non fanno altro che enfatizzare le straordinarie capacità di Scott Bricklin.
Wood Brothers
Paradise
I Wood Brothers presentano il loro lavoro più rock, ma allo stesso tempo più sofisticato, “Paradise”, un disco
davvero imperdibile che cattura le ultime evoluzioni di questa band in continuo cambiamento. Chris e Oliver
Wood hanno già all’attivo carriere avviate, (con il trio Medeski, Martin & wood il primo e con Tinsley Ellis e i
King Johnson il secondo). “Paradise” segue l’acclamato “The Muse” (2013) e promette di portare in visibilio
i fan della band con brani potenti e melodie particolarmente orecchiabili, registrato interamente presso gli
Easy Eye studio di Nashville, alla ricerca di un sound più autentico e completo.
Ben Arnold
ROCK ROOTS
ROCK
Lost Keys
3
Per 25 anni Ben Arnold ha costruito la propria carriera di musicista versatile all’interno di band diverse
oppure in solitaria. “Lost Keys”, il suo ottavo album solista, presenta un convincente set di 10 brani che
spaziano dal soul al piano rock senza tralasciare il blues dalle influenze east-coast. Un vero omaggio agli
anni d’oro della Motown, che strizza l’occhio allo Springsteen dell’epoca dei River e al sound della
leggendaria Philadelphia degli anni Settanta ,tra il funky di un brano come “Cannonball” e la chiusura di
“When Love Fades Away”. Ennesimo centro per casa Blue Rose.
Shurman
East Side Of Love
“East Side Of Love”, ultimo disco degli Shurman nato grazie al crowdfunding dei fan, conserva quel marchio di
fabbrica cui questo gruppo ci ha abituati: una inconfondibile combinazione di rock roots energetico e country
soul. La band di Aaron Beavers (chitarra e voce), Mike Therieau (basso e voce), Harley Husband (chitarra) e
Clint Short (batteria) esplora le i momenti che segnano la fine di una relazione attraverso undici brani che
comprendono la ballata acustica “I Don’t Know Why”, la cruda “You Don’t Have To Love Me” e infine la speranza
racchiusa nella bellissima “Time To Say Goodbye”. In linea con le recenti esperienze personali del fondatore e
leader Beavers, “East Side Of Love” parla di perdita, ma anche di rivalsa sulle delusioni della vita.
BRAZILIAN JAZZ
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Nicola Conte presents
Stefania Dipierro Natural
“Natural” è l'ultima collaborazione tra gli incredibili talenti musicali e anime gemelle spirituali Nicola Conte e Stefania
Dipierro, la culminazione di una relazione artistica nata nel collettivo musicale Fez che fonda le proprie radici in un
credo condiviso nel potere spirituale della musica. Due stelle che tornano ad allinearsi dopo molto tempo e lo fanno
in questa collaborazione pubblicata dalla Far Out, dove l'innovativo stile di produzione di Conte completa e contrasta
allo stesso tempo la morbidezza del caldo, rilassato e incredibilmente ricco timbro vocale di Stefania Dipierro.
“Natural” contiene alcune riletture di classici della musica brasiliana e brani jazz: l’esemplare groove bossa di “A Gira
del Trio Tenura” e la bellissima “The Meaning of Love” di Steve Khun, sono alcune delle canzoni sapientemente e
rispettosamente reinterpretate e arricchite da un suono più moderno. Con la partecipazione, tra gli altri di Fabrizio
Bosso, Gaetano Partipilo, Marco Valeri, Fabio Accardi, Mirko Signorile, Nicola Angelucci e molti altri ancora.
Donatella Luttazzi
JAZZ
I Love You Chet
Donatella Luttazzi, figlia del grande Lelio, presenta il suo ultimo album dedicato a Chet Baker che è sempre stata la
sua passione. Donatella descrive cosi “I Love You Chet”: “non scorderò mai quella volta in cui ebbi l’onore di eseguire
con lui “My funny Valentine”… per poco non mi crescevano le ali, da quanto ero felice quando disse: “nice”.” Il disco
vede la presenza di Amedeo Tommasi, altro musicista triestino che fu uno dei pianisti di Chet Baker. “Per questo disco
– ammette Donatella – ho abbandonato per un attimo il mio carattere decisionista, accettando che fosse Amedeo a
guidarmi. Ha scritto lui gli arrangiamenti, ha deciso in che registro dovessi cantare ed ha scelto anche da chi farmi
accompagnare: i meravigliosi Giovanni Tommaso (faceva parte del trio di Chet assieme ad Amedeo) e Marco Valeri.”
Il brano “I Love You Chet”, però, è scritto da Donatella, che per comporlo ha usato una serie di citazioni alle canzoni
del grande trombettista. E sembra che Amedeo consideri questo brano il “pezzo forte” dell’album.
AAVV
VINILE
BLUES
God Don’t Never Change:
The Songs Of Blin Willie Johnson
180gr
Alligator Records è orgogliosa di presentare lo straordinario omaggio dai migliori artisti sulla scena
internazionale alla leggenda assoluta Blind Willie Johnson. Un cast stellare si è riunito dietro a strumenti e
microfono per reinterpretare le melodie e le canzoni di un’icona del blues: Tom Waits, Lucinda Williams, Derek
Trucks and Susan Tedeschi, Cowboy Junkies, The Blind Boys Of Alabama, Sinéad O'Connor, Luther Dickinson,
Maria McKee, e Rickie Lee Jones si prestano alla reinterpretazione di brani universali di ‘gospel blues’.
City Of The Sun
SONGWRITER
ROCK
To The Sun and All the Cities In Between
I City Of The Sun fondano le loro radici in diverse parti del mondo e questo loro disco d’esordio ne è la prova: le
influenze si moltiplicano, in un mix di moderno post rock che si sposa con il frenetico flamenco di una chitarra, un
cajon e delle campane. È così che John Pita, Avi Snow e Zac Para ci provano che non è necessaria la voce per rendere
attraente la buona musica e creano un sound che va ben oltre la mera sovrapposizione dei loro strumenti. Dalle
performance agli angoli delle strade fino ad uno showcase per i famosi TED Talks e ora, con “To The Sun Ad All The
Cities In Between” i City Of The Sun entrano a far parte della leggendaria serie Chesky Binaural+, particolarmente
attenta ai metodi di registrazione di binaurali per una riproduzione del suono il più naturale possibile.
Walter Salas-Humara
Work: Part One
L’anima dei Silos, Walter Salas-Humara, torna alla ribalta con uno splendido disco. Questo pioniere del country
rock alternativo presenta “Work: Part One”, che contiene nuove versioni e arrangiamenti delle canzoni più
importanti della sua lunga carriera, ma anche re-immaginazioni del materiale registrato originariamente per
i prime tre album della sua band. Al fianco di Salas-Humara troviamo Rich Brotherton nei panni di produttore
(Mary Gauthier, Eliza Gilkyson, Robert Earl Keen…) e polistrumentista alle chitarre e allo zither, mentre Amy
Allison e Mary Rowell apportano il loro contributo rispettivamente ai cori e al violino.
4
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Ryan Keberle & Catharsis
JAZZ
Azul, Infinito
Pochi si aspetterebbero da un musicista come Ryan Keberle un disco come “Azul Infinito”, dalle ispirazioni
chiaramente sudamericane, in costante esplorazione delle musiche dell’emisfero sud del mondo. Il
trombonista, compositore e band leader vede e reinterpreta la musica attraverso la lente della propria arte
insieme al proprio ensemble, i Catharsis, che include la vocalist cilena Camila Meza, il trombettista già nominato
ai Grammy, Mike Rodiguez, il bassista di origine peruviana Jorge Roeder e il batterista Eric Doob. La continuità
estetica dei suoni e delle melodie è quella tipica di un ensemble che funziona perfettamente e il songwriting
accattivante di una bellezza assoluta rende questo disco un classico dall’accento esotico e affascinante.
Marco Parodi Trio
JAZZ
Wes Wing
Il chitarrista Marco Parodi ha voluto con questo trio rendere protagonista la melodia, lasciando spazio
tuttavia al solismo ed al realismo. Questa registrazione che volutamente omaggia Wes Montgomery è stata
voluta in presa diretta affinchè mantenesse l’impagabile immediatezza e spontaneità che scaturisce
dall’improvvisazione, il sugo del jazz. Improvvisazioni limpide focalizzano al meglio il fraseggio ed il timbro
del trio, dando vita a brani improntati sulla raffinatezza, il garbo e la sensibilità. La libertà di interpretazione
intesa nel senso più esteso del termine è la caratteristica principale del progetto. Feat. Marco Parodi
(chitarra) Riccardo Vigorè (contrabbasso) e Luca Rigazio (batteria).
Exploring Trio
JAZZ
Exploring
Da casa Ultra Sound presentiamo uno splendido trio composto dal piano di Marco Bianchi, la batteria di Maxx
Furian ed il basso di Massimo Scoca. Questo nuovo album è la rivisitazione della realtà, della quotidianità
attraverso nuovi stimoli, nuovi sensi, attraverso l’esperienza do ognuno nello spazio tempo. Luce di ciò, la
nostra percezione di ogni giorno cambia, oppure è cambiata come risultato di un percorso sempre in
divenire, cambierà ancora, forse, alla faccia della noia! Ottimo piano trio
Andy Brown Quartet
JAZZ
Direct Call
“Direct Call” esce sulla scia dell’acclamato “Soloist”, ma con una particolarità assoluta per un disco di jazz:
la presenza di una working band. Molti anni di spettacoli sul palco dell’Andy’s Jazz club hanno forgiato il
quartetto e gli hanno dato una coesione e un affiatamento che solo innumerevoli performance possono
regalare. Con Jeremy Kahn al piano, Joe Policastro al basso e Phil Gratteau alla batteria, “Direct Call” offre
agli ascoltatori un equilibrato mix di classici, musica brasiliana e composizioni jazz.
Guy King
BLUES
Truth
5
Prodotto da Dick Shurman, “Truth” presenta il poliedrico estro di Guy King nelle sue molteplici forme, da
cantante di un profondo blues accompagnato dalla sua chitarra, fino alle melodie più orecchiabili, tinte da
qualche punta di musica pop, passando per un immancabile swing jazz. Questo arrangiatore dal talento
indiscusso ci propone quindici brani, alcuni dei quali scritti a quattro mani insieme a biografo e autore David
Ritz. Feat. Guy King (vocal, guitar), con il suo gruppo che comprende: Organ B3, basso, batteria, tromba,
saxs, e i cori.
Splendido locale e label di New York
finalmente ritrova la distribuzione italiana
con superbe registrazioni!
SmallsLIVE
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Ryan Kisor Quintet
Kevin Hays Trio
David Kikoski Trio
Peter Bernstein Quartet
Steve Davis Quintet
Ian Hendrickson-Smith
Neal Smith Quintet
Seamus Blake Quintet
Jim Rotundi Quintet
Ethan Iverson Trio
Planet Jazz
Jimmy Greene Quartet
Ari Hoenig Punkbop
Omer Avital Quintet
Ben Wolfe Quintet
Spike Wilner Solo
Jazz Incorporated
Cyrille Aimee + Friends
Bruce Barth Trio
The Flail
Tim Ries
Bernstein/Goldings/Stewart
Joel Frahm
Rick Germanson
Lage Lund
Jesse Davis
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Ralph Lalama
Dezron Douglas
Grant Stewart
Tyler Mitchell
David Schnitter
Harold Mabern
Alex Sipiagin
Joe Magnarelli
Will Vinson
Rodney Green
David Berkman w/ Tom Harrell
Frank Lacy
Peter Bernstein Solo
Scott Hamilton
Johnny O'Neal
Spike Wilner Trio
Ian Hendrickson-Smith
Theo Hill
Dwayne Clemons
Wayne Escoffery
Joel Press
Tim Ries
Mark Soskin
IRD International Record Distribution
• www.ird.it
• facebook: www.ird.it/mipiace.htm
SONGWRITER
R I E P I L O G O
N U O V E
Hege Brynildsen
When My Man Comes To Town
La cantautrice norvegese Hege Brynildsen è figlia d’arte. Suo padre Tor Brynildsen, è stato uno dei pionieri
rock della Norvegia degli anni cinquanta, mentre la stessa Hege ha iniziato sin da piccola ad esibirsi e,
successivamente ad accompagnare il padre i splendidi duetti. Nata artisticamente nella cittadina di Halden,
terreno fertile per la musica norvegese, esce ora con il terzo album in carriera, “When my Man Comes To
town”, che vede la regia di Grini (Chip Taylor) come ingegnere del suono per il set di dieci brani originali che
indagano orizzonti melodici malinconici ed emozionanti. Ottimo!
Jetbone
Magical Ride
ROCK
U S C I T E
CD e LP
Nonostante i membri di questa band non superino i trenta, i Jetbones sembrano essere usciti dagli anni
Settanta. Una via di mezzo tra i Rolling Stones dell’era di “Exile on Main St.” e un certo rock soul blues del
sud, è questo il punto in cui si pone “Magical Ride”, con le sue undici canzoni originali scritte dai due cantanti
Alin Riabouchkin e Gustav Sjodin, e registrato presso gli Sandkvie studios di Visby, Svezia.
Crash N Recovery
FOLK
Deep In The Woods
I Crash N Recovery sono una band in forte crescita, nata nel 2012 tra i boschi del nord della Svezia e
arrivata fino ai British country Music Award con una nomination nella categoria Best European Act. Il loro
ultimo disco, “Deep In The Wood”, è un mix di folk e bluegrass condensato nei brani che escono dalla penna
di Linda Engström, talvolta con la collaborazione di Roberth Johansson e sempre arrangiati dall’intera band,
che conta Johan Arveli, Daniel Jonsson, Olle Söderlind e Lars Åstrand.
Six String Yada
ROCK
Diluted Roots
Atteso seguito dell’acclamato “The Shape To Yada To Come”, “Diluted Roots”, che presenta lo stesso
inconfondibile mix di classici, brani inediti e qualche cover contemporanea per un totale di 14 brani da
ascoltare dal primo all’ultimo. Dalla tradizionale “Iko Iko” a “no On Knows” dei Queen of the Stone Age,
passando per l’inedito “Bereft and Blind”, che condanna l’odio razziale. “Diluted Roots” ha visto i Six String
Yada (Agnes Brogeby, Erling Bronsberg, Jonas Bleckman e Simon Nybeg) impegnati in una session di
registrazione dal vivo tanto breve quanto intensa.
Pietro Lomuscio
JAZZ
Espressioni di un’immagine
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Note di copertina di Bruno Tommaso: “Per questa nuova avventura discografica Pietro Lomuscio si mette in
gioco con il pianoforte solo e si confronta con un compositore originario della sua stessa terra pugliese: Astor
Piazzolla. Ma attenzione, non il solito Piazzolla da cartolina illustrata che ci hanno a più riprese
telepubblicitariamente ammannito, bensi uno dei pochi artisti che abbiano saputo ideare un filo rosso in grado
di coniugare con pari dignità la cultura popolare e i contenuti più profondi della ricerca contemporanea, un
musicista che ha sviluppato autonomamente la grande lezione delle sue figure di riferimento come Alberto
Ginastera o Nadia Boulanger, riuscendo a costruire un percorso che lo portò a collaborare fattivamente e a
suscitare reciproche influenze con uomini del jazz e altro. L’immortale Paolo Piangiarelli ha fatto ancora centro!
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Tasha Taylor
BLUES
Honey For The Biscuit
Tasha Taylor è sicuramente una paladina del blues a livello internazionale e una importante cantautrice che sta
facendo strada nel panorama americano. Figlia del notissimo Johnnie Taylor, innovatore assoluto dell’R&B, Tasha
in questo disco, “Honey For The Biscuit”, parla proprio della famiglia, cercando un ponte tra una generazione e
l’altra. Tredici brani inediti carichi di valori e sonorità soul, funk e blues. Completano la line up Nathan Watts al
basso, John Notto e Jon Taylor alla chitarra, Don Wyatt al piano e organo, Munjungo Jackson alle percussioni,
Gerry Brown, Ronald Bruner e Stanley Randolph si alternano alla batteria mentre Jamelle Williams, Matthew
DeMerrit e Lemar Buillary si occupano degli strumenti a fiato. Non mancano neppure ospiti importanti e amici,
che danno il loro contributo a singole tracce, come Keb’ Mo’, Robert Randolph, Samatha Fish e Tommy Castro.
BLUES
Layla Zoe Breaking Free
Un’artista canadese dalla voce unica e dalle doti di songwriter davvero spiccate. È così che Layla Zoe ha conquistato
un pubblico sempre maggiore attraverso i suoi nove album, uno dei quali, “The Lily”, inserito da Downbeat nel
novero dei migliori album blues del 2013. Il 2016 vede l’uscita di “Breaking Free”, registrato sotto la supervisione
dell’ingegnere del suono Martin Meinschafer presso i Megaphon Tonstudio ad Arnsberg, in Germania, dove spicca
l’evoluzione artistica di Layla in dieci brani originali scritti insieme al chitarrista Jan Laacks e una splendida cover di
“Wild Horses” dei Rolling Stones. “Breaking Free” è un disco tanto diretto quanto dolce, selvaggio e meditativo allo
stesso tempo. Layla Zoe ci incanta con la sua voce, accompagnata dal suono di Gregor Sonnenberg (basso/tastiere),
Hardy Fishotter (batteria e percussioni) e dal maestro della slide-guitar Sonny Landreth in “Wild Ones”.
Andy Frasco And The U.N.
BLUES
Happy Bastards
Imperdibile. È questa la parola perfetta per descrivere il nuovo progetto musicale di Andy Frasco e dei suoi
U. N. elettrizzante e carismatico, questo musicista vi farà scatenare con il nuovo “Happy Bastards”, dal titolo
davvero appropriato. Lo scopo di questo quarto full-lenght album è proprio quello di far muovere i nostri
piedi, allontanare le preoccupazioni… in poche parole Frasco e i suoi vogliono farci divertire e,
possibilmente, scatenare! La registrazione è avvenuta presso i Lavish Studio e il Brando’s Paradise, in
California, la personalissima e vitale interpretazione del blues di “happy Bastards” vi conquisterà da subito
e non potrete non canticchiare le melodie di Andy Frasco.
Giovanni Scasciamacchia
Quartet
JAZZ
My Romance
Scasciamacchia Quartet per un disco che celebra il puro swing! Con protagonisti assoluti una parte del meglio del
panorama italiano in questo momento. Un lavoro che esprime eleganza, bellezza e frizzante gioia proprio come l’arrivo
della Primavera. Scasciamacchia, già leader di formazioni eccellenti, ancora una volta da prova del proprio coraggio e
determinazione, qualificandosi come uno dei pochi batteristi italiani impegnati non solo nella veste di accompagnatore, ma
anche in veste di leader e compositore. Un’altra splendida realtà italiana da apprezzare e ricordare. Feat. Alfonso Deidda
(saxs, flute, clarinet), Andrea Pozza (piano), Aldo Vigorito (doublebass), Scasciamacchia (drums).
JAZZ
Johnny O’Neal Trio O’Neal is Back
Una storia intensa la sua, dura e fortunata. Nel mondo del jazz, ogni tanto succede che la dolcezza di un artista catturi la
comunità del jazz adottandolo, come testimone e come idolo. È quello che è successo a Johnny, che dopo aver passato
alcuni anni di lotta contro una grave malattia, è stato aiutato dalla comunità del Jazz di New York. Johnny O’Neal è tornato,
dimostrando di aver intatta tutta la sua straordinaria capacità di comunicazione. Principalmente noto negli anni ottanta
come il pianista di Art Blakey, e come sideman di molti altri grandi artisti, oggi conferma di essere un artista a “tutto
tondo”, un vero intrattenitore, capace di incantare sia suonando che cantando. Un grande racconta-storie come solo i
grandi artisti che hanno fatto la storia e che incarnano un certo tipo di tradizione sanno fare. Jazz, swing, blues,
conoscenza enciclopedica della tradizione. A New York, dove è tornato ad animare le serate nei principali jazzclub viene
indicato “il Talk of the Town!” (la voce della città). Ora, per una città come New York, ciò significa tutto. Signori: Johnny
O’Neal è tornato. Non lasciatevi scappare l’occasione di riapprezzarlo più forte che mai.Feat. Luke Sellick (double bass) e
Charles Goold (drums).
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R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
SONGWRITER
COUNTRY
Lorrie Morgan
Letting Go… Slow
Una delle stelle della musica country degli ultimi vent’anni e apprezzatissima interprete femminile, Larrie
Morgan ha venduto in carriera più di cinque milioni di dischi. Ora esce per casa Shanachie “Letting Go…
Slow”, il suo disco country più puro negli ultimi sei anni. Alla produzione troviamo l’amico Richard Landis,
mentre Lorrie è supportata da una band di musicisti straordinari. Tra le dodici canzoni del disco troviamo e
bellissime cover di brani come “Lay Lady Lay” , ma anche “Ode To Billie Joe” e “Strange” di Fred Burch e
“Jesus & Hairspray”.
Lee Dewyze
Oil And Water
Lee Dewyze ha vinto l’edizione 2010 del talent show American Idol, ma al contrario della maggior parte dei
soliti vincitori, Lee ha già alle spalle una carriera come apprezzato interprete che è sbocciata in un contratto
con la Vanguard Records. Ora per casa Shanachie esce “Oil And Water”, un’intima ed evocativa carrellata di
brani originali, ispirati al repertorio di Samuel & Garfunkel e Jackson Browne. Perfetta è la combinazione tra
elementi acustici e strumentazione elettrica, per un progetto che più di un disco: la dichiarazione diretta e
spontanea di un artista che non finirà mai di stupirci.
Hey Marseille
POP
Hey Marseille
Emersi dalla fertile scena musicale di Seattle, gli Hey Marseilles sono stati capaci di guadagnarsi il plauso
della critica così come un grande numero di fan in tutto il mondo. Il nuovo ed omonimo album è stato
prodotto da Anthony Kilhoffer (John Legend, Rihanna, Adam Lambert), che si è letteralmente innamorato del
progetto e ha guidato la band verso questa uscita dalle influenze pop. Il primo singolo “Eyes On You” è un
brano accattivante che vi resterà in mente, ma anche il resto del disco non è da meno, con le bellissime
stratificazioni multi strumentali che sono diventate il marchio di fabbrica di questa band.
Judy Mowatt
ROCK AND ROLL R E G G A E
Black Woman
9
VINILE
180gr
Un indiscusso classico della musica reggae, probabilmente il disco reggae più bello ad opera di un’artista
femminile. Judy Mowatt ha iniziato la propria carriera come membro delle I-three, il gruppo di coriste del
grande Bob Marley, esibendosi fin da subito sui palchi di tutto il mondo. Nel 1975 Judy ha iniziato una
fortunata carriera solista di cui “Black Woman” rappresenta una vera perla. Nel disco, oltre a canzoni
originilani come “Slave Queen” troviamo alcuni brani che omaggiano Bob Marley e i Wailers, come “Joseph”
e “Sisters’ Chant”. Ristampa in vinile dell’album del 1983.
Fats Domino
The Big Beat (Fats Domino And The Birth Of Rock And Roll)
Celebriamo qui uno dei padri fondatori del Rock and Roll, performer strepitoso e autore di hits che sono
entrate nella cultura generale americana. “The Big Beat” è il primo documentario su questo grande artista,
prodotto da Joe Lauro, che racconta la scalata di Fats Domino dall’infanzia dei sobborghi poveri di New
Orleans fino alla fama come uno dei più popolari musicisti Rock and Roll americani e, ovviamente, mondiali.
Il documentario contiene interviste alo stesso Fats Domino e ai suoi più stretti collaboratori, ma anche scene
della New Orleans degli anni Quaranta e Cinquanta. Il DVD include i 60 minuti di trasmissione PBS più 90
minuti di “di trasmissione tagliata” che include una vasta serie di filmati d’epoca del grande Fats.
RIEPILOGO NUOVE USCITE
Ian Siegal & Jimbo Mathus
Wayward Sons
BLUES
L’incontro fra due talenti del blues, l’inglese Ian Siegal e l’americano Jimbo Mathus, è all’origine di “Wayward
Sons”, una istantanea della divertente chiacchierata musicale tra due tra i più quotati artisti blues al
massimo della loro forma. I toni sono rilassati e la musica ne trae giovamento: Ian e Jimbo si prendono i loro
spazi e ne regalano all’altro, le loro voci si alternano perfettamente attraverso diciannove brani che spaziano
da composizioni originali fino ai grandi classici dell’american Song Book (degna di nota è la loro versione di
“Goodnight Irene”) e alla tradizione religiosa dei gospel. “Wayward Sons” è un album vero e squisitamente
diretto, con una delle migliori combinazioni di talenti che si possano trovare in circolazione.
Marc Parnell Quintet
Typical
JAZZ
Arriva finalmente “Typical” l’album di debutto di Marc Parnell, che come il padre Jack si è dedicato alla
batteria. Per molti anni Marc ha affiancato delle vere e proprie leggende della musica sia negli spettacoli dal
vivo, ma anche fin dentro lo studio di registrazione. Lo stile di Marc risente di molte contaminazioni e
all’interno di questo album troviamo un eclettico insieme di brani dello stesso Marc insieme ai membri di altre
band, per un insieme si interazioni musicali sempre di altissimo livello.
Tim Lapthorn
Transport
JAZZ
“Transport” è un sicuramente un album di grande qualità, tra le cui composizioni, tutte firmate da Tim
Lapthorn, troviamo alcune tra le più melodiche e piacevoli composizioni dell’attuale scena jazz britannica. Ed
ecco le melodie seducenti del Navarra String quartet, tra gli altri, che si mescolano perfettamente insieme al
basso di Arnie Somogyi e la batteria di Stephen Keogh, per un album dalle mille tonalità, in cui ognuno regala
il proprio tocco.
Julie Fowlis
FOLK GAELICO
Proponiamo in questo numero una serie di back in stock della bravissima
cantante folk Gaelico-Scozzese Julie Fowlis, dai suoi esordi con “Mar A Tha Mo Chridhe”, fino ai successi di “Uam” e
“Cuilidh”. La voce di Julie Fowlis affascina il suo pubblico con una serie di melodie dall’intenso gusto scozzese.
Mar A Tha Mo
Chride
ATTESE
R ISTA MPE!
Cuilidh
Ristampa digipack
dell’album del 2007
Ristampa digipack
dell’album del 2005
VINILE
180gr
Uam
Ristampa digipack
dell’album del 2009
Gach Sgeul
(EVERY STORY)
LP edition 180 gr. del 2014
10
JAZZ VOCAL
L P
-
C D
-
S A C D
Tiziana Simona
& Kenny Wheeler
Gigolo
Splendida vocalist in quartetto accompagnata dal grandioso Kenny Wheeler alla tromba e filicorno e
Jean-Jacques Avenel al basso, Nene Limafilho alla batteria e percussioni e Giuseppina Runza al cello. SACD
Ibrido.
CLASSICA
Salvatore Accardo
Leonard Bernstein
(Krzysztof Penderecki)
Serenade per violino, archi, arpa e percussioni con L’Orchestra
Da Camera Italiana, direttore e solista Salvatore Accardo +
Concerto per violino con l’Orchestra Giovanile Italiana, dirige
Krzysztof Penderecki, violino solista Salvatore Accardo. SACD
ibrido.
JAZZ
Enzo Pietropaoli,
Battista Lena,
Fulvio Sigurtà
La Notte
Una tromba, una chitarra ed un contrabbasso. L’assenza della
batteria porta subito alla mente l’ultimo Chet Baker, una
dimensione cameristica, intima e sensuale.
Salvatore
Accardo
Mozart
(Concertos KV 207, KV 211, KV 218
Rondeau KV 373) Salvatore Accardo
violino solista e conduce la Prague
Chamber Orchestra. Uscito
originariamente nel 2011 viene
proposto in versione SACD Ibrido
Coscia, Sellani,
Anna Maria Castelli
JAZZ
Something To Remember
Lp 180 gr. con superba registrazione: Feat. Gianni Coscia
(fisarmonica), Renato Sellani (pianoforte) e Anna Maria Castelli
(voce).
CLASSICA
Salvatore Accardo
11
Antonio Vivaldi
(Le Quattro Stagioni)
LP 180 GR. Salvatore Accardo direttore e solista con l’Orchestra
da Camera Italiana e con Laura Manzini al cembalo. LP limited
edition 500 copie.
Antonio
Vivaldi
Il Canto
DALLO STRUMENTO ALLA VOCE
Album del 2008, conduce il Maestro
Concertatore e violino solista, Marco
Fornaciari. Con la Corale Valdera,
direttore: Simone Valeri. Versione in
SACD Ibrido
L P
-
C D
-
S A C D
JAZZ
Enzo Pietropaoli
& Eleonora Bianchini
SACD e LP
Dos Insight
Continua l’avventura artistica di “DOS” dopo la fortunata esperienza del primo album che ha lanciato il connubio
artistico tra la voce di Eleonora Bianchini e il contrabbasso di Enzo Pietropaoli. “DOS” presenta “IN SIGHT”, uno
sguardo originale alle canzoni del pop internazionale (da Michael Jackson agli Oasis) e italiano (Battiato, Battisti e
Celentano, tra gli altri) e inediti, attraverso un percorso di grande raffinatezza. La voce di Eleonora Bianchini si
sposa perfettamente al gusto sonoro delle note di Enzo Pietropaoli, che fa “cantare” il suo strumento in un modo
straordinario: spesso il suono del contrabbasso viene penalizzato dalle registrazioni “normali”, ma quelle a firma
Fonè valorizzano la musicalità dello strumento, di cui si possono godere tutti gli armonici superiori, con una
ricchezza timbrica particolare.
Various
JAZZ
The Pink Panther & Friends
SACD e LP
Musiche di Henry Mancini. La “Pantera Rosa” di Fonè, lo storico tema firmato da Henry Mancini, è
interpretato da: Fausto Mesolella, Enzo Pietropaoli, Eleonora Bianchini, Riccardo Zegna e Giampaolo Casati,
Peo Alfonsi e Salvatore Maiore, Scott Hamilton in trio con Paolo Birro e Alfred Kramer. E’ stato chiesto di
creare una propria versione della Pantera Rosa, non scimmiottando il motivo originale ma realizzando
interpretazioni davvero originali.
Anna Garano & Anais Tekerian
JAZZ
Ansahman
I Musici
Confluencia
JAZZ
SACD
Il disco è il frutto della collaborazione tra la cantante americana, di origini armene Anaïs Tekerian e la chitarrista
Anna Garano, incontratesi a New York qualche anno fa. Ansahman - che in armeno significa “illimitato”- è il nome del
duo che da anche il nome al cd. La chitarrista triestina ha arrangiato e rielaborato per la voce di Anaïs e per la
propria chitarra, ricca di inflessioni andaluse, le melodie tradizionali armene, alcune molto note, altre sconosciute,
raccolte nel disco. In tre brani le due musiciste si avvalgono della presenza speciale di Kinan Azmeh, clarinettista
siriano, il cui suono inconfondibile e intenso gli ha fatto guadagnare numerosi riconoscimenti a livello internazionale.
Il duo si è già esibito con successo negli Stati Uniti e in Europa. Partecipa inoltre, eseguendo questo repertorio, allo
spettacolo teatrale “Lost Spring”, concepito nel 2015 da Kevork Mourad, artista siriano di origini armene, e da
Anaïs Tekerian, come tributo alla memoria del genocidio armeno.
SACD e LP
L’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo soprattutto per le esecuzioni di musica barocca - si
confrontano con il repertorio molto speciale, legato alla cultura dell’America Latina, dei brani di Astor Piazzolla,
Aldemaro Romero e Héctor Ulises Passarella. E lo stesso Héctor Ulises Passarella, considerato uno dei più grandi
bandoneónisti a livello planetario, è lo straordinario special guest di questo progetto. Contribuisce al disco con una
composizione di 3 movimenti dove ha dato un taglio e un valore speciale al gusto delle interpretazioni: questo
grande artista argentino, compositore e musicista vive profondamente le tensioni del suo popolo e della sua terra
e ha trasmesso ai Musici, tradizionalmente famosi per la musica barocca, una grande prova dal punto di vista
interpretativo. Il suono Fonè valorizza come sempre queste sonorità.
JAZZ
Raina Kabaivanska,
Carmelo Remigio,
Patrizia Ciofi
Invito All’Opera
Album del 2001 con la Camerata Strumentale di Santa Cecilia. Conduce Leone Magiera.
Versione in SACD Ibirida
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SONGWRITER
COUNTRY ROCK
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Skip Battin
Skip
U S C I T E
ATTESE
R ISTA MPE!
Ristampa del primo album solista del 1972 per Skip Battin meglio ricordato come il bassista dei Byrds, New
Riders Of The Purple Sage, Flying Burrito Brothers. L’album è stato scritto con l’amico Kim Fowley, questo
splendido album si avvale delle collaborazioni di: Clarence White, Roger McGuinn, John Guerin, Jimmy Seiter,
Al Hersch, Billy Mundi e Spanky McFarlane. Un vero gioiello ritrovato!
Johnnt Rodriguez
My Third Album
+ Songs About Ladies & Love
ATTESE
R ISTA MPE!
Due ristampe in un cd del terzo e quarto album del 1974 su Mercury per questo country-singer che ha
scalato le classifiche in USA. Il libretto che accompagna il CD presenta ampie note di copertina e dettagli di
registrazione completi.
Joe Haider Jazz Orchestra
JAZZ
Keep It Dark
Il contributo di Joe Haider al mondo del jazz Tedesco è sicuramente ragguardevole. Ora, per celebrare
l’ottantesimo anno di età, esce con “Keep It Dark”, un disco di composizioni originali e qualche
arrangiamento, che celebra il jazz, ma diventa anche uno spunto per ragionale sulla propria carriera.
Accompagnato dalla propria orchestra, questo disco è il miglior modo per celebrare l’ottantesimo
compleanno di un maestro come Joe Haider!
Frank Wuppinger Arkestra
JAZZ
Places And Roots
Dal folklore al flamenco passando per il jazz e l’improvvisazione: è questo l’avvincente mix proposto dalla
Frank Wuppinger Arkestra. Dalle musiche tradizionali bulgare, greche o gipsy fino alle composizioni originali
ad opera dello stesso Wuppinger, che proiettano l’ascoltatore verso nuovi orizzonti. Un mix tra jazz e world
music perfettamente riuscito.
Goodman-Bordenave Quintet
JAZZ
Inverted Forest
Nulla di esaudiente è ancora stato scritto a proposito di Geoff Goodman, chitarrista dallo stile unico, un
artista trasversale sempre intento all’esplorazione dell’ignoto. Per questo “Inverted Forest” al fianco di
Geoff Goodman troviamo il perfetto sax di Matthieu Bordenave e, a completamento del quintetto, Gerhard
Gschlößl al trombone, Andreas Kurz al basso e Bastian Jutte alla batteria.
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B I L L
T H E
E V A N S
L O S T
S E S S I O N
S O M E
F R O M
O T H E R
T H E
B L A C K
T I M E
F O R E S T
Un evento per tutti gli appassionati di jazz, e non solo! Non si può
definire in altro modo la pubblicazione da parte della Resonance,
etichetta specializzata nella scoperta di autentici tesori, di una
registrazione inedita di Bill Evans. Il nuovo tesoro rimasto sino ad
oggi nascosto si intitola Some Other Time: The Lost Session From
The Black Forest e ritrae il grande pianista in compagnia di due
mirabili partner quali il contrabbassista Eddie Gomez e il batterista
Jack DeJohnette. Le registrazioni sono state effettuate in uno studio
di Villigen, in Germania, il 20 giugno 1968, cinque giorni prima della
fortunata esibizione del trio al festival di Montreux, poi documentata su
disco dalla Verve. Some Other Time: The Lost Session From The
Black Forest viene pubblicato in doppio CD, corredato da un ricco
booklet con saggi e interviste, e in doppio LP da 180 grammi edito in
edizione limitata in occasione del Record Store Day.
R I E P I L O G O
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Randy Hansen
ROCK
Funtown
In “Funtown”, primo album in studio ben dopo undici anni per Randy Hansen, troviamo un sorprendente
repertorio che passa dalle sonorità dei Pink Floyd fino a Frank Zappa e all’innovazione di Jimi Hendrix. Il
chitarrista e compositore di Seattle ha pensato proprio a tutto, dalla produzione alla composizione fino alle
registrazioni in studio, durante le quali l’unico aiuto è stato quello del figlio Desmond alla batteria. L’omaggio
a Hendrix è totale, ma Randy Hansen, lungi da essere un cover-man, ci mette del suo e il risultato finale è
sorprendente e assolutamente piacevole.
Daniel Zamir
JAZZ
Forth And Back
Daniel Zamir è passato negli ultimi dieci anni dall’anonimato fino ad essere uno degli esponenti più
rappresentativi del Jewish jazz e in questo suo undicesimo album dà prova di questo suo importante
traguardo. “Forth And Back” uscito per casa Jazzhaus Records, vede il sax di Zamir impegnato in un
quartetto, al fianco del suo collaboratore di lunga data Omri Mor al piano, Daniel Dor alla batteria e Gilad Abro
al basso. Il livello di astrazione è molto alto, l’autore ha scelto per i nove brani originali titoli numerologici, per
non limitarne il senso con l’utilizzo di semplici parole. La libertà d’espressione diventa, quindi, un requisito
fondamentale per l’autore di “Forth And Back”, che mischia il proprio stile con influenze folk e orientali.
Carrousel
JAZZ
L’Euphorie
Cosa accade quando due cantanti e polistrumentisti si incontrano? Danno vita ad un progetto (e un disco)
notevoli, dalla freschezza unica. Dopo una serie di concerti internazionali che hanno valso loro un seguito di
fan appassionati, i Carrousel escono con “L’Euphorie”, un disco fresco, che nasce sotto la supervisione del
produttore Jean-Louis Pierot (Bashung, Ètienne Daho) e che offre un mix di sonorità fresche, scandite da riff
melodici e dl suono metallico della chitarra. L’ukulele accompagna gli ascoltatori in “Dans Le Prochain
Express”, mentre i ritmi rallentano nelle ballate “Faire Face A L’Horizon” e “Le Virage”.
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JAZZ
Brad Shepik
& Ron Samworth Quartet 1991
Presentiamo il primo titolo che arriva dagli archivi di casa Songlines: una registrazione inedita del 1991 che
vede protagonisti Ron Samworth (leader dei Talking Pictures) e Brad Shepik, amatissimo artista di Seattle.
“Quartet 1991” schiera in prima linea due intense chitarre che propagano un mix di jazz-rock dalle influenze
Downtown, tra composizioni originali e qualche cover (Ornette Coleman, Robin Holcomb). Chitarristi che
suonano alla Frisell o alla Scofield, ma che iniziano a trovare un loro stile nell’esplorazione di swing uptempo,
tango e improvvisazione. Phil Spaeks e Micheal Sarin completano la sezione ritmica rispettivamente al basso
e alla chitarra.
Michael Blake
JAZZ
Fulfillment
Il nuovo progetto del sassofonista Michael Blake è molto ambizioso e comprende un ensemble di sette
componenti a cui si aggiungono alcune guest stars. L’ispirazione arriva da un fatto tragico, l’incidente della
Komagata Maru, durante il quale a una nave di migranti proveniente dal’india venne rifiutato l’ingresso a
Vancouver, per motivi razziali. Gli arrangiamenti sono complessi e variegati, che spaziano dal classico jazz alle
ispirazioni blues e all’improvvisazione più pura. La formazione vede, oltre Blake al sax, J.P. Carter alla tromba,
Peggy Lee al violoncello, Chris Gestrin al piano e Micromoog, Ron Samworth alla chitarra elettrica/banjo, André
Lachance al basso e Dylan van der Schyff alla batteria e percussioni. Partecipano al disco come special guest
Aram Bajakian alla chitarra acustica ed elettrica, Emma Postl alle voci e Neelamjit alla tabla.
Too Slimand the Taildraggers
BLUES
Blood Moon
“Blood Moon”, ultima e dodicesima uscita per Too Slim e The Tail Draggers, segue il successo di “Blue
Heart” (2013), nominato come Blues Rock Album of the Year. Dall’anno della loro fondazione, nel 1986, la
band ha pubblicato un cospicuo numero di album in studio, live e raccolte. Tim Langford e soci, sempre
brillanti, ci propongono un rock blues solido e acceso, dove le chitarre si fanno sentire in tutta la loro
potenza. Imperdibile ed elettrizzante, Blood Moon non deluderà il nutrito gruppo di fan di questa straordinari
e potente band. Bentornato!!
John Wojciechowski
JAZZ
Focus
Quando un titolo è la perfetta descrizione di un disco. Il sassofonista John Wojciechowski descrive con
“Focus” la sua intera filosofia artistica e lo fa con la forza succinta con cui ha caratterizzato il proprio lavoro
a Chicago nell’ultimo decennio. Con il suo quartetto, composto da musicisti tanto rinomati quanto dinamici
come il bassista Dennis Carroll, il pianista Ryan Cohan e Dana Hall alla batteria, Wocjiechowski ci propone un
disco senza tempo carico di composizioni melodiche e ispirate.
Antoine Pierre
JAZZ
Urbex
Antoine Pierre, originario di Liegi, ha solo 23 anni, ma si sta già facendo conoscere sulla scena jazz
internazionale, come batterista di Philip Catherine, Tom Barman o nel progetto Taxiwars. “Urbex”, che sta
per ‘urban exploration’, è il titolo della sua opera prima come band leader, compositore e arrangiatore.
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Peter Weniger
JAZZ
Point Of Departure
Uno dei più acclamati sassofonisti tedeschi ci propone “Point Of Departure”, insieme alla leggenda americana
Don Grusin alle tastiere, il chitarrista Hanno Busch e una sezione ritmica di tutto rispetto che anta Claus Fisher
al basso e David Haynes alla batteria. Peter Weniger si è chiuso in uno studio con questi grandi musicisti per
dare alla luce un disco armonico allo stato puro: elettronico, teso e ispirato alle grandi band come i Weather
report, Herbie Hancock’s Headhunters o ad artisti come Miles Davis. A latere di “Point Of Departure”
troviamo “Now”, una piccolo uscita che documenta in un’ora la session che ha dato origine al disco.
Tamara Lukasheva
JAZZ
Patchwork Of Time
Questo sessantunesimo volume della prestigiosa serie tedesca “Jazz Thing Next Generation” presenta il
lavoro di Tamara Lukasheva, artista originaria di Odessa e cresciuta fin da bambina con una educazione
musicale. “Patchwork Of Time” vede, tra nuove composizioni e famosi standard, Tamara alla voce,
accompagnata da Sebatian Scobel al piano, Jakob Kuhnemann al basso e Dominik Mahnog alla batteria.
Braskiri
JAZZ
Killing The Mozzarella
Una genesi particolare, quella di “Killing The Mozzarella”, che nasce appunto da diversi aneddoti ed
esperienze della vita di Bert Lochs, ironico e talentuoso compositore jazz: dalle strane operazioni per aprire
una confezione di mozzarella, fino alla fervida vita per le strade di Napoli e alla presenza di un uccello che
torna ogni anno nel giardino dell’autore nonostante il suo nudo venga distrutto ogni volta. Braskiri è il
progetto più giovane del trombettista Bert Lochs, insieme a Dirk Balthaus (piano), Steffen Granly (tuba) e
Wim Kegel (batteria).
Sjaella
a cappella
JAZZ
Lifted
Il 2015 ha segnato il decimo anniversario della formazione del gruppo a cappella Sjaella, ensemble
originario di Lipsia, ma molto noto anche al di fuori della Germania. Proprio per questa importante occasione
nasce “Lifted”, un disco che contiene nove arrangiamenti jazz di importanti brani internazioni scritti
esclusivamente per l’ensemble, da una bellissima versione di “I Just Called To Say I Love You” (Stevie
Wonder) fino a “The Girl Of Ipanema” (Jobim) e “You And Me Are Gone” di Jamie Cullum.
Steve ‘N’ Seagulls
ROCK
Farm Machine
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VERSIONI BLUEGRASS
DI GRANDI BRANI ROCK
E HARD-ROCK come
LED ZEPPELIN, AC/DC, METALLICA
Questa uscita targata Steve’N’Seagulls è una vera esplosione di energia. I più grandi pezzi della storia del
rock, vengono reinterpretati in chiave finger picking con un sound unico: dagli AC/DC ai metallica, fino ai Led
Zeppelin. Chiudete gli occhi ed entrerete in un granaio dove la fanno da padrone sonorità rustiche, ritmi
campagnoli, strumenti a corda contadini e voci paesane. “Farm Machine” è il primo disco a comprendere al
suo interno boogie da cortile e ballate agresti nella stessa tracklist.
CLASSICA
CLASSICA
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Mayke Rademakers
La Furia: Passion, Fury and Melancholia
Seconda uscita discografica per la violoncellista Mayke Rademakers su Challenge Records, questa volta
insieme al pianista Matthijs Verschoor. Un disco, questo, che risente degli anni passati a studiare e lavorare
in Spagna, che vede entrambi i musicisti impegnati in sonorità che spaziano dal flamenco spagnolo fino al
tango sudamericano. “La Furia: Passion, Fury And Melancholia” è uno splendido insieme di diciotto brani
accattivanti realizzati anche con la collaborazione di Enrique Granados, Manuel de Falla, Alberto Ginastera,
Astor Piazzolla, Carlos Guastavino, Gasper Cassado, Joaquin Nin e Anton Garcia Abril.
Hannes Minnaar
Jan Willem De Vriend
Ludwig Van Beethoven Piano Concertos 1 e 2
Secondo volume della fortunata serie dedicata ai concerti per piano di Beethoven interpretati da Hannes
Minnaar, Jan Willem De Vriend e la l’Orchestra Sinfonica Olandese. Minnaar, è senza indugio considerato uno
dei pianisti più interessanti della sua generazione, ha vinto diversi premi in carriera ed è presente sia come
parte di orchestre internazionali, sia in ensemble di musica da camera.
Mark Soskin Quartet
FOLK I TA LIA NO J A Z Z
Live At Smalls
Il pianista Mark Soskin può vantare una carriera decennale alle spalle, ma in questa uscita per la fortunata
collana “Live At Smalls” il sound è totalmente fresco e nuovo. Mark conduce a briglia sciolta il proprio
ensemble composto da Rich Perry (sax tenore), Jay Anderson (basso) e Anthony Pinciotti (batteria): il
risultato è un disco energico, dal perfetto equilibrio tra passaggi lirici, brani riflessivi e movimenti più vivaci,
il tutto condito da straordinari assoli al piano di Soskin stesso. Tra i brani di Monk, Stanley Cowell, Wayne
Shorter e Miles Davis proposti dal quartetto troviamo “Lonely Town”, “Cal Massey”, “Blackberry Winter”, “In
A Silent Way”, "Miyako” e “Think Of One”.
Filippo Gambetta,
Marco Moro, Fabrizio Forte
ATTESE
R ISTA MPE!
Chocochoro
Ristampa dell’album del 2014, finalmente trova la distribuzione questo “ChocoChoro” che è un progetto dedicato
alla musica strumentale Carioca. Flauto traverso, Chitarra 7 corde e Bandolim 10 corde sono gli ingredienti di questo
viaggio alla scoperta dello Choro, la musica da cui hanno avuto origine il samba e la bossanova. “ChocoChoro”, è
un album nel quale propone brani dei padri dello choro (come Pixinguinha, Ernesto Nazareth e Waldir Azevedo)
oltre a brani di autori più recenti ed è composto da tre musicisti da anni accomunati dalla passione per questo
genere musicale: Marco Moro (flauto), Filippo Gambetta (Bandolim 10 corde), e Fabrizio Forte (chitarra 7 corde).
Roswell Rudd
& Heather Masse
JAZZ
August Love Song
La bravissima Heather Masse (The Wailin’ Jennys) fa squadra insieme al trombonista e leggenda del free jazz Roswell
Rudd per un album fresco, ricco di brani originali e nuovi arrangiamenti di classici del jazz. “August Love Song” è la
perfetta combinazione tra l’impeccabile stile vocale di Heather e l’innovativa tecnica di Rudd, attivo fin dagli anni
Sessanta, importante presenza al fianco Archie Shepp e instancabile esploratore di nuovi sound della world music.
Accompagnati da Rolf Sturm alla chitarra e Mark Helias al contrabbasso il gruppo alterna composizioni originali ad
opera dello stesso Roswell e di sua moglie Verna Gillis a bellissimi arrangiamenti di brani di Gigi Gryce, Gershwins,
Duke Ellington e Dizzy Gillespie.
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U S C I T E
Lucky Peterson
BLUES
Long Nights
L’avventura musicale di Lucky Peterson con JSP è talmente varia da passare dal modern blues fino ad un
intenso funky. In questo nuovo disco troviamo un musicista eclettico, la cui chitarra fenomenale viene
affiancata dallo stile slide e da un piano classico. La band registra questo disco direttamente in studio in una
sola volta, con un’unica piccola aggiunta tastieristica di Lucky in un secondo tempo. “Long Nights” è un disco
sarà gradito agli estimatori del blues, ma sarà capace di affascinare i neofiti del genere.
Demotika
JAZZ VOCAL
WORLD
Authentic Village Music Of Greece
Splendido box 4 cd, direttamente dalla straordinaria collezione di Chris King presentiamo “Demotika”, una
collezione di musica greca e balcanica destinata a diventare un importante contributo alla musica roots e
world. La gran parte del materiale sul disco è stato registrato negli Stati Uniti da musicisti immigrati nello
stesso periodo in cui le etichette discografiche americane stavano registrando i dischi di blues che ben
conosciamo e di sicuro in questo box di 4 CD ne ritroviamo le influenze.
Judy Garland
Judy Garland
Sings Harold Arlen
Splendido box 2 cd, altra uscita dedicate a Judy Galrand per casa JSP. Un’affascinante collezione che copre
una intensa collaborazione tra una delle cantanti più popolari nella storia della musica e uno dei più
talentuosi e songwriter americani.
Benny Carter
& His Orchestra
PIANO BLUES JAZZ
1933-1934
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Presentiamo la riedizione di un disco del 1991, ma rimasto fuori catalogo per vent’anni, fino ad ora. Viene
proposto meticolosamente rimasterizzato per rendere al meglio il swing classico di questi maestri del jazz.
With Mezz Mezzrow and His Orchestra.
Head Rag Hop
Piano Blues 1925-1960
Splendido box 4 cd, una collezione unica, una affascinante esplorazione della tradizione piano blues dalle
composizioni più primitive fino a quelle più sofisticate, dalle più sconosciute fino a quelle più iconiche.
R I E P I L O G O
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U S C I T E
Bernd Reiter Quintet
JAZZ
Feat. Eric Alexander
Workout
Nonostante la sua giovane età, il pluripremiato batterista austriaco Bernd Reiter ha già suonato al fianco di
alcuni tra i più importanti artisti contemporanei, come Charles Davis, Kirk Lightsey, Mundell Lowe e Steve
Grossman. Insieme al proprio quintetto, di recente formazione, Reiter ha reso omaggio al lavoro di Hank
Mobley, con la straordinaria partecipazione del sassofonista Eric Alexander, che ha condiviso il palco del
Bird’s Eye di Basilea, Svizzera. Completano la line up Helmut Kagerer alla chitarra, Oliver Hutman al piano e
Viktor Nyberg al basso.
Andy Fusco Quintet
JAZZ
Whirlwind
Debutto in veste di leader in casa Steeplechase per il bravissimo Andy Fusco (sax alto), cresciuto con un
sorprendente interesse per la musica (ed il football), che in “Whirlwind” propone una registrazione del 2003
con il suo ensemble formato da John Mosca al trombone, Joel Weiskopf al piano e Billy Drumond alla batteria.
La suonata di Andy Fusco è intensa e il controllo dello strumento in chiave bebop è a dir poco completo.
Un’ora di grande musica distribuita in otto brani usciti non sono dalla penna dello stesso Fusco, ma anche
per mano di John Mosca, Walt Weiskopf, John Lewis, Ray Noble e Irving Berlin.
Criss Cross Jazz
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Misha Tsiganov
Spring Feelings
Criss Cross Jazz 1384 CD
Conrad Herwig - Igor Butman
Reflections
Criss Cross Jazz 1385 CD
Donald Edwards
Prelude To Real Life
Criss Cross Jazz 1386 CD
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U S C I T E
Bill O’Connell
And The Latin Jazz All-Stars
JAZZ
Heart Beat
Un nuovo disco per la star del latin jazz Bill O’Connell, la quarta per l’etichetta Savant. Sempre alla ricerca di nuove espressioni
musicali, il pianista e compositore ha sempre sperimentato molto durante la propria carriera, cimentandosi in formazioni
diverse e ispirandosi a diverse influenze: la lunga lista di partecipazioni che costellano il suo percorso artistico vedono, tra gli
altri, il cubano Mongo Santamaria o il flautista portoricano Dave Valentin, ma anche lo statunitense Sonny Rollins e molti altri.
In “Heart Beat” lo troviamo impegnato insieme all’ensemble dei Latin Jazz Allstars (Steve Slagle al sax, Luques Curtis al basso,
Conrad Herwig al trombone, Roman Diaz alle percussioni e Melvis Santa alle voci) per uno straordinario programma di dieci
brani di composizioni originali e un paio di classici, come “ESP” di Wayne Shorter e “Waters Of March”di Jobim.
Joe Chambers
JAZZ VOCAL
JAZZ
Landscapes
La carriera di Joe Chambers, sulla scena sin dagli anni Sessanta, si è guadagnato la fama di funambolo del
jazz senza pari. In “Landscapes”, per casa HighNote, lo ritroviamo intento a impegnare il proprio superbo
talento di polistrumentista in dieci splendidi brani, accompagnato dal bassista Ira Coleman e il pianista Rick
Germanson. Tra influenze latin jazz e sonorità più classiche, “Landscapes” è un disco assolutamente
imperdibile.
Dena Derose
United
Dena DeRose è una delle più creative e piacevoli pianiste e cantanti sulla scena jazz odierna, capace di offrire
ai propri fan sia ballate che sfiorano tutte le sfumature emozionali, ma anche intriganti swing e brillanti
arrangiamenti. In “United”, seconda uscita per l’etichetta HighNote, Dena torna a suonare con il proprio trio
che include Martin Wind e Matt Wilson, ma non mancano anche le guest star Peter Bernstein alla chitarra e
Ingrid Jensen alla tromba. Un disco di assoluta bellezza e piacevole jazz.
Blue Mitchell & Sonny Red
JAZZ
Baltimore 1966
È il venti marzo 1966. La location è tra le più belle: la Crystal Ballroom di Baltimore, Maryland. Il trombettista
Blue Mitchell de il sassofonista Sonny Red sono al comando del quintetto completato dalla potente sezione
ritmica che comprende John Hicks al piano, Gene Taylor al basso e Joe Chambers alla batteria. Un disco
strepitoso, edito ora da Uptown Records con la masterizzazione di Doug Benson e l’aggiunta delle liner
notes di Bob Blumenthal. L’energia e la chimica tra questi straordinari artisti coinvolgerà l’ascoltatore fin
dalla prima nota. 70 minuti, tutto inedito!
Hans Ulrik
JAZZ
Suite Of Time
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La chiesa di Grundtvig è un edificio moderno il quale ha notevolmente colpito il compositore e sassofonista
danese Hans Ulrik, artista dalla spiccata sensibilità, chiamato in occasione del settantacinquesimo
anniversario della costruzione della chiesa. Un involucro moderno, perfetto per la visione jazzistica
altrettanto attuale di Ulrik, che in “Suite Of Time” inanella una serie di preludi, movimenti, postludi che
indagano un periodo che va dal 1940 fino al 2015, ispirandosi alle parole di Henrik Jensen. Oltre ad Hans
Ulrik, sax, la line up comprende anche Henrik Gunde, Fender Rhodes, Peter Rosendal, trombone e piano
Wurlitzer, Kaspar Vadsholt, basso, Anders Mogensen, batteira e Marilyn Mazur, percussioni.
Circle Round the Signs - Al Scorch
Upland Stories - Robbie Fulks
Banditos
Going Down in History - Waco Brothers
Scheherazade - Freakwater
American Man - The Yawpers
IRD International Record Distribution
• www.ird.it
• facebook: www.ird.it/mipiace.htm
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
JAZZ
Pierluigi Balducci,
Viz Maurogiovanni Cinema Vol. 1
Il disco è un singolare omaggio di due bassisti elettrici e acustici al mondo del cinema. Il titolo stesso dell’album trae
ispirazione dalle trilogie cinematografiche. I due hanno scelto per passione alcune colonne sonore cinematografiche,
firmate da autorevoli compositori, come Piero Piccioni, Michel Colombier, Ennio Morricone, John Williams e tanti altri
ancora, interpretandole con la visuale dell'improvvisazione, dell'interplay e del dialogo. Oltre a queste intramontabili
composizioni, il disco ospita due brani originali firmati da Balducci e Maurogiovanni. Questa peculiare formazione
nasce da una profonda e reciproca stima, umana e professionale, tra due 'fratelli di basso', musicisti prima che
strumentisti. Ciò rende lieve, naturale, leggero, l'incontro tra due strumenti che solitamente non convivono nella
stessa band. Feat. Balducci (electric e acoustic bass) e Maurogiovanni (el. Ac. Bass).
Sospensiva
JAZZ
L’Insostenibile Leggerezza Dell’Estasi
Il nuovo progetto, che vede la partecipazione della cantante Paola Arnesano, del clarinettista Gabriele Mirabassi, del
pianista Alessandro Galati, del contrabbassista Attilio Zanchi e del batterista Walter Paoli sceglie, come cifra artistica,
un sentimento d’attesa che si percepisce durante tutto il racconto in musica e si “scioglie” lentamente. L'effetto
sorpresa che la musica, costruita ma sempre aperta alla fertile improvvisazione, genera, è un evento improvviso,
che ribalta la situazione in modo inaspettato. Dinamico, ma dolce. È uno strumento narrativo che Paola Arnesano e
il suo ensemble utilizzano in modo raffinato, che stimola continuamente la partecipazione dell'ascoltatore,
proponendo molteplici chiavi di lettura e tante possibili strade per lo svolgimento della trama del lavoro, sia di
scrittura che di improvvisazione. Sorprendente!
Etta Scollo
ATTESE
R ISTA MPE!
JAZZ
Cuoresenza
Il viaggio di un cuore alla ricerca del corpo che lo avvolge, si snoda attraverso i ricordi dell’infanzia, tra un
brano di Mina (“Se Telefonando”) e uno del grande Domenico Modugno (“La Donna Riccia”), passando per
la struggente “Canzone Dell’Amore Perduto” di Fabrizio De Andrè come l’ironica Sopra i vetri del primo
Jannacci. Non mancano, in questo appassionato disco del 2011, brani della stessa autrice.
Neal Black & Larry Garner
BLUES ROCK
BLUES
Guilty Saints
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Neal Black dal Texas, da tempo assente disco graficamente parlando, e Larry Garner dalla Louisiana sono due
artisti molto famosi per la loro abilità nel suonare un blues tradizionale, ma altrettanto ispirati quando si tratta
di oltrepassare i confini di questo stile. Una formidabile accoppiata, che suona insieme per la prima volta con
la verve e la complicità di chi si conosce da sempre. “Guilty Saints” è un disco che vi coinvolgerà, con la sua
perfetta fusione di blues, Americana e roots Music resa possibile da intensi scambi di lead guitar. Neal Black
e Larry Garner hanno lavorato insieme sulle splendide dodici canzoni e sui testi: lasciatevi affascinare da brani
come “Bad People”, “A Friend Like You” e “God Today”. Dixiefrog, un sigillo di garanzia!
Blues Karloff
Light and Shade
CD e LP
Paladini del blues rock britannico, i Blues Karloff presentano “Light And Shade”, un disco di pura energia,
dove la band esplora e rivede come nel suo stile alcuni brani, tra classici e brani meno conosciuti di artisti
del calibro di Willie Dixon, Jimmy Reed, Bobby Womack e Tom Hambridge. Tra le tredici tracce di “Light And
Shade” troviamo una vera chicca: una splendida versione di “Looking Tired”, un grande pezzo di blues
dell’accoppiata Jagger – Richards registrato nel 1965 dai Rolling Stones, ma a tutt’oggi non ancora
pubblicato.
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Carlo Ozzella
SONGWRITER
ROCK
Storie Della Fine
La tradizione del sound americano che si sposa con la canzone d’autore italiana. Testi che scavano in
profondità per raccontare storie di vita. Puro rock d’autore, nel solco dei Gang, di Priviero e di Bubola, ma
con Springsteen nel cuore. Dopo l’interessante esordio con “Il lato sbagliato della strada” Carlo Ozzella
torna con un disco maturo, intenso, ben suonato, in cui sempre più chiaramente si delinea il carattere e la
personalità di questa promessa del rock in Italia.
Pippo Pollina
Live At Hallenstadion Zurich
Pippo Pollina è largamente considerato uno dei cantautori italiani di maggior successo, con oltre 3000
concerti all’attico tra Svizzera, Germania, Austria, Italia, Benelux e Francia. Pollina, che ha iniziato la propria
carriera come musicista di strada, ha raggiunto una importante meta, un concerto al Hallenstadion di Zurigo
nell’agosto del 2015, testimoniato attraverso un doppio CD e DVD. Tra i numerosi ospiti che si sono alteranti
sul palco troviamo Linard Bardill, Gigi Moto, Stoppok, Werner Schmidbauer, Martin Kalberer, Giorgio Conte e
Etta Scollo.
Simone Zanchini Jazz Quartet
JAZZ
Casadei Secondo Me
Così Zanchini descrive il nuovo progetto “Casadei Secondo Me”. “In generale non mi sono mai interessati ai tributi, gli
omaggi, le rivisitazioni, le ho sempre trovate cosa vecchia, un po’ patetiche e legate al passato. Però quando mi è stato
chiesto di fare un tributo a Secondo Casadei non ho potuto rifiutare. No, Casadei è un’altra cosa! Perché Casadei
rappresenta il mio passato, e non solo in senso musicale ma in senso generale. Perché se nasci in Romagna e decidi
a sette anni di suonare la fisarmonica, Casadei diventa una tappa obbligatoria che invade felicemente la tua vita. Sì, ho
iniziato e sono cresciuto proprio con quei suoni. E oggi sono onorato di poter mettere mano alle melodie composte da
questo grande personaggio, nel tentativo di dare loro nuova veste stilistica freschezza musicale, intrisa di tutte le
contaminazioni che mi hanno fornito durante il lungo percorso di studi, come la musica classica e il jazz”. Feat. Simone
Zanchini (fisarmonica, electronics), Stefano Bedetti (sax), Roberto Bartoli (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria).
Malija
JAZZ
The Day I Had Everything
Il trio londinese Malija nasce dal recente incontro di tre musicisti jazz di grande rilevanza: il sassofonista
Mark Lockheart, il pianista Liam Noble e il bassista Jasper Høiby, tutti con numerose collaborazioni
internazionali all’attivo. Questo nuovo album raccoglie al suo interno gli echi e le influenze della produzione
personale dei propri componenti nella dinamica scena londinese in un continuo alternarsi tra ritmi diversi,
che riflettono il multiculturalismo della megalopoli britannica, con riconoscibili influenze bluegrass, tango, ma
anche la intramontabile musica classica britannica, per un disco che si adatta all’animo di chi l’ascolta, che
lo può trovare allo stesso tempo semplice o articolato.
Gerard Presencer
& Danish Radio Big Band
JAZZ
Groove Travels
“Groove Travels” è l’atteso grande ritorno discografico di Gerard Presencer, insieme alla Danish Radio Big
Band e destinato a divenire una pietra miliare nella carriera del famoso trombettista, arrangiatore e
compositore jazz inglese. L’ensemble suona al completo e scorre fluido sulle melodie sofisticate ed eleganti,
la Danish Big Band è tecnicamente perfetta, e aggiunge alle otto tracce la sua tipica sfumatura gioiosa, quel
‘quid’ in più che fa di questo “Groove Travels” un disco coinvolgente e davvero imperdibile.
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Margaret Whiting
The Complete London Recordings
Un cofanettino di 2 cd che celebra Margaret Whiting, una indiscussa regina della musica pop e rock’n’roll
degli anni sessanta. Questo doppio album include brani famossisimi come “Wheel of Hurt” e “Only Love Can
Break A Heart”, accompagnate da alcune rarità e un booklet che comprende le liner notes di Will Friedwald
e foto concesse direttamente dagli Whiting Family Archives. 50 brani.
Ralph Stanley
& The Clinch Mountain Boys
The Complete Jessup Recording Plus 2 CD
Feat. Ricky Skaggs & Keith Whitley. L’ottantottenne Ralph Stanley è certamente da considerare un “Tesoro
nazionale Americano” e casa Real Gone è lieta di celebrarne il talento tutto bluegrass con un’uscita in doppio
CD che raccogli in trentaquattro brani ben tre dischi usciti dai master dell’etichetta Jessup. Al fianco di Stanley
troviamo The Clinch Mountain Boy, ma anche Ricky Skaggs & Keith Whitley, mentre le liner notes sono a cura
del vincitore del Grammy Award Colin Escott. 2 CD.
R I S TA M P E
AAVV: The Red Bird Girls
Very First Time In True Stereo 1964 - 1966
La Red Bird è stata un’etichetta storica, una pietra miliare della musica americana, magistralmente guidata
dal leggendario George Goldner. Direttamente dai nastri originali casa Real Gone propone questo disco di
venti brani, rimasterizzati da Ron Furmanek e accompagnati da un booklet di 16 pagine con interviste a Janis
Siegel, Evie Sands, Brooks Arthur e altri.
R I S TA M P E
Charles Bukowski
Reads His Poetry
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180gr
La quintessenza di Charles Bukowski è catturata in questo vinile color giallo, in edizione limitata di 400 copie.
L’artista e poeta maledetto che a tutt’oggi influenza ancora generazioni di lettori recita le proprie poesie in
questa registrazione del settembre del 1972. Vinile giallo!
Marty Robbins
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VINILE
Gunfighters Ballads And Trail Songs
VINILE
180gr
“Gunfighter Ballads And Trail Songs” è forse il disco più famoso di western music del dopoguerra.
Rimasterizzato da Vic Anesini ai Sony Battery Studios di New York esce in una edizione limitata di 600 copie
in vinile 180 grammi. Una trackist elettrizzante, che comprende “Big Iron”, “Cool Water”, “The Master’s Call”
e una rara ling-version di “El Paso”.
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The Mamas And Papas
The Complete Singles
(50 Anniversary Collection)
Uno dei gruppi fondamentali del Movimento Folk-Rock che ha infiammato la West Coast da metà Anni
Sessanta. Nel gennaio del 2016, a cinquant’anni dalla prima storia uscita di “California Dreaming”, l’etichetta
Real Gone pubblica un’imperdibile collezione in doppio CD che contiene sia le famose hit storiche del gruppo,
ma anche una serie di straordinarie chicche, come alcune Bside mai apparse su DC prima d’ora e altri
rarissimi mix. 53 brani.
R I S TA M P E
Grateful Dead
Dick’s Picks Vol. 2
Attesa ristampa per il second volume “Dick’s Picks” registrato nella note magica di Halloween a Columbus,
Ohio, 31/10/1971. Grandi versioni di “Dark Star” e del medley “Not Fade Away / Going Down The Road
Feeling Bad”. 60 minuti di musica dove la sola “Dark Star” vale il prezzo del biglietto!
R I S TA M P E
The Ides Of March
Vehicle
Band esistita tra la fine dei sessanta ed i primi settanta. Erano una via di mezzo tra Chicago e Blood Sweat
and Tears. Una band brass rock, guidata da Jim Peterik e Larry Millas, che aveva un suono più aggressivo
dei loro partner del periodo. Hanno fatto pochi dischi ma Vehicle rimane il loro classico assoluto. Nuova
ristampa remeastered con l’aggiunta di 4 bonus tracks
R I S TA M P E
Barbara Mandrell
This Time I Almost Made It
(The Lost Columbia Masters)
Barbara Mandrell è una delle maggiori esponenti della musica country e membro della Country Hall Of
Fame. “This Time I Almost Made It” contiene una splendida collezione di registrazioni, in gran parte mai
pubblicate su CD prima d’ora, prodotte sotto la guida di Bill Sherill. Il disco include anche nove tracce inedite,
mentre le liner notes sono a cura di Joe Marchese. Cd con 20 brani che comprendono 9 bonus tracks
R I S TA M P E
Circle Jerks
VI
Una delle band più divertenti di hardcore punk di tutti i tempi, i Circle Jerks nascono dall’idea del chitarrista
Greg Hetson e del cantante dei Black Flag Keith Morris. Questo disco del 1987, “VI” è in realtà il loro quinto
album in carriera, che se da una parte vanta testi taglienti, dall’altra propone tempi più lenti e una maggiore
qualità della produzione rispetto ai precedenti lavori della band, che lo ha definito uno dei suoi lavori migliori.
Rimasterizzato ai Sony Battery Studios, il disco presenta anche liner notes ad opera di Tony Rettman.
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O’Jais
Back Stabbers
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Questo album è considerato uno dei massimi esempi del sound di Philadelphia, un disco che ha contribuito
ad accrescere la fama internazionale degli O’Jays e dei loro produttori Kenneth Gamble e Leon Huff. Da casa
Real Gone proponiamo un vinile 180 grammi in edizione limitata che include le hits “(They Call Me) Mr. Lucky”
e “Who Am I”
Waiting To Exhale
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Original Soundtrack
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180gr
Uno dei primi film a schierare donne afroamericane nei ruoli di protagonista (tra cui la straordinaria Whitney
Houston) e ha anche avuto il merito di lanciare l’autrice, Terry McMillan nell’olimpo della letteratura
americana. Ne presentiamo qui la colonna sonora in LP viola, una edizione limitata in 1000 copie, che
include i bellissim singoli “Exhale (shoop Shoop)”, “Not Gon’ Cry” e “Let It Flow”
The Lords
Of The New Church
The Complete
I.R.S. Albums Collection
Splendido box di 3 cd per questo supergruppo new wave formato
dai Dead Boys (Stiv Bators), The Damned (Brian James) e Sham
69 (Dave Tregunna). Il gruppo ha all’attivo solo tre album che
sono raccolti in questo box
Mickey Gilley
Dave Mason
Doppia raccolta con tutte le hits di questo favoloso cantante
country cugino di Jerry Lee Lewis! Questa doppia antologia
racchiude 39 brani tra cui. “Room Full Of Roses”, She’s Pulling Me
Back Again”, “Stand By Me”, “Paradise Tonight” e molte altre
Splendida doppia antologia del
periodo Columbia per l’ex membro dei
Traffic. 30 brani presi dai 7 album che
comprendono: “We Just Disagree”,
“Feelin Alright” e “Let It Go, Let It
Flow”.
Columbia Years
The DefinitiveHits Collection The
(The Definitive Anthology)
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Herbie Mann
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Live At The Whisky 1969
(The Unreleased Masters)
Doppio live inedito per questo flautista ricordato più che altro come un musicista pop-jazz, Herbie era in
realtà un pioniere nella divulgazione della world music e anche del prog-rock. Questo live al Whisky A Go Go
del 1969 racchiude quattro serate in compagnia di un cast stellare! Feat. Roy Ayers, Steve Marcus, Sonny
Sharrock, Miroslav Vitous e Bruno Carr. Inedito!
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VINILE
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O.S.T.
180gr
The Innermost Limits Of Pure Fun
CD e LP
“Innermost Limits Of Pure Fun” è uno dei film più interessanti sul mondo del surf, un vero e proprio cult
imperdibile per ogni appassionato di questo sport acquatico. In questo bellissimo disco proponiamo la
colonna sonora, edita da casa Sundazed dell’omonimo film! Music performer By FARM. Cd digipack edition e
Lp colorato deluxe.
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The Midnighters
Their Greatest Hits
La penna lasciva di Henry “Hank” Ballard ha firmato gran parte dei maggiori successi dei The Midnighters,
tra cui “Work With Me Annie” “Sexy Ways” e “Get It”, nonché altri brani intercettati dalla censura americana
del tempo. Questa uscita in vinile 180 grammi, perfetta per gli amanti dell’ audiophile, riprende il loro
leggendario Greatest Hits del 1956.
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The Paisleys
Cosmic Mind At Play
L’album più meditabondo e mistico dei The Paisleys (1970), “Cosmic Mind At Play”, esce finalmente per casa
Sundazed in una edizione ufficiale in vinile. Prodotto da Warren Kendrick, questo disco è uno straordinario e
imperdibile ritratto di una delle band più interessanti del panorama di Minneapolis.
Archives Of America: Un nuovo marchio di casa Sundazed che si pone trasversalmente rispetto al patrimonio della musica americana. Archives of
America propone una serie di vinili, manufatti impeccabilmente confezionati, quelli dove le tracce sembrano interagire le une con le altre e, ovviamente,
con l’ascoltatore, per creare qualcosa di unico. Le preziose e singolari scelte che troverete in Archives of America arrivano da cataloghi datati, ma
risuonano nuove dalla prima all’ultima nota.
AAVV Blue World - Music For
The Lonely Hours
10” EP Feat. Mel Tormè, Booker Ervin, Chris Connor, Pete Brown,
Bobby Troup e Betty Blake. Sei brani, Materiale Bethlem
VINILE
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AAVV Serenade,
Night Ballads From
Bethlehem
10” EP. Feat. Herb Jeffries, Nina Simone,
Helen Carr, Johnny Hartman, Audrey
Morris, Chris Connor, Julie London. Otto
brani, Materiale Bethlem
AAVV Yesterday Of Our Love,
The Soul Of Challenge Records
LP vinile trasparente. Feat. Jimmy Seals, Johnny Wyatt, Jerry
Fuller, Yvonne Carroll, Ron Holden, Jimmy Walker.
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IRD International Record Distribution
• www.ird.it
• facebook: www.ird.it/mipiace.htm
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