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Materiale elettrico in bassa tensione (LVD – Direttiva )

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Materiale elettrico in bassa tensione (LVD – Direttiva )
Area “Tutela del Mercato e della Fede Pubblica”
Settore “Vigilanza sul mercato – Metrico”
Materiale elettrico in bassa tensione (LVD – Direttiva )
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Materiale elettrico in bassa tensione
(LVD – Direttiva )
Torino, 7 maggio 2013
Igor Gallo
Torino 7 maggio 2013
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Prodotti elettrici bassa tensione: quadro normativo
Ambito Europeo
Direttiva settoriale prodotti
elettrici 2006/95/CE
(LVD)
Direttiva 2001/95/CE
Sicurezza generale dei prodotti
(DSGP)
Legge 791/1977
Integrata
D.Lgs. 626/1996
D.Lgs. 206/2005
Codice del consumo
Parte IV ,Titolo I, artt. 102-113
Ambito Italiano
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LVD – Linee guida
• Linee guida nell’applicazione della direttiva
2006/95/CE (Bassa tensione)
• Altri documenti di gruppi di lavoro e pareri
della commissione
http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/electrical/documents/lvd/guidance/index_e
n.htm
• Guida sul rapporto tra Direttiva Generale
sicurezza prodotti ed altre normative di sicurezza:
LVD nel cap. 1
http://ec.europa.eu/consumers/safety/prod_legis/index_en.print.htm#sect
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LVD – Campo di applicazione:
materiale elettrico destinato ad essere
utilizzato ad una tensione nominale compresa
fra 50 e 1 000 Volt in corrente alternata
e fra 75 e 1 500 Volt in corrente continua
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LVD – Esclusioni:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
materiali elettrici per ambienti esposti a pericoli
esplosione;
materiali elettrici per radiologia ed uso clinico;
parti elettriche di ascensori e montacarichi;
contatori elettrici;
prese e spine di corrente per uso domestico;
dispositivi di alimentazione dei recinti elettrici;
materiali nei riguardi dei disturbi radioelettrici;
materiali elettrici speciali, usati su navi e aeromobili
e ferrovie, conformi a disposizioni sicurezza stabilite
da organismi internazionali cui partecipano gli Stati
membri;
materiale elettrico destinato esportazione fuori EU
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Prodotti soggetti o meno a LVD (1/3)
Direttiva generale
sicurezza prodotti
Direttiva generale
sicurezza prodotti
Annex II Guidelines on the application of Directive 2006/95/EC
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Prodotti soggetti o meno a LVD (2/3)
Annex II Guidelines on the application of Directive 2006/95/EC
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Prodotti soggetti o meno a LVD (2/3)
Annex II Guidelines on the application of Directive 2006/95/EC
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Prodotti soggetti o meno a LVD (3/3)
Annex II Guidelines on the application of Directive 2006/95/EC
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LVD – Principi generali di sicurezza (1)
1. Requisiti generali
a) Caratteristiche essenziali del materiale elettrico, la cui
conoscenza ed osservanza indispensabili per un impiego
esente da pericolo, indicate sul materiale elettrico stesso,
oppure, qualora ciò non sia possibile, su una scheda che
l’accompagna.
b) marchio di fabbrica o marchio commerciale sono apposti
distintamente sul materiale elettrico, se ciò non è
possibile, su imballaggio, avvertenze d’uso o certificato
garanzia.
c) materiale elettrico e sue parti costitutive costruiti in modo
da poter essere collegati in maniera sicura ed adeguata.
d) materiale elettrico progettato e fabbricato in modo da
assicurare protezione dai pericoli citati ai punti 2 e 3, se
esso sia adoperato in conformità sua destinazione e
osservando le norme di manutenzione.
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LVD – Principi generali di sicurezza (2)
2. Protezione dai pericoli che possono derivare dal materiale
elettrico
Previste misure di carattere tecnico affinché:
a) persone e animali domestici siano adeguatamente protetti
dal pericolo di ferite o altri danni derivanti da contatti
diretti o indiretti;
b) non possano prodursi sovratemperature, archi elettrici o
radiazioni che possano causare un pericolo;
c) persone, animali domestici e oggetti siano adeguatamente
protetti dai pericoli di natura non elettrica che, come
insegna l’esperienza, possono derivare dal materiale
elettrico;
d) l’isolamento sia proporzionato alle sollecitazioni previste.
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LVD – Principi generali di sicurezza (3)
3. Protezione dai pericoli dovuti all’influenza di fattori esterni
sul materiale elettrico
Previste misure di carattere tecnico affinché:
a) presenti le caratteristiche meccaniche richieste in modo da
non causare pericolo alle persone, agli animali domestici
e agli oggetti;
b) sia resistente a fenomeni di natura non meccanica nelle
condizioni ambientali previste, in modo da non causare
pericolo alle persone, agli animali domestici e agli
oggetti;
c) nelle condizioni di sovraccarico previste, non causi pericolo
alle persone, agli animali domestici e agli oggetti.
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LVD – Presunzione di conformità:
Si presume rispondente ai requisiti il
materiale elettrico che soddisfa le norme
armonizzate rilevanti ai fini della sicurezza,
stabilite di comune accordo dagli organi di
normalizzazione elettrotecnica ed
elettronica notificati dagli Stati membri alla
commissione della Comunità europea.
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LVD – Norme armonizzate
•
Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea
•
Periodicamente aggiornate
Non sono obbligatorie
Ma garantiscono la conformità dei prodotti
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LVD – Ente di normazione:
• L’organismo di normalizzazione notificato dallo
Stato italiano è il CEI – Comitato Elettrotecnico
Italiano
http://www.ceiweb.it/
• Il CEI è rappresentante italiano presso
organizzazioni di normazione europea (CENELEC) e
mondiale (IEC)
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LVD – Norme armonizzate applicabili
• In funzione del prodotto occorre individuare in quale
categoria possa ricadere
Es. Asciugacapelli:
EN 60335-1:Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso
domestico e similare – Sicurezza Parte 1: Norme
generali
EN 60335-2-23:2003 Sicurezza degli apparecchi
elettrici d'uso domestico e similare - Parte 2: Norme
particolari per gli apparecchi per la cura della pelle e
dei capelli
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LVD – Norme armonizzate validità
• nel momento in cui si immette sul mercato un prodotto
bisogna riferirsi alla norma in corso di validità (varianti
incluse)
• Attenzione alle varianti indicate come segue:
EN 60335-2-23:2003/A1:2008
• Elenco delle norme armonizzate disponibile su Internet:
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/europeanstandards/harmonised-standards/#h2-1
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LVD – Norme armonizzate validità:
Esempio EN 60335-2-23
Riferimento e titolo norma
(Documento di riferimento)
Riferimento della
norma sostituita
Data cessazione
presunzione di
conformità della norma
sostituita
CENELEC
EN 60335-2-23:2003 Sicurezza
degli apparecchi elettrici d'uso
domestico e similare - Parte 2:
Norme particolari per gli
apparecchi per la cura della pelle e
dei capelli IEC 60335-2-23:2003
EN 60335-2-23:1996
+ A1:2001 Nota 2.1
Data scaduta
(1.5.2006)
CENELEC
EN 60335-2-23:2003/A1:2008
IEC 60335-2-23:2003/A1:2008
Nota 3
1.5.2013
CENELEC
EN 60335-2-23:2003/A11:2010
Nota 3
14.4.2013
OEN
Nota 3: La norma sostituita (colonna 3) consiste nella EN CCCCC:YYYY e nelle sue
precedenti eventuali modifiche, ma senza la nuova modifica citata. Alla data
stabilita, la norma sostituita cessa di fornire la presunzione di conformità ai requisiti
essenziali della direttiva.
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LVD – Controllo interno della fabbricazione
Competenza fabbricante o rappresentante
stabilito nella comunità:
• accertamento e dichiarazione che materiale
elettrico soddisfa i requisiti di legge
Documentazione tecnica
Dichiarazione conformità
Marcatura CE
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LVD – Documentazione tecnica
• Competenza del fabbricante
• consente di valutare la conformità del prodotto
ai requisiti della legge
• esplica il progetto, la fabbricazione ed il
funzionamento del materiale elettrico
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LVD – Documentazione tecnica - Contenuti
•
•
•
•
descrizione generale del materiale elettrico
disegni di progettazione e fabbricazione
schemi di componenti, sottounità, circuiti
descrizioni e spiegazioni necessarie per comprendere
disegni e schemi e funzionamento
• elenco norme che sono state applicate completamente
o in parte e la descrizione delle soluzioni adottate per
soddisfare gli aspetti di sicurezza della legge qualora
non siano state applicate le norme;
• i risultati dei calcoli di progetto e dei controlli svolti,
ecc.
• i rapporti sulle prove effettuate
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LVD – Dichiarazione di conformità
Il fabbricante prende tutte le misure necessarie
affinché il processo di fabbricazione garantisca la
conformità dei prodotti alla documentazione tecnica
Emissione di una dichiarazione di conformità per
tipologia di prodotto
Competenza fabbricante o Rappresentante autorizzato
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LVD – Dichiarazione di conformità - Contenuti
• Il fabbricante
• nome e indirizzo del fabbricante o del suo
rappresentante stabilito nella Comunità
• descrizione del materiale elettrico
• riferimento alle norme armonizzate
• riferimento alle eventuali specifiche per le quali è
dichiarata la conformità
• identificazione del firmatario che ha il potere di
impegnare il fabbricante o il suo rappresentante stabilito
nella Comunità
• le ultime due cifre dell’anno in cui è stata apposta la
marcatura CE
Consigliabile integrarla con All. Decisione 768/2008
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LVD – Dichiarazione di conformità – Dec. 768/2008
1. N. xxxxxx (identificazione unica del prodotto):
2. Nome ed indirizzo fabbricante o suo rappresentante autorizzato
3. La presente dichiarazione di conformità è rilasciata sotto la
responsabilità esclusiva del fabbricante (o dell’installatore)
4. Oggetto della dichiarazione (identificazione di prodotto che ne
consenta la rintracciabilità. Fotografia se opportuno)
5. L’oggetto della dichiarazione di cui sopra è conforme alla
pertinente normativa comunitaria di armonizzazione: .........
6. Riferimenti alle pertinenti norme armonizzate utilizzate o alle
specifiche in relazione alle quali è dichiarata la conformità:
7. Se del caso, l’organismo notificato …: (denominazione,
numero)… ha effettuato (descrizione dell’intervento)… e rilasciato
il certificato: ….
8. Informazioni supplementari
Firmato in vece e per conto di: ………………………….
(luogo e data del rilascio)
(nome e cognome, funzione) (firma)
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LVD – Apposizione della marcatura CE
• Apposta dal fabbricante o dal suo
rappresentante stabilito nella Comunità
• Prima dell’immissione in commercio, il
materiale elettrico deve essere munito della
marcatura CE prevista dall’articolo 7, che
attesta la conformità del materiale alle
disposizioni della presente legge.
• marcatura CE unica rispettando tutti i
requisiti delle direttive che gravano sul
prodotto
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LVD – Caratteristiche marcatura CE
•
•
•
•
Visibile
facilmente leggibile
Indelebile
Apposta sul prodotto (se non possibile su
imballaggio, avvertenze o certificato garanzia)
• Graficamente conforme all. II Reg. 765/2008
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La marcatura CE
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All. II del Reg. 765/2008
• In caso di riduzione o di allargamento della marcatura CE, devono
essere rispettate le proporzioni indicate nel disegno di cui al
paragrafo 1.
• In mancanza di disposizioni legislative specifiche che impongano
dimensioni precise, la marcatura CE ha un’altezza minima di 5 mm.
• Organismo notificato coinvolto nel controllo della produzione deve
essere indicato
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LVD – marcatura CE non conformi
Marcatura conforme
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China Export
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LVD – Caratteristiche marcatura CE
• Vietato apporre sui prodotti ogni altro marchio
che possa trarre in inganno i terzi sul significato
o sul simbolo grafico della marcatura CE
• Può essere apposto ogni altro marchio purché
questo non limiti la visibilità e la leggibilità della
marcatura CE.
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Vigilanza – Obiettivi
• verificare la conformità dei prodotti elettrici
immessi sul mercato italiano
• intervenire nel caso di prodotti non conformi
Coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo
Economico:
• Coordinamento su scala nazionale
• Riferimento italiano su scala europea
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Vigilanza – Tipologia di controlli
- visivi/formali
- documentali
- fisici (prelievo e analisi di campioni)
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Vigilanza – CE non conforme
Marchio CE non conforme:
- Graficamente non conforme
- Non apposto sul prodotto
- Non indelebile (possibilità di rimuoverla)
Il sistema camerale ha deciso di considerare dette
non conformità come non sostanziali
Approfondimenti (richiesta documentazione
tecnica e dichiarazione conformità)
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Vigilanza – CE assente
Marchio CE assente:
Profilo di gravità superiore
il prodotto potrebbe non aver seguito le procedure
previste dalla LVD
- Sanzione amministrativa
- Sequestro cautelare
- Approfondimento
- Conformazione
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Vigilanza – Dati targa ed avvertenze
- Verifica dei dati da riportare sul prodotto (dati
di targa) e avvertenze complete
• tensione nominale in Volt
• potenza nominale in Watt
• altre indicazioni sul prodotto
• avvertenze e istruzioni d’uso in italiano
conoscenza ed osservanza indispensabili per un impiego
conforme alla destinazione ed esente da pericolo
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Vigilanza - Avvertenze ed istruzioni
Anche il prodotto più sicuro, può diventare
pericoloso se non utilizzato correttamente
Asciugacapelli in una vasca da bagno
Avvertenza indicata anche sul prodotto:
[simbolo 5582 della Pubbl. IEC 60417-1 + segnale di divieto della
ISO 3864, a eccezione dei colori specificati
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Vigilanza - Avvertenze ed istruzioni
Un prodotto modificato nelle sue parti principali
potrebbe perdere la propria conformità
Sostituzione del cavo (collegamento Tipo Y)
Sui prodotti di uso domestico e similare si riporta
la seguente avvertenza:
“Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve
essere sostituito dal costruttore o dal suo servizio
assistenza tecnica o comunque da una persona con
qualifica similare, in modo da prevenire ogni rischio”
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Avvertenze ed iscrizioni dove si trovano?
• Le norme armonizzate sebbene non obbligatorie
sono un ottimo strumento per ricavare
informazioni sicure
• Le norme vengono aggiornate periodicamente,
anche questi aspetti vengono rivisti in
considerazioni delle esperienze riscontrate
• I riferimenti che si cercano in fase di vigilanza
sono quelli riportati nelle norme stesse
L. 791/1977 art. 3. Si presume rispondente alle disposizioni
dell'art. 2 (prodotto sicuro) il materiale elettrico che soddisfa le
norme armonizzate rilevanti ai fini della sicurezza
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Avvertenze ed iscrizioni – Es. CEI EN 60335-1
Parte generale
Prove
[….]
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Simboli utilizzabili – Es. CEI EN 60335-1 (1/3)
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Simboli utilizzabili – Es. CEI EN 60335-1 (2/3)
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Simboli utilizzabili – Es. CEI EN 60335-1 (3/3)
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LVD – Avvertenze alcuni consigli
• Riferirsi alle norme armonizzate
• Evitare di modificare le avvertenze riportate nelle
norme, in caso di modifica non stravolgere il
significato
• Eventuali traduzioni dall’inglese accurate.
Attenzione ai termini “shall”, “must”, ecc.
• Non comprimerle eccessivamente per
risparmiare spazio
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LVD – Informazioni obbligatorie
Sul prodotto, sulla confezione o sulla garanzia devono
essere riportati:
• i dati identificativi del prodotto: tipo (in via alternativa
marca, modello, articolo, lotto, codice), o eventualmente
partita di prodotti di cui fa parte (Art. 104, comma 4,
lettera a, D.Lgs. 206/2005)
• il marchio di fabbrica o il marchio commerciale e, se
questi non hanno sede nella UE, del responsabile
dell’immissione sul mercato comunitario
Attenzione!!!!
se il prodotto è soggetto alla direttiva EMC, occorre
indicare anche l’indirizzo completo (D.Lgs. 194/2007)
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CAMERA DI COMMERCIO
INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA
DI TORINO
Area “Tutela del Mercato e della Fede Pubblica”
Settore “Vigilanza sul mercato – Metrico”
Materiale elettrico in bassa tensione (LVD – Direttiva )
44
Vigilanza – Violazioni su avvertenze o dati di targa
Dati di targa
Avvertenze
Informazioni
incomplete
Profilo di gravità elevato
il prodotto potrebbe risultare insicuro
- Sequestro cautelare
- Approfondimento
- Conformazione
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45
Vigilanza – Non conformità palesi
Anomalie macroscopiche che rendono il prodotto
non sicuro:
Profilo di gravità elevato
Sequestro cautelare
Sanzione
Segnalazione al Ministero
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46
LVD Sanzioni fabbricanti – Importatori
Mancata collaborazione alla vigilanza:
Sanzione amministrativa da €
2.500,00 a € 40.000,00
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Area “Tutela del Mercato e della Fede Pubblica”
Settore “Vigilanza sul mercato – Metrico”
Materiale elettrico in bassa tensione (LVD – Direttiva )
47
LVD Sanzioni Distributori
Mancata collaborazione alla vigilanza:
Sanzione amministrativa da €
2.500,00 a € 40.000,00
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Programma
• L’attività vigilanza prodotti della Camera di commercio di Torino –
Paola Pedanti
• L’etichettatura dei prodotti tessili: il Regolamento UE 1007/2011 –
Paola Biletta, Isolda Basic
• Le direttive “nuovo approccio” e la sicurezza prodotti: responsabilità
di produttori, importatori e distributori – Igor Gallo
• I giocattoli alla luce della direttiva 2009/48/CE – Giorgio
Sorrentino
• I dispositivi di protezione individuale (D. P. I.): la direttiva
89/686/CEE e relativi aggiornamenti – Pietro Corcione
• Il materiale elettrico in bassa tensione: la direttiva LVD 2006/95/CE
– Igor Gallo
• Dibattito conclusivo
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Domande?
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50
Grazie per l’attenzione!
I nostri recapiti:
Settore vigilanza sul Mercato – Servizio metrico
Via Cavour 17 – 10123 Torino
Tel 0115716753-754
Fax 0115716755
[email protected]
[email protected]
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