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il colore della pipì - Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

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il colore della pipì - Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
Anno IV – Numero 629
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: medaglie
alla professione e
giuramento di Galeno
2. ORDINE:Istituito un
sussidio per i Colleghi
Iscritti all’ALBO in
Stato di Disoccupazione
3. Ordine: corso ECMBLSD: uso del
defibrillatore
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Il colore della pipì
5. Pensate in cucchiaini
per ridurre il consumo
di zucchero e sale
Prevenzione e
Salute
6. le infradito fanno male:
10 motivi per non
indossare
7. Come imparare a bere
più acqua tutti i giorni
Venerdì 24 Aprile 2015, S. Fedele
Proverbio di oggi………..
Pe' n'aceno 'e sale 'e perzo 'a menesta
Per un granello di sale hai perso la minestra
IL COLORE DELLA PIPÌ
Scopri dalla tua pipì se hai qualche malattia.
La facciamo tutti, più volte al giorno, senza
pensarci. O senza stare troppo a osservarla.
Eppure la pipì è un indicatore importante
del nostro stato di salute. Questa
infografica è una piccola guida molto
interessante. L'abbiamo tradotta e ve la
proponiamo con lo stesso consiglio di chi l'ha
realizzata: se la vostra urina ha spesso un
aspetto strano, consultate un medico.
 Un uomo adulto ne produce in media un litro e mezzo al giorno, circa 550
litri all’anno.
 Quando nella vescica l’urina raggiunge la quantità minima di 300 ml, parte
uno stimolo nervoso, una sorta di “troppo pieno”, che provoca il desiderio
di eliminare il liquido attraverso la contrazione della vescica stessa. I
bambini che “se la fanno addosso” non hanno ancora imparato a
controllare questo stimolo.
 Fino al secolo scorso, invece, l’urina era utilizzata come rimedio per
decine di malattie, in particolare nelle culture orientali. Nel 1696 il medico
tedesco Christian Franz Paullini scriveva addirittura: «Essa è efficace su
lesioni interne ed esterne, guarisce i tumori, agisce come lassativo, elimina
la forfora, fa scomparire l’arrossamento dagli occhi, agisce contro le
tumefazioni della gola e, se applicata sui polsi, abbassa la febbre».
Negli stessi anni un altro studioso, Nicolas Lemery, la raccomandava come
antidepressivo. Le teorie di Paullini e Lemery erano per lo più fondate su
coincidenze e tradizioni popolari e la loro validità non è mai stata provata.
 Per secoli la pipì è stata impiegata per impastare il pane in assenza di
lievito: chiudendo un occhio sul sapore, il risultato era assicurato dai gas
prodotti dall’ammoniaca.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
[email protected];
[email protected]
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 629
FARMACISTA NAPOLETANO SOCCORRE SIGNORA COLTA
DA CRISI EPILETTICA
Ricevo la notizia attraverso messaggio sms che riporto integralmente.
Buona sera Presidente, stamattina all’ingresso della Farmacia, dove lavoro come collaboratore, una
signora colta da crisi epilettica è caduta a terra e non respirava più ma grazie ai Consigli ricevuti al
corso di Primo Soccorso fatto all’Ordine sono riuscito ad intervenire e far tornare la signora a respirare.
Per questo volevo ringraziarla di aver formato questo corso utilissimo per la nostra Categoria che
spesso viene sottovalutata e sottostimata. Le auguro buona serata e buon lavoro. Luca Bernardini
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 629
SCIENZA E SALUTE
PENSATE IN CUCCHIAINI PER RIDURRE
IL CONSUMO DI ZUCCHERO E SALE
Può essere utile per non eccedere con certi alimenti «tradurre» i grammi in forma
di cose concrete
Tutti ci siamo sentiti dire molte volte
che, per controllare il consumo di
zuccheri, la lettura delle etichette può
essere di grande aiuto.
E in effetti, se non lo leggessimo
sull’etichetta, probabilmente nessuno
penserebbe che:
 una lattina di bibita dolce
contenga, in media, circa 35
grammi di zuccheri
 una porzione di cassata
siciliana alla ricotta possa
arrivare quasi a mezzo etto di
zucchero, la metà di quanto
solitamente mettiamo in una
intera torta di altro tipo.
Un oggetto concreto dissuade
Ma quale sarebbe l’effetto se queste quantità venissero rappresentate, anziché in grammi, in un modo
più facile da «interpretare»?
È quanto hanno verificato alcuni psicologi dell’Università dell’Alabama e del Massachusetts in uno
studio appena pubblicato su Appetite.
A questo scopo, i ricercatori hanno condotto una serie di test, nei quali hanno messo a confronto
l’efficacia di un’informazione «tecnica» (grammi di zucchero in una bibita dolce) e una concreta
(immagine con la stessa quantità di zucchero espressa in zollette), verificando che la rappresentazione
concreta contribuiva a ridurre la probabilità che la bibita venisse scelta e sembrava un dissuasore più
efficace anche rispetto agli avvertimenti sulla «pericolosità» di un consumo eccessivo di zuccheri.
Anche i bambini imparerebbero meglio con immagini
«Modificare i comportamenti non è semplice, ma è utile identificare gli stratagemmi che possano
aiutare - puntualizza Mariangela Rondanelli, prof. di Scienze e tecniche dietetiche applicate
all’Università di Pavia -.
Da noi, parlando di zuccheri, è però meglio non utilizzare le zollette, sia perché si usano poco, sia
perché tutte le nostre linee guida fanno riferimento ai cucchiaini».
«E sarebbe opportuno - cercare di “concretizzare” anche le informazioni che riguardano i grassi e il
sale.
Per esempio, tre fette di prosciutto crudo apportano più di mezzo cucchiaino di sale, circa il doppio di
quello che si dovrebbe introdurre in un’intera giornata».
E chi dovrebbe contribuire a questa «concretizzazione» delle informazioni?
«È un compito - che potrebbero assolvere i medici, i nutrizionisti, la stampa specializzata.
Ma tutti dovremmo imparare a “visualizzare” le informazioni nutrizionali e a “raccontarle” sotto forma
di immagini ai nostri bambini». (Salute, Corriere)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 629
PREVENZIONE E SALUTE
LE INFRADITO FANNO MALE:
10 MOTIVI PER NON INDOSSARE
Aumentano le temperature e diminuiscono i capi di abbigliamento indossati, ma se
presentarsi in ufficio in bermuda e magliettina è ormai tollerato (seppur non
esattamente chic), farlo con le infradito (non importa se griffate o super modaiole)
proprio no.
E non solo per ragioni di stile, ma anche di salute, come
avverte la podologa Jackie Sutera, portavoce dell’Associazione
Podologi Americani,elencando i 10 buoni motivi per cui, per
pratiche e comode che siano, le flip-flop non andrebbero mai
usate al di fuori della piscina o della spiaggia.
1. Rischio Batteri e Funghi: Andare in giro con le infradito
trasforma i piedi in un vero e proprio ricettacolo di batteri, di cui
lo stafilococco è senz’altro uno dei più pericolosi (nei casi più
gravi, soprattutto in presenza di ferite aperte, si può addirittura
arrivare all’amputazione dell’arto), ma meglio fare attenzione
anche ad infezioni fungine come verruche e «piede dell’atleta», altamente contagiose, oltre che fastidiose.
2. Passo rallentato: Uno studio ha scoperto che camminare con le flipflop ai piedi distorce l’andatura rispetto ad
un’analoga deambulazione con le scarpe da ginnastica, costringendo a fare passettini più corti e con un impulso
di frenata più piccolo.
3. Andatura goffa: Diretta conseguenza dalla camminata distorta del punto precedente, i passettini corti a cui
costringono le infradito rendono immediatamente più goffi e aumentano il pericolo di inciampare.
4. Talloni fuori uso: Non essendoci altro ostacolo con il terreno che una leggera suola in gomma (ma esistono
anche col fondo in cuoio, plastica o paglia), ad ogni falcata i talloni vengono notevolmente sollecitati e questo
impatto ripetuto può provocare dolori anche di forte intensità, soprattutto se si usano le infradito per lunghi
periodi.
5. Pericolo vesciche: Le stringhe laterali sono l’unico punto di aggancio del piede alla ciabatta, ma sfregando
contro la pelle ad ogni passo finiscono con l’irritarla, dando origine a dolorose vesciche che, quando poi
scoppiano, si trasformando in ferite aperte, esponendo il piede a possibili attacchi di agenti patogeni.
6. Danni permanenti alle dita dei piedi: Quando s’indossano le infradito, il piede è costretto ad assumere una
posizione «a tenaglia» per non perdere aderenza e a lungo andare questa innaturale postura fa incurvare le
nocche delle dita, causando il cosiddetto “hammer toe” (ovvero, dito a martello), che nei casi più gravi può
essere risolto solo chirurgicamente. Per scongiurare il pericolo (e camminare decisamente meglio) basta
sostituire le flipflop con dei sandali a doppio cinturino (uno a metà collo del piede e l’altro dietro alla caviglia).
7. Postura alterata: Qualunque calzatura completamente priva di tacco impedisce il corretto appoggio del piede,
alterando la giusta distribuzione del peso corporeo e la circolazione del sangue e danneggiando la postura,
soprattutto in caso di uso prolungato.
8. Dolori articolari spesso lancinanti: Per riuscire a tenere ginocchia e bacino allineati, le persone coi piedi
piatti necessitano di un sostegno plantare, che però nelle flipflop non esiste, così le articolazioni sono chiamate
ad un surplus di lavoro per compensarne la mancanza, esponendo però il piede ad una gamma di lesioni che
spaziano dal semplice dolore al tallone alla più grave tendinite.
9. Aggravamento dei calli: La già citata «presa a tenaglia» assunta dalle dita per riuscire a tenere le flipflop ai
piedi può rendere i calli - soprattutto quelli che si formano in corrispondenza di alluce ed indice per lo
sfregamento con il punto di giuntura delle due stringhe laterali - ancor più dolorosi.
10.Materiali tossici: Le stringhe laterali che tengono insieme le infradito possono essere realizzate in lattice,
materiale però a cui molte persone sono allergiche, o possono contenere BPA (ovvero, bisfenolo A), un
composto organico che si crede possa essere legato ad alcuni tipi di tumore. Se proprio non volete rinunciare
alle adorate flipflop, meglio optare per i modelli in tessuto o pelle.
(Salute, Corriere)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 629
PREVENZIONE E SALUTE
COME IMPARARE A BERE PIÙ ACQUA TUTTI I GIORNI
La giusta idratazione aiuta il benessere, permette al corpo di depurarsi e
contribuisce alla bellezza dell'epidermide
Idratarsi è importante, ma come farlo nel modo
giusto? Alcune piccole strategie utili possono
aiutare chi non beve mai a ricordarsi questo gesto
prezioso per la salvaguardia della salute.
Inoltre, le buone regole per un'alimentazione ricca
d'acqua contribuiscono a dare all'organismo il
giusto apporto idrico, fondamentale contro
l'invecchiamento cellulare.
Se anche a te capita spesso di bere poco, è tempo
di correre ai ripari.
Un'adeguata idratazione permette all'organismo di smaltire le tossine e influisce positivamente sul
dimagrimento.
La prima regola utile per imparare a bere più acqua, salvo una accertata controindicazione identificata
dal medico, consiste nel tenere sempre con sé una bottiglietta. Invece di sprecare inutilmente plastica
prima di uscire riempi una borraccia o un thermos: questa semplice abitudine ti consentirà di
risparmiare e avere sempre a portata di mano l'acqua necessaria.
Inizia dal mattino: un bicchiere di acqua tiepida a digiuno è benefico per la salute dell'intestino e ha
un effetto disintossicante.
A giorni alterni aggiungi succo di limone fresco. Otre a essere diuretico, il limone è ricco di vitamina C,
aiuta il lavoro del fegato e ha proprietà alcalinizzanti.
Durante la notte è facile perdere sali minerali, soprattutto se si suda nel sonno, per questo al mattino è
importante reidratare l'organismo.
La stanchezza si fa sentire? Aggiungi un cucchiaino di magnesio supremo al bicchiere d'acqua del
buon giorno e avrai l'energia giusta per tutta la giornata.
Una tazza di tè o caffè (nelle giuste dosi!) avrà un'azione diuretica:
fai in modo di alternare le bevande della colazione includendo spremute di arancia e pompelmo, in
grado di proteggere da malanni e invecchiamento precoce.
Ascoltare il proprio corpo significa imparare a distinguere le necessità dell'organismo, che per ognuno
di noi possono variare notevolmente, è comunque una sana abitudine bere prima che lo stimolo della
sete si faccia sentire.
Se lavori all'aria aperta hai bisogno di assumere più liquidi, viceversa chi è in ufficio non dovrebbe
superare i due litri, tieni poi conto che anche l'alimentazione contribuisce al giusto apporto idrico.
Ricorda infine che sono preferibili piccoli sorsi rispetto a bere tutto di un fiato.
Zuppe, insalate e verdure aiutano il fabbisogno di acqua e aumentano il senso di sazietà.
Se sei a dieta due bicchieri d'acqua prima del pasto terranno a bada la fame e idrateranno l'organismo.
A metà pomeriggio una tisana o un frullato di frutta fresca costituiscono una pausa deliziosa, benefica
soprattutto per chi lavora in ambienti chiusi.
Quando la temperatura si alza e i luoghi di lavoro sono poco areati è facile che scoppi il mal di testa:
in questi casi un velo di acqua termale spray sul viso e una bevanda come il tè, meglio se non
zuccherato, daranno un immediato sollievo.
(Salute, Tgcom24)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 629
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: Corso (BLSD) Teorico Pratico di rianimazione
cardio-polmonare e defibrillazione cardiaca precoce
semiautomatica
Sabato 9 Maggio, ore 9.00, sede. I° parte – Sabato 16 Maggio ore 9.00, II° parte.
Il corso è accreditato per il Programma ECM (10 Crediti).
COME PARTECIPARE:
1. prenotarsi sul sito istituzionale dell’Ordine nella sez. Ecm: prenota Ecm
2. presentarsi direttamente Sabato 9 Maggio, ore 9.00, presso la sede dell’Ordine.
ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2015.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti
 requisiti per la partecipazione; importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo: 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:
1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE: QUOTA SOCIALE
Si Comunica che in questo periodo, Equitalia Sud SpA, Agente della riscossione dell’Ordine dei
Farmacisti della Provincia di Napoli, sta recapitando l’avviso di pagamento relativo alla Tassa di
iscrizione per l’anno 2015, di euro 150,00.
Tutti i Colleghi che non avessero ancora ricevuto tale avviso, possono rivolgersi direttamente
agli Uffici dell’Ordine o inviare una e-mail all’indirizzo [email protected] per
conoscere le modalità di pagamento.
Si ricorda che il mancato adempimento, fa venir meno il requisito per mantenere l’iscrizione all’Albo
Professionale.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 629
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 10 Maggio, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra
d’Oltremare.
MEDAGLIE alla PROFESSIONE LAUREATI FARMACISTI CON
40 ANNI DI LAUREA
(Laureati nell’anno 1974)
ALBANESE
ALFANI
ALDO ARRICHIELLO
BERTINI
BOSSA
BUONO
CAIAZZA
CASTALDO
CAUTIERO
COZZOLINO
DE RUGGIERO
DI FRANCO
FERRARA
Emma
Maurizio
Giovanni
Antonio
Pasquale
Catello
Anna
Ersilia
Giuseppe
Domenica
Ruggiero
Carmela
Antonio
FIMIANI
FUSCO
GILIBERTI
GIUDICEPIETRO
GRECO
GRISPELLO
LOPEZ
PIRAS
SCHIOPPA
SCOGNAMIGLIO
SIDIROPULOS
SPAGNUOLO
Luisa
Aldo
Giovanni
Giampiero
Maria
Donato
Ciro
Ermelinda
Francesco
Guido
Nikolaos
Maria Rosaria
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 629
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 10 Maggio, ore 18,00 Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare
GIURAMENTO DI GALENO – ELENCO LAUREATI NEL 2014 E INIZIO 2015
ADDEO
ADDIO
AGLIATA
AIELLO
ALBANESE
ALFANI
ALIPERTI
ALOISE
ALTIERI
ALTRUDA
AMATO
AMBROSINO
AMBROSIO
AMELIA
AMIRANTE
ANDREOLI
ANGELILLO
ANGELONI
ARCIERI
ARENA
ARENIELLO
ARMOGIDA
ARPAIA
ARUTA
ASCIONE
AULETTA
AURICCHIO
AURICCHIO
AURIEMMA
AVAGNANO
AVETA
BALDISSARA
BALSAMO
BARONE
BARONE
BASILE GIANNINI
BELGRADO
BELLOPEDE
BELTOTTI
BERNILE
BERTONE
BIFULCO
BOCCIA
BORRELLI
BORRIELLO
BOSCIA
BOSSONI
BOVE
BRANDI
BUFFARDI
BUONONATO
CACCIAPUOTI
CAFIERO
CAIAZZA
CANFORA
CANTE
CANZANELLA
CAPASSO
CAPUANO
CARANDENTE
CARBONE
CARDELLA
CARDINALE CICCOTTI
CAROTENUTO
CAROTENUTO
CARRATURO
CARRELLA
CASALE
CASILLO
Emanuela
Paola
Grazia
Daniela
Leandra
Arturo
Pasqualina
raffaella
Sara
Ornella
grazia
Concetta
Carolina
Dario
Federica
Palma
Giovanna
Davide
Alessio
Valeria
Marco Pasquale
Chiara
Maria
Maria
Annalisa
Laura
Francesco
Carmen
Pasquale
Antonella
Maria A.
Fabiola
Marianna
Chiara
Marco
Claudia
Carmela
Assunta
Paola
Francesca
Isabella
Luigia
Sabrina
Marco
Andreana
Marco
Girolmina
Claudio
Francesca
Giovanni
Rossella
Teresa
Daniela
Giovanni
Anna
Giovanna
Fabiana R.
Marianna
Piera
Stella
Roberto
Annamaria
Nicla
Gabriella
Mariateresa
Pietro
Alessandra
Claudia
Margherita
CASORIA
CASSANO
CASTALDO
CASTALDO
CATAPANO
CAVA
CELENTANO
CERQUA
CERVO
CESARO
CHIACCHIO
CHIACCHIO
CHIRAFISI
CIARDIELLO
CICCARELLI
CICCARELLI
CIMMINO
CIMMINO
COCO
COMPAGNONE
CONTANGELO
CONZA
COPPOLA
COPPOLA
COPPOLA
CORMUN
COSTA
COSTABILE
COZZOLINO
CRIMALDI
D’AMELIA
DAMIANO
D’ANNA
D’APICE
D’AURIA
D’AURIA
D’AVINO
DE ANGELIS
DE BIASI
DE CICCO
DE CICCO
DE FRANCO
DE LUCA
DE LUCA
DE MARTINO
DE ROSA
DE ROSA
DE SANTIS
DE SENA
DE TITO
DE VERO
DEL MASTRO
DEL PRETE
DEL ZOTTI
D’ELIA
DELLA GALA
DELLA VOLPE
DI CHIARO
DI DONA
DI FALCO
DI GIROLAMO
DI LAURO
DI LAURO
DI LORENZO
DI MAIO
DI MARO
DI MARO
DI MATTEO
DI MEO
Daniela
Roberta
Angela
Vincenzo
Alessia M.
Luigi
Claudio
Cristina
Teresa
Alessia
Cristina
Mario
Paola
Raffaele
Concetta
Raffaele
Annarita
Ida Vittoria
Mario
Vincenzo
Antonio
Marialuisa
Federica
Ilaria
Maria
Francesca
Alessandra
Gabriella
Maria
Salvatore
Annunziata
Rosa
Maria apollonia
Rossana E.
Maria
Marina
Alessandra
Giuseppina
Mario
Angela
Brigida
Francesca
Alessia
Fabio
Giusy
Concetta
Rita
Marianna
Nicola
Lucia
Teresa
Ilaria
Giuseppina
Daniela
Myrtha
Elena
Melinda
Rosaria
Concetta
Antonia
Gerardo
Luisa
Rosa
Daniela
Federico F.
Davide
Delia
Ilenia
Maria
DI MICCO
DI NICUOLO
DI PALMA
DI PALO
DIOGUARDI
D’URZO
EFFUSO
ESCOLINO
ESPOSITO
ESPOSITO
ESPOSITO
ESPOSITO
ESPOSITO
ESPOSITO
ESPOSITO
ESPOSITO
ESPOSITO
ESPOSITO
ESPOSITO
FAIELLA
FALCO
FARELLA
FAVAROLO
FERRARA
FERRARO
FERRARO
FERRARO
FLORIO
FRAMMOSA
FRANZA
FRANZESE
FRUTTAURO
GALA
GALASSO
GALASSO
GALLO
GALLO
GARGANO
GENTILE
GENTILE
GENZINI
GIANNINI
GIORDANO
GIRALDI
GIULIANO
GRANATA
GRANATA
GREGORACI
GUADAGNI
GUARINO
GUARRACINO
IANNACCONE
IANUALE
INDOVINI
INFANTE
INFUSO
INGENITO
INSERRA
IOVINE
IOVINE
ISTRINI
IZZO
KOGUTYAK
LA MURA
LAEZZA
LAMA
LANNA
LAURI
LAURO
Elena
Marco
Nicoletta
Aniello
Serena
Luciano
Valentino
Rosa
Alessia
Angela
Carmela
Daria
Domenica
Francesca
Ilaria
Immacolata
Raffaella
Rosaria
Salvatore
Beata
Rosalia
Maria anna
Valentina
Manuela
Angela
Mariangela
Rosa Anna
Rosa
Francesca
Antonella
Gennaro
Immacolata
Nunzio
Concetta
Giacomo
Alfredo
Michele
Stefania
Luca
Maria F.
Annalisa
Mariarosaria
Immacolata
Anna
Ciro
Immacolata
Pasquale
Nicoletta
Vincenza
Gabriella
Roberta
Alfredo
Giovanna
Ilaria
Anna
Irene
Luca
Ciro
Concetta F.
Concetta
Luigia
Emilio
Olga
Mariangela
Carla
Adriano
Roberto
Giusy
Elio
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 629
GIURAMENTO DI GALENO – ELENCO LAUREATI NEL 2014 E INIZIO 2015
LEONETTI
LEPERINO
LEPRE
LIMONCIELLO
LISI
LOMBARDI
LUBRINO
LUCIANO
LUPOLI
MADDALONI
MAGLIETTA
MAIELLO
MAIONE
MAISTO
MAISTO
MAISTO
MALAGNINO
MALLARDO
MANCINO
MANNI
MANZO
MARCHESE
MARCHESE
MARCHIONI
MARCONE
MARESCA
MARINO
MARINO
MARINO
MARITATO
MAROTTA
MARRA
MARZANO
MARZANO
MASI
MASTELLONE
MATTERA IACONO
MAZZELLA
MEDUSA
MELILLO
MELLONE
MENICHINO
MINICHINI
MIRANDA
MIRATA
MISTURA
MOIO
MONACHESE
MONACO
MONDA
MORMILE
MORMONE
MORRA
MORRA
MOSCA
MOSCA
MOSCA
MOSCARINO
MUSCIACCO
NAPOLITANO
NARDI
NASO
NATALE
NEMOIANNI
NISCO
NOCERINO
Francesco
Mariapia
Carmela
Giulia
Sabrina
Alessandro
Giovanni
Ilenia
Ornella
Maria M.
Gianluca
Pietro
Maria
Mariateresa
Marisa
Rosanna
Roberto
Rossella
Francesca
Federica
Tommaso
Dario
Nicoletta
Valentina
Simona
Rossella
Antonella
Biagina
Marcella
Massimo
Paola
Nency
Antonio
Pietro
Marta
Chiara
Valentina
Massimo
Federica
Consiglia
Giuseppe
Matilde
Angelo
Francesca
Eva luisa
Silvia
Rosita
Sante
Barbara
Ilenia A.
Gennaro
Matteo M.
Ettore
Ettore M.
Giovanna
Mario
Pasquale
Azzurra
Giulia
Luigi
Alessandra
Marta
Carlo B.
Mariachiara
Roberta
Maria
NOCERINO
ORAZZO
ORIOLO
PACCONE
PAGANO
PAGANO
PAGANO
PALADINO
PALMA
PALUMBO
PALUMBO
PALUMBO
PALUMBO
PALUMBO
PANICO
PANZA
PAONE
PAPA
PARAGLIOLA
PARIANTE
PARISI
PARISI
PASCALE
PASCARELLA
PASSANTE
PASSARIELLO
PAUDICE
PAVICIULLO
PELUSO
PENNINO
PETRONE
PETRONE
PETTA
PEZONE
PEZZELLA
PEZZULLO
PIGNATIELLO
PINTO
PIRAMIDE
PIRONE
PIROZZI
PIROZZI
PISCITELLI
POMMELLA
PORCELLI
POZZONE
PUCA
PUGLIESE
RADUAZZO
RAIMO
RAIMONDO
RAMBALDI
REALE
RENTA
RICHIELLO
ROMANO
ROMANO
RONCA
RONGA
RUFOLO
RUGGIERO
RUGGIERO
RUSSO
RUSSO
RUSSO
RUSSO
Valeria
Chiara
Gemma
Maria
Erica
Francesca
Lorena
Stefano
Giuseppina
Addolorata
Carmela
Diego
Giovanna
Serena
Roberta MR
Marco
Giampiero
Michele
Teresa
Mario
Andrea
Margherita
Alessia
Silvia
Sara
Giustina
Maria V.
Anna
Gennaro
Angela
Fernanda
Simona
Sonia rita
Nunzia
Mariateresa
Carmine
Marianna
Roberto
Maria R.
Veronica
Giovanna
Teresa
Raffaele
Angelo
Antonio
Rosa
Gianmarco
Lucia
Genoveffa
Domenico
Anna
Barbara
Maria
Carla
Anna
Alessandra
Mario
Michela
Carmen
Armando
Carmine
Maria Fortuna
Annamaria
Carmela
Fabio
Federico
RUSSO
RUSSO
RUSSO
RUSSO
RUSSO
SAGOMA
SALAMONE
SALIERNO
SALVAROLA
SANTAMARIA
SANTORO
SARNELLI
SARNO
SARNO
SASSO
SAVINO
SAVINO
SCALA
SCAMARDELLA
SCARCIA
SCARPATO
SCHIANO DI VISCONTE
SCIMONETTI
SCIORIO
SCOTTO DI CARLO
SECCIA
SENSINI
SICIGNANO
SICURANZA
SILVIS
SIRICO
SOLIGNO
SOMMESE
SORRENTINO
SPARANO
SPARANO
SQUILLANTE
STARACE
STENDARDO
STILE
STROCCHIA
SUARATO
TAFONE
TASCHINI
TEDESCO
TESTA
TODINO
TOPPI
TORTORA
TORTORI
TRIFARI
TRIFARI
TUCCILLO
TUCCILLO
TUFANO
UMMARO
VALENTE
VALLEFUOCO
VECCHIO
VINCENTI
VITAGLIANO
VITIELLO
VOZZA
ZACCARIELLO
ZEULI
Gelsomina
Gennaro
Linda
Pierluigi
Rosaria
Teresa
Francesco
Anna B.
Mariano
Federica
Laura
Maria
Marina
Valeria
Christian
Luca
Vincenzo
Liliana
Valentina
Addolorata
Mario
Mirko
Marica
Francesco
Piera
Giuseppe
Francesca
Benigno S.
Stefania
Costantino
Sabrina
Maria
Giovanna
Alessandro
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