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Salti in estensione: Biomeccanica in pedana
SALTI IN ESTENSIONE: BIOMECCANICA IN PEDANA Davide Sessa All. specialista salti Resp. Settore salti Fidal Campania Biomeccanica È l'applicazione dei principi della meccanica agli organismi viventi. In particolare, la biomeccanica analizza il comportamento delle strutture fisiologiche quando sono sottoposte a sollecitazioni statiche o dinamiche a cura di Davide Sessa IL SALTO TRIPLO Fabrizio Donato European Athletics Championships 2011, Paris.mp4 a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto triplo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto triplo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto triplo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto triplo a cura di Davide Sessa IL SALTO TRIPLO: VIDEOANALISI Europei Atletica Zurigo 2014 - Fabrizio Donato (qualificazione salto triplo).mp4 a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto triplo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto triplo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto triplo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto triplo a cura di Davide Sessa Strutture fisiologiche Atleta • Preparazione generale in forma multilaterale, nella ricerca del potenziamento strutturale attraverso l’equilibrio degli stimoli di sviluppo funzionale Saltatore • Costruisce la struttura fisica e la stiffness delle articolazioni principali valorizzando le abilità connesse ai gesti fondamentali dei salti, sviluppando la capacità di esprimere forza in senso esplosivo e reattivo Triplista • Valorizza le sue caratteristiche biotipologiche, le abilità consolidate e la particolare capacità di salto connessa alle caratteristiche della specialità a cura di Davide Sessa Strutture fisiologiche Ogni pattern motorio rappresenta una serie complessa di interazioni tra la massa e i vari segmenti dei due arti inferiori che si integrano realizzando un unico schema tridimensionale Funzione della locomozione -Propulsione -Stabilità in appoggio -Assorbimento dell’impatto -Conservazione dell’energia Arti superiori • coordinazione Complesso tibiotarsica e piede Tronco ginocchio • Controllo posturale • Stretch shortening cycle anca a cura di Davide Sessa • Stiffness della catena dinamica Strutture fisiologiche: Tibiotarsica Piede Il movimento della sottoastragalica provvede a cura di Davide Sessa all’assorbimento dell’impatto durante il carico sull’arto e la stabilità del piede nell'appoggio terminale Riduce le sollecitazioni in rotazione a livello della tibio tarsica e controlla dell'articolazione mediotarsica La mobilità dell'articolazione mediotarsica contribuisce all'assorbimento del carico e la sua rigidità consente il trasferimento del carico all'avampiede La metatarsofalangea impiega le dita per ampliare l'area di supporto senza ostacolare l'effetto della rotazione favorendo la propulsione Strutture fisiologiche: Ginocchio Il ginocchio rappresenta la chiave per la stabilità durante l'appoggio e il quadricipite è il maggior responsabile del controllo estensorio. Realizza un complesso abbinamento tra l'effetto dinamico negativo e dinamico positivo sfruttando gli aspetti fisiologici della pre-attivazione, del riflesso miotatico (stretch-shortening cycle) e le componenti contrallili ed elastiche muscolari e tendinee a cura di Davide Sessa Strutture fisiologiche: Anca Permette alla pelvi e al tronco di rimanere in posizione eretta I muscoli estensori decelerano il movimento dell'arto nell'oscillazione terminale al fine di preattivarsi per la fase eccentrica di accettazione del carico I muscoli abduttori contrastano la caduta della pelvi controlaterale Durante l'oscillazione i flessori dell'anca determinano l'avanzamento dell'arto a cura di Davide Sessa Strutture fisiologiche: Tronco Gli aspetti fondamentali sono gli allinementi sul piano laterale che favorisca i momenti articolari degli arti inferiori Sul piano frontale che limiti l'inclinazione favorita dall'arto libero e dalla medializzazione del controlaterale in appoggio Sul piano trasverso con un corretto centraggio favorito dall'azione delle braccia a cura di Davide Sessa Strutture fisiologiche: Arti Liberi Il ruolo delle braccia contribuisce alla fase eccentrica di contatto e concentrica di volo con un ruolo di "alleggerimento" inteso come la possibilità di innalzare il baricentro Contribuiscono all'allineamento sul piano laterale e trasverso attraverso una corretta attivazione della catena cinematica a cura di Davide Sessa Sollecitazioni dinamiche: Il Balzo Il balzo è un elemento tecnico della specialità e mezzo condizionale di tipo generale o speciale di sviluppo della forza nella sua espressione “esplosivo elasticoreattivo” a cura di Davide Sessa Il Balzo: come, quando, perché… Capacità coordinative Balzo Sviluppo della forza Elemento tecnico a cura di Davide Sessa Il Balzo: quale forza… Forza esplosiva Balzi corti da fermo (lungo, triplo) Forza elastica Balzi corti con rincorsa Balzi lunghi (5plo, etc.) Forza reattiva Balzi lunghi con rincorsa Balzi pliometrici a cura di Davide Sessa Il Balzo: Tipologia e Classificazione TIPOLOGIA A piedi pari Corto (biplo-quintuplo) Alternato Lungo (sestuplo-decuplo) Successivo Estensivo (40m-100m) Misto Modalità esecutiva Pliometrico Speciale In piano In avanzamento In salita Verticali Con sovraccarico Da fermo Su e da plinti o panche Con avvio Tra ostacoli Da e su gradoni a cura di Davide Sessa In discesa Il balzo: Intensità Superfici di contatto Ogni superficie risponde con caratteristiche diverse; Sabbia Idoneo per andature e propedeutici Segatura Idoneo sviluppo volumi Prato Idoneo sviluppo tecnico La scelta dipende: -Età dell’atleta -Condizione fisica -Periodo d’allenamento Terra Idoneo Asfalto Non idoneo Cemento Non idoneo Parquet Sconsigliabile Pista Idoneo sviluppo intensità a cura di Davide Sessa Sviluppo metodologico ANNI 12-13 ANNI 14-15 Balzi piedi pari Balzi piedi pari (curare l’appoggio (sviluppo forza) dei piedi) Balzi alternati Balzi alternati (aumento volume) (apprendimento tecnico) Balzi misti (apprendimento Balzi successivi tecnico e ritmico, (apprendimento incremento volume) tecnico senza intensità) Balzi successivi (stabilità tecnica, incremento del volume) ANNI 16-17 ANNI 18-19 Balzi piedi pari Balzi piedi pari Balzi alternati Balzi alternati Balzi misti Balzi misti Balzi successivi (incremento del volume) Balzi successivi Balzi pliometrici generali (apprendimento tecnico) a cura di Davide Sessa Balzi pliometrici generali (incremento del volume) Balzi pliometrici speciali (apprendimento tecnico) Il Balzo: progressione metodologica Saltelli sul posto di solo piede ad arto esteso Balzo successivo con richiamo arto di stacco Aggiunta dell'arto libero Con braccia alternate Saltelli in avanzamento di solo piede ad arto esteso Aggiunta dell'arto libero Con braccia alternate Aggiunta dell'arto libero Con braccia alternate Balzo successivo in avanzamento con richiamo arto di stacco Aggiunta dell'arto libero Con braccia alternate a cura di Davide Sessa Il Balzo: esercizi a cura di Davide Sessa Il salto in lungo Campionati Europei di Zurigo - Qualificazione salto in lungo uomini Stefano Tremigliozzi.mp4 a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto in lungo Assoluti Indoor Ancona 2014 - Stefano Tremigliozzi salto in lungo 8,06.mp4 a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto in lungo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto in lungo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto in lungo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto in lungo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto in lungo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto in lungo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto in lungo a cura di Davide Sessa Biomeccanica del salto in lungo a cura di Davide Sessa “Un salto nel passato altro non è che uno step verso il futuro”…