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VADEMECUM del GIUDICE di GARA
VADEMECUM DEL GIUDICE DI GARA (Giochi Sportivi Studenteschi) GRUPPO GIUDICI GARE PIACENZA 1 ORGANIGRAMMA MANIFESTAZIONE TIPO DELEGATO TECNICO DIRETTORE GARA GIURIA DI APPELLO O COMMISSIONE PROVINCIALE G.S.S SEGRETARIO GENERALE MEDICO SEGRETERIA TECNICA ADDETTI DI PERSONALE DI FATICA SEGRETERIA GIURIE ARBITRO GIURIA CORSE ARBITRO GIURIA LANCI PRIMO GIUDICE E SEGRETARIO PRIMO GIUDICE E SEGRETARIO GIUDICI PARTENZA GIUDICI ARRIVO PRIMO GIUDICE E SEGRETARIO GIUDICI PICCHETTI CRONOME TRISTI GIUDICI PICCHETTI ARBITRO GIURIA SALTI GIUDICI MISURATORI 2 GIUDICI MISURATORI PISTA DI ATLETICA 3 PISTA E CORSIE 4 COLORI PER SEGNALETICA PISTE 5 IMBUTO CORSA CAMPESTRE E SU STRADA 6 OSTACOLI (Dimensione e Peso) 7 DISTANZA OSTACOLI SCUOLE MEDIE 8 DISTANZA OSTACOLI SCUOLE SUPERIORI 9 ZONE CAMBIO STAFFETTA 4x100 10 PEDANA SALTO IN ALTO 11 PEDANA SALTO IN LUNGO 12 PEDANA GETTO DEL PESO 13 PEDANA LANCIO DEL DISCO 14 MODULO GARA LUNGO – PESO – DISCO 15 MODULO GARA SALTO IN ALTO 16 18 19 20 21 22 23 24 25 REGOLAMENTO TECNICO Regola 107 – Delegato tecnico Il decreto tecnico ha la responsabilità di garantire che tutte le disposizioni tecniche siano pienamente conformi alla Regole della I.A.A.F. Si interessa del controllo delle iscrizioni, della formazione delle batterie o serie, dei turni di qualificazione, dei gruppi delle Prove Multiple. Ed inoltre: a) Ha compiti deliberativi. Rappresenta la F.I.D.A.L. b) E’ la più alta autorità in campo c) Tutti dipendono dal delegato tecnico, anche il Direttore di Riunione. d) Può modificare in “extremis” qualsiasi decisione del Direttore di Riunione. e) Può modificare regolament e orari. f) Può cambiare il luogo di svolgimento della cara, ammettere o squalificare concorrenti. g) Può annullare una gara, qualora non sia rispettata la giustizia sportiva o per errore tecnico. h) Può annullare qualsiasi decisione delle giurie. i) Avalla le decisioni delle Giurie. j) È il Responsabile verso la Federazione del regolare svolgimento della manifestazione. Regola 112 – Giuria d’Appello o Giudice d’Appello La funzione primaria della Giuria d’Appello, è quella di occuparsi di tutti i reclami previsti dalla Regola 147, etc. Ogni sua decisione è definitiva. Nota: se non viene convocato il Delegato Tecnico, la Giuria d’Appello assume tutte le deleghe riportate alla descrizione della Regola 107. Regola 114 – Direttore di gara Pianifica l’Organizzazione Tecnica di una Manifestazione, in collaborazione con il Delegato Tecnico. Dirige l’interazione tra i partecipanti alla Manifestazione, è altresì in contatto con tutti gli Ufficiali di Gara. Regola 115 – Direttore di riunione a) b) c) d) e) Ha compiti esecutivi. Organizza la manifestazione. Non ha poteri assoluti (sia pure di carattere organizzativo durante le gare). Decide su tutte le questioni tecnico-organizzative, (non in contrasto con il Regolamento). È responsabile verso il delegato tecnico del regolare svolgimento della Manifestazione. 26 Regola 116 – Direttore tecnico Ha il compito di assicurare che la pista, le pedane di rincorsa, le pedane di lancio, gli archi, i settori, e le zone di caduta dei concorsi, e tutte le attrezzature siano conformi alle Regole dei Giochi Sportivi Studenteschi. Corse I Giudici delle corse, sistemati tutti sullo stesso lato, decidono l’ordine in cui i concorrenti tagliano il traguardo ogni volta che non giungono ad una decisione, demanderanno la questione dell’ordine d’arrivo all’Arbitro, che deciderà. Nota – i Giudici alla corse dovrebbero essere sistemati ad almeno 5m. dalla linea di arrivo, lungo il suo prolungamento sopra una pedana sopraelevata. Concorsi I Giudici debbono giudicare, registrare ogni prova e misurare ciascuna prova valida dei concorrenti in tutte le gare, in cui il risultato è determinato dall’altezza o dalla distanza. Regola 120 - Giudici di controllo per le corse I Giudici di controllo assistono l’Arbitro, senza la facoltà di prendere decisioni. Il Giudice di Controllo si mette in condizione tale da consentirgli di seguire attentamente le gare e in caso di scorrettezze o violazioni deve fare immediatamente rapporto scritto all’Arbitro. Regola 121 - Cronometristi I Cronometristi debbono essere allineati con la linea d’arrivo all’esterno della pista ad almeno 5 m. su pedana sopraelevata Regola 126 - Il segretario generale Il Segretario Generale deve raccogliere i risultati completi di ogni gara che gli saranno forniti dall’Arbitro e dal Capo Cronometrista. I dati devono essere trasmessi subito alla segreteria e poi all’annunciatore. Regola 128 - L’annunciatore Deve comunicare al pubblico, i nomi ed i numeri dei concorrenti partecipanti ad ogni gara, nonché tutto ciò che riguarda la composizione delle batterie, delle serie, le corsie o i posti assegnati ed i tempi intermedi delle varie gare. I risultati di ogni gara debbono essere annunciati al pubblico il più presto possibile. Regola 139 - Numeri di gara Nessun concorrente deve gareggiare senza numero di gara, nelle gare di corsa. Nelle gare in corsia 100-300-110h (oppure 60h-80h-100h) e 4x100 (ultimo frazionista) il numero deve essere posto sulla dorso. Nella gara dei 1000 il numero deve essere posto sul petto. 27 Regola 141- La competizione (corsa e marcia) Danneggiamenti in pista Qualsiasi corridore o marciatore che in gara si faccia strada a gomitate od ostacoli un avversario impedendogli così di avanzare, è passibile di squalifica da quella gara. Gare di corse in corse In tutte le gare che si disputano in corsia, ciascun concorrente (o frazionista della staffetta 4x100) deve rimanere nella corsia assegnata dalla partenza al termine. Se un concorrente è spinto o costretto da un altro atleta a correre fuori dalla propria corsia senza trarne vantaggio non dovrebbe per questo essere squalificato. Regola 142 - La competizione (Concorsi) Danneggiamenti Se per una qualunque ragione un concorrente viene ostacolato, l’Arbitro ha la facoltà di permettergli una prova sostitutiva. Abbandono del terreno di gara Nelle gare di concorso un concorrente può, con il permesso ed accompagnato da un giudice, abbandonare il terreno di gara durante lo svolgimento di una gara. Registrazione delle prove Ad eccezione del salto in alto a nessun concorrente è concesso avere più di una prova registrata per ogni turno. Tempi concessi per ogni prova a) Un minuto per: Alto-Lungo-Peso-Disco b) Nelle fasi finali di salto in alto, quando sono rimasti in gara due o tre concorrenti, i tempi saranno rispettivamente aumentati a 2 e 3 minuti Quando è rimasto in gara un solo concorrente i tempi saranno aumentati a 5 minuti per l’alto. Regola 145 - Misurazione e pesi Nei salti in alto tutte le misurazioni debbono essere prese perpendicolarmente dal terreno, al punto più basso della parte superiore dell’assicella. Nel lancio del disco- lungo-peso le distanze saranno sempre misurate al centimetro inferiore della distanza misurato se non è un centimetro intero. 28 Regola 146 - Parità Concorsi Nel salto in alto a) Al concorrente con il minor numero di salti all’altezza in cui si verifica la parità, verrà assegnato il miglior piazzamento; b) Se la parità permane, al concorrente che ha il minor numero di falli durante l’intera gara fino all’ultima altezza superata compresa, verrà assegnato il miglior piazzamento; c) se la parità permane ancora (per il 1° posto) i concorrenti devono effettuare un’ altro salto alla misura più bassa alla quale uno qualsiasi degli atleti in parità ha fallito. L’ asticella sarà alzata od abbassata di cm 2 nel salto in Alto ed i concorrenti effettueranno un salto a ciascuna altezza fino a che la parità sia risolta. Salti in estensione e lanci: a) In quei concorsi ove il risultato viene determinato dalla distanza, la seconda miglior prestazione dei concorrenti in parità risolve la parità stessa, se la parità permane la 3° migliore e così via. b) Se la parità permane ancora e riguarda il 1° posto, i concorrenti debbono gareggiare ancora nel medesimo ordine fino a che la parità non sarà risolta. Ciascun concorrente sarà accreditato del migliore di tutti i suoi risultati compresi quelli conseguiti nel decidere la parità. Regola 147 - Reclami Il reclamo deve essere presentato entro 30 minuti dall’ annuncio ufficiale del risultato della gara. In prima istanza il reclamo deve essere fatto verbalmente all’ arbitro dall’ atleta stesso o da persona che agisca in suo nome (Insegnante Educazione Fisica). 29 Regola 160 - Cronometraggio Per tutte le gare in pista cronometrate manualmente, i tempi debbono essere arrotondati al decimo di secondo superiore (es. 10” 11 diventa 10” 2) Regola 162 – La partenza Nelle corse fino a 400 mt, e nella staffetta 4x100, le parole del Giudice di partenza debbono essere: “ai vostri posti” , “pronti”, (e quando tutti concorrenti sono immobili) “colpo di pistola”. Nelle corse, oltre i 400 mt, le parole del Giudice di partenza debbono essere: “ai vostri posti”, (e quando tutti concorrenti sono immobili) “colpo di pistola”. Qualsiasi concorrente abbia fatto la prima falsa partenza fa ammonire tutti gli atleti. Qualsiasi concorrente sia responsabile della seconda partenza falsa deve essere squalificato. Per tutte le gare dai 100 ai 400 m. (compresa la prima stazione della staffetta 4x100) debbono essere usati i blocchi di partenza. I concorrenti devono essere classificati nell’ ordine in cui qualunque parte del loro corpo (cioè il torso con esclusione della testa, collo, braccia gambe, mani/piedi) raggiunge il piano Verticale della linea d’ arrivo. Regola 168 - Corse con ostacoli Maschili J/S/P ALLIEVI CADETTI RAGAZZI Femminili J/S/P ALLIEVE CADETTE RAGAZZE =110 =110 =80 =60 =100 =100 =80 =60 L’ abbattimento involontario di un ostacolo non comporta la squalifica. Il danneggiamento anche involontario di un avversario può essere passibile di squalifica. Regola 166 - Corse a staffetta Nella staffetta 4x100 i componenti di una squadra, escluso il primo, possono partire a non più di 10 m. prima della zona di cambio (zona di pre-cambio). Il testimone deve essere portato per tutta la gara. Se cade esso deve essere raccolto dall’Atleta al quale è caduto. Il passaggio inizia quando esso è toccato una prima volta dal frazionista ricevente ed è completato soltanto quando è in possesso esclusivo della mano dell’ atleta ricevente. All’ interno della zona di cambio è unicamente la posizione del testimone che determina la regolarità del cambio. Testimone – lunghezza da 28 a 30 cm. Circonferenza = cm 12/13. Non deve pesare meno di 50 grammi. 30 Regola 171 – Salto in Alto Il concorrente deve staccare con un solo piede. L’incremento nell’alzare l’asticella non deve mai essere aumentato. Nelle prove multiple la progressione deve essere uniformemente di cm. 3 anche quando è rimasto un solo concorrente. L’asticella deve poggiare su dei supporti terminali rigidi e lisci ed essa non dovrà flettere al centro più di 2 cm. Determinazione prove nulle - L’asticella non rimane sui supporti a causa dell’ azione del concorrente durante il salto. L’atleta tocca il terreno, compresa la zona di caduta al di là del piano verticale dei ritti, sia all’interno che al di fuori di essi, con qualsiasi parte del corpo senza aver prima superato l’asticella. Tuttavia se un atleta mentre salta con il piede tocca la zona di caduta e a giudizio del giudice non ne trae vantaggio non deve essere considerato nullo. Salti in elevazione…si ricorda che… Nelle manifestazioni a qualsiasi livello, quando gli specifici regolamenti non lo prevedono, le progressioni per i salti in elevazione dovranno essere quelle regolarmente concordate con il settore tecnico federale. La misura iniziale di ciascuna progressione può anche essere inferiore a quella minima prevista dalle progressioni prestabilite, quando il Giudice d’Appello, in mancanza di altre disposizioni, ne ravvisi l’opportunità, successivamente la progressione riprenderà dai minimi previsti. a) In ogni gara un atleta rimasto solo in gara , purchè abbia già vinto la stessa, può richiedere la misura desiderata, anche se questa non è prevista nelle progressioni stabilite. b) Fino a quando rimane in gara un solo concorrente o vi sia parità, l’asticella non può essere alzata meno di cm. 2 nell’alto. Regola 173 – Salto in lungo Tutti i salti debbono essere misurati dal segno più vicino di stacco (o al suo prolungamento) fatto da qualsiasi parte del corpo e degli arti dell’atleta nella zona di caduta. La misurazione deve essere fatta perpendicolarmente alla linea di stacco o al suo prolungamento. Determinazione prove nulle - - Il concorrente tocca il terreno (o la sabbia/plastilina) al di la della linea di stacco con qualsiasi parte del corpo, sia correndovi sopra senza saltare, nell’azione del salto. Il concorrente stacca al di fuori di una delle due estremità della tavola di stacco, sia davanti che dietro il prolungamento della linea di stacco. Non è un fallo se l’atleta corre all’esterno della linea bianca che delimita la corsia di rincorsa in qualsiasi punto, prima della linea di stacco. Durante la caduta, il concorrente tocca il terreno all’esterno della zona di caduta in un punto più vicino alla linea di stacco della più vicina impronta lasciata nella zona di caduta. Dopo aver completato il salto, il concorrente ritorna attraverso la zona di caduta. Il concorrente usa una qualsiasi forma di salto mortale. 31 Regola 181 - Getto del peso NOTA... sul terreno di gara prima dell’inizio della competizione, ogni concorrente può avere più lanci di prova, nell’ordine di sorteggio e sotto la sorveglianza dei giudici. IMPORTANTE: Peso-disco-martello-giavellotto: tutti gli attrezzi debbono essere riportati in pedana e mai rilanciati indietro. Tutti i lanci debbono essere misurati dal segno più vicino dal punto di caduta fatto da qualsiasi parte dell’attrezzo. La misurazione deve essere fatta tracciando una linea retta dal punto di caduta al centro della pedana e, successivamente, deve essere misurato il lancio nella parte interna del fermapiede. Il peso deve essere lanciato dalla spalla con una sola mano. Deve toccare il mento e la mano non deve essere abbassata durante l’azione del lancio. L’uso dei guanti non è permesso. Non è permesso spruzzare o spargere sostanze sulla pedana o sulla suola delle scarpe. Determinazione prove nulle - - Se il concorrente, dopo che è entrato in pedana ed ha cominciato ad eseguire un lancio, tocca con qualsiasi parte del corpo il terreno al di fuori della pedana, la parte superiore del cerchio metallico o del fermapiede, o si libera scorrettamente del peso durante l’esecuzione di qualsiasi tentativo. Il concorrente lascia la pedana prima che l’attrezzo abbia toccato il terreno. Il peso cade esternamente ai margini del settore. (Per fare in modo che il lancio sia valido il disco deve cadere completamente all’interno della zona di caduta). Regola 182 – Lancio del disco Tutti i lanci debbono essere misurati dal segno più vicino dal punto di caduta fatto da qualsiasi parte dell’attrezzo. La misurazione deve essere fatta tracciando una linea retta dal punto di caduta al centro della pedana e, successivamente, deve essere misurato il lancio sul cerchio mettalico. Il concorrente deve iniziare il lancio da una posizione di immobilità. Al concorrente è consentito toccare l’interno del bordo di ferro della pedana. L’uso dei guanti non è permesso Determinazione prove nulle - - - Se il concorrente,dopo che è entrato in pedana ed ha cominciato ad eseguire un lancio ,tocca con qualsiasi parte del corpo il terreno al di fuori della pedana, la parte superiore del cerchio metallico o si libera scorrettamente del disco durante l’esecuzione di un qualsiasi tentativo. Il concorrente lascia la pedana prima che l’attrezzo abbia toccato il terreno. A condizione che nel corso della prova le predette regole non siano state infrante,un concorrente può interrompere una prova già iniziata, può mettere a terra l’attrezzo, tanto all’interno che all’esterno della pedana e può uscire dalla stessa. Il disco cade esternamente ai margini del settore. (Per fare in modo che il lancio sia valido il disco deve cadere completamente all’interno della zona di caduta). 32 INDICE Organigramma manifestazione tipo…………………………………………………………… ..2 Pista di atletica………………………………………………………………………………… ..3 Pista e corsie……………………………………………………………………………………..4 Colori convenzionali segnaletica piste…………………………………………………………..5 Imbuto arrivo Corse campestri e Gare su strada………………………………………………...6 Ostacoli (Dimensioni e Peso)……………………………………………………………………7 Distanza ostacoli (Scuole Medie)………………………………………………………………..8 Distanza ostacoli (Scuole Superiori)…………………………………………………………….9 Zone cambio Staffetta 4x100……………………………………………………………………10 Pedana Salto in Alto…………………………………………………………………………….11 Pedana Salto in Lungo…………………………………………………………………………. 12 Pedana Getto del Peso…………………………………………………………………………..13 Pedana Lancio del Disco……..…………………………………………………………………14 Modulo Gara lungo, peso, disco………………………………………………………………...15 Modula Gara alto………………………………………………………………………………..16 Gara 100 metri (valido anche per 60-80 metri)………………………………………….……...17 Gara 100/110 ostacoli (valido anche per 60-80 metri)…………………………….…….……...18 Gara 300 metri ……………………………….………………………………………….……...19 Gara 1000 metri…………………………………………………………………………………20 Staffetta 4x100 metri……………………………………………………………………………21 Gara Salto in Alto……………………………………………………………………………….22 Gara Salto in Lungo……………………………………………………………………………..23 Gara Getto del Peso……………………………………………………………………………..24 Gara Lancio del Disco…………………………………………………………………………..25 Regolamento tecnico……………………………………………………………………………26 A cura del Prof. Giovanni Baldini con la collaborazione degli studenti del Liceo Sportivo e Tecnologico San Benedetto di Piacenza 33