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Sparatoria nel centro storico, un ferito
Praia a Mare Praia a Mare CS Dal 13 Giugno al 21 Settembre 2008 dalle 10 alle 18.45 a Praia a Mare CS Dal 13 Giugno al 21 Settembre 2008 dalle 10 alle 18.45 a Praia a Mare NOVITA’ 2008 Nuovo percorso della salute NOVITA’ 2008 Nuovo percorso della salute www.laprovinciacosentina.it DIRETTORE ANTONELLO TROYA località Fiuzzi info: www.aquafans.it € 1,00 MARTEDÌ [email protected] località Fiuzzi info: www.aquafans.it 1 LUGLIO 2008 ANNO X NUMERO 180 La Provincia Cosentina, Catanzarese, Reggina, Crotonese, Vibonese - registrazione al Tribunale di Cosenza n° 621 del 23.09.1998 - iscrizione registro nazionale della stampa n° 07603 - stampa: stabilimento tipografico De Rose, Montalto Uffugo (Cs) - Editore: Il Mezzogiorno srl Redazione: C.so Mazzini 1/B - Telefono: 0984.76582/791768 - Fax: 0984.794152 - sede legale: via Trento 21 87100 (Cosenza) - Il Mezzogiorno srl si impegna a salvaguardare l’ambiente adottando un sistema di gestione ambientale secondo la norma UNI EN ISO14001/96 COSENZA Il collaboratore di giustizia Vitelli notato in città con cinque uomini al seguito Il pentito a passeggio con la scorta E’responsabile di diversi omicidi ed ha ricevuto una grossa liquidazione dallo Stato C amminava per il centro, con lo stesso sguardo da bel ragazzo e da canaglia, da criminale incallito, da persona che faceva terrore solo a inquadrarlo nel campo ottico. Ma stavolta non c’erano i guardia spalle della malavita a proteggerlo. Cinque uomini delle forze dell’ordine, non si sa se poliziotti o carabinieri, scortavano qualche settimana fa Peppino Vitelli, uno dei grandi big della malavita cosentino, pentito di mafia, fra le strade del centro cosentino. La notizia è trapelata oggi e seppure sia del tutto legittima considerando la “nuova vita di Vitelli, fa comunque scalpore”. Villapiana, ancora un furto nella zona Supermarket rapinato Colpo da 10mila euro Colpo grosso nel corso della notte scorsa al supermercato discount Md dello Scalo: i ladri hanno agito nel cuore della notte scorsa ed hanno portato via a bordo di un furgone denaro, merce preziosa, materiale elettronico, multimediale e alimentare per un valore che supererebbe le 200 mila euro. Tutti pensavano che la serie degli episodi di microcriminalità sarebbe finita. E invece continua. A PAGINA 27 A PAGINE 7 CORIGLIANO Colpito a una gamba il pregiudicato Antonio Bruno, detto Giravite Sparatoria nel centro storico, un ferito BONIFATI La slot machine non funziona Il proprietario di un bar aggredito e picchiato dai cinesi U Mozione di sfiducia per il sindaco Goffredi Documento firmato dall’opposzione a pag 31 COSENZA Comune, bilancio approvato Ma la maggioranza scricchiola Lunga e infuocata seduta del Consiglio a pag 10 na giornata di paura è quella che si è vissuta ieri a Corigliano dopo la notizia, diffusasi in un baleno in tutta la città, di una sparatoria avvenuta nella medesima mattinata. Il grave fatto di cronaca si sarebbe verificato nel centro storico, nei pressi di piazza del Popolo. In base ad una prima, sommaria, ricostruzione, sembra che un uomo, Antonio Bruno detto Giravite, pregiudicato coriglianese, si sia presentato presso il pronto soccorso dell’ospedale Guido Compagna della città. A PAGINA Disabili emarginati Città poco accogliente La città soffoca nell’accoglienza turistica, per via dei parcheggi e della totale mancanza di controlli. Gravi difficoltà soprattutto per i diversamente abili turisti e del posto. Il traffico, l’impianto urbanistico, l’uso ingiustificato dei tagliandi e la noncuranza di molti automobilisti concorrono ad aumentare le difficoltà. A PAGINA 29 U na rissa in piena regola è quella che si è verificata nella mattinata di ieri nell’epicentro di Cantinella, popolosa frazione del comune di Corigliano. Luogo nel quale si è consumato il fatto è stato il bar Vuono, situato proprio all’ingresso della contrada, di fianco a numerose abitazioni private e ad altre attività commerciali e produttive. È infatti proprio all’interno del bar, frequentatissimo ogni giorno ed a tutte le ore da residenti e non, poiché anche punto di riferimento per le vicine comunità italo-albanesi, che si è verificata questa brutta storia, culminata nel pronto soccorso dell’ospedale “Guido Compagna” della città. In base ad una prima ricostruzione dell’accaduto, fornita dalle persone del luogo involontariamente coinvolte nella vicenda, un cittadino di nazionalità cinese si è introdotto nel bar per giocare ad una slot machines ma non funzionava, questo ha suscitato le ire dei cinesi. A PAGINA 28 28 Paola, disagi per i diversamente abili 80701 All’Interno Provincia Cosentina senza firme Ancora attestati di solidarietà Prosegue lo stato di agitazione dei giornalisti della Provincia cosentina senza stipendio e con un futuro del tutto incerto. In attesa di segnali da parte degli editori il giornale continua a uscire senza firme. Non mancano gli attestati di solidarietà, ieri nella redazione centrale è arrivato il segretario regionale del Movimento dei Disoccupati, Sergio Fiorentino, che ha portato al personale dipendente la solidarietà del partito. Un messaggio di solidarietà e incoraggiamento anche da Confesercenti: A conoscenza delle difficoltà in cui si dibatte la vostra e nostra testata giornalistica, vogliamo esprimere la solidarietà del gruppo dirigente della nostra associazione ai lavoratori. SPECIALE SETTIMANA BENESSERE TERME - MARE 7 Giorni pensione completa Giugno e Settembre a partire da 280,00 a persona Servizio navetta gratuito 2 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 La provincia cosentina Telefono-fax sms e-mail 0985. 82679 328.1550269 [email protected] Questa pagina, per protesta, resta bianca. Presto, però, tutte le pagine di questo giornale potrebbero rimanere bianche. E non sarà una libera scelta. Alla Provincia Cosentina sono a rischio tanti posti di lavoro senza che nessuno dia risposte concrete. A rischio è anche il pluralismo dell’informazione. Una voce in meno in Calabria sarà soltanto una sconfitta in più. La redazione Telefono 0984 76582 La provincia cosentina fax e-mail 0984 794152 [email protected] MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 3 ITALIA TAGLI ALLA SCUOLA: «INEVITABILI» A partire da gennaio sarà possibile ritirare la pensione anche dal tabaccaio sotto casa. Ad annunciarlo è il ministro Renato Brunetta. In virtù dell'accordo tra l'Inps e i tabaccai si può attrezzare un servizio personalizzato tipo bancomat. Sarà Napoli a pagare il maggiore tributo di cattedre nell'ambito dei tagli alla scuola previsti dalla manovra economica. ia dunque il 10% delle cattedre (87.245 insegnanti) e il 17% del personale tecnico delle scuole (42.500) nei prossimi quattro anni. NEWS SICUREZZA. Maroni: «Censimento ineludibile, è l'unica strada per tutelare i minori» «Razzista sulleimprontedei bimbi rom» Il settimanale dei Paolini: «E' come quando gli ebrei venivano marchiati» ROMA - «Una proposta indecente». Famiglia Cristiana boccia duramente la proposta del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, sulla raccolta delle impronte digitali dei bambini rom. «Alla prima prova d'esame scrive Famiglia Cristiana nell'editoriale del nuovo numero - i ministri "cattolici" del governo del Cavaliere escono bocciati, senza appello. Per loro la dignità dell'uomo vale zero. Nessuno che abbia alzato il dito a contrastare Maroni e l'indecente proposta razzista di prendere le impronte digitali ai bambini rom». «Avremmo dato credito al ministro - sottolinea il giornale di ispirazione cattolica nell'editoriale di questa settimana se, assieme alla schedatura, avesse detto come portare i bimbi rom a scuola, togliendoli dagli spazi condivisi coi topi. Che aiuti ha previsto? Nulla». «Non stupisce, invece - continua Famiglia Cristiana - il silenzio della nuova presidente della Commissione per l'infanzia, Alessandra Mussolini (non era più adatta Luisa Santolini, ex presidente del Forum delle famiglie?), perché le schedature etniche e religiose fanno par- te del Dna familiare e, finalmente, tornano a essere patrimonio di governo. Non sappiamo cosa ne pensi Berlusconi: permetterebbe che agenti di polizia prendessero le impronte dei suoi figli o dei suoi nipotini?». «Oggi, con le impronte digitali - prosegue - uno Stato di polizia mostra il volto più feroce a piccoli rom, che pur sono cittadini italiani. Perché non c'è la stessa ostinazione nel combattere la criminalità vera in vaste aree del Paese? La Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia (firmata anche dall'Italia, che tutela i minori da qualsiasi discriminazione) non conta più niente. La schedatura di un bambino rom, che non ha commesso reato, viola la dignità umana». L'attacco del settimanale non è piaciuto ad Alessandra Mussolini, secondo cui «l'articolo di Famiglia Cristiana è un misto di confusione e intolleranza». «Confusione - rileva la parlamentare del Pdl - perchè non si può non condividere il principio secondo il quale l'identificazione di bambini, che finora non hanno avuto nè un nome nè un volto per lo Stato italiano e che sono quindi vittime di adulti criminali, sia fondamentale per salvarli e difenderli. Chi, poi, attacca grossolanamente il mio incarico di Presidente della Commissione Infanzia, evocando il mio dna, dimostra scarso rispetto per le istituzioni, ma soprattutto atteggiamenti di intolleranza e di discriminazione. L'articolo - conclude - è poco cristiano e molto fazioso». La dura critica a Maroni arriva a una settimana da quella rivolta sempre dal settimanale paolino al premier, Silvio Berlusconi, sul tema della giustizia: «Il Cavaliere ha un'ossessione: i magistrati. E una passione: gli avvocati - scriveva il settimanale nello scorso numero -. Naturalmente, i primi sono contro di lui, gli altri li fa eleggere in Parlamento. E uno, ex segretario personale, lo mette ministro della Giustizia». ITALIAEDALMONDOITALIAEDALMONDO RITIRO DELLA PENSIONE IN TABACCHERIA In Breve Verona, minacce sessuali per costringere i figli a rubare La Squadra mobile di Verona ha arrestato otto rom di nazionalita' croata, sette adulti e un minore, accusati di obbligare con minacce di violenza sessuale, i figli a compiere furti in abitazioni. Il blitz della polizia scaligera, coordinato dalla Procura di Verona e dalla Procura dei minori di Venezia, e' scattato in Liguria dove un gruppo di rom con vari camper stava per attraversare il confine diretto in Francia e in Spagna, mentre un altro gruppo si trovava ancora in Veneto. La polizia, ha accertato che gli indagati hanno organizzato centinaia di furti in abitazioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Lombardia. Con i soldi presi direttamente dalle abitazioni o ottenuti vendendo gli oggetti rubati, gli indagati avrebbero acquistato due appartamenti tramite un'agenzia immobiliare padovana, oggetto di una perquisizione e di cui il titolare e un suo collaboratore risultano invece indagati. Abusi nell'oratorio Sacerdote arrestato Approfittava del suo abito talare per abusare dei bambini che frequentavano l'oratorio o i campi estivi. E' finito in carcere l'ex parroco della Natività di Maria Santissima a Roma. 55 anni, R.C. è stato arrestato con l'accusa di aver violentato almeno 7 bambini negli ultimi dieci anni. All'epoca dei fatti le vittime erano minorenni, provenienti da famiglie povere e disagiate. In precedenza, l'ex parroco era stato sospeso un mese dal suo incarico dopo che alcune voci avevano svelato le sue tendenze pedofile. L'indagine è partita dalla denuncia di un altro prete. Lo accusano in 7 ma gli inquirenti temono che i bambini violentati siano stati molti di più. Li sceglieva tra gli iscritti al catechismo e li invitava a casa sua, nell'appartamento accanto alla chiesa, per mangiare qualcosa insieme o per fargli qualche ora di ripetizione. ACCORDO SU EREDITÀ PAVAROTTI BERLUSCONI: «Su giustizia polemiche strumentali» E' stato raggiunto un accordo fra Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti, e le tre figlie del tenore, Lorenza, Cristina e Giuliana, nate dal matrimonio con Adua Veroni. I beni dell’eredità Pavarotti «sono stati divisi equamente e compatibilmente coi parametri legali», e la villa del Colle San Bartolo a Pesaro «va alle tre figlie del primo matrimonio del maestro». A rivelarlo, in un’intervista al Quotidiano nazionale-Il Resto del Carlino, è l’avvocato e deputato Anna Maria Bernini, che insieme al padre Giorgio Bernini ha assistito legalmente il tenore, morto il 6 settembre 2007, e in seguito la vedova Nicoletta. Sui tre testamenti del cantante, compreso quello che assegnava i beni statunitensi di Pavarotti a Nicoletta, purchè fossero conferiti in un trust, si era scatenata una battaglia finita sulle prime pagine dei giornali di mezzo mondo. L’avv. Bernini assicura che «Nicoletta Mantovani e Lorenza, Cristina e Giuliana oggi sono legate da una vera amicizia. E l’ultima figlia del maestro, Alice, la sentono vicina come la loro quarta sorella». ROMA - «Tante polemiche strumentali finiscono col mettere in secondo piano l'interesse collettivo». È quanto afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un messaggio inviato al convegno della Federazione italiana tabaccai, facendo un chiaro riferimento alla questione della giustizia. «È certo però che profonderemo ogni sforzo - ha sottolineato Berlusconi - perché l'interesse di pochi non prevalga su quello di quasi tutti, continuando nella direzione che era indicata nei nostri programmi e si incarna nella nostra azione». Il presidente del Consiglio ha quindi spiegato che «il governo ha scelto di mettere la sicurezza e l'ordine pubblico fra le priorità della propria azione, compresa la volontá di ridare efficienza e forza credibile ad una giustizia che, troppo spesso, delude le aspettative in essa legittimamente riposte». Non si fa attendere la replica di Walter Veltroni. «Il governo si occupi di un Paese sempre più sull'orlo del baratro, piuttosto che dei problemi del presidente del Consiglio» dichiara il segretario del Partito Democratico. Che poi aggiunge: «L'inflazione a decrescere. A questo si aggiunga la crisi di Alitalia che dopo mesi non ha ancora una soluzione e i quattromila esuberi prospettati. Ho parlato di un Paese che è sull'orlo di un tracollo e questi dati confermano quella valutazione». «Il governo - attacca il segretario del Pd - sembra invece non accorgersi della gravità della situazione ed è preoccupato solo dei problemi del presidente del Consiglio. Noi chiediamo immediatamente un intervento a sostegno sale come non accadeva da anni. di salari, stipendi e pensioni. I prezzi al consumo hanno rag- È questa la vera priorità del Pegiunto valori che non vedevamo se e non il lodo Schifani». da dodici anni e a salire sono so- Immediata anche la reazione prattutto quelli del pane, della dell'Italia dei Valori (il cui leapasta e degli altri generi di prima der, Antonio Di Pietro, è stato necessità. Salgono i prezzi alla protagonista nei giorni scorsi di una dura polemica con il preproduzione del 7,5%. Frena il mercato dell'auto e la mier, accusato dall'ex pm di esproduttività del Paese continua sere un «magnaccia»). 4 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 La provincia cosentina Telefono-fax sms e-mail 0984. 76582 328.1550269 [email protected] In Breve Zimbabwe, l'Onu: risultato delle elezioni illegittimo L'esito delle elezioni in Zimbabwe «non riflette la vera volontà del popolo, né ha prodotto un risultato legittimo». Lo afferma il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in visita a Tokyo, tappa di una missione più ampia nell'Estremo Oriente. Ban Ki-moon, che condivide il parere della presidenza del Consiglio di sicurezza sulla contrarietà allo svolgimento delle elezioni nello Zimbabwe, sottolinea che «le condizioni non sono state di un libero ed equo voto». Il segretario generale dell'Onu incoraggia inoltre gli sforzi di entrambe le parti, il presidente Robert Mugabe e il leader dell'opposizione Morgan Tsvangirai, perché negozino una «soluzione politica» capace di far cessare violenza e intimidazione. Ban supporta gli sforzi dell'African Union and Southern African Development Community per la promozione di un accordo accettabile. Mugabe è stato dichiarato vincitore nelle elezioni di domenica dove è stato il solo a partecipare, dopo il ritiro di Tsvangirai, che aveva rinunciato denunciando gli abusi di potere in Zimbabwe contro l'opposizione e le condizioni di elezione fortemente intimidatorie. Israele: si allo scambio di prigionieri con Hezbollah Dopo alcuni giorni di chiusura totale, Israele ha riaperto i valichi con Gaza. Le zone riaperte sono quelle di Sufa e di Nahal Oz, importante per il trasporto di combustibile. In forma ridotta, vi è attività anche nei valichi di Karni (grano e mangime) e di Erez (transito di casi umanitari). Hamas, inoltre, ha annunciato che non tollererà ulteriori infrazioni della tregua (mediata dall'Egitto) da parte degli svariati gruppi armati palestinesi attivi a Gaza. Secondo la radio militare israeliana, secondo cui Hamas si starebbe prodigando per determinare un clima di tranquillità. Israele, da parte sua, si è prefisso l'obiettivo prioritario di raggiungere con Hamas un accordo per lo scambio di prigionieri. GB: T-SHIRT ANTI-ZANZARE ITALIAEDALMONDOITALIAEDALMONDO MONDO Scontro tra elicotteri medici Sei morti in Arizona FLAGSTAFF (ARIZONA) - Incidente tra due elicotteri adibiti al soccorso medico, a Flagstaff, Arizona. Secondo la prima ricostruzione, ci sono almeno sei morti e tre feriti in modo grave. Tre dei morti erano su uno dei velivoli, gli altri tre e almeno uno dei feriti sul secondo. L'incidente è accaduto vicino a un piccolo plateau situato nelle immediate vicinanze del centro medico della città. Uno dei velivoli stava attererando, mentre l'altro era al decollo. I detriti si sono sparsi su un'area di quasi 500 metri. Uno degli elicotteri è esploso nell'impatto con il terreno, provocando un incendio che ha bruciato 10 acri di terreno prima di essere messo sotto controllo. Due paramedici del servizio di guardia che si sono precipitati sul luogo dell'esplosione sono rimasti leggermente feriti: lo spostamento d'aria dovuto all'esplosione li ha sbattuti violentemente a terra. Le identità di morti e feriti non sono stati divulgati. Entrambi gli elicotteri erano del tipo Bell 407, secondo la Federal Aviation Administration, che non ha diffuso i nomi dei loro proprietari. Secondo fonti non ufficiali, si tratterebbe di una compagnia del Colorado, Air Methods e di una dello Utah, la Classic Helicopters. Il portavoce di quest'ultima ha riferito che il velivolo della sua compagnia stava atterrando all'ospedale e aveva a bordo un malato dal versante sud (South Rim) del Grand Canyon, che in linea d'aria dista un centinaio di chilometri dalla città. Il portavoce ha confermato che sia il pilota, che il paziente, che il paramedico presenti a bordo sono rimasti uc- cisi. Ha anche precisato che il pilota aveva sulle spalle 10 mila ore di volo. Venerdì scorso, in un altro incidente, a 80 chilometri da Flagstaff, tre occupanti di un elicottero medico erano rimasti feriti. Il velivolo si era frantumato al suolo mentre portava soccorso a un paziente vicino alla località Ash Fork. TECNOLOGIA Il sito di aste online dovrà rimborsare 38,6 milioni di euro al gruppo di Vuitton eBay condannata per le false griffe Le fastidiosissime punture di zanzare da oggi hanno un nuovo nemico. La britannica catena di supermercati Tesco ha messo sul mercato magliette e calzini anti-zanzare. Il loro segreto? Una sostanza repellente chiamata cidrodiol, estratto di lemon eucalyptus, usata per realizzare il tessuto. A darne notizia il tabloid domenicale News of the World assicurando che la t-shirt anti-zanzare, frutto di cinque anni di ricerche, è stata sperimentata con successo da medici esperti in malattie tropicali. «I vacanzieri - ha annunciato Sarah Maskell, direttrice generale del gruppo Tesco - non dovranno più temere di essere mangiati vivi dalle zanzare quando il sole tramonta». La maglietta per adulti costa 10 euro, quella per bambini 7,5. Se l'iniziativa incontrerà il favore della clientela la linea antizanzara si arricchirà presto di gonne e pantaloncini. PARIGI (F RANCIA ) - Una sentenza che potrebbe fare storia. Il sito di aste online Ebay, accusato di contraffazione e vendita illecita, è stato condannato dal Tribunale del commercio di Parigi a pagare 40 milioni di euro di danni a sei marchi del colosso francese del lusso Lvmh, a cui fanno riferimento celebri griffe dell'abbigliamento (da Luis Vuitton a Fendi, da Marc Jacobs a Kenzo) degli alcolici, della profumeria e della cosmetica, dell'orologeria e altro ancora. In particolare Ebay dovrà pagare a Louis Vuitton Malletier 19,28 milioni di euro, in risarcimento di danni d'im- magine e morali derivanti dalla vendita sul suo sito di merce contraffatta e altri 17,3 milioni di euro a Christian Dior Coutur per la medesima ragione. Altri 3,25 milioni di euro dovranno essere versati a quattro prestigiosi marchi di profumeria (Christian Dior, Kenzo, Givenchy e Guerlain) per aver danneggiato la loro rete distributiva. La richiesta di danni originaria (50 milioni di euro) era stata fatta da Lvmh perchè la multinazionale francese del lusso riteneva che il ramo francese di Ebay avesse fatto troppo poco per prevenire la vendita di merce contraffatta. Telefono Fax e-mail 0984 76582 0984 794152 [email protected] La provincia cosentina MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 ECONOMIA Continua la salita dei prezzi, il costo della vita mai così alto dal 1996 Inflazione record; prezzi alla produzione alle stelle. I dati Istat e le stime di eurostat, l'ufficio statistico delle comunità europee, delineano una crisi economica grave. A giugno l'inflazione è salita al 3,8%. Pasta e benzina schizzano verso l'alto: gli spaghetti costano il 22% in più rispetto ad un anno fa; la benzina in un mese è aumentata quasi del 5%. Nel 2007 costava il 12,6% in meno. Un grido d'allarme che si ripete in tutta l'eurozona. Seguono lo stesso trend anche i prezzi alla produzione dell'industria italiana: a maggio sono aumentati del 7,5%, la variazione tendenziale massima da gennaio 2003. Come pure il dato su base mensile, che è aumentato dell'1,5%. L'inflazione segue l'infiammata. A giugno l'inflazione è salita al 3,8%, dal 3,6% di maggio portandosi ai massimi dal luglio 1996. Su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,4%. Un grido d'allarme che si ripete in tutta l'eurozona. A giugno, l'inflazione nella zona euro ha raggiunto quota 4%: è la prima volta dalla nascita di eurolandia, nel 1999. A maggio nell'eurozona l'inflazione era 3,7%; ad aprile 3,3% e a marzo 3,6%. Benzina e alimentari accelerano l'inflazione. Sono ancora alimentari e carburanti le voci che fanno accelerare l'inflazione a giugno in Italia. In base ai dati forniti dall'Istat nella stima preliminare, i prodotti alimentari sono cresciuti del 6,1%, con un forte incremento soprattutto per la pasta i cui prezzi salgono in un anno del 22,4% (dal 20,7% di maggio). In forte tensione anche il comparto energetico (oggi nuovo massimo storico del petrolio, per la prima volta venduto a 143 dollari al barile), dove si registra un aumento dei prezzi del 14,8% annuale e del 2,8% su base mensile. L'aumento congiunturale è dovuto soprattutto ai carburanti, in particolare al gasolio, i cui prezzi in un mese sono cresciuti del 5,5%, portando l'aumento tendenziale a sfondare il 31,2% (dal 26,3%); la benzina in un mese è aumentata del 4,7% e in un anno del 12,6%. Record prezzi alla produzione. Come per l'inflazione, è ancora l'energia che pesa maggiormente sulla variazione record dei prezzi alla produzione. Su base annua, il raggruppamento energia ha registrato un aumento del 21,5%. Rispetto al maggio di un anno fa, schizzano verso l'alto i prezzi della produzione dei prodotti petroliferi raffinati che aumentano del 32,1%. Elettricità, gas e acqua salgono del 12,9%, mentre alimentari, bevande e tabacco costano alla produzione il 10,1% in più rispetto al 2007. Simile la curva degli aumenti dei prezzi della produzione su base congiunturale, la benzina segna un più 10,3%, mentre l'energia elettrica, il gas e l'acqua salgono in un mese del 2 %. In Breve Alitalia sindacati contro i tagli "Se si prevedono quattromila esuberi, neppure ci sediamo al tavolo". E' dura la reazione della Uil alle indiscrezioni riportate su Repubblica del piano per l'Alitalia. "Se così fosse - ha detto Giuseppe Caronia, segretario generale della Uil Trasporti - non ci sono soluzione per un confronto". E' allarme rosso al sindacato. Esercizio 2007: perdite per 495 milioni. Proprio ieri l'assemblea dell'Alitalia ha approvato il bilancio 2007 che si è chiuso con 495 milioni di perdite, poco meno di un milione mezzo al giorno. "Un esercizio horribilis" come lo ha definito il presidente Aristide Police. Salvataggio in due fasi. Intesa San Paolo da settimane è impegnata a stendere un piano di salvataggio della compagnia aerea ma "il quadro finanziario - confessavano ieri fonti vicine all'advisor - è compromesso". Una possibile salvezza sarebbe prima la nascita di una newco in cui far confluire un'Alitalia fortemente ridimensionata assieme ad AirOne; poi cercare la collaborazione di un partner internazionale. Ma bisognerebbe tagliare quattromila dipendenti. Fit Cisl: "Prima il piano industriale". Claudio Claudiani della Fit Cisl, è preoccupato: "Non si può partire dai tagli: prima il piano industriale e le alleanze. Poi gli esuberi: i tagli sono un punto di arrivo non di partenza". ECONOMIAECONOMIAECONOMIA Inflazionein rialzo a giugno bri Crisi dei mercati l peggio della crisi dei mercati probabilmente deve ancora arrivare. La Bri (la Banca dei regolamenti internazionali) nella sua relazione annuale nasconde il pessimismo: quella iniziata il 9 agosto 2007 è una crisi che «non ha precedenti nel dopoguerra» con «radici profonde tanto nell'economia reale quanto nel settore finanziario». I fatti degli ultimi mesi «indicano che l'entità dei problemi a venire potrebbe essere ben maggiore di quanto molti attualmente ritengono». L'interazione fra la turbolenza nei mercati finanziari, il rallentamento della crescita in termini reali e l'aumento temporaneo dell'inflazione «sembra destinata a provocare un rallentamento mondiale più profondo e durevole di quanto sembrino indicare le opinioni prevalenti». Sotto la lente d'ingrandimento della Banca dei regolamenti internazionali anche i conti pubblici. Nel mirino Grecia e Italia che, secondo la Bri, rientrano fra quei Paesi che hanno limitati margini di manovra per mettere in campo una politica di bilancio espansiva, al contrario di altri più «virtuosi». «Nell'area dell'euro, i disavanzi ridotti o i persistenti avanzi in Austria, Germania e Spagna, nonchè il calo previsto dei rapporti debito/Pil potrebbero ampliare il margine di manovra delle autorità di questi paesi per utilizzare la politica di bilancio a sostegno della domanda». Shopping, al via i saldi estivi Conto alla rovescia per la grande stagione dei saldi estivi. I commercianti aspettano il via per recuperare il più possibile dal calo delle vendite della stagione su cui hanno pesato i rincari e il brutto tempo prolungato. La prima grande città a partire con i saldi estivi sarà Napoli il prossimo 2 luglio, seguita da Genova (4 luglio), mentre Roma, Milano, Torino, Venezia, Bologna, Bari,Ancona e Trieste cominceranno il 5 luglio. Secondo Confcommercio "ogni famiglia spenderà in media poco più di 280 euro per l'acquisto di articoli in saldo". Il valore complessivo dei saldi estivi si aggirerà "intorno ai 4 miliardi, con un'incidenza dell'11,2% sul fatturato annuo del settore". "Le vendite estive - dice Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio e presidente di Federmoditalia, l'associazione nazionale di categoria aderente a Confcommercio - non stanno andando bene sia per una generalizzata crisi dei consumi trasversale a tutti i settori e che sta investendo in maniera pesante il comparto abbigliamento, accessori e calzature, sia per fattori legati a condizioni climatiche poco favorevoli". I saldi, quindi, visti come una possibile anche se parziale "rivincita" del settore. Ma Borghi frena: "I mancati introiti da parte dei nostri operatori potranno solo in parte essere recuperati con i saldi estivi che rappresentano, comunque, un'importante occasione per le famiglie". Gli sconti si dovrebbero aggirare intorno al 30 per cento. E comunque Confcommercio fissa alcune regole per il corretto acquisto dei capi in saldo. Un vademecum sia per il venditore che per il cliente. La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per la prova dei capi non c'è obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante. Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione. I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso. 5 6 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 Telefono 0984 76582 La provincia cosentina fax e-mail 0984 794152 [email protected] PRIMO PIANO Intervista al senatore cosentino che glissa sul sottosegretariato e rassicura l’elettorato calabrese Gentile: «Il Governo ci è vicino» «Il Centrosinistra ha fallito dappertutto e lo sconfiggeremo anche il prossimo anno alla provincia» Il Governo ci è vicino e lo vedrete nel tempo, quando saranno realizzate importanti infrastrutture per la nostra Regione. Tonino Gentile non le manda a dire. Senatore, alla terza legislatura , in procinto secondo molti (“ Preferisco non parlare di indiscrezioni”) di essere promosso sottosegretario , parte dalle polemiche sull’ici e su Gioia Tauro Onestamente- afferma- ho rispetto di tutte le posizioni e opinioni, ma fatico a essere serio quando vedo che il centrosinistra si indigna per un niente , quando in 24 mesi il governo Prodi non ha mosso un dito per la nostra Regione, arrivata persino a essere chiamata figlia prediletta, La vicenda ici sembra essere a buon punto.. Ho visto l’odg firmato dai colleghi della Camera e approvato con l'adesione del Governo. Un’iniziativa lodevole che, spero, possa chiudere per sempre la bocca delle prefìche e di quanti sostenevano che saremmo stati noi calabresi a pagare il costo dell’abolizione dell’Ici sulla prima casa . Avevo già discusso della vicenda con Tremonti ed era chiaro che si trattava di un prelievo provvisorio che sarebbe stato successivamente riequilibrato. Sono stato una vita in commissione Finanze e so , pur non provvedendo da una formazione ragioneristica , che un primo provvedimento di un Governo si nutre di una copertura di cassa non essenziale in termini di temporalità: non cambiera nulla Il 2010 vinceremo alla Regione e saremo coesi con tutte le altre forze storiche del centrodestra per la Calabria, anzi vedrete nel quinquennio le grandi trasformazioni infrastrutturali Molti lamentano l’assenza di persone della Calabria nel governo.. Guardi, si tratta dell’esecutivo più snello della storia della Repubblica, che andrà implementato a breve con nuovi innesti. Non siamo l’unica Regione fuori. Sono certo che Berlusconi saprà , come al solito, riequilibrare le cose e che anche noi saremo parte attiva del governo .Come sono i rapporti all’interno del Pdl ? Ottimi. Guardi, io sono stato eletto la prima volta in un collegio . Per me non c’è differenza fra gli elettori di Fi, di An, del Psi, della Destra, cosi come mi auguro che un giorno non lonta- no si possano ricomporre i rapporti con l’Udc. Per la Provincia siete in ritardo o non volete vincere? Ho molto rispetto personale per Mario Oliverio, ma giudico l’operato della sua Giunta insufficiente e scadente . Credo che sia stata la conseguenza di una composizione disomogenea. Anche li noi possiamo e dobbiamo vincere, cercando la persona giusta che sintetizzi un percorso comune. Noi confidiamo che sia una scelta fatta in tempi brevi per poter lanciare un programma completamente alternativo.Il centrosinistra ha dimostrato dappertutto di essere incapace di saper governare . Lei sembra l’avversario più acerrimo di Loiero.. Come se vi fosse una questione personale aggiungo io ? Non esistono certe questioni personali fra me e il Presidente e anche verso di lui c’è il massimo rispetto. Ma il suo triennio è stato “ VEDRETE QUANTE arrivata . E hanno la faccia tosta di continuare a dire di avere ereditato il debito. Ma stiamo scherzando ? Perchè quando si sono insediati non hanno fatto una ricognizione ? Si sono permessi il lusso di togliere a tutti il ticket indiscriiminatamente e oggi vengono a tentare di esonerarsi dalle gravi colpe che hanno . Ma esiste una soluzione ? Il riformismo coraggioso è la soluzione . Avrebbero dovuto, il 2005, dopo avere vinto con oltre il 60% dei voti, dire ai calabresi il loro programma , annunciare con coraggio i tagli da fare e INFRASTRUTTURE NASCERANNO “ fallimentare , osceno o serie dire. Non sono stati capaci di portare a compimento un problema o una soluzione seria. Hanno riempito di nomine l’apparato burocratico, si sono letteralmente divisi e lacerati fra di loro , non portando alcun risultato Quali sono i settori deficitari secondo lei ? Beh, sarebbe facile rispondere la sanità . E’ un segmento disastrato , in mano a direttori generali centrali che cambiano ad ogni piè sospinto . Adesso stanno pensando di reintrodurre il ticket e vogliono addebitare a noi il pacco. E in questi tre anni cosa hanno fatto i signori Loiero, Lo Moro, Spaziante e compagnia cantando ? Ma lei vede come scema la qualità dei servizi erogati ? Provi a prenotare un esame specialistico o radiologico complesso e vedrà la lista d’attesa dove è «Con Loiero nessun problema personale Solo un fatto politico» puntare a unire e non a dividere la Regione . Io e il capogruppo dell’Udc, Michele Trematerra, appena due mesi dopo la costituzione della nuova Giunta , denunciammo la spoliazione che stava subendo Cosenza, privata della cardiochirurgia , mentre il consiglio finanziava con 21 milioni di euro un progetto analogo per Reggio Calabria. Attenzione , a noi fa piacere che la cardiochirurgia nasca pure a Reggio e, del resto , il piano Luzzo prevedeva 11 posti letto per Cosenza e altrettanti per Reggio Calabria . Solo che la nostra città è sparita. Anzi. Dica Il 2004 fu chiamato un primario calabrese, allievo di Filippo Crea al gemelli. Un signore che votava i Ds , tanto per essere chiari. Fu un’amministrazione ospedaliera nel periodo di centrodestra a farlo venire a Cosenza., Questo signore eseguiva centinaia di interventi di angioplastica annui . Adesso è andato via e non so capire il perchè. Su queste cose Loiero non apre bocca. E , mi si consenta , voglio ricordare che la sua prima giunta aveva ben otto assessori cosentini. Se questo è stato l’effetto , allora c’è poco da stare allegri. Sarete uniti il 2010 ? E per quale motivo non dovremmo esserlo ? Io sono certo che ritroveremo le ragioni dello stare insieme anche con l’Udc . C’è da portare avanti un progetto chiaro di rinascita della Regione e bisogna farlo insieme all?udc, ad An, alla destra all’Mpa , al Pri, ai socialista, alla dc, alle liste civiche che vorranno nascere sul piano locale. Bisogna ricostruire un tessuto comune che parta dalla consapevolezza di dover essere la ricucitura di ciò che altri hanno lacerato , disperdendo la fiducia dei calabresi . Progetti per il futuro ? Quelli di lavorare in favore dei nostri concittadini e corregionali . Il mio sogno lo sa qual è ? E’ quello di realizzare il progetto del 2001 , portando una facoltà universitaria nel centro storico di Cosenza . Invito Perugini a sostenermi e a sostenere l’idea che può cambiare il volto della città e del suo hinterland. Cosenza merita comprensione e rispetto per la sua storia. Il Sindaco di Castrolibero destinato a diventare il responsabile del Movimento di Raffaele Lombardo E Orlandino Greco si prende l’Mpa L’operazione è intelligente . Anche ambiziosa, ma assolutamente di prospettiva.Orlandino Greco vuole prendersi il Movimento per l’Autonomia, di Raffaele Lombardo, per la provincia di Cosenza . E ieri lo ha incontrato a Roma. Il 26 luglio il Presidente siciliano sarà a Castrolibero . Un movimento in forte espansione , che ha registrato un grande successo alle ultime elezioni politiche in Calabria e che è destinato a crescere ulteriormente in vista delle elezioni amministrative Orlandino Greco, sindaco di Castrolibero, eletto con l’88% dei consensi, ha una formazione di destra . Ma la destra che ha seguito è quella illuminata , tendenzialmente più vicina ai Borboni che all’unità d’Italia , capace di pensare e di andare oltre lo stereotipo del- l’unità italiana e della triade Dio, Patria e Famiglia . Orlandino vuole candidarsi alla Regione, ma non disdegnerebbe di schierarsi contro Mario Oliverio alla provincia. E’ lui, insieme a Michele Trematerra, il favorito per la designazione all’incarico .Il Movimento per le Autonomie alle ultime elezioni politiche ha avuto nell’ex senatore Nicodemo Filippelli un importante traino elettorale . Per poche migliaia di voti non è stato raggiunto il quorum necessario per otte- nere un seggio a Palazzo Madama .La presenza di Greco è destinata a farne aumentare i consensi, soprattutto se si considera il “pericolo” scampato e cioè che anche questa nuova formazione finisse per essere appannaggio dell’ancien regime .Il Movimento per l'Autonomia (MpA fondato da Raffaele Lombardo il 30 aprile 2005, si è ispirato all'autonomismo ed al meridionalismo, con un orientamento marcatamente moderato e riformista. Centro propulsore e di maggior radicamento elettorale del movimento è la Sicilia, anche se fin dagli esordi s'è posto una più ampia dimensione "meridionale" (il Congresso Fondativo si è tenuto a Bari).Il partito nasce da un dissenso interno all'UDC siciliana: Raffaele Lombardo, all'epoca presidente della Provincia di Catania ed europarlamentare, lascia il partito perché «ai partiti nazionali è stato pagato un tributo troppo alto e non sempre sono stati tutelati gli interessi della nostra terra». Intorno alla leadership di Lombardo il Movimento si è notevolmente allargato, accogliendo esponenti politici di diversa provenienza, soprattutto ex-democristiani e ex-socialisti. Alle ultime competizioni politiche e regionali siciliane il doppio accordo che ha portato sei parlamentari e un sottosegretario a Lombardo, diventato presidente di una delle più importanti regioni italiane, dopo aver praticamente stracciato la rivale Finocchiaro .l Pd 'apparentato' con l'Mpa, si avvia verso una clamorosa vittoria al ballottaggio a Modica (Ragusa). Quando i dati ufficiali relativi allo scrutinio di 18 sezioni su 51, il candidato dell' ampia coalizione di centro sinistra-Mpa, Antonello Buscema, si attesta al 65,98% delle preferenze, mentre il candidato del Pdl, Giovanni Scuccess, è al 34,02%. Un risultato che conferma la grande forza di Lombardo. Rimane fedele alleato del centrodestra, ma con la sua autonomia . Sempre in movimento. Telefono 0984 76582 Fax e-mail 0984 794152 [email protected] La provincia cosentina MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 7 Oggi PRIMO PIANO Il pentito di mafia cosentino visto a Cosenza con cinque uomini della polizia Vitelli a spasso in centro con la scorta Responsabile di diversi omicidi ha ricevuto una forte liquidazione dallo Stato per i suoi “servigi” Camminava per il centro, con lo stesso sguardo da bel ragazzo e da canaglia, da criminale incallito , da persona che faceva terrore solo a inquadrarlo nel campo ottico . Ma stavolta non c’erano i guardia spalle della malavita a proteggerlo . Cinque uomini delle forze dell’ordine , non si sa se poliziotti o carabinieri, scortavano qualche settimana fa Peppino Vitelli, uno dei grandi big della malavita cosentino, pentito di mafia, fra le strade del centro cosentino . La notizia è trapelata oggi e seppure sia del tutto legittima considerando la “nuova vita “ di Vitelli, fa comunque scalpore . Era venuto a testimoniare , in uno dei tanti processi che lo vedono come accusatore dei suoi ex sodali , ed è rimasto in città . Di sera la visita nei luoghi della città a lui cari, da Corso Mazzini al centro storico . Qualcuno lo ha riconosciuto, i capelli non più lunghi come prima, ma lo stesso perverso magnetismo. Il nome di Peppino Vitelli emerse prepotentemente nei primi anni ottanta quando insieme al fratello Franco scalò le altre gerarchie della malavita cosentina. Durante l’operazione Luce, condotta allora da Eugenio Facciolla, emerse che gli uomini di Giuseppe Vitelli avevano libero INSIEME A PEPPINO PENTITO SI E’ ANCHE IL FRATELLO, FERDINANO . LO SCORSO ANNO HANNO ACQUISTATO UN LOCALE A ROMA PASQUALINO Ad ottobre saranno passati trent’anni . Il 27 ottobre del 1978, Pasqualino Perri , 12 anni, raggiunse con la mamma il papà Gildo al ristorante Elefante Rosso . Pochi minuti dopo un commando con in testa i Pranno si accosta al ristorante . Non si accorge del bambino e spara . Pasqualino muore sul colpo. Il papà lo seguirà di qualche anno . Quella stessa sera, per come raccontato in ambienti della malavita, Mario Pranno pianse come un vitello . L’omicidio barbaro e infame non era stato volontario . Ma un perverso e criminale incidente . Oggi Pasqualino avrebbe avuto 42 anni. Sarebbe cresciuto senza padre e, con grande probabilità, rimasto fuori dalla malavita cosentina . Era innocente , come tutti i bambini. Il comune di Cosenza, o quello di Rende, dovrebbero dedicargli una strada . La Chiesa che ospita i resti di De Pedis in una delle più belle cripte romane non ricorda mai i martiri di quel brutto periodo per Cosenza. Fra questi , il primo è proprio Pasqualino. Come Cosmai . Una via che ne ricordi il sacrificio sarebbe una bella azione di giustizia sociale. accesso nel tribunale di Cosenza, soprattutto nelle ore notturne, le più ideali per agire nel pieno rispetto dell'illegalità. Compito dei suoi affiliati, che avrebbero contato sulla complicità di dipendenti ministeriali, sarebbe stato quello di impossessarsi di preziosi fascicoli d'indagine e di L’ALTRO GRANDE PENTITO DI MAFIA PAGATO E PROTETTO E’ FRANCO PINO . UNA VITA AD UCCIDERE E DELINQUERE E POI A INTASCARE I SOLDI DELLE TASSE PUBBLICHE . UNA COSA INDICIBILE gettarli nelle fiamme dei forni di Vitelli, all'epoca dei fatti proprietario di un panificio nel quartiere Gergeri, alle porte del centro storico di Cosenza. L'ex boss e i suoi fedelissimi sarebbero entrati con una certa facilità anche negli uffici del gip, dove avrebbero preso visione di importanti ordinanze, venendo a sapere così con ampio anticipo le intenzioni degli inquirenti su determinate vicende di mafia. Sul finire degli anni ottanta il nome di Peppino Vitelli fu associato alla grande discoteca Akropolis, sorta nei pressi di Rende. Almeno venti gli omicidi a lui attribuibili. Una vita spericolata, fra soldi, donne e luoghi di divertimento . E proprio a Roma, lo scorso anno, i fratelli Vitelli acquistarono una discoteca utilizzando la “liquidazione” ottenute come collaboratori di giustizia .Diverse centinaia di migliaia di euro . Ci sono magistrati e imprenditori che denunciano il racket che non hanno alcuna protezione . Giuseppe Peppino Vitelli, faccia da bohemien milanese tutto coca e pistole , invece ce l’ha . Anche s eha ucciso più volte, taglieggiato , chiesto sangue e denaro come le stesse persone che quotidianamente accusa. Loro sono in carcere . Lui ogni tanto passa da Cosenza. CI SONO MAGISTRATI E IMPRENDITORI CHE DENUNCIANO IL RACKET SENZA SCORTA. EUGENIO FACCIOLLA DOVETTE RECLAMARLA A VOCE ALTA PER DIVERSO TEMPO . UNA VERA VERGOGNA STORIE Quando Pranno decise di eliminare Stefano Bartolomeo Lo aveva avvertito più volte Mario Pranno. Dopo l’omicidio Cosmai gli aveva detto: “ Lascia Cosenza “ . Il 1990 gli aveva dato una grossa somma, qualcuno dice cento milioni di lire dell’epoca . Una cifra che gli sarebbe certamente servita per rifarsi una vita in un’altra città, circa 300 mila euro di oggi . Ma Stefano Bartolomeo era cocciuto . Voleva fare carriera. Aveva ammazzato il direttore delle carceri, insieme ai fratelli Notargiacomo. Era giovane, 26 anni e il mondo davanti . Aveva il pelo sullo stomaco e quelle parole gli sembrarono retoriche , fatue raccomandazioni di chi, magari, aveva paura di poter essere scalzato . Era stato appena assolto in appello dopo l’ergastolo che la corte d’assise gli aveva comminato in primo grado riconoscendolo responsabile dell’uccisione del direttore dell’istituto penitenziario a cui la malavita cosentina addebita- va una gestione violenta dell’istituto .Era stato latitante , Stefano, ma quell’assoluzione gli sembrava foriera di altri “successi “ nell’ambito della mafia . Mario Pranno era il ras del pesce in quel periodo . Incuteva timore solo a contraccambiargli gli occhi, ma era un criminale intelligente . Uno di quelli che cercava di ragionare nella logica perversa e criminale del gruppo . E cosi lo convocò , a Stefano, insieme al fratello Giuseppe . E gli diede un pacco di soldi intimandogli di lasciare la città e anche “l’ambiente “. “Rifatti una vita in un’altra città “ gli disse .Ma Stefano era un altro istintivo, uno di quelli che Balzac avrebbe definito “ un primordiale dal sangue friggente “. I soldi li accettò , li investi in armi e droga e decise che la sua famiglia avrebbe dovuto recitare un ruolo di primo piano nella nuova geografia criminale -Il giorno dell’epifania del 1991 Mario e Linuzzu Pranno convocarono i fratelli Bartolomeo a un incontro . Ad attenderli sei persone . Stefano e Peppino furono uccisi quello stesso giorno e buttati nell’acido . Avevano corso troppo , esasperati dal narcisismo che non risparmia certo chi delinque . Volevano diventare grandi, morirono giovani . Senza stelle sul petto , con in tasca i resti di un pagamento carpito con la scusa di cambiare aria . Quell’assoluzione aveva aperto loro le porte del carcere e chiuso per sempre quelle della vita . Cosi decisero , in Cosenza, Mario e Lino Pranno . Professione : boss 8 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 Telefono 0984 76582 La provincia cosentina fax e-mail 0984 794152 [email protected] PRIMO PIANO REGIONE Il sì definitivo ai sedici articoli è arrivato dal Conisglio che si svolto ieri sera Comunità montane, riordino approvato Rifiuti, commissariamento finito Spesi 800 milioni in dieci anni Istituita anche la figura del garante della salute per tutta la Calabria Il consiglio regionale ha approvato la legge di riordino delle Comunità Montane che è composta da sedici articoli. Successivamente l'aula ha approvato la riperimetrazione dei consorzi di bonifica delle province di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria. L'assise, inoltre, ha approvato l'istituzione del garante regionale della salute ed una mozione con cui si invita il governo a non tagliare l'autorità portuale di Gioia Tauro. Nella serata di ieri il dibattito sul riordino delle Comunità montane si è aperto con la relazione di Giulio Serra: «Questo testo di legge - ha sottolineato il relatore - è frutto di un lavoro di pazienza certosina alla ricerca di un equilibrio che tenga delle particolari condizioni geomorfologiche del territorio calabrese. Sotto la spinta del legislatore nazionale abbiamo cercato di adeguare le Comunità montane al mutato contesto istituzionale ed individuare soluzioni innovative per il funzionamento, l'organizzazione delle strutture politiche ed amministrative e di contenimento della spesa». L'assessore alle Riforme, Liliana Frascà ha aggiunto che «si è trattato di un lavoro complicato per le caratteristiche del territorio calabrese. Le Comunità montane, per responsabilità generali, in questi anni non hanno espletato fino in fondo il loro ruolo anche se spesso hanno supplito alle deficienze dei piccoli comuni in difficoltà. La legge, infine, consente anche una buona fetta di risparmio con l'abbattimento dei costi di funzionamento per oltre il 50%». Poi ci sono state critiche anche dalla stessa maggioranza. E’ il caso di Antonio Acri: «La legge è insoddisfacente e nulla cambierà per le Comunità montane che continueranno appendere l'80% dei loro bilanci per il funzionamento ed il 65% per il personale». Per il consigliere Giovanni Nucera, «si tratta di una legge che gli stessi colleghi di maggioranza devono ingoiare giocoforza. Nulla cambia e la maggioranza di centrosinistra, ancora una volta, annaspa per coprire fragili equilibri di clientela». Per Maurizio Feraudo la «proposta avrebbe dovuto essere più rigorosa, ma così non è stato». Michele Trematerra, invece, ha detto che «questa riforma ha fatto perdere l'occasione per dare più compiti e funzioni alle Comunità montane ed ai territori montani». Per Damiano Guagliardi la legge di riordino «soffre da difficoltà di individuazione di criteri oggettivi di assegnazione dei comuni e dei territori. Tuttavia, una volta definiti gli ambiti delle Comunità montane è naturale ed indispensabile procedere ad un'autentica politica per la montagna che preservi l'antropizzazione ed i villaggi, che crei un'economia alternativa, zootecnica ed agricola di qualità, e che faccia manutenzione al territorio e sia luogo di sviluppo turistico e culturale». O ttocento milioni di euro circa: é la cifra spesa per fare fronte all'emergenza ambientale nei dieci anni del commissariamento in Calabria, che si conclude proprio ieri. Proprio oggi, infatti, il commissario delegato per l'emergenza ambientale, il prefetto di Catanzaro Salvatore Montanaro, ha presentato al Presidente del Consiglio, al sottosegretario Guido Bertolaso e al ministero dell'Ambiente la sua relazione conclusiva nella quale, secondo quanto si è appreso, ha fatto il punto sullo stato di attuazione degli incarichi che gli erano stati affidati e su quali gestioni sono già passate agli enti territorialmente competenti. Nella relazione c'é anche lo stato patrimoniale ed il rendiconto finanziario dell'attività svolta in dieci anni di commissariamento sotto la guida di diversi commissari. Il prefetto Montanaro ha mantenuto il riserbo sul contenuto della sua relazione, senza fornire alcun particolare. Sulle problematiche riguardanti il settore ambientale, intanto, nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra il presidente della Regione, Agazio Loiero, ed il sottosegretario Guido Bertolaso. La Regione, in particolare, ha chiesto la collaborazione di Bertolaso per quanto riguarda gli impianti di smaltimento, soprattutto nel cosentino. La protesta Solidarietà alla nostra redazione dal Movimento dei disoccupati Prosegue lo stato di agitazione dei giornalisti della Provincia cosentina senza stipendio e con un futuro del tutto incerto. In attesa di segnali da parte degli editori il giornale continua a uscire senza firme. Non mancano gli attestati di solidarietà, ieri nella redazione centrale è arrivato il segretario regionale del Movimento dei Disoccupati, Sergio Fiorentino, che ha portato al personale dipendente la solidarietà del partito: «Siamo vicini a questo quotidiano – ha detto Fiorentino – e speriamo che la crisi si risolva presto. Da parte nostra avrete il massimo sostegno possibile, e per questo ci appelliamo alle istituzioni perché facciano ciò che è in loro potere fare. Gli editori della società dovrebbero prendere in fretta la decisione più sensata per salvare il posto dei dipendenti. La Calabria ha bisogno di un’informazione pluralista e non può permettersi di perdere una voce importante come La Provincia Cosentina. A questo riguardo – ha aggiunto il segretario regionale – ci preme mettere in evidenza la tenacia e la professionalità dei giornalisti e dell’intero personale grafico ed amministrativo che anche in un momento così delicato non mancano di proporci un’informazione puntuale». Un messaggio di solidarietà e incoraggiamento anche da Confesercenti: A conoscenza delle difficoltà in cui si dibatte la Vostra e nostra testata giornalistica, vogliamo esprimere la solidarietà del gruppo dirigente della nostra Associazione ai lavoratori della stessa, con l’augurio che tali difficoltà possano superarsi al più presto, in modo da evitare che una voce libera venga ad essere soffocata per sempre. Augurandoci che tale voce rimanga in essere a lungo, e sopratutto sempre libera». Telefono 0984 76582 La provincia cosentina fax e-mail 0984 794152 [email protected] MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 REGIONE In Breve La Guardia di finanza sequestra mille piante di canapa indiana Gli uomini sono accusati di aver ucciso due loro connazionali Faida tra famiglie rom, 5 arresti I presunti colpevoli avrebbero aggredito le vittime alla fermata dell’autobus L a squadra Mobile ha sottoposto a fermo cinque rumeni Cretu Cezar, di anni 20, Cretu Ion, di anni 57, Cretu Gerghe, di anni 25, Petrea Constantin, di anni 34, e Cretu Ionel, di anni 27, con l’accusa di tentato omicidio in pregiudizio dei loro connazionali Ichim Lanuta e Dobrin Georghe Danut. In particolare, nella mattinata di due giorni fa, le vittime, mentre si trovavano alla fermata dell’autobus di viale Calabria, nei pressi del supermercato “Quiper”, venivano aggrediti e violentemente picchiate, in particolar modo alla testa, da cinque uomini di nazionalità rumena armati di bastoni. I presunti colpevoli, giunti sul posto a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, dopo aver posto in essere l’azione violenta, si allontanavano repentinamente facendo perdere le loro tracce. Le indagini, avviate subito dalla squadra mobile, hanno consentito di individuare i predetti soggetti come autori dell’insano gesto, le cui moti- vazioni sono da collocare nell’ambito di una faida in corso tra famiglie rumene facenti parte delle locali comunità rom. I soggetti sottoposti a fermo sono stati tradotti alla locale Casa Circondariale a disposizione del Sostituto Procuratore Beatrice Ronchi, mentre i coniugi feriti sono tuttora ricoverati agli ospedali Riuniti della città dello Stretto. Uno di loro, poi, versa in gravissime condizioni a causa delle lesioni interne riportate. Da ulteriori indagini in corso gli agenti della polizia di stato hanno avviato le indagini dalle quali è emerso che l'aggressione è avvenuta nell'ambito di una faida in corso tra famiglie romeno della comunità rom di Reggio Calabria. I finanzieri del nucleo mobile della tenenza di Villa San Giovanni, hanno eseguito un’importante operazione antidroga che si è conclusa con il sequestro di mille piante di canapa indiana, per un valore di mercato di oltre 10mila euro. Tale piantagione, dotata di un particolare dispositivo per l’irrigazione, si trovava in terreno demaniale di circa cinquecento metri quadrati nelle im- mediate adiacenze della località “judice” ed e’ risultata costituita da millepiante particolarmente rigogliose, ben curate e pronte per la raccolta e successiva lavorazione. L’attività è stata svolta nell’ambito dei servizi predisposti dal comandante provinciale, colonnello Francesco Gazzani, per il contrasto alla coltivazione di sostanze stupefacenti e controllo del territorio. Operaio viene aggredito e ferito Carmelo Polito finisce in manette Un uomo, Carmelo Polito, è stato arrestato dai carabinieri a San Gregorio D'Ippona perché ha ferito un operaio. La vittima era a bordo della sua automobile quando ha incontrato Polito il quale, senza un motivo ben preciso, ha estratto il coltello e lo ha colpito. L'operaio è riuscito a difendersi facendosi scudo con le braccia. Polito è poi scappato a piedi facendo perdere le sue traccia. L'operaio è stato soccorso ed accompagnato nell'ospedale di Vibo Valentia. I carabinieri hanno successivamente rintraccio Polito che è stato arrestato. Non rispetta il decreto di espulsione Un ambulante senegalese in carcere Un commerciante ambulante di nazionalità senegalese, Mamadou Ding Ndour, è stato arrestato dai carabinieri a Davoli per inosservanza della legge sull'immigrazione clandestina. Nel corso di controlli i carabinieri hanno fermato il cittadino straniero e dagli accertamenti è emerso che non aveva rispettato il decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dal Questore di Reggio Calabria il 12 giugno scorso. I carabinieri hanno fermato anche tre cittadini senegalesi, tutti ambulanti, privi del permesso di soggiorno, che sono stati accompagnati poi presso la Questura di Catanzaro per l'emissione del decreto di espulsione. IL FATTO Da domani in funzione il sito con gli aggiornamenti sulla situazione delle acque Arpacal, i dati sul mare disponibili anche on line «Il bagno si può fare nell’85 per cento delle coste» « Sono risultati decisamente incoraggianti quelli che i nostri tecnici hanno elaborato sulla base della campagna di balneazione 2008, raffrontata con i dati 2007». Lo dichiara il Direttore Generale dell'Arpacal Vincenzo Mollace, anticipando all'Adnkronos i dati della campagna di balneazione 2008, che l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente sta svolgendo sugli oltre settecento chilometri di costa della Calabria. «La riduzione della costa temporaneamente non balneabile è sensibile -afferma il Direttore Generale dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabriperché si passa dai circa 14 chilometri del 2007 ai 3 chilometri del 2008: un “guadagno” di costa balneabile, per i turisti calabresi e quelli che sceglieranno la Calabria per passare le proprie vacanze, che su base percentuale si aggira intorno al 78% rispetto al 2007». «I tratti di costa permanentemente non balneabili, invece -continua Mollace- sono una quota fissa da tenere in considerazione, se non altro perché è la normativa, e più esattamente il Dpr 470/82, che ne vieta la balneabilità in determinati tratti di costa: sono quei tratti, a duecento metri a sinistra e a duecento metri a destra, alle foci dei fiumi, di canali e di torrenti, ma anche negli specchi dei porti calabresi, nelle scogliere inaccessibili e nelle aree industriali». «La nostra attenzione sulle tematiche della balneazione, e degli effetti sulla salute dei bagnanti, e' molto alta. Non a caso -conclude Mollace- in collaborazione con l'Università “Magna Graecia” di Catanzaro e con le delegazioni calabresi delle principali società scientifiche di dermatologia, stiamo organizzando un momento di grande valenza comunicativa e divulgativa sulle spiagge calabresi, il prossimo 3 agosto in 20 posti ad alta valenza turistica, per dialogare con i turisti e fare loro conoscere i nostri controlli sul mare calabrese e gli effetti che l'acqua di mare possono provocare, positivamente, sulla pelle dei bagnanti». «Sul portale anche la situazione sulla balneabilità» S aranno consultabili on-line, a partire da domani, i dati raccolti dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente sulla situazione delle coste balneabili calabresi. «L'iniziativa - è detto in una nota - rientra nel progetto di gemellaggio tra Arpacal e Arpa Marche, che si concluderà domani a Gizzeria. I dati, che riguardano gli oltre settecento chilometri di costa calabrese, saranno inseriti in tempo reale su internet». «I risultati delle analisi - prosegue la nota saranno trasmessi al ministero della Salute, alla Regione e, in caso di ripetu- «I risultati verranno trasmessi al ministero della Salute» to sforamento dei valori previsti dalla normativa, ai sindaci dei Comuni interessati, affinché provvedano a emettere l'ordinanza di divieto di balneazione». «La realizzazione dell'interfaccia web - conclude la nota - per la consultazione on-line dei dati della campagna di balneazione, sarà presentata nel corso di un seminario tecnico che si svolgerà mercoledì nella sala congressi dell'hotel Caposuvero a Gizzeria Lido». «Attraverso il portale internet - ha detto il direttore scientifico dell'Arpacal, Antonio Scalzo - anche in ossequio ai principi della convenzione internazionale di Aarhus sulla comunicazione e informazione ambientale, mettiamo a disposizione del pubblico uno strumento efficace, funzionale e fruibile, in grado di fornire informazioni sulla qualità delle acque di balneazione». «L’iniziativa rientra nel progetto di gemellaggio con le Marche» 9 si sposi Foto e Video Light + sconto Costa Crociere MSC oppure Buono Vacanza a € 950,00 via Genova, 13 - Rende Tel. 0984 37777 www.goldstudioweb.com 10 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 La provincia cosentina Telefono-fax Fax e-mail 0984 76582 0984 794152 [email protected] Il Consiglio approva il consuntivo dopo aver raggiunto a fatica la maggioranza dei 21, incluso il sindaco Comune, il bilancio passa per un pelo Dissensi in aula per la mancata inversione del punto sulla Multiservizi. L’opposizione e parte della maggioranza solidali con i lavoratori S e non è stato dramma poco c’è mancato. E non un dramma da poco. Si potrebbe parlare di tragedia da basso impero. Beninteso, se ci si lasciasse sedurre dalla retorica dei paragoni. Gli ingredienti ci sarebbero stati tutti: la crisi all’esterno. E ci si riferisce ai lavoratori della Multiservizi che picchettavano su piazza dei Bruzi,con relativo corredo di bandiere sindacali. Una pattuglia nutrita di consiglieri. Tutta l’opposizione più alcuni della maggioranza, tra cui Francesco Dodaro, del Pd, che lascia la sala consiliare, mettendo a rischio l’approvazione del consuntivo. La rincorsa al voto, la disperata ricerca del ventunesimo consigliere. Che si presenta, nella persona di una Francesca Lopez costretta a tornare precipitosamente da Roma e che si presenta con un paio di scarpe dorate ai piedi: gliele ha prestate la figlia. Ma, secondo molti la Lopez è stata solo la ventesima. Ed il ventunesimo, in realtà, era Salvatore Perugini. Il sindaco di una città in crisi cronica. E di una maggioranza piena di crepe. A meno di non volerla considerare un elastico dalle insospettate capacità di resistenza. Dal punto di vista di chi vede il bicchiere mezzo pieno. Ma la parte vuota si nota troppo. Comunque. È il caso di procedere con ordine. Le avvisaglie c’erano tutte. Sin dal mattino, quando il consiglio si riunisce. Manca il sindaco. E manca pure il numero legale. Una circostanza non leggera, visto che pregiudica la validità della deliberazione sul conto consuntivo. È Ciccio Gaudio, unico consigliere di Rifondazione comunista, ad aprire le danze, chiedendo l’inversione dell’ordine del giorno: cioè la trattazione dell’ormai famigerato punto numero 13, relativo alla Multiservizi. Richiesta bocciata dal Pd. Per il resto nulla da fare. Antonio Ciacco, consigliere del gruppo Ds, propone l’aggiornamento. Richiesta accordata. Si riparte alle 19, mentre piazza dei Bruzi continua a brulicare di bandiere dei sindacati. O meglio, di quella che una volta veniva chiamata la “triplice”. Di sigle, cioè, che pure dovrebbero essere vicine ai partiti della maggioranza. Nella sala consiliare le presenze sono ventinove in tutto. Si parte. Si potrebbe pensare a un “bis” di Gaudio. Invece, questa volta la richiesta è partita da Cataldo Savastano, della Federazione socialista Calabria. Cioè da un consigliere di maggioranza. Viene messa ai voti. Sotto gli occhi di un pubblico costituito, in larga parte, da lavoratori della Multiservizi. 12 a favore, 1 astenuto, cioè Francesco Rovito dei Verdi, 17 contrari. I 12 lasciano la sala. Si resta in 18, sindaco incluso. Pietro Filippo, il presidente del civico consesso fa quel che può: guadagna tempo chiedendo un’interruzione. La sospensione è preziosa per recuperare due consiglieri. Oltre alla Lopez, anche Franco Napoli. La posta in gioco è altissima: se non si approva il consuntivo, si rischia il commissariamento ad acta. Con esiti politicamente micidiali. Fuori, la tensione è altissima. I 12 ammutinati sono accolti come eroi. Li raggiungono Pietro Rossi della Cgil, che lancia un plauso a Francesco Spadafora e agli altri della maggioranza: «Avete fatto un gesto coraggioso». Gaudio stringe le mani a Fabrizio Falvo (An). Arrivano pure esponenti del Movimento dei disoccupati. Ma i lavori proseguono in un clima surreale. Annamaria Nucci, l’assessore al bilancio, presenta la sua relazione con un piglio tatcheriano. Un avanzo di 514mila euro, su una disponibilità di 3milioni 515mila e rotte euro. E poi conclude con proclami politici. Il suo è il punto di vista di una maggioranza sparagnina. Tale, perché costretta dai debiti ereditati dalle precedenti gestioni. La solita motivazione? Forse. Ma la Nucci scende nel dettaglio, parlando delle cooperative A e, per l’appunto, della Multiservizi: «L’Unione eurpea ha dato dei parametri.La produttività e non l’assistenzialismo. Ci dobbiamo attenere a questi, per dare risposte ai cittadini. La Multiservizi deve operare a Cosenza come in tutte le altre città d’Italia. Dove, per esempio, sono stati fatti corsi di aggiornamento. Deve raggiungere parametri di efficienza, cosa che non sempre avviene. Tra i vari problemi dobbiam risolvere anche questo». Si va al voto. Pochi gli interventi. Tra questi, quello di Gianluca Greco, il dimissionario presidente della commissione bilancio, che ha approvato la redazione del testo da presentare in consiglio in qualità di presidente anziano. Il consuntivo passa con l’approvazione unanime dei 21 rimasti in sala. O meglio, 20 più il sindaco. Ed è il sindaco a intervenire di persona, parlando dei punti sull’urbanistica: «Noi non vogliamo liquidare la Multiservizi. Non vogliamo creare un’emergenza sociale. Avremmo potuto farlo, mandando a casa o in mobilità i lavoratori. Invece continuiamo a tentare di risanarla». Si sarebbe potuto parlare di tragedia da basso impero. A patto, però, di specificare che, alle porte del Comune, non ‘erano barbari. Ma cittadini. Bisognosi per colpe non loro. E, probabilmente, nemmeno di questa amministrazione. Non del tutto almeno. Difendersi da loro sarebbe davvero troppo. La vertenza diventa un dramma esistenziale e minaccia la tenuta della coalizione. I dipendenti sono completamente al verde I lavoratori nei guai: «Ci resta solo l’usura» Un Consiglio comunale sotto la cattiva stella della Multiservizi. La contestazione dei lavoratori che non percepiscono lo stipendio da tre mesi ha messo i bastoni tra le ruote di un civico consesso barcollante. Si è sfiorata la frantumazione della maggioranza. La questione sociale infiamma la politica di Palazzo dei Bruzi. Una crisi trasversale che logora i nervi dell’esecutivo e dell’opposizione. Ieri i lavoratori hanno accerchiato il municipio. Con bandiere e contestazioni hanno mantenuto alta l’attenzione sulla vertenza e scandito i colpi di scena del Consiglio. Tuttavia la richiesta d’invertire i punti all’ordine del giorno non è passata. La disperazine di 23 lavoratori nel “cuore” del sin- daco e del suo entourage occupa il 13esimo posto. E qui si apre un’altra aspra polemica. Sui consiglieri che hanno votato a favore della Multiservizi in termini di priorità e chi ha preferito rimandare l’argomento. La testimonianza diretta dei “senza-stipendio” e dei sindacati ha registrato 9 si contro i 13 no degli esponenti del Pd. L’opposizione, a loro avviso, ha deluso. «Assente il centrodestra», hanno dichiarato i dipendenti della Multiservizi, «due soli voti del Pse e la restante solidarietà è arrivata dal consigliere Gaudio (Prc) promotore dell’inversione tematica, dai gruppi misti, da Gianluca Greco ed altri esponenti della maggioranza». Non a caso la coalizione di governo era sul punto di dissolversi. Una giornata convulsa, quindi. Tutto è cominciato alle 11. «Il Consiglio è stato posticipato in serata», afferma il segretario della Fisascat Cisl Angelo Scarcello, «con premeditazione da parte del sindaco. Conferma la sua poca sensibilità nei confronti di questo delicato problema. Si è accorto dell’assemblea permanente al 5 giorno della protesta e, invece, di dialogare con i lavoratori ha mandato la Digos per sgomberare la sala consiliare». E’ chiaro che la triplice l’ha presa male. Nel frattempo si medita “vendetta”. I lavoratori sono pronti a forme di lotta più irreversibili. Incatenarsi davanti alla prefettura, ad esempio. Non c’è altra scelta. Il Comune, del resto, si comporta come un “separato in casa”. Ignora l’attività svolta dagli amministratori della sua stessa proprietà. Ignora per circa 10 anni la di- lapidazione del suo patrimonio. L’abnorme debito con Equitalia, pare superi il milione di euro, è passato inosservato sotto il naso dei revisori dei conti? «Non emerge neppure un piano di sviluppo dell’ocupazione in questa città», sottolinea Scarcello, «i progetti futuri del sindaco sulla Multiservizi sono un enigma». Pesanti le rivendicazioni del consigliere Franco Napoli che vorrebbe «chiudere baracca» come riportato dai lavoratori. Proprio qualche mese fa sembra che una ditta di pulizie a lui vicina si sia aggiudicata l’appalto alla Provincia. Voci. Poi tocca alle consulenze esterne. Sono necessarie per una società fallimentare? Fa riflettere, inoltre, che per ereditare un mare di guai sia già partito il “toto-candidati”. Alla presidenza del Cda concorrerebbero il consigliere di Rende Cesare Loizzo, l’ex assessore di Cosenza Carnevale estromesso dal rimpasto, l’attuale consigliere dei Verdi Rovito et lupus in fabula, l’amministratore uscente Pietrantonio. Un nome che raggela i lavoratori. Già. Sono loro che pagano il prezzo più alto di un’allegra gestione. Finanziarie bloccate, ingiunzioni di pagamento, i mutui che slittano nei tempi e negli interessi e la “questua” ai parenti, agli amici fidati per ammucchiare prestiti su prestiti. «Resta solo la rapina e l’usura», concludono desolati i dipendenti, «non possiamo abusare della generosità delle nostre famiglie che non navigano nell’oro». Ogni cmmento è superfluo. Appuntamento a sta mattina. Di nuovo stto il Comune per il responso di Equitalia. Telefono 0984 76582 La provincia cosentina fax e-mail 0984 794152 [email protected] MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 11 COSENZA Dopo cinque anni è ancora in fase di udienza preliminare l’inchiesta sul decesso di Emiliano Mosciaro Morì in carcere, nominati due nuovi periti INCIDENTE DI MONTALTO STABILI LE CONDIZIONI DELL’AGENTE E miliano Mosciaro morì in carcere nell’agosto del 2003. A distanza di cinque anni non è stata ancora fatta piena luce sul suo decesso mentre i familiari attendono risposte dalla giustizia. All’udienza di ieri (il processo è ancora in fase preliminare) è stato affidato, per la terza volta, l’incarico peritale. Le precedenti consulenze sono state infatti dichiarate inutilizzabili. Questa volta sono stati nominati due medici dell’Università di Bari: gli esperti dovranno srabilire se la morte del detenuto poteva essere evitata e se sia stata cagionata da condotte negligenti dei medici. L’udienza è stata dunque rinviata al 17 novembre prosismo. In quella data saranno sentiti i periti, dopodiché il pm formulerà le sue richieste. Dopo l’inchiesta aperta dalla Procura di Cosenza furono incriminate quattro persone, ovvero i quattro medici che ebbero in cura Mosciaro e che non diagnosticarono l’attacco di appendicite che aveva colpito il detenuto. Pochi giorni prima del Ferragosto del 2003, Emiliano Mosciaro - condannato nel processo Garden per concorso in associazione mafiosa - accusò fastidiosi Restano gravi le condizioni di Giuseppe Arturi, l’agente della Polfer che domenica pomeriggio è rimasto coinvolto nell’incidente mortale di Montalto. Ricoverato nel Centro grandi ustionati di Napoli presenta ustioni sull’ottanta per cento del corpo. I medici lo tengono sotto stretta osservazione e la prognosi resta riservata. Dagli accertamenti eseguiti dal medico legale, sembra che la sua compagna, Monica Noce, il cui cadavere è stato recuperato quando ormai era carbonizzato, sia morta sul colpo subito dopo lo schianto. dolori nella zona addominale. Ne parlò con il medico dell’infermeria del carcere di Cosenza che gli prescrisse del tranquillante. I fastidi proseguirono nei giorni successivi, altri medici lo visitarono, ma nessuno gli diagnosticò l’appendicite in corso, finché l’infiammazione si acutizzò, trasformandosi in una peritonite letale. I familiari di Mosciaro denunciarono la vicenda alla magistratura, con- siderando responsabili della morte del loro caro i sanitari che che lo visitarono, rei di non aver diagnosticato in tempo l’appendicite (la parte civile è rappresentata dagli avvocati Angelo Pugliese, Antonio Gerace e Giovanni De Rose). Ad avviso della difesa, invece, i medici non avrebbero potuto fare niente per salvare la vita a Mosciaro. La parola ora passa ai periti. Per ragioni ancora in corso di accertamento, dopo lo scontro i due veicoli (una Fiat Seicento e una moto di grossa cilindrata) si sono incendiati. La donna è rimasta incastrata tra le lamiere. Giuseppe Arturi invece, che occupava il lato passeggero, è riuscito a scendere dalla macchina. L’uomo avrebbe cercato di salvare la sua compagna: nel disperato tentativo di strapparla alla morte sarebbe stato investito a sua volta dalle fiamme, finendo a terra gravemente ustionato. Il piromane della Provincia spiega al gip il perché del suo gesto e ottiene la libertà. L’ufficio riaprirà il 7 luglio «Ho sbagliato, non volevo fare male a nessusno» «Non volevo dare fuoco all’ufficio, il mio doveva essere solo un gesto dimostrativo. La situazione mi è però sfuggita di mano ed è successo quel che sapete». Così Carlo Morrone, il piromane di palazzo Lecce, al gip Livio Cristofano che ieri lo ha interrogato nel corso dell’udienza di convalida. A interrogatorio concluso il giudice delle indagini preliminari ha revocato l’arresto, disponendo la misura dell’obbligo di dimora a Torremezzo, il comune di residenza dell’indagato. Morrone, insomma, ha confermato quel che già aveva sostenuto il giorno dell’incidente. Il suo sarebbe stato solo un gesto di disperazione, perché il comune di Falconara Albanese non gli aveva concesso uan licenza utile per gestire un’area balneare della località turistica. «Sono entrato nell’ufficio - ha detto Morrone al gip assistito dal suo avvocato Luigi Ippolito - e mi sono inzuppato la camicia di benzina. Poi ho acceso l’accendino, ma non volevo che le fiamme si propagassero ai mobili. Togliendomi l’indumento, però, le fiamme si sono estese alla scrivania e io non ho potuto più far niente». Dopo il rogo di palazzo Lecce Morrone era finito in ospedale dove è rimasto piantonato fino a ieri. Ora potrà tornare a casa, ma dovrà stare lontano da Cosenza. Gli uffici dell’assessorato all’Urbanistica andati distrutti a causa del rogo saranno riaperti al pubblico il prossimo 7 luglio. «A beneficio degli utenti e dei cittadini interessati, - è scritto in una nota della Provincia - si comunica che gli uffici del Ha meno punti in graduatoria, il Tar accoglie il ricorso Il Tribunale amministrativo della Calabria – sezione di Catanzaro ha accolto il ricorso proposto da una docente di strumento musicale sospendendo l’efficacia delle graduatorie d’Istituto definitive di terza fascia del biennio 2007/2008-2008/2009, classe di pianoforte, nella scuola media capofila di Malvito ed in altre diciannove scuole medie della Provincia di Cosenza. Ciò ha consentito l’assegnazione alla ricorrente di tre punti, che il dirigente Scolastico di Malvito aveva ritenuto di non assegnarle a seguito del ricorso di altro docente. Un errore di valutazione che si sarebbe potuto tradurre, per la rofessoressa, nel- l’impossibilità di svolgere la sua attività lavorativa, con buona pace di tutti i suoi diritti. Il Tar, invece, accogliendo la tesi difensiva del legale della docente, l’avvocato Esterdonatella Longo, ha ritenuto che il diploma di canto di primo livello ed il diploma accademico di secondo livello in discipline musicali-canto siano titoli autonomi ed in quanto tali debbano essere valutati separatamente, «così da consentire - spiega l’avvocato - solo a distanza di mesi durante i quali l’interessata ha dovuto sopportare notevoli disagi fisici e psicologici ed elevati costi, il giusto riconoscimento di quanto le spettava». Settore Urbanistica, ubicati presso “Palazzo Lecce” di Via Romualdo Montagna a Cosenza, rimarranno chiusi al pubblico fino al 7 luglio prossimo. Come si ricorderà la struttura è stata interessata, nei giorni scorsi, da un incendio causato dal folle gesto di un uomo che, dopo aver versato della benzina sulla propria camicia, l’aveva data alle fiamme scagliandola contro la scrivania del dirigente, Giovanni Greco. Un atto che l’assessore Mari, anch’egli presente al momento dell’episodio, aveva immediatamente definito “non assolutamente riconducibile a fatti che chiamano in causa la responsabilità dell'Ente e dell’assessorato”. Gli ingenti danni provocati (l’ufficio del dirigente Greco è andato completamente distrutto), saranno adeguatamente riparati nei prossimi giorni». Costituzione, l’ordine degli avvocati celebra l’anniversario Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza vuole celebrare il 60° anniversario della Costituzione della Repubblica con una importante giornata di studio che si svolgerà il prossimo venerdì 4 luglio 2008 al Teatro Rendano (foto), con inizio alle ore 9. Al convegno, che sarà introdotto dal presidente del Consiglio dell’Ordine, Oreste Morcavallo, interverranno il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio e il sindaco Salvatore Perugini. Le relazioni saranno svolte da Cesare Pinelli, Ordinario di diritto costituzionale all’Università La Sapienza di Roma e dal Vincenzo Cerulli Irelli, ordinario di diritto amministrativo presso lo stesso Ateneo. Telefono 0984 76582 La provincia cosentina fax e-mail 0984 794152 [email protected] MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 13 COSENZA LA TESTIMONIANZA Un ragazzo deluso scrive alla redazione E’ l’amara constatazione di molti ragazzi che hanno partecipato al progetto “Verso il lavoro” Tirocini, le aziende avevano già scelto I l progetto “Verso il lavoro” elaborato dalla Provincia non ha facilitato «l'orientamento al lavoro e l'incontro tra chi chiede e chi offre opportunità d'impiego» come annunciava il messaggio promozionale pubblicato sul sito dell’ente. Anche perchè il concetto di “orientamento” presuppone, quantomeno, un processo dinamico e creativo tra la parte datoriale ed il disoccupato che si affaccia al mercato. Il primo richiede requisiti e prestazioni, il secondo offre le competenze che ritiene pertinenti alla proposta. Il patto tra le parti, nel solco della tanto agognata meritocrazia, avviene in modo indipendente da altri vincoli se non quelli peren- tori della produttività. I tirocini formativi, invece, stando alle testimonianze pervenute hanno semplicemente consolidato vecchi rapporti di lavoro ingabbiati nella precarietà contrattuale della legge Biagi o addirittura nella “libertà occulta” del sommerso. Insomma i tirocini hanno sancito una sorta di “stabilizzazione” a termine (6 mesi) degli irregolari. Domanda. Perchè illudere l’intero bacino di disoccupati della provincia cosentina? Circa 10 mila giovani disoccupati hanno preso d’assalto i centri per l’impiego con l’effimero sogno di avviarsi al mondo del lavoro e percepire quelle poche centinaia di euro per “vivacchiare” qualche mese. Si sono messi in fila, per settimane, con pazienza e speranza. Scoperto, grazie a queste colonne, l’errore della doppia graduatoria gli aspiranti hanno dovuto riformulare la procedura e ripercorrere le code davanti agli sportelli. Ma le inesattezze del bando non erano solo queste. Si apre il fascicolo “requisiti”. Nessun criterio selettivo, nessun banco di prova. Semplicemente una auto-segnalazione verso aziende che richiedevano gelatai con la maturità classica, o bombolai con la conoscenza di 2 lingue straniere. In seguito la prorogatio della presentazione delle domande. «Per il successo riscosso dalla iniziativa», sosteneva la Provincia. Come se si fosse trovata oc- cupazione a 7 mila lavoratori. Il chè giustificherebbe l’utilizzo di un altro termine, “miracolo”. In realtà il progetto dell’ente era aperto a 1000 disoccupati. E a quanto emerso in questi giorni, l’iter delle assunzioni era già dato per scontato da molte aziende. Difatti per 1000 fortunati il lavoro è decollato da circa un mese. Ma gli altri 8000 hanno ricevuto un cortese “siamo spiacenti”? No. Hanno potuto consultare una graduatoria per appurare l’esclusione dal concorso ed i motivi indicati? Circuiti democratici, messi a disposizione dalla legge sulla trasparenza n.241/90 in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti. «Il mese di Aprile il Presidente della Provincia di Cosenza Oliverio, spiegava che c’era la possibilità per 1000 disoccupati o inoccupati della Provincia di svolgere presso delle aziende dei tirocini con un premio di 500 euro mensili. Tutto sarebbe avvenuto in modo trasparente e alla luce del sole. Come tanti (ci sono state quasi 10000 domande), ho scelto due aziende, facendo la domanda on-line con la speranza di una convocazione da parte di una delle due aziende. Sono andato a chiedere alle aziende che avevo prescelto e la risposta è stata che era inutile fare le domande perchè avrebbero convocato persone che già lavoravano al loro interno. Parlando con altri che avevano fatto domanda li ho invitati a chiedere anche loro alle aziende prescelte. Ebbene in tutte le aziende la risposta è stata sempre la stessa, i tirocinanti c’erano già all’interno dell’azienda e lavoravano da tempo in modo non tanto regolare. Io stesso ho preso l’elenco delle aziende e ho fatto finta di avere fatto domanda, alla richiesta di notizie la risposta è stata sempre la stessa! Complimenti, una situazione simile a quella di Striscia la Notizia con l’affermazione che l’acqua dei nostri mari era da bere!» A.F. Uno dei partecipanti al progetto “Verso il lavoro. Il Sole 24 ore rivela che il capoluogo bruzio sarà il più penalizzato con 1.153 posti in meno Tagli alle cattedre, Cosenza nel baratro Potrebbero essere oltre 3.300, nei prossimi quattro anni in Calabria, i tagli nelle cattedre in base all'attuazione dalla manovra d'estate del Governo per alzare di un punto il rapporto alunnidocenti e avvicinarlo agli standard europei. Il dato è fornito oggi dal Sole 24 Ore che ha pubblicato una stima degli effetti della manovra in base alla quale a livello nazionale potrebbero esserci 82.245 insegnanti (tra in- fanzia, primaria, medie e superiori), e 42.500 assistenti tecnici amministrativi, in meno con un risparmio quantificato in 3,189 miliardi di euro. La provincia più penalizzata dagli effetti della manovra sulle cattedre (ma anche per il personale Ata) è, in base a quanto scrive il quotidiano economico, quella di Cosenza con 1.153 posti in meno nel quadriennio (di cui infanzia 163; primaria 357; medie 305; supe- riori 329); segue Reggio con 886 (infanzia 96; primaria 272; medie 268 e superiori 249) e Catanzaro con 653 (infanzia 92; primaria 213; medie 170 e superiori 178). A Vibo Valentia le cattedre che dovrebbero scomparire sono 341 (infanzia 46; primaria 106; medie 107 e superiori 82) mentre a Crotone 309 (infanzia 39; primaria 105; medie 85 e superiori 80). (ANSA) Dal 5 l’avvio ufficiale. Ma da Cosenza a Rende gli sconti vengono già applicati I saldi partono camuffati da promozioni Dovrebbero partire ufficialmente il 5 luglio per poi terminare il 31 agosto. Eppure, relativamente camuffati, i saldi estivi sono già partiti. Lo dicono quelle locandine che non rimandano esplicitamente ai saldi. Sarebbero sanzionabili dal comune. Ma parlano di vendite promozionali, sconti, ribassi che, anticipati rispetto alla data ufficiale, portano percentuali più basse del saldo vero e proprio. Una storia vecchia che si ripete ovunque ormai da anni. Tempi di crisi economica con pochi precedenti, i negozianti attraggono il cliente con l’invitante richiamo colorato del 10, 20 oppure 30%. Perché si vende sempre meno e perchè chi compra vuole risparmiare il più possibile. Allora si anticipano le vendite della speranza. Già da qualche giorno, dal centro commerciale Metropolis ai tanti negozi di Cosenza centro, spuntano i segni della vendita promozionale. Quella modalità di sconto meno palese e più bassa rispetto al saldo che, in ogni caso, alletta il potenziale compratore. Saldi, promozioni o sconti che siano, le vendite che propongono ritocchi sul prezzo iniziale del prodotto, piacciono. Eccome. A giudicare dalla ricorrere sempre più frequente a discount e grandi distribuzioni. La generalizzata crisi economica rimpolpa le svariate possibilità di risparmio. Ed i cosentini, nonostante la “truscia”, già affollano i negozi prima della tanto sospirata vacanza. Anche questa più economica rispetto agli anni passati. Così, Fuscaldo o Grecia che siano le mete, il cosentino doc, sebbene preda di un’acclarata crisi economica, non fa a meno del nuovo “corredo” utile alla partenza. Magari meno costosi, ma non si rinuncia a sandali, t-shirt e costumi: gli articoli maggiormente presi d’assalto. Poi vengono gli articoli più dettagliati per i vacanzieri poco generici. Quelli del rafting o delle scalate montane, per i quali le compere si fanno comunque più care e specifiche. I saldi calabresi partono ufficialmente tra quattro giorni. Ma le promozioni già imperversano. In ogni caso, e per tutti, valgono gli avvertimenti di sempre: sulla merce in promozione il prezzo d’origine deve essere indicato chiaramente insieme a quello nuovo del ribasso. Così come la percentuale dello sconto. Eventuali difetti o vizi del prodotto devono essere prontamente segnalati al negoziante che è tenuto alla sostituzione dell’articolo. Il commerciante che accetta sempre carte di credito, bancomat e assegni, è tenuto ad accettarli anche durante i saldi di fine stagione. sposi sposi Foto e Video Light + sconto Costa Crociere MSC oppure Buono Vacanza a € 950,00 via Genova, 13 - Rende Tel. 0984 37777 www.goldstudioweb.com 14 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 La provincia cosentina Telefono 0984 76582 fax e-mail 0984 794152 [email protected] Consiglio comunale ricco di polemiche. Duello tra maggioranza e opposione sulle finanze. Rinviati gli altri punti dell’odg Il Consuntivo passa,il resto è da rifare A pprovato il bilancio, rinviato tutto il resto. E in tutto il resto, nell’ordine del giorno, era inserita, tra l’altro, la discussione sulla Multiservizi, che sarà affrontata entro i prossimi dieci giorni. Al netto della lunga discussione durata cinque ore, è quanto ha deliberato il consiglio Comunale di ieri mattina. Procedendo con ordine, dopo l’approvazione dei verbali della seduta scorsa, l’assessore al bilancio Pietro Ruffolo, ha introdotto le tematiche contabili all’attenzione dell’assise. La fotografia scattata da Ruffolo, ritrae la «solidità dell’amministrazione comunale» dal punto di vista economico mettendo in luce la capacità «economicofinanziaria di tradurre gli obiettivi programmatici in risultati materialmente raggiunti». «Questo ren- diconto – continua poi l’assessore – dimostra l’azione amministrativa virtuosa e rispettosa del bene pubblico di questa Giunta, e di conseguenza il buono stato di salute delle casse comunali». Casse comunali che, stando alla minoranza, non stanno poi così bene. Anzi. Secondo Amerigo Castiglione, infatti sarebbero bucate, e quindi incapaci di far fronte agli impegni quotidiani di spesa. Al vaglio della minoranza, dunque, la «critica» situazione in cui versa la spesa corrente, alimentata da continue alienazioni di beni e terreni comunali. Sul fronte dell’indebitamento, l’opposizione, lamenta poi l’inesigibilità di parte dei crediti iscritti in bilancio. Tesi, questa, confermata dalla Corte dei Conti che sta analizzando la si- tuazione rendese constatando peraltro «gravi irregolarità». “L’interesse” dello Stato verso le finanze di Rende, è stato senza dubbio il tema centrale del voto contrario dell’opposizione, che comunque ha rigettato categoricamente il documento consuntivo. Come conferma lo stesso Sparaco Pupo, un documento da sottoporre al vaglio della Procura della Corte dei conti della sezione di Reggio, perché alla stessa sarebbero state omesse alcune carte. «Una proposta di bilancio – ha detto poi Talarico –estremamente superficiale, irresponsabile e del tutto virtuale. Presenta un debito corposo difficilmente estinguibile ed alimentato da sprechi e spese superflue. Un bilancio falso e perseguibile per legge». «Il sindaco peggiore della storia» (Bernaudo, secondo Fran- co D’Ambrosio), risponde appellandosi al tentativo di «killeraggio politico-personale» messo in piedi dall’opposizione e al lento pede del trasferimento delle competenze regionali. «E’ chiaro che sono presenti debiti, esistono degli sprechi, ci sono opere pubbliche che si potevano evitare, ma sono state scelte politiche che fanno parte di un progetto per una città ambiziosa delle quali ci assumiamo le responsabilità». A scatenare le ire dell’opposizione, subito dopo l’approvazione del bilancio (con 9 voti contrari), la proposta di Mario Tenuta di aggiornare la seduta del consiglio a data da destinarsi. Contraria, ovviamente tutta l’opposizione, che in un nota definisce «vergognoso il rinvio della discussione sull’azienda Multiservizi». L’opposizione va all’attacco: «Questa giunta è ormai arrivata» L’opposizione va all’attacco. Sia quella “istituzionale”, cioè il centrodestra e il gruppo di Rete democratica, sia quella interna al Pd. Lo fa con una nota congiunta, firmata dai consiglieri Artese, Bartucci, Beltrano, Castiglione, Cuzzocrea, D’Ambrosio, Infusino, Pezzi, Pupo, Talarico, Ziccarelli. «I consiglieri di minoranza -si legge nella nota- esprimono tutto il loro sdegno per l’inqualificabile comportamento della maggioranza principiana, al netto dei neo-acquisti Mazzulla e Pizzini che risultavano clamorosa- mente assenti». Più che sul conto consuntivo, la cui approvazione era scontata, gli undici firmatari si concentrano sul rinvio del dibattito relativamente alla Multiservizi: «L’assessore Ruffolo, che da un anno a questa parte ha sbandierato ai quattro venti, sui giornali, nelle commissioni e in consiglio, che la Multiservizi sarebbe stata la manna dal cielo per i lavoratori delle attuali cooperative, è stato clamorosamente smentito dai suoi stessi compagni, che hanno deciso bruscamente e senza alcuna motivazione, di interrom- pere i lavori del consiglio impedendo la discussione sulla Multiservizi». Una decisione, quest’ultima, «presa come al solito dal lìder maximo venerdì scorso e imposta all’intero consiglio». Secca la conclusione: «Principe, Bernaudo, Ruffolo e compagnia cantante hanno dovuto ammettere, loro malgrado, che le argomentazioni dell’opposizione, in particolare, del consigliere Pupo, dell’ex assessore Santoro e del sindacato Ugl, erano fondate: con 2 milioni di euro non è possibile assumere tutti. Se non ci fosse Disabili: Oikos replica all’assessore Preite Montalto Uffugo – Assistenza ai disabili, tematica che molto sta dividendo l’associazione Oikos e l’assessore ai servizi sociali di Montalto Uffugo, Cristian Prete. L’Oikos aveva affermato, nei giorni scorsi, di non aver ricevuto dal comune i finanziamenti per erogare servizi ai diversamente abili del territorio. Prete, poi, aveva risposto dicendo che l’amministrazione tanto si è spesa per assicurare assistenza ai bisognosi. Ma la polemica non si è placata e l’Oikos, attraverso Paolo Giorno, torna sull’argomento. «Si chiede – scrive Giorno in una nota - chiede chi sarebbero le persone che considerano il volontariato una attività su cui lucrare rivendicando ruoli di collaborazione che non ricoprono più all’interno di codesta amministrazione. Per quanto riguarda l’associazione Oikos, che è un’organizzazione che opera in maniera del tutto autonoma e non rivendica alcun ruolo di collaborazione con questa amministrazione, da qualche mese ha attivato un servizio di assistenza domiciliare a sostegno di alcune famiglie di disabili che, senza un aiuto, sono costrette a grossi sacrifici per dedicarsi completamente ai propri cari in condizioni di non autosufficienza. Purtroppo, come riferito alle famiglie, il servizio attivato con l’utilizzo anche di figure professionali, dovrà essere sospeso nel momento in cui saranno esauriti i fondi derivanti dalla vendita del libro di poesie “Pensieri”». «Durante il mio assessorato – dice poi - il Comune di Montalto Uffugo fu tra i primi co- muni in Calabria a recepire le direttive della Giunta della Regione Calabria, per l’attuazione delle misure di sostegno alle persone disabili previste dalla legge n.104/92, e ad istituire con proprio atto deliberativo il Servizio di aiuto alle persone portatrici di handicap grave. Il progetto presentato alla Regione Calabria per l’anno 2000 risultò far parte dei progetti valutati ammissibili e finanziato per l’importo di 80 milioni delle vecchie lire. Per i minori socialmente e culturalmente svantaggiati, furono svolte attività di animazione culturale, sostegno scolastico,equitazione e piscina, palestra, laboratori artistici e manuali. Tale progetto fu realizzato con fondi erogati dal Ministero dell’Interno. Il Servizio civile fu introdotto per la prima volta proprio durante il mio assessorato”. Fra i progetti realizzati dal suo assessorato Giorno cita anche il Centro d’ascolto per prevenire il disagio giovanile, l’assegno civico per i cittadini svantaggiati, il Centro di aggregazione sociale “Il Villaggio” finalizzato ad ospitare i gruppi di volontariato locali. «Le prestazioni fornite ai disabili – sostiene Giorno - devono essere calibrate a seconda della necessità delle famiglie e rese da operatori che abbiano la necessaria professionalità. Un punto questo relativo ai disabili riportato anche nel programma elettorale sottoscritto dalle forze politiche che governano la città , in cui peraltro si parla anche di servizio reso in convenzione con associazioni di volontariato.». stata l’opposizione a leggere in anticipo le carte e a fare i conti a Ruffolo e compagni, a quest’ora avremmo almeno 120 lavoratori con le loro famiglie in mezzo alla strada.». Non basta: la nota occa velocemente anche il problema dei lavori per la nuova stazione dei carabinieri_ «Uguale sorte è purtroppo toccata alla caserma dei carabinieri, che per l’ennesima volta viene portata in consiglio e rinviata. Un’ulteriore prova, questa, di un gruppo che di fronte alle difficoltà si nasconde dietro a un dito». Nasce l’associazione “Amici per nuovi orizzonti” D a Santa Maria le Grotte di San Martino di Finita nasce l’associazione “Amici per nuovi orizzonti”, che con entusiasmo presenta il suo programma alle istituzioni intervenute, tra cui il consigliere regionale Franco Morelli. Il presidente Alessio Santo Pennino ringrazia e illustra il percorso dell’organizzazione e chi ha avuto buona volontà insieme a lui nel promuovere la cultura popolare, comunitaria, tradizionale e nazionale, i valori della nostra civiltà mediterranea ed europea e tutte le forme espressive di ogni genere di identità e di appartenenza, affermando i principi della partecipazione, della sussidiarietà e della solidarietà, pilastro fondamentale per la nostra società. Queste coordinate sono il cuore di questa volenterosa ed attiva associazione, che crea e valorizza idee per uno sviluppo sociale, culturale ed economico coinvolgendo tutti i cittadini, con pari diritti e opportunità arricchendo il nostro territorio di molteplici opportunità. Un’alba nuova si fa strada, che trova il significato vivido nel simbolo della stessa associazione, descritto bene nei minimi particolari da uno dei soci , il maestro Sandro Parise, responsabile delle attività artistiche culturali, il quale sottolinea in modo profondo e visivo l’elevazione dell’uomo e il riscatto di nuove forze della comunità civile. Dal 1905 abbiamo iniziato ad arredare le vostre case... ...grazie per la fiducia La provincia cosentina Telefono-fax Fax e-mail 0984 76582 0984 794152 [email protected] SPEZZANO ALBANESE MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 15 ROGGIANO GRAVINA Termovalorizzatore Discarica, polemiche dalla minoranza Ne parlano i sindaci Oggi si terrà l’assemblea pubblica delle istituzioni politiche Il sindaco risponde: «E’in programma il risanamento» pagina 17 pagina 16 Il portavoce dell’associazione “Il Cittadino” chiede stretta sorveglianza nelle sale operatorie a tutela dei pazienti Vizzi: «Una scatola nera per l’ospedale» AN: «MAGGIORE VISIBILITA’» CASTROVILLARI [email protected] T orna a far sentire la propria voce, a distanza di qualche settimana, il portavoce dell’Associazione “Il Cittadino”, Pinuccio Vizzi. Dopo il suo pronunciamento a favore della soppressione delle Comunità montane, Vizzi questa volta interviene su un argomento, spesso dibattuto: la sanità. E, commentando le varie questioni sul tappeto (fa un passaggio anche su quello che definisce lo “scippo” dell’emodinamica all’As n°2 di Castrovillari) lancia un appello al Direttore generale dell’Asp, per «iniziare ad istituire –dice- presso gli ospedali, la “scatola nera”, come quella degli aerei, che registri tutte le fasi di un intervento e tuteli il paziente da errori ed abusi». Ma ecco quel che afferma l’esponente de “Il Cittadino”. «I problemi del nostro territorio –dichiara Vizzisono tanti e quasi tutti irrisolti. In primis la sanità che non cura». «Questa grande comunità dell’area del Pollino – aggiunge – è, infatti, fortemente penalizzata da una politica insipiente, alla quale tutto è dovuto, compreso il voto». Vizzi ricorda poi, di essere già intervenuto, dalle colonne del nostro giornale, «alzando la voce contro l’accorpamento delle aziende sanitarie che, a suo avviso, è stata la più grande iattura, ordita ai danni della Calabria». «Chi vivrà, vedrà –afferma Vizzi. Oggi, intanto, parliamo dello scippo dell’emodinamica all’As n° 2 di Castrovillari, dove lo stesso Direttore generale dell’Asp ha riconosciuto, L’OSPEDALE DI CASTROVILLARI individuato e designato la cardiologia come centro HUB per l’emodinamica». «A tutto questo, aggiungiamo – prosegue – che presso il Comune giacciono 600 mila euro, finalizzati da Legge Finanziaria a tale scopo, e mai utilizzati». Secondo Vizzi, comunque, la sanità «non guarisce con le costruzioni di strutture megalattiche che, di eccellenza, avranno soprattutto lo spreco ed il malessere a cui si è abituati». A proposito di sanità, tuttavia, egli vuole lanciare «un accorato appello al Direttore generale dell’Asp, Petramala, per iniziare ad istituire, presso gli ospedali, “la scatola nera”, simile a quella degli aerei, che registri tutte le fasi di un intervento e tuteli il paziente da errori ed abusi». «Cominciamo, dunque, da queste eccellenze – afferma il portavoce de “Il Cittadino” – a non raccontare più storie di malasanità, di cui la colpa è sempre di nessuno». CASTROVILLARI - Una maggiore visibilità per la zona del Pollino. E’ questa la richiesta, avanzata dai circoli Alleanza Nazionale (di Castrovillari, Morano Calabro, Mormanno, Laino Borgo, Firmo, Lungro, Cassano allo Jonio ed Acquaformosa) i quali, nei giorni scorsi, si sono ritrovati per fare un’analisi politica ed anche per discutere delle tematiche che riguardano il territorio. All’incontro, che si è svolto nella cornice del Protoconvento francescano di Castrovillari, hanno preso parte, fra gli altri: il coordinatore regionale di An, Giovanni Dima, quello provinciale, Giuseppe Caputo, nonché il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, il vicesindaco, Anna De Gaio, il capogruppo consiliare, Franco Corrado ed i rappresentanti dei diversi circoli della zona. Durante la riunione, oltre che di una maggiore visibilità per la zona del Pollino e dell’hinterland, si è cominciato anche a discutere della costituzione del Popolo della Libertà. E’ stato, quindi, aperto il tesseramento ad Alleanza Nazionale per il 2008. Nel corso del dibattito è poi venuto fuori sia il fatto che «la Provincia di Cosenza – così è stato detto- è assente per quanto riguarda l’emergenza rifiuti” sia “la mancanza di risposte da parte della Regione». Al termine dell’incontro, è stato quindi stabilito che la zona dovrà riunirsi con una cadenza di 60 giorni, alfine di andare a coordinare meglio l’azione politica di Alleanza Nazionale. POLITICA PRC, CARLETTO STELLA RICONFERMATO SEGRETARIO DEL PARTITO CITTADINO CATROVILLARI - Sarà ancora Carletto Stella a guidare la segreteria cittadina del Prc, a Castrovillari. La riconferma si è avuta domenica scorsa, al termine del congresso cittadino del partito, che ha visto la presenza dell’esponente della segreteria regionale, Rocco Tassone. I lavori sono stati aperti dal segretario uscente, il quale ha ricordato il momento particolare che l’Italia sta vivendo, con le morti bianche sul lavoro, le leggi “ad personam”, i continui segnali di razzismo ed i limiti alla libertà di stampa. Subito dopo è stata la volta della presentazione delle mozioni. E’ toccato a Francesco Saccomanno, della segreteria provinciale, illustrare la numero uno; la due, è stata, invece, presentata dal consigliere regionale, Damiano Guagliardi, mentre la numero quattro è stata illustrata da Claudio Bellotti, membro della direzione nazionale del partito. Dopo il dibattito, si è passati al voto. All’unanimità è stata votata la numero due, di cui il primo firmatario è Nicky Vendola, mentre la uno e la quattro non hanno avuto voti. Si è passati, quindi, all’elezione del nuovo comitato direttivo di circolo, della commissione di garanzia e sono stati indicati i delegati provinciali. Il comitato sarà costituito da: Carmine Stella detto Carletto, Roberto Ansani, Nicola Castrofino, Piergiorgio Contesi, Giovanni Bonifati, Marta Fortunato, Francesco Viceconte, Giovanni Lia, Rossella Pucci, Fabio Di Maio, Gianfranco Longo. A comporre il collegio di garanzia saranno, invece,: Gaetano Sturniolo (presidente), Giovani Ielpo e Fabio di Maio. Mentre i delegati provinciali sono: Giuseppe Martino, Saverio Bellizzi e Fabio Pellicori. Il nuovo direttivo, con voto unanime, ha quindi riconfermato alla guida della segreteria Carmine Stella, il quale, nel ringraziare per la fiducia accordatagli, ha detto: «Solo se agiremo insieme riusciremo a spiegare alla gente le ragioni del nostro essere a sinistra e le motivazioni che le sorreggono. Da domani, con i nuovi organismi eletti, dobbiamo riprendere la nostra battaglia laddove era rimasta». 16 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 Telefono-fax sms e-mail 0984 794152 347.6718282 [email protected] La provincia cosentina esaro CASTROVILLARI SAN DONATO DI NINEA di A.A. [email protected] S ituazione al limite del “grottesco” quella che andrebbe ripetendosi orami da circa tre anni nel piccolo centro dell’Esaro prospiciente al Pollino. Un cittadino, infatti, sentendosi “vessato” stavolta non ci ha visto più. Ed ha denunciato, per questo, il proprio comune. Motivo? Violazione della privacy. Anzi, per dirla tutta, non sarebbe la prima volta che la persona si è rivolta alla Magistratura (ci sarebbe stata una denuncia alcuni mesi addietro), anche se sta- Ripetuta violazione della privacy Comune denunciato da un cittadino volta si sarebbe costituito anche parte civile. Volendo entrare nel merito, la legge 675/96 sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali (testo consolidato con il d. lg. 28 dicembre 2001, n. 467), prevede, all’art. 1, tra le finalità e definizioni che «per responsabile si intende la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali». Ma cosa dice il cittadino, che per ovvi “motivi di privacy”ha voluto restare anonimo? «È una persecuzione che va avanti dal 2005» dichiara, aggiungendo «cambia l'amministrazione ma la musica è sempre la stessa. Infatti, dopo ripetuti avvisi orali e scritti senza ottenere risultati, mi ero rivolto al Garante della Privacy, con risposta a mio favore, che benevolmente avevo fornito copia al comune. Suc- cessivamente a tali episodi, il fatto si è ripetuto ed a quel punto ho denunciato il tutto alla Magistratura competente». Nei giorni scorsi, in effetti, «qualcuno – prosegue il cittadino – è ritornato a notificare un atto di mia pertinenza presso l'abitazione di mia suocera, mentre la mia residenza effettiva si trova nella parte bassa del paese a circa tre chilometri. Il messo notificatore comunale ha presentato una lettera piegata in tre parti, spillata su due lati, dalla quale si leggevano: intestazione; comune di provenienza; ufficio che l'ha prodotta; data e numero di protocollo; nome cognome ed indirizzo del sottoscritto; firma del messo notificatore ed oggetto di richiesta». Ed allora siccome «un vecchio proverbio dice non c'è più sordo di chi non vuol sentire», stavolta ho inoltrato relativa denuncia alla Magistratura, questa volta costituendomi “parte civile” per «violazione della mia privacy». La minoranza chiede a gran voce il risanamento. Il sindaco si difende: «Sono già in programma interventi incisivi» Discarica, scontro maggioranza-opposizione ROGGIANO GRAVINA di ALESSANDRO AMODIO [email protected] I l dibattito politico-amministrativo degli ultimi giorni si è “infiammato” sulla discarica dei rifiuti ubicata in località Santa Lucia, stante anche alla calura dell’ultimo periodo. E mentre l’opposizione ne ha chiesto, con un’interrogazione a risposta scritta, «il risanamento», denunciando anche «una situazione di forte degrado ambientale», il sindaco Luigi Guaglianone ha risposto: «non ci risulta» adducendo anche ad un «immediato intervento» per dirimere, comunque, il problema lamentato. Nella fattispecie, il capogruppo dell’opposizione; Salvatore De Maio, aveva segnalato che «nel punto raccolta rifiuti solidi urbani di località Santa Lucia erano accatastati, in modo disordinato, disseminati direttamente sul suolo e senza alcuna cautela, una gran mole di rifiuti di vario genere». E che per questo «si evinceva una situazione di forte degrado ambientale, tale da esigere un intervento immediato per la rimozione dei rifiuti e la con- testuale bonifica dei luoghi interessati». Inoltre, che la «situazione di degrado incuria ed abbandono evocava le scene di paesaggi napoletani quotidianamente proposti dai mezzi televisivi, che denotavano il disinteresse e l'incapacità amministrativa dei politici che governano la città partenopea», e che appariva, quindi, «urgente intervenire a tutela della salute pubblica». L’interrogazione, di conseguenza, mirava a sapere se: «l'Amministrazione comunale era intenzionata a risanare in modo definitivo quel luogo» che – sempre a dire della minoranza durante questi tredici mesi di governo Guaglianone, troppe volte era stato, invano, oggetto di interventi di varie autorità». Di tutt’altro avviso la risposta del sindaco. Che intanto ha rispedito al mittente le accuse, affermando: «il primo sequestro dell'area di Santa Lucia fu eseguito ad appena due giorni dall'insediamento dello scrivente, ovvero il 31 maggio 2007, certamente per il degrado, l'incuria e l'abbandono della precedente Amministrazione». Per il primo citta- dino, quindi, sarebbe stato “inopportuno” da parte della minoranza «evocare le immagini televisive del paesaggio napoletano e gli interventi di varie autorità». Ad ogni buon conto, però, il sindaco ha fatto capire che «per quanto sollecitato si assicura la che sono già programmati (per i prossimi giorni) interventi “incisivi e risolutivi” di sistemazione dell'area di Santa Lucia». La discarica di Santa Lucia a Roggiano Gravina. La minoranza ha denunciato le condizioni di degrado del sito. Il sindaco ha assicurato che sono in programma immediati interventi. Il Parco del Pollino porta avanti dal 2001 un progetto di reintroduzione dei volatili «Un altro grifone è tornato a volare» CIVITA - Sabato scorso, esattamente un mese dal ricovero presso il Cras di Rende del Cipr (Comitato Italiano Protezione Uccelli Rapaci), uno splendido individuo di Grifone Gyps fulvus , preso in consegna dal personale del Parco Naturale Regionale dei Nebrodi, riprende la “strada” per i cieli siciliani, da cui era giunto più di un mese fa a Locri. Nel Parco Nazionale del Pollino è in svolgimento dal 2001 un progetto di reintroduzione del Grifone, a Civita sulle suggestive gole del torrente Raganello, si affacciano le voliere di acclimatazione per i grandi rapaci in cui sono ospitati 27 grifoni che attendono da tre anni di essere rilasciati anch’essi. L’animale era stato ritrovato, fortemente debilitato, a Locri sottoposto in loco ad un primo esame veterinario, successivamente recuperato dal Cta del Corpo Forestale dello Stato del Parco del Pollino e ricoverato presso il Centro di recupero animali selvatici del Cipr, nelle cui strutture il grifone è stato sottoposto ad approfondite indagini sanitarie e riportato ad uno stato fisico ottimale, pronto per ritornare in libertà. Il Grifone dei Nebrodi non è il primo Grifone in dispersione, proveniente da altre terre, che negli ultimi anni giunge e sosta in Calabria: il 24 novembre 2006 a Corigliano Calabro un Grifone ha sostato per circa una settimana sulla costa ionica cosentina. Ancora un anno prima, un giovane grifone non inanellato si era associato alla colonia dei grifoni del Parco del Pollino. L’arrivo di questi individui di grifone negli anni sul territorio, ne avvalora la preziosità. Pre- sro i Grifoni di Civita potrebbero incontrare presto nei cieli i simili dei Nebrodi alle prese con la loro naturale vita selvatica. LA LETTERA MALVITO - Schivo e poco avvezzo ai taccuini dei cronisti. Disponibile e sicuro di se davanti ai pazienti che sono "dei valori affettivi". Questa è la storia, semplice ma importante, di un medico di base, o di famiglia come si chiamava una volta. Lui, per chi non lo conoscesse, si chiama Romeo Basile, ha 50 anni e la sua storia si può paragonare a quella di una fiction televisiva, della serie "Un medico in famiglia”. La cittadina è Mottafollone, paesino della Valle dell’Esaro di circa 1.500 abitanti: tutti amorevolmente presi in consegna dal dottor Basile, che con il solito riserbo di sempre confida: «Capisco «ROMEO BASILE, UN MEDICO D’ALTRI TEMPI» Francesco Di Vattimo di togliere spazio alla mia famiglia ma per me i pazienti sono sacri e nel momento in cui sono reperibile, nell'arco delle ventiquattrore non posso sottrarmi al mio dovere professionale». Come dire: non esiste per lui festivo, notturno o un momento particolare. Una storia di Buona sanità che valeva la pena far trasparire, per un medico di vecchio stampo che, secondo, molti suoi assistiti "meriterebbe che gli fosse consegnato il Premio Nobel per il suo grande spirito d'abnegazione e di dedizione verso gli altri". Non voglio esagerare ma considero il dottor Basile un vero e proprio "angelo custode", che ci viene incontro, protegge nei momenti di bisogni i suoi assistiti e non li abbandona mai, finché non risolve i loro guai. Ed è francamente molto bello che in un momento in cui quasi tutti i giorni sui mass-media si parta tanto di malasanità, di scarsa professionalità degli operatori sanitari, di egoismi e disin- teresse e quant'altro di peggio possa succedere negli ospedali e negli ambulatori medici, ci siano medici, invece, come il dottor Basile, che mostrano il rovescio della medaglia, che è poi il vero volto della sanità. Medici in "prima linea", sempre disponibili ad aiutare gli altri e ad offrire, specie a chi soffre, un aiuto concreto ed una parola di conforto. «È capitato recentemente anche nella mia famiglia, avere dei problemi abbastanza seri, essendo mio figlio affetto da di- sturbi della psiche. Marco è un ragazzo buono ed educato ma bisognoso di cure e di essere sopratutto compreso. In un momento particolare abbiamo avuto una diretta testimonianza non solo della grande professionalità ma anche, e sopratutto, di grande umanità da parte del dott. Romeo: oggi, per merito suo, nostro figlio sta meglio. Per questo voglio esternare a viva voce, sulle colonne di questo giornale, la mia immensa gratitudine e la sincera stima che nutriamo nei suoi confronti, grazie di cuore, dottor Romeo, per tutto quello che quotidianamente, in silenzio e lontano dai riflettori». Telefono 0984 76582 fax e-mail 0984 794152 [email protected] La provincia cosentina MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 17 esaro-arberia CASTROVILLARI Oggi assemblea pubblica tra sindaci, forze politiche e sociali nella sala consiliare Inceneritore, il no delle associazioni Nei giorni scorsi volantinaggio a San Lorenzo del Vallo e Fedula SPEZZANO ALBANESE [email protected] In attesa del convegno che si svolgerà oggi pomeriggio alle 19 presso la sala consiliare del comune all’insegna dello slogan “No all’inceneritore della morte a Fedula, si al recupero e al riciclaggio dei rifiuti”, e al quale sono stati invitati ad intervenire le forze politiche sociali ed i sindaci del comprensorio, nei giorni scorsi il Comitato del No di San Lorenzo del Vallo, il Comitato Ambientalista di Firmo, Fare Verde di Altomonte, la Federazione Anarchica “Spixana” – Fai e la Federazione municipale di base di Spezzano Albanese, il Forum ambientalista Calabria, Il Riccio di Castrovillari e l’Unicobas di Cosenza hanno posto in essere un volantinaggio sia a San Lorenzo del Vallo che a Fedula per “informare i cittadini”. Un’esperienza che, a dire dei promotori, si è rivelata fruttuosa ed efficace, raccogliendo un grande interesse e consenso soprattutto nella splendida frazione a vocazione agricola. E se lo scopo delle associazioni scese ufficialmente e fattivamente in campo nei giorni scorsi contro la proposta del sindaco Marranghello è quello di combattere la realizzazione del termovalorizzatore, la prima “arma” che le stesse hanno voluto utilizzare, una volta constatata la disinformazione dilagante in materia, è quella dell’informazione dei cittadini per confutare le “inesattezze” loro propinate da “qualcuno”, a partire dai presunti posti di lavoro. «Tutto ciò è falso – si legge nel volantino – Si tratta di impianti ad altissima automazione e quindi con pochi occupati. Il famoso, enorme, inceneritore di Brescia occupa appena una decina di persone. L’industria del re- ALTOMONTE [email protected] Si svolgerà nei prossimi giorni ad Altomonte un’iniziativa di gemellaggio con la cittadina di Birrai (Lituania). L’incontro è denominato “D.e.Alt - Development Evironment Altomonte” e rientra all'interno di un progetto più ampio, di carattere internazionale, promosso dal comune nell'ambito del programma europeo “Europa per i cittadini Town-Twinning”, che punta alla promozione di azioni di gemellaggio, avendo quali finalità quelle di avvicinare i cittadini europei alle istituzioni comunitarie e risvegliare un senso di appartenenza e di identità comune. La manife- cupero e del riciclaggio consentirebbe, a parità di investimento, l’occupazione di almeno un centinaio di persone. Chi si arricchisce con gli inceneritori (anche grazie ai finanziamenti statali, presi dalle nostre tasche) sono solo le ditte che li costruiscono e che li gestiscono». Quindi il documento propone una serie di “informazioni” importanti in merito ai termovalorizzatori, a partire dal fatto che tali impianti «non eliminano il problema delle discariche» in quanto «i rifiuti inceneriti si trasformano in ceneri e polveri da smaltire in discariche speciali con costi più elevati e maggiori rischi ambientali». E ancora: «Distruggono risorse preziose e non rinnovabili (come la plastica ottenuta dal petrolio e come metalli e vetro ottenuti da minerali); sono diseducativi; non risolvono il problema energetico (il riciclaggio consente un risparmio energetico di gran lunga superiore); non risolvono l’emergenza rifiuti (la costruzione e le autorizzazioni richiedono circa 4 anni); peggiorano il surriscaldamento del pianeta; inquinano le produzioni agricole e abbattono il prezzo degli immobili e dei terreni agricoli». Inoltre, avvertono, «un inceneritore danneggia anche la salute soprattutto dei bambini e dei più deboli» e chi lo propone «va contro gli interessi dei cittadini» dal momento che i rifiuti possono essere smaltiti con «metodi più sicuri ed economici». L’INTERVENTO Laghi: «La ditta partner di Marranghello pensa soltanto a guadagnare soldi sul problema» «I rifiuti non interessano a nessuno» CASTROVILLARI - All’indomani dell’articolo dal titolo “Termovalorizzatore, il si di Caligiuri” pubblicato su queste stesse pagine e nel quale il sindaco di San Lorenzo del Vallo Luciano Marranghello riferiva dell’esito di un recente incontro avuto con il presidente del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari e del parere favorevole che quest’ultimo avrebbe espresso in merito alla possibile realizzazione di un inceneritore in frazione Fedula, interviene in merito Ferdinando Laghi, referente provinciale dell’associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia. «Il comunicato – scrive - stranamente a cura, sembra, di Marranghello, riguardante un assenso di Renzo Caligiuri all’inceneritore che una ditta privata dovrebbe costruire nel distretto Agro-Alimentare di Qualità, stupisce alquanto. E non solo perché la persona di cui Marranghello riporta le opinioni ha lavorato per la costituzione del Distretto prima e per la sua tutela poi. Ma per le argomentazioni che, se quanto riportato è vero, non potendo essere frutto di malafede non possono essere che il risultato di inesatta e incompleta informazione». Da qui la necessità, avvertita da Laghi, di proporre al riguardo alcune «telegrafi- c h e considerazioni». «Anzitutto – spiega - la ditta privata partner di Marranghello ha come scopo, legittimo, ma rischioso per il territorio, non certo di risolvere solo il problema rifiuti, ma di guadagnarci denaro. E il guadagno, in questi casi è direttamente proporzionale alla spazzatura trattata, magari importandola da chissà dove. L’inquinamento, poi, non può essere uguale, ma neanche vicino, a zero. Un impianto di trattamento rifiuti è, per definizione di legge, industria insalubre di prima classe e non certo perché migliora l’aria o la salute di chi vi abita attorno». «Ma non è solo l’impianto a inquinare – aggiunge - sono anche le centinaia di camion che trasportano i rifiuti, senza dimenticare che l’incenerimento non fa sparire i rifiuti, ma li immette nell’atmosfera, producendo inoltre pericolose ceneri (circa il 30 % della quantità di partenza)». La nota del membro dell’associazione ambientalista “Il Riccio” si chiude quindi sottolineando come tutto questo stia avvenendo proprio «mentre la raccolta differenziata sta già dando ottimi risultati, proprio nei comuni del comprensorio, dimostrando che l’incenerimento è pericoloso, costoso, ma soprattutto inutile». Il comune ha previsto un programma di incontri, visite e scambi culturali per sviluppare la cooperazione tra i giovani Gemellaggio tra Altomonte e una cittadina della Lituania stazione, finanziata dalla Commissione Europea, grazie all’intervento di Peppino De Rose, esperto in programmi, politiche ed affari comunitari al Parlamento europeo e General manager dell’Agenzia di Europrogettazione EBM, nasce, dunque, dalla lungimirante iniziativa del Comune di Altomonte, rappresentato dal sindaco Gianpietro Coppola, e dall’assessore alle attività economiche e produttive Giuseppe Ferraro, che ha predisposto un programma concreto di incontri, visite e scambi culturali, all'insegna della fratellanza tra popoli e della co- mune volontà di crescita, con una particolare attenzione anche all’artigianato locale. La promozione della cittadinanza attiva, momento di crescita congiunta per il popolo europeo, e l'importanza della coo- perazione tra i giovani appartenenti ai diversi paesi europei per creare un'identità fondata su valori saranno i temi centrali del gemellaggio che si concreteranno nella firma del “patto di fratellanza” tra i sin- daci delle due città coinvolte. Ed a suggellare l'intesa formalizzata tra queste due città, simbolo di realtà geograficamente distanti ma legate dagli stessi principi e ideali, saranno realizzate attività parallele, con visite alle eccellenze del territorio e partecipazioni ad eventi locali. Proprio il General manager dell’EBM afferma: «Questo gemellaggio vuole essere un momento di scambio e di crescita congiunta, nel segno della diversità culturale e della multiculturalità che costituiscono anche una delle premesse della capacità del nostro territorio di rinnovarsi e di collocarsi nello scenario internazionale». E l’assessore Ferraro prosegue: «Sono tanti i progetti a cui in questi anni abbiamo lavorato in maniera incessante e che finalmente si realizzano anche e soprattutto per i nostri giovani. Ritengo che tale progetto di gemellaggio, grazie al valido supporto di De Rose, vada ad incastonarsi nel firmamento della volta celeste altomontese oramai sempre più europea e sempre più aperta alle nuove opportunità di caratura politico-economica, con tutto ciò che ne potrà conseguire per i cittadini». 18 MARTEDÌ CINEMA E TEATRI NUMERI UTILI COSENZA E AREA URBANA (prefisso 0984) FARMACIE DI TURNO Coppola Tancredi Via Tribunali 2/4 COSENZA (Turno: dalle 13:00 alle 16:30) Russo Via Cosmai, 72/74 Gionchetti Via Panebianco, 472 notturne Chetry P.zza Kennedy, 7 RENDE Jorio via Nazionale 1/3 (Turno: dalle 13:00 alle 16:30) OSPEDALI Emergenza sanitaria Ospedale dell’Annunziata Annunziata Pronto soccorso Annunziata informazioni (dalle 8 alle 20) Annunziata numero verde per il cittadino Ospedale Mariano Santo Ospedale di Rogliano Ospedale di Acri PRONTO INTERVENTO Carabinieri Polizia Vigili del Fuoco Guardia di Finanza Corpo Forestale antincendi Polizia stradale Polizia Municipale Cosenza Polizia Municipale Rende Polizia Municipale Castrolibero Aci soccorso stradale GUARDIE MEDICHE Cosenza via Antonio Zupi 19 Castrolibero Donnici Superiore via Interna 92 Rende piazza Garibaldi 7 Rende Quattromiglia 118 6811 681321 681500 167703454 6811 988111 9131 112 113 115 117 1515 894311 25422 ... ... 803116 31831 853352 780490 443014 401191 AMBULANZE Croce Rossa Italiana (8/24) 411155/411156 Croce Blu Cosenza (per 24 ore) 25006 Croce Bianca 393528 Croce Azzurra (giorno e notte) 73767 Croce Verde, (8/20) 852777 Misericordia 395040/31554 Associazione Over 439515 Avas, Spezzano della Sila 434121 Spezzano Piccolo 434245 Associazione volontari, Rogliano 982300 Montalto Soccorso 0984-939248/338-4380717 Amicizia e solidarietà presilana 0984-434619 TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI Tribunale per i diritti del malato, sede presso ospedalle dell Annunziata 681841 SERVIZI SOCIALI Telefono Rosa 36311 Telefono Azzurro 19696 Tel. Arcobaleno antipedofilia 800025777 Sos lavoro Provincia di Cosenza 800535329 Telefono voce amica 402440 Mensa 790495 Oasi Francescana 76073 Associazione San Pancrazio 24325 Consultorio via Kennedy Commenda di Rende 8430317 Centro di salute mentale 77880 Centro di informazione sessuale 813268 Centro diurno anziani via Milelli 21198 Centro Diurno Anziani via Popilia 813242 Centro sociale di Serra Spiga 32212 Centro sociale di via Popilia 392117 Regina Pacis viale Repubblica 136 393877 Drogatel 800196196 Il Delfino 482729 Ascolto tossicodipendenze e alcolisti 955858 Alcolisti Anonimi 74598 Informagiovani 24554 Sportello Immigrati v. Nicola Parisio 25 891505 Comitato Consumatori Altroconsumo 22750 SERVIZIO GUASTI Acqua Enel Italgas Telecom Italia Servizio viabilità e traffico Salerno-Reggio Calabria FARMACIE COSENZA Aiello Via Popilia, 200 Beneduce P.za Bruzi, 21 Berardelli C.so Mazzini, 40 Chetry P.zza Kennedy, 7 Ciacco Via Panebianco, 338 Coppola Tancredi Via Tribunali 2/4 Costabile Via Popilia, 140 Del Vecchio Via P. Rossi, 3 Della Riforma Piazza Riforma, 15 Gionchetti Via Panebianco, 472 La Rosa/Annarumma Piazza Europa, 10 Misasi Via S.Quattromani Molinaro Via Popilia, 159 Policicchio Via Martiri, 42 Romanello Corso Telesio, 8 Russo Via Cosmai, 72/74 Santarcangelo Donnici inf. Santoro Via Caloprese, 48 Serra Piazza Fera, 5/6 Sesti Osseo Via degli Stadi, 70 Stancati Via Roma, 28/c Verri Strada A Vitola Via P.Rossi, 111 ingr. A3 Vocaturo Via Montesanto, 102 RENDE Europa Via Verdi Quattromiglia Iorio Via Nazionale, 1/3 Quattromiglia Jorio Via A. Volta, 2 (ang v. G. Galilei) Minardi Via Capizzano, 13 C. St. Pellegrini Metropolis, 11/12 Roges Peluso C.da Settimo Stumpo Via F.lli Bandiera, 46/48 Commenda CASTROLIBERO Nitti Via della Resistenza, Andreotta di Castrolibero La provincia cosentina NUMERI UTILI 1 LUGLIO 2008 813294 6451-21588 402794 182 800290092 411968 26565 26452 24155 390843 27575 411297 75881 26485 36970 31857 28822 392807 77726 75471 393272 780571 35684 26827 36931 26454 796119 392549 21844 402447 839215 839215 446058 465043 401615 462092 856648/851775 TAXI Ferrovia Vaglio Lise Corso Mazzini Ospedale Annunziata Piazza Riforma Piazza Matteotti Stazione Casali Piazza Europa Via Sicilia (tribunale) CURIA ARCIVESCOVILE sede in piazza Parrasio Segreteria Arcivescovado Segreteria Generale Vicario generale Segretario Amministrativo Diocesano Caritas Diocesana - Direttore Caritas Diocesana - Segreteria Comunicazioni sociali Il Samaritano Tribunale Ecclesiastico Uff. Catechistico Coordinamento Pastorale Seminario Arcivescovile Cosentino Via Rossini, Rende Casa dello Studente Via Londra 35345 28973/28947 28409 25473 28877 28957 393150 392956 21916 24819/25883 21211 25885 22736 22420 21388 23552 24851 27075 24324 839066/839053 401621/401758 ORARI MESSE COSENZA Cappella del Cimitero contrada Mussano (26928) Cappella Arciconfraternita festivo 11; feriale 9; prefestivo 15,30. Cappella Comunale festivo 9,30; 11 Cristo Re via Popilia (0984-413585) festivi 8,30-10-12-18; tutti i giorni 9 Duomo piazza Duomo (0984-77864) festivi 7,30-10-12-18; feriali 18; mercoledì 8-18 S. Aniello v. Panebianco (38215) festivo 8-10-11,30-18,30; feriale 8,30-18,30 S.S. Crocifisso piazza Riforma (0984-26592) festivi 8-10-11,30-19; feriali 7,30-8,30-18,30; prefestivi18,30; venerdì 19,30 (ora di adorazione) S. Domenico festivi 9,30-11,30-18,30; feriali 9,30-18,30 S. Francesco di Paola corso Plebiscito (0984-26095) festivi 10,30-12-18,30; feriali 8,30-18,30; venerdì 7,30-8,30-9,30-18,30 S. Francesco d’Assisi via S. F. d’Assisi (0984-26063) festivi 8,00-11,30; prefestivi 18 S. Francesco Nuovo Via Popilia, (0984-392215) S. Gaetano piazza Ortale, 12 (0984-73919) festivi 9-11; feriali 18 S. Giuseppe (parroco 0984-32131) S. Maria della Sanità Portapiana, (0984-22283) S. Maria Madre della Chiesa Bosco de Nicola (-390162) festivi 9-11-19; feriali 7,30-19,00 S. Nicola vc. S. Nicola (0984-21925) festivi 8,30-10-11,30-18; sabato 9-18; feriali 9-18 Sacro Cuore di Gesù piazza Loreto (0984-394613-36921) festivi 8-10-12,00-19,30; feriali 9,30-19,30 S. S. Pietro e Paolo Via XXIV Maggio festivi 11,00; feriali 18,00 S. Teresa vl. Roma, 28 (uff. parroco 0984-22093) festivi 7,30-9,30-11-12,15-19; feriali 7,30-9-19 S. Vito martire (parroco 0984-35581) festivi 9-11; feriali 18 S. Giovanni Battista Via G. De Rada (0984393287- 28116) feriali e festivi 8.30; prefestivi 18 RENDE B. Vergine di Lourdes Roges (0984-464612): festivi 9-10,30-12-19; sabato e prefestivi 9-19; feriali 9-19 Chiesa di Arcavacata: domenica 11 Chiesa di S. Carlo Borromeo: domenica 8,30-10-11,30-19; sabato 19 Chiesa di contrada Rocchi: domenica 10 Chiesa di Costantinopoli: domenica 8,30; sabato 18 Chiesa di S. Paolo Apostolo: sabato 19 Chiesa di S. Paolo: domenica 11,30 Chiesa della Pietà: domenica 9,30 Chiesa del Rosario: domenica 10,35 Chiesa di Surdo domenica 9,30 Chiesa di Saporito: domenica 11 Chiesa di S. Stefano: domenica 10 CASTROLIBERO S.S. Salvatore Piazza Pandosia 856573 Santa Famiglia P. Giovanni XXIII festivi 8,15-10,00-11,30-19; feriali 19 0984 898011 0984 898011 72193 ... ... ... ... ... 311111 489218 894211 896111 SEGNALAZIONI Chi desidera segnalare un servizio di pubblica utilità da inserire nella rubrica de La Provincia Cosentina può farlo via fax (0984.76582) oppure con un messaggio di posta elettronica: [email protected] BAR E CAFFÈ Bar Bronx P.zza Loreto 1, Cosenza (CS) 0984.31550 Bar Colosseo Piazza Santo Sergio 1, Rende (CS) 0984.404111 Bar Occhiuto & Bozzo Via Molinella 2, Rende (CS) 0984.393941 Bar Pasticceria Delizie Viale Trieste 155, Montalto Uffugo (CS) 0984.937359 Drunk and Alive Crati 25/A, Rende (CS) 338.7068422 Gran Caffè Renzelli Piazza Parrasio, Cosenza (CS) 0984.26814 Il salotto delle donne SS 19 111, Rende (CS) 0984.393941 Pop Corso Mazzini 95, Cosenza (CS) 0984.24594 Time Out G. Marconi, Rende (CS) 0984.402122 PUB Morrison’s Pub (sempre aperto)Via N. Serra 34111 Il Moro Via Calabria 0984.24860 Beat Piazza Duomo 6 0984 785964/29548 James Joice Via Cafarone 19 0984 22799 Free Pub Via Caloprese 19 tel: 0984 24297 Scottish Pub Via Arenella 3 0984 23021 El Mojito P.za Valdesi 349.2602793 Makumba Pub Via Caloprese 0984.22400 Arenella River Pub P.zza dell'Arenella L’Aragosta Via Roma 99 Burger King Via Verdi, Rende 150 0984 402358 Plaza Café P.za Matteotti, Rende 0984.463000 Master Club 1991 Via Milano 0984.393261 Gambrinus Birroteca Corso Telesio 72/74 C. Storico 348.1391152 (Chiuso il lunedì) WINE E COCKTAIL BAR PER I VIAGGIATORI Ferrovie dello Stato Info (ore 7/21) 892021 Stazione Autolinee 413124 Aeroporto Lamezia 0968/414111 - 0968/51521 Autolinee Simet 0984/76907 Autolinee IAS (Imprese Autolinee Scura) 0983/565635 UFFICI PUBBLICI Prefettura centralino Questura centralino Ufficio Prov. del lavoro via Galliano, 6 Ufficio Prov. del Tesoro via Roma Ufficio Tecnico Erariale (Catasto) Ufficio Iva Uff. Registro Immobiliare (ipoteche) Pra Pubbl. Registro Automobilistico Motorizzazione Civile viale Crati Inps piazza Loreto Inpdad via Miceli, 41 Inail via Isonzo, 48 Cinema Citrigno Via Adige 13, Cosenza (CS) 0984.25085 Cinema Garden Via Torino 22, Rende (CS) 0984.33912 Cinema San Nicola Vicolo S. Nicola, Cosenza (CS) 0984.21591 Supercinema Modernissimo Corso Mazzini 48, Cosenza (CS) 0984.24585 Teatro Rendano 0984.74165/813227 Teatro Acquario 0984.73125 Cinema Teatro Italia 0984.813389 Cigar Bar Lounge Via Torino 38, Rende (CS) 0984.34275 DOC Vicolo San Tommaso 11, Cosenza (CS) 0984.73110 - 333.9446776 El Mojito Piazza dei Valdesi 5, Cosenza (CS) 349.2602793 Il Chicco d'uva P.zza dei Bruzi 4/A, Cosenza (CS) 0984.26226 - 338.8382589 Jazz & Wine Via P. Mascagni 38, Rende (CS) 339.8740220 Jazz Cafè Via delle medaglie d'oro 6/A, Cosenza (CS) 329.4518314 La Grange Viale Trieste 6, Cosenza (CS) 347.1995333 - 347.6712285 Melì Melò Tevere 5, Rende (CS) 328.3783621 Nocturne Place Fratelli Bandiera 36, Rende (CS) Sama Anà Marconi, Cosenza (CS) 0984.21863 - 0984.483518 La Buca dei Vini Piazza dei Bruzi, 7 - 0984.795495 (Cs) PIZZERIE Al Rustico C.so Mazzini, 0984.26991 Al Vecchio ulivo C.da Cozzo Presta, 0984.21494 Al Vicoletto Trav. Via Simonetta, 0984.791609 Blade Runner Via Papa Giovanni Castrolibero 0984.852859 Calò Salita Liceo 72710 Canonaco Via Chinnici, 24; 0984.35986 Caputo Via Frugiuele, 36; 0984.72040 Calesse Viale Mancini, 0984.31379 Cristini Via Calabria, 76047 C’è Pizza per Te Via B. Angelo 347.1962665 da Franco V.Popilia 412091 125 Via Alimena, 23362 2000 Via delle Medaglie d'Oro, 162; 391017 Europa P.zza Europa 36599 Il Ventaglio V.Panebianco 396379 Intervallo srl (Self service) Piazza XI Settembre. Aperto tutti i giorni a pranzo dalle 12.30 alle 15 Tel. 0984- 795555 Funiculì Via Falcone 0984.390707 Greco Via R. Montagna, 9; 0984.24142 Il Portale C.so Plebiscito, 8; 0984.72873 La Castagna Via Capoderose, 9 0984.21153 La Comalpi Via Panebianco, 402 0984.38319 Lanzillotta Viale della repubblica, 351 0984.8118 L'Incontro Via Sicilia, 64 35369 Lo Sfizio Via C. Marini, 6/F 28550 Nefertiti Ristorante-Pizzeria Via Cattaneo, 92/d Tel.0984-23818-3382742243 Perri Via delle Medaglie d'Oro, 1 0984.413168 Pizza e Pizza Piazza Fera, 48 0984.24209 Santa Teresa Via Calabria, 1; 0984.29890 RENDE Al Papero Giallo Via Ungaretti, 11 0984.463686 An.si C.da Rocchi, 25 0984.838854 Buona Pizza Via Kennedy 0984.466575 Cafiero Via Trieste 0984.825012 Europizza Viale Resistenza, 176 466254 Caronte C.da Santa Chiara 0984.467544 Il Paiolo Via Vercillo, 13 0984.444111 Il Sogno Via L. Da Vinci, 59 0984.401251 Reginella C.da Pirelle, 1 0984.443332 Il Tufo C.da Tufo 0984.402153 Imbrogno e della coletta C.da S. Stefano, 21 0984.446801 Lisandrone Via Scaglione, 40 0984.839609 La Borgata C.da Rocchi, 9 0984.839769 L'Arco Via Costa, 4/B 0984.443230 Flash Pizza Via Kennedy,158 Rende 0984 467989 Mosciaro Via Catanzaro, 20 0984.31364 Muraca Via G. De Chirico, 13 0984.465912 Park’s Pizza Via Busento 0984.464864 Frank Via Molinaro 0984.443765 Sancta Maria C.da S. Maria 0984.443174 La Strega Via T. Arnone 0984 72890 PIZZA A DOMICILIO Mad Pizza Via Roma 142 0984.72583 Il Moro Via Calabria 18/20 0984.24860 Vecchia Rimini Via Mameli, 0984.464709 Pizza Telephon Via Adige, 0984.22414 Pizza da Franco Via Popilia, 162 0984.412091 Pizzeria “U Quintali” Via Sicilia 28/a 340.1246111 Speed Pizza Sempre aperto Via R. Chinnici, 24 0984.35896 The Simpson V. Montesanto 7 338.1988784 Volante Via Kennedy, Rende 0984 461312 CENTRO BENESSERE Il benessere ha fatto centro a Rende Via De Chirico, 225- Saporito di Rende – 0984.466658 www.leaderbeauty.it L’estate MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 PAGINA I CENTRO BENESSERE Il benessere ha fatto centro a Rende de La provincia cosentina Musica Via De Chirico, 225- Saporito di Rende – 0984.466658 www.leaderbeauty.it Oggi Festivart propone la piece “Che tragedia” A PAG. II All’Unical “Le strade del paesaggio” musica e arte A PAG. III Rotocalco Il ritorno in prime time per la D’Eusanio A PAG. IV Appuntamenti in giro per la regione tra concerti e kermesse A PAG. V A Luglio due concerti da non perdere: George Benson e Simon arrivano in Calabria In Italia, ritorna finalmente, un autentica leggenda della musica mondiale: Paul Simon che si esibirà anche qui in Calabria , in un concerto organizzato dalla Iacobino Team il 30 luglio 08 nell’area archeologica di Capo Colonna (KR).Raggiunto infatti l’accordo tra La Iacobino Team organizzatrice del prossimo evento e il Presidente Sergio Iritale della Procincia di Crotone.Il concerto avrà inizio alle ore 21.30 con apertura porte alle ore 19,30 per la tranquillità di potersi accomodare nel giusto anticipo visto che saranno tutti posti a sedere. La prevendita è già partita registrando sin dalle prime ore un elevato numero di richiesta dei ticket a causa sicuramente dei posti limitati dovuti alla capienza dell’area; il costo dei biglietti è di euro 44,00 per la Poltronissima numerata e di euro 33,00 per il Posto unico a sedere. L’artista che fece oltre un milione di presenze col concerto in Central Park a New York , mancava dal 2004 tempi in cui si esibì ai Fori Imperiali a Roma davanti ad un pubblico di oltre 600.000 persone, che avevano celebra- to la storia reunion con il compagno di una vita artistica Art Garfunkel. Paul Simon è tra gli artisti più amati per intere generazioni. L’inesauribile musicista di recente e precisamente a giugno del 2007 ci ha deliziato con l’ultima fatica discografica di un doppio cd, The Essential, che contiene una significativa selezione delle sue più belle canzoni e proprio una selezione delle sue indimenticabili ballate costituirà la scaletta del concerto organizzato dalla Iacobino Team su Crotone che resta a completa disposizione per informazioni allo 0984/71048 e sul sito internet www.iacobinoteam.com Intanto arriva a Le Castella un autentico mito della musica mondiale, quel George Benson considerato uno dei più eleganti e raffinati chitarristi della scena pop-jazz internazionale che il 16 luglio alle 21.30 con la sua superband aprirà la rassegna "Le Castella non solo Jazz - Crotone Provincia d'Estate", il promoter Ruggero Pegna ha definito questa mattina insieme al sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carla Girasole ed ai presidenti della Lega Navale e Pro Loco di Le Castella, Calabretta e Chiodo, tutti i dettagli per la migliore accoglienza degli spettatori, attesi da tutto il Sud. In particolare è stato fissato in duemila il numero massimo di poltroncine e biglietti disponibili, che trasformeranno il Porto Turistico in un vero teatro all'aperto a pochi metri dal mare e dal celebre Castello Aragonese, come già accaduto lo scorso anno per i concerti di Paolo Conte, Gilberto Gil e Fiorella Mannoia. All' interno saranno disponibili servizio ristoro, servizi igienici e di assistenza medica. Il Presidente della ConfCommercio di Le Castella ha confermato che all'esterno del Porto sarà in funzione il parcheggio custodito capace di ospitare oltre mille autovetture. Un particolare accordo è stato, inoltre, siglato tra Pegna e la Lega Navale a favore di tutti i soci del Porto Turistico che potranno seguire i concerti anche dalle loro imbarcazioni. Il monatggio del grande palscoscenico che ospiterà i concerti inizierà il 14 luglio. George Benson, intanto, ha già prenotato per sè ed i suoi musicisti le suite con piscina con vista sul Castello in noto hotel della zona, precisando anche i dettagli della cena che dovrà essere, ed a Le Castella non sarà difficile, tutta a base di pesce. "Le Castella non solo jazz", organizzata da Ruggero Pegna in collaborazione con la Provincia di Crotone, dopo la storica apertura del 16 luglio con il primo ed unico concerto in Calabria di George Benson, proseguirà il 19 luglio con l'unico concerto estivo in Calabria di Giovanni Allevi ed il 27 luglio con uno dei soli due concerti italiani di Peter Cincotti, la nuova stella newyorkese della musica mondiale considerato l'erede di Billy Joel. E' stato confermato che prima dell'inizio del concerto di George Benson eseguirà tre brani la cantante jazz calabrese Rosa Martirano con il suo chitarrista brasiliano Roberto Taufic. I biglietti per i tre prestigiosi appuntamenti sono regolarmente in vendita nei punti abituali e Ticketone. Online anche su www.ticketone.it. Tutte le informazioni sono disponibili al sito www.ruggeropegna.it. Appuntamento il 16 a Le Castella con le atmosfere pop-jazz dell’autore di “Give me the night”. Il 30 sarà la volta di Paul 20 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 Telefono 0984 76582 La provincia cosentina fax e-mail 0984 794152 [email protected] SPECIALE Inaugurato a Zumpano il Museo di opere sacre. «Scrigno geloso dei tesori della comunità» Ritrovare la fede con l’arte Al via i lavori di restauro del trittico di Vivarini del 1480 Il museo d’arte sacra inaugurato sabato a Zumpano arricchisce il piccolo centro alle porte di Cosenza di un presidio culturale che invita i cittadini a rivalutare la propria fede con il supporto dell’arte. Nato dall’intesa tra l’amministrazione comunale, la parrocchia, l’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e la Soprintendenza ai beni culturali della Calabria, il museo ospita il tesoro di San Giorgio Martire. I numerosi pezzi in argento, gli arredi lignei e i paramenti sacri risalenti al periodo compreso tra il 1600 e il 1700, offrono ai visitatori la bellezza di suppellettili che riportano alla memoria antica della storia che ha animato la vita religiosa di Zumpano e nel contempo conservano la forza di immergere la mente nella contemplazione. Di grande interesse è il trittico del pittore veneziano Bartolomeo Vivarini del 1480 che sarà restaurato in loco, visitabile anche durante il periodo di lavoro curato con la supervisione della Soprintendenza. “La creazione del museo permanente ha lo scopo, oltre che di preservare e valorizzare i preziosi reperti della chiesa di San Giorgio Martire, di inserire Zumpano nel ristretto circuito museale di arte sacra calabrese”, dice il sindaco Claudio Carelli, “offriamo i reperti a quanti in futuro vorranno visitarli ma soprattutto siamo consapevoli di aver dato vita ad una struttura che assume un profondo valore simbolico, diventando lo scrigno geloso dei tesori di una comunità e un centro capace di quella produzione culturale di cui Zumpano avvertiva la necessità”. La stradina da cui si diramano i vicoletti che offrono al visitatore un paesaggio unico e piacevole nel centro cittadino si apre d’improvviso sulla piazza che rappresenta il fulcro della comunità. La sede del Municipio guarda nella sua posizione strategica l’intera piazza e di fronte si trova la chiesa di San Giorgio Martire con la sua canonica che ospita il museo d’arte sacra. Allo stesso modo si pone lo spirito di chi si avvia all’ammirazione degli oggetti sacri, in una tensione “verso il soprannaturale, e quindi pen- LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE sare a chi è la bellezza personificata: Dio, Creatore e Datore di ogni cosa bella”, dice il parroco don Pino Ferrari, “convinti che il vero tesoro non è costituito dalle opere d’arte in se stesse, ma dall’espressione della fede che produce determinate belle realtà”. “Il museo – dice monsignor Salvatore Nunnari – raccoglie le cose preziose della parrocchia per offrire alla gente la contemplazione delle ricchezze artistiche che riemergono dal passato e serve a rendere i luoghi della fede anche luoghi di cultura. La fede arricchisce la cultura e ne viene arricchi- IL PULPITO L’opera in legno riporta l’immagine di una colomba nel suo colore naturale, simbolo dello Spirito Santo. Nei rettangoli sono raffigurati San Giorgio a cavallo e San Francesco di Paola OSTENSORIO IN ARGENTO ta”. L’arcivescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano plaude alla collaborazione tra le istituzioni: “La Chiesa non ha proprietà da difendere ma luoghi da mettere al servizio dell’uomo”. Il museo rappresenta per i cittadini di Zumpano un luogo fisico che conserva la storia della comunità “un dovere non solo spirituale ma anche di appartenenza, di memoria storica” scrive nel catalogo Clorinda Scarpelli. “D’altra parte – aggiunge – i beni culturali ecclesiastici hanno una doppia valenza. Da un lato essi sono testimonianze della storia, della civiltà e della cultura di un paese, dall’altro conservano una funzione religiosa, in quanto destinati a scopi liturgici o devozionali”. I lavori di recupero del trittico di Vivarini inizieranno subito. “Sarà un restauro all’aperto – spiega la responsabile dei lavori Daniela Storti – cioè aperto per far conoscere più da vicino la storia della tecnica dell’opera d’arte. Il restauro non è un’operazione magica o alchemica – aggiunge – ma fatta con mezzi scientifici ed è giusto che si faccia vedere e conoscere in modo che attraverso il restauro si conosca l’opera d’arte”. Telefono 0984 76582 Fax e-mail 0984 794152 [email protected] La provincia cosentina MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 21 SPECIALE Le teche conservano le preziosità della parrocchia San Giorgio Martire La memoria degli oggetti La storia della chiesa tra argenti e abiti sacri Il museo si compone di due livelli, ospitati nell’antica casa canonica ristrutturata. Al piano inferiore si trovano le teche con i preziosi pezzi in argento, gli abiti sacri e un pulpito in legno del diciassettesimo secolo. E’ questa opera ad aprirsi agli occhi del visitatore appena entrati nel museo. Sopra il baldacchino è raffigurata una colomba, anch’essa costruita in legno, simbolo dello Spirito Santo. Dipinta con il suo colore naturale spicca dalla struttura come a voler distinguere la forza dello spirito divino e pronto ad abbracciare i fedeli dall’alto. Nelle specchiature rettangolari sono raffigurati San Giorgio a cavallo e San Francesco di Paola, gli altri personaggi sono probabilmente San Francesco d’Assisi, San Nicola, San Pietro, San Carlo Borromeo e San Paolo. Nella seconda stanza la teca più preziosa è riservata alla Croce tortile in argento, un esempio di croce processionale che si caratterizza per la particolarità dei due bracci attorcigliati e finemente decorati a tralci d’uva. ARRICCHIRSI ATTRAVERSO LA CULTURA E LE COSE BELLE LA BENEDIZIONE «Il museo offre alla gente la contemplazione delle ricchezze artistiche che riemergono dal passato» (mons. Nunnari) Sul recto è raffigurato il Cristo crocifisso, realizzato con grande attenzione nei particolari. Si nota il panneggio morbido annodato sul fianco destro del suo corpo, la resa minuziosa dei capelli, della barba e della corona di spina che avvolge il capo. E’ attribuita al periodo tra la fine del sedicesimo secolo e l’inizio del secolo successivo. Interessanti sono anche le due corone della Vergine e del Bambino realizzate in argento sbalzato, inciso e cesellato. I due oggetti si possono considerare attributi iconografici di un gruppo scultoreo composto da una Vergine con il Bambino, probabilmente riferibile ad un’antica statua conservata nella chiesa di San Giorgio per diverso tempo ma oggi non più presente. Tra gli oggetti più preziosi per il loro significato liturgico oltre che artistico c’è l’ostensorio, “luogo” fisico dove l’ostia che impersona il corpo di Cristo viene esposto ai fedeli per l’adorazione eucaristica. L’esempio conservato nel museo d’arte sacra di Zumpano è composta da una teca circolare di cristallo che protegge il ricettacolo in cui viene posizionata l’ostia. La parte superiore è sostenuta da un fusto con nodo figurato costituito da un angioletto scolpito a tutto tondo con le braccia sollevate e un piede posato su un globo dorato che porta le incisioni del sole, della luna e delle stelle. Sulla base, infine, sono raffigurate le testine di due putti. Nella sezione dedicata all’abbigliamento sacro si trovano i paramenti utilizzati nelle celebrazioni. La pianeta è una sopravveste aperta lungo i fianchi che viene indossata dal clero che celebra la messa o durante le processioni del Santissimo Sacramento, così come nelle celebrazioni solenni presiedute dal vescovo. L’esempio in esposizione è in damasco di seta lavorato con fili di seta colorati e un gallone dorato. Nella teca vicina si può vedere una coppia di dalmatiche, sopravveste più corta indossata dai diaconi durante le messe e alcune cerimonie solenni, processioni e benedizioni del Santissimo Sacramento. Fatte di seta damascata beige con fodera rossa e ricami floreali in filo di seta colorata, fa il paio con la pianeta costituendo un parato liturgico completo. Al piano superiore sono esposti quadri raffiguranti santi e personaggi dell’iconografia sacra, una fonte battesimale in pietra di grande bellezza nella sua straordinaria semplicità e due braccia reliquiarie. Gli spazi suggestivi offrono spunti di riflessione oltre che l’ammirazione dell’arte sacra calabrese. Un motivo in più per visitare il museo di Zumpano. LA CROCE TORTILE E’ tra i pezzi più importanti dell’esposizione sacra, raffigurante il Cristo crocifisso. Realizzata in argento cesellato con grande attenzione dei particolari: il panneggio morbido annodato sul fianco destro del corpo, la resa minuziosa dei capelli, della barba e della corona di spine che avvolge il capo. Risale alla fine del sedicesimo secolo LA GALLERIA Agli oggetti antichi fanno da contrapposizione le opere realizzate in stile più recente. Espressioni diverse della stessa fede II LUNEDÌ 30 GIUGNO 2008 cosentina C U L T U R A E S P E T T A C O L I La provincia Festivart propone la piece di Egumteatro CHE TRAGEDIA La poetica dell'attore è l'arte concreta di far apparire (poiesis) i morti mai dimenticati perché eternamente ricordarti nelle e dalle parole di un vivo per altri vivi Bianco e Liberti Egumteatro Recita un quartetto di giovani talentuosi interpreti: Lorenzo Gleijeses (vincitore del premio Ubu come migliore attore sotto i 30 anni), Andrea Capalbi, Armando Iovino e Davide Pini Carenzi La regia è di Annalisa Bianco e Virginio Liberti, le scene e i costumi di Horacio de Figueiredo. A curare il suono e le luci sono rispettivamente Otto Rankerlott e Simone Fini. Intitolando con ironia “Che tragedia!” questa loro messa in scena, i due registi di Egumteatro vanno incontro al repertorio classico ed estrapolano brani da Le Baccanti, I Sette contro Tebe, Fedra, Le Anfiteatro stracolmo e pubblico partecipe per il saggio di fine anno del "Centro Danza Giselle", che ad Altomonte lo scorso sabato sera, ha portato una ventata di vita notturna in attesa di entrare nel pieno della stagione estiva del Festival Euro Mediterraneo e dell’Altomonte Rock Festival, che, a breve, animeranno le notti della bella cittadina calabrese. La serata, presentata per la terza volta consecutiva dall’affascinante Rossella Gaudio, ha avuto fra i suoi estimatori il primo cittadino, Gianpietro Coppola, gli assessori Vincenzo Barbieri e Luigi Sparano, il direttore artistico del Festival Euro Mediterraneo Enrico Provenzano e il presidente provinciale del Coni Giuseppe Abate. Gli allievi della scuola di danza diretta da Antonella Capparelli hanno dato prova delle loro doti artistiche ballando su coreografie della loro insegnante, sia moderno e contemporaneo che classico, sia in gruppo che in coppia. Belle le musiche, sobri i costumi nella loro semplicità, i tanti numeri in programma hanno piacevolmente intrattenuto il pubblico fin oltre la mezzanotte, inframezzati dalla lettura delle letterine che alcune allieve hanno sentito di scrivere come ringraziamento alla loro maestra. Pochi i maschi, tant’è che il giovane Dylan Zuccarelli è stato praticamente sempre presente sulla scena. Ai balletti, che hanno esaltato la tecnica acquisita e l’impegno dei giovani allievi, si è aggiunta, a vivacizzare una serata già peraltro movimentata, la partecipazione di due ospiti del mondo della danza, Carlo Pacienza, ballerino professionista e cittadino di Altomonte, attualmente nel corpo di ballo della Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini, e Olti Shagiri, reso popolare dal programma "Amici" di Maria De Filippi. Pacienza avrebbe dovuto esibirsi in un passo a due con la Capparelli, ma, mancando la possibilità di provare, si è presentato in un intenso assolo sul tema (forte) della violenza sui bambini, rivelando tecnica e presenza scenica indiscutibili. Sempre la violenza, stavolta sulle donne, è stata il soggetto del passo a due fra il ballerino albanese e Mariangela Ferraro, allieva della scuola e neodiplomata in danza moderna. Abbracci, sorrisi e lacrime hanno fatto da cornice a passi e figure, in uno scambio emotivo che da insegnante e allievi si è trasmesso al pubblico. Antonella Capparelli può ritenersi soddisfatta: un altro anno è passato con il suo carico di fatica e impegno, ma le gratificazioni non sono mancate. E lei, gambe abbronzate e muscolose e viso dolcissimo, è pronta ad affrontare i nuovi impegni con tenacia e passione. Troiane. Le parole tragiche nella traduzione di Sanguineti, uno dei massimi poeti viventi, danno vita a un’emozione musicale intensa che accompagna il pubblico nella discesa negli abissi della sofferenza umana senza nome, senza passato come i morti del Darfur, dell’Iraq e del Rwanda. Liberti e Bianco più che la singola tragedia hanno scelto di riflettere sul senso del tragico, quello del passato e quello di oggi. "La violenza dei nostri giorni – dichiarano - è anonima e le vittime sono corpi senza nome, senza passato, quasi sempre senza una identifi- Fisico minuto e portamento fiero, come si conviene ad un ballerino di formazione classica, Carlo Pacienza è un ragazzo con le idee chiare. Con i suoi vent’anni di studio alle spalle (lui ne ha 25) sa che la carriera artistica va vissuta pienamente, con rigore, passione e serietà, e a lui queste caratteristiche non difettano. La danza è la sua scelta di vita, ma non ha precluso gli altri studi: è infatti iscritto all’università e conta, anche se non in tempi brevi, di laurearsi. Gli impegni, del resto, non mancano, specialmente da quando, 3 anni e mezzo fa, è entrato a far parte della “Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini” . Va da sé che ciò comporta prove estenuanti, audizioni continue e lunghe tourneè nei teatri di tutta Italia (e non solo). Uno degli ultimi spettacoli della compagnia è stato l’Omaggio a Fred Astaire e Ginger Rogers “In the Navy - Fred e Ginger”, con musiche di George Gershwin e Glenn Miller, in tournèe fino a marzo, ed ora per l’estate si ripropone l’articolato “Omaggio a Béjart” che, tra assoli e affreschi béjartiani, porterà sui palcoscenici la magia del grande coreografo francese. Carlo, nativo di Altomonte, ha sentito il richiamo della danza guardando in televisione i balletti di Heather Parisi e Lorella Cuccarini: “ Io voglio ballare con quelle lì” - ha detto alla mamma a 5 anni. E a 5 anni e mezzo ha iniziato a frequentare, a Cosenza, la scuola di danza di Isabella Sisca. Poi, fra borse di studio e corsi di avviamento professionale, è stato un crescendo che lo ha portato alla com- cazione. Ci accorgiamo della loro esistenza solo quando una bomba li ha uccisi e ha fatto a pezzi i loro corpi. Insomma, i testi tragici non sono un fatto culturale ma un preciso racconto di orrori. Vogliamo entrare nel labirinto dei testi greci per restarci, per perderci senza cercare una illusoria via d’uscita. Il Tragico come un conflitto senza soluzione. Il Tragico come una macchina di sterminio per l’astuzia della ragione. Il Tragico come antidoto all’indifferenza del dolore altrui." Appuntamento per domani alle ore 20,45 all’anfiteatro Cams. Foto: Fiore Cappone pagnia di Renato Greco, la Teatro Greco Dance Company, al n. Euroballetto, al Padova Danza di Gabriella Furlan, passando per il “Festival dei due mondi” di Spoleto e il teatro Ariston di Sanremo, ed a collaborare con Luigi Martelletta, amico fraterno di Paganini e autore di numerose coreografie dei suoi balletti. “E’ un mondo selettivo, molto difficile, ed io mi ritengo fortunato per aver avuto la possibilità di farne parte” – dice Carlo, di ritorno ad Altomonte per la partecipazione al saggio di fine anno dell’amica Antonella Capparelli. “Partecipo spesso a manifestazioni di fine anno, ma vorrei che si sapesse che sono stato particolarmente felice di essere presente a quella di Antonella, non solo perché è mia amica, ma per ringraziarla del buon lavoro che ha svolto”. E in punta di piedi (non solo in senso figurato) Carlo prosegue la sua fortunata carriera artistica che, probabilmente, in autunno lo porterà a danzare nella Corea del Sud. L’intervista a Pacienza Le scarpette rosa di Altomonte Pacoscenico sotto le stelle all’università della Calabria. FestivArt, la rassegna organizzata dal Cams e altri enti, non va in vacanza. Al contrario offre qualificati appuntamenti culturali anche nelle bella stagione: le manifestazioni sono spostate all’aperto, presso l’anfiteatro Cams nell’area polifunzionale del campus. Mercoledì 2 luglio la compagnia Egumteatro presenta “Che tragedia”, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Calabria, che è uno degli enti organizzatori di FestivArt. Il testo è tratto da classici greci tradotti da Edoardo Sanguineti. La provincia cosentina III C U L T U R A E S P E T T A C O L I MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 LE STRADE del paesaggio Stasera e domani all’Aula Zenith performance artistiche e musicali nell’ambito della rassegna itinerante Saranno 33 i Murales sulle strade del paesaggio del territorio della provincia di Cosenza. Li realizzeranno da oggi sino al 22 Luglio prossimi altrettanti artisti, nazionali ed internazionali, che sono stati selezionati grazie ad un bando di concorso pubblico nell'ambito del progetto "Le Strade del Paesaggio" dell'Assessorato alla Viabilità della Provincia di Cosenza, che ha pensato di dotare di una serie di pitture murali alcuni paesi della provincia (Rose, Luzzi, Arcavacata, Mendicino, Spezzano Sila, San Giovanni in Fiore, TerDalla settimana prossima la strada di via Minzoni di Cosenza, dove ha sede l’associazione Gradiva che grazie all’organizzazione culturale sarà tappezzata dalle favolose installazioni di artiste di arte contemporanea, che toccheranno temi importanti dell’attuale società in un coinvolgente dialogo di solidarietà per la ricerca. In questa kermesse spiccano i lavori dei ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti di Mendici- ravecchia, Guardia Piemontese, Verbicaro, Acquappesa, Aiello Calabro, Amantea, Cellara). I vincitori del concorso sono stati presentati ufficialmente, alla stampa e al grande pubblico, durante la conferenza stampa nella Sala degli Stemmi della sede della Provincia di Cosenza, dove sono stati mostrati alcune opere vincitrici. Le opere (4 x 3 mt.) de Le strade del paesaggio valorizzeranno i luoghi, la storia e le tradizioni attraverso l'arte ed una pittura che si materializza sui muri delle strade, nel verde della campagna, con i riflessi dell'azzurro del mare, nella memoria dei posti fino a diventarne parte. Da segnalare che, mentre in tutti i paesi verranno create opere legate alla pittura murale, ad Arcavacata oggi e domani, sarà realizzata una grande opera collettiva- 12 gli artistiriservata alla tecnica dell'aerosolart. Le due giornate all’Aula Zenith saranno allietate da performance musicali. I vincitori della sezione Pittura: Monica D’Alessandro ( Torino ), Jara Marzulli ( Bari ), Richard Biancalani ( Prato ), Arnaud Mobillion ( Paris-Francia ), Gina Raimondi ( Verbicaro –CS ), Fabio Gaudio ( Cosenza ), Salamino Gianluca ( Cosenza ), Alexander Daniloff ( Rovigo ), Enrico Meo ( Cosenza ), Adriano Talarico ( Cosenza ), Giorgio Tocci ( San Giorgio Albanese - CS ), Alba Escayo ( Asturias-Spagna ), Piter Zamora ( Madrid-Spagna ), Francesca Romano ( Rossano – CS ), Francesco Cirillo ( Scalea – CS ), Estefanìa Urrutia Carboneras ( Madrid-Spagna ), Paola Rollo ( Lecce ), Mario Polillo ( Dipignano-CS ), Galluccio Luana ( Cosenza ). I vincitori della sezione AerosolArt: MACS(Lanciano-CH), CAKTUS e MARIA (Foggia), AXE(Padova), HEMO(Bergamo), MRFIJODOR(Torino) e l’ITM crew di Cosenza formata da: MONE, NERS1, WOKY, PELO e DERS. A lavorare al grande murale collettivo di Arcavacata ci saranno anche MADE e YAMA di Padova. Ospiti delle giornate de Le Strade del Paesaggio, alcuni nomi noti dell'arte e della street art: DOME(Karlsruhe - Germania) JAZ (Buenos Aires - Argentina) Raffaele Della Monica ( Salerno ) Marina Comandini ( Roma ). Gravida: l’arte per la ricerca no, e della pittrice Cuccaro. Le opere non solo potranno essere ammirate per le loro suggestive linee e per i loro colori decisi, ma sarà possibile dare un contributo scegliendo e acquistando il quadro che più richiama i nostri sentimenti nascosti e profondi. Per questa straordinaria manifestazione, che abbellisce la nostra città, si sono unite tante artiste, che con coraggio e passione insegnano come l’arte sia più forte e superiore ad ogni situazione umana, ricordando a tutti noi che sopra ogni cosa esiste la bellezza per dire no alla paura, alla morte, soprattutto per immaginare un futuro migliore, sgombro di brutalità e di immobilità. Presidio di coscienza per uscire dalla solitudine civile e dall’emarginazione è il tema costante di Gradiva, che aiuta i giovani talenti nel lungo cammino dello stupore e nell’armonia che solo l’arte dipinge in modo sublime in ogni suo particolare. La bellezza, da secoli oggetto dell’arte, ci of- fre l’opportunità di superare le nostre idee preconcette e di allargare la nostra visione dell’estetica del movimento e del carattere progressivo nel mondo contemporaneo. La presenza di questa eccellente associazione nel nostro territorio, stimola l’eterno binomio di arte e bellezza, evidenziando che nell’odierno mondo tocca all’arte e agli artisti la funzione di memoria speculare che lasci una traccia della nostra esistenza. Una cosentina al Leoncino d’oro «Guardare un film è come leggere un libro: in entrambi alla loro origine c’è l’idea di un autore unico, scrittore o regista che sia, che fa nascere la sua idea “in segreto”, lontano dal pubblico, che quindi non condiziona la sua riuscita e le sue caratteristiche». Queste parole sono estratte dall’elaborato “Tra sogno e realtà…” con cui la diciannovenne Alessandra Speranza, studentessa dell’Istituto tecnico commerciale “Cosentino” di Rende, è stata selezionata come giurata del Leoncino d’oro alla sessantacinquesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Tutto è iniziato con l’esperienza nella giuria del David di Donatello Giovani: Alessandra era tra i tanti ragazzi che in Italia e nella sezione di Cosenza hanno seguito con entusiasmo la rassegna “Scuola al cinema” cura- Dal cinema Citrigno la giurata per Venezia 65 ta dalla società Kostner. Dopo la visione nella sala del Citrigno di tutte le pellicole in concorso, gli studenti hanno prodotto un elaborato sulla produzione che gli è piaciuta di più. Alessandra Speranza ha scelto “Piano, solo”, di Riccardo Milani, tratto dal libro di Walter Veltroni. La sceneggiatura racconta la vita di Luca Flores, geniale pianista jazz morto suicida poco prima di compiere quarant’anni. «Il buio dell’anima dell’artista sofferente è onnipresente e riesce a bucare lo schermo e arrivare dritto al cuore», ha scritto Alessandra nella relazione finale. I selezionatori di Roma sono rimasti colpiti dalla sua analisi e l’hanno appunto premiata con questo viaggio a Venezia che si svol- gerà dal 26 agosto al 6 settembre: «Quando ho ricevuto la lettera nemmeno ci credevo», dice adesso contenta. Al momento di tirare le somme era indecisa, ammette, se sviluppare il tema attorno a “L’uomo di vetro”, «film forse più bello di “Piano, solo”, eppure troppo complesso da trattare». Alessandra, comunque, nonostante l’età ama il cinema impegnato piuttosto che i titoli generazionali così seguiti dai suoi coetanei: «Vengo coinvolta dalla storia, poi comunque guardo le cose a 360 gradi, dalla regia agli attori». E adesso che al lido di Venezia incrocerà una serie di star internazionali, quale attore vorrebbe conoscere? «Angelina Jolie – risponde subito – Peccato che quest’anno non ci sarà». IV La provincia cosentina R O T O C A L C O MARTEDÌ 1 LUGLIO D’EUSANIO 2008 Scatti & ciak suo il prime time La carriera di Alda D’Eusanio è un eterno punto e a capo, volendo parafrasare il titolo di una sua vecchia trasmissione. Peccato che gli anni passino, i suoi programmi cambino ma fondamentalmente riconducano tutti allo stesso format: pietismo compassionevole all’italiana. Per la rossa conduttrice, dopo anni di esilio dal video per quanto ben pagati, è arrivato il momento dell’ennesima rivincita. Sull’onda del successo di Ricomincio da qui, talk show pomeridiano che ha dato uno smacco alle Donne della Leofreddi insediandosi nel daytime di Raidue, è ora tempo di promozione in prime time. Tre punCaterina Balivo, Eleonora Daniele, Elisa Isoardi e Veronica Maya, meglio note come le Del Noce’s Angels, sbarcano nel sabato sera di RaiUno con quattro nuovi format. Un doppio test, quindi, per mettere alla prova le capacità delle quattro pulzelle e i meccanismi di quattro prgrammi che ci terranno compagnia a luglio per trovare eventualmente posto nel palinsesto primaverile. Parliamo di Quattro donne per quattro programmi, quattro numeri zero e quattro conduttrici fortemente voluti/e per i sabato sera di luglio da Fabrizio Del Noce, che ha ben pensato di offrire una ulteriore chance alle sue pupille già ampiamente distribuite nel daytime di RaiUno, tra UnoMattina (Daniele), Festa Italiana (Balivo), Effetto Sabato (Isoardi) e Linea Verde (Maya). tate sperimentali, in onda in piena estate, di un nuovo programma dal titolo Ricominciare. Dal 9 luglio, per tre mercoledì, vedremo Alda alle prese con un programma nuovo di zecca, senza nulla a che vedere con i format d’importazione. Da un’idea del vice direttore di rete Pasquale D’Alessandro, ancora una volta la D’Eusanio ha le spalle coperte da Magnolia, che ripone molta fiducia in lei e con cui dice di trovarsi benissimo: «Ho lavorato con tante produzioni, ma qui c’è attenzione alla qualità del prodotto. Gli ascolti vengono dopo. E poi non ho mai avuto un tarocco. Solo storie vere». Del Noce’s girls alla riscossa Si inizia sabato 5 luglio con Caterina Balivo e Usa la Testa!, si continua il 12 luglio con Incredibile! e Veronica Maya per passare poi il testimone a Elisa Isoardi che il 19 luglio condurrà Parenti Talenti. Si chiude il 26 luglio con Eleonora Daniele e Ciak si Canta. La Rai, quindi, prosegue la sua strategia di svecchiamento e innovazione, offrendo occasioni alle nuove e giovani leve cresciute all’ombra di Del Noce e testando format certo non figli del genio italico ma pur sempre diversi dalle solite produzioni nazionali, riservate al momento all’autunno 2008 (Carràmba che fortuna! e Serata d’Onore in testa). Siamo curiosi di vedere di che si tratta e soprattutto di come le Angels porteranno a termine la delicata missione loro affidata. WINTERBOTTOM A VENEZIA? Il nuovo film di Winterbottom, Genova, potrebbe essere al festival di Venezia. MATTEO GARRONE A SOVERATO Dal 20 al 27 luglio a Soverato si svolgerà il Magna Graecia Film Festival: fuori concorso “Il divo” di Garrone. TARANTINO Quentin Tarantino pensa alla pornostar Tera Patrick come inteprete del remake di “Faster, Pussycat, Kill! Kill!”. Rumors C’è sempre un perché Tre volte “Sì” Depressione soul Perché George Clooney ha lasciato Sarah Larson? Molte le ipotesi. L’ultima, lanciata di recente dall’Enquirer, è che la ex barista si sia fatta prendere un po’ la mano dallo stile di vita del bell’attore. Ovvero, dopo aver lavorato in un bar a Las Vegas, dove la bella ragazza scattava a ogni schiocco di dita dei clienti assetati, la Larson ha iniziato ad atteggiarsi a signora Clooney, trattando male i collaboratori familiari dell’attore. Quando la situazione è stata raccontata all’ignaro attore, sembra che Clooney non ci abbia pensato due volte a dare il bel servito alla Larson. Uma Thurman ha deciso di dribblare i pettegolezzi e ha scelto il Times per annunciare al mondo il suo fidanzamento con il miliardario svizzero Arpad "Arki" Busson, ex della modella australia Elle McPherson. Il fidanzamento della coppia era stato anticipato dal sito del settimanale People, ma la musa di Quentin Tarantino ha approfittato di una vacanza a Londra - dove ha partecipato alla cena per i 90 anni di Nelson Mandela - per rivelare al quotidiano britannico che sta per convolare a nozze, senza tuttavia entrare in dettagli sulla data del matrimonio. Il matrimonio sarà il terzo per la Thurman. A Londra ha fatto il suo ritorno sul palcoscenico per festeggiare i 90 anni di Nelson Mandela, ma Amy Winehouse è sempre lontana dal risolvere i suoi problemi. In una intervista al magazine Rolling Stone, infatti, confessa una volta di più il suo stato di depressione acuta, iniziata, spiega, dal momento dell'arresto del marito Blake Fielder Civil. «Ad essere sinceri - spiega Amy - mio marito non c'è e io sono troppo giovane e troppo annoiata. Mi sento come se non avessi nulla per cui vivere». Infine la Winehouse confessa che per quanto riguarda il periodo di riabilitazione trascorso in clinica «non ha funzionato. Sono giovane e innamorata e a volte vado fuori di testa». Pare svelato l’arcano sul motivo per cui Clooney ha lasciato la ormai ex fidanzata Uma Thurman ha annunciato sul Times che sposerà lo svizzero “Aki” Busson Winehouse confessa al Rolling Stone «Mi sento come se non avessi nulla per cui vivere» V MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 D I A R I La provincia cosentina O per le vostre segnalazioni: [email protected] 1 io lugl 1 Sagra della cipolla rossa Centro Storico - Tropea (VV) Stand gastronomici e spettacoli io lugl Miss Grand Prix a Scalea (CS) dal 01 luglio 2008 al 01 settembre 2008 Concorso di bellezza nazionale LUGLIO Anche quest’anno c’è grande attesa in tutto il Meridione per quello che è, senza dubbio, uno degli appuntamenti turistici e culturali più importanti dell’estate calabrese: il Peperoncino Jazz Festival, rassegna di musica jazz e blues organizzata dalla Associazione culturale Picanto sotto il coordinamento artistico di Sergio Gimigliano, in programma dal 5 luglio al 30 agosto nelle più belle località della provincia di Cosenza. In linea con il sottotitolo di quest’anno, “Terre Sonanti”, l’evento, alla sua settima edizione, si presenta come una rassegna itinerante che nel passaggio dallo Jonio al Tirreno cosentino farà tappa in rinomate località turistiche delle due coste (Montegiordano, Villapiana e Sibari sullo Ionio e San Nicola Arcella, Diamante e la lucana Maratea sul Tirreno) e in importanti centri del Parco Nazionale del Pollino (Buonvicino e Castrovillari), inglobando nel suo cartellone artistico anche il Magna Grecia Jazz Fest di Rossano, il Laos Jazz Festival di Scalea, il tradizionale concerto di beneficenza a cura della Fondazione Lilli e, novità di quest’anno, “Storytellers & Jazz”, una “tre giorni” all’insegna dell’incontro tra Jazz e Teatro in programma a Santa Maria del Cedro. vi segnaliamo 2 io lugl Bobby Solo in concerto alla “Festa Madonna della Nova” Piazza di Rocca Imperiale (CS) Inizio spettacolo h 21,00 Ingresso gratuito 2 io lugl Simone Cristicchi in concerto a Vena Media (VV) Ingresso gratuito CONCESSIONARI GRUPPO AVERSENTE P R O VAT E 0983.885151 Corigliano da oltre 30 anni al vostro servizio 26 MARTEDÌ 1 LUGLIO L A D I F F E R E N Z A. 2008 0983.851673 La provincia cosentina Telefono 0984 76582 fax e-mail 0984 794152 [email protected] Rifondazione contrasta la scelta dell’amministrazione di chiudere gli uffici dello scalo nei periodi prefestivi Servizi demografici, scoppia la polemica Il rafforzamento dei servizi demografici ad alta densità abitativa è quello che chiede il locale circolo di Rossano del Partito di Rifondazione comunista. «La questione dei servizi è sempre stata materia spinosa su cui ogni amministratore ha da dovuto cimentarsi. Specialmente oggi la tematica assume un particolare rilievo e assurge a caso nazionale dopo l’insediamento del neo ministro della Funzione Pubblica. La funzionalità della pubblica amministrazione è legata a innumerevoli fattori, questo si sa, ma ci sono determinate cose che vanno messe in discussione altrimenti davvero i cittadini sono sempre più lontani da quella gestione dei servizi che in realtà dovrebbe vederli come beneficiari». La riflessione del Prc rossanese si concentra poi sulla realtà locale ritenendo che in città si viva una netta contraddizione in campo amministrativo, rispetto a quanto avviene in ambito nazionale. Nello specifico «ci riferiamo all’ultimo provvedimento che riguarda gli uffici anagrafici della delegazione comunale di Rossano Scalo. Come è sotto gli occhi di tutti l’espansione demografica della nostra città si è quasi totalmente concentrata allo scalo, e logica conseguenza di ciò dovrebbe essere un rafforzamento dei servizi, quindi una delocalizzazione degli P er il sesto memorial Marco Fiume Blues Passion quest’anno Rossano rappresenta una tappa obbligata, da 18 al 20 luglio. Si tratta di uno dei festival blues più significativi e qualificati in Europa. La manifestazione, organizzata dall'associazione musicale Marco Fiume, con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e del Comune di Rossano, da cinque anni a questa parte porta in esclusiva sulla costa ionica calabrese i grandi nomi della musica blues/jazz internazionale. L’evento, seguitissimo dai media di tutto il mondo, è affiancato professionalmente da cronisti dei più importanti festival blues internazionali e verrà trasmesso, come di consueto, in diretta live ed in audio- stessi, nella zona più popolosa. Invece, in controtendenza e, secondo noi senza motivo, il Comune di Rossano decide di centralizzare la gestione dei servizi decidendo di chiudere gli uffici anagrafici dello scalo nei giorni prefestivi e festivi. Una scelta di cui noi chiediamo i motivi e denunciamo le problematiche, perché costringeranno tutti coloro che avranno bisogno di utilizzare il servizio a spostamenti che non ci sembrano affatto necessari. Inoltre ci chiediamo cosa dovranno fare i cittadini sprovvisti di mezzi di locomozione qualora dovessero recarsi nei suddetti uffici malauguratamente pro- S i è tenuto nei giorni scorsi un’incontro che ha avuto come oggetto un dibattito sul riordino delle Comunità Montane. All’incontro si è registrata la partecipazione dei sindaci della Sila Greca, tra cui, i sindaci di Caloveto, Cropalati,, Longobucco, Campana, il vicesindaco di Rossano, il vicepresidente della provincia, Bevacqua, il vicesindaco e consiglieri del comune di Paludi, amministratori di Pietrapaola, di Terravecchia, di Scala Coeli e Mandatoriccio. Il dibattito si è svolto all’interno della manifestazione “I Giovani della Sila Greca si incontrano”. Il presi- prio nei giorni festivi». Per il locale Prc scelte del genere «dovrebbero essere vagliate molto più attentamente e confrontate con i reali bisogni della città. Nella nostra discussione abbiamo provato a esaminare le motivazioni che possono aver spinto il Comune ad effettuare tale scelta. La prima a venirci in mente è stata la motivazione economica, quindi la possibilità di giustificare tale scelta con un esigenza di risparmio per le casse comunali. Dubbi e perplessità però ci hanno convinti a scartare questa motivazione, soprattutto dopo aver letto la determinazione dirigenziale del servizio personale n° 413 del 13 marzo 2008. Tale documento infatti ci sembra in netto disaccordo con qualsiasi politica di risparmio, viste le cospicue somme versate ad alcuni dirigenti per motivi di merito con l’assenso dei sindacati». Gli esponenti locali del Prc concludono commentando che «la logica, quindi, sarebbe quella di togliere con una mano servizi ai cittadini e allo stesso tempo distribuire prebende. Una logica incoerente, pessima e che ci saremmo aspettati da altri tipi di amministrazione, non da quella che aveva prospettato decisi cambiamenti nella gestione del Comune e, in genere, della città». Comunità montane verso il riordino obbligato Incontro tra gli amministratori della Sila Greca dente della Comunità Montana, l’ing. Saverio Greco, ha relazionato su quello che sta avvenendo in queste ore in ordine all’ipotesi del riordino degli enti montani ed ha analizzato ed illustrato la proposta dell’assessore regionale Frascà, che vedeva la Comunità Montana Sila Greca fra le 17 comunità montane proposte, con sede provvisoria a Longobucco. Ha poi illustrato la seconda proposta, approvata dalla giunta regionale, con 17 en- ti montani che vedeva la comunità montana Sila Greca mantenere 5 paesi con l’accorpamento di Acri e Vaccarizzo della Destra Crati, formando un’ente di 7 comuni, con sede provvisoria ad Acri. Infine è stata illustrata la cosiddetta “proposta farsa” approvata in data 26 giugno 2008 dalla 1° Commissione “Affari Istituzionali e Generali” che da 26 riduce a 20 le comunità montane. L’ingegnere Greco evidenzia che «la proposta approvata, di Il festival uno dei più significativi d’Europa, si terrà dal 18 al 20 luglio Marco Fiume Blues Passion in città streaming sulle frequenze della locale “Cometa Radio”. Fra gli innumerevoli sostenitori, la radio francese “Radio 666” che ogni anno annuncia e promuove la manifestazione nel programma «Sweet Home Chicago ». Partner della manifestazione: l’azienda Amarelli che, come di consueto, ospiterà la conferenza stampa presso l’auditorium del museo della Liquirizia Giorgio Amarelli” l’impresa autolinee Ias Scura, di Corigliano Calabro, e la banca popolare di Crotone. Anche quest'anno la rassegna proporrà un Cast di grande qualità che fatto boccia sonoramente la giunta regionale, ed in particolare l’assessore Frascà che non ha potuto opporsi alle spartizioni campanilistiche dei consiglieri regionali. La commissione ha di fatto stravolto la proposta approvata dalla giunta regionale, aggiungendo altre tre comunità montane, abbassando alcuni parametri per poter fare rientrare i comuni «sponsorizzati” e si è persino inventata la tutela delle minoranze linguistiche. I volumi del catasto onciario arricchiscono la biblioteca civica I vede la partecipazione di artisti di fama internazionale: Diunna Green-Leaf, vincitrice 2008 come “Best New Artist Debut” all’International Blues Music Awards (Blues Foundation, MemphisTn); Shanna Waterstone; Chris Cain; Sophie Kay; Ze Bluetones; K-Ledbà Sam; Blue Stuff; Shot Gun; Blues Power Band & Many More. Da queste proposte lente montano Sila Greca, ne esce completamente ridimensionata». Dai diversi interventi che si sono susseguiti è emersa «l’indignazione per le mille ingiustizie, ruberie e soprusi che il territorio in questi anni ha subito, o direttamente dalla politica o con la complicità della stessa». Gli interventi, infine, hanno sottolineato ciò che nei giorni scorsi, gli amministratori della Sila Greca, avevano espresso con puntualità, tramite missive ai politici regionali e cioè la loro contrarietà al progetto di riordino delle comunità montane. l Comune di Rossano ha provveduto all’acquisto delle riprese fotografiche su supporto digitale di alcuni volumi riguardanti gli atti preliminari e le rivele del catasto onciario di Rossano. Il catasto onciario, così chiamato per l’oncia moneta usata per pagare le tasse, fu ordinato da Carlo III di Borbone per fare pagare le tasse ai cittadini ma furono colpite solo le classi più deboli: braccianti e contadini. L’Ente comunale fa sapere che tale atto si è reso necessario per completare il Catasto Onciario della Città di Rossano, visto che il Comune di Rossano, aveva già acquistato presso l’archivio di Stato di Napoli la copia tratta dal microfilm del catasto redatto nel 1743. Con tale ultima iniziativa la biblioteca civica e l’intera città si arricchiscono di atti storici capaci di farci ripercorrere e riscoprire il passato, visto che un popolo ha un futuro solo se conserva memoria. Telefono 0984 76582 La provincia cosentina fax e-mail 0984 794152 [email protected] MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 27 villapiana - cassano JONIO Dal discount Md dello scalo i ladri hanno portato via generi alimentari, materiale elettronico e multimediale Rapina nel supermarket di Villapiana Il bottino supera i duecentomila euro. I responsabili sono fuggiti su un furgone Expert C olpo grosso nel corso della notte scorsa al supermercato discount Md dello Scalo: i ladri hanno agito nel cuore della notte scorsa ed hanno portato via a bordo di un furgone denaro, merce preziosa, materiale elettronico, multimediale e alimentare per un valore che supererebbe le 200 mila euro. Tutti pensavano che, avendo le forze dell’ordine messo le mani su una banda di ladri che negli ultimi mesi aveva imperversato nell’Alto Jonio e nel cassanese con furti e rapine in esercizi commerciali, bar, ricevitorie e case private, la serie degli episodi di microcriminalità sarebbe finita. Ecco invece l’ennesimo furto, questa volta di dimensioni molto superiori che riporta tutti con i piedi per terra e porta alla conclusione che la stirpe dei ladri e dei delinquenti non è finita e che occorre tenere alta la guardia. Questa volta però non si è trattato di un’improvvisata banda di balordi ma di ladri di professione che hanno studiato un piano quasi perfetto, portando via un bottino ingente. Il supermercato Md discount denominato “Santa Maria” dalla zona omonima su cui sorge anche l’area industriale di Villapiana era sorto da alcuni anni ed essendo un discount, e quindi con prezzi abbastanza abbordabili, era molto frequentato, soprattutto dagli extracomunitari che qui trovano prodotti alimentari a prezzi contenuti. Ma il supermercato era frequentatissimo da tutti anche perché annesso al centro commerciale c’è anche una grande gioielleria, con prodotti di valore e, al piano superiore un centro di arredamento ed inoltre un settore molto attrezzato di prodotti elettronici, elettrodomestici e multimediali della catena nazionale Expert. Una Con la bella stagione si ripresenta puntuale il problema dei cani randagi. Infatti camminando per le strade del centro storico della cittadina delle Terme e più in generale per le vie delle frazioni di Lauropoli e Sibari si incorre nel pericolo di incontrare branchi di cani randagi o di singoli esemplari. Ma è a Lauropoli che il problema è iniziato ad avvertirsi con maggiore disagio, qui infatti alcuni cittadini lamentano la presenza, da qualche giorno, di gruppi di cani randagi che non si limitano più ad aggirarsi pacificamente per le strade principali del paese, ma si rendono, molto spesso, anche protagonisti di tentativi di aggressione contro ignari passanti. Una situazione che crea volta penetrati all’interno dopo aver forzato una saracinesca laterale ed aver zittito gli impianti antifurto, ai ladri si è presentata una vera riserva di caccia su cui mettere le mani. Non è stato difficile neanche reperire il mezzo per trasportare la merce. A portata di mano c’era un furgone della Expert e lo hanno utilizzato caricandolo di ogni ben di Dio: hanno innanzitutto caricato la cassaforte con tutto il contenuto, quindi gli elettrodomestici meno ingombranti e più costosi, materiale elettronico: radio, telefonini, televisori, materiale tecnologico Gps, videocamere, computer fissi e portatili. Quindi hanno rivolto la loro attenzione alla gioielleria portando via oro e preziosi. Quindi si sono interessati alle casse del Supermercato svuotandole anche degli spiccioli e solo infine hanno caricato prodotti alimentari, soprattutto quelli più costosi come i super alcoolici. Una manna insomma per i ladri che hanno agito indisturbati perché, essendo il centro commerciale posto all’interno di un’unica struttura, protetta dagli antifurti, nessuno poteva immaginare la destrezza e la professionalità dei ladri che con ogni probabilità non sono del posto. Sul furto che, secondo una prima stima, superebbe i 200mila euro, indagano i carabinieri di Villapiana coordinati dal comando della compagnia di Corigliano. ECONOMIA Aumentano le famiglie con gravi difficoltà economiche. Molti sono costretti a ricorrere ai prestiti Stipendi bassi,Cassano nella morsa del caro vita Sempre più famiglie cassanesi ogni giorno devono fare i conti con la difficile crisi che attanaglia ogni settore della vita sociale. Se da un lato i rincari sono all’ordine del giorno, dall’altro anche i sacchetti della spesa dei cassanesi sono sempre più leggeri. Infatti da un’indagine sulla qualità della vita dei residenti del vasto comune di Cassano Allo Ionio, la città, rispetto a qualche anno addietro, si riscopre più povera. Alcuni dati dell’ufficio Statistiche del Comune e del centro per l’impiego territoriale rivelano che ben il 68% della popolazione dichiara di percepire in media 1.172 euro al mese. Coloro che arrivano a 1500 euro mensili, mentre, si attestano al 28,2%. Ai due estremi troviamo coloro che percepiscono meno di mille euro mensili, circa il 2,7% della popolazione e coloro che invece navigano nell’agio economico, percentuale abbastanza esigua però, l’1,1 %. Aumenta dunque la popolazione, ma il tenore di vita è sempre peggiore. Difficile un raffronto con gli stipendi prima dell’introdu- zione dell’euro, poiché l’effettivo valore d’acquisto è mutato. Dall’altro lato mentre aumentano i prezzi dei beni di prima necessità. Una situazione che in molti casi porta all’esasperazione. Se prima in media un cassanese percepiva un milione e mezzo di lire e riusciva anche a risparmiare, oggi con 1.172 euro (quasi due milioni e tre di vecchie lire, a stento riesce a far fronte ai bisogni primari della famiglia. Cosicché sempre più cassanesi sono costretti. Il livello di reddito esiguo in città di conseguenza si ripercuote sui consumi e sulle attività commerciali presenti a Cassano allo Ionio. Queste da qualche tempo vivono una vera e propria crisi. Molti residenti, da noi intervistati, confermano questi dati e spiegano: «I rincari sono oramai all’ordine del giorno, mentre gli stipendi sono immutati o meglio il loro effettivo valore d’acquisto si riduce e molti di noi non riescono più a garantirsi un tenore di vita adeguato. La cosa che più pesa sono le bollette della luce, del gas e del telefono». A riprova un esempio banale al mercato della frutta ora un chilo di fagiolini cosata ben 3,50, così come un litro di latte è schizzato a quota un euro abbandonante, per non parlare poi di scarpe e vestiti. Un alto residente, Marcello rivela: «Oramai la città è ferma, non si riesce più a spendere,le tasse sono sempre più in aumento, chiediamo al Comune un piccolo aiuto diminuendo di qualche punto l’Ici o il canone dell’acqua. Molte famiglie non riescono più a vivere». A riprova di ciò il fatto che sempre più famiglie cassanesi si iscrivono nelle liste comunali per l’assegnazione di un alloggio. Quanto alla prossima estate, solo il 34% degli intervistati spenderà parte dello stipendio per qualche giorno di mare. Cassano dunque sempre più povera, a riprova una piccola curiosità la popolazione cassanese è quella in assoluto che meno spende per viaggi e vacanze, nel 2007 ha speso per tale evenienza solo l’ 0,56% e quest’anno la percentuale sarà destinata a scendere ulteriormente. Gli animali si stanno rendendo responsabili di numerosi tentativi di aggressione nei confronti dei passanti Lauropoli è invasa dai cani randagi, i residenti sono preoccupati allarmismo, soprattutto in considerazione del fatto che alcuni di essi portano chiaramente i segni di evidenti malattie e di infezioni, in particolare, segnalano alcuni cittadini, due di questi cani, purtroppo devastati dalle infezioni, sono soliti aggirarsi su Corso Laura Serra tra la gente, con enorme pericolo per l’incolumità pubblica a causa anche della imprevedibilità del loro comportamento. Da qui l’invito dei cittadini verso le autorità preposte affinché risolvano il problema, che già in passato si era presentato e che sembrava in un primo momento risolto, per la tutela della cittadinanza, ma sempre nel rispetto dei poveri animali. Non invitando, comunque, ad un loro sterminio, ma ad un loro ricovero in ap- positi canili, ovvero che gli stessi siano quanto meno sottoposti ad adeguate misure profilattiche, affinché non destino alcuna minaccia alla pubblica incolumità. Le autorità preposte, interpellate sul problema, dal canto loro, rassicurano i cittadini. «E’ vero quasi ogni giorno riceviamo segnalazione e richieste di intervento, il problema esi- ste, i cani randagi in qualche zona del nostro Comune creano disagio, ma non c’e da preoccuparsi. E’stato da subito avvertito il servizio veterinario dell’As locale, il quale, in collaborazione con questo Comando dei Vigili, prontamente si è reso operativo. E’ notizia di stamani, infatti, che a Lauropoli sono stati avvistati e presi già due poveri cani randagi gravemente malati. I poveri animali presi vengono portati nel nostro canile municipale di contrada Prainette in Cassano Allo Jonio. Qui si cerca di dare loro un’assistenza più adeguata possibile, l’As provinciale e in special modo il Servizio veterinario si preoccupa di tutta l’assistenza sanitaria di questi animali all’interno del canile, purtroppo non possiamo fare altro, esula dalla nostra competenza». Infatti, aggiungiamo noi, sul territorio di Cassano allo Ionio non è presente nessuna associazione animalista o di volontariato che possa prendersi cura adeguatamente dei “nostri migliori amici”, anche se non va sottovalutato l’operato dei Vigili e dell’As che comunque prestano loro tutte le cure l’assistenza di base, e non è poco. CONCESSIONARI GRUPPO AVERSENTE 0983.851472 Corigliano da oltre 30 anni al vostro servizio 28 MARTEDÌ 1 LUGLIO 0983.856344 2008 Telefono 0984 76582 La provincia cosentina fax e-mail 0984 794152 [email protected] Antonio Bruno, detto Giravite, è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla gamba. I carabinieri indagano a 360 gradi Sparatoria nel borgo antico, ferito un pregiudicato Una giornata di paura è quella che si è vissuta ieri a Corigliano dopo la notizia, diffusasi in un baleno in tutta la città, di una sparatoria avvenuta nella medesima mattinata. Il grave fatto di cronaca si sarebbe verificato nel centro storico, nei pressi di piazza del Popolo. Difficile al momento ricostruire la dinamica dell’accaduto poiché massimo è il riserbo delle forze dell’ordine, attualmente impegnate nelle indagini del caso. In base ad una prima, sommaria, ricostruzione, sembra che un uomo, Antonio Bruno detto Giravite, pregiudicato coriglianese, si sia presentato presso il pronto soccorso dell’ospedale Guido Compagna della città. Il personale medico e paramedico ha subito constatato la presenza di una ferita da arma da fuoco alla gamba; il proiettile era ancora dentro. Le condizioni dell’uomo, tuttavia, non destavano, e non destano tuttora, preoccupazioni per la sua vita. Dopo le prime cure, dal 118 sono stati immediatamente avvertiti i carabinieri della locale compagnia. Sin dalla tarda mattinata alle ore della sera, i militari, chiusi nel silenzio stampa, stanno svolgendo accurate indagini sul territorio comunale. Occorre infatti ricostruire la dinamica dell’accaduto, tempi e soprattutto modalità di ciò che si sarebbe verificato. Non si conosce al momento, infatti, la natura del gesto e, in primo luogo, l’identità della persona o delle persone che avrebbero sparato all’uomo; resta da capire, inoltre, se la ferita lieve procurata alla gamba dell’uomo sia da considerare un “errore” accidentale compiuto da parte dell’esecutore (o degli esecutori) del colpo o, piuttosto, un fatto voluto, ossia un proiettile sparato senza avere, tuttavia, l’obiettivo di colpire mortalmente. Diverse e tutte delicate le strade che stanno perseguendo i militari per fare piena luce sulla vicenda. Certamente, nelle prossime ore si dovrebbe sapere qualcosa di concreto su questo che resta, comunque, un grave fatto di cronaca consumatosi nel pieno centro storico cittadino e, soprattutto, nelle prime ore della giornata. Nel pomeriggio di ieri i carabinieri sono stati impegnati a 360 gradi in una vasta azione capillare sul territorio, effettuando numerosi controlli e svolgendo alcuni interrogatori presso la caserma dello Scalo. Il con- Parrocchia Beato Giovanni XXIII Una grande festa per le cresime G dizionale, tuttavia, è d’obbligo, poiché oltre a queste frammentarie notizie nulla di preciso si conosce sul fatto di cronaca verificatosi ieri in città. L’accaduto, com’era comprensibile, ha comunque turbato in modo notevole la popolazione coriglianese. Non solo per l’efferatezza dell’atto, ma anche per eventuali rischi che avrebbero potuto correre altre persone presenti sul luogo nel medesimo momento, ignare di quello che stava per verificarsi. iornata di grande festa, quella vissuta domenica a Corigliano. Ben 76 persone, infatti, quasi tutte giovani e adulti, hanno ricevuto il sacramento della Cresima presso la parrocchia Beato Giovanni XXIII di Corigliano Scalo, guidata da don Vincenzo Longo. I giovani e gli adulti, alcuni dei quali anche sposati, hanno ricevuto il sacramento direttamente dall’arcivescovo di Rossano-Cariati, monsignor Santo Marcianò, che ha fatto così ritorno nella parrocchia di contrada San Francesco dopo un anno, dal fatidico 30 maggio 2007 nel quale la stessa ha iniziato ufficialmente il suo cammino. È stato l’instancabile don Vincenzo Longo a concelebrare la funzione, che considerato l’elevato numero di partecipanti è stata proiettata all’esterno della chiesa, attraverso un maxischermo all’uopo installato. Un appuntamento, quello di domenica scorsa, assai atteso e sentito nella famiglia parrocchiale e in tutta la città. Un percorso di vita che, tuttavia, non si arresta qui ma che proseguirà dopo il 15 settembre con il “continuum” dell’esperienza di fede basato sullo studio dell’opera dell’Arcivescovo Santo Marcianò e di Paola Pellicanò dal titolo “… Secondo il mio cuore…”; un percorso, richiesto dagli stessi giovani e adulti che hanno ricevuto il sacramento della Cresima, che sarà guidato sempre dal buon don Vincenzo Longo. La comunità della parrocchia Beato Giovanni XXIII ha festeggiato, proprio di recente, il suo primo anno di vita. E lo ha fatto nel migliore dei modi, consapevole del contributo positivo e qualificante apportato al territorio. Visibile la soddisfazione di don Vincenzo. Non riuscendo a giocare alla slot machine, che non era funzionante, gli stranieri hanno riversato la loro rabbia sul proprietario Titolare di un bar aggredito da un gruppo di cinesi U na rissa in piena regola è quella che si è verificata nella mattinata di ieri nell’epicentro di Cantinella, popolosa frazione del comune di Corigliano. Luogo nel quale si è consumato il fatto è stato il bar Vuono, situato proprio all’ingresso della con- In occasione del convegno “La mafia in Calabria”, organizzato dalla fondazione Mortati e tenutosi nei giorni scorsi nel castello ducale di Corigliano, l’Arcivescovo di Rossano-Cariati, monsignor Santo Marcianò, ha inviato agli organizzatori un messaggio sull’argomento. «Nello scorso mese di ottobre, dopo un lungo periodo di riflessione, assieme a tutti i Vescovi calabresi abbiamo voluto – spiega l’arcivescovo – inviare alle comunità cristiane una lettera sul fenomeno trada, di fianco a numerose abitazioni private e ad altre attività commerciali e produttive. È infatti proprio all’interno del bar, frequentatissimo ogni giorno ed a tutte le ore da residenti e non, poiché anche punto di riferimento per le vicine comunità italo-albanesi, che si è verificata questa brutta storia, culminata nel pronto soccorso dell’ospedale “Guido Compagna” della città. In base ad una prima ricostruzione dell’accaduto, fornita dalle persone del luogo involontariamente coinvolte nella vicenda, un cittadino di nazionalità cinese si è introdotto nel bar per giocare ad una slot machines situata all’interno del locale. Il titolare del bar ha fatto però presente all’uomo che la macchinetta non funzionava e quindi di non insistere ulteriormente; questo intervento ha suscitato le ire del cinese che, una volta uscito all’esterno ha chiamato rinforzi. Si sono così presentati altri cittadini di nazionalità cinese, circa 5-6, che hanno aggredito verbalmente e fisicamente il titolare dell’attività, Mario Vuono, ed altre persone del luogo prontamente intervenute in sua difesa. Nella rissa, i cinesi hanno colpito ripetutamente anche gli arredi del bar, causando non pochi danni a livello economico. Sul posto si sono recati di lì a poco i Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Corigliano, che si sono immediatamente attivati per sedare la rissa; i cinesi non hanno esitato a colpire anche alcuni di loro. Lo scontro è così culminato nella “visita” al pronto soccorso del nosocomio cittadino di 10 persone, tra cinesi, coriglianesi e uomini della Guardia di Finanza; a tutti sono state riscontrate lievi fe- L’arcivescovo punta sulla sfida educativa cui dovranno partecipare famiglie e scuole Marcianò contro la mentalità mafiosa mafioso che ha come titolo una frase del Vangelo: “Se non vi convertire, perirete tutti allo stesso modo” (Lc 13,5), lettera che è stata letta nelle diverse parrocchie la prima domenica di avvento. Riprendendo gli spunti di riflessione contenuti in quella lettera, voglio sottolineare alcune vie di impegno che ritengo essere fondamentali per il cammi- no della Chiesa e della nostra società”. “Il primo impegno è dettato dalla sfida educativa che coinvolge, in primo luogo, la famiglia e la scuola. È questo il segreto che, nel silenzio del quotidiano, e fuori dai palcoscenici, può aiutarci a combattere la piaga della criminalità organizzata, la cosiddetta mentalità mafiosa. Il compito educativo è tanto difficile quanto urgente: il Papa, consegnando nel gennaio scorso alla diocesi di Roma una Lettera sull’educazione, parla di una grande emergenza educativa, confermata dagli insuccessi a cui troppo spesso vanno incontro i nostri sforzi per formare persone solide, capaci di collaborare con gli altri e di dare un senso alla rite, tanto che per nessuno è stato necessario disporre il ricovero. Nel pomeriggio sono poi iniziati gli interrogatori delle persone coinvolte per ricostruire l’esatta dinamica delle cose e decidere l’eventuale fermo dei cinesi che hanno messo su questa lite furibonda. Notevole la solidarietà della comunità di Cantinella e dell’intera cittadinanza di Corigliano nei confronti del signor Vuono, titolare del bar e persona benvoluta da tutti.. propria vita (Benedetto XVI, Lettera alla diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell’educazione, 21 gennaio 2008). L’educazione – prosegue monsignor Marcianò – costruisce o ricostruisce il tessuto della società a partire dal suo fondamento naturale e primario, la famiglia; e questo è particolarmente importante dal momento che «la carenza della famiglia, talora la connivenza o peggio l’incoraggiamento alimentano le faide e altre forme di devianza criminosa» (lettera p. 12). La Chiesa, dunque, assieme alla società civile – penso qui anche al compito fondamentale della scuola – ha bisogno di ritrovare la forza di vivere un impegno educativo maturo e consapevole; la denuncia del fenomeno ‘ndrangheta deve accompagnarsi ad una conoscenza sempre più approfondita e consapevole della realtà, che unisce l’impegno educativo ad un intenso impegno culturale, che coinvolga i singoli e le associazioni». D’ANDREA MOTO V.LE IPPOCRATE 4, PAOLA TEL. 0982 583517 CONCESSIONARIA Telefono 0984 76582 fax e-mail 0984 794152 [email protected] MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 29 Niente parcheggi e totale mancanza di controlli:un impianto urbanistico che lascia spazio alla maleducazione Paola poco accogliente per i disabili «Le istituzioni dovrebbero tutelare ed aiutare chi vive questo dramma» La città soffoca nell’accoglienza turistica, per via dei parcheggi e della totale mancanza di controlli. Gravi difficoltà soprattutto per i diversamente abili turisti e del posto. Il traffico, l’impianto urbanistico, l’uso ingiustificato dei tagliandi e la noncuranza di molti automobilisti concorrono ad aumentare le difficoltà negli spostamenti, specie in questa stagione. Le soluzioni non sono facili, anche perché quasi mai standardizzabili. In prossimità del lungomare e delle vie adiacenti, gli spazi d’accesso restano tutti malamente occupati. Una storia di maleducazione che si ripete. Periodicamente viene messo in risalto questo tipo di imbarazzo verso i disabili, nel rispetto dei diritti regolati dalla legge con un maggior controllo e una più capillare attenzione; perché il diritto non passi per una cortesia intrisa di pietismi. “Le istituzioni dovrebbero tutelare e aiutare concretamente chi giornalmente vive un dramma – ha dichiarato Liliana Vilardi giovane volontaria - quel dramma che i cittadini tra virgolette normali non capiscono”. Le notizie di inciviltà, casi di alienazione o discriminazione lasciano il passo all’inciviltà e al deficit di mentalità che pervade ormai il vivere quotidiano. “La nostra risposta è informare, combattere i pregiudizi per le diverse soggettività – Paola ha replicato Mimma Cozzolino, volontaria dell’Associazione Gemma - facendole entrare in contatto con punti di vista spesso distanti dal proprio, ma non per questo meno comprensibili”. Le testimonianze evidenziano quanto sia difficile per una persona colpita da disabilità dover lottare con l’irresponsabilità e con l’assenza di personale di controllo, previsto da contratto. L’inefficienza e inefficacia del servizio non è un servizio ed una tale denuncia dovrebbe “rendere palese un totale ripensamento di quelle che sono le priorità e gli obblighi - ha proseguito - che le istituzioni dovrebbero tenere sempre ben presente”. Un ripensamento degli spazi pubblici si vanifica poi in tal senso nella messa in opera del progetto stesso. La voglia per una persona affetta da handicap di essere “attivi”non deve essere svilita da una mentalità non predisposta o peggio ancora dalla scusante di una mentalità non predisposta e dalla mancanza di controllo. Sono solo le barriere dell’inciviltà, purtroppo, ancora non conoscono rimedio. “Va bene la penuria di parcheggi, va bene lo stress del posto che non c’è, ma - ha insistito Mimma Cozzolino - una vita a ostacoli è una vergogna di tutti e non dei più sfortunati”. La disabilità “pesa” dunque sull’intera catena della mobilità e Paola resta impreparata. Forti critiche sono arrivate dal coordinatore regionale della Federazione Italiana Lavoratori pubblici,De Luca San Lucido-Cosenza,disagi sulla tratta ferroviaria PAOLA – Le ferrovie della Stato non stanno passando un bel periodo, sono molte le lamentele che si susseguono nelle varie tratte della Calabria. Treni che vengono soppressi senza avvisare, ritardi, sporcizia e “chi ne ha più ne metta” recita un vecchio proverbio. I disagi questa volta sono stati espressi da alcuni utenti della tratta San Lucido-Cosenza, che lamentano il mal funzionamento e diverse inadempienze da parte delle ferrovie. Giuseppe De Luca, coordinatore regionale FLP (Federazione Italiana Lavoratori Pubblici), nonché assiduo fruitore del servizio delle ferrovie, da circa dieci anni, critica in modo particolare la mancanza di informazione nei confronti dell’utenza. Infatti, ha raccontato che alcuni giorni addietro, il treno che da Cosenza arriva a Reggio Calabria, è stato soppresso, ma la cosa che più lo ha fatto indignare è stato che nessuno ha informato i viaggiatori dell’accaduto, che aspettavano imperterriti la partenza del treno che effettivamente non è mai partito. Insomma una situazione alquanto spiacevole che si tira dietro strascichi di polemica e mancanza di serietà da parte dell’azienda, che a sentir in giro non tiene conto delle esigenze dei viaggiatori, che quotidianamente utilizzano il treno come mezzo di trasporto. “E’ vero che le ferrovie offrono un servizio – commenta De Luca – ma il servizio dovrebbe essere per lo meno efficiente, con tutte le garanzie per i viaggiatori. Invece, nessuno si preoccupa di noi, i treni sono sporchi, arrivano in ritardo e non si prendono la briga neanche di avvertire, è una situazione veramente indicibile”. Sicuramente il trasporto Regionale passato da anni alle dipendenze delle Regioni paga anche lo scotto di una cattiva programma- Aiello, i giovani Udc incontrano i cittadini La stazione di Paola zione, senza tenere conto che i fruitori del servizio, sono lavoratori che raggiungono le sedi di lavoro. Ma bisogna dire che anche sulle direttrici nazionali le condizioni di viaggio, non sono sicuramente migliori, ritroviamo i soliti ritardi e purtroppo mezzi obsoleti che an- drebbero sicuramente mandati in pensione. La speranza di De Luca e che in tempi brevi le Ferrovie vogliano mettere a punto un piano aziendale, per il rilancio del trasporto ferroviario, partendo sicuramente dall’ammodernamento del parco rotabile e dalla puntualità di orario dei treni. AIELLO CALABRO – Nei giorni scorsi, presso l’ex pretura di Aiello Calabro, il movimento giovanile dell’Udc ha incontrato i cittadini. All’incontro presieduto dal commissario locale dei giovani Udc, Andrea Bruni, ha partecipato anche l’onorevole Roberto Occhiuto, eletto deputato nella scorsa tornata elettorale. Il Bruni, nel ringraziare gli elettori, ha evidenziato come “il risultato ottenuto ad Aiello ci riempie di orgoglio e ci stimola a continuare nelle nostre battaglie per incidere in positivo nella comunità”. Dal canto suo Occhiuto nell’esprimere soddisfazione per il gruppo giovanile del piccolo paesino della costa Tirrenico cosentina ha esposto le linee guida del progetto di legge a cui intende lavorare: retribuire il praticantato di avvocati e commercialisti. Occhiuto ha continuato affermando di far parte della commissione finanze e che pertanto vigilerà perché il federalismo fiscale voluto dal governo Berlusconi non penalizzi le regioni del sud e la Calabria in particolare. Infine nel compiacersi per l’importante risultato ottenuto dal partito ad Aiello, Occhiuto ha auspicato un cambiamento di rotta anche per le prossime elezioni comunali nel paese che si terranno l’anno prossimo. 30 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 La provincia cosentina Telefono-fax sms e-mail 0985. 82679 328.1550269 [email protected] BASSO TIRRENO AMANTEA - Un tempo la gente per cibarsi non disdegnava di andare a raccogliere lumache. Ed erano in tanti .Le raccolte non erano, quindi, abbondanti, in specie nel territorio di Amantea che vantava una popolazione maggiore sparsa su un territorio limitato. Poteva andare diversamente, invece, a chi aveva un qualsiasi mezzo e poteva spostarsi in aree periferiche ben più ricche di tale mollusco. Poi le migliori condizioni economiche hanno sostituito alla carne delle lumache la carne bovina, la fettina, e la lumache hanno ricomincia- Tornano sulla tavola le “maruzze”: fritte, arrosto e con il sugo alla corte del club dell’amicizia Cacciatori di lumache per il palato dei buongustai to a dormire. Cosi le chiamano in certe parti della Calabria per evidenziare che stanno in letargo fino a quando non avvertono l’acqua e si tirano fuori dal guscio per alimentarsi e ripiombare, poi, nel nuovo sonno. Sempre che non piombi tra loro “mastro Albano”, al secolo Francesco Ruggiero, da sempre abile cacciatore di lumache, forse il più abile della nostra zona. Un cacciatore che conosce le zone più ricche. La prova ? Guardate la foto sono ben 120 kg di lumache raccolte in una sola mattinata da “mastro albano” e dai suoi due amici soci del “club dell’amicizia” che ieri ha festeggiato questa straordinaria raccolta con una cena a base di “ma ruzze” ma accompagnata dal buon vino rosso delle colline amanteane. Forse un record di cui i tre vanno fieri. Lumache fritte, arrosto e so- prattutto con il sugo. Un sugo rosso ed “ardente” come dispone la cucina calabrese. Forse non ci sarebbe bisogno del peperoncino perché si dice che le lumache siano digeribilissime contenendo albumina così che più se ne mangiano più si digeriscono. Certo nulla a che veder con le Escargots à la bourguignonne, il piatto d’alta cucina francese. Ma i 25 buongustai del Club dell’amicizia che ie- ri hanno partecipato alla cena svoltasi presso l’Agriturismo “L’incontro” sono convinti del contrario, anzi, sono convinti che grazie a “mastro albano” Amantea possa cominciare a pensare di ascriversi tra le 12 cittadine italiane che ogni anno fanno una sagra di questo mollusco. Tanto più che la signora Mariella in Ruggiero è una cuoca straordinaria, abituata come e’ dal marito a cuci- nare sempre questo piatto .Peraltro, si tratta di un cibo mangiato da secoli, se non da millenni. Non sono state poche, infatti, le antiche grotte nelle quali sono stati trovati migliaia di gusci di lumache. Peraltro le lumache erano un piatto importante della cucina romana che ha lasciato questa abitudine alimentare guarda caso in Italia ed in Francia . Secondo Luigi Rubino altro cacciatore, le lumache sono state “ cibo per il popolo” e ieri come oggi intorno ad un buon piatto di maruzze e ad un buon bicchiere di vino si crea festa e si rinsalda l’amicizia. Il sito parla di “esasperazione di quei pochi turisti per lo spettacolo indecente ed indecoroso che sono costretti ad assistere” Mare sporco, l’allarme di Amanteaonline AMANTEA – Dire che la situazione è insostenibile è ormai poco più che un eufemismo. Le penose situazioni del programma estivo, del nuovo sito internet del Comune di Amantea, della Polizia Municipale, denunciate nei giorni scorsi, non sono che la punta dell’iceberg. Nella giornata di oggi, lunedì 30 giugno 2008, lo staff di amanteaonline.it è stato contattato per una situazione che, francamente, purtroppo non sorprende neanche più. Ma oggi l’esasperazione morale e spirituale di quei pochi turisti e residenti che volevano godersi una giornata di mare, è arrivata ad esacerbarsi, per lo spettacolo indecente ed indecoroso, così definito da alcuni presenti, costretti loro malgrado ad assistervi. Sporcizia, buste di plastica, fazzoletti, e tant’altro galleggiavano indisturbati sulle acque, rendendo improponibile la balneazione, anche ai più arditi. Il tratto di costa interessato dal disagio, per il quale è stato contattato lo staff del sito internet, era quello compreso tra la fine del lungomare sud (ex posto barca Vito Colla) fino Lido dell’Hotel Le Canne, in tutto circa 500m di spiaggia. Ma a ben analizzare tutta la costa amanteana, si è notata una preoccupante lordura che dominava su ogni cosa, con il suo evidente epicentro nel tratto sopra descritto. Questa che vogliamo denunciare, in relazione anche alle segnalazioni giunteci, è una situazione che va avanti ormai da decenni, la cui soluzione sembra, a nostro parere, decisa- mente lontana. La provocazione che intendiamo lanciare, sulla base di quello che abbiamo potuto rilevare e che vi mostriamo, tenta di dare una smossa a questa situazione a dir poco stagnante. Vedere le spiagge amanteane simili a paludi fa davvero male a chi su quelle spiagge ci è cresciuto, ed a chi per quelle spiagge ha pagato. Purtroppo l’Amministrazione Comunale è convinta che quel residuo di turismo rimasto sia opera di una attenta ed oculata gestione del territorio; in realtà tale drammatica situazione è dovuta sì alla gestione del territorio, ma non perché sia oculata ed attenta: tutt’altro. Se qualche turista si vede a fine Luglio o ad Agosto è perché il caldo insopportabile di città ed entroterra costringono le persone a muoversi verso mete più fresche ed economiche, quale è Amantea, non certo per il mare pulito o per lo spettacolare programma estivo. Turisti, non venite a villeggiare ad Amantea, per- Amantea ché fino a quando non morirà anche l’ultimo residuo di turismo nessuno farà nulla per cambiare le cose. Noi vogliamo che la pubblica amministrazione e lo stato si muovano per darci un’estate degna di questo nome, ma fino a quando ci saranno persone costrette a venire ad Amantea avremo solo due tipi di eventi: - Turisti arrabbiati perché il mare fa schifo ed ad Amantea non si fa niente in termini di proposizione turistica, altre ai problemi di sempre (vigili assenti, barche a 2 metri dalla costa, etc). - Situazione Amanteana stagnante. Gente, non dovete venire ad Amantea: lo diciamo non perché vogliamo danneggiare il nostro paese, ma perché vogliamo smuoverlo, incitarlo, ma per farlo servono segnali forti come questo. Noi amiamo Amantea, con tutto il cuore: ma anche quando si ama una persona cara, non si possono tollerare le cose che, reiteratamente e dannosamente, non vanno. AMANTEA L’attenzione minuziosa ai dettagli è il pilastro su cui sono plasmati i due romanzi di questo autore amanteano doc Pezzi di Calabria negli scritti di Ivano Meli AMANTEA - Si chiama Ivano Meli, è nato a Cosenza nel 1973 ed è un amanteano doc, che come tanti sta facendo conoscere questo pezzo di Calabria in giro per il mondo, grazie ai suoi scritti. La scrittura accurata e l’attenzione minuziosa ai dettagli sono il pilastro reggente sul quale sono plasmati i due romanzi di questo nuovo scrittore amanteani. Meli, abbandona gli studi all’età di 15 anni, per poi trasferirsi in Germania all’età di 18, dove scopre la passione per la lettura d’autore e per la scrittura. Armato di tutta la sua fantasia e del suo talento, scrive al riguardo dei problemi reali in cui vive la propria generazione, dove l’egoismo, il potere ed i soldi prevalgono quale motore trainante primo di ogni azione. Ed anche i due romanzi, “Il silenzio dell’innocenza” e “L’ultima luna” rispecchiano questi criteri, dove una scrittura cruda, emozionale e passionale prevalgono su tutto. “Il silenzio dell’innocenza”, il primo dei due romanzi edito dalla Seneca Edizioni nel febbraio del 2007, scrive di un ragazzo, Angelo, affezionato e legato alla vita come tutti i bambini, desideroso solo di giochi e spensieratezza, che si trova catapultato in un mondo di crudeltà e miseria morale, essendo ferito nel profondo della sua anima alla tenera età di sette anni. La luce che risplendeva fino a quel momento nei Amantea suoi profondi occhi verde smeraldo si spegne, lasciando spazio solo ad odio e rancore, che si manifesteranno in tutta la loro durezza col passare degli anni. Angelo si vendicherà, distruggendo gli incubi che ogni notte lo visitano nel sonno, insieme agli uomini che li hanno generati. “L’ultima luna”, edito dalla Kimerik di Messina nell’autunno 2007, racconta di un viaggio tra passato e presente, dove si intrecciano, sentimenti ed emozioni, “carne e sangue”, quale centro focale del romanzo. Lo scritto tratta di un ragazzo, Giacomo, al quale una zingara traccia le orme di un passato segnato dal destino e dalla crudeltà umana, che sfocia nella più totale inumanità. E’ così che comincia la storia di Giacomo, trovatello cresciuto da una dolce e gentile suora, sua unica amica insieme ad un vecchio lupo, e che saranno testimoni di tutte le angherie e malefatte che lo stesso Giacomo sarà costretto a subire dai ricchi e “nobili” ragazzini che la frequentano, all’interno de Le Moulinette, la scuola privata nel quale è stato tirato su. Un libro sapientemente intarsiato sullo sfondo di una Unità d’Italia appena compiuta, intessuto tra inganni e mezze verità ad opera di influenti e ricchi signori, ambientato in una Firenze dove la sete di potere e l’avidità dominano su tutto. Telefono 0985 82679 Fax e-mail 0985 82679 [email protected] La provincia cosentina MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 31 ALTO TIRRENO La mozione è stata sottoscritta da tutti i consiglieri di minoranza e dai tre dissidenti. A breve il consiglio L’opposizione sfiducia il sindaco Goffredi BONIFATI - La minoranza consiliare ha presentato una mozione di sfiducia al sindaco con otto consiglieri firmatari. Hanno sottoscritto la mozione i consiglieri del gruppo di opposizione Francesco Castiglia, Antonio Luca De Brasi, Roberto Gerace, Eugenio Grosso, Salvatore Grosso, Mario Oliviero, Antonio Giovanni Mollo e Francesco Pascale. La stessa dovrà essere messa in discussione entro il 12 luglio prossimo. Infatti, il testo unico degli enti locali e lo statuto comunale prevedono che la mozione di sfiducia debba essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati e viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre i trenta giorni dalla sua presentazione. Ancora non si conosce la data cui verrà discussa la mozione di sfiducia al Sindaco. Più volte l’opposizione consiliare ha dichiarato che la maggioranza e il sindaco non vogliono prendere atto della crisi in cui versa la maggioranza stessa ha deciso così di presentare la mozione di sfiducia al primo cittadino. Le carte sono state scoperte. Mozione contenente le firme dei tre dissidenti della maggioranza, completata con le cinque della restante minoranza. In base all’art. 52 del tuel, il Sindaco e la rispettiva Giunta, una volta presentata e sottoscritta la mozione, possono essere sfiduciati se, la maggioranza assoluta del consiglio comunale, cioè nove membri su diciassette, vota a favore. Il Consiglio comunale deve per questo essere convocato non prima di dieci giorni e non oltre trenta. Nonostante il fatto che prima della protocollazione della mozione di sfiducia si sono avuti degli incontri tra gli ex dissidenti della maggioranza ed il sindaco per verificare se c’erano le condizioni per un rien- Antonio Goffredi tro. L’accordo saltò in quanto il gruppo dei dissidenti pretendeva due assessorati. Qualcuno ha pensato che questa mozione non fosse altro che uno strumento per presentarsi dal sindaco ad incassare. Tutto è saltato. La minoranza ha motivato l’atto dichiarando che “ l’operato del sindaco, in questi tre anni si è caratterizzato per le gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico amministrativa, oltre che per le gravi inadempienze programmatiche. Lo stato di abbandono e degrado in cui versa il nostro comune è sicuramente un dato di fatto incontrovertibile. Inoltre - si legge nella la mozione di sfiducia - è cresciuto in questi tre anni un generale malessere tra i consiglieri, a causa mancanza di interlocuzione con un sindaco assente e per nulla consapevole del proprio ruolo istituzionale, al punto che in più occasioni, nonostante le pressanti richieste dei consiglieri per una discussione in consiglio dei problemi del paese, ha sprezzatamene ignorato mortificando il ruolo del consiglio stesso e, culminato nel disimpegno amministrativo da parte di chi lo aveva sostenuto ed appoggiato credendo in un progetto di rinascita politico-amministrativa. Il risultato è il totale scollamento tra l’istituzione comunale ed i cittadini sempre più lontani dal ritenere di essere rappresentati da chi haprosegue la mozione-operato con logiche di gestione amministrativa arruffona e con il più totale disprezzo degli orientamenti del consiglio comunale e delle esigenze della comunità creando un clima politico che si caratterizza per l’assoluta assenza di dialettica democratica. La vicenda poco chiara del piano regolatore generale - afferma la minoranza - nessuna iniziativa per migliorare la viabilità, a valorizzare il centro storico, nessuna iniziativa sull’inquinamento elettro-magnetico, controllo del territorio e dei beni d’uso collettivo, nessun impulso nella programmazione delle opere pubbliche, mancati interventi sono stati denunciati sullo sport”. Probabilmente la mozione di sfiducia, dopo l’approvazione del bilancio, non ha quell’interesse che invece aveva prima che il consiglio approvasse l’atto contabile del comune. Si prevede che la seduta non ci siano sorprese, la maggioranza so è presentata compatta. Si assisterà certamente ad una serie di accuse nei confronti della maggioranza Goffredi mosse dalla minoranza. Il voto è scontato, Goffredi e la sua maggioranza andranno avanti. Scalea, Via Oberdan: cambio del senso di marcia senza alcun preavviso SCALEA – Gli automobilisti attenti di Scalea se ne sono accorti ieri mattina, quelli che ci passano ogni tanto penseranno di ricordare male. Attenzione la viabililità di via Oberdan è cambiata. Da ieri mattina la polizia municipale con l’Amministrazione comunale ha deciso con l’ordinanza n° 36 del 29 giugno scorso di invertire nuovamente il senso di marcia di via Oberdan per motivi di traffico e forse anche per agevolare gli spostamenti delle autovetture, degli autocarri e soprattutto di qualche mezzo pubblico da città. Via Oberdan, un senso unico ballerino che cambia in continuo. La strada che collega via Tommaso Campanella con Piazza Giovanni XXIII non regge più ai repentini spostamenti del senso di marcia, non c’è pace tra gli utenti esasperati dai continui cambi. Con il senso unico si scende, poi si sale, poi si scende e poi si risale, si corre troppo a spostare i cartelli. Una giustificazione banale che non regge il confronto con le motivazioni addotte dall’Amministrazione comunale senza un piano traffico e senza avvisare preventivamente gli utenti della strada. MANIFESTAZIONI PRAIA A MARE – E’ cominciata nel migliori dei modi la seconda edizione del “Praia a Mare con…”, che ha visto come ospite d’onore Francesca Fogar, la figlia del mai troppo compianto Ambrogio Fogar, l’avventuriero ed esploratore milanese, di origini triestine che ha rappresentato una vera e propria leggenda per un’intera generazione. Ottima è stata la partecipazione del pubblico, che ha gremito la piazza per tutto il tempo del dibattito che è stato gestito in maniera impeccabile da Egidio Lorito che in veste di moderatore ha saputo toccare i temi centrali del libro della Fogar “Ti aspetto in piedi”, con domande che hanno stuzzicato l’interesse generale. A fare gli onori di casa, alla Fogar ed al pubblico intervenuto, ha pensato l’assessore al turismo Pietro De Paola, che ha relazionato anche sui futuri incontri che Piazza Italia ospiterà. Ma ampio spazio, come giusto che fosse, è Il primo dibattito ha registrato la presenza della scrittrice Francesca Fogar Partita l’estate praiese stato dato alla Fogar, capace di intrattenere il pubblico, raccontando gioie, dolori ed avventure che il padre ha compiuto ma soprattutto tracciando anche gli aspetti più intimi dell’ Ambro- Francesca Fogar gio che nessuno conosceva, che era appannaggio della vita quotidiana e familiare, quel Fogar che comunque viveva attimo dopo attimo “entusiasmandosi per tutto”. E’ stato ricordato nella sua prima grande impresa della cir- cumnavigazione del globo. “Partì con quattro gatti, come amava dire lui –ha chiosato la Fogar - per ritornare in un paesino quale Castiglione della Pescara, ove ad attenderlo c’era l’intera popolazione”. O il ricor- do di quella sciagura che colpì il padre nel 1978 quando la Surprise, la sua mitica imbarcazione, venne attaccata e distrutta dalle orche al largo delle Falkland. Da lì i 78 giorni passati su quella Zattera, con il suo compagno giornalista Mancini, avendo a disposizione solo un po’ di pancetta e di zucchero. Purtroppo Mancini non ce la fece. Tutto venne immortalato in un libro “La Zattera”. Spazio anche al brutto incidente che nel 1992 legò Ambrogio alla paralisi che lo accompagnò sino alla morte nel 24 agosto 2005. Non si possono descrivere certamente in poche battute le emozioni di questa serata, ma certamente chi l’ha assaporata non può che esserne soddisfatto. Alcune immagini del caos che si è creato all’ingresso dell’incocio 32 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 Telefono 0985 82679 La provincia cosentina Sms e-mail 328.1550269 [email protected] lli ALTO TIRRENO DIAMANTE - Con la “Festa del Mare” si apre ufficialmente la stagione estiva di Diamante. L’evento avrà inizio oggi: nella mattinata è prevista la pulizia dei fondali e della scogliera. Alle 18 ci sarà l’esibizione della Banda Musicale cittadina, mentre dalle 19 si svolgerà una suggestiva cerimonia sul mare nel corso della quale un corteo di barche, con a bordo le autorità civili e religiose cittadine, si porterà nel tratto di mare antistante il porto per deporre una corona di fiori in omaggio alla Madonnina del Mare, la statua della Vergine posta tempo addietro sui fondali. Seguirà la cerimonia di bene- L’iniziativa apre ufficialmente i molteplici eventi della stagione estiva nella “Perla del Tirreno” Al nastro di partenza la “Festa del Mare” dizione del mare. Alle 21 il prestigioso appuntamento musicale sul Lungomare S. Lucia, con il concerto della “Banda Compartimentale della Marina di Taranto” in onore dell’illustre cittadino di Diamante Vittorio Manente. “Un evento importante e atteso nella cittadina tirrenica – si legge in una nota - orgogliosa di ospitare la Fanfara che si è esibita dinanzi al Capo dello Stato in occasione della commemorazione dell’eccidio di Ce- Presente anche la Banda della Marina di Taranto Dipartimentale rappresenta la Forza Armata in ogni manifestazione nell’intera giurisdizione del Comando in Capo di Taranto ed è attualmente diretta dal Primo Maresciallo Luogotenente Safalonia, che è stata impegna- verio Mele. Chiuderà la prita nel corso del cambio del ma serata un’esibizione di comando delle forze Marit- barche con le lampare. Nel time Europee”. Il Corpo pomeriggio di mercoledì Musicale della Marina è il dalle 17 si terrà la“ Vogallepiù antico dei complessi gra”, la regata remiera che bandistici militari italiani es- vedrà gareggiare sia i ragazsendo la sua costituzione av- zi sia i marinai più esperti di venuta nel 1870. La Fanfara Diamante. In serata in Piaz- za XI Febbraio, esibizione degli allievi della Scuola di Danza Ruskaja. A seguire la proiezione di filmati sulla storia di Diamante e della puntata di “Linea Blu” di recente registrata a Cirella e Diamante. Nella serata di giovedì si svolgerà la “Sagra del pesce”, seguirà alle 21, sul Lungomare S. Lucia, l’esibizione della locale Banda Musicale e la consegna di riconoscimenti ai pescatori più anziani del paese e la premiazione dei concor- si e delle gare tenutesi nelle tre giornate: il torneo di beach volley, la gara “vetrina del mare” e di disegno sul mare. A scandire l’intera “Festa del Mare” nelle vie cittadine, animate per l’occasione, l’allestimento di un Museo del Mare presso l’Arco di Concezione nel centro storico e di una mostra fotografica, proiezioni di filmati su Diamante e “l’Operazione Murale” che prevede la realizzazione di un murale sotto l’arco di Piazza XI Febbraio. Tre giorni dedicati al mare attraverso questa festa organizzata dall’Amministrazione Comunale con il patrocinio della Provincia di Cosenza. Nuove proposte sono state presentate nel corso del meeting che ha visto la presenza di tanti rappresentanti istituzionali Golfo Amico, workshop del partenariato DIAMANTE – Ieri presso l’hotel Ducale di Cirella di Diamante workshop conclusivo con le proposte del partenariato istituzionale in condivisione con il partenariato economico e sociale del progetto Golfo Amico. Ghota tra tre regioni Calabria, Basilicata e Campania, tre province e numerosi enti locali. I lavori si sono aperti intorno alle ore 11 con i saluti del sindaco di Diamante nonché consigliere provinciale, Ernesto Magorno e con la relazione introduttiva dell’Assessore alla programmazione nazionale e comunitaria della regione Calabria, Mario Maiolo, la presentazione del progetto strategico Golfo Amico da parte del Presidente del Gal Allba, Gaetano Mitidieri che “ha messo in risalto l’importanza di tale sinergia per il territorio e ha espresso grande soddisfazione per il riscontro che il progetto sta riscuotendo”, e ancora la coordinatrice del Progetto, Ersilia Magorno che ne ha illustrato i vari punti. E’ stato un continuo susseguirsi di interventi da parte dei rappresentanti delle Province, del Presidente della Provincia di Cosenza, Gerardo Mario Oliverio, dell’Assessore della Provincia di Potenza, Giuseppe Tedesca e dell’Assessore della Provincia di Salerno,Angelo Paladino, del Presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, dell’Enea Ufficio di Presidenza, Giovanni Furgiuele, del Dipartimento programmazione nazionale e comunitaria della regione Calabria, Giovanni Dorio, dell’Europarlamentare Europeo, Gianni Pittella, che ha evidenziato l’importanza di credere in un progetto che porterà il territorio del Golfo di Policastro, ricco di numerose risorse paesaggistiche ,ambientali e culturali, in tutto il mondo, del Vice Presidente della Regione Campania, Antonio Valiante, e in conclusione degli interventi della mattina il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo. Nella sessione pomeridiana i lavori hanno visto la formazione di tavoli tematici, accoglienza in qualità, cultura, sviluppo e lavoro, mobilità sostenibile e sicurezza, sostenibilità ambientale, sistema economico ospitante. Ha partecipato Enea e, per le tre Province, i delegati di Confindustria, Camere di Commercio, Abi, Assoturismo-Confesercenti, Confartigianato, Confcooperative, lento e Vallo di Diano e l’Enea. I lavori sono stati seguiti non-stop da Telediamante nell’ambito dell’Alto Tirreno Calabrese, dalla Nuova tv Basilicata, 105 Tv – Campania. Il Partenariato “Golfo Amico” è nato dal protocollo d’intesa sottoscritto nel mese di luglio 2003 dalle Province di Potenza, Salerno, Cosenza, dai tre G.al e dall’Enea e si propone di effettuare un’analisi territoriale propedeutica all’individuazione di macroo- biettivi strategici finalizzati alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale del Golfo di Policastro, un’area di grande interesse ambientale e scientifico situata a cavallo di ben tre Regioni Calabria, Basilicata e Campania, e vuole rappresentare una significativa esperienza di partenariato ai fini dello sviluppo sostenibile, anche attraverso azioni ed interventi di politica ambientale. I neo apparteneti alla congrega hanno espresso piena disponibilità alla fede delle Grazie, Patrona principale del paese, si presenta denso di appuntamenti: oltre che per le celebrazioni liturgiche, le quali culmineranno con la chiusura del novenario nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, nella cittadina montana c’è trepidante attesa per la fiaccolata dei ‘zigni’, in programma stasera. Questo singolare appuntamento richiama l’attenzione dell’intera cittadinanza, nonché quella della gente proveniente dai paesi limitrofi e dei verbicaresi emigrati in diverse nazioni. Quello che ha per protagonista il corteo composto da oltre cen- to ‘zignaioli’, ovvero coloro che conducono a spalla pezzi di tronco d’albero mentre ardono, è uno dei momenti più partecipati della festa in onore di Maria SS.ma delle Grazie e, quando poi all’incrocio di via XXIV maggio il suddetto corteo incontra quello che al contempo riaccompagna la statua della Madonna in Chiesa Madre, l’atmosfera si carica ancor più d’emozione. La folla, che ora occupa ciascun angolo di strada e si affaccia da ogni balcone, inneggia a gran voce il nome di Maria, manifestando così un’autentica e profonda devozione. I festeggiamenti riprenderanno domani 2 luglio, giorno della solennità vera e propria, con un’agenda altrettanto ricca di momenti suggestivi ed emotivamente coinvolgenti. complicata. Iscritto negli elenchi presso l’Ordine dei Medici di Cosenza, titolare di un rapporto di continuità assistenziale con l’Asl di Paola, medico di medicina di base, specialista in pediatria, in dermatologia e malattie veneree, malattie e prove allergiche. Nel palazzo di città di Via Plinio il Vecchio, l’amministrazione comunale ha ritenuto giusto e doveroso dedicare un momento ad una sempre scompigliati e gli oc- figura che, per il lavoro che chiali sul naso quando ritene- ha svolto durante il suo ruolo va che la situazione si faceva di medico condotto, è stata sempre presente e pronta in qualsiasi situazione gioiosa o triste che sia stata nel panorama sanitario di Scalea. Dopo tantissimi anni di onorata carriera lascia il servizio per raggiunti limiti di età ma l’emozione che sta vivendo è forte perché come lui stesso afferma “lascio tanti amici e spero che non abbiano mai bisogno di me ma spero anche che mi rimangano vicini e quando mi incontrano mi salutino. Ho creduto sempre di fare bene e comunque era quello che sapevo fare”. Cia, Cna, Lega delle Cooperative, Cgil, Cisl, Uil, Ageas di Salerno e le Pro Loco. Ai lavori hanno preso parte anche i sindaci dei territori coinvolti, i delegati delle Comunità Montane, i Rappresentanti Istituzionali delle Province di Cosenza, Potenza e Salerno, i Rappresentanti Istituzionali delle Regioni Calabria, Basilicata, Campania, i Dirigenti di Settore, l’Ente Parco nazionale del Pollino, l’Ente Parco nazionale del Ci- Un momento dell’incontro SAN GIUSEPPE VERBICARO - La Confraternita di San Giuseppe, ricostituitasi ufficialmente a Verbicaro lo scorso 5 marzo, si è arricchita di altri quattro componenti. Trattasi di Alduccio Basuino, Giuseppe De Luca, Franco Silvestri e Federico Viapiana, i quali domenica sera hanno indossato la tunica bianca e la mozzetta gialla, ovvero l’abito che contraddistingue gli appartenenti alla congrega. E così, i nuovi confratelli sono diventati membri effettivi dell’associazione religiosa di San Giuseppe, Compatrono di Verbicaro. I neofratelli hanno perciò espresso piena disponibilità a mantenere gli impegni che la Confraternita comporta, tra cui l’esercizio del culto pubblico della Chiesa. Presenti alla ceSCALEA - Ieri sera consiglio comunale con all’ordine del giorno un solo punto, il pensionamento del dottore Alvaro Cristiani. Medico condotto da anni nella cittadina altotirrenica ha avuto sempre migliaia di mutuati che in questi giorni hanno affollato i locali dell’Asl per effettuare la scelta di un altro medico. Chi scegliere? Tutti bravi, ma come anche pensare che da domani il dottore Cristiani che da anni è entrato come uno di famiglia nelle nostre case non sarà più in Nuovi fratelli alla Confraternita rimonia di vestizione, tenutasi in Chiesa Madre nel corso della celebrazione del novenario in preparazione alla festa patronale di Maria SS.ma delle Grazie, il priore Luigi Lombardi, affiancato da uno dei suoi assistenti Gentile Spingola, dal segretario Nino Battaglia, dal tesoriere Giuseppe Corbelli e naturalmente dagli altri ventisette confratelli appartenenti alla rinnovata congrega. Sono giorni religiosamente intensi per la comunità cristiana verbicarese, la quale oggi, oltre a ricordare la data in cui vennero scritte le regole della Congrega di San Alcuni confratelli Giuseppe (1 luglio 1751), si appresta a vivere i festeggiamenti previsti per la vigilia della festa patronale. Il festoso suono delle campane e lo sparo di mortaretti ne hanno dato l’annuncio già dalle prime ore di stamattina. Il giorno che precede la solennità della Madonna Il Consiglio comunale saluta Cristiani Una veduta di Scalea servizio. Quel dottore originale sempre elegante dall’andamento austero i capelli LA PROVINCIA La provincia cosentina [email protected] MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 PAGINA 33 Una patologia che a differenza di altre non può essere prevenuta. Colpisce entrambi i sessi ma sono le femmine le più interessate SCOLIOSI: la postura e le sue alterazioni Q uando parliamo di armonia tra il nostro corpo e forza gravitazionale parliamo di postura ossia di quella posizione ottimale da noi mantenuta nei comportamenti del quotidiano in maniera automatica e spontanea e che ci consente con facilità di passare dallo stato di quiete a quello di moto. Qualora il delicato equilibrio venga intaccato, come ad esempio dall’assunzione di mal posizioni, si possono verificare alterazioni strutturali della colonna vertebrale, che ne rappresenta il suo punto cardine e che sono o puramente riferibili ad “atteggiamenti” e quindi correggibili, o a vere e proprie “patologie” e quindi solo contenibili. Vogliamo ricordare a questo proposito la molto comune accentuazione delle fisiologiche curvature in lordosi e cifosi, mentre è curioso osservare come una deviazione laterale della colonna vertebrale, quale si verifichi nella scoliosi, malattia non solo molto diffusa ma espressione massima delle alterazioni strutturali sopra citate, possa comparire anche solo in seguito ad atteggiamenti posturali viziati da parte dell’ individuo, mentre il mantenimento ottimale della posizione del corpo avrebbe potuto evitare il manifestarsi di detta malformazione pur in presenza di certa predisposizione genetica Da distinguere la scoliosi vera e propria dove alla deviazione laterale del rachide si associano fenomeni di rotazione e torsione delle singole vertebre, a volte tali da determinare deformità per esempio della gabbia toracica come il gibbo (gobbo) che ne è la conseguenza più estrema; dall’atteggiamento scoliotico nel quale la curvatura laterale della colonna è invece interamente riducibile. I disturbi da scoliosi possono iniziare fin dai tempi della scolarizzazione in particolar modo se esiste già nel bambino una predisposizione, nel quale spesso non sono subito evidenziati, tendendo a peggiorare più dagli 8 ai 10 e dai 12 ai 14 anni, con La domanda dei lettori Q uali sono i rimedi più efficaci nella cura della scoliosi? Il nuoto in questo caso può essere praticato con successo? Il quesito risulta essere di estrema importanza se consideriamo le complicanze di una scoliosi mal curata o addirittura trascurata. Partendo dal presupposto che si tratta di una patologia compatibile con la vita ma con cui il paziente debba convivere per sempre, sia trovandoci di fronte alla forma idiopatica (dell’adolescenza ed ha causa sconosciuta) sia in presenza di soli atteggiamenti scoliotici bisogna intervenire e alquanto tempestivamente. Poi certi del fatto che il paziente scoliotico debba essere riabilitato, oggi si tende a porre “la ginnastica medica” in una posizione di rilievo dando così alla chinesiologia di cui essa fa parte, ossia alla scienza che studia l’attività motoria dell’uomo, il compito di risolvere o contenere le eventuali alterazioni strutturali della colonna vertebrale. Un trattamento indirizzato alla correzione o contenimento delle patologie rachidee deve essere iniziato solo da personale qualificato dotato a sua volta della struttura idonea, onde evitare la perdita di tempo prezioso da parte di chi, come in questo caso, lo abbia a suo sfavore. Quindi esercizi di allungamento assiale, isometrici, respiratori, di mobilizzazione e stretching mirano a ridare al soggetto quegli stimoli motori e posturali lungo la colonna che si sono perduti e che deve mantenere invece per tutta la vita. Eseguiti poi con costanza e per il tempo richiesto dallo specialista, i risultati saranno positivi e in alcuni casi addirittura determinanti notevole miglioria come quelli iniziati nell’età puberale o in bambini che proseguono il trattamento per alcuni anni. Il nuoto può essere praticato ma solo inteso come sport. Per la tua domanda al medico invia a mail: [email protected] una stabilizzazione della malattia al termine dell’accrescimento cioè dopo l’età della pubertà (16-18 femmine;18-20 maschi). Fortunatamente oggi esiste la prevenzione alla scoliosi attraverso visite mediche eseguite nelle scuole primarie, che mettono in luce atteggiamenti o patologie scoliotiche nel bambino di cui gli stessi genitori non ne erano al corrente. A tutti coloro che sono padre e madre di un bambino con disturbi da scoliosi vogliamo suggerire quelli che siano gli accorgimenti da seguire per tenere a bada la malattia ed evitarne il peggioramento, come ad esempio fino al 14° anno di età impedire al soggetto esercizi fisici asimmetrici come tennis, scherma, chitarra; controllare le sue posizioni di studio e di lettura mediante l’utilizzo di un tavolo alto e con luce da sinistra; farlo riposare su un letto non vicino al muro con materasso anche rigido; predisporgli una vita sana all’aperto, sole, sport e ginnasti- ca scolastica. L’esame radiografico iniziale seguito da un controllo ogni sei mesi e in posizione anteroposteriore e laterale della colonna in toto anche trattandosi di un bambino ma qualora richiesto, è fondamentale per la valutazione del grado di scoliosi e quindi della sua terapia correttiva, così come il ricorso ad un corsetto terapeutico, comunemente chiamato busto, è indicato solo nei casi più gravi e allo scopo di contenere l’ evoluzione della malattia dal momento che in questo caso la correzione è inesistente. Timbri Targhe Numeratori ORARIO NO STOP 8-20 Consegna 3 volte al giorno Rende, via G. marconi, 1 Tel 0984. 401676 PAGINA Sport 34 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 di Arena & C. s.a.s Carta, Cancelleria, Forniture per Uffici Accessori Computer Mobili per Ufficio La provincia cosentina Cosenza, via N. Serra, 123 Tel 0984. 36356 Fax 0984. 34840 IL RITORNO DI LIPPI Oggi pomeriggio il tecnico viareggino sarà presentato in conferenza stampa alla presenza di Giancarlo Abete IN BREVE STAMPA SPAGNOLA IN DELIRIO n solo grande tema sulle pagine dei giornali iberici,come ovvio: il trionfo degli uomini di Aragones."Seduttori d'Europa!", "Finalmente campioni!","La vittoria del calcio". Persino i quotidiani catalani e baschi celebrano l'evento. U LUCA TONI E ROBERTO DONADONI Toni: «Con i gol avrei potuto salvare Donadoni» L’attaccante azzurro torna a parlare dell’Europeo MILANO L uca Toni, bomber sfortunato dell’Italia agli Europei, commenta ai microfoni di Sky l’imminente arrivo di Marcello Lippi. A cominciare dal fatto se non si sentisse corresponsabile dell’esonero di Roberto Donadoni: «Sì, magari, anche se ho provato in tutti i modi a salvargli il posto. Credo in qualche partita di avergli dato una mano, però in questi due anni ha lavorato bene, non si può valutare un allenatore per una partita persa ai rigori. Ha fatto un gran bel lavoro, però queste sono decisioni che spettano ad altre persone e hanno scelto così. E’ chiaro però che se avessi fatto tanti gol...». Toni non ha più avuto modo, dalla fine dell’Europeo, di contattare Donadoni: «Non l’ho sentito, così come non ho sentito Lippi. Non sono un giocatore che rimane in contatto con gli allenatori, anche se ho avuto un bellissimo rapporto sia con Lippi che con Donadoni. Personalmente non mi piace sentire spesso un tecnico. Lippi ha fatto un grande Mondiale perche` l’abbiamo vinto, però sinceramente ci sono stati anche tanti episodi durante il Mondiale che se non fossero andati a nostro favore... Penso che in una competizione importante come un Mondiale devi avere una squadra forte, ma anche episodi a tuo favore, e credo che con mister Lippi ci sia andato tutto bene. Gli faccio un grande in bocca al lupo, anche se mi dispiace sinceramente per Donadoni». IL RITORNO DI LIPPI. Oggi pomeriggio a Roma si presenta Marcello Lippi che,dopo due anni ed un mondiale vinto,ritorna alla guida della Nazionale. Al ct toscano,subentrato a Roberto Donadoni,il compito di varare l’operazione Sudafrica,dove nel 2010 gli azzurri dovranno difendere il titolo vinto a Berlino. Accanto a Lippi domani ci sarà il presidente federale Giancarlo Abete. Primo appuntamento per il “Lippi2” l’ amichevole del 20 agosto a Nizza contro l’Austria, preludio al doppio appuntamento mondiale di settembre a Cipro (6) e contro la Georgia (10). TOP EUROPEO. Solo Gigi Buffon rappresenta l'Italia nel- la rosa ideale di 23 giocatori. Questi i prescelti. Portieri: Buffon (Italia), Casillas (Spagna), Van der Sar (Olanda). Difensori: Bosingwa e Pepe (Portogallo), Lahm (Germania), Marchena e Puyol (Spagna), Zhirkov (Russia). Centrocampisti: Altintop (Turchia), Modric (Croazia),Senna,Xavi,Fabregas,Iniesta (Spagna), Zyryanov (Russia), Ballack e Podolski (Germania), Sneijder (Olanda). Attaccanti:Arshavin e Pavlyuchenko (Russia),Torres e Villa (Spagna). a nuova squadra di Zaccardo e Barzagli è stata pizzicata dalla Bild a Usedom, isola nel mar Baltico. Qui l'allenatore Felix Magath sta facendo recuperare la condizione ai suoi giocando su una spiaggia meta di naturisti L IL MIGLIORE AGLI EUROPEI er la Uefa il miglior giocatore di Euro 2008 è stato Xavi. Il centrocampista della Spagna è stato scelto dal team tecnico "dopo aver considerato i voti dei tifosi", come si legge sul sito della Uefa. Il regista del Barcellona ha giocato cinque partite nella fase finale e segnato un gol. In finale ha inventato l'assist per Fernando Torres, decisivo per il gol che ha consegnato il titolo alla Spagna dopo 44 anni. Xavi succede al greco Zagorakis, "mvp" di Euro 2004. La Uefa ha scelto poi anche la squadra ideale di Euro 2008, composta da 23 giocatori. Ovviamente dominano gli spagnoli, mentre l'unico italiano presente è Gianluigi Buffon. P Gigi Buffon fotonotizia fotonotizia IL “SALUTO” POCO ORTODOSSO DEL FUORICLASSE DEL MANCHESTER UNITED, CRISTIANO RONALDO AI GIORNALISTI CALCIO TRA I NATURISTI Telefono-fax Fax e-mail 0984 76582 0984 794152 [email protected] La provincia cosentina CALCIOMERCATO Ufficializzato l’accordo con i nerazzurri nonostante le polemiche dei tifosi Vieri firma con l’Atalanta Roma, De Rossi rinnova Il centrocampista capitolino ha prolungato il contratto con i giallorossi. Sostanziale il ritocco all’ingaggio BOBO VIERI IN RELAX BERGAMO hristian Vieri e` ufficialmente un giocatore della Atalanta. La societa` bergamasca ha emesso un sintetico comunicato nel quale si legge: `L`Atalanta Bergamasca Calcio comunica il tesseramento del calciatore Christian Vieri per la stagione sportiva 2008-2009`. Quello che si era detto, e` stato fatto e nonostante una parte della tifoseria abbia contestato, anche in maniera esplicita (con manifesti anti-Vieri, n.d.r)il ritorno del bomber in neroazzurro, Vieri ha firmato con l`Atalanta e giochera` a Bergamo nella stagione 2008-2009. Questa sara` la terza volta di Christian C Vieri a Bergamo con l`Atalanta. La prima volta risale alla stagione 1995-1996, quando il giocatore colleziono` 19 presenze e 7 gol prima di passare alla Juventus; seconda esperienza orobica nella stagione 2006-2007, quando in condizioni fisiche precarie, si e` ripreso e sul finire della stagione ha giocato sette partite, segnando due reti. Dalla Atalanta alla Fiorentina e ora dalla Fiorentina all`Atalanta per la terza esperienza, nella quale avra` a che fare con il suo nuovo tecnico Luigi Delneri e anche, si presume, con una parte della tifoseria che non ha gradito questo ritorno al passato della dirigenza atalantina. RITIRI Al via Napoli e Juventus Reja e Ranieri saranno i primi a inaugurare la stagione 2008-09: lo faranno però con entusiasmo, perché questo rientro anticipato potrebbe significare il ritorno in Europa. Il 3 luglio, questo giovedì, sarà già tempo di ritiro per il Napoli: tutta colpa dell’Intertoto, che costringerà la squadra di Reja a giocare la prima partita vera il 19 luglio. Presto, molto presto. La lunga rincorsa all’Europa voluta dal presidente De Laurentiis sarà preparata sui verdi monti di Jennersdorf, in Austria. Il 4 si ritroverà invece a Vinovo la Juventus, anche se non a ranghi completi (chi ha giocato l’Europeo avrà un paio di settimane in più di riposo): i preliminari di Champions (il 12 o 13 agosto la gara di andata, il 26 o il 27 il ritorno) sono un obiettivo da curare in ogni minimo dettaglio, Ranieri lo farà a Pinzolo fino a metà luglio. Daniele De Rossi vestirà la casacca giallorossa per almeno altre quattro stagioni. L'intesa fra la Roma e il centrocampista della Nazionale è stata infatti raggiunta sino al 30 giugno 2012 per un compenso lordo in crescendo: 7,2 milioni di euro per la stagione sportiva 2008/2009, 7,6 milioni per il 2009/2010, 8,1 milioni per il 2010/2011 e 2011/2012. Domani, nel centro sportivo 'Fulvio Bernardini' di Trigoria, conferenza stampa del giocatore. Il procuratore di Julio Baptista, Herminio Menendez, ha smentito una trattativa con la Roma per il giocatore. Menendez ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport e sull`esistenza di un contatto, ha ribadito: «Al momento io non conosco nessuna trattativa della Roma col Real Madrid o con me per Julio Baptista». Le voci di mercato parlavano anche di un’intermediazione di Bronzetti: «Io conosco Bronzetti, ma non ho parlato con Bronzetti della Roma». Infine alla domanda se il giocatore potrebbe valutare l`ipotesi di venire a giocare nella squadra giallorossa, Menendez ha concluso, dicendo: «Julio Baptista in questo momento e` un giocatore del Real Madrid. Se la Roma decidesse di parlare con noi, vedremo. Per adesso il calciatore e` contento col Real Madrid, ma tutto e` possibile in settimana. Oggi e` solo un rumor». CURIOSITA’ Lampard a Taormina L’Inter: «Holiday please...» Maglietta bianca aderente, pantaloni scuri e occhialoni. Fisico da campione di assoluto valore che non è passato inosservato: a Taormina, lungo l’affollato e splendido corso principale, nel pomeriggio c’era anche Frank Lampard, con famiglia al seguito. Ma non doveva sbarcare a Positano? No, eccolo in Sicilia per le vacanze. NIENTE CALCIO - I ragazzini chiedono autografi e lui, gustando un gelato al cioccolato, con panna, ricambia. Ma di calcio non vuole parlare: «Holiday, please», sussurra. Ma l’Inter lo cerca, Frank che ne sa? «No, please, sono in vacanza». Lampard ha fatto un’eccezione felicitandosi per la presenza di Michael Ballack, capitano della nazionale tedesca: «Sta bene, sono felice per lui» ha detto prima di piazzarsi davanti alla tv per assistere alla partita. Lampard ha fatto i complimenti a Taormina: «Città bellissima, anche l’Italia è un Paese stupendo». In serata cena a base di pesce. Qui è freschissimo. MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 35 CALCIOMERCATO IN BREVE LAZIO Lotito: «La Lazio e` un cantiere aperto per alcuni rinforzi che devono arrivare, sia a centrocampo, sia in difesa che in attacco. Il discorso legato ad Amoruso e` in itinere. Io devo ancora incontrare il tecnico per fare il punto della situazione. Vedremo di concludere al meglio le varie operazioni. TORINO Il Torino sul caso Knezevic: «Vendere due volte un giocatore sarebbe una truffa». Il difensore croato, al centro di polemiche a tre fra granata, Juventus e Livorno, e` ufficialmente un giocatore bianconero. Ma Urbano Cairo non ci sta. «Un giocatore non si puo` cedere due volte». INTER «Crespo ha deciso di restare all'Inter nella prossima stagione per riscattarsi dopo una stagione non eccezionale» spiega Hidalgo. Il quasi 32enne attaccante, reduce da un anno con appena quattro reti segnate in 19 partite, era finito nel mirino della Roma: «Non esiste possibilità alcuna di un passaggio di Crespo alla Roma». NAPOLI Il Napoli ha infatti ufficializzato l`acquisto dell`attaccante argentino German Denis. Il giocatore, nato a Lomas de Zamora il 10 settembre 1981, proviene dall`Independiente e ha firmato un contratto di 5 anni. In Italia aveva gia` militato, per quasi due stagioni nel Cesena in C1. SAMPDORIA La Sampdoria continua nelle conferme della rosa che ha disputato l`eccellente ultima stagione. A partire dall`acquisizione di Cassano e quelle, definitive di Sammarco e Pieri, anche un altro protagonista dell`ultima stagione si appresta a rimanere : e` Antonio Mirante, portiere. JUVENTUS Milito piace alla Juventus. L'argentino con un passato nel Genoa ha mercato in Italia: «Le voci sulla Roma mi erano giunte tramite un agente Fifa, ma ho contattato Pradè che invece ha smentito. La Juventus? È una possibilità, anche se al momento non ho ancora ricevuto segnali diretti». PALERMO «Miccoli, ora, e` un giocatore del Palermo», queste le parole del suo procuratore Francesco Caliandro. L`agente dell`attaccante salentino, non si esprime sul futuro del giocatore: «Fabrizio e` grato a Foschi, Zamparini e Colantuono, che gli hanno dato la possibilita` di esprimersi al Palermo». REGGINA Il presidente della Reggina Pasquale Foti alla stretta finale per l`affare Amoruso-Lazio. «Nell`ultimo colloquio con il presidente biancoceleste Lotito,mi e` stato riconfermato l`interesse per il calciatore e la Reggina intende rispettare l`accordo». SIENA Prosegue la campagna di rafforzamento, seguendo una logica che predilige i giovani, del Siena. Il club toscano ha infatti comuinicato l`ingaggio del centrocampista Gianluca Sansone, 21 anni, lo scorso anno in forza agli abruzzesi del Pescina Valle del Giovenco, 36 MARTEDÌ 1 LUGLIO La provincia cosentina 2008 COSENZA CALCIO 1914 FABIO IN PARTENZA Domenico Fabio Il giovane centrocampista potrebbe essere ceduto al Crotone. Al suo posto Profeta Sul palco alla vigilia del ritiro Il 18 luglio la squadra verrà presentata al cinema Citrigno. Poi partirà subito per Spoleto TIFOSI PRONTI a salutare la “nuova” squadra che partirà per il ritiro di Spoleto. Al cinema Citrigno il 18 luglio si preannuncia una grande accoglienza per i rossoblù di Mimmo Toscano a oggi anche il Cosenza può muoversi in libertà. riconfermati Alex Ambrosi e Danti. Per conoscere il “quinto Quella rossoblù diventa, infatti, a tutti gli effetti elemento” bisognerà attendere la metà di luglio. Mirabelli il una società professionistica, con la conseguente 9 sarà a Milano per dare l’assalto finale a Gianluca Litteri, possibilità di ufficializzare i propri acquisti e le attaccante nerazzurro sul quale diverse società di B e C hanno riconferme dei giocatori dell’organico che ha vinto il cam- puntato la propria attenzione. Alla fine però il piccolo interipionato di D. Oggi in sede arriveranno i modelli federali che sta, spinto anche dal proprio procuratore, dovrebbe accettare servono per concretizzare gli affari portati avanti finora dal di vestire la casacca rossoblù. diggì Massimiliano Mirabelli. In nuovi calciatori andranno a COSIGLIO FEDERALE. Tutto, o quasi, il lavoro del diggì, completare una rosa già competitiva con le riconferme dei potrebbe, però, essere messo in discussione dalla norma vari Morelli, Parisi, Moschella, Occhiuzzi, De Rose, “Over 21” (non più di 17 “grandi” in organico - il Cosenza Bernardi e via discorrendo. Per la difesa, com’è noto, il cen- attualmente ne ha 17) proposta dal presidente di Lega, trale Braca e il terzino destro Baylon sono pronti a firmare. Macalli, che verrà esaminata in uno dei tre consigli federali (3-18 e 19) in programma in questo mese di Dall’Inter dovrebbe arrivare un secondo porluglio. «Mi auguro che la questione venga tiere (Bindi?) in grado di sostituire al meglio inserita tra i punti dell’ordine del giorno del 3 Stefano Ambrosi in caso di necessità. A cen- Arrivano oggi luglio - confessa Mirabelli - altrimenti sarebtrocampo resta qualche nodo da sciogliere. be un vero problema. Anche se sono sempre Oltre agli esterni Catania e Musacco, e al i modelli federali per convinto che difficilmente la proposta divenmediano Carli, Toscano potrà contare anche su Spinelli che, nonostante la corte spietata di concretizzare gli affari terà una regola». Ma se ciò dovesse accadere Mirabelli sarebbe costretto a dare il benservidiverse società di C1, arriverà a Cosenza, e su Profeta, classe ‘88, nell’ultimo anno a Siracusa. Il tecnico, to prima del tempo ad almeno due “vecchi” della rosa. che il 12 concluderà il corso di allenatore di seconda catego- LA PRESENTAZIONE. Si terrà il 18 luglio (un giorno ria, potrebbe però perdere Domenico Fabio, uno dei suoi prima della partenza per il ritiro di Spoleto) al cinema allievi prediletti, richiesto insistentemente dal Crotone. Citrigno la presentazione ufficiale della squadra. Mirabelli pare intenzionato a portare a Cosenza un altro Nell’occasione sarà indossata dai calciatori la nuova divisa esterno destro, pronto a fare da vice al “principe” Occhiuzzi. sociale (a bande larghe rossoblù con il nuovo logo sul cuore Il reparto offensivo appare l’unico per il quale non è ancora e l’altro sponsor istituzionale dell’ente Provincia sul lato opportuno dare certezze. Cantoro e Galantucci, questo si può destro), disegnata dall’agenzia “Vircillo&Succurro” e di prodire, saranno i volti nuovi e andranno a fare compagnia ai duzione Onze. D NEWS SERIE C2 TACCUINO ROSSOBLU’ Da oggi si possono ufficializzare i giocatori 11 GIUGNO: CAMBIO DI DENOMINAZIONE E’ stata cambiata la denominazione sociale da Fortitudo Cosenza a Cosenza Calcio 1914 srl. 21 GIUGNO: CONFERENZA AL CITRIGNO Al cinema Citrigno alle 11.30 si è tenuta la conferenza stampa per presentare la campagna abbonamenti, il nuovo logo e i nuovi soci. 1 LUGLIO: INIZIO CALCIO MERCATO Da oggi apertura ufficiale per le compagini professioniste. Da questa data ogni acquisto si potrà ufficializzare giorno per giorno. 3 LUGLIO: Il Consiglio federale si riunisce per dibattere la proposta di Macalli sul limite di 15 giocatori ovre 20. 9-10-11 LUGLIO: Mirabelli sarà a Milano per assicurare alla rosa di Toscano qualche promessa della Primavera interista. In primis Gianluca Litteri. 12 LUGLIO: Mimmo Toscano termina il corso a Coverciano per il patentino di allenatore di seconda categoria. 19 LUGLIO - 5 AGOSTO: IN RITIRO Il Cosenza sarà a Spoleto per la preparazione al campionato. Scatti da curva AVERSA, Ottobre ad un passo QUI AVERSA NORMANNA Anche l'Aversa Normanna, come qualche altro club, continua a fare la spesa in casa Sorrento in vista della prossima stagione. Ottobre e Maraucci sono ad un passo dalla maglia granata, ma nelle ore più recenti il team del presidente Spezzaferri ha raggiunto l'accordo anche con l'esterno di fascia rossonero Salvatore Sibilli (32), il quale, nel modulo tattico di mister Cioffi, potrebbe operare anche da trequartista alle spalle delle due punte. QUI NOICATTARO Dopo Sabini, Zotti e Suarez, altri due atleti rescindono con il Noicattaro. Lasciano la società i centrocampisti Giuseppe Sangirardi (32) e Nicola De Santis (23). Nominato anche il nuovo direttore sportivo del club. Si tratta di Nicola Caldarulo, ex responsabile del settore giovanile. QUI CATANZARO Il Catanzaro segue l'esterno destro di centrocampo Alessandro Alessandrì (28) della Cisco Roma; sul giocatore, tuttavia, c'è da registrare anche un forte interessamento del Gela, sopraggiunto nelle ultime ore. Da giorni è iniziato il nostro viaggio nel mondo delle curve rossoblù. Ripercorreremo l’intero campionato appena vinto da una visuale diversa: quella di chi guarda le partite da dietro la porta. Il nostro è un regalo a tutti gli ultrà del Cosenza. 02-12-2007, Cosenza-Angri: al San Vito i tifosi rossoblù assistono ad una partita fantastica, una vera e propria impresa dei ragazzi di Toscano che sotto di due gol riescono a recuperare e a vincere 4-3. La curva Sud con il proprio sostegno è determinante nello spingere i lupi verso una vittoria epica. Telefono-fax Fax e-mail 0984 76582 0984 794152 [email protected] La provincia cosentina MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 37 SPORT CALCIO SERIE D Il Commissario della società rossonera lancia l’ennesima appello: «Giorni decisivi» Castrovillari, Vacca non molla VOLLEY MASCHILE A2 CASTROVILLARI Il calcio è il gioco di tutti. Degli atleti, dei dirigenti, ma anche dei tifosi e delle istituzioni. Solo riuscendo ad unire tutti i protagonisti di questo sport bello ma purtroppo anche cinico, potremo mettere fine a questa spiacevole situazione». Con queste parole, Vacca, lancia l’ennesimo appello, al culmine di una settimana ricca di incontri ma povera di dati di fatto certi. L’intento è di chiedere l’aiuto dei tifosi e di tutti quei piccoli imprenditori che purtroppo per il momento hanno espresso dubbi sull’ingresso nella nuova cordata. Tutto fermo fra la crescente sfiducia degli uomini che hanno già aderito al nuovo progetto. L’unica novità è che nella giornata di domani si terrà l’ennesimo incontro, con molta probabilità nuovamente alla presenza del vice sindaco Anna De Gaio, in cui si definiranno i ruoli societari per la prossima stagione. Sarà importante accelerare i tempi dell’iscrizione e farsi trovare pronti ad operare sul mercato, questo il motivo che spingerà gli uomini guidati da Vacca, a stabilire gli incarichi in seno alla società, sempre in attesa che quei ruoli che per il momento saranno solo indicativi, si possano trasformare in quadri dirigenziali operativi. «Bisogna portarsi avanti col lavoro e creare le basi della neo- Corigliano prepara una squadra per stupire « VOLLEY SERIE A2 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO MIMMO VACCA nata società, ma tutto ciò non significa che i problemi sono risolti, anzi, credo che se nei prossimi dieci giorni non si dovesse fare avanti nessuno, sarebbe anche inutile iscrive la società al campionato, perché senza i capitali necessari non si potrebbe creare quella continuità economica e lavorativa che abbiamo intenzione di costruire». In sostanza è tutto pronto per iniziare il lavoro, ma allo stesso tempo c’è la consapevolezza che il rischio di mandare in fu- mo i progetti fatti finora è davvero elevato. In effetti, le tante fallimentari gestioni che hanno segnato il cammino di tante compagini dilettantistiche calabresi, insegnano che in serie “D” non esistono introiti ma solo spese, e portare avanti un’ avventura già difficile in partenza significherebbe soltanto creare illusioni fra i tifosi. La settimana appena iniziata sarà cruciale, nel bene o nel male, per ora non resta che sperare. Giorni frenetici per la Volley Corigliano, la società calabrese infatti è impegnata nella programmazione della nuova stagione in A2. Definiti gli ingaggi del nuovo coach Dario Simoni e del centrale Giacomo Tomasello, l’enturage rossonero lavora per portare a Corigliano giocatori in grado di far disputare alla formazione jonica un campionato dignitoso.Ai nastri di partenza della nuova A2 si presenterà una volley Corigliano profondamente rinnovata, ad iniziare dal neo direttore generale Pierluigi Colletti che proprio in queste ore lavora per sistemare al meglio la truppa rossonera. Dopo quai tre mesi dalla retrocessione in Serie A2 della Volley Corigliano, dunque c’è nuovo entusiasmo attorno alla formazione jonica. Entusiasmo che potrebbe essere un’arma in più in un campionato difficile come l’A2 del prossimo anno. Ai nastri di partenza il prossimo settembre infatti grandi squadre come la M. Roma, che per difficoltà economiche non si è iscritta in A1, ma anche Latina, Castellana dell’ex capitano rossonero Corvetta, Santa Croce. Il Pala Corigliano dunque tornerà a respirare aria di grande volley. Un finale qualche settimana fa non scontato, visto che la squadra è stata iscritta in A2 all’ultimo minuto. Mercato: Il nuovo coach Simoni lavora in stretto contatto con neo direttore generale Colletti per individuare le giuste pedine da sistemare nello scacchiere rossonero. Il tempo stringe, tra dieci giorni infatti scade il termine ultimo per i tesseramenti, e la società rossonera è ancora alle prese con i rebus Kovacevic e Maric. Un’eventuale riconferma dei due forti giocatori stranieri aumenterebbe di molto il tasso tecnico del tem coriglianese in A2, ma per i due giocatori le offerte non mancano. Nelle ultime ore Maric sembra essere molto vicino a Verona in A1, attratto dall’idea di ritrovare coach Alberto Giuliani, mentre per il croato Kovacevic le offerte arriverebbero anche dall’estero. Sul fronte giocatori in entrate il solito tam tam di voci, radio mercato parla di un possibile ritorno in rossonero anche di Baldaccini, ma per ora nulla di ufficiale. La società ionica ha dichiarato di volere sia giocatori di provata esperienza che giovani con voglia di emergere. In settimana, promette la società, saranno cancellati via tutti i dubbi sul futuro della squadra e prenderà forma il nuovo roster di gioIL TECNICO DARIO SIMONI catori. L’edizione, giunta alla quinta edizione, ha riscosso un ottimo successo di pubblico Grande partecipazione al Memorial Collice aaaaa CAMIGLIATELLO na sfilata coreografica e l’inno nazionale hanno aperto il “Memorial barone Adolfo ColliceCittà di Camigliatello”, importante torneo di calcio giovanile giunto alla sua 5° edizione, svoltosi dal 25 al 29 giugno scorsi presso la nota località della Sila cosentina. Il primo giorno si è tenuto il convegno dal titolo “Ruolo e funzioni dell’addetto stampa delle società di calcio”, che ha visto la partecipazione dei dirigenti della Fgci Vincenzo Perri e Franco Funari, del sindaco di Spezzano Sila Tiziano Gigli, il presidente onorario del torneo Adolfo Collice, Pino Abate presidente provinciale del Coni, il professor Giuseppe Spadafora docente universitario all’Unical. I lavori sono stati con clusi dal dirigente della Polizia U GLI ORGANIZZATORI DEL MEMORIAL, A DESTRA UN MOMENTO DELLA PREMIAZIONE di Stato Luigi Peluso. I lavori sono stati moderati da Gigi Lupo. Dalla tavola rotonda, oltre alla discussione del tema, è emerso anche che Camigliatello Silano, per potere emergere dal torpore socio-economico, c’è la necessità di pensare alla realizzazione di una cittadella dello sport vera e propria, atta ad ospitare le diverse attività sportive nel periodo estivo. Inoltre poi è stato affron- tata anche, tramite un secondo convegno medico scientifico, la questione sui traumi sportivi subiti dagli atleti, relazionato dal dottor Gianfranco Calderaio, il quale si è soffermato sul primo soccorso sui campi di calcio in modo particolare e dal massofisioterapista Enrico Sarli che con l’aiuto di immagini e filmati ha illustrato degli esempi di riabilitazione post-trauma sportivo. Ri- tornando al torneo giocato, dove protagonisti sono stati i giovani atleti, và sottolineata la partecipazione di ben 46 squadre suddivise tra le categorie Primi calci (12), pulcini (12), esordienti (12), giovanissimi (6), allievi (4), provenienti anche dalla Sicilia e dalla Campania. Importante novità di quest’anno, è stata quella riguardante le categorie dei pulcini e degli esordienti che, dopo esser stati eliminati al primo turno hanno dato vita ad un ulteriore mini-torneo di consolazione con tanto di premiazione. Con questo sistema gli organizzatori hanno potuto premiare tutti i ragazzi. Un memorial che nonstante i temporali improvvisi è andato comunque avanti grazie all’ottima organizzazione predisposta dai promotori. Tempo che ha permesso nella giornata finale ha permesso lo svolgimento di un’ottima cerimonia conclusiva, con premi per tutti e con tanto di fuochi di artificio. Ovviamente, và sottolineato come una manifestazione del genere, riproposta per il quinto anno consecutivo, abbia avuto inportanti ricadute di natura economica per il territorio di Camigliatello Silano. Un evento ad ogni modo che per il futuro deve essere sostenuto anche e soprattutto in maniera più decisa dalle tante altre importanti istituzioni ancora una volta assenti. 38 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 Telefono 0984 76582 La provincia cosentina fax e-mail 0984 794152 [email protected] SPORT WIMBLEDON, SORRIDE ROGER Jelena abbandona il torneo femminile dopo l’eliminazione della Ivanovic e della Sharapova TENNIS Lo svizzero si sbarazza in tre set dell’australiano Federer liquida Hewitt Eliminata la Jankovic Ieri si sono giocati gli ottavi in contemporanea su sei campi differenti. Vola Venus Williams ROGER FEDERER LONDRA A ll'Open degli Stati Uniti hanno inventato il "super sabato" con semifinali maschili e finale femminile; qui a Wimbledon invece, da sempre, c'è il "super lunedì" con tutti gli ottavi di finale maschili e femminili in contemporanea su 6 campi differenti. E dopo Ana Ivanovic (n° 1 del tabellone) e Maria Sharapova (n° 3), è uscita anche Jelena Jankovic (n° 2), superata abbastanza nettamente dalla 31enne tailandese Tamarine Tanasugarn che ha finito per imporsi per 6-3 6-2. SORRIDE ANA - Le condizioni di salute della serba dal ginocchio ballerino non le hanno permesso di gareggiare ad armi pari e così la Tanasugarn, al suo 45esimo torneo dello slam della carriera, centra per la prima volta il traguardo dei quarti di finale. La più vecchia rimasta in gara nel tabellone femminile è anche la prima rappresentante del suo paese a raggiungere le prime otto in un torneo dello Slam. Con la sconfitta della Jankovic, Ana Ivanovic ha ora molte più chance di rimanere numero 1 del mondo al termine del torneo. L'unica che può superarla è la russa Svetlana Kuznetsova che però dovrà arrivare in finale. E' la prima volta invece, nella storia ultracentenaria di Wimbledon, che le prime tre teste di serie perdono prima dei quarti di finale. VENUS VOLA - E la Tanasugarn affronterà nei quarti la regina in carica Venus Williams che ha battuto con qualche problema la tenace russa Alisa Kleybanova. La 18enne russa, la più giovane agli ottavi, ha lottato con grande coraggio colpendo Venus con micidiali contropiedi e mostrando una grinta non da poco contro una campionessa della portata di Venus che aspira a conquistare il suo quinto titolo a Wimbledon. Avanti anche la cinese Jie Zheng che ha battuto per 6-3 6-4 l'ungherese Agnes Szavay. La Zheng è la seconda cinese di sempre, dopo Na Li (2006), a spingersi così avanti a Wimbledon. FEDERER - Tra gli uomini, tutto facile per Roger Federer. Lo svizzero si è sbarazzato in tre set di Lleyton Hewitt. Nella sfida tra i vincitori delle ultime sei edizioni di Wimbledon (5 Roger, una l'austaliano) ha prevalso il n.1 del mondo: 7-6 6-2 6-4. Landis, addio al Tour √Il Tribunale d'arbitrato sportivo ha respinto il ricorso presentato da Floyd Landis, il vincitore del Tour de France 2006 risultato positivo al testosterone dopo la 17ª tappa di quell'edizione. Landis, come rende noto il Tas, "viene squalificato dal Tour de France 2006 ed è sospeso per un periodo di 2 anni a partire dal 30 gennaio 2007". Secondo il tribunale, cui l'ex leader della Phonak si era rivolto denunciando una presunta irregolarità nelle analisi condotte nel laboratorio di Chatenay-Malabry, la presenza di testosterone esogeno nei campioni dimostra la violazione del regolamento antidoping dell'Unione ciclistica internazionale. L'atleta dovrà versare 100.000 dollari all'agenzia antidoping statunitense (Usada). Landis era già stato condannato a 2 anni di sospensione lo scorso settembre da una corte arbitrale indipendente. La decisione resa nota oggi cancella il nome del 32enne dall'edizione 2006 della Grande Boucle nella quale si era piazzato secondo lo spagnolo Oscar Pereiro. «Smetterò nel 2012» Si può imputare tante cose a Federica Pellegrini, ma sicuramente non quello di non avere le idee chiare. La punta di diamante del nuoto azzurro, detentrice del record sui 400 stile libero e grande favorita per quella gara ai prossimi Giochi di Pechino, confessa che lo sport non sarà, ancora per molto, la sua ragione di vita. «Pechino è una grande occasione. Londra 2012 sarà la mia ultima Olimpiade. Quindi smetterò. Voglio avere un figlio prestò. La Pellegrini, a Londra, avrà solamente 24 anni. La miglior nuotatrice del nostro Paese, una delle migliori al mondo, lascerà il suo grande amore per dedicarsi alla famiglia. «Sono una professionista, ma quando esco dalla piscina sono una ragazza come tutte le altre - ha spiegato la veneta -. Il mio grande sogno è quello di costruirmi a breve una famiglia. E vorrei che fosse con Luca. Il riferimento è naturalmente a Luca Marin, azzurro pure lui, campione pure lui, anche per la storia con Laure Manaudou, rivale numero 1 in vasca della Pellegrini. STORIA Sfilata dei protagonisti di quarantaquattro anni di sport Le stelle olimpiche al premio Fair play Mecenate L’edizione speciale del riconoscimento internazionale dedicata alle leggende olimpiche durerà 3 giorni MILANO Quarantaquattro anni di storia dello sport olimpico, undici edizioni di Giochi estivi e 18 medaglie olimpiche si ritroveranno il prossimo 4 luglio a Cortona (Ar), in occasione del Premio Internazionale Fair Play Mecenate, il riconoscimento sportivo giunto alla 12° edizione e organizzato dall’Associazione Internazionale Fair Play Mecenate. Livio Berruti, Abdon Pamich, Tommie Smith, Bob Beamon, Dick Fosbury, Klaus Dibiasi, Alberto Juantorena, Edwin Moses, Sebastian Coe, Maurizio Damilano, Gabriella Dorio, Agostino Abbagnale, Alexander Popov, Frankie Fredericks, Paola Pezzo, Domenico Fioravanti, Pino Maddaloni e Stefano Baldini: questo è il cast eccezionale di plurimedagliati olimpici italiani e stranieri, protagonisti di imprese che hanno scritto la storia dello sport e fatto grande l’Italia, riuniti assieme per la prima volta nel nostro paese. Un’edizione quindi ‘speciale’ del premio, dedicata alle leggende olimpiche in onore dell’Olimpiade di Pechino alle porte, e che si articola in tre giornate con momenti dedicati al dibattito sulla cultura sportiva e al confronto sugli scenari sportivi futuri. Si inizia mercoledì 2 luglio a Roma, presso il Circolo Canottieri Aniene, con STEFANO BALDINI, VINCITORE DELLA MARATONA ALLE OLIMPIADI DI ATENE Tommie Smith, Dick Fosbury e Bob Beamon che si racconteranno nell’incontro: ‘Città del Messico ’68 – i Giochi della rivoluzione sportiva e culturale’, mentre giovedì 2 luglio campioni e giornalisti golfisti si sfideranno nel primo Trofeo Fair Play di Golf presso il Golf Club Casentino. La mattina di venerdì 4 luglio, nella Sala Consigliare del Comune di Cortona, lord Sebastian Coe, Minos Kyriakou, Mario Pescante, Giovanni Malagò e On.Sabatino Aracu dialogheranno sui futuri eventi sportivi mondiali. La sera di venerdì 4 luglio, sul palcoscenico di piazza Signorelli di Cortona, le leggende olimpiche sfileranno per ricevere la prestigiosa targa d’oro con raffigurato il simbolo del Fair Play. TELE La provincia cosentina Trama Porter, ladro professionista dalla filosofia pragmatica, è a caccia di quei settantamila dollari che l'ex moglie e un socio traditore gli hanno scippato dopo una rapina ai danni di un gruppo di cinesi. Ma il vizio di fregare il prossimo non viene scalfito neppure da un tremendo agguato dal quale Porter esce a testa alta. Metrosat Cafè Televendite Metrosat Cafè ® Metrosat Tg Top Model Metronews Televendite Metrosat Tg Coming Soon Cartoni Animati Agrisapori Contatto TV Hard Trek Coming Soon Metrosat Tg Supersix Motori Metronotte 06:00 Rai News 24 Morning News NOTIZIE 08:05 La storia siamo noi ATTUALITÀ 09:05 Due bianchi nell'Africa nera FILM 10:40 Cominciamo bene estate TALK SHOW 12:00 Tg3 - Sport Notizie Meteo NOTIZIE 12:25 Cominciamo bene estateTALK SHOW 13:05 Terra nostra SERIAL 14:00 Tg3 - Regionale Meteo NOTIZIE 14:45 Cominciamo bene estate - "Animali e animali e..." TALK SHOW 14:55 Tg3 Flash L.I.S. 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I personaggi: Loris Bianchi, vecchio maitre vanesio, Mario Tangaro, ex vitellone e calciatore fallito; il cameriere Agostino coi suoi canarini; Germano, cuoco marchigiano e ignorante. Il ristorante è in vendita e il vecchio propri- etario ha dovuto cedere la rotonda sul mare a un mobiliere, proprio lo stesso che in quel ristorante oggi festeggia le nozze d'oro dei genitori.... 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Ciò significa che il passaporto e i documenti dell'uomo non sono più validi. Senza un posto a cui fare ritorno, Viktor si sistema nel terminal 06:00 Rassegna stampa ATTUALITÀ 06:15 Secondo voi ATTUALITÀ 06:20 Peste e corna e gocce di storia ATTUALITÀ 06:25 Kojak SERIAL 07:00 Mediashopping 07:30 I Robinson SERIAL 08:00 Appuntamento con la storiaATTUALITÀ 08:30 T.J. 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