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Sparatoria nel centro storico, un ferito

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Sparatoria nel centro storico, un ferito
Praia a Mare
Praia a Mare
CS
Dal 13 Giugno al 21 Settembre 2008
dalle 10 alle 18.45 a Praia a Mare
CS
Dal 13 Giugno al 21 Settembre 2008
dalle 10 alle 18.45 a Praia a Mare
NOVITA’ 2008
Nuovo percorso
della salute
NOVITA’ 2008
Nuovo percorso
della salute
www.laprovinciacosentina.it
DIRETTORE ANTONELLO TROYA
località Fiuzzi info: www.aquafans.it
€ 1,00
MARTEDÌ
[email protected]
località Fiuzzi info: www.aquafans.it
1 LUGLIO 2008
ANNO
X NUMERO 180
La Provincia Cosentina, Catanzarese, Reggina, Crotonese, Vibonese - registrazione al Tribunale di Cosenza n° 621 del 23.09.1998 - iscrizione registro nazionale della stampa n° 07603 - stampa: stabilimento tipografico De Rose, Montalto Uffugo (Cs) - Editore: Il Mezzogiorno srl
Redazione: C.so Mazzini 1/B - Telefono: 0984.76582/791768 - Fax: 0984.794152 - sede legale: via Trento 21 87100 (Cosenza) - Il Mezzogiorno srl si impegna a salvaguardare l’ambiente adottando un sistema di gestione ambientale secondo la norma UNI EN ISO14001/96
COSENZA Il collaboratore di giustizia Vitelli notato in città con cinque uomini al seguito
Il pentito a passeggio con la scorta
E’responsabile di diversi omicidi ed ha ricevuto una grossa liquidazione dallo Stato
C
amminava per il centro,
con lo stesso sguardo
da bel ragazzo e da canaglia, da criminale incallito,
da persona che faceva terrore
solo a inquadrarlo nel campo
ottico. Ma stavolta non c’erano i guardia spalle della malavita a proteggerlo. Cinque uomini delle forze dell’ordine,
non si sa se poliziotti o carabinieri, scortavano qualche settimana fa Peppino Vitelli, uno
dei grandi big della malavita
cosentino, pentito di mafia,
fra le strade del centro cosentino. La notizia è trapelata oggi e seppure sia del tutto legittima considerando la “nuova
vita di Vitelli, fa comunque
scalpore”.
Villapiana, ancora un furto nella zona
Supermarket rapinato
Colpo da 10mila euro
Colpo grosso nel corso della
notte scorsa al supermercato discount Md dello Scalo: i ladri
hanno agito nel cuore della notte scorsa ed hanno portato via a
bordo di un furgone denaro,
merce preziosa, materiale elettronico, multimediale e alimentare per un valore che supererebbe le 200 mila euro. Tutti
pensavano che la serie degli
episodi di microcriminalità sarebbe finita. E invece continua.
A PAGINA 27
A PAGINE 7
CORIGLIANO
Colpito a una gamba il pregiudicato Antonio Bruno, detto Giravite
Sparatoria nel centro storico, un ferito
BONIFATI
La slot machine non funziona
Il proprietario di un bar
aggredito e picchiato dai cinesi
U
Mozione di sfiducia
per il sindaco Goffredi
Documento firmato dall’opposzione
a pag 31
COSENZA
Comune, bilancio approvato
Ma la maggioranza scricchiola
Lunga e infuocata seduta del Consiglio
a pag 10
na giornata di paura è quella
che si è vissuta ieri a Corigliano dopo la notizia, diffusasi
in un baleno in tutta la città, di una
sparatoria avvenuta nella medesima
mattinata. Il grave fatto di cronaca si
sarebbe verificato nel centro storico,
nei pressi di piazza del Popolo. In base ad una prima, sommaria, ricostruzione, sembra che un uomo, Antonio Bruno detto Giravite, pregiudicato coriglianese, si sia presentato presso il pronto
soccorso dell’ospedale Guido Compagna della città.
A PAGINA
Disabili emarginati
Città poco accogliente
La città soffoca nell’accoglienza turistica, per via dei parcheggi e della totale mancanza
di controlli. Gravi difficoltà soprattutto per i diversamente
abili turisti e del posto. Il traffico, l’impianto urbanistico,
l’uso ingiustificato dei tagliandi e la noncuranza di molti automobilisti concorrono ad aumentare le difficoltà.
A PAGINA 29
U
na rissa in piena regola
è quella che si è verificata nella mattinata di
ieri nell’epicentro di Cantinella,
popolosa frazione del comune
di Corigliano. Luogo nel quale
si è consumato il fatto è stato il
bar Vuono, situato proprio all’ingresso della contrada, di
fianco a numerose abitazioni
private e ad altre attività commerciali e produttive. È infatti
proprio all’interno del bar, frequentatissimo ogni giorno ed a
tutte le ore da residenti e non,
poiché anche punto di riferimento per le vicine comunità
italo-albanesi, che si è verificata
questa brutta storia, culminata
nel pronto soccorso dell’ospedale “Guido Compagna” della
città. In base ad una prima ricostruzione dell’accaduto, fornita
dalle persone del luogo involontariamente coinvolte nella vicenda, un cittadino di nazionalità cinese si è introdotto nel bar
per giocare ad una slot machines ma non funzionava, questo
ha suscitato le ire dei cinesi.
A PAGINA 28
28
Paola, disagi per i diversamente abili
80701
All’Interno
Provincia Cosentina senza firme
Ancora attestati di solidarietà
Prosegue lo stato di agitazione dei giornalisti
della Provincia cosentina senza stipendio e con
un futuro del tutto incerto. In attesa di segnali
da parte degli editori il giornale continua a uscire senza firme. Non mancano gli attestati di solidarietà, ieri nella redazione centrale è arrivato
il segretario regionale del Movimento dei Disoccupati, Sergio Fiorentino, che ha portato al personale dipendente la solidarietà del partito. Un
messaggio di solidarietà e incoraggiamento anche da Confesercenti: A conoscenza delle difficoltà in cui si dibatte la vostra e nostra testata
giornalistica, vogliamo esprimere la solidarietà
del gruppo dirigente della nostra associazione ai
lavoratori.
SPECIALE
SETTIMANA BENESSERE
TERME - MARE
7 Giorni pensione completa
Giugno e Settembre a partire da
280,00 a persona
Servizio navetta gratuito
2
MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
La provincia
cosentina
Telefono-fax sms
e-mail
0985. 82679 328.1550269 [email protected]
Questa pagina, per protesta,
resta bianca.
Presto, però, tutte le pagine
di questo giornale
potrebbero rimanere bianche.
E non sarà una libera scelta.
Alla Provincia Cosentina
sono a rischio
tanti posti di lavoro
senza che nessuno
dia risposte concrete.
A rischio è anche
il pluralismo
dell’informazione.
Una voce in meno in Calabria
sarà soltanto
una sconfitta in più.
La redazione
Telefono
0984 76582
La provincia
cosentina
fax
e-mail
0984 794152 [email protected]
MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
3
ITALIA
TAGLI ALLA SCUOLA: «INEVITABILI»
A partire da gennaio sarà
possibile ritirare la pensione
anche dal tabaccaio sotto
casa. Ad annunciarlo è il ministro Renato Brunetta.
In virtù dell'accordo tra l'Inps e i tabaccai si può attrezzare un servizio personalizzato tipo bancomat.
Sarà Napoli a pagare il maggiore tributo di cattedre nell'ambito dei tagli alla scuola
previsti dalla manovra economica. ia dunque il 10% delle
cattedre (87.245 insegnanti) e
il 17% del personale tecnico
delle scuole (42.500) nei prossimi quattro anni.
NEWS
SICUREZZA. Maroni: «Censimento ineludibile, è l'unica strada per tutelare i minori»
«Razzista sulleimprontedei bimbi rom»
Il settimanale dei Paolini: «E' come quando gli ebrei venivano marchiati»
ROMA - «Una proposta indecente». Famiglia Cristiana boccia duramente la proposta del
ministro dell'Interno, Roberto
Maroni, sulla raccolta delle impronte digitali dei bambini rom.
«Alla prima prova d'esame scrive Famiglia Cristiana nell'editoriale del nuovo numero - i
ministri "cattolici" del governo
del Cavaliere escono bocciati,
senza appello. Per loro la dignità dell'uomo vale zero. Nessuno che abbia alzato il dito a
contrastare Maroni e l'indecente proposta razzista di prendere
le impronte digitali ai bambini
rom». «Avremmo dato credito
al ministro - sottolinea il giornale di ispirazione cattolica nell'editoriale di questa settimana se, assieme alla schedatura,
avesse detto come portare i
bimbi rom a scuola, togliendoli
dagli spazi condivisi coi topi.
Che aiuti ha previsto? Nulla».
«Non stupisce, invece - continua Famiglia Cristiana - il silenzio della nuova presidente
della Commissione per l'infanzia, Alessandra Mussolini (non
era più adatta Luisa Santolini,
ex presidente del Forum delle
famiglie?), perché le schedature etniche e religiose fanno par-
te del Dna familiare e, finalmente, tornano a essere patrimonio di governo. Non sappiamo cosa ne pensi Berlusconi:
permetterebbe che agenti di polizia prendessero le impronte
dei suoi figli o dei suoi nipotini?». «Oggi, con le impronte
digitali - prosegue - uno Stato
di polizia mostra il volto più feroce a piccoli rom, che pur sono cittadini italiani. Perché non
c'è la stessa ostinazione nel
combattere la criminalità vera
in vaste aree del Paese? La
Convenzione Onu sui diritti
dell'infanzia (firmata anche dall'Italia, che tutela i minori da
qualsiasi discriminazione) non
conta più niente. La schedatura
di un bambino rom, che non ha
commesso reato, viola la dignità umana».
L'attacco del settimanale non è
piaciuto ad Alessandra Mussolini, secondo cui «l'articolo di
Famiglia Cristiana è un misto
di confusione e intolleranza».
«Confusione - rileva la parlamentare del Pdl - perchè non si
può non condividere il principio secondo il quale l'identificazione di bambini, che finora
non hanno avuto nè un nome nè
un volto per lo Stato italiano e
che sono quindi vittime di adulti criminali, sia fondamentale
per salvarli e difenderli. Chi,
poi, attacca grossolanamente il
mio incarico di Presidente della
Commissione Infanzia, evocando il mio dna, dimostra
scarso rispetto per le istituzioni,
ma soprattutto atteggiamenti di
intolleranza e di discriminazione. L'articolo - conclude - è poco cristiano e molto fazioso».
La dura critica a Maroni arriva
a una settimana da quella rivolta sempre dal settimanale paolino al premier, Silvio Berlusconi, sul tema della giustizia: «Il
Cavaliere ha un'ossessione: i
magistrati. E una passione: gli
avvocati - scriveva il settimanale nello scorso numero -. Naturalmente, i primi sono contro di
lui, gli altri li fa eleggere in Parlamento. E uno, ex segretario
personale, lo mette ministro
della Giustizia».
ITALIAEDALMONDOITALIAEDALMONDO
RITIRO DELLA PENSIONE IN TABACCHERIA
In Breve
Verona, minacce sessuali
per costringere i figli a rubare
La Squadra mobile di Verona ha arrestato otto rom di nazionalita' croata,
sette adulti e un minore, accusati di obbligare con minacce di violenza sessuale, i figli a compiere furti in abitazioni. Il blitz della polizia scaligera,
coordinato dalla Procura di Verona e
dalla Procura dei minori di Venezia, e'
scattato in Liguria dove un gruppo di
rom con vari camper stava per attraversare il confine diretto in Francia e in
Spagna, mentre un altro gruppo si trovava ancora in Veneto. La polizia, ha
accertato che gli indagati hanno organizzato centinaia di furti in abitazioni
del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e
Lombardia. Con i soldi presi direttamente dalle abitazioni o ottenuti vendendo gli oggetti rubati, gli indagati
avrebbero acquistato due appartamenti tramite un'agenzia immobiliare padovana, oggetto di una perquisizione e
di cui il titolare e un suo collaboratore
risultano invece indagati.
Abusi nell'oratorio
Sacerdote arrestato
Approfittava del suo abito talare per
abusare dei bambini che frequentavano
l'oratorio o i campi estivi. E' finito in
carcere l'ex parroco della Natività di
Maria Santissima a Roma. 55 anni,
R.C. è stato arrestato con l'accusa di
aver violentato almeno 7 bambini negli
ultimi dieci anni. All'epoca dei fatti le
vittime erano minorenni, provenienti da
famiglie povere e disagiate. In precedenza, l'ex parroco era stato sospeso un
mese dal suo incarico dopo che alcune
voci avevano svelato le sue tendenze
pedofile. L'indagine è partita dalla denuncia di un altro prete. Lo accusano in
7 ma gli inquirenti temono che i bambini violentati siano stati molti di più. Li
sceglieva tra gli iscritti al catechismo e
li invitava a casa sua, nell'appartamento accanto alla chiesa, per mangiare
qualcosa insieme o per fargli qualche
ora di ripetizione.
ACCORDO SU EREDITÀ PAVAROTTI
BERLUSCONI: «Su giustizia polemiche strumentali»
E' stato raggiunto un accordo fra Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti, e le tre figlie del tenore, Lorenza, Cristina e Giuliana, nate dal matrimonio con Adua Veroni. I beni dell’eredità Pavarotti
«sono stati divisi equamente e compatibilmente coi
parametri legali», e la villa del Colle San Bartolo a
Pesaro «va alle tre figlie del primo matrimonio del
maestro». A rivelarlo, in un’intervista al Quotidiano
nazionale-Il Resto del Carlino, è l’avvocato e deputato Anna Maria Bernini, che insieme al padre Giorgio Bernini ha assistito legalmente il tenore, morto il
6 settembre 2007, e in seguito la vedova Nicoletta. Sui
tre testamenti del cantante, compreso quello che assegnava i beni statunitensi di Pavarotti a Nicoletta,
purchè fossero conferiti in un trust, si era scatenata
una battaglia finita sulle prime pagine dei giornali di
mezzo mondo. L’avv. Bernini assicura che «Nicoletta
Mantovani e Lorenza, Cristina e Giuliana oggi sono
legate da una vera amicizia.
E l’ultima figlia del maestro, Alice, la sentono vicina
come la loro quarta sorella».
ROMA - «Tante polemiche strumentali finiscono col mettere in
secondo piano l'interesse collettivo». È quanto afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un messaggio inviato
al convegno della Federazione
italiana tabaccai, facendo un
chiaro riferimento alla questione
della giustizia.
«È certo però che profonderemo
ogni sforzo - ha sottolineato Berlusconi - perché l'interesse di pochi non prevalga su quello di
quasi tutti, continuando nella direzione che era indicata nei nostri programmi e si incarna nella nostra azione». Il presidente
del Consiglio ha quindi spiegato
che «il governo ha scelto di mettere la sicurezza e l'ordine pubblico fra le priorità della propria
azione, compresa la volontá di
ridare efficienza e forza credibile ad una giustizia che, troppo
spesso, delude le aspettative in
essa legittimamente riposte».
Non si fa attendere la replica di
Walter Veltroni. «Il governo si
occupi di un Paese sempre più
sull'orlo del baratro, piuttosto
che dei problemi del presidente
del Consiglio» dichiara il segretario del Partito Democratico.
Che poi aggiunge: «L'inflazione
a decrescere. A questo si aggiunga la crisi di Alitalia che dopo mesi non ha ancora una soluzione e i quattromila esuberi
prospettati. Ho parlato di un Paese che è sull'orlo di un tracollo e
questi dati confermano quella
valutazione».
«Il governo - attacca il segretario
del Pd - sembra invece non accorgersi della gravità della situazione ed è preoccupato solo dei
problemi del presidente del Consiglio. Noi chiediamo immediatamente un intervento a sostegno
sale come non accadeva da anni. di salari, stipendi e pensioni.
I prezzi al consumo hanno rag- È questa la vera priorità del Pegiunto valori che non vedevamo se e non il lodo Schifani».
da dodici anni e a salire sono so- Immediata anche la reazione
prattutto quelli del pane, della dell'Italia dei Valori (il cui leapasta e degli altri generi di prima der, Antonio Di Pietro, è stato
necessità. Salgono i prezzi alla protagonista nei giorni scorsi di
una dura polemica con il preproduzione del 7,5%.
Frena il mercato dell'auto e la mier, accusato dall'ex pm di esproduttività del Paese continua sere un «magnaccia»).
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MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
La provincia
cosentina
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0984. 76582 328.1550269 [email protected]
In Breve
Zimbabwe, l'Onu: risultato
delle elezioni illegittimo
L'esito delle elezioni in Zimbabwe «non
riflette la vera volontà del popolo, né ha
prodotto un risultato legittimo». Lo afferma il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in visita a Tokyo,
tappa di una missione più ampia nell'Estremo Oriente. Ban Ki-moon, che condivide il parere della presidenza del
Consiglio di sicurezza sulla contrarietà
allo svolgimento delle elezioni nello
Zimbabwe, sottolinea che «le condizioni
non sono state di un libero ed equo voto». Il segretario generale dell'Onu incoraggia inoltre gli sforzi di entrambe le
parti, il presidente Robert Mugabe e il
leader dell'opposizione Morgan Tsvangirai, perché negozino una «soluzione
politica» capace di far cessare violenza
e intimidazione. Ban supporta gli sforzi
dell'African Union and Southern African Development Community per la
promozione di un accordo accettabile.
Mugabe è stato dichiarato vincitore nelle elezioni di domenica dove è stato il solo a partecipare, dopo il ritiro di Tsvangirai, che aveva rinunciato denunciando
gli abusi di potere in Zimbabwe contro
l'opposizione e le condizioni di elezione
fortemente intimidatorie.
Israele: si allo scambio di
prigionieri con Hezbollah
Dopo alcuni giorni di chiusura totale,
Israele ha riaperto i valichi con Gaza.
Le zone riaperte sono quelle di Sufa e di
Nahal Oz, importante per il trasporto
di combustibile. In forma ridotta, vi è attività anche nei valichi di Karni (grano e
mangime) e di Erez (transito di casi
umanitari). Hamas, inoltre, ha annunciato che non tollererà ulteriori infrazioni della tregua (mediata dall'Egitto) da
parte degli svariati gruppi armati palestinesi attivi a Gaza. Secondo la radio
militare israeliana, secondo cui Hamas
si starebbe prodigando per determinare
un clima di tranquillità. Israele, da parte sua, si è prefisso l'obiettivo prioritario
di raggiungere con Hamas un accordo
per lo scambio di prigionieri.
GB: T-SHIRT ANTI-ZANZARE
ITALIAEDALMONDOITALIAEDALMONDO
MONDO
Scontro tra elicotteri medici
Sei morti in Arizona
FLAGSTAFF (ARIZONA) - Incidente tra due elicotteri adibiti al soccorso medico, a Flagstaff, Arizona.
Secondo la prima ricostruzione, ci
sono almeno sei morti e tre feriti in
modo grave. Tre dei morti erano su
uno dei velivoli, gli altri tre e almeno uno dei feriti sul secondo.
L'incidente è accaduto vicino a un
piccolo plateau situato nelle immediate vicinanze del centro medico
della città.
Uno dei velivoli stava attererando,
mentre l'altro era al decollo.
I detriti si sono sparsi su un'area di
quasi 500 metri.
Uno degli elicotteri è esploso nell'impatto con il terreno, provocando
un incendio che ha bruciato 10 acri
di terreno prima di essere messo
sotto controllo.
Due paramedici del servizio di guardia che si sono precipitati sul luogo
dell'esplosione sono rimasti leggermente feriti: lo spostamento d'aria
dovuto all'esplosione li ha sbattuti
violentemente a terra.
Le identità di morti e feriti non sono
stati divulgati.
Entrambi gli elicotteri erano del tipo
Bell 407, secondo la Federal Aviation Administration, che non ha diffuso i nomi dei loro proprietari.
Secondo fonti non ufficiali, si tratterebbe di una compagnia del Colorado, Air Methods e di una dello Utah,
la Classic Helicopters. Il portavoce
di quest'ultima ha riferito che il velivolo della sua
compagnia stava
atterrando all'ospedale e aveva
a bordo un malato dal versante
sud (South Rim)
del
Grand
Canyon, che in
linea d'aria dista
un centinaio di
chilometri dalla
città.
Il portavoce ha
confermato che
sia il pilota, che
il paziente, che
il paramedico
presenti a bordo
sono rimasti uc-
cisi. Ha anche precisato che il pilota aveva sulle spalle 10 mila ore di
volo. Venerdì scorso, in un altro incidente, a 80 chilometri da Flagstaff, tre occupanti di un elicottero
medico erano rimasti feriti. Il velivolo si era frantumato al suolo mentre portava soccorso a un paziente
vicino alla località Ash Fork.
TECNOLOGIA
Il sito di aste online dovrà rimborsare 38,6 milioni di euro al gruppo di Vuitton
eBay condannata per le false griffe
Le fastidiosissime punture di zanzare da oggi hanno un nuovo nemico. La britannica catena di supermercati Tesco ha messo sul mercato magliette e calzini anti-zanzare. Il loro segreto?
Una sostanza repellente chiamata cidrodiol, estratto di lemon eucalyptus, usata per realizzare il tessuto. A darne notizia il tabloid domenicale News of
the World assicurando che la t-shirt anti-zanzare,
frutto di cinque anni di ricerche, è stata sperimentata con successo da medici esperti in malattie tropicali. «I vacanzieri - ha annunciato Sarah Maskell,
direttrice generale del gruppo Tesco - non dovranno più temere di essere mangiati vivi dalle zanzare
quando il sole tramonta». La maglietta per adulti
costa 10 euro, quella per bambini 7,5. Se l'iniziativa incontrerà il favore della clientela la linea antizanzara si arricchirà presto di gonne e pantaloncini.
PARIGI (F RANCIA ) - Una
sentenza che potrebbe fare
storia.
Il sito di aste online Ebay, accusato di contraffazione e
vendita illecita, è stato condannato dal Tribunale del
commercio di Parigi a pagare
40 milioni di euro di danni a
sei marchi del colosso francese del lusso Lvmh, a cui
fanno riferimento celebri
griffe dell'abbigliamento (da
Luis Vuitton a Fendi, da
Marc Jacobs a Kenzo) degli
alcolici, della profumeria e
della cosmetica, dell'orologeria e altro ancora.
In particolare Ebay dovrà pagare a Louis Vuitton Malletier 19,28 milioni di euro, in
risarcimento di danni d'im-
magine e morali derivanti
dalla vendita sul suo sito di
merce contraffatta e altri 17,3
milioni di euro a Christian
Dior Coutur per la medesima
ragione.
Altri 3,25 milioni di euro dovranno essere versati a quattro prestigiosi marchi di profumeria (Christian Dior, Kenzo, Givenchy e Guerlain) per
aver danneggiato la loro rete
distributiva.
La richiesta di danni originaria (50 milioni di euro) era
stata fatta da Lvmh perchè la
multinazionale francese del
lusso riteneva che il ramo
francese di Ebay avesse
fatto troppo poco per prevenire la vendita di merce contraffatta.
Telefono
Fax
e-mail
0984 76582 0984 794152 [email protected]
La provincia
cosentina
MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
ECONOMIA Continua la salita dei prezzi, il costo della vita mai così alto dal 1996
Inflazione record; prezzi alla produzione
alle stelle. I dati Istat e le stime di eurostat,
l'ufficio statistico delle comunità europee,
delineano una crisi economica grave. A
giugno l'inflazione è salita al 3,8%. Pasta
e benzina schizzano verso l'alto: gli spaghetti costano il 22% in più rispetto ad un
anno fa; la benzina in un mese è aumentata quasi del 5%. Nel 2007 costava il
12,6% in meno. Un grido d'allarme che si
ripete in tutta l'eurozona. Seguono lo stesso trend anche i prezzi alla produzione
dell'industria italiana: a maggio sono aumentati del 7,5%, la variazione tendenziale massima da gennaio 2003. Come pure
il dato su base mensile, che è aumentato
dell'1,5%.
L'inflazione segue l'infiammata. A giugno
l'inflazione è salita al 3,8%, dal 3,6% di
maggio portandosi ai massimi dal luglio
1996. Su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,4%. Un grido d'allarme
che si ripete in tutta l'eurozona. A giugno,
l'inflazione nella zona euro ha raggiunto
quota 4%: è la prima volta dalla nascita di
eurolandia, nel 1999. A maggio nell'eurozona l'inflazione era 3,7%; ad aprile 3,3%
e a marzo 3,6%.
Benzina e alimentari accelerano l'inflazione. Sono ancora alimentari e carburanti le
voci che fanno accelerare l'inflazione a
giugno in Italia. In base ai dati forniti dall'Istat nella stima preliminare, i prodotti
alimentari sono cresciuti del 6,1%, con un
forte incremento soprattutto per la pasta i
cui prezzi salgono in un anno del 22,4%
(dal 20,7% di maggio).
In forte tensione anche il comparto energetico (oggi nuovo massimo storico del
petrolio, per la prima volta venduto a 143
dollari al barile), dove si registra un aumento dei prezzi del 14,8% annuale e del
2,8% su base mensile. L'aumento congiunturale è dovuto soprattutto ai carburanti, in
particolare al gasolio, i cui prezzi in un mese sono cresciuti del 5,5%, portando l'aumento tendenziale a sfondare il 31,2% (dal
26,3%); la benzina in un mese è aumentata
del 4,7% e in un anno del 12,6%. Record
prezzi alla produzione. Come per l'inflazione, è ancora l'energia che pesa maggiormente sulla variazione record dei prezzi alla produzione. Su base annua, il raggruppamento energia ha registrato un aumento del
21,5%.
Rispetto al maggio di un anno fa, schizzano verso l'alto i prezzi della produzione dei
prodotti petroliferi raffinati che aumentano
del 32,1%. Elettricità, gas e acqua salgono
del 12,9%, mentre alimentari, bevande e tabacco costano alla produzione il 10,1% in
più rispetto al 2007. Simile la curva degli
aumenti dei prezzi della produzione su base congiunturale, la benzina segna un più
10,3%, mentre l'energia elettrica, il gas e
l'acqua salgono in un mese del 2 %.
In Breve
Alitalia
sindacati contro i tagli
"Se si prevedono quattromila esuberi,
neppure ci sediamo al tavolo". E' dura la
reazione della Uil alle indiscrezioni riportate su Repubblica del piano per l'Alitalia. "Se così fosse - ha detto Giuseppe
Caronia, segretario generale della Uil
Trasporti - non ci sono soluzione per un
confronto". E' allarme rosso al sindacato. Esercizio 2007: perdite per 495 milioni. Proprio ieri l'assemblea dell'Alitalia
ha approvato il bilancio 2007 che si è
chiuso con 495 milioni di perdite, poco
meno di un milione mezzo al giorno.
"Un esercizio horribilis" come lo ha definito il presidente Aristide Police.
Salvataggio in due fasi. Intesa San Paolo da settimane è impegnata a stendere
un piano di salvataggio della compagnia
aerea ma "il quadro finanziario - confessavano ieri fonti vicine all'advisor - è
compromesso". Una possibile salvezza
sarebbe prima la nascita di una newco in
cui far confluire un'Alitalia fortemente
ridimensionata assieme ad AirOne; poi
cercare la collaborazione di un partner
internazionale. Ma bisognerebbe tagliare
quattromila dipendenti. Fit Cisl: "Prima
il piano industriale". Claudio Claudiani
della Fit Cisl, è preoccupato: "Non si
può partire dai tagli: prima il piano industriale e le alleanze. Poi gli esuberi: i
tagli sono un punto di arrivo non di partenza".
ECONOMIAECONOMIAECONOMIA
Inflazionein rialzo a giugno
bri
Crisi
dei mercati
l peggio della crisi dei mercati probabilmente deve ancora arrivare. La
Bri (la Banca dei regolamenti internazionali) nella sua relazione annuale nasconde il pessimismo: quella iniziata il 9 agosto 2007 è una crisi che «non ha precedenti nel dopoguerra» con «radici profonde tanto
nell'economia reale quanto nel settore finanziario». I fatti degli ultimi
mesi «indicano che l'entità dei problemi a venire potrebbe essere ben
maggiore di quanto molti attualmente ritengono». L'interazione fra
la turbolenza nei mercati finanziari,
il rallentamento della crescita in termini reali e l'aumento temporaneo
dell'inflazione «sembra destinata a
provocare un rallentamento mondiale più profondo e durevole di
quanto sembrino indicare le opinioni prevalenti». Sotto la lente d'ingrandimento della Banca dei regolamenti internazionali anche i conti
pubblici. Nel mirino Grecia e Italia
che, secondo la Bri, rientrano fra
quei Paesi che hanno limitati margini di manovra per mettere in campo
una politica di bilancio espansiva, al
contrario di altri più «virtuosi».
«Nell'area dell'euro, i disavanzi ridotti o i persistenti avanzi in Austria,
Germania e Spagna, nonchè il calo
previsto dei rapporti debito/Pil potrebbero ampliare il margine di manovra delle autorità di questi paesi
per utilizzare la politica di bilancio a
sostegno della domanda».
Shopping, al via i saldi estivi
Conto alla rovescia per la grande
stagione dei saldi estivi. I commercianti aspettano il via per recuperare il più possibile dal calo
delle vendite della stagione su cui
hanno pesato i rincari e il brutto
tempo prolungato. La prima grande città a partire con i saldi estivi
sarà Napoli il prossimo 2 luglio,
seguita da Genova (4 luglio), mentre Roma, Milano, Torino, Venezia, Bologna, Bari,Ancona e Trieste cominceranno il 5 luglio. Secondo Confcommercio "ogni famiglia spenderà in media poco più
di 280 euro per l'acquisto di articoli in saldo". Il valore complessivo dei saldi estivi si aggirerà "intorno ai 4 miliardi, con un'incidenza dell'11,2% sul fatturato annuo del settore". "Le vendite estive - dice Renato Borghi, vicepresidente di Confcommercio e
presidente di Federmoditalia, l'associazione nazionale di categoria
aderente a Confcommercio - non
stanno andando bene sia per una
generalizzata crisi dei consumi trasversale a tutti i settori e che sta investendo in maniera pesante il
comparto abbigliamento, accessori e calzature, sia per fattori legati
a condizioni climatiche poco favorevoli". I saldi, quindi, visti come una possibile anche se parziale "rivincita" del settore. Ma Borghi frena: "I mancati introiti da
parte dei nostri operatori potranno
solo in parte essere recuperati con
i saldi estivi che rappresentano, comunque, un'importante occasione
per le famiglie".
Gli sconti si dovrebbero aggirare
intorno al 30 per cento. E comunque Confcommercio fissa alcune
regole per il corretto acquisto dei
capi in saldo. Un vademecum sia
per il venditore che per il cliente.
La possibilità di cambiare il capo
dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il
prodotto non sia danneggiato o
non conforme. In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della
riparazione o della sostituzione del
capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla
data della scoperta del difetto. Per
la prova dei capi non c'è obbligo.
E' rimesso alla discrezionalità del
negoziante.
Le carte di credito devono essere
accettate da parte del negoziante
qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa
convenzione.
I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se
non venduti entro un certo periodo
di tempo. Tuttavia nulla vieta di
porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
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PRIMO PIANO
Intervista al senatore cosentino che glissa sul sottosegretariato e rassicura l’elettorato calabrese
Gentile: «Il Governo ci è vicino»
«Il Centrosinistra ha fallito dappertutto e lo sconfiggeremo anche il prossimo anno alla provincia»
Il Governo ci è vicino e lo
vedrete nel tempo, quando
saranno realizzate importanti infrastrutture per la
nostra Regione.
Tonino Gentile non le
manda a dire. Senatore, alla
terza legislatura , in procinto secondo molti (“
Preferisco non parlare di
indiscrezioni”) di essere
promosso sottosegretario ,
parte dalle polemiche sull’ici e su Gioia Tauro
Onestamente- afferma- ho
rispetto di tutte le posizioni
e opinioni, ma fatico a essere serio quando vedo che il
centrosinistra si indigna per
un niente , quando in 24
mesi il governo Prodi non
ha mosso un dito per la
nostra Regione, arrivata
persino a essere chiamata
figlia prediletta,
La vicenda ici sembra
essere a buon punto..
Ho visto l’odg firmato dai
colleghi della Camera e
approvato con l'adesione
del Governo. Un’iniziativa
lodevole che, spero, possa
chiudere per sempre la
bocca delle prefìche e di
quanti sostenevano che
saremmo stati noi calabresi
a pagare il costo dell’abolizione dell’Ici sulla prima
casa . Avevo già discusso
della vicenda con Tremonti
ed era chiaro che si trattava
di un prelievo provvisorio
che sarebbe stato successivamente riequilibrato. Sono
stato una vita in commissione Finanze e so , pur non
provvedendo da una formazione ragioneristica , che un
primo provvedimento di un
Governo si nutre di una
copertura di cassa non
essenziale in termini di temporalità: non cambiera nulla
Il 2010 vinceremo alla
Regione e saremo coesi
con tutte le altre forze
storiche del centrodestra
per la Calabria, anzi vedrete
nel quinquennio le grandi
trasformazioni infrastrutturali
Molti lamentano l’assenza
di persone della Calabria
nel governo..
Guardi, si tratta dell’esecutivo più snello della storia
della Repubblica, che andrà
implementato a breve con
nuovi innesti. Non siamo
l’unica Regione fuori. Sono
certo che Berlusconi saprà ,
come al solito, riequilibrare
le cose e che anche noi saremo parte attiva del governo
.Come sono i rapporti
all’interno del Pdl ?
Ottimi. Guardi, io sono
stato eletto la prima volta in
un collegio . Per me non c’è
differenza fra gli elettori di
Fi, di An, del Psi, della
Destra, cosi come mi auguro che un giorno non lonta-
no si possano ricomporre i
rapporti con l’Udc.
Per la Provincia siete in
ritardo o non volete vincere?
Ho molto rispetto personale
per Mario Oliverio, ma giudico l’operato della sua
Giunta insufficiente e scadente . Credo che sia stata la
conseguenza di una composizione
disomogenea.
Anche li noi possiamo e
dobbiamo vincere, cercando la persona giusta che sintetizzi un percorso comune.
Noi confidiamo che sia una
scelta fatta in tempi brevi
per poter lanciare un programma completamente
alternativo.Il centrosinistra
ha dimostrato dappertutto di
essere incapace di saper
governare .
Lei sembra l’avversario
più acerrimo di Loiero..
Come se vi fosse una questione personale aggiungo
io ? Non esistono certe questioni personali fra me e il
Presidente e anche verso di
lui c’è il massimo rispetto.
Ma il suo triennio è stato
“ VEDRETE QUANTE
arrivata . E hanno la faccia
tosta di continuare a dire di
avere ereditato il debito. Ma
stiamo scherzando ? Perchè
quando si sono insediati
non hanno fatto una ricognizione ? Si sono permessi
il lusso di togliere a tutti il
ticket indiscriiminatamente
e oggi vengono a tentare di
esonerarsi dalle gravi colpe
che hanno .
Ma esiste una soluzione ?
Il riformismo coraggioso è
la soluzione . Avrebbero
dovuto, il 2005, dopo avere
vinto con oltre il 60% dei
voti, dire ai calabresi il loro
programma , annunciare
con coraggio i tagli da fare e
INFRASTRUTTURE
NASCERANNO
“
fallimentare , osceno o serie
dire. Non sono stati capaci
di portare a compimento un
problema o una soluzione
seria. Hanno riempito di
nomine l’apparato burocratico, si sono letteralmente
divisi e lacerati fra di loro ,
non portando alcun risultato
Quali sono i settori deficitari secondo lei ?
Beh, sarebbe facile rispondere la sanità . E’ un segmento disastrato , in mano a
direttori generali centrali
che cambiano ad ogni piè
sospinto . Adesso stanno
pensando di reintrodurre il
ticket e vogliono addebitare
a noi il pacco. E in questi tre
anni cosa hanno fatto i
signori Loiero, Lo Moro,
Spaziante e compagnia cantando ? Ma lei vede come
scema la qualità dei servizi
erogati ? Provi a prenotare
un esame specialistico o
radiologico complesso e
vedrà la lista d’attesa dove è
«Con Loiero nessun
problema personale
Solo un fatto politico»
puntare a unire e non a dividere la Regione . Io e il
capogruppo
dell’Udc,
Michele Trematerra, appena due mesi dopo la costituzione della nuova Giunta ,
denunciammo la spoliazione che stava subendo
Cosenza, privata della cardiochirurgia , mentre il consiglio finanziava con 21
milioni di euro un progetto
analogo
per
Reggio
Calabria. Attenzione , a noi
fa piacere che la cardiochirurgia nasca pure a Reggio
e, del resto , il piano Luzzo
prevedeva 11 posti letto per
Cosenza e altrettanti per
Reggio Calabria . Solo che
la nostra città è sparita.
Anzi.
Dica
Il 2004 fu chiamato un primario calabrese, allievo di
Filippo Crea al gemelli. Un
signore che votava i Ds ,
tanto per essere chiari. Fu
un’amministrazione ospedaliera nel periodo di centrodestra a farlo venire a
Cosenza., Questo signore
eseguiva centinaia di interventi di angioplastica annui
. Adesso è andato via e non
so capire il perchè. Su queste cose Loiero non apre
bocca. E , mi si consenta ,
voglio ricordare che la sua
prima giunta aveva ben otto
assessori cosentini. Se questo è stato l’effetto , allora
c’è poco da stare allegri.
Sarete uniti il 2010 ?
E per quale motivo non
dovremmo esserlo ? Io sono
certo che ritroveremo le
ragioni dello stare insieme
anche con l’Udc . C’è da
portare avanti un progetto
chiaro di rinascita della
Regione e bisogna farlo
insieme all?udc, ad An, alla
destra all’Mpa , al Pri, ai
socialista, alla dc, alle liste
civiche che vorranno nascere sul piano locale. Bisogna
ricostruire un tessuto comune che parta dalla consapevolezza di dover essere la
ricucitura di ciò che altri
hanno lacerato , disperdendo la fiducia dei calabresi .
Progetti per il futuro ?
Quelli di lavorare in favore
dei nostri concittadini e corregionali . Il mio sogno lo sa
qual è ? E’ quello di realizzare il progetto del 2001 ,
portando una facoltà universitaria nel centro storico di
Cosenza . Invito Perugini a
sostenermi e a sostenere l’idea che può cambiare il
volto della città e del suo
hinterland. Cosenza merita
comprensione e rispetto per
la sua storia.
Il Sindaco di Castrolibero destinato a diventare il responsabile del Movimento di Raffaele Lombardo
E Orlandino Greco si prende l’Mpa
L’operazione è intelligente .
Anche ambiziosa, ma assolutamente
di
prospettiva.Orlandino Greco vuole prendersi il Movimento per l’Autonomia, di
Raffaele Lombardo, per la
provincia di Cosenza .
E ieri lo ha incontrato a Roma. Il 26 luglio il Presidente siciliano sarà a Castrolibero .
Un movimento in forte
espansione , che ha registrato un grande successo
alle ultime elezioni politiche in Calabria e che è destinato a crescere ulteriormente in vista delle elezioni amministrative
Orlandino Greco, sindaco
di Castrolibero, eletto con
l’88% dei consensi, ha una
formazione di destra . Ma la
destra che ha seguito è
quella illuminata , tendenzialmente più vicina ai Borboni che all’unità d’Italia ,
capace di pensare e di andare oltre lo stereotipo del-
l’unità italiana e della triade Dio, Patria
e Famiglia .
Orlandino
vuole
candidarsi alla Regione, ma non disdegnerebbe di schierarsi contro Mario
Oliverio alla provincia. E’ lui, insieme a
Michele Trematerra,
il favorito per la designazione all’incarico .Il
Movimento per le Autonomie alle ultime elezioni politiche ha avuto nell’ex senatore Nicodemo Filippelli
un importante traino elettorale . Per poche migliaia di
voti non è stato raggiunto il
quorum necessario per otte-
nere un seggio a Palazzo
Madama .La presenza di
Greco è destinata a farne
aumentare i consensi, soprattutto se si considera il
“pericolo” scampato e cioè
che anche questa nuova formazione finisse per essere
appannaggio dell’ancien regime .Il Movimento per
l'Autonomia (MpA fondato
da Raffaele Lombardo il 30
aprile 2005, si è ispirato all'autonomismo ed al meridionalismo, con un orientamento marcatamente moderato e riformista. Centro
propulsore e di maggior radicamento elettorale del
movimento è la Sicilia, anche se fin dagli esordi s'è
posto una più ampia dimensione "meridionale" (il
Congresso Fondativo si è
tenuto a Bari).Il partito nasce da un dissenso interno
all'UDC siciliana: Raffaele
Lombardo, all'epoca presidente della Provincia di Catania ed europarlamentare,
lascia il partito perché «ai
partiti nazionali è stato pagato un tributo troppo alto e
non sempre sono stati tutelati gli interessi della nostra
terra». Intorno alla leadership di Lombardo il Movimento si è notevolmente allargato, accogliendo esponenti politici di diversa provenienza, soprattutto ex-democristiani e ex-socialisti.
Alle ultime competizioni
politiche e regionali siciliane il doppio accordo che ha
portato sei parlamentari e
un sottosegretario a Lombardo, diventato presidente
di una delle più importanti
regioni italiane, dopo aver
praticamente stracciato la
rivale Finocchiaro .l Pd 'apparentato' con l'Mpa, si avvia verso una clamorosa
vittoria al ballottaggio a
Modica (Ragusa). Quando
i dati ufficiali relativi allo
scrutinio di 18 sezioni su
51, il candidato dell' ampia
coalizione di centro sinistra-Mpa, Antonello Buscema, si attesta al 65,98% delle preferenze, mentre il candidato del Pdl, Giovanni
Scuccess, è al 34,02%. Un
risultato che conferma la
grande forza di Lombardo.
Rimane fedele alleato del
centrodestra, ma con la sua
autonomia . Sempre in movimento.
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Oggi
PRIMO PIANO
Il pentito di mafia cosentino visto a Cosenza con cinque uomini della polizia
Vitelli a spasso in centro con la scorta
Responsabile di diversi omicidi ha ricevuto una forte liquidazione dallo Stato per i suoi “servigi”
Camminava per il centro,
con lo stesso sguardo da
bel ragazzo e da canaglia,
da criminale incallito , da
persona che faceva terrore
solo a inquadrarlo nel
campo ottico .
Ma stavolta non c’erano i
guardia spalle della malavita a proteggerlo .
Cinque uomini delle forze
dell’ordine , non si sa se
poliziotti o carabinieri,
scortavano qualche settimana fa Peppino Vitelli,
uno dei grandi big della
malavita cosentino, pentito
di mafia, fra le strade del
centro cosentino .
La notizia è trapelata oggi
e seppure sia del tutto legittima
considerando
la
“nuova vita “ di Vitelli, fa
comunque scalpore .
Era venuto a testimoniare ,
in uno dei tanti processi
che lo vedono come accusatore dei suoi ex sodali ,
ed è rimasto in città .
Di sera la visita nei luoghi
della città a lui cari, da
Corso Mazzini al centro
storico .
Qualcuno lo ha riconosciuto, i capelli non più lunghi
come prima, ma lo stesso
perverso magnetismo.
Il nome di Peppino Vitelli
emerse
prepotentemente
nei primi anni ottanta quando insieme al fratello
Franco scalò le altre gerarchie della malavita cosentina. Durante l’operazione
Luce, condotta allora da
Eugenio Facciolla, emerse
che gli uomini di Giuseppe
Vitelli
avevano
libero
INSIEME A PEPPINO
PENTITO
SI
E’
ANCHE IL FRATELLO, FERDINANO .
LO SCORSO ANNO
HANNO ACQUISTATO
UN LOCALE A ROMA
PASQUALINO
Ad ottobre saranno
passati trent’anni . Il
27 ottobre del 1978,
Pasqualino Perri , 12
anni, raggiunse con la
mamma il papà Gildo
al ristorante Elefante
Rosso . Pochi minuti
dopo un commando
con in testa i Pranno si
accosta al ristorante . Non si accorge del bambino e spara . Pasqualino muore sul colpo. Il
papà lo seguirà di qualche anno . Quella stessa
sera, per come raccontato in ambienti della
malavita, Mario Pranno pianse come un vitello . L’omicidio barbaro e infame non era stato
volontario . Ma un perverso e criminale incidente . Oggi Pasqualino avrebbe avuto 42 anni.
Sarebbe cresciuto senza padre e, con grande
probabilità, rimasto fuori dalla malavita cosentina . Era innocente , come tutti i bambini. Il
comune di Cosenza, o quello di Rende,
dovrebbero dedicargli una strada . La Chiesa
che ospita i resti di De Pedis in una delle più
belle cripte romane non ricorda mai i martiri
di quel brutto periodo per Cosenza. Fra questi
, il primo è proprio Pasqualino. Come Cosmai
. Una via che ne ricordi il sacrificio sarebbe
una bella azione di giustizia sociale.
accesso nel tribunale di
Cosenza, soprattutto nelle
ore notturne, le più ideali
per agire nel pieno rispetto
dell'illegalità. Compito dei
suoi affiliati, che avrebbero
contato sulla complicità di
dipendenti
ministeriali,
sarebbe stato quello di
impossessarsi di preziosi
fascicoli d'indagine e di
L’ALTRO
GRANDE PENTITO DI MAFIA PAGATO E
PROTETTO E’ FRANCO
PINO .
UNA VITA AD UCCIDERE E
DELINQUERE E POI A INTASCARE I SOLDI DELLE
TASSE PUBBLICHE . UNA
COSA INDICIBILE
gettarli nelle fiamme dei
forni di Vitelli, all'epoca
dei fatti proprietario di un
panificio nel quartiere
Gergeri, alle porte del centro storico di Cosenza. L'ex
boss e i suoi fedelissimi
sarebbero entrati con una
certa facilità anche negli
uffici del gip, dove avrebbero preso visione di
importanti
ordinanze,
venendo a sapere così con
ampio anticipo le intenzioni degli inquirenti su determinate vicende di mafia.
Sul finire degli anni ottanta
il nome di Peppino Vitelli
fu associato alla grande
discoteca Akropolis, sorta
nei pressi di Rende.
Almeno venti gli omicidi a
lui attribuibili. Una vita
spericolata,
fra
soldi,
donne e luoghi di divertimento . E proprio a Roma,
lo scorso anno, i fratelli
Vitelli acquistarono una
discoteca utilizzando la
“liquidazione”
ottenute
come collaboratori di giustizia .Diverse centinaia di
migliaia di euro .
Ci sono magistrati e
imprenditori che denunciano il racket che non hanno
alcuna protezione .
Giuseppe Peppino Vitelli,
faccia da bohemien milanese tutto coca e pistole ,
invece ce l’ha .
Anche s eha ucciso più
volte, taglieggiato , chiesto
sangue e denaro come le
stesse persone che quotidianamente accusa. Loro
sono in carcere . Lui ogni
tanto passa da Cosenza.
CI SONO MAGISTRATI E
IMPRENDITORI
CHE
DENUNCIANO IL RACKET
SENZA SCORTA. EUGENIO
FACCIOLLA
DOVETTE
RECLAMARLA A VOCE
ALTA PER DIVERSO TEMPO
. UNA VERA VERGOGNA
STORIE
Quando Pranno decise di eliminare Stefano Bartolomeo
Lo aveva avvertito più volte Mario
Pranno. Dopo l’omicidio Cosmai
gli aveva detto: “ Lascia Cosenza “
. Il 1990 gli aveva dato una grossa
somma, qualcuno dice cento milioni
di lire dell’epoca . Una cifra che gli
sarebbe certamente servita per
rifarsi una vita in un’altra città,
circa 300 mila euro di oggi .
Ma Stefano Bartolomeo era cocciuto . Voleva fare carriera. Aveva
ammazzato il direttore delle carceri,
insieme ai fratelli Notargiacomo.
Era giovane, 26 anni e il mondo
davanti . Aveva il pelo sullo stomaco e quelle parole gli sembrarono
retoriche , fatue raccomandazioni
di chi, magari, aveva paura di poter
essere scalzato . Era stato appena
assolto in appello dopo l’ergastolo
che la corte d’assise gli aveva comminato in primo grado riconoscendolo responsabile dell’uccisione del
direttore dell’istituto penitenziario a
cui la malavita cosentina addebita-
va una gestione violenta dell’istituto
.Era stato latitante , Stefano, ma
quell’assoluzione gli sembrava
foriera di altri “successi “ nell’ambito della mafia .
Mario Pranno era il ras del pesce in
quel periodo . Incuteva timore solo
a contraccambiargli gli occhi, ma
era un criminale intelligente . Uno
di quelli che cercava di ragionare
nella logica perversa e criminale
del gruppo . E cosi lo convocò , a
Stefano, insieme al fratello
Giuseppe . E gli diede un pacco di
soldi intimandogli di lasciare la
città e anche “l’ambiente “. “Rifatti
una vita in un’altra città “ gli disse
.Ma Stefano era un altro istintivo,
uno di quelli che Balzac avrebbe
definito “ un primordiale dal sangue friggente “.
I soldi li accettò , li investi in armi e
droga e decise che la sua famiglia
avrebbe dovuto recitare un ruolo di
primo piano nella nuova geografia
criminale -Il giorno dell’epifania
del 1991 Mario e Linuzzu Pranno
convocarono i fratelli Bartolomeo a
un incontro . Ad attenderli sei persone . Stefano e Peppino furono uccisi
quello stesso giorno e buttati nell’acido . Avevano corso troppo , esasperati dal narcisismo che non
risparmia certo chi delinque .
Volevano diventare grandi, morirono giovani . Senza stelle sul petto ,
con in tasca i resti di un pagamento
carpito con la scusa di cambiare
aria . Quell’assoluzione aveva aperto loro le porte del carcere e chiuso
per sempre quelle della vita . Cosi
decisero , in Cosenza, Mario e Lino
Pranno . Professione : boss
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PRIMO PIANO
REGIONE Il sì definitivo ai sedici articoli è arrivato dal Conisglio che si svolto ieri sera
Comunità montane, riordino approvato
Rifiuti, commissariamento finito
Spesi 800 milioni in dieci anni
Istituita anche la figura del garante della salute per tutta la Calabria
Il consiglio regionale ha approvato
la legge di riordino delle Comunità
Montane che è composta da sedici
articoli.
Successivamente l'aula ha approvato
la riperimetrazione dei consorzi di
bonifica delle province di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio
Calabria. L'assise, inoltre, ha approvato l'istituzione del garante regionale della salute ed una mozione con
cui si invita il governo a non tagliare l'autorità portuale di Gioia Tauro.
Nella serata di ieri il dibattito sul
riordino delle Comunità montane si
è aperto con la relazione di Giulio
Serra: «Questo testo di legge - ha
sottolineato il relatore - è frutto di
un lavoro di pazienza certosina alla
ricerca di un equilibrio che tenga
delle particolari condizioni geomorfologiche del territorio calabrese. Sotto la spinta del legislatore nazionale abbiamo cercato di adeguare
le Comunità montane al mutato contesto istituzionale ed individuare soluzioni innovative per il funzionamento, l'organizzazione delle strutture politiche ed amministrative e di
contenimento della spesa».
L'assessore alle Riforme, Liliana
Frascà ha aggiunto che «si è trattato
di un lavoro complicato per le caratteristiche del territorio calabrese. Le
Comunità montane, per responsabilità generali, in questi anni non hanno espletato fino in fondo il loro
ruolo anche se spesso hanno supplito alle deficienze dei piccoli comuni
in difficoltà. La legge, infine, consente anche una buona fetta di risparmio con l'abbattimento dei costi
di funzionamento per oltre il 50%».
Poi ci sono state critiche anche dalla
stessa maggioranza.
E’ il caso di Antonio Acri: «La legge
è insoddisfacente e nulla cambierà
per le Comunità montane che continueranno appendere l'80% dei loro
bilanci per il funzionamento ed il
65% per il personale».
Per il consigliere Giovanni Nucera,
«si tratta di una legge
che gli stessi colleghi
di maggioranza devono ingoiare giocoforza. Nulla cambia e la
maggioranza di centrosinistra, ancora una
volta, annaspa per coprire fragili equilibri
di clientela». Per Maurizio Feraudo la «proposta avrebbe dovuto
essere più rigorosa, ma
così non è stato». Michele Trematerra, invece, ha detto che «questa riforma ha fatto
perdere l'occasione per
dare più compiti e funzioni alle Comunità
montane ed ai territori
montani».
Per Damiano Guagliardi la legge di riordino «soffre da difficoltà di individuazione
di criteri oggettivi di
assegnazione dei comuni e dei territori.
Tuttavia, una volta definiti gli ambiti delle Comunità montane è naturale ed indispensabile procedere ad
un'autentica politica per la montagna che preservi l'antropizzazione
ed i villaggi, che crei un'economia
alternativa, zootecnica ed agricola di
qualità, e che faccia manutenzione
al territorio e sia luogo di sviluppo
turistico e culturale».
O
ttocento milioni di euro circa: é la cifra
spesa per fare fronte all'emergenza ambientale nei dieci anni del commissariamento in Calabria, che si conclude proprio ieri.
Proprio oggi, infatti, il commissario delegato per
l'emergenza ambientale, il prefetto di Catanzaro
Salvatore Montanaro, ha presentato al Presidente del Consiglio,
al sottosegretario
Guido Bertolaso e
al ministero dell'Ambiente la sua
relazione conclusiva nella quale,
secondo quanto si
è appreso, ha fatto
il punto sullo stato
di attuazione degli
incarichi che gli
erano stati affidati
e su quali gestioni
sono già passate
agli enti territorialmente competenti.
Nella relazione c'é anche lo stato patrimoniale
ed il rendiconto finanziario dell'attività svolta in
dieci anni di commissariamento sotto la guida di
diversi commissari.
Il prefetto Montanaro ha mantenuto il riserbo sul
contenuto della sua relazione, senza fornire alcun particolare.
Sulle problematiche riguardanti il settore ambientale, intanto, nei giorni scorsi c’è stato un
incontro tra il presidente della Regione, Agazio
Loiero, ed il sottosegretario Guido Bertolaso.
La Regione, in particolare, ha chiesto la collaborazione di Bertolaso per quanto riguarda gli impianti di smaltimento, soprattutto nel cosentino.
La protesta
Solidarietà alla nostra redazione
dal Movimento dei disoccupati
Prosegue lo stato di agitazione dei
giornalisti della Provincia cosentina
senza stipendio e con un futuro del
tutto incerto. In attesa di segnali da
parte degli editori il giornale continua a uscire
senza
firme.
Non mancano
gli attestati di
solidarietà, ieri
nella redazione
centrale è arrivato il segretario
regionale
del Movimento
dei Disoccupati,
Sergio Fiorentino, che ha portato al personale dipendente la
solidarietà del
partito: «Siamo
vicini a questo
quotidiano – ha
detto Fiorentino
– e speriamo che la crisi si risolva
presto. Da parte nostra avrete il
massimo sostegno possibile, e per
questo ci appelliamo alle istituzioni
perché facciano ciò che è in loro potere fare. Gli editori della società dovrebbero prendere in fretta la decisione più sensata per salvare il posto
dei dipendenti. La Calabria ha bisogno di un’informazione pluralista e
non può permettersi di perdere una
voce importante come La Provincia
Cosentina. A questo riguardo – ha
aggiunto il segretario regionale – ci
preme mettere in evidenza la tenacia
e la professionalità dei giornalisti e
dell’intero personale grafico
ed amministrativo che anche in
un momento così delicato non
mancano di proporci un’informazione
puntuale».
Un messaggio di
solidarietà e incoraggiamento
anche da Confesercenti: A conoscenza delle
difficoltà in cui
si dibatte la Vostra e nostra testata giornalistica, vogliamo esprimere la solidarietà del gruppo dirigente della nostra Associazione ai lavoratori della
stessa, con l’augurio che tali difficoltà possano superarsi al più presto, in modo da evitare che una voce
libera venga ad essere soffocata per
sempre.
Augurandoci che tale voce rimanga
in essere a lungo, e sopratutto sempre libera».
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REGIONE
In Breve
La Guardia di finanza sequestra
mille piante di canapa indiana
Gli uomini sono accusati di aver ucciso due loro connazionali
Faida tra famiglie rom, 5 arresti
I presunti colpevoli avrebbero aggredito le vittime alla fermata dell’autobus
L
a squadra Mobile ha
sottoposto a fermo cinque rumeni Cretu Cezar, di anni 20, Cretu Ion, di
anni 57, Cretu Gerghe, di anni 25, Petrea Constantin, di
anni 34, e Cretu Ionel, di anni
27, con l’accusa di tentato
omicidio in pregiudizio dei
loro connazionali Ichim Lanuta e Dobrin Georghe Danut.
In particolare, nella mattinata
di due giorni fa, le vittime,
mentre si trovavano alla fermata dell’autobus di viale Calabria, nei pressi del supermercato “Quiper”, venivano
aggrediti e violentemente picchiate, in particolar modo alla
testa, da cinque uomini di nazionalità rumena armati di bastoni. I presunti colpevoli,
giunti sul posto a bordo di
un’autovettura di grossa cilindrata, dopo aver posto in essere l’azione violenta, si allontanavano repentinamente facendo perdere le loro tracce.
Le indagini, avviate subito
dalla squadra mobile, hanno
consentito di individuare i
predetti soggetti come autori
dell’insano gesto, le cui moti-
vazioni sono da collocare nell’ambito di una faida in corso
tra famiglie rumene facenti
parte delle locali comunità
rom. I soggetti sottoposti a
fermo sono stati tradotti alla
locale Casa Circondariale a
disposizione del Sostituto
Procuratore Beatrice Ronchi,
mentre i coniugi feriti sono
tuttora ricoverati agli ospedali
Riuniti della città dello Stretto. Uno di loro, poi, versa in
gravissime condizioni a causa
delle lesioni interne riportate.
Da ulteriori indagini in corso
gli agenti della polizia di stato hanno avviato le indagini
dalle quali è emerso che l'aggressione è avvenuta nell'ambito di una faida in corso tra
famiglie romeno della comunità rom di Reggio Calabria.
I finanzieri del nucleo mobile della tenenza di Villa San Giovanni, hanno
eseguito un’importante operazione
antidroga che si è conclusa con il sequestro di mille piante di canapa indiana, per un valore di mercato di oltre 10mila euro.
Tale piantagione, dotata di un particolare dispositivo per l’irrigazione, si
trovava in terreno demaniale di circa
cinquecento metri quadrati nelle im-
mediate adiacenze della località “judice” ed e’ risultata costituita da millepiante particolarmente rigogliose,
ben curate e pronte per la raccolta e
successiva lavorazione.
L’attività è stata svolta nell’ambito dei
servizi predisposti dal comandante
provinciale, colonnello Francesco
Gazzani, per il contrasto alla coltivazione di sostanze stupefacenti e controllo del territorio.
Operaio viene aggredito e ferito
Carmelo Polito finisce in manette
Un uomo, Carmelo Polito, è stato arrestato
dai carabinieri a San
Gregorio
D'Ippona
perché ha ferito un
operaio.
La vittima era a bordo
della sua automobile quando ha incontrato Polito il quale, senza un
motivo ben preciso, ha estratto il
coltello e lo ha colpito. L'operaio è
riuscito a difendersi facendosi scudo con le
braccia. Polito è poi
scappato a piedi facendo perdere le sue traccia. L'operaio è stato
soccorso ed accompagnato nell'ospedale di Vibo Valentia. I carabinieri hanno successivamente rintraccio Polito che è stato
arrestato.
Non rispetta il decreto di espulsione
Un ambulante senegalese in carcere
Un commerciante ambulante di nazionalità senegalese, Mamadou Ding
Ndour, è stato arrestato dai carabinieri a Davoli per inosservanza della legge sull'immigrazione clandestina.
Nel corso di controlli i carabinieri
hanno fermato il cittadino straniero e
dagli accertamenti è emerso che non
aveva rispettato il decreto di espulsione
emesso nei suoi confronti dal Questore di Reggio Calabria il 12 giugno
scorso.
I carabinieri hanno fermato anche tre
cittadini senegalesi, tutti ambulanti,
privi del permesso di soggiorno, che
sono stati accompagnati poi presso la
Questura di Catanzaro per l'emissione
del decreto di espulsione.
IL FATTO Da domani in funzione il sito con gli aggiornamenti sulla situazione delle acque
Arpacal, i dati sul mare
disponibili anche on line
«Il bagno si può fare
nell’85 per cento delle coste»
«
Sono risultati decisamente incoraggianti quelli che
i nostri tecnici hanno elaborato sulla base della
campagna di balneazione 2008, raffrontata con i
dati 2007». Lo dichiara il Direttore Generale dell'Arpacal
Vincenzo Mollace, anticipando all'Adnkronos i dati della campagna di balneazione 2008, che l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente sta svolgendo sugli oltre settecento chilometri di costa della Calabria. «La riduzione della costa temporaneamente non balneabile è
sensibile -afferma il Direttore Generale dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabriperché si passa dai circa 14 chilometri del 2007 ai 3 chilometri del 2008: un “guadagno” di costa balneabile, per
i turisti calabresi e quelli che sceglieranno la Calabria per
passare le proprie vacanze, che su base percentuale si aggira intorno al 78% rispetto al 2007». «I tratti di costa
permanentemente non balneabili, invece -continua Mollace- sono una quota fissa da tenere in considerazione, se
non altro perché è la normativa, e più esattamente il Dpr
470/82, che ne vieta la balneabilità in determinati tratti di
costa: sono quei tratti, a duecento metri a sinistra e a duecento metri a destra, alle foci dei fiumi, di canali e di torrenti, ma anche negli specchi dei porti calabresi, nelle
scogliere inaccessibili e nelle aree industriali». «La nostra attenzione sulle tematiche della balneazione, e degli
effetti sulla salute dei bagnanti, e' molto alta.
Non a caso -conclude Mollace- in collaborazione con
l'Università “Magna Graecia” di Catanzaro e con le delegazioni calabresi delle principali società scientifiche di
dermatologia, stiamo organizzando un momento di grande valenza comunicativa e divulgativa sulle spiagge calabresi, il prossimo 3 agosto in 20 posti ad alta valenza turistica, per dialogare con i turisti e fare loro conoscere i
nostri controlli sul mare calabrese e gli effetti che l'acqua
di mare possono provocare, positivamente, sulla pelle dei
bagnanti».
«Sul portale anche la situazione sulla balneabilità»
S
aranno consultabili
on-line, a partire da
domani, i dati raccolti dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente sulla situazione delle coste balneabili
calabresi. «L'iniziativa - è
detto in una nota - rientra
nel progetto di gemellaggio tra Arpacal e Arpa
Marche, che si concluderà
domani a Gizzeria. I dati,
che riguardano gli oltre
settecento chilometri di
costa calabrese, saranno
inseriti in tempo reale su
internet». «I risultati delle
analisi - prosegue la nota saranno trasmessi al ministero della Salute, alla Regione e, in caso di ripetu-
«I risultati
verranno
trasmessi al ministero
della Salute»
to sforamento dei valori
previsti dalla normativa,
ai sindaci dei Comuni interessati, affinché provvedano a emettere l'ordinanza di divieto di balneazione».
«La realizzazione dell'interfaccia web - conclude
la nota - per la consultazione on-line dei dati della campagna di balneazione, sarà presentata nel
corso di un seminario tecnico che si svolgerà mercoledì nella sala congressi
dell'hotel Caposuvero a
Gizzeria Lido».
«Attraverso il portale internet - ha detto il direttore scientifico dell'Arpacal,
Antonio Scalzo - anche in
ossequio ai principi della
convenzione internazionale di Aarhus sulla comunicazione e informazione
ambientale, mettiamo a
disposizione del pubblico
uno strumento efficace,
funzionale e fruibile, in
grado di fornire informazioni sulla qualità delle
acque di balneazione».
«L’iniziativa
rientra nel progetto
di gemellaggio
con le Marche»
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10
MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008
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Il Consiglio approva il consuntivo dopo aver raggiunto a fatica la maggioranza dei 21, incluso il sindaco
Comune, il bilancio passa per un pelo
Dissensi in aula per la mancata inversione del punto sulla Multiservizi. L’opposizione e parte della maggioranza solidali con i lavoratori
S
e non è stato dramma poco c’è mancato.
E non un dramma da poco. Si potrebbe
parlare di tragedia da basso impero. Beninteso, se ci si lasciasse sedurre dalla retorica
dei paragoni. Gli ingredienti ci sarebbero stati
tutti: la crisi all’esterno. E ci si riferisce ai lavoratori della Multiservizi che picchettavano su
piazza dei Bruzi,con relativo corredo di bandiere sindacali. Una pattuglia nutrita di consiglieri.
Tutta l’opposizione più alcuni della maggioranza, tra cui Francesco Dodaro, del Pd, che lascia
la sala consiliare, mettendo a rischio l’approvazione del consuntivo. La rincorsa al voto, la disperata ricerca del ventunesimo consigliere. Che
si presenta, nella persona di una Francesca Lopez costretta a tornare precipitosamente da Roma e che si presenta con un paio di scarpe dorate ai piedi: gliele ha prestate la figlia. Ma, secondo molti la Lopez è stata solo la ventesima.
Ed il ventunesimo, in realtà, era Salvatore Perugini. Il sindaco di una città in crisi cronica. E di
una maggioranza piena di crepe. A meno di non
volerla considerare un elastico dalle insospettate capacità di resistenza. Dal punto di vista di chi
vede il bicchiere mezzo pieno. Ma la parte vuota si nota troppo. Comunque. È il caso di procedere con ordine. Le avvisaglie c’erano tutte. Sin
dal mattino, quando il consiglio si riunisce. Manca il sindaco. E manca pure il numero legale.
Una circostanza non leggera, visto che pregiudica la validità della deliberazione sul conto consuntivo. È Ciccio Gaudio, unico consigliere di
Rifondazione comunista, ad aprire le danze,
chiedendo l’inversione dell’ordine del giorno:
cioè la trattazione dell’ormai famigerato punto
numero 13, relativo alla Multiservizi. Richiesta
bocciata dal Pd. Per il resto nulla da fare. Antonio Ciacco, consigliere del gruppo Ds, propone l’aggiornamento. Richiesta accordata. Si
riparte alle 19, mentre piazza dei Bruzi continua a brulicare di bandiere dei sindacati. O meglio, di quella che una volta veniva chiamata la
“triplice”. Di sigle, cioè, che pure dovrebbero essere vicine ai partiti
della maggioranza. Nella sala consiliare le presenze sono ventinove in
tutto. Si parte. Si potrebbe pensare a un “bis” di Gaudio. Invece, questa volta la richiesta è partita da Cataldo Savastano, della Federazione socialista Calabria. Cioè da un consigliere di maggioranza. Viene
messa ai voti. Sotto gli occhi di un pubblico costituito, in larga parte,
da lavoratori della Multiservizi. 12 a favore, 1 astenuto, cioè Francesco Rovito dei Verdi, 17 contrari. I 12 lasciano la sala. Si resta in 18,
sindaco incluso. Pietro Filippo, il presidente del civico consesso fa quel che può: guadagna tempo chiedendo un’interruzione. La sospensione è preziosa per recuperare due consiglieri. Oltre alla Lopez, anche Franco Napoli. La posta in
gioco è altissima: se non si approva il consuntivo, si rischia
il commissariamento ad acta. Con esiti politicamente micidiali. Fuori, la tensione è altissima. I 12 ammutinati sono
accolti come eroi. Li raggiungono Pietro Rossi della Cgil,
che lancia un plauso a Francesco Spadafora e agli altri della maggioranza: «Avete fatto un gesto coraggioso». Gaudio
stringe le mani a Fabrizio Falvo (An). Arrivano pure esponenti del Movimento dei disoccupati. Ma i lavori proseguono in un clima surreale. Annamaria Nucci, l’assessore al bilancio, presenta la sua relazione con un piglio tatcheriano.
Un avanzo di 514mila euro, su una disponibilità di 3milioni 515mila e rotte euro. E poi conclude con proclami politici. Il suo è il punto di vista di una maggioranza sparagnina. Tale, perché costretta dai debiti ereditati dalle precedenti gestioni. La solita motivazione? Forse. Ma la Nucci scende nel dettaglio, parlando delle cooperative A e, per l’appunto, della Multiservizi: «L’Unione eurpea ha dato dei parametri.La produttività e non l’assistenzialismo. Ci dobbiamo
attenere a questi, per dare risposte ai cittadini. La Multiservizi deve operare a Cosenza come in tutte le altre città d’Italia. Dove, per esempio, sono stati fatti corsi di aggiornamento. Deve raggiungere parametri di efficienza, cosa che
non sempre avviene. Tra i vari problemi dobbiam risolvere
anche questo». Si va al voto. Pochi gli interventi. Tra questi, quello di Gianluca Greco, il dimissionario presidente
della commissione bilancio, che ha approvato la redazione
del testo da presentare in consiglio in qualità di presidente
anziano. Il consuntivo passa con l’approvazione unanime
dei 21 rimasti in sala. O meglio, 20 più il sindaco. Ed è il
sindaco a intervenire di persona, parlando dei punti sull’urbanistica: «Noi non vogliamo liquidare la Multiservizi. Non
vogliamo creare un’emergenza sociale. Avremmo potuto
farlo, mandando a casa o in mobilità i lavoratori. Invece continuiamo
a tentare di risanarla». Si sarebbe potuto parlare di tragedia da basso
impero. A patto, però, di specificare che, alle porte del Comune, non
‘erano barbari. Ma cittadini. Bisognosi per colpe non loro. E, probabilmente, nemmeno di questa amministrazione. Non del tutto almeno. Difendersi da loro sarebbe davvero troppo.
La vertenza diventa un dramma esistenziale e minaccia la tenuta della coalizione. I dipendenti sono completamente al verde
I lavoratori nei guai: «Ci resta solo l’usura»
Un Consiglio comunale sotto la cattiva stella della Multiservizi. La
contestazione dei lavoratori che non percepiscono lo stipendio da tre
mesi ha messo i bastoni tra le ruote di un civico consesso barcollante. Si è sfiorata la frantumazione della maggioranza. La questione sociale infiamma la politica di Palazzo dei Bruzi. Una crisi trasversale
che logora i nervi dell’esecutivo e dell’opposizione. Ieri i lavoratori
hanno accerchiato il municipio. Con bandiere e contestazioni hanno
mantenuto alta l’attenzione sulla vertenza e scandito i colpi di scena
del Consiglio. Tuttavia la richiesta d’invertire i punti all’ordine del giorno non è passata. La disperazine di 23 lavoratori nel “cuore” del sin-
daco e del suo entourage occupa il 13esimo posto. E qui si apre un’altra aspra polemica. Sui consiglieri che hanno votato a favore della
Multiservizi in termini di priorità e chi ha preferito rimandare l’argomento. La testimonianza diretta dei “senza-stipendio” e dei sindacati ha registrato 9 si contro i 13 no degli esponenti del Pd. L’opposizione, a loro avviso, ha deluso. «Assente il centrodestra», hanno dichiarato i dipendenti della Multiservizi, «due soli voti del Pse e la restante solidarietà è arrivata dal consigliere Gaudio (Prc) promotore dell’inversione tematica, dai gruppi misti, da Gianluca Greco ed altri esponenti della maggioranza». Non a caso la coalizione di governo era sul
punto di dissolversi. Una giornata convulsa, quindi. Tutto è cominciato alle 11. «Il Consiglio è stato posticipato in serata», afferma il segretario della Fisascat Cisl Angelo Scarcello, «con premeditazione da
parte del sindaco. Conferma la sua poca sensibilità nei confronti di
questo delicato problema. Si è accorto dell’assemblea permanente al
5 giorno della protesta e, invece, di dialogare con i lavoratori ha mandato la Digos per sgomberare la sala consiliare». E’ chiaro che la triplice l’ha presa male. Nel frattempo si medita “vendetta”. I lavoratori sono pronti a forme di lotta più irreversibili. Incatenarsi davanti alla prefettura, ad esempio. Non c’è altra scelta. Il Comune, del resto, si
comporta come un “separato in casa”. Ignora l’attività svolta dagli amministratori della sua stessa proprietà. Ignora per circa 10 anni la di-
lapidazione del suo patrimonio. L’abnorme debito con Equitalia, pare superi il milione di euro, è passato inosservato sotto il naso dei revisori dei conti? «Non emerge neppure un piano di sviluppo dell’ocupazione in questa città», sottolinea Scarcello, «i progetti futuri del
sindaco sulla Multiservizi sono un enigma». Pesanti le rivendicazioni del consigliere Franco Napoli che vorrebbe «chiudere baracca» come riportato dai lavoratori. Proprio qualche mese fa sembra che una
ditta di pulizie a lui vicina si sia aggiudicata l’appalto alla Provincia.
Voci. Poi tocca alle consulenze esterne. Sono necessarie per una società fallimentare? Fa riflettere, inoltre, che per ereditare un mare di
guai sia già partito il “toto-candidati”. Alla presidenza del Cda concorrerebbero il consigliere di Rende Cesare Loizzo, l’ex assessore di
Cosenza Carnevale estromesso dal rimpasto, l’attuale consigliere dei
Verdi Rovito et lupus in fabula, l’amministratore uscente Pietrantonio.
Un nome che raggela i lavoratori. Già. Sono loro che pagano il prezzo più alto di un’allegra gestione. Finanziarie bloccate, ingiunzioni di
pagamento, i mutui che slittano nei tempi e negli interessi e la “questua” ai parenti, agli amici fidati per ammucchiare prestiti su prestiti.
«Resta solo la rapina e l’usura», concludono desolati i dipendenti,
«non possiamo abusare della generosità delle nostre famiglie che non
navigano nell’oro». Ogni cmmento è superfluo. Appuntamento a sta
mattina. Di nuovo stto il Comune per il responso di Equitalia.
Telefono
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MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
11
COSENZA
Dopo cinque anni è ancora in fase di udienza preliminare l’inchiesta sul decesso di Emiliano Mosciaro
Morì in carcere, nominati due nuovi periti
INCIDENTE DI MONTALTO
STABILI LE CONDIZIONI DELL’AGENTE
E
miliano Mosciaro morì in carcere nell’agosto del 2003. A distanza di cinque anni non è stata
ancora fatta piena luce sul suo decesso
mentre i familiari attendono risposte
dalla giustizia.
All’udienza di ieri (il processo è ancora
in fase preliminare) è stato affidato, per
la terza volta, l’incarico peritale. Le
precedenti consulenze sono state infatti dichiarate inutilizzabili. Questa volta
sono stati nominati due medici
dell’Università di Bari: gli esperti
dovranno srabilire se la morte del detenuto poteva essere evitata e se sia stata
cagionata da condotte negligenti dei
medici. L’udienza è stata dunque rinviata al 17 novembre prosismo. In quella data saranno sentiti i periti, dopodiché il pm formulerà le sue richieste.
Dopo l’inchiesta aperta dalla Procura di
Cosenza furono incriminate quattro
persone, ovvero i quattro medici che
ebbero in cura Mosciaro e che non diagnosticarono l’attacco di appendicite
che aveva colpito il detenuto. Pochi
giorni prima del Ferragosto del 2003,
Emiliano Mosciaro - condannato nel
processo Garden per concorso in associazione mafiosa - accusò fastidiosi
Restano gravi le condizioni di Giuseppe Arturi, l’agente della Polfer che domenica pomeriggio è rimasto
coinvolto nell’incidente mortale di Montalto. Ricoverato nel Centro grandi ustionati di Napoli presenta
ustioni sull’ottanta per cento del corpo. I medici lo tengono sotto stretta osservazione e la prognosi resta riservata.
Dagli accertamenti eseguiti dal medico legale, sembra
che la sua compagna, Monica Noce, il cui cadavere è
stato recuperato quando ormai era carbonizzato, sia
morta sul colpo subito dopo lo schianto.
dolori nella zona addominale. Ne parlò
con il medico dell’infermeria del carcere di Cosenza che gli prescrisse del
tranquillante.
I fastidi proseguirono nei giorni successivi, altri medici lo visitarono, ma nessuno gli diagnosticò l’appendicite in
corso, finché l’infiammazione si acutizzò, trasformandosi in una peritonite
letale. I familiari di Mosciaro denunciarono la vicenda alla magistratura, con-
siderando responsabili della morte del
loro caro i sanitari che che lo visitarono, rei di non aver diagnosticato in
tempo l’appendicite (la parte civile è
rappresentata dagli avvocati Angelo
Pugliese, Antonio Gerace e Giovanni
De Rose).
Ad avviso della difesa, invece, i medici non avrebbero potuto fare niente per
salvare la vita a Mosciaro.
La parola ora passa ai periti.
Per ragioni ancora in corso di accertamento, dopo lo
scontro i due veicoli (una Fiat Seicento e una moto di
grossa cilindrata) si sono incendiati. La donna è rimasta incastrata tra le lamiere. Giuseppe Arturi invece, che occupava il lato
passeggero, è riuscito a
scendere dalla macchina.
L’uomo avrebbe cercato
di salvare la sua compagna: nel disperato tentativo di strapparla alla morte sarebbe stato investito a
sua volta dalle fiamme, finendo a terra gravemente
ustionato.
Il piromane della Provincia spiega al gip il perché del suo gesto e ottiene la libertà. L’ufficio riaprirà il 7 luglio
«Ho sbagliato, non volevo fare male a nessusno»
«Non volevo dare fuoco all’ufficio, il
mio doveva essere solo un gesto dimostrativo. La situazione mi è però sfuggita di mano ed è successo quel che sapete». Così Carlo Morrone, il piromane di
palazzo Lecce, al gip Livio Cristofano
che ieri lo ha interrogato nel corso dell’udienza di convalida.
A interrogatorio concluso il giudice delle indagini preliminari ha revocato l’arresto, disponendo la misura dell’obbligo
di dimora a Torremezzo, il comune di
residenza dell’indagato.
Morrone, insomma, ha confermato quel
che già aveva sostenuto il giorno dell’incidente.
Il suo sarebbe stato solo un gesto di disperazione, perché il comune di Falconara Albanese non gli aveva concesso
uan licenza utile per gestire un’area balneare della località turistica.
«Sono entrato nell’ufficio - ha detto
Morrone al gip assistito dal suo avvocato Luigi Ippolito - e mi sono inzuppato
la camicia di benzina. Poi ho acceso
l’accendino, ma non volevo che le fiamme si propagassero ai mobili. Togliendomi l’indumento, però, le fiamme si
sono estese alla scrivania e io non ho potuto più far niente».
Dopo il rogo di palazzo Lecce Morrone
era finito in ospedale dove è rimasto
piantonato fino a ieri. Ora potrà tornare
a casa, ma dovrà stare lontano da Cosenza.
Gli uffici dell’assessorato all’Urbanistica andati distrutti a causa del rogo saranno riaperti al pubblico il prossimo 7
luglio.
«A beneficio degli utenti e dei cittadini
interessati, - è scritto in una nota della
Provincia - si comunica che gli uffici del
Ha meno punti in graduatoria, il Tar accoglie il ricorso
Il Tribunale amministrativo della Calabria – sezione di Catanzaro ha accolto
il ricorso proposto da una docente di
strumento musicale sospendendo l’efficacia delle graduatorie d’Istituto definitive di terza fascia del biennio
2007/2008-2008/2009, classe di pianoforte, nella scuola media capofila di
Malvito ed in altre diciannove scuole
medie della Provincia di Cosenza.
Ciò ha consentito l’assegnazione alla
ricorrente di tre punti, che il dirigente
Scolastico di Malvito aveva ritenuto di
non assegnarle a seguito del ricorso di
altro docente.
Un errore di valutazione che si sarebbe
potuto tradurre, per la rofessoressa, nel-
l’impossibilità di svolgere la sua attività lavorativa, con buona pace di tutti
i suoi diritti.
Il Tar, invece, accogliendo la tesi difensiva del legale della docente, l’avvocato Esterdonatella Longo, ha ritenuto
che il diploma di canto di primo livello
ed il diploma accademico di secondo
livello in discipline musicali-canto siano titoli autonomi ed in quanto tali debbano essere valutati separatamente,
«così da consentire - spiega l’avvocato
- solo a distanza di mesi durante i quali l’interessata ha dovuto sopportare notevoli disagi fisici e psicologici ed elevati costi, il giusto riconoscimento di
quanto le spettava».
Settore Urbanistica, ubicati presso “Palazzo Lecce” di Via Romualdo Montagna a Cosenza, rimarranno chiusi al
pubblico fino al 7 luglio prossimo.
Come si ricorderà la struttura è stata interessata, nei giorni scorsi, da un incendio causato dal folle gesto di un uomo
che, dopo aver versato della benzina sulla propria camicia, l’aveva data alle
fiamme scagliandola contro la scrivania
del dirigente, Giovanni Greco.
Un atto che l’assessore Mari, anch’egli
presente al momento dell’episodio, aveva immediatamente definito “non assolutamente riconducibile a fatti che chiamano in causa la responsabilità dell'Ente e dell’assessorato”.
Gli ingenti danni provocati (l’ufficio del
dirigente Greco è andato completamente distrutto), saranno adeguatamente riparati nei prossimi giorni».
Costituzione, l’ordine degli avvocati celebra l’anniversario
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di
Cosenza vuole celebrare il 60° anniversario della Costituzione della Repubblica
con una importante giornata di studio che
si svolgerà il prossimo venerdì 4 luglio
2008 al Teatro Rendano (foto), con inizio
alle ore 9.
Al convegno, che sarà introdotto dal presidente del Consiglio dell’Ordine, Oreste
Morcavallo, interverranno il presidente
della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio e il sindaco Salvatore Perugini.
Le relazioni saranno svolte da Cesare Pinelli, Ordinario di diritto costituzionale
all’Università La Sapienza di Roma e dal
Vincenzo Cerulli Irelli, ordinario di diritto amministrativo presso lo stesso Ateneo.
Telefono
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MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
13
COSENZA
LA TESTIMONIANZA
Un ragazzo deluso
scrive alla redazione
E’ l’amara constatazione di molti ragazzi che hanno partecipato al progetto “Verso il lavoro”
Tirocini, le aziende avevano già scelto
I
l progetto “Verso il lavoro” elaborato dalla Provincia non ha
facilitato «l'orientamento al lavoro e l'incontro tra chi chiede e chi
offre opportunità d'impiego» come
annunciava il messaggio promozionale pubblicato sul sito dell’ente. Anche perchè il concetto di
“orientamento” presuppone, quantomeno, un processo dinamico e
creativo tra la parte datoriale ed il
disoccupato che si affaccia al mercato. Il primo richiede requisiti e
prestazioni, il secondo offre le competenze che ritiene pertinenti alla
proposta. Il patto tra le parti, nel solco della tanto agognata meritocrazia, avviene in modo indipendente
da altri vincoli se non quelli peren-
tori della produttività. I tirocini formativi, invece, stando alle testimonianze pervenute hanno semplicemente consolidato vecchi rapporti
di lavoro ingabbiati nella precarietà
contrattuale della legge Biagi o addirittura nella “libertà occulta” del
sommerso. Insomma i tirocini hanno sancito una sorta di “stabilizzazione” a termine (6 mesi) degli irregolari. Domanda. Perchè illudere
l’intero bacino di disoccupati della
provincia cosentina? Circa 10 mila
giovani disoccupati hanno preso
d’assalto i centri per l’impiego con
l’effimero sogno di avviarsi al
mondo del lavoro e percepire quelle poche centinaia di euro per “vivacchiare” qualche mese. Si sono
messi in fila, per settimane, con pazienza e speranza. Scoperto, grazie
a queste colonne, l’errore della doppia graduatoria gli aspiranti hanno
dovuto riformulare la procedura e
ripercorrere le code davanti agli
sportelli. Ma le inesattezze del bando non erano solo queste. Si apre il
fascicolo “requisiti”. Nessun criterio selettivo, nessun banco di prova.
Semplicemente una auto-segnalazione verso aziende che richiedevano gelatai con la maturità classica,
o bombolai con la conoscenza di 2
lingue straniere. In seguito la prorogatio della presentazione delle
domande. «Per il successo riscosso
dalla iniziativa», sosteneva la Provincia. Come se si fosse trovata oc-
cupazione a 7 mila lavoratori. Il chè
giustificherebbe l’utilizzo di un altro termine, “miracolo”. In realtà il
progetto dell’ente era aperto a 1000
disoccupati. E a quanto emerso in
questi giorni, l’iter delle assunzioni
era già dato per scontato da molte
aziende. Difatti per 1000 fortunati il
lavoro è decollato da circa un mese.
Ma gli altri 8000 hanno ricevuto un
cortese “siamo spiacenti”? No.
Hanno potuto consultare una graduatoria per appurare l’esclusione
dal concorso ed i motivi indicati?
Circuiti democratici, messi a disposizione dalla legge sulla trasparenza n.241/90 in materia di procedimento amministrativo e di diritto
di accesso ai documenti.
«Il mese di Aprile il Presidente della Provincia di Cosenza Oliverio, spiegava che c’era la
possibilità per 1000 disoccupati o inoccupati
della Provincia di svolgere presso delle aziende dei tirocini con un premio di 500 euro
mensili. Tutto sarebbe avvenuto in modo trasparente e alla luce del sole. Come tanti (ci sono state quasi 10000 domande), ho scelto due
aziende, facendo la domanda on-line con la
speranza di una convocazione da parte di una
delle due aziende. Sono andato a chiedere alle aziende che avevo prescelto e la risposta è
stata che era inutile fare le domande perchè
avrebbero convocato persone che già lavoravano al loro interno. Parlando con altri che
avevano fatto domanda li ho invitati a chiedere anche loro alle aziende prescelte. Ebbene in
tutte le aziende la risposta è stata sempre la
stessa, i tirocinanti c’erano già all’interno dell’azienda e lavoravano da tempo in modo non
tanto regolare. Io stesso ho preso l’elenco delle aziende e ho fatto finta di avere fatto domanda, alla richiesta di notizie la risposta è
stata sempre la stessa! Complimenti, una situazione simile a quella di Striscia la Notizia
con l’affermazione che l’acqua dei nostri mari era da bere!»
A.F.
Uno dei partecipanti
al progetto “Verso il lavoro.
Il Sole 24 ore rivela che il capoluogo bruzio sarà il più penalizzato con 1.153 posti in meno
Tagli alle cattedre, Cosenza nel baratro
Potrebbero essere oltre
3.300, nei prossimi quattro
anni in Calabria, i tagli nelle cattedre in base all'attuazione dalla manovra d'estate
del Governo per alzare di
un punto il rapporto alunnidocenti e avvicinarlo agli
standard europei. Il dato è
fornito oggi dal Sole 24 Ore
che ha pubblicato una stima
degli effetti della manovra
in base alla quale a livello
nazionale potrebbero esserci 82.245 insegnanti (tra in-
fanzia, primaria, medie e superiori), e 42.500 assistenti
tecnici amministrativi, in
meno con un risparmio
quantificato in 3,189 miliardi di euro. La provincia più
penalizzata dagli effetti della manovra sulle cattedre
(ma anche per il personale
Ata) è, in base a quanto scrive il quotidiano economico,
quella di Cosenza con 1.153
posti in meno nel quadriennio (di cui infanzia 163; primaria 357; medie 305; supe-
riori 329); segue Reggio
con 886 (infanzia 96; primaria 272; medie 268 e superiori 249) e Catanzaro
con 653 (infanzia 92; primaria 213; medie 170 e superiori 178). A Vibo Valentia le cattedre che dovrebbero scomparire sono 341
(infanzia 46; primaria 106;
medie 107 e superiori 82)
mentre a Crotone 309 (infanzia 39; primaria 105;
medie 85 e superiori 80).
(ANSA)
Dal 5 l’avvio ufficiale. Ma da Cosenza a Rende gli sconti vengono già applicati
I saldi partono camuffati da promozioni
Dovrebbero partire ufficialmente il 5 luglio
per poi terminare il 31 agosto. Eppure, relativamente camuffati, i saldi estivi sono già partiti. Lo dicono quelle locandine che non rimandano esplicitamente ai saldi. Sarebbero
sanzionabili dal comune. Ma parlano di vendite promozionali, sconti, ribassi che, anticipati rispetto alla data ufficiale, portano percentuali più basse del saldo vero e proprio.
Una storia vecchia che si ripete ovunque ormai da anni. Tempi di crisi economica con pochi precedenti, i negozianti attraggono il
cliente con l’invitante richiamo colorato del
10, 20 oppure 30%. Perché si vende sempre
meno e perchè chi compra vuole risparmiare
il più possibile. Allora si anticipano le vendite
della speranza. Già da qualche giorno, dal
centro commerciale Metropolis ai tanti negozi di Cosenza centro, spuntano i segni della
vendita promozionale. Quella modalità di
sconto meno palese e più bassa rispetto al saldo che, in ogni caso, alletta il potenziale compratore. Saldi, promozioni o sconti che siano,
le vendite che propongono ritocchi sul prezzo
iniziale del prodotto, piacciono. Eccome. A
giudicare dalla ricorrere sempre più frequente
a discount e grandi distribuzioni. La generalizzata crisi economica rimpolpa le svariate
possibilità di risparmio. Ed i cosentini, nonostante la “truscia”, già affollano i negozi prima della tanto sospirata vacanza. Anche questa più economica rispetto agli anni passati.
Così, Fuscaldo o Grecia che siano le mete, il
cosentino doc, sebbene preda di un’acclarata
crisi economica, non fa a meno del nuovo
“corredo” utile alla partenza. Magari meno
costosi, ma non si rinuncia a sandali, t-shirt e
costumi: gli articoli maggiormente presi d’assalto. Poi vengono gli articoli più dettagliati
per i vacanzieri poco generici. Quelli del rafting o delle scalate montane, per i quali le
compere si fanno comunque più care e specifiche. I saldi calabresi partono ufficialmente
tra quattro giorni. Ma le promozioni già imperversano. In ogni caso, e per tutti, valgono
gli avvertimenti di sempre: sulla merce in promozione il prezzo d’origine deve essere indicato chiaramente insieme a quello nuovo del
ribasso. Così come la percentuale dello sconto. Eventuali difetti o vizi del prodotto devono
essere prontamente segnalati al negoziante
che è tenuto alla sostituzione dell’articolo. Il
commerciante che accetta sempre carte di credito, bancomat e assegni, è tenuto ad accettarli anche durante i saldi di fine stagione.
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Consiglio comunale ricco di polemiche. Duello tra maggioranza e opposione sulle finanze. Rinviati gli altri punti dell’odg
Il Consuntivo passa,il resto è da rifare
A
pprovato il bilancio, rinviato tutto il resto. E in
tutto il resto, nell’ordine
del giorno, era inserita, tra l’altro,
la discussione sulla Multiservizi,
che sarà affrontata entro i prossimi dieci giorni. Al netto della lunga discussione durata cinque ore,
è quanto ha deliberato il consiglio
Comunale di ieri mattina. Procedendo con ordine, dopo l’approvazione dei verbali della seduta
scorsa, l’assessore al bilancio Pietro Ruffolo, ha introdotto le tematiche contabili all’attenzione dell’assise. La fotografia scattata da
Ruffolo, ritrae la «solidità dell’amministrazione comunale» dal
punto di vista economico mettendo in luce la capacità «economicofinanziaria di tradurre gli obiettivi
programmatici in risultati materialmente raggiunti». «Questo ren-
diconto – continua poi l’assessore
– dimostra l’azione amministrativa virtuosa e rispettosa
del bene
pubblico
di questa
Giunta, e
di conseguenza il
buono
stato di
salute
delle casse comunali».
Casse comunali che, stando alla minoranza, non stanno poi così bene. Anzi. Secondo Amerigo Castiglione,
infatti sarebbero bucate, e quindi
incapaci di far fronte agli impegni
quotidiani di spesa. Al vaglio della minoranza, dunque, la «critica»
situazione in cui
versa la
spesa
corrente,
alimentata
da
continue
alienazioni di
beni
e
terreni
comunali.
Sul
fronte
dell’indebitamento, l’opposizione, lamenta poi l’inesigibilità di parte
dei crediti iscritti in bilancio. Tesi, questa, confermata dalla Corte
dei Conti che sta analizzando la si-
tuazione rendese constatando peraltro «gravi irregolarità». “L’interesse” dello Stato verso le finanze di Rende, è stato senza dubbio
il tema centrale del voto contrario
dell’opposizione, che comunque
ha rigettato categoricamente il documento consuntivo. Come conferma lo stesso Sparaco Pupo, un
documento da sottoporre al vaglio
della Procura della Corte dei conti della sezione di Reggio, perché
alla stessa sarebbero state omesse
alcune carte. «Una proposta di bilancio – ha detto poi Talarico
–estremamente superficiale, irresponsabile e del tutto virtuale.
Presenta un debito corposo difficilmente estinguibile ed alimentato da sprechi e spese superflue. Un
bilancio falso e perseguibile per
legge». «Il sindaco peggiore della
storia» (Bernaudo, secondo Fran-
co D’Ambrosio), risponde appellandosi al tentativo di «killeraggio
politico-personale» messo in piedi dall’opposizione e al lento pede
del trasferimento delle competenze regionali. «E’ chiaro che sono
presenti debiti, esistono degli
sprechi, ci sono opere pubbliche
che si potevano evitare, ma sono
state scelte politiche che fanno
parte di un progetto per una città
ambiziosa delle quali ci assumiamo le responsabilità». A scatenare le ire dell’opposizione, subito
dopo l’approvazione del bilancio
(con 9 voti contrari), la proposta
di Mario Tenuta di aggiornare la
seduta del consiglio a data da destinarsi. Contraria, ovviamente
tutta l’opposizione, che in un nota definisce «vergognoso il rinvio
della discussione sull’azienda
Multiservizi».
L’opposizione va all’attacco: «Questa giunta è ormai arrivata»
L’opposizione va all’attacco.
Sia quella “istituzionale”, cioè
il centrodestra e il gruppo di Rete democratica, sia quella interna al Pd. Lo fa con una nota
congiunta, firmata dai consiglieri Artese, Bartucci, Beltrano, Castiglione, Cuzzocrea,
D’Ambrosio, Infusino, Pezzi,
Pupo, Talarico, Ziccarelli. «I
consiglieri di minoranza -si legge nella nota- esprimono tutto
il loro sdegno per l’inqualificabile comportamento della maggioranza principiana, al netto
dei neo-acquisti Mazzulla e Pizzini che risultavano clamorosa-
mente assenti». Più che sul conto consuntivo, la cui approvazione era scontata, gli undici
firmatari si concentrano sul rinvio del dibattito relativamente
alla Multiservizi: «L’assessore
Ruffolo, che da un anno a questa parte ha sbandierato ai quattro venti, sui giornali, nelle
commissioni e in consiglio, che
la Multiservizi sarebbe stata la
manna dal cielo per i lavoratori
delle attuali cooperative, è stato
clamorosamente smentito dai
suoi stessi compagni, che hanno
deciso bruscamente e senza alcuna motivazione, di interrom-
pere i lavori del consiglio impedendo la discussione sulla
Multiservizi». Una decisione,
quest’ultima, «presa come al
solito dal lìder maximo venerdì
scorso e imposta all’intero consiglio». Secca la conclusione:
«Principe, Bernaudo, Ruffolo e
compagnia cantante hanno dovuto ammettere, loro malgrado,
che le argomentazioni dell’opposizione, in particolare, del
consigliere Pupo, dell’ex assessore Santoro e del sindacato
Ugl, erano fondate: con 2 milioni di euro non è possibile assumere tutti. Se non ci fosse
Disabili: Oikos replica all’assessore Preite
Montalto Uffugo – Assistenza ai disabili, tematica che molto sta dividendo l’associazione Oikos e l’assessore ai servizi sociali di Montalto
Uffugo, Cristian Prete. L’Oikos aveva affermato, nei giorni scorsi, di
non aver ricevuto dal comune i finanziamenti per erogare servizi ai diversamente abili del territorio. Prete, poi, aveva risposto dicendo che
l’amministrazione tanto si è spesa per assicurare assistenza ai bisognosi. Ma la polemica non si è placata e l’Oikos, attraverso Paolo Giorno,
torna sull’argomento. «Si chiede – scrive Giorno in una nota - chiede
chi sarebbero le persone che considerano il volontariato una attività su
cui lucrare rivendicando ruoli di collaborazione che non ricoprono più
all’interno di codesta amministrazione. Per quanto riguarda l’associazione Oikos, che è un’organizzazione che opera in maniera del tutto autonoma e non rivendica alcun ruolo di collaborazione con questa amministrazione, da qualche mese ha attivato un servizio di assistenza domiciliare a sostegno di alcune famiglie di disabili che, senza un aiuto,
sono costrette a grossi sacrifici per dedicarsi completamente ai propri
cari in condizioni di non autosufficienza. Purtroppo, come riferito alle
famiglie, il servizio attivato con l’utilizzo anche di figure professionali, dovrà essere sospeso nel momento in cui saranno esauriti i fondi derivanti dalla vendita del libro di poesie “Pensieri”». «Durante il mio assessorato – dice poi - il Comune di Montalto Uffugo fu tra i primi co-
muni in Calabria a recepire le direttive della Giunta della Regione Calabria, per l’attuazione delle misure di sostegno alle persone disabili
previste dalla legge n.104/92, e ad istituire con proprio atto deliberativo il Servizio di aiuto alle persone portatrici di handicap grave. Il progetto presentato alla Regione Calabria per l’anno 2000 risultò far parte
dei progetti valutati ammissibili e finanziato per l’importo di 80 milioni delle vecchie lire. Per i minori socialmente e culturalmente svantaggiati, furono svolte attività di animazione culturale, sostegno scolastico,equitazione e piscina, palestra, laboratori artistici e manuali. Tale
progetto fu realizzato con fondi erogati dal Ministero dell’Interno. Il
Servizio civile fu introdotto per la prima volta proprio durante il mio
assessorato”. Fra i progetti realizzati dal suo assessorato Giorno cita anche il Centro d’ascolto per prevenire il disagio giovanile, l’assegno civico per i cittadini svantaggiati, il Centro di aggregazione sociale “Il
Villaggio” finalizzato ad ospitare i gruppi di volontariato locali. «Le
prestazioni fornite ai disabili – sostiene Giorno - devono essere calibrate a seconda della necessità delle famiglie e rese da operatori che abbiano la necessaria professionalità. Un punto questo relativo ai disabili riportato anche nel programma elettorale sottoscritto dalle forze politiche che governano la città , in cui peraltro si parla anche di servizio
reso in convenzione con associazioni di volontariato.».
stata l’opposizione a leggere in
anticipo le carte e a fare i conti
a Ruffolo e compagni, a quest’ora avremmo almeno 120 lavoratori con le loro famiglie in
mezzo alla strada.». Non basta:
la nota occa velocemente anche il problema dei lavori per la
nuova stazione dei carabinieri_
«Uguale sorte è purtroppo toccata alla caserma dei carabinieri, che per l’ennesima volta viene portata in consiglio e rinviata. Un’ulteriore prova, questa,
di un gruppo che di fronte alle
difficoltà si nasconde dietro a
un dito».
Nasce l’associazione
“Amici per nuovi orizzonti”
D
a Santa Maria le Grotte di San Martino di Finita nasce
l’associazione “Amici per nuovi orizzonti”, che con entusiasmo presenta il suo programma alle istituzioni intervenute, tra cui il consigliere regionale Franco Morelli. Il presidente Alessio Santo Pennino ringrazia e illustra il percorso dell’organizzazione e chi ha avuto buona volontà insieme a lui nel
promuovere la cultura popolare, comunitaria, tradizionale e nazionale, i valori della nostra civiltà mediterranea ed europea e
tutte le forme espressive di ogni genere di identità e di appartenenza, affermando i principi della partecipazione, della sussidiarietà e della solidarietà, pilastro fondamentale per la nostra
società. Queste coordinate sono il cuore di questa volenterosa
ed attiva associazione, che crea e valorizza idee per uno sviluppo sociale, culturale ed economico coinvolgendo tutti i cittadini, con pari diritti e opportunità arricchendo il nostro territorio di molteplici opportunità. Un’alba nuova si fa strada, che
trova il significato vivido nel simbolo della stessa associazione, descritto bene nei minimi particolari da uno dei soci , il
maestro Sandro Parise, responsabile delle attività artistiche culturali, il quale sottolinea in modo profondo e visivo l’elevazione dell’uomo e il riscatto di nuove forze della comunità civile.
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SPEZZANO ALBANESE
MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008
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ROGGIANO GRAVINA
Termovalorizzatore Discarica, polemiche
dalla minoranza
Ne parlano i sindaci
Oggi si terrà l’assemblea pubblica delle istituzioni politiche
Il sindaco risponde: «E’in programma il risanamento»
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Il portavoce dell’associazione “Il Cittadino” chiede stretta sorveglianza nelle sale operatorie a tutela dei pazienti
Vizzi: «Una scatola nera per l’ospedale»
AN: «MAGGIORE VISIBILITA’»
CASTROVILLARI
[email protected]
T
orna a far sentire la propria voce, a
distanza di qualche settimana, il
portavoce dell’Associazione “Il
Cittadino”, Pinuccio Vizzi. Dopo il suo
pronunciamento a favore della soppressione
delle Comunità montane, Vizzi questa volta
interviene su un argomento, spesso dibattuto:
la sanità. E, commentando le varie questioni
sul tappeto (fa un passaggio anche su quello
che definisce lo “scippo” dell’emodinamica
all’As n°2 di Castrovillari) lancia un appello
al Direttore generale dell’Asp, per «iniziare
ad istituire –dice- presso gli ospedali, la
“scatola nera”, come quella degli aerei, che
registri tutte le fasi di un intervento e tuteli il
paziente da errori ed abusi». Ma ecco quel
che afferma l’esponente de “Il Cittadino”. «I
problemi del nostro territorio –dichiara Vizzisono tanti e quasi tutti irrisolti. In primis la
sanità che non cura». «Questa grande
comunità dell’area del Pollino – aggiunge –
è, infatti, fortemente penalizzata da una
politica insipiente, alla quale tutto è dovuto,
compreso il voto». Vizzi ricorda poi, di essere
già intervenuto, dalle colonne del nostro
giornale, «alzando la voce contro
l’accorpamento delle aziende sanitarie che, a
suo avviso, è stata la più grande iattura, ordita
ai danni della Calabria». «Chi vivrà, vedrà
–afferma Vizzi. Oggi, intanto, parliamo dello
scippo dell’emodinamica all’As n° 2 di
Castrovillari, dove lo stesso Direttore
generale dell’Asp ha riconosciuto,
L’OSPEDALE
DI CASTROVILLARI
individuato e designato la cardiologia come
centro HUB per l’emodinamica». «A tutto
questo, aggiungiamo – prosegue – che presso il
Comune giacciono 600 mila euro, finalizzati
da Legge Finanziaria a tale scopo, e mai
utilizzati». Secondo Vizzi, comunque, la sanità
«non guarisce con le costruzioni di strutture
megalattiche che, di eccellenza, avranno
soprattutto lo spreco ed il malessere a cui si è
abituati». A proposito di sanità, tuttavia, egli
vuole lanciare «un accorato appello al
Direttore generale dell’Asp, Petramala, per
iniziare ad istituire, presso gli ospedali, “la
scatola nera”, simile a quella degli aerei, che
registri tutte le fasi di un intervento e tuteli il
paziente da errori ed abusi». «Cominciamo,
dunque, da queste eccellenze – afferma il
portavoce de “Il Cittadino” – a non
raccontare più storie di malasanità, di cui la
colpa è sempre di nessuno».
CASTROVILLARI - Una maggiore visibilità per la zona del Pollino. E’ questa la richiesta, avanzata dai circoli Alleanza Nazionale (di Castrovillari, Morano Calabro,
Mormanno, Laino Borgo, Firmo, Lungro,
Cassano allo Jonio ed Acquaformosa) i
quali, nei giorni scorsi, si sono ritrovati per
fare un’analisi politica ed anche per discutere delle tematiche che riguardano il territorio. All’incontro, che si è svolto nella cornice del Protoconvento francescano di Castrovillari, hanno preso parte, fra gli altri: il
coordinatore regionale di An, Giovanni Dima, quello provinciale, Giuseppe Caputo,
nonché il sindaco di Castrovillari, Franco
Blaiotta, il vicesindaco, Anna De Gaio, il
capogruppo consiliare, Franco Corrado ed
i rappresentanti dei diversi circoli della zona. Durante la riunione, oltre che di una
maggiore visibilità per la zona del Pollino
e dell’hinterland, si è cominciato anche a
discutere della costituzione del Popolo della Libertà. E’ stato, quindi, aperto il tesseramento ad Alleanza Nazionale per il 2008.
Nel corso del dibattito è poi venuto fuori
sia il fatto che «la Provincia di Cosenza –
così è stato detto- è assente per quanto riguarda l’emergenza rifiuti” sia “la mancanza di risposte da parte della Regione». Al
termine dell’incontro, è stato quindi stabilito che la zona dovrà riunirsi con una cadenza di 60 giorni, alfine di andare a coordinare meglio l’azione politica di Alleanza
Nazionale.
POLITICA
PRC, CARLETTO STELLA RICONFERMATO SEGRETARIO DEL PARTITO CITTADINO
CATROVILLARI - Sarà ancora Carletto Stella a
guidare la segreteria cittadina del Prc, a Castrovillari. La riconferma si è avuta domenica scorsa, al
termine del congresso cittadino del partito, che ha
visto la presenza dell’esponente della segreteria regionale, Rocco Tassone. I lavori sono stati aperti
dal segretario uscente, il quale ha ricordato il momento particolare che l’Italia sta vivendo, con le
morti bianche sul lavoro, le leggi “ad personam”, i
continui segnali di razzismo ed i limiti alla libertà
di stampa. Subito dopo è stata la volta della presentazione delle mozioni. E’ toccato a Francesco Saccomanno, della segreteria provinciale, illustrare la
numero uno; la due, è stata, invece, presentata dal
consigliere regionale, Damiano Guagliardi, mentre
la numero quattro è stata illustrata da Claudio Bellotti, membro della direzione nazionale del partito.
Dopo il dibattito, si è passati al voto. All’unanimità
è stata votata la numero due, di cui il primo firmatario è Nicky Vendola, mentre la uno e la quattro
non hanno avuto voti. Si è passati, quindi, all’elezione del nuovo comitato direttivo di circolo,
della commissione di garanzia e sono stati indicati i delegati provinciali. Il comitato sarà costituito da: Carmine Stella detto Carletto, Roberto Ansani, Nicola Castrofino, Piergiorgio Contesi, Giovanni Bonifati, Marta Fortunato, Francesco Viceconte, Giovanni Lia, Rossella Pucci, Fabio Di
Maio, Gianfranco Longo. A comporre il collegio
di garanzia saranno, invece,: Gaetano Sturniolo
(presidente), Giovani Ielpo e Fabio di Maio. Mentre i delegati provinciali sono: Giuseppe Martino,
Saverio Bellizzi e Fabio Pellicori. Il nuovo direttivo, con voto unanime, ha quindi riconfermato
alla guida della segreteria Carmine Stella, il quale, nel ringraziare per la fiducia accordatagli, ha
detto: «Solo se agiremo insieme riusciremo a
spiegare alla gente le ragioni del nostro essere a
sinistra e le motivazioni che le sorreggono. Da domani, con i nuovi organismi eletti, dobbiamo riprendere la nostra battaglia laddove era rimasta».
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2008
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esaro
CASTROVILLARI
SAN DONATO DI NINEA
di A.A.
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S
ituazione al limite del
“grottesco” quella che
andrebbe ripetendosi
orami da circa tre anni nel
piccolo centro dell’Esaro
prospiciente al Pollino. Un
cittadino, infatti, sentendosi
“vessato” stavolta non ci ha
visto più. Ed ha denunciato,
per questo, il proprio comune. Motivo? Violazione della privacy. Anzi, per dirla tutta, non sarebbe la prima volta che la persona si è rivolta
alla Magistratura (ci sarebbe
stata una denuncia alcuni
mesi addietro), anche se sta-
Ripetuta violazione della privacy
Comune denunciato da un cittadino
volta si sarebbe costituito anche parte civile. Volendo entrare nel merito, la legge
675/96 sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali (testo consolidato con
il d. lg. 28 dicembre 2001, n.
467), prevede, all’art. 1, tra
le finalità e definizioni che
«per responsabile si intende
la persona fisica, la persona
giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro
ente, associazione od organismo preposti dal titolare al
trattamento di dati personali». Ma cosa dice il cittadino, che per ovvi “motivi di
privacy”ha voluto restare
anonimo? «È una persecuzione che va avanti dal
2005» dichiara, aggiungendo «cambia l'amministrazione ma la musica è sempre la
stessa. Infatti, dopo ripetuti
avvisi orali e scritti senza ottenere risultati, mi ero rivolto al Garante della Privacy,
con risposta a mio favore,
che benevolmente avevo fornito copia al comune. Suc-
cessivamente a tali episodi,
il fatto si è ripetuto ed a quel
punto ho denunciato il tutto
alla Magistratura competente». Nei giorni scorsi, in effetti, «qualcuno – prosegue
il cittadino – è ritornato a notificare un atto di mia pertinenza presso l'abitazione di
mia suocera, mentre la mia
residenza effettiva si trova
nella parte bassa del paese a
circa tre chilometri. Il messo
notificatore comunale ha
presentato una lettera piegata in tre parti, spillata su due
lati, dalla quale si leggevano:
intestazione; comune di provenienza; ufficio che l'ha
prodotta; data e numero di
protocollo; nome cognome
ed indirizzo del sottoscritto;
firma del messo notificatore
ed oggetto di richiesta». Ed
allora siccome «un vecchio
proverbio dice non c'è più
sordo di chi non vuol sentire», stavolta ho inoltrato relativa denuncia alla Magistratura, questa volta costituendomi “parte civile” per
«violazione della mia privacy».
La minoranza chiede a gran voce il risanamento. Il sindaco si difende: «Sono già in programma interventi incisivi»
Discarica, scontro maggioranza-opposizione
ROGGIANO GRAVINA
di ALESSANDRO AMODIO
[email protected]
I
l dibattito politico-amministrativo degli ultimi giorni si è “infiammato” sulla discarica dei rifiuti ubicata in località Santa Lucia, stante anche alla
calura dell’ultimo periodo.
E mentre l’opposizione ne
ha chiesto, con un’interrogazione a risposta scritta,
«il risanamento», denunciando anche «una situazione di forte degrado ambientale», il sindaco Luigi
Guaglianone ha risposto:
«non ci risulta» adducendo
anche ad un «immediato
intervento» per dirimere,
comunque, il problema lamentato. Nella fattispecie,
il capogruppo dell’opposizione; Salvatore De Maio,
aveva segnalato che «nel
punto raccolta rifiuti solidi
urbani di località Santa Lucia erano accatastati, in
modo disordinato, disseminati direttamente sul suolo
e senza alcuna cautela, una
gran mole di rifiuti di vario
genere». E che per questo
«si evinceva una situazione
di forte degrado ambientale, tale da esigere un intervento immediato per la rimozione dei rifiuti e la con-
testuale bonifica dei luoghi
interessati». Inoltre, che la
«situazione di degrado incuria ed abbandono evocava le scene di paesaggi napoletani quotidianamente
proposti dai mezzi televisivi, che denotavano il disinteresse e l'incapacità amministrativa dei politici che
governano la città partenopea», e che appariva, quindi, «urgente intervenire a
tutela della salute pubblica». L’interrogazione, di
conseguenza, mirava a sapere se: «l'Amministrazione comunale era intenzionata a risanare in modo definitivo quel luogo» che –
sempre a dire della minoranza durante questi tredici
mesi di governo Guaglianone, troppe volte era stato,
invano, oggetto di interventi di varie autorità». Di
tutt’altro avviso la risposta
del sindaco. Che intanto ha
rispedito al mittente le accuse, affermando: «il primo
sequestro dell'area di Santa
Lucia fu eseguito ad appena due giorni dall'insediamento dello scrivente, ovvero il 31 maggio 2007,
certamente per il degrado,
l'incuria e l'abbandono della precedente Amministrazione». Per il primo citta-
dino, quindi, sarebbe stato
“inopportuno” da parte della minoranza «evocare le
immagini televisive del
paesaggio napoletano e gli
interventi di varie autorità». Ad ogni buon conto,
però, il sindaco ha fatto capire che «per quanto sollecitato si assicura la che sono già programmati (per i
prossimi giorni) interventi
“incisivi e risolutivi” di sistemazione dell'area di
Santa Lucia».
La discarica
di Santa Lucia
a Roggiano
Gravina.
La minoranza
ha denunciato
le condizioni
di degrado
del sito.
Il sindaco
ha assicurato
che sono
in programma
immediati
interventi.
Il Parco del Pollino porta avanti dal 2001 un progetto di reintroduzione dei volatili
«Un altro grifone è tornato a volare»
CIVITA - Sabato scorso, esattamente un mese dal ricovero
presso il Cras di Rende del Cipr (Comitato Italiano Protezione Uccelli Rapaci), uno splendido individuo di Grifone Gyps fulvus , preso in consegna
dal personale del Parco Naturale Regionale dei Nebrodi, riprende la “strada” per i cieli siciliani, da cui era giunto più di
un mese fa a Locri. Nel Parco
Nazionale del Pollino è in svolgimento dal 2001 un progetto
di reintroduzione del Grifone,
a Civita sulle suggestive gole
del torrente Raganello, si affacciano le voliere di acclimatazione per i grandi rapaci in cui
sono ospitati 27 grifoni che attendono da tre anni di essere rilasciati anch’essi. L’animale
era stato ritrovato, fortemente
debilitato, a Locri sottoposto in
loco ad un primo esame veterinario, successivamente recuperato dal Cta del Corpo Forestale dello Stato del Parco del Pollino e ricoverato presso il Centro di recupero animali selvatici del Cipr, nelle cui strutture il
grifone è stato sottoposto ad
approfondite indagini sanitarie
e riportato ad uno stato fisico
ottimale, pronto per ritornare
in libertà. Il Grifone dei Nebrodi non è il primo Grifone
in dispersione, proveniente da
altre terre, che negli ultimi anni giunge e sosta in Calabria:
il 24 novembre 2006 a Corigliano Calabro un Grifone ha
sostato per circa una settimana
sulla costa ionica cosentina.
Ancora un anno prima, un giovane grifone non inanellato si
era associato alla colonia dei
grifoni del Parco del Pollino.
L’arrivo di questi individui di
grifone negli anni sul territorio,
ne avvalora la preziosità. Pre-
sro i Grifoni di Civita potrebbero incontrare presto nei cieli
i simili dei Nebrodi alle prese
con la loro naturale vita selvatica.
LA LETTERA
MALVITO - Schivo e poco avvezzo
ai taccuini dei cronisti. Disponibile e
sicuro di se davanti ai pazienti che
sono "dei valori affettivi". Questa è
la storia, semplice ma importante,
di un medico di base, o di famiglia
come si chiamava una volta. Lui, per
chi non lo conoscesse, si chiama Romeo Basile, ha 50 anni e la sua storia
si può paragonare a quella di una fiction televisiva, della serie "Un medico in famiglia”. La cittadina è Mottafollone, paesino della Valle dell’Esaro di circa 1.500 abitanti: tutti
amorevolmente presi in consegna
dal dottor Basile, che con il solito riserbo di sempre confida: «Capisco
«ROMEO BASILE, UN MEDICO D’ALTRI TEMPI»
Francesco Di Vattimo
di togliere spazio alla mia famiglia
ma per me i pazienti sono sacri e nel
momento in cui sono reperibile, nell'arco delle ventiquattrore non posso sottrarmi al mio dovere professionale». Come dire: non esiste per lui
festivo, notturno o un momento
particolare. Una storia di Buona sanità che valeva la pena far trasparire,
per un medico di vecchio stampo
che, secondo, molti suoi assistiti
"meriterebbe che gli fosse consegnato il Premio Nobel per il suo
grande spirito d'abnegazione e di
dedizione verso gli altri". Non voglio
esagerare ma considero il dottor Basile un vero e proprio "angelo custode", che ci viene incontro, protegge
nei momenti di bisogni i suoi assistiti e non li abbandona mai, finché
non risolve i loro guai. Ed è francamente molto bello che in un momento in cui quasi tutti i giorni sui
mass-media si parta tanto di malasanità, di scarsa professionalità degli
operatori sanitari, di egoismi e disin-
teresse e quant'altro di peggio possa
succedere negli ospedali e negli ambulatori medici, ci siano medici, invece, come il dottor Basile, che mostrano il rovescio della medaglia, che
è poi il vero volto della sanità. Medici in "prima linea", sempre disponibili ad aiutare gli altri e ad offrire, specie a chi soffre, un aiuto concreto ed
una parola di conforto. «È capitato
recentemente anche nella mia famiglia, avere dei problemi abbastanza
seri, essendo mio figlio affetto da di-
sturbi della psiche. Marco è un ragazzo buono ed educato ma bisognoso di cure e di essere sopratutto
compreso. In un momento particolare abbiamo avuto una diretta testimonianza non solo della grande
professionalità ma anche, e sopratutto, di grande umanità da parte del
dott. Romeo: oggi, per merito suo,
nostro figlio sta meglio. Per questo
voglio esternare a viva voce, sulle colonne di questo giornale, la mia immensa gratitudine e la sincera stima
che nutriamo nei suoi confronti,
grazie di cuore, dottor Romeo, per
tutto quello che quotidianamente,
in silenzio e lontano dai riflettori».
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2008
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esaro-arberia
CASTROVILLARI
Oggi assemblea pubblica tra sindaci, forze politiche e sociali nella sala consiliare
Inceneritore, il no delle associazioni
Nei giorni scorsi volantinaggio a San Lorenzo del Vallo e Fedula
SPEZZANO ALBANESE
[email protected]
In attesa del convegno che si
svolgerà oggi pomeriggio alle
19 presso la sala consiliare del
comune all’insegna dello slogan “No all’inceneritore della
morte a Fedula, si al recupero
e al riciclaggio dei rifiuti”, e al
quale sono stati invitati ad intervenire le forze politiche sociali ed i sindaci del comprensorio, nei giorni scorsi il Comitato del No di San Lorenzo
del Vallo, il Comitato Ambientalista di Firmo, Fare Verde di
Altomonte, la Federazione
Anarchica “Spixana” – Fai e la
Federazione municipale di base di Spezzano Albanese, il Forum ambientalista Calabria, Il
Riccio di Castrovillari e l’Unicobas di Cosenza hanno posto
in essere un volantinaggio sia a
San Lorenzo del Vallo che a
Fedula per “informare i cittadini”. Un’esperienza che, a dire
dei promotori, si è rivelata
fruttuosa ed efficace, raccogliendo un grande interesse e
consenso soprattutto nella
splendida frazione a vocazione
agricola. E se lo scopo delle
associazioni scese ufficialmente e fattivamente in campo nei
giorni scorsi contro la proposta
del sindaco Marranghello è
quello di combattere la realizzazione del termovalorizzatore, la prima “arma” che le stesse hanno voluto utilizzare, una
volta constatata la disinformazione dilagante in materia, è
quella dell’informazione dei
cittadini per confutare le “inesattezze” loro propinate da
“qualcuno”, a partire dai presunti posti di lavoro. «Tutto
ciò è falso – si legge nel volantino – Si tratta di impianti ad
altissima automazione e quindi
con pochi occupati. Il famoso,
enorme, inceneritore di Brescia occupa appena una decina
di persone. L’industria del re-
ALTOMONTE
[email protected]
Si svolgerà nei prossimi giorni ad Altomonte un’iniziativa
di gemellaggio con la cittadina di Birrai (Lituania). L’incontro è denominato “D.e.Alt
- Development Evironment
Altomonte” e rientra all'interno di un progetto più ampio,
di carattere internazionale,
promosso dal comune nell'ambito del programma europeo “Europa per i cittadini Town-Twinning”, che punta
alla promozione di azioni di
gemellaggio, avendo quali finalità quelle di avvicinare i
cittadini europei alle istituzioni comunitarie e risvegliare un
senso di appartenenza e di
identità comune. La manife-
cupero e del riciclaggio consentirebbe, a parità di investimento,
l’occupazione di almeno un centinaio di persone. Chi si arricchisce con gli inceneritori (anche grazie ai finanziamenti statali, presi dalle nostre tasche)
sono solo le ditte che li costruiscono e che li gestiscono».
Quindi il documento propone
una serie di “informazioni” importanti in merito ai termovalorizzatori, a partire dal fatto che
tali impianti «non eliminano il
problema delle discariche» in
quanto «i rifiuti inceneriti si trasformano in ceneri e polveri da
smaltire in discariche speciali
con costi più elevati e maggiori
rischi ambientali». E ancora:
«Distruggono risorse preziose e
non rinnovabili (come la plastica
ottenuta dal petrolio e come metalli e vetro ottenuti da minerali); sono diseducativi; non risolvono il problema energetico (il
riciclaggio consente un risparmio energetico di gran lunga superiore); non risolvono l’emergenza rifiuti (la costruzione e le
autorizzazioni richiedono circa 4
anni); peggiorano il surriscaldamento del pianeta; inquinano le
produzioni agricole e abbattono
il prezzo degli immobili e dei
terreni agricoli». Inoltre, avvertono, «un inceneritore danneggia
anche la salute soprattutto dei
bambini e dei più deboli» e chi
lo propone «va contro gli interessi dei cittadini» dal momento
che i rifiuti possono essere smaltiti con «metodi più sicuri ed
economici».
L’INTERVENTO
Laghi: «La ditta partner di Marranghello pensa soltanto a guadagnare soldi sul problema»
«I rifiuti non interessano a nessuno»
CASTROVILLARI - All’indomani dell’articolo dal titolo “Termovalorizzatore, il si di Caligiuri” pubblicato su queste stesse pagine e nel
quale il sindaco di San Lorenzo del
Vallo Luciano Marranghello riferiva
dell’esito di un recente incontro avuto con il presidente del Distretto
Agroalimentare di Qualità di Sibari
e del parere favorevole che quest’ultimo avrebbe espresso in merito alla
possibile realizzazione di un inceneritore in frazione Fedula, interviene
in merito Ferdinando Laghi, referente provinciale dell’associazione
Medici per l’Ambiente – ISDE Italia. «Il comunicato – scrive - stranamente a cura, sembra, di Marranghello, riguardante un assenso di
Renzo Caligiuri all’inceneritore che
una ditta privata dovrebbe costruire
nel distretto Agro-Alimentare di
Qualità,
stupisce
alquanto. E non
solo perché la
persona
di cui
Marranghello
riporta le
opinioni
ha lavorato per la costituzione del Distretto
prima e per la sua tutela poi. Ma per
le argomentazioni che, se quanto riportato è vero, non potendo essere
frutto di malafede non possono essere che il risultato di inesatta e incompleta informazione». Da qui la
necessità, avvertita da Laghi, di proporre al riguardo alcune «telegrafi-
c h e
considerazioni».
«Anzitutto
– spiega - la
ditta
privata
partner di
Marranghello ha come scopo, legittimo,
ma rischioso per il territorio, non
certo di risolvere solo il problema rifiuti, ma di guadagnarci denaro. E il
guadagno, in questi casi è direttamente proporzionale alla spazzatura
trattata, magari importandola da
chissà dove. L’inquinamento, poi,
non può essere uguale, ma neanche
vicino, a zero. Un impianto di trattamento rifiuti è, per definizione di
legge, industria insalubre di prima
classe e non certo perché migliora
l’aria o la salute di chi vi abita attorno». «Ma non è solo l’impianto a inquinare – aggiunge - sono anche le
centinaia di camion che trasportano i
rifiuti, senza dimenticare che l’incenerimento non fa sparire i rifiuti, ma
li immette nell’atmosfera, producendo inoltre pericolose ceneri (circa il
30 % della quantità di partenza)». La
nota del membro dell’associazione
ambientalista “Il Riccio” si chiude
quindi sottolineando come tutto questo stia avvenendo proprio «mentre
la raccolta differenziata sta già dando
ottimi risultati, proprio nei comuni
del comprensorio, dimostrando che
l’incenerimento è pericoloso, costoso, ma soprattutto inutile».
Il comune ha previsto un programma di incontri, visite e scambi culturali per sviluppare la cooperazione tra i giovani
Gemellaggio tra Altomonte e una cittadina della Lituania
stazione, finanziata dalla
Commissione Europea, grazie
all’intervento di Peppino De
Rose, esperto in programmi,
politiche ed affari comunitari
al Parlamento europeo e General manager dell’Agenzia di
Europrogettazione EBM, nasce, dunque, dalla lungimirante iniziativa del Comune di
Altomonte, rappresentato dal
sindaco Gianpietro Coppola,
e dall’assessore alle attività
economiche e produttive Giuseppe Ferraro, che ha predisposto un programma concreto di incontri, visite e scambi
culturali, all'insegna della fratellanza tra popoli e della co-
mune volontà di crescita, con
una particolare attenzione anche all’artigianato locale. La
promozione della cittadinanza
attiva, momento di crescita
congiunta per il popolo europeo, e l'importanza della coo-
perazione tra i giovani appartenenti ai diversi paesi europei
per creare un'identità fondata
su valori saranno i temi centrali del gemellaggio che si
concreteranno nella firma del
“patto di fratellanza” tra i sin-
daci delle due città coinvolte.
Ed a suggellare l'intesa formalizzata tra queste due città,
simbolo di realtà geograficamente distanti ma legate dagli
stessi principi e ideali, saranno
realizzate attività parallele,
con visite alle eccellenze del
territorio e partecipazioni ad
eventi locali. Proprio il General manager dell’EBM afferma: «Questo gemellaggio
vuole essere un momento di
scambio e di crescita congiunta, nel segno della diversità culturale e della multiculturalità che costituiscono anche una delle premesse della
capacità del nostro territorio
di rinnovarsi e di collocarsi
nello scenario internazionale». E l’assessore Ferraro prosegue: «Sono tanti i progetti a
cui in questi anni abbiamo lavorato in maniera incessante e
che finalmente si realizzano
anche e soprattutto per i nostri
giovani. Ritengo che tale progetto di gemellaggio, grazie al
valido supporto di De Rose,
vada ad incastonarsi nel firmamento della volta celeste
altomontese oramai sempre
più europea e sempre più
aperta alle nuove opportunità
di caratura politico-economica, con tutto ciò che ne potrà
conseguire per i cittadini».
18
MARTEDÌ
CINEMA E TEATRI
NUMERI UTILI COSENZA E AREA URBANA (prefisso 0984)
FARMACIE DI TURNO
Coppola Tancredi Via Tribunali 2/4
COSENZA
(Turno: dalle 13:00 alle 16:30) Russo Via Cosmai, 72/74
Gionchetti Via Panebianco, 472
notturne
Chetry P.zza Kennedy, 7
RENDE
Jorio via Nazionale 1/3
(Turno: dalle 13:00 alle 16:30)
OSPEDALI
Emergenza sanitaria
Ospedale dell’Annunziata
Annunziata Pronto soccorso
Annunziata informazioni (dalle 8 alle 20)
Annunziata numero verde per il cittadino
Ospedale Mariano Santo
Ospedale di Rogliano
Ospedale di Acri
PRONTO INTERVENTO
Carabinieri
Polizia
Vigili del Fuoco
Guardia di Finanza
Corpo Forestale antincendi
Polizia stradale
Polizia Municipale Cosenza
Polizia Municipale Rende
Polizia Municipale Castrolibero
Aci soccorso stradale
GUARDIE MEDICHE
Cosenza via Antonio Zupi 19
Castrolibero
Donnici Superiore via Interna 92
Rende piazza Garibaldi 7
Rende Quattromiglia
118
6811
681321
681500
167703454
6811
988111
9131
112
113
115
117
1515
894311
25422
...
...
803116
31831
853352
780490
443014
401191
AMBULANZE
Croce Rossa Italiana (8/24)
411155/411156
Croce Blu Cosenza (per 24 ore)
25006
Croce Bianca
393528
Croce Azzurra (giorno e notte)
73767
Croce Verde, (8/20)
852777
Misericordia
395040/31554
Associazione Over
439515
Avas, Spezzano della Sila
434121
Spezzano Piccolo
434245
Associazione volontari, Rogliano
982300
Montalto Soccorso
0984-939248/338-4380717
Amicizia e solidarietà presilana
0984-434619
TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI
Tribunale per i diritti del malato, sede presso ospedalle dell Annunziata
681841
SERVIZI SOCIALI
Telefono Rosa
36311
Telefono Azzurro
19696
Tel. Arcobaleno antipedofilia
800025777
Sos lavoro Provincia di Cosenza
800535329
Telefono voce amica
402440
Mensa
790495
Oasi Francescana
76073
Associazione San Pancrazio
24325
Consultorio via Kennedy Commenda di Rende
8430317
Centro di salute mentale
77880
Centro di informazione sessuale
813268
Centro diurno anziani via Milelli
21198
Centro Diurno Anziani via Popilia
813242
Centro sociale di Serra Spiga
32212
Centro sociale di via Popilia
392117
Regina Pacis viale Repubblica 136
393877
Drogatel
800196196
Il Delfino
482729
Ascolto tossicodipendenze e alcolisti
955858
Alcolisti Anonimi
74598
Informagiovani
24554
Sportello Immigrati v. Nicola Parisio 25
891505
Comitato Consumatori Altroconsumo
22750
SERVIZIO GUASTI
Acqua
Enel
Italgas
Telecom Italia
Servizio viabilità e traffico Salerno-Reggio Calabria
FARMACIE
COSENZA
Aiello Via Popilia, 200
Beneduce P.za Bruzi, 21
Berardelli C.so Mazzini, 40
Chetry P.zza Kennedy, 7
Ciacco Via Panebianco, 338
Coppola Tancredi Via Tribunali 2/4
Costabile Via Popilia, 140
Del Vecchio Via P. Rossi, 3
Della Riforma Piazza Riforma, 15
Gionchetti Via Panebianco, 472
La Rosa/Annarumma Piazza Europa, 10
Misasi Via S.Quattromani
Molinaro Via Popilia, 159
Policicchio Via Martiri, 42
Romanello Corso Telesio, 8
Russo Via Cosmai, 72/74
Santarcangelo Donnici inf.
Santoro Via Caloprese, 48
Serra Piazza Fera, 5/6
Sesti Osseo Via degli Stadi, 70
Stancati Via Roma, 28/c
Verri Strada A
Vitola Via P.Rossi, 111 ingr. A3
Vocaturo Via Montesanto, 102
RENDE
Europa Via Verdi Quattromiglia
Iorio Via Nazionale, 1/3 Quattromiglia
Jorio Via A. Volta, 2 (ang v. G. Galilei)
Minardi Via Capizzano, 13 C. St.
Pellegrini Metropolis, 11/12 Roges
Peluso C.da Settimo
Stumpo Via F.lli Bandiera, 46/48 Commenda
CASTROLIBERO
Nitti Via della Resistenza, Andreotta di Castrolibero
La provincia
cosentina
NUMERI UTILI
1 LUGLIO 2008
813294
6451-21588
402794
182
800290092
411968
26565
26452
24155
390843
27575
411297
75881
26485
36970
31857
28822
392807
77726
75471
393272
780571
35684
26827
36931
26454
796119
392549
21844
402447
839215
839215
446058
465043
401615
462092
856648/851775
TAXI
Ferrovia Vaglio Lise
Corso Mazzini
Ospedale Annunziata
Piazza Riforma
Piazza Matteotti
Stazione Casali
Piazza Europa
Via Sicilia (tribunale)
CURIA ARCIVESCOVILE
sede in piazza Parrasio
Segreteria Arcivescovado
Segreteria Generale
Vicario generale
Segretario Amministrativo Diocesano
Caritas Diocesana - Direttore
Caritas Diocesana - Segreteria
Comunicazioni sociali
Il Samaritano
Tribunale Ecclesiastico
Uff. Catechistico
Coordinamento Pastorale
Seminario Arcivescovile Cosentino
Via Rossini, Rende
Casa dello Studente
Via Londra
35345
28973/28947
28409
25473
28877
28957
393150
392956
21916
24819/25883
21211
25885
22736
22420
21388
23552
24851
27075
24324
839066/839053
401621/401758
ORARI MESSE
COSENZA
Cappella del Cimitero contrada Mussano (26928)
Cappella Arciconfraternita festivo 11; feriale 9; prefestivo
15,30. Cappella Comunale festivo 9,30; 11
Cristo Re via Popilia (0984-413585)
festivi 8,30-10-12-18; tutti i giorni 9
Duomo piazza Duomo (0984-77864)
festivi 7,30-10-12-18; feriali 18; mercoledì 8-18
S. Aniello v. Panebianco (38215)
festivo 8-10-11,30-18,30; feriale 8,30-18,30
S.S. Crocifisso piazza Riforma (0984-26592)
festivi 8-10-11,30-19; feriali 7,30-8,30-18,30;
prefestivi18,30; venerdì 19,30 (ora di adorazione)
S. Domenico
festivi 9,30-11,30-18,30; feriali 9,30-18,30
S. Francesco di Paola corso Plebiscito (0984-26095)
festivi 10,30-12-18,30; feriali 8,30-18,30;
venerdì 7,30-8,30-9,30-18,30
S. Francesco d’Assisi via S. F. d’Assisi (0984-26063)
festivi 8,00-11,30; prefestivi 18
S. Francesco Nuovo Via Popilia, (0984-392215)
S. Gaetano piazza Ortale, 12 (0984-73919)
festivi 9-11; feriali 18
S. Giuseppe (parroco 0984-32131)
S. Maria della Sanità Portapiana, (0984-22283)
S. Maria Madre della Chiesa Bosco de Nicola (-390162) festivi 9-11-19; feriali 7,30-19,00
S. Nicola vc. S. Nicola (0984-21925)
festivi 8,30-10-11,30-18; sabato 9-18; feriali 9-18
Sacro Cuore di Gesù piazza Loreto (0984-394613-36921)
festivi 8-10-12,00-19,30; feriali 9,30-19,30
S. S. Pietro e Paolo Via XXIV Maggio
festivi 11,00; feriali 18,00
S. Teresa vl. Roma, 28 (uff. parroco 0984-22093)
festivi 7,30-9,30-11-12,15-19; feriali 7,30-9-19
S. Vito martire (parroco 0984-35581)
festivi 9-11; feriali 18
S. Giovanni Battista Via G. De Rada (0984393287- 28116)
feriali e festivi 8.30; prefestivi 18
RENDE
B. Vergine di Lourdes Roges (0984-464612):
festivi 9-10,30-12-19; sabato e prefestivi 9-19;
feriali 9-19
Chiesa di Arcavacata: domenica 11
Chiesa di S. Carlo Borromeo:
domenica 8,30-10-11,30-19; sabato 19
Chiesa di contrada Rocchi: domenica 10
Chiesa di Costantinopoli:
domenica 8,30; sabato 18
Chiesa di S. Paolo Apostolo: sabato 19
Chiesa di S. Paolo: domenica 11,30
Chiesa della Pietà: domenica 9,30
Chiesa del Rosario: domenica 10,35
Chiesa di Surdo domenica 9,30
Chiesa di Saporito: domenica 11
Chiesa di S. Stefano: domenica 10
CASTROLIBERO
S.S. Salvatore Piazza Pandosia 856573
Santa Famiglia P. Giovanni XXIII
festivi 8,15-10,00-11,30-19; feriali 19
0984 898011
0984 898011
72193
...
...
...
...
...
311111
489218
894211
896111
SEGNALAZIONI
Chi desidera segnalare un servizio di pubblica
utilità da inserire nella rubrica de La Provincia
Cosentina può farlo via fax (0984.76582)
oppure con un messaggio di posta elettronica:
[email protected]
BAR E CAFFÈ
Bar Bronx
P.zza Loreto 1, Cosenza (CS)
0984.31550
Bar Colosseo
Piazza Santo Sergio 1, Rende (CS)
0984.404111
Bar Occhiuto & Bozzo
Via Molinella 2, Rende (CS)
0984.393941
Bar Pasticceria Delizie
Viale Trieste 155, Montalto Uffugo (CS)
0984.937359
Drunk and Alive
Crati 25/A, Rende (CS)
338.7068422
Gran Caffè Renzelli
Piazza Parrasio, Cosenza (CS)
0984.26814
Il salotto delle donne
SS 19 111, Rende (CS)
0984.393941
Pop
Corso Mazzini 95, Cosenza (CS)
0984.24594
Time Out
G. Marconi, Rende (CS)
0984.402122
PUB
Morrison’s Pub (sempre aperto)Via N. Serra 34111
Il Moro
Via Calabria 0984.24860
Beat
Piazza Duomo 6 0984
785964/29548
James Joice
Via Cafarone 19
0984 22799
Free Pub
Via Caloprese 19
tel: 0984 24297
Scottish Pub
Via Arenella 3 0984 23021
El Mojito
P.za Valdesi 349.2602793
Makumba Pub
Via Caloprese 0984.22400
Arenella River Pub
P.zza dell'Arenella
L’Aragosta
Via Roma 99
Burger King
Via Verdi, Rende 150
0984 402358
Plaza Café
P.za Matteotti, Rende
0984.463000
Master Club 1991
Via Milano 0984.393261
Gambrinus Birroteca
Corso Telesio 72/74 C. Storico
348.1391152
(Chiuso il lunedì)
WINE E COCKTAIL BAR
PER I VIAGGIATORI
Ferrovie dello Stato Info (ore 7/21)
892021
Stazione Autolinee
413124
Aeroporto Lamezia
0968/414111 - 0968/51521
Autolinee Simet
0984/76907
Autolinee IAS (Imprese Autolinee Scura) 0983/565635
UFFICI PUBBLICI
Prefettura centralino
Questura centralino
Ufficio Prov. del lavoro via Galliano, 6
Ufficio Prov. del Tesoro via Roma
Ufficio Tecnico Erariale (Catasto)
Ufficio Iva
Uff. Registro Immobiliare (ipoteche)
Pra Pubbl. Registro Automobilistico
Motorizzazione Civile viale Crati
Inps piazza Loreto
Inpdad via Miceli, 41
Inail via Isonzo, 48
Cinema Citrigno
Via Adige 13, Cosenza (CS)
0984.25085
Cinema Garden
Via Torino 22, Rende (CS)
0984.33912
Cinema San Nicola
Vicolo S. Nicola, Cosenza (CS)
0984.21591
Supercinema Modernissimo
Corso Mazzini 48, Cosenza (CS)
0984.24585
Teatro Rendano
0984.74165/813227
Teatro Acquario
0984.73125
Cinema Teatro Italia
0984.813389
Cigar Bar Lounge
Via Torino 38, Rende (CS)
0984.34275
DOC
Vicolo San Tommaso 11, Cosenza
(CS)
0984.73110 - 333.9446776
El Mojito
Piazza dei Valdesi 5, Cosenza (CS)
349.2602793
Il Chicco d'uva
P.zza dei Bruzi 4/A, Cosenza (CS)
0984.26226 - 338.8382589
Jazz & Wine
Via P. Mascagni 38, Rende (CS)
339.8740220
Jazz Cafè
Via delle medaglie d'oro 6/A, Cosenza (CS)
329.4518314
La Grange
Viale Trieste 6, Cosenza (CS)
347.1995333 - 347.6712285
Melì Melò
Tevere 5, Rende (CS)
328.3783621
Nocturne Place
Fratelli Bandiera 36, Rende (CS)
Sama Anà
Marconi, Cosenza (CS)
0984.21863 - 0984.483518
La Buca dei Vini
Piazza dei Bruzi, 7 - 0984.795495 (Cs)
PIZZERIE
Al Rustico C.so Mazzini, 0984.26991
Al Vecchio ulivo C.da Cozzo Presta,
0984.21494
Al Vicoletto Trav. Via Simonetta,
0984.791609
Blade Runner Via Papa Giovanni Castrolibero 0984.852859
Calò Salita Liceo 72710
Canonaco Via Chinnici, 24;
0984.35986
Caputo Via Frugiuele, 36; 0984.72040
Calesse Viale Mancini, 0984.31379
Cristini Via Calabria, 76047
C’è Pizza per Te Via B. Angelo
347.1962665
da Franco V.Popilia 412091
125 Via Alimena, 23362
2000 Via delle Medaglie d'Oro, 162;
391017
Europa P.zza Europa 36599
Il Ventaglio V.Panebianco 396379
Intervallo srl (Self service)
Piazza XI Settembre. Aperto tutti i
giorni a pranzo dalle 12.30 alle 15
Tel. 0984- 795555
Funiculì Via Falcone 0984.390707
Greco Via R. Montagna, 9;
0984.24142
Il Portale C.so Plebiscito, 8;
0984.72873
La Castagna
Via Capoderose, 9
0984.21153
La Comalpi
Via Panebianco, 402
0984.38319
Lanzillotta
Viale della repubblica, 351 0984.8118
L'Incontro Via Sicilia, 64 35369
Lo Sfizio Via C. Marini, 6/F 28550
Nefertiti Ristorante-Pizzeria
Via Cattaneo, 92/d
Tel.0984-23818-3382742243
Perri Via delle Medaglie d'Oro, 1
0984.413168
Pizza e Pizza Piazza Fera, 48
0984.24209
Santa Teresa
Via Calabria, 1; 0984.29890
RENDE
Al Papero Giallo Via Ungaretti, 11
0984.463686
An.si C.da Rocchi, 25
0984.838854
Buona Pizza Via Kennedy
0984.466575
Cafiero Via Trieste 0984.825012
Europizza
Viale Resistenza, 176 466254
Caronte C.da Santa Chiara
0984.467544
Il Paiolo Via Vercillo, 13
0984.444111
Il Sogno Via L. Da Vinci, 59
0984.401251
Reginella C.da Pirelle, 1
0984.443332
Il Tufo C.da Tufo
0984.402153
Imbrogno e della coletta
C.da S. Stefano, 21 0984.446801
Lisandrone Via Scaglione, 40
0984.839609
La Borgata C.da Rocchi, 9
0984.839769
L'Arco Via Costa, 4/B
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L’estate
MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008 PAGINA I
CENTRO BENESSERE
Il benessere ha fatto centro
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de La provincia
cosentina
Musica
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Oggi
Festivart
propone
la piece
“Che tragedia”
A PAG. II
All’Unical
“Le strade
del paesaggio”
musica e arte
A PAG. III
Rotocalco
Il ritorno
in prime time
per la D’Eusanio
A PAG. IV
Appuntamenti
in giro
per la regione
tra concerti e kermesse
A PAG. V
A Luglio due concerti da non perdere: George Benson e Simon arrivano in Calabria
In Italia, ritorna finalmente, un autentica
leggenda della musica mondiale: Paul Simon che si esibirà anche qui in Calabria , in
un concerto organizzato dalla Iacobino
Team il 30 luglio 08 nell’area archeologica
di Capo Colonna (KR).Raggiunto infatti
l’accordo tra La Iacobino Team organizzatrice del prossimo evento e il Presidente
Sergio Iritale della Procincia di Crotone.Il
concerto avrà inizio alle ore 21.30 con apertura porte alle ore 19,30 per la tranquillità
di potersi accomodare nel giusto anticipo
visto che saranno tutti posti a sedere.
La prevendita è già partita registrando sin
dalle prime ore un elevato numero di richiesta dei ticket a causa sicuramente dei
posti limitati dovuti alla capienza dell’area;
il costo dei biglietti è di euro 44,00 per la
Poltronissima numerata e di euro 33,00
per il Posto unico a sedere. L’artista che fece oltre un milione di presenze col concerto in Central Park a New York , mancava
dal 2004 tempi in cui si esibì ai Fori Imperiali a Roma davanti ad un pubblico di oltre 600.000 persone, che avevano celebra-
to la storia reunion con il compagno di una
vita artistica Art Garfunkel. Paul Simon è
tra gli artisti più amati per intere generazioni. L’inesauribile musicista di recente e precisamente a giugno del 2007 ci ha deliziato con l’ultima fatica discografica di un doppio cd, The Essential, che contiene una significativa selezione delle sue più belle canzoni e proprio una selezione delle sue indimenticabili ballate costituirà la scaletta del
concerto organizzato dalla Iacobino Team
su Crotone che resta a completa disposizione per informazioni allo 0984/71048 e
sul sito internet www.iacobinoteam.com
Intanto arriva a Le Castella un autentico
mito della musica mondiale, quel George
Benson considerato uno dei più eleganti e
raffinati chitarristi della scena pop-jazz internazionale che il 16 luglio alle 21.30 con
la sua superband aprirà la rassegna "Le
Castella non solo Jazz - Crotone Provincia
d'Estate", il promoter Ruggero Pegna ha
definito questa mattina insieme al sindaco
di Isola Capo Rizzuto, Carla Girasole ed ai
presidenti della Lega Navale e Pro Loco di
Le Castella, Calabretta e Chiodo, tutti i dettagli per la migliore accoglienza degli spettatori, attesi da tutto il Sud. In particolare
è stato fissato in duemila il numero massimo di poltroncine e biglietti disponibili, che
trasformeranno il Porto Turistico in un vero teatro all'aperto a pochi metri dal mare
e dal celebre Castello Aragonese, come già
accaduto lo scorso anno per i concerti di
Paolo Conte, Gilberto Gil e Fiorella Mannoia. All' interno saranno disponibili servizio ristoro, servizi igienici e di assistenza
medica.
Il Presidente della ConfCommercio di Le
Castella ha confermato che all'esterno del
Porto sarà in funzione il parcheggio custodito capace di ospitare oltre mille autovetture. Un particolare accordo è stato, inoltre,
siglato tra Pegna e la Lega Navale a favore
di tutti i soci del Porto Turistico che potranno seguire i concerti anche dalle loro imbarcazioni. Il monatggio del grande palscoscenico che ospiterà i concerti inizierà il 14
luglio. George Benson, intanto, ha già prenotato per sè ed i suoi musicisti le suite
con piscina con vista sul Castello in noto
hotel della zona, precisando anche i dettagli della cena che dovrà essere, ed a Le Castella non sarà difficile, tutta a base di pesce. "Le Castella non solo jazz", organizzata da Ruggero Pegna in collaborazione con
la Provincia di Crotone, dopo la storica
apertura del 16 luglio con il primo ed unico concerto in Calabria di George Benson,
proseguirà il 19 luglio con l'unico concerto
estivo in Calabria di Giovanni Allevi ed il 27
luglio con uno dei soli due concerti italiani
di Peter Cincotti, la nuova stella newyorkese della musica mondiale considerato l'erede di Billy Joel.
E' stato confermato che prima dell'inizio
del concerto di George Benson eseguirà tre
brani la cantante jazz calabrese Rosa Martirano con il suo chitarrista brasiliano Roberto Taufic. I biglietti per i tre prestigiosi
appuntamenti sono regolarmente in vendita nei punti abituali e Ticketone. Online anche su www.ticketone.it. Tutte le informazioni sono disponibili al sito www.ruggeropegna.it.
Appuntamento il 16 a Le Castella con le atmosfere pop-jazz dell’autore di “Give me the night”. Il 30 sarà la volta di Paul
20
MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
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SPECIALE
Inaugurato a Zumpano il Museo di opere sacre. «Scrigno geloso dei tesori della comunità»
Ritrovare la fede con l’arte
Al via i lavori di restauro del trittico di Vivarini del 1480
Il museo d’arte sacra inaugurato sabato a Zumpano arricchisce il piccolo centro
alle porte di Cosenza di un
presidio culturale che invita
i cittadini a rivalutare la propria fede con il supporto
dell’arte. Nato dall’intesa
tra l’amministrazione comunale, la parrocchia, l’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e la Soprintendenza ai
beni culturali della Calabria,
il museo ospita il tesoro di
San Giorgio Martire. I numerosi pezzi in argento, gli
arredi lignei e i paramenti
sacri risalenti al periodo
compreso tra il 1600 e il
1700, offrono ai visitatori la
bellezza di suppellettili che
riportano alla memoria antica della storia che ha animato la vita
religiosa di Zumpano e nel contempo
conservano la forza di immergere la
mente nella contemplazione. Di grande interesse è il trittico del pittore veneziano Bartolomeo Vivarini del 1480
che sarà restaurato in loco, visitabile
anche durante il periodo di lavoro curato con la supervisione della Soprintendenza.
“La creazione del museo permanente
ha lo scopo, oltre che di preservare e
valorizzare i preziosi reperti della
chiesa di San Giorgio Martire, di inserire Zumpano nel ristretto circuito
museale di arte sacra calabrese”, dice
il sindaco Claudio Carelli, “offriamo i
reperti a quanti in futuro vorranno visitarli ma soprattutto siamo consapevoli di aver dato vita ad una struttura
che assume un profondo valore simbolico, diventando lo scrigno geloso
dei tesori di una comunità e un centro
capace di quella produzione culturale
di cui Zumpano avvertiva la necessità”.
La stradina da cui si diramano i vicoletti che offrono al visitatore un paesaggio unico e piacevole nel centro
cittadino si apre d’improvviso sulla
piazza che rappresenta il fulcro della
comunità. La sede del Municipio
guarda nella sua posizione strategica
l’intera piazza e di fronte si trova la
chiesa di San Giorgio Martire con la
sua canonica che ospita il museo d’arte sacra. Allo stesso modo si pone lo
spirito di chi si avvia all’ammirazione
degli oggetti sacri, in una tensione
“verso il soprannaturale, e quindi pen-
LA CONFERENZA STAMPA
DI PRESENTAZIONE
sare a chi è la bellezza personificata:
Dio, Creatore e Datore di ogni cosa
bella”, dice il parroco don Pino Ferrari, “convinti che il vero tesoro non è
costituito dalle opere d’arte in se stesse, ma dall’espressione della fede che
produce determinate belle realtà”.
“Il museo – dice monsignor Salvatore
Nunnari – raccoglie le cose preziose
della parrocchia per offrire alla gente
la contemplazione delle ricchezze artistiche che riemergono dal passato e
serve a rendere i luoghi della fede anche luoghi di cultura. La fede arricchisce la cultura e ne viene arricchi-
IL PULPITO
L’opera in legno
riporta l’immagine di una colomba nel suo colore
naturale, simbolo
dello Spirito
Santo. Nei rettangoli sono raffigurati San
Giorgio a cavallo e San
Francesco di
Paola
OSTENSORIO
IN ARGENTO
ta”. L’arcivescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano plaude alla collaborazione tra le
istituzioni: “La Chiesa non ha
proprietà da difendere ma luoghi da mettere al servizio dell’uomo”.
Il museo rappresenta per i cittadini di Zumpano un luogo fisico che conserva la storia della comunità “un dovere non
solo spirituale ma anche di appartenenza, di memoria storica” scrive nel catalogo Clorinda Scarpelli. “D’altra parte –
aggiunge – i beni culturali ecclesiastici hanno una doppia
valenza. Da un lato essi sono
testimonianze della storia,
della civiltà e della cultura di
un paese, dall’altro conservano una funzione religiosa, in
quanto destinati a scopi liturgici o devozionali”.
I lavori di recupero del trittico di Vivarini inizieranno subito. “Sarà un restauro all’aperto – spiega la responsabile dei lavori Daniela Storti – cioè
aperto per far conoscere più da vicino
la storia della tecnica dell’opera d’arte. Il restauro non è un’operazione
magica o alchemica – aggiunge – ma
fatta con mezzi scientifici ed è giusto
che si faccia vedere e conoscere in
modo che attraverso il restauro si conosca l’opera d’arte”.
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MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
21
SPECIALE
Le teche conservano le preziosità della parrocchia San Giorgio Martire
La memoria degli oggetti
La storia della chiesa tra argenti e abiti sacri
Il museo si compone di due livelli, ospitati nell’antica casa
canonica ristrutturata. Al piano
inferiore si trovano le teche con
i preziosi pezzi in argento, gli
abiti sacri e un pulpito in legno
del diciassettesimo secolo. E’
questa opera ad aprirsi agli occhi del visitatore appena entrati nel museo. Sopra il baldacchino è raffigurata una colomba, anch’essa costruita in legno,
simbolo dello Spirito Santo.
Dipinta con il suo colore naturale spicca dalla struttura come
a voler distinguere la forza dello spirito divino e pronto ad abbracciare i fedeli dall’alto.
Nelle specchiature rettangolari
sono raffigurati San Giorgio a
cavallo e San Francesco di Paola, gli altri personaggi sono
probabilmente San Francesco
d’Assisi, San Nicola, San Pietro, San Carlo Borromeo e San
Paolo.
Nella seconda stanza la teca più
preziosa è riservata alla Croce
tortile in argento, un esempio
di croce processionale che si
caratterizza per la particolarità
dei due bracci attorcigliati e finemente decorati a tralci d’uva.
ARRICCHIRSI ATTRAVERSO
LA CULTURA E LE COSE BELLE
LA BENEDIZIONE
«Il museo offre alla gente la contemplazione delle ricchezze
artistiche che riemergono dal passato» (mons. Nunnari)
Sul recto è raffigurato il Cristo
crocifisso, realizzato con grande attenzione nei particolari. Si
nota il panneggio morbido annodato sul fianco destro del suo
corpo, la resa minuziosa dei capelli, della barba e della corona
di spina che avvolge il capo. E’
attribuita al periodo tra la fine
del sedicesimo secolo e l’inizio
del secolo successivo. Interessanti sono anche le due corone
della Vergine e del Bambino
realizzate in argento sbalzato,
inciso e cesellato. I due oggetti
si possono considerare attributi iconografici di un gruppo
scultoreo composto da
una Vergine con il Bambino, probabilmente riferibile ad un’antica statua
conservata nella chiesa di
San Giorgio per diverso
tempo ma oggi non più
presente. Tra gli oggetti
più preziosi per il loro significato liturgico oltre
che artistico c’è l’ostensorio, “luogo” fisico dove
l’ostia che impersona il
corpo di Cristo viene
esposto ai fedeli per l’adorazione
eucaristica.
L’esempio conservato nel
museo d’arte sacra di
Zumpano è composta da
una teca circolare di cristallo che protegge il ricettacolo in cui viene posizionata l’ostia. La parte
superiore è sostenuta da
un fusto con nodo figurato costituito da un angioletto scolpito a tutto tondo
con le braccia sollevate e un
piede posato su un globo dorato che porta le incisioni del sole, della luna e delle stelle. Sulla base, infine, sono raffigurate
le testine di due putti.
Nella sezione dedicata all’abbigliamento sacro si trovano i paramenti utilizzati nelle celebrazioni. La pianeta è una sopravveste aperta lungo i fianchi che
viene indossata dal clero che
celebra la messa o durante le
processioni del Santissimo Sacramento, così come nelle celebrazioni solenni presiedute
dal vescovo. L’esempio in
esposizione è in damasco di seta lavorato con fili di seta colorati e un gallone dorato. Nella
teca vicina si può vedere una
coppia di dalmatiche, sopravveste più corta indossata dai
diaconi durante le messe e alcune cerimonie solenni, processioni e benedizioni del Santissimo Sacramento. Fatte di seta
damascata beige con fodera
rossa e ricami floreali in filo di
seta colorata, fa il paio con la
pianeta costituendo un parato
liturgico completo.
Al piano superiore sono esposti
quadri raffiguranti santi e personaggi dell’iconografia sacra,
una fonte battesimale in pietra
di grande bellezza nella sua
straordinaria semplicità e due
braccia reliquiarie. Gli spazi
suggestivi offrono spunti di riflessione oltre che l’ammirazione dell’arte sacra calabrese.
Un motivo in più per visitare il
museo di Zumpano.
LA CROCE TORTILE
E’ tra i pezzi più importanti dell’esposizione
sacra, raffigurante il
Cristo crocifisso.
Realizzata in argento
cesellato con grande
attenzione dei particolari: il panneggio morbido
annodato sul fianco
destro del corpo, la resa
minuziosa dei capelli,
della barba e della
corona di spine che
avvolge il capo.
Risale alla fine del sedicesimo secolo
LA GALLERIA
Agli oggetti antichi fanno da contrapposizione le opere realizzate in stile più recente. Espressioni diverse della stessa fede
II
LUNEDÌ
30 GIUGNO 2008
cosentina
C U L T U R A E S P E T T A C O L I La provincia
Festivart propone la piece di Egumteatro
CHE TRAGEDIA
La poetica
dell'attore è l'arte
concreta di far apparire
(poiesis) i morti mai
dimenticati perché
eternamente ricordarti nelle e
dalle parole di un vivo per
altri vivi
Bianco e Liberti
Egumteatro
Recita un quartetto di giovani talentuosi
interpreti: Lorenzo Gleijeses (vincitore
del premio Ubu come migliore attore sotto i 30 anni), Andrea Capalbi, Armando
Iovino e Davide Pini Carenzi La regia è di
Annalisa Bianco e Virginio Liberti, le
scene e i costumi di Horacio de Figueiredo. A curare il suono e le luci sono rispettivamente Otto Rankerlott e Simone Fini.
Intitolando con ironia “Che tragedia!”
questa loro messa in scena, i due registi di
Egumteatro vanno incontro al repertorio classico ed estrapolano brani da Le
Baccanti, I Sette contro Tebe, Fedra, Le
Anfiteatro stracolmo e pubblico
partecipe per il saggio di fine anno
del "Centro Danza Giselle", che ad
Altomonte lo scorso sabato sera, ha
portato una ventata di vita notturna in attesa di entrare nel pieno
della stagione estiva del Festival
Euro Mediterraneo e dell’Altomonte Rock Festival, che, a
breve, animeranno le notti della
bella cittadina calabrese. La serata, presentata per la terza volta consecutiva dall’affascinante Rossella
Gaudio, ha avuto fra i suoi estimatori il primo cittadino, Gianpietro
Coppola, gli assessori Vincenzo
Barbieri e Luigi Sparano, il direttore artistico del Festival Euro
Mediterraneo Enrico Provenzano
e il presidente provinciale del Coni
Giuseppe Abate.
Gli allievi della scuola di danza diretta da Antonella Capparelli hanno dato prova delle loro doti artistiche ballando su coreografie della
loro insegnante, sia moderno e
contemporaneo che classico, sia in
gruppo che in coppia. Belle le musiche, sobri i costumi nella loro
semplicità, i tanti numeri in programma hanno piacevolmente intrattenuto il pubblico fin oltre la
mezzanotte, inframezzati dalla lettura delle letterine che alcune allieve hanno sentito di scrivere
come ringraziamento alla loro
maestra. Pochi i maschi, tant’è che
il giovane Dylan Zuccarelli è stato
praticamente sempre presente sulla scena. Ai balletti, che hanno
esaltato la tecnica acquisita e l’impegno dei giovani allievi, si è aggiunta, a vivacizzare una serata già
peraltro movimentata, la partecipazione di due ospiti del mondo
della danza, Carlo Pacienza, ballerino professionista e cittadino di Altomonte, attualmente nel corpo di
ballo della Compagnia Nazionale
di Raffaele Paganini, e Olti Shagiri,
reso popolare dal programma
"Amici" di Maria De Filippi.
Pacienza avrebbe dovuto esibirsi in
un passo a due con la Capparelli,
ma, mancando la possibilità di
provare, si è presentato in un intenso assolo sul tema (forte) della
violenza sui bambini, rivelando
tecnica e presenza scenica indiscutibili. Sempre la violenza, stavolta sulle donne, è stata il soggetto
del passo a due fra il ballerino albanese e Mariangela Ferraro, allieva della scuola e neodiplomata in
danza moderna. Abbracci, sorrisi e
lacrime hanno fatto da cornice a
passi e figure, in uno scambio emotivo che da insegnante e allievi si è
trasmesso al pubblico. Antonella
Capparelli può ritenersi soddisfatta: un altro anno è passato con il
suo carico di fatica e impegno, ma
le gratificazioni non sono mancate.
E lei, gambe abbronzate e muscolose e viso dolcissimo, è pronta
ad affrontare i nuovi impegni con
tenacia e passione.
Troiane. Le parole tragiche nella
traduzione di Sanguineti, uno dei massimi poeti viventi, danno vita a un’emozione musicale intensa che accompagna il pubblico nella discesa negli abissi
della sofferenza umana senza nome, senza passato come i morti del Darfur, dell’Iraq e del Rwanda. Liberti e Bianco più
che la singola tragedia hanno scelto di riflettere sul senso del tragico, quello del
passato e quello di oggi. "La violenza dei
nostri giorni – dichiarano - è anonima e
le vittime sono corpi senza nome, senza
passato, quasi sempre senza una identifi-
Fisico minuto e portamento fiero,
come si conviene ad un ballerino di
formazione classica, Carlo Pacienza
è un ragazzo con le idee chiare. Con i
suoi vent’anni di studio alle spalle (lui
ne ha 25) sa che la carriera artistica va
vissuta pienamente, con rigore, passione e serietà, e a lui queste caratteristiche non difettano. La danza è la
sua scelta di vita, ma non ha precluso gli altri studi: è infatti iscritto all’università e conta, anche se non in
tempi brevi, di laurearsi. Gli impegni,
del resto, non mancano, specialmente da quando, 3 anni e mezzo fa,
è entrato a far parte della “Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini” .
Va da sé che ciò comporta prove estenuanti, audizioni continue e lunghe
tourneè nei teatri di tutta Italia (e
non solo). Uno degli ultimi spettacoli
della compagnia è stato l’Omaggio a
Fred Astaire e Ginger Rogers “In the
Navy - Fred e Ginger”, con musiche di
George Gershwin e Glenn Miller, in
tournèe fino a marzo, ed ora per l’estate si ripropone l’articolato “Omaggio a Béjart” che, tra assoli e affreschi
béjartiani, porterà sui palcoscenici la
magia del grande coreografo
francese.
Carlo, nativo di Altomonte, ha sentito il richiamo della danza guardando
in televisione i balletti di Heather
Parisi e Lorella Cuccarini: “ Io voglio
ballare con quelle lì” - ha detto alla
mamma a 5 anni. E a 5 anni e mezzo
ha iniziato a frequentare, a Cosenza,
la scuola di danza di Isabella Sisca.
Poi, fra borse di studio e corsi di avviamento professionale, è stato un
crescendo che lo ha portato alla com-
cazione. Ci accorgiamo
della loro esistenza solo quando una
bomba li ha uccisi e ha fatto a pezzi i loro
corpi. Insomma, i testi tragici non sono
un fatto culturale ma un preciso racconto di orrori. Vogliamo entrare nel labirinto dei testi greci per restarci, per perderci senza cercare una illusoria via d’uscita.
Il Tragico come un conflitto senza
soluzione. Il Tragico come una macchina
di sterminio per l’astuzia della ragione. Il
Tragico come antidoto all’indifferenza del
dolore altrui." Appuntamento per domani alle ore 20,45 all’anfiteatro Cams.
Foto: Fiore Cappone
pagnia di Renato Greco, la Teatro
Greco Dance Company, al n. Euroballetto, al Padova Danza di
Gabriella Furlan, passando per il
“Festival dei due mondi” di Spoleto e
il teatro Ariston di Sanremo, ed a collaborare con Luigi Martelletta, amico
fraterno di Paganini e autore di numerose coreografie dei suoi balletti.
“E’ un mondo selettivo, molto difficile, ed io mi ritengo fortunato per
aver avuto la possibilità di farne
parte” – dice Carlo, di ritorno ad Altomonte per la partecipazione al saggio di fine anno dell’amica Antonella
Capparelli. “Partecipo spesso a manifestazioni di fine anno, ma vorrei che
si sapesse che sono stato particolarmente felice di essere presente a quella di Antonella, non solo perché è mia
amica, ma per ringraziarla del buon
lavoro che ha svolto”. E in punta di
piedi (non solo in senso figurato) Carlo prosegue la sua fortunata carriera
artistica che, probabilmente, in autunno lo porterà a danzare nella
Corea del Sud.
L’intervista a Pacienza
Le scarpette rosa di Altomonte
Pacoscenico sotto le stelle all’università
della Calabria. FestivArt, la rassegna organizzata dal Cams e altri enti, non va in
vacanza. Al contrario offre qualificati appuntamenti culturali anche nelle bella
stagione: le manifestazioni sono spostate
all’aperto, presso l’anfiteatro Cams nell’area polifunzionale del campus.
Mercoledì 2 luglio la compagnia
Egumteatro presenta “Che tragedia”,
spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di
Calabria, che è uno degli enti organizzatori di FestivArt. Il testo è tratto da classici greci tradotti da Edoardo Sanguineti.
La provincia
cosentina
III
C U L T U R A E S P E T T A C O L I
MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
LE STRADE
del paesaggio
Stasera e domani all’Aula Zenith
performance artistiche e musicali
nell’ambito della rassegna itinerante
Saranno 33 i Murales sulle strade del paesaggio del territorio della provincia di
Cosenza. Li realizzeranno da oggi sino al
22 Luglio prossimi altrettanti artisti,
nazionali ed internazionali, che sono stati
selezionati grazie ad un bando di concorso pubblico nell'ambito del progetto "Le
Strade del Paesaggio" dell'Assessorato alla Viabilità della Provincia di Cosenza, che
ha pensato di dotare di una serie di pitture murali alcuni paesi della provincia
(Rose, Luzzi, Arcavacata, Mendicino,
Spezzano Sila, San Giovanni in Fiore, TerDalla settimana prossima la
strada di via Minzoni di Cosenza, dove ha sede l’associazione
Gradiva che grazie all’organizzazione culturale sarà tappezzata dalle favolose installazioni di
artiste di arte contemporanea,
che toccheranno temi importanti dell’attuale società in un
coinvolgente dialogo di solidarietà per la ricerca.
In questa kermesse spiccano i
lavori dei ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti di Mendici-
ravecchia, Guardia Piemontese, Verbicaro, Acquappesa, Aiello Calabro,
Amantea, Cellara).
I vincitori del concorso sono stati presentati ufficialmente, alla stampa e al grande
pubblico, durante la conferenza stampa
nella Sala degli Stemmi della sede della
Provincia di Cosenza, dove sono stati
mostrati alcune opere vincitrici. Le opere
(4 x 3 mt.) de Le strade del paesaggio valorizzeranno i luoghi, la storia e le
tradizioni attraverso l'arte ed una pittura
che si materializza sui muri delle strade,
nel verde della campagna, con i riflessi dell'azzurro del mare, nella memoria dei posti
fino a diventarne parte. Da segnalare che,
mentre in tutti i paesi verranno create
opere legate alla pittura murale, ad Arcavacata oggi e domani, sarà realizzata
una grande opera collettiva- 12 gli artistiriservata alla tecnica dell'aerosolart. Le
due giornate all’Aula Zenith saranno allietate da performance musicali.
I vincitori della sezione Pittura: Monica
D’Alessandro ( Torino ), Jara Marzulli (
Bari ), Richard Biancalani ( Prato ), Arnaud Mobillion ( Paris-Francia ), Gina
Raimondi ( Verbicaro –CS ), Fabio Gaudio
( Cosenza ), Salamino Gianluca ( Cosenza
), Alexander Daniloff ( Rovigo ), Enrico
Meo ( Cosenza ), Adriano Talarico ( Cosenza ), Giorgio Tocci ( San Giorgio Albanese
- CS ), Alba Escayo ( Asturias-Spagna ),
Piter Zamora ( Madrid-Spagna ),
Francesca Romano ( Rossano – CS ),
Francesco Cirillo ( Scalea – CS ), Estefanìa
Urrutia Carboneras ( Madrid-Spagna ),
Paola Rollo ( Lecce ), Mario Polillo ( Dipignano-CS ), Galluccio Luana ( Cosenza ).
I vincitori della sezione AerosolArt:
MACS(Lanciano-CH), CAKTUS e MARIA
(Foggia), AXE(Padova), HEMO(Bergamo), MRFIJODOR(Torino) e l’ITM crew
di Cosenza formata da: MONE, NERS1,
WOKY, PELO e DERS.
A lavorare al grande murale collettivo di
Arcavacata ci saranno anche MADE e YAMA di Padova. Ospiti delle giornate de Le
Strade del Paesaggio, alcuni nomi noti dell'arte e della street art: DOME(Karlsruhe
- Germania) JAZ (Buenos Aires - Argentina) Raffaele Della Monica ( Salerno ) Marina Comandini ( Roma ).
Gravida: l’arte per la ricerca
no, e della pittrice Cuccaro. Le
opere non solo potranno essere
ammirate per le loro suggestive
linee e per i loro colori decisi, ma
sarà possibile dare un contributo scegliendo e acquistando il
quadro che più richiama i nostri sentimenti nascosti e profondi. Per questa straordinaria
manifestazione, che abbellisce
la nostra città, si sono unite
tante artiste, che con coraggio e
passione insegnano come l’arte
sia più forte e superiore ad ogni
situazione umana, ricordando a
tutti noi che sopra ogni cosa esiste la bellezza per dire no alla
paura, alla morte, soprattutto
per immaginare un futuro
migliore, sgombro di brutalità e
di immobilità. Presidio di coscienza per uscire dalla solitudine civile e dall’emarginazione
è il tema costante di Gradiva,
che aiuta i giovani talenti nel
lungo cammino dello stupore e
nell’armonia che solo l’arte
dipinge in modo sublime in ogni suo particolare. La bellezza,
da secoli oggetto dell’arte, ci of-
fre l’opportunità di superare le
nostre idee preconcette e di allargare la nostra visione dell’estetica del movimento e del
carattere progressivo nel mondo contemporaneo. La presenza di questa eccellente associazione nel nostro territorio, stimola l’eterno binomio di arte e
bellezza, evidenziando che nell’odierno mondo tocca all’arte e
agli artisti la funzione di memoria speculare che lasci una traccia della nostra esistenza.
Una cosentina al Leoncino d’oro
«Guardare un film è come leggere un libro:
in entrambi alla loro origine c’è l’idea di un
autore unico, scrittore o regista che sia, che fa nascere
la sua idea “in segreto”,
lontano dal pubblico, che
quindi non condiziona la
sua riuscita e le sue caratteristiche».
Queste parole sono estratte dall’elaborato “Tra
sogno e realtà…” con cui
la
diciannovenne
Alessandra Speranza, studentessa dell’Istituto tecnico
commerciale
“Cosentino” di Rende, è
stata selezionata come giurata del Leoncino
d’oro alla sessantacinquesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Tutto è iniziato con l’esperienza nella giuria
del David di Donatello Giovani: Alessandra
era tra i tanti ragazzi che in Italia e nella
sezione di Cosenza hanno seguito con entusiasmo la rassegna “Scuola al cinema” cura-
Dal cinema Citrigno
la giurata per Venezia 65
ta dalla società Kostner. Dopo la visione
nella sala del Citrigno di tutte le pellicole in
concorso, gli studenti hanno prodotto un
elaborato sulla produzione che gli è piaciuta di più. Alessandra Speranza ha scelto “Piano, solo”, di Riccardo Milani, tratto dal libro di Walter Veltroni. La sceneggiatura
racconta la vita di Luca Flores, geniale pianista jazz morto suicida poco prima di
compiere quarant’anni.
«Il buio dell’anima dell’artista sofferente è
onnipresente e riesce a bucare lo schermo e
arrivare dritto al cuore», ha scritto Alessandra nella relazione finale.
I selezionatori di Roma sono rimasti colpiti dalla sua analisi e l’hanno appunto premiata con questo viaggio a Venezia che si svol-
gerà dal 26 agosto al 6 settembre: «Quando
ho ricevuto la lettera nemmeno ci credevo»,
dice adesso contenta.
Al momento di tirare le
somme era indecisa, ammette, se sviluppare il
tema attorno a “L’uomo
di vetro”, «film forse più
bello di “Piano, solo”, eppure troppo complesso da
trattare».
Alessandra, comunque,
nonostante l’età ama il
cinema impegnato piuttosto che i titoli generazionali così seguiti dai
suoi coetanei: «Vengo
coinvolta dalla storia, poi
comunque guardo le cose a 360 gradi, dalla regia agli attori».
E adesso che al lido di Venezia incrocerà
una serie di star internazionali, quale attore
vorrebbe conoscere? «Angelina Jolie –
risponde subito – Peccato che quest’anno
non ci sarà».
IV
La provincia
cosentina
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MARTEDÌ 1 LUGLIO
D’EUSANIO
2008
Scatti
& ciak
suo il prime time
La carriera di Alda D’Eusanio è
un eterno punto e a capo, volendo parafrasare il titolo di una sua
vecchia trasmissione. Peccato
che gli anni passino, i suoi programmi cambino ma fondamentalmente riconducano tutti allo
stesso format: pietismo compassionevole all’italiana. Per la rossa
conduttrice, dopo anni di esilio
dal video per quanto ben pagati,
è arrivato il momento dell’ennesima rivincita. Sull’onda del successo di Ricomincio da qui, talk
show pomeridiano che ha dato
uno smacco alle Donne della Leofreddi insediandosi nel daytime
di Raidue, è ora tempo di promozione in prime time. Tre punCaterina Balivo, Eleonora Daniele, Elisa
Isoardi e Veronica Maya, meglio note
come le Del Noce’s Angels, sbarcano nel
sabato sera di RaiUno con quattro nuovi
format.
Un doppio test, quindi, per mettere alla
prova le capacità delle quattro pulzelle e
i meccanismi di quattro prgrammi che
ci terranno compagnia a luglio per
trovare eventualmente posto nel
palinsesto primaverile. Parliamo di
Quattro donne per quattro programmi,
quattro numeri zero e quattro conduttrici fortemente voluti/e per i sabato
sera di luglio da Fabrizio Del Noce, che
ha ben pensato di offrire una ulteriore
chance alle sue pupille già ampiamente
distribuite nel daytime di RaiUno, tra
UnoMattina (Daniele), Festa Italiana
(Balivo), Effetto Sabato (Isoardi) e Linea Verde (Maya).
tate sperimentali, in onda in
piena estate, di un nuovo programma dal titolo Ricominciare.
Dal 9 luglio, per tre mercoledì,
vedremo Alda alle prese con un
programma nuovo di zecca, senza nulla a che vedere con i format
d’importazione. Da un’idea del
vice direttore di rete Pasquale
D’Alessandro, ancora una volta
la D’Eusanio ha le spalle coperte
da Magnolia, che ripone molta
fiducia in lei e con cui dice di
trovarsi benissimo: «Ho lavorato
con tante produzioni, ma qui c’è
attenzione alla qualità del
prodotto. Gli ascolti vengono
dopo. E poi non ho mai avuto un
tarocco. Solo storie vere».
Del Noce’s
girls
alla riscossa
Si inizia sabato 5 luglio con Caterina
Balivo e Usa la Testa!, si continua il 12
luglio con Incredibile! e Veronica Maya
per passare poi il testimone a Elisa
Isoardi che il 19 luglio condurrà Parenti
Talenti.
Si chiude il 26 luglio con Eleonora
Daniele e Ciak si Canta.
La Rai, quindi, prosegue la sua strategia di svecchiamento e innovazione, offrendo occasioni alle nuove e giovani
leve cresciute all’ombra di Del Noce e
testando format certo non figli del genio
italico ma pur sempre diversi dalle solite produzioni nazionali, riservate al
momento all’autunno 2008 (Carràmba
che fortuna! e Serata d’Onore in testa).
Siamo curiosi di vedere di che si tratta e
soprattutto di come le Angels porteranno a termine la delicata missione loro
affidata.
WINTERBOTTOM
A VENEZIA?
Il nuovo film di
Winterbottom,
Genova, potrebbe
essere al festival di
Venezia.
MATTEO GARRONE
A SOVERATO
Dal 20 al 27 luglio a
Soverato si svolgerà il
Magna Graecia Film
Festival: fuori concorso
“Il divo” di Garrone.
TARANTINO
Quentin Tarantino
pensa alla pornostar
Tera Patrick come
inteprete del remake
di “Faster, Pussycat,
Kill! Kill!”.
Rumors
C’è sempre
un perché
Tre volte
“Sì”
Depressione
soul
Perché George Clooney ha
lasciato Sarah Larson?
Molte le ipotesi.
L’ultima, lanciata di
recente dall’Enquirer, è
che la ex barista si sia
fatta prendere un po’ la
mano dallo stile di vita
del bell’attore.
Ovvero, dopo aver
lavorato in un bar a Las
Vegas, dove la bella
ragazza scattava a ogni
schiocco di dita dei clienti
assetati, la Larson ha
iniziato ad atteggiarsi a
signora Clooney,
trattando male i
collaboratori familiari
dell’attore. Quando la
situazione è stata
raccontata all’ignaro
attore, sembra che
Clooney non ci abbia
pensato due volte a dare il
bel servito alla Larson.
Uma Thurman ha deciso
di dribblare i pettegolezzi e
ha scelto il Times per
annunciare al mondo il
suo fidanzamento con il
miliardario svizzero Arpad
"Arki" Busson, ex della
modella australia Elle
McPherson.
Il fidanzamento della
coppia era stato anticipato
dal sito del settimanale
People, ma la musa di
Quentin Tarantino ha
approfittato di una
vacanza a Londra - dove
ha partecipato alla cena
per i 90 anni di Nelson
Mandela - per rivelare al
quotidiano britannico che
sta per convolare a nozze,
senza tuttavia entrare in
dettagli sulla data del
matrimonio. Il matrimonio
sarà il terzo per la
Thurman.
A Londra ha fatto il suo
ritorno sul palcoscenico per
festeggiare i 90 anni di
Nelson Mandela, ma Amy
Winehouse è sempre
lontana dal risolvere i suoi
problemi. In una intervista
al magazine Rolling Stone,
infatti, confessa una volta di
più il suo stato di
depressione acuta, iniziata,
spiega, dal momento
dell'arresto del marito Blake
Fielder Civil. «Ad essere
sinceri - spiega Amy - mio
marito non c'è e io sono
troppo giovane e troppo
annoiata. Mi sento come se
non avessi nulla per cui
vivere». Infine la Winehouse
confessa che per quanto
riguarda il periodo di
riabilitazione trascorso in
clinica «non ha funzionato.
Sono giovane e innamorata
e a volte vado fuori di testa».
Pare
svelato l’arcano
sul motivo
per cui Clooney
ha lasciato
la ormai ex
fidanzata
Uma
Thurman
ha annunciato
sul Times
che sposerà
lo svizzero
“Aki”
Busson
Winehouse
confessa
al Rolling Stone
«Mi sento come
se non avessi
nulla per cui
vivere»
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La provincia
cosentina
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per le vostre segnalazioni: [email protected]
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Sagra della cipolla rossa
Centro Storico - Tropea
(VV)
Stand gastronomici
e spettacoli
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Miss Grand Prix
a Scalea (CS)
dal 01 luglio 2008
al 01 settembre 2008
Concorso di bellezza
nazionale
LUGLIO
Anche quest’anno c’è grande attesa in tutto il
Meridione per quello che è, senza dubbio, uno
degli appuntamenti turistici e culturali più
importanti dell’estate calabrese: il Peperoncino Jazz Festival, rassegna di musica jazz
e blues organizzata dalla Associazione culturale Picanto sotto il coordinamento artistico di
Sergio Gimigliano, in programma dal 5
luglio al 30 agosto nelle più belle località
della provincia di Cosenza.
In linea con il sottotitolo di quest’anno, “Terre Sonanti”, l’evento,
alla sua settima edizione, si presenta come una rassegna itinerante che nel passaggio dallo Jonio al Tirreno cosentino farà tappa
in rinomate località turistiche delle due coste
(Montegiordano, Villapiana e Sibari sullo Ionio e San Nicola Arcella, Diamante e la lucana Maratea sul Tirreno) e in importanti
centri del Parco Nazionale del Pollino (Buonvicino e Castrovillari), inglobando nel suo
cartellone artistico anche il Magna Grecia
Jazz Fest di Rossano, il Laos Jazz Festival di
Scalea, il tradizionale concerto di beneficenza
a cura della Fondazione Lilli e, novità di
quest’anno, “Storytellers & Jazz”, una “tre giorni” all’insegna dell’incontro tra Jazz e Teatro in programma a Santa Maria del Cedro.
vi segnaliamo
2
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lugl
Bobby Solo
in concerto alla
“Festa Madonna della Nova”
Piazza di Rocca Imperiale
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Simone Cristicchi
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Rifondazione contrasta la scelta dell’amministrazione di chiudere gli uffici dello scalo nei periodi prefestivi
Servizi demografici, scoppia la polemica
Il rafforzamento dei servizi
demografici ad alta densità
abitativa è quello che chiede il
locale circolo di Rossano del
Partito di Rifondazione comunista. «La questione dei
servizi è sempre stata materia
spinosa su cui ogni amministratore ha da dovuto cimentarsi. Specialmente oggi la tematica assume un particolare
rilievo e assurge a caso nazionale dopo l’insediamento del
neo ministro della Funzione
Pubblica. La funzionalità della pubblica amministrazione
è legata a innumerevoli fattori, questo si sa, ma ci sono determinate cose che vanno
messe in discussione altrimenti davvero i cittadini sono sempre più lontani da
quella gestione dei servizi che
in realtà dovrebbe vederli come beneficiari». La riflessione del Prc rossanese si concentra poi sulla realtà locale
ritenendo che in città si viva
una netta contraddizione in
campo amministrativo, rispetto a quanto avviene in ambito
nazionale. Nello specifico «ci
riferiamo all’ultimo provvedimento che riguarda gli uffici anagrafici della delegazione comunale di Rossano Scalo. Come è sotto gli occhi di
tutti l’espansione demografica della nostra città si è quasi
totalmente concentrata allo
scalo, e logica conseguenza di
ciò dovrebbe essere un rafforzamento dei servizi, quindi
una delocalizzazione degli
P
er il sesto memorial
Marco Fiume Blues
Passion quest’anno
Rossano rappresenta una
tappa obbligata, da 18 al 20
luglio. Si tratta di uno dei
festival blues più significativi e qualificati in Europa.
La manifestazione, organizzata dall'associazione musicale Marco Fiume, con il
patrocinio della Regione
Calabria, della Provincia di
Cosenza e del Comune di
Rossano, da cinque anni a
questa parte porta in esclusiva sulla costa ionica calabrese i grandi nomi della
musica blues/jazz internazionale. L’evento, seguitissimo dai media di tutto il
mondo, è affiancato professionalmente da cronisti dei
più importanti festival blues
internazionali e verrà trasmesso, come di consueto,
in diretta live ed in audio-
stessi, nella zona più popolosa. Invece, in controtendenza
e, secondo noi senza motivo,
il Comune di Rossano decide
di centralizzare la gestione
dei servizi decidendo di chiudere gli uffici anagrafici dello
scalo nei giorni prefestivi e
festivi. Una scelta di cui noi
chiediamo i motivi e denunciamo le problematiche, perché costringeranno tutti coloro che avranno bisogno di utilizzare il servizio a spostamenti che non ci sembrano affatto necessari. Inoltre ci chiediamo cosa dovranno fare i
cittadini sprovvisti di mezzi
di locomozione qualora dovessero recarsi nei suddetti
uffici malauguratamente pro-
S
i è tenuto nei giorni
scorsi un’incontro che
ha avuto come oggetto
un dibattito sul riordino delle Comunità Montane.
All’incontro si è registrata la
partecipazione dei sindaci
della Sila Greca, tra cui, i
sindaci di Caloveto, Cropalati,, Longobucco, Campana,
il vicesindaco di Rossano, il
vicepresidente della provincia, Bevacqua, il vicesindaco
e consiglieri del comune di
Paludi, amministratori di
Pietrapaola, di Terravecchia,
di Scala Coeli e Mandatoriccio. Il dibattito si è svolto all’interno della manifestazione “I Giovani della Sila Greca si incontrano”. Il presi-
prio nei giorni festivi». Per il
locale Prc scelte del genere
«dovrebbero essere vagliate
molto più attentamente e confrontate con i reali bisogni
della città. Nella nostra discussione abbiamo provato a
esaminare le motivazioni che
possono aver spinto il Comune ad effettuare tale scelta.
La prima a venirci in mente è
stata la motivazione economica, quindi la possibilità di giustificare tale scelta con un esigenza di risparmio per le casse comunali. Dubbi e perplessità però ci hanno convinti a
scartare questa motivazione,
soprattutto dopo aver letto la
determinazione dirigenziale
del servizio personale n° 413
del 13 marzo 2008. Tale documento infatti ci sembra in
netto disaccordo con qualsiasi politica di risparmio, viste
le cospicue somme versate ad
alcuni dirigenti per motivi di
merito con l’assenso dei sindacati». Gli esponenti locali
del Prc concludono commentando che «la logica, quindi,
sarebbe quella di togliere con
una mano servizi ai cittadini e
allo stesso tempo distribuire
prebende. Una logica incoerente, pessima e che ci saremmo aspettati da altri tipi di
amministrazione, non da
quella che aveva prospettato
decisi cambiamenti nella gestione del Comune e, in genere, della città».
Comunità montane verso il riordino obbligato
Incontro tra gli amministratori della Sila Greca
dente della Comunità Montana, l’ing. Saverio Greco, ha
relazionato su quello che sta
avvenendo in queste ore in
ordine all’ipotesi del riordino degli enti montani ed ha
analizzato ed illustrato la
proposta dell’assessore regionale Frascà, che vedeva
la Comunità Montana Sila
Greca fra le 17 comunità
montane proposte, con sede
provvisoria a Longobucco.
Ha poi illustrato la seconda
proposta, approvata dalla
giunta regionale, con 17 en-
ti montani che vedeva la comunità montana Sila Greca
mantenere 5 paesi con l’accorpamento di Acri e Vaccarizzo della Destra Crati, formando un’ente di 7 comuni,
con sede provvisoria ad Acri.
Infine è stata illustrata la cosiddetta “proposta farsa” approvata in data 26 giugno
2008 dalla 1° Commissione
“Affari Istituzionali e Generali” che da 26 riduce a 20 le
comunità montane. L’ingegnere Greco evidenzia che
«la proposta approvata, di
Il festival uno dei più significativi d’Europa, si terrà dal 18 al 20 luglio
Marco Fiume Blues Passion in città
streaming sulle frequenze
della locale “Cometa Radio”. Fra gli innumerevoli sostenitori, la radio
francese “Radio 666” che
ogni anno annuncia e promuove la manifestazione
nel programma «Sweet
Home Chicago ». Partner
della manifestazione: l’azienda Amarelli che, come di consueto, ospiterà
la conferenza stampa
presso l’auditorium del
museo della Liquirizia
Giorgio Amarelli” l’impresa autolinee Ias Scura,
di Corigliano Calabro, e
la banca popolare di Crotone. Anche quest'anno la
rassegna proporrà un Cast di grande qualità che
fatto boccia sonoramente la
giunta regionale, ed in particolare l’assessore Frascà che
non ha potuto opporsi alle
spartizioni campanilistiche
dei consiglieri regionali.
La commissione ha di fatto
stravolto la proposta approvata dalla giunta regionale,
aggiungendo altre tre comunità montane, abbassando alcuni parametri per poter fare rientrare i comuni «sponsorizzati” e si è persino inventata la tutela delle minoranze linguistiche.
I volumi del catasto onciario
arricchiscono la biblioteca civica
I
vede la partecipazione di
artisti di fama internazionale: Diunna Green-Leaf,
vincitrice 2008 come
“Best New Artist Debut”
all’International Blues
Music Awards (Blues
Foundation, MemphisTn); Shanna Waterstone;
Chris Cain; Sophie Kay;
Ze Bluetones; K-Ledbà
Sam; Blue Stuff; Shot
Gun; Blues Power Band
& Many More.
Da queste proposte lente
montano Sila Greca, ne esce
completamente ridimensionata». Dai diversi interventi
che si sono susseguiti è
emersa «l’indignazione per
le mille ingiustizie, ruberie
e soprusi che il territorio in
questi anni ha subito, o direttamente dalla politica o
con la complicità della stessa». Gli interventi, infine,
hanno sottolineato ciò che
nei giorni scorsi, gli amministratori della Sila Greca,
avevano espresso con puntualità, tramite missive ai
politici regionali e cioè la loro contrarietà al progetto di
riordino delle comunità
montane.
l Comune di Rossano ha provveduto all’acquisto delle riprese fotografiche su supporto digitale di alcuni volumi riguardanti gli atti preliminari e le rivele del catasto onciario di Rossano.
Il catasto onciario, così chiamato per l’oncia moneta usata per pagare le tasse, fu ordinato da Carlo III di Borbone per fare pagare le tasse ai cittadini ma furono colpite solo le classi più deboli: braccianti e
contadini. L’Ente comunale fa sapere che tale atto si è reso necessario per completare il Catasto Onciario della Città di Rossano, visto
che il Comune di Rossano, aveva già acquistato presso l’archivio di
Stato di Napoli la copia tratta dal microfilm del catasto redatto nel
1743. Con tale ultima iniziativa la biblioteca civica e
l’intera città si arricchiscono di atti storici capaci di farci
ripercorrere e riscoprire il passato, visto che un popolo ha
un futuro solo se
conserva memoria.
Telefono
0984 76582
La provincia
cosentina
fax
e-mail
0984 794152 [email protected]
MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
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villapiana - cassano
JONIO
Dal discount Md dello scalo i ladri hanno portato via generi alimentari, materiale elettronico e multimediale
Rapina nel supermarket di Villapiana
Il bottino supera i duecentomila euro. I responsabili sono fuggiti su un furgone Expert
C
olpo grosso nel corso
della notte scorsa al supermercato discount Md
dello Scalo: i ladri hanno agito
nel cuore della notte scorsa ed
hanno portato via a bordo di un
furgone denaro, merce preziosa, materiale elettronico, multimediale e alimentare per un valore che supererebbe le 200 mila euro.
Tutti pensavano che, avendo le
forze dell’ordine messo le mani
su una banda di ladri che negli
ultimi mesi aveva imperversato
nell’Alto Jonio e nel cassanese
con furti e rapine in esercizi
commerciali, bar, ricevitorie e
case private, la serie degli episodi di microcriminalità sarebbe finita.
Ecco invece l’ennesimo furto,
questa volta di dimensioni molto superiori che riporta tutti con
i piedi per terra e porta alla
conclusione che la stirpe dei ladri e dei delinquenti non è finita e che occorre tenere alta la
guardia. Questa volta però non
si è trattato di un’improvvisata
banda di balordi ma di ladri di
professione che hanno studiato
un piano quasi perfetto, portando via un bottino ingente.
Il supermercato Md discount
denominato “Santa Maria” dalla zona omonima su cui sorge
anche l’area industriale di Villapiana era sorto da alcuni anni
ed essendo un discount, e quindi con prezzi abbastanza abbordabili, era molto frequentato,
soprattutto dagli extracomunitari che qui trovano prodotti
alimentari a prezzi contenuti.
Ma il supermercato era frequentatissimo da tutti anche
perché annesso al centro commerciale c’è anche una grande
gioielleria, con prodotti di valore e, al piano superiore un
centro di arredamento ed inoltre un settore molto attrezzato
di prodotti elettronici, elettrodomestici e multimediali della
catena nazionale Expert. Una
Con la bella stagione si ripresenta puntuale il problema dei
cani randagi.
Infatti camminando per le
strade del centro storico della
cittadina delle Terme e più in
generale per le vie delle frazioni di Lauropoli e Sibari si
incorre nel pericolo di incontrare branchi di cani randagi o
di singoli esemplari.
Ma è a Lauropoli che il problema è iniziato ad avvertirsi
con maggiore disagio, qui infatti alcuni cittadini lamentano
la presenza, da qualche giorno, di gruppi di cani randagi
che non si limitano più ad aggirarsi pacificamente per le
strade principali del paese, ma
si rendono, molto spesso, anche protagonisti di tentativi di
aggressione contro ignari passanti. Una situazione che crea
volta penetrati all’interno dopo
aver forzato una saracinesca laterale ed aver zittito gli impianti
antifurto, ai ladri si è presentata
una vera riserva di caccia su cui
mettere le mani.
Non è stato difficile neanche reperire il mezzo per trasportare la
merce. A portata di mano c’era
un furgone della Expert e lo
hanno utilizzato caricandolo di
ogni ben di Dio:
hanno innanzitutto caricato la
cassaforte con tutto il contenuto,
quindi gli elettrodomestici meno
ingombranti e più costosi, materiale elettronico: radio, telefonini, televisori, materiale tecnologico Gps, videocamere, computer fissi e portatili. Quindi hanno
rivolto la loro attenzione alla
gioielleria portando via oro e
preziosi. Quindi si sono interessati alle casse del Supermercato
svuotandole anche degli spiccioli e solo infine hanno caricato
prodotti alimentari, soprattutto
quelli più costosi come i super
alcoolici.
Una manna insomma per i ladri
che hanno agito indisturbati perché, essendo il centro commerciale posto all’interno di un’unica struttura, protetta dagli antifurti, nessuno poteva immaginare la destrezza e la professionalità dei ladri che con ogni probabilità non sono del posto.
Sul furto che, secondo una prima stima, superebbe i 200mila
euro, indagano i carabinieri di
Villapiana coordinati dal comando della compagnia di Corigliano.
ECONOMIA
Aumentano le famiglie con gravi difficoltà economiche. Molti sono costretti a ricorrere ai prestiti
Stipendi bassi,Cassano nella morsa del caro vita
Sempre più famiglie cassanesi ogni giorno devono fare i conti con la difficile crisi che attanaglia ogni settore della vita sociale. Se da un
lato i rincari sono all’ordine del giorno, dall’altro anche i sacchetti della spesa dei cassanesi sono sempre più leggeri. Infatti da un’indagine sulla qualità della vita dei residenti del
vasto comune di Cassano Allo Ionio, la città,
rispetto a qualche anno addietro, si riscopre più
povera. Alcuni dati dell’ufficio Statistiche del
Comune e del centro per l’impiego territoriale
rivelano che ben il 68% della popolazione dichiara di percepire in media 1.172 euro al mese. Coloro che arrivano a 1500 euro mensili,
mentre, si attestano al 28,2%. Ai due estremi
troviamo coloro che percepiscono meno di mille euro mensili, circa il 2,7% della popolazione e coloro che invece navigano nell’agio economico, percentuale abbastanza esigua però,
l’1,1 %. Aumenta dunque la popolazione, ma il
tenore di vita è sempre peggiore. Difficile un
raffronto con gli stipendi prima dell’introdu-
zione dell’euro, poiché l’effettivo valore d’acquisto è mutato. Dall’altro lato mentre aumentano i prezzi dei beni di prima necessità. Una
situazione che in molti casi porta all’esasperazione. Se prima in media un cassanese percepiva un milione e mezzo di lire e riusciva anche
a risparmiare, oggi con 1.172 euro (quasi due
milioni e tre di vecchie lire, a stento riesce a
far fronte ai bisogni primari della famiglia. Cosicché sempre più cassanesi sono costretti. Il
livello di reddito esiguo in città di conseguenza si ripercuote sui consumi e sulle attività
commerciali presenti a Cassano allo Ionio.
Queste da qualche tempo vivono una vera e
propria crisi. Molti residenti, da noi intervistati, confermano questi dati e spiegano: «I rincari sono oramai all’ordine del giorno, mentre gli
stipendi sono immutati o meglio il loro effettivo valore d’acquisto si riduce e molti di noi
non riescono più a garantirsi un tenore di vita
adeguato. La cosa che più pesa sono le bollette
della luce, del gas e del telefono». A riprova un
esempio banale al mercato della frutta ora un
chilo di fagiolini cosata ben 3,50, così come un
litro di latte è schizzato a quota un euro abbandonante, per non parlare poi di scarpe e vestiti.
Un alto residente, Marcello rivela: «Oramai la
città è ferma, non si riesce più a spendere,le
tasse sono sempre più in aumento, chiediamo
al Comune un piccolo aiuto diminuendo di
qualche punto l’Ici o il canone dell’acqua.
Molte famiglie non riescono più a vivere».
A riprova di ciò il fatto che sempre più famiglie cassanesi si iscrivono nelle liste comunali
per l’assegnazione di un alloggio. Quanto alla
prossima estate, solo il 34% degli intervistati
spenderà parte dello stipendio per qualche
giorno di mare. Cassano dunque sempre più
povera, a riprova una piccola curiosità la popolazione cassanese è quella in assoluto che
meno spende per viaggi e vacanze, nel 2007 ha
speso per tale evenienza solo l’ 0,56% e quest’anno la percentuale sarà destinata a scendere ulteriormente.
Gli animali si stanno rendendo responsabili di numerosi tentativi di aggressione nei confronti dei passanti
Lauropoli è invasa dai cani randagi, i residenti sono preoccupati
allarmismo, soprattutto in
considerazione del fatto che
alcuni di essi portano chiaramente i segni di evidenti malattie e di infezioni, in particolare, segnalano alcuni cittadini, due di questi cani, purtroppo devastati dalle infezioni,
sono soliti aggirarsi su Corso
Laura Serra tra la gente, con
enorme pericolo per l’incolumità pubblica a causa anche
della imprevedibilità del loro
comportamento.
Da qui l’invito dei cittadini
verso le autorità preposte affinché risolvano il problema,
che già in passato si era presentato e che sembrava in un
primo momento risolto, per la
tutela della cittadinanza, ma
sempre nel rispetto dei poveri
animali. Non invitando, comunque, ad un loro sterminio,
ma ad un loro ricovero in ap-
positi canili, ovvero che gli
stessi siano quanto meno sottoposti ad adeguate misure
profilattiche, affinché non destino alcuna minaccia alla
pubblica incolumità.
Le
autorità
preposte, interpellate sul problema, dal canto loro, rassicurano i cittadini. «E’ vero
quasi
ogni
giorno riceviamo segnalazione e richieste
di intervento, il
problema esi-
ste, i cani randagi in qualche
zona del nostro Comune creano disagio, ma non c’e da
preoccuparsi. E’stato da subito avvertito il servizio veterinario dell’As locale, il quale,
in collaborazione con questo
Comando dei Vigili, prontamente si è reso operativo. E’
notizia di stamani, infatti, che
a Lauropoli sono stati avvistati e presi già due poveri cani
randagi gravemente malati.
I poveri animali presi vengono
portati nel nostro canile municipale di contrada Prainette
in Cassano Allo Jonio. Qui si
cerca di dare loro un’assistenza più adeguata possibile, l’As
provinciale e in special modo
il Servizio veterinario si
preoccupa di tutta l’assistenza
sanitaria di questi animali all’interno del canile, purtroppo
non possiamo fare altro, esula
dalla nostra competenza».
Infatti, aggiungiamo noi, sul
territorio di Cassano allo Ionio non è presente nessuna associazione animalista o di volontariato che possa prendersi
cura adeguatamente dei “nostri migliori amici”, anche se
non va sottovalutato l’operato
dei Vigili e dell’As che comunque prestano loro tutte le
cure l’assistenza di base, e non
è poco.
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Antonio Bruno, detto Giravite, è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla gamba. I carabinieri indagano a 360 gradi
Sparatoria nel borgo antico, ferito un pregiudicato
Una giornata di paura è quella che si è vissuta ieri a Corigliano dopo la notizia, diffusasi in un baleno in tutta la
città, di una sparatoria avvenuta nella medesima mattinata.
Il grave fatto di cronaca si sarebbe verificato nel centro
storico, nei pressi di piazza
del Popolo. Difficile al momento ricostruire la dinamica
dell’accaduto poiché massimo è il riserbo delle forze
dell’ordine, attualmente impegnate nelle indagini del caso.
In base ad una prima, sommaria, ricostruzione, sembra
che un uomo, Antonio Bruno
detto Giravite, pregiudicato
coriglianese, si sia presentato
presso il pronto soccorso dell’ospedale Guido Compagna
della città.
Il personale medico e paramedico ha subito constatato
la presenza di una ferita da
arma da fuoco alla gamba; il
proiettile era ancora dentro.
Le condizioni dell’uomo, tuttavia, non destavano, e non
destano tuttora, preoccupazioni per la sua vita.
Dopo le prime cure, dal 118
sono stati immediatamente
avvertiti i carabinieri della locale compagnia. Sin dalla
tarda mattinata alle ore della
sera, i militari, chiusi nel silenzio stampa, stanno svolgendo accurate indagini sul
territorio comunale. Occorre
infatti ricostruire la dinamica
dell’accaduto, tempi e soprattutto modalità di ciò che
si sarebbe verificato. Non si
conosce al momento, infatti,
la natura del gesto e, in primo
luogo, l’identità della persona o delle persone che avrebbero sparato all’uomo; resta
da capire, inoltre, se la ferita
lieve procurata alla gamba
dell’uomo sia da considerare
un “errore” accidentale compiuto da parte dell’esecutore
(o degli esecutori) del colpo
o, piuttosto, un
fatto voluto, ossia un proiettile
sparato senza
avere, tuttavia,
l’obiettivo di
colpire mortalmente.
Diverse e tutte
delicate le strade che stanno
perseguendo i
militari per fare piena luce
sulla vicenda. Certamente,
nelle prossime ore si dovrebbe sapere qualcosa di concreto su questo che resta, comunque, un grave fatto di
cronaca consumatosi nel pieno centro storico cittadino e,
soprattutto, nelle prime ore
della giornata. Nel pomeriggio di ieri i carabinieri sono
stati impegnati a 360 gradi in
una vasta azione capillare sul
territorio, effettuando numerosi controlli e svolgendo alcuni interrogatori presso la
caserma dello Scalo. Il con-
Parrocchia Beato Giovanni XXIII
Una grande festa per le cresime
G
dizionale, tuttavia, è d’obbligo, poiché oltre a queste
frammentarie notizie nulla di
preciso si conosce sul fatto di
cronaca verificatosi ieri in
città.
L’accaduto, com’era comprensibile, ha comunque turbato in modo notevole la popolazione coriglianese.
Non solo per l’efferatezza
dell’atto, ma anche per eventuali rischi che avrebbero potuto correre altre persone presenti sul luogo nel medesimo
momento, ignare di quello
che stava per verificarsi.
iornata di grande festa, quella vissuta domenica a Corigliano. Ben 76 persone, infatti, quasi tutte giovani e adulti, hanno ricevuto il sacramento della Cresima presso la
parrocchia Beato Giovanni XXIII di Corigliano Scalo, guidata da
don Vincenzo Longo. I giovani e gli adulti, alcuni dei quali anche
sposati, hanno ricevuto il sacramento direttamente dall’arcivescovo di Rossano-Cariati, monsignor Santo Marcianò, che ha fatto
così ritorno nella parrocchia di contrada San Francesco dopo un
anno, dal fatidico 30 maggio 2007 nel quale la stessa ha iniziato
ufficialmente il suo cammino. È stato l’instancabile don Vincenzo
Longo a concelebrare la funzione, che considerato l’elevato numero di partecipanti è stata proiettata all’esterno della chiesa, attraverso un maxischermo all’uopo installato. Un appuntamento,
quello di domenica scorsa, assai atteso e sentito nella famiglia parrocchiale e in tutta la città. Un percorso di vita che, tuttavia, non
si arresta qui ma che proseguirà dopo il 15 settembre con il “continuum” dell’esperienza di fede basato sullo studio dell’opera dell’Arcivescovo Santo Marcianò e di Paola Pellicanò dal titolo “…
Secondo il mio cuore…”; un percorso, richiesto dagli stessi giovani e adulti che hanno ricevuto il sacramento della Cresima, che
sarà guidato sempre dal buon don Vincenzo Longo. La comunità
della parrocchia Beato Giovanni XXIII ha festeggiato, proprio di
recente, il suo primo anno di vita. E lo ha fatto nel migliore dei
modi, consapevole del contributo positivo e qualificante apportato al territorio. Visibile la soddisfazione di don Vincenzo.
Non riuscendo a giocare alla slot machine, che non era funzionante, gli stranieri hanno riversato la loro rabbia sul proprietario
Titolare di un bar aggredito da un gruppo di cinesi
U
na rissa in piena regola è quella che si
è verificata nella mattinata di ieri nell’epicentro di Cantinella, popolosa
frazione del comune di Corigliano. Luogo nel
quale si è consumato il fatto è stato il bar
Vuono, situato proprio all’ingresso della con-
In occasione del convegno
“La mafia in Calabria”, organizzato dalla fondazione
Mortati e tenutosi nei giorni scorsi nel castello ducale
di Corigliano, l’Arcivescovo di Rossano-Cariati,
monsignor Santo Marcianò,
ha inviato agli organizzatori un messaggio sull’argomento. «Nello scorso mese
di ottobre, dopo un lungo
periodo di riflessione, assieme a tutti i Vescovi calabresi abbiamo voluto –
spiega l’arcivescovo – inviare alle comunità cristiane una lettera sul fenomeno
trada, di fianco a numerose abitazioni private
e ad altre attività commerciali e produttive. È
infatti proprio all’interno del bar, frequentatissimo ogni giorno ed a tutte le ore da residenti e non, poiché anche punto di riferimento per le vicine comunità italo-albanesi, che si
è verificata questa brutta storia, culminata nel
pronto soccorso dell’ospedale “Guido Compagna” della città.
In base ad una prima ricostruzione dell’accaduto, fornita dalle persone del luogo involontariamente coinvolte nella vicenda, un cittadino di nazionalità cinese si è introdotto nel bar
per giocare ad una slot machines situata all’interno del locale. Il titolare del bar ha fatto
però presente all’uomo che la macchinetta
non funzionava e quindi di non insistere ulteriormente; questo intervento ha suscitato le
ire del cinese che, una volta uscito all’esterno
ha chiamato rinforzi. Si sono così presentati
altri cittadini di nazionalità cinese, circa 5-6,
che hanno aggredito verbalmente e fisicamente il titolare dell’attività, Mario Vuono,
ed altre persone del luogo prontamente intervenute in sua difesa. Nella rissa, i cinesi hanno colpito ripetutamente anche gli arredi del
bar, causando non pochi danni a livello economico. Sul posto si sono recati di lì a poco i
Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Corigliano, che si sono immediatamente attivati
per sedare la rissa; i cinesi non hanno esitato
a colpire anche alcuni di loro. Lo scontro è
così culminato nella “visita” al pronto soccorso del nosocomio cittadino di 10 persone, tra
cinesi, coriglianesi e uomini della Guardia di
Finanza; a tutti sono state riscontrate lievi fe-
L’arcivescovo punta sulla sfida educativa cui dovranno partecipare famiglie e scuole
Marcianò contro la mentalità mafiosa
mafioso che ha come titolo
una frase del Vangelo: “Se
non vi convertire, perirete
tutti allo stesso modo” (Lc
13,5), lettera che è stata letta nelle diverse parrocchie
la prima domenica di avvento. Riprendendo gli
spunti di riflessione contenuti in quella lettera, voglio
sottolineare alcune vie di
impegno che ritengo essere
fondamentali per il cammi-
no della Chiesa e della nostra società”. “Il primo impegno è dettato dalla sfida
educativa che coinvolge, in
primo luogo, la famiglia e
la scuola.
È questo il segreto che, nel
silenzio del quotidiano, e
fuori dai palcoscenici, può
aiutarci a combattere la piaga della criminalità organizzata, la cosiddetta mentalità mafiosa.
Il compito educativo è tanto
difficile quanto urgente: il
Papa, consegnando nel gennaio scorso alla diocesi di
Roma una Lettera sull’educazione, parla di una grande emergenza educativa,
confermata dagli insuccessi
a cui troppo spesso vanno
incontro i nostri sforzi per
formare persone solide, capaci di collaborare con gli
altri e di dare un senso alla
rite, tanto che per nessuno è stato necessario
disporre il ricovero. Nel pomeriggio sono poi
iniziati gli interrogatori delle persone coinvolte per ricostruire l’esatta dinamica delle
cose e decidere l’eventuale fermo dei cinesi
che hanno messo su questa lite furibonda.
Notevole la solidarietà della comunità di
Cantinella e dell’intera cittadinanza di Corigliano nei confronti del signor Vuono, titolare del bar e persona benvoluta da tutti..
propria vita (Benedetto
XVI, Lettera alla diocesi e
alla città di Roma sul compito urgente dell’educazione, 21 gennaio 2008).
L’educazione – prosegue
monsignor Marcianò – costruisce o ricostruisce il
tessuto della società a partire dal suo fondamento naturale e primario, la famiglia; e questo è particolarmente importante dal momento che «la carenza della
famiglia, talora la connivenza o peggio l’incoraggiamento alimentano le faide e altre forme di devianza
criminosa» (lettera p. 12).
La Chiesa, dunque, assieme
alla società civile – penso
qui anche al compito fondamentale della scuola – ha
bisogno di ritrovare la forza
di vivere un impegno educativo maturo e consapevole; la denuncia del fenomeno ‘ndrangheta deve accompagnarsi ad una conoscenza sempre più approfondita e consapevole
della realtà, che unisce
l’impegno educativo ad un
intenso impegno culturale,
che coinvolga i singoli e le
associazioni».
D’ANDREA MOTO
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2008
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Niente parcheggi e totale mancanza di controlli:un impianto urbanistico che lascia spazio alla maleducazione
Paola poco accogliente per i disabili
«Le istituzioni dovrebbero
tutelare ed aiutare
chi vive questo dramma»
La città soffoca nell’accoglienza
turistica, per via dei parcheggi e
della totale mancanza di controlli. Gravi difficoltà soprattutto
per i diversamente abili turisti e
del posto. Il traffico, l’impianto
urbanistico, l’uso ingiustificato
dei tagliandi e la noncuranza di
molti automobilisti concorrono
ad aumentare le difficoltà negli
spostamenti, specie in questa
stagione. Le soluzioni non sono
facili, anche perché quasi mai
standardizzabili. In prossimità
del lungomare e delle vie adiacenti, gli spazi d’accesso restano
tutti malamente occupati. Una
storia di maleducazione che si
ripete. Periodicamente viene
messo in risalto questo tipo di
imbarazzo verso i disabili, nel rispetto dei diritti regolati dalla
legge con un maggior controllo e
una più capillare attenzione; perché il diritto non passi per una
cortesia intrisa di pietismi. “Le
istituzioni dovrebbero tutelare e
aiutare concretamente chi giornalmente vive un dramma – ha
dichiarato Liliana Vilardi giovane volontaria - quel dramma che
i cittadini tra virgolette normali
non capiscono”. Le notizie di inciviltà, casi di alienazione o discriminazione lasciano il passo
all’inciviltà e al deficit di mentalità che pervade ormai il vivere
quotidiano. “La nostra risposta è
informare, combattere i pregiudizi per le diverse soggettività –
Paola
ha replicato Mimma Cozzolino,
volontaria dell’Associazione
Gemma - facendole entrare in
contatto con punti di vista spesso distanti dal proprio, ma non
per questo meno comprensibili”.
Le testimonianze evidenziano
quanto sia difficile per una persona colpita da disabilità dover
lottare con l’irresponsabilità e
con l’assenza di personale di
controllo, previsto da contratto.
L’inefficienza e inefficacia del
servizio non è un servizio ed una
tale denuncia dovrebbe “rendere
palese un totale ripensamento di
quelle che sono le priorità e gli
obblighi - ha proseguito - che le
istituzioni dovrebbero tenere
sempre ben presente”. Un ripensamento degli spazi pubblici si
vanifica poi in tal senso nella
messa in opera del progetto stesso. La voglia per una persona affetta da handicap di essere “attivi”non deve essere svilita da
una mentalità non predisposta o
peggio ancora dalla scusante di
una mentalità non predisposta e
dalla mancanza di controllo. Sono solo le barriere dell’inciviltà,
purtroppo, ancora non conoscono rimedio. “Va bene la penuria
di parcheggi, va bene lo stress
del posto che non c’è, ma - ha
insistito Mimma Cozzolino - una
vita a ostacoli è una vergogna di
tutti e non dei più sfortunati”. La
disabilità “pesa” dunque sull’intera catena della mobilità e Paola resta impreparata.
Forti critiche sono arrivate dal coordinatore regionale della Federazione Italiana Lavoratori pubblici,De Luca
San Lucido-Cosenza,disagi sulla tratta ferroviaria
PAOLA – Le ferrovie
della Stato non stanno
passando un bel periodo,
sono molte le lamentele
che si susseguono nelle
varie tratte della Calabria.
Treni che vengono soppressi senza avvisare, ritardi, sporcizia e “chi ne
ha più ne metta” recita un
vecchio proverbio.
I disagi questa volta sono
stati espressi da alcuni
utenti della tratta San Lucido-Cosenza, che lamentano il mal funzionamento e diverse inadempienze
da parte delle ferrovie.
Giuseppe De Luca, coordinatore regionale FLP
(Federazione Italiana Lavoratori Pubblici), nonché
assiduo fruitore del servizio delle ferrovie, da circa
dieci anni, critica in modo particolare la mancanza di informazione nei
confronti dell’utenza. Infatti, ha raccontato che alcuni giorni addietro, il treno che da Cosenza arriva
a Reggio Calabria, è stato
soppresso, ma la cosa che
più lo ha fatto indignare è
stato che nessuno ha
informato i viaggiatori
dell’accaduto, che aspettavano imperterriti la partenza del treno che effettivamente non è mai partito.
Insomma una situazione
alquanto spiacevole che si
tira dietro strascichi di polemica e mancanza di serietà da parte dell’azienda, che a sentir in giro non
tiene conto delle esigenze
dei viaggiatori, che quotidianamente utilizzano il
treno come mezzo di trasporto. “E’ vero che le ferrovie offrono un servizio
– commenta De Luca –
ma il servizio dovrebbe
essere per lo meno efficiente, con tutte le garanzie per i viaggiatori. Invece, nessuno si preoccupa
di noi, i treni sono sporchi, arrivano in ritardo e
non si prendono la briga
neanche di avvertire, è
una situazione veramente
indicibile”.
Sicuramente il trasporto
Regionale passato da anni
alle dipendenze delle Regioni paga anche lo scotto
di una cattiva programma-
Aiello, i giovani Udc
incontrano i cittadini
La stazione di Paola
zione, senza tenere conto
che i fruitori del servizio,
sono lavoratori che raggiungono le sedi di lavoro.
Ma bisogna dire che anche sulle direttrici nazionali le condizioni di viaggio, non sono sicuramente migliori, ritroviamo i
soliti ritardi e purtroppo
mezzi obsoleti che an-
drebbero
sicuramente
mandati in pensione.
La speranza di De Luca e
che in tempi brevi le Ferrovie vogliano mettere a
punto un piano aziendale,
per il rilancio del trasporto ferroviario, partendo sicuramente dall’ammodernamento del parco rotabile e dalla puntualità di
orario dei treni.
AIELLO CALABRO – Nei giorni scorsi, presso l’ex pretura di Aiello Calabro, il movimento
giovanile dell’Udc ha incontrato i cittadini.
All’incontro presieduto dal commissario locale
dei giovani Udc, Andrea Bruni, ha partecipato
anche l’onorevole Roberto Occhiuto, eletto deputato nella scorsa tornata elettorale. Il Bruni, nel
ringraziare gli elettori, ha evidenziato come “il
risultato ottenuto ad Aiello ci riempie di orgoglio
e ci stimola a continuare nelle nostre battaglie
per incidere in positivo nella comunità”.
Dal canto suo Occhiuto nell’esprimere soddisfazione per il gruppo giovanile del piccolo paesino
della costa Tirrenico cosentina ha esposto le linee
guida del progetto di legge a cui intende lavorare: retribuire il praticantato di avvocati e commercialisti. Occhiuto ha continuato affermando
di far parte della commissione finanze e che pertanto vigilerà perché il federalismo fiscale voluto dal governo Berlusconi non penalizzi le regioni del sud e la Calabria in particolare.
Infine nel compiacersi per l’importante risultato
ottenuto dal partito ad Aiello, Occhiuto ha auspicato un cambiamento di rotta anche per le prossime elezioni comunali nel paese che si terranno
l’anno prossimo.
30
MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
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BASSO TIRRENO
AMANTEA - Un tempo
la gente per cibarsi non
disdegnava di andare a
raccogliere lumache. Ed
erano in tanti .Le raccolte
non erano, quindi, abbondanti, in specie nel territorio di Amantea che vantava una popolazione
maggiore sparsa su un
territorio limitato. Poteva
andare diversamente, invece, a chi aveva un qualsiasi mezzo e poteva spostarsi in aree periferiche
ben più ricche di tale mollusco. Poi le migliori condizioni economiche hanno sostituito alla carne
delle lumache la carne
bovina, la fettina, e la lumache hanno ricomincia-
Tornano sulla tavola le “maruzze”: fritte, arrosto e con il sugo alla corte del club dell’amicizia
Cacciatori di lumache per il palato dei buongustai
to a dormire. Cosi le chiamano in certe parti della
Calabria per evidenziare
che stanno in letargo fino
a quando non avvertono
l’acqua e si tirano fuori
dal guscio per alimentarsi
e ripiombare, poi, nel
nuovo sonno. Sempre che
non piombi tra loro “mastro Albano”, al secolo
Francesco Ruggiero, da
sempre abile cacciatore di
lumache, forse il più abile della nostra zona. Un
cacciatore che conosce le
zone più ricche. La prova
? Guardate la foto sono
ben 120 kg di lumache
raccolte in una sola mattinata da “mastro albano” e
dai suoi due amici soci
del “club dell’amicizia”
che ieri ha festeggiato
questa straordinaria raccolta con una cena a base
di “ma ruzze” ma accompagnata dal buon vino
rosso delle colline amanteane. Forse un record di
cui i tre vanno fieri. Lumache fritte, arrosto e so-
prattutto con il sugo. Un
sugo rosso ed “ardente”
come dispone la cucina
calabrese. Forse non ci sarebbe bisogno del peperoncino perché si dice che
le lumache siano digeribilissime contenendo albumina così che più se ne
mangiano più si digeriscono. Certo nulla a che
veder con le Escargots à
la bourguignonne, il piatto d’alta cucina francese.
Ma i 25 buongustai del
Club dell’amicizia che ie-
ri hanno partecipato alla
cena svoltasi presso l’Agriturismo “L’incontro”
sono convinti del contrario, anzi, sono convinti
che grazie a “mastro albano” Amantea possa cominciare a pensare di
ascriversi tra le 12 cittadine italiane che ogni anno fanno una sagra di
questo mollusco. Tanto
più che la signora Mariella in Ruggiero è una cuoca straordinaria, abituata
come e’ dal marito a cuci-
nare sempre questo piatto
.Peraltro, si tratta di un cibo mangiato da secoli, se
non da millenni. Non sono state poche, infatti, le
antiche grotte nelle quali
sono stati trovati migliaia
di gusci di lumache. Peraltro le lumache erano un
piatto importante della
cucina romana che ha lasciato questa abitudine
alimentare guarda caso in
Italia ed in Francia . Secondo Luigi Rubino altro
cacciatore, le lumache sono state “ cibo per il popolo” e ieri come oggi intorno ad un buon piatto di
maruzze e ad un buon bicchiere di vino si crea festa
e si rinsalda l’amicizia.
Il sito parla di “esasperazione di quei pochi turisti per lo spettacolo indecente ed indecoroso che sono costretti ad assistere”
Mare sporco, l’allarme di Amanteaonline
AMANTEA – Dire che
la situazione è insostenibile è ormai poco più che
un eufemismo. Le penose
situazioni del programma
estivo, del nuovo sito internet del Comune di
Amantea, della Polizia
Municipale, denunciate
nei giorni scorsi, non sono che la punta dell’iceberg. Nella giornata di
oggi, lunedì 30 giugno
2008, lo staff di amanteaonline.it è stato contattato per una situazione
che, francamente, purtroppo non sorprende
neanche più. Ma oggi l’esasperazione morale e
spirituale di quei pochi
turisti e residenti che volevano godersi una giornata di mare, è arrivata ad
esacerbarsi, per lo spettacolo indecente ed indecoroso, così definito da alcuni presenti, costretti loro malgrado ad assistervi.
Sporcizia, buste di plastica, fazzoletti, e tant’altro
galleggiavano indisturbati sulle acque, rendendo
improponibile la balneazione, anche ai più arditi.
Il tratto di costa interessato dal disagio, per il
quale è stato contattato lo
staff del sito internet, era
quello compreso tra la fine del lungomare sud (ex
posto barca Vito Colla)
fino Lido dell’Hotel Le
Canne, in tutto circa
500m di spiaggia.
Ma a ben analizzare tutta
la costa amanteana, si è
notata una preoccupante
lordura che dominava su
ogni cosa, con il suo evidente epicentro nel tratto
sopra descritto. Questa
che vogliamo denunciare,
in relazione anche alle
segnalazioni giunteci, è
una situazione che va
avanti ormai da decenni,
la cui soluzione sembra,
a nostro parere, decisa-
mente lontana. La provocazione che intendiamo
lanciare, sulla base di
quello che abbiamo potuto rilevare e che vi mostriamo, tenta di dare una
smossa a questa situazione a dir poco stagnante.
Vedere le spiagge amanteane simili a paludi fa
davvero male a chi su
quelle spiagge ci è cresciuto, ed a chi per quelle spiagge ha pagato.
Purtroppo l’Amministrazione Comunale è convinta che quel residuo di
turismo rimasto sia opera
di una attenta ed oculata
gestione del territorio; in
realtà tale drammatica situazione è dovuta sì alla
gestione del territorio,
ma non perché sia oculata ed attenta: tutt’altro.
Se qualche turista si vede a fine Luglio o ad
Agosto è perché il caldo
insopportabile di città ed
entroterra costringono le
persone a muoversi verso
mete più fresche ed economiche, quale è Amantea, non certo per il mare
pulito o per lo spettacolare programma estivo.
Turisti, non venite a villeggiare ad Amantea, per- Amantea
ché fino a quando non
morirà anche l’ultimo residuo di turismo nessuno
farà nulla per cambiare le
cose. Noi vogliamo che la
pubblica amministrazione e lo stato si muovano
per darci un’estate degna
di questo nome, ma fino a
quando ci saranno persone costrette a venire ad
Amantea avremo solo
due tipi di eventi:
- Turisti arrabbiati perché
il mare fa schifo ed ad
Amantea non si fa niente
in termini di proposizione turistica, altre ai problemi di sempre (vigili
assenti, barche a 2 metri
dalla costa, etc).
- Situazione Amanteana
stagnante. Gente, non dovete venire ad Amantea:
lo diciamo non perché
vogliamo danneggiare il
nostro paese, ma perché
vogliamo smuoverlo, incitarlo, ma per farlo servono segnali forti come
questo. Noi amiamo
Amantea, con tutto il
cuore: ma anche quando
si ama una persona cara,
non si possono tollerare
le cose che, reiteratamente e dannosamente, non
vanno.
AMANTEA
L’attenzione minuziosa ai dettagli è il pilastro su cui sono plasmati i due romanzi di questo autore amanteano doc
Pezzi di Calabria negli scritti di Ivano Meli
AMANTEA - Si chiama Ivano Meli, è nato a Cosenza nel 1973 ed è un amanteano
doc, che come tanti sta facendo conoscere
questo pezzo di Calabria in giro per il mondo, grazie ai suoi scritti. La scrittura accurata e l’attenzione minuziosa ai dettagli sono il
pilastro reggente sul quale sono plasmati i
due romanzi di questo nuovo scrittore amanteani. Meli, abbandona gli studi all’età di 15
anni, per poi trasferirsi in Germania all’età
di 18, dove scopre la passione per la lettura
d’autore e per la scrittura. Armato di tutta la
sua fantasia e del suo talento, scrive al riguardo dei problemi reali in cui vive la propria generazione, dove l’egoismo, il potere
ed i soldi prevalgono quale motore trainante
primo di ogni azione. Ed anche i due romanzi, “Il silenzio dell’innocenza” e “L’ultima
luna” rispecchiano questi criteri, dove una
scrittura cruda, emozionale e passionale prevalgono su tutto. “Il silenzio dell’innocenza”, il primo dei due romanzi edito dalla Seneca Edizioni nel febbraio del 2007, scrive
di un ragazzo, Angelo, affezionato e legato
alla vita come tutti i bambini, desideroso solo di giochi e spensieratezza, che si trova catapultato in un mondo di crudeltà e miseria
morale, essendo ferito nel profondo della sua
anima alla tenera età di sette anni. La luce
che risplendeva fino a quel momento nei
Amantea
suoi profondi occhi verde smeraldo si spegne, lasciando spazio solo ad odio e rancore, che si manifesteranno in tutta la loro durezza col passare degli anni. Angelo si vendicherà, distruggendo gli incubi che ogni
notte lo visitano nel sonno, insieme agli uomini che li hanno generati. “L’ultima luna”,
edito dalla Kimerik di Messina nell’autunno 2007, racconta di un viaggio tra passato
e presente, dove si intrecciano, sentimenti
ed emozioni, “carne e sangue”, quale centro
focale del romanzo. Lo scritto tratta di un
ragazzo, Giacomo, al quale una zingara
traccia le orme di un passato segnato dal destino e dalla crudeltà umana, che sfocia nella più totale inumanità. E’ così che comincia la storia di Giacomo, trovatello cresciuto da una dolce e gentile suora, sua unica
amica insieme ad un vecchio lupo, e che saranno testimoni di tutte le angherie e malefatte che lo stesso Giacomo sarà costretto a
subire dai ricchi e “nobili” ragazzini che la
frequentano, all’interno de Le Moulinette,
la scuola privata nel quale è stato tirato su.
Un libro sapientemente intarsiato sullo
sfondo di una Unità d’Italia appena compiuta, intessuto tra inganni e mezze verità ad
opera di influenti e ricchi signori, ambientato in una Firenze dove la sete di potere e
l’avidità dominano su tutto.
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MARTEDÌ 1 LUGLIO
2008
31
ALTO TIRRENO
La mozione è stata sottoscritta da tutti i consiglieri di minoranza e dai tre dissidenti. A breve il consiglio
L’opposizione sfiducia il sindaco Goffredi
BONIFATI - La minoranza consiliare ha
presentato una mozione di sfiducia al sindaco con otto consiglieri firmatari. Hanno sottoscritto la mozione i consiglieri del gruppo
di opposizione Francesco Castiglia, Antonio Luca De Brasi, Roberto Gerace, Eugenio Grosso, Salvatore Grosso, Mario Oliviero, Antonio Giovanni Mollo e Francesco
Pascale. La stessa dovrà essere messa in discussione entro il 12 luglio prossimo. Infatti, il testo unico degli enti locali e lo statuto
comunale prevedono che la mozione di sfiducia debba essere motivata e sottoscritta
da almeno due quinti dei consiglieri assegnati e viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre i trenta giorni
dalla sua presentazione. Ancora non si conosce la data cui verrà discussa la mozione
di sfiducia al Sindaco. Più volte l’opposizione consiliare ha dichiarato che la maggioranza e il sindaco non vogliono prendere atto della crisi in cui versa la maggioranza stessa ha deciso così di presentare la mozione di sfiducia al primo cittadino. Le carte sono state scoperte. Mozione contenente
le firme dei tre dissidenti della maggioranza, completata con le cinque della restante
minoranza. In base all’art. 52 del tuel, il
Sindaco e la rispettiva Giunta, una volta
presentata e sottoscritta la mozione, possono essere sfiduciati se, la maggioranza assoluta del consiglio comunale, cioè nove
membri su diciassette, vota a favore. Il Consiglio comunale deve per questo essere convocato non prima di dieci giorni e non oltre
trenta. Nonostante il fatto che prima della
protocollazione della mozione di sfiducia si
sono avuti degli incontri tra gli ex dissidenti della maggioranza ed il sindaco per verificare se c’erano le condizioni per un rien-
Antonio Goffredi
tro. L’accordo saltò in quanto il gruppo dei
dissidenti pretendeva due assessorati. Qualcuno ha pensato che questa mozione non
fosse altro che uno strumento per presentarsi dal sindaco ad incassare. Tutto è saltato.
La minoranza ha motivato l’atto dichiarando che “ l’operato del sindaco, in questi tre
anni si è caratterizzato per le gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico amministrativa, oltre che per le gravi inadempienze
programmatiche. Lo stato di abbandono e
degrado in cui versa il nostro comune è sicuramente un dato di fatto incontrovertibile. Inoltre - si legge nella la mozione di sfiducia - è cresciuto in questi tre anni un generale malessere tra i consiglieri, a causa
mancanza di interlocuzione con un sindaco
assente e per nulla consapevole del proprio
ruolo istituzionale, al punto che in più occasioni, nonostante le pressanti richieste dei
consiglieri per una discussione in consiglio
dei problemi del paese, ha sprezzatamene
ignorato mortificando il ruolo del consiglio
stesso e, culminato nel disimpegno amministrativo da parte di chi lo aveva sostenuto
ed appoggiato credendo in un progetto di rinascita politico-amministrativa. Il risultato
è il totale scollamento tra l’istituzione comunale ed i cittadini sempre più lontani dal
ritenere di essere rappresentati da chi haprosegue la mozione-operato con logiche di
gestione amministrativa arruffona e con il
più totale disprezzo degli orientamenti del
consiglio comunale e delle esigenze della
comunità creando un clima politico che si
caratterizza per l’assoluta assenza di dialettica democratica. La vicenda poco chiara
del piano regolatore generale - afferma la
minoranza - nessuna iniziativa per migliorare la viabilità, a valorizzare il centro storico, nessuna iniziativa sull’inquinamento
elettro-magnetico, controllo del territorio e
dei beni d’uso collettivo, nessun impulso
nella programmazione delle opere pubbliche, mancati interventi sono stati denunciati sullo sport”. Probabilmente la mozione di
sfiducia, dopo l’approvazione del bilancio,
non ha quell’interesse che invece aveva prima che il consiglio approvasse l’atto contabile del comune. Si prevede che la seduta
non ci siano sorprese, la maggioranza so è
presentata compatta. Si assisterà certamente ad una serie di accuse nei confronti della
maggioranza Goffredi mosse dalla minoranza. Il voto è scontato, Goffredi e la sua
maggioranza andranno avanti.
Scalea, Via Oberdan: cambio del senso
di marcia senza alcun preavviso
SCALEA – Gli automobilisti attenti di Scalea se ne sono accorti ieri mattina, quelli che
ci passano ogni tanto penseranno di ricordare
male. Attenzione la viabililità di via Oberdan
è cambiata. Da ieri mattina la polizia municipale con l’Amministrazione comunale ha deciso con l’ordinanza n° 36 del 29 giugno
scorso di invertire nuovamente il senso di
marcia di via Oberdan per motivi di traffico e
forse anche per agevolare gli spostamenti delle autovetture, degli autocarri e soprattutto di
qualche mezzo pubblico da città. Via Oberdan, un senso unico ballerino che cambia in
continuo. La strada che collega via Tommaso
Campanella con Piazza Giovanni XXIII non
regge più ai repentini spostamenti del senso
di marcia, non c’è pace tra gli utenti esasperati dai continui cambi. Con il senso unico si
scende, poi si sale, poi si scende e poi si risale, si corre troppo a spostare i cartelli. Una
giustificazione banale che non regge il confronto con le motivazioni addotte dall’Amministrazione comunale senza un piano traffico
e senza avvisare preventivamente gli utenti
della strada.
MANIFESTAZIONI
PRAIA A MARE – E’ cominciata nel migliori dei modi la seconda edizione del “Praia a Mare con…”, che ha visto come
ospite d’onore Francesca Fogar,
la figlia del mai troppo compianto Ambrogio Fogar, l’avventuriero ed esploratore milanese, di origini triestine che ha
rappresentato una vera e propria
leggenda per un’intera generazione. Ottima è stata la partecipazione del pubblico, che ha
gremito la piazza per tutto il
tempo del dibattito che è stato
gestito in maniera impeccabile
da Egidio Lorito che in veste di
moderatore ha saputo toccare i
temi centrali del libro della Fogar “Ti aspetto in piedi”, con
domande che hanno stuzzicato
l’interesse generale. A fare gli
onori di casa, alla Fogar ed al
pubblico intervenuto, ha pensato l’assessore al turismo Pietro
De Paola, che ha relazionato anche sui futuri incontri che Piazza Italia ospiterà. Ma ampio
spazio, come giusto che fosse, è
Il primo dibattito ha registrato la presenza della scrittrice Francesca Fogar
Partita l’estate praiese
stato dato alla
Fogar, capace
di intrattenere
il pubblico,
raccontando
gioie, dolori
ed avventure
che il padre ha
compiuto ma
soprattutto
tracciando anche gli aspetti
più
intimi
dell’ Ambro- Francesca Fogar
gio che nessuno conosceva, che era appannaggio della vita quotidiana e
familiare, quel Fogar che comunque viveva attimo dopo attimo “entusiasmandosi per tutto”.
E’ stato ricordato nella sua prima grande impresa della cir-
cumnavigazione del globo.
“Partì con quattro gatti, come
amava dire lui –ha chiosato la
Fogar - per ritornare in un paesino quale Castiglione della Pescara, ove ad attenderlo c’era
l’intera popolazione”. O il ricor-
do di quella sciagura che colpì il
padre nel 1978 quando la Surprise, la sua mitica imbarcazione, venne attaccata e distrutta
dalle orche al largo delle Falkland. Da lì i 78 giorni passati su
quella Zattera, con il suo compagno giornalista Mancini,
avendo a disposizione solo un
po’ di pancetta e di zucchero.
Purtroppo Mancini non ce la fece. Tutto venne immortalato in
un libro “La Zattera”. Spazio
anche al brutto incidente che nel
1992 legò Ambrogio alla paralisi che lo accompagnò sino alla
morte nel 24 agosto 2005. Non
si possono descrivere certamente in poche battute le emozioni
di questa serata, ma certamente
chi l’ha assaporata non può che
esserne soddisfatto.
Alcune immagini del caos che si è creato
all’ingresso dell’incocio
32
MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008
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lli
ALTO TIRRENO
DIAMANTE - Con la “Festa del Mare” si apre ufficialmente la stagione estiva
di Diamante. L’evento avrà
inizio oggi: nella mattinata
è prevista la pulizia dei fondali e della scogliera. Alle
18 ci sarà l’esibizione della
Banda Musicale cittadina,
mentre dalle 19 si svolgerà
una suggestiva cerimonia
sul mare nel corso della quale un corteo di barche, con a
bordo le autorità civili e religiose cittadine, si porterà
nel tratto di mare antistante
il porto per deporre una corona di fiori in omaggio alla
Madonnina del Mare, la statua della Vergine posta tempo addietro sui fondali. Seguirà la cerimonia di bene-
L’iniziativa apre ufficialmente i molteplici eventi della stagione estiva nella “Perla del Tirreno”
Al nastro di partenza la “Festa del Mare”
dizione del mare. Alle 21 il
prestigioso appuntamento
musicale sul Lungomare S.
Lucia, con il concerto della
“Banda Compartimentale
della Marina di Taranto” in
onore dell’illustre cittadino
di Diamante Vittorio Manente. “Un evento importante e atteso nella cittadina tirrenica – si legge in una nota
- orgogliosa di ospitare la
Fanfara che si è esibita dinanzi al Capo dello Stato in
occasione della commemorazione dell’eccidio di Ce-
Presente anche
la Banda della Marina
di Taranto
Dipartimentale rappresenta
la Forza Armata in ogni manifestazione nell’intera giurisdizione del Comando in
Capo di Taranto ed è attualmente diretta dal Primo Maresciallo Luogotenente Safalonia, che è stata impegna- verio Mele. Chiuderà la prita nel corso del cambio del ma serata un’esibizione di
comando delle forze Marit- barche con le lampare. Nel
time Europee”. Il Corpo pomeriggio di mercoledì
Musicale della Marina è il dalle 17 si terrà la“ Vogallepiù antico dei complessi gra”, la regata remiera che
bandistici militari italiani es- vedrà gareggiare sia i ragazsendo la sua costituzione av- zi sia i marinai più esperti di
venuta nel 1870. La Fanfara Diamante. In serata in Piaz-
za XI Febbraio, esibizione
degli allievi della Scuola di
Danza Ruskaja. A seguire la
proiezione di filmati sulla
storia di Diamante e della
puntata di “Linea Blu” di recente registrata a Cirella e
Diamante. Nella serata di
giovedì si svolgerà la “Sagra del pesce”, seguirà alle
21, sul Lungomare S. Lucia,
l’esibizione della locale
Banda Musicale e la consegna di riconoscimenti ai pescatori più anziani del paese
e la premiazione dei concor-
si e delle gare tenutesi nelle
tre giornate: il torneo di beach volley, la gara “vetrina
del mare” e di disegno sul
mare. A scandire l’intera
“Festa del Mare” nelle vie
cittadine, animate per l’occasione, l’allestimento di un
Museo del Mare presso
l’Arco di Concezione nel
centro storico e di una mostra fotografica, proiezioni
di filmati su Diamante e
“l’Operazione Murale” che
prevede la realizzazione di
un murale sotto l’arco di
Piazza XI Febbraio. Tre
giorni dedicati al mare attraverso questa festa organizzata dall’Amministrazione
Comunale con il patrocinio
della Provincia di Cosenza.
Nuove proposte sono state presentate nel corso del meeting che ha visto la presenza di tanti rappresentanti istituzionali
Golfo Amico, workshop del partenariato
DIAMANTE – Ieri presso
l’hotel Ducale di Cirella di
Diamante workshop conclusivo con le proposte del partenariato istituzionale in condivisione con il partenariato
economico e sociale del progetto Golfo Amico. Ghota tra
tre regioni Calabria, Basilicata e Campania, tre province e
numerosi enti locali. I lavori
si sono aperti intorno alle ore
11 con i saluti del sindaco di
Diamante nonché consigliere
provinciale, Ernesto Magorno e con la relazione introduttiva dell’Assessore alla programmazione nazionale e comunitaria della regione Calabria, Mario Maiolo, la presentazione del progetto strategico Golfo Amico da parte del
Presidente del Gal Allba,
Gaetano Mitidieri che “ha
messo in risalto l’importanza
di tale sinergia per il territorio
e ha espresso grande soddisfazione per il riscontro che il
progetto sta riscuotendo”, e
ancora la coordinatrice del
Progetto, Ersilia Magorno
che ne ha illustrato i vari punti. E’ stato un continuo susseguirsi di interventi da parte
dei rappresentanti delle Province, del Presidente della
Provincia di Cosenza, Gerardo Mario Oliverio, dell’Assessore della Provincia di Potenza, Giuseppe Tedesca e
dell’Assessore della Provincia di Salerno,Angelo Paladino, del Presidente del Parco
nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, dell’Enea
Ufficio di Presidenza, Giovanni Furgiuele, del Dipartimento programmazione nazionale e comunitaria della
regione Calabria, Giovanni
Dorio, dell’Europarlamentare Europeo, Gianni Pittella,
che ha evidenziato l’importanza di credere in un progetto che porterà il territorio del
Golfo di Policastro, ricco di
numerose risorse paesaggistiche ,ambientali e culturali, in
tutto il mondo, del Vice Presidente della Regione Campania, Antonio Valiante, e in
conclusione degli interventi
della mattina il Presidente
della Regione Basilicata, Vito
De Filippo. Nella sessione
pomeridiana i lavori hanno
visto la formazione di tavoli
tematici, accoglienza in qualità, cultura, sviluppo e lavoro, mobilità sostenibile e sicurezza, sostenibilità ambientale, sistema economico ospitante. Ha partecipato Enea e,
per le tre Province, i delegati
di Confindustria, Camere di
Commercio, Abi, Assoturismo-Confesercenti, Confartigianato, Confcooperative,
lento e Vallo di Diano e l’Enea. I lavori sono stati seguiti
non-stop da Telediamante
nell’ambito dell’Alto Tirreno
Calabrese, dalla Nuova tv Basilicata, 105 Tv – Campania. Il Partenariato “Golfo
Amico” è nato dal protocollo
d’intesa sottoscritto nel mese
di luglio 2003 dalle Province
di Potenza, Salerno, Cosenza,
dai tre G.al e dall’Enea e si
propone di effettuare un’analisi territoriale propedeutica
all’individuazione di macroo-
biettivi strategici finalizzati
alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale del Golfo di Policastro, un’area di grande interesse ambientale e scientifico
situata a cavallo di ben tre Regioni Calabria, Basilicata e
Campania, e vuole rappresentare una significativa esperienza di partenariato ai fini
dello sviluppo sostenibile, anche attraverso azioni ed interventi di politica ambientale.
I neo apparteneti alla congrega hanno espresso piena disponibilità alla fede
delle Grazie, Patrona principale del paese, si presenta denso
di appuntamenti: oltre che per
le celebrazioni liturgiche, le
quali culmineranno con la chiusura del novenario nella chiesa
del Sacro Cuore di Gesù, nella
cittadina montana c’è trepidante attesa per la fiaccolata dei ‘zigni’, in programma stasera.
Questo singolare appuntamento richiama l’attenzione dell’intera cittadinanza, nonché quella della gente proveniente dai
paesi limitrofi e dei verbicaresi
emigrati in diverse nazioni.
Quello che ha per protagonista
il corteo composto da oltre cen-
to ‘zignaioli’, ovvero coloro
che conducono a spalla pezzi di
tronco d’albero mentre ardono,
è uno dei momenti più partecipati della festa in onore di Maria SS.ma delle Grazie e, quando poi all’incrocio di via XXIV
maggio il suddetto corteo incontra quello che al contempo
riaccompagna la statua della
Madonna in Chiesa Madre,
l’atmosfera si carica ancor più
d’emozione. La folla, che ora
occupa ciascun angolo di strada e si affaccia da ogni balcone,
inneggia a gran voce il nome di
Maria, manifestando così
un’autentica e profonda devozione. I festeggiamenti riprenderanno domani 2 luglio, giorno della solennità vera e propria, con un’agenda altrettanto
ricca di momenti suggestivi ed
emotivamente coinvolgenti.
complicata. Iscritto negli
elenchi presso l’Ordine dei
Medici di Cosenza, titolare
di un rapporto di continuità
assistenziale con l’Asl di
Paola, medico di medicina di
base, specialista in pediatria,
in dermatologia e malattie
veneree, malattie e prove allergiche. Nel palazzo di città
di Via Plinio il Vecchio,
l’amministrazione comunale
ha ritenuto giusto e doveroso
dedicare un momento ad una
sempre scompigliati e gli oc- figura che, per il lavoro che
chiali sul naso quando ritene- ha svolto durante il suo ruolo
va che la situazione si faceva di medico condotto, è stata
sempre presente e pronta in
qualsiasi situazione gioiosa o
triste che sia stata nel panorama sanitario di Scalea. Dopo
tantissimi anni di onorata
carriera lascia il servizio per
raggiunti limiti di età ma l’emozione che sta vivendo è
forte perché come lui stesso
afferma “lascio tanti amici e
spero che non abbiano mai
bisogno di me ma spero anche che mi rimangano vicini
e quando mi incontrano mi
salutino. Ho creduto sempre
di fare bene e comunque era
quello che sapevo fare”.
Cia, Cna, Lega delle Cooperative, Cgil, Cisl, Uil, Ageas
di Salerno e le Pro Loco. Ai
lavori hanno preso parte anche i sindaci dei territori coinvolti, i delegati delle Comunità Montane, i Rappresentanti Istituzionali delle Province di Cosenza, Potenza e
Salerno, i Rappresentanti Istituzionali delle Regioni Calabria, Basilicata, Campania, i
Dirigenti di Settore, l’Ente
Parco nazionale del Pollino,
l’Ente Parco nazionale del Ci- Un momento dell’incontro
SAN GIUSEPPE
VERBICARO - La Confraternita di San Giuseppe, ricostituitasi ufficialmente a Verbicaro lo scorso 5 marzo, si è
arricchita di altri quattro componenti. Trattasi di Alduccio
Basuino, Giuseppe De Luca,
Franco Silvestri e Federico
Viapiana, i quali domenica sera hanno indossato la tunica
bianca e la mozzetta gialla,
ovvero l’abito che contraddistingue gli appartenenti alla
congrega. E così, i nuovi confratelli sono diventati membri
effettivi dell’associazione religiosa di San Giuseppe, Compatrono di Verbicaro. I neofratelli hanno perciò espresso
piena disponibilità a mantenere gli impegni che la Confraternita comporta, tra cui l’esercizio del culto pubblico
della Chiesa. Presenti alla ceSCALEA - Ieri sera consiglio comunale con all’ordine
del giorno un solo punto, il
pensionamento del dottore
Alvaro Cristiani. Medico
condotto da anni nella cittadina altotirrenica ha avuto
sempre migliaia di mutuati
che in questi giorni hanno
affollato i locali dell’Asl per
effettuare la scelta di un altro
medico. Chi scegliere? Tutti
bravi, ma come anche pensare che da domani il dottore
Cristiani che da anni è entrato come uno di famiglia nelle nostre case non sarà più in
Nuovi fratelli alla Confraternita
rimonia di vestizione, tenutasi
in Chiesa Madre nel corso della celebrazione del novenario in
preparazione alla festa patronale di Maria SS.ma delle Grazie,
il priore Luigi Lombardi, affiancato da uno dei suoi assistenti Gentile Spingola, dal segretario Nino Battaglia, dal tesoriere Giuseppe Corbelli e naturalmente dagli altri ventisette
confratelli appartenenti alla rinnovata congrega. Sono giorni
religiosamente intensi per la comunità cristiana verbicarese, la
quale oggi, oltre a ricordare la
data in cui vennero scritte le regole della Congrega di San
Alcuni confratelli
Giuseppe (1 luglio 1751), si appresta a vivere i festeggiamenti previsti per la vigilia della festa patronale. Il festoso suono
delle campane e lo sparo di
mortaretti ne hanno dato l’annuncio già dalle prime ore di
stamattina. Il giorno che precede la solennità della Madonna
Il Consiglio comunale saluta Cristiani
Una veduta di Scalea
servizio. Quel dottore originale sempre elegante dall’andamento austero i capelli
LA PROVINCIA
La provincia
cosentina
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MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008 PAGINA
33
Una patologia che a differenza di altre non può essere prevenuta. Colpisce entrambi i sessi ma sono le femmine le più interessate
SCOLIOSI: la postura
e le sue alterazioni
Q
uando parliamo di armonia tra il nostro corpo e forza gravitazionale parliamo di postura ossia
di quella posizione ottimale da
noi mantenuta nei comportamenti del quotidiano in maniera automatica e spontanea e che
ci consente con facilità di passare dallo stato di quiete a quello di moto. Qualora il delicato
equilibrio venga intaccato, come ad esempio dall’assunzione
di mal posizioni, si possono verificare alterazioni strutturali
della colonna vertebrale, che ne
rappresenta il suo punto cardine e che sono o puramente riferibili ad “atteggiamenti” e
quindi correggibili, o a vere e
proprie “patologie” e quindi solo contenibili. Vogliamo ricordare a questo proposito la molto comune accentuazione delle
fisiologiche curvature in lordosi e cifosi, mentre è curioso osservare come una deviazione
laterale della colonna vertebrale, quale si verifichi nella scoliosi, malattia non solo molto
diffusa ma espressione massima delle alterazioni strutturali
sopra citate, possa comparire
anche solo in seguito ad atteggiamenti posturali viziati da
parte dell’ individuo, mentre il
mantenimento ottimale della
posizione del corpo avrebbe
potuto evitare il manifestarsi di
detta malformazione pur in presenza di certa predisposizione
genetica Da distinguere la scoliosi vera e propria dove alla
deviazione laterale del rachide
si associano fenomeni di rotazione e torsione delle singole
vertebre, a volte tali da determinare deformità per esempio
della gabbia toracica come il
gibbo (gobbo) che ne è la conseguenza più estrema; dall’atteggiamento scoliotico nel
quale la curvatura laterale della colonna è invece interamente riducibile. I disturbi da scoliosi possono iniziare fin dai
tempi della scolarizzazione in
particolar modo se esiste già
nel bambino una predisposizione, nel quale spesso non
sono subito evidenziati, tendendo a peggiorare più dagli 8
ai 10 e dai 12 ai 14 anni, con
La domanda dei lettori
Q
uali sono i rimedi più efficaci nella cura della scoliosi? Il nuoto in questo caso può essere praticato con
successo?
Il quesito risulta essere di estrema importanza se consideriamo le complicanze di una scoliosi mal curata o addirittura
trascurata. Partendo dal presupposto che si tratta di una patologia compatibile con la vita ma con cui il paziente debba convivere per sempre, sia trovandoci di fronte alla forma idiopatica
(dell’adolescenza ed ha causa sconosciuta) sia in presenza di soli atteggiamenti scoliotici bisogna intervenire e alquanto tempestivamente. Poi certi del fatto che il paziente scoliotico debba
essere riabilitato, oggi si tende a porre “la ginnastica medica” in
una posizione di rilievo dando così alla chinesiologia di cui essa fa parte, ossia alla scienza che studia l’attività motoria dell’uomo, il compito di risolvere o contenere le eventuali alterazioni strutturali della colonna vertebrale. Un trattamento indirizzato alla correzione o contenimento delle patologie rachidee deve essere iniziato solo da personale qualificato dotato a sua volta della struttura idonea, onde evitare la perdita di tempo prezioso da parte di chi, come in questo caso, lo abbia a suo sfavore.
Quindi esercizi di allungamento assiale, isometrici, respiratori,
di mobilizzazione e stretching mirano a ridare al soggetto quegli stimoli motori e posturali lungo la colonna che si sono perduti e che deve mantenere invece per tutta la vita. Eseguiti poi
con costanza e per il tempo richiesto dallo specialista, i risultati saranno positivi e in alcuni casi addirittura determinanti notevole miglioria come quelli iniziati nell’età puberale o in bambini che proseguono il trattamento per alcuni anni.
Il nuoto può essere praticato ma solo inteso come sport.
Per la tua domanda al medico invia a mail: [email protected]
una stabilizzazione della malattia al termine dell’accrescimento cioè dopo l’età della
pubertà (16-18 femmine;18-20
maschi).
Fortunatamente oggi esiste la
prevenzione alla scoliosi attraverso visite mediche eseguite
nelle scuole primarie, che mettono in luce atteggiamenti o
patologie scoliotiche nel bambino di cui gli stessi genitori
non ne erano al corrente. A
tutti coloro che sono padre e
madre di un bambino con disturbi da scoliosi vogliamo
suggerire quelli che siano gli
accorgimenti da seguire per tenere a bada la malattia ed evitarne il peggioramento, come
ad esempio fino al 14° anno di
età impedire al soggetto esercizi fisici asimmetrici come
tennis, scherma, chitarra; controllare le sue posizioni di studio e di lettura mediante l’utilizzo di un tavolo alto e con luce da sinistra; farlo riposare su
un letto non vicino al muro
con materasso anche rigido;
predisporgli una vita sana all’aperto, sole, sport e ginnasti-
ca scolastica.
L’esame radiografico iniziale
seguito da un controllo ogni
sei mesi e in posizione anteroposteriore e laterale della colonna in toto anche trattandosi
di un bambino ma qualora richiesto, è fondamentale per la
valutazione del grado di scoliosi e quindi della sua terapia
correttiva, così come il ricorso
ad un corsetto terapeutico, comunemente chiamato busto, è
indicato solo nei casi più gravi e allo scopo di contenere l’
evoluzione della malattia dal
momento che in questo caso la
correzione è inesistente.
Timbri
Targhe
Numeratori
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3 volte al giorno
Rende, via G. marconi, 1
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34 MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008
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IL RITORNO DI LIPPI
Oggi pomeriggio il tecnico viareggino sarà presentato
in conferenza stampa alla presenza di Giancarlo Abete
IN BREVE
STAMPA SPAGNOLA IN DELIRIO
n solo grande tema sulle
pagine dei giornali iberici,come ovvio: il trionfo
degli uomini di
Aragones."Seduttori d'Europa!",
"Finalmente campioni!","La vittoria
del calcio". Persino i quotidiani
catalani e baschi celebrano l'evento.
U
LUCA TONI E ROBERTO DONADONI
Toni: «Con i gol avrei
potuto salvare Donadoni»
L’attaccante azzurro torna a parlare dell’Europeo
MILANO
L
uca Toni, bomber sfortunato dell’Italia agli Europei, commenta ai microfoni di Sky l’imminente arrivo di Marcello Lippi. A cominciare dal fatto se non si sentisse
corresponsabile dell’esonero di
Roberto Donadoni: «Sì, magari, anche se ho provato in tutti i
modi a salvargli il posto. Credo
in qualche partita di avergli dato una mano, però in questi due
anni ha lavorato bene, non si
può valutare un allenatore per
una partita persa ai rigori. Ha
fatto un gran bel lavoro, però
queste sono decisioni che spettano ad altre persone e hanno
scelto così. E’ chiaro però che
se avessi fatto tanti gol...». Toni
non ha più avuto modo, dalla fine dell’Europeo, di contattare
Donadoni: «Non l’ho sentito,
così come non ho sentito Lippi.
Non sono un giocatore che rimane in contatto con gli allenatori, anche se ho avuto un bellissimo rapporto sia con Lippi
che con Donadoni. Personalmente non mi piace sentire
spesso un tecnico. Lippi ha fatto un grande Mondiale perche`
l’abbiamo vinto, però sinceramente ci sono stati anche tanti
episodi durante il Mondiale che
se non fossero andati a nostro
favore... Penso che in una competizione importante come un
Mondiale devi avere una squadra forte, ma anche episodi a tuo
favore, e credo che con mister
Lippi ci sia andato tutto bene.
Gli faccio un grande in bocca al
lupo, anche se mi dispiace sinceramente per Donadoni».
IL RITORNO DI LIPPI. Oggi
pomeriggio a Roma si presenta
Marcello Lippi che,dopo due anni ed un mondiale vinto,ritorna
alla guida della Nazionale. Al
ct toscano,subentrato a Roberto
Donadoni,il compito di varare
l’operazione Sudafrica,dove nel
2010 gli azzurri dovranno difendere il titolo vinto a Berlino. Accanto a Lippi domani ci sarà il
presidente federale Giancarlo
Abete. Primo appuntamento per
il “Lippi2” l’ amichevole del 20
agosto a Nizza contro l’Austria,
preludio al doppio appuntamento mondiale di settembre a Cipro (6) e contro la Georgia (10).
TOP EUROPEO. Solo Gigi
Buffon rappresenta l'Italia nel-
la rosa ideale di 23 giocatori.
Questi i prescelti.
Portieri: Buffon (Italia), Casillas (Spagna), Van der Sar (Olanda).
Difensori: Bosingwa e Pepe
(Portogallo), Lahm (Germania),
Marchena e Puyol (Spagna),
Zhirkov (Russia).
Centrocampisti: Altintop (Turchia), Modric (Croazia),Senna,Xavi,Fabregas,Iniesta (Spagna), Zyryanov (Russia), Ballack e Podolski (Germania),
Sneijder (Olanda).
Attaccanti:Arshavin e Pavlyuchenko (Russia),Torres e Villa
(Spagna).
a nuova squadra di
Zaccardo e Barzagli è
stata pizzicata dalla
Bild a Usedom, isola nel
mar Baltico. Qui l'allenatore
Felix Magath sta facendo recuperare la condizione ai suoi giocando su una spiaggia meta di naturisti
L
IL MIGLIORE AGLI EUROPEI
er la Uefa il miglior
giocatore di Euro
2008 è stato Xavi. Il
centrocampista della
Spagna è stato scelto dal
team tecnico "dopo aver
considerato i voti dei tifosi",
come si legge sul sito della
Uefa. Il regista del
Barcellona ha giocato cinque partite nella fase finale e
segnato un gol. In finale ha
inventato l'assist per
Fernando Torres, decisivo
per il gol che ha consegnato
il titolo alla Spagna dopo 44
anni. Xavi succede al greco
Zagorakis, "mvp" di Euro
2004. La Uefa ha scelto poi
anche la squadra ideale di
Euro 2008, composta da 23
giocatori. Ovviamente dominano gli spagnoli, mentre
l'unico italiano presente è
Gianluigi Buffon.
P
Gigi Buffon
fotonotizia fotonotizia
IL “SALUTO” POCO
ORTODOSSO DEL
FUORICLASSE DEL
MANCHESTER
UNITED, CRISTIANO
RONALDO
AI GIORNALISTI
CALCIO TRA I NATURISTI
Telefono-fax Fax
e-mail
0984 76582 0984 794152 [email protected]
La provincia
cosentina
CALCIOMERCATO Ufficializzato l’accordo con i nerazzurri nonostante le polemiche dei tifosi
Vieri firma con l’Atalanta
Roma, De Rossi rinnova
Il centrocampista capitolino ha prolungato il contratto
con i giallorossi. Sostanziale il ritocco all’ingaggio
BOBO VIERI IN RELAX
BERGAMO
hristian Vieri e` ufficialmente un giocatore
della Atalanta. La societa` bergamasca ha
emesso un sintetico
comunicato nel quale si legge:
`L`Atalanta Bergamasca Calcio
comunica il tesseramento del
calciatore Christian Vieri per la
stagione sportiva 2008-2009`.
Quello che si era detto, e` stato
fatto e nonostante una parte della tifoseria abbia contestato, anche in maniera esplicita (con
manifesti anti-Vieri, n.d.r)il ritorno del bomber in neroazzurro, Vieri ha firmato con l`Atalanta e giochera` a Bergamo nella stagione 2008-2009. Questa
sara` la terza volta di Christian
C
Vieri a Bergamo con l`Atalanta.
La prima volta risale alla stagione 1995-1996, quando il giocatore colleziono` 19 presenze e 7
gol prima di passare alla Juventus; seconda esperienza orobica
nella stagione 2006-2007, quando in condizioni fisiche precarie, si e` ripreso e sul finire della stagione ha giocato sette partite, segnando due reti. Dalla
Atalanta alla Fiorentina e ora
dalla Fiorentina all`Atalanta per
la terza esperienza, nella quale
avra` a che fare con il suo nuovo tecnico Luigi Delneri e anche, si presume, con una parte
della tifoseria che non ha gradito questo ritorno al passato della dirigenza atalantina.
RITIRI
Al via
Napoli
e Juventus
Reja e Ranieri saranno i primi a inaugurare la stagione 2008-09: lo faranno però con entusiasmo,
perché questo rientro anticipato potrebbe significare il ritorno in Europa. Il 3 luglio, questo giovedì,
sarà già tempo di ritiro per il Napoli: tutta colpa
dell’Intertoto, che costringerà la squadra di Reja a
giocare la prima partita vera il 19 luglio. Presto,
molto presto. La lunga rincorsa all’Europa voluta
dal presidente De Laurentiis sarà preparata sui verdi monti di Jennersdorf, in Austria. Il 4 si ritroverà
invece a Vinovo la Juventus, anche se non a ranghi
completi (chi ha giocato l’Europeo avrà un paio di
settimane in più di riposo): i preliminari di Champions (il 12 o 13 agosto la gara di andata, il 26 o il
27 il ritorno) sono un obiettivo da curare in ogni minimo dettaglio, Ranieri lo farà a Pinzolo fino a metà
luglio.
Daniele De Rossi vestirà la casacca giallorossa per almeno altre quattro stagioni. L'intesa fra
la Roma e il centrocampista della Nazionale è stata infatti raggiunta sino al 30 giugno 2012
per un compenso lordo in crescendo: 7,2 milioni di euro per
la stagione sportiva 2008/2009,
7,6 milioni per il 2009/2010, 8,1
milioni per il 2010/2011 e
2011/2012. Domani, nel centro
sportivo 'Fulvio Bernardini' di
Trigoria, conferenza stampa del
giocatore. Il procuratore di Julio
Baptista, Herminio Menendez,
ha smentito una trattativa con la
Roma per il giocatore. Menendez ha parlato ai microfoni di
Centro Suono Sport e sull`esistenza di un contatto, ha ribadito: «Al momento io non conosco nessuna trattativa della Roma col Real Madrid o con me
per Julio Baptista». Le voci di
mercato parlavano anche di
un’intermediazione di Bronzetti:
«Io conosco Bronzetti, ma non
ho parlato con Bronzetti della
Roma». Infine alla domanda se
il giocatore potrebbe valutare
l`ipotesi di venire a giocare nella squadra giallorossa, Menendez ha concluso, dicendo: «Julio Baptista in questo momento
e` un giocatore del Real Madrid.
Se la Roma decidesse di parlare
con noi, vedremo. Per adesso il
calciatore e` contento col Real
Madrid, ma tutto e` possibile in
settimana. Oggi e` solo un rumor».
CURIOSITA’
Lampard a Taormina
L’Inter: «Holiday
please...»
Maglietta bianca aderente, pantaloni scuri e occhialoni.
Fisico da campione di assoluto valore che non è passato
inosservato: a Taormina, lungo l’affollato e splendido corso principale, nel pomeriggio c’era anche Frank Lampard,
con famiglia al seguito. Ma non doveva sbarcare a Positano? No, eccolo in Sicilia per le vacanze.
NIENTE CALCIO - I ragazzini chiedono autografi e lui,
gustando un gelato al cioccolato, con panna, ricambia. Ma
di calcio non vuole parlare: «Holiday, please», sussurra.
Ma l’Inter lo cerca, Frank che ne sa? «No, please, sono in
vacanza». Lampard ha fatto un’eccezione felicitandosi per
la presenza di Michael Ballack, capitano della nazionale tedesca: «Sta bene, sono felice per lui» ha detto prima di
piazzarsi davanti alla tv per assistere alla partita. Lampard
ha fatto i complimenti a Taormina: «Città bellissima, anche l’Italia è un Paese stupendo». In serata cena a base di
pesce. Qui è freschissimo.
MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008
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CALCIOMERCATO IN BREVE
LAZIO
Lotito: «La Lazio e` un cantiere aperto per alcuni rinforzi
che devono arrivare, sia a centrocampo, sia in difesa che in
attacco. Il discorso legato ad Amoruso e` in itinere. Io devo
ancora incontrare il tecnico per fare il punto della situazione. Vedremo di concludere al meglio le varie operazioni.
TORINO
Il Torino sul caso Knezevic: «Vendere due volte un giocatore sarebbe una truffa». Il difensore croato, al centro
di polemiche a tre fra granata, Juventus e Livorno, e`
ufficialmente un giocatore bianconero. Ma Urbano Cairo
non ci sta. «Un giocatore non si puo` cedere due volte».
INTER
«Crespo ha deciso di restare all'Inter nella prossima stagione per
riscattarsi dopo una stagione non eccezionale» spiega Hidalgo. Il
quasi 32enne attaccante, reduce da un anno con appena quattro
reti segnate in 19 partite, era finito nel mirino della Roma: «Non
esiste possibilità alcuna di un passaggio di Crespo alla Roma».
NAPOLI
Il Napoli ha infatti ufficializzato l`acquisto dell`attaccante
argentino German Denis. Il giocatore, nato a Lomas de
Zamora il 10 settembre 1981, proviene dall`Independiente
e ha firmato un contratto di 5 anni. In Italia aveva gia`
militato, per quasi due stagioni nel Cesena in C1.
SAMPDORIA
La Sampdoria continua nelle conferme della rosa che ha
disputato l`eccellente ultima stagione. A partire dall`acquisizione di Cassano e quelle, definitive di Sammarco e
Pieri, anche un altro protagonista dell`ultima stagione si
appresta a rimanere : e` Antonio Mirante, portiere.
JUVENTUS
Milito piace alla Juventus. L'argentino con un passato nel
Genoa ha mercato in Italia: «Le voci sulla Roma mi erano
giunte tramite un agente Fifa, ma ho contattato Pradè che
invece ha smentito. La Juventus? È una possibilità, anche se
al momento non ho ancora ricevuto segnali diretti».
PALERMO
«Miccoli, ora, e` un giocatore del Palermo», queste le parole
del suo procuratore Francesco Caliandro. L`agente
dell`attaccante salentino, non si esprime sul futuro del giocatore: «Fabrizio e` grato a Foschi, Zamparini e Colantuono,
che gli hanno dato la possibilita` di esprimersi al Palermo».
REGGINA
Il presidente della Reggina Pasquale Foti alla stretta
finale per l`affare Amoruso-Lazio. «Nell`ultimo colloquio con il presidente biancoceleste Lotito,mi e` stato
riconfermato l`interesse per il calciatore e la Reggina
intende rispettare l`accordo».
SIENA
Prosegue la campagna di rafforzamento, seguendo una
logica che predilige i giovani, del Siena. Il club toscano
ha infatti comuinicato l`ingaggio del centrocampista
Gianluca Sansone, 21 anni, lo scorso anno in forza agli
abruzzesi del Pescina Valle del Giovenco,
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MARTEDÌ 1 LUGLIO
La provincia
cosentina
2008
COSENZA
CALCIO 1914
FABIO IN PARTENZA
Domenico Fabio
Il giovane centrocampista potrebbe essere
ceduto al Crotone. Al suo posto Profeta
Sul palco alla
vigilia del ritiro
Il 18 luglio la squadra verrà presentata al cinema
Citrigno. Poi partirà subito per Spoleto
TIFOSI PRONTI a salutare la “nuova” squadra che partirà per il
ritiro di Spoleto. Al cinema Citrigno il 18 luglio si preannuncia
una grande accoglienza per i rossoblù di Mimmo Toscano
a oggi anche il Cosenza può muoversi in libertà. riconfermati Alex Ambrosi e Danti. Per conoscere il “quinto
Quella rossoblù diventa, infatti, a tutti gli effetti elemento” bisognerà attendere la metà di luglio. Mirabelli il
una società professionistica, con la conseguente 9 sarà a Milano per dare l’assalto finale a Gianluca Litteri,
possibilità di ufficializzare i propri acquisti e le attaccante nerazzurro sul quale diverse società di B e C hanno
riconferme dei giocatori dell’organico che ha vinto il cam- puntato la propria attenzione. Alla fine però il piccolo interipionato di D. Oggi in sede arriveranno i modelli federali che sta, spinto anche dal proprio procuratore, dovrebbe accettare
servono per concretizzare gli affari portati avanti finora dal di vestire la casacca rossoblù.
diggì Massimiliano Mirabelli. In nuovi calciatori andranno a COSIGLIO FEDERALE. Tutto, o quasi, il lavoro del diggì,
completare una rosa già competitiva con le riconferme dei potrebbe, però, essere messo in discussione dalla norma
vari Morelli, Parisi, Moschella, Occhiuzzi, De Rose, “Over 21” (non più di 17 “grandi” in organico - il Cosenza
Bernardi e via discorrendo. Per la difesa, com’è noto, il cen- attualmente ne ha 17) proposta dal presidente di Lega,
trale Braca e il terzino destro Baylon sono pronti a firmare. Macalli, che verrà esaminata in uno dei tre consigli federali
(3-18 e 19) in programma in questo mese di
Dall’Inter dovrebbe arrivare un secondo porluglio. «Mi auguro che la questione venga
tiere (Bindi?) in grado di sostituire al meglio
inserita tra i punti dell’ordine del giorno del 3
Stefano Ambrosi in caso di necessità. A cen- Arrivano oggi
luglio - confessa Mirabelli - altrimenti sarebtrocampo resta qualche nodo da sciogliere.
be un vero problema. Anche se sono sempre
Oltre agli esterni Catania e Musacco, e al i modelli federali per
convinto che difficilmente la proposta divenmediano Carli, Toscano potrà contare anche su
Spinelli che, nonostante la corte spietata di concretizzare gli affari terà una regola». Ma se ciò dovesse accadere
Mirabelli sarebbe costretto a dare il benservidiverse società di C1, arriverà a Cosenza, e su
Profeta, classe ‘88, nell’ultimo anno a Siracusa. Il tecnico, to prima del tempo ad almeno due “vecchi” della rosa.
che il 12 concluderà il corso di allenatore di seconda catego- LA PRESENTAZIONE. Si terrà il 18 luglio (un giorno
ria, potrebbe però perdere Domenico Fabio, uno dei suoi prima della partenza per il ritiro di Spoleto) al cinema
allievi prediletti, richiesto insistentemente dal Crotone. Citrigno la presentazione ufficiale della squadra.
Mirabelli pare intenzionato a portare a Cosenza un altro Nell’occasione sarà indossata dai calciatori la nuova divisa
esterno destro, pronto a fare da vice al “principe” Occhiuzzi. sociale (a bande larghe rossoblù con il nuovo logo sul cuore
Il reparto offensivo appare l’unico per il quale non è ancora e l’altro sponsor istituzionale dell’ente Provincia sul lato
opportuno dare certezze. Cantoro e Galantucci, questo si può destro), disegnata dall’agenzia “Vircillo&Succurro” e di prodire, saranno i volti nuovi e andranno a fare compagnia ai duzione Onze.
D
NEWS SERIE C2
TACCUINO ROSSOBLU’
Da oggi si possono
ufficializzare i giocatori
11 GIUGNO: CAMBIO DI DENOMINAZIONE
E’ stata cambiata la denominazione sociale da Fortitudo
Cosenza a Cosenza Calcio 1914 srl.
21 GIUGNO: CONFERENZA AL CITRIGNO
Al cinema Citrigno alle 11.30 si è tenuta la conferenza
stampa per presentare la campagna abbonamenti, il nuovo logo e i nuovi soci.
1 LUGLIO: INIZIO CALCIO MERCATO
Da oggi apertura ufficiale per le compagini professioniste.
Da questa data ogni acquisto si potrà ufficializzare giorno
per giorno.
3 LUGLIO: Il Consiglio federale si riunisce per dibattere la proposta di Macalli sul limite di 15 giocatori ovre 20.
9-10-11 LUGLIO: Mirabelli sarà a Milano per assicurare alla rosa di Toscano qualche promessa della Primavera
interista. In primis Gianluca Litteri.
12 LUGLIO: Mimmo Toscano termina il corso a Coverciano per il patentino di allenatore di seconda categoria.
19 LUGLIO - 5 AGOSTO: IN RITIRO
Il Cosenza sarà a Spoleto per la preparazione al campionato.
Scatti da curva
AVERSA, Ottobre ad un passo
QUI AVERSA NORMANNA
Anche l'Aversa Normanna, come qualche altro club,
continua a fare la spesa in casa Sorrento in vista della
prossima stagione. Ottobre e Maraucci sono ad un
passo dalla maglia granata, ma nelle ore più recenti il
team del presidente Spezzaferri ha raggiunto l'accordo anche con l'esterno di fascia rossonero Salvatore
Sibilli (32), il quale, nel modulo tattico di mister
Cioffi, potrebbe operare anche da trequartista alle
spalle delle due punte.
QUI NOICATTARO
Dopo Sabini, Zotti e Suarez, altri due atleti rescindono con il Noicattaro. Lasciano la società i centrocampisti Giuseppe Sangirardi (32) e Nicola De Santis
(23). Nominato anche il nuovo direttore sportivo del
club. Si tratta di Nicola Caldarulo, ex responsabile
del settore giovanile.
QUI CATANZARO
Il Catanzaro segue l'esterno destro di centrocampo
Alessandro Alessandrì (28) della Cisco Roma; sul giocatore, tuttavia, c'è da registrare anche un forte interessamento del Gela, sopraggiunto nelle ultime ore.
Da giorni è iniziato il nostro viaggio nel mondo delle curve rossoblù. Ripercorreremo l’intero campionato appena vinto da
una visuale diversa: quella di chi guarda le partite da dietro la porta. Il nostro è un regalo a tutti gli ultrà del Cosenza.
02-12-2007, Cosenza-Angri: al San Vito i tifosi rossoblù assistono ad una partita fantastica, una vera e propria
impresa dei ragazzi di Toscano che sotto di due gol riescono a recuperare e a vincere 4-3. La curva Sud con il proprio
sostegno è determinante nello spingere i lupi verso una vittoria epica.
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cosentina
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SPORT
CALCIO SERIE D
Il Commissario della società rossonera lancia l’ennesima appello: «Giorni decisivi»
Castrovillari, Vacca non molla
VOLLEY MASCHILE A2
CASTROVILLARI
Il calcio è il gioco di
tutti. Degli atleti, dei
dirigenti, ma anche dei
tifosi e delle istituzioni. Solo riuscendo ad unire tutti i protagonisti di questo sport
bello ma purtroppo anche cinico, potremo mettere fine a questa spiacevole situazione». Con
queste parole, Vacca, lancia
l’ennesimo appello, al culmine
di una settimana ricca di incontri ma povera di dati di fatto certi. L’intento è di chiedere l’aiuto dei tifosi e di tutti quei piccoli imprenditori che purtroppo
per il momento hanno espresso
dubbi sull’ingresso nella nuova
cordata. Tutto fermo fra la crescente sfiducia degli uomini che
hanno già aderito al nuovo progetto. L’unica novità è che nella giornata di domani si terrà
l’ennesimo incontro, con molta
probabilità nuovamente alla
presenza del vice sindaco Anna
De Gaio, in cui si definiranno i
ruoli societari per la prossima
stagione. Sarà importante accelerare i tempi dell’iscrizione e
farsi trovare pronti ad operare
sul mercato, questo il motivo
che spingerà gli uomini guidati
da Vacca, a stabilire gli incarichi in seno alla società, sempre
in attesa che quei ruoli che per
il momento saranno solo indicativi, si possano trasformare in
quadri dirigenziali operativi.
«Bisogna portarsi avanti col lavoro e creare le basi della neo-
Corigliano prepara
una squadra per stupire
«
VOLLEY SERIE A2
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO MIMMO VACCA
nata società, ma tutto ciò non significa che i problemi sono risolti, anzi, credo che se nei
prossimi dieci giorni non si dovesse fare avanti nessuno, sarebbe anche inutile iscrive la società al campionato, perché senza i capitali necessari non si potrebbe creare quella continuità
economica e lavorativa che abbiamo intenzione di costruire».
In sostanza è tutto pronto per
iniziare il lavoro, ma allo stesso
tempo c’è la consapevolezza
che il rischio di mandare in fu-
mo i progetti fatti finora è davvero elevato. In effetti, le tante
fallimentari gestioni che hanno
segnato il cammino di tante
compagini dilettantistiche calabresi, insegnano che in serie
“D” non esistono introiti ma solo spese, e portare avanti un’ avventura già difficile in partenza
significherebbe soltanto creare
illusioni fra i tifosi.
La settimana appena iniziata
sarà cruciale, nel bene o nel male, per ora non resta che sperare.
Giorni frenetici per la Volley Corigliano, la società calabrese infatti è impegnata
nella programmazione della nuova stagione in A2. Definiti gli ingaggi del nuovo
coach Dario Simoni e del centrale Giacomo Tomasello, l’enturage rossonero lavora per portare a Corigliano giocatori in grado di far disputare alla formazione
jonica un campionato dignitoso.Ai nastri di partenza della nuova A2 si presenterà
una volley Corigliano profondamente rinnovata, ad iniziare dal neo direttore generale Pierluigi Colletti che proprio in queste ore lavora per sistemare al meglio la
truppa rossonera. Dopo quai tre mesi dalla retrocessione in Serie A2 della Volley
Corigliano, dunque c’è nuovo entusiasmo attorno alla formazione jonica. Entusiasmo che potrebbe essere un’arma in più in un campionato difficile come l’A2
del prossimo anno. Ai nastri di partenza il prossimo settembre infatti grandi squadre come la M. Roma, che per difficoltà economiche non si è iscritta in A1, ma
anche Latina, Castellana dell’ex capitano rossonero Corvetta, Santa Croce. Il Pala Corigliano dunque tornerà a respirare aria di grande volley. Un finale qualche
settimana fa non scontato, visto che la squadra è stata iscritta in A2 all’ultimo minuto. Mercato: Il nuovo coach Simoni lavora in stretto contatto con neo direttore
generale Colletti per individuare le giuste pedine da sistemare nello scacchiere rossonero. Il tempo stringe, tra dieci giorni infatti scade il termine ultimo per i tesseramenti, e la società rossonera è ancora alle prese con i rebus Kovacevic e Maric.
Un’eventuale riconferma dei due forti giocatori stranieri aumenterebbe di molto il
tasso tecnico del tem coriglianese in A2, ma per i due giocatori le offerte non mancano. Nelle ultime ore Maric sembra essere molto vicino a Verona in A1, attratto dall’idea di ritrovare coach Alberto Giuliani, mentre per il croato Kovacevic le
offerte arriverebbero anche dall’estero. Sul fronte giocatori in entrate il solito tam
tam di voci, radio mercato
parla di un possibile ritorno
in rossonero anche di Baldaccini, ma per ora nulla di
ufficiale. La società ionica ha
dichiarato di volere sia giocatori di provata esperienza
che giovani con voglia di
emergere. In settimana, promette la società, saranno cancellati via tutti i dubbi sul futuro della squadra e prenderà
forma il nuovo roster di gioIL TECNICO DARIO SIMONI
catori.
L’edizione, giunta alla quinta edizione, ha riscosso un ottimo successo di pubblico
Grande partecipazione al Memorial Collice
aaaaa
CAMIGLIATELLO
na sfilata coreografica
e l’inno nazionale hanno aperto il “Memorial
barone Adolfo ColliceCittà di Camigliatello”, importante torneo di calcio giovanile
giunto alla sua 5° edizione, svoltosi dal 25 al 29 giugno scorsi
presso la nota località della Sila
cosentina. Il primo giorno si è tenuto il convegno dal titolo “Ruolo e funzioni dell’addetto stampa
delle società di calcio”, che ha
visto la partecipazione dei dirigenti della Fgci Vincenzo Perri e
Franco Funari, del sindaco di
Spezzano Sila Tiziano Gigli, il
presidente onorario del torneo
Adolfo Collice, Pino Abate presidente provinciale del Coni, il
professor Giuseppe Spadafora
docente universitario all’Unical.
I lavori sono stati con
clusi dal dirigente della Polizia
U
GLI ORGANIZZATORI DEL MEMORIAL, A DESTRA UN MOMENTO DELLA PREMIAZIONE
di Stato Luigi Peluso. I lavori sono stati moderati da Gigi Lupo.
Dalla tavola rotonda, oltre alla
discussione del tema, è emerso
anche che Camigliatello Silano,
per potere emergere dal torpore
socio-economico, c’è la necessità di pensare alla realizzazione
di una cittadella dello sport vera
e propria, atta ad ospitare le diverse attività sportive nel periodo
estivo. Inoltre poi è stato affron-
tata anche, tramite un secondo
convegno medico scientifico, la
questione sui traumi sportivi subiti dagli atleti, relazionato dal
dottor Gianfranco Calderaio, il
quale si è soffermato sul primo
soccorso sui campi di calcio in
modo particolare e dal massofisioterapista Enrico Sarli che con
l’aiuto di immagini e filmati ha
illustrato degli esempi di riabilitazione post-trauma sportivo. Ri-
tornando al torneo giocato, dove
protagonisti sono stati i giovani
atleti, và sottolineata la partecipazione di ben 46 squadre suddivise tra le categorie Primi calci (12), pulcini (12), esordienti
(12), giovanissimi (6), allievi (4),
provenienti anche dalla Sicilia e
dalla Campania. Importante novità di quest’anno, è stata quella
riguardante le categorie dei pulcini e degli esordienti che, dopo
esser stati eliminati al primo turno hanno dato vita ad un ulteriore mini-torneo di consolazione
con tanto di premiazione. Con
questo sistema gli organizzatori
hanno potuto premiare tutti i ragazzi. Un memorial che nonstante i temporali improvvisi è
andato comunque avanti grazie
all’ottima organizzazione predisposta dai promotori. Tempo che
ha permesso nella giornata finale ha permesso lo svolgimento di
un’ottima cerimonia conclusiva,
con premi per tutti e con tanto di
fuochi di artificio. Ovviamente,
và sottolineato come una manifestazione del genere, riproposta
per il quinto anno consecutivo,
abbia avuto inportanti ricadute di
natura economica per il territorio
di Camigliatello Silano. Un evento ad ogni modo che per il futuro
deve essere sostenuto anche e soprattutto in maniera più decisa
dalle tante altre importanti istituzioni ancora una volta assenti.
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MARTEDÌ 1 LUGLIO 2008
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SPORT
WIMBLEDON, SORRIDE ROGER
Jelena abbandona il torneo femminile dopo
l’eliminazione della Ivanovic e della Sharapova
TENNIS Lo svizzero si sbarazza in tre set dell’australiano
Federer liquida Hewitt
Eliminata la Jankovic
Ieri si sono giocati gli ottavi in contemporanea
su sei campi differenti. Vola Venus Williams
ROGER FEDERER
LONDRA
A
ll'Open degli Stati Uniti
hanno inventato il "super
sabato" con semifinali
maschili e finale femminile;
qui a Wimbledon invece, da sempre, c'è
il "super lunedì" con tutti gli ottavi di
finale maschili e femminili in contemporanea su 6 campi differenti. E dopo Ana
Ivanovic (n° 1 del tabellone) e Maria
Sharapova (n° 3), è uscita anche Jelena
Jankovic (n° 2), superata abbastanza nettamente dalla 31enne tailandese
Tamarine Tanasugarn che ha finito per
imporsi per 6-3 6-2.
SORRIDE ANA - Le condizioni di salute della serba dal ginocchio ballerino
non le hanno permesso di gareggiare ad
armi pari e così la Tanasugarn, al suo
45esimo torneo dello slam della carriera,
centra per la prima volta il traguardo dei
quarti di finale. La più vecchia rimasta in
gara nel tabellone femminile è anche la
prima rappresentante del suo paese a
raggiungere le prime otto in un torneo
dello Slam. Con la sconfitta della
Jankovic, Ana Ivanovic ha ora molte più
chance di rimanere numero 1 del mondo
al termine del torneo. L'unica che può
superarla è la russa Svetlana Kuznetsova
che però dovrà arrivare in finale. E' la
prima volta invece, nella storia ultracentenaria di Wimbledon, che le prime tre
teste di serie perdono prima dei quarti di
finale.
VENUS VOLA - E la Tanasugarn
affronterà nei quarti la regina in carica
Venus Williams che ha battuto con qualche problema la tenace russa Alisa
Kleybanova. La 18enne russa, la più giovane agli ottavi, ha lottato con grande
coraggio colpendo Venus con micidiali
contropiedi e mostrando una grinta non
da poco contro una campionessa della
portata di Venus che aspira a conquistare
il suo quinto titolo a Wimbledon. Avanti
anche la cinese Jie Zheng che ha battuto
per 6-3 6-4 l'ungherese Agnes Szavay.
La Zheng è la seconda cinese di sempre,
dopo Na Li (2006), a spingersi così
avanti a Wimbledon.
FEDERER - Tra gli uomini, tutto facile
per Roger Federer. Lo svizzero si è sbarazzato in tre set di Lleyton Hewitt.
Nella sfida tra i vincitori delle ultime sei
edizioni di Wimbledon (5 Roger, una
l'austaliano) ha prevalso il n.1 del
mondo: 7-6 6-2 6-4.
Landis, addio al Tour
√Il Tribunale d'arbitrato sportivo ha respinto il
ricorso presentato da Floyd Landis, il vincitore del
Tour de France 2006 risultato positivo al testosterone dopo la 17ª tappa di quell'edizione. Landis, come
rende noto il Tas, "viene squalificato dal Tour de
France 2006 ed è
sospeso per un
periodo di 2 anni
a partire dal 30
gennaio 2007".
Secondo il tribunale, cui l'ex leader della Phonak
si era rivolto
denunciando una
presunta irregolarità nelle analisi condotte nel laboratorio di Chatenay-Malabry, la
presenza di testosterone esogeno nei campioni
dimostra la violazione del regolamento antidoping
dell'Unione ciclistica internazionale. L'atleta dovrà
versare 100.000 dollari all'agenzia antidoping statunitense (Usada). Landis era già stato condannato a
2 anni di sospensione lo scorso settembre da una
corte arbitrale indipendente. La decisione resa nota
oggi cancella il nome del 32enne dall'edizione 2006
della Grande Boucle nella quale si era piazzato
secondo lo spagnolo Oscar Pereiro.
«Smetterò nel 2012»
Si può imputare tante cose a Federica Pellegrini, ma sicuramente non quello di non avere le idee chiare. La punta di
diamante del nuoto azzurro, detentrice del record sui 400
stile libero e grande favorita per quella gara ai prossimi
Giochi di Pechino, confessa che lo sport non sarà, ancora
per molto, la sua ragione di vita. «Pechino è una grande
occasione. Londra 2012 sarà la mia ultima Olimpiade.
Quindi smetterò. Voglio avere un figlio prestò. La
Pellegrini, a Londra, avrà solamente 24 anni. La miglior
nuotatrice del nostro Paese, una delle migliori al mondo,
lascerà il suo grande amore per dedicarsi alla famiglia.
«Sono una professionista, ma quando esco dalla piscina
sono una ragazza come tutte le altre - ha spiegato la veneta -. Il mio grande sogno è quello di costruirmi a breve una
famiglia. E vorrei che fosse con Luca. Il riferimento è
naturalmente a Luca Marin, azzurro pure lui, campione
pure lui, anche per la storia con Laure Manaudou, rivale
numero 1 in vasca della Pellegrini.
STORIA Sfilata dei protagonisti di quarantaquattro anni di sport
Le stelle olimpiche al premio Fair play Mecenate
L’edizione speciale del riconoscimento internazionale dedicata alle leggende olimpiche durerà 3 giorni
MILANO
Quarantaquattro anni di storia
dello sport olimpico, undici
edizioni di Giochi estivi e 18
medaglie olimpiche si ritroveranno il prossimo 4 luglio a
Cortona (Ar), in occasione del
Premio Internazionale Fair
Play Mecenate, il riconoscimento sportivo giunto alla 12°
edizione
e
organizzato
dall’Associazione
Internazionale Fair Play
Mecenate. Livio Berruti,
Abdon Pamich, Tommie
Smith, Bob Beamon, Dick
Fosbury, Klaus Dibiasi,
Alberto Juantorena, Edwin
Moses,
Sebastian
Coe,
Maurizio Damilano, Gabriella
Dorio, Agostino Abbagnale,
Alexander Popov, Frankie
Fredericks, Paola Pezzo,
Domenico Fioravanti, Pino
Maddaloni e Stefano Baldini:
questo è il cast eccezionale di
plurimedagliati olimpici italiani e stranieri, protagonisti di
imprese che hanno scritto la
storia dello sport e fatto grande
l’Italia, riuniti assieme per la
prima volta nel nostro paese.
Un’edizione quindi ‘speciale’
del premio, dedicata alle leggende olimpiche in onore
dell’Olimpiade di Pechino alle
porte, e che si articola in tre
giornate con momenti dedicati
al dibattito sulla cultura sportiva e al confronto sugli scenari
sportivi futuri. Si inizia mercoledì 2 luglio a Roma, presso il
Circolo Canottieri Aniene, con
STEFANO BALDINI, VINCITORE DELLA MARATONA ALLE OLIMPIADI DI ATENE
Tommie Smith, Dick Fosbury
e Bob Beamon che si racconteranno nell’incontro: ‘Città del
Messico ’68 – i Giochi della
rivoluzione sportiva e culturale’, mentre giovedì 2 luglio
campioni e giornalisti golfisti
si sfideranno nel primo Trofeo
Fair Play di Golf presso il Golf
Club Casentino. La mattina di
venerdì 4 luglio, nella Sala
Consigliare del Comune di
Cortona, lord Sebastian Coe,
Minos Kyriakou, Mario
Pescante, Giovanni Malagò e
On.Sabatino Aracu dialogheranno sui futuri eventi sportivi
mondiali. La sera di venerdì 4
luglio, sul palcoscenico di
piazza Signorelli di Cortona, le
leggende olimpiche sfileranno
per ricevere la prestigiosa targa
d’oro con raffigurato il simbolo del Fair Play.
TELE
La provincia
cosentina
Trama Porter, ladro
professionista dalla filosofia
pragmatica, è a caccia di
quei settantamila dollari che
l'ex moglie e un socio
traditore gli hanno scippato
dopo una rapina ai danni di
un gruppo di cinesi. Ma il
vizio di fregare il prossimo
non viene scalfito neppure
da un tremendo agguato dal
quale Porter esce a testa alta.
Metrosat Cafè
Televendite
Metrosat Cafè ®
Metrosat Tg
Top Model
Metronews
Televendite
Metrosat Tg
Coming Soon
Cartoni Animati
Agrisapori
Contatto TV
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Coming Soon
Metrosat Tg
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Metronotte
06:00 Rai News 24 Morning News
NOTIZIE
08:05 La storia siamo noi
ATTUALITÀ
09:05 Due bianchi nell'Africa
nera
FILM
10:40 Cominciamo bene
estate TALK SHOW
12:00 Tg3 - Sport Notizie Meteo
NOTIZIE
12:25 Cominciamo bene
estateTALK SHOW
13:05 Terra nostra SERIAL
14:00 Tg3 - Regionale Meteo
NOTIZIE
14:45 Cominciamo bene
estate - "Animali e
animali e..." TALK
SHOW
14:55 Tg3 Flash L.I.S.
NOTIZIE
15:00 Trebisonda BAMBINI
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Di Porter
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FILM
09:00
11:00
11:30
12:30
13:30
14:30
15:00
15:30
16:00
16:05
17:00
17:05
18:00
18:05
19:00
19:05
20:00
20:05
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22:10 Belli dentro SERIAL
23:10 Urban Legends
VARIETÀ
i PROGRAMMI di oggi
Produzione Italia 1994
Regia
Leone Pompucci
Interpreti
Carlo Croccolo
Antonello Fassari
Ciccio Ingrassia
Marco Messeri
Diego
Abatantuono
Paolo Villaggio
Durata
100'
Genere
Commedia
Trama Sembra una domenica
come le altre nella cucina del ristorante "Eden". I personaggi:
Loris Bianchi, vecchio maitre
vanesio, Mario Tangaro, ex vitellone e calciatore fallito; il
cameriere Agostino coi suoi canarini; Germano, cuoco marchigiano e ignorante. Il ristorante è
in vendita e il vecchio propri-
etario ha dovuto cedere la rotonda sul mare a un mobiliere,
proprio lo stesso che in quel ristorante oggi festeggia le nozze
d'oro dei genitori....
THE TERMINAL - CANALE 5 - ORE 21,10
Produzione USA 1998
Regia
Brian Helgeland
Interpreti
Deborah Kara Unger
Bill Duke
Maria Bello
Gregg Henry
Mel Gibson
Durata
110'
Genere
Azione
07.30
08.35
13.05
14.20
14.55
15.40
15.50
19.30
20.05
20.10
21.00
21.35
22.05
22.35
23.00
23.30
00.00
1 LUGLIO 2008
39
visioni
CAMERIERI - RETE 4 - ORE 23,25
PAYBACK - RAI TRE - ORE 21,05
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ATTUALITÀ
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programmi
dell'accesso
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cinema
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a scotland yard
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11:40 La signora in giallo
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13:30 Tg1
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14:10 Julia
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14:55 Incantesimo 10
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15:50 L'ispettore Derrick
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17:00 Tg1
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17:10 Che tempo fa
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17:15 Cotti e mangiati - Una
famiglia vera
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18:50 Alta Tensione - Il
codice per vincere
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20:00 Tg1
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23:40 Porta a porta
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06:30 Cina sulla montagna
dello Huangshan
06:45 Tg2 Si Viaggiare
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06:55 Quasi le sette ATT.
07:00 Random BAMBINI
10:00 8 semplici regole
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10:20 In Italia ATTUALITÀ
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11:20 Ricomincio da qui
TALK SHOW
13:00 Tg2
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13:30 Tg2 E...state Con
Costume ATTUALITÀ
13:50 Tg2 - Medicina 33
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17:10 Tutti odiano Chris
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18:10 Rai Tg Sport SPORT
18:30 Tg2
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19:00 Squadra Speciale
Cobra 11 SERIAL
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20:20 Acqua in bocca
20:25 Estrazioni del lotto
20:30 Tg2
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21:05 Close to Home
SERIAL
22:40 The Nine SERIAL
23:30 Tg2
MARTEDÌ
Produzione USA 2004
Regia
Steven Spielberg
Interpreti
Diego Luna
Chi McBride
Stanley Tucci
Catherine
Zeta-Jones
Tom Hanks
Durata
128'
Genere Commedia
Trama Viktor Navorski,
proveniente dall'Europa
dell'Est, si ritrova bloccato
all'aeroporto JFK di New
York perché a causa di un
colpo di stato il suo Paese
d'origine è stato cancellato.
Ciò significa che il
passaporto e i documenti
dell'uomo non sono più
validi. Senza un posto a cui
fare ritorno, Viktor si
sistema nel terminal
06:00 Rassegna stampa
ATTUALITÀ
06:15 Secondo voi
ATTUALITÀ
06:20 Peste e corna e gocce
di storia ATTUALITÀ
06:25 Kojak
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07:00 Mediashopping
07:30 I Robinson SERIAL
08:00 Appuntamento con la
storiaATTUALITÀ
08:30 T.J. Hooker SERIAL
09:30 Miami Vice SERIAL
10:30 Bianca
SERIAL
11:30 Tg4
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11:35 Vie d'Italia notizie sul
traffico
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11:40 Febbre d'amore
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12:00 Vivere
SERIAL
12:20 Distretto di polizia
SERIAL
13:30 Tg4
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14:00 Sessione pomeridiana:
Il tribunale di forum
TALK SHOW
15:00 Road to Justice
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16:00 Sentieri
SERIAL
16:45 Appassionatamente
FILM
18:55 Tg4
NOTIZIE
19:35 Ieri e oggi in TV
VARIETÀ
19:50 Tempesta d'amore
SERIAL
20:20 Renegade SERIAL
21:10 Robin Hood SERIAL
23:25 Camerieri FILM
12:30 Tg7
NOTIZIE
13:30 TG7 sport - Prima
Edizione
SPORT
14:00 Quizissimo VARIETÀ
14:30 Pomeriggio con
Casalotto VARIETÀ
17:55 Lassie
SERIAL
19:00 Tg7
NOTIZIE
19:30 Tg7 Sport: Seconda
edizione
SPORT
20:00 Casalotto - La casa dei
numeri ATTUALITÀ
20:30 Tg7 Sport: Seconda
edizione
SPORT
21:05 Chiavi in mano FILM
23:00 Tg7
NOTIZIE
dell'aeroporto, diventando
amico delle persone che ci
lavorano e innamorandosi di
una hostess, Amelia Warren.
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