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La beffa dell`anatema, anti-vescovo Lucca e Camaiore

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La beffa dell`anatema, anti-vescovo Lucca e Camaiore
Cronaca 11
Corriere Fiorentino Domenica 20 Maggio 2012
FI
Città & Regione
San Giovanni Valdarno Ancora tempesta per l’ordinazione fuori regola di due diaconi nel convento delle clarisse ribelli
In breve
La beffa dell’anatema, anti-vescovo
BALLOTTAGGI
Lucca e Camaiore
tornano alle urne
Il capo della congregazione messa al bando da Meini rilancia. La Curia: pieno accordo con Roma
SAN GIOVANNI VALDARNO —
Una piccola congregazione religiosa
lancia un anatema contro il vescovo
di Fiesole. Sembra la trama di un
film sull’Inquisizione e i cavalieri
templari, ma i protagonisti di questa
vicenda non appartengono al mondo della fantasia. David Bell, «arcivescovo di Londra per la Societas Leone XIII», una confessione cattolica indipendente dal Vaticano, ha emanato un «decreto di anatema» contro il
vescovo di Fiesole, Mario Meini. «Sì,
si tratta di una decisione forte: un
anatema è una maledizione, molto
peggiore di una scomunica» spiega
il portavoce della congregazione, Michel Upmann.
La dura reazione nasce dalla decisione di Meini di chiudere per decreto l’associazione privata delle «clarisse del cuore immacolato di Maria».
Le tredici religiose vivono nel convento di San Francesco a San Giovanni Valdarno, e lunedì avevano permesso a David Bell di officiare nella
loro chiesetta la nomina di due diaconi, senza l’autorizzazione della Diocesi. Meini ha spiegato che Bell, non essendo un prelato in comunione con
Papa Benedetto XVI, non poteva officiare la cerimonia.
La decisione del vescovo di Fiesole ha scatenato però l’ira di Bell: così, «con grande dolore» e con «pietà, prudenza e umiltà», l’«arcivescovo» inglese ha emanato un decreto
che contiene non uno, ma addirittura sei anatemi, in cui imputa a Meini
la colpa di non riconoscere la «Congregazione Leone XIII». Upmann,
uno dei due diaconi nominati lunedì, nonché portavoce sia della «Leone XIII» sia delle «clarisse», rincara
la dose: «Dopo l’anatema dell’arcivescovo — dice sicuro — il Vaticano ci
darà ragione e solleverà Meini dall’incarico».
Da parte sua, Meini si rifiuta di
commentare l’anatema, ma a Fiesole
la notizia è stata accolta con il sorriso sulle labbra. Dalla Diocesi spiegano che il vescovo non è preoccupato
per la maledizione che gli è piovuta
addosso e che l’unica ragione di inquietudine è legata agli eventi che lunedì hanno turbato l’unità della comunità religiosa. Meini, che assicura
di aver ottenuto il consenso da Roma su ogni sua decisione, tiene però
a ribattere all’accusa lanciata da Upmann, secondo cui il vescovo sarebbe andato in escandescenze, lunedì,
Vaticano-Pisa
Ammanchi, il Papa
invia Plotti a Trapani
CITTÀ DEL VATICANO —
Benedetto XVI ha sollevato dalla
guida della Diocesi di Trapani il
vescovo Francesco Miccichè e ha
nominato come amministratore
apostolico Alessandro Plotti, 80
anni, arcivescovo di Pisa fino al
2008. Alla diocesi di Trapani era
stato inviato in visita apostolica
nel giugno 2011 il vescovo di
Mazara del Vallo Domenico
Mogavero, in seguito a
un’inchiesta su ammanchi
(circa un milione) relativi a due
fondazioni gestite dalla Curia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
quando si è recato a San Giovanni
per verificare se la contestata ordinazione fosse davvero avvenuta: «Mi
sono limitato a fare due domande —
dice il vescovo — ho chiesto se il rito
era stato celebrato, e mi è stato risposto di sì; e se chi l’aveva celebrato era
un vescovo in comunione con la
Chiesa Cattolica, e su questo Bell ha
scelto di tergiversare». A confermare
la versione è il suo accompagnatore,
don Claudio Brandi, della Collegiata
di Montevarchi.
Upmann assicura che fornirà al Vaticano sessanta testimoni pronti a
La sfida
«Il Vaticano ci darà ragione»
Ma a Fiesole accolgono
con un sorriso il proclama
Tacciono le suore sotto accusa
raccontare la versione opposta. Mentre Bell non demorde e rivendica di
essere successore di Pietro, con tanto di benedizione di Papa Benedetto
XVI, immortalata da una foto che lo
ritrae mentre bacia l’anello del Pescatore. «Il Papa incontra e benedice
tante persone, anche appartenenti a
religioni diverse» ribattono dalla
Diocesi. Del resto, A Londra il Vaticano riconosce ufficialmente un solo
vescovo, quello di Westminster, carica attualmente ricoperta da Vincent
Nichols.
Da parte loro, le «clarisse» di San
Giovanni si chiudono nel silenzio.
«Hanno messo da sempre uno schermo tra loro e il resto della comunità
— spiega un giovane sacerdote sangiovannese — noi ci limitavamo a celebrare messa in San Francesco quando loro ce lo chiedevano». Per le religiose parla, ancora una volta, il loro
portavoce: «Le suore non c’entrano
nulla con questa storia — dice Michel Upmann — si sono limitate ad
ospitare una cerimonia, come capita
spesso: è così che traggono gran parte delle loro misere entrate, perché
dalle donazioni e dai ricavi della vendita dei saponi e delle candele che
producono arriva ben poco». Ora,
sulle «clarisse» pesa la richiesta del
vescovo di abbandonare la Diocesi.
Ma Meini si è detto pronto a tendere
la mano a chi sarà pronta a pentirsi e
a tornare sui propri passi.
Giulio Gori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il protagonista
«Io tradizionalista,
fedele a Benedetto
E rifarei tutto»
«Rifarei tutto daccapo». David Bell, arcivescovo di Londra
secondo il culto della «Romana Cattolica Società di Papa
Leone XIII pre Vaticano II tridentina», è irremovibile: gli
eventi di questi giorni, che
l’hanno visto scontrarsi con
monsignor Mario Meini, non
sono dipesi dalla sua volontà,
ma dal comportamento e dalle
decisioni del vescovo di Fiesole. Nato 42 anni fa da una famiglia cattolica irlandese, David Bell è tra i massimi esponenti della sua congregazione.
Professore in legge «honoris
causa», è stato nominato sacerdote e vescovo della Societas, nel 2006, ad opera di Luis
Fernando Castillo Mendez, fondatore e patriarca della Chiesa
Cattolica Apostolica Brasiliana, cui la «Leone XIII» si ispira. Il culto creato da Mendez
nel 1947 ruppe con il Vaticano,
creando una chiesa autonoma
e indipendente da Roma. Ma
ora Bell rivendica di essere successore di Pietro e pienamente
riconosciuto da Papa Benedetto XVI. La ragione di questa fiducia sta nella scelta dell’attuale pontefice di riabilitare la
messa in latino, di cui Bell è
profondo sostenitore, non riconoscendosi nei principi del
Concilio Vaticano II. Sul piano
formale la Leone XIII si rifà infatti al concilio di Trento (dal
1545 al 1563), lo stesso che ri-
Il fronte del no
Chi lo attacca:
«È un non credente,
le sue sembrano
le azioni di Satana»
Oggi e domani si vota per
scegliere il sindaco a Lucca
e Camaiore. Oggi i seggi
sono aperti dalle 8 alle 22;
domani dalle 7 alle 15. Al
termine, cominceranno gli
scrutini. Per votare, è
necessario avere la tessera
elettorale e un documento
di riconoscimento. A Lucca
si sfidano Alessandro
Tambellini (46,8% al primo
turno del 6 e 7 maggio) per
il centrosinistra e Pietro
Fazzi (15,7%) appoggiato
dall’Udc e dalla sua lista
civica. A Camaiore gli
sfidanti sono Alessandro
Del Dotto (48%,
centrosinistra) e Alberto
Matteucci (40,45%,
centrodestra).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
TRASPORTI
Elba: niente voli estivi
con Firenze e Pisa
Estate senza voli low cost
per l’aeroporto di Campo
nell’Elba. Silver Air, la
società che si aggiudicato
l’appalto per la continuità
territoriale dell’Elba con
gli aeroporti di Pisa e
Firenze ha chiesto all’Enac
di far partire il servizio dal
3 settembre invece che a
giugno. Gli orari decisi
dal ministero sono
risultati poco consoni alle
esigenze di mobilità
dell’isola e quindi la
società ha deciso di
chiedere un posticipo per
programmare al meglio la
stagione 2013, puntando
ai flussi turistici in
partenza dalle due città
toscane verso l’Elba per
non far volare vuoti i
vettori.
NOMINE
L’arcivescovo di Londra David Bell, della
«congregazione Papa Leone XIII», non
rinonosciuta dal Vaticano, in visita a
Papa Benedetto XVI nel maggio 2011.
Sopra, la chiesa di San Francesco. In alto
a sinistra il vescovo di Fiesole Mario Meini
diede slancio all’Inquisizione e
alla caccia alle streghe. Ma,
spiega Bell, «la nostra fedeltà
al primo Concilio è solo rituale: non rifiutiamo il Concilio
Vaticano II, lo riconosciamo,
ma ci definiamo tradizionalisti e ci fermiamo al vetus ordo», ovvero la messa in latino
con il sacerdote che dà le spalle
ai fedeli.
Malgrado il suo amore per
un rito solenne e ieratico, David Bell si dimostra meno incline alla compostezza quando ripercorre la controversia degli
ultimi giorni; e rivolge al vescovo di Fiesole parole dure: a suo
avviso Meini avrebbe lanciato
«offese» alle clarisse di San
Giovanni Valdarno, trattando-
Lo stemma
Il simbolo dell’arcivescovo
David Bell che campeggia
sul suo «decreto di
anatema» contro monsignor
Meini. Bell sostiene di essere
devoto al rito tridentino
le «in maniera ignobile», «come immondizia» (accuse smentita dall’interessato). Non solo, in un documento pubblicato in inglese scrive che i comportamenti del vescovo di Fiesole sono apparsi ai suoi occhi
come «le azioni di Satana». E
quando illustra il significato
dell’anatema, spiega che si
tratta di «un decreto che dichiara il vescovo Meini un non
credente nella fede cattolica».
I toni forti non sono estranei alla «Societas Leone XIII»:
«Il vescovo Meini ha gettato
fango su una parte della Chiesa che è tradizionale — scrive
nel suo blog personale Michel
Upmann, portavoce della congregazione — e non è un mo-
Castiglione della Pescaia
mento propizio per questi vescovi ‘‘modernisti’’ che nonostante i tempi cambino vogliono ancora fare i ‘‘feudatari’’
nel loro territorio giocando con
i loro vassalli».
Non è solo la disfida di San
Giovanni Valdarno a scatenare l’ira della «Leone XIII». Lo
scorso 15 gennaio, dopo che il
premier Mario Monti aveva incontrato il Papa, scegliendo di
non baciare l’anello del Pescatore, Upmann scriveva con toni da anatema: «Monti avrebbe bisogno più che del Papa, di
un esorcista. Sicuramente, Leone XIII lo avrebbe scomunicato».
G.G.
Vertice Unioncamere
Galgani è in «pole»
Vasco Galgani è vicino
alla presidenza di
Unioncamere Toscana. Il
presidente della Camera
di Commercio di Firenze
ha incassato l’appoggio
della Confcommercio
regionale, che esprime
quattro presidenti
camerali e fin qui ha
sostenuto l’aretino
Giovanni Tricca.
Galgani nella votazione
di giovedì scorso ha
avuto 25 voti, uno
meno della
maggioranza dei 50
membri del Consiglio. Il
sostegno di
Confcommercio
dovrebbe consentire a
Vasco Galgani di essere
eletto nella prossima
votazione, martedì.
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TRIBUNALE DI FIRENZE
RGE 810/2009
La balena spiaggiata
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA — L’allarme è scattato ieri
mattina presto, quando dagli stabilimenti balneari delle
Rocchette, spiaggia di Castiglione della Pescaia, è apparso il
cetaceo, lungo 15 metri. La balena è arrivata vicino alla spiaggia
già priva di vita (sembra sia morta da almeno 15 giorni), e in
stato di decomposizione. Sono stati allertati i vigili del fuoco e
la Capitaneria di porto per poterla recuperare. Nel pomeriggio,
la balena è stata trainata al largo da un’imbarcazione della
Guardia Costiera, costretta ad abbandonare il cetaceo di 15
tonnellate a quattro miglia dalla costa, al largo di Follonica. Il
forte vento e le brutte condizioni del mare hanno rotto più
volte il cavo d’acciaio che trasportava la balena.
(A.Fa.)
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EMPOLI - VIA BERNI, 11 - Piena proprietà di appartamento
a p. 2° di 3 vani oltre angolo cottura ed accessori, nonché
due soppalchi soprastanti parzialmente l’appartamento.
Prezzo base Euro 211.000,00. Vendita senza incanto c/o
Studio Legale Foti - Toia Viale B. Segni 8 Firenze in data
05/06/12 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data
10/07/12 ore 11:30. Prezzo base Euro 192.000,00. G.E.
Dott. Domenico Giuseppe Ammirati. Professionista Delegato alla vendita Avv. Rodolfo Foti tel. 0552341041. Custode
Giudiziario esecutato. Rif. RGE 810/09. Informazioni su sito
Internet www.tribunale.firenze.it - www.asteimmobili.it www.portaleaste.it - www.publicomonline.it (Asteimmobili.it
S.p.a. tel. 075/5005080).
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