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giuseppe noia - ArezzoGiovani
AREZZO 14 MAGGIO 2011 AUDITORIUM OSPEDALE S.DONATO CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI SOCIOSANITARI ESSERE AL LETTO DEL MALATO : MALATTIA E RELAZIONE UNIVERSITA UNIVERSITA’’ CATTOLICA CATTOLICA DEL DEL SACRO SACRO CUORE CUORE ROMA ROMA DIPARTIMENTO PER LA TUTELA DELLA SALUTE DELLA DONNA E DELLA VITA NASCENTE GIUSEPPE NOIA Dr.ssa Cesari E. Dr.ssa Ligato M.S. Dr.ssa Visconti D. Dr. Fortunato G. Dr.ssa Greco C. Dr. Tintoni M. Dr.ssa Mappa I. Dr. Nitiema H. Dr.ssa Merla R. Dr.ssa Balsamo A. D’Errico M. Dr.essa M. Riccardi Dr.essa M. Pellegrino . DR.SSA LUCIA MASINI DR. MARCO DE SANTIS Ringraziamenti FETAL TEAM DAY-HOSPITAL OSTETRICO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI ROMA DIRITTO NATURALE E FECONDITA‘ : LE SEPARAZIONI LE 1) 4 SEPARAZIONI SUL PIANO SCIENTIFICO - BIOLOGICO LA FECONDITA’ FECONDITA’ SEPARATA DALLA SESSUALITA’ SESSUALITA LA PILLOLA CONTRACCETTIVA 2) LA FECONDITA’ FECONDITA’ SEPARATA DALLA CORPOREITA’ CORPOREITA LA FECONDAZIONE EXTRACORPOREA 3) LA FECONDITA’ SEPARATA DALLA GERMINALITA’ LA CLONAZIONE 4) LA FECONDITA’ FECONDITA’ SEPARATA DALLA INTEGRITA’ INTEGRITA’ GENETICA LA CHIMERA LE 4 SEPARAZIONI SUL PIANO ANTROPOLOGICO E PSICOSOCIALE 1) LA FECONDITA’ FECONDITA’ SEPARATA DALL’ DALL’ACCOGLIENZA DELLA VITA DEL FIGLIO ABORTO CHIRURGICO E PILLOLE ABORTIVE 2) LA FECONDITA’ FECONDITA’ SEPARATA DALL’ DALL’UGUAGLIANZA E DALLA DIGNITA’ DIGNITA’ DI TUTTI GLI ESSERI UMANI SPERIMENTAZIONE E RIDUZIONE DEGLI EMBRIONI 3) LA FECONDITA’ SEPARATA DALLA ” NORMALITA’ “ EUGENISMO DELLA DIAGNOSI PREIMPIANTO, DIAGNOSI PRENATALE E FETICIDIO SELETTIVO 4) LA FECONDITA’ FECONDITA’ SEPARATA DALLA UMANITA’ UMANITA’ ANIMALISMO ECOAMBIENTALE E PERDITA DELLA CENTRALITA’ ANTRPOLOGICA DELL’ ESSERE UMANO Due tremende determinanti del destino degli uomini L’arroganza del potere e l’arroganza dell’ dell’ignoranza ! DIRITTO NATURALE E FECONDITA‘ : LE SEPARAZIONI LE 4 SEPARAZIONI SUL PIANO ANTROPOLOGICO E PSICOSOCIALE 1) LA FECONDITA’ FECONDITA’ SEPARATA DALL’ DALL’ACCOGLIENZA DELLA VITA DEL FIGLIO ABORTO CHIRURGICO E PILLOLE ABORTIVE 2) LA FECONDITA’ FECONDITA’ SEPARATA DALL’ DALL’UGUAGLIANZA E DALLA DIGNITA’ DIGNITA’ DI TUTTI GLI ESSERI UMANI SPERIMENTAZIONE E RIDUZIONE DEGLI EMBRIONI 3) LA FECONDITA’ SEPARATA DALLA ” NORMALITA’ “ EUGENISMO DELLA DIAGNOSI PREIMPIANTO, DIAGNOSI PRENATALE E FETICIDIO SELETTIVO 4) LA FECONDITA’ FECONDITA’ SEPARATA DALLA UMANITA’ UMANITA’ ANIMALISMO ECOAMBIENTALE E PERDITA DELLA CENTRALITA’ ANTRPOLOGICA DELL’ ESSERE UMANO UNIVERSITA’ UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ROMA GIUSEPPE NOIA L’UOMO - FETO –EMBRIONE COME «OGGETTO» FECONDAZIONE EXTRACORPOREA CRIOCONSERVAZIONE DEGLI EMBRIONI DIAGNOSI PREIMPIANTO CLONAZIONE DIAGNOSI PRENATALE RIDUZIONE EMBRIONALE FETICIDIO SELETTIVO CELLULE STAMINALI EMBRIONALI Alcuni problemi della scienza La potenza della nostra scienza ha distanziato la nostra forza spirituale. Abbiamo missili tele-guidati ed uomini male-guidati. Martin Luther King La scienza senza la coscienza può divenire la rovina dello spirito dell’umanità Rabelais, 1534. CHI HA PAURA DI GALILEO ? CHI HA PAURA DELLA SCIENZA ? Ragione e vita non si oppongono cosi’ come non si oppongono verita’ e scienza DALLA INFORMAZIONE ALLA CONOSCENZA Voi e io siamo stati creati per cose più grandi. Non siamo stati creati solo per passare attraverso questa vita senza uno scopo. E quel grande scopo è vivere ed essere amati, e non possiamo amare se non conosciamo. La conoscenza conduce sempre all‘amore e l‘amore al servizio. Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico A. Gemelli 25 Maggio 1996 -1 “Io sono stato creato in dono a chi mi sta vicino e chi mi sta vicino è stato creato in dono per me” (C. Lubich). Quale episodio ricorda, come particolarmente significativo, nella sua esperienza clinica, a contatto con il paziente, in cui questa inter-relazione è stata determinante per la sua formazione professionale? -2 Come medico mi sono chiesto quale fosse il cuore di questa mia scelta e avendo avuto una scuola personale di esempi tutti dediti al servizio, mi sono reso conto del “dono” che potevo essere per gli altri. Il dono è quello di fare qualcosa di vero, di sentirsi utile, di essere mezzo per lenire la sofferenza, di dare sollievo a chi vive la “condizione” del dolore fisico, psicologico, in definitiva di mettere a disposizione degli altri i migliori anni e le migliori risorse della mia vita, il “meglio di me”. . -3 Questo itinerario interiore però non è stato perseguito da me in una piena e completa consapevolezza iniziale e l’ho percorso per i primi tempi quasi con una dedizione istintuale e nell’idea che il medico “doveva fare così”. C’era anche la segreta ambizione di tutti i giovani sognatori di diventare “grande” in qualche cosa e quindi ho cominciato a lavorare per poter fare ricerca scientifica. Ma quando incominciai la specializzazione in Ginecologia mi resi conto che, per il mio tempo, la risposta a diventare “grande” in qualche cosa mi spingeva più verso le persone che verso un laboratorio, più verso la clinica che verso la ricerca di base. -4 In quegli anni il valore della vita umana, ai suoi albori, veniva legalmente e scientificamente attaccata (la legge sull’aborto è del maggio 1978 e la prima nata da fecondazione extracorporea è del luglio dello stesso anno). Capii molto bene che il nucleo del problema non solo scientifico ma anche giuridico, etico e sociopolitico era l’embrione e tutto ciò che intorno a lui ruotava: la coppia, la famiglia, l’affettività, la sessualità umana. Era lui il segno di contradizione, era il valore della vita e quella più debole il campo di battaglia, era la verità sulla persona umana, la posta in gioco! Per me, specializzando di Ostetricia e Ginecologia, la ricerca di base poteva aspettare: altre urgenze mi spingevano a spendere la vita; sentivo che impegnandomi in quel campo (la difesa delle vita nascente) avrei speso bene la vita per Qualcuno - 5 . Infatti 4 anni prima avevo incontrato Gesù Cristo attraverso la realtà umana e spirituale di un sacerdote, Don Giuseppe De Santis, che viveva vicino a Narni, in Umbria. Aveva frequentato Padre Pio per circa 20 anni e ne era diventato un figlio “speciale” per doni e santità di vita. Lo conobbi per una serie di combinazioni! (Padre Pio diceva: “Chi combina le combinazioni?”). Lui cambiò la mia esistenza nel senso che mi fece capire, attraverso la filosofia delle piccole cose, il significato più profondo “dell’essere dono per gli altri” visto che lui lo era stato me. Con i piccoli atti di amore mi aveva vivificato la vita ed io volevo e dovevo fare come lui !!! - 6 Pochi mesi prima di conoscerlo, dopo alcuni anni che non andavo più a messa, in una Chiesa vicino Piazza Bologna, i Martiri Canadesi, ascoltando la canzone “Dio si è fatto come noi per farci come Lui” scoppiai in un pianto irrefrenabile: era pazzesco che Dio “si facesse” come noi, ma ancora più pazzesco ne era il motivo: “per farci come Lui”. Dio si era fatto come noi, si era fatto embrione: questa realtà mi ha spaccato il cuore perché, come sempre nell’Amore, chi ama di più, prende l’iniziativa. Lui si era fatto dono e nella gratuità più assoluta (che interesse aveva Dio se non solo il suo immenso Amore?). Ecco quindi i dati esperienziali che fondarono l’idea di essere dono per gli altri. Ma “il dono per me?” Come si sarebbe ottenuto? - 7 La scuola di Don Giuseppe Alla scuola di Don Giuseppe ho imparato che servire è veramente regnare e sotto la sua guida fui spinto a lavorare per le ragazze madri, a fare volontariato, a fare qualcosa che come medico mi caratterizzasse in una certa gratuità. I numerosi viaggi a Lourdes dove si paga per servire il malato ne furono l’emblema. Le ragazze madri della casa di Primavalle di Madre Teresa mi furono “maestre”. Mese dopo mese vedere che chi non aveva nulla (marito, casa,averi,condizioni sociali) accoglieva il bimbo, mentre chi aveva tutto non accoglieva il bimbo, cioè la grazia di Dio, fu uno shock. - 8 Ho pensato: “Chi ha il cuore non occupato è più pronto ad amare”. Bisognava fare spazio nel cuore, spesso occupato e preoccupato per tante cose inutili. E piano piano le pazienti stesse sono diventate dono per me. Ho capito il potere della “sapienza”, il potere del “sàpere”, quel sapore, cioè, che l’intelligenza e la volontà acquistano quando la mia esperienza clinica e scientifica viene “donata” per tranquillizzare nelle diagnosi (la verità, sì ma nella carità); per curare quando è in pericolo la vita delle mamme e dei loro feti, per condividere la sofferenza (molto spesso) e la gioia (meno spesso) delle coppie sterili, impegnandosi a trovare risposte eticamente degne al santo desiderio di avere un figlio; ho capito la potenza del servizio. Le tre forme della charitas cristiana verso la famiglia culturale spirituale operativa LA FAMIGLIA DINANZI ALLA BABELE INFORMATIVA SULLA PROCREAZIONE LE TRE BARCHE IL FETO LA COPPIA LA FAMIGLIA IL CONTESTO SOCIOSOCIO-CULTURALE IL IL MONDO MONDO MEDICO MEDICO E E LA LA SCIENZA SCIENZA PRENATALE PRENATALE QUAL’ QUAL’E’ LA “ VERA “ SFIDA DELLA BIOETICA ? AIUTARE IL PASSAGGIO : DALLA INFORMAZIONE ALLA C0NOSCENZA !!! « YOUR DESTINY FROM DAY ONE » H. PEARSON NATURE 2002, 418: 1414-15 DAY 0NE LA VITA DELL’ DELL’EMBRIONE UMANO NELLA TUBA Punto di partenza : i diritti dell’embrione 1. Considerazione dell’ dell’embrione come persona, fondata sugli aspetti scientifici del “protagonismo biologico”; 2. della sua relazionalità relazionalità psicopsico-dinamica e biologica con la madre 3. della possibilità possibilità di curarlo come un paziente a tutti gli effetti, essendo dotato di una incredibile “compliance terapeutica” terapeutica”. IL PROTAGONISMO BIOLOGICO DELL’ DELL’EMBRIONE UMANO 1. IDENTITA IDENTITA’’ UMANA (( 46 46 CROMOSOMI CROMOSOMI )) 2. INDIVIDUALITA INDIVIDUALITA’’ E UNICITA’ UNICITA’ (SEQUENZE SEQUENZE ALU ALU )) 3. AUTONOMIA BIOLOGICA (shift metabolico ) 4. ASSUNZIONE DEL PIANO – PROGRAMMA GENOMICO (polarizzazione e assializzazione ) 5. «CROSS - TALK »: impianto e tolleranza immunologica SE NON SI CONOSCE …….. NON SI VEDE LA REALTA’ ! SE NON SI VEDE LA REALTA’ NON SI VIVE NELLA VERITA’! NON C’E’ LIBERTA’ SENZA VERITA’! (Benedetto XVI ) “LA NOSTRA FEDE E’ AMICA DELLA GIOIA E DELL’INTELLIGENZA” La famiglia dinanzi alla vita quando ancora non c’è il figlio Il pianeta “adolescenza” La metafora di Pinocchio (adolescenza); Geppetto, la Fata Turchina e il Grillo Parlante (la famiglia, la scuola) e le agenzie “educative alternative”: il Gatto e la Volpe, Mangiafoco, Lucignolo, ecc… (TV, internet, il branco, la stampa alternativa, il mondo della trasgressione e delle vecchie e nuove dipendenze come alcool, droga, farmaci, tecnologia del virtuale ed esoterismo) •L’ADOLESCENZA 1. La corporeita’ 2.L’affettivita’ 3.La sessualita’ La responsabilita’ sfuggita! •L’ADOLESCENZA I gravi problemi : per la salute e per la vita a)Le malattie a trasmissione sessuale (HIV,HPV,CLAMIDIA) b) L’evento gravidanza e la scelta abortiva c) Il concetto del “sesso sicuro” d) Le vecchie e nuove dipendenza LA CONTRACCEZIONE NON INDUCE UNA DIMINUZIONE DELL’ABORTO Il periodico dell’Alan Guttmacher Institute for Planned Parenthood Federation of America, istituzione statunitense che promuove campagne a favore della contraccezione e dell’aborto, ha riconosciuto che “in sei paesi come Cuba, Danimarca, Paesi Bassi, Stati Uniti, Singapore e Repubblica di Corea, il numero degli aborti e l’uso della contraccezione sono aumentati in modo simultaneo” (C. Marston, J. Cleland, Relationships between contraception and abortion: a review of the evidence, in “International Family Planning Perspectives”, Mar 2003, 29 (1), 6-13) ITALIA: la vendita del LNG non riduce l’aborto tra le giovani donne Numero di confezioni vendute Tasso abortività <20 anni 8 350000 7,5 300000 250000 7 200000 6,5 150000 100000 6 50000 0 Tasso di abortività (N°/1000 donne età fertile) Levonorgestrel (N° confezioni vendute) 400000 5,5 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 * Commercializzato dal 11 ottobre 2000 Per tasso abortività: cfr. Relaz. Min. 2001-2008 Per n. conf. LNG vendute: cfr. Corriere della Sera, 15 Novembre 2007 p. 8 E dati diffusi al congresso della European Society of Contraception, Praga 30 aprile-3 maggio 2008 La famiglia dinanzi alla politica e alle politiche DTN : Recurrence Randomised and cohort studies with controls Intervention : folic acid (with or without other vitamins) In periconceptional period Randomised studies FA = 4 mg Laurence , Galles, '81 FA = 4 mg MRC, UK, Ungh, ed AA-Euro, '91 MV, FA = 4 mg CMR, India ‘00 Cohort studies with controls MV, FA = 0.38 mg Smithells, UK, '80,'83 Vergel, Cuba, '90 Kirke, Ireland, '92 Reduction estimed 75-80% FA = 5 mg FA = 4 mg 0 0.5 1 1.5 2 2.5 Esteemed relative risk and confidence interval at 95% DTN – Pre-post integration studies Country Integr Basal mg / 100g mg / pers Anencefalia 10,000 Pre Post US (1) 95-96 vs 99-00 0.14 0.20 4.2 3.5 US, Ark. (2) 93-95 vs 99-00 0.14 0.20 3.8 3.8 Canada, Ont (3) 94-97 vs 98-00 0.15 0.22 3.8 1.6 Canada, Que (4) 92-97 vs 98-00 0.15 0.22 Canada, NS (5) 91-94 vs 98-00 0.15 0.22 Canada, NFL (6) 94-97 vs 98-01 0.15 0.22 West Australia (7) 96-98 vs 99-00 0.18 ++ 0.44 Chile (9) 90-00 vs 01-02 2.20 0.36 X 10,000 Pre 9.3 8.2 Post – 16% 6.4 4.1 – 36% 7.8 4.4 – 44% – 58% 7.5 4.2 – 43% ------ 18.9 Vol. +suppl 35% Costarica (8) Spina bifida X 12.8 15.1 3.8 -59% – 32% 6.2 – 60% 43.7 9.6 –78% <>20.0 <>15.0 – 30% 97.0 …… 63.0 – 35% 3.2 – 61% 1.CDC. MMWR 2004; 53:362-5. Systems with prenatal ascertainment 2.Simmons BDR-A 2004; 70:559-64 3. Ray Lancet 2002; 360:2047-8. 4. De Wals BDR-A 2003; 67:919. 5. Persad CMAJ 2002; 167:241-5. 6. Liu BMC Pregn & Childb 2004; 4:20. 7.Bower ANZPH 2002; 26:150-1 + BDR-A 2004; 70:842-3 8.Chen Nutr Rev 2004 62:S40-3. 9.Lopez-Camelo AJMG 2005; 135:120-5 9.3 4.8 – 51% Stima riduzione annua attesa in Italia per alcuni specifici interventi Intervento Vit B9 0.4mg Vit B9 0.4mg Vaccinazione Controllo pre-co diabete tipo1 Trattamento Epilessia pre-co Malformazione N in Commenti meno DTN 140 80 Ane, 60 SB Altre malformazioni 1.000 Circa la metà cardiopatie Rosolia congenita 100 Vaccinazione >90% Riduzione da 6% a 2% per Varie 85 2.120 nati (4/1000x530) DTN, CHD, L/PS Astensione fumo L/PS peri-concezionale 40 Riduzione da 6% a 3% per 1.590 (3/1.000x530) 28 Riduzione 40% per L(PS) e 20% per PS su 79.500 E+ fumo(15%) cha hanno 55 L(PS) e 32 PS POLITICHE FAMILIARI E NASCITE • 1992: indice di fecondità (IF) in caduta: 1,6 figli per donna. Il governo crea un sussidio per le famiglie che ingaggiano un’“assistente materna”. • 1997: nuove consistenti riduzioni e agevolazioni per le famiglie numerose (3 o più figli): l’IF sale a 1,7. • 2001: creato un congedo di paternità di due settimane; l’IF sale a 1,8 • 2004: “Premio” di 800 € alla nascita; IF sale a 1,9. • 2006: congedo di maternità di 1 anno, remunerato con 750 € al mese; IF sale a 2,0 (livello record in Europa) “Non saranno capaci di governare bene uno stato ….uomini privi di studio e di formazione ….al tutto privi .. d’esperienza della verità” (Platone, La Repubblica VII, 519c). -9 Nel lenire il dolore devastante di aver abortito volontariamente il proprio figlio o nel proporre terapie cliniche e psicologiche che aiutino ad elaborare il lutto dell’aborto spontaneo ricorrente; nell’aiutare l’universo femminile dell’adolescenza alla scoperta del valore della corporeità, della sessualità e dell’affettività in un mondo che banalizza e materializza l’anima del dono della vita; facendo scoprire alla donna che va in menopausa che il dono della “fecondità” spirituale non finirà mai. Non sempre questo approccio è pieno di risultati quantificabili ma per chi si preoccupa di fare il consuntivo della propria vita in termini di risultati c’è una risposta di Don Giuseppe che a me pare illuminante: “Saremo giudicati sull’impegno nel fare le cose e non sui risultati; saremo giudicati sull’amore!”. « YOUR DESTINY FROM DAY ONE » H. PEARSON NATURE 2002, 418: 1414-15 Punto di partenza : i diritti dell’embrione 1. Considerazione dell’ dell’embrione come persona, fondata sugli aspetti scientifici del “protagonismo biologico”; 2. della sua relazionalità relazionalità psicopsico-dinamica e biologica con la madre 3. della possibilità possibilità di curarlo come un paziente a tutti gli effetti, essendo dotato di una incredibile “compliance terapeutica” terapeutica”. DAY 0NE LA VITA DELL’ DELL’EMBRIONE UMANO NELLA TUBA IL PROTAGONISMO BIOLOGICO DELL’ DELL’EMBRIONE UMANO 1. IDENTITA IDENTITA’’ UMANA (( 46 46 CROMOSOMI CROMOSOMI )) 2. INDIVIDUALITA INDIVIDUALITA’’ E UNICITA’ UNICITA’ (SEQUENZE SEQUENZE ALU ALU )) 3. AUTONOMIA BIOLOGICA (shift metabolico ) 4. ASSUNZIONE DEL PIANO – PROGRAMMA GENOMICO (polarizzazione e assializzazione ) 5. «CROSS - TALK »: impianto e tolleranza immunologica LA RELAZIONE • LA RELAZIONE BIOLOGICO-ANATOMICA E PSICODINAMICA ,NEL PERIODO PRENATALE ,FONDA IL FUTURO DEL BENESSERE PSICOFISICO DEL NUOVO ESSERE UMANO « STEM CELLS FROM THE FETUS GET INTO THE MATERNAL CIRCULATION AND DIFFERENTIATE INTO A MATURE THYROID FOLLICLE » D. BIANCHI et al. 2000 Caso Caso dell dell’’ Epatite Epatite CC ee della della madre madre leucemica leucemica che che ha ha ricevuto ricevuto ilil trapianto trapianto di di cellule cellule staminali staminali del del cordone cordone ombelicale ombelicale dei dei suoi suoi due due gemelli gemelli.. QUESTE OSSERVAZIONI DIMOSTRANO CHE IN SEGUITO ALLA GRAVIDANZA UNA DONNA DIVIENE UNA CHIMERA E CHE LE CELLULE FETALI, ATTRAVERSANDO LA PLACENTA, HANNO LA CAPACITÀ DI DIFFERENZIAZIONE IN TESSUTI FUNZIONALMENTE MATURI (CELLULE TIROIDEE O EPATOCITI) CON CAPACITÀ DI RIPARARE EVENTUALI DANNI AGLI ORGANI MATERNI. TREND OF TERMINATION BEFORE AND AFTER 90 DAYS LAW 194 ( 22nd MAY 1978) YEARS ABORTION <90 DAYS ABORTION > 90 DAYS 1981 224.377 1238 (0.5%) 1994 138.952 1788 (1.2%) 1999 139.213 2253 (1.6%) 2001 /// 2.1 % 2003 /// 2.3 % 2006 2010 2.6 % 3,0 % Obstetric echography: Is the best way to terrify a pregnant woman. Filly J. Ultrasound Med. 2002 Amplificazione del rischio 4 . La translucenza nucale patologica e’ segno sicuro di bambino Down e di cardiopatia fetale CROMOSOMOPATIE FETO RESO TERMINALE DALLA IGNORANZA E DALLA MEDICINA DIFENSIVA IL FETO «IMPERFETTO »VIABILE IMPERFETTO» TRISOMIA 21 Centro di Diagnosi e Terapia Fetale – Day Hospital Ostetrico– Policlinico “A. Gemelli” - Roma SEMEIOTICA ECOGRAFICA COME SCREENING NON INVASIVO DEL RISCHIO DI CROMOSOMOPATIA La translucenza fetale nucale è lo spazio normale che può essere visualizzato con gli ultrasuoni nel primo trimestre di gravidanza tra il retro della nuca e la pelle che lo ricopre L’NT può evolvere o verso l’igroma cistico con la formazione o meno di setti o verso l’edema nucale che rappresenta, quindi, una semplice presenza di liquido sottocutaneo senza evidenza di igroma cistico. Centro di Diagnosi e Terapia Fetale – Day Hospital Ostetrico– Policlinico “A. Gemelli” - Roma POPOLAZIONE ESAMINATA (1) 3 picchi: 2001, 2004, 2010 SEDE ULTRASU ONI ALTRE PATOLOGIE Centro di Diagnosi e Terapia Fetale – Day Hospital Ostetrico– Policlinico “A. Gemelli” - Roma RISULTATI (3) Centro di Diagnosi e Terapia Fetale – Day Hospital Ostetrico– Policlinico “A. Gemelli” - Roma RISULTATI (4) VIVI TRA IGROMI ESITO IGROMA ISOLATO A CARIOTIPO NORMALE 31 % di 31 a cariotipo normale 19 61,3 a cariotipo alterato 3 9,7 22 71 4 13 isolati 14 45 associati 17 55 settati non settati 10 8 6 4 2 0 TOTALE VIVI ABS Serie1 IVG PERSI AL FU Centro di Diagnosi e Terapia Fetale – Day Hospital Ostetrico– Policlinico “A. Gemelli” - Roma FOLLOW UP NATI VIVI % DI 31 buone condizioni 21 68% non buone condizioni generali 3 10% deceduti 6 22% SAN CAMILLO IGROMI CISTICI FU: da 1 giorno fino a 22 anni. 7 GEMELLI LINFANGIOMI FU: da 5 giorni fino a 20 anni Ascella 4 addome 2 arti 3 testa-collo 4 altro 7 EMOLINFANGIOMI 1 LINFANGIOMI CISTICI 28 STANNO BENE 14 EMANGIOMI 3 STANNO BENE EMOLINFANGIOMI 1 ALTRO 5 STANNO BENE TOT TOT FOLLOW UP 23 STA BENE Centro di Diagnosi e Terapia Fetale – Day Hospital Ostetrico– Policlinico “A. Gemelli” - Roma Scelta di interruzione volontaria di gravidanza in altra sede INTERRUZIONE VOLONTARIA TOT 37/157 (24%) % SU 157 % SU 37 CARIOTIPO ALTERATO 17 10,8 46 CARIOTIPO NORMALE 4 2,5 11 CARIOTIPO NON ESEGUITO 11 7 30 PERSI AL FU per variabile cariotipo 5 3,1 13 12,6 6. I bambini con idrocefalia sono larve umane Idrocefalia congenita IL FETO MALFORMATO VENTRICOLOMEGALIA POPOLAZIONE STUDIATA E METODOLOGIA 58 CASI SONO STATI STUDIATI IN TERMINI DI STORIA NATURALE (DIAGNOSI (DIAGNOSI PRENATALE; PRENATALE; ASSISTENZA ASSISTENZA PRENATALE;PARTO; PRENATALE;PARTO; CHIRURGIA -NATALE,QUANDO NECESSARIO) CHIRURGIA POST POST-NATALE,QUANDO NECESSARIO) FOLLOW UP A LUNGO TERMINE (DA (DA 1 1A A 15 15 ANNI ANNI CON CON UNA UNA MEDIA MEDIA DI DI 9 9 ANNI) ANNI) IL FETO MALFORMATO VENTRICOLOMEGALIA RISULTATI FOLLOW UP A LUNGO TERMINE SVILUPPO NEUROLOGICO n° CASI % NORMALE RITARDO LIEVE RITARDO MODERATO RITARDO GRAVE MORTE 32 7 2 6 11 55.2 12.1 3.4 10.3 19.0 70.7% 29.3% FOLLOWFOLLOW-UP IN 92 CASI DI VENTRICOLOMEGALIA LIEVE ESITO BUONO* LIEVE RITARDO MEDIO RITARDO GRAVE RITARDO** DECEDUTI° DECEDUTI 1 SORDITA' CONGENITA NON RILASCIA NOTIZIE TOTALE N 55 3 1 2 3 % 84,6 4,6 1,5 3,1 4,6 1 65 1,5 PERSI 19 GRAVE N 12 5 1 7 1 1 % 44,4 18,5 3, 0 25,9 3,7 3,7 27 4 * 1 DELEZIONE cr 17 * 1 TRISOMIA 21 ° 1 SIDR DI ZOLLER-WEGER * 1 SINDR DI AICARDI' ** TRASLOCAZIONE cr 17 90.7% ** 1 DELEZ PARZ cr 21 ** 1 TRISOMIA 65,9% PRENATAL EVOLUTION OF VENTRICULOMEGALY IN 151 FETUSES (108 CASES WITH SERIAL OBSERVATIONS ) MILD SEVERE N % N % WORSENING 16 21,9 18 51,4 STEADY 20 27,4 16 45,7 5 6,8 0 0,0 2,9 REDUCTION REVERSAL 32 43,8 1 TOTAL 73 35 SINGLE OBSERVATION 33 31,1 10 22,2 IL FETO MALFORMATO VENTRICOLOMEGALIA RISULTATI IL FOLLOW UP A LUNGO TERMINE ASSUME UNA PARTICOLARE IMPORTANZA DURANTE IL COUNSELLING PERCHE’ ESSO E’ L’UNICO ELEMENTO CHE CI PERMETTE DI RAGGIUNGERE UNA DIAGNOSI APPROPRIATA E DI CONOSCERE ESATTAMENTE LA STORIA NATURALE DELLE ANOMALIE IL FETO MALFORMATO VENTRICOLOMEGALIA RISULTATI “THESE RESULTS SUGGEST THAT NO CASE OF PRIMARY CONGENITAL HYDROCEPHALUS SHOULD BE CONSIDERED HOPELESS AND ALL SHOULD HAVE THE BENEFIT OF THE BEST TREATMENT,IRRESPECTIVE OF THE DEGREE OF HYDROCEPHALUS, BECAUSE THE MAJORITY WILL DO WELL IF TREATED IN THE FIRST FEW MONTH OF LIFE. EVEN THE MOST EXTREME DEGREES OF HYDROCEPHALUS ARE COMPATIBLE WITH NORMAL PHYSICAL DEVELOPMENT AND A NORMAL-SIZED HEAD AND INTELLIGENCE IF OPERATIVE TREATMENT IS NOT DELAYED” LORBER,1968 TREND DEL TASSO DI ABORTIVITA’ VOLONTARIA PRIMA E DOPO I 90 GG LEGGE 194 ( 22 Maggio 1978) ANNI ABORTI <90 GIORNI 1981 224.377 1238 (0.5%) 1994 138.952 1788 (1.2%) 1999 139.213 2253 (1.6%) ABORTI > 90 GIORNI 2001 /// 2.1 % 2003 /// 2.3 % 2OO6 2.6 % LA SINDROME DEL FETO PERFETTO LA VITA DINANZI ALLA SCELTA FETO MALFORMATO MINACCIA PER LA SOCIETA SOCIETA’’ WRONGFULL LIFE ABORTO SELETTIVO “Defiant birth” – Nascite ribelli (M. T. Reist, maggio 2006 – Spinifex Press) Storia di 19 “donne che resistono all’eugenetica medica” •Nuova “nice” eugenetica •Esasperata valorizzazione della “qualità” della vita •Ricerca della perfezione •Routinarizzazione della diagnosi prenatale •Esagerata considerazione dei “soft markers” •“Benevole tirannia degli esperti” •Mancato supporto alle famiglie (sia preche postnatalmente) Sono molti di più i bambini che diventano disabili dopo la nascita di quelli che vengono riconosciuti prenatalmente! Cultura di…. morte…… • “NOI CI RITROVEREMO A DIFENDERE L’INCREDIBILE SENSATEZZA DELLA VITA UMANA” Cultura di…. morte Risposte di …. vita PRENATAL US DIAGNOSIS OF ANOMALIES 3907* cases (February 1980 - December 2005) Cranio Spinal Defects Urinary Anomalies Heart Anomalies Gastrointestinal Anomalies Nuchal Anomalies Cystic Hygroma Abn. NT, Nucal fold Non Immune Fetal Hydrops Skeletal Anomalies Genital Anomalies Chest Anomalies Fetal Tumors *3.871 pts., 187 twins, 8 triplets, 2 quadruplets, 1 quintuplet N. 712 527 264 239 187 105 82 148 145 99 82 30 % 18.2 13.4 6.7 6.0 4.8 3.8 3.7 2.5 2.0 0.7 Dept. Obst. Gynec. - U.C.S.C. Roma PRENATAL US DIAGNOSIS OF ANOMALIES 3907* cases (February 1980 - December 2005) Sonographic Markers Renal pielectasis CPC Cardiac hyperechoic foci Hyperechoic bowel Associated (> 2) Twins Anomalies T-TTS Conjoined twins Acardic twin Cord & Placental Anomalies N. 929 525 231 75 44 54 66 55 6 5 82 Polymalformative Syndrome 365 Other Anomalies *3.871 pts., 187 twins, 8 triplets, 2 quadruplets, 1 quintuplet 32 % 23.7 1.6 2.0 9.3 0.8 Dept. Obst. Gynec. - U.C.S.C. - Roma ASSOCIAZIONE ITALIANA GINECOLOGI OSTETRICI CATTOLICI AIGOC TELEFONO ROSSO ●Attività di consulenza telefonica per la prevenzione del danno malformativo da farmaci, radiazioni ionizzanti e malattie infettive. DAY HOSPITAL OSTETRICO III PIANO CENTRO SORGE AMBULATORIO VII PIANO ●Consulenze per patologie fetali ad alto rischio •Visite ostetriche •Ecografie ostetriche transvaginali e transaddominali •Doppler velocimetria materna e fetale •Ecocardiografia fetale REPARTI DEL DIPARTIMENTO ●Ospedalizzazioni per tutte quelle condizioni patologiche fetali non trattabili in regime di Day Hospital DAY HOSPITAL OSTETRICO III PIANO •Amniocentesi diagnostiche •Cordocentesi diagnostiche •Amnioinfusioni •Amnioriduzioni •Paracentesi fetali •Toracentesi fetali •Cistopielocentesi fetali •Drenaggio di cisti ovariche fetali •Trasfusioni intrautero intravascolari •Trasfusioni intrautero intraperitoniali •Posizionamento di shunt •Analgesia e curarizzazione fetale IL DAY HOSPITAL COME SERVIZIO ALLA PERSONA, ALLA COPPIA, ALLA FAMIGLIA • Il Day Hospital ha lavorato nella convinzione che una buona etica produce una buona scienza e che la grande emergenza educativa si pone come obiettivo il passaggio culturale che porti le coscienze dal livello “informazione”, spesso superficiale, a livello “conoscenza” con metodologie rigorose e scientificamente corrette. • La grande sfida culturale da affrontare è sulla verità della persona umana affinché le ragioni della ragione scientifica e della ragione filosofica, giuridica, antropologica, possano essere il campo di dialogo sulla dignità della persona umana con evidenze accettabili da credenti e da non credenti. • Non si propone un fondamentalismo o una supremazia ideologica ma vuole costruire ponti di condivisione culturale affinché la maggiore consapevolezza renda più liberi nello scegliere e soprattutto nel riappropriarci della nostra “umanità”. IL DAY HOSPITAL COME SERVIZIO ALLA SCIENZA PRENATALE • Il Confronto culturale sui grandi temi del prenatale con occhio scientifico rigoroso e guidato dall’etica personalista ha prodotto, attraverso l’impegno di tutti coloro che hanno lavorato nel Day Hospital: • 3 Libri • 30 Capitoli di libri • 53 Seminari • 60 Tesi di Laurea in Medicina, Tesi di Laurea in Ostetricia e Tesi di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia • 170 Partecipazioni a Congressi come Relatori • 220 Relazioni di interesse bioetico • 249 Relazioni di interesse prenatale specifico • 632 Lavori scientifici (45% Internazionali) 10. L’aborto volontario non comporta gravi problemi psicologici per la donna La salute psicologica 1 (modificato da studio ENPAM 2006) • L’OMS ritiene che nei prossimi anni la depressione diventerà la prima causa di invalidità al mondo con ripercussioni sia sul piano del lavoro che del mondo familiare • 11 milioni di persone colpite da varie tipologie di depressione in Italia • Il 70% sono donne • Il 40% sono casalinghe con disagi di varia entità • Il 5% è affetto da depressione maggiore, con un picco intorno ai 40 anni Reazioni psicotiche postpartum e post aborto: David et al 1981. Family Planning Perspectives. 13 (1), 32-34. 18.4/10.000 donne che avevano sperimentato l’aborto contro 12/10.000 donne che avevano portato a termine la gravidanza. Ricoveri psichiatrici in donne con basso reddito dopo un aborto o una nascita: • RISULTATI: Differenze significative nei ricoveri per le donne che hanno scelto l’aborto rispetto a chi ha proseguito la gravidanza: – Reazioni di adattamento (Odds ratio 2.1) – Episodi depressivi (Odds ratio 1.9) – Disordini depressivi ricorrenti (Odds ratio 2.1) – Disordini bipolari (Odds ratio 3) • Ricoveri post partum 634.8/100,000 • Ricoveri post aborto 1117.1/100,000 (Odds ration 1.7) • Tali differenze sono risultate persistenti in tutto il periodo di osservazione. RISULTATI INASPETTATI: L’ETICA DI UNA RICERCA CONTROVERSA. Editorial. Canadian Medical Association Journal. 2003. 169 (2) “The attack in our letters column is largely an ad hominum objection to the authors’ ideological biases and credential. There are two questions here: first does ideological bias necessarily taint research? Second are those who publish research responsible for its ultimate use?” “In light of the passion surrounding the subject of abortion we subjected this paper to especially cautious review and revision……the hypothesis that abortion (or childbirth) might have a psychological impact is not unreasonable and to desist from posing a question because one may obtain an unwanted answer is hardly scientific. If we disqualified these researchers from presenting their data, we would never hear from pro-choice views, either”. “But if it is true that more explicit research into women’s health issues will point the way to better care, better outcomes and more equity in access, we cannot toss out data any time we don’t like their implications” “We must allow the gradual and honest accumulation of further evidence to confirm or contradict what we think we know ” Aborto nelle adolescenti e conseguente salute mentale Fergusson, Horwood and Ridder. Journal of Child Psychology and Psychiatry. 2006. 47 (1), 16-24. • • • • • • • Studio di coorte longitudinale su adolescenti Neozelandesi, della durata di 25 anni. Storia di gravidanza/aborto/ non gravidanza in donne tra i 15 e i 25 anni. Disturbi mentali e atteggiamenti suicidi calcolati con DSM-IV Dati anamnestici su infanzia, famiglia e fattori influenti. Interviste faccia a faccia con donne di 15, 16, 18, 21 e 25 anni. 1265 bambini nati da donne di 25 anni a Christchurch, NZ. 506-520 donne analizzate. Aborto nelle adolescenti: – Mettendo a confronto: » Donne non in gravidanza » Donne in gravidanza interrotta con aborto » Donne in gravidanza portata a termine. • Considerando I problemi familiari, I fattori influenti… RISULTATI: • Un significativo alto rischio di: – Depressione maggiore 78-7-41.9% (dipendente dall’età) .. – Disturbi d’ansia 64.3-39.2% .. – Idee di suicidio 50-27% .. – Dipendenza da sostanze illecite 0-12.2% .. – Aumentata incidenza di problemi di salute mentale 1.93-1.27 ( dipendente dall’età) .. nelle donne che avevano avuto un aborto rispetto a chi aveva continuato la gravidanza. CONCLUSIONI Fergusson et al . , 2006 “ La presente ricerca rivela come nelle adolescenti l’esposizione ad un evento traumatico come l’aborto aumenti la suscettibilità a lungo termine ai comuni disordini mentali. Tali risultati sono in contrapposizione con le considerazioni attuali sull’effetto dell’aborto. Nel 2005, in particolare, la American Psychological Association affermava: “well designed studies of psychological responses following abortion have consistently shown that the risk of psychological harm is low…the percentage of women who experience clinically relevant distress is small and appears to be not greater than in general samples of women of reproductive age”. … CONCLUSIONI “Tale credenza riguardo l’assenza di danno conseguente all’aborto era basata su un relativamente basso numero di studi, i quali avevano uno o più dei seguenti limiti....la ricerca sembra ignorare numerevoli studi volti a dimostrare l’effetto negativo dell’aborto….Mentre è possibile ignorare tali risultati per mancanza di attenzione nella stima dell’esposizione ad un aborto, non lo è nella considerazione della reale possibilità che l’aborto nelle adoloscenti sia associato ad un aumentato rischio di disturbi mentali.”. Aborto e depressione: uno studio longitudinale sulle adolescenti. Pedersen 2008. Scandinavian Journal Public Health. 36. 424-428. Il rischio di incorrere in depressione era 2.9 volte più alto nelle donne che avevano scelto l’aborto rispetto a chi aveva portato a termine la gravidanza L’aborto è un fattore di rischio per la depressione nelle giovani donne. L’andamento della salute mentale dopo aborto spontaneo ed indotto: uno studio longitudinale di follow-up di 5 anni. Broen et al. BMC 2005 December 12:3, 18 RISULTATI: •Le donne che scelgono un aborto volontario hanno una alterazione significativamente maggiore del proprio stato mentale dopo 2 e 5 anni dal termine della gravidanza rispetto a chi sperimenta un aborto spontaneo. Inoltre, a 5 anni dal termine della gravidanza, il 20% delle donne risulta ancora “ provata” Riflessioni di donne che hanno sperimentato un aborto. Goodwin and Ogden. Psychology and Health 2007.22,2. 231-248. Studio qualitativo 10 donne intervistate da 1 a 10 anni dopo un aborto • Alcune descrivono un andamento lineare di metabolizzazione. • Altre parlano di altri percorsi: 1. Angoscia persistente 2. Disturbo ad inizio tardivo 3. Nessun disturbo. Suicidio dopo la gravidanza in Finlandia tra il 1987 e il 1994: Gissler et al BMJ. 1996. 313. 1431-1434 5.4% di tutti i suicidi nelle donne erano legati alla gravidanza. Il tasso maggiore di suicidi tra le donne in Finlandia era 11.3/100,000 Suicidi associati al parto 5.9/100,000 Suicidi associati all’aborto 34.7/100,000 CONSIDERAZIONI • L’aborto causa il suicidio. • L’aborto è un fattore associato sia a malessere psichico che a impulsività. Conseguenze fisiche e psicologiche a lungo termine dell’aborto: review delle prove di evidenza. Thorp, Hartmann and Shadigian. Obstetrical and Gynecological Survey 2003. “Anche se i primi studi sono stati rassicuranti, più recenti ed importanti studi di coorte hanno messo in correlazione l’aborto con suicidi, ricoveri per patologie psichiatriche e impulsi autodistruttivi…” Le conseguenze sulla salute mentale dopo aborto volontario: Elliot Institute for Social Sciences Research ( 2004 ): il 90% di queste donne soffre di danni psichici nella stima di sé; il 50% inizia o aumenta il consumo di bevande alcoliche e/o quello di droga; il 60% è soggetto a idee di suicidio; il 28% ammette di aver persino provato fisicamente a suicidarsi; il 20% soffre gravemente di sintomi del tipo stress post-traumatico; il 50% soffre dello stesso in modo meno grave; il 52% soffre di risentimento e persino di odio verso quelle persone che le hanno spinte a compiere l'aborto. - 10 La domanda conclusiva “Più che mai oggi il medico ha bisogno di imparare «l’arte del relazionarsi»”. Quali strategie una equipe multidisciplinare deve applicare per realizzare una autentica relazione alla luce della fraternità? In quale situazione ha avuto modo di sperimentarne l’efficacia? - 11 Io credo che non ci siano delle regole valide per tutti sull’arte del relazionarsi ma che ognuno può impararle dal libro della propria vita. E’ vero, profondamente vero che la povertà più grande del nostro tempo è quella delle relazioni ma “l’arte del relazionarsi” il medico deve impararla guardandosi dentro, non solo con gli occhi della mente e del corpo ma soprattutto con gli occhi del cuore . - 12 Oggi più che mai il medico deve educare gli occhi del cuore perché essi possano vedere cose che gli occhi del corpo non vedono. Un cuore educato, allenato “a darsi” …acuisce l’intuizione clinica del sintomo e fa guardare a tutta la persona, alla sua storia personale e al contesto in cui vive e non solo ad una parte del suo corpo cosicchè la persona malata, sofferente avverte le “vibrazioni” umane del medico che si interessa di lei. - 13 Il rapporto di transfert fiduciale nasce ed aumenta se c’è un vero interesse per quella persona da parte del medico. Il malato lo “sente” dai modi con cui è trattato e dal tempo che gli si dà. Così inizia una precoce “predisposizione terapeutica” del paziente che si traduce anche in nuove energie, speranze, buon umore e lo fa uscire dall’“hangar” della solitudine in cui spesso viene parcheggiato o si autoparcheggia dinanzi al problema medico “perché non c’è tempo per ascoltarlo e si devono fare tante altre cose!”. - 14 Nella moderna medicina, lavorando in equipe multidisciplinare, l’approccio è spesso sbilanciato: molta tecnologia, molte riunioni e discussioni, molta onestà nella ricerca scientifica ma poca relazionalità verso il paziente, i suoi parenti, il suo contesto esistenziale. Apparentemente tutto ciò sembra poco rilevante ma quante volte il percorso diagnostico, con la complessità delle metodologie e delle tecnologie ci toglie “relazione clinica con il paziente?”. - 15 Questo modo di fare, questa povertà di metodologia relazionale è un grave danno alla professionalità e spiego perché: il medico è la figura che scientificamente, giuridicamente, socialmente e umanamente dovrebbe saper gestire il dolore, la sofferenza fisica e psicologica dei suoi pazienti. Mi sembra di assistere però sempre più alla “fuga” del medico dinanzi alla gestione del dolore e della sofferenza. Abbiamo esempi recentissimi e meno recenti di tentativi di fuga o comunque di approcci sbagliati alla gestione del dolore e della sofferenza. -16 Valgono per tutti i gravi problemi all’inizio(ABORTO) e alla fine (EUTANASIA) della vita. Qual è l’atteggiamento culturale prevalente e più diffuso? Dinanzi ad un’ eventuale sofferenza che un bambino con malformazioni può creare si propone l’eliminazione del sofferente, così come dinanzi a condizioni di sofferenza in fase terminale di un uomo adulto si opta per la stessa scelta. E’ veramente tragico e inumano pensare di eliminare la sofferenza eliminando il sofferente -ma questo accade sempre più frequentemente !!!! Qual è allora la mutazione del cuore che si è verificata? la mutazione del cuore Alcuni si domandano se sia bene vivere o se non sia meglio neppure essere nati; dubitano, se sia lecito chiamare altri alla vita, i quali forse malediranno la propria esistenza in un mondo crudele, i cui terrori non sono neppure prevedibili. In nome di una pretesa qualità della vita, si può mettere in dubbio che un’esistenza segnata da un handicap valga la pena di essere vissuta o negare che una malattia cronica renda ugualmente possibile una vita felice. 1 “La cosiddetta “qualità della vita” è interpretata in modo prevalente o esclusivo come efficienza economica, consumismo disordinato, bellezza e godibilità della vita fisica, dimenticando le dimensioni più profonde – relazionali, spirituali e religiose – dell’esistenza., In un simile contesto la sofferenza, inevitabile peso dell’esistenza umana ma anche fattore di possibile crescita personale, viene “censurata”, respinta come inutile, anzi combattuta come male da evitare sempre e comunque Quando non la si può superare e la prospettiva di un benessere almeno futuro svanisce, allora pare che la vita abbia perso ogni significato e cresce nell’uomo la tentazione di rivendicare il diritto alla sua soppressione”. (Giovanni Paolo II, Evangelium vitae, n.23) Ma noi fermamente crediamo che la vita umana, anche se debole e sofferente, è sempre uno splendido dono del Dio della bontà. Contro il pessimismo e l'egoismo, che oscurano il mondo, il medico sta dalla parte della vita: e in ciascuna vita umana sa scoprire lo splendore di quel «Sì», di quell'«Amen», che è Cristo stesso (cfr. 2Cor 1,19; Ap 3,14). Al «no» che invade ed affligge il mondo, contrappone questo vivente «Sì», difendendo in tal modo l'uomo e il mondo da quanti insidiano e mortificano la vita. Nessuna istituzione può da sola sostituire il cuore umano, la compassione umana, l’amore umano, l’iniziativa umana, quando si tratti di farsi incontro alla sofferenza dell’altro. Questo si riferisce alle sofferenze fisiche, ma vale ancora di più se si tratta delle molteplici sofferenze morali, e quando, prima di tutto, a soffrire è l’anima. Madre Teresa Non dice gli passò sopra o a distanza! Il passare accanto implica rispetto del prossimo …… amore.! Gli passò accanto Lo vide Spesso facciamo finta di non vedere le ingiustizie, il nostro prossimo in difficoltà: la povertà non è solo quella del denaro, ma anche la mancanza di salute, la solitudine affettiva, l’insuccesso professionale, la disoccupazione. Era in viaggio = occorre muoversi, non rimanere fermi nelle proprie posizioni, nelle proprie certezze. Bisogna andare incontro alla speranza, mettendoci in cammino, sicuri nella Provvidenza, che la strada del bene è solo da percorrere, perché non siamo noi a tracciarla. Ebbe compassione = Guardare con compassione significa guardare la storia e la geografia dall’angolo dei poveri. Significa indignarsi dinanzi alle ingiustizie del mondo: le guerre delle superpotenze per accaparrarsi risorse come il petrolio in Iraq ed in Cecenia, il gas in Afghanistan, i diamanti in Africa, i legni pregiati in Brasile, in Africa, in Asia, non dimentichiamo la violentissima occupazione del Tibet. Gli si fece vicino = Gli si fece vicino significa anche approssimarsi, essere prossimi, farsi dunque prossimo. Gli fasciò le ferite = significa sporcarsi le mani,affrontare le emergenze mentre si analizzano le cause per prevenirle così da orientare gli interventi. Significa cioè portare il cibo a chi ha la mensa vuota, occuparsi delle famiglie povere, degli alcolizzati, dei tossicodipendenti, delle famiglie dei carcerati. Versò l’olio e vino = gli scarsi mezzi a disposizione. Il samaritano non aveva la valigia di pronto intervento. Lo caricò sul suo giumento = non basta quindi il cuore, gestire solo l’emergenza, occorre cercare o creare le condizioni per affrontare le problematiche che da soli non riusciamo a gestire Lo portò alla locanda = Dobbiamo essere coscienza critica delle istituzioni (la locanda). E si prese cura di lui = prendersi cura significa ….. farsi carico Il giorno dopo estrasse due denari = Il volontariato richiede costanza, continuità nel tempo, non è elemosina o pietismo che ci impegna occasionalmente senza sforzo alcuno. Abbi cura di lui = noi volontari dobbiamo essere capaci di esortare le Istituzioni, la comunità, ad essere solidali, come prevede la nostra Costituzione. Ti rifonderò al mio ritorno = il samaritano non vive l’occasionalità dell’evento, si fa carico non soltanto di gestire l’emergenza ma si assicura della definitiva guarigione dell’uomo ferito. L'uomo immagine di Dio Amore Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza (cfr. Gen 1,26s): chiamandolo all'esistenza per amore, l'ha chiamato nello stesso tempo all'amore. L'amore è, pertanto, la fondamentale e nativa vocazione di ogni essere umano. La ragione ultima di queste mentalità è l'assenza, nel cuore degli uomini, di Dio, il cui amore soltanto è più forte di tutte le possibile paure del mondo e le può vincere. vincere Capisco che offrire una chiave di lettura e di azione siffatta, per il medico che non crede, è di difficile attuazione ma nel confronto rispettoso delle idee la propongo come fatto esperienziale intimo, amicale e personale, nella ricerca dei “perché” ultimi e del “senso” vero della nostra esistenza. Offrire l’incontro con Gesù Cristo è offrire di passare attraverso una porta che appare stretta e difficile ma che poi si rivela così profondamente umana e appagante da non doversene pentire mai. Anche noi prima di nascere, nel canale del parto, eravamo pieni di angoscia ma quanta gioia quando il nostro primo respiro si è fuso con il mondo! Un’autentica relazione alla luce della fraternità si può realizzare offrendo ai colleghi “il meglio di me” o quello che è stato “il meglio di me” e per la mia vita. L’efficacia reale di questa proposta l’ho potuta sperimentare e continuamente la sperimento quando invito colleghi con percorsi interiori, i più disparati e differenti, ai meetings esperenziali di un’Associazione di famiglie (La Quercia Millenaria) che accompagna i propri figli, in presenza di gravi malformazioni, sino alla morte naturale, senza optare per l’aborto volontario. “La Quercia Millenaria” Associazione onlus Tutela della Maternità e della Vita Nascente Centro di Assistenza per il Feto terminale - Nasce come Organizzazione nel novembre del 2004 - Si concretizza in Associazione Onlus nel settembre del 2006. - Comitato Scientifico: 3 membri onorari (A. Serra, S. Mancuso, E. Pellegrino (Presidente del Consiglio di Bioetica degli Stati Uniti d’America) + 33 figure professionali: ginecologi, neonatologi, pediatri, chirurghi, psicoterapeuti, esperti di bioetica, avvocati, giornalisti e sacerdoti per il sostegno spirituale. Distribuiti in diversi presidi ospedalieri italiani tra cui il S. Gerardo di Monza, il Miulli di Bari, il S. Chiara di Pisa, il Salesi di Ancona, etc. La Rete Nazionale delle Famiglie è composta da 29 coppie distribuite in 15 rami regionali, alcune delle quali formano una équipe con ginecologo, sacerdote e coppia referente. 2007 3) Ventricolomegalia Cerebrale 2) Igroma Cistico 2) Igroma Cistico + Cardiopatia 2) Agenesia Renale Bilaterale*** 2) Ernia Diaframmatica 2) Idrocefalia 2) Trisomia13 2) Trisomia 18 Acondroplasia Acrania - Anencefalia Agenesia del Cervelletto Agenesia della mano Atresia Polmonare *** 1 associata a Sirenomelia Bacinetti Renali Cardiopatia Ciste surrenalica Fetale Cisti Ovarica Fetale Displasia Renale Bilaterale Encefalopatia Ernia Diaframmatica + Cisti Polmonare Idrope Generalizzata Idrotorace + Anidramnios Igroma Cistico + Ascite Addominale Onfalocele Gigante Reni Policistici Trombocitopenia Alloimmune Uropatia Ostruttiva 2008 3) Sindrome Polimalformativa 2) Cardiopatia 2) Idronefrosi Bilaterale 2) Idrope Fetale 2) Rosolia 2) Trisomia 21 9) Trisomia 18 1) Trisomia 13 - Acrania – Anencefalia - Arteria Ombelicale Unica - Cardiopatia + Piede Torto Bilaterale - Dilatazione Uretere Monolaterale - Gemello con ascite addominale - Idrocefalia - Idrocefalia + Sindrome Dandy Walker - Megavescica + Anidramnios - Megavescica + Poliamnios - Megavescica + Reni Iperecogeni - Microcefalia - Reni Policistici - Sindrome di Miller-Dieker - Sindrome di Potter - Spina Bifida - Exencefalia 2009 6) Trisomia 18 3) Trisomia 13*** 1)Trisomia 21 2) Sindrome Polimalformativa 2) Cardiopatia 2) Poliabortività 2) Idrope Fetale 3) Spina Bifida 2) Acrania-Anencefalia - Ciste Fetale Addominale - Agenesia del Verme Cerebellare - Reni Policistici + Anidramnios - Genitori portatori sani di Talassemia - Rene Policistico Monolaterale - Morte Fetale - Sindrome di Charge - Onfalocele - Atresia delle Vie Biliari -Sindrome di Alexander *** 1 associata a Sindr. Dandy Walker - Ascite + Rene Policistico - Igroma Cistico - Citomegalovirus - Ventricolomegalia Cerebrale - Poliamnios + Pielectasia bilaterale - Displasia Tanatofora - Briglia Amniotica - Ernia Diaframmatica - Ribshort Polidactily - Ureterocele monolaterale + Doppio distretto renale bilaterale + Labiopalatoschisi - Gemello con insuffic. ematico-ossigenativa feto-placentare + scarso accrescimento - Valvole Uretra Posteriore + Idronefrosi bilat 2010 - Sindrome di Turner + Igroma Cistico + Idrope Generalizzata - Trisomia 18 + Labiopalatoschisi - Trisomia 18+Onfalocele+Calicopielectasia bilat +Ciste Aracnoidea +Div Perimembr - Trisomia 18+ Igroma Cistico + Idrope Generalizzata - Sindrome Polimalformativa - Reni Policistici + Megavescica + Oligoanidramnios - Gemellare di cui una bimba con gravissimo iposviluppo - Megaureteri e Bacinetti Renali - Rottura membrane amniotiche 16°settimana - Gemelli siamesi polimalformati -Gravidanza con aderenze uterine -Idrope fetale e Idrotorace -Trisomia 13 – Sindrome di Patau -Gemellare di cui un portatore di anencefalia -Idronefrosi bilaterale -2 Cardiopatie Aggiornati a maggio 2010 MAGGIO 2008 Lettera di benvenuto tra le Associazioni di Volontariato all’interno del Policlinico Gemelli da parte del Direttore Sanitario Dr. Andrea Cambieri 2008 Elenco in internet di tutti gli Hospices Perinatali e centri di cure palliative per il neonato terminale esistenti nel mondo. Solo negli Stati Uniti, esistono ben 71 hospices perinatali distribuiti in 26 Stati, di cui 3 strutture nel Canada. Alcuni di essi si chiamano con nomi del tipo “Be not Afraid” Situazione in Europa: 1 in Francia 1 in Polonia 2 in Gran Bretagna E … 1 in Italia, da loro “intercettato”: ITALY – LA QUERCIA MILLENARIA - ROME http://perinatalhospice.org/Perinatal_hospices.html Settembre 2009 nasce il 2°Centro nella struttura comprensiva di Fiano R. 5 CONVEGNI SCIENTIFICO – ESPERIENZIALI (MEETING-ESP) •Figlio di Dio e figlio mio: la famiglia dinanzi al feto terminale •Il feto terminale: la testimonianza si fa servizio •Le malformazioni urinarie e il feto terminale: diagnosi, terapia, accompagnamento •La terapia delle malformazioni: spina bifida e teratoma sacrococcigeo •Il contenimento del dubbio diagnostico: il counselling per la vita prenatale 9 RITIRI SPIRITUALI NAZIONALI 5 TESI DI LAUREA sull’attività de La Quercia Millenaria (la 6°è in corso d’opera) •“Rinascere alla vita: le esperienze di famiglie con “feti terminali”: quando accompagnare un figlio diventa dar senso alla vita”, di Elena Marcucci, Master in Bioetica Clinica, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. •“Never let me go… Analisi epistemologica e considerazioni bioetiche del desiderio: evoluzione del desiderio di maternità a seguito di diagnosi con malformazioni fetali”, di Ilaria Mamone Capria, Master in Bioetica, Pontificia Università Lateranense. •“Il ruolo dell’infermiere nell’accompagnamento al feto terminale”, di Ilaria Maestri, Laurea in Infermieristica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. •“La scelta del figlio “terminale”, considerazioni mediche ed etiche nella diagnosi prenatale di “feto terminale”, di Laura Lippolis, Laurea in Scienze Religiose, Istituto Superiore Marchigiano di Scienze Religiose “Redemptoris Mater” di Ancona. •“Il figlio terminale: etica e scienza a confronto”, di Mauro Tintoni, Laurea in Convenzione con la neo-struttura di Casa Betania a Lecce Collaborazione con la “Fondazione Carlo Ferri” un centro diagnostico per la prevenzione dei tumori, attraverso la presenza fissa di un operatore de La Quercia Millenaria all’interno della neostruttura di Monterotondo, ove è sorto un centro Diagnostico Prenatale di I°livello. La vita “in numeri” I numeri della Vita !! Figli presenti Figlio c/patologia 4 4 1 0 2 1 0 3 2 1 0 0 1 0 1 5° 5° 2° 1° 3° 2° 1° 4° 3° 2° 1° 1° 2° 1° 2° Tipo patologia Trisomia 18 Ernia Diaframmatica Anencefalia Trisomia 18 Displasia Renale bil. S. Polimalformativa Ipopl. Polmonare bil. Microcefalia Anencefalia Anencefalia Agenesia Renale bil. Displasia Renale bil. Ascite + Idrope Displ. Spondilo Cost. Agenesia Renale bil. Exitus Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Deceduto Figli dopo 1 3 1 2 1 1 3 2 0 1 1 2 2 ab. Sp.+1 corso 1 1 Tipo patologia Idronefrosi bilaterale + megavescica Spina Bifida Ventricolomeg + Parz. Agen Setto Pellucido Idrope Generalizzata Ernia Diaframmatica Ernia Diaframmatica TT Transfusion Syndrome+ Ventricolomeg. Ventricolomeg. + Agenesia Corpo Calloso TT-TS + Trap Sequence Ventricolomegalia cerebrale Osteogenesi Imperfetta Ventricolomegalia Ventricolomegalia Sospetta Sindrome Polimalformativa Exitus Vivente Vivente Vivente Vivente Vivente Vivente Viventi Vivente 1:1 Vivente Vivente Vivente Vivente Vivente Follow - Up Insuff. Renale + cateterismo – Buona QV Tutori Deambulazione – Buona QV Sanissimo – Mai operato Sanissima Operata e guarita – Ottima QV Operato e guarito – Ottima QV Operata 1 gemella – Ottima QV entrambe Sanissima – Mai operata Problema deambulatorio – Discreta QV Operata alla nascita – Ottima QV Fratture continue – Mediocre QV Sanissima – Mai operata Sanissima – Mai operata Mai operata – Ipocrescita – Buona QV La nostra risposta, è qui dentro. 18 testimonianze di genitori + 1 studio scientifico del prof. Giuseppe Noia 15 testimonianze di genitori + 8 relazioni di tipo scientifico Sono uomini e donne di diversa estrazione culturale e sociale che rispondono con amore straordinario alla usuale eutanasia prenatale. Sentendo raccontare le loro storie di amore e di dolore, molti miei colleghi capiscono, molto più di tante parole, il significato e la grandezza di un dono desiderato e accolto, nonostante tutto. Molti riscoprono il dono che sono per gli altri e ciò perché la sofferenza “abbracciata” di queste famiglie è stata dono per loro. Il passare “attraverso” questa sofferenza chiarisce a molti medici che anche loro possono farlo per sé e per le persone che si rivolgeranno a loro e diminuisce la paura del dolore e dell’affrontare il dolore !! “Toccare” queste esperienze mi fa ricordare quello che mi ha detto, personalmente, Madre Teresa il 25 Maggio 1996: “Voi medici siete dei privilegiati perché, quando toccate con le parole, il cuore, e con le mani, il corpo, delle persone che soffrono ,voi toccate, in quelle persone, Gesù Cristo sofferente”. La migliore arte di relazionarsi è questa: affrontare la sofferenza e il dolore con la consapevolezza che possiamo solo lenirlo, non sradicarlo dalla realtà umana: e questo è tanto, soprattutto quando, incapaci di curare, condividiamo! The four Yearly estimed reduction in Italy obstacles for some specific intervents 1 TURTLE 2Intervent COW Congenital anomalies 3 OIL 4Vit TREE B9 0.4mg DTN Less Annotation N° 140 1.000 80 Anenc, 60 SB 50% cardiopathy Vit B9 0.4mg Other malformations Vaccination Congenital Rubella Pre-co control for diabetes type 1 Various Pre-co epilepsy therapy DTN, CHD, L/PS 40 Reduction from 6% to 3% for 1.590 (3/1.000x530) Peri-conceptional No smoke L/PS 28 Reduction of 40% for L(PS) and 20% for PS on 79.500 E+ smoke(15%) that have 55 L(PS) and 32 PS 100 85 Vaccination >90% Reduction from 6% to 2% for 2.120 bornes (4/1000x530) MY NAME IS GEORGE …. AND I’M DOWN!!! MANY DOCTORS SAY ABOUT ME …. FOR MY KILLING……. BUT FEW DOCTORS LOVED ME MORE AND MORE , IRRESPECTIVE OF MY CHROMOSOMES ! ! THAT’S LOVE CHANGED MY LIFE AND I’M SURE : WILL CHANGE THE SCIENCE ‘EYES , WILL CHANGE THE WORLD, WILL CHANGE THE SOUL OF THE UMANITY !!! THANKS! VERRA’ ILGIORNO IN CUI GLI UOMINI NON POTRANNO PRONUNCIARE IL NOME DI GESU’ …… SENZA PIANGERE !!! BERNANOS