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bilanCio soCialE di mEtà mandato

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bilanCio soCialE di mEtà mandato
Città di Este
bilanCio soCialE
di mEtà mandato
2011/2013
Città di Este
bilanCio soCialE
di mEtà mandato
2011/2013
indice generale
Presentazione del Sindaco
,
Presentazione del Sindaco
Nota metodologica
3
Identità del territorio e del Comune
Andamento demografico
Organi politici
Piano generale di sviluppo
Struttura organizzativa
5
Risorse del Comune
12
Este oltre i propri confini
16
Garantire il diritto di cittadinanza e la trasparenza della P.A.
18
Este che lavora e produce
22
Benessere Sociale
25
Formazione e Istruzione
35
Cultura e sport per tutti
39
For.Este per un ambiente sostenibile
47
Este mobile sicura e sostenibile
55
Este città futura
60
Glossario principali acronimi
65
a metà del nostro secondo mandato amministrativo abbiamo ritenuto doveroso informarvi sulle attività svolte in questo triennio e
sulle attività che ancora intendiamo svolgere per raggiungere gli
obiettivi del programma politico che con voi abbiamo condiviso.
I tempi non sono sicuramente facili. Le risorse economiche scarseggiano anche a causa dei vincoli imposti dal rispetto del patto
di stabilità interno che ci hanno indotti a modificare la gestione
tributaria per garantire la continuità dei numerosi servizi erogati
dal Comune. A ciò si è aggiunta la riduzione dei trasferimenti statali e regionali che ha
limitato notevolmente la realizzazione delle opere.
Tuttavia, in questi anni abbiamo cercato di procedere con convinzione e ottimismo, dedicando il nostro impegno in particolare all’assistenza alle fasce più deboli e alla famiglia,
quale nucleo fondamentale della nostra società, nelle varie necessità quotidiane, offrendo varie forme di sostegno in ambito sociale, abitativo, educativo e culturale.
Nell’ottica di ridurre i costi e utilizzare al meglio le risorse comunali e territoriali, abbiamo
avviato un progetto di fusione con il Comune di Ospedaletto Euganeo e un progetto di
gestione associata di numerosi servizi comunali con alcuni comuni vicini, convinti che
l’unione possa renderci forti nell’affrontare le situazioni di crisi che hanno investito anche
la nostra economia.
La cura dell’ambiente è inoltre un argomento che ci sta particolarmente a cuore e pertanto con numerosi interventi, dall’utilizzo di energie alternative attraverso l’estensione
della rete di teleriscaldamento, alla raccolta differenziata sempre più virtuosa grazie soprattutto alla vostra collaborazione, dalla cura del verde all’implementazione di sistemi
di riduzione delle emissioni, anche luminose, in atmosfera, continuiamo a manifestare la
volontà di preservare il nostro territorio.
Intendiamo procedere con il completamento delle azioni avviate che troverete di seguito
riportate e sulle quali verrete costantemente aggiornati attraverso il sito web comunale,
gli incontri di quartiere e gli altri mezzi di comunicazione, affinché il processo di trasparenza intrapreso favorisca sempre più la vostra partecipazione attiva.
Ringrazio la compagine politica che condivide questo percorso, a volte, non ve lo nascondo,
faticoso, ma che ci vede protagonisti per la tutela e la crescita della nostra comunità e ringrazio la struttura comunale la cui collaborazione contribuisce a rendere possibile tutto questo.
Il Sindaco
Giancarlo Piva
5
Identità
del territorio
e del Comune
Nota metodologica
Principi di riferimento
A metà del mandato politico, l’Amministrazione comunale, nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza, ha ritenuto opportuno rendere conto ai cittadini di quanto fatto in relazione agli obiettivi
che si era prefissata, comunicando le attività svolte e le modalità seguite per l’utilizzo delle risorse
ed evidenziando in tal modo gli impatti sociali e ambientali prodotti.
strato nel 2013, si riportano i dati relativi all’andamento della popolazione
nel periodo 2006 – 2013, specificando
che l’iscrizione di circa 250 unità per
censimento è stata effettuata nel 2013
a seguito della validazione dei dati da
parte dell’ISTAT (Istituto nazionale di
statistica).
Popolazione residente anni 2006-2013
16.734
16.480
16.568
16.806
16.902
16.940
14.000
16.840
16.000
16.868
18.000
12.000
Maschi
10.000
7.822
8.746
7.783
8.697
7.945
8.789
8.024
8.782
8.103
8.799
8.120
8.820
6.000
Femmine
8.036
8.804
8.000
8.054
8.814
La fonte delle informazioni e la loro lettura
I dati contabili ed extracontabili utilizzati per la redazione del Bilancio Sociale sono tratti dalle
relazioni allegate ai rendiconti di bilancio e da relazioni di settore nonché dalle relazioni sulle
performance relativi alle annualità 2011, 2012 e 2013. In particolare i dati in materia ambientale
sono stati in parte desunti anche dagli studi svolti in occasione delle attività di Agenda 21 propedeutiche nella redazione del Piano di Azioni per l’Energia Sostenibile (PAES).
Per le iniziative che hanno interessato due esercizi finanziari, quali ad esempio quelle scolastiche,
sono stati considerati i dati a conclusione delle attività.
I dati contabili di entrate e spese si riferiscono alla competenza finanziaria ma tengono conto del
momento temporale in cui le attività si sono realizzate.
Non sono stati considerati i costi indiretti delle diverse attività, quali costo del personale, ammortamenti, ecc.
Nella parte finale della presente pubblicazione è stato inserito un glossario con gli acronimi principali utilizzati per facilitarne la comprensione.
Andamento demografico
Il Censimento della popolazione del
2011 ha determinato per tutti i Comuni
italiani un diverso conteggio della popolazione legale. Per cogliere pertanto
la tendenza della dinamica demografica nel medio periodo e per comprendere l’aumento della popolazione regi-
Popolazione
La struttura
Il Bilancio Sociale di metà mandato consta di due parti: la prima contenente le informazioni relative al territorio e alla popolazione, agli organi politici, alla struttura organizzativa del personale,
agli obiettivi strategici e alle risorse per la loro attuazione; la seconda contenente l’esplicazione
descrittiva, grafica e fotografica delle attività svolte e dello stato di raggiungimento degli obiettivi
nei vari ambiti.
Ogni ambito, che corrisponde ad una area strategica, è stato articolato in una premessa, nella
descrizione di quanto fatto e nell’elencazione di quanto resta da fare a completamento del programma politico di mandato.
2011
2012
2013
4.000
2.000
La pubblicazione del Bilancio Sociale di Metà Mandato è stata possibile grazie all’impegno di tutto il Personale del
Comune di Este che a vario titolo è stato coinvolto nell’iniziativa.
Si ringraziano in particolare la Dirigente della Ia Area Sonia Furlan, la Responsabile del Controllo di Gestione Carla
Borile e le lavoratrici socialmente utili Alessandra Miante ed Elisa Celadin.
Un ringraziamento va inoltre all’Istituto Poster di Vicenza per il supporto formativo.
0
2006
2007
2008
2009
Anno
2010
Totale
6
Identità del territorio e del Comune 7
La popolazione:
saldo naturale e saldo sociale
In termini assoluti si registra un andamento costante della popolazione residente. A fronte di un saldo naturale
negativo (il numero dei morti supera il
numero dei nati) si registra a compensazione un saldo sociale positivo (il numero delle persone che decidono di venire ad abitare ad Este, supera quello
delle persone che decidono di emigrare
dalla nostra città).
Saldo naturale (nascite - morti) anni 2006-2013
127
129
124
122
Morti
50
0 –6
7 – 14
15 – 29
30 – 65
> 65
Fasce d'età
Fasce d'età
213
211
207
236
205
148
Nati
112
100
214
231
130
168
150
140
200
Popolazione
Maschi - Femmine
Este in notturna
250
470 428
Popolazione554
per449
fasce d’età al 31.12.2013
5.000
0 –6
7 – 14
15 – 29
30 – 65
> 65
4.000
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
3.000
1.618
2.000
1.000
4.100
5.000
0
1.203
4.100
4.000
3.000
2.000
1.165
Maschi - Femmine
0470 428
1.000
554 449
Popolazione
1.203
1.165
1.618
1.000
0
2.410
2.000
4.337
3.000
4.000
5.000
Maschi
2.410
2.000
1.000
Femmine
4.337
3.000
4.000
5.000
Maschi
Popolazione
2013
Femmine
Anno
Popolazione straniera
Come per gli altri Comuni della Bassa
Padovana, la presenza di cittadini provenienti da altre parti del mondo si è
Saldo sociale (immigrazioni - emigrazioni) anni 2006-2013
1.200
986
800
2010
2011
2012
2013
16.734
16.480
di cui stranieri minori
6.000
Anno
0
2006
2007
2008
2009
Anno
1.338
310
1.265
295
1.189
272
2.000
1.009
234
pende da un lato dall’allungamento della
vita, dall’altro dalla contrazione delle nascite, compensata in parte dalla nascita
di bambini figli di cittadini stranieri.
873
210
4.000
Età media della popolazione
In linea con la tendenza nazionale si registra un progressivo innalzamento dell’età
media della popolazione. Questo dato di-
16.837
16.806
16.902
Cittadini stranieri
8.000
2010
1.425
341
2009
Popolazione complessiva
10.000
1.431
343
2008
12.000
1.422
331
2007
16.940
14.000
Popolazione
2006
16.000
16.840
Emigrati
200
0
18.000
16.868
646
Immigrati
533
539
575
461
536
518
573
518
400
556
493
600
511
677
Cittadini stranieri anni 2006-2013
536
463
Popolazione
1.000
stabilizzata al di sotto del 10%. Da notare comunque l’incidenza dei giovani:
quasi uno straniero su quattro è di età
inferiore ai 18 anni.
2011
2012
2013
8
Identità del territorio e del Comune 9
Organi politici
La Giunta Comunale
L’organo di governo attualmente è così composto:
Sindaco
Giancarlo Piva
Il Consiglio Comunale
Insediatosi il 16/06/2011 è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo.
Attualmente ne fanno parte:
Partito Democratico
Affari generali / Partecipazione / Bilancio e programmazione
Personale / Beni culturali / Sanità / Urbanistica / Ambiente
Polizia locale / Informatica
Sindaco
Giancarlo Piva
Presidente
del Consiglio Comunale
Rosa Rizzato
Capogruppo
Francesco Panfilo
Maria Luisa Cagnotto
Assessore e Vicesindaco
Stefano Agujari Stoppa
Consigliere
Lavori Pubblici / Manifestazioni
Consigliere
Morena Cadaldini
Consigliere
Stefano Papa
Consigliere
Alberto Roman
Capogruppo
Alberto Fornasiero
Consigliere
Marco Migliorin
Consigliere
Andrea Quadarella
Di Pietro -Italia dei Valori
Capogruppo
Andrea Dalla Valle
Amici di Vanni Mengotto
Capogruppo
Vanni Mengotto
Il Popolo della Libertà
Capogruppo
Gianfranco Fornasiero
Consigliere
Sergio Gobbo
Capogruppo
Carlo Zaramella
Consigliere
Enrico Zovi
Consigliere
Orietta Ravazzolo
Assessore
Matteo Pajola
Sviluppo economico / Turismo / Gemellaggi
Civiche d’Este
Assessore
Silvia Ruzzon
Servizi sociali / Famiglia / Politiche giovanili / Politiche abitative
Pari opportunità / Associazionismo / Tempi ed orari
Assessore
Eleonora Florio
Istruzione / Cultura / Servizi scolastici
Assessore
Fabrizio Brugin
Sport / Protezione civile / Patrimonio
Lega Nord
(con delega per i servizi relativi
alle Risorse dell’Unione Europea)
10
Piano generale di sviluppo
L’Amministrazione comunale ha adottato un importante strumento di pianificazione strategica dell’intero periodo di mandato politico ossia il Piano
Generale di Sviluppo (PGS) 2011-2016
che ha una durata pari a quella del
mandato del Sindaco e che, rifacendosi
alle Linee programmatiche di mandato
ed alla Relazione previsionale e programmatica, definisce i Programmi e gli
obiettivi principali dell’Amministrazio�ne, declinandoli in obiettivi pluriennali
e annuali.
Gli obiettivi del PGS vengono monitorati periodicamente dall’Ufficio Controllo
strategico e di gestione e i report prodotti, in collaborazione con la Dirigenza, costituiscono uno strumento utile
per la predisposizione dei documenti
di programmazione e rendicontazione
pluriennale e annuale.
Dal PGS deriva la “mappa strategica”
che viene approvata annualmente dalla
Giunta e raggruppa gli obiettivi per ambito di appartenenza articolandosi in 9
Aree Strategiche.
Queste le aree strategiche:
• Este oltre i propri confini
• Garantire il diritto di cittadinanza
e la trasparenza della P.A.
• Este che lavora e produce
• Benessere sociale
• Formazione e Istruzione
• Cultura e sport per tutti
• For.Este per un ambiente sostenibile
• Este mobile sicura e sostenibile
• Este città futura
Identità del territorio e del Comune 11
Gli obiettivi sono articolati su 3 livelli:
obiettivi strategici: traducono le finalità che l’Amministrazione si è prefissata
all’inizio del Mandato;
obiettivi operativi: si raggiungono nel
medio periodo attraverso la realizzazione delle Azioni;
azioni: obiettivi generalmente raggiungibili in una annualità o, quando trattasi di obiettivi complessi, con una continuità pluriennale.
Tutti gli obiettivi sono assegnati ad un
responsabile, prevedono il coinvolgimento di uno o più Servizi ossia Uffici
ed hanno uno o più referenti dell’Amministrazione; riportano i tempi di realizzazione e sono misurati da indicatori di efficacia temporale, qualitativa e
quantitativa.
Struttura organizzativa
Il Comune di Este è riuscito in questi
ultimi anni a mantenere soddisfacenti
livelli quantitativi e qualitativi dei servizi pur contenendo le assunzioni e la
spesa per il personale.
La struttura organizzativa si divide in
quattro aree dirigenziali, articolate in
settori ed uffici di staff, oltre al settore
autonomo di Polizia Locale.
Andamento del personale impiegato
N. personale
a tempo indeterminato
N. personale
a tempo determinato
Totale
2011
2012
2013
101
96
95
5
2
2
106
98
97
Organigramma
SINDACO
Segretario
Generale
Area Iª
Affari generali,
attività Educative,
Culturali e Sociali
Affari generali
Segreteria
generale,
contratti
Polisportello
Servizi
demografici
ed elettorali
Att. socio
assistenziali e
serv. alla persona
Servizi sociali
Servizi di
promozione
sociale
Area IIª
Economico
Finanziaria
Servizi finanziari
Ragioneria
Economato e
provveditorato
Serv. del personale
e serv. fiscali
Area IIIª
Lavori Pubblici,
ambiente,
protezione civile
Serv. tecnici,
manut. strade,
illuminazione
Protezione Civile
uff. Controllo strategico
e di gestione (Staff)
Area IVª
Gestione e
pianificazione
territoriale
Edilizia privata
Urbanistica e
pianif. territoriale
Progettazione e
direzione LL.PP.
Piano per il PATI
dell’Estense
e PAT
Territorio
ed energia
Ed. pubblica, ERP,
beni architettonici
Sport. Unico
per le imprese
dell’Estense
Entrate tributarie
Sviluppo
economia e
turismo (Staff)
Servizi tutela
ambientale
Amministrazione
e appalti (Staff)
Ufficio
Patrimonio
(Staff)
Cultura, sport,
pubblica istruzione
Asilo nido
Biblioteca
comunale,
archivio
Ufficio Casa
(Staff)
Le mura del Castello
Gestione sistemi
informativi
(Staff)
Sett. Autonomo
di Polizia Locale
Comando operativo
12
Risorse del Comune 13
Risorse
del Comune
Le nostre entrate
Anche l’Amministrazione Comunale, come ogni famiglia, ha bisogno
di reperire un ammontare sufficiente
di entrate per finanziare le proprie
spese. Le risorse economiche di cui
l’Ente può disporre sono costituite
da risorse proprie reperite con tributi e tariffe comunali e da trasferimenti di contributi della Comunità
europea, dello Stato, della Regione e
della Provincia.
Composizione delle
delle entrate
entrate anno
anno 2013
2013
Composizione
€ 1.895.826
€ 350.000
€ 5.276.595
€ 7.661.099
€ 2.660.298
€ 5.413.764
ENTRAT
A E TRIBUTA
T RIE
ENTRAT
A E DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
ENTRAT
A E EXTRAA TRIBUTA
T RIE
ENTRAT
A E DA CAPITA
T LI E RISCOSSIONE DI CREDITI
ENTRAT
A E DERIVA
V NTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI
ENTRAT
A E DA SERVIZI PER CONTO
T DI TERZI
La tabella mostra le entrate alla fine
dell’anno 2013, e precisamente: Tributi,
dati da tasse e imposte, come quella
sugli immobili (IMU) e l’addizionale IRPEF; Fondi ricevuti da Stato e Regione;
Entrate extra tributarie, come le tariffe per i servizi, gli utili distribuiti dalla
SESA S.p.A.; Alienazioni e contributi in
C/capitale, ossia i proventi della vendita di beni, gli oneri di urbanizzazione;
l’accensione di prestiti come i mutui ed
i Servizi per conto di terzi, come le partite di giro.
Le nostre uscite (come spendiamo)
Le uscite sono costituite da spese correnti, investimenti, rimborso di prestiti
e servizi per conto terzi. L’ammontare
dei mezzi che la nostra comunità può
nel concreto spendere dipende dal volume complessivo di entrate che sono
state effettivamente reperite. Spetta ad
una moderna ed attenta Amministrazione utilizzare al meglio la propria capacità di spesa.
Nell’anno 2013 lo stato di realizzazione
dei programmi è stato soddisfacente
attestandosi su una percentuale di circa il 91%; tale indice era pari al 64%
nel 2012 ed all’88% nel 2011.
Le amministrazioni locali si trovano da
alcuni anni ad operare in un regime di
forte riduzione della spesa dovuto ai
vincoli che sono stati imposti dal Patto
di Stabilità Interno.
L’amministrazione di Este si è trovata
così ad operare in uno scenario difficile, e ha tuttavia cercato di razionalizzare la spesa corrente senza ridurre
i servizi destinati alle fasce più deboli
della popolazione.
I contribuenti e i tributi (le nostre entrate)
Per molti decenni le finanze degli enti
locali si sono basate su contributi diretti da parte dello Stato. Con il crescente
decentramento delle funzioni alle realtà
periferiche ma soprattutto con l’introduzione del concetto di “federalismo
fiscale” l’autonomia finanziaria degli
enti territoriali è cresciuta.
Si è reso più efficace il principio dell’autonomia impositiva che ha condotto le
Amministrazioni comunali ad impostare
una politica tributaria tale da garantire
un gettito adeguato al fabbisogno finanziario dell’ente, rispettando i princìpi di equità contributiva e di solidarietà
sociale. Dal gettito dei nostri contribuenti, infatti, dipende il finanziamento
e l’esistenza stessa di molti servizi che
il Comune eroga.
I tributi per i quali il Comune può decidere, sia pure soltanto in parte, la propria politica tributaria sono: l’Imposta
municipale propria (IMU), l’Addizionale
sull’IRPEF e l’Imposta comunale sulla
pubblicità e pubbliche affissioni. L’Amministrazione, inoltre, ha deciso di proseguire con le azioni contro l’evasione
e l’elusione fiscale.
La decisione di variare le aliquote o le
detrazioni rappresentano elementi importanti nella politica di bilancio. L’entrata a regime dell’IMU ha prodotto
nell’ultimo biennio un andamento altalenante delle risorse disponibili nell’an-
14
Risorse del Comune 15
aliquote per alcune particolari categorie
di immobili si è reso necessario in larga
parte per recuperare i tagli disposti dalle
nuove normative ai trasferimenti statali.
no, che è dipeso quasi esclusivamente
dalla volontà dei Governi che si sono
succeduti di tassare o meno l’abitazione
principale; in ogni caso l’aumento delle
Composizione voci tributarie anno 2013
COMPOSIZIONE VOCI TRIBUTARIE
€ 72.114
€ 1.247.911
Trasferimenti ed entrate proprie anni 2009-2013
4.000.000
2.000.000
€ 13.350.657
€ 10.690.359
€ 2.660.298
6.000.000
€ 778.522
8.000.000
€ 13.373.326
€ 12.594.804
10.000.000
€ 747.476
12.000.000
€ 12.961.123
€ 9.154.356
€ 3.806.767
Trasferimenti
14.000.000
€ 14.090.561
€ 9.988.842
€ 4.101.719
16.000.000
€ 15.833.116
€ 15.085.640
18.000.000
TOTA
TOTALE
T LE ENTRATE
ENTRAT
A E CORRENTI
ENTRAT
A E PROPRIE
ENTRATE
TRASF
A ERIMENTI STA
TATALI ED ALT
L RI
TRASFERIMENTI
STATALI
ALTRI
ENTI PUBBLICI
0
2009
2010
2011
2012
€ 2.962.455
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
IMU
IMPOSTA
T COMUNALE PUBBLICITA'
PUBBLICITA
T 'E
PUBBLICHE AFFISSIONI
2013
Anno
L’addizionale comunale IRPEF
La norma che ha introdotto l’addizionale IRPEF nel panorama delle entrate
comunali ha prodotto un afflusso di risorse disponibili per fronteggiare le esigenze di spesa corrente, con un incremento dell’autonomia finanziaria di ciascun ente. In contrapposizione all’IMU,
l’addizionale sull’IRPEF non considera il
patrimonio immobiliare del contribuente ma il reddito imponibile prodotto
dalla persona fisica. Il grafico mostra il
peso dell’addizionale rispetto al gettito
degli altri tributi. L’addizionale è stata
istituita nel 1999 e viene pagata da chi
dichiara un reddito soggetto ad IRPEF
Per ciascun comune, esiste solo la possibilità di escludere dal pagamento di
questa imposta i contribuenti in possesso di specifici requisiti di reddito
minimo, stabiliti dall’ente con apposita
decisione regolamentare.
Nel caso del Comune di Este la soglia di
reddito minimo dall’anno 2012 si è attestata ad € 15.500 - rispetto alla soglia di
€ 10.500 - precedentemente in vigore.
Le agevolazioni tariffarie
Il Comune di Este assegna le prestazioni sociali agevolate sulla base dei
valori dell’ISEE (Indice della Situazione
Economica Equivalente) prendendo in
considerazione non solo il reddito ma
anche il patrimonio immobiliare e mobiliare e la composizione quantitativa e
qualitativa della famiglia (ad esempio
la presenza di disabili).
Questa metodologia consente, di fare valutazioni più eque. La correttezza di questa
metodologia è condizionata dalla veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti.
Per questo sono state attivate a campione
le procedure di verifica delle dichiarazioni
ISEE e dei redditi, degli utenti che hanno
richiesto prestazioni agevolate o contributi per mezzo dell’apposita convenzione
con la Guardia di Finanza.
16
Este oltre i propri confini 17
Este oltre
i propri confini
La Città di Este vuole mantenere il
ruolo di polo catalizzatore del capitale umano, culturale e sociale nell’area
sud della Provincia di Padova e conseguentemente guidare le dinamiche
associative nel territorio estense, con
l’obiettivo di migliorare la qualità dei
servizi e contenere le spese a carico dei
cittadini.
Per questo, malgrado il Comune di Este
non sia obbligato ad erogare i servizi in
forma associata, è stata colta l’opportunità di promuovere la gestione aggregata di alcuni servizi e avviato un processo di fusione, sulla base dei risultati
di specifici studi di fattibilità.
L’obiettivo di questi processi aggregativi è anche quello di poter esercitare un
maggior peso politico d’area nei rapporti istituzionali e rilanciare la competitività e lo sviluppo economico del
territorio.
A CHE PUNTO SIAMO
Progetto di fusione e forme associative per la gestione dei servizi
In questo primo periodo di mandato
sono state avviate le relazioni con i Comuni limitrofi per conseguire tre importanti obiettivi: la fusione tra il Comune
di Este ed il Comune di Ospedaletto
Euganeo, l’avvio di un Ufficio Tecnico
associato tra i predetti Comuni e l’approvazione di una convenzione tra il
Comune di Este, Carceri, Ospedaletto
Euganeo e altri Comuni per l’esercizio
delle funzioni fondamentali, obbligatorio per gli enti con meno di 5.000 abitanti entro la fine del 2014.
Nel 2012 i Consigli Comunali di Este ed
Ospedaletto Euganeo hanno congiuntamente deliberato gli indirizzi in merito
alla fusione dei rispettivi enti. Un primo
passo importante per un percorso che
potrebbe vedere, nel giro di pochi anni,
la creazione di un unico Comune, con
la possibilità di coinvolgere nel futuro
anche altri Comuni limitrofi. Per valutare la convenienza e il valore aggiunto di questa scelta, su espressa indicazione dei due organi consiliari, sono
stati realizzati due studi di fattibilità.
I risultati dell’indagine, disponibili sul
sito web comunale, sono già stati presentati alle Amministrazioni comunali e
alle Commissioni consiliari paritetiche.
è stata valutata la possibilità di gestire
congiuntamente in tempi brevi, alcuni
servizi tra i due Comuni in forma associata tramite una convenzione, sempre
con l’obiettivo di migliorare la qualità
e ridurre i costi dei servizi erogati ai
cittadini. Attualmente gli accordi prevedono la costituzione di un Ufficio
Tecnico associato tra i Comuni di Este
ed Ospedaletto Euganeo e la gestione
associata delle principali funzioni fondamentali (servizi sociali, servizi scolastici, pianificazione urbanistica, ecc)
e dell’informatica tra i Comuni di Este,
Carceri ed Ospedaletto Euganeo.
La proroga al 31 dicembre 2014 dell’obbligo di gestione associata di tutte le
funzioni fondamentali, ha comportato da parte di alcuni Comuni, inizial-
mente interessati alla convenzione, la
richiesta di un tempo maggiore di approfondimento. La finalità principale è
quella di ottimizzare e innovare i servizi pubblici. Con questi primi accordi
si è voluto attuare un coordinamento
delle attività, lavorare in rete e sviluppare le buone prassi, per realizzare una
maggiore efficienza e qualità dei servizi
offerti ai cittadini, oltre a garantire una
maggiore equità nella distribuzione e
sostenibilità dei servizi nel territorio di
riferimento. È stata quindi prevista l’armonizzazione delle procedure e l’omogeneizzazione della modulistica e dei
regolamenti.
Con i Comuni di Sant’Urbano e Villa
Estense è stata stipulata nel frattempo
la convenzione per la gestione associata delle attività in ambito comunale di
pianificazione di Protezione Civile e di
coordinamento dei primi soccorsi. Abbiamo anche rinnovato le convenzioni
per la gestione associata dello Sportello Unico Attività Produttive (SUAP)
con i Comuni di Carceri, Ospedaletto
Euganeo e Tribano ed adeguato l’attuale convenzione per il servizio di Polizia
Locale. Con la Provincia di Padova abbiamo approvato una convenzione per
la gestione delle procedure di appalto.
COSA RESTA DA FARE
I NOSTRI OBIETTIVI
Favorire le condizioni per realizzare la fusione con altri Comuni
Offrire opportunità di risparmi e migliori servizi attraverso forme di gestione
associata dei servizi comunali
Coinvolgere i cittadini sugli obiettivi ed i risultati attesi dalla fusione, perché possano esprimere la loro opinione in maniera consapevole mediante referendum
Estendere il numero degli enti interessati alla gestione associata e coordinata dei
servizi
18
Garantire il diritto di cittadinanza e la trasparenza della P.A. 19
Garantire il diritto
di cittadinanza e la
trasparenza della P.A.
L’Amministrazione comunale vuole sviluppare un maturo senso di cittadinanza
promuovendo l’impegno e la cultura della partecipazione per coinvolgere i cittadini nella vita sociale e politica della città. Per questo motivo vogliamo rendere
il Comune “aperto”, favorendo ogni iniziativa utile a migliorare la trasparenza e
la partecipazione. In questo senso vanno
visti lo sviluppo di tecnologie telematiche per consentire di assistere al Consiglio comunale via internet e la responsabilizzazione dei diciottenni, nel momento
in cui acquisiscono a pieno titolo il diritto
di partecipare alle scelte politiche. Sono
state in questo campo attuate diverse
iniziative promosse dalla Presidenza del
Consiglio Comunale, illustrate nella sezione dedicata alle politiche giovanili.
Dal 2011 i significati storici e culturali,
ma soprattutto i valori civili e sociali
delle principali ricorrenze come il XXV
Aprile, la Festa della Repubblica, il IV
Novembre vengono ricordati e condivisi non solo nelle tradizionali cerimonie
pubbliche, ma anche, a rotazione, nelle scuole di Este, grazie alla presenza
di specifiche testimonianze. Iniziative
partecipate in modo particolarmente
sentito sui temi del razzismo e della
tolleranza vengono proposte in occasione del Giorno della Memoria, visto
che i tragici eventi ricordati hanno inciso direttamente sulla nostra Città. La
concretezza dei riferimenti a luoghi,
persone, memoria storica cittadina, suscitano una partecipazione attiva delle
scuole di ogni ordine e grado.
Questa Amministrazione ritiene che anche l’accesso gratuito alla rete internet,
oltre ad essere un importante fattore
di valore urbano, costituisca un presupposto del diritto di cittadinanza e per
questo ritiene necessario potenziare la
rete wi-fi.
L’Amministrazione comunale intende,
infine, rendere conto a tutti i soggetti
che operano nel proprio territorio della
propria attività e dell’utilizzo delle risorse pubbliche attraverso la diffusione
di un bilancio sociale di metà mandato e di un bilancio sociale a fine mandato, evidenziando le scelte effettuate
per lo sviluppo del benessere sociale e
del territorio. Tale strumento consente
infatti il coinvolgimento di tutti coloro che vivono ed operano nel nostro
Comune per una migliore programmazione delle azioni e della destinazione
delle risorse economiche.
I NOSTRI OBIETTIVI
Sviluppare la rendicontazione sociale
Eliminare ogni forma di barriera, materiale e conoscitiva
Rendere Este “Comune aperto” e trasparente
Migliorare i servizi offerti a persone e imprese con l’informatizzazione di attività
comunali e il potenziamento delle reti informatiche
A CHE PUNTO SIAMO
Abbattere ogni forma di barriera
È stato predisposto il progetto generale per abbattere le barriere architettoniche nei giardini del Castello.
Sono stati promossi la cultura di pace
ed il senso di cittadinanza dei diciottenni attraverso le iniziative attuate
dalla Presidenza del Consiglio comunale nell’ambito delle politiche giovanili.
Trasparenza
È a pieno regime dall’1.1.2011 sul sito
comunale la pubblicazione degli atti
comunali (albo on-line), integrata anche dalla pubblicazione stabile di tutti
gli atti deliberativi approvati dalla Giunta e dal Consiglio comunale.
Nel corso di questo triennio la normativa statale ha promosso diverse
iniziative, avviate con il progetto “Amministrazione aperta”, poi sostituito da
“Amministrazione trasparente”, volte a
consentire al cittadino la piena accessibilità alle informazioni relative all’attività del Comune, ai suoi organi politici
ed alla struttura organizzativa.
Il nostro Comune ha adempiuto sempre
con puntualità alle previsioni normative in materia di trasparenza che hanno
l’obiettivo esplicito di favorire il controllo sociale e prevenire fenomeni di
corruzione. È stato pertanto predisposto il Piano triennale della prevenzione
della corruzione, il programma triennale per la trasparenza e l’integrità e approvato il codice di comportamento dei
dipendenti comunali, documenti tutti
disponibili sul sito web nella sezione
specificatamente denominata “Amministrazione trasparente”.
Abbiamo sviluppato la comunicazione,
oltre che con le consuete newsletters
sugli eventi in Città, tramite la partecipazione attiva ai social network e la
progettazione di un nuovo sito web
“user friendly”.
Polisportello
È stato avviato un progetto, in continua
evoluzione, che prevede di riorganizzare
la gestione delle attività del Polisportello affinché si rafforzi il suo ruolo di unico
punto di accesso ai principali servizi comunali di prima necessità (accesso agli
atti, segnalazioni, consegna di documenti, pratiche anagrafiche, pagamenti,
informazioni per l’accesso alla rete wi-fi,
ecc.), accentrando la gestione di tutte le
attività di informazione e migliorando il
servizio di orientamento dell’utente.
20
Garantire il diritto di cittadinanza e la trasparenza della P.A. 21
AL POLISPORTELLO è possibile
• avere informazioni sugli Uffici comunali ed in genere sulle attività svolte dal
Comune e sulle modalità per accedere ai servizi
• trovare la modulistica necessaria per accedere ai servizi comunali ad essere
aiutati nella compilazione della stessa
• presentare e protocollare documenti
• pagare importi per accedere ai servizi comunali
• richiedere l’erogazione di numerosi servizi relativi all’Anagrafe (certificati, documenti di identità, cambi di indirizzo, autentiche, ecc.), all’Ufficio Casa (bando edilizia
residenziale pubblica, bando mobilità ERP, ecc.), alla Pubblica istruzione (buono
libri, esoneri servizi refezione scolastica e trasporto, ecc.), ai Servizi sociali (assegno di sollievo, contributo famiglie numerose, bonus famiglia, ecc.), ai Tributi
(comunicazione IMU e TASI, ecc.), alla Viabilità (permessi di transito e sosta in zona
ZTL, posto auto in centro storico, autorizzazione transito mezzi pesanti, ecc.), al
Commercio (tesserino di riconoscimento hobbisti e mercatino dell’usato, ecc.), alla
Polizia locale (contrassegno invalidi, comunicazione cessione fabbricato, ecc.)
• fare richiesta di accesso agli atti
• presentare segnalazioni e suggerimenti per migliorare i servizi offerti e le modalità di erogazione
ORARI DI APERTURA
Lunedì 8.30 – 13.00
Giovedì 8.30 – 13.00
Martedì 8.30 – 13.00Venerdì 8.30 – 13.00
Mercoledì 8.30 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Sabato 8.30 – 11.30
Informatizzazione e Infrastrutture di rete
Per migliorare i servizi offerti alle persone e alle imprese è stata costantemente aggiornata la rete informatica
comunale, anche per realizzare l’obiettivo di una gestione associata con altri
Comuni limitrofi e raggiungere economie di scala. Il tutto in accordo con la
Provincia e con l’obiettivo di realizzare
un polo territoriale.
è operativa una nuova connettività
principale su Este (in modalità wireless), ed è predisposta una connettività
con i Comuni di Arquà, Baone e Ospedaletto, installata per la condivisione
dei dati territoriali del Sistema Informativo Territoriale (SIT) Sia la Biblioteca
civica che l’area del Castello sono ora
connessi con nuovi cablaggi.
Sono stati installati nuovi applicativi software per gestire le procedure
dell’ente e per consentire un migliore
collegamento tra le diverse banche dati
(tributi, anagrafe, ecc.), con il fine di
rendere più celeri i servizi a favore del
cittadino. Tutti i nuovi programmi sono
predisposti per poter operare con le di-
rettive del Codice dell’Amministrazione
digitale (firma digitale, pubblicazioni
on-line, tracciabilità dei flussi, identificazione accessi, ecc.) ed inoltre consentono l’accesso ad archivi informatici
“virtuali” da parte di altri soggetti come
i Carabinieri, con cui è stata stipulata
un’apposita convenzione.
Sia il SIT, con la gestione delle diverse
cartografie (catastale e CTR) dei dati del
Piano Regolatore Generale (PRG) e del
Piano di Assetto Territoriale (PAT), sia le
procedure per la preistruttoria on-line
delle pratiche edilizie, sono operativi e
consultabili on-line. è stato, inoltre, avviato lo Sportello Unico per le Attività
Produttive (SUAP) e stiamo operando
per rendere accessibili on-line informazioni, procedimenti e modulistica.
Sono stati via via dismessi computer
tradizionali ed acquistate nuove strumentazioni hardware per avviare ulteriori postazioni e più aggiornati ambienti operativi; soluzione che è stata
premiata allo SMAU e dal Politecnico di
Milano.
Il personale comunale è stato formato
sull’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) che consente l’invio elettronico di comunicazioni e documenti
di valore legale e sull’utilizzo della firma digitale e dei software OpenOffice.
è stato avviato il processo che porterà
alla revisione e all’ammodernamento
dell’impianto di videosorveglianza in
Città e relativo ampliamento dei punti
ripresa con telecamere all’interno del
Castello e nei varchi d’accesso al centro, con sostituzione del server e dei
sistemi di memorizzazione.
è stata sperimentata una connessione
wireless “evoluta”, con ponte di supporto su Ponso che sta dando buoni
risultati per la navigazione.
è stato installato un nuovo server di
posta elettronica con nuovi servizi di
gestione e allineamento dei messaggi
su dispositivi portatili.
COSA RESTA DA FARE
Ampliare l’orario di apertura del Polisportello ed agevolare l’effettuazione dei
pagamenti, anche tramite POS
Pubblicare il nuovo sito web e sviluppare i servizi on-line
Sviluppare la Carta dei servizi on-line
Facilitare l’accesso ai servizi e la trasparenza con la revisione di alcuni
regolamenti comunali
Potenziare e rendere più sistematico e organico il ricorso alle nuove tecnologie in
funzione della comunicazione con i cittadini
Migliorare le performance della rete interna (LAN)
Sviluppare la connessione con gli altri enti del territorio
Sviluppare la rete wifi
Migliorare la trasmissione in streaming della sedute del Consiglio comunale
22
Este che lavora e produce 23
Este che lavora
e produce
Gli ultimi anni sono stati contrassegnati
da una pesantissima crisi finanziaria che
ha coinvolto tutte le economie avanzate. Conseguentemente le prospettive
per l’economia mondiale ed in modo
particolare quelle per l’Italia, si sono rapidamente deteriorate e non consentono di prevedere un’inversione di trend
nell’immediato futuro. Il nostro paese è
entrato dopo oltre mezzo secolo in una
fase di deflazione: ciò significa una spirale pericolosa per l’economia in cui le
famiglie non spendono, i prezzi scendono e i consumatori si attendono ulteriori
ribassi, rimandando di nuovo gli acqui-
sti. In tal modo la ripresa economica e
dei consumi è diventata un miraggio.
L’Amministrazione comunale tuttavia ha
ritenuto di intervenire sul territorio con
azioni orientate a gestire questa fase di
forte criticità in modo tale da preparare
il terreno per una ripresa economica.
I versanti sui quali l’Amministrazione
ha voluto concentrare i propri sforzi
sono quelli dell’industria e dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura.
Infine, ha comunque mantenuta alta
l’attenzione allo sviluppo del turismo
con iniziative che si avvalgono anche
dei più diffusi mezzi di comunicazione.
I NOSTRI OBIETTIVI
Rivitalizzare il commercio e le attività del centro storico
Sostenere l’agricoltura tra qualità e innovazione
Sostenere l’attività turistica
Sostenere e promuovere le micro imprese
A CHE PUNTO SIAMO
Centro storico e commercio
Il Comune di Este ha proposto alla Regione nel 2012 un progetto regionale
per la rivitalizzazione dei Centri Storici
e Urbani e la riqualificazione delle attività commerciali denominato “Este in
Centro”. Il progetto che è stato approvato e finanziato dalla Regione, vede
il coinvolgimento delle associazioni
di categoria del commercio, Ascom e
Confesercenti, di Cescot Veneto e degli
operatori economici del Centro Storico
e prevede l’attuazione di azioni di marketing e promozione nonché attività di
formazione professionale degli operatori che aderiranno al protocollo d’intesa. Un portale on-line chiamato “Este in
Centro” è stato creato per promuovere
tutti gli eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale e dai privati.
Agricoltura
Il Gruppo di Azione Locale (GAL) della
Bassa Padovana, utilizzando i fondi della Regione Veneto, ha proposto ai Comuni di Este e Conselve l’attuazione di
un progetto denominato “Open Market”
finalizzato a sostenere il miglioramento
delle condizioni di vita della popolazione, valorizzando l’economia delle zone
rurali attraverso una maggiore diffusione e conoscenza delle produzioni tipiche e della cultura locale. Nel settembre
2013 abbiamo approvato il progetto definitivo ed il relativo Protocollo d’Intesa.
In occasione della manifestazione “Este
in Fiore” sono state promosse le produzioni tipiche del territorio.
È infine iniziata una collaborazione
con il GAL della Bassa Padovana per la
predisposizione di un documento che
censirà le produzioni agricole più rappresentative del territorio.
Turismo
Con la collaborazione della Camera di
Commercio di Padova abbiamo realizzato un progetto pilota per migliorare
la conoscenza turistico-culturale del
nostro territorio attraverso sistemi di
diffusione sonora e punti di informazione con tecnologia bluetooth.
Conseguentemente è stato installato
un sistema di filodiffusione che ha interessato tutti i portici del Centro Storico, operativo già da Novembre 2013.
Abbiamo provveduto inoltre all’installazione di innovativo supporto multimediale che consente di acquisire informazioni di carattere turistico.
Sempre il GAL ha approvato il Progetto
“Eidos” dove il Comune di Este è capofila di un gruppo di Comuni della Bassa
padovana e si propone di incrementare
la promozione pubblicitaria di alcuni siti
poco noti del nostro territorio.
Circa la ceramica, la 5^ edizione della
Triennale della Ceramica Artistica è stata
preceduta da un’antologica riguardante
le precedenti quattro edizioni, e si è svolta da Settembre 2013 a Gennaio 2014.
Imprese
L’Amministrazione comunale si propone di individuare alcuni partner per il
finanziamento e la creazione di nuove
imprese in collaborazione con le Associazioni di Categoria.
Per favorire l’insediamento nel nostro territorio di nuove realtà produttive erogatrici
di prodotti e servizi ad elevato contenuto
tecnologico si stanno ricercando percorsi
collaborativi con strutture specializzate in
cui l’Amministrazione comunale sia soggetto di riferimento in grado di indirizzare
nella ricerca di finanziamenti in ambito
europeo finalizzati alla creazione e alla
difesa di nuovi marchi e brevetti.
24
25
Benessere
Sociale
COSA RESTA DA FARE
Sensibilizzare gli operatori del Centro Storico sul Protocollo d’Intesa e verificarne
la disponibilità all’adesione
Implementare il portale on-line “Este in Centro” con lo scopo di diventare una
vetrina virtuale delle attività commerciali e di servizi del Centro Storico.
Censire le attività operanti nel Centro Storico e gli immobili sfitti con destinazione
principalmente commerciale
Completare il progetto “Open Market” predisponendo all’interno dei mercati settimanali le cosiddette “isole del gusto” su prodotti a km zero e stagionali
Coinvolgere oltre ai produttori agricoli anche altri operatori con l’obiettivo di ridurre la filiera commerciale a vantaggio dei consumatori
Promuovere il territorio attraverso un apposito convegno ed alcune serate di degustazione dei prodotti agricoli e vitivinicoli
Completare il censimento delle più significative produzioni agricole del nostro
territorio
Rendere il sistema di diffusione sonora fruibile anche dagli operatori commerciali
Coinvolgere, alcune importanti ville e monumenti, generalmente non accessibili
al pubblico e prevedere l’apertura al pubblico di alcune ville del nostro territorio,
nell’ambito del progetto “Eidos”
Presentare, in collaborazione con i Comuni di Bassano del Grappa e di Nove, una
domanda per accedere a fondi europei per finanziare un progetto di innovazione
tecnologica che coinvolgerà gli artigiani del settore
Valutare la possibilità di creare un soggetto giuridico, partecipato dal Comune,
al quale assegnare il compito di accogliere, divulgare e vagliare idee innovative
brevettabili
Le politiche sociali perseguono l’obiettivo di favorire l’inclusione nelle comunità di tutte le persone, evitando forme
di emarginazione e promuovendo le
pari opportunità. Se da un lato si interviene offrendo un insieme di risposte
alla persona che si trova in difficoltà,
cercando di promuovere lo sviluppo
delle risorse proprie, della famiglia e
della comunità, dall’altro si vuole migliorare la qualità della vita ed il benessere di tutte le famiglie, anche con
adeguati interventi per rendere più accessibili i servizi ed i tempi della città.
Oltre al sostegno alla genitorialità,
sono incentivate la socializzazione dei
minori e l’aggregazione giovanile.
L’integrazione sociale degli anziani viene attuata facendo attenzione anche
alle situazioni di non autosufficienza e
favorendo, anche in tali casi, la permanenza nel proprio nucleo familiare. Le
politiche delle pari opportunità offrono anche alle famiglie di immigrati regolari le condizioni per una completa
integrazione nel rispetto delle culture
e delle diversità, orientando i cittadini
stranieri ai servizi esistenti per problematiche di tipo amministrativo, lavorativo ed abitativo.
I NOSTRI OBIETTIVI
Sostenere il reddito delle famiglie in difficoltà
Aiutare le famiglie con figli minori
Investire sulle generazioni future
Favorire le pari opportunità
Garantire il diritto alla casa
Contributi economici
La crisi economica di questi ultimi
anni ha avuto pesanti effetti anche nel
territorio comunale, facendo aumentare il numero di famiglie in difficoltà,
soprattutto a causa dell’assenza di la-
voro. Oltre a fornire contributi economici, sono state messe in atto tutte le
politiche sociali possibili per sostenere le famiglie e per superare le situazioni di marginalità sociale. Nel periodo 2011/2013 sono stati assegnati 401
26
Benessere Sociale 27
Contributi economici alle famiglie
700
€0
Importo Contribu
Nr. Contribu
200
2011
2012
129
€ 10.000
300
137
€ 30.000
€ 20.000
500
400
135
€ 50.000
€ 40.000
600
Nr. Contribu
€ 70.000
€ 60.000
€ 83.492
€ 91.725
€ 90.000
€ 80.000
€ 48.669
Importo Contribu
800
2013
100
0
Anno
Il ruolo del Terzo Settore
Uno degli obiettivi principali dell’Amministrazione è sostenere le iniziative
delle associazioni presenti nel territorio perché favoriscano la socializzazione tra le persone, aumentino il senso
di responsabilità dei cittadini nella
vita della comunità, sviluppino la solidarietà, la cultura, lo sport, il rispetto
per l’ambiente. Particolarmente signi-
€ 20.000
100
€ 18.000
90
€ 12.800
€ 12.000
€ 10.000
€ 8.000
70
60
50
40
20
€ 2.000
€0
2011
2012
17
€ 4.000
16
30
17
€ 6.000
2013
Associazioni
€ 14.000
80
€ 15.450
€ 16.000
Importo Contribu
Nr. Associazioni
10
0
Anno
Contributi economici alle famiglie
€ 100.000
Contributi
associazioni
di promozione
sociale
CONTRIBUTI
ASSOCIAZIONI
DI PROMOZIONE
SOCIALE
€ 17.849
casi l’intervento è stato conseguente
ad una procedura di sfratto.
Sono stati, inoltre, gestiti contributi di altri enti come l’assegno statale
di maternità, l’assegno per il nucleo
numeroso, i contributi provinciali per
le ragazze madri, i contributi regionali
per l’emergenza sociale a fine 2013,
il bonus famiglia per i nuclei familiari
numerosi e i contributi per le persone
diversamente abili come l’assegno di
cura, l’assegno di sollievo e il buono
di servizio.
Importo Contribu
contributi, per un totale di € 223.886.
Nell’ambito del progetto “Ricominciamo dal cibo” sono stati assegnati buoni spesa alle famiglie in difficoltà per
una spesa annua di € 2.000. Un fenomeno emergente è quello dei contributi per fronteggiare le situazioni di disagio abitativo che nel triennio hanno
subito un forte aumento. Complessivamente abbiamo concesso contributi
straordinari pari a € 75.625 per poter
far fronte alla situazione di emergenza
abitativa di 62 nuclei familiari. In 34
ficativa in quest’ambito è la collaborazione con le associazioni che distribuiscono generi alimentari. Nel 2012
sono state censite e iscritte all’albo
comunale, oggi on-line, 108 associazioni, di cui 20 operanti in ambito sociale. Annualmente si svolge la Festa
del Volontariato, che ha visto la partecipazione di tante associazioni del
territorio estense.
Politiche per la Famiglia
Abbiamo mantenuto, all’interno del progetto “Este per la famiglia”, la distribuzione di Kit nascita a 400 nuovi nati e
l’organizzazione dei percorsi formativi di
sostegno alla genitorialità rivolti ai genitori con bimbi dai 3 ai 36 mesi.
Gestiamo, insieme con i Comuni limitrofi, i servizi per la prima infanzia.
Questo ha permesso l’inserimento nelle strutture convenzionate di circa 20
bambini per anno scolastico, oltre ai 44
iscritti all’Asilo nido comunale Arcobalena. Dal 2012/2013 è stato introdotto
un nuovo metodo di calcolo delle tariffe a carico delle famiglie, proporzionato
all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) di ciascun nucleo
familiare. Dal 2013 è presente ad Este
anche un Nido in Famiglia.
Abbiamo realizzato i Centri Ricreativi
Estivi per i bambini dell’asilo nido e
della scuola dell’infanzia (15 mesi – 5
anni). Per i ragazzi delle primarie e se-
condarie di primo grado (6 – 14 anni),
l’Amministrazione ha coordinato la realizzazione delle attività ricreative estive
da parte delle associazioni e realtà del
privato sociale del territorio, ed ha sostenuto le famiglie attraverso l’introduzione di tariffe agevolate modulate in
base all’ISEE.
Il servizio di Sostegno Educativo Domiciliare (SED), ha aiutato le famiglie
nel percorso educativo dei figli, grazie
alla presenza di educatori professionali
all’interno dei nuclei in difficoltà. Il servizio di Sostegno Educativo Territoriale
(SET), invece, ha proposto alle famiglie
interventi di sostegno educativo e di
socializzazione di gruppo per i ragazzi
in età scolare e diversificati per fasce
di età, con il progetto “Fateci Spazio!!
Compiti e non solo”. Le attività si svolgono negli spazi di Via Brunelli.
Le attività di socializzazione e la creatività dei piccoli sono state promosse anche attraverso la Casa delle arti
28
Benessere Sociale 29
Politiche per la Famiglia
2011
2012
2013
Kit nascita
Numero utenti
130
140
130
€ 2.289
€ 3.091
€ 1.284
31
28
48
€ 2.623
€ 2.167
€ 2.200
44
44
44
Spesa complessiva
€ 531.486
€ 551.019
€ 545.636
Contributo regionale
€ 36.235
€ 37.674
€ 38.603
% spesa a carico utenti
2
2
2
% spesa a carico Comune
91
91
91
% a carico Regione
7
7
7
744
641
794
€ 53.291
€ 55.429
€ 45.038
% spesa a carico utente
47
29
40
% spesa a carico Comune
53
71
60
10
10
9
€ 23.350
€ 32.536
€ 36.871
15
40
15
€ 12.399
€ 14.777
€ 16.412
0
3
2
100
97
98
130
155
157
€ 3.852
€ 10.564
€ 11.149
Spesa complessiva
Formazione “genitori insieme”
Numero utenti
Spesa complessiva
Asilo nido “Arcobalena”
Numero utenti
Centri ricreativi estivi
Numero utenti
Spesa complessiva
Sostegno educativo domiciliare
Numero utenti
Spesa complessiva
Sostegno educativo territoriale
Numero utenti
Spesa complessiva
% spesa a carico utente
% spesa a carico Comune
Casa delle arti
Numero bambini
Spesa complessiva
Inserimento minori in struttura
Numero utenti
Spesa complessiva
2
1
4
€ 33.015
€ 23.605
€ 30.765
3
3
1
€ 5.800
€ 9.450
€ 1.800
Affido familiare
Numero utenti
Spesa complessiva
Per informazioni e iscrizioni alle attività pomeridiane in Via Brunelli, contattare il 339 264 1409
Servizio educativo territoriale
Marcia della Pace
che, con i suoi corsi di teatro, danza,
pittura espressiva e cartapesta è arrivata a coinvolgere circa 150 ragazzi della
scuola primaria e secondaria di primo
grado (6-14 anni), i ragazzi con disabilità e gli adulti.
Nei casi più problematici sono stati attuati interventi di tutela nei confronti
di minori che si trovavano in situazioni
di pregiudizio attraverso l’inserimento in
apposite strutture, o attraverso l’istituto
dell’affido familiare.
di pace, tra le quali ricordiamo la marcia Perugia-Assisi nel 2012 e nel 2013.
Il 15 ottobre 2013, in occasione della
Giornata Internazionale della Democrazia, l’Amministrazione ha incontrato
i nuovi diciottenni, per la tradizionale
consegna della Costituzione italiana.
Nel contempo un gruppo di giovani,
degli Istituti di istruzione superiore di
Este, ha realizzato il progetto 18enni V
generation. Il progetto, finanziato quasi
completamente dalla Regione, ha previsto in questi anni il coinvolgimento
di 145 giovani in attività di volontariato
anche internazionale e la loro inclusione sociale attraverso lo svolgimento di
attività in progetti del Comune o di associazioni locali.
Il Comune ha anche coinvolto, dal 2011
al 2013, 65 studenti degli istituti superiori e 15 studenti universitari in progetti di stage e di “alternanza scuolalavoro”.
Per favorire l’aggregazione giovanile è
stata realizzata e data in gestione ad
un’associazione del territorio un’apposita sala prove musicali insonorizzata,
utilizzando un contributo della Regione
Politiche giovanili
L’Amministrazione comunale promuove
un ruolo attivo dei giovani e favorisce
la loro partecipazione nel contesto socio-culturale locale. Per questo motivo
abbiamo collaborato con le scuole superiori del territorio e finanziato interventi di formazione per favorire in particolare l’educazione alla cittadinanza
attiva e la promozione del benessere in
ambiente scolastico. In ambito giovanile sono state particolarmente efficaci
le iniziative promosse dalla Presidenza
del Consiglio, anche con l’organizzazione di attività a sostegno di una cultura
30
Veneto di € 4.200 e € 800 finanziati
dal Comune per la fornitura della strumentazione necessaria. La creatività
dei giovani è stata sostenuta anche con
i progetti “Apri una finestra sinergica” e
i writers in via Olmo.
Assicuriamo, inoltre, l’accesso gratuito
alla rete wi-fi in molti luoghi pubblici e
di aggregazione della Città.
Politiche per gli adulti e gli anziani
Per sostenere le persone adulte in difficoltà, l’Amministrazione comunale ha
privilegiato l’attivazione di progetti che
favoriscano l’occupazione, piuttosto
che la sola erogazione di contributi
economici. Dal 2012, in collaborazione con la Fondazione Ca.ri.pa.ro sono
state impiegate 9 persone, retribuite
tramite voucher, per svolgere attività
di pulizia e supporto alle educatrici in
progetti rivolti ai minori. In collaborazione con il Consorzio Padova Sud dal
2013 viene utilizzato il Fondo Straordinario di Solidarietà messo a disposizione dalla Regione Veneto, che ha
permesso l’inserimento di 7 persone in
età lavorativa prive di ammortizzatori
sociali e trattamenti accessori, in cooperative sociali del territorio disponibili
ad assunzioni a termine.
Il Comune inoltre ha riservato lo svolgimento di determinati servizi alle cooperative sociali per consentire l’inserimento
lavorativo di 5 soggetti svantaggiati.
Per quanto concerne le persone anziane
le politiche di sostegno del Comune sono
ispirate al principio di sussidiarietà.
Abbiamo dato priorità agli interventi
Benessere Sociale 31
che consentono la permanenza a domicilio degli anziani, come il Servizio
di Assistenza Domiciliare (SAD) e il servizio di fornitura di pasti a domicilio. è
altresì operativo il servizio di telesoccorso e telecontrollo.
L’accoglienza in case di riposo è riservata alle situazioni non gestibili a
domicilio. In questo caso assicuriamo
l’integrazione economica della retta
qualora la famiglia non sia in grado di
provvedere.
Per far fronte a situazioni di non autosufficienza e disabilità abbiamo gestito, come di consueto, gli assegni di
cura, gli assegni di sollievo ed i buoni
di servizio.
Per sostenere le persone con disabilità
attuiamo il trasporto scolastico dei minori ed in collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM),
si effettua il trasporto delle persone
disabili o anziani prive di una rete parentale.
Abbiamo sostenuto anche: il servizio
di trasporto per le persone anziane
nei quartieri e nelle frazioni nei giorni del mercato, il servizio di trasporto
a mezzo taxi con tariffa agevolata per
trasporti urbani ed extraurbani a favore delle persone ultrassentacinquenni
e/o invalidi o disabili, oltre all’iniziativa
provinciale “Carta di trasporto over/70”
e il progetto “Sport e Benessere nella Terza Età”, che promuove l’attività
motoria con partecipazione a gruppi
di cammino o corsi in piscina termale;
l’Università Popolare degli Adulti/Anziani con corsi di formazione da ottobre a
Politiche per gli adulti e gli anziani
Inserimenti Lavorativi:
Numero utenti
Spesa complessiva
% spesa a carico altri enti
% spesa a carico Comune
Integrazione rette case di riposo
Numero utenti
Spesa complessiva
Servizio assistenza domiciliare (SAD)
Numero utenti
Spesa complessiva
% spesa a carico utente
% spesa a carico Comune
% spesa a carico Regione
Pasti caldi
Numero utenti
Numeri pasti erogati
Spesa complessiva
% spesa a carico utente
% spesa a carico Comune
Trasporti nelle frazioni
Giorni erogazione servizio
Spesa complessiva
Trasporto a mezzo taxi
Numero utenti
Spesa complessiva
% spesa a carico utente
% spesa a carico Comune
Progetto Sport e Benessere nella terza Età
Numero utenti
Spesa per il trasporto
% spesa a carico utente
% spesa a carico Comune
Università Popolare
Numero utenti
Spesa complessiva
% spesa a carico utente
% spesa a carico Comune
2011
2012
2013
/
/
/
/
5
€ 4.688
80
20
11
€ 12.494
32
68
19
€ 116.113
20
€ 107.456
21
€ 118.550
55
€ 146.186
3
66
31
47
€ 143.296
3
69
28
61
€ 144.445
3
72
25
11
33
€ 178
17
83
4
3.300
€ 15.000
24
76
6
3.224
€ 17.776
21
79
104
€ 10.296
104
€ 10.296
104
€ 10.296
65
€ 8.139
44
56
78
€ 3.492
87
13
84
€ 8.338
45
55
96
€ 4.620
0
100
78
€ 4.760
49
51
68
€ 3.400
51
49
127
€ 11.772
54
46
182
€ 20.243
54
46
207
€ 30.997
47
53
32
Benessere Sociale 33
È stato costituito il Tavolo di lavoro per
la concertazione territoriale in materia
di tempi ed orari per adeguare gli orari
dei servizi alle esigenze delle famiglie.
Sportello parità
È stato progettato un nuovo sito web
facile da utilizzare per l’utente, con lo
sviluppo di servizi on-line, per favorire i
cittadini nei loro rapporti con il Comune.
2011
Numero utenti
Spesa complessiva
2012
2013
4.748
3.651
2.715
€ 25.905
€ 17.448
€ 17.032
Università Popolare
Politiche abitative
Per contrastare il disagio abitativo,
spesso conseguente alla crisi occupazionale, abbiamo erogato ai nuclei familiari specifici contributi per sanare
morosità o per far fronte alle spese di
ingresso in un nuovo alloggio.
Nel corso del triennio sono stati assegnati 33 alloggi appartenenti al patrimonio di edilizia residenziale pubblica
(ERP) e 2 del patrimonio comunale disponibile, tramite appositi bandi, privilegiando nel secondo caso i genitori
soli con figli minori. Sono stati, inoltre,
attuati 3 procedimenti di cambio alloggio. Annualmente è stato liquidato il
contributo regionale per l’eliminazione
delle barriere architettoniche e quello
per il sostegno agli affitti delle locazioni private. Oltre alla quota finanziata
dalla Regione, nel corso del triennio
abbiamo integrato il contributo per
€ 27.178 con fondi comunali.
Nel 2013 il Consiglio comunale ha integrato i criteri comunali per l’attribuzione dei punteggi per l’assegnazione degli alloggi ERP per agevolare le donne
vittime di violenza.
Contributi economici per disagio abitativo
Contributi economici per disagio abitativo
€ 40.000
100
€ 35.000
90
70
€ 29.410
€ 25.000
€ 20.000
60
50
40
€ 15.000
€0
27
23
€ 5.000
30
€ 12.749
€ 10.000
2011
20
10
2012
Anno
2013
0
Nr. Contribu
80
€ 33.421
€ 30.000
12
Progetti di promozione sociale
Per favorire l’integrazione delle persone
immigrate sono stati realizzati: progetti
di integrazione sociale e scolastica da
parte dell’Associazione Pianeta Bimbo,
approvati dalla Conferenza dei Sindaci; corsi per l’integrazione sociale delle
donne e corsi di italiano per stranieri
con l’Associazione Oltre il Mare.
Abbiamo dato continuità alle attività
dello Sportello immigrati “CISI” (Centri
Informazione dei Servizi agli Immigrati),
integrando il numero di ore finanziate
dalla Provincia di Padova.
È proseguita l’attività dello Sportello
“Parità”, servizio continuativo di informazione, supporto, assistenza rivolto
alle donne ed alle persone in condizione di svantaggio sociale, in ambito
legale, occupazionale, imprenditoriale, culturale, formativo, psicologico e
sanitario. Lo Sportello Parità offre dal
2012, in collaborazione con i Servizi
Sociali, anche uno specifico servizio di
orientamento e accompagnamento al
lavoro per persone che si trovano in
particolare disagio. Abbiamo sostenuto
interventi per la promozione delle pari
opportunità anche con l’organizzazione
di specifiche attività artistico-culturali,
come l’annuale iniziativa “Intorno all’8
marzo” che promuove momenti di riflessione sulla pari dignità e i pari diritti tra le persone.
Per contrastare la violenza verso le
donne, abbiamo attivato, in collaborazione con l’associazione di volontariato Centro Veneto Progetti Donna di
Padova e l’Associazione di promozione
sociale Mondogira, il progetto “Centro
antiviolenza”, finanziato per € 57.500
dal Dipartimento per le Pari Opportunità. Si sono svolte azioni di formazione
del personale coinvolto nel progetto;
individuati 3 alloggi di proprietà comunale da adibire a case di accoglienza
e aperto lo Sportello di accoglienza e
ascolto “DONNE D’ESTE” rivolto alle
donne vittime di violenza che ha registrato nel primo anno di attività 60 accessi provenienti da tutto il territorio di
riferimento dell’ULSS 17.
Importo Contribu
maggio; la partecipazione a soggiorni
climatici per anziani, erogando contributi economici ai partecipanti in relazione all’ISEE; la collaborazione con il
Centro sociale anziani.
Importo Contribu
Nr. Contribu
34
Politiche abitative
2011
Gestione alloggi
Alloggi ERP Assegnati
11
Alloggi non ERP Assegnati
0
Mobilità Alloggi ERP
1
Contributo regionale Barriere Architettoniche
Numero utenti
9
Importo contributo
€ 10.072
Fondo Sostegno Affitti (FSA)
Numero utenti
97
Importo contributo
€ 74.803
35
2012
2013
5
0
1
17
2
1
0
€0
5
€ 4.640
101
€ 57.181
36
€ 28.223
Nota: l’importo di competenza 2013 del FSA è stato liquidato successivamente. L’ammontare del contributo è diminuito perché la Regione ha escluso dal beneficio coloro che avevano goduto della detrazione
fiscale per il canone di locazione.
Manutenzione alloggi comunali
Numero alloggi ERP
Numero alloggi non ERP
Interventi annui su ERP
Interventi annui su non ERP
Numero interventi effettuati direttamente
273
33
100
7
250
COSA RESTA DA FARE
Riprogettare le attività del doposcuola pomeridiano assicurando anche la mensa
ed il trasporto
Promuovere la costituzione di un gruppo di giovani che si occupino e
propongano politiche giovanili
Approfondire tematiche civili e storico culturali con i ragazzi delle superiori
Costruire una banca dati dei servizi pubblici e privati esistenti nel territorio per
orientare le persone e dare risposta ai loro bisogni
Intervenire sulle pari opportunità dell’abitare e sostenere un progetto di
ospitalità temporanea delle persone in difficoltà in apposita struttura, gestita in
collaborazione con un’associazione
Ampliare il progetto Centro antiviolenza a favore di tutti i Comuni dell’Ulss 17
Aumentare il numero degli alloggi a disposizione, anche richiedendo specifici
contributi per la sistemazione di quelli disponibili
Formazione
e Istruzione
Per garantire migliori opportunità di formazione ai giovani, l’Amministrazione
comunale sostiene la scuola, particolarmente colpita dai tagli alle risorse statali
e talvolta supportata solo dalla buona
volontà degli insegnanti e dei genitori.
È il Comune che finanzia pertanto, con
specifici contributi, le attività pomeridiane organizzate nelle scuole dell’obbligo che consentono ai ragazzi di avvicinarsi a forme di cultura e di arte che
sarebbero altrimenti accessibili solo a
pagamento.
Il nostro territorio offre poi diversificate
possibilità di formazione superiore con
la presenza di un polo liceale, un polo
di formazione tecnica ed uno di formazione giuridico-amministrativa, oltre alla
formazione professionale assicurata anche dal Centro di Formazione Manfredini che è oggetto di un sostegno mirato
da parte dell’Amministrazione, essendo
orientato all’inserimento lavorativo dei
giovani ed alla riqualificazione dei lavoratori che devono ricollocarsi.
I NOSTRI OBIETTIVI
Riqualificare i luoghi della formazione e riorganizzare la rete scolastica
Promuovere l’aumento dell’offerta formativa per sostenere il ruolo della scuola
Promuovere i migliori servizi scolastici
A CHE PUNTO SIAMO
Scuola materna
In un’ottica di sussidiarietà abbiamo
mantenuto la collaborazione con la
scuola paritaria Santa Maria delle Grazie
per soddisfare il fabbisogno delle scuole
per l’infanzia per tutti i bambini residen-
ti (dai 36 mesi ai 6 anni), erogando un
contributo diretto e fornendo le derrate
alimentari per la mensa. La collaborazione comprende anche il funzionamento
ed il sostegno della “sezione primavera”
che consente di ospitare bambini dai 18
ai 36 mesi di età, contribuendo quindi a
integrare servizi dell’asilo nido.
36
Formazione e Istruzione 37
Attività all’asilo nido
Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
In conseguenza del dimensionamento
scolastico previsto dallo Stato e dalle
Regione, è stato costituito un unico
Istituto comprensivo a partire dall’anno
scolastico 2012/13, nel quale sono confluite le scuole dell’infanzia, primarie e
medie di Este e Baone, con oltre 1.700
alunni. Sono stati conseguentemente
riorganizzati gli spazi e la dotazione di
strutture, arredi e connessioni internet
per ampliare la segreteria presso la
scuola primaria “Pascoli”, dove il nuovo Istituto comprensivo ha sede.
Abbiamo sostenuto le spese a carico
dei Comuni per la gestione delle scuole
dell’obbligo mediante l’erogazione di
specifici contributi all’Istituto comprensivo, per valorizzare il ruolo dell’autonomia scolastica.
È stato confermato il servizio di assistenza e custodia educativa nel tempo
mensa ed assicurato il servizio mensa
presso la scuola Primaria Sartori Borotto, per consentire il nuovo orario distribuito su 5 giorni settimanali con un
rientro pomeridiano.
Forniamo gratuitamente i libri di testo
a tutti gli alunni delle scuole primarie,
come previsto dalla normativa.
In collaborazione con l’Istituto comprensivo abbiamo mantenuto l’attività
di orientamento scolastico per aiutare
i ragazzi delle classi terze nella scelta
del loro percorso di studi superiore.
Abbiamo costantemente effettuato le
necessarie manutenzioni degli edifici
scolastici e progettato alcuni interventi
per la messa in sicurezza antisismica
nelle scuole primarie M. Sartori Borotto, G. Pascoli e G.Verdi a Deserto e nella scuola secondaria Carducci.
Offerta formativa
Abbiamo promosso e sostenuto numerosi progetti per ampliare e qualificare
l’offerta formativa nelle scuole primarie
e secondarie di primo grado oltre che
negli istituti superiori, col fine di promuovere la creatività giovanile.
Circa 500 alunni delle scuole dell’obbligo partecipano ogni anno alle attività
integrative dell’offerta formativa (laboratori artistici, di lettura, di propedeutica musicale, di riciclo creativo, ecc.),
Attività all’asilo nido
Centro cottura
realizzate con i contributi erogati dal
Comune all’Istituto Comprensivo che
spesso si concludono con momenti di
rappresentazione pubblica.
Per gli studenti delle scuole superiori
abbiamo finanziato le spese per realizzare corsi ed attività su specifiche
tematiche, come i laboratori teatrali
(con inserimento degli spettacoli nei
programmi culturali del Comune), e le
iniziative sul tema della poesia (in occasione della giornata mondiale della
poesia).
scolastica è stata promossa l’educazione alimentare anche con l’introduzione
di menù innovativi di tipo sensoriale e
di alimenti tipici locali. È stata inoltre
avviata con l’anno scolastico 2013/14,
la sperimentazione di particolari piatti
e di metodologie di rilevazione della
percezione da parte degli alunni, con la
collaborazione del dipartimento di psicologia dell’Università di Trieste e previsti dal progetto transfrontaliero Italia
– Slovenia, denominato “PESCA”, cui il
nostro Comune ha aderito e che risulta
interamente finanziato dall’Unione Europea. È stato rilevato il gradimento del
servizio tramite una specifica indagine
sulla customer satisfaction che ha dato
esito decisamente positivo.
È stato esteso al trasporto scolastico
il sistema di pagamento, di verifica, di
sollecito tramite metodologie telematiche con la stessa card utilizzata per
la mensa, senza spese aggiuntive per
il Comune. Questo strumento ha consentito di effettuare una più efficiente
verifica dei pagamenti e di recuperare
le mancate entrate.
Servizi scolastici
È andato a regime nel 2011 il nuovo
sistema informatico per la gestione della mensa scolastica basato sull’utilizzo
di una tessera prepagata “City card”.
Sono state realizzate le migliorie strutturali previste dalla concessione, in
particolare con l’installazione di materiali insonorizzanti nei refettori e la dotazione di attrezzature particolarmente
innovative nella cucina centralizzata del
Comune di Via S. D’Acquisto.
Per quanto riguarda il servizio di mensa
38
Servizi scolastici
2011
SCUOLA PARITARIA S. MARIA DELLE GRAZIE
n. alunni
119
importo contributo
€ 25.000
SCUOLE PRIMARIE
Contributo
€ 8.000
offerta formativa
Contributo
€ 13.000
per funzionamento
Libri di testo
n. beneficiari
724
spesa complessiva
€ 20.480
SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO
Contributo
€ 2.400
per orientamento
scolastico classi terze
Contributo
€ 6.000
per funzionamento
Buoni libro
n. beneficiari
129
importo contributo
€ 22.883
regionale/statale
MENSA SCOLASTICA
n. pasti
107.589
spesa complessiva
€ 225.015
% a carico Comune
56
% a carico utenti
44
TRASPORTO SCOLASTICO
n. utenti
305
spesa complessiva
€ 155.277
% a carico Comune
89
% a carico utenti
11
n. domande esonero
85
presentate
n. domande accolte
79
39
2012
2013
126
€ 25.000
121
€ 25.000
€ 8.000
€ 8.000
€ 13.000
€ 13.000
736
€ 19.445
763
€ 25.850
€ 2.355
€ 2.605
€ 6.000
€ 6.000
110
149
€ 18.775
€ 18.862
105.018
€ 234.612
53
47
101.881
€ 242.076
51
49
287
€ 173.077
83
17
293
€ 206.949
85
15
76
97
71
84
COSA RESTA DA FARE
Adeguare l’edificio della scuola “Carducci” alla normativa antisismica e realizzare il
Polo Scolastico unico per le scuole medie, dismettendo la succursale della scuola
Zanchi e contestualmente migliorare la viabilità e l’accessibilità al complesso scolastico
con la costruzione di una nuova palestra polivalente
Ampliare la costruzione di una nuova palestra polivalente ed adeguare alla normativa
di sicurezza ed antisismica la scuola elementare di Via Scarabello del quartiere
Pilastro con interventi minori in altri plessi
Incentrare il progetto territoriale per la promozione ed il sostegno del benessere in
ambiente scolastico
Creare il nuovo archivio comunale al pianterreno dell’edificio ex Liceo Ferrari di Via
San Massimo
Cultura
e sport per tutti
La Città di Este investe adeguate risorse in campo culturale per continuare a
rappresentare un punto di riferimento
per tutto il territorio circostante. Per
questo, malgrado le ristrettezze economiche, sono stati organizzati grandi
eventi che hanno offerto momenti di
socializzazione ai cittadini e ai visitatori. Si è svolta con successo anche la
tradizionale rassegna nazionale del florovivaismo denominata “Este in Fiore”.
Particolare attenzione è stata dedicata
all’organizzazione degli eventi teatrali,
con l’obiettivo di avvicinare a questa
importante forma d’arte sempre nuove
fasce di utenti, in particolare i giovani.
Per sviluppare un nutrito calendario
di eventi è stata mantenuta una forte
collaborazione con le diverse realtà del
territorio, quali le Associazioni e le Parrocchie, e si sono sviluppate numerose
iniziative in coordinamento con il Museo Nazionale Atestino e la Biblioteca
comunale.
Anche la pratica sportiva, sostenuta con
la messa a disposizione a condizioni agevolate di adeguati spazi e valorizzando il
ruolo delle associazioni sportive, ha consentito in più occasioni la realizzazione
di eventi di particolare interesse che in
alcune occasioni hanno visto il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche.
I NOSTRI OBIETTIVI
Qualificare i luoghi della cultura
Promuovere eventi culturali, anche valorizzando il Museo Nazionale Atestino e la
Biblioteca come veicolo di cultura
Favorire le attività sportive e quelle legate al benessere della persona
Qualificare i luoghi dello sport
A CHE PUNTO SIAMO
Luoghi della cultura
Per quanto concerne il patrimonio edilizio comunale è stato di recente comple-
tato l’importante intervento di recupero
del Teatro Filodrammatici tramite un’articolata opera di restauro. A fine 2013
è ripresa regolarmente l’attività teatrale.
Abbiamo avviato i lavori per la messa
40
Chiesa dell’Annunziata
Cultura e sport per tutti 41
Chiesa degli Zoccoli
in sicurezza della Chiesa degli Zoccoli
con il rifacimento della copertura esterna. Nel corso del 2013 si è concluso
il restauro della facciata della Chiesa
dell’Annunziata in Piazza Trento.
Alcuni lavori, eseguiti in Viale Fiume
sulla facciata dell’ex biblioteca Palazzo
ex Sacro Cuore, hanno messo in sicurezza lo stabile e nel contempo migliorato la situazione nell’area.
Sulla base dell’accordo con la proprietà (la Società Operaia Atestina di Mutuo
Soccorso), sono stati eseguiti i lavori per
la messa a norma del Teatro “Farinelli”
e grazie alla conferma dell’accordo con
la società che gestisce il Teatro, il Comune ha potuto utilizzare il locale a prezzi
contenuti per soddisfare le esigenze culturali della propria programmazione, ma
anche delle associazioni e delle scuole.
Per valorizzare il restauro del Chiostro
di Santa Maria delle Consolazioni, bene
di inestimabile valore storico ed architettonico, l’Amministrazione comunale
continua a localizzare nell’Accademia
dell’Artigianato diverse iniziative di carattere culturale, fra le quali spicca la
Triennale della ceramica.
Palazzo ex Sacro Cuore
è stato completato il recupero e sono
state aperte al pubblico durante le “Domeniche ecologiche” le torri del Mastio
e del Soccorso dei giardini nel Castello.
Cultura e manifestazioni
Abbiamo diversificato la programmazione degli eventi culturali e delle manifestazioni, organizzati direttamente o
con la collaborazione delle associazioni
locali, cercando di interpretare i gusti e
gli interessi di tutti i cittadini.
La programmazione degli eventi estivi
continua ad essere ricca di appuntamenti prevalentemente concentrati nel
centro storico, nel chiostro di San Francesco, nelle aree archeologiche, nei
giardini e nell’Anfiteatro del Castello
dove si sono svolti concerti di richiamo nazionale, che hanno visto come
protagonisti artisti molto apprezzati,
come i Pooh e Fiorella Mannoia. Molto
interesse hanno destato anche iniziative a rilievo locale come la seconda
edizione del Bisato Beat ed il Festival
di balli latini.
Il Centro storico e la piazza Maggiore
sono stati valorizzati anche con spetta-
Museo Nazionale Atestino
Concerto al Chiostro di San Francesco
coli musicali popolari, come la serata di
rievocazione dei Beatles.
Gli eventi culturali hanno trovato spazio
anche nelle diverse località e frazioni della Città, grazie al nostro sostegno e alla
grande capacità organizzativa dei diversi
comitati di quartiere, parrocchiali e delle associazioni. Con specifici contributi
sono state sostenute le diverse sagre
(in particolare Prà, Schiavonia, Pilastro
e Deserto) ed il carnevale. Sono state
sostenute con contributi diretti od indiretti molte altre manifestazioni, con particolare attenzione a quelle a contenuto
storico-rievocativo. Sono state valorizzate anche le manifestazioni inserite nel
tradizionale “Settembre euganeo”, organizzate da varie associazioni cittadine, in
particolare dal Club degli Ignoranti.
Si è svolta annualmente la tradizionale
rassegna florovivaistica “Este in Fiore”,
che in queste ultime 3 edizioni è stata
dedicata ai “giardini da gustare”, ai “giardini da vivere” e ai “giardini dell’armonia”. Abbiamo introdotto il pagamento
di un biglietto di ingresso limitatamente
all’area del Castello, dove espongono
aziende di eccellenza del florovivaismo
nazionale, contenendo in questo modo i
costi a carico del Comune senza precludere il successo dell’iniziativa.
Abbiamo programmato la consueta rassegna teatrale presso il Teatro “Farinelli”
con l’obiettivo di avvicinare i giovani,
perché la tradizione teatrale della Città
non venga meno con il tempo e sostenuto anche le stagioni teatrali del Teatro
dei Filodrammatici che ha subito un periodo di chiusura per consentire l’esecuzione di lavori di ristrutturazione.
Per quanto riguarda la musica, sono
state organizzate con grande successo
le annuali edizioni del festival “Incontri
internazionali di musica da camera –
Città di Este”, ritornato nella sua sede
originaria nella Chiesa di San Martino.
Abbiamo sostenuto la Civica Scuola di
Musica, sia con un contributo diretto
che con la disponibilità gratuita dei locali necessari alla sua attività. L’attività
coinvolge circa 200 allievi, sia in età
scolare che adulta. È stata confermata
l’adesione, la partecipazione e il co-finanaziamento anche all’iniziativa “Musica in antiche chiese”, un’estesa rete
di concerti che coinvolge quasi tutti i
42
Cultura e sport per tutti 43
Comuni nella Bassa padovana e qualificati gruppi musicali del territorio.
Sono state proposte le consuete rassegne cinematografiche invernali, estive
ed autunnali, in collaborazione con le
associazioni locali, ed è stato sostenuto
il Festival internazionale di “corti” cinematografici per giovani autori nell’ambito della rassegna “Euganea Film Festival”, che nel 2013 è stata incorporata
nell’Euganea Festival, iniziativa finanziata dalla Provincia, nell’ambito del progetto regionale RetEventi 2013.
La sala espositiva Delmo Veronese e la
sala della ex pescheria hanno ospitato
numerose mostre, valorizzando soprattutto artisti e gruppi del territorio. Fra
questi Lino Dinetto, pittore di origine
estense di fama internazionale a cui
abbiamo dedicato nel 2013 una grande
antologica.
Oltre alla consueta celebrazione delle
festività civili nazionali, è stato realizzato un ampio calendario di attività
culturali e formative attinenti al 150°
Anniversario dell’Unità d’Italia, coinvol-
gendo come parte attiva soprattutto gli
alunni delle scuole.
Una particolare attenzione è riservata
al mondo dell’associazionismo, sempre
sostenuto sia con contributi sia con
supporti tecnici per le attività proposte.
Come strumento conoscitivo è stato
aggiornato con un nuovo censimento
l’albo delle forme associative.
È proseguita la collaborazione con il
Museo Nazionale Atestino, il principale istituto culturale di Este. Per quanto
riguarda le tradizionali mostre temporanee, il Museo ha ospitato la grande
mostra sulle ceramiche medievali e
moderne ritrovate a Padova e la Personale del pittore Lino Dinetto collegata
con la triennale della ceramica. È stato
valorizzato lo straordinario patrimonio
archeologico di Este con la rassegna
“il museo fuori dal museo”. Sono proseguite anche le attività didattiche per
bambini e ragazzi; il Comune ha sostenuto e valorizzato con visite guidate e
altre iniziative l’apertura del Museo anche nei giorni di Natale e Capodanno.
Contributiper
perattività
attività
culturali
Contributi
culturali
€ 70.000
100
90
€ 62.450
80
70
60
€ 39.550
€ 40.000
€ 30.000
€0
32
30
25
€ 10.000
40
20
10
7
€ 20.000
50
2011
2012
Anno
2013
0
Associazioni
€ 50.000
€ 27.800
Importo Contribu
€ 60.000
Importo Contributi
Nr. Associazioni
Biblioteca
La programmazione culturale si completa con le attività realizzate dalla
Biblioteca che rappresenta un veicolo
di cultura in tutti i sensi. Molte le iniziative d’incontro fra i lettori e di condivisione della lettura, con i pomeriggi
di “La scrittura prende voce” ma soprattutto con la “Maratona di lettura”,
iniziativa avviata nel 2012, che consiste
nella lettura ad alta voce dei propri libri preferiti da parte dei lettori, che ha
coinvolto fino a 170 persone. Non sono
mancati i consueti incontri con l’autore
e le presentazioni di libri.
Ogni anno la Biblioteca accoglie con visite guidate quasi 300 bambini e una
quarantina d’insegnanti delle scuole dell’Infanzia e Primarie. Sono stati,
inoltre, realizzati: laboratori a libera
partecipazione per bambini e genitori;
rassegne cinematografiche invernali ed
estive all’aperto. È regolarmente continuata l’attività di formazione permanente nell’ambito delle lingue straniere
con la realizzazione di corsi di lingua
inglese e tedesca.
È proseguito il miglioramento e l’ampliamento dei servizi della Rete Bibliotecaria PD3 (catalogo unico, prestito
interbibliotecario, collegamento alle
biblioteche della rete PD3 e delle altre
biblioteche provinciali), che vede Este
capofila di 19 biblioteche. In particolare
nel 2013 si è verificato un incremento
del 170% rispetto all’anno precedente
dei prestiti interbibliotecari gestiti dalla
Biblioteca di Este. Complessivamente
sono più di 36.000 all’anno le operazioni di prestito di documenti (libri e
materiali multimediali) effettuate per gli
utenti della Biblioteca.
Sono stati attivati nuovi progetti di
Rete, in particolare da maggio 2013 il
servizio Media Library On Line (MLOL),
la biblioteca digitale italiana che mette a disposizione dei tesserati una importante e consistente piattaforma di
contenuti digitali quali quotidiani, periodici, banche dati, e-book, audiolibri,
immagini, video e musica, utilizzabili
da casa propria in modo completamente gratuito e 24 ore su 24.
È stato attuato nel 2013 in collaborazione con la Rete PD3 il Progetto Nazionale “Nati Per Leggere”, con l’obiettivo di diffondere la lettura con e per i
bambini, dal primo anno di vita ai sei
anni, come pratica di buona crescita
e sviluppo armonico, realizzando allo
scopo uno specifico “angolo morbido”
nei locali della biblioteca.
È stato attivato in Biblioteca il nuovo
servizio internet gratuito per gli utenti,
comprensivo di wi-fi all’interno della
sede, in sala studio e nel cortile esterno.
44
Cultura e sport per tutti 45
Biblioteca
Attività della Biblioteca
Dotazione documentaria
Incremento annuale
Operazioni di prestito
Giorni di apertura al pubblico
Media di prestiti giornalieri
Quotidiani correnti disponibili
Riviste correnti disponibili
Promozione alla lettura
Visite guidate per gruppi classe
n. incontri
n. partecipanti complessivi
Spesa complessiva
Incontri/ Laboratori
n. incontri/laboratori
n. partecipanti complessivi
Spesa complessiva
Corsi di lingue
n. partecipanti
spesa complessiva
entrata complessiva
Nati per leggere
n. incontri
n. partecipanti complessivi
Spesa per realizzazione spazi ed acquisto kit
Archivio
Si è conclusa l’opera di riordino e catalogazione dei documenti compresi
nell’archivio fino al 1970. È in corso
il riordino dei documenti fino al 1990,
ed in previsione il riordino anche dei
successivi. Tutti i fascicoli inventariati
vengono inseriti anche in un catalogo
su supporto informatico. è stato individuato un sito di conservazione adeguato nei locali dell’ex Liceo Ferrari in Via
San Martino.
2011
47.602
1.492
29.839
297
100
11
93
2012
49.112
1.571
33.880
297
114
9
89
2013
50.607
1.495
36.131
298
121
9
83
2011
2012
2013
15
318
€ 694
12
246
€ 601
18
350
€ 792
8
172
€ 694
10
202
€ 967
9
150
€ 1.483
58
€ 10.500
€ 10.380
81
€ 14.113
€ 14.150
84
€ 14.238
€ 14.760
-
-
9
465
€ 2.981
Sport
Abbiamo posto particolare attenzione
alla situazione degli impianti sportivi,
migliorandone la gestione da parte delle ditte e società affidatarie con nuove
procedure di affidamento dei servizi e
più efficaci controlli. È stato monitorato
lo stato di conservazione e di manutenzione degli impianti sportivi per sollecitare le società sportive ad un responsabile comportamento nei confronti delle
strutture e sono stati attuati interven-
Progetto “Nati per leggere”
ti di manutenzione presso la palestra
“Ghilardi” e la palestra ex “Zanchi”. è
stata affidata, in gestione ad una società sportiva, la nuova palestrina realizzata nell’ala ovest del PALESTE.
È proseguito, in collaborazione con
il servizio di educazione alla salute
dell’Ulss 17, il sostegno alle attività
che promuovono uno stile di vita sano,
tra cui la buona abitudine a camminare, attraverso i “gruppi di cammino”. A
questo scopo è stato inoltre promosso
con la direzione didattica l’avvio del
progetto “piedibus” per i bambini delle
scuole elementari che risulta tuttavia
difficile mantenere per la scarsità di genitori volontari.
Sono state promosse anche nuove attività motorie per garantire un buono
stato di salute a determinate fasce di
popolazione, come gli anziani.
Sono state sostenute numerose manifestazioni sportive di alto livello propo-
ste dalle associazioni cittadine. In particolare, fra le tante, il torneo internazionale di tennis; la gara ciclistica Atestina
“Superbike”, il Circuito del Castello, il
Gran premio Città di Este, il torneo nazionale giovanile di ping pong, il torneo di basket S.Tecla, la gara regionale
di danza sportiva in collaborazione con
la Federazione Italiana Danza Sportiva.
Abbiamo promosso in collaborazione
con le società sportive la manifestazione denominata “Athestiadi” che ha
visto la partecipazione di associazioni
sportive di Este e dei paesi gemellati.
È stata ripresa la tradizione della gara
automobilitica in salita Este – Calaone.
Abbiamo realizzato il progetto di alfabetizzazione motoria e giocosport in
collaborazione con il CONI, con l’Istituto Comprensivo e con alcune società
sportive. Abbiamo organizzato le giornate dello sport in collaborazione con
l’Istituto Comprensivo.
46
47
For.Este
per un ambiente
sostenibile
CONTRIBUTI
ASSOCIAZIONI
SPORTIVE
Contributi adAD
associazioni
sportive
€ 35.000
€ 25.000
70
€ 15.000
60
50
40
€0
Importo Contribu
Nr. Associazioni
30
€ 10.000
21
20
2011
10
13
€ 5.000
Associazioni
80
€ 29.050
€ 20.000
€ 30.200
€ 25.000
90
14
Importo Contribu
€ 30.000
100
2012
0
2013
Anno
Manifestazioni sportive
Athestiadi
n. partecipanti
Spesa complessiva
Giocosport
n. partecipanti
Spesa complessiva
2011
2012
2013
€ 4.500
90
€ 2.700
60
€ 2.100
-
850
€ 51
1.000
€ 400
Dando seguito agli impegni presi con la
sottoscrizione degli “Aalborg Commitments” il Comune di Este ha promosso
nel 2009 un processo di sostenibilità
suggerito dalla metodologia di Agenda
21, con il coinvolgimento, nelle scelte
strategiche per lo sviluppo futuro, di
tutti i soggetti locali nelle loro diverse
rappresentanze. Lo scopo del processo partecipativo vuole essere quello di
COSA RESTA DA FARE
I NOSTRI OBIETTIVI
Rivedere gli accordi con la proprietà e la gestione del Teatro Farinelli per l’adeguamento
alle attuali normative
Rendere visitabile ed accessibile l’area archeologica di Via Santo Stefano
Definire un accordo con la fondazione Accademia dell’Artigianato per valorizzare al
massimo la struttura e la sua relazione con il tessuto sociale e culturale della città
Promuovere con il Comune di Montagnana, altri Comuni e la soprintendenza
archeologica e archivistica, un evento sull’evoluzione storica del territorio della
bassa padovana, nell’ambito di RetEventi
Completare i lavori di adeguamento dello Stadio
Ridurre “l’impronta” ecologica comunale
Regolamentare le acque comunali
Qualificare gli spazi verdi
Promuovere la cultura dell’ambiente
A CHE PUNTO SIAMO
Riduzione “impronta” ecologica
Abbiamo predisposto il Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile (PAES), documento approvato dal Consiglio comunale che prevede la diminuzione programmata dell’anidride carbonica attraverso
attività dirette e indirette del Comune
fino al 2020, in coerenza con l’impegno
migliorare la qualità ambientale del territorio, sensibilizzando i cittadini ad un
comportamento eco-sostenibile e adottando tutte le possibili azioni migliorative sui diversi temi ambientali quali il
risparmio energetico e la gestione equilibrata del territorio, valutando un approccio al territorio ed alle sue risorse
che distingua fra vere e false necessità,
tra sviluppo reale e indotto.
preso dall’Amministrazione nell’aderire
al “Patto dei Sindaci”. Il documento ha
di recente ottenuto l’approvazione da
parte della Comunità Europea.
Abbiamo continuato ad allacciare utenze sia pubbliche che private alla rete di
teleriscaldamento urbana intercomunale
che si estende per 6 km di condotte, fornendo energia termica ricavata dal trattamento dei rifiuti conferiti negli impianti
48
For.Este per un ambiente sostenibile 49
Teleriscaldamento
Festival “Dal dire al fare sostenibile”
Festival “Dal dire al fare sostenibile”
di SESA Spa. Nell’ambito della pubblica
illuminazione abbiamo realizzato 50 nuovi punti luce nel territorio, in particolare
nel Parco Rigoni Stern, in Via Santo Stefano, Via Altura, Via Stazie Bragadine, Via
Bossi, Via Guola Larga, Via Fuoghi, Via
Bovolare, Via Bosco Crosara, ecc. e in un
tratto di sottoportico di Via Principe Umberto. Abbiamo inoltre realizzato il nuovo
impianto di illuminazione dei sottoportici
di Viale Fiume e abbiamo messo in sicurezza l’impianto di illuminazione stradale
mediante la sostituzione dei punti luce.
di circa 30 mq per un totale di circa
500.00 mq e di 1 pianta ciascuno.
Nella manutenzione straordinaria, abbiamo invece intrapreso un percorso
per la messa in sicurezza dei viali alberati e delle aree verdi tramite indagini fitosanitarie e interventi mirati alla
conservazione del patrimonio arboreo
della Città, in particolare nei Giardini
del Castello, utilizzando tecniche di potatura di qualità. Una attenzione specifica è stata rivolta agli alberi monumentali e di pregio per i quali è stata
adottata la tecnica del “tree climbing”,
ossia una potatura effettuata con l’utilizzo di corde per arrampicata (non con
piattaforma) che permette di svolgere
tali operazioni nel totale rispetto dello
sviluppo della pianta.
Nuove piantumazioni hanno interessato principalmente l’area verde di Via
Martiri della Libertà, con la realizzazione del Parco Rigoni Stern e l’area
verde di Via Tacito, con l’avvio della
piantumazione dell’area lungo il nuovo Canale Meggiaro, in ottemperanza a
quanto prescritto dalla Legge 10/2013
sui nuovi nati.
Cultura dell’ambiente
Abbiamo proseguito con l’iniziativa delle “domeniche ecologiche”, fulcro di attività rivolte alla tutela e salvaguardia
ambientale e urbana. L’idea educativa
di fondo rivolta a tutti è: “prima di buttare cercare di riparare!”. La domenica
ecologica è diventata un appuntamento ormai consolidato per rivalutare il
cuore della Città, costituire un’occasione d’incontro e per discutere e confrontarsi sui diversi stili di vita da adottare.
Oltre un centinaio di espositori di prodotti biologici, a chilometri zero, artigiani e laboratori di vario tipo, in tale
occasione mostrano ai cittadini che si
può fare un’economia sostenibile.
L’ultimo traguardo raggiunto propone
“Este città verso lo spreco zero”, in
linea con gli impegni presi in seguito
alla sottoscrizione del Patto dei Sindaci
e la conseguente redazione ed applicazione del PAES.
Ha continuato a svolgersi annualmente
il “Festival delle buone pratiche e nuovi
stili – Dal dire al fare sostenibile”, con
una kermesse di alcuni giorni dedicata
a tutte le scuole di Este e non solo, per
la presentazione dei progetti dei ragazzi destinati alla riduzione degli sprechi.
Acque comunali
Con il Consorzio di Bonifica Euganeo è
in corso di redazione il Piano generale
delle acque bianche, strumento regolatore fondamentale per integrare e migliorare lo sgrondo delle acque e raccordarlo col sistema scolante consortile
e regionale.
Spazi verdi
Abbiamo effettuato le operazioni manutentive per migliorare le aree verdi
pubbliche del territorio che annovera
per ogni abitante un patrimonio verde
La parte più rilevante delle attività del
festival riguarda l’illustrazione a tutti gli
studenti delle classi aderenti dei lavori
realizzati dai ragazzi stessi, tutti di notevole qualità e spessore, che si proiettano verso stili di vita virtuosi e più delicati rispetto al fragile equilibrio uomonatura e sono raccontati con passione e
intelligenza da ogni scuola partecipante.
È proseguita l’azione sinergica tra l’Amministrazione e il Consorzio Padova Sud
per migliorare la qualità e la perfomance
dei servizi di raccolta rifiuti, dato che il
nostro Comune, con una raccolta differenziata pari al 65% si è guadagnato il
titolo nazionale di “Comune Riciclone”,
titolo attribuito attraverso il calcolo effettuato sulla percentuale di raccolta
differenziata privata prodotta, grazie al
contributo dell’utenza e all’azione di
sensibilizzazione svolta dal servizio volontario dei Vigili del Territorio.
La Gestione dei servizi di Igiene Ambientale tramite il conferimento, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei
rifiuti, lo spazzamento delle strade e lo
svuotamento dei cestini incide con il
rifiuto organico e verde, indifferenziata
e recuperabile, come riportato nelle tabelle di seguito.
2.500.000
2.500.000
2012
2013
Anno
2.396.240
2.423.860
2.396.240
2.396.240
2.350.000
2.350.000
2.300.000
2.300.000
2011
2011
2012
2012
Rifiu urbani non differenzia
Rifiu urbani non differenzia
2013
2013
Anno
Anno
1.500.000
1.500.000
Kg
Kg
2012
2012
Anno
2.041.230
2.041.230
2.028.190
2.028.190
2.000.000
2.000.000
Raccolta mulmateriale
Vetro
Vetro
178.280
178.280
534.950
534.950
552.080
552.080
775.920
775.920
Vetro
Totale
materialerecuperabile
recuperabile
Totale
materiale
Totale materiale recuperabile
Carta e Cartone
2013
2013
0
Anno
Anno
552.080
2.041.230
178.280
2012
2012
534.950
156.460
488.920
488.920
573.440
573.440
809.370
809.370
775.920
156.460
589.540
589.540
2011
2011
0
488.920
172.030
172.030
573.440
540.820
2.028.190
540.820
934.380
934.380
.770
36.770
156.460
00
Cartae Cartone
e Cartone
Carta
Raccolta mulmateriale
Raccolta
mulmateriale
1.000.000
1.000.000
500.000
500.000
Carta e Cartone
Cartone
Cartone
Cartone
2013
2013
Anno
809.370
2011
2011
2013
2.236.770
2.236.770
Anno
2.423.860
2.423.860
2012
2.500.000
2.500.000
2.041.230
2.028.190
2.396.240
2.396.240
2.236.770
Rifiu urbani
differenzia
Rifiutinon
urbani
differenziati recuperabili
Cartone
2.000.000
2.000.000
Ecocentro
0
Abbiamo potenziato l’ecocentro
di Via
2011
0
2011
Degli Artigiani, intensificando la rac2 012
2013
colta differenziata dei RAEE (rifiuti di
Anno
apparecchiature elettriche ed elettroniche) e olio domestico, ed estendendo
il servizio anche ai cittadini del Comune
di Ospedaletto Euganeo.
Bonifiche ambientali
In collaborazione con ARPAV e Consorzio Padova Sud è proseguita l’attività di
censimento degli immobili privati con
coperture in fibre di amianto al fine di
bonificare e/o inertizzare le coperture e
le strutture contenenti tale materiale.
Ad oggi sono stati eseguiti, sul territorio comunale, circa 45 interventi di
bonifica su immobili privati con la bonifica di quasi 10.000 mq di copertura.
Stiamo procedendo inoltre con l’intervento di messa in sicurezza permanente dell’area “ex Montedison” in Via Rovigo che permetterà di restituire all’uso
pubblico la sede stradale.
5.847.318
5.639.097
3.106.600
9.264.565
9.264.565
3.105.590
9.469.922
9.469.922
9.469.922
9.469.922
9.968.305
9.968.305
Rifiunon
nonrecuperabili
recuperabili
Rifiu
Totale rifiu prodo
2 012
Anno
5.847.318
5.847.318
5.639.097
5.639.097
3.106.600
3.106.600
2013
2013
2
9.469.922
9.469.922
9.469.922
9.469.922
9.264.565
3.105.590
5
5.6
9.968.30
3.348.840
2 012
2 012
Anno
Anno
2011
Rifiurecuperabili
recuperabili
Rifiu
Rifiu
recuperabili
Rifiu
non
recuperabili
Totale
rifiu
prodo
Totale
rifiu
prodo
5.847.318
5.847.318
5.958.353
5.958.353
5.958.353
4.000.000
4.000.000
Anno
201
3.106.600
3.106.600
2011
2011
9.264.565
9.264.565
9.968.305
9.968.305
9.264.565
KgKg
0
3.348.840
3.348.840
5.958.353
5.958.353
6.000.000
6.000.000
51
2 012
3.105.590
3.105.590
00
2.000.000
3.106.600
3.348.840
Rifiu
urbani
non
differenzia
Rifiu
urbani
non
differenzia
Rifiu
urbani
non
differenzia
2.450.000
2.450.000
2.400.000
2.400.000
2011
2.000.000
2.000.000
8.000.000
8.000.000
2011
9.469.922
9.469.922
3.348.840
Kg
0
2.423.860
2.423.860
Kg
Kg
2.423.860
2.550.000
2.550.000
2.000.000
2.549.320
2.549.320
2.396.240
2.600.000
2.600.000
2013
2013
6.000.000
6.000.000
4.000.000
4.000.000
Rifiu urbani non differenzia
4.000.000
2 012 non differenziati
Rifiuti urbani
2 012
Anno
Anno
8.000.000
8.000.000
5.639.097
2013
2013
Anno
Anno
10.000.000
10.000.000
4.000.000
10.000.000
10.000.000
Kg
Kg
2 012
2 012
6.000.000
5.958.353
2011
2011
9.968.305
Verde
Verde
Verde
Kg
00
2.549.320
2.549.320
Organico
Organico
Organico
Organico
8.000.000
Verde
500.000
500.000
2011
2011
10.000.000
3.105.590
1.914.080
1.914.080
1.914.080
1.914.080
2013
0
12.000.000
12.000.000
1.348.900
1.348.900
Anno
1.348.900
1.348.900
2 012
1.709.340
1.709.340
Verde
1.000.000
1.000.000
1.395.170
1.395.170
1.482.440
1.482.440
1.500.000
1.500.000
1.709.340
1.709.340
Organico
1.634.940
1.395.170
1.395.170
1.634.940
1.482.440
1.482.440
Kg
1.634.940
1.634.940
Kg
2.000.000
2.000.000
Raccoltarifiuti
rifiuti 12.000.000
differenziata
Raccolta
Raccolta rifiutidifferenziata
differenziata
6.000.000
12.000.000
3.348.840
3.348.840
2.500.000
2.500.000
12.000.000
5
For.Este per un ambiente sostenibile
Raccolta rifiuti
differenziata
Raccolta rifiuti differenziata
8.000.000
2.000.000
3.105.590
3.105.590
Anno
Raccolta rifiuti differenziata
Verde
2013
5.639.097
2 012
Rifiuto organico e verde
4.000.000
5.639.097
5.847.318
1.348.900
1.7
1.395.170
50
Organico
Progetti scolastici
Annualmente continuiamo
ad aderi- 2013
2 012
2 012alcune centinaia di 2013
re, coinvolgendo
Anno
Anno
bambini e ragazzi
delle scuole primarie
del Comune, all’iniziativa “Puliamo il
mondo”, perché la nostra Città ad ogni
angolo ci parla di bellezza e questo
evento ci ricorda che tenerla pulita è
un gesto d’amore che valorizza ciò che
abbiamo.
Ha riscosso sempre grande successo
il progetto dell’orto scolastico “Piantiamo la scuola”, avviato sin dall’anno
scolastico 2010/2011, attraverso un percorso didattico che insegna ai bambini
a realizzarlo ed a coltivarlo all’interno
di ogni scuola, con l’aiuto delle insegnanti e il coinvolgimento di nonni e
genitori nonché del personale di una
cooperativa sociale.
Le classi che hanno aderito all’iniziativa
sono circa 25 con oltre 500 alunni.
“Piantiamo la Scuola” serve ad educare
i bambini, a un diverso rapporto con il
cibo, al valore della biodiversità, al ri-
52
For.Este per un ambiente sostenibile 53
Emissioni complessive di anidride carbonica in tCO2e (anno 2007 base di riferimento del PAES)
Emissioni di gas serra del territorio comunale (tCO2e)
Di cui emissioni dell’Ente
Emissioni pro capite
Progetto “Microscopia e Micro-Safari”
spetto dell’ambiente e ad amare la terra.
Al termine di ogni anno scolastico
abbiamo continuato ad organizzare
“Bimbinbici” per sensibilizzare i bambini a scoprire e percorrere in bicicletta insieme ai genitori strade urbane ed
extraurbane utilizzando le piste ciclabili cittadine.
Altro progetto molto apprezzato ogni
anno dalle scuole è “Microscopia e Micro-Safari”, realizzato con gli alunni delle scuole secondaria di primo e secondo
grado, come percorso didattico per avvicinarli alle scienze naturali, facendo loro
scoprire “ambienti e viventi” del territorio locale e il loro stato di salute.
Piano di Azione per il Risanamento
dell’Aria
Il nostro Comune è attento alla qualità dell’aria in quanto la stessa rappresenta uno dei temi di maggior criticità
ambientale la cui causa va ricondotta
alle emissioni dei gas di scarico degli
autoveicoli, alle industrie e agli impianti di riscaldamento. Per conoscere la
qualità dell’aria in un’area ci si avvale
delle rilevazioni effettuate dall’Agenzia
Regionale Protezione Ambiente del Veneto (ARPAV) sulle concentrazioni degli
agenti inquinanti che derivano da varie
sorgenti emissive, dalla loro distribuzione nel territorio e dalle condizioni
climatiche, dalla densità della popolazione e degli insediamenti produttivi.
L’elaborazione dei dati rilevati ha contribuito a redigere il Piano di Azione
e Risanamento della Qualità dell’Aria,
approvato dalla Giunta nel 2011, in cui
si è riscontrato che incide in maniera
fondamentale il consumo energetico
complessivo.
Dal Piano energetico comunale risulta infatti che l’energia consumata nel
suo complesso all’interno del territorio comunale ammonta a complessivi
401.867 MWh, per un totale di 110.935
tonnellate di CO2 emesse nell’anno di
riferimento 2007 adottato.
Le emissioni imputabili al nostro Ente
rispetto al totale delle emissioni generate all’interno del territorio comunale,
rappresentano invece il 3%.
Abbiamo aderito ad altre iniziative europee in tema di adattamento ai cambiamenti climatici tra cui “Mayors Adapt”.
Nei settori privati sono i gas di scarico
dei veicoli che per il 38%, incidono sul
totale delle emissioni generate nel territorio. Per quanto riguarda l’incidenza
degli altri settori, immediatamente dopo
il settore trasporti, quello che produce
il maggior numero di tonnellate di CO2
con il 23% è il settore residenziale. Tuttavia in questo settore, nel corso degli
anni, i singoli cittadini hanno contribuito ad un abbattimento significativo delle emissioni, facendo si che si passasse
da zero impianti fotovoltaici installati
sui tetti presenti nell’anno 2006 a circa
250 impianti fotovoltaici installati a fine
2013. L’altro settore che incide per un
20% sul totale delle emissioni è quello
110.935
2.943
6,6
commerciale mentre il settore industriale pesa per il 17% sul totale delle emissioni di CO2 generate.
Per quanto riguarda l’autoproduzione
di energia da fotovoltaico comunale la
potenza elettrica installata ammonta a
circa più di un MW, di cui 15,75 KW
fifl
fl la Scuola Unità d’Italia, 50 kW
presso
presso la piscina comunale, oltre agli
impianti da 1 MW di SESA spa.
Per quanto riguarda i privati, sempre
al 2013, la potenza elettrica installata
ammonta a un megaWatt nel residenziale (potenze inferiori ai 10 KW), tre
megaWatt nel terziario (potenze tra 10
e 100 kW), due megaWatt nel settore
industriale (potenze sopra i 100 KW).
Emissioni di Co2e delle attività sul territorio per settore
Rifiuti del
territorio 2%
Trasporti
38%
Industriale e
altri gas serra
17%
Commerciale
20%
Residenziale
23%
54
COSA RESTA DA FARE
Continuare a incentivare l’informazione, la partecipazione e la responsabilizzazione
della popolazione sui temi dello sviluppo sostenibile e ambientale
coinvolgere le associazioni locali, le scuole e tutti i portatori di interessi del processo
di Agenda 21
Rafforzare il ruolo dell’Amministrazione quale coordinatore di strategie di politica
locale e territoriale sostenibile
Proseguire, con gli allacciamenti alla rete di teleriscaldamento per le utenze: Consorzio di Bonifica, Casa di Riposo, scuole elementari di Via Augustea e di Via Scarabello, edifici in Via Grandi in adiacenza a Via Pilastro e in Via Padana Inferiore,
tra cui le scuole del Fermi e dell’Unità d’Italia oltre che il Morini Pedrina
Estendere con il cofinanzimento europeo il III stralcio del teleriscaldamento in
quartiere Meggiaro con interventi di efficientamento su altri immobili pubblici.
Redigere il Piano dell’illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso (PICIL)
Realizzare la nuova illuminazione artistica nelle vie Cavour, Garibaldi, M.d’Azeglio,
Piazza Trento e Trieste, nel parcheggio pubblico di Via Garibaldi e tratto di Via
Guido Negri antistante le mura
Aggiornare il regolamento edilizio in concomitanza con la prima variante al Piano
degli Interventi in coerenza con il PAES
Completare l’iter per l’acquisizione al patrimonio comunale dell’Area Naturalistica
Restara
Sostituire alcune piante sofferenti e in condizioni statiche precarie in alcune zone
puntuali del territorio
Definire con l’Ente proprietario Consorzio di Bonifica Euganeo un accordo per
prendere in carico l’area arginale del canale Meggiorina, ubicata a Sud del quartiere di Este Nuova a Meggiaro, per ricavarne un corridoio ecologico piantumato da
essenze autoctone
Confermare le azioni e le attività sia economiche-produttive che educative delle
domeniche ecologiche e di altre iniziative locali
Estendere il Festival “Dal dire al fare sostenibile” alla presenza di scuole anche al
di fuori del territorio comunale e provinciale
Intervenire nelle zone della Città che hanno evidenziato alcune criticità circa la
pulizia e migliorare la qualità del servizio di spazzamento delle sedi stradali e dei
marciapiedi
55
Este mobile sicura
e sostenibile
Riteniamo importante garantire il diritto
dei cittadini di vivere una città sicura in
tutti i suoi aspetti, assicurando un’adeguata viabilità, monitorando con il personale della Polizia Locale e il supporto
delle forze dell’ordine i comportamenti
di chi vive la Città ed effettuando opportuni interventi d’urgenza, in casi di
pericolo, con la collaborazione della
Protezione Civile.
Vogliamo realizzare gradualmente un
sistema di mobilità sicura e sostenibile eliminando innanzitutto alcuni punti
critici, soprattutto negli incroci e cercando nel contempo di dare ulteriore
impulso alla mobilità debole ovverosia
a quella ciclo-pedonale.
Il Distaccamento di Polizia Locale di Este
che comprende i Comuni di Vò, Lozzo
Atestino, Villa Estense, Sant’Urbano,
Ospedaletto Euganeo e Unione dei Comuni dei Colli Euganei (Baone, Arquà
Petrarca e Cinto Euganeo) è operativo
dal 1.4.2011, in forza di quanto previsto
dalla convenzione per la costituzione
del Distretto di Polizia Locale “PD5B”.
I NOSTRI OBIETTIVI
Attuare il Piano Urbano del Traffico (PUT)
Favorire la ciclabilità e la mobilità debole
Razionalizzare i parcheggi
Creare una sicurezza diffusa a garanzia della coesione sociale
A CHE PUNTO SIAMO
Piano Urbano del Traffico (PUT)
Abbiamo messo in sicurezza l’incrocio
SR10 - Via Morlungo - Via Paleoveneti e
abbiamo adottato, dove utile, delle celle
di circolazione per mettere in sicurezza
la mobilità debole, come ad esempio
nelle vie Rana Cà Mori, Farinelli e San
Girolamo con istituzione di sensi unici.
Piste ciclabili
Abbiamo completato e integrato la rete
delle piste ciclabili comunali. Lungo gli
56
Este mobile sicura e sostenibile 57
assi principali abbiamo realizzato un
ulteriore tratto di pista ciclabile in Via
S. Giovanni Bosco e progettato gli ultimi due stralci (in Via S. Giovanni Bosco e tra Via Vicenza e località Torre)
necessari per collegare direttamente
Este con Ospedaletto Euganeo. Un ulteriore tratto ciclabile è stato completato in Via Augustea, tra Via Maganza
e Via Tiro a Segno. Abbiamo iniziato la
progettazione delle nuove piste ciclabili che collegano il centro cittadino con
Prà e, tramite il percorso arginale del
Bisatto del tratto di collegamento con
Motta per integrare sempre più il circuito dell’Anello Ciclabile dei colli Euganei. Abbiamo aderito con Baone e Cinto
Euganeo al progetto di pista ciclabile
che congiunge il centro di Este con il
suo Museo Nazionale con Rivadolmo e
il Museo di Cava Bomba.
appositamente organizzati e impegnati
nella cura dei mezzi in dotazione.
Durante i periodi di avversità atmosferiche il gruppo ha svolto attività di
controllo del territorio e di supporto
nell’assistenza alla popolazione. Presso
la sede di Via Principe Amedeo è attivo il Distretto di Protezione Civile “Colli
Euganei sud” composto dai Comuni di
Cinto Euganeo, Galzignano, Arquà Petrarca, Baone, Este e Torreglia.
Abbiamo esteso il servizio di prossimità della Polizia Locale anche nei quartieri di Meggiaro e Pilastro garantendo
una presenza del personale con servizi
appiedati e cercando di dare risposte
celeri a tutte le richieste e segnalazioni,
sempre più frequenti, dei cittadini.
Abbiamo collocato due postazioni fisse
per rilevare la velocità nella nuova strada regionale 10.
Parcheggi
Abbiamo finanziato il progetto esecutivo per il raddoppio del parcheggio
“I. Alessi” e ricavato un nuovo parcheggio in Via S. Girolamo.
Per rispondere a esigenze particolari
nel centro storico abbiamo destinato
specifiche aree di sosta per i residenti
e per le donne in gravidanza.
Interventi su strade e fossi
Gli interventi manutentivi, condizionati
dalle risorse disponibili, si sviluppano
su una rete che si estende per ca. 130
Km con attraversamenti di viabilità anche pesante lungo le regionali SR10 e
SR247. Abbiamo eseguito molteplici interventi di risanamento delle pavimentazioni stradali che hanno interessato
Via Vigo di Torre, Via Guido Negri e Vicolo Schiavin predisponendo gli attraversamenti pedonali ad alta visibilità.
Abbiamo asfaltato un tratto di Via Zuccherificio e di Viale Fiume con la realizzazione dell’attraversamento pedonale
rialzato. Dopo il completamento degli
interventi fognari e gli allacciamenti alla
Sicurezza
È stato predisposto l’aggiornamento del
Piano Comunale di Protezione Civile.
Continua l’attività del Gruppo Comunale
Volontari di Protezione Civile, composto
da 34 volontari, costantemente aggiornati mediante la partecipazione a corsi
rete di teleriscaldamento abbiamo provveduto ad asfaltare Via Vicenza.
Da tempo abbiamo dedicato particolare
attenzione alla questione fossi provvedendo alla pulizia e al risezionamento
dei fossati lungo le vie: Ateste, Guola
Larga, Schiavonia.
La manutenzione ordinaria delle strade
pubbliche è affidata al personale dipendente che effettua oltre 600 interventi annui.
Abbiamo sostenuto inoltre una spesa
di € 40.000,00 per il rifacimento ciclico
della segnaletica orizzontale e verticale.
La tabella allegata riporta il numero
di interventi di altri Enti e Società che
oltre al Comune intervengono, a vario
titolo, sul suolo pubblico.
Sono stati completati interventi fognari significativi con asfaltature complete
delle strade nelle zone di Meggiaro Alto.
Ente richiedente
Centro Veneto Servizi
Enel
SESA
Italgas
Telecom
Privati
Totale
Nr. richieste
99
14
1
39
24
7
184
Parcheggi e zone 30
All’interno del centro abitato, a tutela
della mobilità debole, sono state istituite le zone con il limite di velocità di
30 Km. orari.
Per una visione complessiva della situazione si riportano di seguito le aree
a parcheggio cittadine evidenziando
che nel Centro Storico sono presenti
413 posti auto a pagamento per i giorni
dal lunedì al sabato e 522 posti auto a
parcheggio libero. A completamento di
ciò si evidenzia la presenza di due posti auto “rosa” per donne in gravidanza
(uno stallo presso il presidio ospedaliero e uno stallo all’interno del parcheggio “ex Campo sportivo” in Via Principe
Umberto) nonché di n. 66 posti auto
per soggetti diversamente abili e n. 22
per operazioni di carico/scarico.
Bike sharing
Dal 2010 è attivo, in diverse postazioni del territorio, il servizio gratuito di
utilizzo del bike sharing, ossia di biciclette a disposizione dell’utenza che
tramite chiave codificata, fornita su
richiesta da inoltrare al Polisportello,
ne permette lo spostamento facilitato
in Città. Il servizio ha registrato una
frequenza di utilizzo di ca. 450 prelievi
mensili.
Attività di front office/segreteria
della Polizia locale
Il personale di front-office/segreteria
offre un aiuto costante agli utenti, ricevendo il pubblico sia negli orari di
apertura sia negli altri orari di servizio
in caso di urgenza.
Alle persone con disabilità, in caso di
particolare necessità, viene rilasciato
il contrassegno per il parcheggio dei
mezzi contestualmente alla domanda.
58
Anno
Segnalazioni verbali o telefoniche
Rilascio contrassegni invalidi
Informative per Amm/ni e altri Enti
Informative Autorità Giudiziaria
Attività di polizia stradale e attività esterna
Il personale impiegato in servizi esterni è preposto all’attività di controllo
stradale e svolge una serie di attività,
idonee a tutelare la civile e ordinata
Anno
Incidenti rilevati
Sequestri
Documenti ritirati
Violazioni C.d.S.
Altre violazioni
Punti decurtati
Servizi serali - notturni
Controllo urbanistico/ ambientale
Attività di educazione stradale
In collaborazione con la Direzione Didattica estense e consapevoli
dell’importanza che assume l’attività
educativa nelle scuole, abbiamo promosso, nell’ambito di un progetto di
“educazione stradale annuale” delle
giornate di formazione destinate ai
bambini della materna e agli alunni
delle scuole primarie.
È in quest’ottica che la Polizia Locale
Anno scolastico
Numero classi
Numero alunni
Personale P.L. impegnato
Numero ore
Este mobile sicura e sostenibile 59
2011
175
129
870
60
2012
183
137
695
114
2013
173
140
910
70
convivenza dei cittadini e a garantire
esigenze informative e/o di supporto
operativo per conto degli Uffici dell’Ente o di altre Autorità. Garantisce anche
un servizio di pronta reperibilità nelle
24 ore tutti i giorni dell’anno.
2011
51
11
14
4816
121
463
64
96
2012
36
25
22
6215
155
459
71
129
2013
46
33
18
5818
120
725
85
166
assume un’importanza rilevante concorrendo con il personale docente a
formare i bambini, affinché acquisiscano quelle norme comportamentali che
consentano loro di affrontare con sicurezza la quotidiana viabilità, sempre
più caotica e insidiosa.
Ogni ciclo di lezioni si è concluso con
una prova pratica per tutti gli alunni e
con la consegna di un attestato di partecipazione al corso.
2011/12
7
160
3
26
2012/13
8
180
4
44
Iniziative di educazione stradale
COSA RESTA DA FARE
Realizzare una rotatoria all’incrocio tra SR10 di Via S.Giovanni Bosco e Via Manfredini
Migliorare l’incrocio tra la SR10 e Via Augustea con la realizzazione di una nuova
corsia per la svolta degli autoveicoli
Mettere in sicurezza, lungo Via Deserto, l’incrocio con Via Callido
Installare un nuovo impianto semaforico al ponte di S.Pietro
Realizzare i tratti mancanti delle piste ciclabili lungo la SR10 tra Este e Ospedaletto
Euganeo
Collegare la pista ciclabile di Via Prosdocimi - Isabella d’Este con Via Stazie Bragadine e Via Cà Mori
Realizzare, in Via Capitello a Schiavonia, un nuovo tratto di marciapiede per la
sicurezza pedonale dei residenti
Prevedere ulteriori “celle di circolazione” nelle vie e zone che si prestano a tale soluzione.
Rendere completamente fruibile al pubblico un percorso ciclo-pedonale naturalistico alternativo, all’interno dell’area piantumata della “Restara” che partendo da Via
Restara si colleghi direttamente con Prà
Realizzare, lungo l’asse con Rivadolmo, una ciclabile sicura lungo l’argine del Bisatto fino al congiungimento con Via Guido Negri
Completare gli interventi al parcheggio libero “I. Alessi” e migliorare la possibilità
di parcheggio delle motociclette nel centro storico
Implementare il Piano Comunale di Protezione civile realizzato, con ulteriori notizie
utili in caso di emergenza
Potenziare i servizi serali della Polizia Locale
Incrementare i servizi di Polizia Locale nelle fasce orarie più critiche, predisponendo controlli contro l’abuso di alcol e droghe nella guida e da parte di minori
Estendere, in collaborazione con il Servizio Dipendenze (SERD) dell’ULSS 17, l’attività didattica di educazione stradale anche agli studenti delle scuole secondarie
di primo grado
Aumentare, con l’ausilio del personale tecnico, il controllo delle attività abusive
che incidono sulla trasformazione del territorio
60
Este città futura 61
Este
città futura
Interventi sul territorio
Il Comune di Este è dotato di un Piano di
assetto del territorio intercomunale denominato “PATI dell’Estense” del quale
fanno parte i Comuni di: Barbona, Carceri, Ospedaletto Euganeo, Ponso, Sant’Urbano, Vighizzolo d’Este e Villa Estense. È
stato approvato in conferenza di servizi il
2 Novembre 2011, ratificato dalla giunta
provinciale il 20 Maggio 2013 e vigente
dal 22 Giugno 2013.
Il Piano di Assetto del Territorio (PAT),
adottato nella precedente amministra-
zione, dopo un lungo tempo di sosta
dovuto alla Regione in quanto l’Ufficio
VAS (Valutazione Ambientale Strategica)
proprio in quel momento ha avuto un
cambio di dirigenza e organizzazione, è
stato approvato dalla Provincia di Padova il 23 Dicembre 2012, pubblicato nel
BUR Veneto in Gennaio è diventato vigente il 13 Febbraio 2013. Si evidenzia
che la Provincia, in sede di approvazione, ha introdotto tutti gli adeguamenti
necessari dalle norme del PATI.
I NOSTRI OBIETTIVI
Governare lo sviluppo sostenibile del territorio
Riqualificare il tessuto urbano
A CHE PUNTO SIAMO
Abbiamo avviato la procedura per la redazione della “Prima Variante Parziale
al Piano degli Interventi”.
Abbiamo sentito tutti i proprietari dei terreni interessati dal PEEP che dovrebbe
essere realizzato in frazione Deserto.
Abbiamo avviato attività concertative
con le proprietà delle aree: ex stabilimento Frarica, l’area al ponte della torre denominata ex cartuccificio Negrello,
la vecchia sede della RSA e del Pelà
Tono in Via Santo Stefano e del Salumificio Fontana, per valutare e concertare
le proposte di riqualificazione.
Veduta Duomo di Santa Tecla
Dall’approvazione del PAT, l’Amministrazione comunale ha avviato una riflessione sull’opportunità, sulle necessità e quindi sui contenuti che avrebbe
potuto avere una variante al Piano degli Interventi.
Nonostante la pesante crisi economica,
che coinvolge tutti i settori del paese,
sono emersi alcuni temi il cui interesse
è vivo nonostante tutto:
- concludere alcune richieste di accordo di programma (art. 6 L.R. 11/2004)
già avviate precedentemente fra le
quali alcune riguardano aree di riqualificazione e riconversione previste dal PAT;
- dare risposta ad alcune richieste
puntuali di cittadini pervenute durante la redazione del PAT;
- riportare alla Zona Territoriale Omogenea (ZTO) “E” agricola alcuni ambiti ora classificati in “B” o “C” in
quanto i proprietari non vi intendono più edificare;
- rivedere le circa 350 schede relative
a edifici inseriti nel PRG, fatto nel
2000.
Mastio e cinta muraria
Si è pertanto dato avvio alla procedura
per la redazione della “Prima Variante
Parziale al Piano degli Interventi”. Il
Consorzio di Bonifica Adige Euganeo
ha redatto il piano delle acque; parte
integrante del P.I..
Edilizia privata e sportello unico
per le attività produttive
L’Ufficio Edilizia privata, ancorché ridotto nell’organico dal gennaio 2013, ha
dato puntualmente seguito, agli adempimenti dovuti.
Anche lo sportello unico per le attività
produttive che impiega un solo addetto segue congiuntamente il punto “QUI
ENEL”; è sempre attivo ed ha ampliato
i Comuni aderenti con l’adesione
dei Comuni di
Carceri, Ospedaletto Euganeo e
Tribano.
Arredo urbano
62
Este città futura 63
Di seguito si riporta la tabella di tutte la attività svolte nel triennio 2011-2013:
Edilizia Privata
Permessi di
costruire
consegnati
depositati
DIA
SCIA
Agibilità
Edilizia libera
straordinaria
manutenzione
ordinaria
manutenzione
Autorizzazioni
paesaggistiche
Certificati
destinazione
urbanistica
Accesso atti
Abusi edilizi
Altre richieste
Idoneità alloggiativa
Stime fabbricati
PEEP
Attestazioni
fotovoltaico
Totale
Sportello unico
attività produttive dell’estense
Edilizia
Commercio
Recupero e manutenzione del patrimonio edilizio
Grazie al nuovo sistema di affidamento
delle manutenzioni “accordo quadro” risulta più agevole e più efficiente la risposta all’utenza sia con riferimento
agli edifici con accesso al pubblico che
all’edilizia residenziale pubblica. A seconda delle esigenze vengono dati degli
2011
241
92
67
128
100
2012
62
60
64
124
92
2013
25
47
81
122
74
91
111
59
55
51
33
37
29
42
106
96
77
108
21
19
39
132
32
34
32
116
10
34
49
18
3
4
30
53
52
1152
975
925
2011
2012
2013
66
-0
65
190
65
160
ordini di lavoro indicandone la priorità e
prevedendo, per un intervento di somma
urgenza, un tempo massimo di risposta.
In tema di recupero del patrimonio
abitativo sono stati resi disponibili 4
alloggi di edilizia residenziale pubblica nel 2011, 8 nel 2012 e 23 nel 2013,
di cui 5 ristrutturati integralmente, per
un totale di 35 unità. Sempre nell’am-
bito del patrimonio esistente dal 2011
sono state cambiate 65 caldaie, ed ora
si sta procedendo ad un efficientamento di tali sistemi di riscaldamento che
permetterà un ulteriore risparmio energetico. Interventi di efficientamento
energetico sono stati effettuati anche
tramite la sostituzione degli infissi.
Area del Castello Marchionale
Negli ultimi tempi sono state rese accessibili, durante le programmate “
domeniche ecologiche” alcune strutture e torri del Castello, tra cui il Mastio sommitale e la Torre del Soccorso,
divenuta quest’ultima meta di visite
da parte di cittadini e turisti e luogo
espositivo per eccellenza all’interno
dell’area del Castello.
Abbiamo proseguito l’abbelimento della parte esterna di un tratto del vallo
del Castello per circa 150 metri, con la
trasformazione a piazzetta dello spazio
antistante l’Ufficio Turistico. Attorno
alle mura è stato realizzato un ampio
marciapiede in porfido per consentire
il transito sia di pedoni sia di ciclisti.
Sono state realizzate delle aiuole attorno ai tigli presenti e riposizionate
le panchine; infine seguirà il previsto
completamento dell’intervento con il
posizionamento dei lampioni artistici.
Per aumentare l’accessibilità a tutti i
cittadini ai servizi del centro città è stato redatto un progetto generale “Este
senza barriere” che interessa sia il Centro Storico, con ulteriori arredi e piante
sia il Castello Marchionale e i giardini,
con la realizzazione, oltre che di ulte-
riori arredi, anche di nuovi percorsi per
persone con disabilità che consentano
l’accesso alla parte in pendio.
Efficientamento dei sistemi di climatizzazione invernale
Dal marzo 2012 tutta la gestione degli
edifici pubblici, dei sistemi di climatizzazione invernale/estiva, antintrusione,
antincendio, ascensori è stata unificata
con la gestione tramite un affidamento esterno con global service. Oggetto
della gara è stato, oltre al costo dei
vari servizi anche la durata del global
service individuato in 7 anni a seguito di riduzione di minimo del 10% sul
consumo di gas. La riduzione dei consumi si è potuta avere attraverso la
telegestione grazie al controllo delle
caldaie attraverso una programmazione
computerizzata. Con tale sistema si è
ottenuta una riduzione di consumo di
gas superiore al 20% rispetto agli anni
precedenti. Un’ulteriore riduzione di
consumi è avvenuta grazie all’allacciamento al servizio del teleriscaldamento urbano che si sta estendendo ove
possibile a tutti gli edifici di proprietà
pubblica.
Messa in sicurezza edifici pubblici
e completamento opere
A seguito degli eventi calamitosi degli
ultimi anni si è reso sempre più necessario analizzare la situazione degli immobili pubblici in materia di sicurezza nel
caso di eventi sismici. Dopo le verifiche
sismiche effettuate sugli immobili più
sensibili sono stati previsti interventi di
64
adeguamento antisismico sulle scuole
elementari S. maria del Pilastro, Sartori
Borotto, G. Pascoli, G. Verdi a deserto.
Presso la Scuola elementare del Pilastro, oltre agli interventi di consolidamento delle fondazioni è in corso di
costruzione una sala polivalente che
avrà anche funzione di palestra.
È altresì prevista la manutenzione straordinaria dell’asilo-scuola materna Giovanni Paolo II di via Salvo d’Acquisto,
consistente in un intervento di miglioramento del sistema di smaltimento delle
acque meteoriche e nell’intervento sulla
centrale termica. Gli interventi di edilizia
scolastica sopra descritti ammontano a
complessivi 500.000 euro.
Interventi più ingenti sono necessari per
la scuola secondaria di primo grado Carducci a cui si sta lavorando per la messa
in sicurezza dell’edificio con un progetto
che prevede l’adeguamento antisismico
di tutto l’immobile di via S. Martino, anche mediante la ristrutturazione dell’ala
nord già occupata dal liceo ferrari.
Nell’ambito del progetti cofinanziati
dal GAL Patavino sono stati proposti
due interventi: il recupero ed il completamento dell’area archeologica di
Via Santo Stefano e la creazione di un
punto di informazione turistica ai Giardini del Castello. Il primo riguarda un
progetto di completamento dell’area
archeologica di via Santo Stefano che
verrà ultimato nel 2014 e renderà fruibile l’area attraverso una passerella metallica che avvicina il turista ai reperti
dotandola di videosorveglianza. Il secondo attiene la creazione di un punto
informativo all’interno del Castello, collegato all’attuale Ufficio IAT (Informazione e Accoglienza Turistica), dotato di
videosorveglianza dell’area dei Giardini
e due totem multimediali, uno interno
e uno esterno, che permettano all’utente la consultazione autonoma dell’offerta turistica nell’ambito di un sistema
interconnesso con la rete provinciale.
Tra gli interventi realizzati nell’ambito
dell’edilizia cimiteriale si possono annoverare il restauro delle coperture dei
loculi prospicenti l’entrata del Cimitero
Maggiore settore A e le sistemazioni dei
cimiteri delle frazioni Schiavonia e Motta. Sono in programma altri lavori per
la sistemazione del cornicione ammalorato nel Cimitero Prà e del famedium
nel Cimitero Maggiore.
COSA REStA dA FARE
Concludere le analisi di approfondimento sulla Prima variante parziale al Piano degli
Interventi e valutare le richieste pervenute nella fase concertativa per adottare la variante
Provvedere compatibilmente con la possibile ripresa del settore edile alla formalizzazione di proposte di accordo bonario per l’acquisizione delle aree destinate a edilizia
convenzionata
Concludere, possibilmente prima dell’adozione del piano degli interventi, l’accordo
con le proprietà delle aree da riqualificare
Glossario prinCipali aCronimi
AISM
ARPAV
CDS
CISI
CTR
DIA
ERP
FSA
GAL
IAT
IMU
IRPEF
ISEE
ISTAT
LLPP
MLOL
PA
PAES
PAT
PATI
PEC
PEEP
PGS
PICIL
PRG
PUT
RAEE
SAD
SCIA
SED
SERD
SESA
SET
SIT
SMAU
SUAP
TASI
VAS
ZTL
ZTO
Associazione italiana sclerosi multipla
Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto
Codice della strada
Centro informazione e servizi per immigrati
Carta tecnica regionale
Denuncia inizio attività
Edilizia residenziale pubblica
Fondo sostegno affitti
Gruppo di azione locale
Informazioni e accoglienza turistica
Imposta municipale unica
Imposta sul redddito delle persone fisiche
Indicatore della situazione economica equivalente
Istituto nazionale di statistica
Lavori pubblici
Servizio media library on line
Pubblica amministrazione
Piano di azioni per l’energia sostenibile
Piano di assetto del territorio
Piano di assetto del territorio intercomunale
Posta elettronica certificata
Piano per l’edilizia economica popolare
Piano generale di sviluppo
Piano dell’illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso
Piano regolatore generale
Piano urbano del traffico
Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
Servizio assistenza domiciliare
Segnalazione certificata inizio attività
Sostegno educativo domiciliare
Servizio dipendenze
Società estense servizi ambientali
Sostegno educativo territoriale
Sistema informativo territoriale
Salone macchine e attrezzature per l’ufficio
Sportello unico per le attività produttive
Tassa servizi indivisibili
Valutazione ambientale strategica
Zona a traffico limitato
Zona territoriale omogenea
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Città di Este
Finito di stampare nel mese di dicembre 2014
da Grafiche Turato, Rubano (PD)
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