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bilanCio soCialE di mEtà mandato
Città di Este bilanCio soCialE di mEtà mandato 2011/2013 Città di Este bilanCio soCialE di mEtà mandato 2011/2013 indice generale Presentazione del Sindaco , Presentazione del Sindaco Nota metodologica 3 Identità del territorio e del Comune Andamento demografico Organi politici Piano generale di sviluppo Struttura organizzativa 5 Risorse del Comune 12 Este oltre i propri confini 16 Garantire il diritto di cittadinanza e la trasparenza della P.A. 18 Este che lavora e produce 22 Benessere Sociale 25 Formazione e Istruzione 35 Cultura e sport per tutti 39 For.Este per un ambiente sostenibile 47 Este mobile sicura e sostenibile 55 Este città futura 60 Glossario principali acronimi 65 a metà del nostro secondo mandato amministrativo abbiamo ritenuto doveroso informarvi sulle attività svolte in questo triennio e sulle attività che ancora intendiamo svolgere per raggiungere gli obiettivi del programma politico che con voi abbiamo condiviso. I tempi non sono sicuramente facili. Le risorse economiche scarseggiano anche a causa dei vincoli imposti dal rispetto del patto di stabilità interno che ci hanno indotti a modificare la gestione tributaria per garantire la continuità dei numerosi servizi erogati dal Comune. A ciò si è aggiunta la riduzione dei trasferimenti statali e regionali che ha limitato notevolmente la realizzazione delle opere. Tuttavia, in questi anni abbiamo cercato di procedere con convinzione e ottimismo, dedicando il nostro impegno in particolare all’assistenza alle fasce più deboli e alla famiglia, quale nucleo fondamentale della nostra società, nelle varie necessità quotidiane, offrendo varie forme di sostegno in ambito sociale, abitativo, educativo e culturale. Nell’ottica di ridurre i costi e utilizzare al meglio le risorse comunali e territoriali, abbiamo avviato un progetto di fusione con il Comune di Ospedaletto Euganeo e un progetto di gestione associata di numerosi servizi comunali con alcuni comuni vicini, convinti che l’unione possa renderci forti nell’affrontare le situazioni di crisi che hanno investito anche la nostra economia. La cura dell’ambiente è inoltre un argomento che ci sta particolarmente a cuore e pertanto con numerosi interventi, dall’utilizzo di energie alternative attraverso l’estensione della rete di teleriscaldamento, alla raccolta differenziata sempre più virtuosa grazie soprattutto alla vostra collaborazione, dalla cura del verde all’implementazione di sistemi di riduzione delle emissioni, anche luminose, in atmosfera, continuiamo a manifestare la volontà di preservare il nostro territorio. Intendiamo procedere con il completamento delle azioni avviate che troverete di seguito riportate e sulle quali verrete costantemente aggiornati attraverso il sito web comunale, gli incontri di quartiere e gli altri mezzi di comunicazione, affinché il processo di trasparenza intrapreso favorisca sempre più la vostra partecipazione attiva. Ringrazio la compagine politica che condivide questo percorso, a volte, non ve lo nascondo, faticoso, ma che ci vede protagonisti per la tutela e la crescita della nostra comunità e ringrazio la struttura comunale la cui collaborazione contribuisce a rendere possibile tutto questo. Il Sindaco Giancarlo Piva 5 Identità del territorio e del Comune Nota metodologica Principi di riferimento A metà del mandato politico, l’Amministrazione comunale, nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza, ha ritenuto opportuno rendere conto ai cittadini di quanto fatto in relazione agli obiettivi che si era prefissata, comunicando le attività svolte e le modalità seguite per l’utilizzo delle risorse ed evidenziando in tal modo gli impatti sociali e ambientali prodotti. strato nel 2013, si riportano i dati relativi all’andamento della popolazione nel periodo 2006 – 2013, specificando che l’iscrizione di circa 250 unità per censimento è stata effettuata nel 2013 a seguito della validazione dei dati da parte dell’ISTAT (Istituto nazionale di statistica). Popolazione residente anni 2006-2013 16.734 16.480 16.568 16.806 16.902 16.940 14.000 16.840 16.000 16.868 18.000 12.000 Maschi 10.000 7.822 8.746 7.783 8.697 7.945 8.789 8.024 8.782 8.103 8.799 8.120 8.820 6.000 Femmine 8.036 8.804 8.000 8.054 8.814 La fonte delle informazioni e la loro lettura I dati contabili ed extracontabili utilizzati per la redazione del Bilancio Sociale sono tratti dalle relazioni allegate ai rendiconti di bilancio e da relazioni di settore nonché dalle relazioni sulle performance relativi alle annualità 2011, 2012 e 2013. In particolare i dati in materia ambientale sono stati in parte desunti anche dagli studi svolti in occasione delle attività di Agenda 21 propedeutiche nella redazione del Piano di Azioni per l’Energia Sostenibile (PAES). Per le iniziative che hanno interessato due esercizi finanziari, quali ad esempio quelle scolastiche, sono stati considerati i dati a conclusione delle attività. I dati contabili di entrate e spese si riferiscono alla competenza finanziaria ma tengono conto del momento temporale in cui le attività si sono realizzate. Non sono stati considerati i costi indiretti delle diverse attività, quali costo del personale, ammortamenti, ecc. Nella parte finale della presente pubblicazione è stato inserito un glossario con gli acronimi principali utilizzati per facilitarne la comprensione. Andamento demografico Il Censimento della popolazione del 2011 ha determinato per tutti i Comuni italiani un diverso conteggio della popolazione legale. Per cogliere pertanto la tendenza della dinamica demografica nel medio periodo e per comprendere l’aumento della popolazione regi- Popolazione La struttura Il Bilancio Sociale di metà mandato consta di due parti: la prima contenente le informazioni relative al territorio e alla popolazione, agli organi politici, alla struttura organizzativa del personale, agli obiettivi strategici e alle risorse per la loro attuazione; la seconda contenente l’esplicazione descrittiva, grafica e fotografica delle attività svolte e dello stato di raggiungimento degli obiettivi nei vari ambiti. Ogni ambito, che corrisponde ad una area strategica, è stato articolato in una premessa, nella descrizione di quanto fatto e nell’elencazione di quanto resta da fare a completamento del programma politico di mandato. 2011 2012 2013 4.000 2.000 La pubblicazione del Bilancio Sociale di Metà Mandato è stata possibile grazie all’impegno di tutto il Personale del Comune di Este che a vario titolo è stato coinvolto nell’iniziativa. Si ringraziano in particolare la Dirigente della Ia Area Sonia Furlan, la Responsabile del Controllo di Gestione Carla Borile e le lavoratrici socialmente utili Alessandra Miante ed Elisa Celadin. Un ringraziamento va inoltre all’Istituto Poster di Vicenza per il supporto formativo. 0 2006 2007 2008 2009 Anno 2010 Totale 6 Identità del territorio e del Comune 7 La popolazione: saldo naturale e saldo sociale In termini assoluti si registra un andamento costante della popolazione residente. A fronte di un saldo naturale negativo (il numero dei morti supera il numero dei nati) si registra a compensazione un saldo sociale positivo (il numero delle persone che decidono di venire ad abitare ad Este, supera quello delle persone che decidono di emigrare dalla nostra città). Saldo naturale (nascite - morti) anni 2006-2013 127 129 124 122 Morti 50 0 –6 7 – 14 15 – 29 30 – 65 > 65 Fasce d'età Fasce d'età 213 211 207 236 205 148 Nati 112 100 214 231 130 168 150 140 200 Popolazione Maschi - Femmine Este in notturna 250 470 428 Popolazione554 per449 fasce d’età al 31.12.2013 5.000 0 –6 7 – 14 15 – 29 30 – 65 > 65 4.000 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 3.000 1.618 2.000 1.000 4.100 5.000 0 1.203 4.100 4.000 3.000 2.000 1.165 Maschi - Femmine 0470 428 1.000 554 449 Popolazione 1.203 1.165 1.618 1.000 0 2.410 2.000 4.337 3.000 4.000 5.000 Maschi 2.410 2.000 1.000 Femmine 4.337 3.000 4.000 5.000 Maschi Popolazione 2013 Femmine Anno Popolazione straniera Come per gli altri Comuni della Bassa Padovana, la presenza di cittadini provenienti da altre parti del mondo si è Saldo sociale (immigrazioni - emigrazioni) anni 2006-2013 1.200 986 800 2010 2011 2012 2013 16.734 16.480 di cui stranieri minori 6.000 Anno 0 2006 2007 2008 2009 Anno 1.338 310 1.265 295 1.189 272 2.000 1.009 234 pende da un lato dall’allungamento della vita, dall’altro dalla contrazione delle nascite, compensata in parte dalla nascita di bambini figli di cittadini stranieri. 873 210 4.000 Età media della popolazione In linea con la tendenza nazionale si registra un progressivo innalzamento dell’età media della popolazione. Questo dato di- 16.837 16.806 16.902 Cittadini stranieri 8.000 2010 1.425 341 2009 Popolazione complessiva 10.000 1.431 343 2008 12.000 1.422 331 2007 16.940 14.000 Popolazione 2006 16.000 16.840 Emigrati 200 0 18.000 16.868 646 Immigrati 533 539 575 461 536 518 573 518 400 556 493 600 511 677 Cittadini stranieri anni 2006-2013 536 463 Popolazione 1.000 stabilizzata al di sotto del 10%. Da notare comunque l’incidenza dei giovani: quasi uno straniero su quattro è di età inferiore ai 18 anni. 2011 2012 2013 8 Identità del territorio e del Comune 9 Organi politici La Giunta Comunale L’organo di governo attualmente è così composto: Sindaco Giancarlo Piva Il Consiglio Comunale Insediatosi il 16/06/2011 è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo. Attualmente ne fanno parte: Partito Democratico Affari generali / Partecipazione / Bilancio e programmazione Personale / Beni culturali / Sanità / Urbanistica / Ambiente Polizia locale / Informatica Sindaco Giancarlo Piva Presidente del Consiglio Comunale Rosa Rizzato Capogruppo Francesco Panfilo Maria Luisa Cagnotto Assessore e Vicesindaco Stefano Agujari Stoppa Consigliere Lavori Pubblici / Manifestazioni Consigliere Morena Cadaldini Consigliere Stefano Papa Consigliere Alberto Roman Capogruppo Alberto Fornasiero Consigliere Marco Migliorin Consigliere Andrea Quadarella Di Pietro -Italia dei Valori Capogruppo Andrea Dalla Valle Amici di Vanni Mengotto Capogruppo Vanni Mengotto Il Popolo della Libertà Capogruppo Gianfranco Fornasiero Consigliere Sergio Gobbo Capogruppo Carlo Zaramella Consigliere Enrico Zovi Consigliere Orietta Ravazzolo Assessore Matteo Pajola Sviluppo economico / Turismo / Gemellaggi Civiche d’Este Assessore Silvia Ruzzon Servizi sociali / Famiglia / Politiche giovanili / Politiche abitative Pari opportunità / Associazionismo / Tempi ed orari Assessore Eleonora Florio Istruzione / Cultura / Servizi scolastici Assessore Fabrizio Brugin Sport / Protezione civile / Patrimonio Lega Nord (con delega per i servizi relativi alle Risorse dell’Unione Europea) 10 Piano generale di sviluppo L’Amministrazione comunale ha adottato un importante strumento di pianificazione strategica dell’intero periodo di mandato politico ossia il Piano Generale di Sviluppo (PGS) 2011-2016 che ha una durata pari a quella del mandato del Sindaco e che, rifacendosi alle Linee programmatiche di mandato ed alla Relazione previsionale e programmatica, definisce i Programmi e gli obiettivi principali dell’Amministrazio�ne, declinandoli in obiettivi pluriennali e annuali. Gli obiettivi del PGS vengono monitorati periodicamente dall’Ufficio Controllo strategico e di gestione e i report prodotti, in collaborazione con la Dirigenza, costituiscono uno strumento utile per la predisposizione dei documenti di programmazione e rendicontazione pluriennale e annuale. Dal PGS deriva la “mappa strategica” che viene approvata annualmente dalla Giunta e raggruppa gli obiettivi per ambito di appartenenza articolandosi in 9 Aree Strategiche. Queste le aree strategiche: • Este oltre i propri confini • Garantire il diritto di cittadinanza e la trasparenza della P.A. • Este che lavora e produce • Benessere sociale • Formazione e Istruzione • Cultura e sport per tutti • For.Este per un ambiente sostenibile • Este mobile sicura e sostenibile • Este città futura Identità del territorio e del Comune 11 Gli obiettivi sono articolati su 3 livelli: obiettivi strategici: traducono le finalità che l’Amministrazione si è prefissata all’inizio del Mandato; obiettivi operativi: si raggiungono nel medio periodo attraverso la realizzazione delle Azioni; azioni: obiettivi generalmente raggiungibili in una annualità o, quando trattasi di obiettivi complessi, con una continuità pluriennale. Tutti gli obiettivi sono assegnati ad un responsabile, prevedono il coinvolgimento di uno o più Servizi ossia Uffici ed hanno uno o più referenti dell’Amministrazione; riportano i tempi di realizzazione e sono misurati da indicatori di efficacia temporale, qualitativa e quantitativa. Struttura organizzativa Il Comune di Este è riuscito in questi ultimi anni a mantenere soddisfacenti livelli quantitativi e qualitativi dei servizi pur contenendo le assunzioni e la spesa per il personale. La struttura organizzativa si divide in quattro aree dirigenziali, articolate in settori ed uffici di staff, oltre al settore autonomo di Polizia Locale. Andamento del personale impiegato N. personale a tempo indeterminato N. personale a tempo determinato Totale 2011 2012 2013 101 96 95 5 2 2 106 98 97 Organigramma SINDACO Segretario Generale Area Iª Affari generali, attività Educative, Culturali e Sociali Affari generali Segreteria generale, contratti Polisportello Servizi demografici ed elettorali Att. socio assistenziali e serv. alla persona Servizi sociali Servizi di promozione sociale Area IIª Economico Finanziaria Servizi finanziari Ragioneria Economato e provveditorato Serv. del personale e serv. fiscali Area IIIª Lavori Pubblici, ambiente, protezione civile Serv. tecnici, manut. strade, illuminazione Protezione Civile uff. Controllo strategico e di gestione (Staff) Area IVª Gestione e pianificazione territoriale Edilizia privata Urbanistica e pianif. territoriale Progettazione e direzione LL.PP. Piano per il PATI dell’Estense e PAT Territorio ed energia Ed. pubblica, ERP, beni architettonici Sport. Unico per le imprese dell’Estense Entrate tributarie Sviluppo economia e turismo (Staff) Servizi tutela ambientale Amministrazione e appalti (Staff) Ufficio Patrimonio (Staff) Cultura, sport, pubblica istruzione Asilo nido Biblioteca comunale, archivio Ufficio Casa (Staff) Le mura del Castello Gestione sistemi informativi (Staff) Sett. Autonomo di Polizia Locale Comando operativo 12 Risorse del Comune 13 Risorse del Comune Le nostre entrate Anche l’Amministrazione Comunale, come ogni famiglia, ha bisogno di reperire un ammontare sufficiente di entrate per finanziare le proprie spese. Le risorse economiche di cui l’Ente può disporre sono costituite da risorse proprie reperite con tributi e tariffe comunali e da trasferimenti di contributi della Comunità europea, dello Stato, della Regione e della Provincia. Composizione delle delle entrate entrate anno anno 2013 2013 Composizione € 1.895.826 € 350.000 € 5.276.595 € 7.661.099 € 2.660.298 € 5.413.764 ENTRAT A E TRIBUTA T RIE ENTRAT A E DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ENTRAT A E EXTRAA TRIBUTA T RIE ENTRAT A E DA CAPITA T LI E RISCOSSIONE DI CREDITI ENTRAT A E DERIVA V NTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI ENTRAT A E DA SERVIZI PER CONTO T DI TERZI La tabella mostra le entrate alla fine dell’anno 2013, e precisamente: Tributi, dati da tasse e imposte, come quella sugli immobili (IMU) e l’addizionale IRPEF; Fondi ricevuti da Stato e Regione; Entrate extra tributarie, come le tariffe per i servizi, gli utili distribuiti dalla SESA S.p.A.; Alienazioni e contributi in C/capitale, ossia i proventi della vendita di beni, gli oneri di urbanizzazione; l’accensione di prestiti come i mutui ed i Servizi per conto di terzi, come le partite di giro. Le nostre uscite (come spendiamo) Le uscite sono costituite da spese correnti, investimenti, rimborso di prestiti e servizi per conto terzi. L’ammontare dei mezzi che la nostra comunità può nel concreto spendere dipende dal volume complessivo di entrate che sono state effettivamente reperite. Spetta ad una moderna ed attenta Amministrazione utilizzare al meglio la propria capacità di spesa. Nell’anno 2013 lo stato di realizzazione dei programmi è stato soddisfacente attestandosi su una percentuale di circa il 91%; tale indice era pari al 64% nel 2012 ed all’88% nel 2011. Le amministrazioni locali si trovano da alcuni anni ad operare in un regime di forte riduzione della spesa dovuto ai vincoli che sono stati imposti dal Patto di Stabilità Interno. L’amministrazione di Este si è trovata così ad operare in uno scenario difficile, e ha tuttavia cercato di razionalizzare la spesa corrente senza ridurre i servizi destinati alle fasce più deboli della popolazione. I contribuenti e i tributi (le nostre entrate) Per molti decenni le finanze degli enti locali si sono basate su contributi diretti da parte dello Stato. Con il crescente decentramento delle funzioni alle realtà periferiche ma soprattutto con l’introduzione del concetto di “federalismo fiscale” l’autonomia finanziaria degli enti territoriali è cresciuta. Si è reso più efficace il principio dell’autonomia impositiva che ha condotto le Amministrazioni comunali ad impostare una politica tributaria tale da garantire un gettito adeguato al fabbisogno finanziario dell’ente, rispettando i princìpi di equità contributiva e di solidarietà sociale. Dal gettito dei nostri contribuenti, infatti, dipende il finanziamento e l’esistenza stessa di molti servizi che il Comune eroga. I tributi per i quali il Comune può decidere, sia pure soltanto in parte, la propria politica tributaria sono: l’Imposta municipale propria (IMU), l’Addizionale sull’IRPEF e l’Imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni. L’Amministrazione, inoltre, ha deciso di proseguire con le azioni contro l’evasione e l’elusione fiscale. La decisione di variare le aliquote o le detrazioni rappresentano elementi importanti nella politica di bilancio. L’entrata a regime dell’IMU ha prodotto nell’ultimo biennio un andamento altalenante delle risorse disponibili nell’an- 14 Risorse del Comune 15 aliquote per alcune particolari categorie di immobili si è reso necessario in larga parte per recuperare i tagli disposti dalle nuove normative ai trasferimenti statali. no, che è dipeso quasi esclusivamente dalla volontà dei Governi che si sono succeduti di tassare o meno l’abitazione principale; in ogni caso l’aumento delle Composizione voci tributarie anno 2013 COMPOSIZIONE VOCI TRIBUTARIE € 72.114 € 1.247.911 Trasferimenti ed entrate proprie anni 2009-2013 4.000.000 2.000.000 € 13.350.657 € 10.690.359 € 2.660.298 6.000.000 € 778.522 8.000.000 € 13.373.326 € 12.594.804 10.000.000 € 747.476 12.000.000 € 12.961.123 € 9.154.356 € 3.806.767 Trasferimenti 14.000.000 € 14.090.561 € 9.988.842 € 4.101.719 16.000.000 € 15.833.116 € 15.085.640 18.000.000 TOTA TOTALE T LE ENTRATE ENTRAT A E CORRENTI ENTRAT A E PROPRIE ENTRATE TRASF A ERIMENTI STA TATALI ED ALT L RI TRASFERIMENTI STATALI ALTRI ENTI PUBBLICI 0 2009 2010 2011 2012 € 2.962.455 ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF IMU IMPOSTA T COMUNALE PUBBLICITA' PUBBLICITA T 'E PUBBLICHE AFFISSIONI 2013 Anno L’addizionale comunale IRPEF La norma che ha introdotto l’addizionale IRPEF nel panorama delle entrate comunali ha prodotto un afflusso di risorse disponibili per fronteggiare le esigenze di spesa corrente, con un incremento dell’autonomia finanziaria di ciascun ente. In contrapposizione all’IMU, l’addizionale sull’IRPEF non considera il patrimonio immobiliare del contribuente ma il reddito imponibile prodotto dalla persona fisica. Il grafico mostra il peso dell’addizionale rispetto al gettito degli altri tributi. L’addizionale è stata istituita nel 1999 e viene pagata da chi dichiara un reddito soggetto ad IRPEF Per ciascun comune, esiste solo la possibilità di escludere dal pagamento di questa imposta i contribuenti in possesso di specifici requisiti di reddito minimo, stabiliti dall’ente con apposita decisione regolamentare. Nel caso del Comune di Este la soglia di reddito minimo dall’anno 2012 si è attestata ad € 15.500 - rispetto alla soglia di € 10.500 - precedentemente in vigore. Le agevolazioni tariffarie Il Comune di Este assegna le prestazioni sociali agevolate sulla base dei valori dell’ISEE (Indice della Situazione Economica Equivalente) prendendo in considerazione non solo il reddito ma anche il patrimonio immobiliare e mobiliare e la composizione quantitativa e qualitativa della famiglia (ad esempio la presenza di disabili). Questa metodologia consente, di fare valutazioni più eque. La correttezza di questa metodologia è condizionata dalla veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti. Per questo sono state attivate a campione le procedure di verifica delle dichiarazioni ISEE e dei redditi, degli utenti che hanno richiesto prestazioni agevolate o contributi per mezzo dell’apposita convenzione con la Guardia di Finanza. 16 Este oltre i propri confini 17 Este oltre i propri confini La Città di Este vuole mantenere il ruolo di polo catalizzatore del capitale umano, culturale e sociale nell’area sud della Provincia di Padova e conseguentemente guidare le dinamiche associative nel territorio estense, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi e contenere le spese a carico dei cittadini. Per questo, malgrado il Comune di Este non sia obbligato ad erogare i servizi in forma associata, è stata colta l’opportunità di promuovere la gestione aggregata di alcuni servizi e avviato un processo di fusione, sulla base dei risultati di specifici studi di fattibilità. L’obiettivo di questi processi aggregativi è anche quello di poter esercitare un maggior peso politico d’area nei rapporti istituzionali e rilanciare la competitività e lo sviluppo economico del territorio. A CHE PUNTO SIAMO Progetto di fusione e forme associative per la gestione dei servizi In questo primo periodo di mandato sono state avviate le relazioni con i Comuni limitrofi per conseguire tre importanti obiettivi: la fusione tra il Comune di Este ed il Comune di Ospedaletto Euganeo, l’avvio di un Ufficio Tecnico associato tra i predetti Comuni e l’approvazione di una convenzione tra il Comune di Este, Carceri, Ospedaletto Euganeo e altri Comuni per l’esercizio delle funzioni fondamentali, obbligatorio per gli enti con meno di 5.000 abitanti entro la fine del 2014. Nel 2012 i Consigli Comunali di Este ed Ospedaletto Euganeo hanno congiuntamente deliberato gli indirizzi in merito alla fusione dei rispettivi enti. Un primo passo importante per un percorso che potrebbe vedere, nel giro di pochi anni, la creazione di un unico Comune, con la possibilità di coinvolgere nel futuro anche altri Comuni limitrofi. Per valutare la convenienza e il valore aggiunto di questa scelta, su espressa indicazione dei due organi consiliari, sono stati realizzati due studi di fattibilità. I risultati dell’indagine, disponibili sul sito web comunale, sono già stati presentati alle Amministrazioni comunali e alle Commissioni consiliari paritetiche. è stata valutata la possibilità di gestire congiuntamente in tempi brevi, alcuni servizi tra i due Comuni in forma associata tramite una convenzione, sempre con l’obiettivo di migliorare la qualità e ridurre i costi dei servizi erogati ai cittadini. Attualmente gli accordi prevedono la costituzione di un Ufficio Tecnico associato tra i Comuni di Este ed Ospedaletto Euganeo e la gestione associata delle principali funzioni fondamentali (servizi sociali, servizi scolastici, pianificazione urbanistica, ecc) e dell’informatica tra i Comuni di Este, Carceri ed Ospedaletto Euganeo. La proroga al 31 dicembre 2014 dell’obbligo di gestione associata di tutte le funzioni fondamentali, ha comportato da parte di alcuni Comuni, inizial- mente interessati alla convenzione, la richiesta di un tempo maggiore di approfondimento. La finalità principale è quella di ottimizzare e innovare i servizi pubblici. Con questi primi accordi si è voluto attuare un coordinamento delle attività, lavorare in rete e sviluppare le buone prassi, per realizzare una maggiore efficienza e qualità dei servizi offerti ai cittadini, oltre a garantire una maggiore equità nella distribuzione e sostenibilità dei servizi nel territorio di riferimento. È stata quindi prevista l’armonizzazione delle procedure e l’omogeneizzazione della modulistica e dei regolamenti. Con i Comuni di Sant’Urbano e Villa Estense è stata stipulata nel frattempo la convenzione per la gestione associata delle attività in ambito comunale di pianificazione di Protezione Civile e di coordinamento dei primi soccorsi. Abbiamo anche rinnovato le convenzioni per la gestione associata dello Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) con i Comuni di Carceri, Ospedaletto Euganeo e Tribano ed adeguato l’attuale convenzione per il servizio di Polizia Locale. Con la Provincia di Padova abbiamo approvato una convenzione per la gestione delle procedure di appalto. COSA RESTA DA FARE I NOSTRI OBIETTIVI Favorire le condizioni per realizzare la fusione con altri Comuni Offrire opportunità di risparmi e migliori servizi attraverso forme di gestione associata dei servizi comunali Coinvolgere i cittadini sugli obiettivi ed i risultati attesi dalla fusione, perché possano esprimere la loro opinione in maniera consapevole mediante referendum Estendere il numero degli enti interessati alla gestione associata e coordinata dei servizi 18 Garantire il diritto di cittadinanza e la trasparenza della P.A. 19 Garantire il diritto di cittadinanza e la trasparenza della P.A. L’Amministrazione comunale vuole sviluppare un maturo senso di cittadinanza promuovendo l’impegno e la cultura della partecipazione per coinvolgere i cittadini nella vita sociale e politica della città. Per questo motivo vogliamo rendere il Comune “aperto”, favorendo ogni iniziativa utile a migliorare la trasparenza e la partecipazione. In questo senso vanno visti lo sviluppo di tecnologie telematiche per consentire di assistere al Consiglio comunale via internet e la responsabilizzazione dei diciottenni, nel momento in cui acquisiscono a pieno titolo il diritto di partecipare alle scelte politiche. Sono state in questo campo attuate diverse iniziative promosse dalla Presidenza del Consiglio Comunale, illustrate nella sezione dedicata alle politiche giovanili. Dal 2011 i significati storici e culturali, ma soprattutto i valori civili e sociali delle principali ricorrenze come il XXV Aprile, la Festa della Repubblica, il IV Novembre vengono ricordati e condivisi non solo nelle tradizionali cerimonie pubbliche, ma anche, a rotazione, nelle scuole di Este, grazie alla presenza di specifiche testimonianze. Iniziative partecipate in modo particolarmente sentito sui temi del razzismo e della tolleranza vengono proposte in occasione del Giorno della Memoria, visto che i tragici eventi ricordati hanno inciso direttamente sulla nostra Città. La concretezza dei riferimenti a luoghi, persone, memoria storica cittadina, suscitano una partecipazione attiva delle scuole di ogni ordine e grado. Questa Amministrazione ritiene che anche l’accesso gratuito alla rete internet, oltre ad essere un importante fattore di valore urbano, costituisca un presupposto del diritto di cittadinanza e per questo ritiene necessario potenziare la rete wi-fi. L’Amministrazione comunale intende, infine, rendere conto a tutti i soggetti che operano nel proprio territorio della propria attività e dell’utilizzo delle risorse pubbliche attraverso la diffusione di un bilancio sociale di metà mandato e di un bilancio sociale a fine mandato, evidenziando le scelte effettuate per lo sviluppo del benessere sociale e del territorio. Tale strumento consente infatti il coinvolgimento di tutti coloro che vivono ed operano nel nostro Comune per una migliore programmazione delle azioni e della destinazione delle risorse economiche. I NOSTRI OBIETTIVI Sviluppare la rendicontazione sociale Eliminare ogni forma di barriera, materiale e conoscitiva Rendere Este “Comune aperto” e trasparente Migliorare i servizi offerti a persone e imprese con l’informatizzazione di attività comunali e il potenziamento delle reti informatiche A CHE PUNTO SIAMO Abbattere ogni forma di barriera È stato predisposto il progetto generale per abbattere le barriere architettoniche nei giardini del Castello. Sono stati promossi la cultura di pace ed il senso di cittadinanza dei diciottenni attraverso le iniziative attuate dalla Presidenza del Consiglio comunale nell’ambito delle politiche giovanili. Trasparenza È a pieno regime dall’1.1.2011 sul sito comunale la pubblicazione degli atti comunali (albo on-line), integrata anche dalla pubblicazione stabile di tutti gli atti deliberativi approvati dalla Giunta e dal Consiglio comunale. Nel corso di questo triennio la normativa statale ha promosso diverse iniziative, avviate con il progetto “Amministrazione aperta”, poi sostituito da “Amministrazione trasparente”, volte a consentire al cittadino la piena accessibilità alle informazioni relative all’attività del Comune, ai suoi organi politici ed alla struttura organizzativa. Il nostro Comune ha adempiuto sempre con puntualità alle previsioni normative in materia di trasparenza che hanno l’obiettivo esplicito di favorire il controllo sociale e prevenire fenomeni di corruzione. È stato pertanto predisposto il Piano triennale della prevenzione della corruzione, il programma triennale per la trasparenza e l’integrità e approvato il codice di comportamento dei dipendenti comunali, documenti tutti disponibili sul sito web nella sezione specificatamente denominata “Amministrazione trasparente”. Abbiamo sviluppato la comunicazione, oltre che con le consuete newsletters sugli eventi in Città, tramite la partecipazione attiva ai social network e la progettazione di un nuovo sito web “user friendly”. Polisportello È stato avviato un progetto, in continua evoluzione, che prevede di riorganizzare la gestione delle attività del Polisportello affinché si rafforzi il suo ruolo di unico punto di accesso ai principali servizi comunali di prima necessità (accesso agli atti, segnalazioni, consegna di documenti, pratiche anagrafiche, pagamenti, informazioni per l’accesso alla rete wi-fi, ecc.), accentrando la gestione di tutte le attività di informazione e migliorando il servizio di orientamento dell’utente. 20 Garantire il diritto di cittadinanza e la trasparenza della P.A. 21 AL POLISPORTELLO è possibile • avere informazioni sugli Uffici comunali ed in genere sulle attività svolte dal Comune e sulle modalità per accedere ai servizi • trovare la modulistica necessaria per accedere ai servizi comunali ad essere aiutati nella compilazione della stessa • presentare e protocollare documenti • pagare importi per accedere ai servizi comunali • richiedere l’erogazione di numerosi servizi relativi all’Anagrafe (certificati, documenti di identità, cambi di indirizzo, autentiche, ecc.), all’Ufficio Casa (bando edilizia residenziale pubblica, bando mobilità ERP, ecc.), alla Pubblica istruzione (buono libri, esoneri servizi refezione scolastica e trasporto, ecc.), ai Servizi sociali (assegno di sollievo, contributo famiglie numerose, bonus famiglia, ecc.), ai Tributi (comunicazione IMU e TASI, ecc.), alla Viabilità (permessi di transito e sosta in zona ZTL, posto auto in centro storico, autorizzazione transito mezzi pesanti, ecc.), al Commercio (tesserino di riconoscimento hobbisti e mercatino dell’usato, ecc.), alla Polizia locale (contrassegno invalidi, comunicazione cessione fabbricato, ecc.) • fare richiesta di accesso agli atti • presentare segnalazioni e suggerimenti per migliorare i servizi offerti e le modalità di erogazione ORARI DI APERTURA Lunedì 8.30 – 13.00 Giovedì 8.30 – 13.00 Martedì 8.30 – 13.00Venerdì 8.30 – 13.00 Mercoledì 8.30 – 13.00 / 15.00 – 18.00 Sabato 8.30 – 11.30 Informatizzazione e Infrastrutture di rete Per migliorare i servizi offerti alle persone e alle imprese è stata costantemente aggiornata la rete informatica comunale, anche per realizzare l’obiettivo di una gestione associata con altri Comuni limitrofi e raggiungere economie di scala. Il tutto in accordo con la Provincia e con l’obiettivo di realizzare un polo territoriale. è operativa una nuova connettività principale su Este (in modalità wireless), ed è predisposta una connettività con i Comuni di Arquà, Baone e Ospedaletto, installata per la condivisione dei dati territoriali del Sistema Informativo Territoriale (SIT) Sia la Biblioteca civica che l’area del Castello sono ora connessi con nuovi cablaggi. Sono stati installati nuovi applicativi software per gestire le procedure dell’ente e per consentire un migliore collegamento tra le diverse banche dati (tributi, anagrafe, ecc.), con il fine di rendere più celeri i servizi a favore del cittadino. Tutti i nuovi programmi sono predisposti per poter operare con le di- rettive del Codice dell’Amministrazione digitale (firma digitale, pubblicazioni on-line, tracciabilità dei flussi, identificazione accessi, ecc.) ed inoltre consentono l’accesso ad archivi informatici “virtuali” da parte di altri soggetti come i Carabinieri, con cui è stata stipulata un’apposita convenzione. Sia il SIT, con la gestione delle diverse cartografie (catastale e CTR) dei dati del Piano Regolatore Generale (PRG) e del Piano di Assetto Territoriale (PAT), sia le procedure per la preistruttoria on-line delle pratiche edilizie, sono operativi e consultabili on-line. è stato, inoltre, avviato lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) e stiamo operando per rendere accessibili on-line informazioni, procedimenti e modulistica. Sono stati via via dismessi computer tradizionali ed acquistate nuove strumentazioni hardware per avviare ulteriori postazioni e più aggiornati ambienti operativi; soluzione che è stata premiata allo SMAU e dal Politecnico di Milano. Il personale comunale è stato formato sull’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) che consente l’invio elettronico di comunicazioni e documenti di valore legale e sull’utilizzo della firma digitale e dei software OpenOffice. è stato avviato il processo che porterà alla revisione e all’ammodernamento dell’impianto di videosorveglianza in Città e relativo ampliamento dei punti ripresa con telecamere all’interno del Castello e nei varchi d’accesso al centro, con sostituzione del server e dei sistemi di memorizzazione. è stata sperimentata una connessione wireless “evoluta”, con ponte di supporto su Ponso che sta dando buoni risultati per la navigazione. è stato installato un nuovo server di posta elettronica con nuovi servizi di gestione e allineamento dei messaggi su dispositivi portatili. COSA RESTA DA FARE Ampliare l’orario di apertura del Polisportello ed agevolare l’effettuazione dei pagamenti, anche tramite POS Pubblicare il nuovo sito web e sviluppare i servizi on-line Sviluppare la Carta dei servizi on-line Facilitare l’accesso ai servizi e la trasparenza con la revisione di alcuni regolamenti comunali Potenziare e rendere più sistematico e organico il ricorso alle nuove tecnologie in funzione della comunicazione con i cittadini Migliorare le performance della rete interna (LAN) Sviluppare la connessione con gli altri enti del territorio Sviluppare la rete wifi Migliorare la trasmissione in streaming della sedute del Consiglio comunale 22 Este che lavora e produce 23 Este che lavora e produce Gli ultimi anni sono stati contrassegnati da una pesantissima crisi finanziaria che ha coinvolto tutte le economie avanzate. Conseguentemente le prospettive per l’economia mondiale ed in modo particolare quelle per l’Italia, si sono rapidamente deteriorate e non consentono di prevedere un’inversione di trend nell’immediato futuro. Il nostro paese è entrato dopo oltre mezzo secolo in una fase di deflazione: ciò significa una spirale pericolosa per l’economia in cui le famiglie non spendono, i prezzi scendono e i consumatori si attendono ulteriori ribassi, rimandando di nuovo gli acqui- sti. In tal modo la ripresa economica e dei consumi è diventata un miraggio. L’Amministrazione comunale tuttavia ha ritenuto di intervenire sul territorio con azioni orientate a gestire questa fase di forte criticità in modo tale da preparare il terreno per una ripresa economica. I versanti sui quali l’Amministrazione ha voluto concentrare i propri sforzi sono quelli dell’industria e dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura. Infine, ha comunque mantenuta alta l’attenzione allo sviluppo del turismo con iniziative che si avvalgono anche dei più diffusi mezzi di comunicazione. I NOSTRI OBIETTIVI Rivitalizzare il commercio e le attività del centro storico Sostenere l’agricoltura tra qualità e innovazione Sostenere l’attività turistica Sostenere e promuovere le micro imprese A CHE PUNTO SIAMO Centro storico e commercio Il Comune di Este ha proposto alla Regione nel 2012 un progetto regionale per la rivitalizzazione dei Centri Storici e Urbani e la riqualificazione delle attività commerciali denominato “Este in Centro”. Il progetto che è stato approvato e finanziato dalla Regione, vede il coinvolgimento delle associazioni di categoria del commercio, Ascom e Confesercenti, di Cescot Veneto e degli operatori economici del Centro Storico e prevede l’attuazione di azioni di marketing e promozione nonché attività di formazione professionale degli operatori che aderiranno al protocollo d’intesa. Un portale on-line chiamato “Este in Centro” è stato creato per promuovere tutti gli eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale e dai privati. Agricoltura Il Gruppo di Azione Locale (GAL) della Bassa Padovana, utilizzando i fondi della Regione Veneto, ha proposto ai Comuni di Este e Conselve l’attuazione di un progetto denominato “Open Market” finalizzato a sostenere il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, valorizzando l’economia delle zone rurali attraverso una maggiore diffusione e conoscenza delle produzioni tipiche e della cultura locale. Nel settembre 2013 abbiamo approvato il progetto definitivo ed il relativo Protocollo d’Intesa. In occasione della manifestazione “Este in Fiore” sono state promosse le produzioni tipiche del territorio. È infine iniziata una collaborazione con il GAL della Bassa Padovana per la predisposizione di un documento che censirà le produzioni agricole più rappresentative del territorio. Turismo Con la collaborazione della Camera di Commercio di Padova abbiamo realizzato un progetto pilota per migliorare la conoscenza turistico-culturale del nostro territorio attraverso sistemi di diffusione sonora e punti di informazione con tecnologia bluetooth. Conseguentemente è stato installato un sistema di filodiffusione che ha interessato tutti i portici del Centro Storico, operativo già da Novembre 2013. Abbiamo provveduto inoltre all’installazione di innovativo supporto multimediale che consente di acquisire informazioni di carattere turistico. Sempre il GAL ha approvato il Progetto “Eidos” dove il Comune di Este è capofila di un gruppo di Comuni della Bassa padovana e si propone di incrementare la promozione pubblicitaria di alcuni siti poco noti del nostro territorio. Circa la ceramica, la 5^ edizione della Triennale della Ceramica Artistica è stata preceduta da un’antologica riguardante le precedenti quattro edizioni, e si è svolta da Settembre 2013 a Gennaio 2014. Imprese L’Amministrazione comunale si propone di individuare alcuni partner per il finanziamento e la creazione di nuove imprese in collaborazione con le Associazioni di Categoria. Per favorire l’insediamento nel nostro territorio di nuove realtà produttive erogatrici di prodotti e servizi ad elevato contenuto tecnologico si stanno ricercando percorsi collaborativi con strutture specializzate in cui l’Amministrazione comunale sia soggetto di riferimento in grado di indirizzare nella ricerca di finanziamenti in ambito europeo finalizzati alla creazione e alla difesa di nuovi marchi e brevetti. 24 25 Benessere Sociale COSA RESTA DA FARE Sensibilizzare gli operatori del Centro Storico sul Protocollo d’Intesa e verificarne la disponibilità all’adesione Implementare il portale on-line “Este in Centro” con lo scopo di diventare una vetrina virtuale delle attività commerciali e di servizi del Centro Storico. Censire le attività operanti nel Centro Storico e gli immobili sfitti con destinazione principalmente commerciale Completare il progetto “Open Market” predisponendo all’interno dei mercati settimanali le cosiddette “isole del gusto” su prodotti a km zero e stagionali Coinvolgere oltre ai produttori agricoli anche altri operatori con l’obiettivo di ridurre la filiera commerciale a vantaggio dei consumatori Promuovere il territorio attraverso un apposito convegno ed alcune serate di degustazione dei prodotti agricoli e vitivinicoli Completare il censimento delle più significative produzioni agricole del nostro territorio Rendere il sistema di diffusione sonora fruibile anche dagli operatori commerciali Coinvolgere, alcune importanti ville e monumenti, generalmente non accessibili al pubblico e prevedere l’apertura al pubblico di alcune ville del nostro territorio, nell’ambito del progetto “Eidos” Presentare, in collaborazione con i Comuni di Bassano del Grappa e di Nove, una domanda per accedere a fondi europei per finanziare un progetto di innovazione tecnologica che coinvolgerà gli artigiani del settore Valutare la possibilità di creare un soggetto giuridico, partecipato dal Comune, al quale assegnare il compito di accogliere, divulgare e vagliare idee innovative brevettabili Le politiche sociali perseguono l’obiettivo di favorire l’inclusione nelle comunità di tutte le persone, evitando forme di emarginazione e promuovendo le pari opportunità. Se da un lato si interviene offrendo un insieme di risposte alla persona che si trova in difficoltà, cercando di promuovere lo sviluppo delle risorse proprie, della famiglia e della comunità, dall’altro si vuole migliorare la qualità della vita ed il benessere di tutte le famiglie, anche con adeguati interventi per rendere più accessibili i servizi ed i tempi della città. Oltre al sostegno alla genitorialità, sono incentivate la socializzazione dei minori e l’aggregazione giovanile. L’integrazione sociale degli anziani viene attuata facendo attenzione anche alle situazioni di non autosufficienza e favorendo, anche in tali casi, la permanenza nel proprio nucleo familiare. Le politiche delle pari opportunità offrono anche alle famiglie di immigrati regolari le condizioni per una completa integrazione nel rispetto delle culture e delle diversità, orientando i cittadini stranieri ai servizi esistenti per problematiche di tipo amministrativo, lavorativo ed abitativo. I NOSTRI OBIETTIVI Sostenere il reddito delle famiglie in difficoltà Aiutare le famiglie con figli minori Investire sulle generazioni future Favorire le pari opportunità Garantire il diritto alla casa Contributi economici La crisi economica di questi ultimi anni ha avuto pesanti effetti anche nel territorio comunale, facendo aumentare il numero di famiglie in difficoltà, soprattutto a causa dell’assenza di la- voro. Oltre a fornire contributi economici, sono state messe in atto tutte le politiche sociali possibili per sostenere le famiglie e per superare le situazioni di marginalità sociale. Nel periodo 2011/2013 sono stati assegnati 401 26 Benessere Sociale 27 Contributi economici alle famiglie 700 €0 Importo Contribu Nr. Contribu 200 2011 2012 129 € 10.000 300 137 € 30.000 € 20.000 500 400 135 € 50.000 € 40.000 600 Nr. Contribu € 70.000 € 60.000 € 83.492 € 91.725 € 90.000 € 80.000 € 48.669 Importo Contribu 800 2013 100 0 Anno Il ruolo del Terzo Settore Uno degli obiettivi principali dell’Amministrazione è sostenere le iniziative delle associazioni presenti nel territorio perché favoriscano la socializzazione tra le persone, aumentino il senso di responsabilità dei cittadini nella vita della comunità, sviluppino la solidarietà, la cultura, lo sport, il rispetto per l’ambiente. Particolarmente signi- € 20.000 100 € 18.000 90 € 12.800 € 12.000 € 10.000 € 8.000 70 60 50 40 20 € 2.000 €0 2011 2012 17 € 4.000 16 30 17 € 6.000 2013 Associazioni € 14.000 80 € 15.450 € 16.000 Importo Contribu Nr. Associazioni 10 0 Anno Contributi economici alle famiglie € 100.000 Contributi associazioni di promozione sociale CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE € 17.849 casi l’intervento è stato conseguente ad una procedura di sfratto. Sono stati, inoltre, gestiti contributi di altri enti come l’assegno statale di maternità, l’assegno per il nucleo numeroso, i contributi provinciali per le ragazze madri, i contributi regionali per l’emergenza sociale a fine 2013, il bonus famiglia per i nuclei familiari numerosi e i contributi per le persone diversamente abili come l’assegno di cura, l’assegno di sollievo e il buono di servizio. Importo Contribu contributi, per un totale di € 223.886. Nell’ambito del progetto “Ricominciamo dal cibo” sono stati assegnati buoni spesa alle famiglie in difficoltà per una spesa annua di € 2.000. Un fenomeno emergente è quello dei contributi per fronteggiare le situazioni di disagio abitativo che nel triennio hanno subito un forte aumento. Complessivamente abbiamo concesso contributi straordinari pari a € 75.625 per poter far fronte alla situazione di emergenza abitativa di 62 nuclei familiari. In 34 ficativa in quest’ambito è la collaborazione con le associazioni che distribuiscono generi alimentari. Nel 2012 sono state censite e iscritte all’albo comunale, oggi on-line, 108 associazioni, di cui 20 operanti in ambito sociale. Annualmente si svolge la Festa del Volontariato, che ha visto la partecipazione di tante associazioni del territorio estense. Politiche per la Famiglia Abbiamo mantenuto, all’interno del progetto “Este per la famiglia”, la distribuzione di Kit nascita a 400 nuovi nati e l’organizzazione dei percorsi formativi di sostegno alla genitorialità rivolti ai genitori con bimbi dai 3 ai 36 mesi. Gestiamo, insieme con i Comuni limitrofi, i servizi per la prima infanzia. Questo ha permesso l’inserimento nelle strutture convenzionate di circa 20 bambini per anno scolastico, oltre ai 44 iscritti all’Asilo nido comunale Arcobalena. Dal 2012/2013 è stato introdotto un nuovo metodo di calcolo delle tariffe a carico delle famiglie, proporzionato all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) di ciascun nucleo familiare. Dal 2013 è presente ad Este anche un Nido in Famiglia. Abbiamo realizzato i Centri Ricreativi Estivi per i bambini dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia (15 mesi – 5 anni). Per i ragazzi delle primarie e se- condarie di primo grado (6 – 14 anni), l’Amministrazione ha coordinato la realizzazione delle attività ricreative estive da parte delle associazioni e realtà del privato sociale del territorio, ed ha sostenuto le famiglie attraverso l’introduzione di tariffe agevolate modulate in base all’ISEE. Il servizio di Sostegno Educativo Domiciliare (SED), ha aiutato le famiglie nel percorso educativo dei figli, grazie alla presenza di educatori professionali all’interno dei nuclei in difficoltà. Il servizio di Sostegno Educativo Territoriale (SET), invece, ha proposto alle famiglie interventi di sostegno educativo e di socializzazione di gruppo per i ragazzi in età scolare e diversificati per fasce di età, con il progetto “Fateci Spazio!! Compiti e non solo”. Le attività si svolgono negli spazi di Via Brunelli. Le attività di socializzazione e la creatività dei piccoli sono state promosse anche attraverso la Casa delle arti 28 Benessere Sociale 29 Politiche per la Famiglia 2011 2012 2013 Kit nascita Numero utenti 130 140 130 € 2.289 € 3.091 € 1.284 31 28 48 € 2.623 € 2.167 € 2.200 44 44 44 Spesa complessiva € 531.486 € 551.019 € 545.636 Contributo regionale € 36.235 € 37.674 € 38.603 % spesa a carico utenti 2 2 2 % spesa a carico Comune 91 91 91 % a carico Regione 7 7 7 744 641 794 € 53.291 € 55.429 € 45.038 % spesa a carico utente 47 29 40 % spesa a carico Comune 53 71 60 10 10 9 € 23.350 € 32.536 € 36.871 15 40 15 € 12.399 € 14.777 € 16.412 0 3 2 100 97 98 130 155 157 € 3.852 € 10.564 € 11.149 Spesa complessiva Formazione “genitori insieme” Numero utenti Spesa complessiva Asilo nido “Arcobalena” Numero utenti Centri ricreativi estivi Numero utenti Spesa complessiva Sostegno educativo domiciliare Numero utenti Spesa complessiva Sostegno educativo territoriale Numero utenti Spesa complessiva % spesa a carico utente % spesa a carico Comune Casa delle arti Numero bambini Spesa complessiva Inserimento minori in struttura Numero utenti Spesa complessiva 2 1 4 € 33.015 € 23.605 € 30.765 3 3 1 € 5.800 € 9.450 € 1.800 Affido familiare Numero utenti Spesa complessiva Per informazioni e iscrizioni alle attività pomeridiane in Via Brunelli, contattare il 339 264 1409 Servizio educativo territoriale Marcia della Pace che, con i suoi corsi di teatro, danza, pittura espressiva e cartapesta è arrivata a coinvolgere circa 150 ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado (6-14 anni), i ragazzi con disabilità e gli adulti. Nei casi più problematici sono stati attuati interventi di tutela nei confronti di minori che si trovavano in situazioni di pregiudizio attraverso l’inserimento in apposite strutture, o attraverso l’istituto dell’affido familiare. di pace, tra le quali ricordiamo la marcia Perugia-Assisi nel 2012 e nel 2013. Il 15 ottobre 2013, in occasione della Giornata Internazionale della Democrazia, l’Amministrazione ha incontrato i nuovi diciottenni, per la tradizionale consegna della Costituzione italiana. Nel contempo un gruppo di giovani, degli Istituti di istruzione superiore di Este, ha realizzato il progetto 18enni V generation. Il progetto, finanziato quasi completamente dalla Regione, ha previsto in questi anni il coinvolgimento di 145 giovani in attività di volontariato anche internazionale e la loro inclusione sociale attraverso lo svolgimento di attività in progetti del Comune o di associazioni locali. Il Comune ha anche coinvolto, dal 2011 al 2013, 65 studenti degli istituti superiori e 15 studenti universitari in progetti di stage e di “alternanza scuolalavoro”. Per favorire l’aggregazione giovanile è stata realizzata e data in gestione ad un’associazione del territorio un’apposita sala prove musicali insonorizzata, utilizzando un contributo della Regione Politiche giovanili L’Amministrazione comunale promuove un ruolo attivo dei giovani e favorisce la loro partecipazione nel contesto socio-culturale locale. Per questo motivo abbiamo collaborato con le scuole superiori del territorio e finanziato interventi di formazione per favorire in particolare l’educazione alla cittadinanza attiva e la promozione del benessere in ambiente scolastico. In ambito giovanile sono state particolarmente efficaci le iniziative promosse dalla Presidenza del Consiglio, anche con l’organizzazione di attività a sostegno di una cultura 30 Veneto di € 4.200 e € 800 finanziati dal Comune per la fornitura della strumentazione necessaria. La creatività dei giovani è stata sostenuta anche con i progetti “Apri una finestra sinergica” e i writers in via Olmo. Assicuriamo, inoltre, l’accesso gratuito alla rete wi-fi in molti luoghi pubblici e di aggregazione della Città. Politiche per gli adulti e gli anziani Per sostenere le persone adulte in difficoltà, l’Amministrazione comunale ha privilegiato l’attivazione di progetti che favoriscano l’occupazione, piuttosto che la sola erogazione di contributi economici. Dal 2012, in collaborazione con la Fondazione Ca.ri.pa.ro sono state impiegate 9 persone, retribuite tramite voucher, per svolgere attività di pulizia e supporto alle educatrici in progetti rivolti ai minori. In collaborazione con il Consorzio Padova Sud dal 2013 viene utilizzato il Fondo Straordinario di Solidarietà messo a disposizione dalla Regione Veneto, che ha permesso l’inserimento di 7 persone in età lavorativa prive di ammortizzatori sociali e trattamenti accessori, in cooperative sociali del territorio disponibili ad assunzioni a termine. Il Comune inoltre ha riservato lo svolgimento di determinati servizi alle cooperative sociali per consentire l’inserimento lavorativo di 5 soggetti svantaggiati. Per quanto concerne le persone anziane le politiche di sostegno del Comune sono ispirate al principio di sussidiarietà. Abbiamo dato priorità agli interventi Benessere Sociale 31 che consentono la permanenza a domicilio degli anziani, come il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) e il servizio di fornitura di pasti a domicilio. è altresì operativo il servizio di telesoccorso e telecontrollo. L’accoglienza in case di riposo è riservata alle situazioni non gestibili a domicilio. In questo caso assicuriamo l’integrazione economica della retta qualora la famiglia non sia in grado di provvedere. Per far fronte a situazioni di non autosufficienza e disabilità abbiamo gestito, come di consueto, gli assegni di cura, gli assegni di sollievo ed i buoni di servizio. Per sostenere le persone con disabilità attuiamo il trasporto scolastico dei minori ed in collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), si effettua il trasporto delle persone disabili o anziani prive di una rete parentale. Abbiamo sostenuto anche: il servizio di trasporto per le persone anziane nei quartieri e nelle frazioni nei giorni del mercato, il servizio di trasporto a mezzo taxi con tariffa agevolata per trasporti urbani ed extraurbani a favore delle persone ultrassentacinquenni e/o invalidi o disabili, oltre all’iniziativa provinciale “Carta di trasporto over/70” e il progetto “Sport e Benessere nella Terza Età”, che promuove l’attività motoria con partecipazione a gruppi di cammino o corsi in piscina termale; l’Università Popolare degli Adulti/Anziani con corsi di formazione da ottobre a Politiche per gli adulti e gli anziani Inserimenti Lavorativi: Numero utenti Spesa complessiva % spesa a carico altri enti % spesa a carico Comune Integrazione rette case di riposo Numero utenti Spesa complessiva Servizio assistenza domiciliare (SAD) Numero utenti Spesa complessiva % spesa a carico utente % spesa a carico Comune % spesa a carico Regione Pasti caldi Numero utenti Numeri pasti erogati Spesa complessiva % spesa a carico utente % spesa a carico Comune Trasporti nelle frazioni Giorni erogazione servizio Spesa complessiva Trasporto a mezzo taxi Numero utenti Spesa complessiva % spesa a carico utente % spesa a carico Comune Progetto Sport e Benessere nella terza Età Numero utenti Spesa per il trasporto % spesa a carico utente % spesa a carico Comune Università Popolare Numero utenti Spesa complessiva % spesa a carico utente % spesa a carico Comune 2011 2012 2013 / / / / 5 € 4.688 80 20 11 € 12.494 32 68 19 € 116.113 20 € 107.456 21 € 118.550 55 € 146.186 3 66 31 47 € 143.296 3 69 28 61 € 144.445 3 72 25 11 33 € 178 17 83 4 3.300 € 15.000 24 76 6 3.224 € 17.776 21 79 104 € 10.296 104 € 10.296 104 € 10.296 65 € 8.139 44 56 78 € 3.492 87 13 84 € 8.338 45 55 96 € 4.620 0 100 78 € 4.760 49 51 68 € 3.400 51 49 127 € 11.772 54 46 182 € 20.243 54 46 207 € 30.997 47 53 32 Benessere Sociale 33 È stato costituito il Tavolo di lavoro per la concertazione territoriale in materia di tempi ed orari per adeguare gli orari dei servizi alle esigenze delle famiglie. Sportello parità È stato progettato un nuovo sito web facile da utilizzare per l’utente, con lo sviluppo di servizi on-line, per favorire i cittadini nei loro rapporti con il Comune. 2011 Numero utenti Spesa complessiva 2012 2013 4.748 3.651 2.715 € 25.905 € 17.448 € 17.032 Università Popolare Politiche abitative Per contrastare il disagio abitativo, spesso conseguente alla crisi occupazionale, abbiamo erogato ai nuclei familiari specifici contributi per sanare morosità o per far fronte alle spese di ingresso in un nuovo alloggio. Nel corso del triennio sono stati assegnati 33 alloggi appartenenti al patrimonio di edilizia residenziale pubblica (ERP) e 2 del patrimonio comunale disponibile, tramite appositi bandi, privilegiando nel secondo caso i genitori soli con figli minori. Sono stati, inoltre, attuati 3 procedimenti di cambio alloggio. Annualmente è stato liquidato il contributo regionale per l’eliminazione delle barriere architettoniche e quello per il sostegno agli affitti delle locazioni private. Oltre alla quota finanziata dalla Regione, nel corso del triennio abbiamo integrato il contributo per € 27.178 con fondi comunali. Nel 2013 il Consiglio comunale ha integrato i criteri comunali per l’attribuzione dei punteggi per l’assegnazione degli alloggi ERP per agevolare le donne vittime di violenza. Contributi economici per disagio abitativo Contributi economici per disagio abitativo € 40.000 100 € 35.000 90 70 € 29.410 € 25.000 € 20.000 60 50 40 € 15.000 €0 27 23 € 5.000 30 € 12.749 € 10.000 2011 20 10 2012 Anno 2013 0 Nr. Contribu 80 € 33.421 € 30.000 12 Progetti di promozione sociale Per favorire l’integrazione delle persone immigrate sono stati realizzati: progetti di integrazione sociale e scolastica da parte dell’Associazione Pianeta Bimbo, approvati dalla Conferenza dei Sindaci; corsi per l’integrazione sociale delle donne e corsi di italiano per stranieri con l’Associazione Oltre il Mare. Abbiamo dato continuità alle attività dello Sportello immigrati “CISI” (Centri Informazione dei Servizi agli Immigrati), integrando il numero di ore finanziate dalla Provincia di Padova. È proseguita l’attività dello Sportello “Parità”, servizio continuativo di informazione, supporto, assistenza rivolto alle donne ed alle persone in condizione di svantaggio sociale, in ambito legale, occupazionale, imprenditoriale, culturale, formativo, psicologico e sanitario. Lo Sportello Parità offre dal 2012, in collaborazione con i Servizi Sociali, anche uno specifico servizio di orientamento e accompagnamento al lavoro per persone che si trovano in particolare disagio. Abbiamo sostenuto interventi per la promozione delle pari opportunità anche con l’organizzazione di specifiche attività artistico-culturali, come l’annuale iniziativa “Intorno all’8 marzo” che promuove momenti di riflessione sulla pari dignità e i pari diritti tra le persone. Per contrastare la violenza verso le donne, abbiamo attivato, in collaborazione con l’associazione di volontariato Centro Veneto Progetti Donna di Padova e l’Associazione di promozione sociale Mondogira, il progetto “Centro antiviolenza”, finanziato per € 57.500 dal Dipartimento per le Pari Opportunità. Si sono svolte azioni di formazione del personale coinvolto nel progetto; individuati 3 alloggi di proprietà comunale da adibire a case di accoglienza e aperto lo Sportello di accoglienza e ascolto “DONNE D’ESTE” rivolto alle donne vittime di violenza che ha registrato nel primo anno di attività 60 accessi provenienti da tutto il territorio di riferimento dell’ULSS 17. Importo Contribu maggio; la partecipazione a soggiorni climatici per anziani, erogando contributi economici ai partecipanti in relazione all’ISEE; la collaborazione con il Centro sociale anziani. Importo Contribu Nr. Contribu 34 Politiche abitative 2011 Gestione alloggi Alloggi ERP Assegnati 11 Alloggi non ERP Assegnati 0 Mobilità Alloggi ERP 1 Contributo regionale Barriere Architettoniche Numero utenti 9 Importo contributo € 10.072 Fondo Sostegno Affitti (FSA) Numero utenti 97 Importo contributo € 74.803 35 2012 2013 5 0 1 17 2 1 0 €0 5 € 4.640 101 € 57.181 36 € 28.223 Nota: l’importo di competenza 2013 del FSA è stato liquidato successivamente. L’ammontare del contributo è diminuito perché la Regione ha escluso dal beneficio coloro che avevano goduto della detrazione fiscale per il canone di locazione. Manutenzione alloggi comunali Numero alloggi ERP Numero alloggi non ERP Interventi annui su ERP Interventi annui su non ERP Numero interventi effettuati direttamente 273 33 100 7 250 COSA RESTA DA FARE Riprogettare le attività del doposcuola pomeridiano assicurando anche la mensa ed il trasporto Promuovere la costituzione di un gruppo di giovani che si occupino e propongano politiche giovanili Approfondire tematiche civili e storico culturali con i ragazzi delle superiori Costruire una banca dati dei servizi pubblici e privati esistenti nel territorio per orientare le persone e dare risposta ai loro bisogni Intervenire sulle pari opportunità dell’abitare e sostenere un progetto di ospitalità temporanea delle persone in difficoltà in apposita struttura, gestita in collaborazione con un’associazione Ampliare il progetto Centro antiviolenza a favore di tutti i Comuni dell’Ulss 17 Aumentare il numero degli alloggi a disposizione, anche richiedendo specifici contributi per la sistemazione di quelli disponibili Formazione e Istruzione Per garantire migliori opportunità di formazione ai giovani, l’Amministrazione comunale sostiene la scuola, particolarmente colpita dai tagli alle risorse statali e talvolta supportata solo dalla buona volontà degli insegnanti e dei genitori. È il Comune che finanzia pertanto, con specifici contributi, le attività pomeridiane organizzate nelle scuole dell’obbligo che consentono ai ragazzi di avvicinarsi a forme di cultura e di arte che sarebbero altrimenti accessibili solo a pagamento. Il nostro territorio offre poi diversificate possibilità di formazione superiore con la presenza di un polo liceale, un polo di formazione tecnica ed uno di formazione giuridico-amministrativa, oltre alla formazione professionale assicurata anche dal Centro di Formazione Manfredini che è oggetto di un sostegno mirato da parte dell’Amministrazione, essendo orientato all’inserimento lavorativo dei giovani ed alla riqualificazione dei lavoratori che devono ricollocarsi. I NOSTRI OBIETTIVI Riqualificare i luoghi della formazione e riorganizzare la rete scolastica Promuovere l’aumento dell’offerta formativa per sostenere il ruolo della scuola Promuovere i migliori servizi scolastici A CHE PUNTO SIAMO Scuola materna In un’ottica di sussidiarietà abbiamo mantenuto la collaborazione con la scuola paritaria Santa Maria delle Grazie per soddisfare il fabbisogno delle scuole per l’infanzia per tutti i bambini residen- ti (dai 36 mesi ai 6 anni), erogando un contributo diretto e fornendo le derrate alimentari per la mensa. La collaborazione comprende anche il funzionamento ed il sostegno della “sezione primavera” che consente di ospitare bambini dai 18 ai 36 mesi di età, contribuendo quindi a integrare servizi dell’asilo nido. 36 Formazione e Istruzione 37 Attività all’asilo nido Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado In conseguenza del dimensionamento scolastico previsto dallo Stato e dalle Regione, è stato costituito un unico Istituto comprensivo a partire dall’anno scolastico 2012/13, nel quale sono confluite le scuole dell’infanzia, primarie e medie di Este e Baone, con oltre 1.700 alunni. Sono stati conseguentemente riorganizzati gli spazi e la dotazione di strutture, arredi e connessioni internet per ampliare la segreteria presso la scuola primaria “Pascoli”, dove il nuovo Istituto comprensivo ha sede. Abbiamo sostenuto le spese a carico dei Comuni per la gestione delle scuole dell’obbligo mediante l’erogazione di specifici contributi all’Istituto comprensivo, per valorizzare il ruolo dell’autonomia scolastica. È stato confermato il servizio di assistenza e custodia educativa nel tempo mensa ed assicurato il servizio mensa presso la scuola Primaria Sartori Borotto, per consentire il nuovo orario distribuito su 5 giorni settimanali con un rientro pomeridiano. Forniamo gratuitamente i libri di testo a tutti gli alunni delle scuole primarie, come previsto dalla normativa. In collaborazione con l’Istituto comprensivo abbiamo mantenuto l’attività di orientamento scolastico per aiutare i ragazzi delle classi terze nella scelta del loro percorso di studi superiore. Abbiamo costantemente effettuato le necessarie manutenzioni degli edifici scolastici e progettato alcuni interventi per la messa in sicurezza antisismica nelle scuole primarie M. Sartori Borotto, G. Pascoli e G.Verdi a Deserto e nella scuola secondaria Carducci. Offerta formativa Abbiamo promosso e sostenuto numerosi progetti per ampliare e qualificare l’offerta formativa nelle scuole primarie e secondarie di primo grado oltre che negli istituti superiori, col fine di promuovere la creatività giovanile. Circa 500 alunni delle scuole dell’obbligo partecipano ogni anno alle attività integrative dell’offerta formativa (laboratori artistici, di lettura, di propedeutica musicale, di riciclo creativo, ecc.), Attività all’asilo nido Centro cottura realizzate con i contributi erogati dal Comune all’Istituto Comprensivo che spesso si concludono con momenti di rappresentazione pubblica. Per gli studenti delle scuole superiori abbiamo finanziato le spese per realizzare corsi ed attività su specifiche tematiche, come i laboratori teatrali (con inserimento degli spettacoli nei programmi culturali del Comune), e le iniziative sul tema della poesia (in occasione della giornata mondiale della poesia). scolastica è stata promossa l’educazione alimentare anche con l’introduzione di menù innovativi di tipo sensoriale e di alimenti tipici locali. È stata inoltre avviata con l’anno scolastico 2013/14, la sperimentazione di particolari piatti e di metodologie di rilevazione della percezione da parte degli alunni, con la collaborazione del dipartimento di psicologia dell’Università di Trieste e previsti dal progetto transfrontaliero Italia – Slovenia, denominato “PESCA”, cui il nostro Comune ha aderito e che risulta interamente finanziato dall’Unione Europea. È stato rilevato il gradimento del servizio tramite una specifica indagine sulla customer satisfaction che ha dato esito decisamente positivo. È stato esteso al trasporto scolastico il sistema di pagamento, di verifica, di sollecito tramite metodologie telematiche con la stessa card utilizzata per la mensa, senza spese aggiuntive per il Comune. Questo strumento ha consentito di effettuare una più efficiente verifica dei pagamenti e di recuperare le mancate entrate. Servizi scolastici È andato a regime nel 2011 il nuovo sistema informatico per la gestione della mensa scolastica basato sull’utilizzo di una tessera prepagata “City card”. Sono state realizzate le migliorie strutturali previste dalla concessione, in particolare con l’installazione di materiali insonorizzanti nei refettori e la dotazione di attrezzature particolarmente innovative nella cucina centralizzata del Comune di Via S. D’Acquisto. Per quanto riguarda il servizio di mensa 38 Servizi scolastici 2011 SCUOLA PARITARIA S. MARIA DELLE GRAZIE n. alunni 119 importo contributo € 25.000 SCUOLE PRIMARIE Contributo € 8.000 offerta formativa Contributo € 13.000 per funzionamento Libri di testo n. beneficiari 724 spesa complessiva € 20.480 SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO Contributo € 2.400 per orientamento scolastico classi terze Contributo € 6.000 per funzionamento Buoni libro n. beneficiari 129 importo contributo € 22.883 regionale/statale MENSA SCOLASTICA n. pasti 107.589 spesa complessiva € 225.015 % a carico Comune 56 % a carico utenti 44 TRASPORTO SCOLASTICO n. utenti 305 spesa complessiva € 155.277 % a carico Comune 89 % a carico utenti 11 n. domande esonero 85 presentate n. domande accolte 79 39 2012 2013 126 € 25.000 121 € 25.000 € 8.000 € 8.000 € 13.000 € 13.000 736 € 19.445 763 € 25.850 € 2.355 € 2.605 € 6.000 € 6.000 110 149 € 18.775 € 18.862 105.018 € 234.612 53 47 101.881 € 242.076 51 49 287 € 173.077 83 17 293 € 206.949 85 15 76 97 71 84 COSA RESTA DA FARE Adeguare l’edificio della scuola “Carducci” alla normativa antisismica e realizzare il Polo Scolastico unico per le scuole medie, dismettendo la succursale della scuola Zanchi e contestualmente migliorare la viabilità e l’accessibilità al complesso scolastico con la costruzione di una nuova palestra polivalente Ampliare la costruzione di una nuova palestra polivalente ed adeguare alla normativa di sicurezza ed antisismica la scuola elementare di Via Scarabello del quartiere Pilastro con interventi minori in altri plessi Incentrare il progetto territoriale per la promozione ed il sostegno del benessere in ambiente scolastico Creare il nuovo archivio comunale al pianterreno dell’edificio ex Liceo Ferrari di Via San Massimo Cultura e sport per tutti La Città di Este investe adeguate risorse in campo culturale per continuare a rappresentare un punto di riferimento per tutto il territorio circostante. Per questo, malgrado le ristrettezze economiche, sono stati organizzati grandi eventi che hanno offerto momenti di socializzazione ai cittadini e ai visitatori. Si è svolta con successo anche la tradizionale rassegna nazionale del florovivaismo denominata “Este in Fiore”. Particolare attenzione è stata dedicata all’organizzazione degli eventi teatrali, con l’obiettivo di avvicinare a questa importante forma d’arte sempre nuove fasce di utenti, in particolare i giovani. Per sviluppare un nutrito calendario di eventi è stata mantenuta una forte collaborazione con le diverse realtà del territorio, quali le Associazioni e le Parrocchie, e si sono sviluppate numerose iniziative in coordinamento con il Museo Nazionale Atestino e la Biblioteca comunale. Anche la pratica sportiva, sostenuta con la messa a disposizione a condizioni agevolate di adeguati spazi e valorizzando il ruolo delle associazioni sportive, ha consentito in più occasioni la realizzazione di eventi di particolare interesse che in alcune occasioni hanno visto il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche. I NOSTRI OBIETTIVI Qualificare i luoghi della cultura Promuovere eventi culturali, anche valorizzando il Museo Nazionale Atestino e la Biblioteca come veicolo di cultura Favorire le attività sportive e quelle legate al benessere della persona Qualificare i luoghi dello sport A CHE PUNTO SIAMO Luoghi della cultura Per quanto concerne il patrimonio edilizio comunale è stato di recente comple- tato l’importante intervento di recupero del Teatro Filodrammatici tramite un’articolata opera di restauro. A fine 2013 è ripresa regolarmente l’attività teatrale. Abbiamo avviato i lavori per la messa 40 Chiesa dell’Annunziata Cultura e sport per tutti 41 Chiesa degli Zoccoli in sicurezza della Chiesa degli Zoccoli con il rifacimento della copertura esterna. Nel corso del 2013 si è concluso il restauro della facciata della Chiesa dell’Annunziata in Piazza Trento. Alcuni lavori, eseguiti in Viale Fiume sulla facciata dell’ex biblioteca Palazzo ex Sacro Cuore, hanno messo in sicurezza lo stabile e nel contempo migliorato la situazione nell’area. Sulla base dell’accordo con la proprietà (la Società Operaia Atestina di Mutuo Soccorso), sono stati eseguiti i lavori per la messa a norma del Teatro “Farinelli” e grazie alla conferma dell’accordo con la società che gestisce il Teatro, il Comune ha potuto utilizzare il locale a prezzi contenuti per soddisfare le esigenze culturali della propria programmazione, ma anche delle associazioni e delle scuole. Per valorizzare il restauro del Chiostro di Santa Maria delle Consolazioni, bene di inestimabile valore storico ed architettonico, l’Amministrazione comunale continua a localizzare nell’Accademia dell’Artigianato diverse iniziative di carattere culturale, fra le quali spicca la Triennale della ceramica. Palazzo ex Sacro Cuore è stato completato il recupero e sono state aperte al pubblico durante le “Domeniche ecologiche” le torri del Mastio e del Soccorso dei giardini nel Castello. Cultura e manifestazioni Abbiamo diversificato la programmazione degli eventi culturali e delle manifestazioni, organizzati direttamente o con la collaborazione delle associazioni locali, cercando di interpretare i gusti e gli interessi di tutti i cittadini. La programmazione degli eventi estivi continua ad essere ricca di appuntamenti prevalentemente concentrati nel centro storico, nel chiostro di San Francesco, nelle aree archeologiche, nei giardini e nell’Anfiteatro del Castello dove si sono svolti concerti di richiamo nazionale, che hanno visto come protagonisti artisti molto apprezzati, come i Pooh e Fiorella Mannoia. Molto interesse hanno destato anche iniziative a rilievo locale come la seconda edizione del Bisato Beat ed il Festival di balli latini. Il Centro storico e la piazza Maggiore sono stati valorizzati anche con spetta- Museo Nazionale Atestino Concerto al Chiostro di San Francesco coli musicali popolari, come la serata di rievocazione dei Beatles. Gli eventi culturali hanno trovato spazio anche nelle diverse località e frazioni della Città, grazie al nostro sostegno e alla grande capacità organizzativa dei diversi comitati di quartiere, parrocchiali e delle associazioni. Con specifici contributi sono state sostenute le diverse sagre (in particolare Prà, Schiavonia, Pilastro e Deserto) ed il carnevale. Sono state sostenute con contributi diretti od indiretti molte altre manifestazioni, con particolare attenzione a quelle a contenuto storico-rievocativo. Sono state valorizzate anche le manifestazioni inserite nel tradizionale “Settembre euganeo”, organizzate da varie associazioni cittadine, in particolare dal Club degli Ignoranti. Si è svolta annualmente la tradizionale rassegna florovivaistica “Este in Fiore”, che in queste ultime 3 edizioni è stata dedicata ai “giardini da gustare”, ai “giardini da vivere” e ai “giardini dell’armonia”. Abbiamo introdotto il pagamento di un biglietto di ingresso limitatamente all’area del Castello, dove espongono aziende di eccellenza del florovivaismo nazionale, contenendo in questo modo i costi a carico del Comune senza precludere il successo dell’iniziativa. Abbiamo programmato la consueta rassegna teatrale presso il Teatro “Farinelli” con l’obiettivo di avvicinare i giovani, perché la tradizione teatrale della Città non venga meno con il tempo e sostenuto anche le stagioni teatrali del Teatro dei Filodrammatici che ha subito un periodo di chiusura per consentire l’esecuzione di lavori di ristrutturazione. Per quanto riguarda la musica, sono state organizzate con grande successo le annuali edizioni del festival “Incontri internazionali di musica da camera – Città di Este”, ritornato nella sua sede originaria nella Chiesa di San Martino. Abbiamo sostenuto la Civica Scuola di Musica, sia con un contributo diretto che con la disponibilità gratuita dei locali necessari alla sua attività. L’attività coinvolge circa 200 allievi, sia in età scolare che adulta. È stata confermata l’adesione, la partecipazione e il co-finanaziamento anche all’iniziativa “Musica in antiche chiese”, un’estesa rete di concerti che coinvolge quasi tutti i 42 Cultura e sport per tutti 43 Comuni nella Bassa padovana e qualificati gruppi musicali del territorio. Sono state proposte le consuete rassegne cinematografiche invernali, estive ed autunnali, in collaborazione con le associazioni locali, ed è stato sostenuto il Festival internazionale di “corti” cinematografici per giovani autori nell’ambito della rassegna “Euganea Film Festival”, che nel 2013 è stata incorporata nell’Euganea Festival, iniziativa finanziata dalla Provincia, nell’ambito del progetto regionale RetEventi 2013. La sala espositiva Delmo Veronese e la sala della ex pescheria hanno ospitato numerose mostre, valorizzando soprattutto artisti e gruppi del territorio. Fra questi Lino Dinetto, pittore di origine estense di fama internazionale a cui abbiamo dedicato nel 2013 una grande antologica. Oltre alla consueta celebrazione delle festività civili nazionali, è stato realizzato un ampio calendario di attività culturali e formative attinenti al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, coinvol- gendo come parte attiva soprattutto gli alunni delle scuole. Una particolare attenzione è riservata al mondo dell’associazionismo, sempre sostenuto sia con contributi sia con supporti tecnici per le attività proposte. Come strumento conoscitivo è stato aggiornato con un nuovo censimento l’albo delle forme associative. È proseguita la collaborazione con il Museo Nazionale Atestino, il principale istituto culturale di Este. Per quanto riguarda le tradizionali mostre temporanee, il Museo ha ospitato la grande mostra sulle ceramiche medievali e moderne ritrovate a Padova e la Personale del pittore Lino Dinetto collegata con la triennale della ceramica. È stato valorizzato lo straordinario patrimonio archeologico di Este con la rassegna “il museo fuori dal museo”. Sono proseguite anche le attività didattiche per bambini e ragazzi; il Comune ha sostenuto e valorizzato con visite guidate e altre iniziative l’apertura del Museo anche nei giorni di Natale e Capodanno. Contributiper perattività attività culturali Contributi culturali € 70.000 100 90 € 62.450 80 70 60 € 39.550 € 40.000 € 30.000 €0 32 30 25 € 10.000 40 20 10 7 € 20.000 50 2011 2012 Anno 2013 0 Associazioni € 50.000 € 27.800 Importo Contribu € 60.000 Importo Contributi Nr. Associazioni Biblioteca La programmazione culturale si completa con le attività realizzate dalla Biblioteca che rappresenta un veicolo di cultura in tutti i sensi. Molte le iniziative d’incontro fra i lettori e di condivisione della lettura, con i pomeriggi di “La scrittura prende voce” ma soprattutto con la “Maratona di lettura”, iniziativa avviata nel 2012, che consiste nella lettura ad alta voce dei propri libri preferiti da parte dei lettori, che ha coinvolto fino a 170 persone. Non sono mancati i consueti incontri con l’autore e le presentazioni di libri. Ogni anno la Biblioteca accoglie con visite guidate quasi 300 bambini e una quarantina d’insegnanti delle scuole dell’Infanzia e Primarie. Sono stati, inoltre, realizzati: laboratori a libera partecipazione per bambini e genitori; rassegne cinematografiche invernali ed estive all’aperto. È regolarmente continuata l’attività di formazione permanente nell’ambito delle lingue straniere con la realizzazione di corsi di lingua inglese e tedesca. È proseguito il miglioramento e l’ampliamento dei servizi della Rete Bibliotecaria PD3 (catalogo unico, prestito interbibliotecario, collegamento alle biblioteche della rete PD3 e delle altre biblioteche provinciali), che vede Este capofila di 19 biblioteche. In particolare nel 2013 si è verificato un incremento del 170% rispetto all’anno precedente dei prestiti interbibliotecari gestiti dalla Biblioteca di Este. Complessivamente sono più di 36.000 all’anno le operazioni di prestito di documenti (libri e materiali multimediali) effettuate per gli utenti della Biblioteca. Sono stati attivati nuovi progetti di Rete, in particolare da maggio 2013 il servizio Media Library On Line (MLOL), la biblioteca digitale italiana che mette a disposizione dei tesserati una importante e consistente piattaforma di contenuti digitali quali quotidiani, periodici, banche dati, e-book, audiolibri, immagini, video e musica, utilizzabili da casa propria in modo completamente gratuito e 24 ore su 24. È stato attuato nel 2013 in collaborazione con la Rete PD3 il Progetto Nazionale “Nati Per Leggere”, con l’obiettivo di diffondere la lettura con e per i bambini, dal primo anno di vita ai sei anni, come pratica di buona crescita e sviluppo armonico, realizzando allo scopo uno specifico “angolo morbido” nei locali della biblioteca. È stato attivato in Biblioteca il nuovo servizio internet gratuito per gli utenti, comprensivo di wi-fi all’interno della sede, in sala studio e nel cortile esterno. 44 Cultura e sport per tutti 45 Biblioteca Attività della Biblioteca Dotazione documentaria Incremento annuale Operazioni di prestito Giorni di apertura al pubblico Media di prestiti giornalieri Quotidiani correnti disponibili Riviste correnti disponibili Promozione alla lettura Visite guidate per gruppi classe n. incontri n. partecipanti complessivi Spesa complessiva Incontri/ Laboratori n. incontri/laboratori n. partecipanti complessivi Spesa complessiva Corsi di lingue n. partecipanti spesa complessiva entrata complessiva Nati per leggere n. incontri n. partecipanti complessivi Spesa per realizzazione spazi ed acquisto kit Archivio Si è conclusa l’opera di riordino e catalogazione dei documenti compresi nell’archivio fino al 1970. È in corso il riordino dei documenti fino al 1990, ed in previsione il riordino anche dei successivi. Tutti i fascicoli inventariati vengono inseriti anche in un catalogo su supporto informatico. è stato individuato un sito di conservazione adeguato nei locali dell’ex Liceo Ferrari in Via San Martino. 2011 47.602 1.492 29.839 297 100 11 93 2012 49.112 1.571 33.880 297 114 9 89 2013 50.607 1.495 36.131 298 121 9 83 2011 2012 2013 15 318 € 694 12 246 € 601 18 350 € 792 8 172 € 694 10 202 € 967 9 150 € 1.483 58 € 10.500 € 10.380 81 € 14.113 € 14.150 84 € 14.238 € 14.760 - - 9 465 € 2.981 Sport Abbiamo posto particolare attenzione alla situazione degli impianti sportivi, migliorandone la gestione da parte delle ditte e società affidatarie con nuove procedure di affidamento dei servizi e più efficaci controlli. È stato monitorato lo stato di conservazione e di manutenzione degli impianti sportivi per sollecitare le società sportive ad un responsabile comportamento nei confronti delle strutture e sono stati attuati interven- Progetto “Nati per leggere” ti di manutenzione presso la palestra “Ghilardi” e la palestra ex “Zanchi”. è stata affidata, in gestione ad una società sportiva, la nuova palestrina realizzata nell’ala ovest del PALESTE. È proseguito, in collaborazione con il servizio di educazione alla salute dell’Ulss 17, il sostegno alle attività che promuovono uno stile di vita sano, tra cui la buona abitudine a camminare, attraverso i “gruppi di cammino”. A questo scopo è stato inoltre promosso con la direzione didattica l’avvio del progetto “piedibus” per i bambini delle scuole elementari che risulta tuttavia difficile mantenere per la scarsità di genitori volontari. Sono state promosse anche nuove attività motorie per garantire un buono stato di salute a determinate fasce di popolazione, come gli anziani. Sono state sostenute numerose manifestazioni sportive di alto livello propo- ste dalle associazioni cittadine. In particolare, fra le tante, il torneo internazionale di tennis; la gara ciclistica Atestina “Superbike”, il Circuito del Castello, il Gran premio Città di Este, il torneo nazionale giovanile di ping pong, il torneo di basket S.Tecla, la gara regionale di danza sportiva in collaborazione con la Federazione Italiana Danza Sportiva. Abbiamo promosso in collaborazione con le società sportive la manifestazione denominata “Athestiadi” che ha visto la partecipazione di associazioni sportive di Este e dei paesi gemellati. È stata ripresa la tradizione della gara automobilitica in salita Este – Calaone. Abbiamo realizzato il progetto di alfabetizzazione motoria e giocosport in collaborazione con il CONI, con l’Istituto Comprensivo e con alcune società sportive. Abbiamo organizzato le giornate dello sport in collaborazione con l’Istituto Comprensivo. 46 47 For.Este per un ambiente sostenibile CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI SPORTIVE Contributi adAD associazioni sportive € 35.000 € 25.000 70 € 15.000 60 50 40 €0 Importo Contribu Nr. Associazioni 30 € 10.000 21 20 2011 10 13 € 5.000 Associazioni 80 € 29.050 € 20.000 € 30.200 € 25.000 90 14 Importo Contribu € 30.000 100 2012 0 2013 Anno Manifestazioni sportive Athestiadi n. partecipanti Spesa complessiva Giocosport n. partecipanti Spesa complessiva 2011 2012 2013 € 4.500 90 € 2.700 60 € 2.100 - 850 € 51 1.000 € 400 Dando seguito agli impegni presi con la sottoscrizione degli “Aalborg Commitments” il Comune di Este ha promosso nel 2009 un processo di sostenibilità suggerito dalla metodologia di Agenda 21, con il coinvolgimento, nelle scelte strategiche per lo sviluppo futuro, di tutti i soggetti locali nelle loro diverse rappresentanze. Lo scopo del processo partecipativo vuole essere quello di COSA RESTA DA FARE I NOSTRI OBIETTIVI Rivedere gli accordi con la proprietà e la gestione del Teatro Farinelli per l’adeguamento alle attuali normative Rendere visitabile ed accessibile l’area archeologica di Via Santo Stefano Definire un accordo con la fondazione Accademia dell’Artigianato per valorizzare al massimo la struttura e la sua relazione con il tessuto sociale e culturale della città Promuovere con il Comune di Montagnana, altri Comuni e la soprintendenza archeologica e archivistica, un evento sull’evoluzione storica del territorio della bassa padovana, nell’ambito di RetEventi Completare i lavori di adeguamento dello Stadio Ridurre “l’impronta” ecologica comunale Regolamentare le acque comunali Qualificare gli spazi verdi Promuovere la cultura dell’ambiente A CHE PUNTO SIAMO Riduzione “impronta” ecologica Abbiamo predisposto il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), documento approvato dal Consiglio comunale che prevede la diminuzione programmata dell’anidride carbonica attraverso attività dirette e indirette del Comune fino al 2020, in coerenza con l’impegno migliorare la qualità ambientale del territorio, sensibilizzando i cittadini ad un comportamento eco-sostenibile e adottando tutte le possibili azioni migliorative sui diversi temi ambientali quali il risparmio energetico e la gestione equilibrata del territorio, valutando un approccio al territorio ed alle sue risorse che distingua fra vere e false necessità, tra sviluppo reale e indotto. preso dall’Amministrazione nell’aderire al “Patto dei Sindaci”. Il documento ha di recente ottenuto l’approvazione da parte della Comunità Europea. Abbiamo continuato ad allacciare utenze sia pubbliche che private alla rete di teleriscaldamento urbana intercomunale che si estende per 6 km di condotte, fornendo energia termica ricavata dal trattamento dei rifiuti conferiti negli impianti 48 For.Este per un ambiente sostenibile 49 Teleriscaldamento Festival “Dal dire al fare sostenibile” Festival “Dal dire al fare sostenibile” di SESA Spa. Nell’ambito della pubblica illuminazione abbiamo realizzato 50 nuovi punti luce nel territorio, in particolare nel Parco Rigoni Stern, in Via Santo Stefano, Via Altura, Via Stazie Bragadine, Via Bossi, Via Guola Larga, Via Fuoghi, Via Bovolare, Via Bosco Crosara, ecc. e in un tratto di sottoportico di Via Principe Umberto. Abbiamo inoltre realizzato il nuovo impianto di illuminazione dei sottoportici di Viale Fiume e abbiamo messo in sicurezza l’impianto di illuminazione stradale mediante la sostituzione dei punti luce. di circa 30 mq per un totale di circa 500.00 mq e di 1 pianta ciascuno. Nella manutenzione straordinaria, abbiamo invece intrapreso un percorso per la messa in sicurezza dei viali alberati e delle aree verdi tramite indagini fitosanitarie e interventi mirati alla conservazione del patrimonio arboreo della Città, in particolare nei Giardini del Castello, utilizzando tecniche di potatura di qualità. Una attenzione specifica è stata rivolta agli alberi monumentali e di pregio per i quali è stata adottata la tecnica del “tree climbing”, ossia una potatura effettuata con l’utilizzo di corde per arrampicata (non con piattaforma) che permette di svolgere tali operazioni nel totale rispetto dello sviluppo della pianta. Nuove piantumazioni hanno interessato principalmente l’area verde di Via Martiri della Libertà, con la realizzazione del Parco Rigoni Stern e l’area verde di Via Tacito, con l’avvio della piantumazione dell’area lungo il nuovo Canale Meggiaro, in ottemperanza a quanto prescritto dalla Legge 10/2013 sui nuovi nati. Cultura dell’ambiente Abbiamo proseguito con l’iniziativa delle “domeniche ecologiche”, fulcro di attività rivolte alla tutela e salvaguardia ambientale e urbana. L’idea educativa di fondo rivolta a tutti è: “prima di buttare cercare di riparare!”. La domenica ecologica è diventata un appuntamento ormai consolidato per rivalutare il cuore della Città, costituire un’occasione d’incontro e per discutere e confrontarsi sui diversi stili di vita da adottare. Oltre un centinaio di espositori di prodotti biologici, a chilometri zero, artigiani e laboratori di vario tipo, in tale occasione mostrano ai cittadini che si può fare un’economia sostenibile. L’ultimo traguardo raggiunto propone “Este città verso lo spreco zero”, in linea con gli impegni presi in seguito alla sottoscrizione del Patto dei Sindaci e la conseguente redazione ed applicazione del PAES. Ha continuato a svolgersi annualmente il “Festival delle buone pratiche e nuovi stili – Dal dire al fare sostenibile”, con una kermesse di alcuni giorni dedicata a tutte le scuole di Este e non solo, per la presentazione dei progetti dei ragazzi destinati alla riduzione degli sprechi. Acque comunali Con il Consorzio di Bonifica Euganeo è in corso di redazione il Piano generale delle acque bianche, strumento regolatore fondamentale per integrare e migliorare lo sgrondo delle acque e raccordarlo col sistema scolante consortile e regionale. Spazi verdi Abbiamo effettuato le operazioni manutentive per migliorare le aree verdi pubbliche del territorio che annovera per ogni abitante un patrimonio verde La parte più rilevante delle attività del festival riguarda l’illustrazione a tutti gli studenti delle classi aderenti dei lavori realizzati dai ragazzi stessi, tutti di notevole qualità e spessore, che si proiettano verso stili di vita virtuosi e più delicati rispetto al fragile equilibrio uomonatura e sono raccontati con passione e intelligenza da ogni scuola partecipante. È proseguita l’azione sinergica tra l’Amministrazione e il Consorzio Padova Sud per migliorare la qualità e la perfomance dei servizi di raccolta rifiuti, dato che il nostro Comune, con una raccolta differenziata pari al 65% si è guadagnato il titolo nazionale di “Comune Riciclone”, titolo attribuito attraverso il calcolo effettuato sulla percentuale di raccolta differenziata privata prodotta, grazie al contributo dell’utenza e all’azione di sensibilizzazione svolta dal servizio volontario dei Vigili del Territorio. La Gestione dei servizi di Igiene Ambientale tramite il conferimento, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, lo spazzamento delle strade e lo svuotamento dei cestini incide con il rifiuto organico e verde, indifferenziata e recuperabile, come riportato nelle tabelle di seguito. 2.500.000 2.500.000 2012 2013 Anno 2.396.240 2.423.860 2.396.240 2.396.240 2.350.000 2.350.000 2.300.000 2.300.000 2011 2011 2012 2012 Rifiu urbani non differenzia Rifiu urbani non differenzia 2013 2013 Anno Anno 1.500.000 1.500.000 Kg Kg 2012 2012 Anno 2.041.230 2.041.230 2.028.190 2.028.190 2.000.000 2.000.000 Raccolta mulmateriale Vetro Vetro 178.280 178.280 534.950 534.950 552.080 552.080 775.920 775.920 Vetro Totale materialerecuperabile recuperabile Totale materiale Totale materiale recuperabile Carta e Cartone 2013 2013 0 Anno Anno 552.080 2.041.230 178.280 2012 2012 534.950 156.460 488.920 488.920 573.440 573.440 809.370 809.370 775.920 156.460 589.540 589.540 2011 2011 0 488.920 172.030 172.030 573.440 540.820 2.028.190 540.820 934.380 934.380 .770 36.770 156.460 00 Cartae Cartone e Cartone Carta Raccolta mulmateriale Raccolta mulmateriale 1.000.000 1.000.000 500.000 500.000 Carta e Cartone Cartone Cartone Cartone 2013 2013 Anno 809.370 2011 2011 2013 2.236.770 2.236.770 Anno 2.423.860 2.423.860 2012 2.500.000 2.500.000 2.041.230 2.028.190 2.396.240 2.396.240 2.236.770 Rifiu urbani differenzia Rifiutinon urbani differenziati recuperabili Cartone 2.000.000 2.000.000 Ecocentro 0 Abbiamo potenziato l’ecocentro di Via 2011 0 2011 Degli Artigiani, intensificando la rac2 012 2013 colta differenziata dei RAEE (rifiuti di Anno apparecchiature elettriche ed elettroniche) e olio domestico, ed estendendo il servizio anche ai cittadini del Comune di Ospedaletto Euganeo. Bonifiche ambientali In collaborazione con ARPAV e Consorzio Padova Sud è proseguita l’attività di censimento degli immobili privati con coperture in fibre di amianto al fine di bonificare e/o inertizzare le coperture e le strutture contenenti tale materiale. Ad oggi sono stati eseguiti, sul territorio comunale, circa 45 interventi di bonifica su immobili privati con la bonifica di quasi 10.000 mq di copertura. Stiamo procedendo inoltre con l’intervento di messa in sicurezza permanente dell’area “ex Montedison” in Via Rovigo che permetterà di restituire all’uso pubblico la sede stradale. 5.847.318 5.639.097 3.106.600 9.264.565 9.264.565 3.105.590 9.469.922 9.469.922 9.469.922 9.469.922 9.968.305 9.968.305 Rifiunon nonrecuperabili recuperabili Rifiu Totale rifiu prodo 2 012 Anno 5.847.318 5.847.318 5.639.097 5.639.097 3.106.600 3.106.600 2013 2013 2 9.469.922 9.469.922 9.469.922 9.469.922 9.264.565 3.105.590 5 5.6 9.968.30 3.348.840 2 012 2 012 Anno Anno 2011 Rifiurecuperabili recuperabili Rifiu Rifiu recuperabili Rifiu non recuperabili Totale rifiu prodo Totale rifiu prodo 5.847.318 5.847.318 5.958.353 5.958.353 5.958.353 4.000.000 4.000.000 Anno 201 3.106.600 3.106.600 2011 2011 9.264.565 9.264.565 9.968.305 9.968.305 9.264.565 KgKg 0 3.348.840 3.348.840 5.958.353 5.958.353 6.000.000 6.000.000 51 2 012 3.105.590 3.105.590 00 2.000.000 3.106.600 3.348.840 Rifiu urbani non differenzia Rifiu urbani non differenzia Rifiu urbani non differenzia 2.450.000 2.450.000 2.400.000 2.400.000 2011 2.000.000 2.000.000 8.000.000 8.000.000 2011 9.469.922 9.469.922 3.348.840 Kg 0 2.423.860 2.423.860 Kg Kg 2.423.860 2.550.000 2.550.000 2.000.000 2.549.320 2.549.320 2.396.240 2.600.000 2.600.000 2013 2013 6.000.000 6.000.000 4.000.000 4.000.000 Rifiu urbani non differenzia 4.000.000 2 012 non differenziati Rifiuti urbani 2 012 Anno Anno 8.000.000 8.000.000 5.639.097 2013 2013 Anno Anno 10.000.000 10.000.000 4.000.000 10.000.000 10.000.000 Kg Kg 2 012 2 012 6.000.000 5.958.353 2011 2011 9.968.305 Verde Verde Verde Kg 00 2.549.320 2.549.320 Organico Organico Organico Organico 8.000.000 Verde 500.000 500.000 2011 2011 10.000.000 3.105.590 1.914.080 1.914.080 1.914.080 1.914.080 2013 0 12.000.000 12.000.000 1.348.900 1.348.900 Anno 1.348.900 1.348.900 2 012 1.709.340 1.709.340 Verde 1.000.000 1.000.000 1.395.170 1.395.170 1.482.440 1.482.440 1.500.000 1.500.000 1.709.340 1.709.340 Organico 1.634.940 1.395.170 1.395.170 1.634.940 1.482.440 1.482.440 Kg 1.634.940 1.634.940 Kg 2.000.000 2.000.000 Raccoltarifiuti rifiuti 12.000.000 differenziata Raccolta Raccolta rifiutidifferenziata differenziata 6.000.000 12.000.000 3.348.840 3.348.840 2.500.000 2.500.000 12.000.000 5 For.Este per un ambiente sostenibile Raccolta rifiuti differenziata Raccolta rifiuti differenziata 8.000.000 2.000.000 3.105.590 3.105.590 Anno Raccolta rifiuti differenziata Verde 2013 5.639.097 2 012 Rifiuto organico e verde 4.000.000 5.639.097 5.847.318 1.348.900 1.7 1.395.170 50 Organico Progetti scolastici Annualmente continuiamo ad aderi- 2013 2 012 2 012alcune centinaia di 2013 re, coinvolgendo Anno Anno bambini e ragazzi delle scuole primarie del Comune, all’iniziativa “Puliamo il mondo”, perché la nostra Città ad ogni angolo ci parla di bellezza e questo evento ci ricorda che tenerla pulita è un gesto d’amore che valorizza ciò che abbiamo. Ha riscosso sempre grande successo il progetto dell’orto scolastico “Piantiamo la scuola”, avviato sin dall’anno scolastico 2010/2011, attraverso un percorso didattico che insegna ai bambini a realizzarlo ed a coltivarlo all’interno di ogni scuola, con l’aiuto delle insegnanti e il coinvolgimento di nonni e genitori nonché del personale di una cooperativa sociale. Le classi che hanno aderito all’iniziativa sono circa 25 con oltre 500 alunni. “Piantiamo la Scuola” serve ad educare i bambini, a un diverso rapporto con il cibo, al valore della biodiversità, al ri- 52 For.Este per un ambiente sostenibile 53 Emissioni complessive di anidride carbonica in tCO2e (anno 2007 base di riferimento del PAES) Emissioni di gas serra del territorio comunale (tCO2e) Di cui emissioni dell’Ente Emissioni pro capite Progetto “Microscopia e Micro-Safari” spetto dell’ambiente e ad amare la terra. Al termine di ogni anno scolastico abbiamo continuato ad organizzare “Bimbinbici” per sensibilizzare i bambini a scoprire e percorrere in bicicletta insieme ai genitori strade urbane ed extraurbane utilizzando le piste ciclabili cittadine. Altro progetto molto apprezzato ogni anno dalle scuole è “Microscopia e Micro-Safari”, realizzato con gli alunni delle scuole secondaria di primo e secondo grado, come percorso didattico per avvicinarli alle scienze naturali, facendo loro scoprire “ambienti e viventi” del territorio locale e il loro stato di salute. Piano di Azione per il Risanamento dell’Aria Il nostro Comune è attento alla qualità dell’aria in quanto la stessa rappresenta uno dei temi di maggior criticità ambientale la cui causa va ricondotta alle emissioni dei gas di scarico degli autoveicoli, alle industrie e agli impianti di riscaldamento. Per conoscere la qualità dell’aria in un’area ci si avvale delle rilevazioni effettuate dall’Agenzia Regionale Protezione Ambiente del Veneto (ARPAV) sulle concentrazioni degli agenti inquinanti che derivano da varie sorgenti emissive, dalla loro distribuzione nel territorio e dalle condizioni climatiche, dalla densità della popolazione e degli insediamenti produttivi. L’elaborazione dei dati rilevati ha contribuito a redigere il Piano di Azione e Risanamento della Qualità dell’Aria, approvato dalla Giunta nel 2011, in cui si è riscontrato che incide in maniera fondamentale il consumo energetico complessivo. Dal Piano energetico comunale risulta infatti che l’energia consumata nel suo complesso all’interno del territorio comunale ammonta a complessivi 401.867 MWh, per un totale di 110.935 tonnellate di CO2 emesse nell’anno di riferimento 2007 adottato. Le emissioni imputabili al nostro Ente rispetto al totale delle emissioni generate all’interno del territorio comunale, rappresentano invece il 3%. Abbiamo aderito ad altre iniziative europee in tema di adattamento ai cambiamenti climatici tra cui “Mayors Adapt”. Nei settori privati sono i gas di scarico dei veicoli che per il 38%, incidono sul totale delle emissioni generate nel territorio. Per quanto riguarda l’incidenza degli altri settori, immediatamente dopo il settore trasporti, quello che produce il maggior numero di tonnellate di CO2 con il 23% è il settore residenziale. Tuttavia in questo settore, nel corso degli anni, i singoli cittadini hanno contribuito ad un abbattimento significativo delle emissioni, facendo si che si passasse da zero impianti fotovoltaici installati sui tetti presenti nell’anno 2006 a circa 250 impianti fotovoltaici installati a fine 2013. L’altro settore che incide per un 20% sul totale delle emissioni è quello 110.935 2.943 6,6 commerciale mentre il settore industriale pesa per il 17% sul totale delle emissioni di CO2 generate. Per quanto riguarda l’autoproduzione di energia da fotovoltaico comunale la potenza elettrica installata ammonta a circa più di un MW, di cui 15,75 KW fifl fl la Scuola Unità d’Italia, 50 kW presso presso la piscina comunale, oltre agli impianti da 1 MW di SESA spa. Per quanto riguarda i privati, sempre al 2013, la potenza elettrica installata ammonta a un megaWatt nel residenziale (potenze inferiori ai 10 KW), tre megaWatt nel terziario (potenze tra 10 e 100 kW), due megaWatt nel settore industriale (potenze sopra i 100 KW). Emissioni di Co2e delle attività sul territorio per settore Rifiuti del territorio 2% Trasporti 38% Industriale e altri gas serra 17% Commerciale 20% Residenziale 23% 54 COSA RESTA DA FARE Continuare a incentivare l’informazione, la partecipazione e la responsabilizzazione della popolazione sui temi dello sviluppo sostenibile e ambientale coinvolgere le associazioni locali, le scuole e tutti i portatori di interessi del processo di Agenda 21 Rafforzare il ruolo dell’Amministrazione quale coordinatore di strategie di politica locale e territoriale sostenibile Proseguire, con gli allacciamenti alla rete di teleriscaldamento per le utenze: Consorzio di Bonifica, Casa di Riposo, scuole elementari di Via Augustea e di Via Scarabello, edifici in Via Grandi in adiacenza a Via Pilastro e in Via Padana Inferiore, tra cui le scuole del Fermi e dell’Unità d’Italia oltre che il Morini Pedrina Estendere con il cofinanzimento europeo il III stralcio del teleriscaldamento in quartiere Meggiaro con interventi di efficientamento su altri immobili pubblici. Redigere il Piano dell’illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso (PICIL) Realizzare la nuova illuminazione artistica nelle vie Cavour, Garibaldi, M.d’Azeglio, Piazza Trento e Trieste, nel parcheggio pubblico di Via Garibaldi e tratto di Via Guido Negri antistante le mura Aggiornare il regolamento edilizio in concomitanza con la prima variante al Piano degli Interventi in coerenza con il PAES Completare l’iter per l’acquisizione al patrimonio comunale dell’Area Naturalistica Restara Sostituire alcune piante sofferenti e in condizioni statiche precarie in alcune zone puntuali del territorio Definire con l’Ente proprietario Consorzio di Bonifica Euganeo un accordo per prendere in carico l’area arginale del canale Meggiorina, ubicata a Sud del quartiere di Este Nuova a Meggiaro, per ricavarne un corridoio ecologico piantumato da essenze autoctone Confermare le azioni e le attività sia economiche-produttive che educative delle domeniche ecologiche e di altre iniziative locali Estendere il Festival “Dal dire al fare sostenibile” alla presenza di scuole anche al di fuori del territorio comunale e provinciale Intervenire nelle zone della Città che hanno evidenziato alcune criticità circa la pulizia e migliorare la qualità del servizio di spazzamento delle sedi stradali e dei marciapiedi 55 Este mobile sicura e sostenibile Riteniamo importante garantire il diritto dei cittadini di vivere una città sicura in tutti i suoi aspetti, assicurando un’adeguata viabilità, monitorando con il personale della Polizia Locale e il supporto delle forze dell’ordine i comportamenti di chi vive la Città ed effettuando opportuni interventi d’urgenza, in casi di pericolo, con la collaborazione della Protezione Civile. Vogliamo realizzare gradualmente un sistema di mobilità sicura e sostenibile eliminando innanzitutto alcuni punti critici, soprattutto negli incroci e cercando nel contempo di dare ulteriore impulso alla mobilità debole ovverosia a quella ciclo-pedonale. Il Distaccamento di Polizia Locale di Este che comprende i Comuni di Vò, Lozzo Atestino, Villa Estense, Sant’Urbano, Ospedaletto Euganeo e Unione dei Comuni dei Colli Euganei (Baone, Arquà Petrarca e Cinto Euganeo) è operativo dal 1.4.2011, in forza di quanto previsto dalla convenzione per la costituzione del Distretto di Polizia Locale “PD5B”. I NOSTRI OBIETTIVI Attuare il Piano Urbano del Traffico (PUT) Favorire la ciclabilità e la mobilità debole Razionalizzare i parcheggi Creare una sicurezza diffusa a garanzia della coesione sociale A CHE PUNTO SIAMO Piano Urbano del Traffico (PUT) Abbiamo messo in sicurezza l’incrocio SR10 - Via Morlungo - Via Paleoveneti e abbiamo adottato, dove utile, delle celle di circolazione per mettere in sicurezza la mobilità debole, come ad esempio nelle vie Rana Cà Mori, Farinelli e San Girolamo con istituzione di sensi unici. Piste ciclabili Abbiamo completato e integrato la rete delle piste ciclabili comunali. Lungo gli 56 Este mobile sicura e sostenibile 57 assi principali abbiamo realizzato un ulteriore tratto di pista ciclabile in Via S. Giovanni Bosco e progettato gli ultimi due stralci (in Via S. Giovanni Bosco e tra Via Vicenza e località Torre) necessari per collegare direttamente Este con Ospedaletto Euganeo. Un ulteriore tratto ciclabile è stato completato in Via Augustea, tra Via Maganza e Via Tiro a Segno. Abbiamo iniziato la progettazione delle nuove piste ciclabili che collegano il centro cittadino con Prà e, tramite il percorso arginale del Bisatto del tratto di collegamento con Motta per integrare sempre più il circuito dell’Anello Ciclabile dei colli Euganei. Abbiamo aderito con Baone e Cinto Euganeo al progetto di pista ciclabile che congiunge il centro di Este con il suo Museo Nazionale con Rivadolmo e il Museo di Cava Bomba. appositamente organizzati e impegnati nella cura dei mezzi in dotazione. Durante i periodi di avversità atmosferiche il gruppo ha svolto attività di controllo del territorio e di supporto nell’assistenza alla popolazione. Presso la sede di Via Principe Amedeo è attivo il Distretto di Protezione Civile “Colli Euganei sud” composto dai Comuni di Cinto Euganeo, Galzignano, Arquà Petrarca, Baone, Este e Torreglia. Abbiamo esteso il servizio di prossimità della Polizia Locale anche nei quartieri di Meggiaro e Pilastro garantendo una presenza del personale con servizi appiedati e cercando di dare risposte celeri a tutte le richieste e segnalazioni, sempre più frequenti, dei cittadini. Abbiamo collocato due postazioni fisse per rilevare la velocità nella nuova strada regionale 10. Parcheggi Abbiamo finanziato il progetto esecutivo per il raddoppio del parcheggio “I. Alessi” e ricavato un nuovo parcheggio in Via S. Girolamo. Per rispondere a esigenze particolari nel centro storico abbiamo destinato specifiche aree di sosta per i residenti e per le donne in gravidanza. Interventi su strade e fossi Gli interventi manutentivi, condizionati dalle risorse disponibili, si sviluppano su una rete che si estende per ca. 130 Km con attraversamenti di viabilità anche pesante lungo le regionali SR10 e SR247. Abbiamo eseguito molteplici interventi di risanamento delle pavimentazioni stradali che hanno interessato Via Vigo di Torre, Via Guido Negri e Vicolo Schiavin predisponendo gli attraversamenti pedonali ad alta visibilità. Abbiamo asfaltato un tratto di Via Zuccherificio e di Viale Fiume con la realizzazione dell’attraversamento pedonale rialzato. Dopo il completamento degli interventi fognari e gli allacciamenti alla Sicurezza È stato predisposto l’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile. Continua l’attività del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, composto da 34 volontari, costantemente aggiornati mediante la partecipazione a corsi rete di teleriscaldamento abbiamo provveduto ad asfaltare Via Vicenza. Da tempo abbiamo dedicato particolare attenzione alla questione fossi provvedendo alla pulizia e al risezionamento dei fossati lungo le vie: Ateste, Guola Larga, Schiavonia. La manutenzione ordinaria delle strade pubbliche è affidata al personale dipendente che effettua oltre 600 interventi annui. Abbiamo sostenuto inoltre una spesa di € 40.000,00 per il rifacimento ciclico della segnaletica orizzontale e verticale. La tabella allegata riporta il numero di interventi di altri Enti e Società che oltre al Comune intervengono, a vario titolo, sul suolo pubblico. Sono stati completati interventi fognari significativi con asfaltature complete delle strade nelle zone di Meggiaro Alto. Ente richiedente Centro Veneto Servizi Enel SESA Italgas Telecom Privati Totale Nr. richieste 99 14 1 39 24 7 184 Parcheggi e zone 30 All’interno del centro abitato, a tutela della mobilità debole, sono state istituite le zone con il limite di velocità di 30 Km. orari. Per una visione complessiva della situazione si riportano di seguito le aree a parcheggio cittadine evidenziando che nel Centro Storico sono presenti 413 posti auto a pagamento per i giorni dal lunedì al sabato e 522 posti auto a parcheggio libero. A completamento di ciò si evidenzia la presenza di due posti auto “rosa” per donne in gravidanza (uno stallo presso il presidio ospedaliero e uno stallo all’interno del parcheggio “ex Campo sportivo” in Via Principe Umberto) nonché di n. 66 posti auto per soggetti diversamente abili e n. 22 per operazioni di carico/scarico. Bike sharing Dal 2010 è attivo, in diverse postazioni del territorio, il servizio gratuito di utilizzo del bike sharing, ossia di biciclette a disposizione dell’utenza che tramite chiave codificata, fornita su richiesta da inoltrare al Polisportello, ne permette lo spostamento facilitato in Città. Il servizio ha registrato una frequenza di utilizzo di ca. 450 prelievi mensili. Attività di front office/segreteria della Polizia locale Il personale di front-office/segreteria offre un aiuto costante agli utenti, ricevendo il pubblico sia negli orari di apertura sia negli altri orari di servizio in caso di urgenza. Alle persone con disabilità, in caso di particolare necessità, viene rilasciato il contrassegno per il parcheggio dei mezzi contestualmente alla domanda. 58 Anno Segnalazioni verbali o telefoniche Rilascio contrassegni invalidi Informative per Amm/ni e altri Enti Informative Autorità Giudiziaria Attività di polizia stradale e attività esterna Il personale impiegato in servizi esterni è preposto all’attività di controllo stradale e svolge una serie di attività, idonee a tutelare la civile e ordinata Anno Incidenti rilevati Sequestri Documenti ritirati Violazioni C.d.S. Altre violazioni Punti decurtati Servizi serali - notturni Controllo urbanistico/ ambientale Attività di educazione stradale In collaborazione con la Direzione Didattica estense e consapevoli dell’importanza che assume l’attività educativa nelle scuole, abbiamo promosso, nell’ambito di un progetto di “educazione stradale annuale” delle giornate di formazione destinate ai bambini della materna e agli alunni delle scuole primarie. È in quest’ottica che la Polizia Locale Anno scolastico Numero classi Numero alunni Personale P.L. impegnato Numero ore Este mobile sicura e sostenibile 59 2011 175 129 870 60 2012 183 137 695 114 2013 173 140 910 70 convivenza dei cittadini e a garantire esigenze informative e/o di supporto operativo per conto degli Uffici dell’Ente o di altre Autorità. Garantisce anche un servizio di pronta reperibilità nelle 24 ore tutti i giorni dell’anno. 2011 51 11 14 4816 121 463 64 96 2012 36 25 22 6215 155 459 71 129 2013 46 33 18 5818 120 725 85 166 assume un’importanza rilevante concorrendo con il personale docente a formare i bambini, affinché acquisiscano quelle norme comportamentali che consentano loro di affrontare con sicurezza la quotidiana viabilità, sempre più caotica e insidiosa. Ogni ciclo di lezioni si è concluso con una prova pratica per tutti gli alunni e con la consegna di un attestato di partecipazione al corso. 2011/12 7 160 3 26 2012/13 8 180 4 44 Iniziative di educazione stradale COSA RESTA DA FARE Realizzare una rotatoria all’incrocio tra SR10 di Via S.Giovanni Bosco e Via Manfredini Migliorare l’incrocio tra la SR10 e Via Augustea con la realizzazione di una nuova corsia per la svolta degli autoveicoli Mettere in sicurezza, lungo Via Deserto, l’incrocio con Via Callido Installare un nuovo impianto semaforico al ponte di S.Pietro Realizzare i tratti mancanti delle piste ciclabili lungo la SR10 tra Este e Ospedaletto Euganeo Collegare la pista ciclabile di Via Prosdocimi - Isabella d’Este con Via Stazie Bragadine e Via Cà Mori Realizzare, in Via Capitello a Schiavonia, un nuovo tratto di marciapiede per la sicurezza pedonale dei residenti Prevedere ulteriori “celle di circolazione” nelle vie e zone che si prestano a tale soluzione. Rendere completamente fruibile al pubblico un percorso ciclo-pedonale naturalistico alternativo, all’interno dell’area piantumata della “Restara” che partendo da Via Restara si colleghi direttamente con Prà Realizzare, lungo l’asse con Rivadolmo, una ciclabile sicura lungo l’argine del Bisatto fino al congiungimento con Via Guido Negri Completare gli interventi al parcheggio libero “I. Alessi” e migliorare la possibilità di parcheggio delle motociclette nel centro storico Implementare il Piano Comunale di Protezione civile realizzato, con ulteriori notizie utili in caso di emergenza Potenziare i servizi serali della Polizia Locale Incrementare i servizi di Polizia Locale nelle fasce orarie più critiche, predisponendo controlli contro l’abuso di alcol e droghe nella guida e da parte di minori Estendere, in collaborazione con il Servizio Dipendenze (SERD) dell’ULSS 17, l’attività didattica di educazione stradale anche agli studenti delle scuole secondarie di primo grado Aumentare, con l’ausilio del personale tecnico, il controllo delle attività abusive che incidono sulla trasformazione del territorio 60 Este città futura 61 Este città futura Interventi sul territorio Il Comune di Este è dotato di un Piano di assetto del territorio intercomunale denominato “PATI dell’Estense” del quale fanno parte i Comuni di: Barbona, Carceri, Ospedaletto Euganeo, Ponso, Sant’Urbano, Vighizzolo d’Este e Villa Estense. È stato approvato in conferenza di servizi il 2 Novembre 2011, ratificato dalla giunta provinciale il 20 Maggio 2013 e vigente dal 22 Giugno 2013. Il Piano di Assetto del Territorio (PAT), adottato nella precedente amministra- zione, dopo un lungo tempo di sosta dovuto alla Regione in quanto l’Ufficio VAS (Valutazione Ambientale Strategica) proprio in quel momento ha avuto un cambio di dirigenza e organizzazione, è stato approvato dalla Provincia di Padova il 23 Dicembre 2012, pubblicato nel BUR Veneto in Gennaio è diventato vigente il 13 Febbraio 2013. Si evidenzia che la Provincia, in sede di approvazione, ha introdotto tutti gli adeguamenti necessari dalle norme del PATI. I NOSTRI OBIETTIVI Governare lo sviluppo sostenibile del territorio Riqualificare il tessuto urbano A CHE PUNTO SIAMO Abbiamo avviato la procedura per la redazione della “Prima Variante Parziale al Piano degli Interventi”. Abbiamo sentito tutti i proprietari dei terreni interessati dal PEEP che dovrebbe essere realizzato in frazione Deserto. Abbiamo avviato attività concertative con le proprietà delle aree: ex stabilimento Frarica, l’area al ponte della torre denominata ex cartuccificio Negrello, la vecchia sede della RSA e del Pelà Tono in Via Santo Stefano e del Salumificio Fontana, per valutare e concertare le proposte di riqualificazione. Veduta Duomo di Santa Tecla Dall’approvazione del PAT, l’Amministrazione comunale ha avviato una riflessione sull’opportunità, sulle necessità e quindi sui contenuti che avrebbe potuto avere una variante al Piano degli Interventi. Nonostante la pesante crisi economica, che coinvolge tutti i settori del paese, sono emersi alcuni temi il cui interesse è vivo nonostante tutto: - concludere alcune richieste di accordo di programma (art. 6 L.R. 11/2004) già avviate precedentemente fra le quali alcune riguardano aree di riqualificazione e riconversione previste dal PAT; - dare risposta ad alcune richieste puntuali di cittadini pervenute durante la redazione del PAT; - riportare alla Zona Territoriale Omogenea (ZTO) “E” agricola alcuni ambiti ora classificati in “B” o “C” in quanto i proprietari non vi intendono più edificare; - rivedere le circa 350 schede relative a edifici inseriti nel PRG, fatto nel 2000. Mastio e cinta muraria Si è pertanto dato avvio alla procedura per la redazione della “Prima Variante Parziale al Piano degli Interventi”. Il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo ha redatto il piano delle acque; parte integrante del P.I.. Edilizia privata e sportello unico per le attività produttive L’Ufficio Edilizia privata, ancorché ridotto nell’organico dal gennaio 2013, ha dato puntualmente seguito, agli adempimenti dovuti. Anche lo sportello unico per le attività produttive che impiega un solo addetto segue congiuntamente il punto “QUI ENEL”; è sempre attivo ed ha ampliato i Comuni aderenti con l’adesione dei Comuni di Carceri, Ospedaletto Euganeo e Tribano. Arredo urbano 62 Este città futura 63 Di seguito si riporta la tabella di tutte la attività svolte nel triennio 2011-2013: Edilizia Privata Permessi di costruire consegnati depositati DIA SCIA Agibilità Edilizia libera straordinaria manutenzione ordinaria manutenzione Autorizzazioni paesaggistiche Certificati destinazione urbanistica Accesso atti Abusi edilizi Altre richieste Idoneità alloggiativa Stime fabbricati PEEP Attestazioni fotovoltaico Totale Sportello unico attività produttive dell’estense Edilizia Commercio Recupero e manutenzione del patrimonio edilizio Grazie al nuovo sistema di affidamento delle manutenzioni “accordo quadro” risulta più agevole e più efficiente la risposta all’utenza sia con riferimento agli edifici con accesso al pubblico che all’edilizia residenziale pubblica. A seconda delle esigenze vengono dati degli 2011 241 92 67 128 100 2012 62 60 64 124 92 2013 25 47 81 122 74 91 111 59 55 51 33 37 29 42 106 96 77 108 21 19 39 132 32 34 32 116 10 34 49 18 3 4 30 53 52 1152 975 925 2011 2012 2013 66 -0 65 190 65 160 ordini di lavoro indicandone la priorità e prevedendo, per un intervento di somma urgenza, un tempo massimo di risposta. In tema di recupero del patrimonio abitativo sono stati resi disponibili 4 alloggi di edilizia residenziale pubblica nel 2011, 8 nel 2012 e 23 nel 2013, di cui 5 ristrutturati integralmente, per un totale di 35 unità. Sempre nell’am- bito del patrimonio esistente dal 2011 sono state cambiate 65 caldaie, ed ora si sta procedendo ad un efficientamento di tali sistemi di riscaldamento che permetterà un ulteriore risparmio energetico. Interventi di efficientamento energetico sono stati effettuati anche tramite la sostituzione degli infissi. Area del Castello Marchionale Negli ultimi tempi sono state rese accessibili, durante le programmate “ domeniche ecologiche” alcune strutture e torri del Castello, tra cui il Mastio sommitale e la Torre del Soccorso, divenuta quest’ultima meta di visite da parte di cittadini e turisti e luogo espositivo per eccellenza all’interno dell’area del Castello. Abbiamo proseguito l’abbelimento della parte esterna di un tratto del vallo del Castello per circa 150 metri, con la trasformazione a piazzetta dello spazio antistante l’Ufficio Turistico. Attorno alle mura è stato realizzato un ampio marciapiede in porfido per consentire il transito sia di pedoni sia di ciclisti. Sono state realizzate delle aiuole attorno ai tigli presenti e riposizionate le panchine; infine seguirà il previsto completamento dell’intervento con il posizionamento dei lampioni artistici. Per aumentare l’accessibilità a tutti i cittadini ai servizi del centro città è stato redatto un progetto generale “Este senza barriere” che interessa sia il Centro Storico, con ulteriori arredi e piante sia il Castello Marchionale e i giardini, con la realizzazione, oltre che di ulte- riori arredi, anche di nuovi percorsi per persone con disabilità che consentano l’accesso alla parte in pendio. Efficientamento dei sistemi di climatizzazione invernale Dal marzo 2012 tutta la gestione degli edifici pubblici, dei sistemi di climatizzazione invernale/estiva, antintrusione, antincendio, ascensori è stata unificata con la gestione tramite un affidamento esterno con global service. Oggetto della gara è stato, oltre al costo dei vari servizi anche la durata del global service individuato in 7 anni a seguito di riduzione di minimo del 10% sul consumo di gas. La riduzione dei consumi si è potuta avere attraverso la telegestione grazie al controllo delle caldaie attraverso una programmazione computerizzata. Con tale sistema si è ottenuta una riduzione di consumo di gas superiore al 20% rispetto agli anni precedenti. Un’ulteriore riduzione di consumi è avvenuta grazie all’allacciamento al servizio del teleriscaldamento urbano che si sta estendendo ove possibile a tutti gli edifici di proprietà pubblica. Messa in sicurezza edifici pubblici e completamento opere A seguito degli eventi calamitosi degli ultimi anni si è reso sempre più necessario analizzare la situazione degli immobili pubblici in materia di sicurezza nel caso di eventi sismici. Dopo le verifiche sismiche effettuate sugli immobili più sensibili sono stati previsti interventi di 64 adeguamento antisismico sulle scuole elementari S. maria del Pilastro, Sartori Borotto, G. Pascoli, G. Verdi a deserto. Presso la Scuola elementare del Pilastro, oltre agli interventi di consolidamento delle fondazioni è in corso di costruzione una sala polivalente che avrà anche funzione di palestra. È altresì prevista la manutenzione straordinaria dell’asilo-scuola materna Giovanni Paolo II di via Salvo d’Acquisto, consistente in un intervento di miglioramento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e nell’intervento sulla centrale termica. Gli interventi di edilizia scolastica sopra descritti ammontano a complessivi 500.000 euro. Interventi più ingenti sono necessari per la scuola secondaria di primo grado Carducci a cui si sta lavorando per la messa in sicurezza dell’edificio con un progetto che prevede l’adeguamento antisismico di tutto l’immobile di via S. Martino, anche mediante la ristrutturazione dell’ala nord già occupata dal liceo ferrari. Nell’ambito del progetti cofinanziati dal GAL Patavino sono stati proposti due interventi: il recupero ed il completamento dell’area archeologica di Via Santo Stefano e la creazione di un punto di informazione turistica ai Giardini del Castello. Il primo riguarda un progetto di completamento dell’area archeologica di via Santo Stefano che verrà ultimato nel 2014 e renderà fruibile l’area attraverso una passerella metallica che avvicina il turista ai reperti dotandola di videosorveglianza. Il secondo attiene la creazione di un punto informativo all’interno del Castello, collegato all’attuale Ufficio IAT (Informazione e Accoglienza Turistica), dotato di videosorveglianza dell’area dei Giardini e due totem multimediali, uno interno e uno esterno, che permettano all’utente la consultazione autonoma dell’offerta turistica nell’ambito di un sistema interconnesso con la rete provinciale. Tra gli interventi realizzati nell’ambito dell’edilizia cimiteriale si possono annoverare il restauro delle coperture dei loculi prospicenti l’entrata del Cimitero Maggiore settore A e le sistemazioni dei cimiteri delle frazioni Schiavonia e Motta. Sono in programma altri lavori per la sistemazione del cornicione ammalorato nel Cimitero Prà e del famedium nel Cimitero Maggiore. COSA REStA dA FARE Concludere le analisi di approfondimento sulla Prima variante parziale al Piano degli Interventi e valutare le richieste pervenute nella fase concertativa per adottare la variante Provvedere compatibilmente con la possibile ripresa del settore edile alla formalizzazione di proposte di accordo bonario per l’acquisizione delle aree destinate a edilizia convenzionata Concludere, possibilmente prima dell’adozione del piano degli interventi, l’accordo con le proprietà delle aree da riqualificare Glossario prinCipali aCronimi AISM ARPAV CDS CISI CTR DIA ERP FSA GAL IAT IMU IRPEF ISEE ISTAT LLPP MLOL PA PAES PAT PATI PEC PEEP PGS PICIL PRG PUT RAEE SAD SCIA SED SERD SESA SET SIT SMAU SUAP TASI VAS ZTL ZTO Associazione italiana sclerosi multipla Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto Codice della strada Centro informazione e servizi per immigrati Carta tecnica regionale Denuncia inizio attività Edilizia residenziale pubblica Fondo sostegno affitti Gruppo di azione locale Informazioni e accoglienza turistica Imposta municipale unica Imposta sul redddito delle persone fisiche Indicatore della situazione economica equivalente Istituto nazionale di statistica Lavori pubblici Servizio media library on line Pubblica amministrazione Piano di azioni per l’energia sostenibile Piano di assetto del territorio Piano di assetto del territorio intercomunale Posta elettronica certificata Piano per l’edilizia economica popolare Piano generale di sviluppo Piano dell’illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso Piano regolatore generale Piano urbano del traffico Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Servizio assistenza domiciliare Segnalazione certificata inizio attività Sostegno educativo domiciliare Servizio dipendenze Società estense servizi ambientali Sostegno educativo territoriale Sistema informativo territoriale Salone macchine e attrezzature per l’ufficio Sportello unico per le attività produttive Tassa servizi indivisibili Valutazione ambientale strategica Zona a traffico limitato Zona territoriale omogenea I marchi, loghi, denominazioni menzionati all’interno di questo documento restano di proprietà dei rispettivi titolari e sono protetti dalla normativa vigente in materia di marchi, proprietà intellettuale e/o copyright. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente documento, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta del Comune di Este. Città di Este Finito di stampare nel mese di dicembre 2014 da Grafiche Turato, Rubano (PD)