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Factsheet ALS Canada

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Factsheet ALS Canada
HIGHLIGHTS
· Fino al 50% dei prodotti dei settori
tessile e metalmeccanico, nonché
degli orologi e degli strumenti sono in
franchigia doganale.
· in totale, oltre 18 milioni di chF di
risparmi annui sui dazi doganali
· Oltre 10 milioni di chF di risparmi
annui per il settore alimentare
· Quota molto alta di applicazione
dell’Accordo di libero scambio nel settore dei prodotti agricoli trasformati
(quota: 90%)
ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO
CANADA
SITUAZIONE GENERALE
Il Canada è un’economia fondata sugli scambi commerciali: il valore del suo commercio estero rappresenta oltre due terzi del prodotto interno lordo (PIL). La nazione
ha siglato l’Accordo sui farmaci dell’OMC, che permette il commercio – in regime di
esenzione da dazi doganali – di farmaceutici e precursori chimici tra Stati Uniti, Canada, UE, Giappone, Norvegia e Svizzera. Il Canada partecipa anche al libero scambio
nel campo della tecnologia dell’informazione e, come la Svizzera, è membro dell’Accordo OMC sugli appalti pubblici. Inoltre, dal 2008 tra AELS e Canada vi è un Accordo
di libero scambio (ALS).
Nel continente americano, il Canada è il secondo partner commerciale per importanza della Svizzera, dopo gli USA. Le principali esportazioni svizzere verso il Canada
sono prodotti farmaceutici, vitamine, dispositivi medico-diagnostici (60%), strumenti
di precisione, orologi e gioielli (10%) nonché macchinari, apparecchiature ed elettronica (7%). La bilancia commerciale segna un’eccedenza annua in nostro favore di
circa 2,6 miliardi di franchi (2012).
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VANTAGGI PER LE AZIENDE SVIZZERE
benefici/vantaggi
Con l’entrata in vigore dell’accordo nel 2009 sono stati aboliti tutti i dazi doganali
sui prodotti industriali (tranne alcuni di cantieristica navale). Nel settore culturale
(«cultural industries») vigono deroghe (nessuna concessione per stampati, supporti di
immagini/suono, trasmissioni radiofoniche/televisive).
Per i prodotti agricoli trasformati, le ditte svizzere godono di dazi ridotti ad es. su
biscotti, prodotti da forno, articoli di confetteria, dolciumi, cioccolato, marmellate,
bevande al latte, minestre e salse. Vi sono agevolazioni anche per una rosa di prodotti
agricoli non trasformati. I formaggi a pasta dura e semidura sono in totale franchigia
doganale, come la fonduta di formaggio e i succhi di frutta.
Le regole dell’origine (una combinazione tra direttive UE e norme NAFTA) sono
tendenzialmente meno restrittive delle comuni norme europee. Oltre alle “regole di
lista”, è stata pattuita anche una “regola del valore aggiunto” (almeno il 60% di quota
di contenuto nazionale; tranne per materie sintetiche HS39 e tessili 50-63).
CONSIGLI PRATICI
·· Osservate le regole dell’origine: vale
la pena dedicare tempo al disbrigo
amministrativo!
·· Scegliete un partner logistico ferrato
nel vostro ramo, e discutete i temi
operativi e amministrativi con il
vostro spedizioniere
·· Pensate alla massima sicurezza!
Possibilità: pagamento anticipato,
SERV, lettera di credito, ecc.
ESPORTAZIONI SVIZZERE VERSO IL CANADA:
APPLICABILITÀ E APPLICAZIONE DELL’ALS (2012)
Valore medio (ponderato)
01-15 Prodotti agricoli
16-24 Prodotti agricoli trasformati
28-38 Chimica, farmaceutica
39-40 Plastica, gomma
44-49 Legno
50-63 Tessili
68-71 Pietre, vetro
72-85 Metalli, macchinari
86-89 Veicoli
90-91 Orologi, strumenti
0%
10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
MFN=0
ALS sfruttato efficacemente
ALS non sfruttato
(* Most favoured Nation)
Nell’esportare merci industriali e molti prodotti agricoli, le aziende svizzere operano
alle stesse condizioni di concorrenza delle ditte di USA e altri paesi. Hanno invece
vantaggi commerciali rispetto ai concorrenti di UE, Giappone e altri paesi industrializzati, almeno finché non saranno concluse le relative trattative ALS. Rispetto alla legislazione canadese, l’ALS ha introdotto facilitazioni per i soggiorni di durata limitata di
dirigenti, specialisti e uomini d’affari trasferiti internamente alle aziende.
ALTRE INFORMAZIONI
SETTORI CON UN’APPLICAZIONE DI SUCCESSO DELL’ALS
www.s-ge.com/freetradeagreement
www.s-ge.com/trade4free
www.s-ge.com/canada
L’ALS con il Canada consente alle ditte esportatrici svizzere risparmi annui sui
dazi doganali per un totale di oltre 18 milioni di CHF. L’industria orologiera
svizzera è tra i settori che si avvalgono con più successo dell’ALS (più del 25% dei
risparmi complessivi). Da solo l’export di orologi da polso (HS910) risparmia oltre
4,5 milioni di CHF.
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La palma d’oro dei risparmi va al settore alimentare: dopo l’entrata in vigore
dell’ALS, la sua quota di applicazione sui prodotti agricoli trasformati ha raggiunto il 90% e, da allora, è rimasta perlopiù stabile (con risparmi annui pari a quasi
10 milioni di CHF). Anche l’industria tessile consegue notevoli risparmi, per oltre
1,1 milioni di CHF all’anno (quasi due terzi dei risparmi potenziali del settore).
L’industria svizzera metalmeccanica ed elettrica, forte di un export annuo verso
il Canada per un valore di circa 400 milioni di CHF, risparmia ogni anno oltre 1
milione di CHF di dazi.
L’industria farmaceutica e chimica ha, come detto, pochi stimoli a far capo all’ALS.
Così, a fronte di esportazioni annue per un valore di oltre 1,5 miliardi di CHF,
risparmia soltanto circa 740’000.– CHF di dazi con l’ALS; e anche il suo potenziale
residuo di risparmio (circa 1 milione di CHF) è abbastanza esiguo rispetto al volume dell’export.
SETTORI CON POTENZIALE DI RISPARMIO GRAZIE ALL’ALS
IL VOSTRO CONTATTO
Alexandra Schaer-Schiller
Senior Consultant North America
T +41 44 365 52 12
[email protected]
L’industria svizzera metalmeccanica ed elettrica sfrutta ancora troppo poco l’ALS.
Pur conseguendo la metà dei risparmi potenziali, continua a pagare dazi su gran
parte delle sue esportazioni, con un mancato risparmio annuo di varie centinaia di
migliaia di franchi: ciò riguarda soprattutto macchinari e apparecchiature dei gruppi
di merci HS8479, 8462 e 845951, motori e generatori elettrici (HS8501) nonché fili,
cavi e conduttori (HS854449). Anche l’export di cosmetici e profumi (HS330499,
330300) nonché di macchine da caffè (HS851671) non avviene ancora quasi per nulla
in franchigia doganale. Nelle esportazioni di tessili si pagano a tutt’oggi molti dazi sui
vestiti del gruppo HS6202-05 e sulle merci per uso tecnico (HS5910-11). L’export di
prodotti di cacao (nonostante l’alta quota di applicazione dell’ALS: 90%) ha ancora
un potenziale di risparmio di 360’000.– CHF.
Stato: novembre 2013. La versione aggiornata può essere consultata in qualsiasi momento nel sito internet di S-GE
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