LO SCUDO ANTIRADIAZIONI....... Navigando in internet succede di
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LO SCUDO ANTIRADIAZIONI....... Navigando in internet succede di
LO SCUDO ANTIRADIAZIONI....... Navigando in internet succede di imbattersi in teorie pseudoscientifiche senza nessun serio fondamento e, a detta dei loro fondatori, non 'ancora' riconosciute dalla scienza ufficiale. Se queste teorie rimangono ad un livello puramente amatoriale possono essere ignorate o al più considerate divertente folclore. Esse diventano un serio problema quando vengono sfruttate per promettere guarigioni da malattie o protezione da fantomatici pericoli ambientali in cambio, ovviamente, di cospique somme di denaro. Questo e' il caso dello 'scudo antiradiazioni Geoprotex' messo in vendita dalla ditta EDIL NATURA Srl di Novara. Collegandosi al sito /www.geoprotex.com/wordpress/proteggersi-dalle-radiazioni/proteggere-la-zonaletto/ è possibile scoprire come una semplice stuoia composta di cotone, nitrato di argento, muschio di quercia e poco altro sia in grado di proteggere dai raggi gamma provenienti dal sottosuolo. I raggi gamma sono una delle componenti della radioattività naturale di fondo a cui tutti siamo esposti. Parte di questa radioattività è dovuta ai raggi cosmici mentre una parte è legata alla produzioni di raggi gamma nel sottosuolo principalmente dal decadimento di uranio 238U, torio 232Th e potassio 40K. Lo 'scudo antiradiazioni Geoprotex' promette di proteggere da quest'ultimo tipo di radiazione o meglio da 'radiazioni naturali gamma polarizzate e con bassa emissione elettromagnetica'. Ovviamente viene da chiedersi perché 'polarizzate' o a 'bassa emissione elettromagnetica', aggettivi privi di ogni fondamento fisico se applicati alla radiazione gamma naturale. Ma il punto più palesemente assurdo è come una trapunta in cotone possa svolgere la stessa funzione di una lastra di piombo spessa qualche centimetro. Perchè i raggi gamma sono altamente energetici, più dei raggi X, e come tali, per essere assorbiti, devono attraversare materiali molto densi come il piombo, l'acciaio o il cemento. Questi sono i materiali che permettono una protezione adeguata alla radiazione gamma, non certo un po' di cotone misto a nitrato di argento. Ma nella descrizione del prodotto è possibile trovare un'altra affermazione volutamente intrigante ma completamente falsa. Si afferma che è possibile 'l'accumulo di radiazione naturale gamma sul corpo' mentre la radiazione gamma NON può essere accumulata nel corpo. Eventuali materiali radioattivi possono essere assorbiti tramite alimentazione come il caso del potassio, oppure respirati nell'aria come il radon. Quest'ultimo è dannoso non in quanto produttore di raggi gamma, ma perché decade emettendo particelle alpha all'interno dei polmoni, radiazioni altamente ionizzanti e quindi dannose per i tessuti. Nelle varie descrizioni che si trovano nel sito si parla anche del radon come sorgente di raggi gamma; questo è parzialmente vero nel senso che il radon decade prima in polonio poi in piombo e infine in bismuto emettendo radiazione gamma. Ma come può una trapunta di cotone posata sul letto impedirci di respirare il radon eventualmente presente nell'aria della camera da letto? O peggio, come può la trapunta 'deflettere le radiazioni prodotte dal radon' se queste radiazioni vengono emesse all'interno dei nostri polmoni? A supporto di questa teoria dell'accumulo dei raggi gamma viene citato un testo scritto dal fondatore e direttore di EDIL NATURA, un architetto che 'ha studiato' fisica e ha scritto un libro intitolato 'Tecnologia Quantistica, applicata alla particella di Dio, con una nuova teorizzazione della legge del tutto'. In presenza di un titolo simile, la prima cosa da fare è verificare la credibilità dell'autore il quale dichiara di avere pubblicato numerosi articoli scientifici. Il suo nome non compare in nessuna rivista scientifica di rilievo in ambito internazionale, come può essere facilmente verificato consultando il database inSPIRES. Si tratta evidentemente di un impostore il quale utilizza qualche nozione di Fisica per mettere insieme delle teorie strampalate apparentemente scientifiche fatte per trarre in inganno i potenziali acquirenti irretiti da parole quali 'quantistico', 'radiazione', 'polarizzazione' e via dicendo. Si può avere un assaggio del contenuto del suo libro sempre al sito dove viene descritto lo scudo antiradiazioni quando cita uno spettrometro nucleare in grado di stabilire il 'tempo di accumulo' di raggi gamma nel corpo. Questo tempo di accumulo sarebbe proporzionale alla distanza di 'captazione' della radiazione. E' noto che il corpo umano emette radiazione gamma in quanto le nostre cellule contengo potassio che decade emettendo gamma, ma anche in questo caso l'accumulo non è dato dall'esposizione alla radiazione naturale ma da un'eventuale accumulo di potassio nel corpo. Di conseguenza, non sarà una coperta a proteggerci 'dall'accumulo di raggi gamma' ma semmai evitare di mangiare troppe banane, notoriamente ricche in potassio. Non dimentichiamo però che il potassio è fondamentale per il buon funzionamento del corpo umano. Se la descrizione del prodotto 'geoprotex' si limitasse a questi aspetti, potrebbe apparire come una truffa innocua destinata a riempire le tasche del fondatore a scapito di qualche ingenuo acquirente. Dove la commercializzazione di questo 'schermo' diventa vergognosa è quando si afferma che '...lo schermo è in grado di contribuire al miglioramento delle condizioni psico-fisiche del paziente' oppure '..prodotto per la prevenzione e coadiuvante per la cura di patologie anche di tipo degenerativo'. E' reperibile in internet addirittura un articolo in cui Limardo dichiara che pazienti oncologici hanno aumentato la loro sopravvivenza dal 55% all'85% (Più malati di cancro guariti con la stuoia antiradiazioni– Tratto da L’Avvenire, 1 aprile 2015). Tralasciando il disgusto per affermazioni che accendono assurde speranze in malati terminali, è evidente che il prodotto è una bufala. Per capirlo basterebbe anche una semplice considerazione: se la NASA conoscesse lo scudo geoprotex e lo ritenesse affidabile, non lo userebbe forse per schermare i propri satelliti e la stazione spaziale, essendo leggero come una coperta, invece che ricorrere a pesanti scudi in piombo?