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Provvedimento n. 2513 ( C1760 ) DETROIT DIESEL

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Provvedimento n. 2513 ( C1760 ) DETROIT DIESEL
Provvedimento n. 2513 ( C1760 ) DETROIT DIESEL CORPORATION/VM
MOTORI
L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
NELLA SUA ADUNANZA del 1° dicembre 1994;
SENTITO il Relatore Professor Franco Romani;
VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287;
VISTO l'atto, pervenuto in data 7 novembre 1994 da parte della società DETROIT DIESEL Corp.;
CONSIDERATO quanto segue:
1. Le parti
La DETROIT DIESEL Corp. (di seguito, DDC) è una società statunitense che produce, attraverso
società controllate, motori diesel da 75 a 2925 HP, destinati prevalentemente ai veicoli pesanti e ad usi
industriali.
DDC è controllata dal gruppo Penske, che opera anche nel settore delle auto da corsa, nella produzione
di sistemi ad iniezione e di turbocompressori, nella vendita al dettaglio di automobili, nei servizi di leasing.
Il fatturato realizzato dal gruppo Penske nel 1993 è stato pari a circa 5.000 miliardi di lire, di cui circa
8 miliardi realizzati in Italia.
La VM MOTORI Spa (di seguito, VM) produce motori diesel di potenza fino a 500 HP, destinati
prevalentemente al settore automobilistico e ad usi industriali.
Il controllo su VM è esercitato dalla MONTAGU PRIVATE EQUITY INVESTMENTS LIMITED e
da altre società appartenenti al gruppo Montagu (nel seguito, MPE-Montagu), che, assieme, possiedono il
96,5% del capitale sociale.
Il fatturato realizzato da VM nel 1993 è stato pari a 229 miliardi di lire, di cui 86 miliardi realizzati in
Italia.
2. Descrizione dell'operazione
L'operazione consiste nell'acquisto, da parte di DDC o di una sua controllata, di azioni vendute da
MPE-Montagu e rappresentative del 96,5% del capitale sociale di VM, nonché, eventualmente, delle azioni
rappresentative la restante parte del capitale sociale, vendute da altri soci.
3. Qualificazione dell'operazione
L'operazione, in quanto comporta l'acquisizione del controllo di un'impresa, costituisce una
concentrazione ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera b), della legge n. 287/90.
Essa rientra nell'ambito di applicazione della legge n. 287/90, in quanto non ricorrono le condizioni di
cui all'articolo 1 del Regolamento CEE n. 4064/89, ed è soggetta all'obbligo di comunicazione preventiva di
cui all'articolo 16, comma 1, della legge n. 287/90, poiché il fatturato totale realizzato a livello nazionale
dall'insieme delle imprese interessate è superiore a 586 miliardi di lire.
4. Valutazione della concentrazione
VM produce prevalentemente motori diesel del tipo light duty per autovetture e van (inclusi i veicoli
leggeri a quattro ruote motrici) di potenza compresa tra 70 e 180 HP. Produce inoltre motori diesel per usi
industriali (incluse le applicazioni agricole e nautiche ed i generatori) da 30 a 500 HP.
I motori diesel light duty per auto e van costituiscono uno specifico mercato del prodotto, distinto da
quello, nel quale opera DDC, dei motori del tipo heavy duty, che sono destinati ai veicoli pesanti. Infatti, i due
tipi di motori si differenziano per dimensioni, peso, ciclo di lavoro, durata della vita operativa.
I motori diesel per usi industriali fino a 500-550 HP, aventi, anch'essi, caratteristiche tecniche
particolari, costituiscono un ulteriore mercato.
L'estensione geografica di ciascuno dei mercati interessati supera i confini nazionali e può essere
considerata corrispondente al territorio dell'Europa comunitaria.
Il volume di vendite di motori diesel light duty per automobili e van è stato pari, nel 1993, a 1,68
milioni di unità nell'Europa comunitaria e di 172 mila unità in Italia.
La quota di mercato detenuta da VM nell'Unione Europea è compresa tra il 2% ed il 3%. Il principale
operatore è PSA, che detiene una quota di mercato pari al 23% nel segmento dei prodotti destinati alle
automobili. Nel segmento dei motori destinati ai van, il principale operatore europeo è Iveco, con una quota
pari al 60%.
In Italia VM detiene una quota pari al 4% nel segmento relativo alle automobili ed al 20% nel
segmento relativo ai van. In quest'ultimo segmento, Iveco detiene una quota pari al 75%.
L'impresa acquirente non è presente nel mercato dei motori diesel light duty per automobili e van. Essa
produce invece motori per mezzi pesanti. Per tali prodotti, la sua presenza nel mercato europeo è limitata ad
una quota inferiore all'1%.
Il volume delle vendite di motori diesel per usi industriali fino a 550 HP è stato pari, nel 1993, a
210.000 unità nell'Europa comunitaria ed a 35.000 unità in Italia.
Nel mercato dell'Europa comunitaria la quota di mercato di VM è inferiore all'1%, così come quella di
DDC. Pertanto, a seguito della concentrazione, DDC deterrà nell'Unione Europea una quota di mercato
inferiore al 2%. Il principale operatore, la Deutz, detiene una quota pari al 18%.
Nel mercato italiano la quota detenuta da VM è pari al 23% e quella di DDC è inferiore all'1%. La
principale impresa, Iveco, detiene una quota pari al 26%.
In considerazione dell'assenza dell'impresa acquirente nel mercato dei motori diesel light duty per
automobili e van e della modesta entità delle quote detenute sia dall'impresa acquirente che dall'impresa
oggetto di acquisizione nel mercato comunitario dei motori diesel per usi industriali fino a 500-550 HP, si
ritiene che l'operazione non alteri gli equilibri concorrenziali nei mercati interessati.
RITENUTO che l'operazione in esame non determina, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, della legge n.
287/90, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare
o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza;
DELIBERA
di non avviare l'istruttoria di cui all'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90.
Le conclusioni di cui sopra saranno comunicate, ai sensi dell'articolo 16, comma 4, della legge n.
287/90, alle imprese interessate ed al Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato.
Il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi di legge.
IL SEGRETARIO GENERALE
Alberto Pera
IL PRESIDENTE
Giuliano Amato
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