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Dieta e menu per Calcoli renali e nelle vie urinarie
SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE NEFROLITIASI (CALCOLI NEI RENI E NELLE VIE URINARIE) SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE ALIMENTAZIONE E ALLATTAMENTO Per calcolosi renale si intende la presenza di formazioni solide nell’apparato urinario derivate dalla precipitazione e successiva aggregazione di sostanze disciolte nelle urine. La sola precipitazione dà luogo alla renella. I componenti più frequenti dei calcolicome delle vie urinarie, sono ilper calcio, l’ossalato, l’acido urico.mesi di vita. Un adeguato L’allattamento al seno è riconosciuto il metodo migliore nutrire il neonato nei primi Meno frequenti e di cistina. aumento di pesoi calcoli durantedilastruvite gravidanza e un normale peso del feto alla nascita, sono indirettamente, gli indicatori di un L’obiettivo quello di ridurre al minimo la precipitazione sostanza in causa e pertanto la Lo formazione di calcoli.e la buon stato ènutrizionale materno e possono contribuire a della migliorare la fase dell’allattamento. stato nutrizionale La conoscenza della composizione del la calcolo e diedeterminati parametri urinari, è rilevante per l’impostazione diagnodieta della madre possono influenzare quantità la qualità del latte materno. stica e terapeutica L’allattamento comporta per la mamma un aumento dei fabbisogni nutrizionali (la produzione del latte è più gravoso Una alimentazione essere la misural’alimentazione principale nelladovrà prevenzione dei calcoli alle renali tenutonecessità conto cheper la della gravidanza incorretta termini dovrebbe nutrizionali), e pertanto essere adeguata nuove composizione delle urine direttamente correlata alla dieta. mantenere in buona saluteè mamma e bambino. Le dietetiche consigliate in relazione allo specifico tipocorrelate di calcolosi essere Le modificazioni richieste caloriche per una donna durante l’allattamento, sono alla debbono quantità di latte approvate prodotto e dal allaproprio quanMedico primacaloriche di metterle in atto. sottoforma di tessuto adiposo. I fabbisogni supplementari in energia della nutrice tità di riserve accumulate dipendono dalla quantità di latte prodotto. Tenendo conto di tutti i fattori che incidono, il costo energetico aggiuntivo dell’allattamento è valutato fra le 450 e le la prevenzione e la terapia: 560Consigli calorie al generali giorno, finoper al sesto mese. Le indicazioni per eventuali aumenti calorici devono tuttavia essere adattati alle1.necessità individuali, tenendo di conto anche dell’aumento di peso al termine della gravidanza, onde evitare che la bere quantità abbondanti acqua nutrice ulteriormente di peso ledurante (il surplus energetico richiesto può essere in parte bilan2. aumenti controllare il peso attraverso regolel’allattamento per una corretta alimentazione ciato3.dall’utilizzazione evitare diete delle riserve di grasso create durante la gravidanza), cosa particolarmente importante in caso di sovrappeso od obesità della madre. ©© Copyright 2010-30-11OSCHealthcare Healthcare S.r.l., Bologna © Copyright 2009 - OSC Healthcare S.r.l., Copyright 2007 - OSC S.r.l., BolognaItaly Italy Bologna Italy Anche l’aumentata richiesta di quasi tutti i micronutrienti (vitamine e sali minerali) può essere ricoperta da una dieta ricImportante: ca eNel variata che puòdi– con – essere sufficiente da sola a far consumo fronte a queste nuove necessità senza trattamento tuttii idovuti tipi diaccorgimenti calcolosi renale si consiglia un abbondante di liquidi; necessariamente bisogno di supplementazioni farmacologiche. modello dietetico per adatto per la nutrice è simileurinario a quello 1. l’assunzione dovrebbe essere distribuita nel corso diIltutta la giornata assicurare un volume consigliato per la gestante (vedi scheda Gravidanza), con alcune varianti riguardanti in particolare, nei confronti di costantemente elevato una2.maggior richiesta proteine (più 16-17 ml g/die), di calcio (più mg/die), di iodio, che, zinco,inrame, vitaIl consiglio è didiintrodurre 250-300 di liquidi ogni ora200-400 sia durante la giornata caso selenio, di risveglio, mina A,nelle vitamine del gruppo B, vitamina C, oltre che di acqua. ore notturne. 3. Un maggiore apporto è indicato nei periodi estivi e in presenza di attività fisica. Estremamente ricoprire i fabbisogni di calcioessere in quanto se l’apportodall’acqua con la dietaper nonevitare è sufficiente, l’organi4. Almeno importante metà dei liquidi introdotti dovrebbero rappresentati la presenza di smo pursostanze di mantenere costante il contenuto di calcio nel latte, utilizza i depositi della madre con conseguente riduzione controindicate. della densità minerale ossea. Il fabbisogno di calcio è di 1200 mg/die. Tenuto conto che il latte materno è costituito per circa l’87% da acqua, per compensare le perdite è opportuno che la nutrice aumenti la normale assunzione di acqua e liquidi di circa 600-700 ml al giorno. Avvertenza: I consigli dietetici forniti sono puramente indicativi e hanno scopo educativo, ma possono richiedere adattamenti sulla base della situazione clinica individuale. Nota: iNota: dietetici forniti forniti sonodipuramente indicativi e possono richiedere adattamenti da parte Medico sulla base clinicaclinica individuale i consigli dietetici sono indicativi e possono richiedere adattamenti da del parte del Medico sulla della base situazione della situazione individuale Prima diconsigli procedere a cambiamenti dietapuramente è bene rivolgersi al proprio medico curante. Autore: Autore: Prof.ssa Prof.ssa Francesca Francesca Pasqui, Pasqui, Corso Corso di di Laurea Laurea in in Dietistica, Dietistica, Università Università di di Bologna Bologna Dott.ssa Dott.ssa Maria Maria Letizia Letizia Petroni, Petroni, medico medico nutrizionista nutrizionista clinico clinico Educazione Nutrizionale G R A N A P A D A N O Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali Organismo responsabile dell’informazione: Consorzio Tutela Grana Padano pag. 1 di 23 SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE NEFROLITIASI (CALCOLI NEI RENI E NELLE VIE URINARIE) SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE ALLATTAMENTO IndicazioniALIMENTAZIONE per specifici tipi di E calcoli: 1. Calcoli di ossalato di calcio Le indicazioni delleèlinee guida fanno ad una dieta normocalorica normoproteica, conL’allattamento al seno riconosciuto comeriferimento il metodo migliore per nutrire il neonatoenei primi mesi di con vita.normale Un adeguato tenutodidipeso sale durante e di calcio e con un apporto di liquidi taledeldafeto mantenere il volume della diuresi di gli circa 2 litri/die. aumento la gravidanza e un normale peso alla nascita, sono indirettamente, indicatori di un Si stato suggerisce pertanto di evitare eccessive quantità di sale, proteine animali e zuccheriLo stato nutrizionale e la buon nutrizionale materno e possono contribuire a migliorare la fase dell’allattamento. I fitati in alcuniinflalimenti di grano, crusca) dieta dellapresenti madre possono uenzare(germe la quantità e la qualità del sembrerebbero latte materno. inibire la cristallizzazione dei sali di calcio, quindi potrebbe utile consumare pasta e prodotti da forno “integrali”del latte è più gravoso L’allattamento comporta peressere la mamma un aumentopane, dei fabbisogni nutrizionali (la produzione se è presente iperossaluria verranno limitati nella dieta i cibi ricchi di ossalati; altrimenti è preferibile dellaSolo gravidanza in termini nutrizionali), e pertanto l’alimentazione dovrà essere adeguata alle nuove necessità non per farlo visto che molti di essi hanno importanti valenze salutistiche. mantenere in buona salute mamma e bambino. a quanto pensano,sono non ècorrelate consigliabile ridurredil’assunzione alimenti Le Contrariamente richieste caloriche per unaerroneamente donna durantemolti l’allattamento, alla quantità latte prodottodegli e alla quanricchi di calcio (salvo i rari casi di ipocitraturia), che invece aiutano a ridurre l’assorbimento degli ossalati da tità di riserve caloriche accumulate sottoforma di tessuto adiposo. I fabbisogni supplementari in energia della nutrice parte dell’intestino. dipendono dalla quantità di latte prodotto. © Healthcare S.r.l., Bologna S.r.l., Italy Bologna Italy © Copyright 2009 - OSC Healthcare ©Copyright Copyright2010-30-112007 - OSCOSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy Tenendo conto di tutti i fattori che incidono, il costo energetico aggiuntivo dell’allattamento è valutato fra le 450 e le Medicoalvaluterà parametri urinari se necessario integrare con devono una terapia farmacologica. 560Il calorie giorno, fisulla no albase sestodei mese. Le indicazioni perè eventuali aumenti calorici tuttavia essere adattati alle necessità individuali, tenendo conto anche dell’aumento di peso al termine della gravidanza, onde evitare che la Per aumenti ridurre ulteriormente l’apporto didisale: nutrice peso durante l’allattamento (il surplus energetico richiesto può essere in parte bilanciato delle grasso create la gravidanza), cosa particolarmente importante in caso di 1.dall’utilizzazione Non aggiungere mairiserve sale aidipiatti una voltadurante a tavola. sovrappeso od obesità dellail madre. 2. Ridurre al minimo consumo di sale nella preparazione e nella cottura dei cibi. 3. Evitare i cibi “trattati” con sale, conservati in scatola, in salamoia, essiccati o affumicati Anche richiestanaturalmente di quasi tutti i micronutrienti e sali minerali) essere ricoperta da una dieta ric4. l’aumentata Evitare gli alimenti ricchi in sodio(vitamine quali rognone, fegato,può molluschi. ca e5.variata che può – contoscano i dovutisenza accorgimenti Preferire il pane sale – essere sufficiente da sola a far fronte a queste nuove necessità senza necessariamente bisogno dimeno supplementazioni Il modello dietetico 6. Preferire formaggi ricchi di salefarmacologiche. (ricotta, mozzarella, Grana Padanoadatto Dop) per la nutrice è simile a quello consigliato per la gestante (vedi scheda Gravidanza), condialcune varianti riguardanti in particolare, nei confronti di 7. Evitare l’uso di margarina e burro come grassi condimento. una maggior richiesta di proteine (più 16-17 g/die), di calcio (più 200-400 mg/die), di iodio, zinco, rame, selenio, vitamina A, vitamine gruppo B,(da vitamina C, oltre di acqua.dalla dieta) Cibi ricchi didelossalati limitare od che escludere Spinaci, rabarbaro, prezzemolo, portulaca (erba porcellana), erba cipollina, bietola, barbabietola rossa, amaranEstremamente importante ricoprire i fabbisogni in quanto se l’apporto con la dieta non è sufficiente, l’organito, verza, pomodori verdi, the verde, cacao di in calcio polvere, cioccolato. smo pur di mantenere costante il contenuto di calcio nel latte, utilizza i depositi della madre con conseguente riduzione dellaConsiglio: densità minerale Il fabbisogno di calcioacqua è di 1200 mg/die. lessareossea. le verdure in abbondante acidulata per facilitare la fuoriuscita degli ossalati Tenuto conto che il latte materno è costituito per circa l’87% da acqua, per compensare le perdite è opportuno che la nutrice la normaleminimo assunzione di acqua e liquidi didacirca 600-700 ml al giorno. Cibiaumenti con contenuto o nullo in ossalati inserire nella dieta abituale Latte, yogurt senza frutta, formaggio, manzo, pesce, pollame, uova, banane, ciliegie, mele, meloni, pompelmo cipolle, patate, piselli, ravanelli, pane, pasta, condimenti Avvertenza: I consigli dietetici forniti sono puramente indicativi e hanno scopo educativo, ma possono richiedere adattamenti sulla base della situazione clinica individuale. Nota: i di consigli dietetici fornitiforniti sonodipuramente indicativi e possono richiedere adattamenti da parte del Medico sulla base clinicaclinica individuale i consigli sono indicativi e possono richiedere adattamenti da parte del Medico sulla della base situazione della situazione individuale PrimaNota: procedere a dietetici cambiamenti dietapuramente è bene rivolgersi al proprio medico curante. Autore: Prof.ssa Francesca Pasqui, Corso di Laurea in Dietistica, Università di Bologna Dott.ssa Maria Letizia Petroni, medico nutrizionista clinico Educazione Nutrizionale G R A N A P A D A N O Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali Organismo responsabile dell’informazione: Consorzio Tutela Grana Padano pag. 1 di 23 SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE © Copyright 2010-30-11-©OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy Copyright 2009 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy © Copyright 2009 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy GRAVIDANZA ALIMENTAZIONE E ALLATTAMENTO L’allattamento al seno è riconosciuto come il metodo migliore per nutrire il neonato nei primi mesi di vita. Un adeguato Consigli per una corretta alimentazione in gravidanza aumento di peso durante la gravidanza e un normale peso del feto alla nascita, sono indirettamente, gli indicatori di un La gravidanza è un evento fisiologico importante durante il quale la salute di un individuo dipende strettamente dalla buon stato nutrizionale materno e possono contribuire a migliorare la fase dell’allattamento. Lo stato nutrizionale e la salute di un altro. dieta della madre possono influenzare la quantità e la qualità del latte materno. L’alimentazione materna gioca un ruolo fondamentale, una corretta alimentazione prima e durante tutto il periodo L’allattamento comporta per la mamma un aumento dei fabbisogni nutrizionali (la produzione del latte è più gravoso gestazionale, è condizione essenziale per un adeguato sviluppo del feto, per un buon esito del parto, per la crescita della gravidanza in termini nutrizionali), e pertanto l’alimentazione dovrà essere adeguata alle nuove necessità per futura del bambino nonché per la prevenzione di patologie neonatali. mantenere in buona salute mamma e bambino. Il regime alimentare della gestante deve essere modificato per rispondere alle necessità della madre e del feto. Durante Le richieste caloriche per una donna durante l’allattamento, sono correlate alla quantità di latte prodotto e alla quanla gestazione infatti aumentano di circa 200-300 kcal al giorno (dal secondo trimestre in poi) i fabbisogni energetici e di tità di riserve caloriche accumulate sottoforma di tessuto adiposo. I fabbisogni supplementari in energia della nutrice circa 9 grammi al giorno il fabbisogno di proteine; inoltre aumenta il fabbisogno di vitamine, minerali e di altri nutrienti. dipendono dalla quantità di latte prodotto. Questo non vuole però dire che la futura mamma debba “mangiare per due”, rischiando così un aumento di peso Tenendo conto di tutti i fattori che incidono, il costo energetico aggiuntivo dell’allattamento è valutato fra le 450 e le eccessivo e potenzialmente pericoloso, ma solo adeguare la sua dieta ove necessario. 560 calorie al giorno, fino al sesto mese. Le indicazioni per eventuali aumenti calorici devono tuttavia essere adattati Nel caso che la futura mamma fosse sottopeso o sovrappeso già prima della gravidanza i fabbisogni devono essere alle necessità individuali, tenendo conto anche dell’aumento di peso al termine della gravidanza, onde evitare che la valutati individualmente e si dovrà tenere conto di diversi parametri fra i quali il peso pre-gravidico, l’aumento di peso nutrice aumenti ulteriormente di peso durante l’allattamento (il surplus energetico richiesto può essere in parte bilanconsigliato e l’attività fisica svolta. ciato dall’utilizzazione delle riserve di grasso create durante la gravidanza), cosa particolarmente importante in caso di Particolarmente cruciale è la copertura dei fabbisogni di calcio, che aumentano notevolmente in gravidanza: se sovrappeso od obesità della madre. l’alimentazione della madre non è in grado di fornire il calcio che viene immagazzinato nello scheletro del feto, saranno le ossa materne a privarsene, decalcificandosi. Anche il fabbisogno di ferro è quasi raddoppiato rispetto alla Anche l’aumentata richiesta di quasi tutti i micronutrienti (vitamine e sali minerali) può essere ricoperta da una dieta riccoetanea non gravida, e spesso è necessario ricorrere a supplementazioni stante l’elevato rischio di anemia materna ed ca e variata che può – con i dovuti accorgimenti – essere sufficiente da sola a far fronte a queste nuove necessità senza inadeguato sviluppo fetale in caso di carenza. Altri nutrienti cruciali sono rappresentati dall’acido folico (raccomandabile necessariamente bisogno di supplementazioni farmacologiche. Il modello dietetico adatto per la nutrice è simile a quello la supplementazione, iniziandola già al momento in cui si cerca una gravidanza) e dalle vitamine B1, B2, B12 ed A. Per il consigliato per la gestante (vedi scheda Gravidanza), con alcune varianti riguardanti in particolare, nei confronti di corretto sviluppo delle strutture nervose del feto – nonché come coadiuvante nella prevenzione della depressione postuna maggior richiesta di proteine (più 16-17 g/die), di calcio (più 200-400 mg/die), di iodio, zinco, rame, selenio, vitapartum materna - è raccomandabile un adeguato apporto di acidi grassi essenziali della serie omega-3 (in particolare di mina A, vitamine del gruppo B, vitamina C, oltre che di acqua. DHA), anche mediante una eventuale supplementazione qualora indicata dal ginecologo. Evidenze recenti suggeriscono che questi possano avere anche azioni favorevoli sul peso alla nascita e sulla durata della gravidanza. Anche la luteina, Estremamente importante ricoprire i fabbisogni di calcio in quanto se l’apporto con la dieta non è sufficiente, l’organipigmento a forte azione antiossidante contenuto in alcune verdure, ha un ruolo importante nella formazione della retina smo pur di mantenere costante il contenuto di calcio nel latte, utilizza i depositi della madre con conseguente riduzione del feto e deve essere presente nella alimentazione della gravida. della densità minerale ossea. Il fabbisogno di calcio è di 1200 mg/die. Attenzione deve anche essere posta alla prevenzione di infezioni – quali la toxoplasmosi e la listeriosi – potenzialmente Tenuto conto che il latte materno è costituito per circa l’87% da acqua, per compensare le perdite è opportuno che la dannose per il feto, oppure alle quali la donna gravida è maggiormente vulnerabile – come la salmonellosi - senza che nutrice aumenti la normale assunzione di acqua e liquidi di circa 600-700 ml al giorno. però questo debba comportare come purtroppo spesso succede, la eliminazione dalla dieta di alimenti benefici. Avvertenza: I consigli dietetici forniti sono puramente indicativi e hanno scopo educativo, ma possono richiedere adattamenti sulla base della situazione clinica individuale. Nota: consigli dietetici forniti sonodipuramente indicativi e possono richiedere adattamenti da parte del Medico sulla base della situazione clinica individuale Primai di procedere a cambiamenti dieta è bene rivolgersi al proprio medico curante. pag. 1 di 25 Autore: Prof.ssa Francesca Pasqui, Corso di Laurea in Dietistica, Università di Bologna Dott.ssa Maria Letizia Petroni, medico nutrizionista clinico Educazione Nutrizionale G R A N A P A D A N O Fondo europeo europeo agricolo agricolo per per lo lo sviluppo sviluppo rurale: rurale: l’Europa l’Europa investe investe nelle nelle zone zone rurali rurali Fondo Organismo responsabile responsabile dell’informazione: dell’informazione: Consorzio Consorzio Tutela Tutela Grana Grana Padano Padano Organismo Autorità di di gestione gestione designata designata per per l’esecuzione: l’esecuzione: Autorità N A P A D D-- Direzione A N N O O Piani Regione Veneto Direzione Piani ee Programmi Programmi Settore Settore Primario Primario N A P A A Regione Veneto Educazione Nutrizionale G R R A A G FEASER FEASER