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Febbre: Speriamo di non lasciarci la pelle
Atti Online – http://www.ideacongress.it/riccione2013 FEBBRE: speriamo di non lasciarci la PELLE !!! Valentina Bonifacci, Sara Ciccone, Giulia Guerrini Scuola di Specializzazione in Pediatria - Ferrara LA STORIA DI GIOIA - a 2 anni e 1/2 Sindrome di Stevens Johnson (SSJ) in corso di infezione delle prime vie aeree (IPVA) febbrile; aveva assunto paracetamolo, oxatomide, betametasone, amoxicillina - a 3 anni eritema polimorfo in corso di IPVA febbrile (assunti paracetamolo, fluidificante per tosse); trattata con steroide orale - a 3 anni e 1/2 durante IPVA febbrile sviluppo di nuovo episodio di SSJ; aveva assunto ibuprofene, beclometasone dipropionato, salbutamolo, ceftibuten, betametasone - a 4 anni episodi febbrili ravvicinati con interessamento delle alte vie aeree e sviluppo di SSJ, trattata con betametasone. Data l’anamnesi, nei successivi episodi febbrili non sono stati somministrati farmaci. Tra i 4 e i 7 anni somministrato precocemente betametasone alla comparsa di lesioni cutanee in corso di infezioni febbrili (2-3 episodi all’anno). - a 7 anni necrolisi epidermica tossica (TEN) in corso di varicella trattata con acyclovir e oxatomide. Al centro ustioni eseguite Ig ev. Eritema multiforme Sindrome di Stevens Johnson Necrolisi epidermica tossica manifestazioni cliniche di gravità crescente di uno spettro di reazioni infiammatorie a farmaci e infezioni. La patogenesi è riconducibile a un meccanismo di ipersensibilità innescato da diversi trigger. In particolare, SSJ e TEN, distinte arbitrariamente in base alla superficie interessata, sono considerate un’unica entità nosologica legata più spesso ai farmaci. Nel nostro caso risulta difficile riconoscere la natura del trigger a causa dell’utilizzo di farmaci in corso di infezioni. La costante presenza di infezioni febbrili in tutti gli episodi (e l’utilizzo di farmaci diversi) ci fa propendere per un trigger infettivo. Abbiamo deciso di eseguire le vaccinazioni da calendario, che erano state rimandate, e l’antinfluenzale, dopo aver escluso deficit immunitari. Sono in corso indagini genetiche per stabilire se la bambina presenti sottotipi HLA associati a una maggiore suscettibilità a presentare EM/SSJ/TEN ricorrenti. Resta aperta la questione di come gestire le future infezioni febbrili vista la ricorrenza e la gravità apparentemente crescente di tali episodi. D. Prais, G. Grisuru-Soen, A. Barzilai et all Varicella Zoster Virus infection associated with erithema multiforme in children, Infections 2001 C. Ferràndiz-Pulido, D. Garcia-Fernàndez, P. Dominiguez-Sampedro et all Stevens-Johnson syndrome and toxic epidermal necrolysis in children: a review of the experience with paediatric patients in a University Hospital JEADV 2011 R. Blanca Del Pozzo-Magana, A. Lazo-Langner, B. Carleton et all A systematic review of treatment of drug-induced Stevens-Johnson syndrome and toxic epidermal necrolysis in children J Popul Ther Clin Pharmacol 2011 Atti Online – http://www.ideacongress.it/riccione2013 FEBBRE: speriamo di non lasciarci la PELLE !!! Valentina Bonifacci, Sara Ciccone, Giulia Guerrini Scuola di Specializzazione in Pediatria - Ferrara LA STORIA DI GIOIA - a 2 anni e 1/2 Sindrome di Stevens Johnson (SSJ) in corso di infezione delle prime vie aeree (IPVA) febbrile; aveva assunto paracetamolo, oxatomide, betametasone, amoxicillina - a 3 anni eritema polimorfo in corso di IPVA febbrile (assunti paracetamolo, fluidificante per tosse); trattata con steroide orale - a 3 anni e 1/2 durante IPVA febbrile sviluppo di nuovo episodio di SSJ; aveva assunto ibuprofene, beclometasone dipropionato, salbutamolo, ceftibuten, betametasone - a 4 anni episodi febbrili ravvicinati con interessamento delle alte vie aeree e sviluppo di SSJ, trattata con betametasone. Data l’anamnesi, nei successivi episodi febbrili non sono stati somministrati farmaci. Tra i 4 e i 7 anni somministrato precocemente betametasone alla comparsa di lesioni cutanee in corso di infezioni febbrili (2-3 episodi all’anno). - a 7 anni necrolisi epidermica tossica (TEN) in corso di varicella trattata con acyclovir e oxatomide. Al centro ustioni eseguite Ig ev. Eritema multiforme Sindrome di Stevens Johnson Necrolisi epidermica tossica manifestazioni cliniche di gravità crescente di uno spettro di reazioni infiammatorie a farmaci e infezioni. La patogenesi è riconducibile a un meccanismo di ipersensibilità innescato da diversi trigger. In particolare, SSJ e TEN, distinte arbitrariamente in base alla superficie interessata, sono considerate un’unica entità nosologica legata più spesso ai farmaci. Nel nostro caso risulta difficile riconoscere la natura del trigger a causa dell’utilizzo di farmaci in corso di infezioni. La costante presenza di infezioni febbrili in tutti gli episodi (e l’utilizzo di farmaci diversi) ci fa propendere per un trigger infettivo. Abbiamo deciso di eseguire le vaccinazioni da calendario, che erano state rimandate, e l’antinfluenzale, dopo aver escluso deficit immunitari. Sono in corso indagini genetiche per stabilire se la bambina presenti sottotipi HLA associati a una maggiore suscettibilità a presentare EM/SSJ/TEN ricorrenti. Resta aperta la questione di come gestire le future infezioni febbrili vista la ricorrenza e la gravità apparentemente crescente di tali episodi. D. Prais, G. Grisuru-Soen, A. Barzilai et all Varicella Zoster Virus infection associated with erithema multiforme in children, Infections 2001 C. Ferràndiz-Pulido, D. Garcia-Fernàndez, P. Dominiguez-Sampedro et all Stevens-Johnson syndrome and toxic epidermal necrolysis in children: a review of the experience with paediatric patients in a University Hospital JEADV 2011 R. Blanca Del Pozzo-Magana, A. Lazo-Langner, B. Carleton et all A systematic review of treatment of drug-induced Stevens-Johnson syndrome and toxic epidermal necrolysis in children J Popul Ther Clin Pharmacol 2011