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CARINI GAS srl

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CARINI GAS srl
aggiornamento Marzo 2008
1 - DATI GENERALI IDENTIFICATIVI ATTIVITA’
CARINI GAS S.R.L.
Codice Ministero: NU043
Ragione Sociale
Indirizzo Deposito:
Via M. Picone – C.da Olivella
Pistone - Zona Industriale
90044 CARINI (PA)
Tel.
Art. 8
Attività identificativa: Deposito gas liquefatti
CARINI GAS s.r.l.
Sede legale:
Via M. Picone – C.da Olivella Pistone Zona Industriale
90044 CARINI (PA)
Gestore:
Salvatore Lucido
Tel. 091 8669111 fax 091 8660417
2 - TERRITORIO
All'interno del cerchio di raggio 5 km dal baricentro dello stabilimento si trovano i centri abitati di Carini e di
Capaci, l'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, la SS 113, nonché un tratto della ferrovia Palermo-Trapani.
Provincia
Comune
COORDINATE BARICENTRO
DEPOSITO
Coordinate geografiche gestore
Lat. N 38° 10'
Long. E 0° 42'
Classificazione Sismica del
territorio ai sensi della
Deliberazione n.498/03
Capaci
Carini
Cinisi
Montelepre
Palermo
Km 2,84
Km 3,43
Km 8,30
Km 7,88
Km 10,00
Palermo
Carini
Formato UTM
(m)
Y 4215622,474
X 342874,311
Zona 2 (*)
Abitanti Provincia: 1.198.644
Abitanti Comune: 25.325
Sistema Google Earth
Lat. 38° 04' 26,79” N
Long. 13° 12' 31,34” E
(*) Per le strutture strategiche
rilevanti valgono le verifiche e le
limitazioni tecniche previste per la
zona 1
Insediamenti Abitativi nel raggio di 35 km
Ab.:
9.988 Terrasini
Km 10,56
Ab.:
25.325 Monreale
Km 10.66
Ab.:
9.815 Partinico
Km 13,94
Ab.:
5.051 Altofonte
Km 14,59
Ab.:
678.535 Piana d.Albanesi Km 18,71
Ab.:
Ab.:
Ab.:
Ab.:
Ab.:
8.746
20.196
29.205
6.504
6.041
Insediamenti sensibili nel raggio di 5 km
Centri Ospedalieri
Istituti scolastici
Uffici ad alto affollamento
Insediamenti Commerciali
Strade Nazionali
Autostrade
Linee Ferroviarie
n. 113 Palermo-Trapani
A29 Palermo-Mazara
Palermo-Trapani
Stazione di Carini
Porto di Palermo
Km. 0,41 lato Nord del Deposito
Km 1,66 lato Nord del Dep.
m. 13 dal confine Nord del Dep.
Km. 2 circa
Km 13 circa ad Est
Aeroporto “Falcone Borsellino”
Aeroporto Boccadifalco
Km 9 in linea d’aria
Km 10 in linea d’aria
Aerovia
Basi Militari
Ecosistema: Aree Protette
Riserva naturale Monte Pellegrino
Km 12 circa in linea d’aria
Ecosistema: laghi e\o fiumi
Mar Mediterraneo
Km 1,70 circa a Nord
Insediamenti industriali
CENTRAL GAS
Stazioni Portuali Pubbliche
Attracchi Petroliferi
Aerostazione
3 – ATTIVITA’ STABILIMENTO
Stabilimento (Ragione Sociale)
Rapporto Sicurezza redatto:
Notifica art.___ inviata il
Piano Emergenza Prefettura (PEE)
Superficie stabilimento
Personale complessivo
Personale di turno
Squadra VV.F. interna
CARINI GAS s.r.l.
Maggio 2005
16.000 mq circa
Descrizione attività dello stabilimento
Stoccaggio,movimentazione ed imbottigliamento GPL.
Non vengono effettuate operazioni di processo.
Le attività di esercizio riguardano:
1^ Ricevimento con rifornimento primario tramite: autobotti.
2^ Stoccaggio:
− stoccaggio nei serbatoi tipici interrati;
− stoccaggio temporaneo di bombole (piene in attesa di spedizione e vuote in attesa di riempimento);
3^ Imbottigliamento: prelievo dai serbatoi e tramite pompe trasferimento del prodotto in tipiche apparecchiature
per il riempimento di bombole di varia capacità. Queste possono essere temporaneamente depositate o
direttamente spedite;
4^ Spedizione:
− prelievo dai serbatoi con l'ausilio di pompe compressori per il caricamento si tipici mezzi di trasporto stradale
collegati ai punti di travaso;
− bombole piene stoccate in appositi pallets tramite tipici mezzi di trasporto stradale.
Il deposito è costruito su un'area trapezoidale di superficie complessiva di 16.000 mq circa.
Le componenti principali dell'impianto sono:
1.
2.
3.
4.
Serbatoi fissi interrati ad asse orizzontale:
- n. 3 da 400 mc ciascuno destinati al contenimento del GPL;
- n. 1, sempre da 400 mc, destinato al contenimento del propano;
Punti di travaso per le operazioni di carico e scarico tra serbatoi fissi e autocisterne;
Locale pompe e compressori collegato, mediante tutto il sistema di tubazioni interne fisse, ai serbatoi di
accumulo e ai recipienti mobili (bombole);
Area di imbottigliamento nella quale il GPL, proveniente dai serbatoi di stoccaggio è introdotto nei
recipienti portatili.
In tale area si eseguono le operazioni di pesatura delle bombole, di controllo della tenuta, di smistamento
e temporaneo deposito dei recipienti portatili pieni.
L'analisi storica e le informazioni disponibili su impianti simili, mostra che la grande maggioranza degli incidenti
negli stabilimenti di imbottigliamento di GPL è stata causata da rilascio di prodotti infiammabili da tubazioni,
bocchelli, flange, valvole.
I rilasci di GPL, in base alla localizzazione all'interno dello strabilimento, possono essere attribuiti ad eventi
incidentali identificabili come segue:
Pericoli
Punti di travaso
Rilascio di prodotto per:
− rottura netta o distacco di un
braccio di carico fase liquida o
fase vapore durante le
operazioni di travaso;
− fessurazione o distacco parziale
di un braccio di carico fase
liquida o fase vapore durante le
operazioni di travaso;
Parco Serbatoi
Locale pompe e compressori
Area di imbottigliamento
Rilascio di prodotto per:
− rottura o fessurazione di un
serbatoio;
− rottura di una tubazione
principale connessa ad un
serbatoio di stoccaggio in
prossimità del serbatoio stesso;
− mancata chiusura di una valvola
di sicurezza di un serbatoio;
− rottura di un tubo di spurgo o
blocco delle relative valvole.
Rilascio di prodotto per:
− rottura di una pompa di
movimentazione;
− rottura di un compressore
Rilascio di prodotto per:
− rottura alla giostra di
imbottigliamento;
− rottura di una tubazione
principale;
− perdite minori per piccole rotture,
difetti di tenuta, errori operativi.
4 – RISCHIO
Sostanze e preparati presenti nello stabilimento soggetti al D.Lgs. 334/99 suscettibili di causare un
eventuale incidente rilevante
Classificazione pericolo
R12
R11
R11
Sostanza
Quantità massima presente
(Tonnellate)
Butano, Propano
Vernici
Diluenti per vernici
773,0
0,5
0,5
Classificazione pericolo: definizioni
R 11
Facilmente infiammabile
R 12
Estremamente infiammabile
Natura dei rischi di incidente rilevante
Possibile rilascio accidentale del prodotto infiammabile. Nel caso di eventuale accensione potrebbe seguirne:
Incidente
Sostanza coinvolta
tonnellate
Dispersione in aria con incendio
GPL (propano e/o butano)
773,0
Dispersione con esplosione della nube
di vapori
GPL (propano e/o butano)
773,0
Scenari Incidenti e zone coinvolte
Effetto
Evento
RILASCIO
scenario
Tipologia: Dispersione per
gravità
Area/Scenario
Rilascio di prodotto per rottura braccio di carico/manichetta
Zona Sicuro Impatto
Zona di danno
Zona di attenzione
Mt 70 (*)
Mt 110 (*)
Mt. 220 (**)
(*) Le distanze riportate non sono state dichiarate dal gestore nella sez. 9 dell'All. 5 del Dlgs 334/99 e ss.mm.ii., ma sono
state desunte dalla relazione di istruttoria del Rds da parte del CTR nella riunione del 21/02/2008..
(**) La distanza riportata non è stata dichiarata dal gestore ma è stata ipotizzata dallo scrivente Servizio.
Rilascio di prodotto per rottura braccio di carico/manichetta
1^ zona Sicuro Impatto 70m
2^ zona Danno 110 m
3^ zona Attenzione 220 m
Per tutte le zone il centro dei cerchi è stato individuato nell'area intermedia tra l'impianto di
imbottigliamento e il punto di riempimento autocisterne.
5 – COMPORTAMENTI
TIPO DI EFFETTI PER LA POPOLAZIONE E PER L’AMBIENTE
L’esercizio del deposito comporta rischi per:
-
Rilasci di prodotto in fase gas/vapore ad alta o bassa velocità.
Tale rischio riguarda sostanzialmente tutti i prodotti movimentati nel deposito.
MEZZI SEGNALAZIONE INCIDENTI
Per lo stabilimento: Sirena
Per la popolazione: Telefono punto-punto con C.P. dei VV.F. – Sirene udibili nell’area a rischio
COMPORTAMENTI DA SEGUIRE
Materiale di emergenza pronto all’uso
E’ necessario avere sempre in casa, in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, un borsone contenente oggetti di
fondamentale importanza in caso di emergenza quali:
chiavi di casa
Medicinali
Impermeabili leggeri o cerate
Fotocopia dei documenti di identità
Vestiario di ricambio e scarpe
Carta e Penna
Generi alimentari non deperibili
Kit di pronto soccorso
Scorta di acqua potabile Radio e pile di riserva
Coltello multiuso
Torcia elettrica con pile di riserva
Carta Igenica
Valori
Inoltre è buona norma inserire dei rotoli di nastro adesivo di largo spessore: potranno essere utili per sigillare porte e
finestre nel caso in cui si debba chiudersi in casa nell’eventualità di un rilascio di nube tossica.
Comportamenti generali di autoprotezione da attuare in caso di evento incidentale
Scenario incidente
Prima Zona
Seconda zona
Terza Zona
INCENDIO
Rifugiarsi al chiuso o in
Rifugiarsi al chiuso o in
posizione schermata da
posizione schermata da
radiazioni termiche
radiazioni termiche
RILASCIO NELL’ARIA DI
Rifugiarsi al chiuso
Rifugiarsi al chiuso
Rifugiarsi al Chiuso
SOSTANZA TOSSICA
(attendere eventuale ordine
(attendere eventuale ordine
di evacuazione)
di evacuazione)
Comportamenti da tenersi in caso di necessità di rifugiarsi al chiuso
Nel caso in cui venga segnalata la presenza di una nube tossica è consigliabile NON allontanarsi dalla propria abitazione.
Bisogna chiudersi dentro casa e provvedere velocemente a migliorare l’isolamento dall’aria esterna della stanza ove ci si è
rifugiati.
Le precauzioni da assumere sono le seguenti:
chiudere tutte le finestre e le porte esterne
fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento siano essi centralizzati o locali
spegnere i sistemi di riscaldamento e le fiamme libere
chiudere le serrande delle canne fumarie e tamponare l’imbocco di cappe e camini
rifugiarsi nel locale più idoneo possibile, e cioè con presenza di poche aperture, posizionato in un piano elevato,
ubicato dal lato dell’edificio opposto alla fonte di rilascio, disponibilità di acqua, presenza di un mezzo di ricezione
delle informazioni
Nel caso in cui vi sia pericolo di esplosione esterna chiudere gli infissi e tenersi a distanza dai vetri
Sigillare con nastro adesivo o tamponare con panni bagnati le fessure degli stipiti di finestre e porte e la luce tra
porte e pavimento
Sigillare con nastro adesivo le prese d’aria di cappe, ventilatori e condizionatori
Evitare l’uso di ascensori per il conseguente spostamento d’aria che ne deriverebbe
Nel caso in cui il tossico rilasciato si solubile in acqua e il locale di rifugio sia costituito da un bagno, tenere aperta la
porta per dilavare l’aria interna
In caso di necessità tenere un panno bagnato sugli occhi e davanti al naso e bocca
Mantenersi sintonizzati mediante radio o TV sulle stazioni emittenti nazionali o locali e prestare attenzione ai
messaggi inviati mediante linee telefoniche
Al cessato allarme spalancare porte e finestre, avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento ed uscire
dall’edificio fino al totale ricambio dell’aria
Porre particolare attenzione nel riaccedere a locali particolarmente quelli interrati o seminterrati dove vi possa essere
ristagno di vapori.
-
-
Inoltre, in linea generale è opportuno:
evitare di avvicinarsi allo stabilimento;
non sostare a curiosare sulle sedi stradali prossime allo stabilimento;
evitare di effettuare chiamate telefoniche allo stabilimento;
se si avverte la presenza di odori o senso di irritazione alla gola e agli occhi, proteggere la bocca e agli occhi con un
panno bagnato.
6 - RUBRICA
PROVINCIA di Palermo
Via Maqueda, 100 – 90134 Palermo
Centralino :
Prot.Civile: Direzione
Ufficio pianificazione P. C.
Polizia Provinciale
PREFETTURA di Palermo
Via Cavour, 6 – 90133 Palermo
Centralino 24h/24h:
Ufficio di Gabinetto:
Uff. Protezione Civile:
COMUNE di Carini
Corso Umberto I – 90044 Carini (PA)
Centralino:
Capo Gabinetto Sindaco
Segreteria del Sindaco
Uff. Protezione Civile:
Assessorato Comunale Ambiente
Polizia Municipale - Comando
VV.UU.
Comandante
Commissariato P.S.
Comando Compagnia C.C. - 112
Guardia medica
Ambulanza
Pronto soccorso
Stazione FF.SS. –
091 6628111
091 6628788
091 6628641
0916628676
Fax:
Fax: 091 6628645
Fax: 091 6628733
tel. 091/338111
fax. 091/338111
091 338908
Fax 091 338906-3389912
091 8611111
Fax: 091 8661062
091 8661672
Fax: 091 8689567
091 8688197
091 8661729
091 8661196
091 8661359
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco
Via Scarlatti, 16 – 90100 Palermo
Segnalazione Incendi : 115
Tel.: 091 587468
Fax: 091 6059111
ARPA Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente
DAP Palermo – Via Nairobi, 4 – 90100 Palermo
Dipartimento Provinciale di Palemo
tel: 091 7033509
Fax: 091 7033345
Dipartimento Regionale della Protezione Civile
Via Gaetano Abela, 5 – 90141 Palermo
Servizio Provinciale di Palermo
Tel: 091 7071979
Servizio Emergenza
Tel: 091 7071974
Azienda U.S.L. N.6 – Palermo
Via G. Cusmano, 24 – 90141 Palermo
tel. 091/7032296
Ospedale “V. Cervello”
Via Trabucco, 180 – Palermo
tel. 091 6802111 – fax 091 6889768 (dir.
Sanitaria)
A. O. Universitaria Policlinico “P.
Giaccone”
Via del Vespro, 129 – 90127 Palermo
tel. 091 6551111 – fax 091 6555611
Fax: 091 7071867
Fax: 091 7074796/7074797
fax:
Ospedale Civico – Di Cristina – M. Ascoli
Via Carmelo Lazzaro – Palermo
Tel. 091 6661111 – fax 091 6662231 (dir.
Sanitaria)
Ospedale Villa Sofia CTO
Piazzetta Salerno, 1 – Palermo
tel. 091 7808264 fax____________
Ospedale
Ospedale
CARINI GAS s.r.l.– Stabilimento di Carini
Via M. Picone – C.da Olivella Pistone Zona Industriale
90044 CARINI (PA) Tel. 091 8669111 fax 091 8660417
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