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Chi scrisse lettere d`oro
CA R PE DI E M Regali n I colori intensi e solari dei bracciali firmati da Sergio Rossi per la primavera richiamano quelli delle terre d’Africa. Sono realizzati in metallo dorato e rivestiti di pitone dipinto a mano e ricamato. Preziosi e originali combinano il gusto etnico al glamour. Prezzo: 395 euro. Info: www.sergiorossi.com Investire nella Qualità della vita nn Investimenti Papiri e tavole, documenti commerciali, telegrammi. La filologia non perde fascino Chi scrisse lettere d’oro Per i 20 200 anni dalla nascita di Lincoln, Christie’s batte un discorso autografo di Elena Correggia U Design n Sessanta cristalli Swarovski si posano come fiocchi chi ghiacciati su Ecridor Eclat at Lumière na Caran d’Hiver, la penna d’Ache placcataa argento tino. Lo e rivestita di platino. rittura strumento da scrittura na poè proposto in una vivachette nera, ravvivata anch’essa da un cristallo. Prezzo: zo: 245 euro. Info: o: 055.696494 Accessori ssori n Bric’s celebra la festa di Cupido con una linea venduta nduta in esclusiva nei Bric’s Store. Questa borsa matellassé presenta impuntura a cuori e tracolla. La tinta rosso rubino ub o è aancora co a più accesa grazie alla a verniciatura. I riporti sono in pregiata pelle, pe mentre il lo logo Bric’s è dorato. dor Prezzo: 69 euro. Info: In www.briwww.b cs.it m f p er s on a l@cl a s s . it n manoscritto di Leonardo da Vinci su temi scientifici del 15 1505-1510, è stato conquistato da Bill Gates, in una vendita di Christie’s del ‘94, per la stratosferica cifra di 30,8 milioni di dollari. Un record indiscusso, che segnala tuttavia l’intesuscitato dalla filografia, ossia dal collezionismo che riguarda resse suscita papiri e tavolette antiche, lettere autografe, storici la parola scritta: sc e amministrativi, rari telegrammi e cardocumenti commerciali c comparto è ben radicato soprattutto toline. Il com tutto a livello internazionale. Christie’s New York il 12 febbraio, internaziona della nascita di Abramo nel bicentenario bicenten mo Lincoln, dedicherà una vendita esclusiva al testo originale riginale del discorso pronunciato dal presidente rielezione alla americano dopo la sua riele Casa Bianca, scritto di suo pugno nel documento, uno dei 1864. L’eccezionale docume non conservati pochi discorsi di Lincoln no presso istituzioni come la biblioteca del Congresso, è stimato oltre oltr 2,3 miliospecialista del ni di euro. In Italia, invece, sp Bolaffi di Torino,, settore è la casa d’aste Bola filografia due incanti che ha dedicato alla filogra nti riguarda le lettere nel 2008. «Per quanto rigu ere autografe, oltre alla rarità, a influenzare re le quotazioni è soprattutto la statura dell personaggio che le ha scritte», spiega Alberto erto Ponti, esperto di Beethoven o Mozartt potrebbe valere 50-60 mila Bolaffi. «Un testo di Beetho riportato su uno spartito, mentre per una più euro o anche più, se riport facilmente reperibile lettera di Puccini il prezzo si aggira su 800-1.000 euro. Altre variabili sono ccostituite dallo stato di conservazione del documento e dal contenuto. Bisogna infatti distinguere le più pregiate lettere di espressione, tese a comunicare il mondo interiore e unico cosiddette di comunicazione, ben più prosaiche, dell’autore, da quelle cosidd destinate a fornire informazioni funzionali e quotidiane». Appartiene alla prima tipologia una lettera autografa di Leopardi indirizzata all’amico Antonio Papadopoli a Venezia, battuta da Bolaffi nel giugno 2008 per 24 mila euro, mentre nella vendita di dicembre si segnala un importante carteggio di 50 lettere del tenore Enrico Caruso, aggiudicate per 15.600 euro e una partitura autografa di un Salve Regina di Puccini, acquistata per 12 mila euro. Fra i documenti storici bisogna poi ricordare il testo del discorso scritto il 15 settembre 1943 da Mussolini per la ripresa della direzione del fascismo in Italia, pronunciato a radio Monaco e battuto da Bolaffi nel maggio 2007 per la cifra di 60 mila euro. «Molto interessanti sono anche le lettere mercantili del ‘400, recanti uno speciale segno distintivo, diverso per ogni mercante, che se ben conservate me possono raggiungere raggiunge qualche migliaio di euro», prosegue Ponti. «Da monitorare con attenzione anche l’eventuale presenza sul mercato di atti commerciali o notarili transatlantici, inviati dopo la scoperta dell’America dalla Spasco gna verso le colonie, per sancire il possesso delle terre. terre Le lettere più rare e antiche possono costare costa varie decine di migliaia di euro. Oscillano invece fra mille-2 mila fino a 20-30 mila euro le l lettere religiose inviate dallo Stato pontificio in tutto il mondo dopo il 1852, anno della prima emissione di un francobollo dello em Stato Vaticano. In questo caso le quotazioni variano qu a seconda della destinazione, dato che per i lunghi destin tragitti al valore dell’affrancatura in sé si aggiungeva il pregio estetico di francobolli dalle piacevoli co combinazioni cromatiche». Fra i telegrammi celebri, quello inviato da Kruscev a Gagarin è stato battuto da Sotheby’s nel ‘93 per 68.500 dollari. Da citare infine i cosmogrammi, gli scritti che hanno viaggiato sulla Luna con le prime navicelle spaziali, dall’Apollo 11 all’Apollo 16. Per i pezzi più rari le cifre possono andare da 40-50 mila fino a 100 mila euro. (riproduzione riservata) n n Collezionismo Collezionism I distillati danno buoni rendimenti. Ecco le bottiglie e le annate su cui puntare In tempo di crisi meglio berci su, soprattutto se il whisky è raro di Barbara Rivoli S i chiama World Whisky Index ed è un indice dedicato al mondo dei superalcolici. Michael Kappen, l’imprenditore che l’ha creato, è convinto che in un momento di crisi e di instabilità del mercato come questo, investire in whisky rari dia un rendimento garantito. «Avere un indice di riferimento è interessante» conferma Franco Gasparri, Master Ambassador Classic Malts di Diageo «ma il collezionismo dipende dai gusti personali e dalla rarità del pro- dotto. È però vero che il mercato degli whisky rari non conosce crisi, è ristretto perché non è alla portata di tutti ma la domanda è sempre in crescita rispetto all’offerta, destinata per sua natura, soprattutto se si pala di whisky davvero rari, a diminuire». Per Giuseppe Begnoni, collezionista dal 1969 e commerciante di distillati pregiati, l’investimento è buono se è a lungo termine: «Si deve avere il tempo di far maturare il prodotto sul mercato». Quando si affronta un investimento, in primo luogo sono importanti il numero di bottiglie prodotte e il tempo di vendita sui mercati. Poche bottiglie e rapidità di esaurimento delle scorte sono sicuramente due indizi promettenti, ma anche uno solo dei due elementi può bastare, come ha dimostrato l’andamento del Lagavulin 21 anni special edition del 2007: 5000 bottiglie esaurite su 3 mercati, Londra, Parigi e Italia. Un secondo parametro è la qualità dell’imbottigliato: un buon whisky viene bevuto e questo diminuisce le scorte. Un terzo elemento è il numero dell’edizione: se è la prima avrà un valore maggiore. «Sicuramente è da tenere d’occhio il Port Ellen», afferma Gasparri «perché la distilleria è stata chiusa nel 1983 e restano ancora 4 anni di produzione da imbottigliare (l’edizione 2008 costa intorno ai 350 euro), poi il Macallan Sherry in edizione limitata e numerata, che riporta l’annata di distillazione». (riproduzione riservata) Lampi nel buio La vera poesia può comunicare anche prima di essere capita Thomas Stearns Eliot