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un mondo di filastrocche, un mondo di poesie
PROGETTO LETTURA “UN MONDO DI FILASTROCCHE... UN MONDO DI POESIE. A.S.2014-2015 CLASSE 5^B INS.MESSANA VITA LE ORIGINI DELLA FILASTROCCA La parola filastrocca deriva dal termine popolare toscano filastroccola. Si comprendono sotto questo nome canzonette recitate dai fanciulli o dagli adulti per divertire i bambini. Sono un insieme di sillabe, di parole, di frasi che riproducono lo stesso motivo. Ricorrono, di solito nei giochi delle dita, delle mani o dei piedi, oppure accompagnano il gioco del sorteggio in cui uno dei fanciulli canticchia la formula toccando a ogni sillaba o cadenza una parte del corpo o del viso dei compagni i quali escono dal cerchio, si ritirano per subire la penitenza. Nella filastrocca prevale un ritmo veloce e un'allegria che è propria dei giochi infantili. PER FARE LA POESIA PER FARE LA POESIA SI PRENDE UNA P COME PALLLA, PIASTRA, PIETRA; POI SI PRENDE UNA O COME ORO, OMBRA, ORIZZONTE; POI SI PRENDE UNA E COME ERBA, EDERA, ESILIO; PIO SI PRENDE UNA S COME SOLE, SALE, SILENZIO; POI SI PRENDE UNA I COME IO, ISOLA, ICARO; POI SI PRENDE UNA A COME ACQUA, ARANCIA, ALA, POI SI METTONO INSIEME SENZA ODIO, SENZA NOIA, SENZA FRETTA, SENZA RABBIA, SENZA MALINCONIA E SI FA LA POESIA. LE FILASTROCCHE E LE POESIE Le filastrocche sono testi poetici scritti per divertire, sono giocose, allegre, hanno un ritmo musicale come le canzoni... Sono in rima. Le poesie sono testi poetici che suscitano sentimenti ed emozioni. E DOPO L'ESTATE? Come aquiloni spinti dagli ultimi venti d'estate tornano i bambini al primo giorno di scuola. Sui banchi si aprono freschi ricordi: il caldo sapore del sole, battaglie con onde di mare, castelli e fossati di fragile sabbia. Punte di sassi che sfiorano il cielo, fragili ed uniche stelle di monti, musi di vita sognati tra i boschi. In questo primo giorno di scuola vive ancora l'estate. Esplodono. Nel vociare convulso ma allegro, nelle risate fragorose ma vere, tutti i sogni vissuti o pensati in un attimo addio all'estate. E domani? RICOMINCIA LA SCUOLA. FILASTROCCA DEI LIBERI GIOCHI IO GIOCO CON GIOCATTOLI BELLI, PREZIOSI E STRANI. SE NON CI SONO QUELLI, GIOCO CON LE MIE MANI. GIOCO CON LEGNO E SASSI, GIOCO CON OMBRA E SOLE. SE NON CI SONO QUELLI, GIOCO CON LE PAROLE. GIOCO CON I MIEI PASSI, GIOCO CON CIO' CHE C'E'. NESSUNO HA PIU' GIOCATTOLI DI ME. AUTUNNO Filastrocca del piccolo ghiro che dorme molto e va poco in giro che preferisce stare al calduccio arrotolato in un cantuccio; se dentro un tronco lo senti russare fai piano piano... non lo svegliare. FILASTROCCA DEI NANETTI Studio, leggo,m'istruisco ogni cosa io capisco. Consigliare è il mio motto il mio nome è dunque DOTTO. CIELO A PECORELLE Cielo a pecorelle acqua a catinelle. Cielo a dromedari sole senza pari. Cielo a pipistrelli grandine sui capelli. Cielo a pappagalli mille lampi gialli. DICEMBRE ECCO DICEMBRE, GIUNGE PUNTUALE, E FINALMENTE COMINCIA IL NATALE. NELLE VETRINE DELLA CITTA' FIOCCHI E PALLINE SPUNTANO GIA'. LUCI A PIU' FILI INTERMITTENTI SUI CAMPANILI E LE STATUE DORMIENTI. SULLE FONTANE E SOPRA I BALCONI BRILLAN COLLANE OPPURE FESTONI. MUSICA E CANTI IN TUTTE LE VIE PORTANO A TANTI INCANTO E MAGIE. A OGNI PERSONA QUEST'ARIA BUONA DA' PROPRIO ALLA TESTA. TUTTI DIVENTAN GENTILI E CARINI TUTTI RITORNANO A ESSER BAMBINI. TI PUOI ALLUNGARE, DICEMBRE GENTILE, E ALMENO DURARE FINO AD APRILE? FILASTROCCA DEI REGALI Un regalo regalato è una specie di conchiglia chi lo ha avuto e chi lo ha dato trova qualche meraviglia è più bello di com'è vale più di ciò che vale. Un regalo regalato è uno scambio, ma speciale tu lo fai solo perchè sei mio amico, mi vuoi bene ma una briciola di me ora ti appartiene. INVERNO Quando il cielo è grigio cupo e sui monti appare il lupo vorrei essere vicino alla fiamma d'un camino e sedermi ad ascoltare una nonna raccontare alle bocche spalancate cento favole incantate. FILASTROCCA DEL COMPLEANNO SONO CRESCIUTO Dallo scorso compleanno è passato solo un anno, ma in dodici mesi son cresciuto più di quanto avrei creduto. Nei vestiti vecchi non ci sto più: ora mi serve una taglia in più. LA FAMIGLIA Bastano un papà e una mamma, un figlio e una figlia per fare una famiglia. Solo chi è solo, poverino, cerca una famiglia in casa del vicino. Le famiglie formano un paese e qualche volta persino una città dove la gente è tanta ma ci sta tutta quanta. Al caldo oppure al gelo, nella capanna o dentro il grattacielo, nei paesi o nelle città vive la grande famiglia umanità. Chi è giallo, chi bianco, chi nero, ma se c'è la pace una sola famiglia è il mondo intero. FILASTROCCA PER MANGIARE SANO Caramelle, caramelle rosse gialle verdi: belle! Ma se guardi da vicino vi sta scritto in piccolino sulla carta luccicante: “Qui c'è dentro un colorante!” Buono questo bel biscotto! Ma se cerchi, sotto sotto, sulle varie confezioni ci sta scritto “Con aromi”. Coloranti? Aromi? Eh, no! A mangiarli non ci sto. Preferisco un dolce frutto: la natura ci dà tutto quanto serve per star bene; mentre il resto non conviene! I NONNI Ci sono delle cose che solo i nonni sanno son storie più lontane di quelle di quest'anno. Ci sono delle coccole che solo i nonni fanno, per loro tutti i giorni sono il tuo compleanno. Ci sono nonne e nonni che fretta mai non hanno: nonni e nipoti, nel tempo insieme STANNO. FILASTROCCA DELLA LANA Salta e gracida la rana. Corre e abbaia il cagnolino. Tesse e tesse il buon ragnetto. La sua tela nel buchetto. Va sul fiore la farfalla. Gli anatroccoli stanno a galla . FILASTROCCA DI SAN VALENTINO Filastrocca dichiarazion d'amore. Se tu fossi foglia, vorrei essere vento. Per farti dondolare dalla gioia. E se poi t'annoiassi,nel pomeriggio lento. Allora io vorrei essere noia. Se tu fossi di piombo, vorrei essere piume. Per darti il soffio della leggerezza. E se fossi pietra, allora sarei fiume. Per farti lucida in una carezza. Quando vorrai giocare, vorrò essere gioco. Quando vorrai bruciare,allora sarò fuoco. E se tu sarai fuoco, sarò braci. E insomma , l'hai capito che mi piaci? IL PAESE DEI CONTENTI Non ci sono piogge e venti nel paese dei contenti, non c'è giorno, non c'è notte, e nemmeno prugne cotte, non c'è guerra, non c'è pace, non c'è cenere, né brace, non c'è studio, né pigrizia, non c'è gioco, né mestizia, non ci sono piazze e ponti, non ci sono soldi e conti, non ci sono linee storte e nemmeno strade corte. 8 Marzo Donne,donne,donne mamme, figli o nonne mogli, zie o cugine: tutte assai carine. Sorelle, amiche, cognate superimpegnate, attive e divertenti belle e avvenenti! Maestre, madri o spose frizzanti e spiritose affabili e gioiose; vi offro le mimose! Con pantaloni o gonne donne, donne, donne! LA CANZONE DELLE MASCHERINE UN SALUTO A TUTTI VOI; DITE UN PO', CHI SIAMO NOI? CI GUARDATE E POI RIDETE? OH! MAI PIU' CI CONOSCETE! NOI SCHERZIAM SENZA FAR MALE. VIVA,VIVA IL CARNEVALE! SIAMO VISPE MASCHERINE, ARLECCHINI E COLOMBINE, DIAVOLINI,FOLLETTINI, MARINAI, VI DONIAMO UN BEL CONFETTO, UNO SCHERZO, UN SORRISETTO; POI BALLIAMO POI SCAPPIAMO. NOI SCHERZIAMO SENZA FAR MALE, VIVA,VIVA IL CARNEVALE! E' UN BELLISSIMO FIORE C'è un bellissimo fiore, che dà il suo nome a un colore. E' un colore che ha qualcosa del lilla e della rosa. E' un fiore piccolino, e si chiama CICLAMINO. Io lo conosco, è un fiore del sottobosco, ma ora è diffuso anche in città, coltivato in vasi, e in più varietà. Indovina indovinello, che nome ha questo fiore bello? FILASTROCCA DELLA TERRA Se faccio la doccia la chioma mi cresce. Se il sole mi cuoce l'erba non nasce. Se è primavera mi metto il profumo. Se arriva l'inverno proteggo qualcuno. Se hai molta fortuna ti dono i tesori. Se hai un po' di pazienza ti do i pomodori. Se dentro casa ti manco un pochino, in un vasetto ti resto vicino. FILASTROCCA DEL DIARIO Caro diario che mi ascolti I tuoi fogli sono molti Ma i miei giorni sono tanti E i ricordi sono canti Li racconto, li rivivo Li ricordo se li scrivo E se non li ricordo più Li racconti tu. IL GIORNALE DEI GATTI I gatti hanno un giornale con tutte le novità e sull'ultima pagina la “Piccola Pubblicità.” “Cercasi casa comoda con poltrone fuori moda: non si accettano bambini perchè tirano la coda! “