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Il conte Enrico Fossa Mancini (Jesi 1884
ENRICO FOSSA MANCINI E LA STORIA NATURALE DELL’APPENNINO Il conte Enrico Fossa Mancini (Jesi 1884- La Plata, Argentina 1950) dopo la laurea conseguita in Scienze Naturali all'Università di Pisa, si dedicò allo studio della geologia dell'Appennino Marchigiano e della paleontologia degli ammoniti (cefalopodi fossili del Mesozoico). Questi studi gli valsero la nomina ad assistente e libero docente di Paleontologia all'Università di Pisa e docente di Geologia all'Università di Cagliari. Egli pubblicò nel corso della sua carriera oltre 60 lavori scientifici che riguardano pressoché tutti gli aspetti delle Scienze della Terra. Nel 1922, su incarico del governo italiano, fu inviato in Venezuela alla ricerca di idrocarburi e altre risorse minerarie. Ritornato in seguito in America latina, si stabilì definitivamente in Argentina nel 1927, come geologo capo della compagnia petrolifera di Stato (YPF) e professore nelle Università di La Plata e Buenos Aires. Morì tragicamente in un incidente stradale. Liceo Classico Statale Vittorio Emanuele II - Jesi Alla presentazione del volume e alla inaugurazione/presentazione della mostra interverranno con brevi relazioni divulgative: Prof. Mauro Coltorti, Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Siena L'evoluzione delle conoscenze sulla geologia dell'Appennino settentrionale Prof. Federico Venturi, Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Perugia Stenone e la nascita della stratigrafia Prof. Stefano Sassaroli, Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi Gaia e la scoperta del tempo Prof.ssa Patricia Zampini, Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi I fossili tra mito e logos LAMOSTRA La mostra Le Pietre del Tempo (24 maggio 8 giugno 2008) intende evidenziare attraverso visualizzazioni al computer ed esibizione di libri antichi le opere di autori italiani e stranieri che hanno fatto la storia della geologia e della paleontologia nell'età della Rivoluzione scientifica. Intorno alla questione dell'età della Terra e al ritrovamento di conchiglie marine in cima ai monti si è prodotto fin dall'antichità classica un dibattito che coinvolgeva le scienze naturali, la filosofia e la teologia. Sarà illustrato il percorso che attraverso complesse vicende intellettuali ha portato alla formazione e allo sviluppo della Geologia e della Paleontologia dei Moderni, poi alla scoperta del tempo profondo che, infine, ha reso possibile la genesi della teoria dell'evoluzione di Darwin. Inoltre, saranno riunite e mostrate per la prima volta a Jesi le pubblicazioni scientifiche del geologo e paleontologo jesino Enrico Fossa Mancini. ALLESTIMENTO La mostra esibisce opere di autori che furono protagonisti della formazione e sviluppo delle Scienze della Terra nell'età della Rivoluzione scientifica. Sono state prescelte opere di autori italiani o influenti in Italia che hanno avuto particolare importanza nella descrizione dei fossili, nella istituzione dei primi musei di storia naturale e nella descrizione geologica della penisola italiana. I frontespizi di queste opere, prestate da varie biblioteche nazionali, saranno visibili attraverso apposite bacheche di protezione. Di altre opere, alcune magnificamente illustrate, di autori pure protagonisti della nascita delle scienze della Terra sarà possibile una visione pagina per pagina mediante visualizzazione sullo schermo del computer. Altre visualizzazioni al computer illustreranno il percorso storico che ha portato alle nascita della attuali scienze delle Terra e alla Paleontologia, a partire dagli antichi greci fino ai moderni, e raccoglieranno importanti testimonianze letterarie con testi originali, raccolte per la prima volta in modo sistematico, sulla geologia e la paleontologia degli antichi autori greci e latini. La mostra raccoglie le opere di Fossa Mancini e il significato della suo lavoro scientifico sarà accessibile tramite presentazioni visualizzate al computer. Altre visualizzazioni al computer illustreranno le attuali conoscenze e ricerche sulla geologia dell'Appennino Umbro-Marchigiano, già oggetto di studio da parte di Fossa Mancini. Un guida cartacea, sotto forma di opuscolo, accompagnerà il visitatore alla fruizione mostra. Questa guida contestualizzerà gli autori, ovvero i principali protagonisti della Rivoluzione scientifica e del dibattito intorno alla storia della Terra e alla natura dei fossili, le cui opere saranno esposte nella mostra.