Con il Saraceno? No Il Romegialli ancora spera in una deroga
by user
Comments
Transcript
Con il Saraceno? No Il Romegialli ancora spera in una deroga
LA PROVINCIA 21 LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 Morbegno e Bassa Valle Con il Saraceno? No Il Romegialli ancora spera in una deroga L’accorpamento. L’istituto professionale ribadisce la propria specificità ed esclude futuri possibili benefici Dal Comune invito ad affrontare con calma la situazione MORBEGNO DANILO ROCCA Accorpamenti e razionalizzazioni scolastiche, istituti che non raggiungono i numeri previsti dalla Regione per mantenere una propria direzione didattica e amministrativa. “Dimensionamento forzoso” A Morbegno resta ferma la posizione dei vertici dell’istituto professionale Romegialli, contro l’ormai prossimo accorpamento o “dimensionamento forzoso” che li unirebbe all’istituto tecnico Saraceno. «Noi – ha precisato la preside Maria Paola Salomoni – pensiamo a salvaguardare i ragazzi, le prerogative abituali del loro percorso formativo, in un quadro provinciale in cui ci sono altre scuole superiori che, pur non raggiungendo i numeri previsti, non subiscono tagli e dimensionamenti. Il Romegialli – ha aggiunto – per storia, progettualità, complessità deve mantenere una propria identità distinta. I nostri numeri – ha aggiunto – sono stati in questi anni molto vicini alle 400 iscrizioni, la soglia prevista dalla Regione per restare autonomi. Una deroga, in caso il problema venga a ripetersi, dovrebbe essere possibile. E siamo molto stupiti che si sostenga un progetto che a nostro parere non porta benefici, e sacrifica la nostra realtà». La qualità dell’offerta Al Romegialli si sottolinea la “specificità” dell’istituto. «In questi anni – viene chiarito dal presidente del Consiglio di istituto, Roberto Carlucci Togna – è cresciuta la qualificazione di questa scuola, c’è un orgoglio nel portare avanti progetti mirati, nel prendere parte con risultati di spicco a concorsi didattici nazionali. Il Romegialli sta evolvendo nella qualità dell’offerta formativa, per un settore, quello professionale, che è cruciale in una provincia a vocazione artigianale». Dal Comune di Morbegno si invita alla tranquillità nell’affrontare la situazione. «Sappiamo – ha detto l’assessore alla Scuola Claudio D’Agata – che il dimensionamento non è 12 1 In provincia altre scuole non raggiungono la soglia stabilita e non subiscono cambi una “strada senza ritorno”, se in un futuro che speriamo prossimo, i numeri del professionale aumentassero, si azzererebbe tutto, l’accorpamento non avrebbe più ragione d’essere e credo che riusciremmo a riottenere l’autonomia scolastica. Perché, e lo ribadisco, noi non siamo mai stati “super partes” in questa vicenda: il Comune di Morbegno ha sostenuto nelle sedi istituzionali l’opportunità dell’autonomia per il Romegialli. C’è stato – viene ricordato – l’impegno nostro per rafforzarne l’offerta formativa, quel “corso in più”, le “Produzioni tessili sartoriali”, presentato nell’anno scolastico in corso. Noi – precisa l’assessore – continuiamo ad impegnarci: se questo accorpamento porterà miglioramenti lo considereremo come una novità positiva, se come qualcuno sostiene porterà un impoverimento andremo ad avversarlo. Dalla Provincia, ente gestore degli istituti superiori, ci è stato garantito che si vuole migliorare e dare servizi in più. Credo anche – ha aggiunto l’amministratore – che si debba guardare al quadro complessivo dell’istruzione provinciale, a quello che serve, non solo sul piano cittadino, mandamentale, per affrontare il futuro». Codice etico e gestione Anno di novità per l’Avis L’assemblea annuale Il 2016 sarà l’anno del rinnovo per i vertici sezionali Lettera a tutti i diciottenni per invitarli a iscriversi Avis, è il momento di crescere. Assemblea annuale e di ratifica dei nuovi indirizzi dell’ente per la sezione morbegnese dei Volontari donatori di sangue, venerdì sera alla sala Ipogea a San Giuseppe. L’incontro è stato introdotto dal presidente Rocco Acquistapace affiancato dal presidente provinciale Erik Mazzucchi: Avis chiamato a sottoscrivere nuove regole associative: il “codice etico” adottato nella serata, «insieme di principi – ha precisato Acquistapace – che dovranno ispirare l’attività di tutti coloro che operano in Avis, tenendo conto del- Alcuni partecipanti all’assemblea di venerdì alla sala Ipogea Maria Paola Salomoni L’ingresso dell’istituto professionale Romegialli di Morbegno L’assessore Claudio D’Agata “Sos compiti” in biblioteca Delebio cerca volontari sarà rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni che frequentano la scuola primaria e sarà organizzato tutti i martedì negli spazi della biblioteca comunale dalle 14. Per chi fosse interessato a partecipare e volesse conoscere nei dettagli l’impegno richiesto, la biblioteca organizza per giovedì alle 20,30 un incontro per parlare del servizio. Per quanti non riuscissero a prendere parte alla serata ma volessero in ogni caso partecipare, è possibile contattare la biblioteca all’indirizzo mail [email protected] oppure chiamare lo 0342684564. “Sos compiti” per i bambini della scuola primaria di Delebio. A promuovere l’iniziativa è la biblioteca comunale del paese che per questo cerca volontari allo scopo di offrire ai bambini un aiuto valido per lo svolgimento dei compiti scolastici. Il progetto è volto a compensare eventuali lacune o difficoltà che si possono riscontrare nello svolgimento dei compiti o anche di rafforzare il metodo di studio e di esercizio grazie all’aiuto dei volontari, oltre a creare un momento di socializzazione tra i bambini di età e classi diverse. Un’esperienza simile, che ha coinvolto studenti delle scuole superiori e universitari è già stata promossa dalla biblioteca la scorsa estate. Per dare vita a questo servizio la biblioteca ricerca persone che si offrano per seguire e aiutare i bambini a titolo del tutto gratuito, secondo le proprie conoscenze. Il servizio l’importanza dei ruoli, della complessità delle funzioni, e delle responsabilità loro affidate, volte al perseguimento degli scopi e delle finalità associative». Codice etico, che come ha riassunto il presidente stesso, ci richiama in ogni momento alla professione di onestà, affidabilità, correttezza, trasparenza e riservatezza. La nostra donazione gratuita – ha proseguito il capo dei volontari – è particolarmente importante in un periodo come quello che attraversiamo, segnato da crisi, guerre, migrazioni». Avis che dal 2015 ha adottato anche strumenti informatici richiesti come requisiti sui dati contabili da Regione Lombardia, programmi gestionali che aiutano a organizzare la parte contabile. L’Avis Morbegno ha festeggiato nel 2015 il suo 60° di attività. «Abbiamo ricordato questo importante passaggio riunendo i “donatori storici” – ha ancora detto la dirigenza – gli studenti del Liceo Ferrari, hanno messo a disposizione la loro creatività partecipando al bando del “Logo del 60°”, riprodotto sulle magliette date come gadget nella “Camminata del 1° maggio”. Abbiamo inoltre chiesto – è stato ricordato – che l’assemblea provinciale Avis si tenesse a Morbegno, e indetto un concorso fotografico. Ma adesso – è stato anche poi affermato nella relazione morale che ha sintetizzato l’anno di attività – dobbiamo guardare al futuro». Il 2016 sarà l’anno del rinnovo per i vertici sezionali. Per questo gli avisini morbegnesi hanno inviato una lettera ai diciottenni della Bassa valle, «invitandoli ancora una volta ad entrare nel mondo del volontariato e in modo specifico ad iscriversi alla associazione». Tra i saluti all’assemblea di volontari morbegnesi il presidente provinciale dell’ente Erik Mazzucchi, e quelli del direttore sanitario dottor Emilio Campanella. «In questa assemblea si ratificano alcune norme organizzative di svolta per il sodalizio – ha detto Campanella – il codice etico, i nuovi criteri di gestione economica. Grazie a queste normative la nostra vita associativa conforme a quella delle grandi onlus che operano in ambito provinciale, regionale e nazionale». D. Roc. A. Acq. Taglio e cucito Da marzo corso in otto lezioni al Lokalino Un’opportunità interessante che, oltre a offrire i rudimenti per arrangiarsi nelle “riparazioni” più elementari, consentirà anche di risparmiare, non dovendosi più rivolgersi a una sarta per orli, cuciture e sistemazioni varie. Parte a marzo il Corso di Taglio e Cucito per principianti che si tiene al Lokalino di Morbegno. Precisamente le lezioni si terranno da giovedì 10 marzo alle 21 quando ci sarà la presentazione del corso, mentre martedì 15 marzo alle 20,30 tocca al primo incontro di lezione. Il corso avrà una durata di otto lezioni. Per informazioni e iscrizioni si può scrivere a: [email protected] oppure telefonare al 3452390443. S. Ghe.