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interfaccia telefonica

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interfaccia telefonica
SEZIONE 3G
INTERFACCIA TELEFONICA
Scaricabile dal sito www.urmetdomus.com nell’area Manuali Tecnici.
INDICE DI SEZIONE
INTERFACCIA TELEFONICA Sch. 1332/40
2
INSTALLAZIONE..............................................................................2
GENERALITà....................................................................................2
TIPI DI IMPIANTO.............................................................................3
SERVIZI TELEFONICI SU LINEE ESTERNE E UTILIZZO............... 3
SERVIZI TELEFONICI LEGATI AL MONTANTE CITOFONICO...... 3
PROGRAMMAZIONE SERVIZI INTERFACCIA................................ 5
CARATTERISTICHE TECNICHE...................................................... 7
TABELLE RIASSUNTIVA PROGRAMMAZIONI............................... 8
Manuale Tecnico Telefonia
sez.3g −−−− Sch. 1332/40
INTERFACCIA TELEFONICA Sch. 1332/40
INSTALLAZIONE - REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO - GENERALITà
INTERFACCIA TELEFONICA Sch. 1332/40
INTERFACCIA TELEFONICA
• I collegamenti telefonici devono essere realizzati utilizzando il
cavo telefonico intrecciato, con guaina, ad una coppia. Nel caso
di utilizzo, verso gli apparecchi interni, del cavo multicoppia, non
è consentito che vengano utilizzate eventuali coppie libere per altri
servizi quali: energia, segnali video, trasmissione dati. Infatti, come
da normativa CEI, cavi appartenenti a sistemi tra loro incompatibili,
come quelli specificati, devono avere tubi protettivi e scatole di
derivazione diverse.
• La lunghezza massima prevista per il collegamento dei telefoni
all’interfaccia telefonica è di 300mt.
• Al massimo si possono collegare 5 telefoni collegati in un impianto
serie a norma.
• Per il collegamento dell’impianto citofonico, attenersi alle sezioni
dei conduttori specificate nelle tabelle dell’impianto.
• La realizzazione di impianti telefonici interni dovrebbe essere
eseguita da personale specializzato.
• Non sono consentiti l’installazione e l’allacciamento alla rete di
telecomunicazione di terminali telefonici non omologati.
L’interfaccia telefonica Sch. 1332/40 consente di utilizzare un
terminale telefonico generico (telefono BCA a tastiera, segreteria
telefonica, cordless, fax etc.) come elemento di conversazione di tipo
telefonico. Inoltre l’apparecchio collegato all’interfaccia può svolgere
le comuni operazioni di un citofono, se collegato ad un impianto
4+n, consentendo sia la conversazione con uno dei due posti esterni
collegabili sia l’attivazione della serratura elettrica.
L’interfaccia telefonica può essere utilizzata per eseguire impianti
generici con colonna montante citofonica 4+n.
Si elencano le principali prestazioni e caratteristiche dell’interfaccia:
• Collegamento del telefono alla linea telefonica.
• Collegamento del telefono a due distinti posti esterni citofonici.
• Risposta ad una chiamata telefonica.
• Risposta ad una chiamata citofonica proveniente dai due distinti
posti esterni citofonici.
• Segnalazione sul posto esterno dell’inoltro della chiamata citofonica
mediante un tono.
• Messa in attesa della conversazione telefonica.
• Apertura della porta 1.
• Apertura della porta 2.
• Chiamata a centralino di portineria (sistemi HRB).
• Connessione fino a 5 telefoni in serie (impianto entra/esci).
• Segnalazione presenza rete elettrica tramite il led POWER.
• Installazione su una guida DIN all’interno di un quadro elettrico.
INSTALLAZIONE
Fissare l’interfaccia sulla barra DIN all’interno del quadro elettrico
e procedere con i collegamenti seguendo gli schemi riportati nelle
pagine seguenti.
INTERFACCIA TELEFONICA
REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO
ATTENZIONE
SI RACCOMANDA L’INSTALLAZIONE DELL’INTERFACCIA
TELEFONICA ALL’INTERNO DI IMPIANTI DOTATI DI APPOSITE
PROTEZIONI DI LINEA TELEFONICA ED ELETTRICA.
Le principali cause di disturbi sulle linee telefoniche e sulle reti di
alimentazione elettrica (che possono provocare malfunzionamenti o
danneggiamenti all’Interfaccia telefonica) sono attribuibili a:
• Contatti accidentali con linee a tensioni più elevate (cortocircuito).
• Accoppiamenti elettromagnetici con altri conduttori posti nelle
vicinanze.
• Brusche variazioni di carico, specie per le linee elettriche di
alimentazione (motori elettrici, etc.).
• Perturbazioni transitorie generate da eventi atmosferici (fulmini).
Protezioni per linee telefoniche
Le protezioni vanno inserite non solo sulla linea urbana che entra
nell’Interfaccia telefonica, ma anche sulla linea derivata con un
percorso esterno al fabbricato o alla quale siano collegati apparecchi
con alimentazione a 230V, come Fax, Modem, Segreterie, Cordless.
Protezione per linee di alimentazione
Deve essere collegata all’ingresso della linea di alimentazione a 230V
sull’alimentatore connesso alla interfaccia telefonica.
Importante
Il morsetto di terra delle protezioni, per ottenere un efficace
funzionamento dei dispositivi, deve essere collegato alla terra
dell’impianto.
Nei collegamenti della protezione di linea di alimentazione, occorre
inoltre fare attenzione a connettere correttamente il conduttore di fase
e il neutro ai rispettivi morsetti.
DESCRIZIONE DEI MORSETTI
GENERALITÀ
2A Uscita fonia verso PE 1
2B Uscita fonia verso PE 2
Configurazione
Ae
Be
Au
Bu
} Ingresso linea telefonica urbana
} Uscita linea telefonica verso impianto interno
ATT2
ATT1
-CA
CA2
CA1
+6B
+6A
-6
1A
0~12
Morsetti relé 2
Morsetti relé 1
Comune chiamate citofoniche
Ingresso chiamata da PE 2
Ingresso chiamata da PE 1
Uscita alimentazione verso PE 2
Uscita alimentazione verso PE 1
Comune PE
Ingresso fonia da PE 1 e PE 2
Alimentazione 12V~
−−−− sez.3g
La capacità del sistema è definita con:
• 1 linea urbana.
• 1 linea interna.
• 2 linee citofoniche 4+n.
Tipi di apparecchi
L’interfaccia telefonica può funzionare sia con i citotelefoni dedicati
Urmet Mod. 1332 o telefoni Director2 con modalità di funzionamento
“citotelefono”, che con telefoni BCA a tastiera (con selezione
multifrequenza) o terminali equivalenti (fax, segreteria, etc.) con
modalità di funzionamento “BCA”. I citotelefono Urmet e i telefoni
Director2 facilitano le funzioni citofoniche in quanto prevedono dei
tasti dedicati, ad esempio si può aprire la porta con la semplice
pressione di un tasto. Si possono collegare fino ad un massimo di 5
telefoni in serie in un impianto a spina entra esci.
Manuale Tecnico Telefonia
Sch. 1332/40
INTERFACCIA TELEFONICA Sch. 1332/40
TIPI DI IMPIANTO - SERVIZI TELEFONICI SU LINEE ESTERNE E UTILIZZO
SERVIZI TELEFONICI LEGATI AL MONTANTE CITOFONICO
L’Interfaccia telefonica Sch. 1332/40 può essere utilizzata nei seguenti
impianti citofonici Urmet:
• Impianti citofonici con Sistema di chiamata elettronica (deviatore
settato su 1A).
• Impianti citofonici con Sistema di chiamata tradizionale (citofoni
Mod. 1130 il deviatore interfaccia settato su 1).
Non può essere collegata nei seguenti impianti:
• Impianti citofonici con segreto di conversazione.
• Impianti citofonici con centralino di portineria Mod. 604.
La predisposizione ai due sistemi di chiamata avviene a mezzo di un
deviatore previsto sull’interfaccia. Di serie l’Interfaccia telefonica è
settata per il Sistema con chiamata elettronica (posizione 1A).
Mediante l’interfaccia si può di fatto sostituire il citofono con un
telefono al fine di utilizzare gli stessi apparecchi per svolgere le due
funzioni telefoniche e citofoniche.
1. Sollevare il microtelefono ed attendere il tono di invito a
selezionare.
2. Selezionare il numero desiderato.
Per effettuare una chiamata su linea esterna con l’interfaccia
settata in modalità B:
1. Sollevare il microtelefono ed attendere il tono di invito a
selezionare.
2. Selezionare la cifra per impegnare la linea telefonica, digitando il
codice che è stato programmato (Italia 0 o estero 9).
MODALITÀ
ITALIA
ESTERO
0
9
CODICE DA DIGITARE
3. Attendere il segnale di linea.
4. Quando si sente il tono di libero comporre il numero da chiamare
iniziando a digitare entro 10 secondi.
RISPOSTA AD UNA CHIAMATA ESTERNA
Una chiamata proveniente da una linea esterna viene segnalata con la
cadenza propria della chiamata esterna.
Per rispondere:
1. Sollevare il microtelefono ed entrare in conversazione.
INTERFACCIA TELEFONICA
Tipi di impianto
INCAPSULAMENTO
Il telefono viene isolato (incapsulato) se, trascorsi 20 secondi dopo
aver sganciato il microtelefono di uno degli apparecchi, non si effettua
alcuna operazione, o si effettua una manovra errata o non consentita,
indipendentemente dalla modalità operativa prescelta (A o B). Se è
stata scelta la modalità B, l’interfaccia dopo 10 secondi invia un tono
di dissuasione. Per riattivare il telefono è necessario riagganciare il
microtelefono.
L’interfaccia telefonica deve essere alimentata con tensione di 12Vca,
ad esempio, mediante un trasformatore Sch. 9000/230 collegato alla
rete di alimentazione attraverso un dispositivo di sezionamento a 2
poli. La presenza della alimentazione viene segnalata dall’accensione
del led POWER presente nell’interfaccia. In caso di mancanza
dell’alimentazione di rete, l’interfaccia telefonica trasferisce
direttamente la linea telefonica agli apparecchi, consentendo
comunque il servizio telefonico, mentre il servizio citofonico rimane
escluso fino al ripristino della alimentazione.
EMETTERE UN FLASH (R) SULLA LINEA ESTERNA
Alcuni servizi telefonici richiedono di emettere un FLASH sulla linea
esterna. Per fare ciò è sufficiente premere due volte R oppure due
volte la sequenza # #. Si emetterà il flash in linea e si tornerà in
conversazione con la stessa.
MODALITÀ
CODICE DA DIGITARE
MODO BCA
MODO CITOTELEFONO
R
RR
Modi di funzionamento
MESSA IN ATTESA DI UNA CONVERSAZIONE
TELEFONICA ESTERNA
L’interfaccia telefonica prevede due possibili modi di funzionamento
selezionabili attraverso una programmazione (vedi Programmazione
modalità operativa) inserita tramite il telefono:
È possibile mettere in attesa una conversazione telefonica in corso,
senza abbattere la connessione, per poterla riprendere in seguito.
Modo A
Sollevando il microtelefono l’utente è immediatamente collegato alla
linea telefonica (non è necessario comporre alcuna cifra per accedere
alla linea telefonica).
Modo B
A seguito dello sgancio del microtelefono, si sente un tono di invito
alla selezione ed il telefono non risulta collegato alla linea telefonica
né a quella citofonica.
L’utente può quindi inserirsi sulla linea telefonica o su quella citofonica
digitando dei codici.
Per mettere in attesa una conversazione esterna digitare R oppure #
#, l’utente esterno riceve un tono di attesa.
MODALITÀ
CODICE DA DIGITARE
MODO BCA MODO CITOTELEFONO
##
R
Per riprendere la conversazione esterna digitare R oppure # # a
seconda di come è stata programmata l’interfaccia.
Se durante l’attesa si riaggancia il microtelefono, si ha una chiamata
di ritorno dalla linea in attesa per un tempo fisso massimo di 3 minuti,
dopo di che la chiamata viene svincolata. Fino a quel momento la
linea esterna viene tenuta in attesa.
L’interfaccia viene fornita in modalità operativa A.
SERVIZI TELEFONICI SU LINEE ESTERNE E
UTILIZZO
CHIAMATA SU LINEA ESTERNA
È prevista sull’interfaccia la sola modalità di selezione multifrequenza
(MF).
Per effettuare una chiamata su linea esterna con l’interfaccia
settata in modalità A (la linea è già presente sul telefono):
Manuale Tecnico Telefonia
SERVIZI TELEFONICI LEGATI AL MONTANTE
CITOFONICO
Nel presente capitolo sono descritti i servizi citofonici possibili da un
qualsiasi telefono a tastiera (interfaccia settata in modo BCA) , da un
citotelefono Urmet o da un telefono Director2 (interfaccia settata in
modo Citotelefono).
L’utilizzo di tali servizi viene semplificato se si usa un citotelefono
Urmet o un telefono Director2 perché sono previsti dei tasti dedicati
per le seguenti funzioni citofoniche:
sez.3g −−−− INTERFACCIA TELEFONICA
Alimentazione
Sch. 1332/40
INTERFACCIA TELEFONICA Sch. 1332/40
SERVIZI TELEFONICI LEGATI AL MONTANTE CITOFONICO
INTERFACCIA TELEFONICA
Descrizione
Codice
Connessione al
posto esterno
R34
Azionamento
relè apri porta
ATT1
R35
Azionamento
relè apri porta
ATT2
R37
Chiamata al
centralino
di portineria
sistema HRB
Sch.
1332/1
R36
Sch.
4091/1
Sch.
4091/5
Sch.
4099/45
RISPOSTA A CHIAMATA CITOFONICA DURANTE
CONVERSAZIONE SU LINEA URBANA
Se durante una conversazione in corso con la linea telefonica urbana
arriva una chiamata citofonica, segnalata dal tono di avviso, si può
mettere in attesa la prima chiamata e rispondere alla seconda. È
possibile inoltre ritornare da una comunicazione all’altra, ovvero sono
presenti due comunicazioni contemporanee di cui una attiva e l’altra
in attesa.
---
--
Per mettere in attesa una conversazione sulla linea urbana e
rispondere ad una chiamata citofonica in arrivo, digitare:
--
--
§ Per
la corrispondenza dei codici con i rispettivi tasti dedicati
vedere i libretti forniti a corredo dei vari citotelefoni o telefoni.
Le chiamate citofoniche vengono segnalate sul posto esterno
mediante un tono acustico di riscontro chiamata. Questo tono è
inviato dalla interfaccia telefonica e, volendo, è disattivabile mediante
una programmazione inserita dal telefono (fare riferimento al capitolo
delle programmazioni).
MODALITÀ
CODICE DA DIGITARE
Per collegarsi con il posto esterno citofonico, senza avere
ricevuto una chiamata dal citofono, occorre:
1. Sollevare il microtelefono e digitare uno dei codici indicati in tabella
a seconda della modalità programmata (BCA o Citotelefono) e
della funzione desiderata.
MODALITÀ
MODO
BCA
MODO
CITOTELEFONO
Connessione al posto esterno
1 senza chiamata
##4
R34+1
Connessione al posto esterno
2 senza chiamata
##5
R34+2
CHIAMATA AL CENTRALINO DEL SISTEMA HRB
Per chiamare il posto operatore del sistema HRB occorre:
1. Sollevare il microtelefono e digitare il codice indicato in tabella, a
seconda della modalità programmata (BCA o Citotelefono).
MODALITÀ
Chiamata al sistema HRB o a
centralino
MODO
BCA
MODO
CITOTELEFONO
##6
R36
INTERFACCIA TELEFONICA
RISPOSTA
ALLE
CHIAMATE
PROVENIENTI DA PE1 O PE2
CITOFONICHE
MODO
CITOTELEFONO
##3
R34
L’utente sulla linea urbana viene messo in attesa e riceve il tono di
attesa.
La conversazione passa sul citofono.
Per scollegarsi dal posto citofonico esterno e riprendere la
comunicazione in attesa, digitare:
MODALITÀ
CODICE DA DIGITARE
CONNESSIONE AL POSTO ESTERNO CITOFONICO
SENZA CHIAMATA (DA RIPOSO)
MODO
BCA
MODO
BCA
MODO
CITOTELEFONO
##3
R34
Riagganciando il microtelefono durante la comunicazione citofonica si
ha una chiamata di ritorno proveniente dalla linea esterna in attesa.
SEGRETERIA SU CHIAMATA CITOFONICA
Il servizio consente di registrare in segreteria chiamate citofoniche, nel
caso in cui una chiamata citofonica non riceva risposta entro un tempo
massimo prestabilito. La segreteria invia il messaggio di registrazione
al citofono e registra il messaggio per un tempo massimo predefinito,
oltre il quale abbatte la comunicazione.
Collegare la segreteria su un interno; impostare l’intervento della
stessa con un tempo inferiore al tempo della chiamata citofonica;
in questo modo se non avviene una risposta da parte di un interno,
questa entrerà in azione inviando il messaggio al posto esterno
citofonico.
Attenzione: la segreteria deve prevedere una durata massima
del messaggio registrabile, e non attendere un eventuale tono di
dissuasione o silenzio per liberare la linea citofonica. Se non si
desidera che la segreteria telefonica entri in funzione con le chiamate
citofoniche collegarla direttamente sulla linea telefonica prima della
interfaccia telefonica, in modo che non riceva le chiamate provenienti
dal citofono.
APERTURA DI UNA PORTA ESTERNA SENZA
CHIAMATA CITOFONICA
Per attivare il comando di apertura porta (relè ATT1 o ATT2) da
riposo occorre digitare i seguenti codici:
MODALITÀ
MODO
BCA
MODO
CITOTELEFONO
Azionamento ATT1
chiamata citofonica
senza
##1
R35
Azionamento ATT2
chiamata citofonica
senza
##2
R37
La chiamata citofonica viene segnalata, sui telefoni da una diversa
cadenza di suoneria a seconda che essa provenga dal posto esterno
1 o 2. Il primo utente che risponde viene messo in comunicazione
con la postazione citofonica, mentre tutti gli altri derivati smettono
di suonare. La chiamata proveniente dal PE1 verrà segnalata da 2
squilli e una pausa ripetuti per il tempo programmato. La chiamata
proveniente dal secondo posto esterno verrà segnalata da 4 squilli
e una pausa per il tempo programmato (riferirsi alle tabelle a pagina
11).
APERTURA DI UNA PORTA ESTERNA DURANTE
UNA CONVERSAZIONE
Per rispondere ad una chiamata citofonica da un telefono:
1. Sollevare il microtelefono ed entrare in conversazione.
Per aprire la porta esterna mentre si è impegnati in una
conversazione (esterna o citofonica):
MODALITÀ
Apertura automatica ATT1
dopo chiamata citofonica 1
−−−− sez.3g
MODO
BCA
MODO
CITOTELEFONO
##1
R35
Manuale Tecnico Telefonia
Sch. 1332/40
PROGRAMMAZIONE SERVIZI INTERFACCIA
Apertura automatica ATT2
dopo chiamata citofonica 2
##1
R35
PROGRAMMAZIONE CODICE DTMF PER IMPEGNO
LINEA ESTERNA
Azionamento
ATT1
chiamata citofonica 2
dopo
##8
R38
Azionamento
ATT2
chiamata citofonica 1
dopo
##2
R37
È possibile programmare il codice da digitare per avere accesso alla
linea urbana quando l’interfaccia opera in modalità B.
Dopo essere entrati in programmazione con la procedura descritta in
precedenza bisognerà inserire il numero del parametro 01 e il valore
desiderato riferendosi alla sottostante tabella. Di fabbrica è settato il
valore 1 ovvero impegno con la cifra 0.
Parametro
01
Valore
1
2
Comando DTMF per impegno
0
9
§ Ricordiamo
che, quando l’interfaccia è programmata in modalità
A, le linea esterna è direttamente presente sui telefoni collegati
senza necessità di digitare nessun codice.
PROGRAMMAZIONE SERVIZI INTERFACCIA
Procedura di programmazione
PROGRAMMAZIONE
TIPO
CITOTELEFONO O BCA
DI
TELEFONO
Per effettuare tutte le programmazioni previste, indipendentemente
da come sia stata programmata la modalità di funzionamento
dell’interfaccia (modo A o modo B), è necessario procedere in questo
modo:
1. Sollevare il microtelefono e attendere 20 secondi affinché il
telefono sia incapsulato.
2. Per i primi 10 secondi si sentirà il tono di linea, per I successivi 10
secondi il tono di dissuasione e poi il silenzio.
3. Digitare # # .
4. L’interfaccia risponderà con un tono di conferma a segnalare che
si è entrati in programmazione.
5. Digitare le due cifre del parametro che si intende programmare (da
01 a 10) e confermarlo premendo .
6. Digitare il valore del parametro che si intende programmare e
chiudere la programmazione digitando #.
7. L’interfaccia conferma l’avvenuta programmazione mediante
un tono, se il valore è errato l’interfaccia emette il tono di
dissuasione.
8. Dopo avere effettuato una programmazione è possibile effettuarne
una nuova partendo dal punto 5.
9. Per chiudere la fase di programmazione riagganciare il
microtelefono. Verranno memorizzati solo i parametri confermati
con la pressione del #.
È possibile scegliere il tipo di telefono che si utilizzerà nell’impianto.
Si può scegliere tra:
• Telefono BCA (un comune telefono con selezione DTMF).
• Citotelefono o telefono Director2, con questi telefoni si avranno a
disposizioni alcuni tasti diretti per le attuazioni semplificate.
Tutti i parametri programmati sono inseriti in una memoria permanente,
cioè restano al valore programmato anche se viene a mancare
l’alimentazione di rete.
È possibile programmare i tempi di attivazione del relè attuatore
ATT1.
Dopo essere entrati in programmazione con la procedura descritta in
precedenza bisognerà inserire il numero del parametro 03 e il valore
desiderato riferendosi alla sottostante tabella. Di fabbrica è settato il
valore 1 ovvero 1 secondo.
*
*
Dopo essere entrati in programmazione con la procedura descritta in
precedenza bisognerà inserire il numero del parametro 02 e il valore
desiderato riferendosi alla sottostante tabella. Di fabbrica è settato il
valore 1 ovvero Citotelefono.
Parametro
*
§ Verrà
emesso un tono di errore per 3 secondi nei seguenti casi:
• Errore di inserimento di un parametro.
• Errore di inserimento di un valore.
• Errore digitazione durante la programmazione.
• Memorizzazione dei dati non effettuata correttamente.
Esempio di programmazione:
Si vuole programmare il tempo di chiusura del contatto del relè
attuatore ATT1 portandolo a 10 secondi. Il parametro del relè
attuatore 1 è 03 e il valore relativo a 10 secondi è 4. La sequenza di
programmazione quindi sarà:
• Sollevare il microtelefono, attendere 20 secondi (fino al silenzio in
cornetta) e digitare:
# # 03 4 #
*
* *
• Dopo il tono di conferma riagganciare il microtelefono.
CODICE RESET PROGRAMMAZIONI
Per effettuare un reset totale delle programmazioni, riportandole ai
valori di fabbrica per la versione Italia (parametro 08 valore 1 della
tabella riassuntiva), bisogna sollevare il microtelefono, e digitare il
codice di RESET.
### #
***
02
Valore
Tipo di telefono
1
2
Citotelefono
BCA
§ Ricordiamo
che, indipendentemente dalla modalità prescelta
(BCA o CITOTELEFONO), i telefoni dovranno essere settati per
la selezione in DTMF.
PROGRAMMAZIONE TEMPO DI ATTUAZIONE RELÈ
ATT1
Parametro
Valore
Tipo attivazione
03
1
2
3
4
1s
2s
4s
10 s
PROGRAMMAZIONE TEMPO DI ATTUAZIONE RELÈ
ATT2
È possibile programmare i tempi di attivazione del relè attuatore
ATT2.
Dopo essere entrati in programmazione con la procedura descritta in
precedenza bisognerà inserire il numero del parametro 04 e il valore
desiderato riferendosi alla sottostante tabella. Di fabbrica è settato il
valore 1 ovvero 1 secondo.
Parametro
Valore
Tipo attivazione
04
1
2
3
4
1s
2s
4s
10 s
*
Manuale Tecnico Telefonia
sez.3g −−−− INTERFACCIA TELEFONICA
Verrà attivato il relè prescelto e si sentirà un tono di conferma nel
microtelefono, dopo, la conversazione tornerà attiva con la linea
messa in attesa.
Se l’apertura porta viene effettuata a seguito di una chiamata da
citofono, non è necessario digitare il numero della porta, il sistema apre
automaticamente la porta da cui è arrivata la chiamata digitando un solo
codice ( # # 1 o R35 a seconda delle impostazioni). Automaticamente,
dopo il tono di conferma, si riprende la comunicazione in corso.
INTERFACCIA TELEFONICA
INTERFACCIA TELEFONICA Sch. 1332/40
Sch. 1332/40
INTERFACCIA TELEFONICA Sch. 1332/40
PROGRAMMAZIONE SERVIZI INTERFACCIA
INTERFACCIA TELEFONICA
PROGRAMMAZIONE TEMPO DI FLASH (R)
È possibile programmare i tempi di riconoscimento del FLASH
(tasto R). Questo tempo dipende dal tipo di telefono che si utilizza
nell’impianto, solitamente per l’Italia è di 100 millisecondi, ma per altri
paesi e telefoni potrebbe essere necessario variarlo.
Dopo essere entrati in programmazione con la procedura descritta in
precedenza bisognerà inserire il numero del parametro 05 e il valore
desiderato riferendosi alla sottostante tabella. Di fabbrica è settato il
valore 1 ovvero 100 millisecondi.
Parametro
esterno sentirà un tono che segnala l’inoltro della chiamata verso
l’abitazione.
Dopo essere entrati in programmazione, con la procedura descritta in
precedenza, bisognerà inserire il numero del parametro 10 e il valore
desiderato riferendosi alla sottostante tabella. Di fabbrica è settato il
valore 1 ovvero il tono di riscontro è abilitato.
Parametro
10
Valore
TONO chiamata su PE
1
2
ON
OFF
05
Valore
1
Tipo attivazione
2
3
4
5
100 ms 270 ms 400 ms 600 ms 900 ms
§ Il tasto FLASH equivale alla dicitura tasto R.
PROGRAMMAZIONE
CITOFONICA
DURATA
CHIAMATA
È possibile programmare il tempo di durata della chiamata
citofonica.
Dopo essere entrati in programmazione con la procedura descritta in
precedenza bisognerà inserire il numero del parametro 07 e il valore
desiderato riferendosi alla sottostante tabella. Di fabbrica è settato il
valore 2 ovvero 10 secondi.
Parametro
07
Valore
Tipo attivazione
1
2
3
4
5s
10 s
20 s
30 s
Tabella toni e segnalazioni
Tono verso interni
Temporizzazione
Significato
Invito alla selezione
continuo
L’interfaccia è
in attesa della
selezione.
Dissuasione o errore
200ms/ 200ms
Manovra errata.
Conferma
100ms/ 100ms/
100ms/ 100ms/
100ms/ 1500ms
Conferma di servizio/
programmazione
accettato.
Avviso chiamata
citofonica
0,1s / 4,9s
Presenza di
chiamata citofonica.
Avviso chiamata
telefonica
0,1s / 4,9s
Presenza di
chiamata telefonica.
Attesa
0,1s / 4,9s
L’interlocutore è
stato posto in attesa.
TABELLA TEMPI DI CHIAMATA E SEGNALAZIONI IN ITALIA
Chiamata
Temporizzazione
SELEZIONE DEL PAESE DI UTILIZZO
Esterna
1000ms/ 4000ms
È possibile scegliere il paese nel quale si utilizzerà l’interfaccia.
A seconda del paese selezionato cambieranno automaticamente
dei parametri specifici del paese prescelto, riferendosi alla tabella
sottostante.
Dopo essere entrati in programmazione con la procedura descritta in
precedenza bisognerà inserire il numero del parametro 08 e il valore
desiderato riferendosi alla sottostante tabella. Di fabbrica è settato il
valore 1 ovvero il paese Italia.
Ritorno da attesa
1000ms/ 4000ms
Citofono campanello 1
0,25s / 0,5s / 0,25s / 3,85s
Citofono campanello 2
0,25s / 0,5s / 0,25s / 0,5s / 0,25s / 0,5s
/ 0,25s / 2,35s
Parametro
08
Valore
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Paese
I
F
B
IL
NL
IRL
CZ
H
GB
PROGRAMMAZIONE MODALITÀ OPERATIVA A o B
EMERGENZA
In assenza di rete elettrica si spegne il LED POWER e i servizi
dell’interfaccia telefonica sono disattivati. Comunque è possibile
effettuare e ricevere telefonate poiché l’apparecchio telefonico, in
questa condizione, si trova collegato direttamente alla linea urbana. In
questo caso non occorre comporre lo “0”, anche se l’Interfaccia
telefonica è predisposta in Modo B.
Una volta ripristinato il collegamento alla rete elettrica, l’impianto
torna a funzionare nel Modo predisposto.
INTERFACCIA TELEFONICA
È possibile programmare la modalità operativa dell’interfaccia in
modalità A o modalità B.
Dopo essere entrati in programmazione con la procedura descritta in
precedenza bisognerà inserire il numero del parametro 09 e il valore
desiderato riferendosi alla sottostante tabella . Di fabbrica è settato il
valore 1 ovvero modalità operativa A.
Parametro
09
Valore
1
2
Modalità operativa
A
B
§ Nella
modalità A la linea telefonica esterna è direttamente
collegata al telefono non appena si solleva il microtelefono.
Nella modalità B la linea telefonica esterna non è collegata
direttamente al telefono e, per ottenerla, occorre digitare un
codice.
PROGRAMMAZIONE
TONO
DI
CHIAMATA SU POSTO ESTERNO
RISCONTRO
È possibile abilitare un tono di riscontro di chiamata sul posto
esterno, ovvero dopo la pressione del pulsante di chiamata l’utente
−−−− sez.3g
Manuale Tecnico Telefonia
Sch. 1332/40
INTERFACCIA TELEFONICA Sch. 1332/40
CARATTERISTICHE TECNICHE
CARATTERISTICHE TECNICHE
INTERFACCIA TELEFONICA
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione:
12Vca ± 10% 50/60Hz
Consumo: 3VA (riposo) 10VA (max)
Tensione a vuoto: sui morsetti del telefono: 24Vcc< Vbat <52Vcc
Protezione: elettronica
Selezione Multifrequenza:
Vengono trasferite le caratteristiche
del BCA connesso alla linea telefonica
Caratteristiche uscite relè:
Tensione commutabile: Corrente commutabile:
Tempo chiusura contatto programmabile:
63Vca max
1Amax
1s - 2s – 4s – 10s
5 ÷ 40°C
10 ÷ 90%
Temperatura di funzionamento:
Umidità relativa:
DIMENSIONI E CARATTERISTICHE ESTETICHE
6
satinata per tutte le superfici esterne (in ABS)
330g circa
Grigio RAL 7038
Moduli DIN:
Finitura plastica:
Peso:
Colore:
Le dimensioni sono:
Larghezza:
Altezza:
Profondità:
105mm
65mm
90mm
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE
La società Urmet Domus S.p.A. con sede in via Bologna n.° 188/C
– 10154 Torino (TO) I, dichiara che il presente dispositivo è conforme
alle seguenti norme:
EN55022, EN55024 – Compatibilità elettromagnetica
EN41003, EN60950 – Sicurezza elettrica
e soddisfa i requisiti della Direttiva 1999/5/CE del parlamento Europeo
e del Consiglio del 9 marzo 1999 riguardante le apparecchiature
radio, le apparecchiature terminali di telecomunicazioni e il reciproco
riconoscimento della loro conformità.
La conformità a questi requisiti viene espressa mediante la marcatura
Urmet si riserva il diritto di modificare senza preavviso le specifiche e
le prestazioni del prodotto.
Il presente dispositivo è stato progettato per essere usato in
connessione alla rete analogica PSTN nazionale.
VALORI DI FABBRICA
Impegno
linea
Citotelefono
BCA
Relè
ATT1
Relè
ATT2
FLASH
Chiamata
Citofono
Paese
Modo A/B
TONO
Parametro
01
02
03
04
05
07
08
09
10
Italia (default)
1
1
1
1
1
2
1
1
1
Francia
1
1
4
4
3
2
2
1
1
Belgio
1
1
1
1
1
2
3
1
1
Israele
2
2
3
3
4
3
4
1
1
Olanda
1
1
1
1
1
2
5
1
1
Irlanda
1
1
1
1
1
2
6
1
1
Manuale Tecnico Telefonia
sez.3g −−−− INTERFACCIA TELEFONICA
Tabella dei valori di fabbrica. All’accensione vengono caricati i
parametri qui indicati, se non modificati, per il paese Italia.
Nel caso di paese diverso individuare le caratteristiche più vicine a
quelle desiderate.
Sch. 1332/40
INTERFACCIA TELEFONICA Sch. 1332/40
TABELLE RIASSUTIVA PROGRAMMAZIONI
INTERFACCIA TELEFONICA
TABELLE RIASSUNTIVA PROGRAMMAZIONI
CODICE PER IMPEGNO LINEA TELEFONICA
VALORE
1
PARAMETRO
01
FUNZIONE
02
FUNZIONE
03
FUNZIONE
1
1s
04
FUNZIONE
2s
1
2s
1
270ms
1
5s
400ms
10s
5
600ms
10s
900ms
1
2
Italia
Francia
Belgio
Israele
Olanda
30s
6
7
Irlanda
Rep.
Ceca
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO A/B
VALORE
1
A
4
20s
PAESE DI UTILIZZO
VALORE
3
4
5
PARAMETRO
8
9
Ungheria Inghilterra
2
B
TONO RISCONTRO DI CHIAMATA CITOFONICO SU PE
VALORE
1
2
ON
OFF
INTERFACCIA TELEFONICA
10
FUNZIONE
4
4s
DURATA CHIAMATA CITOFONICA
VALORE
2
3
PARAMETRO
PARAMETRO
10s
TEMPO RICONOSCIMENTO TASTO FLASH (R)
VALORE
2
3
4
100ms
07
FUNZIONE
4
4s
TEMPO DI ATTIVAZIONE RELÈ ATT2
VALORE
2
3
1s
PARAMETRO
09
FUNZIONE
BCA
TEMPO DI ATTIVAZIONE RELÈ ATT1
VALORE
2
3
PARAMETRO
PARAMETRO
2
Citotelefono
PARAMETRO
08
FUNZIONE
9
TIPO DI TELEFONO CITOTELEFONO/BCA
VALORE
1
PARAMETRO
05
FUNZIONE
2
0
−−−− sez.3g
Manuale Tecnico Telefonia
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