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F461/2 Attivatore telefonico
Attivatore telefonico F461/2 Descrizione L’attuatore telefonico permette di comandare a distanza due utilizzatori (es. caldaie, irrigazione giardino, luce scale, luce giardino, tapparelle ecc.) attraverso la linea telefonica fissa o da cellulare. La programmazione e i comandi a distanza sono protetti da password costituita da un codice numerico di 4 cifre personalizzabile dal cliente; se non modificata è 1234. In fase di programmazione è possibile selezionare tre diverse modalità di funzionamento: -ILLUMINAZIONE Utilizzabile per attivare/disattivare utilizzatori come luci scale, luci giardino, caldaie, ecc. -AUTOMATISMI Utilizzabile per azionare i motori delle tapparelle (sali/scendi), oppure altri motori elettrici. -TERMOREGOLAZIONE Per attivare o disattivare la caldaia in abbinamento ai cronotermostati BTicino. I comandi d’attivazione, disattivazione, verifica e programmazione devono essere inviati all’attuatore esclusivamente da un telefono con selezione multifrequenza (DTMF); utilizzando telefoni diversi l’attuatore non funziona. Per comandare più di due utilizzatori è possibile installare sulla stessa linea telefonica sino a quattro attuatori in parallelo sulla linea. Il funzionamento degli attuatori è garantito anche se sulla linea telefonica è presente una segreteria. Dati tecnici Vista frontale 11 10 9 1 2 3 4 8 5 7 6 Legenda Alimentazione rete: 230 Vac ± 10 % 50Hz Potenza dissipata: 11 VA Assorbimento: 50 mA Temperatura di funzionamento: 0 – 35 °C Rete telefonica: analogica (PSTN) Peso: 270 grammi Collegamento alla rete telefonica: bifilare con doppino telefonico Collegamento al PABX: bifilare con doppino telefonico Sistema di selezione: solo con selezione in multifrequenza (DTMF) Numero relé: 2 a comando indipendenti con contatti in scambio Contatti portata relé: 230 Vac 6A resistivi, 2A induttivi sia tra N-NC sia tra N-NO Dati dimensionali 3 moduli DIN. MQ00380-b-IT 1. Morsetti a vite (C2): uscita contatti in scambio del relè 2 2. LED giallo: stato del relè (C2). ON = relè attivato 3. Connettore femmina RJ8: per collegare, tramite cavo in dotazione, l’attuatore al telefono e attivare la procedura di programmazione 4. Pulsante (C2) per attivazione locale del relè 2 5. Selettore PROG/LINEA: - in posizione PROG: funzionamento in modo programmazione - in posizione LINEA: funzionamento in modo normale 6. Morsetti a vite (LU): ingresso linea telefonica 7. Morsetti a vite (PRI): alimentazione 230V a.c. 8. LED verde : modo di funzionamento: Spento = attuatore guasto o non alimentato correttamente Acceso fissa = alimentato e funzionamento normale Acceso intermittente = alimentato e funzionamento in modo programmazione 9. Pulsante (C1) per attivazione locale del relè 1 10.LED giallo: stato del relè (C1). ON = relè attivato 11.Morsetti a vite (C1): uscita contatti in scambio del relè 1 22/04/2014 1 Attivatore telefonico F461/2 Configurazione La programmazione si effettua mediante un comune telefono in multifrequenza, connesso alla presa RJ8 dell’attuatore, con apposito cavo, fornito in dotazione. 1.............. 4.............. 7.............. 2.............. 5.............. 8.............. 3.............. 6.............. 9.............. Per effettuare la programmazione dell’attuatore telefonico spostare il selettore (3) su “PROG” e digitare i comandi sul telefono collegato al connettore (4). Il cavetto per effettuare la programmazione viene fornito a corredo. L’attuatore ha la possibilità di essere programmato per funzionare in tre diverse modalità: - illuminazione: per attivare o disattivare luci, caldaie, o altro; - automazione: per azionare i motori delle tapparelle (chiusura - apertura), o altri motori; - termoregolazione: per attivare o disattivare l’impianto di riscaldamento o condizionamento in abbinamento al cronotermostato BTicino art. HC/HS/HD/L/N/NT4451 e art. AM5721. Inoltre nelle tre diverse modalità di funzionamento i due relè possono essere a loro volta programmati per lavorare con la funzione monostabile (temporizzato, il relè si chiude per il tempo programmato, ideale ad esempio per l’accensione temporizzata delle luci scale) oppure bistabile (acceso – spento, il relè ad ogni comando cambia il suo stato e lo mantiene fino ad un nuovo comando, si comporta come un interruttore). L’attuatore può anche essere connesso al posto di un telefono interno (derivato) in presenza di un centralino telefonico BTicino PABX (per espandere il numero dei relè teleazionabili); inoltre è possibile collegare in parallelo tra loro sulla stessa linea telefonica sino ad un massimo di 4 attuatori, anche in presenza di una segreteria telefonica. L’attuatore al termine di ogni operazione di programmazione invia, nella cornetta del telefono, un tono di conferma (programmazione corretta) o di errore (programmazione errata). MQ00380-b-IT 2 MODALITÀ ILLUMINAZIONE In questa modalità i due relè possono essere attivati in modo indipendente ed essere programmati anche con funzioni diverse. Si può attivare un utilizzatore con funzionamento monostabile “impulsivo” con il relè 1 (esempio1: accensione temporizzata luce scale) e con funzionamento bistabile “accendispegni” con il relè 2 (esempio: attivazione/disattivazione caldaia). MODALITÀ TERMOREGOLAZIONE Questa modalità permette di abbinare esclusivamente l’attuatore telefonico al funzionamento del cronotermostato BTicino art. rt. HC/HS/HD/L/N/NT4451 e art. AM5721. Tramite questa modalità è possibile modificare a distanza il funzionamento del cronotermostato. Se il cronotermostato si trova in una qualsiasi condizione AUTO, MAN, ANTIGELO, PARTY, HOLIDAY e OFF, attivando i seguenti comandi sull’attuatore: - ANTIGELO, il cronotermostato si porterà nella condizione antigelo rimanendoci sino al comando di sblocco; - AUTO, il cronotermostato si porterà nella condizione automatico. MODALITÀ AUTOMATISMI In questa modalità i due relè vengono entrambi comandati con lo stesso comando e non possono essere attivati in modo indipendente tra loro. Per cui programmando il relè 1, l’attuatore automaticamente gestirà anche il relè 2. La modalità automatismi è consigliata per comandare utilizzatori interbloccati tra loro, come il funzionamento di una tapparella (sali/scendi), motori (avanti/indietro), ecc.. Per maggiori dettagli vedere il foglio istruzioni fornito a corredo del dispositivo. 22/04/2014 Attivatore telefonico F461/2 Schemi di collegamento max 230V 6A resistivi 2A induttivi U Linea telefonica Utilizzatore 2 max 230V 6A resistivi 2A induttivi U Utilizzatore 1 a b IN Attuatore telefonico PLT1 Protezione telefonica Si possono collegare sino ad un massimo di 4 dispositivi sulla stessa chiamata telefonica. I dispositivi devono essere numerati in modo progressivo ed è molto importante non configurare più di un dispositivo con lo stesso numero “identificativo”. OUT a b 230 Vac 50 Hz V˜ V˜ Linea telefonica U1 U2 NOTA I dispositivi devono essere numerati in modo progressivo in fase di programmazione, ed è molto importante non programmare più di un dispositivo con lo stesso numero “identificativo”. V˜ U7 C1 Attuatore n° 1 (principale) a b IN Protezione telefonica PLT1 OUT a b 230V 0,5A 2A C2 5A cos=0,5 6A Cronotermostato NA C NC Attuatore n° 4 (secondario) 230V 50 Hz 50 mA PRI 230 Vac 50 Hz U8 2 Remote a LU Ai carichi da controllare 2 Attivazione a distanza (remote) Contatto chiuso programma manuale antigelo MQ00380-b-IT ext NTC b Contatto aperto programma automatico (ultimo selezionato) 22/04/2014 3