...

Il sapone di Aleppo

by user

on
Category: Documents
14

views

Report

Comments

Transcript

Il sapone di Aleppo
Il sapone di Aleppo
Le prime notizie sul sapone si trovano nella Bibbia. La produzione dei saponi proveniva
esclusivamente dall'olio di oliva e le saponerie stavano, appunto, in zone coltivate ad
olivo. Uno di questi luoghi è Aleppo in Siria, da dove proviene ancor oggi il suo
sapone.
Il nome 'sapone d'Aleppo' deriva dalla città di Aleppo, situata a nord-ovest della
Siria: qui, nella città più vecchia del mondo, viene ancora oggi prodotto il sapone che
tutto il mondo decanta.
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, e il suo metodo di produzione originale
è arrivato sino a noi inalterato: dopo la cottura a fuoco lento dell'olio d'oliva ed alloro,
viene tagliato in panetti e fatto essiccare per 10-12 mesi.
Il sapone d'Aleppo è un prodotto unico poiché unisce una tecnica di fabbricazione
artigianale secolare ad una composizione naturale; ed è proprio l'unione di questi due
fattori che lo rende un prodotto unico, diverso da tutti gli altri saponi reperibili
sul mercato.
Il procedimento artigianale di fabbricazione del sapone di Aleppo è rimasto
praticamente immutato nell'arco dei secoli. Le materie prime usate per la sua
fabbricazione sono esclusivamente di origine vegetale (olio d'oliva, soda, olio di
alloro nella percentuale del 16% e acqua).
Questa composizione, che esclude gli agenti detergenti di sintesi, fa del sapone di
Aleppo un prodotto puro e biologico (biodegradabile al 100%), anallergico,
estremamente delicato e rispettoso dell'epidermide.
E’ la concentrazione di olio di alloro che ne determina il potere curativo.
•
Nella concentrazione che va dal 4% all’8% è impiegato per patologie della pelle
lievi, come antisettico per la pelle grassa, per l’igiene intima e come emolliente.
•
In concentrazioni superiori (max 16%) è indicato per patologie più importanti
come eczemi, psoriasi, allergie, dermatiti e micosi.
Anche il suo aspetto è rimasto immutato: si presenta come un panetto cubico sul
quale è scritto il nome del fabbricante e la qualità del sapone.
Il sapone d'Aleppo si usa per il viso, per il corpo e anche per i capelli. Si presenta di
color marrone/giallastro a causa dell'ossidazione naturale dell'olio di oliva, ma se si
taglia si scopre una sezione dal bellissimo colore verde oliva indice di qualità, come
anche l’odore particolare.
Questo perchè è a base di olio di oliva; il suo uso regolare non secca la pelle, ma la
mantiene morbida ed idratata. Inoltre, l'olio di alloro (l'elemento profumante del
sapone di Aleppo, totalmente naturale) ha virtù toniche e stimolanti.
Alloro
Le foglie e l’olio allontanano gli scarafaggi. L’olio essenziale si può utilizzare nei casi di
alopecia, nelle digestioni difficili, per i dolori, rinfrescante nelle sudorazioni eccessive
(poche gocce di olio essenziale nella vasca da bagno). La nonna consiglia un
ramoscello sotto il cuscino per favorisce i sogni profetici.
L'assenza di coloranti, di profumi di sintesi e di additivi chimici è la miglior garanzia
contro le allergie o altre aggressioni che potrebbe subire la pelle con l'uso di un
sapone industriale.
Il sapone d'Aleppo, ha una virtù sconosciuta o dimenticata in Occidente, ma
conosciuta da tutti in Oriente: è un antitarme dalla grandissima efficacia. E' per
questo che gli abitanti di Aleppo ne mettono alcuni panetti negli armadi, in modo da
tenere lontane le tarme. Il suo uso è altresì raccomandato per il lavaggio della
biancheria, per chi necessita di detergenti naturali e per i soggetti affetti da
allergie causate da detersivi sintetici.
Fin dall’antichità, il sapone di Aleppo viene utilizzato nei bagni turchi d’Oriente come
trattamento di bellezza prima del tradizionale massaggio, infatti, applicato per 3/4
minuti sul viso ha un effetto molto simile se non migliore di una maschera cosmetica.
I suoi ingredienti naturali sono molto efficaci nella cura del corpo e sono
particolarmente indicati per le pelli sensibili o secche.
Nei centri estetici e beauty farm, proprio grazie alla riscoperta di questo prodotto già
utilizzato nell’antichità nei bagni turchi d’oriente come trattamento di bellezza prima
del classico massaggio, è possibile eseguire un “massaggio di schiuma” utilizzando
delle stoffe di lino naturale piuttosto ruvide che stimolano la circolazione esercitando
un leggero peeling. Durante il tempo di posa, i princìpi attivi penetrano in profondità e
l’epidermide si libera dalle tossine acquistando tono e lucentezza.
La sola applicazione del sapone di Aleppo avrebbe già di per sé un’azione benefica.
Non a caso, è uno degli ingredienti più usati per la cura del corpo nel percorso del
bagno turco.
L’origine di questo sapone si tramanda inalterata, nel metodo e nello stile, da alcuni
secoli. Il sapone che lo contiene ha quindi sicuri effetti benefici nella pulizia di molti
tipi di pelle, è utile nel trattamento dell’Acne, degli Eczemi, delle Psoriasi e
perfino dei dolori alla schiena e per lenire i dolori dovuti alla muscolatura
contratta.
Allo stesso tempo nutre in profondità la pelle, donandole morbidezza, freschezza e
aiutando alla distensione delle rughe. L’alloro distende la pelle e ne apre i pori,
favorendo un’accurata pulizia ed eliminando i batteri che producono i cattivi odori.
L’alloro distende la pelle e ne apre i pori, e fa di questo sapone anche un’ottima
schiuma da barba – in particolare per persone dalla pelle delicata.
L’olio di oliva è utilizzato puro ed è identico a quello per uso alimentare. Per il suo alto
contenuto di vitamina E e di polifenoli, che possiedono caratteristiche anti-ossidanti e
prevengono l’invecchiamento della pelle, è ideale nel trattamento di bellezza per
pelle e capelli.
Nutre e rende soffice la pelle del corpo e i capelli, aiuta nella cicatrizzazione delle
ferite e nella prevenzione delle infezioni, nel trattamento di orticarie, eczemi
e arrossamenti della pelle. Nutre i bulbi piliferi dei capelli, rinforzandoli,
ammorbidendoli ed eliminando la forfora.
Perchè utilizzare il sapone di Aleppo:
Il Sapone di Aleppo è un prodotto puro e naturale al 100%, biologico, prodotto e
costituito esclusivamente da olio d’oliva e olio di bacche d’alloro provenienti da piante
non trattate dei dintorni di Aleppo, biodegradabile al 100%, privo di profumazioni
e coloranti artificiali, grassi animali e Ogm, SLS – dunque non dannoso per
l’ambiente e per l’uomo.
Non contiene profumi, coloranti o altri additivi, fa a meno di sostanze di origine
animale e non è testato su animali.
Gli oli, oltre che idratanti ed emollienti, sono apprezzati per le loro qualità
anallergiche, antinfiammatorie e antisettiche, elimina ogni tipo di batterio, lasciando
un gradevole profumo sulla pelle.
Il sapone di Aleppo risulta così particolarmente dermocompatibile nutre la pelle e i
bulbi del cuoio capelluto elimina la forfora ed è adatto per l’igiene personale (viso,
corpo e capelli) aiuta la distensione delle rughe.
Ogni tipo di pelle ne trarrà un reale beneficio, in particolare quelle secche e delicate,
rende la pelle del corpo soffice, elastica e dona un’incomparabile sensazione di igiene
e freschezza eliminando i batteri responsabili dei cattivi odori.
!Pur bruciando leggermente negli occhi è apprezzato anche dai più piccoli perché
idrata naturalmente la loro pelle delicata.
Applicato per tre-quattro minuti sul viso ha un effetto comparabile a una maschera
cosmetica!
Una storia affascinante
Prodotto nell’antico borgo siriano di Aleppo, nel nord della Siria, questo sapone
racchiude 2000 anni di storia. Anno per anno, l’uomo lo ricrea, allo stesso modo,
senza nulla aggiungere e nulla togliere alla ricetta originale.
Già la Bibbia ne fa cenno accostandolo alle rinomate coltivazioni di ulivi del Medio
Oriente e della Mesopotamia.
Prima ancora ne troviamo menzione su tavolette d’argilla babilonesi. Non a caso
furono proprio opulenti califfi orientali tra i suoi più assidui estimatori.
E verosimilmente anche Gesù e i suoi discepoli hanno apprezzato questo sapone.
Particolare successo il sapone di Aleppo lo ebbe dopo l’800 d.C. quando, sull’onda
dell’espansione araba, si diffuse in tutto il bacino mediterraneo raggiungendo l’Europa
continentale.
A Massillia (l’odierna Marsiglia) gli abitanti locali nei fecero una loro versione
utilizzando però solo olio di oliva. Il sapone di Aleppo risulta così essere non solo un
parente stretto di quello provenzale, ma ne è il vero padre putativo – anche
qualitativamente.
Una lavorazione artigianale
La lavorazione inizia a novembre, dopo il raccolto delle olive, e termina a marzo. È in
questo periodo che nei caravanserragli di Aleppo da secoli si compie lo stesso antico
rituale della produzione di sapone.
L’olio di oliva viene dapprima cotto molto lentamente per più giorni in un paiolo
aggiungendo soda estratta dal sale marino. Alla fine della cottura, quando la pasta è
pronta, viene arricchita con olio di bacche di alloro.
È la quantità dell’olio di alloro, da 5% a 50%, a determinare il profumo e la
pregiatezza del sapone. Dopo la colatura e a raffreddamento avvenuto il sapone,
ancora verde, viene tagliato manualmente, marchiato con il timbro del produttore e
messo a essiccare all’aria per almeno nove mesi.
Più è lungo questo periodo di stagionatura e migliore sarà il sapone. Nei souk di
Aleppo è possibile trovare saponi “maturati” per sei anni e più! Il caratteristico color
marrone rossiccio deriva dall’ossidazione del sapone all’aria ed è un ulteriore
indicatore di qualità. Prima di esser messo in vendita ogni singolo pezzo è
accuratamente spazzolato e pulito.
Ingredienti: Acqua, Olea Europea, Laurus Nobilis, cloruro di sodio (sale da cucina),
idrossido di sodio(soda).
Avvertenza: In rari casi l’uso di un sapone con un’alta concentrazione di alloro può
dare adito a leggere irritazioni della pelle. Questo è un fenomeno passeggero e del
tutto innocuo. Se il sintomo persiste passare a una gradazione inferiore di alloro.
Per concludere, una curiosità: il sapone di Aleppo a scaglie, per le sue proprietà
disinfettanti e sbiancanti può essere utilizzato per il lavaggio della biancheria per chi
necessita di detergenti naturali e per i soggetti affetti da allergie causate dai detersivi
sintetici
CARONE snc "SAPONE DI ALEPPO"
Via Vernetti, 20 - 10050 - BORGONE SUSA (TO)
Tel. +39-011-9646262
Fax +39-011-9646400 - Cell. +39-335-6298741
email: [email protected] web: www.saponedialeppo.it
.
IL SAPONE DI ALEPPO
Il nostro Sapone di Aleppo viene dalla bottega Fadel Fadel di Aleppo. Una bottega che
produce questo leggendario sapone da ormai quasi 400 anni! 400 anni in cui nulla di
sostanziale è cambiato. Oggi come allora i saponi vengono prodotti secondo la stessa
antica ricetta, tagliati a mano, marchiati a mano con il timbro del produttore, e quindi
essiccati nelle secolari catacombe aleppine. Nel 1937 l’impresa familiare passa nelle
mani di Mohammad Fadel Fadel e oggi è portata avanti dai suoi tre figli Mohammad,
Amor e Fadel. Tutti e tre, come i loro avi, continuano a produrre con la stessa
dedizione e lo stesso amore, un sapone proprio per questo prezioso e unico al mondo.
Il nostro Sapone di Aleppo è un prodotto naturale al 100%, costituito esclusivamente
da olio d’oliva e olio di bacche d’alloro. Non contiene profumi, coloranti, conservanti o
altri additivi, fa a meno di sostanze di origine animale e non è testato su animali. Non
contiene sodio lauryl solfato.
Una storia affascinante
Prodotto nell’antico borgo siriano di Aleppo, nel nord della Siria, questo sapone
racchiude 2000 anni di storia. Anno per anno, l’uomo lo ricrea, allo stesso modo,
senza nulla aggiungere e nulla togliere alla ricetta originale. Già la Bibbia ne fa cenno
accostandolo alle rinomate coltivazioni di ulivi del Medio Oriente e della Mesopotamia.
Prima ancora ne troviamo menzione su tavolette d’argilla babilonesi. Non a caso
furono proprio opulenti califfi orientali tra i suoi più assidui estimatori. E
verosimilmente anche Gesù e i suoi discepoli hanno apprezzato questo sapone.
Particolare successo il sapone di Aleppo lo ebbe dopo l’800 d.C. quando, sull’onda
dell’espansione araba, si diffuse in tutto il bacino mediterraneo raggiungendo l’Europa
continentale. A Massillia (l’odierna Marsiglia) gli abitanti locali nei fecero una loro
versione utilizzando però solo olio di oliva. Il sapone di Aleppo risulta così essere non
solo un parente stretto di quello provenzale, ma ne è il vero padre putativo – anche
qualitativamente.
Una lavorazione artigianale
La lavorazione inizia a novembre, dopo il raccolto delle olive, e termina a marzo. È in
questo periodo che nei caravanserragli di Aleppo da secoli si compie lo stesso antico
rituale della produzione di sapone. L’olio di oliva viene dapprima cotto molto
lentamente per più giorni in un paiolo aggiungendo soda estratta dal sale marino. Alla
fine della cottura, quando la pasta è pronta, viene arricchita con olio di bacche di
alloro. È la quantità dell’olio di alloro, da 5% a 50%, a determinare il profumo e la
pregiatezza del sapone. Dopo la colatura e a raffreddamento avvenuto il sapone,
ancora verde, viene tagliato manualmente, marchiato con il timbro del produttore e
messo a essiccare all’aria per almeno nove mesi. Più è lungo questo periodo di
stagionatura e migliore sarà il sapone. Nei souk di Aleppo è possibile trovare saponi
“maturati” per sei anni e più! Il caratteristico color marrone rossiccio deriva
dall’ossidazione del sapone all’aria ed è un ulteriore indicatore di qualità. Prima di
esser messo in vendita ogni singolo pezzo è accuratamente spazzolato e pulito.
E virtù leggendarie
Il Sapone di Aleppo è un prodotto puro e naturale al 100%, costituito esclusivamente
da olio d’oliva e olio di bacche d’alloro provenienti da piante non trattate dei dintorni
di Aleppo. Non contiene profumi, coloranti o altri additivi, fa a meno di sostanze di
origine animale e non è testato su animali.
Gli oli, oltre che idratanti ed emollienti, sono apprezzati per le loro qualità
anallergiche, antinfiammatorie e antisettiche. Il sapone di Aleppo risulta così
particolarmente dermocompatibile e adatto per l’igiene personale (viso, corpo e
capelli). Ogni tipo di pelle ne trarrà un reale beneficio, in particolare quelle secche e
delicate. Molto consigliato in caso di psoriasi(!), forfora, eczemi e allergie. L’alloro
distende la pelle e ne apre i pori, e fa di questo sapone anche un’ottima schiuma da
barba – in particolare per persone dalla pelle delicata! Pur bruciando leggermente
negli occhi è apprezzato anche dai più piccoli perché idrata naturalmente la loro pelle
delicata.
Da secoli il sapone di Aleppo viene impiegato nei bagni turchi d’Oriente come vero
trattamento di bellezza prima del tradizionale massaggio. Applicato per tre-quattro
minuti sul viso ha un effetto comparabile a una maschera cosmetica! Oltre a ciò un
pezzo di questo prezioso sapone ha una virtù quasi sconosciuta o dimenticata in
Occidente: è un antitarme dall’efficacia indiscussa. Un panetto nell’armadio tiene
lontano tarme e camole.
Ingredienti: Acqua, Olea Europea, Laurus Nobilis, cloruro di sodio (sale da cucina),
idrossido di sodio(soda).
Avvertenza: In rari casi l’uso di un sapone con un’alta concentrazione di alloro può
dare adito a leggere irritazioni della pelle. Questo è un fenomeno passeggero e del
tutto innocuo. Se il sintomo persiste passare a una gradazione inferiore di alloro.
VITALIA
BIOCOM snc
c/o Mauro Rossi
Via Sant’Antonio 4
Roveredo in Piano 33080 PN
Tel 348 2472 231
Fax 0434 960740
[email protected]
www.verdealternativa.it
Fly UP