Desiderosa di far mio... tutto ciò che i miei occhi vedranno
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Desiderosa di far mio... tutto ciò che i miei occhi vedranno
Desiderosa di far mio... tutto ciò che i miei occhi vedranno... TESTO DI Carmen Serra, Alessio Bonomo MUSICA DI Francesco Arpino Fiaba ARRANGIATO, REALIZZATO E MIXATO DA CHITARRE Massimo Fumanti BASSO Andrea Rosatelli BATTERIA Alessandro Canini Francesco Musacco Aprì i suoi occhi sorrise al sole aveva tanta fame ma Lady Pigrizia lo assediava in quell'alba un po’, un po’ da fiaba il piccolo genio ed il suo cane Volontà che abbaiando mise in fuga l' azzurra volpe Vanità in quel viaggio un po', un po' da fiaba camminando camminando disegnarono un percorso e sulla via per l’orizzonte fronte a loro ecco fatica ma decisione fu più forte vinta la ebbe ancora ancora una volta ma la strada si complicò quando signora Tentazione poi li avvicinò! ma la colomba bianca Lealtà li portò via da lì in un istante in quel giorno un po’, un po’ da fiaba e camminando camminando poi ripresero il percorso e sulla via per l’orizzonte fu sconfitta anche paura e decisione fu più forte e trovarono il coraggio di abbracciarsi la vita e camminando camminando per ognuno c'è un percorso e una meta che raggiungi se non dimenticherai chi sei e il tuo, il tuo vero nome il suo nome è... il suo nome è... il suo nome è.. e fu... ...il suo nome è: il tuo. Mangio mirtilli ogni mattina per non invecchiare... ma il tempo scorre inesorabile... e invecchio lo stesso. Trascorro ore riflettendo... spesso, tempo permettendo. Vorrei vivere in campagna. Parlo con i fiori e li bacio anche. Soprattutto le rose, i petali vellutati sulle labbra mi fanno impazzire. Credo nelle fate e adoro i furetti. Mi prendono per matta! Bah! Sensazioni... Sensazioni... Sensazioni... la mia vita è fatta di Sensazioni... e lunatica... spazio a volte tra il troppo a volte tra il niente! Ancora più colmo del troppo... il mio niente! Vortici! TESTO DI Carmen Serra MUSICA DI Stefano Cenci, Francesco Arpino, Carmen Serra Codice di autodifesa ARRANGIATO DA Carmen Serra e Roberto Guarino REALIZZATO E MIXATO DA Roberto Guarino Resa incomprensibile ho mascherato l’emozioni in un timido dichiararsi di un sorriso ad occhi bassi è così butti via menzogne su quel cuore colmo che vorrebbe a più non posso le risposte è l’intenzione che si chiude è la mia autodifesa di un inconscio schema mio per una autodifesa son perdute e son lasciate ignoro ciò che sento e tiro a freno travestita di certezza nascondo l’inquietudine poi spaventata ho esitato, poi ho falsato i gesti miei simulando la mia fiducia ma alimento forse solamente inesorabilmente i miei sospetti è l’intenzione che si chiude è la mia autodifesa di un inconscio schema mio per una autodifesa son perdute e son lasciate ignoro ciò che sento e tiro a freno ho fermato le mie mani per guardarti solamente e creavo i miei divieti per tutela e protezione è l’intenzione che si chiude è la mia autodifesa di un inconscio schema mio per una autodifesa son perdute e son lasciate ignoro ciò che sento e tiro a freno, e tiro a freno, e tiro a freno, e tiro a freno, e tiro a freno. Non ditemi mai quello che devo fare, accetto consigli e suggerimenti, ma non ordini! Sono un'ingorda di vita. Non vorrei mai dormire. Vorrei che ci fosse sempre il sole e adoro immortalare i miei giorni, trascrivendoli, fotografandoli, raccontandoli, etc . Sento il bisogno di dire... dire... dire. Sono una di quelle che non ferma mai la testa... e spesso la usa anche come strumento (accessorio) di distruzione. Non riuscendo a fingere, puntualmente mi ritrovo sempre a pagarne le conseguenze. Mi voglio molto bene, anche se a volte dimostro il contrario. Sono sempre pronta a difendermi... forse lo faccio troppe volte, anche sbagliando magari. Odio i falsi... e poi a me non la fanno... smaschero tutti ! i miei sensi difficilmente si sbagliano... avverto l’energia in circolo... sono molto sensibile. Per questo soffro, soffro parecchio. Provo tenerezza e compassione per chi è sopraffato dal senso dell’invidia. Spero sempre che un giorno “tutti gioiscano delle gioie di tutti...” 22:19 TESTO DI Carmen Serra MUSICA DI Carmen Serra e Francesco Arpino Rosso Viola ARRANGIATO DA Max Minoia e Francesco Arpino REALIZZATO DA Max Minoia MIXATO DA Roberto Guarino Rosso viola questo cielo solo il mio silenzio può far bene vento scuote questo tempo rosso viola lividi e pene inevitabilmente parole fragili io chi sono già lo vedi o no dai... spavento non ci credo ancora sotto un cielo rosso viola già trovata anche l’aurora mentre chiedo indietro lacrime fortunatamente perdo le parole fragili perché sia quel che vuoi tu ma si ma deficiente cosi avrei pensato mai credimi forse è meglio così ti sorprendi mi accenni un no poi ti blocchi e stai lì perdi tempo fingendo un si e te ne infischi mando indietro questo vento e con lui si ferma il mio tormento ho capito che sei niente ormai da quel cielo rosso viola sopravvalutavo gli occhi tuoi sottovalutavi i baci miei ma fatti fottere perché sia quel che vuoi tu ma si ma deficiente cosi avrei pensato mai credimi forse è meglio così ti sorprendi mi accenni un no poi ti blocchi e stai lì perdi tempo fingendo un si e te ne infischi sia quel che vuoi tu ma si ma deficiente cosi avrei pensato mai credimi forse è meglio così ti sorprendi mi accenni un no poi ti blocchi e stai lì perdi tempo fingendo un si e te ne infischi cosa ne sai tu dei miei guai non sai badare ai fatti tuoi continui a fingere coi i tuoi si e te ne infischi sia quel che vuoi tu ma si ma deficiente cosi avrei pensato mai credimi forse è meglio così ti sorprendi mi accenni un no poi ti blocchi e stai lì perdi tempo fingendo un si già non esisti. SE Se tutto potesse rimanere così com’è Se il bello potesse non essere mutato E l’amore annientato; Se nelle nostre vene potesse scorrere sempre zucchero, se se se se, se il mondo avesse un nome soave, se la dolcezza rimanesse intatta, se l’amore fosse eterno e unico e la voglia di amare sempre presente, se il male non ci fosse, se potessi accarezzare ogni creatura, se potessi trasformare l’odio in vita, se non fossimo fragili come una lacrima, se ogni volere fosse uno scudo e se avessimo le ali... ma non mi bastano 1000 se... dimmi che mai mi fermerò di dare e che tu sarai sempre con noi e con me Dio. Se quei disegni potessero bastarmi sulle nuvole, se per tutti fosse vivo l’assaporare l’amore e il piacere del dare... il mondo sarebbe salvo! TESTO DI Carmen Serra, Alessio Bonomo e Gianluca Attanasio MUSICA DI Gianluca Attanasio Scusa PRODUZIONE ARTISTICA E ARRANGIAMENTO Roberto Guarino, Gianluca Attanasio PROGRAMMAZIONE BASSO ACUSTICO, BATTERIA ACUSTICA, ARCHI Roberto Guarino PIANO ACUSTICO, VIRTUAL SYNTHESIZERS, ARCHI, ELECTRONIC LOOPS Gianluca Attanasio CHITARRE ACUSTICHE E DISTORTE Massimo Lidoni, Roberto Guarino Di un amore che si fa se presto perde il suo splendore quando tutto ciò che dai (puoi rispondere) si perde fra le sue paure era un fuoco sempre acceso scusami se ci soffiai sai l’istinto è verità che non lascia spiegazione e quel che sembra folle in noi è un altro modo di sentire passeranno le stagioni forse un giorno capirai questa voglia di scappare per tornare a vivere per orizzonti più lontani passeranno le stagioni forse un giorno capirai questa voglia di scappare per tornare a vivere scusa ma voglio per me un amore che sappia accendermi grande che superi le paure non voglio uccidermi per poi rinascere in te scusa ma voglio per me un amore che sappia accendermi lampi e scariche sul mio cuore di sangue elettrico di sangue elettrico mai scusa ma voglio per me un amore scusa ma voglio per me un amore che sappia accendermi che sappia accendermi e trattenermi con se. grande che superi le paure non voglio uccidermi per poi rinascere in te scusa quanti treni prenderò prima di fermarmi al sole e dal tuo inganno fuggirò 01:57 Ogni tanto... perdo il self control... voglio continuare a farlo! ...non voglio così dicendo incitarvi... siamo consapevoli del fatto che abbandonando del tutto l’autocontrollo saremmo spacciati! Giusto? Ecco... però... qualche volta mettiamo da parte le paure! mettiamo... imperativo! Si... perché ci portano a chiuderci, a rinunciare, ad aggirare ostacoli ed obiettivi, ad allontanarci da qualcuno, fuggendo per timore di perdere qualcosa che, se non sarà mai nostra, non potrà mai esserci tolta ! Quanti momenti persi. Rinunciare per non perdere quindi? ...codardi mai!!! “NO SELF CONTROL”! 23:15 Sento il bruciore agli occhi... più mi bruciano... più continuo... ...una dolce stanchezza che riesce ad essermi anche amica... 06-2008 Roma Mi nutro nel sole di questo giorno così solo Che nasce da una notte mai conclusasi. Di lì in giù... tutto di ritorno In un presente che è già pregno di passato Brooklyn 12:30 July 14th 2009 Lascio questa casa, saluto Brooklyn, mi sposto più al nord, Manahttan (137th st. , Harlem). Stella mi guarda, sta al sole con le sue zampette incrociate, ha gli occhi socchiusi colmi di energia di quel sole... mi viene da piangere... le dico... “si... me ne sto andando!” Trattengo le lacrime, ma non un singhiozzo, mi volto e continuo a preparare tutto per andare. 04:45 pm Manhattan (City College) Non voglio sentire la pioggia. Chiudo la finestra... ...non voglio sentire questa pioggia... non voglio sentire la pioggiaaaaaaaa!!!!! Quanto tempo ancora 23.35 Roma Mi faccio schifo da sola a volte per quanto amo! TESTO DI Carmen Serra MUSICA DI Stefano Cenci ARRANGIATO DA Max Minoia e Francesco Arpino REALIZZATO DA Max Minoia MIXATO DA Roberto Guarino Rumore dentro una poesia che mi portava via provavo a darti tutto quello che potevo ma tu giocavi di follia e mi chiedevi quello che io non potevo e ne volevo darti allora ascoltami dai ritrova luce negli spazi tuoi poi dimmi che non piangi più per me lo fai quanto tempo ancora sorriderai dentro ai tuoi guai non scherzare e non fissarmi e guarda la realtà quanto tempo ancora mi inseguirai pensando che non resista a questo amore che mi avvolge e che non molla mai e lui fa na na na na na na na mi guardava e poi rideva na na na na na na a a mi guardava e non vedeva silenziosa melodia chiudo la mente e fuggo via riguardo i pezzi fuori e dentro a quel suo letto sei luce dai colora quei preziosi spazi tuoi raccontami e poi ricordati come vorrai quanto tempo ancora sorriderai dentro ai tuoi guai non scherzare non fissarmi e guarda la realtà quanto tempo ancora mi inseguirai pensando che non resista a questo amore che mi avvolge e che non molla mai e lui fa na na na na na na mi guardava e poi rideva na na na na na na a a mi guardava e non vedeva e mentre scappo via scivola tutta questa vita mia e i sogni che ho dentro svaniscono rumore dentro una poesia, dolore dentro questa vita mia e torno e ritorno giù in fondo nel cuore mio na na na na na na mi guardava e poi rideva quanto tempo ancora na na na na na mi guardava e non vedeva quanto tempo ancora 00:15 11.04.2010 Roma TESTO DI Carmen Serra MUSICA DI Carmen Serra e Angelo Anastasio Ciao ARRANGIATO DA Carmen Serra, Max Minoia e Francesco Arpino REALIZZATO DA Max Minoia MIXATO DA Roberto Guarino Cercavo un po’ di pace di libertà passavo lì per caso non l’avessi fatto mai pensavo in un bicchiere ai fatti miei mi hai trovata a schiva ma poi calda come mai adesso no hai già portato disordine ma adesso no lo vuoi sapere adesso che c’è Ciao stai bene dove stai hai fatto già i tuoi guai hai buttato nel cesso l’amore e il sesso e vai rimani dove sei dimentica e bye bye adesso Ciao stai bene dove stai hai fatto già i tuoi guai hai buttato nel cesso l’amore e il sesso e vai rimani dove sei dimentica e bye bye adesso adesso no ho già rifatto un po’ d’ordine adesso no lo vuoi sapere adesso che c’è Ed io che cercavo di darti un po’di me ma non ho avuto il tempo e non l’ hai chiesto caso mai e invece l’hai fatto ed hai preso il tuo posto l’hai avuto sputando a dirotto nel piatto ma sei matto adesso no hai già portato disordine adesso no lo vuoi sapere adesso che c’è hai lasciato che tutto facesse il suo corso per rimettere poi ogni cosa al suo posto Ciao stai bene dove stai hai fatto già i tuoi guai hai buttato nel cesso l’amore e il sesso e vai rimani dove sei dimenticami e vai adesso dimenticami e vai adesso Bisognosa di raccontarmi, adesso ho paura di farlo, quasi vergogna di mostrare il mio lato oscuro dove vado a chiudermi quando sento il bisogno di... di... ...“ho bisogno di stare da sola di stare con la testa tra le mani, lasciar scorrere il mio dolore... che inevitabilmente si mischia a quello di tutto il mondo... dei giornali... delle televisioni... questo mondo... e ignoro la politica... nomi... partiti... non li conosco e non li voglio conoscere. Nel mio mondo tutto questo non esiste. Sempre con la testa tra le mani, cerco di capire qual è la fonte del mio dolore, ma troppe immagini parole, mancanze riaffiorano in superficie... e l’una con l’altra si confondono in un solo “nulla”... le parole affondano nel silenzio... sfortunate non riescono a risolvere il problema, non cancellano, non leniscono . Un pianoforte amplifica tutto, in questa domenica in cui cerco solitudine per sprofondare, generando inchiostro... per poi riemergere... più in alto di prima! E’ uno di quei momenti in cui faccio fuori le mie “riserve dell’anima” ...briciole di forza... senza le quali sarei persa. E questa penna... è medicina dolce di giornate amare... E il tempo... scorre inesorabile... La mia corsa senza te TESTO DI Carmen Serra MUSICA DI Carmen Serra e Angelo Anastasio ARRANGIATO DA Max Minoia e Francesco Arpino REALIZZATO DA Max Minoia MIXATO DA Roberto Guarino Nove maggio il letto è ancora caldo e mi ritrovo già lontana mosso un passo sfilati dal cassetto momenti che sognavo da un’età che stavano aspettando abbraccio con lo sguardo ciò che mi ha cresciuta qui e te che ancora dormi e resti li Dai ce la fai che vuoi che sia mi ripetevo con filosofia è un’altra corsa e non fuggire via e sali è gioca di fantasia senza ritorno solo andata si ma cosa vuoi tu più di cosi reinventerò un cassetto Dai ce la fai che vuoi che sia mi ripetevo con filosofia è un’altra corsa e non fuggire via e sali e gioca di fantasia senza ritorno sono andata si ma cosa vuoi tu più di cosi inventerò un cassetto ci metterò tutto ma che voglio più di cosi ma qui corrono più che mai siamo fermi soltanto noi voglio te voglio te questo sogno non basta perché sogno ancora te ancora te Dai ce la fai che vuoi che sia mi ripetevo con filosofia é un’altra corsa e non fuggire via e sali è gioca di fantasia Tenga il resto senza ritorno sono andata si consumo un pasto freddo ma cosa vuoi tu più di cosi inventerò un cassetto la corsa è cominciata e senza te ci metterò tutto da quel passo ma che voglio più di cosi uscita da quel treno milioni di persone sguardi e gli anni son passati ad oggi mi manchi tu e il sole che asciugava il nostro letto rimane dentro me chissà perchè 09:25am Manhattan, July 17th Nelle note di un brano del Counting Crows sento tutta la durezza di strade che ho percorso. L’aria mi tagliava lo sguardo... che si induriva. Malinconie mi scorrevano dentro, la città mi stancava... stringevo la mascella e tiravo avanti. 16:06 ...Questa lacrima ...come una virgola! ...e perdo il self control... 1:45 pm Bleecker Street Mi mancano due musicisti per finire di formare questa nuova band, ho contattato molti locali, riuscirò a piazzare delle date, ovviamente! Si dice sempre poi... aaaahhhh poveri noi artisti! ...cmq la prima sarà al Bitterend, la seconda al Red Lion, il repertorio è già chiaro... ah ecco è arrivato il percussionista con cui avevo appuntamento, si chiama Meja, africano, suona con Jovanotti qui, ha delle lunghe treccine... L’ho visto suonare è una forza della natura. Grande serata ieri al Nublu, Lorenzo ha avuto un successone!!! Ho incontrato lì Meja! Vedi le coincidenze della vita! TESTO DI Carmen Serra MUSICA DI Angelo Anastasio Da oggi in poi ARRANGIATO DA Max Minoia e Francesco Arpino REALIZZATO DA Max Minoia MIXATO DA Roberto Guarino Questo lo dico a te che come me sei nato qui alta marea, sole e foschia scirocco vento di poesia sembrava un’odissea mentre la scuola volava via da quel balcone, quella ferrovia e quella gioia era un’utopia e oggi sto qui a fare i conti con il passato con i sorrisi messi da parte nel mondo perso di me bambina che ho smarrito lungo tempo fa ma da oggi in poi e lo giuro da oggi in poi non permetto più al passato di stordirmi voglio luce e poi mani ferme e pochi guai e oggi fammi una promessa fallo anche tu non c’era pace mai niente parole soltanto guai duro capire, duro donare mentre va a rotoli casa mia sembra legata li quell’odissea che è dentro me di giorni vuoti di fantasia malinconia manca l’allegria ricordi che mi lasciano a metà ma da oggi in poi e lo giuro da oggi in poi non permetto più al passato di stordirmi voglio luce e poi mani ferme e pochi guai e oggi fammi una promessa fallo anche tu non era colpa sua era l’amore era gelosia dare... la colpa a chi? ma da oggi in poi e lo giuro da oggi in poi non permetto più al passato di stordirmi voglio luce e poi mani ferme, pochi guai e oggi fammi una promessa fallo anche tu 02:15 pm Central Park Trovarmi qui adesso... mi sembra così strano ma così fantastico nello stesso tempo... mi sento un puntino piccolo piccolo... che vaga in questa città. Voglio scoprirla, sentirla scorrere nel mio sangue... Osservo, percepisco... racconterò! Mi sento cullata da e tra... due, tre e più mondi che galleggiano, che si impastano in sfumature... segnano traiettorie diverse... che spaziano nell’infinito e si dissolvono nel tempo Mille voci, infiniti dialetti. Nazionalità che vivono parallelamente lo stesso tempo. Mi si avvicina un ragazzo con uno strano strumento in mano, qualche minuto dopo mi spiega che si tratta di un cajòn (Afro-Peruvian musical instrument)... cominciamo a suonare... io strimpello una chitarra, lui incalza un ritmo... e percuote... in pochi minuti altri 5 o 6 musicisti si aggregano... l’aria si riempie di suoni... ritmi... questa si che è vita... musica maestro! Aspettiamo qualcuno TESTO DI Carmen Serra MUSICA DI Carmen Serra e Francesco Arpino ARRANGIATO DA Max Minoia e Francesco Arpino REALIZZATO DA Max Minoia MIXATO DA Roberto Guarino Aspettiamo qualcuno che ci sleghi le mani ci tiri fuori l’amore rinchiuso qui, qui Di volti come il mio ne ho visti ardere qua giù stanno implorando dignità spenta attesa che oggi scivola nobile regione la mia isola io non mi arrendo qui aspettiamo ancora ci nutriamo di emozioni ma qui c’è poca luce il sole poi non basta inconsce sofferenze ed ecco la protesta offesi da realtà che stanno ferme si muovono polverose e lente l’emozioni aspettiamo qualcuno e c’è chi va più in la a cercare strade e novità varcando soglie instabili dov’è la forza 6:30 pm Manhattan Ho incontrato un uomo dalla barba bianca e lunga, Joel, avrà avuto circa 80 anni, è un interprete dov’è la speranza saggezza insegna a contenere brividi molto no io protesto apprezzato qui. io non aspetto ancora Che persona splendida! ci nutriamo di emozioni Sembrava quasi finto... ma qui c’è poca luce straordinaria cultura, grande il sole poi non basta inconsce sofferenze sensibilità, mi guardava negli occhi, ed ecco la protesta avvertiva la mia stanchezza. offesi da realtà che stanno ferme Ho mangiato con lui un po’ di frutta... si muovono polverose e lente l’emozioni poi siamo andati al dunque: e aspittaumo qualcuno ha finito di tradurre il soggetto picchì strincennu tra i renti n’illusione del film che sto scrivendo. come fazzulettu n’mmucca pi strinciri chiù fotti ana statu cummigghiati ro fangu di volti comu u mio Ha apprezzato il mio lavoro, dicendomi che si è innamorato di Annette, ci nutriamo di emozioni la protagonista. ma qui c’è poca luce il sole poi non basta Bene... il mio film emoziona inconscie sofferenze ancora una volta. ed ecco la protesta “ESSERE ARTISTA” è il titolo; offesi da realtà che stanno ferme si muovono polverose e lente l’emozioni il mio primogenito... nooo aspettiamo qualcuno in due anni sarà pronto. aspettiamo qualcuno che ci sleghi le mani Prometto! ci tiri fuori l’amore rinchiuso qui qui TESTO DI Carmen Serra e Maurizio Bernacchia MUSICA DI Francesco Arpino Africa ARRANGIATO DA Max Minoia e Francesco Arpino REALIZZATO DA Max Minoia MIXATO DA Roberto Guarino Manhattan 03:50 pm ...mi sembra di camminare su una lama... scomoda ed in bilico... barcollo dolorante. Momenti! Figlia della terra culla dell’umanità orfana di guerra vedova di libertà occhi magri han visto fin troppi massacri madre che ha paura anche mentre danza nella sua natura la speranza un albero cerca umidità c’è solo una lacrima d’africa Africa, Africa anime colpevoli di essere nate più a sud Africa, Africa vittime facili di chi vuole sempre di più e stanno in prima linea gli ultimi milioni di bambini un solo dottore strada ha una grande missione salvare il grande equatore Africa, Africa anime colpevoli di essere nate più a sud Africa, Africa vittime facili di chi vuole sempre di più navigare via dai deserti per naufragare su orti schiene forti ma il sole le spezza la sola salvezza è un miraggio difficile Africa, Africa anime colpevoli di essere nate più a sud Africa, Africa vittime facili di chi vuole sempre di più Sunday 12th july 10:51 am Fare le valigie? Portare in giro i cani? (Romolo e Stella), cercare contatti, riscrivere sull’agenda i nuovi, mandare tutte queste e mailsss... scrivere i tragitti da fare oggi...??? Da dove cominciooo???? Sono nervosa... molto! Bene... calma... metto in fila le parole, riordino le idee... e cerco di ingannare questo benedetto tempo! 23:10 Mi ritrovo ad essere grata a maschere di difesa perennemente pronte a sfoggiarsi con sicurezza... e mi viene da dire che l’istinto... quel sesto senso... salva la vita. In fondo l’istinto appunto... è l’adattamento, il modellamento del tempo... la risposta alla terra... TESTO DI Carmen Serra e Raffaele Festa Campanile MUSICA DI Francesco Arpino Ancora ci credo ARRANGIATO DA Max Minoia e Francesco Arpino REALIZZATO DA Max Minoia MIXATO DA Roberto Guarino E’ come se cercassi le risposte sto cercando il mio respiro è un desiderare aria è un desiderare amore se non fossimo fragili come un lacrima ancora ci credo quando scendo dal mio letto ancora ci credo che tutto il male sia annientato ancora ci credo che il mio inchiostro abbia un senso ancora ci credo quando entro nel mio letto e sogno aaaaaaaaaa aaaaaaaaaa aaaaaaa e come se cercassi le parole parole infinite parole di lenzuola di giornale e materassi di cartone se non fossimo fragili come una lacrima ancora ci credo quando scendo dal mio letto ancora ci credo che tutto sia perfetto 10:30 Manhattan Ho comprato un hard disk, un Lacie Fire Wire 800. Raccoglierò molto materiale, foto, riprese, etc, adoro la mia vita quando fa così! Ho organizzato uno shooting, fissato per il 13 agosto sotto il Brooklyn bridge. Poi in giro per Manhattan, con quei ancora ci credo che il mio inchiostro abbia un senso pochi permessi che sono riuscita ad ottenere. ancora ci credo La camera sarà quella di Lloyd, ho scritto la sceneggiatura, quando entro nel mio letto e volo via mi farò seguire da un giovane regista italiano ho setacciato i miei giorni che vive a Brooklyn, in italiano filtrandoli con cura ci capiremo meglio... nel buio rinascendo per ogni cosa che ho perso ho il cervello in pappa piangendo e distruggendo ormai! Sono alla frutta! perdendo e poi vincendo Brano dal mondo anche se nel mondo tregua mai non c’è elettronico, l’autore anche se il dolore vive intorno a noi è Marcky69. anche se la vita mi ha tradito già Ho buttato giù un testo: non mi spengo mai caos, frenesia, ancora ci credo scorrere del tempo. quando scendo dal mio letto Ruberemo ciak in metropolitana, ancora ci credo che tutto sia perfetto sperando che tutto vada liscio, ancora ci credo per quello... non abbiamo permessi... che il mio inchiostro abbia un senso Dite che ci arrestano???? ancora ci credo quando entro nel mio letto e volo via Naaaaaaaaa Ciak si gira! 19:30 Roma 23-05-2008 Una nuova melodia entra in gioco, volto pagina, esco da un pensiero che mi affanna e cerco di entrare in altro che ha bisogno della massima concentrazione... capacità ormai quasi del tutto acquisita... ma si può sempre fare di meglio. Un Maestro mi accompagna (Dio), mostrandomi i vari sentieri da percorre e mi dice...” fai ciò che faresti... Ma non farti ingannare dalla scorciatoia...” ...ed io vado su è giù per le note del destino, puntellando in levare... mi sospendo in una stasi potenziale di un attimo... per poi cadere in picchiata e arrestarmi nei cuori di chi mi legge mi ascolta, donandomi pienamente. TESTO DI Carmen Serra MUSICA DI Fabio Costantino ARRANGIATO E MIXATO DA Fabio Costantino BASSO Pier Paolo Ranieri CHITARRA Fabio Cerrone BATTERIA Piero Eugenio Pierantozzi Mud 23.10.2009 Sono una bomba ad orologeria che sta per esplodere, ho bisogno di smaltire questo inferno che ho dentro... non ci sono parole per spiegare... danzo... mi abbandono alla musica... la mia telecamera è fissa sul tre piedi ...uso uno stile contemporaneo, sporco e grezzo, cercherò coreografie... per smaltire! Costruttivo devo dire! PIANO, HAMMOND Marco Quagliozzi FONICO Giuseppe Ranieri FONICO FORWARD STUDIOS Gianmario Lussana OPERATORE PRO-TOOLS Roberto Mezetti As the day starts they can’t wait already in the shadow in the ring they examine me throw mud at me workin’ my way ignore my pains and my efforts I watched them as I left them there like demons and snakes they’re persistent in that ring full of fragile souls it’s no use to give’em some kind of love deceit‘s the answer to all your calls away from that ring away (away- away - away...) I’m came back to face‘em in the ring and fight them away (away away) rolling down i crawl like them - I hold on to my self control i dodge punches and stand still, hate the smug on their face but it stays I bite dust and carry on I let go of my self control I hit back ignoring them they stumble and they fall deep down they throw mud and they enjoy (it) throwin’ mud they drive you mad phony foxes in agony in the web they lay and stay (lay and stay – lay and stay) they throw mud and they enjoy (it) they throw mud and mud hits back slimy snakes in agony in the abyss they sink down they throw mud and they enjoy it full of spite they’re drowning down I am there to give a hand they can’t take it anymore... (anymore / anymore) Percorro il mio passato è soltanto il mio passato momenti non più miei. Cerco una penna in giro: godo dei nuovi colori cercando nuovi sensi... ...in questo viaggio... ...in questa corsa. TESTO E MUSICA DI Supporto il mio credo ...ai miei "dei" ne do la colpa Cerco vita ovunque! Di male ne ho fatto anch’io ho preso gioie fino all'esaurimento restituendo la metà del loro prezzo... ...ma so di avere dato tanto! Cercando vita ovunque... si! Nei migliaia di suoni, melodie, canti nelle mie danze. Quelle 1000 sigarette spente... ...solo profumo di zagara adesso!!! Dolce miele quei sorsi amari! Essi saranno il nuovo e il fresco e chioseranno di me... in quei pugni stretti ecco la rivincita! Gianluca Attanasio PRODUZIONE ARTISTICA E ARRANGIAMENTO Roberto Guarino e Gianluca Attanasio PROGRAMMAZIONE BASSO ACUSTICO,BATTERIA ACUSTICA, ARCHI Roberto Guarino PIANO ACUSTICO, VIRTUAL SYNTHESIZERS, ARCHI, ELECTRONIC LOOPS Gianluca Attanasio CHITARRE ACUSTICHE E DISTORTE Massimo Liboni e Roberto Guarino Sorry 23:12 Cerco tra i miei fogli le parole di una vita vissuta ne sottolineo gli sbagli ne prendo atto . when you're gone there's no home losing all imaginations... I can't face another day you're for me the starring one there's no time to cry in my soul why were you with me so long?... I can feel it, my wind blowing can't you find the way for me... feel you've sent my kisses back I know it's our last goodbye I would spend one more day but only you can judge my stay... I don't mind staying alone if you are staying with me there's no time to cry in my soul please don't go, far from me... falling in your silence how can you say that no time to think... time... sorry for my tears if I could I'd flow all this your great sorrow all this my great sadness... if you look inside my mind you will never leave my dreams there was something I called hope sound from spaces in my heart... I can feel, my wind blowing can't you find the way for me there's no time to cry in my soul please don't go... far from me... falling in your silence how can you say that no time to think... time... sorry for my tears if I could I'd flow all this your great sorrow all this my great sadness... all this your great sorrow all this my great sadness... sorry for my tears if I could I'd flow all this your great sorrow my great sadness... PRODUTTORE ESECUTIVO STYLIST Raffaele Festa Campanile [email protected] Viale Giuseppe Mazzini, 112 - 00195 Roma Tel. 06.35.40.11.56 Andrea Amara ASSISTENZA LEGALE Riccardo Crocetta e Fabrizio Tartaglia Studio legale Lombardi [email protected] Via A. Cadlolo, 20 - 00136 Roma Tel. 06.35.40.11.56 SUPERVISIONE, COORDINAMENTO TECNICO E REALIZZATIVO DEL PROGETTO MAKE UP AND HAIR Patrizia del Curatolo FOTO BACK STAGE UFFICIO STAMPA Ilaria Boccardi per Parole & Dintorni [email protected] PROMOZIONE RADIO Ringrazio la mia mamma, che quella sera del 1996 mi accompagnò a Roma e salì su quel treno con me, mi portò in quella casa, nella mia nuova stanza… e partendo mi salutò con le lacrime agli occhi. GRAZIE MAMMA, TI AMO.….. grazie alla mia famiglia tutta e alla mia bambina cioè la mia super little sister Francesca. Ringrazio la produzione, Raffaele Festa Campanile, per il suo enorme impegno. Un ringraziamento ad Angela Caffelli, un angelo che mi seguirà sempre. Ringrazio Roberto Guarino, il mio amatissimo maestro, che oltre ad incoraggiarmi e credere in me si è dimostrato un uomo umanamente straordinario, donandomi la sua sincera amicizia e il suo sostegno in ogni momento. E’ un grande artista…. di una professionalità incomparabile. Ringrazio Leopoldo Lombardi. tune fit [email protected] [email protected] Un GRAZIE alla mia cara Amica Luciana Farese per il suo affetto, mi è stata accanto, anche se lontana, in ogni momento. Carmen Serra hanno collaborato alla scrittura di “Scusa” Alessio Bonomo e Gianluca Attanasio, di “Fiaba” Alessio Bonomo, di “Africa” Maurizio Bernacchia, di “Ancora ci credo” Raffaele Festa Campanile WEB PROMOTION & MARKETING Ringrazio inoltre tutti i compositori, arrangiatori e autori che hanno collaborato: ancora Roberto Guarino, Max Minoia, Angelo Anastasio, Stefano Cenci, Francesco Musacco, Gianluca Attanasio, Alessio Bonomo, Maurizio Bernacchia. Ringrazio il Lead studio e il Forward studio. MUSICHE Ims Manufacturing . www.imsgroup.it Roberto Guarino TESTI Carmen Serra, Angelo Anastasio, Gianluca Attanasio, Francesco Arpino, Fabio Costantino, Marco Randazzo, Stefano Cenci Acme for music . [email protected] PROGETTO GRAFICO Michele Peretti . www.muriel.it CD MASTERING AND REPLICATION Carmen Serra, Gianluca Attanasio, Francesco Arpino, Rossodisera Edizioni Musicali sas Fabio Costantino, Max Minoia, Francesco Musacco, Roberto Guarino Distributed by EMI Music Italy S.r.l. REALIZZAZIONE Studio Roberto Guarino, Roma / Studio GDM, Roma RDS 2010-3 . 8027428000636 Lead Recording Studios, Roma / Forward Studios P 2010 Raffaele Festa Campanile Grottaferrata, Roma g 2010 Rossodisera Ed. Musicali MASTERIZZATO DA ! Luca Bignardi presso Big’s Studio Bologna Alessio Pizzicannella Un ringraziamento particolare a Riccardo Vitanza e Ilaria Boccardi (Parole e dintorni). Idem per Tune Fit (promozione radio). Ringrazio Muriel e me stessa :-) per la grafica. Alessio Pizzicannella per le foto. Riccardo Crocetta e Fabrizio Tartaglia per le foto back stage. E un ringraziamento a Mario Kiribiri per le foto live. Infine il più grande ringraziamento da parte mia e da parte della produzione a Rita Berti, Asia Ghezzi e a Daniela Poiana, senza di loro come avremmo fatto!? ARRANGIAMENTI FOTO Un ringraziamento particolare a Francesco Arpino. SITO UFFICIALE www.carmenserra.com In fondo vorrei ringraziare tutti coloro che sono stati importanti nella mia vita da sempre e, grazie ai quali …sono come sono; soprattutto Antonino Valastro (Presidente Cosmos Augusta, la mia squadra di ginnastica artistica), Elvira Cianci (Cosmos Augusta, nonché mia professoressa) Marinella Strazzulla (e Antonio De Riggi) la mia preparatrice atletica e istruttrice, che mi ha seguita nelle gare più importanti, grazie perché ho imparato ad ignorare la fatica, non temere l’avversario, ad essere sportiva ed a mangiarli gli ostacoli. La vita bisogna aggredirla… ….Antoninoooooooooooo ….. grinta grinta grinta! Nella mia testa la tua voce che ancora rimbomba mi è servita un sacco….. no picchì ti mitteutu na testa proprio!!!!!! Ah ah …. Vi voglio bene. Ah … dimenticavo….grazie anche a chi mi ha messo i bastoni tra le ruote, non ha creduto in me e ha cercato di scoraggiarmi :-) ….. a voi per ultimi… dico grazie perché mi siete serviti per tirarla fuori tutta quella grinta. Thanks ! :-) … per voi un augurio speciale: che un giorno possiate imparare ad amare ed credere un po’ di più “amici” . Sinceramente…. Carmen TESTO DI Carmen Serra MUSICA DI Stefano Cenci, Francesco Arpino, Carmen Serra Codicediautodifesa ARRANGIATO DA Carmen Serra e Roberto Guarino REALIZZATO E MIXATO DA Roberto Guarino Da qui... dove mi trovo... Tutto vedo e scorgo, guardo e tocco, cerco e scopro, il mio “divenire” incalza. E in un attimo mi trovo in ogni parte del mondo, in ogni spazio del tempo.