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locandina 4 serate - Comune di Terno d`Isola
TEATROINVERNO Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione VENERDI’ 1 FEBBRAIO la compagnia teatrale “Elena e gli altri” di Malgrate metterà in scena “L’Eredità di Zia Gesuina”, commedia in tre atti, libero adattamento di Elena Jaci del testo di Antonella Zucchini “l’eredità di zio Egisto”. Nella Firenze del primo Novecento vivono Argia Bellini, vedova Cavaciocchi e i figli Cesare e Marianna insieme alla vecchia cognata Gesuina. La bella casa signorile è teatro dei continui battibecchi tra le due cognate: una spendacciona e amante della bella vita, l’altra avara. Un giorno dalla banca arriva un avviso per la vedova: il conto si è asciugato e non c’è più un soldo. Dopo i primi momenti di disperazione, che vedono quasi sfumare le nozze di Marianna con il ricco Armandino, l’intraprendente vedova escogita un piano insieme ai figli: prendere la vecchia zia con moine e gentilezze per indurla a intestare loro il testamento. Ma la zia se ne accorge e d’accordo con la serva di casa… rende la pariglia. VENERDI 1 MARZO la compagnia “Non solo teatro” di Calusco d’Adda metterà in scena “Parigi val bene una vasca” commedia brillante in due atti di Oldani Andrea. Le bugie non sono mai una buona idea, soprattutto in un rapporto di coppia, servono soltanto a coprire altre bugie, creando un vortice di fraintendimento nel quale realtà e fantasia si mescolano in un intreccio dove la confusione è l'unica cosa chiara" VENERDI’ 5 APRILE La compagnia del Mercato di Terno d’Isola metterà in scena la commedia “Me, l’Alfredo e la Valentina” commedia brillante in due atti di Oreste de Santis, tradotta in dialetto da Maria Bravi e Massimo Martorini. Federico è un 40.enne single molto raffinato che vive da solo in un appartamento a Bergamo. La sua è una vita tranquilla se non fosse per le continue intrusioni della sorella "Maria"che, di stampo tradizionale , vuole a tutti costi farlo sposare. Federico, pur non avendo nulla contro il matrimonio non ha ancora trovato la donna del suo destino. Maria, si è pero ormai convinta che suo fratello, scappi dal matrimonio e dalle donne perché è gay supportata anche dai modi chic di Federico che a tratti danno questa impressione, fino a convincersene completamente, quando arriva l'amico del cuore di Federico e cioè "Alfredo ", anche lui chic ma sposato, e che invece va da Federico a chiedere conforto, perché si é perdutamente innamorato di una prostituta di nome Valentina e per lei è disposto a tutto. Gli equivoci rendono questa commedia facile da seguire, divertentissima fino alla fine con momenti di grande comicità. VENERDI’ 3 MAGGIO La compagnia “Albisetti” di Terno d’Isola metterà in scena “Una cascata di sorelle (suore)” commedia in tre atti di Gian Carlo Pardini, libero adattamento e traduzione dialettale a cura della Compagnia Albisetti. Un mistero avvolge il convento di Santa Brigida. Tre suore, compresa la madre superiora, sono vittime di strane disavventure.Un fatto sconvolgente, vero o presunto, coinvolge la giovane novizia Bianca. L’intrusione di un detenuto, fuggito dal carcere, darà origine a situazioni bizzarre, equivoci a non finire e momenti di grande confusione.Giocano un ruolo importante, in questa strana storia, i bauli destinati alla Missione brasiliana “Cascate Iguazù” Per concludere, come in ogni commedia che si rispetti, vincono i buoni sentimenti quali: l’accondiscendenza, la comprensione, il perdono e il senso materno che saranno gli artefici di un finale insolito e anche commovente.