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Piano Lauree Scientifiche (CHIMICA)
PIANO Lauree Scientifiche (CHIMICA) Università degli Studi di Napoli Federico II POLARITA’ E MISCIBILITÀ DI LIQUIDI; PROVE DI SOLUBILITA’ OBIETTIVI - Riconoscere la polarità di una sostanza usando un campo elettrostatico - Esaminare gli effetti della polarità delle sostanze a) sulla miscibilità b) sulla solubilità PROCEDIMENTO PARTE PRIMA In questa prima parte si effettuano osservazioni sul comportamento di alcuni liquidi in presenza di un campo elettrostatico. POLARITA’ DEI LIQUIDI a) In una buretta si versano 20-25 mL di acqua. Si strofinano le bacchette con un panno di lana; si apre il rubinetto della buretta avvicinando al sottile getto d’acqua ciascuna bacchetta. Cosa si nota avvicinando la bacchetta di ebanite (o penna bic)? Cosa si nota avvicinando la bacchetta di legno (o di vetro) ? b) In una altra buretta si versano 20-25 mL di esano. Si strofinano le bacchette con un panno di lana; si apre il rubinetto della buretta avvicinando al sottile getto d’esano ciascuna bacchetta. Cosa si nota avvicinando la bacchetta di ebanite (o penna bic)? Cosa si nota avvicinando la bacchetta di legno (o di vetro) ? c) Svuotare la buretta, asciugare con soffio d’aria sotto cappa e ripetere l’esperimento b) con alcol etilico. Si annota il comportamento nella tabella: Sostanze Bacchetta di ebanite (o penna bic) Bacchetta di legno (o vetro) Polarità n esano alcol etilico acqua -Esaminare le formule di struttura dei liquidi utilizzati riportati nell’appendice e giustificare il loro comportamento nei confronti del campo elettrostatico. PARTE SECONDA In questa seconda parte si osserva il comportamento di alcuni liquidi in riferimento alla loro miscibilità. MISCIBILITA’ DI LIQUIDI -Preparare 4 provette e in ognuna versare 3 mL di acqua. -Aggiungere in ogni provetta 2 mL dei liquidi riportati nella tabella identificandoli con un pennarello vetrografico (o etichette). -Agitare ciascuna miscela ottenuta, riporre la provetta nel portaprovetta ed attendere circa 1 minuto. -Osservare il comportamento (miscibile, non-miscibile) delle 3 miscele e riportarlo nella prima riga della tabella. -Si ripete l’operazione per gli altri 2 solventi (alcol etilico e n-esano). Acqua alcol etilico n-esano diclorometano Acqua alcol etilico n-esano Discutere i risultati riportati in tabella sulla base delle strutture dei liquidi esaminati riportate in appendice e alla luce delle conclusioni della PRIMA PARTE. Nelle miscele eterogenee i due liquidi si separano e si stratificano perché hanno densità diverse. 1 - Osservare le provette e sulla base dei volumi usati determinare chi si stratifica sopra, ed è quindi il meno denso, e chi si stratifica sotto ed è quindi il più denso. Confrontare con i dati di densità dei liquidi usati riportati nei testi. PARTE TERZA In questa sezione si osserva il comportamento di alcune sostanze solide in liquidi con diversa polarità. SOLUBILITA’ DI ALCUNE SOSTANZE -Preparare tre beker contenenti 5 mL di acqua (solvente polare)e aggiungere, rispettivamente, una punta di spatola (ca. 300 mg) di naftalene, di saccarosio e di cloruro di sodio, identificando i diversi soluti con un pennarello vetrografico o un’etichetta. -Agitare ciascuna miscela. -Riportare il comportamento (solubile, non-solubile) delle miscele nella tabella che segue. -Ripetere con n-esano (solvente apolare) naftalene saccarosio cloruro di sodio acqua n-esano Discutere i risultati ottenuti confrontando le strutture delle sostanze utilizzate con quelle dei solventi riportate in appendice. PARTE QUARTA In questa sezione si sperimenta come la diversa solubilità di sostanze in liquidi immiscibili può essere sfruttata per separarle. I solventi utilizzati sono acqua e diclorometano (cfr. il risultato ottenuto nella PARTE SECONDA quando alla provetta con acqua è stato aggiunto 2 ml di diclorometano). SOLUBILITÀ E TECNICHE DI SEPARAZIONE Sono a disposizione tre beute contenenti soluzioni in diclorometano di A- blu di metilene B- tetrafenilporfirina C- blu di metilene e tetrafenilporfirina 1) Prelevare e mettere in una provetta 2 mL della soluzione A, aggiungere 3 mL di acqua e agitare Cosa si osserva? La fase acquosa è colorata in ____________________ La fase diclorometanica è colorata in _________________ 2) Prelevare e mettere in una provetta 2 mL della soluzione B e aggiungervi 3 mL di acqua e agitare. Cosa si osserva? La fase acquosa è colorata in __________________ La fase diclorometanica è colorata in _____________________ 3) Prelevare e mettere in una provetta 2 mL della soluzione C e aggiungervi 3 mL di acqua e agitare. Cosa si osserva? La fase acquosa è colorata in ________________. La fase diclorometanica è colorata in _________________ Commentare i risultati alla luce della polarità dei solventi e dei soluti. 2 Due liquidi immiscibili e di diversa densità possono essere separati. Questa operazione si effettua utilizzando un imbuto separatore come quello riportato di fianco: si versa la miscela dei due liquidi nell’imbuto mantenuto ad un sostegno utilizzando un imbutino di vetro; si apre il rubinetto e lentamente si fa scendere in un beker la prima fase fino a quando il menisco di separazione raggiunge il rubinetto che, a quel punto,viene chiuso; si preleva la seconda fase dal rubinetto superiore (perchè?) 3 APPENDICE H H O H H H H C H C O C C H C C C H H H H H CH3CH2OH CH3-CH2-CH2-CH2-CH2-CH3 Acqua etanolo n-esano C C C Cl H H H CH2Cl2 cloruro di sodio H C C C H diclorometano Na+ Cl- H C H H C H2O H H H H H H H H C C C H H H Naftalene Formula di struttura abbreviata del naftalene Rappresentazione a linee ed angoli: modo abbreviato di disegnare formule di struttura in cui un vertice rappresenta un atomo di carbonio ed una linea un legame. Saccarosio Blu di metilene Tetrafenilporfirina 4 Cl