Corea del Sud - Libro più web

TEMA 7 L'OCCIDENTE
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COREA DEL
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DEL SUD
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L’ambiente naturale
La Corea del Sud, grazie ai massicci investimenti di multinazionali giapponesi e americane, è rapidamente diventata la più dinamica
delle “Tigri dell’Asia”, come vengono chiamati i paesi di nuova industrializzazione. Essa dispone di un settore primario moderno e produttivo, incentrato sulla coltivazione del riso e
di altri cereali, della soia, delle patate e del ginseng. Malgrado sia priva di risorse minerarie
ed energetiche apprezzabili, la Corea del Sud
può contare su un settore industriale completo e ben articolato, in grado di operare nei
settori di base, della meccanica pesante (costruzioni navali), chimico, metallurgico, tessile.
In campo automobilistico può vantare una
produzione tripla rispetto all’Italia, mentre eccellono alcuni settori ad alta tecnologia, co-
ALTRI STATI
Corea del Sud
me l’elettronica e la telematica. Rilevante è
anche il ruolo del settore terziario, sia in campo finanziario, sia in quello del turismo.
La popolazione, che supera i 48 milioni di abitanti, raggiunge una elevata densità media, pari a 485
ab./km2. In massima parte essa si concentra nelle aree urbane, molte delle quali hanno le dimensioni di metropoli. Fra tutte spiccano la capitale
Seoul, che conta 10 milioni di abitanti, e le città di
Pusan (3,5 milioni) e Inch’on (2,5 milioni). Il tasso
di crescita, molto alto fino a pochi anni orsono, si è
ridotto allo 0,4 % annuo. Grazie a indicatori sociali
ed economici particolarmente positivi, il paese occupa una posizione favorevole nella graduatoria
dell’Isu, poco inferiore rispetto a quella dell’Italia.
Sotto il profilo etnico la Corea del Sud non differisce molto da quella del Nord. La popolazione, alquanto omogenea, è composta in massima parte da coreani. La religione più diffusa
è il buddismo, ma circa un quarto della popolazione è di fede cristiana protestante.
La storia e
l’ordinamento istituzionale
Situata ai margini della regione cinese, tutta la penisola coreana è sempre stata sot-
toposta all’influenza culturale, religiosa e
politica della Cina. Contesa per secoli fra
questo paese e il Giappone, venne annessa
da quest’ultimo nel 1910. Dopo la sconfitta
giapponese del 1945, la penisola venne
spartita in due zone di influenza: sovietica
e cinese a nord, americana a sud, separate
da un confine artificiale posto lungo il 38°
parallelo. In queste zone di influenza vennero create due entità politiche autonome,
la Corea del Nord e la Corea del Sud, che
ben presto entrarono in conflitto, in seguito
all’invasione della seconda da parte della
prima (1950).
Dopo una guerra aspra e sanguinosa, cui
parteciparono anche Cina e Stati Uniti, nel
1953 venne firmato un armistizio, tuttora vigente, che confermava il confine fra le due
Coree lungo il 38° parallelo. Mentre la Corea
del Nord si trasformò in un regime socialista, uno dei pochi tuttora esistenti al mondo,
la Corea del Sud, soggetta a una forte influenza statunitense e giapponese, adottò il
sistema economico e politico occidentale.
Malgrado ripetuti tentativi di “disgelo”, i rapporti con la Corea del Nord restano tesi, a
causa dell’atteggiamento minaccioso di
quest’ultima, che si è dotata di un poderoso
apparato bellico.
I grattacieli di Seoul, capitale e centro politico, culturale ed economico del paese.
E. Fedrizzi-A. Della Valentina, Dossier Terra. Italia, Europa, Mondo, Minerva scuola
La Corea del Sud, dotata di una superficie di
appena 100 mila km2, ha un territorio in gran
parte montuoso e solo piccole pianure costiere si affacciano sul Mar Giallo e sul Mar
del Giappone. Le vallate sono percorse da fiumi dal corso breve, ma impetuosi e ricchi
d’acqua. Il clima risente poco degli influssi
oceanici ed è continentale, con inverni rigidi
ed estati calde, caratterizzate da intense piogge monsoniche. La vegetazione, folta sui rilievi, è stata largamente asportata per far posto agli insediamenti umani e alle colture.
L’economia
ORIENTE • LEZIONE 3 GLI
La popolazione,
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