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Opportunità di mercato per l`industria toscana del mobile in Corea

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Opportunità di mercato per l`industria toscana del mobile in Corea
Opportunità di mercato per
l’industria toscana del
mobile in Corea, Giappone,
Cina
missioni febbraio/marzo 2008
Fabio Maroncelli (Corea, Giappone)
Giuseppe Bianchi (Cina)
Seoul, Tokyo, Osaka, Beijing, Shanghai
Contenuti
™
le missioni_strumenti utilizzati
™
le missioni_risultati generali
™
le missioni_i paesi analizzati:
™
™
™
Corea
Giappone
Cina
note generali del paese
™ quadro economico
™ caratteristiche del mercato
™ settore casa / arredo: il trend
™ settore casa / arredo: la distribuzione
™ settore casa / arredo: opportunità
™ schede incontri
™
le missioni_strumenti utilizzati
• Strumenti promozionali:
- cd con profili ed immagini di prodotto di 120 aziende e consorzi rappresentativi della
produzione toscana di settore (contenuti visualizzabili sull’archivio
http://www.csm.toscana.it/archivio_prodotti_aziende/)
- cd con profili e immagini di gruppi di imprese sperimentali:
www.livingitalianfurniture.it
http://lusso.csm.toscana.it
- cataloghi e cd delle singole aziende
• Strumenti di ricerca:
- intervista agli interlocutori
- analisi delle informazioni reperibili attraverso canali della comunicazione quali carta stampata,
internet ecc.
le missioni_risultati generali
58 incontri nelle 5 città
di cui:
Seoul:
Tokyo:
Osaka:
Beijing:
Shanghai:
11 tra punti vendita e studi
15 tra punti vendita e studi
14 punti vendita e studi
9 tra punti vendita e studi
9 punti vendita e studi
le missioni_i paesi analizzati
Corea del Sud
Un grande mercato, molto concentrato
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La Corea del Sud ha una superficie di 99.000 kmq: Un terzo
dell’Italia (301.000 kmq)
48 milioni gli abitanti, con un alto tasso di giovani ed una età
media di soli 33 anni
Il 78% della popolazione vive nelle aree urbane
Seoul ha 10.8 milioni di abitanti, l’area metropolitana ben 23
milioni.
E’ un paese ad elevata urbanizzazione: Seoul con le città
satelliti copre il 45% di tutti i beni di consumo venduti in Corea
Il reddito pro-capite di 17.000 $ fa della Corea uno dei primi
paesi al mondo per livello di benessere (undicesima posizione)
La Corea punta sulla ricerca e l’innovazione
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Dall’imitazione alla creazione: il paese ha raggiunto livelli di
eccellenza mondiale in settori ad alto valore aggiunto (telefonini,
elettronica) ma anche in settori a media intensità tecnologica come
gli autoveicoli
Dalla creazione all’innovazione: è il futuro dichiarato con una
presenza forte nei nuovi mercati globali, biotecnologie, robotica,
industria culturale con massicci investimenti pubblici e privati.
Continuano i forti investimenti dall’estero anche per gli incentivi nelle
Free Economic Zones vicino a porti ed aeroporti fra i quali Busan
(quinto porto al mondo per merci) con l’ambizioso progetto di fare
del Paese lo snodo logistico dell’estremo oriente
Un grande laboratorio di design e di architettura moderna
Economia
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Secondo i dati della Banca Mondiale (World Development Report
2005), con 606 miliardi di dollari di Prodotto Interno Lordo, la Corea
del Sud rappresenta la undicesima economia mondiale, la terza in
Asia dopo Cina e Giappone, una delle realtà più solide tra i paesi
emergenti.
Il progressivo riavvicinamento tra le due Coree, fortemente voluto e
favorito dall’attuale governo sud coreano e sul quale giungono
segnali positivi anche dalla Repubblica Popolare Democratica di
Corea (Corea del Nord), lascia intravedere possibili e positive
prospettive economico/commerciali, nel medio periodo, legate a una
futura riunificazione.
Una crescita economica trainata dalle esportazioni
Una forte crescita per mobili di fascia alta
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Continuano a crescere le importazioni di mobili dall’estero, in un
mercato in espansione
I dati relativi all'interscambio commerciale tra Italia e Corea del
Sud relativi all’anno 2007 fanno emergere un andamento
fortemente positivo delle esportazioni italiane che sono
aumentate del 13,72% su base annua
I nostri prodotti beneficiano in particolare dello sviluppo in Corea
del consumo di prodotti di fascia alta.
Import 2007: i principali paesi
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La Cina con una quota di quasi il 73% sul totale delle importazioni
è il primo paese: si tratta prevalentemente di prodotti commerciali
ma non mancano sporadici (per ora!) tentativi di operare nel
segmento “lusso”
Fra i paesi che competono sulle fasce più alte del mercato l’Italia
resta la leader con una crescita importante ma il fatto nuovo è che
gli Stati Uniti, approfittando del dollaro debole, si riaffacciano sul
mercato anche se con risultati altalenanti.
In evidenza la Germania con ottimi risultati ed incrementi
sostanziosi a confermare la crescita del mercato più alto
Consumatori
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Uno dei più importanti sviluppi della società e del costume
coreano che si riflette positivamente nelle importazioni dall’estero
è un progressivo spostamento di gusti ed abitudini di consumo
verso modelli e prodotti occidentali
Il paese sta vivendo una fase positiva di sviluppo economico e
culturale e si stanno consolidando nuovi gusti e preferenze dei
sempre più ricchi consumatori.
Dai dati si evince che la propensione all'acquisto di prodotti italiani
da parte della Corea (con soli 48 milioni di abitanti rispetto ai 127
milioni del Giappone e ai 1300 milioni della Cina) è di gran lunga la
più rilevante fra tutti i Paesi dell'Asia.
Il prodotto italiano piace, da prestigio, fa status, anche se il mercato
non è facile per la situazione dell’Euro e la forte competizione
locale
Drivers dello sviluppo del mercato
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Il mercato dell’arredo è guidato dalle nuove coppie che si sposano
o dalle famiglie che si spostano in nuovi appartamenti più grandi.
Si tratta di due gruppi di acquirenti stabili e certi
In più si aggiungono progressivi interventi di manutenzione negli
edifici per appartamenti, il 70% dei quali è stato costruito negli anni
’70 (si tratta di circa 3.5 milioni di unità residenziali) che generano
una forte crescita della domanda di arredo.
Le società immobiliari sono un altro volano del mercato, con circa
200.000 nuove abitazioni ogni anno e 15 miliardi di $ dedicati
all’edilizia non residenziale con una crescita complessiva annua del
settore di circa il 3.6%
La distribuzione
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Il sistema distributivo in Corea è molto avanzato
I produttori coreani e gli importatori distributori offrono i propri
prodotti attraverso negozi specializzati, Department Stores, Discount
Stores e negozi monomarca, Direct Mail e Tele Marketing
Alcuni piccoli e medi produttori coreani agiscono in qualità di
importatori-distributori per ampliare la gamma della propria offerta
Gran parte dei punti vendita di Seoul che importano direttamente
oltre a vendere nei propri negozi o con shop in shop nei Department
Stores svolgono un’attività di progettazione di abitazioni di alto
livello, collaborano con costruttori, progettisti di interni e studi di
architettura ed inoltre operano come grossisti rifornendo altri
rivenditori nel resto del paese.
Esempi di canali distributivi dell’arredo
Azienda estera
Azienda estera
Trading Company
Department Store
Azienda estera
Agente
Negozio/distributore
Consumatore finale
Negozi
Department Stores,qualificati punti di riferimento
™ E’ un settore ancora dominato dalle insegne locali.
™ Il Department Store, puntando su qualità ed immagine e
concentrandosi sulla fascia più alta del mercato continua ad
essere uno dei principali canali di distribuzione dei beni
importati e di molti importanti marchi internazionali.
™ Dopo la crisi, i magazzini hanno preferito chiudere la propria
struttura acquisti esteri ed affidarsi ad agenti importatori ma
oggi sembra sia in atto un ripensamento con l’importazione
diretta di marchi in esclusiva nelle tipologie ad alta rotazione
per evitare la competizione ed il confronto con i negozi
specializzati.
Furniture Stores a Seul
Chungdam
Furniture Stores a Seul
Nonhyun
Contract
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Il mercato del contract è saldamente in mano ai produttori
coreani che superate le difficoltà della crisi economica degli anni
’90 oggi operano in situazione di maggiore flessibilità e con una
maggiore competitività quale risultato degli sforzi organizzativi
ma anche sovente per una delocalizzazione degli impianti in
Cina
I grandi produttori coreani vendono direttamente ai contractors
attraverso la loro rete di agenti in tutto il paese ed operano con
propri showroom
Alcuni importanti importatori con negozio offrono soluzioni
ed oggetti di arredo esclusivi per un contract di fascia alta e
collaborano con gli architetti per le piccole forniture:
si tratta di un segmento in crescita
Luxury
™
Nel 2007 i nuovi marchi importati dai Department Stores (fra i
quali Formenti) hanno guidato le vendite ed il fortissimo
interesse per Fendi Casa ha fatto percepire uno spazio di
mercato importante per prodotti di lusso.
™
Resta da chiarire cosa si intenda per lusso: vi sono
interpretazioni molto difformi. Alcuni definiscono “lusso” i
miracolati (dal dollaro debole) e decorativi prodotti Usa “firmati”
di realizzazione artigianale, altri parlano di brand rari ed
“autentici” ricchi di storia e tradizione.
In ogni caso una certa propensione all’ostentazione è evidente
soprattutto nelle fasce di consumatori meno giovani e con ampie
disponibilità economiche.
Opportunità
™ Il trend attuale del gusto si orienta verso il moderno
design: il mobile classico era molto più diffuso fino a qualche
anno fa,ma oggi nella fascia alta del mercato è in calo ed i
ricchi amanti della tradizione ricercano un classico importante
autentico e di valore
™ Il cambiamento in atto vede un passaggio dell’ interesse
dal prodotto in sé al racconto di uno stile di vita: di qui la
richiesta di proposte ricche ed articolate che suggeriscano
modi nuovi di abitare.
™ Il 2008 sarà l’anno dell’Italia in Corea
Opportunità
™ Per quanto riguarda le tipologie di prodotto, in primo piano
il living con divani complementi e mobili, zona pranzo con
credenze, tavoli e sedie, home-office , letti e complementi
notte.
™ Per le cucine un discorso a parte: molti punti vendita
importanti non le trattano perché considerate cose da
specialisti (sono presenti i più importanti marchi europei con
centri-cucina), in ogni caso la concorrenza locale è molto
agguerrita
Opportunità
™ Raccolta l’ esigenze della distribuzione organizzata
(importatori, grossisti, Grandi Magazzini) di mobili classici e
moderni di buona qualità, fatti in Italia da aziende Italiane e
con un prezzo molto competitivo.
™ Un canale importante per la vendita di mobili anche di
livello alto sembra essere rappresentato dai TV Home
Shopping Networks: una formula nata nel 1995 e che ha
ottenuto un successo vertiginoso. In questo caso viene
indicata la necessità di individuare prodotti italiani
originali,con un buon rapporto qualità prezzo.
Conclusioni
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In Corea il rapporto con gli operatori economici è improntato su di un
rapporto di fiducia anche personale
Occorre avviare progetti di lungo periodo: non è più il paese del
“mordi e fuggi”
E’ fondamentale investire insieme al distributore in capillari
campagne pubblicitarie o promozionali che raggiungano il pubblico
potenziale per creare conoscenza del prodotto e valore del brand
Puntare su contratti esclusivi, ma selezionare attentamente un
partner coerente con il posizionamento del prodotto:
non si innescano deleteri confronti di prezzo e nel medio periodo
dopo la fase di introduzione i risultati diventano molto soddisfacenti.
Tutti i prodotti importati devono avere una marcatura indelebile,
permanente e visibile che indica il paese nel quale l’arredo è stato
prodotto
Seoul
Schede Incontri SEOUL
PUNTI VENDITA
DISTRIBUTORI
• DUOMO&CO FURNITURE
• ATO ART
• THE HOME Corporation
• DISAMOBILI
• S&K GALLERY
• PARNELL Home Interiors
• LIFESTYLE
• YDF YOUNG DONG FURNITURE
• THE GALLERY Co.Ltd
STUDI DI
PROGETTAZIONE
• LOTTE DEPARTMENT STORE
• HYUNDAY DEPARTMENT STORES
• Lee Chang Ha Home
Giappone
Un mercato enorme in un’area molto ridotta
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Il Giappone ha una superficie di 378.000 kmq. (un quarto in più
dell’Italia (301.000 kmq)
Il Giappone è un paese essenzialmente montagnoso e solo il 20% è
abitabile
127 milioni gli abitanti con 47 milioni di famiglie.
Il 78% della popolazione vive nelle aree urbane
Central Tokyo ha 11.8 milioni di abitanti, la Greater Tokyo ben 30
milioni
Dal punto di vista demografico: nascite in calo, una popolazione che
sta invecchiando, crescita dei single e pochi matrimoni
Il Giappone è un paese molto ricco
Il potere di acquisto è alto
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Il reddito medio per famiglia è intorno ai 3.700 € al mese
In più i lavoratori giapponesi percepiscono diverse mensilità come
bonus ogni anno
Le spese per i consumi assommano a circa 2.600 € per famiglia al
mese
L’ammontare dei risparmi e di circa 115.000€ per famiglia
Tradizionalmente è la donna che decide gli acquisti
Una forte passione per brand,qualità,lifestyle
™
Tiffany, Hermes, Gucci, Louis Vuitton, Prada and Cartier generano il 20%
del totale delle loro vendite in Giappone: un dato che incrementa
notevolmente se consideriamo gli importanti acquisti fatti dai giapponesi in
Europa.
I drivers delle vendite di arredo
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Circa 1.2 milioni di nuove case all’anno
Un mercato del rinnovo in crescita con una stima di 73milioni di € per
il 2015
Forte tendenza verso case di tipo occidentale
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Circa 15 milioni di giapponesi vanno all’estero ogni anno
e cresce la familiarità con prodotti e concetti occidentali.
Oggi i giapponesi passano più tempo in casa e a differenza del
passato i giovani incontrano gli amici a casa invece di uscire e
frequentare luoghi pubblici e ciò ha stimolato un interesse per la
sistemazione degli interni
I giovani preferiscono vivere in case costruite in stile occidentale;
cosi sono costruiti gran parte degli appartamenti più piccoli, ma
anche le case più importanti.
Gli spazi abitativi sono comunque limitati e popolati da un numero
ridotto di oggetti
Western style
Japanese Style
Economia
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E’ tornato l’ottimismo dopo l’eliminazione dei pesanti fardelli
ereditati dalla Bubble Economy (fase di crescita economica
speculativa 1986-1991)
Il 2007 rappresenta il sesto anno consecutivo di espansione
economica con una crescita media del PIL reale del 2% e
l’economia nel suo complesso mostra chiari segni di recupero
Continua la lenta ripresa dei redditi delle famiglie,
dell’occupazione e dei consumi.
Trasformazioni del mercato del mobile dopo lo scoppio
della bolla speculativa
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Contrazioni delle dimensioni del mercato
Cambiamenti importanti nei modelli di comportamento di
acquisto nei confronti dell’arredo:
- Acquisti controllati
- Un’ attenzione particolare nel valutare prezzo, qualità e stile
- Nascita di nuovi trend di vendita legati una ricerca di
personalizzazione e diversificazione degli stili di vita.
Drivers demografici
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La 1° baby-boom Generation; la generazione del dopoguerra
(50-64 anni), gia in pensione o in attesa di andarci, la classe
più numerosa e ricca (40% della popolazione).
Negli acquisti danno importanza a valori quali la qualità, i materiali,
il prestigio del brand
La 2° Baby-boom Generation detta anche “parasite single”
(25-40 anni) è la generazione che ha rivitalizzato e cambiato
il mercato dell’arredo: in questo caso la selezione dei prodotti
avviene per sensibilità, in particolare evidenza design e colore.
Questi consumatori acquistano prodotti per i loro valore estetico,
il prezzo non è fattore vincolante.
Crescono le importazioni in un mercato che ristagna
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Il mercato del mobile in Giappone è in calo da alcuni anni e
continuerà a diminuire mentre le importazioni continueranno a
crescere.
Spostamento della produzione di prodotti di basso prezzo
nel sud est dell’Asia
Apertura del mercato: diminuzione dei costi di importazione e
sviluppo dell’importazione dall’Europa e dagli Usa
Crescono le importazioni in un mercato che ristagna
Alto potenziale per prodotti unici di qualità
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Le importazioni dall’Europa hanno riguardato per anni
prodotti di marca di fascia molto alta (Luxury).
Ma oggi molti prodotti europei di fascia medio alta ed alta
(Upscale) sono venduti con successo perché intercettano
i nuovi gusti del consumatori in rapida trasformazione.
Aumenta la varietà dell’offerta, supportata dalle importazioni.
La crescita delle importazioni
La situazione dell’import (2005): i principali paesi
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La Cina con il 44% è il primo paese con forti incrementi, le ragioni del
successo i bassi costi di produzione, i bassi tempi di consegna, i
miglioramenti nei processi produttivi con aumento della qualità
In calo o con volumi stabili gli altri paesi asiatici, fra i paesi europei,
penalizzati dall’euro forte, Germania in leggera crescita, Italia in difficoltà,
Stati uniti in calo ma forte crescita del Messico.
L’offerta nelle diverse realtà distributive
Da notare la posizione “anomala” di IDC con grandi superfici ed
un’offerta che va dal prodotto popolare ai brand del lusso.
Esempi di canali distributivi dell’arredo
Azienda estera
Azienda estera
Trading Company
Specializzata in
importazioni di mobili
General Trading Co
Department Store
Azienda estera
grossista
Negozio_ Dep.S
Homecenter
Consumatore finale
Negozio/distributore
Cresce la struttura degli Home Centers
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™
™
Il settore dell’arredo ha visto una forte
crescita negli ultimi anni, degli Home
Center che superano il tradizionale
concetto di vendita di soli mobili per
offrire un ampio ventaglio di soluzioni
integrate di decoro per interni con
tessile, lampade, complementi ed
accessori per la casa.
L’abrogazione di una legge nel 2000 ha
“aperto” il mercato delle grandi superfici
In questo trend si colloca il positivo
ritorno di Ikea in Giappone (2006)
dopo le delusioni che avevano portato
all’abbandono nel 1986.
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I negozi indipendenti hanno dominato il mercato ma oggi devono
fare i conti con le grandi Insegne di specialisti che entrano sul
mercato e soprattutto i più piccoli stentano a mantenere livelli di
profitto adeguati.
Nuovi negozi di design aprono di continuo a Tokyo, in aree che si
possono ormai definire Design District
Continua il trend negativo delle vendite
(e non solo di mobili) nei Department Stores
Per combattere la concorrenza
di altre tipologie commerciali
sono in atto importanti fusioni
• Daimaru e Matsusakaya
• Hankyu e Hanshin
• Isetan e Mitsukoshi
Nuove formule di retail business
Alcuni operatori operano
attraverso una accurata
selezione di prodotti,
importati direttamente
e distribuiti attraverso quattro
canali
• Vendita on-line e
distribuzione catalogo
• Negozi gestiti direttamente
• Grossista per altri punti vendita
• Progettazione, forniture,
contract
Contract
™
™
™
E’ finito a Tokyo il tempo dei grandi progetti: i grandi operatori
guardano alla Cina anche se una parte del mercato chiede
ancora qualità e design di prestigio.
Famosi architetti Usa ed europei sono coinvolti in importanti
progetti e naturalmente influenzano la selezione degli arredi
indicando brand e prodotti
I principali operatori per arredi su misura e per alcuni prodotti
su disegno si rivolgono in Cina, per il classico utilizzano prodotti
Usa o Italiani, per gli oggetti di arredo di design fanno
riferimento a Cassina IXC e B&B ed attingono ad un vasto
repertorio internazionale.
Piccole forniture
™
™
Cassina rimane per il mercato giapponese il prodotto di
riferimento degli addetti ai lavori: è il marchio che insieme ad
Arflex ha introdotto il design in questo paese e quindi ha creato
un forte imprinting.
Gli architetti utilizzano nei loro progetti le buone opportunità e
disponibilità a magazzino offerte dai cataloghi ad esempio di
Yamagiwa, Arflex, Cassina, Endo e Sanwa: si rivolgono anche
ad IDC ed ad altri punti vendita locali.
Luxury
™
Per lusso in Giappone si intende design e qualità assoluta,
meglio se con valori artigianali e lavorazioni sofisticate.
™
Per quanto riguarda il lusso è importante sia il Brand, che guida
le vendite ma anche l’estetica: Armani Casa semplice, minimale,
con materiali ricercati e una qualità molto alta viene additato
quale esempio di prodotto di lusso abbinato ad un marchio
trainante che ne giustifica gli alti prezzi.
Opportunità
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Polarizzazione in più segmenti (alto e basso in crescita) con un
indebolimento del segmento medio.
Un crescente interesse per il design e per i brand occidentali
con mantenimento di alti margini per i prodotti di marca
All’interno del settore contract in crescita una interessante
nicchia creata da imprese che costruiscono appartamenti di
lusso e li forniscono arredate ed attrezzati di tutto.
Opportunità_vincoli
™
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Il mercato alto è orientato verso il moderno di design
essenziale ma con una qualità esecutiva e nei materiali molto
alta
Divani e poltrone, letti, tavoli e sedie, piccoli mobili per il
soggiorno: queste le tipologie di mobili di qualità più importati
Regolamenti per le emissioni di formaldeide e prove di
resistenza per alcuni prodotti più restrittive che in altri paesi
Made in Italy è uno dei valori fondamentali ma non è sufficiente:
i giapponesi, molto consapevoli, sanno valutare con
competenza design e consistenza del brand.
Branding e Marketing sono molto importanti
Conclusioni
™
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™
Il Giappone è un mercato difficile e costoso da affrontare, le
trattative sono lente, non si fanno esperimenti: qualità, servizio
ed un buon design di prodotto sono considerati requisiti di base.
Non cominciare neanche, se non si è certi di poter costruire un
affidabile e certo meccanismo di export: è condizione
vincolante mantenere fede ai contratti, in termini di specifiche di
prodotto e tempi di consegna
I negozi giapponesi non ordinano grandi quantità: questo è in
parte dovuto al fatto che non hanno grandi possibilità di
immagazzinare, ma anche perché intendono presentare nuovi
prodotti più spesso possibile
Tokyo
Osaka
Schede Incontri TOKYO
PUNTI VENDITA
DISTRIBUTORI
• H&H STYLE
• TIME&STYLE
• LUMINABELLA
• ODAKYU DEPARTMENT STORE
• KREIS & CO (produttori / distributori)
• ARCHITECT CAFE’ SHIODOME
• IDC International Design Center (produttori / distributori)
• SCHIAVELLO
STUDI DI
PROGETTAZIONE
• BBS Better Business Service Corporation
• SII SUMISHO INTERIOR INTERNATIONAL
• FIELD FOUR DESIGN OFFICE
• TAKASHIMAYA SPACE CREATE (progettisti / costruttori)
• DINACITY CORPORATION (progettisti / costruttori)
• OBAYASHI CORPORATION (progettisti / costruttori)
• ILA Il libro arredamento
Schede Incontri OSAKA
STUDI DI
PROGETTAZIONE
PUNTI VENDITA
DISTRIBUTORI
• MAISON DU MARCHE’
• CASSINA IXC
• ARFLEX SHOP OSAKA
• YAMAGYWA OSAKA (produttore / distributore)
• The DAIMARU DEPARTMENT STORE
• EURO FURNITURE
• ENDO LIGHTING CO
• SANWA COMPANY
• TANIGUCHI NOZOMU
• VIA BARTOLO 34
• DODICI12
• NO STYLE
• SEKISUI HOUSE (progettisti / costruttori)
• CONFORT Q
• TAKENAKA CORPORATION (progettisti / costruttori)
Alcune riviste di settore
Cina
Un paese dalle potenzialità enormi
™
La Cina è il terzo paese del mondo per estensione (9.596.960
km²), il primo per popolazione con 1.313.973.700 (2006) abitanti
™
Nel 2006 Il Prodotto Interno Lordo è stato di 1.143 niliardi si USD
con una crescita del 10,9% rispetto all’anno precedente
™
Al 30 giugno 2006 l’inflazione è stata dell’1,3% e il reddito procapite è continuato ad aumentare (750 USD nelle aree urbane e
225 USD nelle zone rurali)
™
Il commercio estero costituisce uno dei fattori determinanti
dell'espansione economica della Cina: le esportazioni al
30/06/2006 sono ammontate a 428,6 miliardi di USD, in aumento
del 25,2% su base annua
™
Anche le importazioni tendono a crescere: sono state pari a 367,1
miliardi di USD e risultano in crescita annua del 21,3%
Rapporti Italia - Cina
™
L’andamento generale dell’interscambio commerciale italo-cinese
ha registrato una crescita del 23,6% e il trend continua ad essere
positivo.
™
Nel settore dei beni di consumo l’andamento delle vendite fa
emergere un nuovo comportamento del consumatore cinese che
sta sempre di più “occidentalizzando” il suo stile di vita.
™
L’eccellenza del Made in Italy, nel suo contenuto culturale, di
qualità e design ha avuto nel corso del 2006 numerose occasioni
per essere comunicata al mercato.
™
I tempi sono maturi per veicolare le eccellenze di intere filiere
dell’Italian way e conquistare una posizione di rilevanza tra i
consumatori cinesi.
Il mercato del mobile in Cina
Caratteristiche del settore
™
Il settore dell’arredamento in Cina è cresciuto rapidamente negli
ultimi anni e i dati di produzione del 2006 confermano questo
trend (+ 27% rispetto al 2005)
™
La produzione cinese copre un’ampia gamma di prodotti, inclusi
mobili per la casa, ufficio e cucina, così come biancheria e
componenti d’arredo.
™
Alla fine del 2006 il numero totale di produttori ha raggiunto la
quota di 50.000 unità, con oltre 5 milioni di addetti.
Caratteristiche del settore
™
La Cina ha sostituito l’Italia come primo esportatore mondiale di
mobili. Nel 2006 ha venduto merci per 17,132 miliardi di USD,
pari al 20% del commercio mondiale)
™
Per volumi prodotti, le prime cinque province sono nell’ordine:
Guangdong, Zhejiang, Fujian, Shandong e Liaoning. Tutte
localizzate nella fascia costiera, rappresentano l’84,8% della
produzione nazionale.
™
La Cina continua a rappresentare una delle localizzazioni
privilegiate per il trasferimento della produzione di molte aziende
™
Alcune società cinesi hanno iniziato a sviluppare dei propri
marchi, con nuova attenzione nei confronti del marketing e del
rispetto di standard qualitativi.
Il potenziale del mercato locale
™
La Cina offre un mercato con un forte trend di crescita per il
settore dell’arredamento: aumenta il potere di acquisto,
migliorano gli standard abitativi e si sviluppa l’esigenza di vivere
in ambienti accoglienti e ben arredati.
™
In particolare il settore del contract (alberghi, uffici, spazi
pubblici…) si sta sviluppando molto velocemente.
™
Secondo le statistiche ufficiali, ogni anno in Cina vengono
completati 1.2 miliardi di metri quadri di costruzioni, con
conseguente crescita della domanda di prodotti di arredo da
parte di privati, strutture pubbliche e uffici.
™
L’importazione dei prodotti italiani si scontra con gli elevati
prezzi finali e con l’insufficenza di canali distributivi.
Un’alternativa per le imprese italiane è l’insediamento produttivo
in Cina che richiede però investimenti importanti e capacità di
realizzare prodotti di buona qualità con prezzi concorrenziali.
Tendenze del mercato cinese
™
Per il mercato delle abitazioni residenziali i clienti sono molto più
attenti ed esigenti alle tipologie di arredo.
™
I fattori che caratterizzano maggiormente le domanda sono:
– Materiali
– Funzionalità
– Prezzo
– Origine
– Stile
™
Le principali tendenze di consumo sono:
– Ambiente cucina: questo mercato mostra un trend di crescita
molto positivo, l’arredamento completo per la cucina è sempre
più richiesto nonostante molti giovani consumino la maggior
parte dei pasti fuori casa.
Tendenze del mercato cinese
– Consapevolezza ecologica: i produttori cinesi sono sempre
più attenti alla scelta dei materiali. Il legno viene sostituito
anche da materiali riciclati (legno recuperato, plastica riciclata,
pietre e “tri-wall”, un tipo di cartone particolarmente resistente).
Associati ad un design innovativo, alimentano una domanda
crescente di arredamento “sostenibile” anche nel mercato
domestico.
– Multifunzionalità: l’arredamento flessibile, multifunzionale e di
piccole dimensioni è molto richiesto perché offre soluzioni utili
ad uno stile di vita informale in spazi contenuti.
– Semplicità e colori naturali: linee semplici, colori neutri,
essenzialità del design rappresentano i principali trend per i
nuovi stili di arredamento.
– Ufficio domestico e fai-da-te: aumenta il numero di persone
che lavorano in casa e cresce la domanda di mobili resistenti,
flessibili e poco ingombranti. Molto richiesti i prodotti ready-toassemble (RTA) e do-it-yourself (DIY).
Importazioni in Cina
™
In Cina il volume totale dell’import di arredamento è
notevolmente inferiore a quello dell’export.. L’import è
comunque aumentato registrando una crescita del 15% tra il
2005 e il 2006.
™
Negli ultimi tre anni Germania, Giappone, Corea del Sud e USA
sono sempre stati ai primi posti per il valore di vendite. Nel 2006
la quota di mercato di questi quattro fornitori ha superato il 63%
del valore totale.
™
La maggior parte dei mobili importati sono prodotti di fascia
medio-alta, con un prezzo medio almeno doppio rispetto a
quello della analoga produzione locale.
™
Le principali categorie di mobili importate sono:
– Sedie
– Mobili in metallo e legno per uffici, camere da letto e cucine
– Lampade, illuminazioni ed accessori
Importazioni in Cina
Millions USD
% Share
Country
2005
2006
2007
2005
2006
% Change
2007
07/06
--World--
821.13
944.44
1298.4
100
100
100
37.48
Germany
161.14
211.06
292.6
19.63
22.35
22.54
38.64
Japan
198.07
205.74
195.11
24.12
21.79
15.03
-5.17
United States
80.88
81.23
119.71
9.85
8.6
9.22
47.38
Italy
40.16
44.18
94.96
4.89
4.68
7.31
114.93
Korea, South
84.56
98.88
86.19
10.3
10.47
6.64
-12.83
Source: China Customs
Importazioni dall’Italia
per tipologia
Millions USD
% Share
Description
2005
2006
2007
Italy
6934.33
8605.62
10216.5
1.05
1.09
1.07
18.72
Furniture And Bedding
40.16
44.18
94.96
0.58
0.51
0.93
114.93
Other Furnit,Not Seat
19.49
19.43
49.18
48.5
43.98
51.8
153.11
Seat (Not Dental,Etc)
10.41
13.14
28.12
25.9
29.74
29.6
114.01
Lamps,Lightng,Fitting
8.09
8.91
12.78
20.1
20.17
13.5
43.45
Articles Of Bedding
0.48
0.65
2.36
1.2
1.48
2.48
260.29
1.4
1.82
2.07
3.49
4.13
2.18
13.32
0.29
0.22
0.46
0.72
0.51
0.48
103.97
Med/Surg/Den/Vet/Etc.
Prefabricated Buildng
Source: China Customs
2005
2006
% Change
2007
07/06
Posizione dell’Italia
™
L’Italia nel 2006 si è attestata al settimo posto tra i paesi
esportatori verso la Cina con una quota del 4.86% sul totale
import cinese ed un valore complessivo di USD 44.18 milioni, in
aumento di oltre il 10% rispetto al 2005.
™
Negli ultimi tre anni i mobili in metallo e legno per ufficio, cucina
e camera da letto hanno sempre rappresentato la principale
voce dell’export italiano in Cina, nel 2006 USD 19.43 milioni,
44% del totale, seguiti da sedie (USD 13.14 milioni pari al
29.7%) e da lampade, illuminazione e accessori (USD 8.91
milioni ed una quota del 20.2%)
Presenza del Made in Italy
™
™
™
™
I mobili italiani vengono percepiti come prodotti di lusso,
caratterizzati da design creativo, ottima qualità delle materie
prime e forte contenuto di lavorazione artigianale.
I mobili italiani sono venduti in Cina in un numero ancora limitato
di showroom e punti vendita specializzati per prodotti di gamma
alta. Ancora modesta invece la presenza nei grandi ipermercati
e nel contract, che richiede un’attività preparatoria e di preenza
stabile sul mercato che poche imprese hanno sviluppato.
Altro punto critico è rappresentato dalla contraffazione e
imitazione che risulta ancora particolarmente difficile da
contrastare.
Riassumendo i fattori limitanti per la competitività dei nostri
prodotti:
–
–
–
–
–
–
Valore attuale dell’Euro;
Tempi di consegna;
Costi di trasporto e distribuzione;
Necessità di investimenti iniziali notevoli per entrare nel mercato;
Scarso sviluppo dei canali distributivi;
Contraffazione e immitazione.
Canali di vendita
™
I mobili di importazione sono venduti principalmente in negozi
specializzati e centri commerciali per prodotti di alta gamma.
Pechino e Shanghai restano le città più ricettive, anche se altre
città stanno mostrando interessanti segnali di crescita:
Hangzhou, Suzhou, Shenzhen, Dalian, Tianjin, Qingdao, ecc.
™
Inoltre sono diffusi in Cina i distretti specializzati nel mobile con
presenza congiunta di punti vendita al dettaglio, magazzini
all’ingrosso ed anche strutture produttive.
™
Molti mobilifici producono per marchi stranieri. Alcuni di questi
sono presenti con una struttura articolata in Cina che
comprende filiali, uffici, showroom, punti vendita, ecc.
™
I prodotti di fascia medio-bassa sono spesso venduti negli
ipermercati di mobili.
Conclusioni
™
In Cina, nonostante le privatizzazioni e lo sviluppo degli ultimi
anni, l’industria del mobile è ancora arretrata rispetto a quella
occidentale, in termini di dimensioni delle unità produttive,
specializzazione della manodopera e livello tecnologico.
™
Sul fronte delle importazioni dall’estero il mercato resta molto
difficile e di dimensioni limitate, ancora troppo influenzato dal
prezzo.
™
I prodotti italiani hanno tuttavia fattori di vantaggio quali design,
qualità della manifattura e uso di materiali all’avanguardia. La
sfida per le imprese italiane è quindi di riuscire a fare leva su
questi vantaggi comparati per superare altri limiti, bilanciando la
promozione della loro nicchia di mercato con una strategia
efficiente dal punto di vista dei costi.
Conclusioni
™
Le strategie da scegliere, anche sul fronte della promozione
collettiva, sono diverse anche in base al livello di investimenti
desiderato. In sintesi le opzioni possibili:
–
–
–
–
–
–
–
Localizzazione della produzione in Cina;
Apertura di filiali commerciali;
Programma di collaborazione con gli architetti locali;
Azioni congiunte nel settore del contract;
Azioni congiunte nella distribuzione (showroom plurimarca);
Formazione personale di vendita, architetti, progettisti, ecc.;
Acquisto e/o produzione in Cina di componentistica.
Schede Incontri PECHINO
PUNTI VENDITA
DISTRIBUTORI
• OPIN Furniture Showroom
STUDI DI
PROGETTAZIONE
• DOMUS TIANDI
• BEIJING PANGU INVESTMENT INC. (costruttore)
• Hanya Business Resources Center
• URBAN HYMN CO, LTD.
• CLASSIC FURNITURE
• Beijing De Yi Jia Furniture Selling Co., Ltd
• VITA FURNITURE
• CO+E – Architects & designers
Schede Incontri SHANGHAI
PUNTI VENDITA
DISTRIBUTORI
• SHANGAI HOUSE & GARDEN SUPERMARKET CO., LTD
STUDI DI
PROGETTAZIONE
• SHANGHAI ZHUOCE TRADING CO., LTD
• MOOMA DESIGN AGENCY
• SHANGHAI EXPOCASA FURNITURE CO., LTD
• JSWB GLOBAL HOME FURNISHINGS CENTER
• SHANGHAI INTERIOR SPACE CO., LTD
• SHANGHAI SHAKS FURNITURE CO., LTD.
• Shanghai Urban Construction (Group) Corporation Real
Estate Business Department
• Shanghai Construction Property Development Co., Ltd
• SHANGHAI SHAKS FURNITURE CO., LTD.
MATERIALE fornito
• Schede operatori Corea, Giappone, Cina
• cd con materiale fotografico relativo agli operatori
incontrati
• studi e ricerche:
• Quadro macroeconomico Corea (2007)
• Il sistema distributivo dei beni di consumo in
Corea del Sud
• "Beyond Tomorrow": analisi sull'industria del
settore mobili in Corea
• Il mercato dell’arredamento in Giappone (2008)
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