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Formazione di base e aggiornamento per gli addetti al salvataggio

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Formazione di base e aggiornamento per gli addetti al salvataggio
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Modena - 11 ottobre 2012
Formazione di base e
aggiornamento per gli addetti al
salvataggio, lotta antincendio,
gestione dell’emergenza.
Il punto sugli obblighi e le scadenze
Dott.Ing. Michele De Vincentis
La formazione per la sicurezza sul lavoro
DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81
Capo III - Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro
Art. 15. Misure generali di tutela
Tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
nei luoghi di lavoro sono elencate:
……..
u) le misure di emergenza
da attuare in caso di primo
soccorso, di lotta
antincendio, di evacuazione
dei lavoratori e di pericolo
grave e immediato;
……..
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
1
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Gli “addetti antincendio”
Il datore di lavoro designa preventivamente i lavoratori
incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e
lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso
di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo
soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza (art. 18).
I lavoratori non possono, se non per giustificato
motivo, rifiutare la designazione.
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Sezione VI - GESTIONE DELLE EMERGENZE
Art. 43. Disposizioni generali
Ai fini delle designazioni, il datore di lavoro
tiene conto delle dimensioni dell'azienda e dei
rischi specifici dell'azienda o della unità
unità
produttiva.
I lavoratori devono essere formati,
essere in numero sufficiente e disporre
di attrezzature adeguate.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
2
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Nelle imprese o unità
produttive fino a cinque
lavoratori il datore di
lavoro può svolgere
direttamente i compiti
di prevenzione degli
incendi .
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Art. 37. Formazione degli addetti antincendio
I lavoratori incaricati dell'attività
dell'attività di prevenzione
incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi
di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di
salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di
gestione dell'emergenza devono ricevere
un'adeguata e specifica formazione e un
aggiornamento periodico.
periodico.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
3
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Sezione VI - GESTIONE DELLE EMERGENZE
Art. 46. Prevenzione incendi
I Ministri dell'interno, del lavoro e della previdenza sociale, in relazione
ai fattori di rischio, adottano uno o più
più decreti nei quali sono definiti:
a) i criteri diretti atti ad individuare:
1) misure intese ad evitare l'insorgere di un incendio ed a limitarne
limitarne le
conseguenze qualora esso si verifichi;
2) misure precauzionali di esercizio;
3) metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature
attrezzature
antincendio;
4) criteri per la gestione delle emergenze;
b) le caratteristiche dello specifico servizio di
prevenzione e protezione antincendio, compresi i
requisiti del personale addetto e la sua formazione.
formazione.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Sezione VI - GESTIONE DELLE EMERGENZE
Art. 46. Prevenzione incendi
Fino all'adozione dei suddetti decreti, continuano
ad applicarsi i criteri generali di sicurezza
antincendio e per la gestione delle emergenze nei
luoghi di lavoro di cui al decreto del Ministro
dell'interno in data 10 marzo 1998.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
4
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Decreto Interministeriale
10 Marzo 1998
(S.O. n. 64 alla G.U. n. 81 del 7 aprile 1998)
Criteri generali di sicurezza antincendio
e per la gestione dell'emergenza nei
luoghi di lavoro
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Art. 2. - Valutazione dei rischi di incendio
La valutazione dei rischi di incendio e
le conseguenti misure di prevenzione
e protezione, costituiscono parte
specifica del documento di
valutazione del rischio ex decreto
legislativo n. 626/1994.
Nel documento sono altresì
altresì riportati i
nominativi dei lavoratori incaricati
dell'attuazione delle misure di
prevenzione incendi, lotta antincendio
e di gestione delle emergenze.
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La formazione per la sicurezza sul lavoro
Art. 2. - Valutazione dei rischi di incendio
Nel documento di valutazione dei rischi il
datore di lavoro valuta il livello di rischio di
incendio del luogo di lavoro e, se del caso,
di singole parti del luogo medesimo,
classificando tale livello in una delle
seguenti categorie:
a) livello di rischio elevato;
b) livello di rischio medio;
c) livello di rischio basso.
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Art.3
Art.3 - Misure preventive, protettive e
precauzionali di esercizio
realizzare le misure per una rapida
segnalazione dell'incendio al fine di
garantire l'attivazione dei sistemi di
allarme e delle procedure di
intervento;
assicurare l'estinzione di un incendio;
garantire l'efficienza dei sistemi ad
protezione antincendio;
fornire ai lavoratori una adeguata
informazione e formazione sui rischi
di incendio.
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La formazione per la sicurezza sul lavoro
Art. 5 - Gestione dell'emergenza in caso di incendio
All'esito della valutazione dei rischi
d'incendio, il datore di lavoro adotta le
necessarie misure organizzative e gestionali
da attuare in caso di incendio riportandole
in un piano di emergenza
Obbligatorio per:
Aziende soggette al controllo VV.F.
Aziende con almeno 10 dipendenti
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Designazione degli addetti al servizio antincendio
Sulla base del piano di emergenza, il datore
di lavoro designa i lavoratori incaricati
dell'attuazione delle misure di prevenzione
incendi, lotta antincendio e gestione delle
emergenze.
I lavoratori designati devono
frequentare il corso di formazione e
per specifiche aziende devono
conseguire l'attestato di idoneità
idoneità
tecnica presso il Comando VV.F.
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La formazione per la sicurezza sul lavoro
Allegati al DM 10 marzo 1998
Allegato I - Linee guida per la valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di
lavoro
Allegato II - Misure intese a ridurre la probabilità
probabilità di insorgenza degli incendi
Allegato III - Misure relative alle vie di uscita in caso di incendio
Allegato IV - Misure per la rivelazione e l'allarme in caso di incendio
Allegato V - Attrezzature ed impianti di estinzione degli incendi
Allegato VI - Controlli e manutenzione sulle misure di protezione antincendio
Allegato VII - Informazione e formazione antincendio
Allegato VIII - Pianificazione delle procedure da attuare in caso di incendio
Allegato IX - Contenuti minimi dei corsi di formazione per addetti alla
prevenzione incendi, lotta antincendio
Allegato X - Luoghi di lavoro ove si svolgono attività
attività previste dall'articolo 6,
comma 3
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Formazione Addetti Antincendio
a) livello di rischio elevato:
almeno 12h teoria+4h pratica
b) livello di rischio medio:
almeno 5h teoria+3h pratica
c) livello di rischio basso:
almeno 2h teoria+2h pratica
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La formazione per la sicurezza sul lavoro
attuazione delle misure di prevenzione incendi:
conoscenza dell’organizzazione planovolumetrica
dell’edificio e della strutturazione delle misure di
prevenzione incendi previste in ambito generale e per
i diversi centri di pericolo.
Compiti
degli
Addetti
antincendio
attuazione delle misure di lotta antincendio:
conoscenza dei presidi e delle attrezzature
antincendio, della loro posizione e delle modalità
d’impiego
evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo
grave ed immediato: conoscenza ed esecuzione delle
procedure relative ai piani di evacuazione previsti per
l’edificio, nelle varie condizioni di esercizio
salvataggio: conoscenza ed esecuzione delle
principali operazioni da svolgere per provvedere al
salvataggio di persone impedite a lasciare l’edificio in
caso di emergenza
gestione dell’emergenza: conoscenza ed esecuzione
dei piani per le diverse tipologie di emergenza
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Gestione dell'emergenza in caso di incendio
ESERCITAZIONI ANTINCENDIO
Nei luoghi di lavoro ove ricorre
l'obbligo della redazione del piano di
emergenza connesso con la
valutazione dei rischi, i lavoratori
devono partecipare ad esercitazioni
antincendio, effettuate almeno una
volta l'anno, per mettere in pratica le
procedure di esodo e di primo
intervento.
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La formazione per la sicurezza sul lavoro
Gestione dell'emergenza in caso di incendio
ESERCITAZIONI ANTINCENDIO
I lavoratori devono partecipare
all'esercitazione e qualora ritenuto
opportuno, anche il pubblico.
Tali esercitazioni non devono essere
svolte quando siano presenti notevoli
affollamenti o persone anziane od
inferme.
Devono essere esclusi dalle
esercitazioni i lavoratori la cui
presenza è essenziale alla sicurezza
del luogo di lavoro.
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Gestione dell'emergenza in caso di incendio
ESERCITAZIONI ANTINCENDIO
Una successiva esercitazione deve essere
messa in atto quando:
- una esercitazione abbia rivelato serie
carenze e dopo che sono stati presi i
necessari provvedimenti;
- si sia verificato un incremento del numero
dei lavoratori;
- siano stati effettuati lavori che abbiano
comportato modifiche alle vie di esodo.
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La formazione per la sicurezza sul lavoro
Indicazioni per i corsi di aggiornamento
Il D. Lgs.
Lgs. 81/2008 ha disposto un generico obbligo di
aggiornamento periodico per gli addetti antincendio,
antincendio,
senza prevedere la frequenza con la quale deve essere
effettuato e rimandando per tutti gli altri aspetti, al DM
10/03/2008.
A tal proposito, nell’
nell’ultimo periodo, il Dipartimento dei
Vigili del Fuoco - Direzione Generale per la Formazione ha
emanato una circolare (circolare
(circolare prot.
prot. 12653 del 23
febbraio 2011)
)
per
chiarire
gli
aspetti
relativi alla
2011
formazione degli addetti antincendio.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Indicazioni per i corsi di aggiornamento
Con tale circolare viene ribadito l’obbligo dell’
dell’aggiornamento
periodico ai sensi del D. Lgs.
Lgs. 81/2008 per il personale
nominato addetto antincendio e gestione delle emergenze.
emergenze.
Con la stessa vengono date indicazioni relativamente al
programma, i contenuti e la durata dei predetti corsi distinti
per tipologia di rischio,
rischio, al fine di un uniforme applicazione
dell’
dell’attività
attività formativa sull’
sull’intero territorio nazionale.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
11
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Indicazioni per i corsi di aggiornamento
La circolare non formula indicazioni sulla periodicità
periodicità della
formazione, ma, considerando che anche la formazione per gli
addetti al primo soccorso secondo il D. Lgs.
Lgs. 388/03 è almeno
triennale,
triennale, la stessa periodicità
periodicità si ritiene applicabile anche per
l’aggiornamento degli addetti antincendio.
Tale periodicità
periodicità è anche indicata dalla nota n. 1014 del
26/01/2012 della Direzione Regionale VV.F. Emilia Romagna.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
A partire dall’
dall’obbligo degli addetti antincendio, il Corpo
Nazionale ha rilasciato circa 500.000 attestati di frequenza
Attestati Frequenza
Rischio
Totale
In
convenzione
Comandi
2827
30979
4432
94
14877
3140
28107
5427
92
7040
14361
2016
23417
2950
92
Anno 2008
8519
20455
3428
32402
5144
91
Anno 2009
8089
20469
3559
32117
4171
92
Anno 2010
7385
14141
2458
23984
2613
91
Anno 2011
6354
11759
1497
19610
1720
88
Anno 2012
3754
7487
895
12136
1321
85
Anno
elevato
medio
basso
Anno 2005
9951
18201
Anno 2006
10090
Anno 2007
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
12
La formazione per la sicurezza sul lavoro
A partire dall’
dall’obbligo degli addetti antincendio, il Corpo
Nazionale ha rilasciato circa 700.000 attestati di idoneità
idoneità
Attestati Idoneità
Anno
Rischio
Totale
In convenzione
Comandi
20
38145
5651
95
6578
0
38186
4424
93
30433
5393
1
35827
2216
92
Anno 2008
36957
9330
14
46301
4577
94
Anno 2009
34205
7614
6
41825
1863
96
Anno 2010
37300
6784
0
44084
1142
95
Anno 2011
32147
4851
0
36998
1331
95
Anno 2012
21175
2688
0
23863
728
92
elevato
medio
basso
Anno 2005
31090
7035
Anno 2006
31608
Anno 2007
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Aggiornamento del
D.M. 10 marzo 1998
revisione anche di parte degli allegati
sulla base “dell’evoluzione” della
normativa vigente e della prevenzione
incendi.
La bozza di nuovo decreto non
stravolge il precedente, che in questi
anni ha rappresentato una guida
essenziale soprattutto per le attività
non normate
26
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La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
La valutazione dei rischi di incendio deve
essere coerente con la valutazione del rischio
esplosione, in ottemperanza al TITOLO XI del
decreto legislativo n. 81/2008 – Protezione da
atmosfere esplosive
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
I lavoratori designati devono frequentare i corsi di
formazione e di aggiornamento.
Conformemente a quanto stabilito dall’art. 37 comma
9 del d.lgs. 81/08 e smi, gli addetti al servizio
antincendio devono frequentare specifici corsi di
aggiornamento con cadenza almeno triennale,
secondo quanto previsto nell’allegato IX.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
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La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
Restano validi i corsi di aggiornamento
già effettuati alla data in vigore del
decreto, purché i contenuti, la durata e le
modalità di erogazione siano coerenti con
quanto previsto nell’allegato IX.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
Soggetti formatori e modalità di svolgimento
dei corsi di formazione e di aggiornamento
I corsi di formazione possono essere svolti, oltre che dal
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, anche da Enti pubblici e
privati.
Nelle more dell’emanazione dei criteri, i docenti dei soggetti,
devono possedere una esperienza, come docente in materia
antincendio, di almeno novanta ore, ovvero, avere
frequentato con esito positivo un corso di formazione per
formatori erogato dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco,
secondo modalità che saranno definite con apposito decreto.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
15
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Classificazione del livello di
rischio per le attività
Allineamento con il
D.P.R. n. 151 del 1 agosto 2011
Obbligo di redazione del
“Piano di emergenza”
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La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
Classificazione rischio delle attività
A titolo esemplificativo e non esaustivo si riporta un elenco
di attività da considerare ad elevato rischio di incendio:
a) industrie e depositi di cui agli articoli 6 e 8 del decreto
legislativo 17 agosto 1999, n. 334 e successive modifiche
ed integrazioni;
b) attività ricadenti nella categoria C dell’allegato I al dPR
1 agosto 2011, n 151;
……….
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
16
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
Classificazione rischio delle attività
A titolo esemplificativo e non esaustivo si riporta un
elenco di attività da considerare a medio rischio di
incendio:
a) i luoghi di lavoro ricadenti nelle categorie A e B
dell’allegato I al decreto del Presidente della Repubblica 1
agosto 2011, n 151;
b) ……….
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
Le attività che si svolgono nei luoghi di lavoro sono
tenute alla redazione del piano di emergenza.
Ad eccezione degli esercizi aperti al pubblico, per i
luoghi di lavoro ove sono occupati meno di 10
dipendenti, il datore di lavoro non è tenuto alla
redazione del piano di emergenza, ferma restando
l'adozione delle necessarie misure organizzative e
gestionali da attuare in caso di incendio; tali misure
devono essere, comunque, allegate al documento di
valutazione dei rischi.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
17
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
Esercitazioni antincendio
Nei luoghi di lavoro ove ricorre l'obbligo della redazione
del piano di emergenza connesso con la valutazione dei
rischi, i lavoratori devono partecipare ad esercitazioni
antincendio, effettuate almeno una volta l'anno, salvo
diversamente disposto dalle specifiche regole tecniche
di prevenzione incendi, per mettere in pratica le
procedure di esodo e di primo intervento.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
Esercitazioni antincendio
I lavoratori devono partecipare all'esercitazione e qualora
ritenuto opportuno, anche il personale presente durante
l’esercizio dell’attività (utenti, pubblico, pazienti, personale
ditte di manutenzione e/o appaltatori, ecc.) .
Tali esercitazioni devono essere compatibili con la presenza
di notevoli affollamenti, o persone anziane od inferme o
comunque affette da limitate o impedite capacità motorie e
sensoriali.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
18
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
Tipologia dei corsi di formazione e
aggiornamento per gli addetti antincendio
a) livello di rischio elevato:
FORMAZIONE - almeno 12 h teoria+4 h esercitazione pratica
AGGIORNAMENTO – almeno 5 h teoria + 3 h esercitazione pratica
b) livello di rischio medio:
FORMAZIONE - almeno 5 h teoria+3 h esercitazione pratica
AGGIORNAMENTO – almeno 2 h teoria + 3 h esercitazione pratica
c) livello di rischio basso:
FORMAZIONE - almeno 2 h teoria+2 h esercitazione pratica
AGGIORNAMENTO – almeno 2 h esercitazione pratica
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Contenuti dei corsi di aggiornamento: conoscenza
degli impianti di sicurezza
Per es. al servizio di uno spazio calmo
e/o spazio di rifugio possono essere
realizzati alcuni impianti di sicurezza il
cui funzionamento generalmente è
garantito anche in assenza di
alimentazione elettrica principale, per
un tempo determinato:
a) sistema di segnalazione della
presenza di persone in attesa dei
soccorsi; la segnalazione deve essere
inviata in luogo esterno o, in caso di
autorimessa sorvegliato oppure luogo
di lavoro in luogo presidiato;
b) illuminazione di sicurezza.
sicurezza.
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
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La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
Contenuti dei corsi di formazione
I contenuti previsti dal
decreto possono essere
oggetto di adeguata
integrazione in
relazione a specifiche
situazioni di rischio.
Gestione
dell’
dell’emergenza in
caso di evento
sismico?
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Bozza nuovo decreto 10 marzo 1998
Gestione
dell’
dell’emergenza
in caso di
evento sismico?
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
20
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Fasi per la gestione aziendale delle emergenze
Valutazione
del
livello
di rischio
di incendio
e
Misurazione
degli
oneri
amministrativi
derivati
dagli obblighi
redazione
del
piano
di
emergenza
informativi rilevanti nelle varie aree di regolazione *
Designazione degli addetti antincendio
Formazione degli addetti antincendio sulla base
del rischio dell’attività e del piano di emergenza
Esercitazione antincendio e aggiornamento
periodico degli addetti antincendio
Dott.Ing. Michele De Vincentis
-
La formazione per la sicurezza sul lavoro
Ricordando che la Sicurezza sul Lavoro è un
complesso sistema in cui il risultato finale si ottiene
solo se i vari attori ne condividono gli obiettivi e
lavorano in modo coordinato e sinergico……
sinergico……
RINGRAZIO PER L’ATTENZIONE……
Dott.Ing. Michele De Vincentis
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