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Ristrutturiamo lavecchia caserma» I:ultima spiaggia per riavere l`Arma

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Ristrutturiamo lavecchia caserma» I:ultima spiaggia per riavere l`Arma
40
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 6 aprile 2012
NEI DINTORNI
Si presenta mercoledì
lo sportello Operti
per i disoccupati
OFAlII.LO Verrà presentato
mercoledì sera lo sportello gestito da Comune e Fondazione
Opertiper aiutare giovani, famiglie e disoccupati a trovare
lavoro e accedere al credito. Alle 21 nel Centro Marzanati di
via Battisti 25 l'assessore alle
politicbe sociali Roberto Paio
retti ne descriverà le caratteristiche assieme ai responsabili
della fondazione nata in ambito diocesano, che nella sede
centrale di Torino dà ascolto e
sostegno oltre 8.000persone
ogni anno.
Lo sportello trofarellese sarà
il primo fuori da Torino. A·
prirà venerdì 13nei locali del·
l'area socioculturale, sempre
in via Battisti 25,ogni venerdì
in orario 9,30-12,30.Un'operatrice della fondazione racco·
glierà le richieste e cercherà di
orientarli verso le possibili soluzioni proposte dall' ente torinese e da altri operatori.
L'aiuto proposto dalla Fon·
dazione Operti riguarderà in
particolare l'inserimento lavo·
rativo di giovani sotto i 28 anni, ultra 45enni e disoccupati
in famiglie senza reddito né
ammortizzatori sociali; borse
lavoro per coloro che faticano
a trovare un'occupazione; microèredito; aiuti economici ad
aspiranti imprenditori.
a
TROFARELLO • Via libera dal ministero. Ora serve l'ok di demanio e carabinieri
«Ristrutturiamo la vecchia caserma»
I:ultima spiaggia per riavere l'Arma
E' deciso: verrà
ristrutturata
la vecchia caserma. I carabinieri torneranno
nelle stanze da cui vennero
mandati via. Era la soluzione
più spontanea ed è quella a cui
si giunge nove anni dopo l'inizio di questa "diaspora".
L'ultima delle soluzioni pro·
spettate dal Comune per riportare i militari in paese è stata
accolta dal Ministero alle infrastrutture.
Lo annuncia il
Provveditorato piemontese alle opere pubbliche, i cui tecnici; lo scorso 7 marzo, hanno
compiuto un sopralluogo nel
presidio militare di piazza I
Maggio. Dall'ispezione risulta
che IIl'edificio attualmente è utilizzato limitatamente ad uno
dei tre alloggi - si legge nella
relazione trasmeSsa in municipio - mentre là parte caserma
è non utilizzata ed è effettivamente non agibile».
Ma il fabbricato nell'insieme non sarebbe poi messo così male: IINonpresf?nta segni di
dissesto o degrado strutturale,
ad eccezione della muratura
TROFARELLO
d'angolo dell'autorimessa». Per
cui «appare fattibile ed econo·
micamente conveniente un intervento
di manutenzione
straordinaria». Nel documen·
to, inoltre, l'ufficio periferico
del Ministero lIassicura la mes·
sa a disposizione di un finanziamento di 300.000 euro per il
ripristino dell'agibilità della
caserma».
In sostanza, dei due milioni
stanziati dal Governo a giugno
2010 non c'è più traccia: IIÈ or-
mai impossibile trovare ifondi
necessari per realizzare la nuova caserma - spiega il sindaco
Gian Franco Visca -Abbiamo
cercato una strada diversa per
non perdere il finanziamento
regionale e siamo giunti alla
conclusione che l'unica oggi
percorribile, per tutta una se. rie di motivazioni finanziarie,
tecniche e logistiche, è il recupero della vecchia caserma».
Sempre che il demanio civile, ente proprietario
dell'im·
mobile, dia il proprio assenso
e l'Arma dei carabinieri riba.disca l'intenzione di mantenere attivo il presidio cittadino.
Se la, Regione poi confermerà
il contributo di 270.000 euro,
già assegnato oltre tre anni fa,
e il Comune si accollerà un eventuale cofinanziamento, allora il Provveditorato avvierà
entro la fine dell'anno l'iter
progettuale. Che al momento
riguarderà soltanto la parte operativa (uffici, camere di sicurezza, archivio, armeria) e
la zona servizi (autorimessa,
magazzino, locali tecnici). Per
ristrutturare
i tre alloggi, in·
fatti, serviranno altri 300.000
euro, che il Provveditorato si
sarebbe comunque detto dispo. sto a sborsare, ma solo l'anno
successivo.
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I
che nel 2012hanno partecipato a
«illtimafermata: il volontaria:to»,
laboratorio di edl,lcazionealla pace e alla solidarietà proposto dal
sodalizio torinese.
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blea ha quindi disposto lo scioglimento del Cissa, avviando dal 22
maggio l'iter che si concluderà
con la sua estinzione il 31dicembre, data entro cui dovrà diventa-
gono, uno dei quali SU l'Il \ Itlltll
presidente, sotto il conti'ollo di I
consiglio composto dai rapprll
sentanti designati dai vari COli I
gli comunali.
to di 520.000euro concesso dalla
Regione, che ha assicurato altri
23.000euro per coprire le prime
spese di gestione. Altri 150.000sono arrivati dalla Fondazione Sanpaolo e i restanti 203.000dal Comune.
La struttura, che accorperà anche il micronido di Valle Sauglio,
potrà ospitare fmo a 44 bambini
da 3 mesi a 3 anni: 29 posti spettano a Trofarello, 10a Moncalieri, 4 a Pecetto e 1 a Carmagnola,
secondo l'accordo siglato nell'autunno 2007fra i quattro Comuni.
Per intanto mercoledì faranno il
loro ingresso 32bimbi: 8 lattanti
temporaneamente sono stati ospi(3-12mesi) e 24 fra divezzi (25-36 tati alla Neyrone. La struttura
mesi) e divezzini (13-24mesi), che sarà gestita p~r cinque anni sco-
lastici dal Grillo Parlante, la società torinese che già si occupava
del micronido di Valle Sauglio.
co e dei servizi del mercato del lavoro.
«È ilpercorsocheoffre lemigliori garanzie per la continuità dei
servizi e l'occupazione dei lavora-
I :ora si può aprire
IIIto
il certificato antincendi. Mercoledì entrano i bambini
Il certificato di preIl'MOIlI'incendi è arrivato e la
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IllIn soLtimana il nuovo nidll "ltul1a 150"potrà aprire i batIl 111 I. I/n anno dopo il taglio del
III1 11'0, avvenuto a un passo dal" I 'Im-lionicomunali. «DopoinnuI
solleciti, nei giorni scor//II//{iti delfuoco ci hanno dato
1/ 11/(/ libera mandandoci la docu//Il 'Il/azionenecessaria- tira un so//II'/I'IIOli
piro di sollievo il sindaco Gian
Il'l'IIncoVisca - Oggi, venerdì, sa-
effettuati gli ultimi ritocchi,
martedì neprenderanno possesso
/t' educatrici e mercoledì toccherà
finalmente ai bambini)). Visibil/'( (/11 lO
ll10nte rincuorato anche l'assesore all'Istruzione, Roberto Pai-
ranvo Ull;;lUVèUll ""'llV ,OU
ni ultra 45enni e disoccupati
in' famiglie senza reddito né
ammortizzatori sociali; borse
lavoro per coloro che faticano
a trovare un'occupazione; microcredito; aiuti economici ad
aspiranti imprenditori.
L
CUL-
retti: ((Nonnascondo la mia enor-
me soddisfazione per la positiva
conclusione di una vicenda che si
è trascinata troppo a lungo Il.
Più critico Leonardo Di Vizio,
leader del gruppo Proposta: «Me-
glio tardi che mai. È evidente che
l'inaugurazione di un anno fa era stata soltanto una mossa elettorale e che il cantiere era ancora
ben
lontano
dall'essere
terminato)).
il plesso di via Raunheim, inaugurato in pompa magna il1 o maggio 2011,due settimane prima delle elezioni, avrebbe dovuto aprire i battenti il 7novembre. Ma un
problema con gli allacciamenti a
fognatura e gas aveva fatto slitta-
~ipi~~-~;riiçe-Ia-parte caserma
è non utilizzata ed è effettivamente non agibile».
Ma il fabbricato nell'insieme non sarebbe poi messo così male: «Non pres~nta segni di
dissesto o degrado strutturale,
ad eccezione della muratu.ra
re il sopralluogo defmitivo da parte dell'Asl e di conseguenza l'apertura, ristabilita per il 9 gennaio. Nel frattempo, sempre m autunno, è stata approvata una legge che ha imposto il certificato di
prevenzione incendi, rinviandone nuovamente l'entrata in funzione. Ricevuto il parere favorevole da parte dei tecnici dell'azienda sanitaria, il Municipio ha
dunque dovuto attendere il certificato dei vigili del fuoco fmo alla settimana scorsa.
L'edificio è stato realizzato in
poco meno di due anni dalla Intercantieri Srl di Campobello di
Licata (Agrigento) ed è costato
873.000euro. Decisivo ìlcontribu-
d'angolo dell'autorimessa». Per
cui «appare fattibile ed economicamente conveniente un intervento di manutenzione
straordinaria». Nel documento, inoltre, l'ufficio periferico
del Mini~tero ((assicura la mes·
sa a disposizione di un finan,ziamento di 300.000euro per II
ripristino dell'agibilità della
caserma».
In sostanza, dei due milioni
stanziati dal Governo a giugno
2010 non c'è più traccia: ((È or-
mai impossibile trovare ifondi
necessari per realizzare la nuova caserma - spiega il sindaco
Gian Franco Visca -Abbiamo
cercato una strada diversa per
non perdere i.lfinan7ia"!ento
ref{ionale e swmo f{lUntl alla
ristrutturare
i tre alloggI, 111fatti serviranno altri 300.000
euro' che il Provveditorato si
sarebbe comunque detto disposto a sborsare, ma solo l'anno
successivo.
GESTIONE -
Con La Loggiae Moncalieri. Trattative con Pecetto e Cambiano
Dal Cissa all'Unione dei Comuni
Trofarello riorganizza i servizi sociali
TROFARELLO il Consiglio comuna-
le dà vialibera all'unione dei Comuni. Dopo La Loggia e Moncalieri, lunedì mattina anche Trofarello ha approvato, all'unanimità, l'atto d'indirizzo per la costituzione del nuovo ente che dovrà raccogliere l'eredità del Cissa.
((Inizialmente raggrupperà soltanto i tre Comuni che facevano
parte del consorzio - spiega il sindaco Gian Franco Visca - ma sarà
aperta ad altri centri del Chierese)).
Pecetto e Cambiano sarebbero
stati i primi a prendere informazioni: ((Idue Comuni hanno riceRodari
nesima
ità. Con
leibamtre citta~rzopre- ,
concortioneOa}rossodi
to per la
veceana scuola
scimene buste di
'enutasauffmidi
conclusiemontesi
ecipatoa
tarialo»,
eallapaposto dal
vuto e stanno valutando il nostro
statuto - conferma il primo cittadino - Mi auguro che vi aderiscano: sarebbe un'unione più forte,
ch!!garantirebbe anche una continuità territoriale)).
Com'è noto, il Consorzio intercomunale per i servizi socio assistenziali dovrà essere sciolto e sostituito da un altro ente che gestisca e organizzi i servizi. La strada individuata fm da subito è stata quella dell'unione dei Comuni,
una formula che dà ai municipi
la possibilità di operare direttamente nel contesto delle funzioni sociali, ma anche nei settori
dell'istruzione e dell'edilizia scolastica, dei trasporti, della gestione del territorio e della tutela ambientale, dello sviluppo economico e dei servizi del mercato del lavoro.
«È ilpercorso che offre lemiglio-
ri garanzie per la continuità dei
servizi e l'occupazione dei lavora-
Enaiatollah Akbari si racconta
nel mare dei coccodrilli di Geda
TROfARELLO Mghanistan, Palùstan, Iran, Turchia, Grecia e Italia. Sono le tappe dell'odissea vissuta da EnaiatollahAkbari e raccontata da Fabio Geda in "Nel
mare ci sono i coccodrilli" (Baldini Castoldi Dalai editore, 16euro). il libro sarà presentato oggi,
venerdì, alle 1,8 al centro Marzanati in via Battisti 25. Sarà lo
stesso protagonista a raccontare
la sua incredibile storia. Originario della provincia di Ghazni,
Enaiatollah Akbari, a lO anni,
viene accompagnato dalla ma- .
dre in Pakistan: preferisce abbandonarlo, piuttosto che darlo
ai pashtun come pagamento per
un debito del padre. Enaiatollah
inzia così il suo lungo viaggio
che lo porterà in Italia a bordo di
un gommone. A Torino incontra
la sua nuova famiglia.
L'autore, Fabio Geda, è torinese e si occupa ànche di disagio minorile e animazione. La
serata è organizzata da Informagiovani e biblioteca.
tori - concorda Leonardo di Vizio,
leader del gruppo di minoranza
Proposta - È un contenitore che
re operativo il nuovo ente.
Liquidatore, con il compito di
curare la gestione ordinaria fmo
al completo trasferimento delle
attività, è stata nominata Milena
Allocco, attuale presidente del cda del Cissa. L'unione sarà un ente di secondo livello cui i Comuni conferiranno competenze specifiche in convenzione e assegneranno il personale per svolgere il
servizio. Sarà governato a titolo.
gratuito da una giunta formata
da tutti i sindaci che la compongono, uno dei quali sarà eletto
presidente, sotto il controllo del
consiglio composto dai rappresentanti designati dai vari consigli comunali.
però ora va riempito di contenuti,
trovando il modo di garantire i servizi con risorse adeguate)).
Lunedì pomeriggio l'assemblea dei sindaci del Cissa si è riunita l'ultima volta per varare la
versione defmitiva dello statuto.
I tre Comuni si sono impegnati
ad approvarlo entro il 22 maggio
e a nominare i propri rappresentanti per il 30settembre. L'assemblea ha quindi disposto lo scioglimento del Cissa, avviando dal 22
maggio l'iter che si concluderà
con la sua estinzione il 31dicembre, data entro cui dovrà diventa-
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