Uno schianto, la paura crolla un palo della luce IL PALO DEllA

Allarme
a Paternò
L'impianto d'illuminazione
è «vecchio» di oltre 30 anni.
Ora i residenti chiedono un
controllo di tutti i punti luce
Uno schianto, la paura
crolla un palo della luce
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IL PALO DEllA LUCE CHE SI t ASBATlUATO Al SUOLO IN VIA DEllA PALESTlIA
Tragedia sfiorata in via della Palestra. «Poco prima c'erano due bambini» Lo schianto, al suolo, nel primo pomerig­
gio di ieri. . Erano le IS circa - dice una
residente - due bambini erano appena
passalllungolastrada,StavanogJocando
con un ~agnolino. Abbiamo avuto tanta
paura, Siamo completamente abbando­
nati. Più volte abbiamo chiesto aiuto, in­
terventi al Comune, ma nessuno ci ascol­
ta•. Afar scattare l'allarme, ieri pomerig­
gio,la caduta di un palo dell'illuminazio­
ne pubblica, in via della Palestra,traver­
sa di via Giovanni Verga, dove si.t~ovano ,
una palazzma popolare dove nSledono
quattro faml~he. Lungo la stessa strada SI
trova anche l'Ingresso alla palestra dell'l­
stituto comprensivo"Marconi", ,
Sul posto, allert~tl dal resldentl,sono
subito amval! IVIgili del fuoco d~1 dlstac:
camento di Paternò. Poco dopo Iamvo di
una squadra di operai del Comune che
ha messo in sicurezza la zona, prowe­
dendo al distacco della corrente elettri­
ca. Il vento ha determmato la caduta,
con il palo finito con la parte iniziale in
una zona a giardino della palazzina po­
polare,
Con il palo rimasto a terra, chiari i se- I
ni dell'usura del tempo. L'intero im­
~ianto di illuminazione ha pill di 30 an­
ni. Il palo, alla base, risulta completa­
mente corroso. Interventi di controllo
chiedono ora i residenti, per verificare
anche gli altri pali installati lungo la stra­
d
a;sono senza parole _ dice Giuseppe
Rapisarda residente in via della Palestra
-'à lo sc~rso anno abbiamo denunciat;'le condizioni di abbandono in cui ci
troviamo. Più volte abbiamo evidenzia­
to iproblemi che si verificano lungo que­
sta strada nei giorni di pioggia, con l'ac­
qua che non riesce a defluire, raccoglien­
dosi lungo tutta la strada, Abbiamo poi il
problema degli alberi che non vengono
mai potati, atrivando ai timori,in tema di
sicurezza, per la presenza di persone che
abitano all'interno dei locali dell'ex
lnam•.
Con il palo caduto sembra oggi neces­
sario un controllo per altri impianti d'il­
I ' ,
,
.
ummazlOne m altre zone della CIttà. 1..1
~nte va subito alle Salmelle, Frequenta­
tlsslme soprattutto nelle ultime settl­
mane, con I pali che appaIOno chlara­
~ente corroSI anche ad un occhiO Ine~
~rto. d '
..
'.
restan o m tema di mterventl nspetto alle 0i><'re di urbanizzaZione pn­
mana, IconSlgllen comunali della com­
missione all..1von pubbliCI ed urbanlstl­
ca, hanno elTettuato un sopralluogo m
oltre a corso Papa Paolo VI si fa riferi­
mentoanche a via dell'Unità d'Italia, sot­
tolineando come la strada è sprovvista di
segnaletica stradale e di impianto d'illu­
minazione:t.
Presenti al sopralluogo i consiglieri
Vito Rau, Roberto Faranda,lvan Fumari,
Turi Campisano e il presidente della
commissione consiliare ai Lavori pu().
blici ed urbanistica, Lucio Cunsolo,
•Stiamo verificando tutte le possibilità
corso Papa Paolo VI, per verificare le con­
dIZIOni della strada che da anni attende
un mteryento per la realizzazione delle
opere dlurbanizzaZione pnmana (qui
~anca ~Ia Il ~an~o s[r~dal~ che l'im­
pianto di pubblica dlummazlOne~
Un sopralluogoche segue un'interro­
gazl~ne, presentata alcuni giorni fa in
Consiglio comunale, dai consiglieri Vito
Rau (primo firmatario), Ezio Mannino,
Nmo Valore e Roberto Faranda. Nell'atto,
per riuscire a risolvere iproblemi dei re­
sidenti di questa parte della città - ha af­
fermato il consigliere Cunsolo - attendia­
mo i prossimi giorni per valutare insie­
me all'assessore Carmelo Palumbo le
possibili soluzioni.,
Il nodo della questione ruota attorno
ai 780 mila euro atrivati dalla Regione
che, come evidenziato dall'assessore Pa­
lumbo, sarebbero però già stati spesi.
MARYSOTnLE
j
m. s.) L'incontro ieri mattina, nella sala biblioteca
dell'ex Palazzo di Giustizia. Il cantante e cantautore
catanese, Mario Venuti, ha dialogato con gli
studenti di due dassl (una seconcla ed una quarta)
dell'Istituto Tecnico Economico "Russo·.
Un appuntamento che, come spiega Il responsabile
del progetto. Il professore Alessandro Sulzzo,
rientra nell'ambito di un'iniziativa per la
conoscenza del mondo dell'informazione, lanciata
da Sky tg24. Mario Venuti è stato, dunque.
intervistato dagli studenti, ha pariato con loro
soprattutto dell'argomento più dibattuto In Italia
negli ullÌmi giorni, il Odi Cirinnil,sulle unioni civili.
"Era un passo che aspettavamo da tempo. Eravamo
,
gli ultimi In Europa - evidenzia Mario Venutl- a non
avere una legge sulle unioni civili. Nonostante le
forze contrarie conservatrici che tentato di frenare
certi processi evolutivi, alla fine si riesce ad arrivare
all'obiettivo. Penso sia importante pariame al
giovani, al mezzi di comunicazione. MI ha fatto
piacere essere qui oggi".
Dal punto di vista musicale Mario Venuti è pronto
ad entrare in studio per incidere Il nuovo cd. "Ho
quasi finito di scrivere le canzonidel nuovo disco, e
spero entro 112016 di pubblicario. ·Presente anche
il sindaco, Mauro Mangano, l'assessore alla cultura,
Valentlna Campisano: e il dirigente alla cultura,
Salvo Girianni.
PATERNÒ
,
TROVA lODO EURO, LI RESTITUISCE EIN REGALO RICEVE... 5EURO
Trovare mllle euro in contanti durante una
passeggiata. Non è soltanto il desiderio di
tanti, ma quanto accaduto qualche giorno
fa al signor Domenico Puglisi (nella foto).
66 anni di Paternò. L'uomo, un ex
pasticciere in pensione, si è trovato ad affrontare una situazione
inconsueta.
.Di buon mattino - racconta
Domenico - mi trovavo vicino
alla villa comunale quando ho
visto un portafogli a terra. O'istin­
to l'ho raccolto. ma non avrei immagi­
nato di trovarci dentro mille euro in con­
tanti•.
Mille. come i pensieri che in quel mo­
mento sono venuti in mente all'ex pastic­
dere, che oggi percepisce soltanto una mi-
nima pensione.• La vista di così tanti soldi
- continua Puglisi - mi ha raggelato e per
un animo ho cominciato a pensare qUdIi
problemi avrei potuto risolvere se quel de­
naro fosse stato mio•.
n signor Domenico, quindi, ha
dovuto fare una scelta, di certo
non facile: appropriarsi del de­
naro o mettersi ana ricerca del
legittimo proprietario? .Mi sa­
no scrollato di dosso quei pen­
sieri - continua Puglisi - e sono
andato dai carabinieri•.
Dopo qualche minuto ana caserma di
piazza della Regione si è presentato un si­
gnore, anch'egli di mezza età. che. guarda
caso, raccontava di aver perso un portaro­
gli vicino alla villa comunale.•1documen­
ti questa volta coinddevano - racconta D0­
menico - e davanti ai carabinieri ho resti­
tuito tutto al proprietario•.
La storia, però. non finisce qui. «Quel­
l'uomo - continua l'ex pasticciere - mi ha
ringraziato e, mettendo mano al portafogiL
ha preso cinque euro e mi ha detto: "Que­
sti sono per lei", ed è andato via•. Un filo di
amarezza che Domenico non è riuscito,
proprio, a nascondere. • Non speravo in
chissà che, ma quei cinque euro, dati qua­
si fosse un'elemosina, un po' mi hanno
umiliato. Di questa storia non mi reste­
ranno i soldi - conclude il pensionato - ma
almeno l'orgoglio di essere stato onesto,
quello. di certo. non potrà togliermelo nes­
suno•.
SALVO SPIlMPlNATO