bologna - Comune di Casalecchio di Reno

25/04/2013
il Resto del Carlino
press unE
BOLOGNA
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
Diffusione: n.d.
Azienda servizi sociali:
la presidenza al Pd
Scoppia la bufera
Nominata Chiara Castelvetri
LA Ni PiNTE
«Se la maggioranza
l'avesse il Pdl
farebbero Lo stesso»
CASALECCHIO
FUOCO NEMICO, ma non solo,
sulla decisione dei nove sindaci
del distretto socio sanitario di Casalecchio che martedì scorso hanno eletto Chiara Castelvetri come
nuovo presidente dell'Asc-Insieme (l'azienda consortile dei servizi sociali di Sasso, Casalecchio, Zola, Crespellano, Monte San Pietro,
Crespellano, Bazzano, Monteveglio, Castello di Serravalle e Savigno). Al vertice di un ente da 105
dipendenti e 19 milioni di curo di
bilancio c'è un consiglio di amministrazione che fino ad un mese fa
era guidato da Marilena Fabbri
(ex sindaco di Sasso, ex consigliere provinciale, funzionario regionale in aspettativa ed oggi parlamentare del Pd) al quale erano affiancati altri due consiglieri: Giorgio Tufariello (ex Margherita, ex
consigliere comunale Pd di Casalecchio, col ruolo di vice) e appunto Chiara Castelvetri (39 anni, già
segretaria del Pd di Calcara, ex
Maritena Fabbri
Giorgio Tufariello
PARLAMENTARE PD
CONSIGLIERE ASC
Fino ad un mese fa era f&
la presidente dell'azienda
consortile dei servízí
dei distretto
«Mí sembrava naturale che
a succedere a Marilena
Fabbri fossi ío. Prendo atto
della decisione»
consigliere e assessore ai servizi sociali di Crespellano e già presidente della casa protetta)'.
Già due anni fa, in occasione delle
manifestazioni degli operatori e
delle famiglie contro i tagli al bilancio Asc, erano emerse le prime
critiche ai compensi riconosciuti
ai tre membri del consiglio di amministrazione (2mila curo al mese
al presidente e 850 ai due consiglieri). Tanto che a metà marzo,
quando Marilena Fabbri aveva
manifestato la disponibilità a dimettersi ed annunciato che avrebbe comunque rinunciato alla sua
indennità, tanti avevano parlato
di risparmio ai costi della politica.
EINVECE non è stato così: «I sindaci hanno considerato che il ruolo del presidente di un'azienda come questa debba essere esercitato
appieno. Da qui la decisione di nominare la Castelvetri presidente e
mantenere la Fabbri come consigliere non retribuito» spiega il sindaco Simone Gamberini, presidente dell'assemblea consortile.
Una decisione che non è affatto
piaciuta ad Erika Seta (Pdl): «Con.
questa decisione Asc dimostra
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I,rIoreenl Pd
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il Resto del Carlino
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BOLOGNA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
25/04/2013
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Eilka Seta
CONSIGLIERE PDL CASALECCHIO
«Con questa decisione Mc
dimostra che non è altro che
un ufficio di collocamento
per esponenti del Pd»
che non è altro che un ufficio di
collocamento per esponenti del
Pd. Alla faccia dell'azienda. Tutti
tre i membri del cda sono del Pd e
non ne fanno mistero come dimostra il documento con le dichiarazioni del sindaco Rizzoli contestate a Zola dal consigliere Lelli».
Non va per il sottile Mauro Sorbi
(Udc): «Questa era l'occasione per
un risparmio vero sui costi della
politica e invece si è deciso di dare
uno stipendio all'ex segretaria del
Pd di Calcara. Una vergogna».
NON NASCONDE la sua dela-
sione Giorgio Tufariello: «Mi
sembrava naturale che a succedere a Marilena Fabbri fossi io, il vice presidente. Prendo atto della
decisione» dice piccato l'esponente del mondo cattolico. Chiara Castelvetri, la neo presidente, non si
scompone: «Se la maggioranza
l'avesse il Pdl farebbero lo stesso
--commenta- Riguardo il collega
Tufariello abbiamo spiegato che
per ragioni di equilibri territoriali
la presidenza non va alla rappresentanza degli altri comuni, non a
Casalecchio».
Gabriele Mignardi
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