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canale acque alte - Provincia di Cremona
Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche CANALE ACQUE ALTE CARATTERISTICHE Area omogenea (Bianchi, 1996) Bacino Idrografico Principale (Bassi,1985) Bacino Idrografico Secondario (Bassi, 1985) Ente Gestore Comune inizio Quota inizio (m slm) Comune fine Quota fine (m slm) Lunghezza totale (km) Pendenza media complessiva (%) Area Bacino colante (ha) Portata minima – PRRA (m3/s) Portata media – PRRA (m3/s) Portata massima – PRRA (m3/s) Provenienza principale delle acque Recapito Scarichi fognari pubblici (località) Scarichi fognari pubblici (A.E.) Scarichi fognari pubblici (kg/d BOD dopo depuraz.) Scarichi privati (località) VALORI 8 Oglio 17 Cons. Bon. Dugali S. Daniele Po 33 Gazzuolo 19 33,86 0,04 16.000 0,01 0,37 1,41 Meteorica e scarico Fiume Oglio - Il corso d’acqua si presenta del tutto artificiale, a tratti perfettamente rettilineo, diretto sostanzialmente da Ovest verso Est. Il Canale Acque Alte descritto nella presente scheda, è in effetti costituito da 2 differenti tronchi secondo la denominazione del Consorzio di Bonifica Dugali; il primo, Riglio Delmonazza, ha origine in comune di S. Daniele Po (1 km circa a Nord dell’abitato) dalla confluenza dei canali Gambalone e Gazzolo Santa Margherita e, dopo aver attraversato i comuni di Cella Dati, Motta Baluffi, Cingia de’ Botti, Scandolara Ravara e San Martino del Lago sfocia nel Canale Acque Alte propriamente detto. Quest’ultimo, della lunghezza di km 23,16 attraversa i comuni cremonesi di S. Martino del Lago, Solarolo Rainerio, S. Giovanni in Croce, Scandolara Ravara, Casteldidone, Spineda e sfocia nel fiume Oglio, un chilometro circa a monte del ponte di Gazzuolo (MN) della S.S. 420 (Q=19 m slm) mediante sollevamento artificiale. Le acque sono di origine meteorica e di scarico, in prevalenza, e da derivazione dal Fiume Oglio in subordine mediante gli apporti indiretti di numerosi affluenti. Il Canale Acque Alte è stato realizzato negli anni ’20 al fine di evitare fenomeni di allagamento nelle zone poste più a Sud. Il suo bacino colante si estende per la quasi totalità in sponda sinistra, spingendosi in pratica fino al corso del Dugale Delmona Tagliata. Raccoglie le acque di una fitta rete di colatori per una lunghezza complessiva di 173,2 km. Nella parte alta il canale scorre sul fondo della Valle del Fiume Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Po, in zona extragolenale; presso S. Lorenzo Aroldo risale sul livello fondamentale della Pianura; ha quindi un corso non congruente con le caratteristiche morfologiche naturali del territorio e con le pendenze del piano di campagna. Il corpo idrico, piuttosto profondo, risulta prevalentemente scavato in terreni a basso grado di permeabilità per cui si ritiene non abbia consistenti rapporti con le acque di falda, anche per gli interventi di isolamento artificiale in fase di realizzazione e di successivi fenomeni di impermeabilizzazione spontanea. Il tratto inferiore risulta essere pensile. I principali affluenti sono rappresentati dal Dugale Balcario, Dugale Delmoncello, Dugale Rodano, Dugale Riglio Vecchio, Colo Fosso di S. Martino, Dugale Cingia, Gambina di Sopra, Gambina di Mezzo, Gambina di Corte Primula, Gambina di Sotto; le principali derivazioni sono il Serriolone e il Canale Delmona. Riceve scarichi indiretti attraverso i canali Cavo Balcario Basso, Colatore Frasca, Colatore Rodano, Dugale Delmoncina, Gambina di Sotto, Cingello di Galizia, Derovere, colo Mancini, Gambalone, Gambina di Romprezzagno, Colombina Bassa e Riolo di Mezzo per un totale di 15.643 A. E.; il carico di BOD calcolato dopo depurazione è pari a 152,4 kg. Schema idrografico La lunghezza totale è di 33,86 km e la pendenza media complessiva è pari a 0,04%. La sua portata è praticamente perenne, direttamente legata alle precipitazioni, ed è parzialmente regolata artificialmente. La larghezza massima è di circa 15 m, con fondali costituiti prevalentemente da sabbia e limo. In diversi periodi dell’anno la bassa velocità di corrente e il livello idrico non troppo elevati favoriscono lo sviluppo di alcune idrofite. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche I pescatori sono molto frequenti, in particolare per la pesca della tinca. Vengono segnalati anche episodi di bracconieri che amano la pesca con le mani. Il corso d’acqua è interessato da due stazioni del Censimento dei Corpi Idrici e da quattro stazioni I.B.E. Nell’aprile ’98 sono stati condotti due censimenti ittici; uno in comune di San Daniele Po, l’altro in quello di San Giovanni in Croce. La qualità ecologico-ambientale, i popolamenti ittici e ipotesi di gestione Il canale Acque Alte per la presenza di un minimo livello idrico durante tutto l’anno, soprattutto nella parte più a valle, è più ricco nella varietà e nella quantità del popolamento ittico rispetto agli altri corsi d’acqua irrigui e di colo della bassa pianura cremonese. La distribuzione della fauna ittica è discontinua nelle due stazioni esaminate, probabilmente a causa del diverso regime idrico e la qualità chimico-fisica delle acque; a San Daniele Po il livello idrico subisce abbassamenti quasi insostenibili nel periodo invernale e la qualità delle acque risente il vicino ingresso del canale Gambalone che raccoglie gli scarichi urbani di Sospiro per un totale di 9.000 A.E. Nel corso d’acqua, a spiccata vocazione per “ciprinidi reofori”, sono abbondanti la scardola, il carassio, il triotto, la carpa, la tinca e il cavedano. Sono presenti entrambi i tipi di cobiti, che nel corso d’acqua ben si adattano alle caratteristiche dei fondali (sabbioso-limoso). Tra le altre specie alloctone sono presenti il pesce gatto, il persico sole, il persico trota e la pseudorasbora. La Provincia di Cremona ha eseguito semine ittiche per complessivi 650 esemplari di carpa 6/9 nel 1996/97 e di 10 kg di luccio 12/20 nel 1997/98. Altre immissioni di ittiofauna molto più cospicue sono eseguite annualmente dalla FIPSAS che ha in gestione le acque dal Consorzio di Bonifica Dugali. Ripopolamenti provinciali eseguiti dal 1995 al 1999 96/97 Carpa (6/9 cm) Luccio (12/20 cm) 97/98 n. 650 Kg 10 Il canale Acque Alte è soggetto ad una intensa attività di pesca. La riproduzione del pesce sembra in parte ostacolata dalla presenza di substrati non sempre ottimali e delle notevoli variazioni del livello idrico nel periodo di frega. Per questo sono indicati ripopolamenti con tinca, carpa, luccio e anguilla. Dalle caratteristiche degli habitat si ritiene che il persico reale (specie non censita) possa trovare buone possibilità di insediamento. Sarà pertanto possibile sperimentare interventi di ripristino della specie, mediante ripopolamenti e azioni volte a migliorare i substrati riproduttivi. Accanto a questi interventi sarà importante garantire un livello idrico il più possibile costante nel periodo di frega dei principali ciprinidi che popolano il corso d’acqua (indicativamente da aprile a giugno). Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Corso d’acqua: ACQUE ALTE canale Comune: San Daniele Po Stazione: 1.01 Codice: AAL10 Caratterizzazione ambientale Descrizione ambientale (stazione del censimento ittico) T. acqua (°C) PH (0-14) Ossigeno disciolto (mg/l) K. elettrica (µs/cm 20°C) Torbidità (cod.) Velocità di corrente (cod.) Profondità media (cm) Larghezza media (cm) Pozze (%) Raschi (%) Correntini (%) Sabbia-Limo (%) Sassi-Ghiaia (%) Vegetazione acquatica emersa (%) Vegetazione riparia (%) Ombreggiatura alveo (%) Zone di rifugio (cod.) Consolidamento sponde (cod.) Accesso (cod.) Stato di decomposizione del fondo (cod.) Antropizzazione (cod.) Interesse alieutico dilettantistico Interesse alieutico professionale RCE 1 1 30 4.5 0 0 100 100 0 10 0 0 0 1 3 2 5 2 0 IV La sezione esaminata è caratterizzata da sponde rivestite in parte da cemento e in generale decisamente artificiale. Le sponde, quando sono costituite da terra, sono rivestite esclusivamente da vegetazione erbacea. Il profilo dell’alveo bagnato è regolare e raramente sono presenti variazione di profondità e di tipologie ambientali. Nel periodo esaminato il livello idrico e la velocità di corrente erano basse. La vegetazione acquatica è scarsa. L’indice di qualità ambientale riassunto con la scheda RCE è risultato scarso. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Qualità chimico-fisico-biologica delle acque Elenco dei valori medio, minimo, massimo e deviazione standard dei parametri analizzati dalla Provincia di Cremona dal 1994 al 1998 per un totale di 10 prelievi. Parametri Unità di misura Media TEMP. ARIA TEMP. ACQUA pH CONDUCIBILITA' ELETTRICA SOLIDI SOSPESI SOLIDI SEDIMENTABILI OSSIGENO DISCIOLTO BOD5 COD AZOTO KJELDAHL N-NH4+ N-NO2N-NO3P2O5 TENSIOATTIVI MBAS CLORURI BICARBONATI SOLFATI SODIO CALCIO POTASSIO MAGNESIO CADMIO CROMO TOTALE MERCURIO PIOMBO RAME ZINCO COLIFORMI FECALI COLIFORMI TOTALI °C °C Misura µS/cm Mg/l Ml/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l Mg/l µg/l µg/l µg/l µg/l µg/l µg/l CFU/100 ml CFU/100 ml 11,28 13,26 7,54 573,90 7,12 0,10 4,83 2,90 16,29 1,71 1,20 0,25 3,32 0,78 0,04 21,48 281,15 44,39 11,23 84,41 4,99 14,11 assente 0,80 0,02 9,44 4,87 23,42 8.081 88.620 Minimo Massimo -1,00 5,90 6,80 288,00 0,40 0,10 0,76 0,16 5,98 0,28 0,02 0,06 0,82 0,30 0,01 7,10 157,38 22,04 5,40 35,56 1,78 6,13 0,38 0,02 5,58 1,05 0,62 100 1.900 26,00 21,40 8,22 714,00 12,20 0,10 7,73 5,57 32,69 6,02 4,10 1,00 8,04 1,34 0,09 42,60 347,70 65,33 15,49 116,10 10,06 22,51 1,37 0,02 13,29 23,33 92,10 26.000 450.000 Dev. St. 11,27 6,12 0,40 139,70 3,66 2,26 2,00 8,66 1,68 1,30 0,29 2,29 0,34 0,02 9,92 66,89 13,70 2,87 27,48 2,44 4,97 0,51 5,45 7,05 33,47 9.338 150.396 Tra i parametri significativi per la vita acquatica appare evidente il basso tenore di ossigeno, mediamente pari a 4,8 mg/l. I valori registrati non si discostano molto dalla media (dev. st. 2,3) se non per il valore del giugno ’94 (0,8 mg/l). I livelli di ossigeno sono molto bassi e a stento consentono la vita acquatica dei pesci. Sono molto alti e relativamente costanti nel tempo i valori dell’ammoniaca che hanno spesso superato i massimi tollerati dalla maggior parte degli organismi acquatici. Questi dati lasciano supporre una intensa attività microbica dovuta a un elevato carico organico derivato da scarichi, ipotizzabile, quest’ultimo, anche dagli alti livelli di fosforo e coliformi totali e fecali. In generale i sopracitati valori hanno avuto un andamento altalenante nel tempo, con un generale miglioramento nel 1998. I metalli pesanti raggiungono in taluni prelievi valori piuttosto elevati, anche se sempre inferiori ai livelli fissati per legge (D.Lgs. 130/92 e PRRA classe D). Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Qualità biologica - ACQUE ALTE - S. Daniele Po - st. 1.01 18 14 11 12 6 4 15 10 10 8 16 Unità sistematiche I.B.E. Classe di qualità 16 6 7 5 2 4 IV 0 set-92 6 5 IV mag-96 IV III III apr-97 apr-98 ott-98 Andamento della qualità biologica (Indice Biotico Esteso – Ghetti 95) dal 1992 al 1998. La qualità biologica mostra un leggero e costante miglioramento nel tempo, evidenziato oltre che dall’indice di qualità propriamente detto, anche dalle linee di tendenza dell’I.B.E. e delle unità sistematiche. batteriologica 12.5 chimica 0 biologica sintetica 1 V 61 IV 6,00 III 5,1 II I 0 375 11 Valori sintetici di qualità delle acque riferiti alle analisi chimico-fisico-biologiche eseguite nel 1998. L’indice sintetico evidenzia buoni livelli qualitativi microbiologici, inconsueti per il corso d’acqua, mentre i valori chimici sono piuttosto scadenti, in linea con quanto evidenziato sopra. Complessivamente il valore di qualità in sintesi si colloca all’interno della IV classe. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche La Fauna Ittica Risultati demografici del censimento ittico condotto il 06/04/99 Indice semiq. (1-5) Alborella Cobite comune Cobite mascherato Scardola Tinca Triotto Totale 1 4 3 1 2 2 Densità (ind/m2) Densità (%) Biomassa (g/m2) Biomassa (%) 0,004 0,147 0,060 0,004 0,031 0,031 0,278 1,6 52,9 21,5 1,6 11,2 11,2 100,0 0,008 0,289 0,127 0,031 0,150 0,206 0,811 1,0 35,6 15,7 3,8 18,5 25,4 100,0 Densità e biomassa 0,160 ind/mq g/mq 0,350 0,140 0,300 0,120 0,250 0,100 0,200 0,080 0,150 0,060 0,100 0,040 0,050 0,020 0,000 0,000 Alborella Cobite comune Cobite mascherato Scardola Tinca Triotto Densità (ind/mq) 0,004 0,147 0,060 0,004 0,031 0,031 Biomassa (g/mq) 0,008 0,289 0,127 0,031 0,150 0,206 La quantità totale di ittiofauna, sia in densità che in biomassa, è molto bassa. Il campionamento è stato eseguito in un periodo di magra per cui, in relazione al basso livello idrico, la quantità di pesce nei tratti di canale caratterizzati da correntini è ridotta. Esso trova rifugio nelle pozze presenti, nella maggior parte dei casi localizzate in prossimità dei ponti. Distribuzione ittica (percentuale di biomassa) Cobite comune Alborella Cobite mascherato Triotto Tinca Bacino Idrografico: FIUME OGLIO Scardola ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Caratteristiche della popolazione: individui analizzati, struttura di popolazione espressa con un indice sintetico (1-3), lunghezza totale (mm) e peso (grammi) espressi in media, valori minimi, massimi. Individui Indice di analizzati struttura Alborella Cobite comune Cobite mascherato Scardola Tinca Triotto 1 30 13 1 7 7 2 1 1 2 2 2 Lungh. media Lungh. min. Lungh. Max Peso medio Peso min. Peso max 53,0 58,5 64,2 80,0 53,9 77,1 53 40 46 80 30 75 53 78 77 80 114 80 1,8 2,0 2,1 7,0 4,8 6,6 1,8 0,6 0,8 7,0 0,8 6,2 1,8 3,8 4,3 7,0 20,0 7,3 TRIOTTO - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) TINCA - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza (mm) COBITE COMUNE - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 In generale tutti i ciprinidi censiti sono di taglia piccola segno di una episodica frequentazione del tratto da parte dei riproduttori. L’alborella e la scardola sono state pescate in unici esemplari, entrambe di piccole dimensioni. I triotti catturati sono di medio/piccole dimensioni (7,7 cm), con taglie relativamente simili (dev. st. 2.0 cm). Relativamente abbondanti i cobiti, rappresentati sia dal comune che dal mascherato. Entrambi raggiungono taglie medio/alte. La popolazione del cobite comune appare meglio strutturata per la presenza di un più cospicuo numero di soggetti piccoli, separati nettamente dalle classi di lunghezza maggiore. 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche In generale si pensa che la qualità delle 10 specie ittiche e la loro 8 quantità possa essere maggiore nei periodi 6 di morbida. Tuttavia 4 la scarsa qualità chi2 mico-fisica dell’acqua può incidere significa0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 tivamente sulla comLunghezza (mm) posizione qualiquantitativa della fauna ittica che, al momento del censimento, è stata deludente anche in relazione alle poche specie rinvenute. N. individui COBITE MASCHERATO - frequenza per classi di lunghezza Analisi del rapporto alloctoni - autoctoni Rapporto fra densità di fauna ittica autoctona e alloctona fauna autoctona 100,0% fauna alloctona 0,0% Non sono state pescate specie alloctone, dato questo che si discosta da quello solito riscontrato nella maggior parte dei canali irrigui della bassa pianura cremonese. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Corso d’acqua: ACQUE ALTE canale Comune: Cella Dati Stazione: 1.10 Codice: AAL20 Qualità chimico-fisica-microbiologica: Qualità biologica - ACQUE ALTE - Cella Dati - st. 1.10 12 10 Unità sistematiche I.B.E. Classe di qualità 10 8 6 4 7 6 5 5 5 4 4 2 0 IV IV IV IV set-92 set-93 lug-94 lug-95 Andamento della qualità biologica (Indice Biotico Esteso – Ghetti 95) dal 1992 al 1995. In questa sezione la qualità biologica si mantiene sui valori medi del canale (IV classe). Si registra solo un lieve miglioramento generale del numero di unità sistematiche. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Corso d’acqua: ACQUE ALTE canale Comune: San Martino del Lago Stazione: 1.02 Codice: AAL30 Qualità chimico-fisica-microbiologica: Elenco dei valori medi, minimo, massimo e deviazione standard dei parametri analizzati dalla Provincia di Cremona dal 1994 al 1998 per complessivi 10 campionamentiParametri TEMP. ARIA TEMP. ACQUA PH CONDUCIBILITA' ELETTRICA SOLIDI SOSPESI SOLIDI SEDIMENTABILI OSSIGENO DISCIOLTO BOD5 COD AZOTO KJELDAHL N-NH4+ N-NO2N-NO3P2O5 TENSIOATTIVI MBAS CLORURI BICARBONATI SOLFATI SODIO CALCIO POTASSIO MAGNESIO CADMIO CROMO TOTALE MERCURIO PIOMBO RAME ZINCO COLIFORMI FECALI COLIFORMI TOTALI Unità di misura °C °C misura uS/cm mg/l ml/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l ug/l ug/l ug/l ug/l ug/l ug/l CFU/100 ml CFU/100 ml Media Minimo Massimo Dev. St. 12,55 -2,00 29,00 11,78 14,39 7,01 21,40 6,39 7,37 7,00 8,03 0,32 594,70 392,00 697,00 109,16 5,41 0,40 11,60 3,64 0,10 0,10 0,10 4,45 0,71 8,06 2,12 3,93 0,71 7,89 2,19 11,04 3,41 17,62 4,26 1,60 0,14 4,90 1,41 1,14 0,04 2,13 0,64 0,20 0,04 0,53 0,17 1,61 0,76 2,80 0,75 0,34 0,13 0,70 0,21 0,04 0,02 0,06 0,01 19,88 10,65 31,95 6,52 310,67 212,28 396,50 63,27 34,20 21,81 44,38 7,72 13,81 6,30 18,83 3,71 90,50 40,62 125,90 28,13 3,61 1,69 5,29 1,20 15,09 7,14 21,47 4,96 0,46 0,46 0,46 1,44 0,61 3,46 1,36 assente 7,33 5,83 8,44 1,35 3,79 0,45 14,78 5,43 36,91 0,82 103,40 41,59 2.980 50 12.000 4.117 61.340 3.000 320.000 103.158 Come nella precedente stazione di rilevamento i tenori di ossigeno ed ammoniaca sono al di sopra della tollerabilità per molte specie ittiche. Le analisi microbiologiche dimostrano un interessamento del corpo idrico da parte di scarichi civili. Se da un lato non esistono scarichi diretti, il corpo idrico riceve affluenti che spesso convogliano acque pesantemente compromesse. Il fosforo si mantiene su valori relativamente alti, ma accettabili. I metalli pesanti raggiungono in taluni prelievi valori piuttosto elevati, anche se sempre inferiori ai livelli fissati per legge (D.Lgs. 130/92 e PRRA classe D). Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona 16 Carta delle Vocazioni Ittiche Qualità biologica - ACQUE ALTE-S. Martino del Lago-st. 1.02 14 Unità sistematiche I.B.E. Classe di qualità 14 12 10 10 8 6 4 9 7 7 6 4 5 2 4 IV 0 lug-93 2 IV V mag-95 4 IV dic-96 nov-97 5 4 IV feb-98 IV apr-98 4 IV ott-98 Andamento della qualità biologica (Indice Biotico Esteso – Ghetti 95) dal 1993 al 1998. Eccettuato un episodio di compromissione biologica nel ’95, la qualità espressa con l’indice di Ghetti è costantemente in IV classe. Notevoli le oscillazioni nel numero di unità sistematiche, segno di incostanti condizioni del corpo idrico. batteriologica 12.5 chimica 0 biologica sintetica 1 V 61 4,00 IV 5,9 III II I 0 375 11 Valori sintetici di qualità delle acque riferiti alle analisi chimico-fisico-biologiche eseguite nel 1998. Nel 1998 la qualità sintetica complessiva è pessima, penalizzata maggiormente dall’indice chimico e biologico. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Corso d’acqua: ACQUE ALTE canale Località: Ponte Osellini Comune: San Giovanni in Croce Stazione: 1.03 Codice: AAL40 Caratterizzazione ambientale Descrizione ambientale (stazione del censimento ittico) T. acqua (°C) pH (0-14) Ossigeno disciolto (mg/l) K. elettrica (µs/cm 20°C) Velocità di corrente (cod.) Torbidità (cod.) Profondità media (cm) Larghezza media (cm) Pozze (%) Raschi (%) Correntini (%) Sabbia-Limo (%) Sassi-Ghiaia (%) Vegetazione acquatica (%) Vegetazione riparia (%) Ombreggiatura alveo (%) Zone di rifugio (cod.) Consolidamento sponde (cod.) Accesso (cod.) Stato di decomposizione del fondo (cod.) Antropizzazione (cod.) Interesse alieutico dilettantistico Interesse alieutico professionale RCE 15.5 7.75 12.1 570 2 3 50 14 0 0 100 100 0 20 0 0 1 2 3 2 5 3 1 IV La sezione esaminata è artificializzata e rappresenta abbastanza fedelmente le caratteristiche morfologiche del corso d’acqua per il tratto a valle di S. Martino del Lago. I valori chimici sono buoni e la torbidità è risultata alta. La corrente è uniforme e il substrato è costituito da sabbia e limo, con stato di decomposizione del fondo medio. La vegetazione acquatica interessava circa il 20% della superficie totale dell’alveo bagnato. È frequente in questo tratto l’attività di pesca sportiva. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche La Fauna Ittica Risultati demografici del censimento ittico condotto il 16/04/98 Indice semiq. (1-5) Densità (ind/m2) 4 3 1 1 1 1 1 1 2 2 4 2 5 0,158 0,030 0,001 0,006 0,004 0,006 0,006 0,001 0,012 0,019 0,064 0,014 0,263 0,584 Alborella Carassio Carpa Cavedano Cobite comune Cobite mascherato Persico sole Persico trota Pesce gatto Pseudorasbora Scardola Tinca Triotto Totale Densità (%) Biomassa (g/m2) 27,0 5,1 0,1 1,1 0,6 1,0 1,1 0,1 2,1 3,3 11,0 2,5 45,0 100,0 Biomassa (%) 0,652 2,745 1,321 1,401 0,012 0,020 0,111 0,083 0,146 0,133 5,375 0,746 3,459 16,203 4,0 16,9 8,2 8,6 0,1 0,1 0,7 0,5 0,9 0,8 33,2 4,6 21,3 100,0 Densità e biomassa 0,300 ind/mq g/mq 6,000 0,250 5,000 0,200 4,000 0,150 3,000 0,100 2,000 0,050 1,000 0,000 Alborella Carassio Carpa Cavedano Cobite comune Cobite masch. Persico sole Persico trota Pesce gatto 0,000 Pseudor. Scardola Tinca Triotto Densità (ind/mq) 0,158 0,030 0,001 0,006 0,004 0,006 0,006 0,001 0,012 0,019 0,064 0,014 0,263 Biomassa (g/mq) 0,652 2,745 1,321 1,401 0,012 0,020 0,111 0,083 0,146 0,133 5,375 0,746 3,459 Distribuzione ittica (percentuale di biomassa) Cobite comune Carpa Cobite mascherato Persico sole Persico trota Pesce gatto Pseudorasbora Cavedano Carassio Scardola Alborella Triotto Bacino Idrografico: FIUME OGLIO Tinca ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Caratteristiche della popolazione: individui analizzati, struttura di popolazione espressa con un indice sintetico (1-3), lunghezza totale (mm) e peso (grammi) espressi in media, valori minimi, massimi. Individui Indice di analizzati struttura Alborella Carassio Carpa Cavedano Cobite comune Cobite mascherato Persico sole Persico trota Pesce gatto Pseudorasbora Scardola Tinca Triotto 76 38 1 5 5 7 5 1 17 24 77 20 300 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 Lungh. media Lungh. min. Lungh. max 67,2 162,2 460,0 253,0 77,0 71,6 104,0 205,0 93,5 78,8 174,4 155,4 95,2 45 92 460 180 46 65 80 205 46 52 82 110 46 91 340 460 330 88 78 200 205 115 110 280 200 190 Peso medio Peso min. Peso max 4,1 0,4 8,6 91,4 13,5 295,0 1.850,0 1.850,0 1.850,0 218,0 62,0 436,0 3,4 0,8 5,9 3,3 1,8 4,5 17,2 8,1 49,3 116,0 116,0 116,0 11,8 1,9 21,5 6,9 2,1 15,7 84,0 5,6 325,0 52,1 17,8 102,0 13,2 1,6 87,0 L’ittiofauna in questa stazione si colloca intorno alla media provinciale, con densità totale pari a 0,6 ind/mq e biomassa 16,2 g/mq. Molte le specie censite; buona è la presenza dei ciprinidi: scardola, triotto, alborella, carassio e carpa. Discreta è anche la presenza della tinca che ha una buona componente in biomassa (4,6%). N. individui ALBORELLA- frequenza per classi di lunghezza 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) CARASSIO - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza (mm) Bacino Idrografico: FIUME OGLIO L’alborella è ben rappresentata dalle classi di lunghezza medie e piccole. Proporzionalmente sono scarse le classi più piccole. La lunghezza minima è di 4,5 cm e la massima di 9,1 cm. Il carassio è ben strutturato con densità proporzionate nelle varie classi di lunghezza (maggior numero di individui nelle classi più piccole). Tenendo conto che il censimento è stato eseguito in primavera prima della riproduzione le taglie minori (9,2 cm) potrebbero essere verosimilmente riferite alla prima classe di età. ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche CAVEDANO- frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza (mm) PSEUDORASBORA - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) SCARDOLA- frequenza per classi di lunghezza 14 12 N. individui 10 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza (mm) TINCA- frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza (mm) Bacino Idrografico: FIUME OGLIO Il cavedano è presente con pochi individui di medie e grandi dimensioni. La pseudorasbora è rappresentata da due gruppi distinti di classi di lunghezza: uno riguardante gli individui più giovani (da 5 a 8 cm) e l’altro gli individui più adulti (8,5 110 cm). La specie si è ben adattata all’ambiente ed ha raggiunto una discreta stabilità. La scardola è abbondante (0,06 ind/mq; 5,38 g/mq); gli individui si distribuiscono nelle varie classi di lunghezza formando gruppi che attestano una buona struttura di popolazione. La tinca non raggiunge dimensioni eccezionali (LT max 20 cm), tuttavia è ben rappresentata nelle classi medie. Il triotto oltre ad essere la specie numericamente più abbondante (0,23 ind/mq), ha una buona struttura, con maggiori individui distribuiti nelle classi più piccole. Sono presenti anche individui di taglia notevole (LT max 190). È stato catturato un esemplare adulto di ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche TRIOTTO frequenza per classi di lunghezza 60 N. individui 50 40 30 20 10 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) COBITE COMUNE - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) COBITE MASCHERATO-frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 carpa di lunghezza 46 cm e 1,8 kg di peso. Tra i cobiti sono presenti entrambe le specie autoctone, con pochi individui appartenenti prevalentemente a taglie medie. Il pesce gatto è presente con pochi esemplari, mediamente di piccola taglia (LT media 9,3 cm, l’individuo più piccolo misura 4,6 cm ed il più grosso 11,5 cm). Tra i perciformi si rileva la presenza del persico sole con due individui di piccola taglia (7-8 cm) ed uno di circa 20 cm di lunghezza. Il persico trota è rappresentato da un individuo di 20,5 cm di lunghezza e 116 g di peso. 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) PESCE GATTO - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza (mm) Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche PERSICO SOLE - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza (mm) Analisi del rapporto alloctoni - autoctoni Rapporto fra biomassa di fauna ittica autoctona e alloctona fauna alloctona 28,0% fauna autoctona 72,0% Rapporto fra densità di fauna ittica autoctona e alloctona fauna autoctona 88,1% fauna alloctona 11,9% Nel bilancio fauna autoctona ed alloctona risulta prevalente la prima sia come densità che come biomassa. Il maggior rapporto a favore delle specie alloctone nel grafico della biomassa è dovuto in larga misura all’incidenza del carassio (18,5%), seguito della carpa, specie quest’ultima ormai acclimatata nelle nostre acque da epoche storiche. Le altre specie alloctone, rappresentate dal persico sole, persico trota, pesce gatto e pseudorasbora, hanno tutte densità e biomassa scarse. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO ACQUE ALTE