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Il Resto del Carlino (ed. Bologna)
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 26 luglio 2015 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 26 luglio 2015 Cronaca 26/07/2015 Corriere di Bologna Pagina 9 Andreina Baccaro A 3 anni cade dal quarto piano La madre: «L' ho toccata e lei ha... 26/07/2015 Il Resto del Carlino Pagina 19 Due bimbe cadono dal balcone A 14 mesi è schiacciata dalla tv 26/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 12 Bimba caduta dal quarto piano: è in condizioni stabili 26/07/2015 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 7 Cade dal quarto piano, grave bimba di 3 anni GRAZIA BUSCAGLIA 1 2 4 5 Cultura e turismo 26/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 14 I musical fanno il botto... e a settembre si replica 6 Sport 26/07/2015 Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Pagina 3 Vitali, il bello delle bandiere 7 26 luglio 2015 Pagina 9 Corriere di Bologna Cronaca In Rianimazione al Maggiore. A 3 anni cade dal quarto piano La madre: «L' ho toccata e lei ha mosso la manina» È stata la cuginetta anche lei di tre anni ad accorgersi che la bimba era volata giù dal quarto piano mentre giocavano sul balcone. Il fatto è successo nel pomeriggio di venerdì nell' appartamento a San Giovanni in Persiceto dove abita la famiglia di origini pakistane A raccontarlo è lo zio della piccola, Hussein, mentre aspetta con la sorella e il cognato, genitori della bimba, fuori dal reparto di rianimazione del Maggiore dove è ricoverata in condizioni stabili. La bimba ha riportato lesioni ed ematomi a capo, torace e gamba ma non presenterebbe lesioni interne. Non è stata operata ma resta in prognosi riservata. La caduta della bimba potrebbe essere stata attutita dai fili del bucato di un altro balcone. I medici sono cauti perché, spiega l' Asl, sebbene in condizioni stabili, è troppo piccola per aver fatto un volo del genere. Sarà un' altra giornata di attesa per i familiari. I carabinieri indagano sulla dinamica. «Non so com' è potuto succedere, spiega lo zio , eravamo tutti lì, anche i nonni, le bambine facevano avanti e indietro tra la stanza e il balcone, ma noi non le perdevamo d' occhio». Invece venerdì pomeriggio la figlia di Hussein a un certo punto gli ha tirato i pantaloni indicando che la cuginetta era volata giù. «Mi sono precipitato in strada racconta lo zio che nella corsa ha sfondato una porta a vetri nel palazzo e ora ha il braccio fasciato , ma non era cosciente. C' era già tanta gente intorno e tutti dicevano di non toccarla. L' ambulanza è arrivata subito e poi l' hanno portata qui in elicottero». I genitori, arrivati in provincia di Bologna dalla città pakistana di Gilgit, sono ancora intontiti e disperati in attesa che la bambina migliori. Solo la mamma ha potuto vederla ieri mattina: «Quando le ho toccato la mano ha mosso le dita». Solo quattro mesi fa, un altro bambino di sei anni, Diego, era precipitato dal balcone di casa in via Bedetti, in zona Arcoveggio, facendo un volo di 15 metri. Anche in quel caso, il piccolo versava in condizioni gravissime. Ma dopo essere stato operato al cranio per un trauma interno, le sue condizioni erano pian piano migliorate fino alle dimissioni . Andreina Baccaro. Andreina Baccaro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 26 luglio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino Cronaca Due bimbe cadono dal balcone A 14 mesi è schiacciata dalla tv Tre piccoli feriti gravemente tra Riccione, Bologna e Rovigo. Grazia Buscaglia RICCIONE PICCOLI e fragili, come solo i bambini possono essere. Ma a volte, a renderli ancora più fragili, ci pensano i genitori con le loro disattenzioni, presi come sono dalla frenesia della vita quotidiana. E così i bimbi diventano, senza volerlo, protagonisti della nostra cronaca. Piccoli che finiscono in ospedale, fra le mille lacrime e le ansie delle famiglie. Proprio come è a c c a d u t o a R o v i g o , a San Giovanni Persiceto e per ultimo, ieri mattina a Riccione. Nella città rivierasca, una bambina di quattro anni, figlia di una donna sudamericana, ieri mattina è volata dal terrazzo della sua abitazione, situata al secondo piano. A salvarle la vita è stata una provvidenziale fioriera che ha attutito il colpo nella caduta. La piccola era stata lasciata sola in casa dalla madre che non aveva atteso il ritorno del compagno. Troppa era la fretta di arrivare in orario al lavoro ed approfittando del fatto che la piccola stesse ancora riposando nel suo lettino, era uscita di casa. Una decisione avventata, la sua, che ha avuto gravi conseguenze. La bimba si è svegliata all' improvviso e, non trovando la madre, si è impaurita e si è messa a cercarla ovunque. Ha aperto la finestra e, una volta sul terrazzo, forse si è sporta su una sedia ed ha perso l' equilibrio, precipitando nel vuoto. La bimba è stata subito soccorsa e trasportata all' ospedale di Rimini dove è tuttora ricoverata nel reparto di Pediatria, precauzionalmente in prognosi riservata. Ha riportato solo un grosso edema alla testa del femore. La madre della piccola ed il compagno sono stati denunciati per abbandono di minore. E STA REAGENDO alle terapie la bambina di tre anni di origine pakistana che l' altra sera era stata ricoverata all' ospedale Maggiore di Bologna dopo essere caduta dal quarto piano del balcone di casa, a San Giovanni in Persiceto. La piccola stava giocando con la cuginetta quando si sarebbe arrampicata sulla ringhiera perdendo l' equilibrio e cadendo nel vuoto. Poi la disperata corsa in ospedale. Attualmente la bimba è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. I medici definiscono la situazione «stabile». Anche la piccola di 14 mesi di Gaiba, in provincia di Rovigo, continua la sua battaglia, nel reparto di Rianimazione di Padova. Mentre era in casa, si era aggrappata, per gioco, al televisore, finendo però schiacciata dall' elettrodomestico e riportando un grave trauma cranico. GRAZIA BUSCAGLIA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 26 luglio 2015 Pagina 19 < Segue Il Resto del Carlino Cronaca Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 26 luglio 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Bimba caduta dal quarto piano: è in condizioni stabili Persiceto La piccola risponde alle cure. di PIER LUIGI TROMBETTA SAN GIOVANNI I N PERSICETO «SPERIAMO davvero che la piccola bambina pakistana si salvi». A parlare è il sindaco di San Giovanni in Persiceto Renato Mazzuca che dall' altro ieri è in stretto contatto con l' ospedale Maggiore di Bologna dove è ricoverata la bimba di tre anni di età caduta l' altra sera mentre giocava nel balcone di casa che si trova al quarto piano dell' appartamento dove abita con la famiglia. Attualmente la piccola è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di rianimazione, non è stata operata, ed è circondata dall' amore dei suoi genitori. I medici definiscono la situazione «stabile» che già di per sé è un fatto positivo. La bambina è caduta nel retro del palazzo in Circonvallazione Italia, edificio che sul fronte ospita alcune attività commerciali tra cui il bar Maiorca, riportando diverse fratture tra cui quella del cranio. «SONO CONTENTO che la piccola stia rispondendo bene alle cure dei sanitari seppur nella gravità della situazione continua il primo cittadino . Domani (oggi ndr) cercherò di incontrare i genitori. Voglio capire come sia potuto accadere». SECONDO una prima ricostruzione dell' accaduto, la bimba l' altro ieri nel tardo pomeriggio, intorno alle 19, stava giocando con la cuginetta sul balcone, quando, per cause ancora in via di accertamento, si sarebbe sporta troppo dal davanzale ed è caduta nel cortile ghiaiato sottostante. Sono prontamente intervenuti i medici del 118 che hanno portato la piccina all' ospedale Santissimo Salvatore di Persiceto dove ad aspettarla c' era l' elisoccorso che l' ha quindi trasportata in volo al Maggiore. Secondo prime informazioni alcuni familiari sarebbero stati in casa quando la bambina è volata giù senza riuscire ad intervenire. Sul luogo dell' incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Giovanni in Persiceto che stanno indagando sull' accaduto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 26 luglio 2015 Pagina 7 La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Cade dal quarto piano, grave bimba di 3 anni UNA bambina di tre anni, di origine pakistana, venerdì pomeriggio è caduta dal quarto piano di un edificio di San Giovanni i n Persiceto. Stando alle ricostruzione dei carabinieri di San Giovanni, in casa c' erano i familiari e la bimba stava giocando con la cuginetta sul balcone. Si sarebbe arrampicata sulla ringhiera, perdendo l' equilibrio. La caduta è stata attutita dagli stendini delle case sottostanti. La piccola è stata ricoverata d' urgenza in Rianimazione al Maggiore in condizioni gravissime, con numerose lesioni a torace e addome. La risonanza alla testa è risultata negativa, la bimba è stabile ma resta in prognosi riservata. (a.a. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 26 luglio 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cultura e turismo MONTE SAN PIETRO. I musical fanno il botto... e a settembre si replica MONTE SAN PIETRO TUTTO ESAURITO al teatro e applausi a scena aperta nel corso della Fiera di Calderino. Così il cast di Strada facendo e... Grease ha deciso di riportare sul palco, e ancora per beneficenza, lo spettacolo promosso dall' associazione Semplicemente noi con la Polisportiva di Monte San Pietro. Una replica già fissata per il prossimo 19 settembre al teatro Fanin di San Giovanni in Persiceto. Al cast si è unito Oscar Nini, noto al pubblico per aver interpretato il grande Febo in Notre Dame de Paris, che ha dato la sua preziosa collaborazione sostenendo e coadiuvando i cantanti. Presenti alla serata anche Samanta Togni e Samuel Peron con Pietro Pulcini e Nathalie Guetta. I proventi sono destinati a finanziare il progetto 'weekend autonomy care' presso la fattoria Ca' Bellocchio a favore dei ragazzi autistici e i progetti didattici dell' istituto comprensivo. Biglietti su Vivaticket e info al 347 9069385 . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 26 luglio 2015 Pagina 3 Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Sport Vitali, il bello delle bandiere La Virtus sta cercando di ricreare un ambiente legato al territorio e alla gente. E infatti... Nell' aria c' è una voglia matta di bandiere. Di tutte le nostalgie che avvolgono il basket italiano, ce n' è una che è atavicamente legata all' essenza del tifoso: potersi esaltare assieme a chi ha la divisa societaria cucita sulla pelle. Non impressa, né tatuata; cucita all' inglese, dal principio, impossibile da sciogliere. L' evoluzione dello sport ha fatto sì che figure come quelle di Marzorati, Magnifico o dello stesso presidente Villalta siano sempre più rare, se non inesistenti. Ed è forse proprio per la presenza dello storico numero 10 che la Virtus sta cercando di ricreare un ambiente familiare, fortemente legato al territorio e alla gente, attraverso operazioni come quella che ha riportato in bianconero Michele Vitali. FIDELIZZAZIONE. È prematuro, forse persino utopistico pensarlo oggi, ma Vitali ha tutte le potenzialità per diventare il nuovo idolo dei tifosi virtussini, e per essere un simbolo presente e futuro della V Nera. Per quanto sia chiara mente impensabile accostarlo ai leggendari nomi citati, Vitali può studiare da nuova bandiera spirituale di una Virtus che, con i quattro biennali firmati in offseason (Vitali, Gaddy, Ray, Mazzola), ha dato una decisa impronta pratica alla propria filosofia. Ognuno di loro ha una storia diversa ed è a suo modo bandiera: se Ray è il veterano fuoriclasse che sta vivendo la seconda giovinezza e si è innamorato della città, Gaddy è il giovane in crescita costante che spera presto di portare le proprie labbra su lidi più prestigiosi; Mazzola è un guerriero che ha già fatto cadere l' Unipol Arena ai suoi piedi ed è facile immaginarlo in quella casacca per molto tempo. E poi c' è Fontecchio, in Virtus dalle giovanili, che per quel ruolo di bandiera sarebbe più che perfetto, ma che il tifoso consapevole si è già messo l' anima in pace prima o poi volerà verso strade più luminose. La scelta dell' estate 2013 fu un grande gesto di amore per la maglia, ma in pochi scommetterebbero sulla durata completa del suo quinquennale. Vitali, pur essendo appena arrivato (o meglio tornato), ha quel quid in più della maglia cucita. È virtussino puro, bolognese doc. Il padre fortitudino e il trasferimento alla Biancoblù di tre anni fa sono solo un incentivo ad apprezzare maggiormente la sete di Virtus di un ragazzo che quest' estate ha rinunciato a bei soldi per riabbracciare la causa bianconera. TECNICA E LOTTA. Anche se non soprattutto dal punto di vista tecnico Michele può rivelarsi un grande plus per la squadra di Valli. Il suo posto l' anno scorso era occupato da Matteo Imbrò, che fra giovane età e recupero dall' infortunio non ha potuto esprimere il suo basket migliore. Il neo numero 3 è invece un giocatore più formato (tre anni d' età e quasi 1000 minuti di Serie A in più si fanno sentire), Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 26 luglio 2015 Pagina 3 < Segue Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Sport che sembra sull' orlo dell' esplosione definitiva ed è pronto per dare una grossa mano alla squadra. Fra le società della fascia virtussina poche possono vantare dei passaporti italiani di livello come quelli accumulati dalla dirigenza, e in un campionato può fare tutta la differenza del mondo. Le sue triple possono incendiare l' Unipol per tanti anni, se giocatore e società riusciranno nel processo di crescita prefissato. E la scelta del numero 3 racconta di un lottatore: basti pensare a combattenti d' oltreoceano come Allen Iverson, Ben Wallace, Chris Paul, John Starks, Dwyane Wade. Oppure, ultimo ma non ultimo, Marco Belinelli. La bolognesità, il valore tecnico e lo spirito pugnace di colui che non vuole più essere il fratello minore di Luca daranno una marcia in più a questa Virtus; o almeno, è quello che sperano il diretto interessato e tutto il popolo bianconero. Infopress. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8