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Daisalesiani la "casa" per 49 profughi africani
STAHP,q . D Daisalesiani la "casa" per 49 profughi africani aie.ri sera la popolazio ne di Muzzano è cresciu ta dell'8 per cento. Di colpo, con l'arrivo da Lampedusa (via Geno va e Torino) di 49 profughi africani, scaricati da un pullman militare al le 18,39 davanti alla Casa salesiana. Tutti maschi adulti, come aveva chiesto il responsabile del Centro religioso, don Vincenzo Caccia. Sta ranno al massimo per due mesi a Muzzano, convivendo coi 637 abi tanti. Il sindaco Romano Marchetti ha dato l'ok, e il suo vice Franco Del zoppo spegne subito i possibili mu gugni dei compaesani: «Deve preva lere la solidarietà., e la consapevo lezza che si tratta di una sistemazio ne temporanea». Non saranno il Co mune e nemmeno i SaIesiani ad oc cuparsi dei profughi, in arrivo da Ni ger, Mali, Costa d'Avorio, Ghana: «Li assisterà una cooperativa inca ricata dalla Regione - spiega don I Caccia -, che a sua volta ha chiesto aiuto ad associazioni di volontaria to locali. Anche noi ci siamo posti il problema della convivenza fr~ gli I ospiti e la comunità. E' normale. IMuzzano è un paese piccolo, e mol to dipenderà da come queste periSo I ne si comporteranno. Le ,forze dell'ordine, comunque, hanno garanti toil loro impegno per evitare che nascano problemi». In provincia, del resto, non c'era scelta: solo i Salesiani e il Centro islamico si sono offerti di dare un aletto ai profughi. Non Oropa, non al tre istituzioni. E alle 20,04 dell'altra sera, alla prefettura che aveva se Ignalato a Roma i due possibili cen-I 149 profughi sono stati portati a Muzzano su'un pullman militare I I i -----w: ., 19 MAG. 2011 Staranno a Muzzano due mesi: "Scelta di solidarietà, non creeranno problemi" tri di accoglienza, è arrivato l'annun re con le mani in mano - incalza Mau cio: una tranche dei disperati appro ro Maurino -: lavoreranno all'interno dati in Piemonte sarebbe salita a della comunità e seguiranno lezioni Muzzano. Così s'è messa in moto la di italiano. Spero che anche a Muzza macchina organizzativa. A scortare no, superato il primo impatto, la gÉm il pullman, ieri, c'era Mauro Maurino te si dimostri soljdale, come sta acca di Connecting People, l'organizzazio dendo un po' ovunque. L'Italia che ve ne che si occupa dell'emergenza in do irr questi giorni è un'Italia bella: .tutta Italia: «Sono uomini tranquilli e molto migliore di quanto si pensi, e tutt'altro che xenofoba». sani - spi~ga -, provenienti dalla fa scia sub~sahariana. Tutti hanno fatto Per ora i profughi sono tutti fanta richiesta d'asilo, e ora il difficile sarà smi: non ci sono dati certi sulla loro ricostruire la loro storia personale, identità, sul loro passato. Ma saran per vedere se ne no fotosegnalati, e hanno diritto. Sono DA LAMPEDUSA AL NORD alla Casa salesiana, è molto gran già stati sottoposti maschi adulti e sani che de, occuperanno a uno screening me arrivano da Niger e Ghana uno spazio relativa dico, che continue e chiedono asilo politico mente piccolo: «Co rà anche nei primi sì - spiega don Vin giorni a Muzzano. E qa oggi compile CONVIVENZA cenzo Caccia - po remo la loro Seguiranno corsi di italiano tremo svolgere nor malmente le nostre "cartella sociale"». e lavorerarmo nel Centro attività e quelle dei Ossia la loro biogra assistiti da tma cooperativa gruppi. Abbiamo fia: da dove vengo no, dove lavorava chiesto noi di ospi tare solo uomini adulti, fra i 20 e i 40 no, perché chiedono rifugio in Euro pa. Ci saranno interpreti e mediatori anni, proprio perché siamo un centro culturali, e l'Asl è stata mobilitata religioso. Non credo proprio che ci sa per gli accertamenti sanitari. Nel ranno problemi di convivenza». E se lo augura anche il vicesinda Biellese staranno diverse settimane, a sentire Maurino: «Fino a quando la co (ed ex sindaco) Franco Delzoppo: «l salesiani fanno bene ad ospitare commissione territoriale si pronun queste persone, che hanno diritto a cerà sulle domande di asilo». una chance per inserirsi nella società Nel frattempo che faranno? «Cre italiana o europea». per non farli sta