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Progetto di Plesso PRIMARIA COSTANO 2015 2016

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Progetto di Plesso PRIMARIA COSTANO 2015 2016
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASTIA 1”
Scuola Primaria di Costano
Itinerario di Plesso
Anno Scolastico 2015/2016
In questo anno scolastico 2015/2016 l’organzzazione della Scuola Primaria “E.Giulani” di Costano, è così
strutturata:
Classi I^ e II^ a tempo pieno dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8:00 alle ore 16:00;
Classi III^, IV^, V^ a tempo prolungato, con rientri pomeridiani nei giorni di Lunedì, Martedì e
Giovedì dalle ore 8:00 alle ore 16:00, il Mercoledì dalle ore 8:00 alle ore 13:00, il Venerdì dalle ore
8:00 alle ore 12:00.
La scuola dispone di numerosi spazi interni situati in un unico piano terra. Vi si trovano cinque aule
spaziose e luminose, l’aula della classe V^ è adibita ad aula informatica, nell’aula della classe IV^ è
installata una LIM, le altre classi hanno a disposizione computer portatili. La scuola dispone di un’ampia
palestra, due sale mensa con annessa cucina. Nel lungo corridoio che collega le aule alla palestra si
trovano librerie, armadi e scaffali, contenenti libri e il materiale didattico necessario.
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Docente
Disciplina
Belli Paola
Italiano, Storia, Musica, Ed. Fisica, Arte
e Immagine, Attività Alternativa, N.3
Laboratori
Attività Alternativa
Berichillo Tiziana
Classi
2^
1^
Geografia, Matematica, Tecnologia,
Scienze, Musica, L2 (Inglese), N.1
Laboratorio
Inglese
5^
Berretta Cristina
Insegnante di sostegno
5^
Casagrande Proietti Ester
Geografia, Matematica, Tecnologia,
Scienze, L2 (Inglese)
Tecnologia, L2 (inglese),
2^
Matematica, Tecnologia
Italiano, Storia, Geografia, Musica, Arte
e Immagine, N.1 Laboratorio
3^
Di Toro Mammarella Sara
Insegnante di sostegno
3^
Guerciolini Stefania
Italiano, Storia, Arte e Immagine, Ed.
Fisica, N.2 Laboratori
Attività Alternativa
Attività Alternativa
1^
3^
5^
Landi Francesca
Suppl. Roberti Francesca
Insegnante di sostegno
Insegnante di sostegno
1^
2^
Papa Maria
Scienze, Musica, Ed. Fisica, L2 (Inglese),
N.3 Laboratori
Matematica
3^
Rossi Eleonora
Insegnante di sostegno
3^
Sonno Ombretta
IRC
IRC
IRC
2^
3^
4^
Spoletini Rossana
Italiano, Storia, Geografia, Arte e
Immagine
3^
Verde Natascia
IRC
IRC
1^
5^
Travisani Doriana
Italiano, Storia, Geografia, Scienze, Arte
E Immagine, Musica, Ed. Fisica, N.3
Laboratorio
4^
Costantini Roldana
1^
4^
5^
4^
Tabella di sintesi
dei dati
Totale alunni/e
Alunni/e
trasportati/e
Alunni/e a mensa
Esonero mensa
Classe 1^
19
1
17/18
1/2
Classe 2^
21
7
20
1
Classe 3^
15
3
11
4
Classe 4^
14
2
12
2
Classe 5^
15
4
9
6
Totale
84
17
69/70
14/15
Per meglio utilizzare gli spazi a disposizione e per garantire le norme relative alla sicurezza a scuola, le
classi vengono distribuite nelle due sale mensa nel seguente modo:
Sala Grande
Giorni
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Classe 1^
Classe 3^
Classe 1^
Classe 3^
Classe 1^
Classe 1^
Classe 3^
Classe 1^
e 2^
e 5^
e 2^
e 5^
e 2^
e 2^
e 5^
e 2^
Turni
ore 12.00( ins. n.3)
ore 13.00(ins. n.3)
ore 12.00(ins. n.3)
ore 13.00(ins. n. 3)
ore 13.00 (ins. n.2)
ore 12.00 (ins. n.3)
ore 13.00(ins. n.3)
ore 13.00 (ins. n.2)
Sala Piccola
Giorni
Lunedì
Martedì
Giovedì
Classe 4^
Classe 4^
Classe 4^
Turni
ore 13.00 (ins. n.1)
ore 13.00 (ins. n.1)
ore 13.00 (ins. n.1)
Progetti:
Accoglienza
Attività alternativa
Alimentare
Ambientale
Sostegno linguistico ad alunni stranieri
Continuità (infanzia)
Continuità (scuola secondaria di I° grado)
Sicurezza ed educazione stradale
Laboratori:
1^ quadrimestre:
laboratorio lettura : classi 1^, 2^, 3^, 4^, 5^
laboratorio manuale : classi 1^, 2^, 3^, 4^, 5^
laboratorio Ed. Fisica : classe 1^
laboratorio “La Costituzione nello zainetto”: classi 2^, 3^, 4^, 5^
2^ quadrimestre:
laboratorio di propedeutica e strumento musicale: classi 1^, 2^, 3^, 4^, 5^
laboratorio lettura: classe 2^
laboratorio manuale: classi 3^, 4^, 5^
laboratorio teatrale: classi 1^, 2^, 3^, 4^, 5^
laboratorio teatrale L2 : classe 5^
laboratorio Ed. Fisica : classe 1^
“KIRIKOU, UN BAMBINO COME NOI”
Responsabile del progetto
Ins. Berretta Cristina – Ins. Guerciolini Stefania
MOTIVAZIONE
Quello dell’accoglienza è il paradigma, il principio ispiratore di tutta l’organizzazione scolastica, al quale
occorre dedicarsi con cura quotidiana.
Accogliere significa riconoscere, accettare, valorizzare le differenze ed in tal modo promuovere le
identità; significa rispettare la dignità di ogni bambino e ragazzo, apprezzandone il contributo; significa
responsabilizzarlo e promuoverne lo sviluppo, non prevaricarlo, anzi sostenerlo in quanto “soggetto”
attivamente impegnato nella costruzione della propria cultura, protagonista della propria crescita.
L’accoglienza è un impegno prioritario che coinvolge tutti gli operatori della scuola, configurandosi come
ambito “trasversale” di investimento professionale e indicatore privilegiato di qualità del servizio.
La scuola è uno spaccato di vita, dove si impara che diversi sono i caratteri, le idee, le capacità ed è
importante conoscere per capire ed amare.
“L’uomo che respira amore e bellezza è il bimbo che viveva nella gioia anche ieri” sostiene Russell e per
vivere nella gioia egli deve sapere che è stato accolto già come un dono nella sua famiglia e che la scuola
è il luogo in cui, incontrando altre persone, potrà trovare lo spazio giusto per crescere senza paura di
sbagliare, perché ci sarà sempre qualcuno disposto ad incoraggiarlo, a sostenerlo ed a comprenderlo.
FINALITÀ
• Favorire l’inserimento dei bambini attivando un processo formativo motivante, che consenta loro
di acquisire stima e fiducia verso se stessi e verso gli altri
• Promuovere la conoscenza di quanti operano nella scuola
• Promuovere il processo di socializzazione in modo che ciascuno possa inserirsi in un clima sereno e
stimolante di comunicazione, cooperazione e rispetto tra alunno e alunno e tra alunno e
insegnante
• Promuovere lo sviluppo armonico della personalità del bambino nel rispetto delle diversità
individuali, sociali e culturali di ciascuno
• Favorire l’interiorizzazione delle regole di vita associata
• Prevenire le difficoltà e i disagi propri del passaggio tra i diversi livelli della scuola di base
OBIETTIVI
• Orientarsi nell’ambiente scolastico
• Essere coinvolti in momenti di attività comune
• Vedere considerate e valorizzate le proprie competenze
• Sviluppare un atteggiamento di apertura e di fiducia verso gli altri
• Conoscere e confrontarsi con situazioni culturali diverse dalle proprie
• Rilevare la necessità di comportamenti corretti per la convivenza civile
• Acquisire atteggiamenti adeguati all’ascolto
• Favorire relazioni positive tra gli alunni e tra insegnanti ed alunni
• Conoscere la situazione iniziale di ogni bambino relativamente alla sfera cognitiva, emotiva,
relazionale ed affettiva
• Avviare ad una forma di apprendimento che nasca da una motivazione intrinseca all’alunno
• Individuare la presenza di problematiche particolari all’interno della classe per attivare strategie
di intervento adeguate per ogni alunno.
ATTIVITÀ
Ritenendo l’accoglienza una condizione di benessere permanente, varranno privilegiati:
• la didattica laboratoriale ed inclusiva
• il raccordo tra i settori dell’istruzione
• le verifiche e valutazioni come strumenti di intelligenza pedagogica
• l’alleanza educativa e formativa con la famiglia e il territorio
Accoglienza nell’atrio da parte delle docenti
Visione del cartone animato Kirikù e la strega Karabà, una fiaba colorata, fantasiosa, elegante.
Attraverso questo filmato, si perseguiranno i seguenti obiettivi
specifici:
- imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persone uniche e irripetibili;
- imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale
allargato.
- accompagnare i bambini alla scoperta di sé e degli altri in un clima di accoglienza e solidarietà
utilizzando il protagonista del film e le sue avventure, come sfondo integratore.
Una particolare attenzione sarà dedicata all'educazione e al rispetto della
differenza, utilizzando il cinema come strumento di scoperta di sé e
dell’altro nel rispetto delle differenze.
Attività 1 STORY-BOARD
Insieme si individuano le principali sequenze narrative, si rappresentano
graficamente, accompagnandole a brevi didascalie, in modo da creare una sorta di striscia del tempo degli
eventi più salienti del film. La stessa striscia può essere facilmente trasformata in un gioco di
ricostruzione logico-cronologica delle diverse scene.
Agli alunni delle classi IV° e V° si proporrà la stesura di un testo dal titolo “Racconta quella volta in cui un
amico ti ha aiutato a superare una difficoltà”.
Attività 2 I PERSONAGGI DEL FILM
L’insegnante sollecita i bambini a disegnare i personaggi più significativi che maggiormente li hanno colpiti
e insieme a loro cerca di individuarne le caratteristiche. (per i bambini di classe I° e II° si possono
eventualmente fornire delle immagini che vanno solo colorate).
Si passa, attraverso una discussione di gruppo, a individuare l’eroe della storia, l’antagonista, gli aiutanti
e a riproporre la storia drammatizzandola, servendosi anche di “marionette” costruite dai bambini con
diverse tecniche.
Attività 3. LA TRAMA E GLI AMBIENTI
I bambini costruiscono un cartellone che riassume la trama del film e che mette in evidenza i diversi
ambienti in cui si svolge la storia.
Attività 4. LA PENTOLA DEI DESIDERI E DELLE PAURE DI KIRIKOU
I bambini, insieme all’insegnante, racconteranno le paure e i desideri di Kirikou, raccogliendoli in
contenitori speciali (per esempio le pentole), dopo averli rappresentati graficamente.
In seguito si passerà ad una discussione di gruppo che sfocerà nella individuazione, da parte dei bambini,
dei loro desideri e delle loro paure. Tali racconti possono essere trasformati in parole o in disegni, oppure,
utilizzando cartoncino, colla, colori (acrilici, pastelli,…), pennelli, carta crespa, carta velina, si possono
realizzare dei fotogrammi su cui i bambini lasceranno traccia delle loro esperienze, passate e dei loro
desideri futuri.
Attività 5. COSTRUIAMO GLI STRUMENTI DI KIRIKOU
Utilizzando materiale facilmente reperibile, insieme ai bambini, si selezioneranno, tra gli strumenti
musicali presenti nella storia, uno o più da realizzare a scuola: tamburo del suono, bastone della pioggia …
Attività 6. COSTRUIAMO LA COLONNA SONORA DELLA CLASSE PER CREARE UN CLIMA SERENO
In cerchio ciascun bambino si impegna a creare parole e frasi che andranno a comporre la
filastrocca della classe, che avrà lo scopo di attivare quotidianamente un clima sereno, funzionale
all’apprendimento.
Attività di peer education “Adotta un piccolo amico”: i bambini e le bambine delle classi V° faranno da
tutor ai più piccoli per:
-conoscenza dell’ambiente scolastico e dei compagni di scuola
-illustrazione dei lavori più interessanti effettuati lo scorso anno scolastico
-riferimento durante l’anno scolastico
Le attività verranno organizzate cercando di dare giusto equilibrio ai bisogni dei bambini e alla loro età :
attività di gioco-scoperta (laboratori del fare) per piccoli gruppi di bambini omogenei ed
eterogenei
momenti di gioco organizzato con materiale strutturato e non
laboratori creativi, attività motorie
ascolto di brani musicali
momento del racconto, filastrocche, canto corale
attività di interclasse
prove di ingresso
CRITERI METODOLOGICI
Le attività, specie nel primo periodo, avranno carattere ludico: il gioco non sarà fine a se stesso, ma
mirato al raggiungimento di abilità, conoscenze e competenze specifiche e utilizzato per motivare gli
alunni.
Per questo gli alunni saranno coinvolti in uscite, visite guidate, esplorazioni, azioni concrete, movimento,
manipolazioni.
Per avviare i bambini ad apprendere mediante una personale ricerca-azione, la didattica seguirà la linea
operativa del “ fare-riflettere-concettualizzare-comunicare”.
Le attività proposte saranno caratterizzate da opportune gradualità nel rispetto della maturazione
psicologica, dello sviluppo cognitivo e dei bisogni di ogni bambino.
Saranno realizzati percorsi di insegnamento-apprendimento personalizzati mediante le attività-incontro,
cioè le prime attività dell’accoglienza funzionali a:
- Incontrare ogni bambino nel campo delle attività pre-disciplinari
- Stabilire un linguaggio comune che faciliti la comunicazione
- Definire una mappa dei bisogni e delle aspettative di ognuno attraverso la rilevazione delle abilità
e delle competenze possedute dai bambini
- Individuare precocemente situazioni a rischio.
DESTINATARI
Alunni e alunne della Scuola primaria di Costano
DURATA
Il progetto sarà portato avanti per tutto l’anno scolastico 2015-16, in particolare il primo mese di scuola e
in alcune occasioni di festività e ricorrenze.
DOCENTI COINVOLTI
Tutti i docenti dei plessi della scuola primaria di Costano.
RISORSE LOGISTICHE
Ambienti interni ed esterni della scuola.
RISORSE ORGANIZZATIVE
Il progetto chiama in causa le sole competenze degli insegnanti coinvolti, oltre che il necessario materiale
di facile consumo utile alla realizzazione delle attività programmate.
“VOLA SOLO CHI OSA FARLO”
Responsabile del progetto
Ins. Guerciolini Stefania – Ins.Belli Paola
OBIETTIVI
• Riflettere sul valore della diversità come ricchezza
• Riflettere sulla risorsa-gruppo per realizzare i propri progetti (solidarietà e collaborazione)
• Riflettere sul valore dell’amicizia
• Comprendere ed esprimersi con codici comunicativi diversi
• Considerare e rispettare punti di vista diversi dal proprio
• Ascoltare gli altri
• Esporre, attraverso vari codici e canali, esperienze personali di vita
• Intervenire e interagire in un contesto comunicativo in maniera consapevole, rispettando le regole
• Utilizzare varie tecniche di lettura
• Ricercare contenuti ed estrapolare informazioni
ATTIVITÀ
• Lettura del testo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”
• Ricerca dell’ambientazione geografica
• Individuazione dei personaggi della storia e costruzione del loro Identikit
• Individuazione dei luoghi della storia
• Ricerca sulle principali rotte degli uccelli
• Riflessione sull’inquinamento ambientale (l’inquinamento dei mari e l’inquinamento ad un passo
da me)
• Discussione intorno al significato della parola “promettere” (la promessa è un impegno
responsabile)
• Riflessione di gruppo sul valore dell’amicizia
• Braim storming intorno alla parola “Accogliere”
• Conversazione sul riconoscimento dei propri limiti
• Discussione sull’importanza di saper chiedere e offrire aiuto
• Conversazione sul significato metaforico della parola “volo”
METODOLOGIA:
• Circle-time
• Ascolto guidato
• Brainstorming
• Attività in piccoli gruppi
• Esercizio frequente di lettura a casa e a scuola
• Esercitazioni guidate sull’uso del dizionario
• Attività laboratoriali
• Attività grafico-manipolativo-plastiche
CRITERI METODOLOGICI:
• Creare spazi per “l’ascolto attento”
• Stimolare curiosità linguistiche
• Stimolare le attività espressivo-comunicative
• Instaurare un clima favorevole alla vita di relazione ed allo scambio linguistico
• Assicurare una precisa interpretazione del testo
DESTINATARI:
1 alunno frequentante la classe 1^
1 alunno frequentante la classe 2^
2 alunni frequentanti la classe 3^
1 alunno frequentante la classe 5^
TEMPI:
Intero anno scolastico, a cadenza settimanale: martedì dalle ore 08.00 alle ore 10.00 (classi I^ e II^),
martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 (classi III^, V^).
DOCENTI COINVOLTI:
Insegnante Guerciolini Stefania e Insegnante Belli Paola
RISORSE LOGISTICHE:
- Ambienti interni ed esterni della scuola
- Biblioteca di plesso
RISORSE ORGANIZZATIVE:
- Non si prevedono costi
“ CARO CIBO … TI MANGIO”
Responsabile del progetto
Ins. Spoletini Rossana
OBIETTIVI FORMATIVI
• Sviluppare un corretto atteggiamento alimentazione e stili di vita positivi tali da promuovere
l’adozione di comportamenti efficaci per creare e mantenere nel tempo l’equilibrio di salute in ciascun
individuo.
• Compiere scelte critiche, consapevoli ed autonome riguardanti benessere e salute.
• Assumere atteggiamenti di curiosità e di apertura verso realtà di tipo multiculturali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
• Conoscere gli alimenti e i loro valori nutritivi per una varia, sana e corretta alimentazione.
• Classificare le sostanze nutritive e comprendere l’importanza di un’alimentazione variata e di una
dieta quotidiana equilibrata
• Scoprire il concetto di nutrizione e catena alimentare.
• Riconoscere nel proprio vissuto personale la presenza, la tipologia e la frequenza della frutta.
• Comprendere il valore della frutta e della verdura nell’alimentazione.
• Avviare alla comprensione delle problematiche legate all’alimentazione nel mondo (fame, obesità …
• Acquisire conoscenze ed informazioni sull'origine degli alimenti e sulle caratteristiche di alcuni prodotti
(biologico, stagionalità, produzione locale, origini storiche, luoghi di produzione).
• Conoscere aspetti storico/geografici relativi ad alcuni dei più comuni alimenti.
• Scoprire e valorizzare tradizioni alimentari locali.
• Interpretare, raccogliere e tabulare dati vari attraverso l’uso di tabelle, grafici, ecc….
• Assumere le regole dello stare a tavola (mensa scolastica).
• Condividere esperienze e conoscenze nel gruppo dei pari.
• Sviluppare schemi mentali di approccio alla realtà partendo dall’esperienza.
ATTIVITÀ E CONTENUTI
Concetto di nutrizione
Concetto di catena alimentare
Le sostanze nutritive
La dieta equilibrata (mensa scolastica)
Concetto di salute
Iperalimentazione ed ipoalimentazione
La fame nel mondo
I cibi e le tradizioni locali
“Le arance della salute” (partecipazione alla iniziativa dell’ A.I.R.C)
Testi, canti, filastrocche e giochi legati all’alimentazione
Questionari ed interviste
Lavori individuali e di gruppo
Seguendo il filo conduttore del lavoro svolto negli ultimi anni, si porrà al centro dell’attenzione la dieta
mediterranea e le varie classi approfondiranno i seguenti argomenti:
- Classe 1^: la frutta
- Classe 2^: la pasta
- Classe 3^: i cereali
- Classe 4^: le verdure
- Classe 5^: i legumi
CRITERI METODOLOGICI
• Partire dall’esperienza diretta e concreta dell’alunno per giungere all’esperienza mediata e riflessa,
attraverso la problematizzazione, la rappresentazione e la sistematizzazione
• Fare riferimento all’interesse e ai tempi degli alunni
• Predisporre l’ambiente in maniera che sia favorevole all’apprendimento
•
•
•
Tenere presente la gradualità, passando da esperienze semplici ad altre più complesse
Utilizzare materiale strutturato e non
Ricerca-azione (pratica costante di raccolta, registrazione dati e loro rielaborazione)
CRITERI ORGANIZZATIVI
Si intende assumere un modello organizzativo flessibile che permetta di aggregare gli alunni a seconda
delle necessità operative e delle diverse tipologie di intervento:
- Lavoro personalizzato
- Lavoro in classe
- Lavoro a coppia
- Lavoro in piccolo gruppo
- Lavoro in gruppo allargato
DESTINATARI
Alunni e alunne delle classi 1^- 2^- 3^- 4^- 5^ della Scuola Primaria “E. Giuliani” di Costano
DURATA
L’intero anno scolastico 2015-16.
Fasi operative anno finanziario 2015
Si condurranno delle attività ad opera delle singole insegnanti, al fine di condurre i bambini a sviluppare
una coscienza alimentare che li aiuti sempre più consapevoli ed autonomi nelle scelte riguardanti
benessere e salute.
A gennaio 2016 si parteciperà all’Iniziativa promossa dall’A.I.R.C. “Arance della salute”
Fasi operative anno finanziario 2016
Si proseguirà con le normali attività didattiche miranti il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Per tutte le classi è prevista la partecipazione all’iniziativa “Frutta nelle scuola”
RISORSE UMANE
Tutte le insegnanti di classe, in base alle specifiche competenze, saranno direttamente coinvolte nella
gestione delle uscite e dell’intero progetto educativo.
RISORSE LOGISTICHE
Ambienti interni alla scuola
RISORSE ORGANIZZATIVE
Il progetto chiama in causa le competenze degli insegnanti coinvolti, oltre che il necessario materiale di
facile consumo utile alla realizzazione delle attività programmate.
“…AMBIENTE? …SEMPRE DIRITTO!”
Responsabile del progetto
Ins. Spoletini Rossana
OBIETTIVI FORMATIVI
• Sviluppare un atteggiamento di curiosità, di interesse e di piacere della scoperta verso l’ambiente
• Acquisire conoscenze relative ai sistemi ambientali e le relazioni che li integrano (SAPERE
AMBIENTALE)
• Sviluppare abilità cognitive ed operative legate alla metodologia di ricerca (cogliere, porre problemi,
cercare connessioni, ipotizzare soluzioni)
• Sviluppare una sensibilità e una coscienza verso i problemi ambientali e mettere in atto atteggiamenti
di rispetto e di uso razionale e consapevole delle risorse naturali e non in ambito scolastico ed
extrascolastico (risparmio, raccolta differenziata, riciclaggio)
(CONSAPEVOLEZZA AMBIENTALE)
• Sviluppare forme di collaborazione sui temi della conservazione e della valorizzazione delle risorse
ambientali e culturali del territorio, della responsabilità solidale
(RESPONSABILITÀ AMBIENTALE)
• Acquisire la capacità gestire e progettare, di guidare-seguire il sistema ambientale attraverso
comportamenti critici e propositivi
(COMPETENZA AMBIENTALE)
• Acquisire la capacità di conoscere la struttura che mette in relazione tutti i viventi, tra loro e con il
pianeta, riconoscere tali relazioni, saper collegare specifici eventi a trasformazioni del contesto
(CITTADINANZA AMBIENTALE)
• Vivere esperienze di comunicazione, di confronto e di collaborazione con i compagni, ed adulti e
riscoprire l’importanza del proprio benessere fisico e difendendolo attraverso comportamenti adeguati
OBIETTIVI SPECIFICI
(CLASSI 1^-2^)
• Conoscere ed interagire con l’ambiente circostante
• Analizzare uno spazio attraverso l’attivazione di tutti i sistemi sensoriali per coglierne le
caratteristiche principali
• Scoprire gli elementi costitutivi di uno spazio: funzioni, relazioni e rappresentazioni
• Riconoscere gli elementi viventi e non viventi che caratterizzano un ambiente
• Essere in grado di porsi domande nell’osservazione di fenomeni naturali e non
(CLASSI 3^-4^-5^)
• Conoscere il concetto di ecologia, soffermandosi sull’importanza del riciclo della carta, della plastica,
del vetro e dell’alluminio
• Conoscere i problemi legati alla produzione e allo smaltimento dei rifiuti
• Acquisire una terminologia specifica relativa a contenuti scientifici
• Acquisire conoscenze sull’energia e le sue forme
• Acquisire conoscenze sulle fonti energetiche rinnovabili e non
• Individuare, nell’ambiente di vita, modelli di macchine che utilizzano diverse forme di energia,
scoprirne problemi e funzioni
• Conoscere e valorizzare il patrimonio storico e naturalistico del proprio territorio
• Acquisire elementi guida per leggere il territorio
(CLASSI 1^-2^-3^-4^-5^)
• Produrre azioni positive per la salvaguardia dell’ambiente:
• cercare di ridurre i propri rifiuti
• recuperare ciò che si può ancora usare
• riutilizzare ciò che è possibile
•
•
•
effettuare la raccolta differenziata dei materiali
riciclare il possibile
Conoscere i luoghi importanti del proprio territorio, sentirsi parte di esso nella valorizzazione e nella
salvaguardia
ATTIVITÀ
• Analisi di testi inerenti le tematiche ambientali: conversazioni e discussioni di gruppo
• L’esplorazione di ambienti naturali, al fine di svolgere esperienze significative
• Gli esperimenti con i 4 elementi della natura
• Attività all’aperto
• Attività grafico-manipolative
• Raccolta di piccoli apparecchi elettrici ed elettronici
• Pubblicazione di una foto realizzata ritraendo gli alunni della stessa insieme ad uno o più rifiuti
elettrici o elettronici
• Incontri con esperti ambientali: Comandante Polizia Municipale Bastia Dott.ssa Carla Menghella (tutte
le classi), Corpo Forestale dello Stato (classe 1^).
• Incontri/lezioni: operatori POST (classe 1^), Federico Famiani, direttore museo di Geo-paleontologia
del Monte Subasio (classe 3^), operatori Laboratorio di Scienze Sperimentali Foligno (classi 3^-4^-5^),
operatori Sistema Museo (classe 4^), Guida turistica di Roma (classe 5^).
• Iniziativa: “Pedalando per il Paese”, tour del paese in sella ad una bicicletta, rispettando il codice
della strada e le norme di sicurezza.
CONTENUTI
• L’uomo e l’ambiente in cui vive
• L’esplorazione del paesaggio
• Gli elementi viventi e non viventi (flora e fauna)
• Le piante: caratteristiche, funzioni, classificazioni
• Ciclo vitale e catene alimentari
• Equilibri ecologici tipici dell’ambiente fiume.
• Gli elementi fisici e antropici dell’ambiente
• Importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita,
• Vantaggi/svantaggi che la modifica di un certo ambiente ha recato all’uomo che lo abita
• Concetti di rarità, estinzione e conservazione
• Ecosistema
• Inquinamento dell’aria, dell’acqua, della terra
• Ecologia e tutela ambientale
• I bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo dell’ambiente.
• Gli interventi umani che modificano il paesaggio e l’interdipendenza uomo- natura
• Gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico.
• Recupero, raccolta differenziata e riciclaggio
• Uso corretto delle risorse, evitando sprechi e forme di inquinamento
CRITERI METODOLOGICI
È fondamentale prevedere un approccio basato su diverse metodologie didattiche, tra cui principalmente:
• muovere dall’ambiente di vita quotidiano dei bambini, dalle loro esperienze e ampliare il loro
orizzonte di conoscenze anche verso una prospettiva globale, non semplificata dei problemi
• promuovere il punto di vista, le preconoscenze, le esperienze dei bambini
• partire da esperimenti: solo partendo dal loro reale modo di porsi si può pensare di poter modificarne
i comportamenti inadeguati
• favorire l’esplorazione e la scoperta diretta dell’ambiente, problematizzandolo, per spingere gli
alunni a cercare soluzioni anche innovative ai problemi
• sviluppare competenze nel pianificare, investigare, raccogliere, documentare, analizzare e presentare
dati per aiutare i bambini a capire che la realtà nella quale vivono non è qualcosa di scontato e
immodificabile, ma è frutto di decisioni e comportamenti a volte sbagliati e che anche loro possono e
hanno diritto di diventare soggetti attivi nella trasformazione del territorio
• apprendere con le tecniche di lavoro in piccoli gruppi, limitando gli interventi “frontali” per rendere
gli alunni artefici e “costruttori” delle proprie conoscenze
• integrare la didattica di classe e del territorio con le risorse offerte da internet e dalle nuove
tecnologie
• promuovere anche un punto di vista interculturale e favorire la cittadinanza attiva, fattori trasversali,
questi, che dovrebbero essere il fulcro della didattica contemporanea
• recuperare il linguaggio della meraviglia per la natura riuscendo a cogliere lo straordinario
nell’ordinario
CRITERI ORGANIZZATIVI
- Lavoro individuale
- Lavoro in classe
- Lavoro a coppia
- Lavoro in piccolo gruppo
- Attività laboratoriale
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche intermedie e finali mireranno a rilevare:
relativamente agli alunni:
• il grado di partecipazione e di interesse
• il grado di autonomia
• la maturazione di competenze, abilità e conoscenze
• i risultati educativi e didattici effettivamente raggiunti
relativamente ai processi:
• l’efficienza e l’efficacia del progetto e del percorso didattico seguito
o a livello educativo
o a livello maturativo e culturale raggiunto dagli alunni.
DESTINATARI
Alunni e alunne delle classi 1^- 2^- 3^- 4^- 5^ della Scuola Primaria “E. Giuliani” di Costano
COLLABORATORI ESTERNI
Comandante Polizia Municipale di Bastia Dott.ssa Carla Menghella
DURATA
L’intero anno scolastico 2015-16
DOCENTI COINVOLTI
•
Tutti i docenti del plesso, in particolare quelle responsabili dell’ambito scientifico e storico
INIZIATIVE LEGATE AL PROGETTO AMBIENTALE:
• PROGETTO RAEE@SCUOLA 4” (classi IV e V)
USCITE:
Classe 1^:
• Bosco San Francesco intera giornata (nessun costo)
• Post di Perugia, “Sensi sensazionali” (costo € 3,00 a bambino a carico dei genitori)
• Agriumbria (nessun costo)
• Biblioteca Comunale di Bastia (nessun costo)
• Località Formichella, Monte Peglia + lezione in classe a cura del Corpo Forestale dello Stato
(costo del trasporto per l’intera giornata da definire)
• Biblioteca Comunale di Bastia
Classe 2^:
Fattoria didattica a Bevagna: (costo da definire)
Classe 3^:
• Mostra permanente di Geo-paleontologia del Monte Subasio visita con simulazione scavo + lezione
in classe (costo € 5,00 a bambino)
• Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno (nessun costo)
• Bosco San Francesco intera giornata (nessun costo)
Classe 4^:
• 26 settembre, 10.00 – Sala Romanica del Sacro Convento di Assisi Uto Ughi
La gioia della musica negli occhi del prossimo
• Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno (nessun costo)
• Agriumbria (nessun costo)
• Ipogeo dei Volumni, “Dallo scavo alle fonti della storia” (costo € 5,00 a bambino)
Classe 5^:
A
•
•
•
•
•
26 settembre, 10.00 – Sala Romanica del Sacro Convento di Assisi Uto Ughi
La gioia della musica negli occhi del prossimo
Roma, Monteciorio, Colosseo il 19 ottobre (costo € 25,00 a carico dei genitori)
Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno (nessun costo)
Assisi, “Assisi Underground” visita al Foro, Domus (costo € 100.00 da suddividere per il gruppo
partecipante)
Bastia, Laboratorio scientifico presso la Scuola Secondaria di I° grado (nessun costo)
PROGETTO DI SOSTEGNO LINGUISTICO PER ALUNNI STRANIERI Art.9C.C.N.I.
“ITALIANO L2 … LINGUA PER COMUNICARE”
Responsabile del progetto
Ins. Guerciolini Stefania
MOTIVAZIONE
• Creare un clima sereno, positivo e accogliente
• Facilitare negli alunni la conoscenza della lingua italiana per consentire il superamento di un
ostacolo a livello di comunicazione e apprendimento.
FINALITÀ:
• Favorire l’integrazione degli alunni stranieri nel contesto scolastico, evitando fenomeni di rifiuto/
esclusione/ autoesclusione/ invisibilità;
• Fornire agli alunni gli strumenti linguistici per poter comunicare;
• Favorire, attraverso l’insegnamento della lingua italiana, la conoscenza della realtà scolastica e
territoriale per un positivo inserimento sociale ed educativo dello studente;
• Permettere un’adeguata integrazione nel contesto scolastico e una maggiore autonomia di studio.
OBIETTIVI
• Comprendere il significato globale di semplici narrazioni orali ascoltate
• Acquisire la capacità tecnica di lettura e di scrittura come premessa allo sviluppo delle abilità di
comprensione e di produzione di testi
• Partecipare a conversazioni e scambi verbali
CRITERI METODOLOGICI
Per avviare i bambini ad apprendere mediante una personale ricerca-azione, la didattica seguirà la linea
operativa del “ fare-riflettere-concettualizzare-comunicare”.
Le attività proposte saranno caratterizzate da opportune gradualità nel rispetto della maturazione
psicologica, dello sviluppo cognitivo e dei bisogni di ogni bambino.
Saranno realizzati percorsi di insegnamento-apprendimento personalizzati mediante le attività-incontro,
cioè le prime attività dell’accoglienza funzionali a:
- Incontrare ogni bambino nel campo delle attività pre-disciplinari
- Stabilire un linguaggio comune che faciliti la comunicazione
- Definire una mappa dei bisogni e delle aspettative di ognuno attraverso la rilevazione delle abilità
e delle competenze possedute dai bambini
DESTINATARI
Un’ alunna di nazionalità marocchina frequentante la classe 1^ , cinque alunni (provenienti dal Camerun,
Marocco, Albania e Romania) frequentanti la classe 2, due alunni (provenienti dal Marocco) frequentanti la
classe 3^. (tot. 8)
DURATA
Il progetto si attiverà il 9 ottobre 2015 in cl.2^, il 16 ottobre 2015 in cl.1^ e avrà una cadenza
quindicinale, il 15 ottobre 2015 in cl.3^ e avrà una cadenza settimanale.
DOCENTI COINVOLTI
Ins. Belli Paola, Guerciolini Stefania, Spoletini Rossana.
RISORSE LOGISTICHE
Ambienti interni ed esterni della scuola.
RISORSE ORGANIZZATIVE
Il progetto chiama in causa le sole competenze delle insegnanti coinvolte, oltre che il necessario
materiale di facile consumo utile alla realizzazione delle attività programmate.
Le ore che le insegnanti Belli, Guerciolini e Spoletini effettueranno sono ore aggiuntive al proprio orario di
servizio.
“LA FORZA DELL’ACQUA”
Responsabili del progetto
Ins.Alunni Cecilia – Ins.Macchiaroli Cinzia – Ins.Berichillo Tiziana – Ins.Guerciolini Stefania
MOTIVAZIONE
Il progetto nasce dal bisogno di garantire ai bambini della scuola dell’infanzia un passaggio al successivo
grado di istruzione sereno e facilitato e di vivere la scuola primaria come “contenitore” di conoscenze ed
interazioni. Allo stesso tempo, consente ai bambini della classe prima di ritrovare “vecchi” compagni e di
appropriarsi del ruolo di facilitatori che li renderà sicuramente molto appagati.
OBIETTIVI FORMATIVI
• Rievocare esperienze e conoscenze precedenti
• Compiere confronti
• Rilevare collegamenti
• Familiarizzare con il nuovo ambiente diminuendo le probabilità di un disagio futuro relativo al
cambio di scuola
• Scoprire che la scuola è il luogo dove più persone si incontrano e convivono
• Imparare strategie per affrontare nuove situazioni
• Acquisire gli strumenti necessari per nuovi e più complessi apprendimenti
• Acquisire i ritmi della giornata e conoscere lo spazio scolastico
• Vivere ed elaborare contenuti in riferimento alle nuove esperienze e conoscenze
OBIETTIVI SPECIFICI
• Analizzare l’acqua come fenomeno e come risorsa
• Riconoscere i tre stati dell’acqua presenti nel mondo circostante
• Conoscere gli aspetti principali del ciclo dell’acqua
• Costruire idee e concetti attraverso l’esperienza
ATTIVITÀ
• Esperimenti con l’acqua
• Attività sugli stati dell’acqua
• Giochi con l’acqua
• I tanti usi dell’acqua
• Conversazioni e discussioni di gruppo
METODOLOGIA
• Puntare l’attenzione sul singolo alunno, sui suoi interessi e bisogni, sui suoi sentimenti
• Predisporre l’ambiente in maniera che sia favorevole all’apprendimento e alla relazione
• Instaurare un clima favorevole allo scambio linguistico
• Utilizzare materiale strutturato e non
• Attività laboratoriali
• Attività grafico-manipolativo-plastiche
DESTINATARI
Alunni e alunne di 5 anni della Scuola dell’Infanzia di Costano e alunni e alunne della classe prima della
Scuola Primaria di Costano.
DURATA
Il progetto si svolgerà durante l’intero anno scolastico 2015-16 e si strutturerà in 4 incontri
tra i bambini dei due ordini di scuola.
Fasi operative anno finanziario 2015
Il progetto prevede un primo incontro, fissato intorno alla metà di novembre, in cui i bambini di 5 anni
frequentanti la scuola dell’infanzia di Costano incontreranno gli alunni della classe prima della scuola
primaria di Costano.
L’incontro avverrà nei locali della scuola primaria di Costano e avrà come tematica: “A contatto con
l’acqua”.
Fasi operative anno finanziario 2016
Il progetto proseguirà con altri tre incontri, uno a febbraio, uno a maggio e l’ultimo a giugno.
A febbraio saranno i bambini della classe prima a incontrare i bambini di 5 anni nei locali della scuola
dell’infanzia di Costano, per continuare a parlare di “acqua” attraverso dei divertenti esperimenti.
A maggio avverrà il terzo incontro, nei locali della scuola primaria di Costano, durante il quale si
proseguiranno gli esperimenti puntando l’attenzione sugli stati dell’acqua.
A giugno avverrà l’ultimo incontro che sarà un divertente contenitore all’insegna di giochi con l’acqua,
nel cortile della scuola.
DOCENTI COINVOLTI
Le insegnanti della sezione 5 anni della Scuola dell’Infanzia di Costano
Le insegnanti della classe prima della Scuola Primaria di Costano
RISORSE LOGISTICHE
• Ambienti interni ed esterni della scuola dell’infanzia di Costano
• Ambienti interni ed esterni della scuola primaria di Costano
RISORSE ORGANIZZATIVE
Il progetto chiama in causa le sole competenze delle insegnanti coinvolte, oltre che il necessario
materiale di facile consumo utile alla realizzazione delle attività programmate.
“CRESCERE, CONOSCERE, ESSERE…CITTADINI DEL MONDO” Responsabile del progetto
Ins. Berretta Cristina
MOTIVAZIONE
Il Progetto Continuità ha come obiettivo quello di realizzare un “ponte” di esperienze condivise e
continuità formativa, che accompagni l’alunno nel passaggio al diverso ordine di scuola. Per questo,
attraverso il progetto, si vuole promuovere e favorire un ciclo di esperienze volte all’interazione didattica
che seguano principi e modalità di continuità e verticalizzazione. Tutto ciò si esplicherà all’interno di un
percorso formativo che vede il bambino portatore di saperi, attivamente coinvolto nella costruzione della
propria storia formativa.
OBIETTIVI GENERALI
• Fornire agli alunni la certezza che il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria avviene
in un ambito di reale continuità;
• Favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale;
• Rendere familiare l'ambiente della scuola secondaria sotto l'aspetto logistico, didattico e
relazionale;
• Sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola;
• Promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà;
• Promuovere il senso di appartenenza alla nuova realtà scolastica;
• Operare una corretta e mirata prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica.
OBIETTIVI FORMATIVI
• Consentire agli alunni delle classi quinte di conoscere le finalità educative e l’organizzazione della
Scuola Secondaria di I° grado al fine di promuovere un clima positivo di accoglienza;
• Conoscere presenze e ambienti significativi della scuola secondaria di I grado: insegnanti,
personale non docente, aule, laboratori, spazi vari;
• Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti;
• Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la ricerca di nuove conoscenze;
• Condividere linee educative e metodologiche comuni;
• Incoraggiare l’apprendimento cooperativo;
• Creare occasioni formative agli studenti della Secondaria, ponendosi come tutor degli alunni in
entrata;
• Far crescere in ciascun alunno la stima di sé e la disponibilità a socializzare e ad apprendere;
• Rendere protagonisti gli alunni del loro processo di crescita.
DURATA
L’intero anno scolastico 2015/2016
FASI OPERATIVE
Al lavoro svolto in classe si aggiungerà la realizzazione di diversi incontri con la scuola secondaria di primo
grado allo scopo di agevolare un graduale ed armonioso passaggio da un ordine di scuola all’altro. Gli
alunni della classe quinta della scuola primaria “E. Giuliani” di Costano effettueranno delle visite (le date
sono ancora da concordare) presso la Scuola Secondaria di I° “C.Antonietti” di Bastia Umbra. In tale
occasione i bambini avranno la possibilità di conoscere ed esplorare il Laboratorio Scientifico della scuola
stessa. Saranno poi organizzati altri momenti di contatto tra gli alunni dei due ordini di scuola, momenti
ancora da concordare.
TABELLA ATTIVITÀ
Il tema affrontato afferisce al progetto d’Istituto “Noi cittadini del mondo”, e si pone come scopo
principale lo sviluppo del senso civico attraverso la conoscenza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino.
ATTIVITÀ
DESCRIZIONE
TEMPI
Lettura del libro “Chiama il L’attività verrà svolta all’interno
1° quadrimestre
diritto, risponde il dovere” (A. del laboratorio di lettura. Si
Sarfatti)
Presentazione
“Convenzione
fanciullo”
dei
diritti
della
del
Art. 28 della “Convenzione dei
diritti del fanciullo” (parte
prima)
Art. 28 della “Convenzione dei
diritti del fanciullo”
(parte seconda)
Art. 31/32 della “Convenzione
dei diritti del fanciullo”
Lettura
del
“Contratto
Formativo”
(Patto
di
corresponsabilità) della scuola.
prevedono momenti di riflessione
di gruppo e personali sui contenuti
del libro. Alla fine del percorso è
previsto un incontro con l’autrice.
Nella prima fase l’attività prevede
una riflessione sull’importanza del
rispetto dei diritti dell’uomo, che
si traduce anche in rispetto dei
diritti dei bambini. Tutto ciò ci
permette di ricollegarci a parte
del programma ministeriale che
prevede la conoscenza e lo studio
della
Costituzione
Italiana.
L’attività potrà essere svolta
all’interno del laboratorio di diritti
e doveri.
Il diritto allo studio dall’antichità
ad oggi. Attraverso lo studio
dell’antica
Grecia
operiamo,
insieme
ai
bambini,
un
parallelismo tra l’educazione di
oggi e quella dei bambini di Sparta
e Atene.
Attività interdisciplinare.
La società di oggi rispetta il diritto
allo studio di tutti i bambini? Per
favorire una riflessione in tal
senso, sono previste due attività:
1. Visione del film “Non uno di
meno”(regia di Zhang Yimou,
Leone d’Oro a Venezia nel
1999). Il film racconta uno
spaccato scolastico e sociale
della Cina rurale di oggi.
2. La storia di Malala (premio
Nobel per la pace nel 2014)
raccontata
attraverso
la
visione
del
filmdocumentario,
foto
e
documenti video.
L’attività potrà essere svolta
all’interno del laboratorio di diritti
e doveri.
Diritto al gioco. Diritto di tutela
contro lo sfruttamento del lavoro
minorile. Attraverso la lettura
degli articoli 31 e 32 della
convenzione, si cercherà di
approntare un lavoro di riflessione
sullo status sociale di molti
bambini che nel mondo non
godono degli stessi diritti di altri.
La
lettura
del
documento
rappresenta
un
importante
momento di riflessione sul fatto
che i diritti sono accompagnati a
doveri e a precise regole di
comportamento, necessarie per
vivere nel rispetto della libertà
altrui. L’attività potrà essere
svolta all’interno del laboratorio
dei diritti e doveri.
1° quadrimestre
1° quadrimestre
1° quadrimestre /
2°quadrimestre
2° quadrimestre
2° quadrimestre
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si prenderanno in considerazione:
• L’alunno, nel suo processo di apprendimento e nelle competenze raggiunte rispetto agli obiettivi
posti
• Il contesto, costituito principalmente dalla classe nel suo insieme, in termini di relazioni
interpersonali, di organizzazione di tempi e spazi educativi, di varietà, quantità e qualità delle
attività, nonché dell’utilizzo di laboratori, sussidi, ecc…
• Il docente, nella metodologia dell’insegnamento e nella capacità di far raggiungere a tutti gli
alunni le competenze di base.
• Il progetto nel suo insieme, in termini di efficacia, interesse e partecipazione suscitati, di
proposta qualitativamente rispondente alle sollecitazioni provenienti dall’ambiente extrascolastico.
DESTINATARI
Alunni/e della classe 5^ della Scuola Primaria “E.Giuliani” di Costano e alunni/e della Scuola Secondaria di
I°.
DOCENTI COINVOLTI
Le insegnanti della classe 5^ della Scuola Primaria “E.Giuliani” di Costano.
Le insegnanti della Scuola Secondaria di I°.
RISORSE LOGISTICHE
• Ambienti interni ed esterni della Scuola Primaria “E.Giuliani” di Costano.
• Ambienti interni ed esterni della Scuola Secondaria di I°.
RISORSE ORGANIZZATIVE
Il progetto chiama in causa le sole competenze degli insegnanti coinvolti, oltre che il necessario materiale
di facile consumo utile alla realizzazione delle attività programmate e le risorse multimediali.
Costo trasporto per raggiungere la Scuola Secondaria di I°: contributo del Comune di Bastia Umbra.
“IO NON HO PAURA, PERCHE’ SO”
Responsabile del progetto
Ins. Travisani Doriana
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
Sviluppare comportamenti atti a salvaguardare la propria salute ed incolumità fisica
Interiorizzare l’esistenza delle regole e la necessità del loro rispetto in ogni ambiente
OBIETTIVI SPECIFICI
•
•
•
Conoscere le caratteristiche di oggetti e materiali in relazione alla sicurezza
Acquisire comportamenti adeguati di prevenzione ai fini della salute nel suo complesso per la
sicurezza propria ed altrui negli ambienti frequentati
Conoscere, simulare ed acquisire comportamenti da assumere in condizioni di rischio con diverse
forme di pericolosità
CONTENUTI ED ATTIVITÀ
Classe 1^
• Evacuazione sicura dall’edificio scolastico (in caso di evento sismico e di incendio)
• Regole di comportamento in tutti gli spazi scolastici
• Avviamento ad un comportamento corretto del bambino-pedone nel rispetto dei principali segnali
stradali (forme, colore, significato)
• I pericoli degli elettrodomestici e della corrente elettrica
Classe 2^
• Evacuazione sicura dall’edificio scolastico (in caso di evento sismico e di incendio)
• I pericoli in casa
• Avviamento ad un comportamento corretto del bambino-pedone nel rispetto dei principali segnali
stradali (forme, colore, significato)
Classe 3^
• Evacuazione sicura dall’edificio scolastico (in caso di evento sismico e di incendio)
• Le piantine dell’edificio scolastico: conoscenza e lettura
• I pericoli in casa
• Regole di sicurezza in casa
• Semplici accenni di primo soccorso e chiamata di soccorso
• Le principali norme del codice della strada come pedone e come ciclista
Classe 4^
• Evacuazione sicura dall’edificio scolastico (in caso di evento sismico e di incendio)
• Le piantine dell’edificio scolastico: conoscenza e lettura
• I pericoli in casa
• Le principali norme del codice della strada come pedone e come ciclista
• Semplici accenni di primo soccorso e chiamata di soccorso
Classe 5^
• Evacuazione sicura dall’edificio scolastico (in caso di evento sismico e di incendio)
• Le piantine dell’edificio scolastico: conoscenza e lettura
• I pericoli degli elettrodomestici e della corrente elettrica
• L’evento sismico come fenomeno naturale
• Il vulcanesimo
•
•
•
Semplici accenni di primo soccorso e di chiamata di soccorso
I numeri telefonici utili per la sicurezza
Le principali norme del codice della strada come pedone e come ciclista
CRITERI METODOLOGICI
• Partire dall’esperienza diretta e concreta dell’alunno per giungere all’esperienza mediata e
riflessa, attraverso la problematizzazione, la rappresentazione e la sistematizzazione
• Privilegiare l’apprendimento rispetto all’insegnamento, l’operatività rispetto alla mera
trasmissione
• Fare riferimento all’interesse e ai tempi degli alunni
• Predisporre l’ambiente in maniera che sia favorevole all’apprendimento
• Tenere presente la gradualità, passando da esperienze semplici ad altre più complesse
• Utilizzare materiale strutturato e non
• Analizzare e discutere collettivamente gli errori e i quesiti non risolti
• Brain-storming (mappa cognitiva sull’ambiente)
• Ricerca-azione ( pratica costante di raccolta, registrazione dati e loro rielaborazione)
CRITERI ORGANIZZATIVI
Si intende assumere un modello organizzativo flessibile che permetta di aggregare gli alunni a seconda
delle necessità operative e delle diverse tipologie di intervento:
• Lavoro personalizzato
• Lavoro in classe
• Lavoro a coppia
• Lavoro in piccolo gruppo
• Lavoro in gruppo allargato
Destinatari
Alunni e alunne delle classi 1^- 2^- 3^- 4^- 5^ (tot. 83) della Scuola Primaria “E. Giuliani” di Costano
COLLABORATORI ESTERNI
Il comandante dei vigili urbani di Bastia Umbra Dott.ssa Carla Menghella incontrerà gli alunni, in date da
concordare, sui temi dell’educazione stradale (classi 4^ e 5^) ed ambientale (tutte le classi).
DURATA
L’intero anno scolastico 2015-16
Fasi operative anno finanziario 2015/2016
• Si condurranno delle attività ad opera delle singole insegnanti, al fine di condurre i bambini a
sviluppare comportamenti atti a salvaguardare la propria salute ed incolumità fisica.
• Prove di evacuazione a sorpresa programmate dal R.S.P.P. Ing. Fabio Piccioni: una simulazione
evento sismico ed una simulazione incendio.
DOCENTI COINVOLTI
• Tutti i docenti del plesso
RISORSE LOGISTICHE:
• Ambienti interni ed esterni della scuola
RISORSE ORGANIZZATIVE:
Il progetto chiama in causa le sole competenze degli insegnanti coinvolti, oltre che quelle dei
collaboratori scolastici, quelle specifiche dell’A.S.P.P., ins. Travisani Doriana e del R.S.P.P. Ing. Fabio
Piccioni.
“LEGGERE per ESSERE nel MONDO”
Responsabile del laboratorio
Ins. Costantini Roldana
OBIETTIVI FORMATIVI:
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura.
Favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro.
Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con
il libro.
Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri.
Utilizzare la lettura come opportunità di formazione integrale della persona
OBIETTIVI SPECIFICI:
Trasmettere il piacere della lettura.
Favorire una circolarità fra libro, mondo e costruzione della persona.
Educare all’ascolto, all’autocontrollo, alla concentrazione e alla convivenza
Civile.
Scoprire il linguaggio visivo.
Leggere ad alta voce in modo corretto scorrevole ed espressivo.
Arricchire il lessico.
Cogliere il messaggio etico ed educativo presente nel testo.
Sviluppare la fantasia e la creatività.
Affinare la conoscenza della lingua italiana.
Formare ed affinare il gusto estetico.
Creare materiali originali, sperimentando tecniche diverse.
Avvicinare gli alunni a un autore per conoscere più da vicino lo stile e la personalità di chi scrive.
Incontrare l’autore per far emergere la personalità di ciascuno di noi.
CONTENUTI:
Attenzione e ascolto.
Possibilità espressive della voce.
Le diverse modalità di lettura (silenziosa ad alta voce).
Individuazione dei termini non conosciuti e intuizione del loro significato dal contesto.
Individuazione in un testo ascoltato o letto di personaggi, luoghi, tempi e avvenimenti.
Individuazione delle sequenze principali di un racconto.
Produzione di testi.
ATTIVITÀ:
Lettura in classe, da parte degli insegnanti.
Lettura individuale, da parte degli alunni.
Scelta di storie a tema per favorire lo sviluppo emotivo.
Giochi di ruolo e di simulazione.
Illustrazioni in sequenza.
Manipolazione e rielaborazione di storie.
Invenzione di storie.
Costruzione di libri o pagine animate.
Organizzazione di gare di lettura.
Allestimento e uso della biblioteca.
Proiezione di film sceneggiati da libri di narrativa per ragazzi.
Partecipazione attiva all’incontro con l’autrice del libro letto.
Partecipazione al Premio Insula Romana (classe V)
Criteri metodologici:
Le strategie metodologiche si baseranno sulla valorizzazione delle potenzialità degli alunni, sulla
creazione di situazioni motivanti all’ascolto, alla lettura e produzione. Verranno privilegiate le attività
laboratoriali e l’aspetto ludico quale mezzo determinante per l’attivazione e lo sviluppo di processi
cognitivi e di apprendimento.
DESTINATARI:
Tutti gli alunni della scuola primaria “E. Giuliani”
COLLABORAZIONI ESTERNE:
Libreria “Musica e libri”Bastia Umbra
Pro-loco Bastia Umbra (Premio Insula Romana)
DURATA
Da ottobre a gennaio per tutte le classi
Fasi operative relative all’anno finanziario 2015:
Tutte le classi si cimenteranno nello svolgimento di attività laboratoriali, di animazione alla lettura,
drammatizzazioni, costruzioni di libri e incontro con l’autrice.
Fasi operative relative all’anno finanziario 2016:
Da febbraio a maggio proseguiranno le attività del progetto lettura per la classe II .
DOCENTI COINVOLTI:
Belli Paola, Costantini Roldana, Guerciolini Stefania, Spoletini Rossana Travisani Doriana.
COLLABORATORI ESTERNI:
Incontro con l’autrice: Anna Sarfatti
RISORSE LOGISTICHE:
Biblioteca scolastica; biblioteca comunale; librerie.
RISORSE ORGANIZZATIVE:
Il progetto si avvale delle competenze degli insegnanti coinvolti, oltre che dell’ acquisto di un libro
specifico per ogni classe con onere a carico dei genitori:
Classe I
Classe II “Come stai Fiume” Anna Sarfatti
Classe III “Diversi e Inversi” Anna Sarfatti
Classe IV e V “Chiama il diritto risponde il dovere”. Anna Sarfatti.
La collaborazione con la libreria “Musica e Libri” Di Bastia Umbra ci ha offerto l’opportunità di poter
usufruire di un incontro con l’autrice dei libri.
Inoltre verrà utilizzato sia materiale di facile consumo nonchè le risorse multimediali di cui dispone la
scuola.
“UNA COPERTA PER NELSON MANDELA”
Responsabile del laboratorio
Ins. Papa Maria e le insegnanti del Laboratorio (a carattere manuale) della Scuola Primaria “E.
Giuliani” di Costano.
Obiettivi formativi:
- Favorire la sensibilizzazione verso problemi quali povertà e sofferenza umana, stimolando la
partecipazione personale attraverso azioni concrete di aiuto.
- Promuovere le competenze sociali e civiche.
- Valorizzare la percezione del proprio saper fare.
- Promuovere il senso di appartenenza alla comunità globale.
Obiettivi specifici:
- Realizzazione di un quadrato di lana con la tecnica dell’uncinetto delle dimensione di cm 20x20.
Contenuti:
Sessantasette sono gli anni che Nelson Mandela ha dedicato anima e corpo, alla lotta contro l’apartheid,
in nome dell’uguaglianza fra esseri umani nel Sudafrica e nel mondo.
In occasione del suo novantatreesimo compleanno Mandela ha chiesto un solo regalo: che le persone
dedicassero 67 minuti della loro vita a compiere 67 buone azioni.
Dopo la sua morte nel 2014, Zelda La Grange, assistente personale di Mandela, ha lanciato una sfida,
chiedendo a chi le era vicino, di realizzare a mano 67 coperte da donare ai bisognosi in occasione del
Nelson Mandela Day il 21 aprile 2015.
Questa iniziativa si è trasformata in un’inarrestabile valanga di creatività e solidarietà, attualmente
definita “Knitting Revolution for Nelson Mandela” (la rivoluzione del lavoro a maglia).
Il 21 aprile 2015 i giardini della Union Buildings di Pretoria (sede del governo della “rainbow nation”
sudafricana) sono stati invasi dagli incredibili colori di ben 21.000 coperte che hanno permesso
all’instancabile e solidale gruppo delle “67 Blankets for N. Mandela Day” di entrare nel Guiness dei Primati
con la coperta più grande del mondo.
Il gruppo, grazie al potere divulgativo del web e dei social network è riuscito ad unire un popolo senza
distinzioni di sesso, età, provenienza culturale, religiosa o razziale.
Alle preziose e creative arti della lavorazione della maglia o dell’uncinetto hanno lavorato davvero in
tanti, fra questi anche i detenuti del carcere di massima sicurezza di Zonderwater, noto agli storici italiani
come uno dei più grandi campi di prigionia per i soldati italiani durante la seconda guerra mondiale.
Dal 21 aprile nulla si è fermato, anzi il movimento si è esteso in altri stati (Stati Uniti, Regno Unito, Paesi
Bassi), in Italia si è creato un gruppo partner che si è impegnato a raccogliere “Tanti quadrati di lana per
una sola coperta”. L’idea di fondo è quella di lasciarsi ispirare dal pensiero di Nelson Mandela: “Possiamo
cambiare il mondo e renderlo un posto migliore. È nelle tue mani la possibilità di fare la differenza”.
L’iniziativa italiana non ha colore politico o ideologico, chiede ai suoi partecipanti di contribuire anche
con un solo quadrato alla realizzazione di una coperta che possa scaldare spalle e cuore di persone
bisognose, vicine e lontane. Le coperte “italiane” saranno destinate a centri di accoglienza.
Attività:
- Partecipare all’iniziativa italiana “Tanti quadrati per una sola coperta” in collegamento con quella
sudafricana “67 Blankets for Nelson Mandela Day”, con l’invio di una coperta ad uno dei centri accoglienza
individuati dal gruppo “Tanti Quadrati per una sola Coperta” in Italia ed una coperta in Sudafrica.
Criteri metodologici:
Didattica laboratoriale;
Cooperative Learning.
Destinatari:
Alunni delle classi della Scuola Primaria “E. Giuliani” di Costano.
Collaborazioni esterne:
Associazione “67 Blankets for Nelson Mandela Day” South Africa.
Gruppo italiano affiliato “Tanti quadrati per una sola coperta”.
Associazione di promozione sociale “SONOXSONA” (SonoPersona) di Bastia U.
Tempi:
Metà ottobre-dicembre 2015.
Fase 1: Apprendimento della tecnica della lavorazione dell’uncinetto.
Fase 2: Realizzazione di uno o più quadrati di lana da parte di ogni bambino. Fase 3: Assemblaggio e
spedizione delle coperte.
Gennaio – Febbraio 2016 per la sola classe terza:
Fase 4: Preparazione di un elaborato (filmato e/o racconto) per la restituzione pubblica dell’esperienza,
in raccordo disciplinare con L2 e Laboratorio di cittadinanza.
Docenti coinvolti:
Guerciolini, Casagrande, Papa, Travisani, Fiorucci.
Collaboratori esterni:
Ideatrice iniziativa del gruppo italiano “Tanti quadrati per una sola coperta” Sig.ra Anna Maria Di Santo n°
12 ore non a carico della scuola, da distribuirsi per circa 5/7 incontri durante l’arco dell’anno dei mesi di
ottobre-dicembre 2015.
Risorse logistiche:
Materiali: Uncinetti di legno/bambù o plastica a partire dal numero 4/5 a crescere e filati di lana di tipo
“sport” di vari colori. Raccolta a base volontaria da parte delle famiglie del plesso che si renderanno
disponibili.
Risorse organizzative:
L’insegnante Maria Papa si rende disponibile per coordinare l’assemblaggio dei quadrati e la spedizione
delle coperte.
“MIGLIORIAMO LO STILE DI VITA DEI BAMBINI UMBRI” Responsabile del laboratorio
Ins. Guerciolini Stefania
MOTIVAZIONE:
Il laboratorio “Miglioriamo lo stile di vita dei bambini umbri” si colloca all’interno del Progetto Regionale
cofinanziato dalla Regione, dall’USR, dall’Università agli Studi di Perugia, dalle Asl territoriali e dal Coni.
Il Progetto, per ora di durata triennale, ha come obiettivo quello di restituire all’educazione del corpo la
sua giusta dignità, comprendendo come educare il corpo educhi allo stesso tempo anche la mente. Nasce
dunque per promuovere l’attività motoria e migliorare lo stato di forma fisica dei bambini umbri. Ha la
volontà di sviluppare gli obiettivi di attività motoria e sportiva attraverso la didattica del Laboratorio,
intesa come metodo di lavoro in grado di favorire il percorso di maturazione e di formazione degli alunni
attraverso il loro coinvolgimento partecipato e diretto.
FINALITÀ:
Il Laboratorio di Ed.Fisica si configura come un ambiente operativo e cooperativo, nel quale si creano le
condizioni perché ognuno sviluppi consapevolmente:
• Una giusta maturazione sul piano psicomotorio e fisico
• Un rapporto orientato nello spazio e nel tempo
• La categoria logica
• La capacità di modulare e controllare le proprie emozioni
• Autonomia e senso di responsabilità
• Una dimensione ecologica nella relazione con l’ambiente, inteso come “spazio di cose e di esseri
viventi”
• Il rispetto dei tempi e dei ritmi propri ed altrui
• Il rispetto delle regole
OBIETTIVI:
• Orientarsi nell’ambiente scolastico
• Sviluppare e potenziare gli schemi motori posturali
• Sviluppare le capacità coordinative generali
• Sviluppare le capacità organizzative in relazione allo spazio e al tempo
• Padroneggiare con il corpo il concetto di ritmo e di azioni in sequenza
•
Affinare e rafforzare le funzioni senso-percettive, la coordinazione oculo-manuale e quella
dinamico generale
• Consolidare gli equilibri (statico, dinamico e in fase di volo)
• Potenziare la funzione di dominanza e la lateralizzazione
• Usare il codice mimico-gestuale e prossemico con intenzionalità ed efficacia comunicativa
• Utilizzare le abilità motorie generali e specifiche in relazione al tipo di attività da svolgere
• Conoscere e rispettare le regole e i tempi imposti dal gioco
• Potenziare comportamenti sociali positivi, favorendo il senso della collettività, la cooperazione, il
rispetto dei diritti altrui, il senso di responsabilità.
ATTIVITÀ:
Il laboratorio si fonda su una “didattica attiva”, per mezzo della quale il bambino interagisce con ciò che
lo circonda e con gli altri, caratterizzandosi come protagonista del proprio percorso di apprendimento,
costruito nel tempo insieme a compagni e insegnanti.
Tale progetto si incentra sulla valorizzazione del gioco, inteso come risorsa importante per favorire la
motivazione degli alunni: le attività ludiche catturano l’interesse e perdono il carattere di mera
esecutività.
Il laboratorio prevede due ore settimanali di ed.fisica, entrambe gestite da un esperto Coni, in
collaborazione con l’insegnante di classe. Le due ore non saranno consecutive, ma dilazionate nel corso
della settimana. Si prevederà anche una Valutazione dei risultati conseguiti con delle misurazioni che,
utilizzando parametri molto semplici (peso, altezza), saranno effettuate ad inizio e fine anno e saranno
condotte con rigore scientifico a cura dell’Università. Per rendere le famiglie partecipi dell’iniziativa,
sono previsti quattro incontri rivolti a genitori e insegnanti sul tema dell’alimentazione sana e corretta.
Questi incontri saranno promossi dalle ASL Territoriali.
Le due ore di ed.fisica si incentreranno intorno ai seguenti nodi tematici:
• La strutturazione dello schema corporeo
• L’esplorazione e la presa di coscienza del proprio corpo
• Gli schemi posturali
• Gli schemi motori di base
• La coordinazione generale, oculo-manuale e segmentaria
• Gli equilibri
• La lateralizzazione e la dominanza
• La strutturazione spazio-temporale
• L’educazione al ritmo, al suono e l’esecuzione motoria su base musicale
• Il gioco: attività ludiche a coppie, a squadre e in gruppo, giochi di imitazione e di ideazione
comune, giochi tradizionali
• I percorsi e le staffette
• Controllo e uso della respirazione
CRITERI METODOLOGICI:
a)Si intende organizzare le lezioni in tre momenti principali:
- fase di introduzione con esercizi motori di movimento nello spazio, variando tempi e regole;
- fase centrale, con proposte di gioco e accettazione di varianti;
- fase conclusiva, con esercizi e giochi di rilassamento individuale e di recupero della fatica.
b) Concentrare l’attenzione nel far rispettare le regole condivise.
c) Fare attenzione a formulare proposte varie, anche contestualizzandole all’interno di giochi fantastici o
di argomenti disciplinari.
d) Proporre giochi di gruppo o di squadra in modo che tutti possono partecipare.
e)Fare attenzione a limitare o a prevenire ansie o tensioni individuali o interpersonali.
f) Cambiare proposta se si verifica deconcentrazione o noia.
g) Proporre giochi divertenti.
Destinatari
Alunni e alunne delle classi prime delle Scuole primarie “E.Giuliani” di Costano e “U.Fifi” di Borgo I°
Maggio.
DURATA
Il progetto si attiverà a fine ottobre 2015 e sarà portato avanti per l’intero anno scolastico anno scolastico
2015-16.
DOCENTI COINVOLTI
I docenti responsabili della disciplina di ed.fisica.
RISORSE LOGISTICHE
Palestra, ambienti interni ed esterni della scuola.
RISORSE ORGANIZZATIVE
Il progetto chiama in causa le competenze professionali dell’esperto Laureato in Scienze Motorie che
collaborerà con gli insegnanti di classe. Tutti i costi previsti sono a carico della Regione, dell’Ufficio
Scolastico Regionale, del Coni, dell’Università agli studi di Perugia e delle Usl territoriali.
“LA COSTITUZIONE NELLO ZAINETTO”
Responsabile del laboratorio
Ins. Travisani Doriana
MOTIVAZIONE
Il progetto intende rispondere ai bisogni educativi di una popolazione scolastica “fluida”, che ha spesso
smarrito i propri punti di riferimento e che è alla ricerca di basi su cui costruire una propria identità
personale che è inscindibile dalla creazione di un’identità sociale, nell’ottica del miglioramento,
personale e collettivo.
La scuola, dunque, assume il ruolo di luogo di democrazia in cui i diritti vengono conosciuti e vissuti, in
cui ai giovani si dà l’opportunità di contribuire allo sviluppo del benessere della società nella quale vivono
come cittadini responsabili e attivi.
La scuola diventa luogo di certezza e di significatività delle regole per la formazione di quella
autonomia e consapevolezza necessarie per l’assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività
ed insieme del cittadino in quanto titolare di diritti politici e civili.
OBIETTIVI
- Avviare un’educazione permanente alla cittadinanza attiva, ai diritti umani, alla pace, alla
giustizia e ai valori condivisi
- Educare a comportamenti sostenibili verso se stessi, gli altri, l’ambiente
- Sensibilizzare gli alunni verso iniziative tese alla conservazione, valorizzazione e tutela
dell’ambiente
- Promuovere la conoscenza dei propri diritti e doveri di cittadino consapevole, applicati alla vita
quotidiana.
- Migliorare la qualità delle relazioni tra individuo e collettività
- Favorire la costruzione di valori che tengano pienamente conto della pluralità dei punti di vista
- Lavorare sulla capacità di ascoltare e di risolvere pacificamente i conflitti
- Promuovere azioni di solidarietà e collaborazione
- Promuovere il rispetto delle diversità di genere, di razza , di religione e di opinione
- Attualizzare la Memoria al fine di saper identificare situazioni attuali di pace/guerra,
sviluppo/regressione, cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti (il passato al
servizio del presente e del futuro)
- Promuovere buone pratiche di cittadinanza attiva e sviluppare comportamenti atti a salvaguardare
la propria salute e l’ incolumità fisica e a contribuire alla creazione di un ambiente sicuro.
ATTIVITÀ
- lettura di testi e articoli di giornali come spunto di riflessione intorno ai concetti di rispetto,
uguaglianza, legalità
- la costruzione della carta d’identità di una legge: come nasce, chi la crea, quanto dura, che
funzioni ha …
- l’analisi della “legge della scuola”: il Regolamento d’Istituto
- lo studio dei princìpi fondamentali della Costituzione Italiana
- la visita d’istruzione a Palazzo Montecitorio
- la conoscenza del funzionamento degli organi della Repubblica (Parlamento, Governo,
Magistratura) e degli organi amministrativi locali (Comune, Regione, Provincia)
- la ricerca ed eventuale partecipazione a iniziative del territorio atte a salvaguardare la bellezza e
la salute dell’ambiente circostante
- la partecipazione a manifestazioni di Commemorazione della Memoria: commemorazione ai caduti
(4 novembre- 25 aprile), giorno della memoria, giorno del ricordo, festa della repubblica
- l’adesione a progetti di solidarietà organizzati da enti del territorio o nazionali, associazioni del
volontariato
CRITERI METODOLOGICI
- Puntare l’attenzione sul singolo alunno, sui suoi interessi e bisogni, sui suoi sentimenti
- Predisporre l’ambiente in maniera che sia favorevole all’apprendimento e alla relazione
- Instaurare un clima favorevole allo scambio linguistico
- Utilizzare materiale strutturato e non
- Attività laboratori ali
- Attività grafico-manipolativo-plastiche
- Creare spazi per “l’ascolto attento”
- Stimolare il bisogno di comunicare agli altri il proprio sé
- Stimolare le attività espressivo-comunicative
DESTINATARI
Alunni e alunne delle classi 2^-3^-4^-5^ della Scuola primaria “E.Giuliani” di Costano.
DURATA
Il laboratorio sarà portato avanti per tutto il I° quadrimestre.
DOCENTI COINVOLTI
I docenti di classe, responsabili del Laboratorio di Cittadinanza.
RISORSE LOGISTICHE
Palestra, ambienti interni ed esterni della scuola, Monumento ai Caduti del Parco della Rimembranza di
Costano.
RISORSE ORGANIZZATIVE
Il progetto chiama in causa le competenze professionali delle insegnanti di classe. Non si prevedono costi,
se non quelli relativi al materiale di facile consumo. I costi della visita d’istruzione a Palazzo Montecitorio
saranno a carico delle famiglie degli alunni della classe 5^.
“LA MUSICA COME
LINGUAGGIO UNIVERSALE
DELL’UMANITÀ”
Responsabile del laboratorio
Ins. Travisani Doriana
OBIETTIVI GENERALI
• Formare e sviluppare le capacità relative alla percezione della realtà sonora
• Formare e sviluppare le capacità relative alla comprensione della realtà sonora
• Formare e sviluppare le capacità relative alla produzione di un fenomeno sonoro
OBIETTIVI SPECIFICI (CL. 1^ E 2^)
• Avvicinare i bambini al mondo della musica attraverso la scoperta dei suoni e dei rumori che lo
circondano
• Riconoscere le fonti sonore
• Educare all’ascolto e al silenzio
• Distinguere suoni deboli/intensi, lunghi/corti, acuti/gravi
• Scoprire i suoni e i ritmi della realtà biologica e naturale
• Ascoltare brani di genere diverso in situazioni di ascolto informale
• Imitare i suoni ascoltati con la voce, con il corpo e con altri mezzi
• Organizzare i movimenti nella dimensione spazio-temporale e adeguare i movimenti a stimoli
ritmici
• Eseguire canti individualmente e collettivamente
OBIETTIVI SPECIFICI (CL. 3^, 4^, 5^)
• Sperimentare ed analizzare modi diversi di produrre suoni
• Riconoscere i ritmi binari da quelli ternari
• Rappresentare graficamente in forme convenzionali gli eventi musicali
• Conoscere le funzioni svolte dal pentagramma, dalla chiave di violino e dalle figure musicali
• Eseguire per lettura con il flauto dolce, la tromba e il clarinetto sequenze di suoni con difficoltà
progressiva
• Eseguire accompagnamenti ritmici a canti e brani strumentali
• Eseguire brevi brani con gli strumenti
• Coordinare in gruppo l’esecuzione di una serie di eventi sonori
CONTENUTI
• Filastrocche e canzoni
• Melodie
• Senso ritmico
• Giochi musicali di coordinazione
• Esercitazioni ritmiche con semplici strumenti
• Ascolto di brani musicali
• Esecuzione di brevi brani musicali
CRITERI METODOLOGICI
L’itinerario metodologico prevede momenti di esplorazione, manipolazione, ricerca, osservazione,
ascolto, memorizzazione, analisi ed elaborazione creativa del suono.
DESTINATARI
Alunni e alunne delle classi 1^, 2^, 3^, 4^, 5^ (tot. 83) della Scuola Primaria “E. Giuliani” di Costano
COLLABORATORI ESTERNI
• Maestro Francesco Verzieri (esperto del Laboratorio di Propedeutica musicale e del Laboratorio di
Strumento: flauto dolce)
DURATA
Il progetto si svolgerà durante l’anno scolastico 2015/16, a partire dal 01 FEBBRAIO 2016 fino a 31 MAGGIO
2016.
La copertura finanziaria è interamente sostenuta dal nostro Istituto Scolastico; potrebbe essere
completamente gratuita se si potrà usufruire della competenza dell’esperto facente parte dell’organico
potenziato.
Durata del Progetto: 17 settimane con un impegno settimanale di 5 ore:1 ora rispettivamente nella
classe 1^ e 2^ di Laboratorio di propedeutica musicale;
1 ora rispettivamente nella classe 3^, 4^ e 5^ di laboratorio di Strumento: flauto dolce.
Totale ore previste: 17 settimane X 5 ore settimanali = 85 ore
classe
giorno
Ora
Esperto
1^
Lunedì
15.00 - 16.00
Francesco Verzieri
2^
Martedì
15.00 – 16.00
Francesco Verzieri
3^
Lunedì
14.00 – 15.00
Francesco Verzieri
4^
Martedì
14.00 – 15.00
Francesco Verzieri
5^
Martedì
12.00 – 13.00
Francesco Verzieri
Fasi operative anno finanziario 2015
Il laboratorio si attiverà a partire dal 01 FEBBRAIO 2016 fino a 31 MAGGIO 2016 per un totale di 17
settimane.
DOCENTI COINVOLTI
Tutti, in particolare i docenti che insegnano la disciplina Musica.
COLLABORATORI ESTERNI
Maestro Francesco Verzieri: esperto del Laboratorio di Propedeutica musicale e del Laboratorio di
Strumento: flauto dolce.
RISORSE LOGISTICHE
• Ambienti interni ed esterni della scuola
• Locale per spettacolo di fine anno
RISORSE ORGANIZZATIVE
Anno finanziario 2016
• n° 17 settimane X 5 ore settimanali= 85 ore
• costo all’ora = € 20.00 (?)
• costo totale esperti= € 1.700,00
Per la realizzazione dell’intero progetto si prevede un impegno economico totalmente a carico del nostro
Istituto; potrebbe non esserci alcun onere economico se si potrà usufruire della competenza dell’esperto
facente parte dell’organico potenziato.
“IL LETTORE ESPERTO”
Secondo quadrimestre
Responsabile del laboratorio
Ins. Belli Paola
Obiettivi formativi:
• Sviluppare e potenziare le competenze di comprensione della lettura
• Creare un clima pedagogico favorevole alla lettura
• Stimolare i bambini a disporsi con curiosità e interesse verso il testo
• Abituare il bambino a una riflessione sempre più varia e poliedrica
• Abituare il bambino a non porsi in atteggiamento di passiva ricezione di messaggi ricevuti
Obiettivi specifici (cl. 2^):
• Individuare informazioni date esplicitamente nel testo
• Inferire informazioni implicite
• Ricostruire il significato globale nel testo
• Riconoscere le caratteristiche testuali
• Riflettere sul contenuto del testo
• Sollecitare metodi di indagine del messaggio scritto
• Dimostrare di aver compreso il messaggio, ripetendolo con le proprie parole
• Offrire più possibilità di collegare i messaggi ricevuti a esperienze e ruoli vissuti personalmente
• Esprimere con il linguaggio verbale e non verbale(iconico, mimico, gestuale) i testi decodificati e
compresi.
Attività:
• Lettura delle immagini
• Mimo e drammatizzazione
• Reinvenzione del libro
• Confronto tra libri
• Ascolto attivo di letture
• Produzione di libretti, libri, giornalini
• Giochi di lettura
• Rappresentazione grafico-pittorica di personaggi, ambienti, situazioni inerenti i
libri ascoltati e/o letti
“MANIPOLANDO”
Responsabile del laboratorio
Ins. Casagrande Proietti Ester
FINALITÀ:
•
•
raggiungere un vero apprendimento attraverso esperienze concrete;
migliorare la socializzazione e la collaborazione, il saper lavorare in gruppo, rispettando le
regole e favorendo l’integrazione di tutti gli alunni;
• creare occasioni di crescita e confronto;
• potenziare l’autocontrollo e l’autostima.
OBIETTIVI FORMATIVI:
• sviluppare la fantasia, la creatività, il gusto per la produzione manuale;
• sviluppare capacità manipolative, sensoriali e creative fornendo tecniche e materiali idonei.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Utilizzare correttamente il materiale più comune e semplice materiale strutturato: matita, matite
colorate, pennarelli, punteruolo, forbici, vari tipi di carta (fogli di carta, cartoncino bristol, carta
crespa, carta collage etc), colle, fermacampioni, Das o pongo, bastoncini, semplici strutture
plastiche, sacchi di plastica, sacchetti di carta, materiale riciclato o facilmente reperibile
nell’ambiente etc.
• individuare e riprodurre il contorno come elemento della forma.
• colorare gli spazi con tecniche diverse usando i colori a matita, pennarelli o altro.
• disegnare seguendo una consegna data (un’esperienza o un racconto).
• conoscere le principali caratteristiche dei materiali e usarli opportunamente.
• Manipolare e modellare materiali di diverso tipo per realizzare elementi ed oggetti bi/tridimensionali.
ATTIVITA’:
• produzione si disegni, logo, immagini con tecniche diverse;
• ritaglio/composizione di diverse figure/immagini con materiali diversi (collage, carta, tessere per
mosaico etc);
manipolazione e costruzione di figure,forme, decorazioni legate ad esperienze didattiche e percorsi
progettuali di diverso tipo come:
• le feste : Halloween, Natale, Carnevale.;
• progetto : “Amico libro”;
• contenuti disciplinari specifici;
• costruzione di oggetti/ rappresentazioni grafiche con materiali poveri;
realizzazione di elementi bi/tridimensionali;
• realizzazione di libri con tecniche diverse (libro pop-up etc.)
DURATA:
Il laboratorio come tale occuperà tutto il primo quadrimestre, poiché nel secondo quadrimestre verrà
sostituito dal laboratorio di propedeutica musicale. Tuttavia, anche in questo secondo periodo, le
insegnanti realizzeranno attività di carattere manuale in concomitanza con alcune festività.
DESTINATARI:
classi coinvolte: 3^ - 4^ - 5^
alunni/e coinvolte: 15 – 14 – 15, totale: 44
COSTI
Non si prevedono costi specifici se non quelli per il materiale di facile consumo contenuto nel preventivo
di spesa dell’itinerario di plesso.
“E’ UN MIO DIRITTO ESPRIMERMI”
Responsabile del laboratorio
Ins. Guerciolini Stefania
OBIETTIVI FORMATIVI:
• Promuovere lo sviluppo dell’Io
• Far emergere la consapevolezza dell’unità corpo-mente
• Guidare alla ricerca della forma linguistico-espressiva adeguata per comunicare quanto prodotto
• Favorire la capacità organizzativa
• Promuovere un apprendimento significativo
OBIETTIVI SPECIFICI
• Soddisfare il bisogno di considerazione positiva di sé
• Divenire consapevoli delle proprie emozioni e dei propri sentimenti
• Acquisire le tecniche plastico-dinamiche di occupazione dello spazio
• Appropriarsi della parola detta-recitata
• Percepire la propria corporeità e personalità e quelle dell’altro attraverso il lavoro di gruppo
• Individuare e scegliere tecniche e codici
• Usare forme e stili linguistici
• Acquisire strumenti critici attraverso l’analisi e il confronto
• Operare scelte motivate e finalizzate al lavoro comune
• Operare in atteggiamento di ricerca
• Appropriarsi di un corretto metodo di indagine
• Trovare strategie e soluzioni personali
• Costruire idee e concetti attraverso l’esperienza
• Riutilizzare in contesti diversi il processo e le abilità acquisite
ATTIVITÀ
• Conoscenza reciproca
• Facilitazione per l’individuazione delle aspettative e dei bisogni di ciascun componente del gruppo
• Presentazione della metodologia e delle tecniche teatrali del laboratorio
• Attività plastico-dinamica di occupazione dello spazio
• Percezione della corporeità e della personalità propria e dell’altro attraverso le tecniche del
gruppo
• Appropriazione corporea della parola letta-detta-recitata
• Individuazione e definizione del tema
• Organizzazione della produzione con scelta della forma linguistico-espressiva adeguata
• Stesura definitiva del copione
• Attribuzione dei ruoli su scelta di ognuno in base alle proprie inclinazioni
• Prove parziali e conclusive
• Saggio finale
Gli alunni delle classi 1^ e 2^ realizzeranno il Laboratorio sul Teatro delle ombre: partendo dal concetto di
ombra faranno esperienza di produzione delle varie ombre fino a renderle protagoniste del loro
spettacolo.
Gli alunni della classe 3^ realizzeranno il Laboratorio “Acqua, aria , terra e fuoco … la creazione del
mondo” e, attraverso un percorso di scoperta sensoriale e simbolica degli elementi naturali,
drammatizzerà la creazione del mondo, dal Big Bang fino alla nascita dell’uomo e alla sua vita sulla
Terra.
Gli alunni della classe 4^ saranno i protagonisti del Laboratorio “Laudato sii … per sora Madre Terra”,
progetto che affronta la salvaguardia del pianeta, attraverso un percorso laboratoriale che prevede l’uso
di giochi simbolici e di diversi linguaggi espressivi e che ha come fine quello di educare i bambini ad un
rapporto positivo con l’ambiente e con la natura.
Gli alunni della classe 5^ saranno impegnati nel Laboratorio “Cinema, un’arte e una passione da salvare” e
quindi diventeranno i produttori di un piccolo corto cinematografico.
CRITERI METODOLOGICI
• Puntare l’attenzione sul singolo alunno, sui suoi interessi e bisogni, sui suoi sentimenti
• Predisporre l’ambiente in maniera che sia favorevole all’apprendimento
• Instaurare un clima favorevole alla vita di relazione e allo scambio linguistico
• Tenere presente la gradualità, passando da esperienze semplici ad altre più complesse
• Utilizzare materiale strutturato e non
• Ascolto guidato
• Attività in piccoli gruppi
• Attività laboratoriali
• Attività plastico-dinamica di occupazione dello spazio
• Creare spazi per “l’ascolto attento”
• Stimolare il bisogno di comunicare agli altri il proprio sé
• Stimolare le attività espressivo-comunicative
DESTINATARI
Alunni e alunne delle classi 1^- 2^- 3^- 4^- 5^ della Scuola Primaria “E. Giuliani” di Costano
DURATA
2^ quadrimestre (febbraio –giugno 2016)
Fasi operative anno finanziario 2016
• Gli incontri avranno cadenza settimanale, della durata di un’ora per gruppo, per un totale di 10
incontri complessivi
• gli incontri si concluderanno con uno spettacolo teatrale.
DOCENTI COINVOLTI:
Tutti, in particolare le insegnanti dell’area linguistico-espressiva
COLLABORATORI ESTERNI:
- da selezionare
RISORSE LOGISTICHE:
- Ambienti interni ed esterni della scuola
RISORSE ORGANIZZATIVE:
Anno finanziario 2016:
- n°10 incontri per classe della durata di un’ora ciascuno con l’esperto teatro Lazzari Graziano
- costo orario: € 20.00 (comprensivo dell’I.V.A.)
€ 20.00 X 10= € 200.00 a classe
200.00 X 5= €1000.00
“PROJECT THEATRE IN ENGLISH”
Responsabile del laboratorio
Il Direttore dell’Associazione Linguistica “HELP” (English Learning Project), sig. Oliver Page,
con la collaborazione degli insegnanti di lingua inglese
FINALITÀ DEL PROGETTO
Il progetto offre agli studenti di lingua inglese momenti critici e gradevoli per attivare la lingua
che essi già possiedono, attraverso la comunicazione, utilizzando giochi di drammatizzazione e di ruolo
che incoraggiano a mettere in pratica la competenza della lingua inglese in contesti reali e divertenti. In
questo senso il lavoro non vuole sostituirsi al normale metodo di approfondimento scolastico, ma essere ad
esso complementare.
Con il lavoro teatrale, infatti, vengono stimolati la socializzazione, l’immaginazione, la sensibilità,
l’attenzione, l’osservazione e la memoria.
OBIETTIVI
L’attività teatrale, per la sua forza insita di trasformazione e coinvolgimento, diventa una straordinaria
opportunità per utilizzare in modo appropriato tutte quelle risorse necessarie per realizzare percorsi di
apprendimento scolastico. Il laboratorio teatrale in lingua favorisce l’acquisizione inconscia della lingua,
stimola la produzione orale, accresce la motivazione ad esprimersi sia in inglese sia attraverso l’uso di
altri codici comunicativi, suscita emozioni e sviluppa in modo armonico le facoltà intellettive,
valorizzando le personalità di ciascuno ed instaurando in classe un clima di cooperazione.
Dall’individuazione di tali premesse derivano i seguenti obiettivi:
- Sviluppare la competenza comunicativa con scopi performativi e socio-culturali che contribuiscono
ad un armonico sviluppo della personalità di tutti gli alunni, in particolare di quelli più
svantaggiati
- Mettere in grado gli studenti di servirsi in breve tempo dei mezzi linguistici che permettano loro di
orientarsi in vari ambiti comunicativi a livelli di base e/o avanzato
- Accrescere la motivazione nei confronti dell’apprendimento dell’inglese attraverso un contatto
diretto in contesti reali, e con la presenza significativa di un esperto madrelingua a cui poter
rivolgere domande e dal quale poter ricevere indicazioni concrete, sia per quanto riguarda l’uso
dell’inglese, sia per gli aspetti che si riferiscono all’Everyday life” britannico
- Ampliare la competenza comunicativa degli alunni intesa come capacità di interagire con parlanti
che si servono esclusivamente della L2 come mezzo di codifica e decodifica del messaggio
- Avviare gli alunni ad un uso metalinguistico dell’inglese, soprattutto attraverso un
approfondimento della conoscenza fonologica della L2
- Attivare e rinforzare l’uso delle strutture grammaticali e dei vocaboli studiati in classe durante le
normali ore curricolari.
PERCORSO
Il progetto prevede sin dall’inizio la stretta collaborazione degli insegnanti di classe con l’esperto, in
modo da coinvolgere subito tutti gli alunni nella realizzazione del lavoro teatrale. In particolare, le
docenti di inglese presenteranno ai ragazzi i contenuti dello spettacolo che in genere riguarda opere
classiche della letteratura inglese (Beowulf, Volpone di Ben Jonson, …), liberamente adattate
dall’esperto, o pieces teatrali del tutto originali e molto coinvolgenti per gli alunni. L’opera verrà letta e
illustrata in classe in lingua inglese e ad ogni alunno sarà assegnata una parte fino alla completa
assimilazione dei contenuti, che le insegnanti di inglese approfondiranno nelle ore curricolari, curandone
in special modo la pronuncia. Il lavoro si concluderà con una rappresentazione finale, alla quale potranno
eventualmente assistere anche gli alunni delle altre classi non direttamente coinvolte nel progetto e i
genitori degli alunni “attori2, a cui verrà consegnata una brochure illustrativa del lavoro teatrale in
italiano, perché ne comprendano appieno il significato.
SVOLGIMENTO DEL LABORATORIO
Il laboratorio si divide in due parti:
• La prima parte è costituita prevalentemente da una serie di giochi teatrali svolti con il corpo
(mimi games, body touch games, …), giochi di ruolo e improvvisazione, finalizzati ad ottenere un
approccio divertente e stimolante dell’uso della lingua inglese. Inoltre, questi incontri introduttivi
mirano a stabilire un rapporto positivo con l’operatore e con la lingua inglese che viene fruita in
situazioni contestuali, creando un’atmosfera rassicurante nel gruppo, che incrementa la
disponibilità all’uso della lingua e l’affiatamento tra i diversi partecipanti.
• Nella seconda parte inizia la progettazione e la preparazione dello spettacolo vero e proprio. Il
testo della rappresentazione viene scritto dall’operatore o da un’opera già esistente o da un’idea
originale. In questa fase l’operatore di madrelingua cura lo svilupparsi delle dinamiche della
produzione vocale e dell’intonazione. Ad ogni incontro, dopo una fase di riscaldamento, si lavora
su una parte della rappresentazione sotto la guida dell’operatore.
Il laboratorio si conclude con uno spettacolo teatrale nella scuola stessa o in uno spazio teatrale esterno
alla scuola.
Lo spettacolo verrà scelto secondo la competenza linguistica del gruppo, cercando di coinvolgere ogni
partecipante in un ruolo significativo, evitando spettacoli dominati da pochi protagonisti.
DESTINATARI
I destinatari del progetto sono gli alunni delle classi IV° della scuola primaria “U.Fifi” di Borgo I° Maggio,
gli alunni della classe V° della scuola primaria “E.Giuliani” di Costano e gli alunni delle classi I°-II°-III°
della scuola secondaria di I° “C.Antonietti” di Bastia Umbra.
DURATA
Il progetto prevede n°10 lezioni con cadenza di una lezione a settimana da tenersi nell’ambito delle ore
curricolari di lingua inglese.
RISORSE UMANE
Le insegnanti di inglese e gli esperti del laboratorio.
BENI E SERVIZI
E’ opportuno prevedere l’uso di un locale scolastico più ampio della normale aula per uno svolgimento
ottimale delle lezioni e per dare la possibilità agli alunni di muoversi ed interagire più liberamente tra di
loro.
VALUTAZIONE DEL PROGETTO
Al termine del periodo di preparazione dello spettacolo teatrale, i progresso degli studenti saranno
monitorati per mezzo di test prevalentemente orali da parte dei docenti di lingua inglese che
permetteranno di verificare la completa acquisizione dei contenuti. Anche la scorrevolezza (fluency) sarà
verificata attraverso l’uso più personale e creativo dell’inglese tramite conversazioni individualizzate nel
contesto teatrale. L’interattività, infatti, sarà basilare in qualsiasi ambito comunicativo (non solo
linguistico, quindi, ma anche mimico-gestuale). Al fine di rendere la valutazione ancora più significativa,
si organizzerà lo spettacolo finale, con originali e semplicissimi elementi scenici creati dai ragazzi stessi,
che metteranno in evidenza ancora una volta la loro personale creatività. L’impegno di tutti insegnerà agli
alunni che la collaborazione è fondamentale e che l’apporto individuale, in qualche caso anche minimo, è
di basilare importanza per l’ottimale riuscita del progetto. Verrà perciò verificata la validità del lavoro di
squadra per un risultato ottimale (team work).
Per quanto riguarda le uscite e la partecipazione ad iniziative e concorsi, questi sono ancora al vaglio delle
insegnanti, essendo giunte anche di recente diverse proposte tra le quali va operata una scelta ponderata
e strettamente correlata ai progetti attivati
Si prevede comunque la partecipazione totale o parziale del plesso (in base al tipo di iniziativa) a concorsi
e/o manifestazioni organizzate da Enti o Associazioni del territorio per favorire un più stretto rapporto
della scuola con il territorio di appartenenza o comunque per ampliare il ventaglio delle esperienze degli
alunni.
Quanto prima verranno fissate partecipazioni, località e date che verranno allegate al presente itinerario.
Al momento della stesura dell'Itinerario è prevista la partecipazione a:
MANIFESTAZIONE MONUMENTO AI CADUTI – Domenica 8 novembre 2015 e Lunedì 25 aprile 2016 –
classe 5^
MANIFESTAZIONE AIRC “ARANCE DELLA SALUTE” - gennaio 2016 - tutte le classi (Progetto
Alimentazione)
FRUTTA NELLE SCUOLE - tutte le classi (Progetto Alimentazione)
MANIFESTAZIONE NATALIZIA – data ed ubicazione da definire
MANIFESTAZIONE DI FINE ANNO organizzata in collaborazione con tutti i plessi dell’Istituto
Comprensivo “Bastia 1” – data ed ubicazione da definire
CONCORSO RAEE@scuola4
LE ARMONIE DELL FELICITA' a cura dei Servizi Sociali dei Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona ,
Cannara, Valfabbrica - classe 4^ (Progetto Accoglienza e Laboratorio Musicale).
In stretto collegamento con i diversi progetti e laboratori, sono previste le seguenti uscite:
Classe 1^:
• Bosco San Francesco intera giornata (nessun costo)
• Post di Perugia, “Sensi sensazionali” (costo € 3,00 a bambino a carico dei genitori)
• Agriumbria (nessun costo)
• Biblioteca Comunale di Bastia (nessun costo)
• Località Formichella, Monte Peglia + lezione in classe a cura del Corpo Forestale dello Stato
(costo del trasporto per l’intera giornata da definire)
• Biblioteca Comunale di Bastia
Classe 2^:
Fattoria didattica a Bevagna: (costo da definire)
Classe 3^:
• Mostra permanente di Geo-paleontologia del Monte Subasio visita con simulazione scavo + lezione
in classe (costo € 5,00 a bambino)
• Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno (nessun costo)
•
Bosco San Francesco intera giornata (nessun costo)
Classe 4^:
• 26 settembre, 10.00 – Sala Romanica del Sacro Convento di Assisi Uto Ughi
La gioia della musica negli occhi del prossimo
• Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno (nessun costo)
• Agriumbria (nessun costo)
• Ipogeo dei Volumni, “Dallo scavo alle fonti della storia” (costo € 5,00 a bambino)
Classe 5^:
• 26 settembre, 10.00 – Sala Romanica del Sacro Convento di Assisi Uto Ughi
La gioia della musica negli occhi del prossimo
• Roma, Monteciorio, Colosseo il 19 ottobre (costo € 25,00 a carico dei genitori)
• Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno (nessun costo)
• Assisi, “Assisi Underground” visita al Foro, Domus (costo € 100.00 da suddividere per il gruppo
partecipante)
• Bastia, Laboratorio scientifico presso la Scuola Secondaria di I° grado (nessun costo)
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