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V1pc – Internet Banking - Banca Popolare del Lazio
“V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente 2.9 Gestione Documentale Il presente paragrafo riporta le funzionalità gestite sull’applicativo di Internet Banking in relazione al servizio di Gestione Documentale. All’interno del menu sono contenute le 3 funzioni di ricerca ammesse: • Ricerca per rapporto (mappa visualizzata); • Ricerca per documento; • Ultimi documenti. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 75 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente 2.9.1 Ricerca per rapporto E’ possibile accedere alla funzione in argomento selezionando sottomenu “Gestione Documentazione” riportato nel menu “Web Banking”: L’utente deve fornire i seguenti parametri di selezione: • il rapporto (Fil – Cat – Conto) tra quelli resi disponibili dalla banca (nel caso in cui fossero disponibili per la consultazione anche moduli non collegati a rapporto -es. avvisi di scadenza Gestione Incassi- nella combo box di selezione del rapporto viene anche proposta la voce “Moduli senza rapporto”). • l’intervallo temporale (analogamente alla “lista movimenti” è prevista la possibilità di scegliere intervalli predefiniti oppure di digitare l’intervallo desiderato); • il “filtro” che dà la possibilità di ricercare tutti i documenti (impostazione di default) oppure quelli non ancora “scaricati”; • il tipo di Modulo (tra quelli previsti), è prevista anche la possibilità di selezionare “tutti” i moduli del rapporto. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 76 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Confermando la richiesta, viene proposta la lista dei moduli che rispondono alle caratteristiche impostate. Per ogni modulo vengono riportate le seguenti colonne: Campo Descrizione Data disp. Data di disponibilità del documento. Corrisponde alla “data pubblicazione” presente in tabella “DNFS”. Rapporto Nella colonna “Rapporto” sono riportate su 3 righe rispettivamente: • la descrizione della tipologia di rapporto, assunta, in base alla categoria del rapporto, dal campo “Descrizione per documenti IB” presente in tabella “TADS”; • la codifica del rapporto, secondo la struttura “gruppo-categoria-numero rapporto”; • l’intestatario del rapporto. Evidenziamo che per i moduli non associati a rapporto risulterà unicamente significativa la decodifica dell’”intestatario” (CDG al quale è associato il modulo). Documento Descrizione del documento assunta da tabella “DNPS”. Come indicato nello specifico paragrafo Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata., alla “descrizione” è possibile aggiungere alla “descrizione” la “data di riferimento” del documento. Scadenza Data di scadenza (cioè di “fine disponibilità alla consultazione in IB) del documento. La colonna riporta il corrispondente dato della tabella “DNFS”. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 77 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Dalla pagina sotto riportata è possibile: • richiedere, mediante il bottone “Download”, la visualizzazione, in formato PDF, del/i modulo/i selezionati; • selezionare tutti i documenti presenti nella pagina (al massimo 20 occorrenze) tramite il pulsante “Seleziona tutti”; • ritornare alla pagina di ricerca mediante il bottone “Annulla” per cambiare i parametri della ricerca. Selezionando in locale: viene richiesto se si desidera aprire il file oppure se lo si vuole salvare v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 78 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Nel caso in cui, in base ai criteri di ricerca impostati, fossero disponibili più di 20 documenti, verrebbe gestita la c.d. “paginazione”. In questo caso, poiché il cliente ha la possibilità di selezionare documenti su pagine diverse, viene proposta una ulteriore mappa di “riepilogo dei documenti selezionati” nella quale è disponibile la funzione di “download”. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 79 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente 2.9.2 Ricerca per documento Analogamente a quanto già indicato relativamente alla funzione di “ricerca per rapporto”, la funzione di “ricerca per modulo” è ottenibile accedendo al menu “Web Banking” e selezionando la voce “Ricerca per documento”: L’utente può selezionare: • la tipologia di moduli, selezionandola dall’apposita lista che propone i moduli previsti dalla banca; • l’intervallo temporale; • il “filtro” che dà la possibilità di ricercare tutti i documenti (impostazione di default) oppure quelli non ancora “scaricati”. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 80 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Confermati i parametri di ricerca, la navigazione delle pagine successive è del tutto analoga a quella descritta precedentemente nella funzione di “ricerca per rapporto”. Anche la mappa di esposizione dei moduli che rispondono alle caratteristiche impostate è uguale, fatta eccezione per la parte riportante i “dati di selezione”, a quella relativa alla precedente “ricerca per rapporto”: v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 81 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente 2.9.3 Ultimi documenti La funzione “Ultimi documenti” permette di ottenere automaticamente (senza cioè passare da alcuna funzione di “ricerca”) l’elenco degli ultimi 20 documenti prodotti: v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 82 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Si precisa che a seguito di stampa di nuovi documenti relativi ai rapporti interessati dalla Gestione Documentale, il sistema provvederà in automatico alla generazione di uno specifico messaggio “Inbox” che verrà recapito al contratto di Internet Banking di appartenenza. Di seguito si riporta esempio di messaggio INBOX, generato secondo il default reso disponibile dal CSE, relativo alla disponibilità alla consultazione di una “Contabile” di movimenti di C/C. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 83 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente UTILIZZO DEI TOKEN NEL BPLAZIO WEB Nel presente paragrafo si illustrano le modalità di utilizzo dei TOKEN previste sul front end di Internet Banking. In particolare vengono riportate le specifiche mappe che compariranno all’utente in fase di Logon e di conferma delle disposizioni effettuate, qualora il profilo di sicurezza attribuito dalla Banca preveda l’utilizzo dei TOKEN. Si riporta di seguito la mappa che viene proposta alla clientela al momento del LOGON sull’applicativo di Internet Banking qualora sia prevista la gestione dei Token. Si ricorda che, in fase di Logon, l’utilizzo dei TOKEN è gestito unitamente alla Busta PIN/Password; di conseguenza la mappa appare all’utente solo dopo che egli ha correttamente digitato la propria user id e la propria password/PIN. Qualora il cliente digiti il TOKEN in modo errato, oppure il dispositivo sia stato bloccato dalle specifiche transazioni della procedura “BP”, viene proposta la seguente mappa: v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 84 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Qualora il TOKEN in possesso del cliente non sia utilizzabile perché sono stati superati i 5 tentativi ammessi di digitazione errata di password viene proposta la seguente mappa v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 85 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Qualora il cliente digiti un TOKEN indicando caratteri alfabetici viene proposto il seguente pop up v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 86 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Funzionalità dispositive Come anticipato in premessa, le funzionalità dispositive e di Trading-Online prevedono l’utilizzo dei TOKEN in sostituzione della password dispositiva. Si riporta di seguito una mappa di esempio che viene proposta all’utente a seguito dell’inserimento di un bonifico, qualora il profilo di sicurezza assegnato preveda l’utilizzo del TOKEN. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 87 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Qualora sia previsto l’utilizzo del TOKEN ma il cliente non lo indichi viene proposto il seguente pop up. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 88 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Qualora il cliente inserisca un TOKEN errato viene proposta la seguente mappa di errore. Qualora il cliente superi il numero massimo di tentativi, indicando per cinque volte un TOKEN errato viene proposta la seguente mappa v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 89 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Qualora il cliente effettui più operazioni che necessitano di essere confermate mediante OTP nel lasso temporale di 36 secondi e digiti sul front end di Internet Banking due o più volte consecutive la stessa password, l’autenticazione avrà esito negativo a partire dalla seconda volta. Riportiamo di seguito un esempio di errore che verrebbe restituito al cliente: v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 90 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Qualora il cliente digiti un TOKEN con caratteri alfabetici viene proposta la seguente mappa v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 91 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente GLOSSARIO DEI TERMINI FINANZIARI A ABI Associazione Bancaria Italiana. Associazione che raggruppa le azienda di credito. (www.abi.it). Adusbef Associazione di difesa di consumatori e utenti bancari, finanziari e assicurativi. (www.adusbef.it). Advisor Letteralmente indica colui che dà consigli. In caso di privatizzazioni il tesoro nomina sempre un Advisor, di norma una merchant bank, che si incarica di seguire le varie fasi della dismissione. Agente di cambio Intermediario che si occupa della negoziazione di strumenti finanziari. In passato era l’unico soggetto autorizzato alla compravendita di titoli sui mercati regolamentati. Con l’avvento delle Sim ha perso la sua importanza ed è una figura di intermediario in declino. Agenzie di rating Società specializzate nel dare un voto (rating) ai soggetti “debitori”, di solito nazioni ed istituzioni internazoinali, ma anche società private. Le più importanti sono Moody’s e Standard & Poor’s. Aggiotaggio Reato finanziario che compie chi diffonde noizie false o gonfiate che possano determinare spostamenti delle quotazioni di Borsa. Analisi fondamentale Analisi di particolari indici che riguardano la gestione dell’azienda utilizzati per stimare il giusto prezzo di Borsa del titolo. Analisi tecnica E’ la valutazione dell’andamento futuro del mercato o di un titolo in base all’elaborazione di grafici e alla loro interpretazione. Da questa analisi si deduce principalmente se la tendenza in atto è positiva o negativa e quanto questa tendenza durerà. Assemblea degli azionisti Momento in cui gli azionisti di una società si ritrovano per deliberare su fatti rilevanti riguardanti la vita dell’azienda e per approvarne il bilancio. A seconda dell’oggetto all’ordine del giorno l’assemblea può essere ordinaria o straordinaria. Solo i possessori di azioni ordinarie possono partecipare a entrambi i tipi di assemblee. Chi detiene azioni privilegiate può partecipare solo alle assemblee straordinarie, mentre i possessori di azioni di risparmio non hanno diritto a partecipare alle assemblee. Assogestioni Associazione che raggruppa le società di gestione del risparmio. (www.assogestioni.it) Assoreti Associazione che raggruppa le società di distribuzione di strumenti finanziari, in pratica le reti di promotori. (www.assoreti.it) Asta competitiva E’ il sistema d’asta attraverso cui il Tesoro colloca i Bot. Gli operatori che partecipano all’asta pagano i titoli loro assegnati esattamente al prezzo proposto in sede d’asta. Asta marginale E’ il sistema d’asta attraverso cui il Tesoro colloca i titoli di Stato diversi dai Bot. lì prezzo di aggiudicazione dei titoli corrisponde, una volta ordinati in modo decrescente tutti i prezzi pervenuti dai partecipanti all’asta, al più basso tra quelli per cui le domande degli operatori vengono ancora soddisfatte, ed è uguale per tutti i partecipanti all’asta. Aumento di capitale Incremento del capitale sociale di un’impresa mediante l’emissione di nuove azioni. Può essere a pagamento o gratuito. Lo scopo è in ogni caso quello di reperire nuovi mezzi finanziari. Azione Certificato che rappresenta una quota del capitale sociale di una società per azioni e conferisce al proprietario il diritto a concorrere alla formazione della volontà sociale partecipando all’assemblea degli azionisti. L’azionista ha diritto ad una quota proporzionale degli utili (dividendo) e del patrimonio in caso di liquidazione. Numerose azioni sono v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 92 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente negoziate in Borsa a un prezzo ufficiale di scambio normalmente differente dal valore nominale, dato dal rapporto tra capitale sociale e numero di azioni. Azione di risparmio Azione che nella ripartizione degli utili gode del diritto di avvalersi di un importo pari al 5 per cento (come minimo) del valore nominale dell’azione medesima e ad un dividendo maggiorato rispetto alle azioni ordinarie di almeno il 2 per cento dello stesso valore nominale. Azione nominativa Titolo intestato al nome dell’azionista iscritto nell’apposito registro tenuto dalla società. E’ trasferibile mediante girata e può essere normalmente quotata e negoziata in Borsa. Azione privilegiata E’ un tipo di azione che attribuisce al proprietario un diritto di priorità nella distribuzione degli utili o nel rimborso del capitale allo scioglimento della società fino a un livello prefissato di rendimento. lì diritto di voto nell’assemblea degli azionisti è limitato alle decisioni straordinarie. B Banca d’Italia Svolge funzioni di gestione della circolazione monetaria e della disciplina del sistema bancario. Prima della nascita della Banca centrale europea (Bce) decideva, in piena autonomia, la politica monetaria del paese. (www.bancaditalia.it) Bce Banca centrale europea. Istituto centrale a cui è affidata la gestione della politica monetaria dei paesi dell’Unione europea. Ha sede a Francoforte ed è divenuta operativa il 3 maggio del 1998. Bear Letteralmente “orso”: espressione che indica un mercato ribassista con prezzi orientati verso il basso. Benchmark E’ un indice o una composizione di indici finanziari che rappresentano un parametro di riferimento per valutare il rendimento dei fondi comuni d’investimento. Dal primo luglio 2000 tutti i fondi devono infatti essere rapportati ad un benchmark, ad eccezione di quelli flessibili. Beni rifugio Particolari beni che, avendo un valore intrinseco non soggetto a svalutazione, rappresentano un ottimo investimento in caso di incertezza congiunturale. Sono un esempio di beni rifugio: opere d’arte, gioielli, oro, diamanti, ecc... Big Six Vengono così denominate le sei più grandi organizzazioni di revisione contabile, che si occupano anche di consulenza aziendale e fiscale. Si tratta in particolare di: Arthur Andersen, Price Waterhouse, Deloitte & Touche, Ernst & Young, Cooper’s & Librand e Kpmg. Blue Chips Espressione inglese che indica i titoli azionari a maggiore capitalizzazione - e quindi più importanti - del mercato borsistico. Deriva dal gioco d’azzardo dove le fiches di colore blue valgono più delle altre. Boc Buoni ordinari comunali. Sono obbligazioni emesse dai comuni. Bond Obbligazioni emesse da società private o enti sovranazionali. Borsa Mercato regolamentato in cui vengono scambiati strumenti finanziari. Borsa Italiana Spa Società che gestisce i mercati regolamentati. Svolge funzioni di organizzazione, di disciplina dei requisiti e delle procedure di ammissione e di permanenza sul mercato di società e intermediari. Svolge inoltre funzioni di vigilanza. (www.borsaitalia.it) Borsino Luogo fisico all’interno delle banche dove i risparmiatori si ritrovano per seguire l’andamento dei titoli azionari. Bot Buono Ordinario del Tesoro. Titolo di credito emesso dallo Stato di durata non superiore all’anno. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 93 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Broker Il termine viene utilizzato per indicare gli intermediari finanziari. Btp Buoni del Tesoro Poliennali. Titoli di credito a medio-lungo periodo emessi dallo Stato. Sono titoli a cedola fissa. La durata può essere di 3, 5,10 e 30 anni. Bull Letteralmente “toro”: espressione che indica un mercato rialzista con prezzi orientati verso l’alto. Bund E’ il titolo di Stato tedesco. Buy back Operazione attraverso la quale una società quotata può acquistare in Borsa azioni proprie fino ad un importo massimo predeterminato. C Cac40 Indice dei 40 titoli migliori della Borsa francese. Capitale a scadenza Capitale dovuto al beneficiano di una polizza vita. E’ dato dal capitale iniziale assicurato rivalutato nel corso della durata del contratto. Capitale sociale Valore nominale di tutte le azioni emesse da una società. Capital gain E’ il guadagno in conto capitale derivante da un investimento in strumenti finanziari. E’ dato dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Capital loss E’ la perdita in conto capitale derivante da un investimento in strumenti finanziari. E’ data dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Capitalizzazione E’ il risultato della moltiplicazione algebrica della quotazione delle azioni di una società per il numero stesso delle azioni emesse che costituiscono il capitale sociale. Cassettista Colui che compra titoli per tenerli per un lungo periodo. Manifesta un comportamento contrario rispetto a quello dello speculatore, che invece acquista in un’ottica di breve periodo al fine di realizzare un guadagno immediato. Cct Certificati di credito del Tesoro. Titoli di Stato con un interesse variabile ancorato a quello dei Bot. Hanno durata di sette anni. Cedola Tagliando unito a un certificato azionario o obbligazionario che conferisce al suo detentore determinati diritti, soprattutto di ordine finanziario. Certificato azionario Documento rilasciato da una società per azioni che comprova il numero e il valore delle azioni possedute da un azionista. Certificato di deposito Particolare tipo di deposito bancario con una durata e un importo predefinito. Può essere a tasso fisso o variabile, senza cedola o strutturato. Riceve un interesse più elevato di quello che la banca paga sul conto corrente. Consob Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. Ha compiti di vigilanza sui mercati, le società e gli intermediari per assicurare la tutela del risparmio. Può essere definita come il principale organo di controllo del mercato mobiliare. (www.consob.it) Consulente finanziario Si dice impropriamente dei promotori finanziari, gli unici soggetti abilitati all’offerta di servizi e prodotti finanziari fuori sede per conto degli intermediari autorizzati. Contratti di Borsa Sono i contratti (molteplici e di vario tipo) che riguardano strumenti finanziari stipulati dagli intermediari su incarico dei clienti. Contratto a termine Contratto di Borsa che prevede un’esecuzione differita. Contratto a premio Contratto di Borsa in cui le parti fissano un prezzo al quale scambiare, a una certa data, un determinato numero di azioni. Una delle parti si riserva la facoltà di decidere se procedere all’operazione nel giorno prefissato oppure pagare all’altro una somma detta, appunto, premio. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 94 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Commissioni Costo dell’intermediazione finanziaria e più in generale dei servizi offerti dagli intermediari finanziari. Di solito viene calcolato in percentuale sull’importo iniziale dell’investimento. Corso Prezzo unitario attribuito a un titolo in un certo momento, durante una contrattazione ufficiale. E’ sinonimo di quotazione. Coupon Letteralmente vuoI dire “tagliando”. Nel linguaggio finanziario indica la cedola di un titolo. Covered warrant Strumenti finanziari, diversi dai warrant, che conferiscono al suo possessore la facoltà di acquistare e/o vendere, alla o entro la data di scadenza, un certo quantitativo di strumenti finanziari, definiti attività sottostante, a un prezzo prestabilito. Covip Commissione per la vigilanza sui fondi pensione. (www.covip.it) Ctz Certificati del Tesoro zero coupon. Titoli a tasso fisso senza cedola (zero coupon) che possono avere una scadenza a 18 o 24 mesi. D Dax Indice della Borsa tedesca. Deposito bancario Versamento a titolo di custodia di una somma di denaro su un conto corrente o un libretto a risparmio che prevede il pagamento di un tasso di interesse da parte della banca. lì deposito può essere libero (quando il cliente può, in qualsiasi momento, ritirare il denaro depositato); con preavviso (quando per il ritiro è necessario un preavviso); vincolato (quando il ritiro non può avvenire prima di una scadenza prestabilita). lì tasso pagato dalla banca varia ai variare del tipo di deposito ed è più alto per i depositi con preavviso e per quelli vincolati. Deposito a custodia Deposito presso una banca di titoli o altri valori (preziosi, quadri, oggetti di valore, ecc...). Deposito a dossier Deposito titoli azionari, obbligazionari e titoli di Stato presso una banca che, dietro il pagamento di una commissione, si prende cura di tutte le operazioni di amministrazione titoli. Deposito amministrato Deposito titoli presso una banca che ha il mandato di eseguire tutte le operazioni riguardanti i titoli stessi contro pagamento di una provvigione. Derivati Strumenti finanziari il cui valore è collegato al prezzo di uno strumento sottostante che può essere un’azione, un indice o una generica merce. Diritto di opzione Cedola negoziabile che consente agli azionisti di sottoscrivere in sede di aumento di capitale o di emissione di un prestito obbligazionario un numero di titoli proporzionale alle azioni già possedute. Dividendo Somma che l’assemblea degli azionisti di una società per azioni delibera di distribuire ai soci, normalmente collegata agli utili netti conseguiti dalla società nel corso dell’esercizio o in esercizi precedenti. Dow Jones E’ I indice di Borsa del Nyse, la Borsa di New York. Esistono varie tipologie di indice Dow Jones. Solitamente il più utilizzato è quello che riguarda i trenta fra i principali titoli industriali trattati a WaIl Street. Duration Durata finanziaria residua. Si riferisce alle obbligazioni e ai titoli di Stato. E Euro E’ la denominazione assunta dalla moneta unica europea. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 95 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Euro.NM Alleanza di mercati azionari che comprende il Nuovo mercato di Milano, il Nuoveau Marché di Parigi, il Neuer Markt di Francoforte, l’Euro.Nm Belgium di Bruxelles e il Nmax di Amsterdam. Euro-Mot Mercato telematico dove vengono trattati i principali titoli di Stato europei. E’ un comparto della Borsa. EuroMts Circuito che consente di negoziare all’ingrosso i titoli di Stato dei paesi aderenti all’Unione europea. Estratto conto Prospetto che le banche inviano periodicamente ai propri clienti. Sull’estratto conto vengono riportati tutti i movimenti del conto corrente definendo così la posizione a una certa data. F Fib30 E’ il futures sull’indice Mib30. Flottante Indica la parte del capitale sociale di una società diffuso sul mercato azionario. Fmi Fondo monetario internazionale. E’ un’organizzazione internazionale nata nel 1944 con lo scopo di promuovere la cooperazione monetaria. (www.imf.org) Fondi chiusi immobiliari Fondi d’investimento che investono esclusivamente in immobili e il cui capitale iniziale è prefissato al momento della loro costituzione. Fondi chiusi mobiliari Fondi d’investimento che investono in società non quotate e il cui capitale iniziale è prefissato al momento della loro costituzione. Fondi comuni d’investimento Sono uno strumenti finanziario. Nella pratica altro non sono che un patrimonio suddiviso in quote gestito da professionisti del risparmio rappresentati dalle Sgr. A seconda degli strumenti finanziari in cui investono possono essere classificati in numerose categorie. Le tre principali riguardano i fondi azionari, obbligazionari e bilanciati. Fondi flessibili Particolare categoria di fondi comuni d’investimento che si caratterizza per non avere alcuna limitazione alla quota detenuta in azioni. Gli obiettivi di investimento sono indicati nel regolamento del fondo. Fondi di liquidità Fondi che investono l’intero portafoglio in titoli obbligazionari e in liquidità. Fondi di Fondi Fondi d’investimento che investono in una serie di altri fondi, secondo le scelte del gestore e il profilo di rischio dell’investitore. Fondi pensione Sono strumenti di previdenza volontaria che si occupano di erogare prestazioni previdenziali a un certo numero di persone accomunate dall’appartenenza ad una determinata categoria professionale. Possono essere chiusi (o negoziali) quando si riferiscono a categorie precise di lavoratori che hanno caratteristiche contrattuali o territoriali in comune. Sono aperti quando invece raccolgono le adesioni di lavoratori che non rientrano in uno specifico ambito convenzionale. Ft100 E’ l’indice della Borsa di Londra. Futures Contratti a termine con cui le controparti si impegnano ad una certa data ad acquistare o vendere attività finanziarie secondo condizioni stabilite al momento della stipula del contratto stesso e riguardanti il prezzo e la quantità. G Gpf Gestioni patrimoniali in fondi. Sono quelle svolte da intermediari autorizzati per conto della clientela privata e consistono nell’investimento professionale dei risparmi in fondi d’investimento. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 96 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Gpm Gestioni patrimoniali mobiliari. Sono quelle svolte da intermediari autorizzati per conto della clientela privata e consistono nell’investimento professionale dei risparmi in valori mobiliari. Golden share Letteralmente significa ‘l’azione d’oro”. Nell’ambito delle privatizzazioni lo Stato, attraverso l’introduzione di tale azione, mantiene alcuni poteri (che finora però non ha mai utilizzato) nelle società privatizzate. Green shoe Opzione che la società emittente si riserva di esercitare, nell’ambito di un collocamento azionario, soprattutto nel caso di privatizzazioni. Essa consiste nella possibilità data ai consorzi di garanzia e di collocamento di acquistare al prezzo di offerta, al termine dell’operazione di collocamento, un ulteriore ammontare di azioni da piazzare presso gli investitori privati. H Hedge fund Sono fondi altamente speculativi in cui il gestore ha la massima libertà di azione e attua strategie di investimento a elevato profilo di rischio. I IDEM Mercato italiano dei derivati. Indici di Borsa Sono quelli che consentono agli investitori di valutare quanto ha guadagnato o perso durante una seduta il mercato azionario. Possono essere storici, settoriali o riguardare una categoria particolare di titoli <per esempio quelli a maggiore capitalizzazione). Insider trading Reato finanziario commesso da colui che fa operazioni in Borsa avvlendosi di notizie riservate di cui é venuto a conoscenza nello svolgimento della propria professione. Interesse bancario E’ la somma pagata dalle banche sul denaro lasciato in deposito dai clienti (tasso bancario attivo) o fatto pagare ai clienti sul denaro ad essi prestato (tasso bancario passivo). Intermediari finanziari I più importanti sono senz’altro banche, Sim e agenti di cambio. Raccolgono fondi presso la clientela e li dirottano sui mercati finanziari. Sono intermediari finanziari anche le compagnie di assicurazione e le Sgr. IPO Initial public offering. E’ il collocamento iniziale di una società che decide dì debuttare sul mercato azionario. E’ l’equivalente dell’Opv. Isvap Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private. (www.isvap.it) M Mercato ristretto E’ il mercato regolamentato in cui si negoziano le azioni e i warrant non ammessi al mercato principale in quanto non presentano i requisiti a tal scopo necessari. Merchant banking Attività svolta dalle banche d’affari (merchant bank) le quali offrono consulenza alle società quotate in occasione di operazioni straordinarie (fusioni, cessioni, acquisizioni, ecc..) e le assistono in operazioni di collocamento di strumenti finanziari. Mib storico Indice di Borsa con base 2 gennaio 1975. Mibtel Indice telematico del mercato azionario. Mib30 Indice delle 30 azioni del listino di Borsa che hanno la maggiore capitalizzazione. Mid-caps Titoli a media capitalizzazione. Midex Indice delle 25 azioni a media capitalizzazione del listino di Borsa. Mot Comparto della Borsa in cui vengono negoziate obbligazioni e titoli di Stato. Mts Mercato all’ingrosso dei titoli di Stato a cui hanno accesso solo gli investitori istituzionali. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 97 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente N Nasdaq E’ il mercato americano dei titoli tecnologici. E’ il mercato simbolo delle aziende della new economy. New economy Termine di recente introduzione che identifica un sistema economico in cui sì privilegia la tecnologia e l’informazione. Nikkei Indice del mercato azionario giapponese. Nyse La Borsa di New York. Nuovo mercato Mercato azionario regolamentato dove sono negoziati i titoli delle imprese della new economy. Fa parte del circuito europeo Euro.NM. O Obbligazioni Sono un titolo di credito emesso da particolari soggetti alfine di reperire finanziamenti. Chi sottoscrive obbligazioni vanta quindi un credito nei confronti dell’ente o della società emittente. Obbligazioni convertibili Titoli che consentono al suo possessore di rimanere creditore della società o di convertire, entro una certa data, a un rapporto di cambio prefissato, l’obbligazione in azione. Offerta fuori sede E’ quella fatta dai promotori finanziari per conto degli intermediari finanziari. Old economy Per contrapposizione, tutto quanto è escluso dalla new economy. Opa Offerta pubblica di acquisto. E’ quella che una società lancia sulle azioni di un’altra società quotata. Può essere ostile quando è lanciata all’insaputa della società bersaglio. lì corrispettivo offerto agli azionisti della società bersaglio in cambio dell’adesione all’Opa è rappresentato da denaro. Quando tale corrispettivo è costituito da altri titoli o in parte da denaro e in parte da titoli si hanno rispettivamente Opsc (Offerta pubblica di scambio) e Opas (Offerta pubblica di acquisto e di scambio). Ops Offerta pubblica di sottoscrizione. Operazione attraverso la quale una società diffonde presso il pubblico proprie azioni o altri strumenti finanziari con l’obiettivo di creare flottante in vista della quotazione. Opv Offerta pubblica di vendita. E’ attuata dalla società che intende quotarsi e che per questo cede sul mercato parte del proprio capitale sociale. Molte privatizzazioni sono avvenute attraverso Opv. Opzioni Contratti che consistono nella cessione, da parte di un venditore a un acquirente del diritto di acquistare (option call) o di vendere (option put) una data quantità di strumenti finanziari a un prezzo prefissato (strike price) a una certa data futura (opzione europea) o entro un periodo di tempo prefissato (opzione americana). Ordini di Borsa Sono quelli che gli investitori inviano agli intermediari e in cui definiscono le modalità con sui intendono acquisire o vendere azioni o altri strumenti finanziari. Ne esistono diversi tipi. P Pac Piano di accumulo. Modalità attraverso cui molte Società di gestione del risparmio consentono ai risparmiatori di sottoscrivere fondi comuni d’investimento attraverso versamenti periodici. Piazza degli Affari Termine usato per indicare la Borsa italiana, prendendo spunto dal nome della piazza nel centro di Milano in cui èubicato il palazzo dove un tempo si svolgevano le contrattazioni. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 98 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente Pil Prodotto interno lordo. Indica la ricchezza di una nazione. E’ un importante indicatore macroeconomico. Polizza vita Contratto tra due parti, contraente e assicurato nel quale, a fronte di un pagamento di un premio in unica o più soluzioni da parte del contraente, l’assicuratore si impegna a pagare definite prestazioni, sotto forma di capitali o rendite, a favore di uno o più individui beneficiari, nel caso si verifichino determinati eventi connessi con la durata della vita di uno o più individui assicurati. Polizze vita index linked Polizze agganciate ad un particolare indice di Borsa o paniere di titoli azionari. Polizze vita unit linked Polizze legate ad uno o più fondi di investimento. Premio Costo dell’assicurazione, cioè somma di denaro che il contraente versa periodicamente all’assicuratore per la copertura di un determinato rischio. Prestito obbligazionario Operazione con cui le società per azioni e gli enti pubblici economici si procurano finanziamenti contraendo un debito verso terzi (sottoscrittori) ai quali vengono rilasciati dei documenti, le obbligazioni, che costituiscono titoli di credito. Private banking Servizio di gestione personalizzata dei risparmi che le banche e gli altri intermediari finanziari riservano alla clientela più facoltosa. Privatizzazione Procedimento che consente il passaggio di controllo di un’azienda dallo Stato ai privati. In Italia negli anni scorsi le privatizzazioni sono state determinanti nell’awicinare i risparmiatori all’investimento azionario. Pronti contro termine Operazione che consiste nell’acquistare oggi (a pronti) un certo ammontare di titoli dalla propria banca, in cambio della certezza di rivenderli, sempre alla propria banca, ad una data futura (a termine) ad un prezzo superiore a quello a cui erano stati acquistati. Sono utilizzati per investire liquidità in periodi di turbolenza. Poiché vengono effettuati su tagli elevati, vengono definiti i Bot dei ricchi. Proposte di negoziazione Esprimono la volontà negoziale degli operatori. Publie company Società con un azionariato diffuso. Q Quotazione Prezzo di un titolo, di una valuta o di una merce che viene fissato sulla base di una negoziazione ufficiale. Quotazione in Borsa Procedura attraverso la quale una società approda sul listino ufficiale di Borsa. R Rating Esprime il grado di rischio relativamente alla situazione finanziaria di soggetti “debitori” (nazioni, istituzioni internazionali, società private) rilasciato dalle agenzie di rating. Rendimento Guadagno che si può ottenere da un investimento. Solitamente è espresso in percentuale sul capitale investito. Rendita Somma che, nelle assicurazioni vita, l’assicuratore si impegna a pagare al beneficiano, in alternativa al capitale, a conclusione del contratto. La rendita è vitalizia e, nel caso delle polizze vita miste rivalutabili, cresce di anno in anno. Repo Abbreviazione di Repurchase Agreement, termine inglese con cui sono indicate le operazioni di pronti contro termine. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 99 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente S SEC Security and Exchange Commission. E’ l’organo di controllo che vigila sui mercati americani. (www.sec.org) Sicav Società d’investimento a capitale variabile. Simile ai fondi comuni d’investimento, si differenza da questi ultimi per il fatto che nelle Sicav i sottoscrittori sono anche soci. Sim Società di intermediazione mobiliare. Sono società che svolgono servizi di investimento quali negoziazione, in proprio o per conto terzi, collocamento e distribuzione di strumenti finanziari, gestione di patrimoni privati, raccolta ordini. Sgr Società di gestione del risparmio. Società autorizzate a prestare servizi di gestione collettiva del risparmio. Sono le società che gestiscono i fondi comuni d’investimento e anche patrimoni privati. SmalI-caps Titoli a bassa capitalizzazione. Strumenti finanziari Secondo il Testo unico della finanza rientrano in questa definizione azioni, obbligazioni, titoli di Stato, quote di fondi comuni d’investimento, titoli negoziati sul mercato monetario, contratti su strumenti derivati. lì ministero del Tesoro, sentita Banca d’Italia e Consob, può individuare nuove categorie di strumenti finanziari. Switch Possibilità di passare da un tipo di fondo comune d’investimento a un altro. T TAH Trading after hours. E’ il mercato serale di Piazza Affari. E’ operativo dalle 18 alle 20,30. Per il momento vengono trattati solo i titoli più liquidi del listino. Terzo mercato Indica il mercato non regolamentato in cui hanno luogo le negoziazioni di titoli non ancora quotati al listino ufficiale di Borsa. E’ il corrispettivo del grey market londinese. Tlx Mercato complementare a quello regolamentato creato da Unicredito. E’ operativo dalle 9 alle 22. Trading on line Compravendita di titoli mobiliari su Internet. Trading range Nell’analisi tecnica indica una fascia caratterizzata da massimi e minimi orizzontali che delimita l’azione dei prezzi. Treasury Bills Titoli di Stato americani a breve termine. Possono avere scadenza a tre e sei mesi. Treasury Bonds Titoli di Stato americani a medio-lungo termine. Trend Indica la tendenza di fondo presente in un determinato momento su un mercato o su un titolo. Lo studio dei trends avviene mediante l’analisi tecnica. I trends sono classificati in maggiori (di durata superiore ai 6 mesi), intermedi (da i a 6 mesi ) e minori (fino ad i mese). Testo unico della finanza (Tuf) E’ la nuova normativa in materia finanziaria entrata in vigore dal primo luglio 1998. U Uem Unione economica e monetaria. E’ il progetto di convergenza dei paesi europei che ha portato all’adozione della moneta unica europea, l’Euro, e all’istituzione della Banca centrale europea (Bce). Utile netto. Risultato positivo derivante dalla gestione complessiva dell’impresa. Utile operativo Risultato positivo derivante dalla gestione caratteristica, ossia quella che riguarda l’attività principale svolta dall’impresa. Utile per azione E’ il rapporto tra utile netto e il numero di azioni ordinarie. E’ utilizzato come indice di redditività delle aziende. E’ anche definito, in inglese, Earning per share, Eps. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 100 - Edizione “Gennaio - 2007” “V1pc – Internet Banking ” Manuale Utente V Volatilità Tecnicamente è la dispersione dei rendimenti attorno alla loro media. Indica il rischio di un mercato o di un titolo. Volume Si riferisce agli scambi registrati su un titolo o su un mercato. E’ un parametro molto importante per l’analisi tecnica in quanto l’aumento dei volumi nella direzione del trend conferma la tendenza in atto. W Wall Street Espressione con cui viene indicata la Borsa di New York e che prende spunto dal nome della via in cui è ubicato l’edificio delle contrattazioni. Warrant Titolo che dà diritto al suo possessore di acquistare ad un prezzo prefissato ed entro un lasso di tempo stabilito un certo numero di azioni. Può essere collegato sia ad un’azione che a un’obbligazione societaria. v1pc - internet banking - ed. gennaio 2007 copia clientela.doc Documento redatto da Carlo Mancini - V1pc. 101 - Edizione “Gennaio - 2007”