Tutorial per determinazione delle coordinate sulla Cartografia IGM 1
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Tutorial per determinazione delle coordinate sulla Cartografia IGM 1
Tutorial per determinazione delle coordinate sulla Cartografia IGM 1:25000 1. 2. 3. 4. Determinazione delle coordinate di un punto In quale sistema di riferimento Le coordinate piane Le coordinate geografiche Determiniamo le coordinate di un punto Usiamo ad esempio un punto trigonometrico della rete italiana c I Punti Trigonometrici sono vertici di una rete d’inquadramento, ricavata inizialmente per triangolazione, la cui posizione è determinata con alta precisione nel sistema di riferimento ufficiale. Inizialmente collocati in punti cospicui del territorio a distanze tali che ne fosse consentita l’intervisibilità, sono stati integrati in una nuova rete (IGM95) determinata con sistemi satellitari (GPS). Ogni rilievo che debba essere inquadrato nella cartografia ufficiale deve essere effettuato a partire da tali punti, la cui reperibilità è facilitata da descrizioni monografiche disponibili presso l’Istituto Geografico Militare (www.igmi.org) Sono rappresentati sulla carta da un triangolo con un punto al centro R. Carlucci - 2009 – Rivistageomedia.it In quale sistema di riferimento ? I sistemi di riferimento che possono comparire sulle carte IGM 1:25.000 sono: per le Coordinate GEOGRAFICHE per le Coordinate PIANE (angoli di Latidudine e Longitudine φ, λ) (cartesiane in metri Nord, Est) WGS84-ETRF89 UTM-ETRF89 ED50 UTM-ED50 ROMA40 Gauss-Boaga R. Carlucci - 2009 – Rivistageomedia.it In quale Fuso ci troviamo ? I fusi sono indicati generalmente nel riquadro sottostante a quello che identifica la proiezione U.T.M. Fuso 32 Per la proiezione Gauss – Boaga i Fusi Ovest ed Est sono indicati dai numeri 1e2 anteposti ai valori metrici delle coordinate Est. Pertanto i valori delle coordinate contengono già implicitamente l’indicazione di Fuso R. Carlucci - 2009 – Rivistageomedia.it Leggiamo le coordinate piane (N, E) Il reticolato chilometrico U.T.M. è disponibile sia per ED50 che per WGS84-ETRF89 (può mancare su vecchie edizioni IGM precedenti a ED50) ed e' tracciato ogni 1000 metri. Basterà calcolare la distanza x e y dall’incrocio del reticolo più vicino, riportarla in metri (tramite una proporzione) e sommare tali quantità al valore delle migliaia relative al reticolo letto ai bordi della carta. Nel caso del punto M. Guardia riportato a fianco il reticolo più vicino ha valore (ad esempio nella Est) Est = 551.000 metri. la distanza residua è 1 cm pari a 250 metri nella scala della carta 1:25.000 (1cm x 25000= 250 metri) La coordinata finale Est sarà 551.250 metri Est: 551250 metri (UTM ED50 FUSO 31) R. Carlucci - 2009 – Rivistageomedia.it Leggiamo le coordinate geografiche (φ,λ) La determinazione delle coordinate geografiche si effettua analogamente utilizzando il reticolato geografico presente sui bordi della carta 9°38’ 00’’ 9°39’ 00’’ Sul bordo della carta sono rappresentati i meridiani e i paralleli, con divisione ogni PRIMO come evidenziato nell’immagine superiore (alternanza di linee con tratto centrale presente o tratto assente) I GRADI e i PRIMI si deducono dai valori riportati al bordo della carta. Nelle carte recenti la divisione è ogni 10 SECONDI (vedi prossima diapositiva) 2,7 cm = 12,5 secondi Si imposta la semplice proporzione 13:60=2,7:X da cui X=12,5 13 cm = 60 secondi Longitudine Est: 9°39’ 12,5” R. Carlucci - 2009 – Rivistageomedia.it Un esempio su carta recente (25DB) 12°14’ 52’’ Questa carta è in Zona di sovrapposizione dei Fusi e ha i riferimenti di entrambi riportati con differenti colori Ciano e Magenta. Il riferimento WGS84 è sul bordo della carta, gli altri su reticoli evidenziati e descritti come nei riquadri esplicativi sottostanti. Si noti la suddivisione delle coordinate geografiche ogni 10 SECONDI R. Carlucci - 2009 – Rivistageomedia.it