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Faenza. In origine era un angusto spazio adibito cantina

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Faenza. In origine era un angusto spazio adibito cantina
Faenza. In origine era un angusto spazio adibito cantina. Oggi quei 12 metri quadrati al piano terra del civico 5 di via Fornarina si sono trasformati in una sala prove accogliente e funzionale. Una riconversione d’uso oltremodo riuscita frutto di un accurato intervento di insonorizzazione realizzato dallo Studio di Acustica Applicata Portioli di Forlì. Decisivo il contributo di Edilteco, azienda di San Felice sul Panaro (Modena) che, forte di soluzioni all’avanguardia capaci di soddisfare ogni singola esigenza e votate a preservare il benessere psico‐fisico delle persone, milita da anni in prima fila nella lotta contro rumore e vibrazioni. Siamo a pochi passi dal centro storico di Faenza, città famosa nel mondo per le sue inimitabili ceramiche. Qui, in quella stessa urbe battezzata Faventia , “favorita degli dei”, dagli antichi romani (II secolo a. C.) ma la cui origine si perde ancora più in là nella notte dei tempi – l’aneddotica vuole infatti che il ruolo di padri fondatori di Foentia spetti di diritto ai coloni attici – un musicista ha realizzato un sogno da condividere con propri epigoni. E cioè trasformare un modesto locale utilizzato alla stregua di cantina in un piccolo tempio del suono. O, in termini più prosaici, in una sala prova ove sentirsi legittimati e accolti. Per chi si nutre di percussioni (nel caso in questione lo strumento privilegiato è la batteria) commuovere i cuori senza che altrove, al piano superiore ad esempio, qualcuno subisca un attentato al proprio equilibrio psicofisico, è certo un piacere. Ma soprattutto si rivela una necessità. Ecco quindi che, in prima battuta, il buon senso contempla un unico diktat: insonorizzare l’ambiente. “Ero alla ricerca di soluzioni adatte a bloccare anche le basse frequenze – spiega Patrizia Portioli, ingegnere responsabile del progetto nonché titolare dell’omonimo studio di acustica applicata con sede a Forlì, città che contende a Faenza il titolo di culla del dialetto romagnolo – Durante una fiera sono entrata in contatto con Edilteco le cui proposte mi sono sembrate in linea con le nostre esigenze. Gli ottimi risultati ottenuti ne sono l’evidente conferma”. Entriamo dunque nel merito dell’intervento. L’attuale sala prove, forte di una superficie di 12,5 metri quadrati e la cui altezza è pari a 2,2, metri, occupa parte del piano terra di un condominio abitato. Tanto le contropareti quanto i controsoffitti presentano oggi un doppio rivestimento che vede agire in tandem la lastra prodotta da Edilteco dBred Zero dB Gips 150‐10 (spessore di 25 mm) e la lastra Diamant firmata Knauf . Caratterizzati da un elevato potere fono impedente e da un ridotto fenomeno di risonanza, gli isolanti acustici accoppiati dBred serie Zero db Gips sono costituiti da una lastra a base di gesso unita a pannelli in granuli di gomme selezionate SBR legate con resine poliuretaniche ad alta densità. Pensate ad hoc per la riqualificazione termo acustica di partizioni tradizionali, le speciali lastre dBred Zerodb Gips, la cui dimensione è pari a 1200X2000 mm, si sviluppano in pochi centimetri e garantiscono una posa rapida e sicura. Leader internazionale nella produzione di malte leggere termoisolanti e grazie alla divisione dBred sempre in trincea nella lotta contro l’inquinamento acustico, Edilteco negli ultimi anni ha partorito soluzioni inedite per tutelare i propri clienti anche dagli effetti deleteri causati dalle vibrazioni. Realizzato in granuli e fibre di gomma SBR e posato a livello di pavimento con l’obiettivo di contrastare le vibrazioni prodotte dagli strumenti musicali a percussione, il materassino dBred Regupol vibration 200 ha contribuito a trasformare l’ex cantina di Faenza in una sala prova dal profilo innovativo. Se ieri difendersi dalle vibrazioni aveva tutto il sapore dell’impresa inaffrontabile, oggi scongiurarne gli effetti malsani è infatti possibile e auspicabile. “Durante il collaudo finale – chiosa l’ingegnere Portioli ‐ i rilievi fonometrici sono stati effettuati nella camera da letto dell’appartamento al primo piano con fonometro integratore/analizzatore Real Time Larson Davis LD‐831 (classe di precisione "Tipo 1"). Abbiamo optato per quella stanza perchè, trovandosi proprio al di sopra della sala prove, è di fatto il locale più esposto al disturbo sonoro causato dall’uso degli strumenti a percussione. La batteria suonata dallo stesso proprietario è stata scelta come sorgente del disagio. Il livello di rumore prodotto dalla batteria, misurato direttamente all’interno della cantina, è risultato pari a 105 decibel assoluti (dBA)”. Secondo i rilievi eseguiti nell’appartamento al piano superiore quando ancora il piccolo tempio della musica era solo un progetto su carta – ottobre 2013 ‐ il livello di rumore frutto dei virtuosismi artistici toccava quota 60 dBA. Il sussurro di fondo, conseguenza del traffico stradale, è apparso nel confronto ininfluente. Dopo l’intervento di insonorizzazione portato a buon fine in concomitanza con l’esordio della primavera 2014, il livello di disturbo causato dalle percussioni misurato a finestre chiuse risulta pari a 42 decibel assoluti, dunque in deciso calo. Tanto che il bisbiglio del traffico, 41 dBA, non può più essere considerato trascurabile. Oggi nella camera da letto al primo piano del civico 5 di via Fornarina si dormono sonni tranquilli e i sogni sono d’oro. L’isolamento acustico dell’ex cantina ha messo un potente freno all’esuberanza rumorosa ridotta di circa 20 decibel, riduzione in linea con i parametri imposti dal dpcm 5/12/97 (decreto che, per quanto definito a più voci ormai obsoleto, al momento rimane ago della bilancia nella determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici). Un risultato eccellente frutto di un progetto puntuale, fresco ed elegante non privo di spunti originali che nella scelta di soluzioni all’avanguardia capaci di garantire prestazioni di qualità ineccepibile ha identificato il proprio valore aggiunto. Studio di Acustica Applicata Portioli. Lo Studio di acustica applicata Portioli di Forlì, forte di una rete di giovani professionisti che dell’aggiornamento costante hanno fatto una priorità, pone al servizio di privati, imprese, enti pubblici e studi professionali un’esperienza maturata nell’ambito acustico che si nutre di solida competenza e inestinguibile entusiasmo. Grazie all’impiego di una strumentazione tecnologica assai avanzata, lo Studio Portioli offre un’assistenza completa tanto nel campo dell’acustica ambientale quanto nel settore dell’acustica edilizia, architettonica e specifica degli ambienti di lavoro. Edilteco group. Venuta alla luce in un contesto familiare e fondata su di un prodotto innovativo, Edilteco è nata nel 1981 a San Felice sul Panaro, Modena. Fedele alle proprie radici ma con una notevole attitudine internazionale, Edilteco da sempre è in prima linea nel promuovere benessere. E questo grazie alla costante produzione di materiali nuovi di qualità ineccepibile in grado di garantire non soltanto un perfetto isolamento termico, ma anche un’efficace protezione dal fuoco e dall’inquinamento causato dal rumore e dalle vibrazioni. Forte dell’esperienza trentennale in materia di protezione termica e di protezione dal fuoco, nel corso dell’ultimo decennio l’azienda della famiglia Stabellini ha volto infatti lo sguardo all’isolamento acustico. Una dichiarazione di guerra ai rumori molesti e nocivi per la salute che si è ben presto trasformata in una vera e propria missione aziendale. Merito della divisione dBred Noise Reduction che propone anche sistemi antivibranti di ultima generazione, ossia la gamma di antivibranti BSW distribuiti in Italia da dBred. Strutturato in diverse divisioni (Thermal Insulation & Chemicals, dBred NoiseReduction, Protherm Fireproofing, E&MP Engineering Machine Plants) Edilteco Group fornisce soluzioni tarate ad hoc sulle esigenze del cliente e vanta la più importante e innovativa linea di prodotti premiscelati ideali per la realizzazione di sottofondi e intonaci isolanti. 
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