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Paul Morphy

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Paul Morphy
bisnonno di Paul, un certo Michael Murphy
emigrasse in Spagna e si sposasse con una
certa Maria Porro da cui ebbe nel 1765 un
figlio a cui diede il nome di Diego. Per
ragioni fonetiche Michael cambiò il proprio
cognome da Murphy in Morfi.
Nel 1789 Diego emigrò con l'irlandese
Mollie Creagh nella colonia francese di San
Domingo andando ad abitare a Cape
Français, la sposò ed ebbero un figlio che
chiamarono Diego.
Paul Morphy
New Orleans 22 giugno 1837
New Orleans 10 luglio 1884
di Gianfelice Ferlito
© tutti i diritti riservati all’autore - 2015
Impaginazione e grafica: Giorgio Ruggeri Laderchi
www.asigc.it
Origini della famiglia Morphy
Secondo le informazioni raccolte nel 189293 da Charles Patton Dimitry, storico e
giornalista del New Orleans Times Democrat di New Orleans, la famiglia
Morphy di New Orleans avrebbe avuto
antenati irlandesi e questo era provato
dall'esame di una cartolina in cui vi era la
riproduzione di un quadro dello stemma di
famiglia del nonno Diego E. Morphy che
portava il nome di Morphy, alias Murphy,
alias Omurphu1.
Sembra che verso metà del XVIII secolo il
Nel 1793, dopo la rivolta degli schiavi negri
di San Domingo, la moglie Mollie fuggì
dall'isola su un piroscafo inglese diretto a
Philadelphia (Pennsylvania) nascondendo il
figlio in un cesto di verdura. Don Diego
senior a sua volta riuscì poi ad imbarcarsi su
un piroscafo diretto a Charleston (Sud
Carolina) e raggiunse la moglie Mollie a
Philadelphia. Venne nominato viceconsole
di Spagna.
Poi i coniugi Morphy si trasferirono a
Charleston ove poco dopo, c. 1796, Mollie
morì.
Don Diego (aveva cambiato il proprio
cognome in Morphy) si risposò nel 1798 con
una ragazza francese, una certa Louise
Peyre, che gli diede altri figli: Alonzo (17981856), Thomas Manuel (morto 1804),
Ernest (1807-1874), e 3 figlie Esmeralda
(1811-1884) Madeleine (1813-1850) ed
Emma (morta 1813).
I Morphy da Charleston si trasferirono poi a
New Orleans nella Louisiana (allora ancora
chiamata dai francesi Nouvelle-Orléans dato
che la Louisiana era stata venduta da
Napoleone agli Stati Uniti d'America nel
1803 per 12 milioni di dollari pari a 60
milioni di franchi). Questa città era - insieme
a New York – il polmone che animava il
commercio degli Stati Uniti ed era aperta a
tutti gli stranieri.
1
History of New Orleans, Jonh Smith Kendall, vol. 3
Chicago 1922, pag. 1091
Il Signor Diego Morphy senior (nonno di
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
Paul Morphy) venne nominato console
spagnolo a New Orleans. Si spense nel
1819.
New Orleans 1837-1856
Paul Charles Morphy nacque il 22 giugno del
1837 e poco si sa della sua persona fino ai
10 anni. Ebbe un fratello, di nome Edward
che non conobbe mai essendo questi morto
nel 1834 e due sorelle Malvina (1830-1894)
e Helena (1839-1886).
Il figlio Diego junior studiò con profitto e
divenne per un breve periodo console
spagnolo a Natchez in Louisiana ma fu
soprattutto uomo di lettere e divenne
professore di spagnolo a New Orleans. Si
sposò con Eulalie Dubord con cui ebbe Lilia
(1813-1850) e Diego (1817-1895).
I cronisti del tempo scrissero che Paul
assistette fin dalla tenera età di tre anni alle
partite domenicali di scacchi tra il padre
Alonzo, il nonno Le Carpentier e lo zio
Ernest.
Il figlio Alonzo frequentò il College
d'Orléans, studiò con grande profitto
giurisprudenza sotto lo statista e giurista
Edward Livingston (1764-1836), divenne
avvocato e si sposò nel 1828 con la creola
Luisa Thelcide Felicita Adelaide Le
Carpentier, ricca figlia del francese Giuseppe
Esaù Le Carpentier che proveniva da San
Domingo. Mr. Le Carpentier morirà nel
1850.
Si narra che una sera zio Ernest aspettasse il
fratello giudice quando Paul - allora
decenne - si offrì per giocare una partita a
scacchi. Con somma sorpresa lo zio Ernest
scoprì che le combinazioni di Paul erano
quanto mai potenti ed originali. Un vero
talento della scacchiera.
Mr. Alonzo Morphy abitò inizialmente in
Chartres Street n. 1113. Poi divenne
procuratore di Stato della Louisiana e infine
venne nominato il 31 agosto del 1839 uno
dei 5 giudice della Suprema Corte della
Louisiana, Distretto occidentale e il suo
mandato durò fino al 19 marzo 18462.
Dopo aver frequentato con successo le
scuole primarie del Jefferson Academy di
New Orleans, nel 1850 Paul Morphy fu
mandato al celebre collegio gesuita di St.
Joseph a Spring Hill a sei miglia dal centro
portuale di Mobile (Alabama) sul golfo del
Messico. Nel 1854 - a diciassette anni - si
graduò dimostrando negli studi grande
capacità intellettuale e notevole memoria.
Parlava e scriveva in quattro lingue, inglese,
francese, spagnolo e tedesco.
Nel 1841 comperò una grande casa in Royal
Street n.417. Alonzo morirà nel 1856
lasciando ben 140.000 dollari di eredità. La
moglie morirà nel 1885.
Paul era un ragazzo timido, riservato e
introspettivo e non praticava alcun sport.
Era piccolo di statura tanto che quando
giocava a scacchi doveva mettere alcuni
grossi libroni sulla sedia e sedervisi sopra
per vedere meglio la scacchiera. Da adulto
rimase poi minuto e la sua altezza fu di soli
1,62 mt. Ebbe pochi amici nella sua infanzia
e adolescenza. Uno di questi fu Charles
Amedée de Maurian (1838-1912), figlio di
un giudice di New Orleans. Charles de
Maurian andò nel 1853 allo stesso collegio
gesuita di Spring Hill, conobbe Paul e da lui
I Morphy erano una delle buone e ricche
famiglie di New Orleans. La Signora Morphy,
madre di Paul, era una pianista assai
apprezzata nella buona società di New
Orleans .
Il Giudice Alonzo Morphy giocava spesso a
scacchi con il fratello Ernest - definito il re
degli scacchi di New Orleans - e che aveva
un incarico alla dogana di New Orleans
quale valutatore (appraiser).
2
The celebration of the centenary of the Supreme
court of Louisiana, New Orleans 1913,pagg. 58 e 62
2
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
Morphy,Paul - Le Carpentier,C
imparò il gioco degli scacchi e divenne poi
un appassionato giocatore. Paul Morphy gli
diede il vantaggio di una Torre inizialmente,
come si vede in due partite che
riporteremo, ma poi del solo Cavallo. De
Maurian divenne un erudito del gioco degli
scacchi, e scrisse per vari giornali americani
rubriche scacchistiche e mise insieme una
gran collezione di libri sugli scacchi che poi
donò alla sua morte alla Biblioteca Howard
di New Orleans.
New Orleans, 1849
Paul dà il vantaggio della Torre a1
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.d4 exd4 4.¥c4
¥b4+ 5.c3 dxc3 6.0–0 cxb2 7.¥xb2
¥f8 8.e5 d6 9.¦e1 dxe5 10.¤xe5
£xd1
XIIIIIIIIY
9r+l+kvlntr0
9zppzp-+pzpp0
9-+n+-+-+0
9+-+-sN-+-0
9-+L+-+-+0
9+-+-+-+-0
9PvL-+-zPPzP0
9+N+qtR-mK-0
xiiiiiiiiy
Paul rimase un ulteriore anno a Spring Hill
per studiare matematica e legge. Poi andò
all'Università della Louisiana per seguire gli
studi di giurisprudenza e si laureò nel 1857
a vent'anni. Si narra che potesse citare a
memoria interi articoli del codice civile della
Louisiana. Tuttavia non poté praticare in
tribunale perché non aveva ancora
compiuto i 21 anni.
11.¥xf7+
13.¤xh8#
¢e7
12.¤g6+
¢xf7
1–0
Si ha anche una emblematica partita di Paul
contro il padre Alonzo
Morphy,Paul - Morphy,Alonzo
[C33]
New Orleans New Orleans, 1848
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.¥c4 £h4+ 4.¢f1
¥c5 5.d4 ¥b6 6.¤f3 £e7 7.¤c3 ¤f6
8.£d3 c6 9.¥xf4
XIIIIIIIIY
9rsnl+k+-tr0
9zpp+pwqpzpp0
9-vlp+-sn-+0
9+-+-+-+-0
9-+LzPPvL-+0
9+-sNQ+N+-0
9PzPP+-+PzP0
9tR-+-+K+R0
xiiiiiiiiy
Paul durante le vacanze estive giocava quasi
quotidianamente a scacchi con il padre
Alonzo, lo zio Ernest e il nonno Charles Le
Carpentier.
Ecco una partita breve ma brillante, una
vera gemma, tra nipote e nonno:
3
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
9...d5 10.exd5 0–0 11.d6 £d8 12.¦e1
¦e8 13.¤g5 ¦xe1+ 14.¢xe1 £e8+
15.¢d2 ¥e6 16.¦e1 ¤bd7
vincente, per esempio 16...¥e6 17.£b7+
¢d7 18.¦bd1+ ¤d4 19.¤xe5+ ¢e8
20.¦xd4 ¦xd4 21.£c6+ ¢d8 22.£a8+
¥c8 23.¤c6+ ¢d7 24.¤b8+ ¢d8 25.¥e7+
£xe7 26.¤c6+ etc..]
XIIIIIIIIY
9r+-+q+k+0
9zpp+n+pzpp0
9-vlpzPlsn-+0
9+-+-+-sN-0
9-+LzP-vL-+0
9+-sNQ+-+-0
9PzPPmK-+PzP0
9+-+-tR-+-0
xiiiiiiiiy
16.¦ec1
¥c6
18.£xa6+ ¢d7
17.£xa5
bxa6
XIIIIIIIIY
9-+-tr-+-tr0
9zp-zpk+pzpp0
9Q+l+-wq-sn0
9+-+-zp-+-0
9-+-+-+-+0
9vL-+-+N+-0
9P+-+-zPPzP0
9+RtR-+-mK-0
xiiiiiiiiy
17.¤xe6 fxe6 18.¦xe6
1–0
Tra zio Ernest e nipote sembra che ci siano
state circa 100 partite di cui il nipote ne
vinse la maggior parte. Si dice che la forza di
Ernest Morphy fosse pari a quella di
Monsieur Rousseau.
19.¦xc6 £f5 20.¦xc7+ ¢e8 21.£c6+
£d7 22.¦b8 £xc6 23.¦e7+ ¢f8
24.¦xd8+ £e8 25.¦dxe8#
1–0
(da “Morphy's games, a selection of the
best games played by the distinguish
champion”, J.Lowenthal, New York 1860,
pag. 392)
Morphy,Paul - Morphy,Ernest
[C52]
New Orleans, 1850
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4
¥xb4 5.c3 ¥a5 6.d4 exd4 7.0–0 ¥xc3
8.¤xc3 dxc3 9.¥a3 9...d6 10.£b3
¤h6 11.£xc3 £f6
Morphy,Paul - Morphy,Ernest
[C64]
XIIIIIIIIY
9r+l+k+-tr0
9zppzp-+pzpp0
9-+nzp-wq-sn0
9+-+-+-+-0
9-+L+P+-+0
9vL-wQ-+N+-0
9P+-+-zPPzP0
9tR-+-+RmK-0
xiiiiiiiiy
New Orleans, 1856
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 ¥c5 4.c3 £e7
5.0–0 ¤f6 6.d4 ¥b6 7.¥g5 h6 8.¥xf6
gxf6 9.d5 ¤d8 10.¤h4 c6 11.¤f5 £c5
12.b4 £f8 13.dxc6 dxc6 14.¤d6+ ¢e7
15.£d3 cxb5 16.¤xc8+ ¦xc8 17.¦d1 £g7
18.£d7+ ¢f8 19.£xc8
1–0
(da “Morphy's games, a selection of the
best games played by the distinguish
champion”, J.Lowenthal, New York 1860,
pag. 397)
12.e5! dxe5 13.¦fe1 ¥d7 14.¦ab1 0–
0–0 15.¥a6! ¤a5 [se 15...bxa6 16.£b3 è
4
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
Poi Paul giocava a Mobile spesso con il
giudice, poeta, scrittore, storico, giornalista
Alexander Beaufort Meek (1814-1865) di
Tuscaloosa (Alabama) che abitò per venti
anni in Mobile.
Ecco una partita di Paul Morphy contro
l'amico De Maurian datata 1854, giocata
forse a New Orleans.
Ecco alcune partite giocate da Morphy nel
1855 con Mr. A. B. Meek
New Orleans, 1854
Morphy dà il vantaggio Ta1.
Meek,Alexander Beaufort Morphy,Paul [C44]
1.e4 e5 2.¥c4 ¥c5 3.d4 ¥xd4 4.¤f3 ¤c6
5.c3 ¥b6 6.¤g5 ¤h6 7.£h5 £f6 8.¦f1 0–
0 9.f4 £g6 10.£f3 d6 11.f5 £f6 12.£g3
¥d7 13.¤xh7 ¢xh7 14.¥g5 £xg5
15.£xg5 f6 16.£h5
Morphy,Paul - Maurian,Charles
Amedee
Mobile, 1855
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.d4 exd4 4.¥c4 ¥c5
5.¤g5 ¤h6 6.¤xf7 ¤xf7 7.¥xf7+ ¢xf7
8.£h5+ g6 9.£xc5 d6 10.£b5 ¦e8
11.£b3+ d5 12.f3 ¤a5 13.£d3 dxe4
14.fxe4 £h4+ 15.g3 ¦xe4+ 16.¢f2 £e7
17.¤d2 ¦e3 18.£b5 c6 19.£f1 ¥h3
20.£d1 ¦f8 21.¤f3 ¢e8
1–0
Morphy,Paul - Maurian,Charles
Amedee
Alabama, 1855
Morphy da il vantaggio Ta1
0–1
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.¥c4 £h4+ 4.¢f1 b5
5.¥d5 ¤c6 6.¤f3 £h5 7.d4 ¤f6 8.¥b3
¥a6 9.£e2 ¤xd4 10.¤xd4 b4 11.£xa6
£d1+ 12.¢f2 ¤g4#
Morphy,Paul - Meek,Alexander
Beaufort [C38]
Mobile, 01.03.1855
0–1
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.¤f3 g5 4.¥c4 ¥g7
5.h4 g4 6.¤g5 ¤h6 7.d4 f6 8.¥xf4
fxg5 9.¥xg5 ¥f6 10.£d2! ¥xg5
11.hxg5 ¤f7 12.¥xf7+ ¢xf7 13.£f4+
¢g8 14.0–0 £e7 15.¤c3 c6 16.¦ae1
d6 17.¤d5 cxd5 18.exd5
Come si vede l'alunno aveva imparato bene
la lezione e diede un brillante matto al
maestro.
1–0
Abbiamo poi un'altra partita nel 1855 tra
Morphy e De Maurian in cui Morphy dà il
vantaggio della Ta1 ma perde poi la partita.
Meek,Alexander Beaufort Morphy,Paul [C44]
New Orleans, 1855
Morphy,Paul - Maurian,Charles
Amedee
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.d4 exd4 4.¥c4 ¥c5
5.¤g5 ¤h6 6.0–0 d6 7.c3 0–0 8.cxd4
¥xd4 9.¤c3 ¤g4 10.h3 ¤ge5 11.£h5 h6
12.¤xf7 ¤xf7 13.£g6 ¤ce5 14.¥xf7+
¦xf7 15.£g3 ¦f6 16.¤d5 ¦g6 17.£b3
¥e6 18.£xb7 ¥xh3 19.¤e7+ £xe7
20.£xa8+ ¢h7 21.¢h2 ¦xg2+ 22.¢xh3
£e6+ 23.¢xg2 £g4+ 24.¢h1 £h3+
25.¢g1 ¤f3#
Springhill, 1855
Morphy dà il vantaggio Ta1
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.¤f3 g5 4.¥c4 ¥g7 5.0–
0 h6 6.c3 d6 7.£b3 £e7 8.d4 c6 9.a4 ¥e6
10.¥xe6 fxe6 11.e5 d5 12.g3 ¤a6 13.gxf4
gxf4 14.¥xf4 0–0–0 15.£c2 £e8 16.b4
¤e7 17.£e2 ¤b8 18.b5 ¦g8 19.¢h1 £g6
20.¤bd2 ¦df8 21.¥g3 ¤f5 22.bxc6
¤xg3+ 23.hxg3 ¤xc6 24.¦g1 b6 25.£b5
0–1
5
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
¢b7 26.c4 ¦xf3 27.¤xf3 £e4 28.¦f1
¤xd4 29.£d7+ ¢b8 30.cxd5 ¥xe5 31.£f7
¦g7 32.£e8+ ¢b7 33.a5 £xd5 34.a6+
¢xa6 35.£c8+ ¢a5 36.£c3+ ¢a6
37.£c8+ ¦b7 38.£c3 ¦c7 39.£a3+ ¢b7
40.¢h2 ¤xf3+ 41.¦xf3 ¦c2+ 42.¢h3 ¥d6
Ernest Morphy per testimoniare quanto
aveva scritto sul nipote allegava la partita
che il giovane aveva giocato contro
Monsieur Eugéne Rousseau (1810-1870) il
giorno 28 Ottobre 1849 (e non il 5 maggio
1850 come scritto da Max Lange nel suo
libro del 1860 su Morphy) che noi
riporteremo integralmente dopo aver fatto
capire chi era questo Monsieur Rousseau.
0–1
Come si vede il vantaggio di una torre era
troppo.
Monsieur Rousseau pare che fosse un
lontano parente di Jean Jacques Rousseau
(1712-1778), ma di sicuro era un noto
scacchista francese che nel 1839 aveva
giocato 100 partite alla pari contro
Kieseritzsky al Café de la Régence. In quel
match Rousseau era stato vinto ma non
stravinto. Rousseau era poi emigrato in
cerca di fortuna a New Orleans nel 1841 ed
era diventato amico dei Morphy tramite gli
scacchi. Nel 1841 aveva sfidato il giocatore
tedesco J. W. Schulten (1821-1875)
considerato in Europa uno fra i venti più
forti giocatori: perse il primo match (+10, 11, =0) ma vinse il secondo (+7, -4, =0) e nel
1843 a New York vi fu la “bella” che vide
Rousseau vincitore (+13, -8, =0).
Lo zio Ernest Morphy era il corrispondente
americano per la rivista di scacchi francese
“Le Palamède” e aveva inviato delle
osservazioni fatte con Rousseau e Ford (?)
sulla difesa al gambetto Cochrane3.
Lo zio Ernest Morphy, stupito e ammirato
dalla capacità di giocare a scacchi di suo
nipote Paul, scrisse una lettera il 31 Ottobre
1849 al grande giocatore estone naturalizzato francese - Lionel Kieseritzky
(1806-1853). La lettera venne integralmente
pubblicata dalla rivista “La Régence, Journal
des échecs” nel numero di gennaio del
1851. In tale lettera Ernest segnalava il fatto
che suo nipote Paul di 12 anni ”non aveva
mai aperto un trattato di scacchi ed aveva
imparato il gioco da se stesso osservando le
partite fatte in famiglia, eppure faceva delle
mosse giuste nelle aperture come per
ispirazione.... e faceva stupire per la
precisione dei suoi calcoli sia nel medio
gioco che nei finali … e fischiettava
un'arietta tra i denti nei momenti difficili
della partita senza perdere la calma e la
concentrazione ... e faceva tre o quattro
partite assai impegnative solo alla
domenica - giorno in cui il padre lo lasciava
giocare a scacchi - senza apparire mai
stanco”4.
Poi Rousseau era ritornato brevemente in
Europa ove aveva fatto una partita contro
l'inglese G. Walker (1803-1879) a Londra,
partita che, dopo 5 ore, era terminata patta
e due partite contro G.Perigal (+1,-1) per poi
ritornarsene a New Orleans5.()
Nel 1845 Rousseau aveva sfidato il giovane
inglese di Brighton Mr. Charles Henry
Stanley (1819-1901) che era arrivato a New
York nel 1843 e che si era imposto su tutti i
giocatori locali per la sua bravura alla
scacchiera. La sfida prese luogo in dicembre
1845 (1-27 dicembre) a New Orleans al
Sazerac Coffee House famoso per il Sazerac
cocktail a base di cognac.
In palio c'era il primo titolo americano e una
posta di 300 sterline (circa 7500 franchi o
3
4
Le Palamède, 1841, pag. 248
“La Régence”, 1851, pag. 23
5
6
Le Palamède, gennaio 1845, pag. 41
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
28.£xe7 ¦xe7 29.b3 ¦ed7 30.¥c4
¦d1 31.¦xd1 ¦xd1+ 32.¢h2 ¦d2
33.a4 a5 34.h4 g6 35.¢h3 ¢g7 36.g3
¢f6 37.¢g4 ¦f2 38.¢h3 h5 39.¥g8
¢e5 40.¥c4 ¢d4 41.¥f7 ¦xf7 [The
Chess Players Chronicle 1846, p. 62]
1000 dollari del 1845). I giornali e riviste di
scacchi seguirono la sfida con grande rilievo.
M. Rousseau perse quel match (+8, -15, =8)
ma è interessante annotare che Ernest
Morphy era stato suo secondo e che Paul allora di otto anni - aveva assistito al match.
0–1
Riportiamo due partite per far vedere la
qualità del loro gioco.
Riportiamo ora la famosa partita giocata dal
dodicenne Paul contro il trentanovenne
Rousseau, partita che aveva destato tanta
ammirazione allo zio Ernest tanto da
segnalarla a Kieseritzsky.
Prima partita della sfida
Stanley,Charles Henry Rousseau,Eugene [C50]
New Orleans m (1), 01.12.1845
1.e4 e5 2.¥c4 ¤f6 3.¤c3 ¥c5 4.¤f3
d6 5.h3 0–0 6.d3 ¥e6 7.¥b3 ¤c6
8.¤e2 £e7 9.¤g3 ¤d4 10.¤xd4
¥xd4 11.c3 ¥b6 12.0–0 d5 13.¥g5 c6
14.¤h5 dxe4 15.dxe4 ¥xb3 16.£f3
¥c4 17.¥xf6 £e6 18.¤xg7 ¥e2
19.¤xe6 ¥xf3 20.¤xf8 [Deutsche
Schachzeitung 1856, p. 367;The American
Chess Magazine 1847, p. 85;The Chess
Player 1852, p. 8;The Chess Players
Chronicle 1846, p. 57;The Chess Monthly
1861, p. 139]
Morphy,Paul - Rousseau,Eugene
[C50]
New Orleans New Orleans, 09.05.1849
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 f5? [un
gambetto definito vizioso perchè apre la
diagonale all'alfiere bianco e impedisce al
nero di arroccare]
4.d3? [meglio 4.d4]
4...¤f6 5.0–0 d6 6.¤g5
XIIIIIIIIY
9r+lwqkvl-tr0
9zppzp-+-zpp0
9-+nzp-sn-+0
9+-+-zppsN-0
9-+L+P+-+0
9+-+P+-+-0
9PzPP+-zPPzP0
9tRNvLQ+RmK-0
xiiiiiiiiy
1–0
Quinta partita della sfida
Stanley,Charles Henry Rousseau,Eugene [C54]
New Orleans m (5), 1845
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.c3
¤f6 5.d4 exd4 6.cxd4 ¥b4+ 7.¥d2
¥xd2+ 8.¤bxd2 d5 9.exd5 ¤xd5
10.0–0 0–0 11.¤e4 ¥g4 12.h3 ¥xf3
13.£xf3 ¤xd4 14.£g3 c6 15.¦ad1
¤f5 16.£b3 ¤fe7 17.£xb7 £b6
18.£d7 ¦ad8 19.£g4 f5 20.£g5 fxe4
21.£xe7
¦fe8
22.¦xd5
cxd5
23.¥xd5+ ¢h8 24.£b7 e3 25.fxe3
£xe3+ 26.¢h1 £e2 27.£f7 £e7
ottimo attacco di Cavallo
6...d5 7.exd5 ¤xd5
9.£f3 c6 10.¤ce4!
7
8.¤c3
¤ce7
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
XIIIIIIIIY
9r+lwqkvl-tr0
9zpp+-sn-zpp0
9-+p+-+-+0
9+-+nzppsN-0
9-+L+N+-+0
9+-+P+Q+-0
9PzPP+-zPPzP0
9tR-vL-+RmK-0
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magiara subita dalle forze asburgiche e
russe nel settembre del 1849 si era
imbarcato per sfuggire alle rappresaglie.
Löwenthal - senza un soldo - venne accolto
da Stanley che generosamente lo aiutò;
scrisse poi una lettera di raccomandazione
per Monsieur Rousseau di New Orleans per
fargli fare una esibizione scacchistica.
L'ungherese incontrò diversi giocatori locali
tra cui anche Paul Morphy allora tredicenne.
Paul su tre partite ne vinse due e ne pattò
una. Assistevano alla sfida Rousseau, lo zio
Ernest ed altri giocatori locali.
10...fxe4?? 11.£f7+ ¢d7 12.£e6+ ¢c7
13.£xe5+ £d6 14.£xd6+ ¢xd6
15.¤f7+ ¢e6 16.¤xh8 exd3 17.cxd3
¢f6 18.b4 ¥e6 19.¦e1 ¥g8 20.¥b2+
¢g5 21.¦e5+ ¢h6 22.¥c1+ g5
23.¦xg5 [e vince]
Riportiamo la partita del 25 maggio 1850 in
cui Morphy vinse dopo una strenua lotta.
Morphy,Paul Loewenthal,Johann Jacob [B21]
New Orleans New Orleans, 1850
1–0
1.e4 c5 2.f4 e6 3.¤f3 d5 4.exd5 exd5 5.d4
¥g4 6.¥e2 ¥xf3 7.¥xf3 ¤f6 8.0–0 ¥e7
9.¥e3 cxd4 10.¥xd4 0–0 11.¤c3 ¤c6
12.¥xf6 ¥xf6 13.¤xd5 ¥xb2 14.¦b1
¥d4+ 15.¢h1 ¦b8 16.c3 ¥c5 17.f5 £h4
18.g3 £g5 19.f6 ¤e5 20.fxg7 ¦fd8
21.¥e4 £xg7 22.£h5 ¦d6 23.¥xh7+ ¢f8
24.¥e4 ¦h6 25.£f5 £xg3 26.¦b2 ¦e8
27.¤f6 ¦e6 28.¦g2 £xg2+ 29.¥xg2
¦hxf6 30.£xf6 ¦xf6 31.¦xf6 ¤g4 32.¦f5
b6 33.¥d5 ¤h6 34.¦f6 ¢g7 35.¦c6 a5
36.¦c7 ¢g6 37.¢g2 f6 38.¢f3 ¤f5 39.¥e4
¢g5 40.¥xf5 ¢xf5 41.h4 ¢g6 42.¦c6
¢h5 43.¢g3 f5 44.¦f6 f4+ 45.¢xf4 ¥f2
46.¢e4 ¥c5 47.¦f5+ ¢xh4 48.¦xc5 bxc5
49.¢d5
Dall'esempio
riportato
sembra
che
Rousseau fosse piuttosto distratto in questo
match; va comunque notato che il ragazzo
indusse forse allo sbaglio Rousseau alla
mossa 10 facendola apparire una svista
dovuta a precipitazione, ma questa mossa
era stata fatta da Morphy con l'intento di
liberarsi la colonna f e cominciare un
micidiale attacco al Re. Questa propensità al
sacrificio dei pezzi per liberare il campo con
un gioco aperto sarà poi una caratteristica
del modo di giocare di Morphy.
1–0
Sembra che Morphy abbia giocato tra il
1849 e il 1850 più di 50 partite contro
Rousseau e ne abbia vinte 9/106.
Si narra che Herr Löwenthal abbracciasse il
ragazzo dopo la sconfitta e gli predisse un
grandissimo futuro in questo nobil gioco.
Morphy incontrerà nel futuro molte volte il
campione ungherese.
Nel 1849 era arrivato a New York - quale
rifugiato politico - lo scacchista ungherese
John Jakob Löwenthal (1810-1876).
Löwenthal aveva partecipato attivamente
alla rivoluzione ungherese guidata da
Kossuth nel 1848 e dopo la sconfitta
Le altre due partite che furono giocate non
sono state registrate. Nel 1889 la rivista
dell'Havana “Chess Review” pubblicò una
presunta partita in cui il giovanissimo
6
Morphy, his later life, C.A.Buck, Newport, Kentucky,
1902,pag. 9
8
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
9.cxd4 ¦c8 10.¥b2 ¤f5 11.£d3?
[meglio 11.£d2] 11...¥xb4+ 12.axb4??
[forse l'errore determinante la partita]
[meglio 12.¤bd2] 12...¤xb4 13.£d2
¦c2 14.£d1 ¤e3
Morphy riceveva il vantaggio di pedone e
apertura da Löwenthal e venne scritto che
quella era la terza partita giocata nel 1850
contro l'ungherese. Il giocatore e
problemista tedesco Max Lange (18321899) l' aveva autenticata ma Charles
Amedée de Maurian, vecchio amico
d'infanzia di Morphy, smentì e la frode
venne riconosciuta7.
0–1
In questo caso Morphy specula sulla presa
errata da parte del pedone e ottiene un
attacco vincente .
Paul Morphy – dodicenne - giocò poi contro
l'avvocato di New Orleans James Mc Connell
(1807 - 1874) circa 30 partite e ne perse
solo una.
Morphy,Paul - Mac
Connel,James [C39]
Paul Morphy regalò in seguito all’avvocato
Mc Connell il libro di Howard Staunton
(1810-1874) che riportava il famoso torneo
internazionale di Londra del 1851 - edito a
Londra da Bhon nel 1852 - con le sue
osservazioni sulle varie partite.
New Orleans, 1849
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.¤f3 g5 4.h4 g4
5.¤e5 h5 6.¥c4 ¦h7 7.d4 d6 8.¤d3
[8.¥xf7+!? ¦xf7 9.¤xf7 ¢xf7 ¹10.¥xf4 ]
8...f3 9.g3 ¤c6 10.¤f4 ¥d7 11.¤c3
¤f6 12.¥e3 ¤e7 13.¢f2 13...c6
14.¦e1 ¥g7 15.e5 dxe5 16.dxe5 ¤fd5
17.¥xd5 cxd5 18.¥c5 ¥c6 19.b4 b6
20.¥xe7 £xe7 21.¤fxd5 £b7?
[grande errore, meglio Dd8, così la partita
è persa] 22.¤f6+ ¥xf6 23.exf6+ ¢f8
24.£d6+ ¢g8 25.¦e7 £c8 26.¦c7
£f5 27.£xc6 £xc2+ 28.¢e3 ¦d8
29.¦d1 [Morphy” di Reinfeld and Soltis,
New York 1974, pag. 4-7 ]
1–0
e nel 1850 fece una partita in cui per la
prima e ultima volta utilizzò la difesa
francese e in cui travolse l'opposizione con
un attacco dirompente
Mc Connell,James Morphy,Paul [C02]
New Orleans New Orleans, 1850
1.e4 e6 2.d4 d5 3.e5 c5 4.c3 ¤c6 5.f4
£b6 6.¤f3 ¥d7 7.a3 ¤h6 8.b4 cxd4
Questo significa che Morphy aveva letto e
7
Paul Morphy, his later life, C.A. Buck, 1902, pag. 10
9
Gianfelice Ferlito
Paul Morphy
analizzato le varie partite dei 16 grandi
giocatori che avevano preso parte al torneo,
organizzato al St. George Club di Londra, in
occasione della Grande Expo dell'Industria e
dell'Arte.
Quel torneo vedeva in lizza i migliori
giocatori del momento: essi erano i tedeschi
Adolfo Anderssen (1818-1879) che risultò
poi il vincitore del torneo, Carlo Mayet
(1810-1868) e Bernardo Horwitz (18081885), gli ungheresi Szén (1805-1857) e
Löwenthal, l'estone Kieseritzky naturalizzato
francese, gli inglesi Howard Staunton (18101874) organizzatore e direttore del torneo,
Newham, Cap. Kennedy (1809-1878),
Williams (1809-1854), Bird (1830-1908),
Wyvill (1815-1896) che arrivò secondo,
Lowe, E. S. Kennedy, Brode e Mucklow.
10
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