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“Entusiasta, energica, solare”
EPOREDIESE La Gazzetta del Canavese COSSANO «Un’amica che non c’è più; sembra impossibile che proprio a lei, così forte, che animava questa manifestazione, oggi siamo qui a conferire questo premio.» È con commozione che Liliana Vogliano ricorda Gabriella Massa, Presidente dell’Associazione “Frammenti di Storia al Femminile” scomparsa di recente. Ed è in una Chiesa parrocchiale gremita di gente che le è stato dedicato il “Premio Cultura 2011 Giulia Avetta”, che ha visto nascere. «Ricordo con piacere e nostalgia i pomeriggi passati insieme, quando con attenzione ascoltava la vita del paese – ha detto Liliana - Fu così che conobbe Giulia Avetta e se ne innamorò.» Il sorriso di Gabriella lo ricordano tutti, così come tutti ne ricordano l’entusiasmo, l’energia, il carattere aperto e solare, da sempre partecipe alla vita di quel paese che tanto amava, cercando di coinvolgere tutti: amministrazione, scuole, le persone con cui veniva a contatto. Una vita dedicata allo studio e all’insegnamento che ne hanno caratterizzato la sua attività, punto di riferimento per la promozione di iniziative artistiche e culturali. Collaborò anche con il Comitato Olimpico di Torino 2006. «Gabriella – ha concluso Liliana Vogliano - ci lascia un ricordo, un sorriso aperto che ci trasmettono energia e l’impegno che le sono stati propri.» Tanti i messaggi giunti a ricordo di una persona benvoluta da tutti: Francesco Comotto, Presidente della Comunità Collinare Giovedì 23 giugno 2011 7 A Cossano il ricordo di Gabriella Massa a cui è dedicato il “Premio Cultura 2011 Giulia Avetta” “Entusiasta, energica, solare” Intorno al Lago ha utilizzato le parole Inuit, del cui popolo ne era ambasciatrice, secondo cui l’oltretomba non rappresenta un luogo di paura, ma una transizione verso qualcosa di nuovo; per il presidente della Provincia Antonio Saitta, in un periodo dove in più occasioni, quasi quotidianamente, si parla di tutela e promozione della cultura, Gabriella rappresenta la testimonianza di come sia possibile ottenere grandi risultati impegnandosi di persona con intelligenza, entusiasmo, apertura mentale, curiosità, e volontà di conoscere di più, non solo per se stessi, ma anche per gli altri. E poi il messaggio del Segretario di Stato Vaticano, il Card. Tarcisio Bertone, che definisce lodevole il lavoro svolto dall’Associazione “Frammenti di storia al femminile”: «Dai vostri scritti ho potuto apprezzare la vostra Associazione impegnata nel valorizzare il genio e la generosità di tante donne, che anche nella nostra terra canavesana hanno edificato la società studiando i valori umani e cristiani. In particolare sono con voi spiritualmente nel ricordare la luminosa figura di Gabriella Massa e nell'augurare un rinnovato fervore di iniziative culturali e sociali, e che il Signore accompagni i vostri passi sulla via del bene.» La consegna del “Premio Cultura Giulia Avetta” 2011 e del “Premio Cultura 2005” al Vescovo Emerito di Ivrea Monsignor Luigi Bettazzi, è stata accompagnata dal concerto in due parti del soprano Lalitha Bellino, con il musicista Simeone Cordera, che hanno saputo regalare un momento di vera armonia e bellezza. Anche di Giulia Avetta, cossanese di nascita, simbolo di quanto la donna ha saputo fare con le proprie capacità, intelligenza, e cuore, ne è stata ricordata la personalità poliedrica: insegnante di scuola elementare per 40 anni, insignita della Medaglia d’Oro alla Pubblica Istruzione; Partigiana; Sindaco di Cossano per ben tre legi- slature (dal ‘56 al ‘70) che ha saputo raggiungere traguardi importanti, come il Consorzio Irriguo, l’acquedotto, la scuola elementare. «Si è battuta fortemente per la promozione del paese di cui esprimeva sentimenti e caratteristiche, è stato detto. «Una donna autentica, che ha saputo mettere da parte le cose più effimere per coltivare una dimensione più alta, che ha espresso attraverso la sua poesia.» Ad accogliere Monsignor Bettazzi, don Enzo Marchetti, Parroco del paese. Al Vescovo emerito è stata consegnata una targa per il profondo operato in cui si è distinto, la sua profonda sensibilità e apertura sociale, in particolare verso le problematiche del mondo del lavoro. Gabriella Massa Mosso dalla consapevolezza dell’utilizzo del dialogo e della riflessione come strumenti di crescita, ha percorso il suo cammino a fianco dei giovani verso la pace. «Il suo operato – è stato detto - ha fatto crescere un’apertura al dialogo ecumenico interreligioso va- lorizzando anche in tal senso i contributi al femminile.» È infatti del 1995 il testo da lui scritto, intitolato “ Farsi donna e farsi giovane per la pace”. E infine dal marito di Gabriella l’invito a continuare quel percorso che è stato intrapreso dall’Associazione: «Assieme avete tracciato questo solco e spetta voi continuare a seminarlo per raccogliere buoni frutti.» Karen Orfanelli Successo a Romano per il concerto di “Armonie” ROMANO Sala gremita sabato 4 giugno, alle 20.30, presso la chiesa di Santa Marta di Romano Canavese per lo spettacolo “Viva V.E.R.D.I.”, concerto per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con il Coro Mozart di Ivrea, proposto dall’Ensemble strumentale dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, con il soprano Eugenia Braynova, il tenore Mauro Pagano e diretto da Alberto Vindrola. “Viva Verdi” era lo slogan delle insurrezioni anti-austriache nel nord Italia. Ma i patrioti non volevano solo esaltare la figura di un grande musicista, quanto propagandare l'Unità 250 spettatori per “Viva V.E.R.D.I.” nazionale; V.E.R.D.I. stava infatti per Vittorio Emanuele Re D'Italia. Allo spettacolo, inserito nel cartellone di concerti di “Armonie – I Concerti In Santa Marta”, hanno assistito oltre 250 persone. «Il successo della serata – dice Cristina Ariagno, direttore artistico della Stagione Concertistica - conferma l’interesse del pubblico verso la musica classica. L’assiduo lavoro che stiamo svolgendo in campo culturale da 7 anni, sta portando grandi soddisfazioni. Vedere i cittadini di Romano accanto agli spettatori torinesi e di altri paesi limitrofi ci incoraggia a lavorare sulla valorizzazione culturale del nostro territorio. Un concerto di livello, ambientato in una sede storica, con la cornice di un paese in via di riqualificazione, sono sicuramente un messaggio di sinergia tra pubblico, cultura, formazione giovanile, turismo. Per questo FESTA DI FINE ANNO PER L’ASILO STRAMBINO Una grande festa quella che sabato scorso ha visto riunire intere famiglie all’asilo nido di Strambino; un appuntamento di fine anno a cui hanno partecipato, accanto a chi quotidianamente lavora al suo interno, il Sindaco Savino Beiletti, l’Assessore alle Politiche sociali Alberto Benedetto, il Consigliere Alessio Cutrì, oltre agli immancabili “Nonni vigili”. Una giornata organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali e dalle Associazioni, per quello che viene considerato un piccolo fiore all’occhiello cittadino, studiato nei minimi dettagli, confortevole negli arredi, colorato, didattico. «Sono nove le puericultrici che operano al suo interno – ha sottolineato la coordinatrice Angela Furno - più una comunale e due della Sezione Primavera, oltre alla cuoca, alla sottocuoca e due operatrici. Attualmente sono presenti 72 bambini al nido e 15 alla Sezione Primavera.» Nato nell’81, l’asilo sviluppa diverse attività; ogni anno c’è un progetto didattico a cui le educatrici si attengono, per poi svilupparlo. Ecco dunque pren- dere vita il progetto del Servizio Civile, che grazie all’appoggio di due ragazze (oltre che dei nonni vigile), ha visto realizzare l’orto didattico e risistemare il giardino. È stato il Sindaco Beiletti a parlare di una struttura che rimane sostanzialmente sempre aperta e che da settembre passerà sotto la gestione della “Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico”, di cui lo stesso primo cittadino, è Presidente. «Un passaggio – ha detto - che garantirà la soprav- vivenza e la continuità.» Un augurio di buone vacanze e via libera ad un pomerigio che se da un lato ha aperto le porte all’Asilo, per farlo conoscere ed apprezzarne la qualità, dall’altro ha saputo intrattenere i bimbi attraverso tutta una serie di divertenti giochi dai trucchi alla baby dance, dal gioco dei colori alla caccia alla frutta, per continuare con un buffet ed una sorpresa scoppiettante. Karen Orfanelli A Salerano spettacolo tratto dal racconto di Calvino "Il Barone rampante" Dance dans les arbres Uno spettacolo "fuori dalle righe" che saprà stupire ed emozionare per le scenog rafie e l'orig inalità delle idee, ispirato al racconto il "Barone rampante" di Italo Calvino, maestro di leggerezza e fantasia. L'appuntamento è per domenica 25 g iug no, alle 18.30, nel Parco di Villa Sclopis, in Via Sant'Urbano 2, a Salerano. Sugli alberi secolari del parco danze ranno gli acrobati mentre i musicisti eseg uiranno dal v ivo la colonna sonora che accompag na i l racconto. L'evento è realizzato con il contributo di Reg ione Pie monte, Comune di Iv rea, Provincia di Torino, Fondazione Guelpa e diverse altre Associazioni e Comuni del circondario. Lo spettacolo rientra nell'ambito dell'iniziativa "La fiera della parola, parole per progettare". L'i ncasso sa rà devoluto all'Hospice Casainsieme di Salerano. Per informazioni v isitare il sito w w w.fieradellaparola.it motivo Arte Nova ha pensato di istituire, con i contributi degli spettatori della Stagione, una borsa di studio per il miglior allievo del Master Internazionale di Musica Antica e per il miglior allievo del Canavese per il laboratorio dei giovani. Gli allievi verranno scelti al termine del corso che si terrà dal 26 luglio al 3 agosto.» Prosegue il cartellone di concerti “Armonie" Il programma alle pagine "Il Calendario degli Appuntamenti". NOTIZIE IN BREVE STRAMBINO - Da venerdì a domenica “Festa d’Estate” Tre giorni a Strambino con la Festa d’Estate organizzata dalla locale Pro Loco il 24, 25 e 26 giugno. Ad accogliere la manifestazione la piazza del Municipio con musica, ballo e divertimento. Si inizia venerdì 24 con l’apertura dello stand gastronomico alle 19.30 con grigliata e serata in musica con il “Dottor Zero & la Fantaband”. Sabato 25 cena con paella a lume di candela, sotto i portici dell’antico Palazzo Comunale. Ad animare la serata Jennifer Sanchez y su Banda Latina (prenotazioni entro giovedì 23 ai numeri 0125.713.600 oppure 335.752.54.53). Domenica 26, alle ore 19.30, apertura dello stand gastronomico con grigliata e danze con “Emanuela Band in a box”. In caso di maltempo la festa si svolgerà al Salone Polifunzionale. BOLLENGO - La festa del fritto di pesce in piazza Sabato 25 giugno, in piazza del Municipio a partire dalle 19.30, la Pro Loco organizza la festa del fritto di pesce in piazza, con distribuzione di fritto di pesce con patatine e in alternativa salamelle con patatine. È possibile prenotare porzioni da asporto (solo pesce) presso la Tabaccheria Ceresa, entro venerdì 24 giugno. Seguirà la serata con la grande Orchestra di Radio Zeta. VIVERONE - Domenica 26 giugno “Lagovagando” Nuovo appuntamento domenica con la rassegna “Lagovagando”. Il programma tradizionale prende il via alle ore 11.00 con l’imbarco sul battello al molo di Viverone, per arrivare alle 11.15 al Lido di Anzasco, dove sarà possibile visitare il mercatino dell’antiquariato e del collezionismo, in programma l’ultima domenica di ogni mese. Alle 13 si ripartirà in battello, con un pranzo-degustazione a base di pesce di lago fritto ed Erbaluce di Caluso docg. Il tour sul lago sarà guidato da Vanda Tarello, esperta delle meraviglie naturali lacustri. Alle 14 è previsto il rientro a Viverone per poi ripartire alla volta del Castello di Roppolo alla scoperta della dimora storica e alle cantine dell’Enoteca Regionale. Nel mese di giugno viene proposto anche il programma serale che prende il via nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30,con la visita guidata alla dimora storica del Castello di Roppolo, alle cantine dell’Enoteca e con la degustazione di un vino locale. Alle 19.15 l’imbarco sul battello dal molo di Viverone, dove sarà proposta una cena-degustazione a base di prodotti tipici biellesi in abbinamento ai vini doc della collina della Serra. Alle 20.30 è previsto il rientro a Viverone