Comments
Description
Transcript
Rassegna Stampa
Estratto da pag. Mercoledì 02/09/2015 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 8.819 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress L'intervista Parla Jerry Calà: i miei anni ruggenti sul lago di Garda di A. Troncane a pagina 13 II Garda di Jerry Calà: «Che anni quegli anni» Lo showman stasera al Sestino «con gli amici di sempre» Gli imbucati e i tamarri girino i tacchi: ingresso riservato ai mondani di livello. Yuppies di ritorno, donne di charme, nostalgici della dolce vita gardesana e degli anni Settanta, evergreen del divertimento hanno già tirato fuori le spalline imbottite dall'armadio: stasera si va al Sestino Beach di Giudania Dueno, c'è Jerry Calà (Desenzano, località Rivoltella, prenotazioni al numero 329 2472452). La ribellione allo squallore del quotidiano si fa ballando sulla magnifica colonna sonora di Maracaibo e mangiando con finta negligenza al buffet: niente tartine luttuose o scongelate, ma una cena libidinosa e la scaletta del sempre abbronzatissimo Jerry, appena tornato dalla Sardegna (a fine agosto era nel privé dello Smaila's di Porto Rotondo con Umberto, Silvio Berlusconi e Apicella). L'operazione è benefica, però: gli ingressi saranno girati sul conto corrente del Cav di Desenzano (Centro di aiuto alla vita). «Si occupa delle ragazze madri — fa sapere Jerry — Ogni anno, con Puccio Gallo, il mio grande fratello, organizziamo una serata benefica: accetto perché so dove finiscono i soldi. Ci piacciono i progetti concreti». Stasera, al Sestino, serata Amarcord con i reduci della Vita Smeralda. «Arriveranno i vecchi clienti di una volta, e forse pure i loro figli. Puccio e Giudania sono riusciti a riempire un vuoto con questo locale: hanno dato un posto a un certo target che a Desenzano non sapeva più dove andare. Lo frequento, mi diverto: invece della discoteca dura e pura e del tunztunz facciamo i classici del piano bar». Jerry, anche lei è stato folgorato sulla via del privé: era fisso al Sesto Senso. Narrano i cronisti mondani che una sera, con Puccio, avete sequestrato Paolo Villaggio da Villa Paradiso, la spa di Gardone, e vi siete messi a fare i mastini all'ingresso del locale: tu entri, tu no. «Quando ero uno scapolone ero sempre là. Ricordo quella volta che stavo girando un film a Mantova, Domani mi sposo: una sera ho preso Karina Huff, recitava con me, e le ho detto: ti porto al Sesto. C'era ancora la piscina, e quella a un certo punto si è spogliata e ha fatto il bagno: nuda, intendo. La gente è impazzita, Puccio pure: ha fatto arrivare i ragazzi con duecento asciugamani». Oggi c'è ancora la libidine «Nelle discoteche non c'è più la stessa libidine: forse le nuove generazioni sono più annoiate, non si divertono come ci divertivamo noi. Comprano bottiglie scadenti e arrivano a metà serata già bolliti: noi tenevamo botta fino alla fine, restavamo allegri senza ubriacarci. I problemi delle discoteche, comunque, sono gli Si parla del Centro di Aiuto alla Vita Jerry Calà/1 Nelle discoteche non c'è più la stessa libidine: le nuove generazioni sono più annoiate Jerry Calà/2 L'entusiasmo mi fa passare la fatica: certe stupidaggini sono ancora nel cuore della gente Jerry Calà/2 L'entusiasmo mi fa passare la fatica: certe stupidaggini sono ancora nel cuore della gente Pag. 8 Mercoledì 02/09/2015 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 8.819 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Estratto da pag. stessi degli anni '90, con Puccio ci abbiamo pure girato un film. Penso che i giovani abbiano perso un po' di entusiasmo». I ragazzi la venerano, ma non sembra abbiano la stoffa degli yuppies. «Penso abbiano perso un po' di entusiasmo, forse i media li stimolano troppo a lamentarsi: lo Stato ha le sue colpe, ma devono trovare la carica e reinventarsi come yuppies». Lei adesso è padre di famiglia: le manca il Jerry degli anni ruggenti? Ma soprattutto, tiene botta sul palco «Ogni età ha le sue libidini, e io sono sempre io: adesso non faccio più cinema, sono sempre in giro a fare serate. Ma certo che tengo botta: è il mio lavoro, non sono così stra-milionario da ritirarmi dalle scene. L'entusiasmo, poi, mi fa passare la fatica: queste stupidaggini sono ancora nel cuore della gente». Alessandra Troncai» © RIPRODUZIONE RISERVATA Si parla del Centro di Aiuto alla Vita Pag. 9