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SASHA per SEMPRE
*** SASHA per SEMPRE *** Siamo una coppia di portoghesi che abita in Italia da piu di 10 anni... Abbiamo un figlio piccolo e nel 2010 abbiamo deciso di avventurarci in un progetto di solidarietà e di Amore: accogliere un bambino che vive in un orfanatrofio nella zona maledetta di Chernobyl. Visto che, abbiamo un figlio di piccolo, l’unica richiesta che abbiamo fatto era ospitare un bambino più piccolo possibile per farli giocare e crescere insieme. L’associazione ci hanno proposto Sasha, un maschio di 10 anni. Fanno un differenza di 7 anni. Non poco, ma non è ne anche tanto e quindi non ci siamo sentito di dire di no! Ci hanno mandato, subito, alcune foto e dal suo (primo) sguardo ci ha fato l’impressione di un bambino sereno, tenero, tranquillo e un po’ timido. L’abbiamo spedito subito un regalino con una cartolina e 2 foto nostre. Passano due mesi e lui – finalmente – arriva il 17 giugno 2010, alle ore 18.00 in Italia, dopo una giornata di estrema attesa e piena di emozioni. Con Sasha abbiamo vissuto momenti magici. L’inizio non è stato facile soprattutto per la barriera della lingua, ma piano, piano siamo riusciti a superarla. Prima con i gesti. Dopo con il cuore e finalmente con le parole. Con lui, abbiamo trascorso delle giornate impegnative ma fantastiche. Sasha è un bambino dolce, simpatico, educato, dimostrando tanto bisogno di affetto. All’inizio, con me, (Carla) ha stabilito un rapporto davvero speciale. Non mi mollava un attimo. Mi baciava sempre e per tutti i motivi. Sempre molto disponibili a darmi una mano in casa. Ha iniziato subito, e in modo molto spontaneo, a chiamarci ‘mamma’ e ‘papa’. Sasha è un bambino orfano e forse per questo motivo quando lui mi chiama mamma, per me, questa parola ha suono bello, dolce e familiare. Mi è piaciuto !!! 1 Con il nostro figlio, velocemente, e contro tutte le nostre paure, si è instaurato un buon rapporto. Sasha, rapida e notevolmente, ha indossato il ruolo di fratello più grande. Giocavano, si cercavano, si facevano anche i dispetti, e litigavano qualche volta come due fratelli ;-) E a me, devo dire, è stato di grande supporto perche riusciva perfettamente a prendersi cura del piccolo dimostrando un’età decisamene più grande della sua. È nato un rapporto bellissimo tra loro due. Una cosa che ci ha molto colpito!!! Sasha, lo abbiamo fatto fare una serie di visite mediche. Siamo andati dal dentista, pediatra, ecc, ecc e diciamo che, rispetto alla sua salute, per adesso, è tutto sotto controllo. Durante l’estate ha fatto nuoto e oltre ad un’ alimentazione mirata, prendeva anche delle vitamine per aiutarlo a rafforzare il suo sistema immunitario, il meglio possibile, per gli Inverni freddi e rigorosi nella Ucraina. 2 Siamo fortunati. Sasha è un bambino davvero splendido. Immaginavo che questa, per tanti motivi, fosse un’esperienza piena, mas non pensavo diventassi, in cosi poco tempo, un qualcosa di molto forte. Non immaginavo che nascesse un’altro figlio nel mio cuore !!! E velocemente anche lui si è affezionato a noi, in modo quasi viscerale. Dimostrava che aveva una grande necessità di avere una famiglia, una mamma, un papa, qualcuno che lo mettessi a dormire, qualcuno che si preoccupasse quando si faceva male, qualcuno che velasse il suo sonno, qualcuno che diventasse il suo punto di riferimento. Addormentavo Sasha, TUTTI i giorni accompagnandolo in camera e fermandomi li un ‘attimo a chiacchierare e a scambiare qualche care. Un cucciolo nel vero senza della parola! Bellissimo perche con 10 anni riesci già ad esprimere verbalmente quello che sente !!! Per tanti sembrerà strano. Per qualcuno sembrerà anche sorprendente … ma è andata proprio cosi e quando, all’inizio, lui non era in grado di esprimersi con le parole, lo faceva con i gesti. E lo faceva benissimo. In uno di questi momenti è riuscito a emozionarmi tantissimo dicendomi: “GRAZIE, mamma”. La prima volta che l’ho fatto, io, giuro ho tratenuto l’emozione e dopo quando sono uscita della camera, da sola, ho pianto perche non mi sembrava vero. Non mi sembrava affatto possibile che, un bambino, doveva ringraziarmi per un momento di affetto. INCREDIBILE, ma vero!!! Lui ha fatto un sacco di progressi a tutti livelli. Quando era arrivato, conosceva solo il sua habitat … i suoi abitini … i suoi cibi … i suoi amici. Ha imparato a guardarci e ad imitarci, proprio come fa un bambini piccolo. Sta imparando due lingue:il portoghese e l’italiano e devo dire che gia se la cava benissimo. Ha imparato un sacco di cose semplice, come comportarsi a tavola,come curare la sua igiene in modo adeguato,come cucinare, ed a contribuire e a vivere in famiglia nel quotidiano, ecc, ecc. 3 L'esperienza è molto coinvolgente ed emotivamente molto intensa. Ma non solo lui ha imparato. Grazie a Sasha, anche noi, abbiamo imparato tante belle cose. Senza uscire della nostra casa abbiamo conosciuto un’altra realtà, molto più dura e sofferente, dove i bambini sono soli, dove i bambino non hanno il minino assicurato. Dove i bambini sono tristi. Dove i bambini non hanno una famiglia capace di proteggerli. Comunque, oggi siamo sicuri che questo bambino di occhi teneri, l’ho abbiamo fatto (ri)nascere il 17 giugno 2010. E anche se adesso, è lontano. E anche se oggi, è distante, per forze delle circostanze, sappiamo che lui in qualche modo è con lui. E non solo oggi Sasha e’ un bambino più felice, più solare e con più speranza nel suo futuro. Concentriamoci sul presente. Viviamolo come possiamo. Come il nostro cuore ci dici. E diamo un passo alla volta, senza crearci delle aspettative. E il futuro lo costruiremo, cosi, tutti insieme. Senza paura di affrontare il domani. e con tanta voglia di dare il nostro meglio, per lui e per noi. Da parte nostra c’e sicuramente tanta voglia di farlo felice. di farlo credere che la vita e’ sempre pronta per ridarti il sorriso che un giorno ti ha rubato. Che la vita e’ bella e quando tu meno te la aspetti, la vita, e’ li pronta ad abbracciarti . 4 Questo è stato un vero tuffo nel cuore. Un’esperienza bella e molto ricca. La consigliamo a tutti quanti che vorrebbero tentare un qualcosa di simile. Un qualcosa di grande. Un qualcosa di magico. Probabilmente è vero li diamo tanto, ma è anche altrettanto vero che riceviamo tanto da lui !!! E, mi piacerebbe concludere questo il nostro racconto con una frase che io e lui ci diciamo sempre: quando arriva, quando lo addormento, quando ci parliamo al telefono, e soprattutto quando lui parte per tornare in quel posto. È una frase che, oggi dopo un po’ di anni insieme, so che lo accompagna sempre e, sinceramente spero che lo accompagni soprattutto nei momenti più duri e difficili. Piu tristi e nostalgici. Una frase che fa il riassunto perfetto di tutto ciò che ho scritto qui: “IO & TE x SEMPRE” __ By Carla & Ricardo Novembre 2012 5