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Vap, non cambiate le carte in tavola!

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Vap, non cambiate le carte in tavola!
COORD. FIBA-CISL GRUPPO BANCO POPOLARE
Milano, 18.6.2013
A I LAVORATORI DI BANCO POPOLARE, SGS BP, BANCA ALETTI, ALETTI GESTIELLE,
REAL ESTATE – EX ITALEASE
VAP - NON CAMBIATE LE CARTE IN TAVOLA!
L’impegno del 17.4 era a firmare un accordo per il fondo esuberi, non per
l’attivazione obbligatoria delle giornate di solidarietà.
Le giornate di solidarietà non è vero che non costano al lavoratore, anzi
esisterebbe una decurtazione rispetto al salario.
La tesi esposta al tavolo venerdì scorso è quella che bisogna far pagare 3
giornate a tutti per poi pagare il premio e l’incentivazione agli esodandi. Questa
modalità di prendere obbligatoriamente salario a tutti per poi redistribuirsi i
soldi di un ammortizzatore sociale pagato dai lavoratori stessi non può essere
dipinta come un’abile manovra degli strateghi della contrattazione: ti prendo
con la destra e ti restituisco la metà con la sinistra!
Se si vuole parlare di utilizzo delle risorse dei lavoratori stessi, attingendo alla
parte ordinaria del Fondo di Solidarietà, allora - per noi – bisognerebbe farlo
attingendo alle disponibilità, alla volontarietà e non alla obbligatorietà per la
quale tutti pagano con tre giornate.
Noi sosteniamo che valga la pena contrattare con l’Azienda l’accesso volontario
alla riduzione dell’orario di lavoro perché in questo modo si intercetterebbero i
reali bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, che sono portatori delle esigenze
più variegate. A questi colleghi si potrebbe offrire la possibilità di ridurre in
modo consistente l’orario di lavoro, o eventualmente sospenderlo per qualche
mese senza forti penalizzazioni economiche.
COORD. FIBA-CISL GRUPPO BANCO POPOLARE
Le giornate di solidarietà “obbligatorie” non possono essere vendute come
giornate di ferie, o addirittura come vantaggiose dal punto di vista retributivo.
Sono vantaggiose se intercettano la volontarietà, altrimenti rappresentano un
prezzo pagato all’Azienda sul tavolo di trattativa.
A proposito della responsabilità sull’eventuale slittamento del pagamento del VAP
a Luglio va detto che nulla è deciso e che dal 19. 6 riprendiamo il confronto con
l’Azienda per addivenire ad un accordo coerente con gli impegni assunti il 17.4 .
L’Azienda ha tutta la possibilità di organizzare, se non vuole lucrare sulla valuta, il
pagamento a giugno.
Vi terremo informati.
COORDINAMENTO FIBA-CISL GRUPPO BANCO POPOLARE
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