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Diapositiva 1 - IRCCS Oasi Maria SS.
Diagnosi e intervento per DSA e BES tra buone prassi e criticità Il problema della comorbidità tra ADHD e DSA: analisi delle relazioni tra i due disturbi Claudio Vio, Dirigente Psicologo Unità Operativa Complessa NPI - ULSS 10 – Veneto Master in Psicopatologia dell’Apprendimento Dipartimento Psicologia Generale Università di Padova Master in Psicopatologie dello Sviluppo Dipartimento Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione Università di Padova TROINA, La Cittadella dell’Oasi 11 - 12 Settembre 2015 Il termine comorbilità (o comorbidità) è preso in prestito dalla medicina. Il suo significato è quello di indicare la presenza di almeno due malattie o disturbi nella stessa persona, come ad es. soffrire di diabete e di tubercolosi. Il termine co-occorenza ha invece un altro significato: Differenti disturbi D1, D2, .. Dn, sono espressione di una determinata malattia; es. dimagrimento, D1, tachicardia, D2, febbricola ,D3, sono sintomi di Tireottosicosi Quando il termine comorbidità viene utilizzato nell’ambito dei Disturbi dello Sviluppo, o in generale in tutta la Psicopatologia, la distinzione con la co-occorrenza di sintomi viene a mancare. Infatti, la comorbidità viene intesa come la cooccorrenza di due (o più) differenti disordini nello stesso individuo. In psicopatologia accade che se anche abbiamo un quadro in comorbidità tra due disturbi, sia i sintomi del Disturbo 1, che i sintomi del Disturbo 2 possono manifestarsi in entrambe le condizioni cliniche. La co-occorenza può avere l’effetto di accentuare la gravità di entrambi i disturbi, appunto perché, i segni ed i sintomi in comune hanno influenza in entrambi, così da ipotizzare un quadro patologico più esteso della condizione disturbo singolo. Nel caso di ADHD e DSA: - si tratta di due disturbi indipendenti (primari – vera comorbidità) - siamo di fronte ad un nuovo disturbo “specifico” dello sviluppo (co-occorenza di sintomi) esiste una relazione tra i due disturbi, per cui uno condiziona l’altro 4 ipotesi per interpretare la comordidità (Willcutt, Pennington et al, 2005 De Jong, Oosterlaan and Sergeant 2006) Fenocopia (Pennington, Groisser e Welsh, 1993): assenza di eziologia comune Eziologia comune (h 2 g= .59–.87: Rosenberg, Penningtn e al. 2012) Sottotipo cognitivo o effetto addittivo (Rucklidge e Tannock, 2002) Interazione GxA, (DSA: G maggiore con minore varianza rispetto all’Ambiente; ADHD: coinvolgimento dei geni che si occupano dei recettori della dopamiana,ma con rischi A maggiori, soprattuttto nel caso dell’ADD). Bivariate linkage scan for reading disability and attention-deficit/hyperactivity disorder localizes pleiotropic loci Gaya, Willcutt, Fisher, Francks, Cardon, Olson,B.F. Pennington, e al. Journal of Child Psychology and Psychiatry 46:10 (2005), pp 1045–1056 • • La prima analisi di DSA e ADHD ha rivelato loci che sono specifici per DSA, loci che sono specifici per l'ADHD, e diversi altri loci che possono avere effetti pleiotropici sia sui DSA e ADHD, la comorbidità tra DSA e ADHD è dovuta in parte a influenze genetiche comuni DSA e ADHD vera comorbidità: perchè? 1. Comorbidità individuata in ampi campioni di soggetti (Willcutt & Pennington, 2000) 2. Sono presenti specifici deficit nei due distrubi: FE e CF (Willcutt et al, 2001) 3. Individuata una importante influenza genetica per DSA e ADHD Consulenze suddivise per Diagnosi DSA e ADHD: UOC NPI – San Donà (Ve) Anno 2010 Anno 2011 Frequenza ADHD DSA Altre diagnosi Totale 450 % Frequenza ADHD 17.3 403 16,1 516 21 1584 62,9 2503 100,0 DSA 713 27,4 % Altre diagnosi 1440 55,3 2603 100,0 Totale DSA e ADHD: 18- 22 % Nigg e al, 2010; Willcutt e al, 2006: 15- 40 % Bloom, Miller, Garcia, & Hynd, 2005: 8-39% Quali sono i profili cognitivi che consentono di caratterizzare i due Disturbi? 1. 2. Deficit nelle FE: inibizione della risposta, pianificazione, vigilanza, WM, Deficit in prove di Consapevolezza Fonologica, di denominazione, di lettura Comparison of the effect sizes for the hypothesized “core deficit” in Reading Disability and ADHD (Willcutt et al., 2001) Effect Size Between Groups 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 ADHD symptoms Inhibition Reading Achievement Phoneme Awareness Ma quali prove per valutare le FE? Levin et al 1991 Welsh et al 1991 1. 1. 2. 3. Risposte rapide: Ricerca Visiva, Fluenza Verbale, Sequenza motoria Generazione ipotesi e inibizione: MFF, WCST Pianificazione: Torre di Hanoi Controllo perseverazioni WCST, Falsi allarmi Gono Go 2. 3. Formazione di concetti: Fluenza Verbale, Giudizi Verbali Pianificazione e strategie Torre di Londra Gian Marco Marzocchi, Anna Maria Re e Cesare Cornoldi BIA Batteria per la valutazione dei bambini Con disturbi di attenzione/iperattività Erickson Il campione è costituito da 30 soggetti: • Tutti portano diagnosi di ADHD effettuata da due osservatori indipendenti • Nessuno sotto trattamento farmacologico • 3 femmine e 27 maschi • Età compresa tra gli 8 e i 12 Alcune riflessioni sui dati ottenuti: Profilo Neuropsicologico La BIA ci sottolinea come i soggetti cadano di più in alcune prove: •TMSV Cluster: difficoltà di organizzazione e di flessibilità strategica •TAU: difficoltà nell’ attenzione uditiva sostenuta •CP omissioni: difficoltà nel mantenimento attentivo in compiti lunghi e ripetitivi •MF: difficoltà nel controllo dell’impulso La TOL mostra come questi soggetti tendano a commettere un numero maggiore di VIOLAZIONI di regole Neuropsychological Analyses of Comorbidity Between Reading Disability and Attention Deficit Hyperactivity Disorder: In Search of the Common Deficit Willcut, Pennington e al. (2005) DEVELOPMENTAL NEUROPSYCHOLOGY, 27(1), 35–78 Prove di CF e Lettura/ scrittura Lindamood (analisi fonologica con nonparole) Codifica ortografica Lettura di non parole Delezione fonema pig latin Velocità di Elaborazione stroop parole stroop colori wisc-r cifrario wisc- III ricerca di simboli WM verbale Span di numeri (dopo aver contato serie di palline gialle) Span di Frasi metodica di Daneman e Carpenter wisc-r Aritmetica wisc-r digit diretto wisc-r digit inverso Set shift cantab wm spaziale trails parte a trails parte b WCST errori perseverazione FE: esecuzione-inibizione CPT con numeri: errori nella sequenza CPT con numeri: omissioni STOP segnal condizione go SSRT Misure Abilità di lettura e scrittura Lindamood (analisi fonologica con nonparole .51 Codifica ortografica .47 Lettura di non parole .87 Delezione fonema .83 pig latin .87 stroop parole .35 stroop colori wisc-r cifrario wisc- III ricerca di simboli Span di numeri (dopo aver contato serie di palline gialle) Span di Frasi metodica di Daneman e Carpenter wisc-r Aritmetica wisc-r digit diretto wisc-r digit inverso cantab wm spaziale trails parte a trails parte b WCST errori perseverazione CPT con numeri: errori nella sequenza CPT con numeri: omissioni STOP segnal condizione go SSRT Eigenvalue 8.17 % varianza spiegata 35.81 DSA, DSA +ADHD < ADHD, C Misure Velocità di elaborazione WM Verbale set shift Esecuzione-inibizione Lindamood (analisi fonologica con nonparole Codifica ortografica Lettura di non parole Delezione fonema pig latin stroop parole .60 stroop colori .63 wisc-r cifrario DSA, DSA +ADHD , ADHD < C .51 wisc- III ricerca di simboli .42 Span di numeri (dopo aver contato serie di palline gialle) .56 Span di Frasi metodica di Daneman e Carpenter .55 wisc-r Aritmetica .45 wisc-r digit diretto PEGGIORE NEI DSA .49 .61 wisc-r digit inverso .56 cantab wm spaziale trails parte a DSA, DSA +ADHD < ADHD < C .39 .36 trails parte b .51 WCST errori perseverazione .46 CPT con numeri: errori nella sequenza .66 CPT con numeri: omissioni .65 STOP segnal condizione go DSA, DSA +ADHD < ADHD , C SSRT % varianza spiegata .63 .53 7.58 6.17 5.61 DSA, DSA +ADHD , ADHD < C 4.61 DSA, DSA +ADHD , ADHD < C Conclusioni: DSA ADHD -Prestazioni inferiori in tutte le prove di linguaggio e di lettura -Significativa debolezza in compiti di inibizione della risposta - Lenti in compiti di velocità di elaborazione dell’informazione -Limitata memoria di lavoro verbale - Significativa debolezza in compiti di inibizione della risposta - Lenti in compiti di SSRT (prestazioni molto variabili), - elevato numero di errori nella ricerca degli stimoli in compiti d CPT Questioni aperte…. 1. 2. Quali modelli di FE sono più aderenti al funzionamento quotidiano dei bambini? Esistono gruppi clinici di bambini (es. ADHD) che presentano deficit specifici nel dominio esecutivo? An Integrated Model of Executive Functioning is Helpful for Understanding ADHD and Associated Disorders Crippa, Marzocchi, Piroddi, Besana, Giribone,Vio, e al , (2015) Journal of Attention Disorders, 19, 455-467. Modelli a 5 fattori delle FE Pennington e Ozonoff (1996) 1. 2. 3. 4. 5. Inibizione Comportamentale: Errori in compiti Go-No Go, Velocità di Inibizione allo Stop Task Pianificazione: Torre di Londra Memoria di Lavoro: Verbale (Span Inverso), Visuo-Spaziale (Self-Ordered Pointing Task) Flessibilità Cognitiva: Perseverazioni al Wisconsin Card Sorting Test Fluenza Verbale: Fonemica e Semantica Bassa validità ecologica dei test FE Alcuni pz vanno bene ai test ma hanno problemi nella vita quotidiana I test devono includere novità e richieste di organizzazione delle risposte. Il test-retest annulla validità per le FE I test sono troppo strutturati e semplificati rispetto alle situazioni della vita quotidiana, e durano pochi minuti UN MODELLO INTEGRATO DI FE Burgess, 2000 Per eseguire un comportamento complesso è necessario programmare vari step intermedi: Apprendere le regole dell’attività da svolgere Pianificare i vari passaggi da eseguire Eseguire il compito Mantenendo coerenza tra pianificazione ed esecuzione Rievocare la prestazione per correggere eventuali errori PARTECIPANTI N = 104 68 bambini Sv.Tip. (44 m.; 24 f.), provenienti dalle scuole elementari e medie di Lecco e Vercelli. 36 bambini con ADHD + comorbilità (34 m.; 2 f.), provenienti da U.O.C. di N.I.P. di San Donà di Piave; da U.O.N.P.I.A. dell’ Ospedale Niguarda Ca’Granda di Milano e dal Servizio Territoriale di N.P.I.A. dell’Azienda Ospedaliera di Pavia. Criteri di inclusione: • 8-14 anni; QI 85 • diagnosi clinica di ADHD (CRS: T 65; SDAG/SDAI: 14) • comorbidità accettate: DISLESSIA (n = 13); DOP (n = 12) • diagnosi di DISLESSIA: - 2 ds alle prove MT (Cornoldi et al., 1998) • diagnosi clinica di DOP (CBCL 65; SNAP-IV 15) Caratteristiche cliniche dei partecipanti Variabili Controlli ADHD ADHD+ DOP ADHD + DISLESSIA 44 m, 24 f 11 m, 0 f 11 m, 1 f 12 m, 1 f Anova F(3,101) m ds m ds m ds m ds F p Età 10.4 2.04 9 1.67 10 1.65 0,41 1.33 2.3 .08 QIV 115.48 20.01 98.27 19.38 100.79 26.04 99.92 17.91 3.91 .01* QIP 108.51 22.65 110.55 20.17 100.21 25.19 104.83 20.76 0.45 .72 QIT 112.02 21.66 104.64 16.73 99.67 25.25 102.67 18.46 1.3 .28 Disattenzione 2.22 0.55 2.07 0,82 1.88 0.60 0.48 .70 Iper.-Imp. 1.65 0.87 1.91 1.06 1.29 0.82 0.85 .48 ODD 1.70 0.60 2.13 0,23 1.55 0.74 0.07 .98 Disattenzione 2.00 0.86 2.16 0.95 1.78 0.91 0.23 .87 Iper.-Imp. 1.77 0.67 1.83 0.65 1.06 0.96 1.50 .25 Genitori Insegnanti MATERIALE Batteria di 4 test per la valutazione delle FE Test del Clacson Test di Pianificazione Quotidiana (TPQ) Test di Completamento Alternativo di Frasi (CAF) Battersea Multitask Paradigm (BMP) Questionario per le Funzioni Esecutive (QUFE) Marzocchi e altri, 2015 1. TEST DEL CLACSON Marzocchi, Portolan, Usilla, 2006 Test computerizzato derivato dal Change Task 1. Condizione GO: premere un tasto dx-sx in base alla posizione dello stimolo Variabili misurate: 1. TMR condizione GO 2. Dev Stand. TMR GO 3. TMR condizione CHANGE 4. errori di inibizione STOP 5. errori di inibizione CHANGE 2. Condizione STOP: premere un tasto… Inibire la risposta alla comparsa del Clacson (25%) 3. Condizione CHANGE: premere un terzo tasto alla comparsa del clacson (25%) IL BATTERSEA MULTITASK PARADIGM (Mackinlay, Charman, Karmiloff-Smith, 2002) 1. 2. 3. 4. REGOLE DEL COMPITO Il soggetto deve provare tutti i compiti in sei minuti di tempo Gli item gialli valgono più punti dei blu Ogni item completato vale più punti Il soggetto può tenere in mano una sola cosa per volta Compito delle palline Mettere le palline nei contenitori contrassegnati con il colore corrispondente. Compito dei bruchi Colorare il corpo dei bruchi dello stesso colore della testa Compito dei gettoni Posizionare i gettoni sopra l’adesivo del colore corrispondente Esecuzione di 3 attività 1. Riempire di palline i bicchieri 2. Colorare i bruchi 3. Mettere i gettoni sopra le matrici 1. 2. 3. 4. 4 regole da rispettare Non si possono eseguire 2 compiti contemporaneamente Gli elementi gialli valgono più punti Completare un item di ogni esercizio dà più punti È necessario eseguire tutti e 3 i compiti. Tempo max = 6’ • • • • Il bambino deve rievocare le 4 regole Fornire una descrizione di quello che effettuerà Eseguirà il compito Racconterà quello che ha svolto e rievocherà le 4 regole VARIABILI MISURATE 1. Apprendimento delle regole 2. Pianificazione 3. Performance 4. Coerenza fra pianificazione e performance 5. Racconto sull’esecuzione del compito Test di Pianificazione Quotidiana (TPQ) Pianificazione di 10 azioni abituali in un contesto spaziale (cartina) in base e 2 criteri: a) rispetto dei vincoli logici e temporali fra azioni b) minimizzazione degli spostamenti. Commissioni (esempi) Andare con Marco in palestra per gli allenamenti di basket (hai il permesso di andare in palestra solo dopo aver svolto le altre attività) Svolgere i compiti di geometria (hai perso il righello e te ne serve uno nuovo) Preparare lo zaino per la palestra Andare a trovare la nonna (ti ha chiesto di portarle del pane) Variabili: Commissioni svolte, Spostamenti, Violazioni, Efficienza (n.di commissioni corrette/spostamenti), Tempo di svolgimento 3. COMPLETAMENTO ALTERNATIVO DI FRASI (CAF): (Shallice et al., 2002) Test orale con 20 frasi in cui manca l’ultima parola. Si alternano frasi in cui bisogna produrre la parola mancante e frasi in cui bisogna generare una parola semanticamente non collegata. •COMPLETAMENTO: In autunno cadono …le foglie •INIBIZIONE: Al semaforo devi fermarti se c’è… rosso (3 punti di errore) • semanticamente collegata verde (2 punti di errore) • non strategica cane (1 punto d’errore) • strategica sedia (0 punti d’errore) È necessario effettuare un’analisi durante e dopo la prova per individuare l’uso di strategie Analisi Fattoriale su batteria FE Misure Velocità TR Go .848 TR Change .759 DS Go .779 Inibizione Errori Stop .821 Errori Change .803 Pianificazione Pianificazione BMP .875 Coerenza BMP .652 Esecuzione TPQ .684 CAF .776 Esecuzione BMP Memoria .459 Apprendimento BMP .448 Memoria BMP .604 Racconto BMP .825 68 bambini con sviluppo tipico, eigenvalue > 1, 69% varianza spiegata dall’analisi fattoriale esplorativa sono stati ricavati 5 fattori 1. 2. 3. 4. 5. Velocità di risposta Inibizione delle risposte errate Pianificazione delle azioni Esecuzione del piano Rievocazione di quanto eseguito Probabilmente un modello di comportamenti sequenziali (Burgess, 2000) basati sulla tipologia di problem-solving in cui è fondamentale anche la prontezza di risposta (iniziativa) 5 Fattori FE: ADHD 0,00 Velocità Inibizione Pianificazione Esecuzione Memoria -0,20 -0,40 -0,60 -0,80 ADHD -1,00 * -1,20 -1,40 * -1,60 * = Effect size >.80 ADHD: deficit di Pianificazione ed Esecuzione 5 Fattori FE: ADHD+DISLESSIA 0,00 Velocità Inibizione Pianificazione Esecuzione Memoria -0,20 -0,40 -0,60 ADHD+DL -0,80 -1,00 * -1,20 * -1,40 * * = Effect size >.80 ADHD + Dislessia: deficit in Velocità, Esecuzione, Memoria 5 Fattori FE: ADHD+DOP 0,00 Velocità Inibizione Pianificazione Esecuzione Memoria -0,20 -0,40 -0,60 -0,80 -1,00 ADHD+DOP -1,20 -1,40 -1,60 -1,80 * -2,00 * = Effect size >.80 ADHD+DOP: deficit nel solo fattore Esecuzione 5 Fattori FE: ADHD + comorbilità 0,00 Velocità Inibizione Pianificazione Esecuzione Memoria -0,20 -0,40 -0,60 -0,80 -1,00 ADHD ADHD+DOP ADHD+DL -1,20 -1,40 -1,60 -1,80 -2,00 Tutti i bambini ADHD hanno un deficit nel fattore Esecuzione Risposte che cominciano a consolidarsi… Esistono gruppi clinici di bambini (es. ADHD) che presentano deficit specifici nel dominio esecutivo? 1. 2. 3. Tutti i bambini ADHD hanno un deficit nel Fattore Esecuzione. Quelli con solo ADHD manifestano anche un deficit nella Pianificazione Quelli con ADHD+Dislessia manifestano anche un deficit in Velocità e Memoria Conclusioni Compiti complessi in cui bisogna ricordare, pianificare e monitorare l’esecuzione di comportamenti strategici sono in grado di raggiungere correlazioni più elevate con questionari di valutazione comportamentale. I bambini ADHD manifestano un deficit esecutivo se sottoposti a compiti complessi ed ecologici. È necessario studiare la specificità delle FE negli altri gruppi clinici e gli aspetti evolutivi di questi compiti. VIGILANCE, STRATEGIC BEHAVIOR, INHIBITION AND MEMORY IN CHILDREN WITH ADHD AND LEARNING DISABILITIES Stefania Valagussa 1, Gian Marco Marzocchi 1, 2, Alessandro Albizzati 3, Emiddio Fornaro 4, Carlo Lenti 3, Dino Maschietto 5, Silvia Merati 6, Alberto Ottolini 6 , Vera Valenti 6, Claudio Vio Battersea Multitasking Paradigm (BMP), Daily Planning Task (DPT), Visuo-Spatial Reasoning Task (VSRT), Junior Iowa Gambling Task (JGT) Honk Task (HT) Junior Gambling Bechara, Damasio, Damasio e Anderson, 1994 Simulazione del processo decisionale nella vita quotidiana, con le relative incertezze legate ai fattori di successo e punizione. Il bambino è chiamato a scegliere 100 carte da 4 mazzi diversi: A e B sono i mazzi svantaggiosi (guadagno massimo 400 euro, perdite 500 euro) C e D sono i mazzi vantaggiosi (guadagno massimo 200 euro, perdite 100 euro) Quotidiana Pianificazione attività (Daily Planning Task –DPT) (adattato da Schweiger e Marzocchi , 2008) 1. è compito simil-ecologico per bambini progettato seguendo i principi delle Commissioni Multiple ( Burgess et al . 1991). 2. La prova valuta memoria di lavoro , la pianificazione e la stima temporale GC (n =207) MEASURE M ADHD (n=40) SD M LD (n=25) SD M Effect of group F (2, 270) SD F P Contrast between groups Tukey post-hoc Battersea Multitasking Paradigm Task Learning 11.98 1.09 11.30 1.34 11.20 1.89 8.60 0.000 ADHD, LD < TD Planning 8.63 0.83 8.40 0.81 6.80 2.10 36.58 0.000 LD < TD, ADHD Execution 43.40 16.46 31.15 16.63 29.96 13.41 15.19 0.000 •ADHD, LD < TD Monitoring 12.90 4.27 14.23 2.59 14.16 3.65 2.59 0.076 n.s. 3.04 0.84 2.38 0.95 2.64 0.10 10.96 0.000 ADHD < TD Learning 7.97 1.54 6.87 2.36 8.20 1.47 7.77 0.001 ADHD < TD, LD Temporal estimation 7.20 1.99 7.33 1.94 6.60 2.29 1.15 0.319 n.s. Activities 9.06 1.88 9.38 1.15 8.88 1.83 0.71 0.495 n.s. 3.05 2.11 0.83 1.378 2.68 3.17 18.23 0.000 TD, LD > ADHD Non perseverative errors 12.48 8.61 16.70 8.53 20.28 7.13 12.14 0.000 ADHD, LD > TD Junior Gambling Task Total -1.15 5.40 -1.38 6.87 -2.84 7.10 0.95 0.389 n.s 154 71 217 85 190 90 12.88 0.000 ADHD > TD STOP session errors 17.47 11.35 18.23 12.21 16.60 10.10 0.16 0.852 n.s. CHANGE session errors 14.27 8.76 17.07 9.66 14.36 5.59 1.78 0.171 n.s. Mean SD of RTs 285 78 318 78 341 99 7.31 0.001 ADHD,LD > TD Median RTs 637 151 663 127 683 178 1.38 0.254 n.s. 9.06 10.52 18.48 19.38 15.96 17.93 10.81 0.000 ADHD, LD > TD Memory Daily Planning Task Visuo-spatial reasoning task Perseveration Honk Task* GO session SD of RTs Total omissions Conclusioni della ricerca ADHD Vigilanza (omissione e media TR nella Prova HONK Test Esecuzione (BMT) Apprendimento (BMT) Memoria (BMT) Apprendimento (TPQ) DSA Pianificazione Esecuzione (BMT) Apprendimento (BMT) Ricerca Prove Risultati ADHD Marzocchi e al, 2009 CPT-A omissions CPT-A commissions CPT-A RT (sec.) CPT-A Di Nuovo, 2000 Parole Opposte Opposite Worlds (sec) CANTAB Spatial WM WISC-4 IWM Palladino, Ferrari (2013) Working Memory Span Test with Categorization FE e deficit inibizione Deficit nella WM e deficit nel controllo inibitorio (mantenimento di informazioni irrilevanti) STM (Digit Recall, word Recall and Nonword ), visuospatial STM (Dot Matrix, Block Recall and Mazes Memory), WM verbale(Digit inverso, Listening Recall and Counting Recall), and visuo-spatial WM . d’ 0.90+++ FE e deficit inibizione Deficit nella WM e deficit nel controllo inibitorio (mantenimento di informazioni irrilevanti) Prestazione deficitaria Lexical Decision Task Holmes, Gathercole e al., 2009 d ‘ 0.27+ d’ 0.44++ d’. 058++ n.s. Orientamento Attentivo Gray, Chaban,. (2012) DSA Miglioramenti significativi dopo un training specifico Quali considerazioni conclusive? • Ampia sovrapposizione all’interno delle FE di prestazioni compromesse in soggetti DSA e ADHD •ADHD e DSA con maggiori compromissioni •I soggetti con ADHD (con e senza comorbilità) mostrano tempi di risposta più variabili rispetto ai controlli (Castellanos e Tannock, 2002; Doyle et al., 2005; Valgussa, Marzocchi e al, sottomesso) • Il gruppo ADHD presenta uno specifico deficit strategico, il gruppo con comorbilità un deficit inibitorio (Shallice et al., 2002) • Dissociazione tra prove fonologiche/decisione lessicale nei DSA vs ADHD COME PROCEDURE DAL PUNTO DI VISTA CLINICO? Verificare stato degli apprendimenti (criteri di inclusione) quando la consulenza viene richiesta per ADHD Verificare funzioni attentive nel caso la consulenza sia richiesta per sospetto DSA Monitorare nel tempo le abilità strategiche (es. comprensione del testo, soluzione dei problemi aritmetici, ecc.) Valutare le linee evolutive dei Disturbi (DSA: fonologia, decodifica, WM verbale; ADHD: esecuzione, pianificazione, inibizione) Buone prassi in ambito scolastico Scuola Infanzia Ritardo di Linguaggio può esprimersi anche attraverso instabilità comportamentali Importante identificare fattori di rischio per ADHD per attivare interventi indiretti Scuola primaria Problematiche attentive/comportamentali possono mascherare delle difficoltà sul piano degli apprendimenti PPrevedere interventi diretti di tipo riabilitativo sulle problematiche di apprendimento Scuola secondaria 1° Il profilo ADD è particolarmente problematico: intervento diretto/indiretto Attenzione al carico di lavoro con DSA La continuità del disturbo e comorbidità/co-occorenza Continuità psicopatologica: la possibilità dell'evoluzione del disturbo verso altri quadri clinici ad esso strettamente adiacenti e tra loro collegati da un sottostante processo psicopatologico. Da qui la possibilità della descrizione di diversi spettri o continuum clinici: ad esempio spettro depressivo, spettro dissociativo (Siracusano, 1997). La continuità del disturbo… Continuità longitudinale: si riferisce all'evoluzione del disturbo nello stesso soggetto lungo le fasi di passaggio dall'infanzia all'età adulta. Continuità sindromica Continuità eterotipica La continuità del disturbo… Continuità sindromica: l'evoluzione del disturbo all'interno del medesimo campo sindromico: da disturbo di linguaggio a DSA da disturbo oppositivo ad ADHD La continuità del disturbo… Continuità eterotipica: una modalità in cui il disturbo nella sua evoluzione, dall'infanzia all'età adulta, si modifica tanto da essere inquadrato in differenti categorie nosologiche: da DSA a disturbo FIL; da ADHD a disturbo di personalità La co-occorrenza… Due indipendenti insiemi di fattori neuroevolutivi (vera comorbidità) Un unico insieme di fattori (falsa comorbidità) Proposta operativa …. Definire se la co-occorrenza è “etero tipica” o “ipso tipica”. Se la co-occorenza riguarda lo stesso gruppo di problemi, è opportuno valutare nel tempo i sintomi principali di quel disturbo. Se la co-ocorenza è etero tipica, definire gravità dei sintomi all’interno di ciascun Disturbo, la loro possibile influenza, allo scopo di individuare le priorità dell’intervento Monitorare nel tempo l’evoluzione dei Disturbi, con o senza trattamento.