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BAXTER Interno Vademecum A5 DEF.indd
DEI CONTRIBUTI EROGATI
A CHI SI CURA A CASA
Realizzato in collaborazione con
ANED-ONLUS Associazione Nazionale Emodializzati-Dialisi e Trapianto
Realizzato grazie ad un contributo incondizionato di
Premessa
Potersi curare in casa propria e continuare a vivere nel proprio ambiente di vita e
di affetti è una scelta importante per le persone non autosufficienti e per le loro
famiglie, che la Regione del Veneto intende sempre più concretamente sostenere.
Da anni ormai il modello veneto, che ha saputo integrare con efficacia i servizi sociali e quelli sanitari, consente alle persone disabili e non autosufficienti di vivere il
più possibile presso la propria abitazione, offrendo a questo scopo – attraverso la
rete dei servizi delle Aziende Ulss e dei Comuni – servizi assistenziali e contributi
economici.
Questo Vademecum rappresenta perciò una guida pratica ed essenziale per conoscere le opportunità assicurate su tutto il territorio della Regione Veneto, in
particolare per quanto riguarda i contributi di natura economica, che sono illustrati con la suddivisione nelle seguenti tipologie:
•
•
•
contributi rivolti ai cittadini che scelgono di ricevere le cure in casa;
contributi destinati ai cittadini over 65 e/o con particolari difficoltà economiche;
contributi per pazienti che soffrono di una malattia renale cronica e che quindi
devono sottoporsi a dialisi o che vanno incontro ad un trapianto.
Per ciascuna tipologia di contributi è illustrato in maniera semplice e chiara in
cosa essi consistano, a chi sono rivolti, e quali documenti bisogna presentare
per beneficiarne. Si tratta di un primo approccio informativo, successivamente al
quale è sempre bene fare riferimento agli operatori dei servizi sociali tramite lo
sportello unico del proprio distretto socio-sanitario o dei servizi sociali del proprio
Comune di residenza.
Ringraziando gli estensori di questa guida, ed auspicando che possa costituire un
utile strumento di aiuto, auguro una buona lettura!
Stefano Valdegamberi
Assessore regionale alle Politiche sociali
Programmazione socio-sanitaria
Volontariato e non profit
Come Sezione Triveneta della Società Italiana di Nefrologia abbiamo accolto volentieri l’invito a collaborare alla stesura di questo Vademecum che ha lo scopo di
raccogliere le normative nazionali e della Regione Veneto in aiuto dei pazienti con
patologie croniche e non solo con malattie renali o in dialisi.
I pazienti con insufficienza renale sono infatti spesso anziani, con multiple patologie e talvolta non autosufficienti per cui hanno bisogno di una rete di assistenza
complessa che non è rappresentata solamente dalle cure che essi possono ricevere in ospedale.
Ci auguriamo perciò che i pazienti e le loro famiglie possano trovare in questo
Vademecum una guida di facile lettura per cercare una rapida risposta ai loro bisogni.
Prof. Antonio Lupo
Presidente della Sezione Triveneta
della Società Italiana di Nefrologia
Verona, Ottobre 2009
Ringraziamenti :
Un ringraziamento particolare va a quanti hanno reso possibile questa pubblicazione: la Segreteria Regionale Sanità e Sociale e in particolare la Direzione regionale Servizi sociali e la Direzione regionale Piani e Programmi Socio Sanitari, la SIN
Triveneto con il Prof. Lupo, il Dott. Cascone e la Dott.ssa Meneghel, l’ANED con il
Signor Giacon, l’Azienda ULSS 9 con la Signora Panizzo e il Dott. Favaretto.
Indice
Norme, prassi applicative e strutture riguardanti la
Regione del Veneto nella Non Autosufficienza
pag.
CONTRIBUTI ECONOMICI
Assegno di cura ............................................................................................7
Assegni di sollievo/buoni di servizio ............................................................8
Progetti mirati di intervento a sostegno della domiciliarità (Anno 2009)... 10
Agevolazioni fiscali per i disabili ................................................................ 11
Invalidità civile ........................................................................................... 11
Agevolazione per l’eliminazione di barriere architettoniche ...................... 12
CONTRIBUTI ASSISTENZIALI
Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale ................................................ 13
Assistenza Domiciliare Sanitaria ................................................................ 14
Assistenza Domiciliare Integrata ................................................................ 14
Presidi e Ausili ............................................................................................ 15
Contrassegno invalidi ................................................................................. 16
Telesoccorso e telecontrollo ....................................................................... 16
Per chi ha più di 65 anni e
per chi ha difficoltà economiche
CONTRIBUTI ECONOMICI
Esenzione ticket.......................................................................................... 18
Social Card .................................................................................................. 19
Contributi per affitti onerosi rispetto al reddito ......................................... 20
Bonus sociale sulla spesa per l’elettricità.................................................... 21
Per chi ha una malattia renale cronica
CONTRIBUTI ECONOMICI
Esenzione ticket per patologia ................................................................... 22
Rimborso delle spese di viaggio dei soggetti trapiantati (dgr 631 7/3/2006) ..... 23
Erogazione di prodotti dietetici aproteici................................................... 24
Indirizzi .................................................................................................. 25
Norme, prassi applicative e strutture riguardanti la
Regione del Veneto nella Non Autosufficienza
CONTRIBUTI ECONOMICI
Assegno di cura
CHE COS’È
L’assegno di cura è un contributo economico regionale per persone non autosufficienti assistite in famiglia, previsto dalla Regione Veneto (DGR n. 4135 del
19.12.2006, come aggiornata dalla DGR n. 287 del 12.02.2008). L’assegno di cura
è uno strumento di sostegno che partecipa alla rete delle prestazioni e dei servizi
del sistema regionale della domiciliarità, con l’obiettivo di sostenere le persone
non autosufficienti nella scelta di continuare a vivere nel proprio ambiente.
PER SAPERNE DI PIÙ
Visitare il portale www.venetosociale.it (cliccare alla voce “Anziani” e sul banner
“Assegno di cura”).
A CHI È RIVOLTO
Le persone non autosufficienti residenti in Veneto, che usufruiscono di una adeguata assistenza presso il proprio domicilio o presso altro domicilio privato, ovvero
le loro famiglie.
Sono escluse le persone residenti in “convivenze anagrafiche” quali ad esempio
istituti religiosi o di cura e strutture residenziali. Per accedere all’assegno di cura,
l’ISEE calcolato su redditi 2007 è di 14.992,07 euro. Per l’ISEE su redditi degli anni
successivi, tale valore viene incrementato dell’indice ISTAT-FOI al 31 dicembre.
A CHI RIVOLGERSI
Il cittadino accede all’assegno di cura tramite gli sportelli integrati e gli altri punti
di accesso (sportelli dei servizi sociali comunali, sportelli distrettuali) individuati
dagli enti locali e dall’Azienda ULSS. Per la domanda è necessario compilare il modulo di domanda, integrato da certificato invalidità, scheda base (compilata per
la parte sanitaria, dal medico curante e per la parte sociale, dall’assistente sociale)
e ISEE (indicatore della situazione economica equivalente; è un coefficiente che
serve a misurare la situazione economica complessiva del nucleo familiare).
QUANDO
La domanda di assegno di cura può essere presentata in qualunque momento
dell’anno.
7
CHI PUÒ FARE RICHIESTA
Sono soggetti titolati a presentare domanda di assegno di cura:
a) la persona interessata;
b) un familiare, anche non convivente, della persona interessata;
c) una persona, preferibilmente convivente, di cui il servizio sociale accerti che
provvede effettivamente a garantire adeguata assistenza alla persona non
autosufficiente.
Nei casi b) e c) è necessario che il richiedente dichiari che la persona interessata,
per quanto nelle proprie capacità, e le altre persone componenti della sua famiglia sono informate e consenzienti circa la presentazione della domanda e le informazioni in essa contenute (tale dichiarazione è parte integrante del modulo di
domanda).
Il Servizio Sociale può accettare anche domande presentate in cui risulti che non
tutti i familiari siano consenzienti alla presentazione della domanda, previa verifica che l’accoglimento della domanda corrisponda realmente agli interessi della
persona assistita e che il richiedente stia effettivamente assicurando adeguata
assistenza.
Assegni di sollievo/Buoni di servizio
CHE COS’È
Si tratta di contributi economici regionali che consentono alle famiglie che assistono pazienti terminali, disabili o anziani non autosufficienti, di fruire di supporti
e servizi integrativi rispetto a quelli garantiti dal sistema assistenziale della domiciliarità qualora si verifichi una situazione di emergenza, di gravità tale da rendere
particolarmente difficoltosa la cura e l’assistenza del familiare non autosufficiente; consentono inoltre di ricorrere a ricoveri temporanei del proprio congiunto
assistito.
Non è possibile inserire valore e durata, in quanto i criteri e l’ammontare vengono
definiti annualmente dai regolamenti aziendali e dalla percentuale di ripartizione
del fondo Piano Locale Domiciliarità.
A CHI È RIVOLTO
Famiglie impegnate ad assistere in casa e mantenere nel proprio ambiente di vita
persone anziane o persone con disabilità, non autosufficienti, che comportano a
causa della loro situazione psicofisica, la necessità di interventi assistenziali continuativi e di rilevante intensità.
Per accedere all’assegno di cura, l’ISEE calcolato su redditi 2007 è di 14.992,07 euro.
Per l’ISEE su redditi degli anni successivi, tale valore viene incrementato dell’indice
ISTAT-FOI al 31 dicembre.
8
A CHI RIVOLGERSI E QUANDO
La famiglia, che si trova in una delle situazioni di emergenza sopra descritte dovrà contattare gli assistenti sociali dell’Unità Operativa Disabilità, qualora si tratti
di persone non autosufficienti di età inferiore ai 65 anni, e gli assistenti sociali del
Comune di residenza, nel caso in cui l’intervento riguardi persone dai 65 anni in su.
Presentazione della domanda al comune di residenza da parte dell’interessato o
dei familiari entro i termini previsti per il periodo di erogazione corrispondente.
Verifica dei requisiti di accesso da parte del Servizio Sociale del comune, definizione della situazione economica accertata con procedura per la determinazione
dell’ISEE (coefficiente che serve a misurare la situazione economica complessiva
del nucleo familiare), trasmissione al Distretto socio-sanitario entro 15 giorni dalla
scadenza dei termini della presentazione della domanda.
Valutazione della gravità globale nell’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale – UVMD (gruppo multidisciplinare che prepara il piano assistenziale del paziente complesso), individuata in base a strumenti standardizzati come la scheda
SVAMA per gli anziani (scheda di attribuzione della disabilità) e la scheda SVAMDI
per le persone disabili.
Costruzione da parte del nucleo di monitoraggio e gestione di una graduatoria
unica di ULSS suddivisa in due fasce relative ai richiedenti assegno di sollievo e
buoni di servizio, seguendo i seguenti criteri di priorità: persone che non siano
titolari di assegno di cura, di progetti “Vita Indipendente”, di interventi di aiuto
personale domiciliare relativi alla legge 162/98 (misure di sostegno in favore di
persone con handicap grave) e alla legge 284/97 (Disposizioni per la prevenzione
della cecità e per la riabilitazione visiva e l’integrazione sociale e lavorativa dei
ciechi pluriminorati), casi eccezionali definiti preventivamente dall’UVMD che pur
essendo titolari di assegno di cura, di progetti “Vita Indipendente”, di interventi
di aiuto personale domiciliare relativi alla legge 162/98 e alla legge 284/97, siano
caratterizzati da alti livelli di complessità e di bisogno, come previsto dalla D.G.R.V.
n. 3982 del 20.12.2005 (Interventi per il “sollievo” a favore delle famiglie che assistono in casa persone in condizione di non autosufficienza).
QUALI DOCUMENTI SERVONO
•
•
•
•
Domanda per il riconoscimento di contributi DGRV n. 3960/2001 Interventi
sperimentali a favore delle famiglie che assistono persone con disabilità o anziani non autosufficienti;
Verbale della Commissione Invalidi Civili;
Verbale di riconoscimento dell’Handicap ai sensi dell’art. 3 comma 3 della
Legge 104/92, rilasciato dalla Commissione Invalidi Civili Integrata;
Attestazione ISEE in corso di validità, che può essere richiesta all’INPS, ai
CAAF e al Comune.
9
Progetti mirati di intervento a favore della domiciliarità in situazioni straordinarie. Anno 2009
CHE COS’È
L’attivazione di progetti mirati di intervento a favore della domiciliarità in situazioni straordinarie vengono presentati alla Regione dai Comuni del Veneto o dagli
enti da essi delegati all’esercizio delle funzioni sociali. Si tratta di alcune eccezionali situazioni individuali che sono caratterizzate dalla necessità di interventi straordinari di tipo assistenziale, particolarmente impegnativi e onerosi, che consentono di sostenere la decisione consapevole delle persone interessate a continuare
a vivere nel proprio domicilio e nel proprio contesto di vita, con la massima autonomia possibile. L’obiettivo è riconoscere alle persone non autosufficienti ogni
sostegno indispensabile a garantire la vita domiciliare e l’autonomia.
A CHI È RIVOLTO
I progetti mirati in questione possono essere rivolti a persone che, affette da gravi patologie o disabilità, con esclusione di patologie psichiche e/o psichiatriche,
sono in grado di esprimere coscientemente la volontà di rimanere nel proprio
domicilio, ma che presentano situazioni di elevatissimo impegno assistenziale
sociosanitario.
A CHI RIVOLGERSI
Ai Servizi sociali del proprio comune di residenza.
PER SAPERNE DI PIÙ
Visitare il portale www.venetosociale.it (cliccare alla voce “Provvedimenti” e cercare la DGR 957 del 07.04.2009).
10
Agevolazioni fiscali per i disabili
Sul sito dell’agenzia delle entrate è possibile scaricare la guida completa sulle
agevolazioni per i disabili.
PER SAPERNE DI PIÙ
Visitare il portale dell’agenzia delle entrate www.agenziaentrate.it (cliccare la
sezione “Guide Fiscali” nell’area “Documenti”, e successivamente la voce “Agevolazioni”).
Invalidità civile
CHE COS’È
L’invalidità civile consiste nel riconoscimento di uno stato invalidante, indipendente da causa di servizio, lavoro o guerra, in base al quale l’interessato può ottenere i benefici economici e/o socio-sanitari previsti dalla legge.
L’art. 2 della legge n. 118 del 30 marzo 1971 definisce invalidi civili i cittadini affetti
da minorazioni congenite o acquisite che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo o, se minori di diciotto
anni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie
della loro età.
Sono considerati invalidi civili anche i soggetti ultrasessantacinquenni che si trovino nella situazione di difficoltà prevista per i minorenni (ai sensi dell’art. 6 del
decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509).
PER APPROFONDIRE
Visitare il sito www.italia.gov.it (cliccare nella sezione “Passo-Passo” e accedere
alle “Agevolazioni di Invalidità Civile”).
Oppure visitare il sito www.superabile.it (cliccare alla voce “Superabilex” e accedere alla sezione “Previdenza e Assistenza Economica”).
11
Agevolazione per l’eliminazione di barriere architettoniche e per l’installazione di sussidi adeguati
CHE COS’È
Al fine di promuovere la vita sociale e la partecipazione alle attività sociali e produttive dei disabili, eliminando ogni ostacolo che impedisca la loro attività di integrazione, sono previsti fondi regionali (lr 16/2007) destinati al finanziamento di
lavori volti a:
•
•
•
•
•
superamento delle barriere architettoniche;
edifici privati;
edifici e spazi privati aperti al pubblico;
acquisto ed installazione di ausili ed attrezzature in edifici privati;
adattamento di mezzi di locomozione privati.
A CHI SI RIVOLGE
Alle persone con impedita o permanente ridotta capacità motoria.
A CHI RIVOLGERSI
La domanda va presentata presso i Servizi Sociali del Comune prima dell’inizio
dei lavori o dell’acquisto degli ausili per una verifica della soluzione migliore.
L’erogazione del contributo avviene dopo l’esecuzione dell’opera preceduta eventualmente dalle verifiche tecniche.
12
CONTRIBUTI ASSISTENZIALI
Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale
CHE COS’È
Il servizio, di competenza comunale, ha l’obiettivo di aiutare la persona nel disbrigo delle attività quotidiane sollevando in parte la famiglia dal carico assistenziale.
Obiettivo non secondario è quello di far vivere la persona nel proprio ambiente
familiare domestico evitando i disagi ulteriori che potrebbero essere causati dal
ricovero in una struttura ospedaliera o residenziale.
L’operatore svolge, di norma presso il domicilio della persona, le seguenti prestazioni:
•
•
•
•
•
•
l’igiene degli ambienti, il servizio di lavanderia, la preparazione dei pasti;
prestazioni relative ai bisogni della persona quali l’igiene personale;
l’acquisto di generi alimentari, medicinali o altro;
il disbrigo di commissioni quali il ritiro della pensione, il pagamento di bollette,
ecc.;
trasporto a visite medico-specialistiche;
supporto alla persona per la realizzazione dei progetti individuali predisposti
dall’assistente sociale.
A CHI È RIVOLTO
L’assistenza a domicilio è rivolta a persone che si trovano in condizioni di dipendenza fisica o socio-sanitaria.
A CHI RIVOLGERSI
L’interessato deve rivolgersi agli assistenti sociali del Comune e presentare apposita domanda. L’assistente sociale valuta il caso e attiva l’intervento domiciliare
previa definizione di un progetto personalizzato concordato con l’affidatario del
servizio.
QUANTO COSTA
La quota a carico viene determinata sulla base della condizione economica
dell’utente interessato e non è quantificabile in quanto dipende dal regolamento
unico sul SAD e la sua eventuale applicazione nel territorio.
13
Assistenza Domiciliare Sanitaria
CHE COS’È
Il distretto socio sanitario offre prestazioni domiciliari infermieristiche e riabilitative ai cittadini bisognosi che, diversamente, dovrebbero essere ricoverati in ospedale per ricevere le cure e l’assistenza necessarie.
Le cure sanitarie domiciliari sono suddivise in profili a seconda del tipo di intervento necessario:
•
•
•
riabilitativo;
infermieristico;
medico (visite programmate).
Gli interventi sanitari sono gratuiti.
MODALITÀ DI EROGAZIONE
La richiesta può essere attivata presso il Punto CSD (Cure Sanitarie Domiciliari) nel
Distretto Socio Sanitario di appartenenza, dove un infermiere accoglie la domanda
di intervento sanitario presentata da qualsiasi persona (Medico di famiglia, familiare, conoscenti etc.) e ciò consente l’uscita a domicilio degli operatori.
Su preventiva richiesta del Medico di famiglia, possono essere somministrate alcune tipologie di farmaci.
Assistenza Domiciliare Integrata
CHE COS’È
L’Assistenza Domiciliare Integrata è la modalità assistenziale in cui vengono erogate prestazioni domiciliari da parte di figure professionali sanitarie e sociali integrate tra loro, secondo un piano di intervento personalizzato definito dall’UVMD:
offre prestazioni infermieristiche e riabilitative ai cittadini bisognosi che, diversamente, dovrebbero essere ricoverati in ospedale per ricevere le cure e l’assistenza
necessarie. Tali prestazioni sanitarie sono integrate con le cure di assistenza sociale (trasporto, assistenza alla persona, fornitura pasti).
Si tratta di prestazioni sanitarie e sociali domiciliari. Tipo di prestazioni offerte:
a) prelievi ematici a domicilio, per le sole persone allettate;
b) assistenza infermieristica domiciliare;
c) fisioterapia domiciliare;
d) distribuzione farmaci.
Le prestazioni sono integrate dalle attività di servizio domiciliare socio assistenziale. Gli interventi sanitari sono gratuiti, mentre quelli sociali sono legati al rego14
lamento del Servizio domiciliare socio assistenziale e la compartecipazione viene
calcolata sulla base delle condizioni economiche dell’utente.
A CHI È RIVOLTO
Destinatari sono le persone di tutte le età che si trovano in uno stato di bisogno
sanitario e/o socio-sanitario.
MODALITÀ DI EROGAZIONE
La richiesta può essere attivata presso il Punto CSD (Cure Sanitarie Domiciliari) nel
Distretto Socio Sanitario di appartenenza, dove un infermiere accoglie la domanda di intervento sanitario presentata da qualsiasi persona (Medico di famiglia, familiare, conoscenti etc.) e ciò consente l’uscita a domicilio degli operatori.
Su preventiva richiesta del Medico di famiglia, possono essere somministrate alcune tipologie di farmaco.
Presidi e ausili
CHE COS’È
•
•
•
Richiesta di presidi e ausili (letti ortopedici, materassi, carrozzine), presidi
personalizzati (scarpe, busti, protesi di arto, protesi acustiche), pannoloni,
traverse, sacche urinarie, cateteri (la richiesta e l’autorizzazione alla fornitura
di pannoloni, sacche e cateteri è di competenza dei Distretti Socio Sanitari di
residenza);
Richiesta di concessione a fruire di cure climatiche, termali e soggiorni terapeutici a favore degli invalidi di guerra e per servizio (domanda entro marzo
di ogni anno);
Richiesta contributo modifica strumenti di guida (domanda dal 1 ottobre al
30 settembre dell’anno successivo alle modifiche).
A CHI È RIVOLTO
•
•
•
Invalidi civili per patologia cronica stabilizzata;
Invalidi per cause di servizio;
Invalidi di guerra.
MODALITÀ
Rivolgersi all’Ufficio Prestazioni dell’Azienda Ulss.
15
Contrassegno invalidi
CHE COS’È
Il contrassegno invalidi per la circolazione e la sosta permette ai veicoli a servizio
delle persone disabili la circolazione in zone a traffico limitato e il parcheggio negli spazi appositi riservati.
È un documento strettamente personale ed è utilizzabile solo con l’intestatario a
bordo del mezzo, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed è valido per tutto il
territorio nazionale.
A CHI SI RIVOLGE
Persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, soggetti non vedenti o affetti da patologie croniche.
A CHI RIVOLGERSI
Per il rilascio l’interessato deve rivolgersi al Distretto Sociosanitario e ottenere la
certificazione medica che attesti la sua ridotta capacità di deambulazione o lo
stato di non vedente. Dovrà inoltre allegare la certificazione di invalidità civile.
Una volta ottenuto tale certificato dovrà presentare una richiesta all’Ufficio Polizia Municipale del Comune, previo versamento di una quota fissa determinata
annualmente.
Il contrassegno ha validità quinquennale. Per i successivi rinnovi è richiesto il certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie
che diedero luogo al rilascio del contrassegno.
QUANTO COSTA
È previsto il pagamento di diritti di segreteria.
Telesoccorso e telecontrollo
CHE COS’È
È un sistema attivato dalla Regione Veneto (LR n 86 4giugno1987), in accordo con
i Comuni e le Unità Locali SocioSanitarie. Il servizio funziona a mezzo telefono
mediante Centro Operativo funzionante 24 ore su 24. Con il telecontrollo, il Centro si mette in contatto con l’utente anche più volte alla settimana, per conoscere
le sue condizioni e per accertare che l’apparecchio sia funzionante. A sua volta
ogni utente può mettersi in contatto con il Centro per qualsiasi necessità. Ad ogni
chiamata, previo controllo, il Centro provvede, con immediatezza, ad interessare
16
la competente struttura, sia che si tratti di necessità mediche, infermieristiche,
domestiche o, ancora, sociali. Con il telesoccorso ogni utente è dotato di un miniapparecchio provvisto di un bottoncino che, se premuto, fa scattare un segnale
d’allarme al Centro Operativo. Il Centro, in questo caso, è in grado di agire immediatamente e attivare tempestivamente tutte le risorse necessarie per un intervento urgente.
A CHI È RIVOLTO
Possono usufruirne:
•
•
•
•
•
gli anziani che vivono da soli o in coppia;
gli anziani che abbiano chiesto ospitalità in strutture socio - sanitarie pubbliche o
private;
gli anziani che chiedono di essere dimessi dalle strutture socio - sanitarie per
essere assistiti nel proprio domicilio;
gli anziani bisognosi di cure e controlli sanitari;
coloro che pur non avendo compiuto 65 anni d’età si trovino in situazione di
rischio sociale e/o sanitario, debitamente documentato.
QUANTO COSTA
La compartecipazione economica al servizio dipende dal regolamento applicato
in ogni Aulss e da quanti Comuni l’hanno attivato e dal reddito ISEE del richiedente.
A CHI RIVOLGERSI
Ai servizi sociali del proprio comune di residenza.
DOCUMENTI DA PRESENTARE
•
•
Richiesta di servizio telesoccorso – telecontrollo debitamente compilata;
Certificato del medico di base attestante la necessità dell’attivazione del servizio;
• Attestazione ISEE o dichiarazione sostitutiva unica.
I certificati medici, necessari all’attivazione del servizio telesoccorso – telecontrollo,
vanno consegnati allo sportello Integrato “Si Cittadino” in busta chiusa.
Nota: è importante che la presa di corrente e quella del telefono siano nella stessa
parete.
17
Per chi ha più di 65 anni e per chi ha difficoltà
economiche
CONTRIBUTI ECONOMICI
Esenzione ticket
CHE COS’È
Esenzione nazionale dal pagamento del ticket.
A CHI È RIVOLTO
1) Per reddito ed età
•
•
•
•
cittadini di età fino ai 6 anni e oltre i 65, con reddito familiare non superiore a
36.151,98 euro lordi riferito all’anno precedente;
disoccupati e familiari a loro carico purché appartenenti a nucleo familiare
con reddito complessivo lordo riferito all’anno precedente non superiore a
8.263,31 euro, 11.362,05 euro in presenza di coniuge non legalmente ed effettivamente separato, con incremento ulteriore di 516,46 euro per ogni figlio a
carico. La condizione di disoccupato deve risultare al momento della fruizione
della prestazione;
i cittadini titolari di pensione al minimo e ultrasessantenni, ed i famigliari che
sono a loro carico purché appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo lordo non superiore a 8.263,31 euro ed 11.362,05 euro in presenza di
coniuge, con incremento di 516,46 euro per ogni figlio a carico;
i cittadini ultra - sessantacinquenni beneficiari di assegno (ex pensione sociale)
e loro familiari a carico.
2) Per invalidità
(rilascio e/o informazioni presso Servizio Anagrafe Assistibili del Distretto Socio
Sanitario di appartenenza e presso l’Ufficio Invalidi dell’Azienda Ulss)
•
•
•
invalidi con percentuale di invalidità dal 67% al 99%;
invalidi di guerra, grandi invalidi per servizio e del lavoro, invalidi civili al
100%, ciechi assoluti e sordomuti;
soggetti danneggiati da complicanze irreversibili a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni, somministrazioni di emoderivati.
A CHI RIVOLGERSI
Per Informazioni sulle tipologie aventi diritto all’esenzione ci si può rivolgere al
SERVIZIO ANAGRAFE ASSISTIBILI del Distretto Socio Sanitario di appartenenza.
18
La Regione Veneto prevede l’esenzione ticket anche per le persone in difficoltà
economiche; ci si può rivolgere per tale esenzione ai servizi sociali del proprio
comune di residenza
PER SAPERNE DI PIÙ
Visitare il sito www.italia.gov.it (cliccare la cartella “Aree Tematiche” nella sezione
“Salute e Benessere” - “Ticket ed Esenzioni”).
Social Card
COS’È E A COSA SERVE
Per i cittadini che ne fanno domanda e che hanno i requisiti di legge (D.L. n. 112
del 2008) è disponibile una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa
alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas.
La Carta Acquisti è una normale carta di pagamento elettronico, uguale a quelle
che sono già in circolazione e ampiamente diffuse nel nostro Paese. Principale
differenza è che con la Carta Acquisti le spese, invece che essere addebitate al
titolare della Carta, sono addebitate e saldate direttamente dallo Stato. La Carta
potrà essere utilizzata per effettuare i propri acquisti in tutti i negozi alimentari
abilitati al circuito Mastercard.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro
(40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili.
Con la Carta si possono anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma Carta Acquisti, si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata e si potranno ottenere altri benefici e agevolazioni che sono in
corso di studio.
A CHI È RIVOLTA
La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni
o ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il Titolare della Carta è il
genitore) che siano in possesso di particolari requisiti.
A CHI RIVOLGERSI
Si deve compilare apposita domanda all’Ufficio Postale.
PER SAPERNE DI PIÙ
Visitare il sito www.mef.gov.it (cliccare la voce “Carta Acquisti” nelle “Aree Tematiche”).
19
Contributi per affitti onerosi rispetto al reddito
CHE COS’ È
Chi vive in affitto ha la possibilità di beneficiare di alcune agevolazioni previste
dalla legge Finanziaria 2008 e anche dei contributi assegnati dal Fondo Sociale
per gli Affitti approvato dalla Regione Veneto. Le agevolazioni riguardano chi, nel
2007, viveva in affitto con regolare contratto di locazione, e prevedono:
•
detrazioni dell’Irpef (non cumulabili, ma si può scegliere la più conveniente) così
distinte:
- 300 euro per i titolari del contratto di affitto che, nel 2007, avevano un reddito
annuo fino a 15.493,71 euro (150 euro per reddito tra i 15.493,72 ed i
30.987,41 euro);
- 991,60 euro per i titolari di contratto di affitto in età tra i 20 ed i 30 anni,
che, nel 2007, avevano un reddito annuo fino a 15.493,71 euro. L’abitazione in affitto non deve essere di proprietà dei genitori;
- 495,8 euro per i titolari di contratto di affitto cosiddetto convenzionale
(legge 431/98 art. 2 c. 3, art. 4 c. 2 e 3) se il loro reddito non supera i
15.493,71 euro (247,8 euro se il reddito va dai 15.493,72 ai 30.987,41 euro).
•
Altre detrazioni sono previste per i lavoratori dipendenti che hanno trasferito
la residenza per motivi di lavoro.
MODALITÀ RICHIESTA
Per ottenere questi benefici è necessario presentare la Dichiarazione dei Redditi
dell’anno (mod. 730/08 o Unico/08). Nel caso la riduzione spettante non si possa,
in parte o totalmente, detrarre dall’Irpef, si ha diritto ad un credito fiscale che sarà
rimborsato successivamente. Informazioni e consulenza possono essere richieste
nelle sedi del CAAF.
A CHI È RIVOLTO
Può fare la domanda di contributo chi era in affitto nella Regione Veneto, con regolare contratto, nel 2006. Le spese per le quali si può chiedere il contributo sono
quelle di affitto, di riscaldamento e condominiali.
Per accedere al contributo è necessario che il titolare del contratto di locazione
compili la certificazione ISEE (Situazione Economica Equivalente) con redditi e
patrimoni del nucleo convivente. Il limite ISEE FSA per accedere al contributo è
pari a 13.000 euro.
A CHI RIVOLGERSI
Le domande devono essere presentate ai Comuni di residenza, entro la data prevista dai Bandi comunali. È opportuno verificare presso il comune il termine di ricezione che verrà stabilito dall’avviso comunale.
20
Bonus sociale sulla spesa per l’elettricità
CHE COS’ È
È un contributo nazionale che consiste nella riduzione dei costi per la fornitura
di energia elettrica destinata a famiglie con ISEE inferiore a 7.500 euro e a utenti
presso i quali vive una persona che utilizza apparecchi elettromedicali (per il
2008 il risparmio è stato di 150 euro). I due bonus sono cumulabili.
I documenti da presentare, ogni anno, al Comune di residenza sono:
•
•
•
La bolletta elettrica;
Attestazione ISEE;
Certificato ASL nel caso di uso di apparecchi elettromedicali per l’esistenza in
vita o dichiarazione sostitutiva della certificazione ASL.
A CHI RIVOLGERSI
Per usufruire del Bonus sulla spesa per l’elettricità è necessario rivolgersi al comune
di residenza.
PER SAPERNE DI PIÙ
Visitare il sito www.autorita.energia.it/bonus_sociale.htm.
21
Per chi ha una malattia renale cronica
CONTRIBUTI ECONOMICI
Esenzione ticket per patologia
CHE COS’È
Esenzione nazionale dal pagamento del ticket.
A CHI È RIVOLTO
Per patologia
(rilascio e/o informazioni presso Servizio Anagrafe Assistibili del Distretto Socio
Sanitario di appartenenza)
• cittadini affetti da patologie croniche invalidanti (ad es.: diabete, asma, epatite
cronica, insufficienza renale ecc.) (D.M. n. 329 del 28/05/1999); attenzione:
l’impegnativa vale per 3 mesi
• cittadini con malattie rare (D.M. n. 279 del 18/05/2001)
A titolo di esempio si riportano:
-
-
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA;
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA PER I SOGGETTI PER I QUALI È INDICATO IL
TRATTAMENTO DIALITICO;
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA PER I SOGGETTI IN TRATTAMENTO DIALITICO SECONDO LE CONDIZIONI CLINICHE INDIVIDUALI (le prestazioni sanitarie appropriate per il monitoraggio delle patologie di cui sono affetti e delle
loro complicanze, per la riabilitazione e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti);
SOGGETTI IN ATTESA DI TRAPIANTO SECONDO LE CONDIZIONI CLINICHE INDIVIDUALI;
SOGGETTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO SECONDO LE CONDIZIONI CLINICHE INDIVIDUALI;
SOGGETTI DONATORI D’ORGANO TRA VIVENTI. (lr n 11 28/06/2007).
A CHI RIVOLGERSI
Per Informazioni sulle tipologie aventi diritto all’esenzione ci si può rivolgere al
SERVIZIO ANAGRAFE ASSISTIBILI del Distretto Socio Sanitario di appartenenza.
PER SAPERNE DI PIÙ
Visitare il sito www.italia.gov.it (cliccare la cartella “Aree Tematiche” nella sezione
“Salute e benessere” – “Ticket ed Esenzioni”).
22
Rimborso delle spese di viaggio dei soggetti trapiantati (dgr 631 7/3/2006)
CHE COS’ È
Le Aziende Ulss di residenza dei pazienti trapiantandi/trapiantati d’organo (e dei
donatori, nel caso di trapianto di rene o di fegato da vivente) e di midollo osseo
seguiti presso i Centri Trapianto di altre Regioni o all’estero, corrispondono agli
stessi:
a) le spese di viaggio sostenute dal soggetto e da un suo accompagnatore nei
limiti della tariffa ferroviaria di 2^ classe, aerea (in classe economica) e, in caso
di utilizzo di automezzo privato, secondo le vigenti tariffe ACI in occasione di:
- esami preliminari, tipizzazione di istocompatibilità ed altri esami clinici o
indagini che richiedano una altissima specializzazione;
- interventi di trapianti d’organo;
- controlli successivi all’intervento ed eventuale espianto;
b) le spese di soggiorno del soggetto e di un suo accompagnatore nel periodo
pre e post operatorio presso la località sede del Centro trapianti (ovvero altre
località, indicate dal Centro medesimo, qualora ciò fosse richiesto da certificate esigenze cliniche). Tali spese di soggiorno (vitto e alloggio) vanno rimborsate entro il limite giornaliero di 150,00 euro, a seguito di presentazione di idonea documentazione fiscale.
A CHI È RIVOLTO
I rimborsi, nelle misure e con le modalità di cui sopra, vengono erogati a favore
del cittadino trapiantando/trapiantato d’organo e midollo osseo, a condizione
che il reddito IRPEF lordo del nucleo familiare di questi non superi i 40.000,00
euro annui.
Il limite di reddito di cui sopra non si applica ai pazienti donatori di rene o di fegato da vivente.
PER SAPERNE DI PIÙ
All’azienda ULSS di appartenenza.
23
Erogazione di prodotti dietetici aproteici
(DGR Veneto 2661 12/09/2003)
CHE COS’È
Erogazione di prodotti dietetici aproteici attraverso le farmacie convenzionate
sul territorio (livello assistenziale integrativo regionale).
.
A CHI È RIVOLTO
In base a disposizioni della Giunta Regionale è prevista l’erogazione a carico del
SSR dei prodotti dietetici aproteici, a favore dei soggetti, residenti nella Regione Veneto, affetti da Insufficienza renale cronica in trattamento conservativo che
presentano una clearance della creatinina < 50 ml/min o valori di creatininemia
superiori ai 2 mg per cento.
A CHI RIVOLGERSI
I soggetti affetti da insufficienza renale cronica possono beneficiare, su prescrizione dello specialista nefrologo, in base all’autorizzazione e attraverso i relativi moduli mensili, rilasciati dal Distretto dell’Azienda ULSS di appartenenza (secondo quanto stabilito dalla Giunta Regionale con DGR n. 2661 del 12/09/2003),
dell’erogazione di pane, pasta, biscotti, farina, apo/ipoproteici nel limite tassativo
dei quantitativi massimi stabiliti per tipo di prodotto, entro il tetto massimo di 100
euro mensili.
I prodotti aproteici concedibili sono riportati nel Listino Regionale Dietetici.
PER APPROFONDIRE
Visitare il sito www.regione.veneto.it (cliccare l’area “Servizi alla persona” e successivamente la materia “Sanità”; accedere nell’area “Farmaceutica” alla sezione
“Malattie Metaboliche e Insufficienza Renale”).
24
INDIRIZZI
AZIENDA
AZIENDA
ULSS N. 1
BELLUNO
32100 Belluno
Via Feltre, 57
DISTRETTI SOCIO SANITARI
N. 1
Cadore
Tel. 0437-516111
Sito Internet:
web.ulss.belluno.it
32044 Pieve di
Cadore
Via degli Alpini
PRESIDI OSPEDALIERI
Ospedale
San Martino
di Belluno
32100 Belluno
Viale Europa, 22
Ospedale
di Agordo
32021 Agordo
Via Fontana
Tel. 0437-516111
Tel. 0435-341413
N. 2
Agordo
32021 Agordo
Via Dozza
Tel. 0437-645134
N. 3
Belluno
32100 Belluno
Via Feltre, 57
Tel. 0437-516701
Tel. 0437-645111
Ospedale
di Pieve
di Cadore
32044 Pieve di
Cadore
Via Cogonie, 30
Tel. 0435-3411
AZIENDA
ULSS N. 2
FELTRE (BL)
32032 Feltre,
Via Bagnols sur
Cèze, 3
DISTRETTO
SOCIO
SANITARIO
32032 Feltre
Via Bagnols sur
Cèze, 3
Tel. 0439-8831
Palazzina Fusaro
Sito Internet:
www.ulssfeltre.
veneto.it
Tel. 0439-883709
Servizio di
Assistenza
Domiciliare
32032 Feltre
Via Bagnols Sur
Cèze, 3
Centro
Sanitario
Polifunzionale/
Ospedale
di Comunità
di Auronzo
di Cadore
32021 Auronzo
di Cadore
Via Ospitale
Presidio
Ospedaliero
di Feltre
32032 Feltre
Via Bagnols sur
Cèze, 3
Tel. 0435-402211
Tel. 0439-883211
Ospedale
Civile di
Lamon
32033 Lamon
Via Campigotti
Presidio
Ospedaliero
di Bassano
del Grappa
36061 Bassano
del Grappa
Via dei Lotti, 40
Presidio
Ospedaliero
di Asiago
36012 Asiago
Via Martiri di
Granezza, 42
Tel. 0439-9341
Tel. 0439- 883746
AZIENDA
ULSS N. 3
BASSANO
DEL
GRAPPA (VI)
36061 Bassano
del Grappa
Via dei Lotti, 40
N. 1
Bassano
Tel. 0424-888111
36061 Bassano
del Grappa
Via Cereria, 14/B
Tel. 0424-885134
Tel. 0424-888462-3
Sito Internet:
www.aslbassano.it
N. 2
Asiago
36012 Asiago
Via Monte
Sisemol, 2
Tel. 0424-604414
25
Tel. 0424-604270
INDIRIZZI
AZIENDA
AZIENDA
ULSS N. 4
ALTO
VICENTINO
36016 Thiene
Via Rasa, 9
DISTRETTI SOCIO SANITARI
N. 1
Thiene
36016 Thiene
Via Rasa, 12
Tel. 0445-388111
Sito Internet:
www.ulss4.
veneto.it
Tel. 0445-806111
Servizio
Disabilità
Responsabile
f.f. Cinzia
Barbieri
N. 2
Schio
36015 Schio
Via Righi
PRESIDI OSPEDALIERI
Padiglione
Ospedaliero
“Boldrini”
di Thiene
36016 Thiene
Via Boldrini, 1
Padiglione
Ospedaliero
“De Lellis”
di Schio
36015 Schio
Via Camillo
De Lellis, 1
Ospedale
di Arzignano
36071 Arzignano
Via del Parco, 1
Tel. 0445-388111
Tel. 0445-598111
Tel. 0445-598213
/326
AZIENDA
ULSS N.5
OVEST
VICENTINO
36071 Arzignano
Via Trento, 4
Tel. 0444-479111
Servizio
Disabilità
Responsabile
Orianna Zaltron
DISTRETTO
SOCIO
SANITARIO
36075 Montecchio
Maggiore
Via Cà Rotte, 9
Tel. 0444-479111
Tel. 0444–708309
Sito Internet:
www.ulss5.it
Ospedale
di Montecchio
Maggiore
36075 Montecchio
Maggiore
Via Ca’ Rotte, 9
Tel. 0444-479111
Ospedale
di Lonigo
36045 Lonigo
Via Sisana, 1
Tel. 0444-431111
Ospedale
di Valdagno
36078 Valdagno
Via G. Galilei, 1
Tel. 0445-484111
AZIENDA
ULSS N. 6
VICENZA
36100 Vicenza
Viale Rodolfi, 37
Tel. 0444-753111
Sito Internet:
www.ulssvicenza.it
Vicenza
(Comune di
Vicenza)
36100 Vicenza
Presidio
C.trà SS Apostoli, 21 Ospedaliero
1° - Vicenza
Tel. 0444-752010
36100 Vicenza
Via Rodolfi, 37
Est
36066 Sandrigo
P.zza Zanella,9
36025 Noventa
Vic.na Via Capo di
Sopra, 1
Tel. 0444-756500
26
Presidio
Ospedaliero
2° - Noventa
Vicentina
Tel. 0444-753530
Tel. 0444-755671
INDIRIZZI
AZIENDA
DISTRETTI SOCIO SANITARI
Ovest
PRESIDI OSPEDALIERI
36030 Costabissara
Via Brigata Sassari
Tel. 0444-290326
Sud-Est
36025 Noventa
Vicentina, Via Capo
di Sopra, 3
Tel. 0444-755613
AZIENDA
ULSS N. 7
PIEVE DI
SOLIGO
31053 Pieve
di Soligo
Via Lubin, 16
Distretto
Nord
Tel. 0438-664111
31053 Pieve di
Soligo
Via Lubin, 16
Presidio
Ospedaliero di
Conegliano
Tel. 0438-664366
31015
Conegliano
Via Brigata
Bisagno, 6
Tel. 0438-663111
Sito Internet:
www.ulss7.it
31029 Vittorio
Veneto
Via Rizzera, 370
Tel. 0438-665908
Presidio
Ospedaliero di
Vittorio Veneto
31029 Vittorio
Veneto
Via Forlanini, 71
Tel. 0438-665111
Distretto
Sud
31015
Conegliano
Via Maset, 1
Presidio
Ospedaliero
“De Gironcoli”
31015 Conegliano
via D. Manin, 110
Presidio
Ospedaliero
di Castelfranco
Veneto
31033
Castelfranco V.to
Via Ospedale, 18
Presidio
Ospedaliero
di Montebelluna
31044
Montebelluna
Via Montegrappa, 32
Tel. 0438-654111
Tel. 0438-663920
AZIENDA
ULSS N. 8
ASOLO
31011 Asolo
Via Forestuzzo, 41
Tel. 0423-5261
N. 1
Asolo Castelfranco
Sito Internet:
www.ulssasolo.
ven.it
31011 Asolo
Via Forestuzzo, 41
Tel. 0423-526447
31033 Castelfranco
V.to - Via Ospedale, 18
Tel. 0423-732200
Tel. 0423-732748
N. 2
Valdobbiadene
- Montebelluna
31049
Valdobbiadene
Via Roma, 38
Tel. 0423-977240
27
Tel. 0423-611207
/8
INDIRIZZI
AZIENDA
AZIENDA
ULSS N. 9
TREVISO
31100 Treviso
Borgo Cavalli, 42
DISTRETTI SOCIO SANITARI
N. 1
Treviso
31100 Treviso
Isola di Mezzo, 37
Tel. 0422-3221
sito Internet:
www.ulss.tv.it
Tel. 0422-323607
N. 2
Paese –
Villorba
PRESIDI OSPEDALIERI
Presidio
Ospedaliero
di Treviso
31100 Treviso
Piazza Ospedale, 1
Presidio
Ospedaliero
di Oderzo
31046 Oderzo
Via Luzzati, 3
Presidio
Ospedaliero di
San Donà
di Piave
30027 S. Donà
di Piave
Via N. Sauro, 25
Presidio
Ospedaliero di
Jesolo
30016 Jesolo
Via Levantina, 104
Presidio
Ospedaliero
di Portogruaro
30026 Portogruaro
Via Zappetti
Presidio
Ospedaliero
di Venezia
Centro Storico
Ospedale SS.
Giovanni
e Paolo
30122 Venezia
Castello, 6777
Tel. 0422-3221
31038
Padernello di Paese
Via La Motta, 4
Tel. 0422-451544
N. 3
Mogliano
Veneto
31021 Mogliano
Veneto
P. Donatori Sangue
Tel. 0422-7151
Tel. 041-5988211
N. 4
Oderzo
31046 Oderzo
Via Manin
Tel. 0422-715620
AZIENDA
ULSS N. 10
VENETO
ORIENTALE
30027
San Donà
di Piave
Piazza A.
De Gasperi, 5
N. 1
San Donà
di Piave
30027
San Donà
di Piave
Via Trento, 19
Tel. 0421-227111
Tel. 0421-227880
Tel. 0421-228010
sito Internet:
www.aulss10.
veneto.it
N. 2
Litorale
30021 Caorle
Via dell’Astese
Tel. 0421-213880
N. 3
Portogruaro
30026
Portogruaro
Via Zappetti, 23
Tel. 0421-388411
Tel. 0421-7641
Tel. 0421-396511
AZIENDA
ULSS N. 12
VENEZIANA
30173 Venezia
Mestre - Via Don
Tosatto, 147
N. 1
Venezia
Centro storico
Tel. 041-2607111
sito Internet:
www.ulss.12.ve.it
28
30123 Venezia
Dorsoduro, 1454
Tel. 041-5294099
Tel. 041-5294111
INDIRIZZI
AZIENDA
DISTRETTI SOCIO SANITARI
N. 2
Venezia
Estuario e
Comune
di Cavallino
Treporti
PRESIDI OSPEDALIERI
Estuario sede:
30126
Venezia Lido
Lungomare
D’Annunzio, 1
Tel. 041-5295203
Cavallino Treporti
sede:
30012 Ca’ Savio
Via Concordia, 29
Tel. 041-658534
N. 3
Mestre
CentroMestre Sud
30172 Mestre
Via Cappuccina, 129
Tel. 041-2608101
30175 Marghera
Via Tommaseo, 7
Presidio
Ospedaliero di
Venezia
Terraferma
Ospedale
dell’Angelo
30174 Mestre
Via Don Tosatto, 147
Presidio
Ospedaliero
di Mirano
30035 Mirano
Via Mariutto, 13
Presidio
Ospedaliero
di Dolo
30031 Dolo
Via XXIX Aprile, 2
Tel. 041-9657111
Tel. 041-932754
N. 4 Mestre
Nord e Comuni di Quarto
d’Altino e
Marcon
30030 Favaro
Via Triestina
Tel. 041-5010519
30020 Marcon
Viale San Marco ,76
Tel. 041-5957111
30020
Quarto d’Altino
Via Tagliamento, 5
AZIENDA
ULSS N. 13
MIRANO
30035 Mirano
Via Mariutto, 76
Tel. 041-5794111
sito Internet:
www.ulss13mirano.
ven.it
DISTRETTO
N. 1
AREA NORD
30038 Spinea
Via Pisacane, 3
Tel. 041-999945
30030 Martellago
Via Trento, 83
Tel. 041-5401142
Tel. 041-5794121
Tel. 041-5133205
30033 Noale
Largo San Giorgio, 3
Tel. 041-5896721
30038 Spinea
Via Pisacane, 3
Tel. 041-994821
29
Presidio
Ospedaliero
di Noale
30033 Noale
Largo S. Giorgio, 3
Tel. 041-5896126
INDIRIZZI
AZIENDA
DISTRETTI SOCIO SANITARI
DISTRETTO
N. 2
AREA SUD
PRESIDI OSPEDALIERI
30035 Mirano
Via Miranese ,16
Tel. 041-5795691
/2
30034 Mira
Via Nazionale, 48
Tel. 041-424182
/422482
30010 Camponogara
Via Pisa, 10
Tel. 041-4174415
/463733
AZIENDA
ULSS N. 14
CHIOGGIA
30015 Chioggia Strada Madonna
Marina, 500
N. 1
Chioggia
e Cavarzere
30135 Chioggia
Via A. Vespucci
Tel. 041-5573330
Presidio
Ospedaliero
di Chioggia
Tel. 041-5534111
30015 Chioggia
Strada Madonna
Marina, 500
Tel. 041-5534711
sito Internet:
www.asl14chioggia.
veneto.it
Presidio
Ospedaliero di
Piove di Sacco
35028 Piove
di Sacco
Via S. Rocco, 8
Tel. 049-9718111
N. 2
Piove di Sacco
35028 Piove
di Sacco
Via San Rocco, 8
c/o Presidio
Ospedaliero
Tel. 049-9718019
AZIENDA
ULSS N. 15
ALTA
PADOVANA
Sede legale
35010 Cittadella,
Via Casa
di Ricovero, 40
N. 1
Sud – Est
Centralino
Cittadella
Tel. 049-9424111
N. 2
Nord – Ovest
Centralino
Camposampiero
Tel. 049-9324111
sito Internet:
www.ulss15.pd.it
35010 Vigonza (Pd)
Via Paradisi, 2
Tel. 049-8090711
35016 Piazzola
sul Brenta (Pd)
Via dei Contarini, 38
Tel. 049-9697111
Direzione
Servizi Sociali
35013 Cittadella
(Pd) Via Pilastroni
Tel. 049-9424301/5
30
Struttura Socio
Sanitaria:
“Cittadella
Socio Sanitaria
di Cavarzere
S.r.l.”
30014 Cavarzere
Via Nazario Sauro, 30
Presidio
Ospedaliero
di Cittadella
35013 Cittadella (Pd)
Via Riva Ospedale
Presidio
Ospedaliero di
Camposampiero
35012
Camposampiero (Pd)
Via P. Cosma, 1
Tel. 0426-316111
Tel. 049-9424501
Tel. 049-9324400
INDIRIZZI
AZIENDA
AZIENDA
ULSS N. 16
PADOVA
35131 Padova
Via Degli
Scrovegni, 14
DISTRETTI SOCIO SANITARI
N. 1
Tel. 049-8216511
35131 Padova
Via E. Degli
Scrovegni, 12
PRESIDI OSPEDALIERI
Complesso
Socio-Sanitario
ai Colli
35143 Padova
Via dei Colli, 4
Tel. 049-8216811
Tel. 049-8214164/
4044
sito Internet:
www.ulss16.
padova.it/
35027 Noventa
Padovana
Via Roma, 18
Tel. 049-8930864
35020 Saonara
Via Vittorio
Emanuele II°
Tel. 049-640853
N. 2
35132 Padova
Ospedale
Via J. D’Avanzo, 35 S. Antonio
35127 Padova
Via Facciolati, 71
Tel. 049-8214955/
4960
Tel. 049-8216511
35010
Cadoneghe
Via Gramsci, 57
Tel. 049-702146
35010 Limena
Via Verdi, 73
Tel. 049-768900
35134 Padova
Via Temanza, 1
Tel. 049-8216101
35136 Padova
Via Dal Piaz, 3
Tel. 049-8723744
N. 3
35127 Padova
Via Piovese, 74
Tel. 049-751165
31
INDIRIZZI
AZIENDA
DISTRETTI SOCIO SANITARI
PRESIDI OSPEDALIERI
35020
Albignasego
Via Don Schiavon, 2
Tel. 049-712533
Lion di Albignasego
Via S. Andrea, 144
Tel. 049-712115
N. 4
35030 Selvazzano
Dentro Via Padova, 63
Tel. 049-8214087
/624965
35030 Rubano
Via Spinelli, 1
Tel. 049-8216189
35030
Saccolongo
Via Roma, 1/a
Tel. 049-8016342
N. 5
35031
Abano Terme
Via Martiri
d’Ungheria, 3
Tel. 049-8611178/
1196
35038 Torreglia
Via Largo
Marconi, 2
Tel. 049-9930384
AZIENDA
ULSS N. 17
ESTE
35042 Este (Pd)
Via Salute, 14/b
Distretto
Este Montagnana
Sito Internet:
www.ulss17.it
35042 Este (Pd)
Via San Fermo, 2
Tel. 0429-618560
35044
Montagnana (Pd)
Via Ospedale, 3
Tel. 0429-808655
32
Conselve (Pd)
35026 Conselve
Via Vittorio
Emanuele II, 22
Tel. 049-9598111
INDIRIZZI
AZIENDA
DISTRETTI SOCIO SANITARI
PRESIDI OSPEDALIERI
Este (Pd)
35042 ESTE
Via San Fermo, 10
Tel. 0429-618111
Distretto
Monselice Conselve
35043
Monselice (Pd)
Via Papa
Giovanni XXIII, 1
Tel. 0429-788832
35026 Conselve (Pd)
via V. Emanuele II, 22
Monselice
(Pd)
Tel. 0429-788111
Montagnana
(Pd)
45100 Rovigo
- Cittadella SocioSanitaria
Viale Tre Martiri, 89
Distretto
di ROVIGO
45100 Rovigo
Viale Tre Martiri, 89
Tel. 0425-393713
Tel. 0425 3931
Sito Internet:
www.azisanrovigo.it
Distretto
di BADIA
POLESINE
45021 Badia
Polesine Riviera
Miani, 66
Tel. 0425-3931
Disabilità
Adulta
35044
Montagnana
Via Lovara
Tel. 0429-808111
Tel. 049-9598209
AZIENDA
ULSS N. 18
ROVIGO
35043 Monselice
Via G. Marconi,19
Presidio
Ospedaliero
“S. Maria della
Misericordia”
di Rovigo
45100 Rovigo
V.le Tre Martiri ,140
Presidio
Ospedaliero
“San Luca”
di Trecenta
45027 Trecenta
Viale prf. U.
Grisetti, 265
OSPEDALE
CIVILE
45011 Adria
Piazza Degli
Etruschi, 9
Tel. 0425-3931
Tel. 0425-3931
45100 Rovigo
V.le Tre Martiri , 89
Tel. 0425-393782
/77
AZIENDA
ULSS N. 19
ADRIA
45011 Adria
Piazza degli
Etruschi, 9
DISTRETTO
SOCIO
SANITARIO
45011 Adria
Via Badini, 23
Tel. 0426-940512
Tel. 0426-940111
Sito Internet:
www.ulss19adria.
veneto.it
Tel. 0426-940111
UVMD
(Unità Valutativa
Multidimensionale
Distrettuale)
45011 Adria
Via Badini, 23
Nefrologia
e servizio
di emodialisi
Tel. 0426-940750
Tel. 0426-940696
33
INDIRIZZI
AZIENDA
DISTRETTI SOCIO SANITARI
Assistenza
domiciliare
PRESIDI OSPEDALIERI
45011 Adria
Via Badini, 23
Tel. 0426-940655
/627
Porto Tolle
Via Matteotti, 194
Tel. 0426-82551
Porto Viro
Via Mazzini, 83
Tel. 0426-348093/
6601117
AZIENDA
ULSS N. 20
VERONA
37122 Verona
Via Valverde, 42
N. 1
37122 Verona
Via L. Poloni, 1
Tel. 045-8075511
Sito Internet:
www.ulss20.
verona.it
Tel. 045-8075571
N. 2
37135 Verona
Via Bengasi, 4
Tel. 045-581872
N. 3
37132 Verona
Via del Capitel
Tel. 045-8787777
N. 4
37047
San Bonifacio
Viale
Circonvallazione, 19
Presidio
Ospedaliero
di San
Bonifacio
37047
San Bonifacio
Via Camporosolo
Centro
sanitario
polifunzionale
di Cologna
Veneta
37044
Cologna Veneta
Via Risorgimento
Centro
sanitario
polifunzionale
di Tregnago
37038 Tregnago
Via Massalongo, 7
Presidio
Ospedaliero
di Marzana
37034 Marzana
Piazza Lambranzi, 1
Presidio
Ospedaliero
di Legnago
37045 Legnano
Via Gianella, 1
Tel. 045-6138111
Tel. 0442-425111
Tel. 045-7808366
Tel. 045-8075111
Tel. 045-6138422
AZIENDA
ULSS N. 21
LEGNANO
37045 Legnago DIPARTIMENTO
Via C. Gianella, 1 DISTRETTO
37045 Legnago
Via Gianella, 1
Tel. 0442-632380
Tel. 0442-632111
Dipartimento
Tel. 0442-632380
Sito Internet:
www.aulsslegnago.it
34
Tel. 0442-632398
INDIRIZZI
AZIENDA
AZIENDA
ULSS N. 22
BUSSOLENGO
37012
Bussolengo
Via Citella, 52
DISTRETTI SOCIO SANITARI
N. 1
Bussolengo
Tel. 045-6712300
Sito Internet:
www.ulss22.ven.it
37051 Bovolone
Piazzale Fleming
Presidio
Ospedaliero
di Zevio
37059 Zevio
Via Chiarenzi, 2
37012 Bussolengo Presidio
Via Carlo Alberto Ospedaliero
Dalla Chiesa
di Bussolengo
Tel. 045-6999563
Tel. 045-6068111
37012 Bussolengo
Via Ospedale
Tel. 045-6712111
Tel. 045-6712478
N. 2
Domegliara
37015 Domegliara
Via Stazione, 7
Tel. 045-6864202
N. 3
Villafranca
di Verona
37069 Villafranca
Veronese - Corso
Vitt. Emanuele ,169
Tel. 045-6338480
AZIENDA
OSPEDALIERA
DI PADOVA
PRESIDI OSPEDALIERI
Presidio
Ospedaliero
di Bovolone
35128 Padova
Via Giustiniani, 2
Tel. 045-6712300
Sito Internet:
www.salute.padova.it
35
Presidio
Ospedaliero
di Caprino
Veronese
37013 Caprino
Veronese
Via Cappuccini
Presidio
Ospedaliero
di Isola
della Scala
37063 Isola
della Scala
Via Roma, 60
Presidio
Ospedaliero
di Malcesine
37018 Malcesine
Via Val di Sogno
Presidio
Ospedaliero
di Villafranca
Veronese
37069 Villafranca
Veronese
Via Ospedale, 5
Tel. 045-6207111
Tel. 045-6648411
Tel. 045-6589311
Tel. 045-6338111
INDIRIZZI
AZIENDA
AZIENDA
OSPEDALIERA
DI VERONA
DISTRETTI SOCIO SANITARI
37126 Verona
P.le Stefani, 1
Tel. 045-8121111
Sito Internet:
www.ospedaliverona.it
36
PRESIDI OSPEDALIERI
Ospedale
Civile
Maggiore –
Borgo Trento
37126 Verona
Piazzale A. Stefani, 1
Ospedale
Policlinico
“Giambattista
Rossi”
– Borgo Roma
37134 Verona
Piazzale
Ludovico Antonio
Scuro, 10
Tel. 045-8121111
Tel. 045-8121111
Impaginazione e stampa: Arti Grafiche Fimognari s.r.l. - Viale Brianza, 28 - 20127 Milano - IT - www.agfmilano.com
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