La chiesa, il sindacato e la disperazione dei lavoratori
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La chiesa, il sindacato e la disperazione dei lavoratori
IL DIARIO anno XIV n. 14 - In distribuzione venerdì 6 MAGGIO 2016 di CASTROVILLARI e del POLLINO La chiesa, il sindacato e la disperazione dei lavoratori... Castrovillari (Via G. Salerni) AFFITTO Prospiciente il parcheggio di Via del Popolo - Ampio locale commerciale 570 mq. con annessa corte esclusiva. prezzo da concordare Castrovillari (Via B. Telesio) VENDITA Appartamento piano rialzato 90 mq. circa con ingresso indipendente: 2 camere da letto, soggiorno/cucina, 2 bagni e lavanderia. Riscaldamento autonomo. Recentemente ristrutturato con materiali di primissima qualità e dotato di ogni comfort tra cui impianto di allarme, cappotto termico intermedio, can- celletto pedonale e carrabile automatizzato. Giardino 150 mq., posto auto coperto. euro 106.000 Castrovillari (Via Andrea Alfano) VENDITA Abitazione affiancata 60 mq. su due livelli oltre soffitta. 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Giardino. euro 197.000 Consiglio comunale infuocato e senza esclusione di colpi IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 2 Il Consiglio comunale di Castrovillari,serrato nel confronto e senza esclusione di colpi tra maggioranza e minoranza, ha affrontato ed esaurito i 12 punti all’ordine del giorno per la gestione e soluzione delle necessità e dei bisogni della comunità. 1 minuto di raccoglimento per Giuseppe Maradei e Angela Ciraudo I lavori sono stati introdotti da un minuto di raccoglimento chiesto dal presidente , Piero Vico, per la recente scomparsa dell’attore Giuseppe Maradei e della giovanissima maestra di danza Angela Ceraudo, quest’ultima deceduta in un tragico incidente nella mattina. Proprio quest’ultimo avvenimento ha registrato nelle prime battute la richiesta dell’esponente delle Civiche, Giuseppe Santagada, di aggiornare il Consiglio a giovedì 28 mattina, a causa della tragedia che aveva scioccato la comunità. Il suggerimento della minoranza è stato valutato improponibile dalla maggioranza per i diversi impegni dei consiglieri e del Sindaco per il giorno successivo nonché per l’esiguità dei tempi posti dalle normative riguardo l’approvazione del rendiconto 2015 legato anche al prossimo esame del Bilancio di previsione; a tal proposito il consigliere Nicola Di Gerio proponeva, in alternativa, solo la lettura dei punti seguiti dalle votazioni. Modalità giudicata senza senso ed inaccettabile dalla minoranza che si vedeva bocciare l’istanza, messa ai voti. Esame del rendiconto di gestione 2015 Così l’esame del rendiconto di gestione 2015 del Comune di Castrovillari, particolarmente avversato dalle Civiche con forti richiami alla maggioranza sul modo di presentare, redigere e preparare gli atti e, soprattutto, per non aver trovato contabilizzati all’interno del documento all’ordine del giorno le poste passive delle mu- Peppe Santagada ha affidato, attraverso un video sui social network, la sua dura e chiara presa di posizione sul bilancio comunale, affermando che «la città, attraverso il documento contabile approvato da questa Amministrazione, si indebita per 14 milioni di euro». Non si fa attendere la risposta della maggioranza secondo cui «le carte non bisogna solo averle, bisogna anche saperle leggere. Ciò denota l’incapacità di distinguere tra debiti e prestiti contratti per la loro estinzione». Santagada nel suo intervento aveva infatti richiamato la pagina 26 della relazione dei Revisori dei Conti nella quale vi è la voce di 14milioni 312mila 864,33 euro nella casella dei prestiti. Secondo la maggioranza si tratta di prestiti concessi con il DL 66/2014, finalizzati a pagare i debiti del Comune. «Debiti che, è bene ribadirlo - incalzano Lo Polito e la sua Giunta - sono stati ereditati dall’Amministrazione di centrosinistra per come certificato dalla Corte dei Conti in occasione della verifica del bilancio 2010, ove si sottolineava la grave deficitarietà del Comune di Castrovillari, tale da determinarne il dissesto nicipalizzate, importante per capire debiti e crediti e come rapportarsi. I rilievi della minoranza anche sull’assenza nel documento contabile di 400milaeuro del CoSSpo. Il punto è passato con il voto favorevole della maggioranza che ha richiamato in più modi, a chiare lettere e da più angolazioni, a partire dai dati illustrati dall’Assessore, Giovanna Leonetti, gli obiettivi raggiunti in 6 mesi, nonostante quanto si fosse ereditato, grazie ad un adeguato assestamento e ad una programmazione attenta Decisi i rilievi dei consiglieri della maggioranza per rintuzzare le Civiche rispetto alle critiche sull’operato ed impegno dell’Amministrazione evidenziando le capacità messe in campo in questi mesi, nonostante la esigua disponibilità di risorse. La discussione sulla Tari Il Consiglio, più avanti, con il solo favore della maggioranza e l’astensione delle Civiche, deliberava l’inversione di due punti, votati a conclusione della discussione ancora solo dalla maggioranza. I due punti, illustrati dall’Assessore all’Ambiente, Pasquale Pace riguardavano, l’approvazione delle modifiche al regolamento ovvero al primo punto l’esclusione dal pagamento della TARI delle utenze che non presentano l’attivazione dei servizi di erogazione idrica, elettrica, calore, gas, telefonica o informatica anche in presenza di arredo interno e al secondo punto le riduzioni o agevolazioni facoltative per le utenze domestiche tenute a disposizione per uso stagionale o altro utilizzo limitato e discontinuo, da determinare sulla base di criteri stabiliti annualmente con apposita deliberazione di approvazione delle tariffe. L’approvazione del piano finanziario Tari prevede un innalzamento del 5% (necessario per la gara d’appalto che il Comune ha già messo in campo per migliorare la raccolta dei rifiuti) della tariffa e una serie di riduzioni e deduzioni per utenze domestiche e categorie commerciali al fine di ottimizzare la raccolta differenziata e ciò che riguarda lo smaltimento e la pulizia nonché il servizio in tutte le sue articolazioni. In relazione a questo punto e , in particolare, sulle possibili riduzioni, nella votazione veniva acquisita la richiesta dei consiglieri Peppe Santagada, Maria Antonietta Guaragna ed Onofrio Massarotti di poter acquisire le domande di procedure per le apposite deduzioni fiscali o bonus - a fronte di attività nell’interesse della diminuzione, differenziazione e smaltimento dei rifiutidopo trenta giorni dall’assunzione della deliberazione.Proprio al fine di preparare ed informare meglio la cittadinanza sulle buone regole. Durante la discussione le Civiche hanno sottolineato, inoltre, l’inconsistenza e mancanza di progettualità dell’Amministrazione sulla specifica materia, rispetto a come si approcciava, senza creare confronti con l’opposizione per possibili scelte diverse e, sulle modifiche di regolamento TARI perché non tengono conto di oggettive situazioni quali quelle di lavoratori o studenti che vivono fuori con contratti di locazione e che , nonostante non stiano in famiglia, sono, purtroppo, conteggiati nel nucleo familiare ( perché non staccati) pagando due volte: qui e dove dimorano. Proposta del capogruppo Di Gerio di affrontare in unica discussione i 7 punti all’O.d.g. Successivamente, su proposta del consigliere Di Gerio e dopo una votazione, che ha visto maggioranza a favore e l’astensione delle Civiche, si sono affrontati in un’unica discussione i sette punti, poi varati singolarmente con i soli voti favorevoli della maggioranza, riguardanti le determinazioni per tariffe, tributi, imposte ed aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone Regolamento per il trasporto disabili Infine sono stati votati all’unanimità il regolamento per il trasporto disabili, introdotto dal consigliere Carmine Lo Prete in rappresentanza della Terza Commissione e quello per la licenza autobus con conducente, illustrato dalla presidente della II Commissione Maria Silella che ha richiamato la portata dell’opportunità che liberalizza un’attività importante che non sarà più contingentata. Dalle Civiche, attraverso Santagada, la sottolineatura finale del ruolo di questi momenti di “sinergia proficua quando vengonoha ricordato- creati dalla maggioranza”, e l’importanza di renderli, sempre più inclusivi, nell’interesse del bene comune che necessita di unità, collaborazione e condivisione su più questioni possibili. cessita di un titolo giuridico certo, per come disciplinato dagli articoli 191-194 del Testo Unico degli Enti Locali. «Tali precisazioni - conclude così la nota della maggioranza di governo - vogliono essere anche un invito, a chi fa opposizione, a svolgere correttamente il proprio mandato elettorale, documentando e documentandosi su quanto viene affermato, dato che errori o insinuazioni hanno sempre come unico effetto quello di lacerare ancor più il tessuto sociale della nostra comunità». Ancora piccante la replica, attraverso un nuovo video sui social di Santagada che non ci sta ad essere tacciato come chi disinforma rappresentando visivamente, fotogramma per fotogramma, i punti oggetto di discussione, così per come scritti sul bilancio ed invitando la maggioranza ad aver più rispetto per l’opposizione, soprattutto quando essa rappresenta esattamente la metà dell’elettorato castrovillarese. Santagada: «La città con questo bilancio si indebita per 14 milioni di euro» Maggioranza: «Le carte bisogna non solo acquisirle ma anche saperle leggere» finanziario. Dissesto scongiurato dall’Amministrazione di centrosinistra , insediatasi nel 2012». Il consigliere Santagada, dal canto suo, afferma che sono stati contratti nuovi debiti;mentre la lettura della maggioranza è che in realtà siano solo stati contratti prestiti per estinguere i debiti delle amministrazioni precedenti. A proposito del debito verso la Pollino Gestione Impianti evidenziato nei rilievi di Santagada, la maggioranza sostiene che sia stato assunto nel periodo 2004/2012, ribadendo, inoltre che il riconoscimento di un debito ne- fisiche (irpef ), illustrati e sintetizzati dall’Assessore Leonetti, la quale ha precisato che, complessivamente, venivano confermate tutte le aliquote degli anni precedenti, in virtù anche di un piano di riequilibrio dell’Ente e di una politica attenta anche all’esistente. Nella trattazione è stato spiegato pure che venivano dimezzate alcune tariffe per inizio procedure nel settore delle attività produttive e per le cauzioni nell’aggancio del servizio idrico, specificando la quota per i sopralluoghi. Alla fine su richiesta delle Civiche e del Sindaco sono state riviste le tariffe per le sale scommesse e riguardate e precisate altre voci legate ai punti in oggetto. Le Civiche a termine della discussione oltre a dissentire ancora su alcune conferme o riduzioni oggetto delle approvazioni, hanno richiamato alcune tariffe SUAP legate all’artigianato ed alla somministrazione. Lo Prete da parte sua, poi, prima del voto conclusivo, ha auspicato che in merito al Servizio idrico il Comune calibri la tariffa legandola al consumo dei membri presenti del nucleo familiare. Senise (FI): « Un bilancio di una sciatteria amministrativa senza limiti» «Il bilancio consuntivo approvato dalla maggioranza è la risultante di una sciatteria amministrativa senza limiti di cui ci sarebbe solo da vergognarsi. La Città non attrae più nessuno, i giovani scappano, l’amministrazione non ha idee ed il conto consuntivo è tutt’altro che tranquillizzante con una gestione scorretta il cui rendiconto di gestione presenta gravissime anomalie ed approvarlo è stato un atto di grande irresponsabilità. I rilievi mossi e la somma delle censure dall’organo di revisione contabile evidenziano carenze strutturali molto gravi con irregolarità non sanate, sinonimo di una macchina amministrativa inefficiente la cui riorganizzazione è un atto dovuto con particolare riferimento all’Ufficio Tributi per contrastare l’evasione e rendere efficace la percentuale di riscossione. Mancano le condizioni essenziali affinché ci sia una governance sulla gestione dei servizi e sui rapporti con le partecipate che ha creato disservizi e diseconomie e che pongano le basi per far ripartire lo sviluppo ed il territorio. Il mancato monitoraggio dell’evoluzione dei debiti fuori bilancio e delle potenziali passività, così come l’inefficace applicazione del regolamento sul controllo interno, sia per quanto riguarda il controllo di gestione, sia il controllo strategico, nonché le prescrizione sulla mancata attestazioni da parte dei responsabili degli uffici sulla inesistenza di debiti fuori bilancio al 31.12.2015, con assoluta certezza, dimostrano che la maggioranza di centro sinistra ha approvato un bilancio non attendibile e che non rappresenta la reale situazione finanziaria del Comune. Una grave ed allarmante situazione finanziaria che necessita di provvedimenti correttivi immediati ed una inversione nella gestione politica amministrativa se non si vuole che il comune vada al collasso finanziario di cui maggioranza ed il Sindaco sono i principali responsabili perchè inadeguati al ruolo istituzionale che ricoprono. Con l’indebitamento per milioni di euro non riportato in bilancio e la mancata quadratura di crediti e debiti con le partecipate, si prosegue con il tirare a campare non razionalizzando i costi improduttivi. Si cerca di mantenere la capacità di spesa con l’aumento dell’indebitamento pro capite dei cittadini e continuando a utilizzare in maniera non corretta la partita dei residui. Non c’è traccia neanche di una attenta riflessione sugli investimenti per il rilancio e lo sviluppo della città . Roberto Senise (coordinatore cittadino Forza Italia) La chiesa, il sindacato e la disperazione dei lavoratori... IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 3 «Siamo dominati da un’economia speculativa e finanziaria che uccide l’uomo perché non ha a cuore la promozione della vita stessa ma soltanto la ricerca sfrenata ed eccedente del profitto e non del bene comune. Segni eloquenti di un’economia che uccide sono il caporalato, forma contemporanea di schiavitù, e il lavoro nero, paradigma della negazione della giustizia. Siamo chiamati, invece, a superare l’individualismo e l’indifferenza che determinano margina- lità ed esclusione....Se la Costituzione Italiana, nel suo primo articolo, dice che “la Repubblica Italiana è fondata sul lavoro“, è anche vero che quotidianamente uomini e donne, giovani e adulti, vedono negata la propria dignità nella perdita del posto di lavoro o nella ricerca occupazionale, purtroppo infruttuosa. I dati statistici sull’occupazione in Italia sono spesso contradittori indicandoci continuamente segnali negativi cui si giustappongono piccoli segnali di Reddito minimo, Nucera: «Subito un Consiglio sulla povertà» «Di pochi giorni fa la notizia che anche la giunta De Magistris ha approvato, assieme al bilancio preventivo, una delibera con la quale si introduce il reddito minimo cittadino che sarà realtà anche a Napoli, dopo che l'intervento è stato attivato in Lombardia, in Friuli Venezia Giulia, in Puglia, in Basilicata. Napoli, insieme a Livorno è l'unica città nella quale si fa questa scelta di civiltà in un Paese che, assieme alla Grecia, è l'unico a non avere alcuna legislazione al riguardo, nonostante il Parlamento Europeo, fin dal 1992, lo abbia chiesto a tutti gli Stati Membri con una apposita deliberazione». È quanto si legge in una nota del consigliere regionale de "La Sinistra" Giovanni Nucera, che aggiunge: «In Calabria ho depositato, a pochissimi mesi dall'inizio della nuova legislatura, la proposta di legge regionale recante "Sostegno al reddito in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati". Il testo della proposta – prosegue Nucera – è stato discusso e licenziato con parere unanimemente favorevole dalla terza Commissione consiliare il 4 giugno 2015 ed è stato trasmesso alla Commissione Bilancio il 9 giugno 2015 per il parere finanziario. Oltre 200 comuni hanno appoggiato la proposta di legge e moltissimi hanno adottato deliberazioni di condivisione e sostegno della proposta legislativa: Palmi, Cetraro, Siderno, Altomonte, Lamezia Terme, Castrovillari, Cassano Ionio, Villa San Giovanni, Cinquefrondi, il Comune di Reggio Calabria, futura città metropolitana, ma anche la stessa Provincia di Reggio Calabria, per citarne solo alcuni. È chiaro dalla sensibilità mostrata da tanti che non si tratta di una manifestazione partitica ma di un segnale istituzionale forte che raccoglie plauso e consenso oltre qualsiasi determinazione partitica. Segno che è arrivato il tempo di fare una scelta coraggiosa e responsabile a favore della nostra popolazione, stretta nella morsa della povertà e della disoccupazione. Un segnale a cui è difficile voltare ancora una volta le spalle». «La mia attività politica in seno al consiglio regionale – aggiunge ancora Nucera – è stata orientata nei mesi a favore delle fasce deboli e socialmente marginalizzate, ponendo all'attenzione del Consiglio e della Calabria oltre la questione secondo noi più urgente del Red- inversione di tendenza». Queste le parole di Mons. Savino in occasione del Giubileo dei Lavoratori domenica 1 maggio 2016. Nel frattempo, in occasione di una manifestazione sul 25 aprile tenutasi nella sala consiliare di Castrovillari, i lavoratori in mobilità del territorio, esponevano un tazebao che riportava l’articolo apparso sul Diario n. 12, anno XIV, dal titolo “Una shoah silenziosa per chi ha perso il dito minimo per i più poveri (PL n. 19 "Sostegno al reddito in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati"), anche la necessità dei diritti per le persone con disabilità per cui si sta approntando una proposta di legge specifica ascoltando le istanze delle maggiori associazioni, Fish e Fand per citarne solo alcune; ancora, sul modello vincente di Mimmo Lucano sindaco di Riace abbiamo depositato il progetto di legge n. 102 "Norme per l'accoglienza, l'integrazione sociale, lavorativa e culturale degli immigrati in Calabria". Un'attenzione importante per l'ambiente attraverso una proposta sulle fonti rinnovabili (PL n. 103 "Regolazione dell'uso delle fonti rinnovabili per la produzione di energia"), convinti che il futuro anche e soprattutto occupazionale si muove sulla traiettoria delle energie pulite e delle fonti rinnovabili. Il Reddito minimo – conclude il consigliere regionale – rimane il faro di tutti i nostri sforzi e chiediamo al consiglio regionale di uscire dall'impasse in cui si trova riguardo a questa questione non più differibile. Chiediamo che venga fissato il prima possibile il Consiglio sul tema della povertà e avviare subito l'iter legislativo che porti ad approvare anche in Calabria il Reddito minimo garantito, regione che non può permettersi di essere l'ultima a dotarsi di uno strumento così importante con i così preoccupanti dati sulla povertà che morde moltissime nostre famiglie». lavoro e non può andare in pensione”. Sembra che alcune frasi contenute nell’articolo non siano andate giù al segretario comprensoriale della Cgil, Angelo Sposato che, incontrando i lavoratori nell’atrio del municipio, gli avrebbe chiesto una pubblica smentita su quanto affermato.I lavoratori, a loro volta hanno inviato al Diario un testo di scuse (!!!!!!) che riportiano integralmente: «I lavoratori in mobilità di Castrovillari comunicano che in data 27 aprile 2016, a seguito di un’assemblea tenutasi nei locali della CGIL, sede di Castrovillari, alla presenza di una delegazione dei lavoratori in mobilità, del segretario Angelo Sposato e del segretario Giuseppe Guido, dalla quale emergeva l’indignazione del segretario Sposato Angelo, riguardo al nostro intervento, al manifesto, ed al volantinaggio, in occasione del convegno sul 25 aprile tenutosi nel Palazzo di Città di Castrovillari in data 23 aprile 2016. In quella occasione sapendo della presenza del segretario Angelo Sposato, del segretario Spingola, del sindaco Mimmo Lo Polito, e altri rappresentanti politici, ci è sembrato doveroso intervenire pacificamente, laddove ogni cittadino ha il diritto ad intervenire ed esprimere il proprio pensiero. In tale convegno si parlava di liberazione e di Partigiani, di quei Partigiani che sono morti per la libertà e per una società giusta, per l’eguaglianza sociale, che è ciò che i lavoratori, e i cittadini tutti, ancora oggi chiedono al Governo nazionale. Per cui in relazione a quanto apparso sul volantino, sul manifesto, così come sul settimanale “Il Diario di Castrovillari e del Pollino” n° 12 del 22 aprile 2016, ribadiamo che noi lavoratori facciamo riferimento alla politica nazionale e regionale e al sindacato nazionale, non certamente alla politica ed al sindacato locale. Quindi diciamo al segretario comprensoriale CGIL Angelo Sposato: “La sua indignazione è fuori luogo”, e il nostro intervento al suddetto convegno aveva come solo scopo il voler mettere in risalto le problematiche del lavoro in una regione come la nostra, dove la rabbia cresce giorno per giorno verso il governo nazionale e regionale. La nostra denuncia era rivolta verso quei governi di “ Centro sinistra” che dovrebbero tutelare i lavoratori e i cittadini tutti, e risolvere i problemi della Calabria e lei caro Segretario si indigna per questo?. Intervenendo pubblicamente abbiamo creduto di dare una spinta maggiore alla politica ed al sindaco locale, verso i problemi che ci affliggono, affinché intervengano nelle sedi opportune. Chiediamo quindi pubblicamente scusa, al sig. Sindaco, ai Sindacati, ed a tutti i i presenti, se abbiamo esagerato, ma altrimenti non saremmo riusciti a sensibilizzare e spronare voi tutti a fare qualcosa di più, per chi chiede solo ed esclusivamente “lavoro e dignità”. I lavoratori in mobilità». «Occorre formare a un nuovo “umanesimo del lavoro”. Perché viviamo in un tempo di sfruttamento dei lavoratori; in un tempo dove il lavoro non è proprio al servizio della dignità della persona. Dobbiamo formare, educare, ad un nuovo umanesimo del lavoro, dove l’uomo, e non il profitto, sia al centro; dove l’economia serva l’uomo e non si serva dell’uomo». Questa, ancora, le parole di Mons. Savino in occasione del Giubileo dei lavoratori, parole di indignazione, e non verso i lavoratori, bensì un invito agli uomini delle Istituzioni alla riscoperta del senso e del valore del lavoro, al ripensamento di politiche più giuste e più eque. Lungi da noi voler contrapporre chiesa e sindacato, o ancor più limitarci ad una analisi qualunquista, eppur, tuttavia, non possiamo non registrare che in questa fase storica il sindacato, sia in grande difficoltà. Se vuole avere un futuro deve cominciare a fare i conti con il fatto che si trova all'interno di una profonda crisi di rappresentanza, che lo colpisce tanto quanto la politica, perché se è vero che sempre più cittadini non vanno a votare, è anche vero che la maggior parte dei lavoratori non è iscritto ad alcun sindacato. Ci sono tanti precari, giovani ma non solo, che non vedono nelle organizzazioni sindacali quel soggetto che li possa rappresentare. Quindi caro segretario non si indigni, lei sa benissimo che per lunghi anni il sindacato è "servito" a tutelare gli ultimi e magari i penultimi. Quelli che da soli non ce la possono fare. Le pubbliche scuse lasciamole ad altri, i lavoratori non devono farle, semmai dovrebbero riceverle. Angelo Filomia IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 4 Assegnato a Carmela Chiarelli il premio “Lavoratore dell’Anno” AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTROVILLARI Il Premio “lavoratore dell’Anno”, istituito dall’Amministrazione Lo Polito già nella consiliatura 2012, quest’anno è stato consegnato, presente il Sindaco, l’Assessore Pasquale Pace, il presidente del Consiglio, Piero Vico, la consigliera Maria Silella, il collaboratore Nino La Falce, nella sala Giunta, al primo piano di palazzo Gallo, sede temporanea del Comune di Castrovillari, alla dipendente comunale Carmela Chiarelli, dell’UfficioTributi TARI, per la sua capacità di essere, porsi e rapportarsi sempre con grande senso di appartenenza ad un ente pubblico e capacità di applicazione del principio costituzionale di uniformità e trasparenza amministrativa. Il riconoscimento, “intitolato al compianto Franco Morelli”, già dipendente comunale e deceduto in costanza di rapporto di lavoro, uomo con un grande senso di responsabilità e di ap- partenenza, che profondeva con semplicità ed impegno nel proprio lavoro, mettendosi, con capacità e dedizione, a disposizione del cittadino,“è un’occasione per ribadire ed affermareha richiamato il Sindaco, Domenico Lo Polito, durante la semplice cerimonia-, cosa intende questa amministrazione per Festa del Lavoro, che non può che essere per la promozione della dignità e di chi ne fa strumento per la crescita del bene comune e, dunque, a servizio della collettività.” “Da qui- ha precisato - il significato dell’evento per una nuova cultura del lavoro, sempre più urgente, che permetta di affrontare esigenze e bisogni, oltre i propri, con un’attenzione ed un approccio diversi, sempre più richiesti nel nostro tempo e suscitatidalla crisi economico- finanziaria che anche il nostro Paese ha vissuto.” Non si può, infatti, parlare di costruttività umana se non si parte anche da questa esigenza profonda che sancisce, tra l’altro, in primis, la nostra Costituzione. “Per questo, tra l’altro, l’Amministrazione comunale – ha concluso Lo Polito- , nonostante il particolare momento storico, si sta prodigando, nel possibile della sua manovra, con i mezzi che possiede, e intercettando opportunità, programmi e progetti, anche europei, per sviluppare convergenze, sinergie, inclusioni e azioniche desiderano determinare intraprese al fine d’integrare le diffuse esigenze di creare nuove occasioni le quali non possono che tendere ad una concertazione, la più ampia possibile,per la ripresa dellavoro con cui ogni persona partecipa al sistema produttivo, determinante per le condizioni dell’esistenza, della propria crescita e dell’importante contributodi responsabilitàe rispetto che bisogna dare a questo fattore umano imprescindibile per la valorizzazione dell’esistente.” FESTA DELLA MAMMA Domenica torna l’Azalea dell’Airc Manifestazioni a Castrovillari, a Morano e a San Basile Domenica 8 maggio, in occasione della Festa della Mamma, l’Azalea della Ricerca torna in 3.600 piazze di tutta Italia: 20 mila volontari distribuiranno 600 mila coloratissime piantine, a fronte di una donazione minima di 5 euro. Un regalo speciale per festeggiare le mamme e tutte le donne, ma soprattutto per sostenere concretamente il lavoro di tutti i ricercatori dell’Airc, l’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro. Manifestazioni previste anche a Castrovillari, San Basile e a Morano Calabro. IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 5 ‘A Madonna du’ Castiddu Ti va’ pi’ ll’arija ‘nu sunu ‘stamatina, su’ i canti di’ “pacchjani” du ‘Puddinu, chi vvanu cuttunu cuttunu pi’ lla vija ricitannu tanti bbedde litanije. Mentri i rintocchi a festa di’ campani, si spannini pi’ costi, vaddi e chjani; puru ‘ntu cilu, goji, c’è ‘n’alligrija: ti fanu festa ‘avuciddi, bbenimija! Goji jè ‘nnu jurnu bbiddu e prilibbatu, ‘nu jurnu chi pi’ ‘n’annu am’aspittatu. Jè llu jurnu chjù biddu ‘i tuttu l’annu, pi’ giuvini, quatrariddi e tataranni… E ‘nnu cuncirtu t’acchjani da’ vaddata, chi pari ‘na ducia e bbedda sirinata. Jè llu Cuscilu chi murmuri mo ‘na miludija, e sembri ‘na prighira: AVI MMARIJA! Jè ‘u primu ‘i Maju, ‘na festa bbedda e granna, jè ‘a festa chjù ‘mpurtantu ‘i tuttu l’annu; jè jurnu ‘i gioja, jè jurnu tantu bbiddu, jè ‘a festa da’ MADONNA du’ CASTIDDU. Sta misa in tronu, cumu ‘na Reggina, ‘ssa bbedda Madonnedda bizzantina, ca cu’ quidd’ucchji ‘i Mamma du’ Puddinu, ti guardi tutti i jurni da’ matina. Didda jè tuttu pi’ tutti, e p’ognunu jè lla Mamma Divina chi doni pacia e gioja ‘nsinifini a ggenti du’ Puddinu e pilligrini. Chi jurnu bbiddu, Mamma Riggina Santa du’ Castiddu. ‘Nu jurnu dilicatu ed addurusu, cumu li rose ‘i Maju già sbucciati, di gigli e ttanti juri prufumati! Vanu pi’ ll’arija canti e miludij, jè jurnu ‘i gaudiju didicatu a Ttija, e lli divoti tutti, a murra, goji, scinnini p’ ‘a Judeca a lloja a lloja, cu’ laudi antichi di “cuzzi” e “pacchjanedde” pi’ tt’adurani, ohj Madonnedda bbedda! “Mamma bbedda du’ Castiddu, Mamma bbedda ‘i ‘sta’ Città, si’ ppi’ nnuj juru addurusu, si’ ppi’ nnuj filicità! Mamma bbedda du’ Castiddu, si’ purezza e castità, doni a granni e quatrariddi pacia e bbenu ‘nquantità”. E jè ‘nnu vija vaj ‘i tanta ggente, ‘nta l’ucchji e jnta ‘u coru jè cuntenta. Scinni cantanni lodi pajsani, mentri sonini a ffesta ‘ssi campani. …Jè jurnu ‘i gioja, jè jurnu tantu biddu, jè ‘u jurnu da’ MADONNA du’ CASTIDDU… Salvatore Rotondaro Incoronata la “Donna della Speranza” Un Santuario gremito di cuori, quello della Madonna del Castello che Sabato 30 aprile ha visto la celebrazione della Santa Messa officiata dal vescovo S. E. Mons. Francesco Savino e il rito antico, tutto popolare, della posa dell’oro innanzi alla Vergine Maria. E’ il perpetrarsi di «quella storia devozionale della nostra comunità che la tramanda da anni con semplicità, amore e grande dedizione” come l’ha definita il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito che quest’anno, grazie all’ordinanza di uscita anticipata delle scuole di ogni ordine e grado, ha permesso a tanti docenti e studenti di partecipare al momento dell’incoronazione della Patrona Principalissima della nostra città. Una scelta molto apprezzata dalla folla di fedeli che con grande gioia hanno risalito il colle e hanno preso parte alla suggestiva cerimonia, resa ancora più coinvolgente dalle parole del Vescovo che ha definito il nostro santuario “la clinica della Spirito” per quell’opera di ascolto, di cura e di consolazione quotidiane verso tutti coloro che lo raggiungono e che vengono amorevolmente accolti da don Carmine De Bartolo, il nostro “rettore-operaio”, appel- lando altresì la sua Titolare “la Donna della Speranza”. E’ lei Maria, la nostra Castellana, entrata nella nostra vita più di mille anni fa, attraverso quell’immagine divina a cui il popolo di Castrovillari si è continuamente rivolto, riferimento e meta di migliaia di uomini e donne. “Nel ventre tuo si raccese l’amore, per lo cui caldo ne l’etterna pace così è germinato questo fiore”, citando i versi immortali di Dante, Mons. Savino, uomo di grande cultura oltre che pastore spirituale, ha ricordato, tra la commozione generale, la figura della Vergine Maria, sottolineando che anche per la Diocesi di Cassano, da quando ne è diventato il Vescovo, si è fatto “gente”, si è fatto “popolo” del suo territorio e ha abbracciato metaforicamente tutti i presenti e tutti coloro che per vari motivi non hanno potuto assistere alla cerimonia, ribadendo l’importanza di questo bellissimo luogo di culto, prezioso a livello culturale, ambientale e spirituale, ma che ormai da troppo tempo sta vivendo una drammatica e difficile situazione, un luogo che merita soprattutto il ripristino della strada e che merita la risoluzione definitiva della fogna a cielo aperto e della frana che ha colpito il colle. Al termine della celebrazione sono stati recitati i versi in vernacolo dedicati alla Madonna dalla brava Mena Filpo e una poesia del prof. Salvatore Rotondaro, quest’ultimo letta magistralmente da Pasquale Pandolfi Ines Ferrante Morano Calabro/ L’assise cittadina approva il Rendiconto finanziario Il Consiglio comunale ha licenziato il rendiconto dell’esercizio finanziario relativo all’anno 2015 e approvato tutti i punti all’ordine del giorno. Importanti comunicazioni del sindaco Nicolò De Bartolo hanno introdotto i lavori. Nella fattispecie, per quanto concerne il “baratto amministrativo”, rinviato nella seduta precedente per opportuni approfondimenti, il Primo cittadino ha informato essere l’iniziativa sub judice alla Commissione Statuto, in attesa, anche, di richiedere apposito parere alla Corte dei Conti regionale. L’imminente attivazione dei bagni pubblici, aree San Bernardino e Piazza Croce, la recente assunzione di responsabilità circa la modifica al metodo di gestione dei rifiuti - conclusasi con l’adesione di diecicomuni del comprensorio alle proposte dell’esecutivo moranese - e l’apertura dello sportello turistico (Iat) anche di sabato e domenica mediante l’ausilio di personale inserito nelle graduatorie delle progettazioni sociali, ha chiuso la prima fase della riunione. Relativamente alla Tassa sui rifiuti, pur nella scarsità di fondi disponibili, è stato ribadito l’impegno a «lavorare per assicurare sgravi ancor più significativi ai contribuenti, soprattutto alle famiglie numerose. Fermo restando», ha detto il Sindaco, «la conferma dell’attuale sistema di conduzione; in caso contrario, con l’avvio delle ATO/ARO ogni sforzo sarebbe fortemente penalizzato e varrebbe solo per l’annualità in corso». «I fatti dimostrano che la nostra politica sulla Tari – ha commentato De Bartolo – è comunque vincente e riconosciuta anche dalla minoranza consiliare». Per quanto attiene agli altri argomenti da esaminare: le aliquote per il 2016 relative alla TASI, all’addizionale Irpef e all’IMU, il Sindaco ha evidenziato come l’amministrazione sia riuscita a «confermare le precedenti senza alcun aumento, nonostante il periodo di generalizzata difficoltà finanziaria in cui versano gli enti locali». «Siamo stati costretti – ha osservato De Bartolo - a ritoccare le tariffe per le prestazioni a domanda individuale, “mensa” e “trasporto scolastico”, e non per nostra specifica volontà, ma in ragione di una problematica rilevata dal revisore dei conti, il quale ha accertato l’antieconomicità dei due servizi. Ad ogni modo, anche in questo caso terremo conto della situazione reddituale e dei singoli nuclei familiari». Quanto al rendiconto dell’esercizio finanziario 2015, epigrafato al sesto punto dell’agenda consiliare, il Capo dell’esecutivo ha dichiarato «ampiamente raggiunti tutti gli obiettivi programmati, sebbene si assottiglino sempre più i trasferimenti di risorse dal centro alla periferia, quando invece dovrebbe verificarsi esattamente il contrario. Tuttavia guardiamo al futuro con fiducia, soddisfatti delle scelte politiche sin qui adottate e fermamente intenzionati a proseguire, per quanto possibile, nell’opera di riduzione del carico fiscale. Corre l’obbligo riconoscere il grande impegno profuso dal vicesindaco e dai miei assessori, Maradei, Zicari, Forte e Severino, nonché da tutti i consiglieri delegati, Di Luca, Marrone e Vacca, e dal capogruppo Berardi, i quali hanno dimostrato, ognuno nel suo settore e tutti nel gioco di squadra che caratterizza la maggioranza di governo, serietà, perizia e buonsenso nell’onorare l’incarico che la collettività gli ha assegnato. Occorre collaborare e camminare insieme con determinazione per raggiungere gli obiettivi fissati ed è necessaria e gradita anche la collaborazione onesta e disinteressata della minoranza, come sta avvenendo, non abbiamo problemi a ammetterlo, negli ultimi tempi». DAI CENTRI DELLA ZONA IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 6 Morano nei festeggiamenti ufficiali VI CENTENARIO NASCITA SAN FRANCESCO DI PAOLA Presentato nel Chiostro di san Bernardino da Siena, nel corso di una partecipata conferenza stampa, il programma delle iniziative promosse dalla Provincia di Cosenza in occasione del VI centenario della nascita di san Francesco di Paola, che si terranno a Morano nel mese di Maggio. Hanno preso parte alla manifestazione, il sindaco dell’antico centro del Pollino, Nicolò De Bartolo, il consigliere provinciale Graziano Di Natale, gli assessori, Biagio Angelo Severino e Sonia Forte. Ha introdotto e coordinato i lavori il giornalista Pino Rimolo. E’ stato dettagliatamente illustrato il carnet degli appuntamenti, specificando per ognuno la valenza che esso assume nel contesto generale dei festeggiamenti. Il programma. Dal 15 al 30 maggio, nel complesso conventuale di san Bernardino, cui è annessa la chiesa omonima con portale gotico e originaria sede del Polittico di Bartolomeo Vivarini, mostra di opere riguardanti la vita del Santo, firmate dai maggiori artisti del panorama nazionale. Sabato 21 maggio, ore 20.30, all’auditorium comunale, “A padda de focu”, commedia in due atti, di Mirella Turco Magno, scritta in vernacolo calabrese e allestita dall’associazione Smile… Sorridiamo insieme!”. Sabato 28 maggio, ore 18.00, sempre all’auditorium, serata conclusiva del premio San Francesco di Paola, con l’assegnazione del prestigioso riconoscimento a un cittadino moranese. Inoltre, sarà distribuito gratuitamente agli studenti del locale Istituto Comprensivo la storia a fumetti del santo paolano. Dopo i saluti degli assessori Forte e Severino, che hanno posto l’accento sull’efficace sinergia istituzionale in atto tra l’esecutivo De Bartolo e la Provincia di Cosenza nonché sulla proficua collaborazione avviata con il consigliere Graziano Di Natale, prodigatosi per la risoluzione di diverse proble- Maternità, Save the Children: la Calabria la peggiore regione dove essere mamme Le mamme oggi in Italia sono in media un po’ più avanti negli anni, 31 e mezzo alla nascita dei figli, e molto raramente sono teenagers (meno di 2.000 i figli nati da madri minorenni), ma tutte, indistintamente, condividono una condizione inequivocabile di svantaggio sociale, professionale ed economico. Le donne nel nostro Paese sono infatti costrette a un difficile equilibrismo tra la scelta di maternità e il carico dovuto alle cure familiari, ancora molto sbilanciato sulle loro spalle e reso ancor più gravoso dalla carenza di servizi di sostegno sul territorio, facendo al tempo stesso i conti con un mercato del lavoro che le penalizza a priori in quanto donne e diventa un problema ancora più grande quando arrivano i figli. Cura familiare, lavoro e servizi pubblici per l’infanzia sono proprio le tre dimensioni rappresentate nel nuovo Mothers’ Index (Indice della Madri) italiano di Save the Children, che stila una speciale classifica delle regioni dove è più facile essere mamme in Italia. L’indice, sviluppato sulla base dell’analogo indice mondiale dell’Organizzazione, incrocia in modo ragionato sette tra i principali e più recenti indicatori disponibili per diverse fasce d’età, quali il tasso di fecondità, l’indice di asimmetria nel lavoro familiare, il tasso di occupazione femminile e quello di mancata partecipazione al mercato del lavoro, l’indice di presa in carico degli asili nido e dei servizi per la prima infanzia e la frequenza della scuola dell’infanzia. Se la regione più “mother friendly” di tutte risulta essere il Trentino Alto Adige, che si colloca al primo posto seguito nell’ordine da Valle d’Aosta (2), Emilia Romagna (3), Lombardia (4), Toscana (5), Piemonte (6) e dalle altre regioni del nord, che mostrano in generale condizioni più favorevoli alla maternità, la Calabria chiude invece in ultima posizione la speciale classifica, preceduta di poco da altre regioni del Mez- matiche del territorio, ultima quella riguardante il mondo della Scuola, è toccato proprio all’avv. Di Natale soffermarsi sui motivi che hanno spinto l’ente bruzio a inserire Morano tra i centri che ospiteranno le varie manifestazioni. «Occorreva scegliere tra quelle località nelle quali Francesco di Paola avesse lasciato segni tangibili della sua presenza e conservassero fervido il ricordo e la devozione per l’uomo e per il Santo», ha affermato il Consigliere provinciale. «Certamente Morano è tra queste e vive, ancora oggi, uno stretto legame con l’Apostolo delle genti». A trarre le conclusioni all’interessante briefing, il sindaco Nicolò De Bartolo. Dopo essersi intrattenuto sugli appuntamenti in agenda, sottolineandone la grande valenza formativa, ha invitato i giovani a studiare e conoscere la figura di san Francesco di Paola. «Dovremmo guardare a quest’uomo di Dio, alle sue opere, all’umiltà con cui le ha realizzate, con profondo stupore», ha detto il Primo cittadino moranese, «e nonostante i nostri limiti, sforzarci per imitarne la condotta. Non dobbiamo dimenticare come i Frati Minimi, cui è stato fondatore, professino oltre i consigli evangelici di ubbidienza,castità e povertà, un quarto voto, la carità, intesa come apertura totale e incondizionata al fratello. Consideriamo dunque un onore l’esser stati scelti dalla Provincia, cui va la nostra riconoscenza, in particolare al consigliere Di Natale, come sede appropriata dell’happening, anche a fronte dell’impegno con cui promuoviamo instancabilmente il nostro patrimonio culturale. E siamo sicuri che oltre ai palesi ritorni di carattere turistico e di immagine per la nostra comunità, ogni singolo evento, dalla commedia alla mostra, dal premio al fumetto, stimolerà alla conoscenza di Francesco e ad un esame sincero della nostra interiorità, conseguendo così gli obiettivi di fondo di questo ambizioso progetto». zogiorno come Puglia (16°), Basilicata (17), Sicilia (18) e Campania (19). Si tratta di uno squilibrio territoriale tra nord e sud confermato anche nel dettaglio di ciascuna dimensione che compone l’indice relativo a cura, lavoro e servizi per l’infanzia. Anche osservando solo l’aspetto della cura familiare, infatti, l’Emilia Romagna si colloca al 1° posto mentre all’ultimo troviamo la Calabria, e rispetto all’accesso delle donne al mondo del lavoro il Trentino Alto Adige è la regione più virtuosa, la Campania quella meno. Come ben evidenziato nel rapporto di Save the Children, l’accesso al mercato del lavoro delle mamme dipende dalla possibilità di trovare un equilibrio soddisfacente tra la loro vita personale e quella lavorativa. Su questa sfida grava fortemente la diversa distribuzione del lavoro familiare tra uomini e donne. Uno squilibrio che è ben rispecchiato dall’indice di asimmetria del lavoro familiare in Italia, che è pari al 71,9% per le coppie in generale, e che sale a 72% per quelle sposate con figli, con una maggiore incidenza al sud (75,8%). Guardandosi intorno in cerca di sostegno, le mamme con un figlio dagli 0 ai 3 anni trovano per lo più l’aiuto dei nonni, nel 51,4% dei casi, quello di un asilo nido, 38,8%, di una colf, babysitter o badante (4,2%) o di altri familiari (2,5%), e solo nel 3,3% dei casi quello del compagno o del marito. La prevalenza dei nonni nel sostegno alle mamme, non è però risolutivo: molte sono quelle che non possono contare su di loro, e questo tipo di aiuto è destinato ad assottigliarsi sia per effetto dell’aumento dell’età media delle madri che per il prolungamento dell’età lavorativa dei nonni stessi. Inoltre, bisogna considerare che il 29,7% delle mamme lavoratrici che hanno un figlio 0-3 anni che non frequenta l’asilo nido desidererebbero che non fosse così, e indicano come maggiori ostacoli la retta tropo cara (50,2%) o la mancanza di posti (11,8%). La presa in carico tra 0-3 anni degli asili nido e dei servizi integrativi e innovativi per la prima infanzia in Italia è infatti ferma al 13%, con il picco positivo in Emilia Romagna (26,8%) e il dato peggiore in Calabria (2,1%). Uno scenario desolante che cambia però radicalmente per i bambini dai 4 ai 5 anni, che nel 95,1% dei casi frequentano la scuola dell’infanzia. Save the Children EVENTI&NEWS IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 7 Incendio doloso di uno studio legale Dura presa di posizione del Presidente dell’Ordine, avv. Roberto Laghi Ucciso un giovane di San Lorenzo del Vallo nei pressi dell’Unical Immediata e dura presa di posizione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, presieduto dall’Avv. Roberto Laghi, rispetto all’attentato subito dagli avvocati Antonio Fusaro e Maria Salimbeni, di Corigliano Calabro, il cui studio è stato incendiato. Il Consiglio dell’Ordine, convocato dal Presidente Laghi, lunedì scorso in via straordinaria e di urgenza, ha emesso il deliberato che segue: “Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari riunito in sessione straordinaria e di urgenza in data 2 maggio 2016, appreso che ignoti delinquenti, nella notte tra sabato 30 aprile e domenica 1 maggio 2016, forzando le aperture sono penetrati nello studio degli avvocati di Antonio Fusaro e Maria Salimbeni di Corigliano Calabro, appiccando un incendio che ha arrecato gravissimi danni, esprime la propria indignazione per l’inaudito delitto a carattere evidentemente eversivo, rivolto contro professionisti noti per la loro dirittura morale e, perciò, diretto contro l’esercizio della professione forense tutelato dalla Costituzione, sottolineano, inoltre, come l’atto delittuoso esprima la profonda vigliaccheria di chi ha agito nelle notte pensando di poter rimanere impunito. Confida nell’altra professionalità degli Uffici della Procura della Repubblica e delle Forze dell’Ordine affinchè, con il consueto e tempestivo scrupolo, svolgano con tempestività le indagini del caso dirette a smascherare i vili delinquenti che hanno consumato un delitto così spregevole. Evidenzia all’Autorità Giudiziaria la necessità che con tempestività e severità vengano repressi delitti così odiosi. Esprime la propria fraterna affettuosa solidarietà agli Avvocati Antonio Fusaro e Maria Salimbeni. Si riserva ogni ulteriore iniziativa e delibera che nel procedimento penale, il Consiglio Forense di Castrovillari, interverrà da subito quale soggetto danneggiato. Dispone che la presente delibera sia trasmessa al Sig. Primo Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, al Sig. Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, al Sig. Presidente del Tribunale di Castrovillari, al Sig. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, ai colleghi interessati”. L’Avvocatura, in buona sostanza, è in guerra rispetto ad attentati rivolti ad incidere sulla sua libertà di esercizio professionale. Forte boato in Calabria Probabilmente un boom sonico Nel primo pomeriggio di lunedì 2 maggio, pochi minuti dopo le 14:00, un violento boato ha scosso la Calabria settentrionale e in modo particolare la Provincia di Cosenza. Probabilmente è stato un boom sonico generato dal passaggio ravvicinato di due jet militari. Tecnicamente è stato il suono prodotto dall’onda d’urto generata da un oggetto (in questo caso i jet militari) quando questo si muove in un fluido con velocità superiore a quella del suono. Un boato sonico viaggia attraverso l’aria quindi arriva in diversi luoghi in diversi momenti. Stando alla definizione scientifica, un boato sonico è prodotto da un aereo o da un altro oggetto che vola a una velocità uguale o superiore a quella del suono. Quando un velivolo viaggia a velocità supersonica la pressione di disturbo creata, o suono, che genera si estende in tutte le direzioni. Terribile scoperta, lunedì scorso, nei pressi dell’Unical. In un’abitazione di contrada Dattoli, poco distante dall’Università della Calabria, è stato infatti rinvenuto il cadavere di un uomo, che presentava segni di arma da fuoco. Si tratta di Damiano Galizia, di 31 anni, originario di San Lorenzo del Vallo, ma residente a Rende per la cui morte gli agenti della Squadra Mobile di Cosenza hanno fermato il trentatreenne Francesco Attanasio, anch’egli di San Lorenzo del Vallo, che dovrà ora rispondere di omicidio. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, lo scorso 26 aprile i due, intorno alle 18, si sono incontrati all’ingresso dell’autostrada di Rende per discutere di alcune vicende personali, fra cui l’acquisto di un’automobile. Galizia, però, avrebbe iniziato ad insistere per il pagamento di un debito che Attanasio aveva nei suoi confronti dal mese di gennaio, un argomento, questo, che era stato motivo di discussione già in precedenza. Ad un certo punto i due uomini, si sono diretti, a bordo della macchina di Galizia, in una villetta di Attanasio, che si trova nella zona universitaria. Qui la lite sarebbe degenerata, con Galizia che continuava a insistere per la restituzione dei soldi e che avrebbe colpito Attanasio con uno schiaffo. Quest’ultimo, allora, avrebbe estratto una pistola dai pantaloni e lo avrebbe ucciso, sparando tre o quattro colpi, per poi darsi alla fuga. Il mattino seguente sarebbe tornato sul luogo del delitto per ripulire il pavimento dal sangue e portare via il cadavere all’interno di un tappeto. La brutta vicenda ha avuto, però, alla fine, il suo epilogo, con il ritrovamento del corpo di Galizia ed il fermo del suo presunto assassino. Domenico Fortunato Accoltella l’amico e si lancia dalla finestra. Muore 19enne a Rende Accoltella l'amico e si lancia da finestra. Muore 19enne a Quattromiglia di Rende Morto Marco SantoroSuicidio a Rende. E’ tragico l’epilogo dopo una lite tra due ragazzi quasi ventenni a Quattromiglia di Rende. Uno dei due, Marco Santoro, avrebbe accoltellato il proprio collega di studi all’Unical e poi si è ucciso lanciandosi dalla finestra. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un diciannovenne di Rossano. Il dramma è successo nel pomeriggio di martedì in un palazzo di via Boccioni, a Quattromiglia di Rende, a pochi chilometri dallo svincolo autostradale di Cosenza Nord. I due giovani studenti universitari – è la prima ricostruzione fatta dagli investigatori – avrebbero avuto una colluttazione, e uno dei ragazzi avrebbe accoltellato un coetaneo che abitava con lui. Dopo questo gesto, Marco Santoro si sarebbe lanciato dalla finestra dell’appartamento posta al quarto piano della palazzina, morendo poco dopo. La dinamica è ancora tutta da chiarire. Ignoto il motivo della lite, così come non è chiaro se la vittima sia sia lanciata volontariamente o sia precipitata nel vuoto per cause accidentali. L’altro ragazzo sarebbe riuscito a uscire sanguinante dallo stabile e a chiedere aiuto alle persone presenti in un bar lì vicino. Allertati i soccorsi, il giovane è stato trasportato in codice rosso all’ospedale dell’Annunziata e si trova in pronto soccorso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Rende con i colleghi del comando provinciale di Cosenza che stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Pubblicità sul Diario info: 346.2245173 388.8521221 FESTA PATRONALE DELLA MADONNA DEL CASTELLO Bennato offre alla piazza momenti di musica e di riflessione La festa patronale della Madonna del Castello chiude con un artista particolarmente atipico e geniale nella sua espressività nel mondo della musica, ovvero Eugenio Bennato. Tanti i brani del suo repertorio offerti alla piazza nella serata conclusiva della Madonna del Castello, e, fra i tanti, particolarmente ricco di suggestione, il brano “Mon père et ma mère”, la storia di un incontro, quello tra il musicista e Enric, un giovane africano che, con pochi versi scritti di suo pugno, gli da l’input per un nuovo brano carico di empatia e fratellanza. Enric nasce a Douala, capitale del Camerun, e l’aggettivo che gli viene assegnato è “Parfait”. Enrico Perfetto, come tanti giovani dell’Africa subsahariana, decide di partire e compiere l’impervia traversata del deserto, verso nord, verso il miraggio dello splendente Mediterraneo. Eugenio Bennato lo incontra a Tangeri, luogo in cui la sponda europea sta lì separata solo da un braccio di mare, eppure è irraggiungibile per una poderosa barriera della burocrazia intercontinentale. Enric Parfait si trova ad ascoltare la chitarra del cantautore partenopeo e, con tutti i pensieri che deve avere nella testa, non rinuncia ad avvicinarsi al musicista e a porgergli un foglietto con quattro versi scritti a mano : “Mon père et ma mère/ se sont connues dans la galère/ comme heritage ils m’ont laissé/ m’ont laissè dans la misère” , ovvero "Mio padre e mia madre/ si son conosciuti in galera/ in eredità mi hanno lasciato/ mi hanno lasciato nella miseria". “Questi versi sono il punto di partenza di questo brano", racconta Eugenio Bennato alla piazza castrovillarese, "scritto di getto per rappresentare lo squilibro contemporaneo tra un nord ovest veloce e potente e un sud lento e sognante nel suo affannoso cammino della speranza, e per evidenziare la fresca ricchezza che i padri e le madri, con la forza delle loro radici, riescono comunque a trasmettere alle nuove generazioni”. Bel concerto, complimenti! Claudio Ranieri: cittadinanza onoraria a Catanzaro a fine giugno Complimenti Claudio, re d’Inghilterra, Catanzaro ti aspetta”. Così Sergio Abramo, sindaco del capoluogo della Calabria, si è congratulato con Claudio Ranieri. L’allenatore del Leicester vincitore della Premier League é stato una delle “glorie” del Catanzaro nel periodo in cui la squadra militò, con ottimi risultati, nel campionato di serie A. Per questo motivo il Comune ha deciso di conferire a Ranieri la cittadinanza onoraria di Catanzaro nel corso di una cerimonia che é stata programmata per la fine di giugno. Sarà un onore poter conferire la cittadinanza onoraria a mr. Ranieri – ha detto Abramo – e celebrare, insieme ai suoi ex compagni di squadra del glorioso Catanzaro e a tutti i suoi tifosi, il miracolo sportivo che è riuscito a realizzare in una piccola cittadina d’Oltremanica. Non vedo l’ora che arrivi l’ultima settimana di giugno per ricevere, con tutto il Consiglio comunale, Claudio Ranieri e tributargli l’onorificenza più prestigiosa dell’amministrazione comunale”. IL DIARIO annoXIV n.14 PAG. 8 CONTATTI F.LLI DONNICI SNC TEL- 0981 44114 CARROZZERIA FAX- 0981 446165 CARROZZERIA TEL- 0981 46661 MECCANICA FAX- 0981 446130 MECCANICA Via Sellaro III Trav.zona PIP - Castrovillari CS Al Circolo Cittadino sarà presentata la sua ultima raccolta poetica “Le aquile non volano a stormi” EVENTO IN RICORDO DEL M° GIUSEPPE MARIA MARADEI Dopo i primi quattro eventi, appena conclusisi nell’ambito della Rassegna “ I festival ricorrente dei Lettori, The Readers”, venerdì 6 Maggio, alle ore 18.00, nella location del centralissimo Circolo Cittadino, in Corso Garibaldi, si terrà un incontro letterario intitolato “Le aquile non volano a stormi” (originale espressione del compianto M° G.M. Maradei, che contiene una potente metafora sulle “aquile”, libere di spaziare in alto secondo le loro inclinazioni alla libertà ed alla sublimità, in contrasto stridente con i “corvi, dalle abitudini decisamente “basse” e terrestri). Quest’ultimo evento, in ricordo del M° Giuseppe Maria Maradei, attore e regista, recentemente scomparso e compianto da tutti i suoi numerosissimi estimatori, sarà incentrato sulla sua ultima raccolta poetica: Di versi, Iris, Ed. Rubbettino, cui l’artista ha affidato la sua profonda e tragica inclinazione al canto poetico ispirato da personalità d’eccezione che hanno fatto la storia della letteratura e dell’arte contemporanee. Relazioneranno il prof. Vittorio Cappelli, curatore della silloge poetica e storico dell’UNICAL ed il prof. Giuseppe Corbo, che ha scritto la prefazione del libro. In qualità di testimonial della vita e dell’opera del Maradei, interverranno Luigi Filpo, Francesca Maradei e Gianluigi Trombetti, storico e bibliotecario dell’Accademia Pollineana. All’evento presenzieranno le più importanti autorità municipali, il Sindaco Domenico Lo Polito e l’assessore alla cultura Angela Lo Passo. In rappresentanza del Circolo Cittadino, porgerà i saluti dell’Associazione il pres. Angelo Giannoni, mentre F.Minella Bloise, presidente dell’Accademia Pollineana, ideatrice del Progetto “The Readers”, curerà le letture. La Segreteria dell’Accademia Pollineana IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 9 In Calabria rapprentano una risorsa per generare nuova occupazione 2016: ANNO INTERNAZIONALE DEI LEGUMI L’ONU ha dichiarato il 2016, l’anno internazionale dei legumi allo scopo di rilanciarne la coltivazione e il consumo a livello planetario. I Legumi (fagioli, ceci, lenticchie, ecc.) da sempre, grazie all’elevato contenuto proteico (20-38%), sono stati alla base dell’alimentazione umana e in Calabria, sono ben inseriti nella tradizione gastronomica. Queste specie coltivate, hanno un grande valore ambientale in quanto, le loro radici, per effetto di un rapporto simbiotico con 15ª edizione della "Mensa Madonna del Castello 2016” Anche quest'anno in occasione della festa della Madonna del Castello 2016, la Caritas “San Francesco di Paola” e l’Associazione “Suor Semplice” di Castrovillari, in continuità con le attività già realizzate da diversi anni, hanno organizzato la 15ª edizione della mensa per gli ambulanti, nei giorni 1,2 e 3 maggio. Si tratta di un momento di accoglienza e fraternità con gli ambulanti che confluiscono in questi giorni nella nostra cittadina. dei batteri del genere Rhizobium, sono in grado di fissare l’azoto atmosferico, gassoso, trasformandolo in forme (nitrico ed ammoniacale) assimilabili dalle piante. L’ARSAC, nell’ambito di un progetto riguardante le Leguminose da granella, in collaborazione dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dell’ENEA, ha censito e studiato, in tutto il territorio regionale, 120 ecotipi di fagioli e altri ecotipi di cece e lenticchia, caratterizzandoli morfologicamente, geneticamente e per le loro potenzialità agronomiche. Alcuni di questi ecotipi come il Fagiolo Poverello Bianco dell’area del Pollino, il Fagiolo Monachella dell’alto Lametino, il Fagiolo di Cortale dell’area Catanzarese (comuni di Maida, Cortale, Girifalco, ecc.), la Sujaca di Caria di Drapia del Vibonese (Altopiano del Poro), i Fagioli Merulla dell’Altopiano Silano, la Lenticchia di Mormanno, ecc., siccome sono stati studiati e rilanciati da alcuni anni dall’ARSAC, hanno già generato una nuova opportunità di reddito. Pertanto, questi ecotipi insieme a tutti gli altri censiti, per le loro caratteristiche di biodiversità e di qualità, rappresentano un patrimonio per la Calabria e il nuovo Programma di Sviluppo Rurale (PSR), anche attraverso i Gruppi di Azione Locale (GAL), con l’attivazione di micro filiere, è una ulteriore occasione per rilanciarne la coltivazione e per generare integrazione di redditi e nuova occupazione. Il rilancio della coltivazione di questi ecotipi, oltre a fornire dell’ottimo cibo, può fermare l’abbandono dei terreni agricoli in alcune aree della Calabria. Luigi Gallo(*) (*)ARSAC-Centro di Divulgazione Agricola n. 2 - Castrovillari (CS) EVENTI & NEWS IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 10 Simone Iaquinta terzo in gara 1 all'esordio in Carrera Cup Un patto da 11 miliardi per la Calabria Un esordio eccellente per il pilota castrovillarese Simone Iaquinta nella prestigiosa Carrera Cup Italia. Sul difficile e celebre circuito di Monza, il giovane driver calabrese ha conquistato, nella prima uscita stagionale, il terzo posto in gara 1 al volante della Porsche Carrera 991 GT3 Cup per il Team Ghinzani – Centro Posche Milano. Dopo aver iniziato a prendere confidenza con la vettura nelle prove libere e ufficiali del venerdì, la giornata di oggi ha segnato per il neo acquisto della Porsche l’inizio di una importante avventura. Un’avventura iniziata con un podio. Iaquinta, infatti, è uno dei 7 piloti che fanno parte dello Scholarship programme della casa di Stoccarda. Il risultato ottenuto da Iaquinta rappresenta soltanto il punto di partenza della nuova stagione. Domani, alle 15,40, in coppia con il compagno di scuderia Kevin Giovesi, ci sarà da affrontare la terza e conclusiva prova del weekend di gara. “Sono felice di questo esordio – ha dichiarato il giovane driver castrovillarese – è stato un ottimo inizio a bordo di questa vettura. Desidero ringraziare la Porsche per il supporto che mi ha offerto per raggiungere questo obiettivo attraverso lo Scholarship programme, e il team Ghinzani-centro Porsche Milano per la vettura performante. Good job”. Il governo ha mantenuto gli impegni. Come già deciso nella direzione nazionale del 7 agosto 2015, il governo parte dal sud. Ora la Calabria può ripartire. La storica firma, nei giorni scorsi, a Reggio Calabria, del Patto per la Calabria tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, apre le porte del futuro alla nostra terra. Un patto che investirà sui servizi, l'ambiente, il territorio, la sanità, le imprese, l' agroalimentare, il turismo, le infrastrutture, i giovani e le imprese. Nel patto vengono mobilitati oltre 7 miliardi a cui si aggiungono quelle destinate ad Anas e Ferrovie per uno svolta senza precedenti nelle infrastrutture. Per cui si arriva ad investimenti attorno agli 11 miliardi di euro. Nel Patto c'è anche la realizzazione di infrastrutture destinate al porto di Gioia Tauro, al sistema aeroportuale, alla valorizzazione dei beni culturali. Il sud rinasce, rinasce la Calabria. Ora possiamo veramente dare una concreta speranza alla nostra terra e il suo futuro. On. Stefania Covello Resp. Sud e Fondi comunitari Trematerra rischia di nuovo l'arresto Vizi di legittimità e gravi contraddizioni. La Corte di cassazione, alla quale aveva fatto ricorso la Procura di Catanzaro contro la decisione del Tdl di respingere l’appello per il mancato arresto dell’ex assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra, non solo ha annullato l’ordinanza del Riesame ma con la sua sentenza bacchetta anche severamente le motivazioni del Tribunale della libertà. Dunque la Cassazione cancella l’ordinanza impugnata e la rimanda al Tribunale di Catanzaro per un nuovo esame. Ma procediamo con ordine. Lo scorso sette luglio – nel corso dell’operazione denominata Acheruntia (antico nome del Comune di Acri), condotta dalla Dda di Catanzaro – i magistrati avevano chiesto l’arresto dell’ex assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, indagato per concorso esterno e corruzione, per avere agevolato la cosca Lanzino-Ruà grazie ai legami stretti con l’ex consigliere comunale di Acri Angelo Gencarelli, elemento apicale del clan. Il gip nega l’arresto del politico. Decisione che verrà confermata anche dal Riesame e che indurrà la distrettuale di Catanzaro a ricorrere in Cassazione. CONTRADDIZIONI DEL RIESAME I giudici della Cassazione hanno espresso tutte le contraddizioni che emergono dalla decisione del Riesame del 15 ottobre scorso. Contraddizioni che già il sostituto procuratore Pierpaolo Bruni aveva enunciato nel ricorso accolto dagli ermellini: «Il ricorrente, in punto di fatto, ha premesso che il tribunale aveva ritenuto sussistente l'elemento materiale del reato di cui all'art. 416 bis del codice penale; tuttavia, poi, aveva sostenuto che non era stato provato l'elemento psicologico di agevolare la cosca mafiosa in quanto gli atti compiuti dal Trematerra erano diretti ad agevolare non la cosca mafiosa ma gli interessi privati di alcuni singoli esponenti di essa». In conclusione, secondo il pm, «una volta ritenuta pacifica la circostanza secondo cui Gencarelli Angelo fosse un elemento apicale dell'organizzazione di 'ndrangheta in questione (la cosca Lanzino-Ruà,nda), anche il solo fine di favorire il capo di una cosca non può non integrare la volontà e quindi il fine di favorire l'intera organizzazione», tanto più che, «all'interno della stessa organizzazione, come si desumeva da alcune intercettazioni era ben noto che il Trematerra fosse un soggetto a disposizione della cosca». VIZI DI LEGITTIMITÀ Secondo la Suprema corte sono diversi i vizi di legittimità che inquinano l’ordinanza del Riesame. Innanzitutto: «Il Tribunale ha omesso una valutazione unitaria e complessiva di tutta la vicenda, che va vista e valutata nel suo complesso, dalla stipula del pactum sceleris (quello stipulato da Trematerra con Gencarelli in occasione delle elezioni regionali del 2010: voti in cambio dell'elezione, nda) fino al compimento di tutti gli atti compiuti dal Trematerra dopo l'elezione. È gravemente erronea e contraria al consolidato orientamento di questa Corte, procedere al frazionamento della prova, come ha fatto il tribunale che si è limitato a prendere in esame i singoli indizi e, uno per uno, ora per un motivo, ora per un altro, li ha ritenuti espressione di fatti episodici rientranti in favori personali o spreco di denaro pubblico». IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore responsabile - Luigi Troccoli Pubblicità –328.1046251 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi stan- dard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riprduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it i biorti didattici hanno dato buoni frutti Un successo l’iniziativa denominata “Biorti Didattici”, vale a dire il filo verde che, dal Pollino all’Aspromonte, attorno al tema dell’agricoltura biologica e della sana alimentazione, ha unito e coinvolto oltre 600 alunni provenienti da diverse scuole calabres. Si sono così aperte ora nuove e concrete prospettive di proroga e di allargamento del progetto a partire dal prossimo anno scolastico, grazie ai finanziamenti recentemente accordati dalla Regione Calabria e dal Ministero dell’Agricoltura. Insomma, il progetto “Biorti Didattici”, ideato e attuato dall’ARSAC, l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese, di concerto con la Sovrintendenza Scolastica Regionale e con l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, ha dato ottimi frutti. Per facilitare il percorso formativo, e cioè per meglio rispondere alle esigenze organizzative e didattiche delle classi coinvolte, il progetto ha dato luogo a una prima fase di dialogo e confronto tra divulgatori e insegnanti circa tempi e modalità di attuazione dell’iniziativa insieme alla verifica, che ha portato alla redazione di un primo report, sulle conoscenze e sulle curiosità dei ragazzi rispetto al tema e ai prodotti dell’orto. Le attività, svolte nell’ambito di veri e propri percorsilaboratori formativi, hanno messo in relazione i bambini con un mondo, che, benché vicino, spesso non conoscevano, cioè i campi agricoli, l’agricoltura biologica e quindi la corretta alimentazione, rendendoli protagonisti nella nuova esperienza di scoperta attraverso mirate azioni tra gioco e percezione sensoriale; azioni e scoperte che si sono rivelate, al tempo stesso, fortemente educative e istruttive; una vasta e bella nuova lettura dei campi agricoli con lezioni a cielo aperto sulle coltivazioni senza l’utilizzo di antiparassitari, erbicidi o concimi chimici, ma usando metodi naturali per la produttività delle piante, riciclando anche rifiuti vegetali e animali come risorse rinnovabili per assicurare e migliorare la fertilità del suolo. Un secondo approccio alla materia ha ulteriormente favorito il protagonismo dei ragazzi, che cimentandosi direttamente con i lavori nell’orto, hanno riflettuto – su sollecitazione e con il sostegno degli insegnanti e dei divulgatori – con considerazioni e valutazioni individuali e collettive relativamente alle abitudini alimentari e alla dieta equilibrata per avere un rapporto sano con il cibo, ma anche rispetto alla biodiversità dei prodotti e alla stagionalità coi suoi ritmi e i suoi cicli. Da qui la necessità per l’uomo di assicurare sempre un quadro di sostenibilità ambientale e di rispetto dell’ecosistema. Gli alunni hanno infine raccontato le loro esperienze sul campo nella manifestazione scolastica “La Festa dell’Orto” tenutasi nelle rispettive scuole. Mentre l’ARSAC conta a breve di presentare il report dell’iniziativa a Catanzaro presso la Cittadella degli uffici regionali e quindi di replicare nelle prossime settimane nelle diverse sedi dei Centri Sperimentali Divulgativi, protagonisti dell’iniziativa realizzata, con un ciclo di incontri di presentazione al pubblico dei risultati e degli obiettivi raggiunti, nonché di precisazione delle linee e delle prospettive di sviluppo del progetto. “Ora si aprirà una nuova fase” – assicura l’ing. Italo Antonucci, direttore generale dell’ARSAC – “che riguarderà l’allargamento dell’esperienza maturata ad altre scuole ”. Così tale esperienza di esplorazione, osservazione, manipolazione e creazione che vuol dire messa a dimora di piantine, o fare trapianti, scerbature o costruire lombricai o altro ancora la potranno incontrare, per farne tesoro, altri alunni calabresi. Pubblicità sul Diario info: 346.2245173 EVENTI & NEWS IL DIARIO anno XIV n. 14 PAG. 11 Fincalabra:1337 nuovi occupati 846 aziende finanziate Lavoro, 846 aziende finanziate e 1337 nuovi occupati. 1427 domande valutate di cui 880 ammesse, con un rating positivo del 61,67%. Oltre 36 milioni di euro erogati su una dotazione iniziale di 57,5 milioni. Sono, questi, i dati fatti registrare dal Fondo Unico Occupazione e Crescita (FUOC), misurati da maggio 2015 ad oggi. A darne notizia è il Presidente di FINCALABRA Spa Carmelo Salvino, esprimendo soddisfazione per quello che definisce l’oggettivo trend positivo di uno strumento innovativo, dimostratosi efficace alla prova dei fatti e rispetto all’obiettivo di creare occupazione. Si è di fronte ad un dato complessivo importante che contribuisce in parte ai dati positivi forniti dall’Istat in occasione della Festa del Lavoro: a fine marzo l’occupazione è cresciuta, rispetto a marzo 2015, di 263 mila unità, ovvero del +1,2%, con una diminuzione della disoccupazione dal 13 all’11,4% e, per il solo trimestre dicembre-febbraio 2016, 543 mila assunzioni a tempo indeterminato (+ 37% rispetto allo stesso trimestre del 2015). Da una parte, si può riconoscere che il quadro di incremento occupazionale calabrese, riferito in particolare agli esiti del FUOC, al rating di ammissione delle domande ma ancor di più al dato di occupati prodotti in ciascuna provincia, appare coerente con la sensibile tendenza registrata su scala nazionale. Dall’altra, nella cornice degli indirizzi della Regione Calabria, priorità della Finanziaria Regionale, resta quella di investire con maggiore determinazione del passato su strumenti capaci, così come si è dimostrato essere anche il FUOC, di funzionare bene non tanto per quanti già sono nel mercato del lavoro o che riescono ad entrarci da soli ma soprattutto per quelli che, da soli non ci riescono e sono ancora in attesa di qualcuno che dia loro una mano. Da questo punto di vista la sfida nella quale è impegnato l’Esecutivo Oliverio è notevole e storica se si considera che, secondo i dati diffusi nei giorni scorsi dall’ufficio di statistica europea, la Calabria, con il 65,1% si colloca al terzultimo posto delle 274 regioni dell’Unione Europea per tasso di disoccupazione giovanile, dai 14 ai 24 anni. Più del triplo della media europea e più del doppio di quella nazionale! È, questa, la vera emergenza sulla quale Fincalabra si misurerà, recuperando fino in fondo il suo ruolo e la sua mission fondativa, in perfetta aderenza alle politiche che sta mettendo in campo la Regione Calabria, attraverso la nuova programmazione comunitaria presentata ufficialmente nei giorni scorsi dal Governatore Mario Oliverio alla Cittadella Regionale a Catanzaro. I dati del FUOC suddivisi per provincia hanno fatto registrare 403 aziende finanziate e 671 occupati in provincia di Cosenza; 172 e 304 in provincia di Reggio Calabria; 134 aziende finanziate e 202 occupati in provincia di Catanzaro; 60 e 71 per Vibo Valentia e 77 aziende e 89 occupati in provincia di Crotone. Civita - Eseguiti lavori senza autorizzazione. Sequestrata area Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Civita hanno posto sotto sequestro in località “Scariano” un’area di circa 5000 metri quadri, all’interno della zona 2 del Parco Nazionale del Pollino. Nell’appezzamento di terreno vincolato è stata riscontrata l’eliminazione della macchia mediterranea presente a seguito di alcuni lavori di movimentazione terra. I proprietari, che sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, hanno proceduto all’intervento senza l’autorizzazione paesaggistica prevista. Lavori di sbancamento che, secondo gli operatori di polizia, hanno comportato la trasformazione permanente del suolo. L’assenza di SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) o di permesso di costruire, nonché di autorizzazione paesaggistica per l’estirpazione della macchia mediterranea presente sul fondo ha fornito gli elementi per poter procedere al sequestro penale. Durante il controllo, il personale Forestale ha accertato che le violazioni sono state eseguite con un mezzo meccanico. L’area interessata al sequestro ricade all’interno della “ZPS” che ricopre tutto il Parco Nazionale del Pollino. Convegno sulla “Legge di stabilità 2016” Si terrà venerdì 6 maggio alle ore 17,30 presso la Sala De Cardona del Centro Direzionale BCC Mediocrati a Rende, un importante convegno sulla Legge di Stabilità per il 2016 e le opportunità per famiglie e imprese. Il programma dei lavori prevede interventi del presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino e di Alessandro Ghezzi, responsabile Centro Imprese Salerno di Iccrea BancaImpresa. La Relazione principale sarà svolta da Gianluca De Candia, direttore generale Assilea, che parlerà di “Legge di Stabilità: super ammortamento; modello di convenienza: esempi pratici; fiscalità del leasing; Sabatini Ter; leasing abitativo. Largo spazio sarà riservato alle domande dei partecipanti. La Legge di Stabilità 2016 prevede una disposizione fiscale con cui si incentivano gli investimenti in beni materiali, anche in locazione finanziaria, da realizzare entro il 2016. La Legge 208/2015 (Art.1 commi da 91 a 94 ) infatti introduce la facoltà per imprese e professionisti di dedurre dal reddito quote di ammortamento fiscale maggiorate o maggiori canoni di leasing finanziario per i beni materiali strumentali nuovi, acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. L’agevolazione, cosiddetta Super ammortamento, consiste in una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento o dei canoni di leasing (quota capitale) deducibili fiscalmente. Si tratta di modifiche importanti che vanno incontro alle esigenze delle PMI e dei professionisti. Importanti le novità in materia di immobili. Dal 1°gennaio 2016 sono state previste infatti importanti agevolazioni fiscali finalizzate a favorire l’utilizzo del leasing per l’acquisto dell’abitazione principale. Il leasing immobiliare abitativo è fruibile dai soggetti con reddito complessivo non superiore a 55.000 euro purché privi di abitazione principale. I titolari dei contratti stipulati dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2020 potranno portare in detrazione dalla dichiarazione dei redditi i costi del leasing “prima casa” in misura più vantaggiosa rispetto alle agevolazioni concesse per i mutui ipotecari. Nel corso del convegno sarà illustrato il funzionamento di un modello di convenienza fiscale del leasing rispetto al mutuo al fine di cogliere compiutamente le rilevanti opportunità che avrebbe la potenziale clientela (privati, imprese, professionisti e lavoratori autonomi) nello stipulare un contratto di leasing finanziario. Ulteriori opportunità attraverso Il Decreto Beni Strumentali, conosciuto anche come “Nuova Sabatini Ter ”, l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico dedicata alle imprese che vogliono rinnovare gli impianti, acquistare nuove attrezzature, investire in hardware, software e tecnologie digitali. Beneficiari: Micro, piccole e medie imprese operanti su tutto il territorio nazionale. Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura, pesca e acquacoltura, trasporti. Contributo in conto interessi, che copre parte degli interessi a carico dell’impresa sul finanziamento bancario/leasing ed è pari all’ammontare degli interessi calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni. Lettera aperta all’Assessore ai trasporti della Regione Calabria Egregio Assessore, spesso mi occupo dei problemi della Città e osservo che la politica è sorda e cieca nonostante la grave situazione di crisi che attanaglia i territori più deboli, come il nostro. Essendo lei un figlio di Castrovillari nonché esimio Professore Universitario prestato alla politica, colgo l’ occasione per richiamare la sua attenzione circa il trasporto urbano della Città che è costituito da un solo autobus targato FCL in circolazione e con scarsissima affluenza di passeggeri. La mia segnalazione non è rivolta all’utilità del servizio che, senz’ altro, è utile ma alla qualità del mezzo che risulta datato, ingombrante, inadeguato e, molto probabilmente, non a norma di legge sull’inquinamento. Ci vorrebbe, Egregio Assessore, un Autobus più piccolo, accogliente e di ultima generazione. Non è un bel vedere circolare un “pachiderma” che intralcia il traffico e declassa il servizio. Sono certo del suo interessamento che la città ricorderà e la ringrazio facendole i complimenti per il suo lavoro a favore della Calabria. Pinuccio Vizzi Carlo Guccione è il candidato a sindaco del Pd a Cosenza Un dato è certo: il centrosinistra si presenterà nuovamente diviso alle urne. Carlo Guccione ha accettato la proposta del Pd e ha detto «sì» alla candidatura a sindaco di Cosenza. Il consigliere regionale sarà sostenuto anche dai verdiniani di Ala e da altri movimenti civici. Non ci sarà il Nuovo centrodestra, che ha definitivamente scelto di continuare a sostenere la corsa di Enzo Paolini. Dunque, non si concretizza pienamente il progetto messo in piedi nei giorni scorsi a Palazzo Chigi da Luca Lotti e Marco Minniti dopo il passo indietro di Lucio Presta. Il sottosegretario Tonino Gentile che pure aveva mostrato un'apertura nei confronti di Guccione, ha dovuto prendere atto che l'orientamento maggioritario all'interno del suo partito era diverso. A far pendere la bilancia in favore di Paolini è stata soprattutto l'insistenza di Katya Gentile, l'ex vicesindaco di Cosenza che da settimane lavora in stretta sinergia con l'avvocato del Pse. LA POSIZIONE DI NCD Per il Nuovo centrodestra alla base del mancato accordo su una candidatura unitaria di tutto il centrosinistra c'è «l'incomunicabilità tra Pd e Pse». Cadendo l'ipotesi di convergere su un nome, «ed avendo Ncd - sostengono in una nota Tonino Gentile e Gianfranco Leone - assunto un impegno a favore della candidatura dell’avvocato Paolini del Pse, per coerenza politica e lealtà di comportamenti non possiamo che proseguire nell’azione politica intrapresa». Gli alfaniani, comunque, non chiudono definitivamente la porta in faccia ai dem. Secondo Gentile e Leone «occorre ringraziare Minniti per il suo impegno a favore della Calabria ed il segretario regionale del Pd per lo sforzo profuso in direzione di una unità vera e non fittizia, ed occorre portare avanti una campagna elettorale costruttiva, rispettosa e leale, al fine di non interrompere un progetto politico unitario a favore della Calabria intera». Assessore con Occhiuto ora si candida per Guccione Giulia Fresca candidata nella lista " Per Cosenza Oltre i colori", la compagine che fa capo all'onorevole Giacomo Mancini. «Giulia sarà – spiega Giacomo Mancini, promotore della lista "Per Cosenza Oltre i colori" – un valore in più per la nostra lista e per la coalizione "Alleanza civica progressista" guidata dall'amico, Carlo Guccione. La presenza di Giulia, insieme agli altri candidati e candidate della lista, testimonia la forza attrattiva dei contenuti e delle idee all'interno della nostra formazione civica. Qui coltiviamo il dialogo e il rispetto delle posizioni differenti, perché sono uno stimolo alla ricerca di politiche virtuose e inclusive». «I nostri avversari – afferma Giacomo Mancini – hanno subito l'ondata di entusiasmo e forza innescati dalla discesa in campo di Carlo Guccione, personalità politica in grado di fare sintesi e abbinare al meglio la storia della sinistra cosentina e la lunga e gloriosa stagione del riformismo. Le parole pronunciate dal sottosegretario con delega ai Servizi segreti, Marco Minniti, sulla dimensione politica di mio nonno e sulla grande tradizione socialista sono il segno di quanto sia sempre più attuale la necessità di riscoprire e riportare alla luce pratiche democratiche e virtù amministrative a Palazzo dei Bruzi. Noi siamo in campo per condividere con Carlo Guccione questo percorso». Giulia Fresca «è una professionista con diciannove anni di esperienza nei settori dell'ingegneria, ha operato in Europa e in Asia attraverso il riconoscimento diplomatico del Certificato di Laurea nei Paesi Islamici, a cui si sono aggiunti l'incarico di Ricerca presso il Dipartimento di Fisica dell'Università della Calabria e la competenza giornalistica rivolta alla comunicazione scientifica con particolare attenzione verso la Ricerca, l'Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico. Europrogettista esperto, con capacità di progettazione e delle tecniche del Project Management, know-how fondamentale per accedere a programmi di finanziamento a livello europeo. Professionista riconosciuto, che ha sempre operato sul campo, gestendo direttamente l'attività di progettazione, direzione lavori e "problem solving". IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 12 Giornata Musicale per la shoah delle scuole della rete CoStruMus CUORI ACCESI A RITMO DI STORIE Nati per Leggere con Save the Children La Scuola Secondaria di Primo Grado Castrovillari (capofila), l’Istituto Comprensivo San Marco Argentano e il Liceo Classico (Indirizzo Musicale) Castrovillari hanno messo in piedi una rete di scuole finalizzata alla progettazione di percorsi formativi rivolti ad allievi delle istituzioni scolastiche interessate ai corsi di strumento musicale (CoStruMus). In intesa e col patrocinio del Comune di Tarsia, le scuole della rete CoStruMus hanno realizzato una “Giornata Musicale dedicata alla commemorazione della “Giornata della Memoria”, della Shoah ed in particolare agli avvenimenti del Campo di Internamento di Ferramonti di Tarsia. La manifestazione si è tenuta giovedì 28 aprile 2016 presso il Campo Ferramonti di Tarsia laddove gli studenti, assistiti dai volontari della locale associazione culturale, hanno visitato il Museo e visionato documenti e video . Subito dopo il trasferimento presso il “Centro Polifunzionale per Immigrati” in Tarsia dove i ragazzi hanno potuto liberamente socializzare e avviare le attività didattiche delle orchestre scolastiche e del coro. La preparazione di questa “Giornata”, necessitando di contributi di tipo diverso, ha visto il coinvolgimento di molte discipline, dall’ Italiano all Storia, dalla Tecnologia alla Musica e naturalmente la disciplina Strumento Musicale. Interessanti e molteplici sono state anche le modalità didattiche con le quali gli alunni sono stati stimolati e impegnati: dalla classica lezione frontale, alla ricerca e studio diretto delle fonti (in particolare materiali del Museo Ferramonti e, on-line, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC www.cdec.it) con momenti di studio a “classe capovolta” (flipped class-room). Il momento più coinvolgente ed importante nel pomeriggio, allorquando è stata avviata la commemorazione della “Giornata della Memoria” alla quale hanno partecipato autorità, docenti, alunni, genitori e anche diversi cittadini di Tarsia. Il Sindaco, avv. Roberto Ameruso ha salutato i partecipanti sottolineando la validità dell’iniziativa, ribadendo che Ferramonti è un importante luogo della memoria che offre occasioni di studio e riflessione, ha inoltre ribadito l’impegno e la responsabilità dell’Amministrazione di Tarsia nella corretta gestione e promozione del sito. Dopo i saluti dell’Amministrazione di Castrovillari portati dall’Assessore Angela Lopasso il Dirigente della scuola capofila di rete Fabio Grimaldi ha ringraziato tutti, autorità, docenti, alunni per l’impegno e la disponibilità dimostrata. Le docenti Squeglia e Vico hanno portato i saluti delle rispettive Dirigenti, Converso e Piccinni. Luigi Troccoli, già Ispettore MIUR, nel suo intervento ha ricordato gli eventi che hanno riguardato centinaia di persone confinate a Ferramonti e nei Comuni dell’intera area riferendosi anche ad una sua pubbli- cazione “L’internato in oggetto” che tratta degli ebrei concentrati a Castrovillari, sottolineando poi la qualità del lavoro didattico affrontato dagli alunni che hanno riportato all’attuale parole, pensieri, suoni ormai lontani nel tempo ma che è meritorio riproporre e considerare accedendo direttamente ai documenti d’archivio. E’ seguita quindi la proiezione di una serie di diapositive con foto di documenti originali commentate dagli alunni utilizzando molti brani di testi scritti dagli internati durante la loro permanenza a Ferramonti. I brani sono stati selezionati dagli alunni stessi, secondo la propria sensibilità, guidati dai loro docenti. Un gruppo di alunni ha poi sceneggiato con emozione il dramma degli internati nei campi di sterminio quali quello di Auschwitz. L’orchestra, formata da 135 elementi e rinforzata da flauti dolci e coro, ha eseguito brani ed effetti sonori fornendo una intensa colonna sonora alle parole e alle immagini. L’orchestra, ben diretta da Piero Gallina, ha concluso la giornata eseguendo il “Ferramonti Walzer” di Kurt Sonnenfeld (19211997) ritrascritto e arrangiato ad uso scolastico da Domenico Martire il quale ha anche coordinato i lavori in qualità di referente del progetto. Un gruppo di alunni ha cantato con sensibilità, in tedesco, il testo del Walzer. In Italia oltre 1 milione di bambini e adolescenti vive in povertà assoluta. Ma c’è anche un’altra povertà, ugualmente grave e drammatica: la povertà educativa, ossia la mancanza di opportunità formative per i bambini. Una povertà che li priva della possibilità di costruirsi un futuro. O anche solo di sognarlo. Save the Children promuove la campagna Illuminiamo il Futuro, per sconfiggere, entro il 2030, la povertà economica ed educativa dei bambini in Italia. Il presidio locale Nati per Leggere e l’associazione “Leggi che ti leggo” aderiscono alla campagna durante la mobilitazione di 7 Giorni per il Futuro realizzando l’iniziativa Cuori accesi a ritmo di storie, tre appuntamenti con bambini e famiglie per continuare a diffondere il piacere della lettura di relazione, sostenere i diritti alle storie fin da piccoli e favorire le condizioni di sviluppo complessivo dei bambini. Gli appuntamenti: domenica 8 maggio, in Piazza Municipio dalle 10:00 alle 13:00; martedì 10 maggio presso l’associazione Due di Due, casa di accoglienza, dalle 10:00 e giovedì pomeriggio in biblioteca dalle 16:00 alle 17:30. Info: http://www.natiperleggere.it/ ; http://www.illuminiamoilfuturo.it/; https://www.facebook.com/NatiperLeggereCalabria/ IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 13 Si è concluso con successo il Galà della I Edizione del Premio “Dante Pagni” Archiviato con successo il Galà della I Edizione del Premio “Dante Pagni”, manifestazione organizzata dalla “MOST Events” per ricordare un uomo di calcio, uno sportivo che ha raccolto consensi, stima e tanto affetto ovunque, sia da calciatore che da allenatore; Dante Pagni, arrivato a Castrovillari nel 1973grazie al dott. Nino Di Dieco, una vita spesa nel calcio. Testimonianze di altissimo livello si sono alternate sul palco del Teatro Sybaris di Castrovillari, fresco di restyling, per omaggiare il grande Pagni ed essere omaggiati da un trofeo creato per l’occasione da Monica Sannicola della “ Isolvetro”. Prima entrare nel vivo della manifestazione, presentata da Carlo Catucci, coadiuvato da Anamaria Focsa , nella lettura delle menzioni, ad aprire il galà, la coreografia curata dalla scuola “Sarà Danza “di Castrovillari . Poi un susseguirsi di premiazioni, ben diciassette, di allenatori e personaggi del mondo del calcio a livello nazionale che si sono particolarmente distinti nella stagione agonistica 2015/2016 a partire dalla serie “A”, Serie “B” , Lega Pro, Serie “D”, Eccellenza, Attività di base professionistica e giovanile, secondo un criterio assolutamente meritocratico. Chi non è potuto essere presente per impegni calcistici, non ha voluto comunque mancare all’appuntamento inviando il proprio contributo video, come il segretario associazione nazionale allenatori italiani, Giuliano Ragonesi, associazione che tutela gli interessi sportivi professionali , morali ed economici degli allenatori di calcio, oppure, Tonino Rocca castrovillarese doc, ex calciatore della Serie “A”, allenatore della nazionale under 15, una vita dedicata al calcio o come il presidente del Crotone, Vrenna, unica società in Italia che in 28 anni è riuscita a passare stagione dopo stagione dalla prima categoria alla massima serie avendo sempre al proprio timone, la famiglia Vrenna. Da lontano ha mandato il proprio contributo anche l’allenatore del Crotone, Ivan Juric, grazie al suo lavoro certosino ha appassionato e deliziato tutti i tifosi e gli addetti ai lavori. Ed ancora il grande Maurizio Sarri allenatore del Napoli, grande esempio di umiltà e genialità. Premiato sul palco, Alessandro Di Dieco, co presidente del Castrovillari Calcio, giovane imprenditore castrovillarese che da anni si è fatto carico del destino, nel bene e nel male del calcio castrovillarese. Come non parlare poi di Antonio Alessandria, premiato per la categoria “Beretti” (guida l’Arezzo), anche lui castrovillarese doc, cresciuto dal compianto Marcello Pasquino, che ha inanellato una serie di vittorie consecutive che lo hanno portato alla vittoria del campionato accedendo alle finali nazionali. Una serata di vero sport, anche al femminile con la premiazione del Royal Team Lamezia, calcio a cinque, e del suo presidente Nicola Mazzocca, in un mondo dove è difficile reperire talenti, lui è riuscito grazie alla sua passione a mettere su un gruppo di talentuose calciatrici che hanno da poco ottenuto la promozione in serie cadetta. Come non parlare poi di Vittorio Galigani, direttore sportivo e apprezzato opinionista di varie testate giornalistiche on line, il suo blob, è sempre fra i più letti. E parlando di giornalisti, non poteva non essere premiato il grande professionista di casa nostra, Antonio Francesco Lopez, giornalista professionista dal 1993 attualmente, in forza a Rai 3 un giornalista sportivo dotato di grande sensibilità e professionalità capaci di raccontare agli italiani il calcio calabrese sempre con moderazione, sempre puntuale ed attento. Ciliegina sulla torta, la presenza del presidente nazionale del settore giovanile scolastico, Vito Tisci, un uomo dalle grandi doti umane che è riuscito a ricoprire la massima carica del calcio giovanile e soprattutto a farsi apprezzare dal popolo sportivo come vero punto di riferimento. A lui il premio “ ARPAIA” main sponsor insieme alla GIVOVA, aziende di livello nazionale che hanno dimostrato grande sensibilità nell’accogliere l’invito di Danilo Pagni, collaboratore area tecnica del Chievo Verona, che insieme alla mamma, Maristella Bardaro e alla moglie, Monica Stasi, stanno portando avanti la memoria del grande Dante Pagni, attraverso questo premio e soprattutto attraverso il Memorial a lui intitolato e a cui ha dato un fattivo contributo la ASD Scuola Cacio Academy, di Castrovillari diretta dai presidenti Egidio Bonafine e Luigi Sangiovanni, che ha portato nella città di Castrovillari ben 17 squadre, suddivise in gironi, tra esordenti e pulcini. SPORT&DINTORNI IL DIARIO anno XIV n.4 PAG. 14 TENNISTAVOLO Ottimi risultati per Castrovillari Un’oro e tre argenti a Polistena Mormanno Prima Edizione della “Corri al Lago” Domenica primo maggio si sono disputati a Polistena i Campionati Regionali V categoria. Eccezionale la prestazione di Giada D’Elia, laureatasi Campionessa regionale di V categoria e giunta sul podio anche nel doppio misto e nel doppio femminile con due argenti. Il primo argento l’ho ha vinto nel doppio con l’atleta del Conflenti Maria Grazia Mastroianni , l’altro nel doppio misto con Giuliano Catucci atleta di forza della società del Pollino . Grazie ai risultati ottenuti, la squadra castrovillarese si è piazzata al terzo posto, nella classifica di società, ai campionati regionali. Nel singolo maschile hanno giocato anche Domenico Veltri, uscito nel girone e Giuliano Catucci e Giuseppe De Gaio, che hanno superato il girone ma poi uscivano alle eliminatorie Continua così la stagione esaltante per la società castrovillarese che nell’attività a squadre ha raggiunto la salvezza nel campionato Nazionale di C1 da matricola e la terza posizione in serie D regionale. “Ringrazio per questi successi gli atleti, il tecnico Rosario Lombardi, i genitori degli atleti e chi ci sta stando vicino con costanza nel nostro cammino sportivo – ha commentato Giuseppe De Gaio, presidente del tennistavolo Castrovillari – e questa è la conferma che quando si lavora nella stessa direzione i risultati non possono non arrivare”. Sotto una piaggia battente ininterrotta, si è svolta la 1° Edizione della Corri al Lago, manifestazione organizzata dall’ASD Corricastrovillari in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Mormanno. La gara inserita tra le dieci del campionato regionale FIDAL GRAND PRIX, firmata dal vulcanico presidente, Gianfranco Milanese, dal sindaco Guglielmo Armentano e dall’assessore allo sport, Gerardo Zaccaria, si è svolta nello splendido scenario del Lago Pantano del borgo incastonato nel Parco Nazionale del Pollino. Oltre 200 gli iscritti competitivi che hanno costeggiato il bellissimo lago artificiale, (9km), per agonisti (2,3) per non agonisti e le gare dei BIMBI. Ad aggiudicarsi questa prima edizione è stato il runner Davide Pirrone della Hobby Marathon di Catanzaro che una settimana fa era arrivato terzo nella Corricastrovillari, secondo posto per Michele Spingola della ASD Corricastrovillari, terzo posto per Aldo Carbone della K42 di Cosenza. Nella categoria generale femminile sul podio sal- gono Rossella De Rose della ASD Jure Sport ,Nella Zofrea della Hobby Marathon e terzo posto per Valentina Maiolino, della ASD Corricastrovillari che giocava in casa. Gara bagnata, gara fortunata per il sindaco, Guglielmo Armentano, perché nonostante il tempo la partecipazione è stata massiccia convinto che questa prima edizione possa essere da sprono per il futuro di Mormanno e per la sua promozione e si augura che questa competizione possa diventare attrattiva non solo per il territorio del Parco ma andare oltre i confini regionali. Ottimista il presidente della ASD Corricastrovillari, Milanese, orgoglioso di aver organizzato un piccolo “villaggio olimpico” alle falde del Pollino. Gli atleti hanno risposto e nonostante la pioggia, la gara è stata portata a termine. Unico rammarico è stato non aver potuto godere delle bellezze fino in fondo. Qui si vede, ha conluso il presidente dell’ASD Corricastrovillari, chi può meritare di far punti per il campionato Grand PRIX e di continuare con successo le altre 8 gare. Basta solo un punto allo Sporting Terranova per la vittoria del torneo TORNEO “PAESI DEL PARCO” Un solo punto, ormai, divide lo Sporting Terranova dalla matematica vittoria del torneo Paesi del Parco. Un altro mattoncino è stato posto ieri con la vittoria, senza discussioni, sul campo dell’Audace 1999 che pure ha dato il massimo di quello che era nelle sue possibilità. Lo scontro diretto di domenica prossima in casa del Castrovillari potrebbe già decretare la fine anticipata del campionato in caso di mancata vittoria dei rossoneri che, anche conquistando i tre punti, dovrebbero sperare nell’impresa del Roggiano nella giornata di recupero e in una concomitante loro affermazione sul campo di Villapiana in una trasferta non semplice. Per festeggiare c’è sempre tempo, dicono da Terranova, e hanno ragione perché fino a quando la matematica non dà il suo verdetto definitivo è meglio trattenere sorrisi e gioie. Certamente, però, il traguardo è ad un passo e i bicchieri per brindare almeno possono essere tolti dalla credenza. E’ stata una gara risolta subito grazie alle reti di Quintieri e Leonetti Franco che hanno finalizzato due belle azioni, pur se va fatta notare un po’ di complicità del portiere avversario. Verso la fine del primo tempo la rete di Scirrotta, su azione d’angolo, ha chiuso definitivamente i giochi. La ri- presa è stata accademia o poco più visto che il Terranova ha badato a controllare l’orgoglio dell’Audace che cercava almeno il gol della bandiera esponendosi alle ripartenze ospiti. Su una di queste, nel miglior momento dei normanni, è giunta la quarta rete di Smiriglia Massimiliano. Buono solo per le statistiche (e meritato, visto che l’impegno l’Audace non lo ha certo lesinato) il punto per i locali messo a segno da Scarpelli. Per una squadra quasi campione che arriva, ve ne è un’altra, il Fuscaldo, che si appresta a cedere lo scettro: il pareggio di Cassano è giunto al termine di una gara divertente e molto corretta. La girandola di reti è stata aperta da Zicarelli Paolo dopo che gli avanti locali avevano dilapidato in avvio due buone occasioni. La partita, nonostante l’iniziale svantaggio, l’ha fatta la squadra di Luciano Caruso che si è portata sul 3-1 grazie ad una bellissima tripletta di Marotta. Gli ospiti, molto rimaneggiati e con il portiere Occhiuzzi schierato generosamente come calciatore di movimento, hanno rischiato una sconfitta pesante e sono stati salvati dall’imprecisione dei cassanesi sottoporta. Gianni Zicarelli ha riportato in partita i suoi poco oltre metà del secondo tempo e, proprio allo scadere, Cardillo ha approfittato di una disatten- zione difensiva per trovare il pareggio, certificando così un orgoglio degno di una squadra campione uscente che sta onorando nel migliore dei modi la manifestazione in attesa della fase finale di Coppa. Esce dalla corsa per il primato la Fiorito che non riesce a battere la Stella Maris: il primo tempo è stato di netto dominio della squadra bisignanese che ha buttato via molte occasioni grazie anche al portiere avversario Giosa che ha parato tutto o quasi. La formazione di mister Capalbo ha fatto gioco e avrebbe certamente meritato il vantaggio che è giunto, invece, solo ad inizio secondo tempo grazie alla rete messa a segno da Di Leone. A questo punto nessuno avrebbe scommesso su un risultato diverso dalla vittoria della Fiorito che, però, ha commesso l’errore di non chiudere subito la pratica contro un avversario stordito. Piano piano, invece, la Stella Maris si è rialzata e ha prima pareggiato con Bruno per poi capovolgere clamorosamente il risultato con Armentano. Una punizione severissima e spropositata per i locali, nonostante la squadra di mister Grisolia abbia giocato una gara onesta e gagliarda a dispetto delle assenze con cui deve fare i conti ormai da tempo. A pochi minuti dalla fine il pari firmato da Greco dopo che la Fiorito aveva spinto sull’acceleratore per recuperare lo svantaggio. In pieno recupero avrebbe anche conquistato la vittoria se la rete, ancora di Greco, non fosse stata annullata per un fuorigioco contestato, civilmente, dai locali. Vince bene il Roggiano contro il Malvito che ha opposto una buona resistenza chiudendo il primo tempo sullo zero a zero. Nonostante debba osservare ancora il turno di riposo, la squadra di Valentino Miraglia può sperare in un posto sul podio e questo renderà ancora più interessante l’ultima gara del campionato in cui i gialloverdi (sulla cui correttezza si può tranquillamente mettere la mano sul fuoco) ospiteranno il Terranova che potrebbe aver ancora bisogno del famoso punticino per laurearsi campione. Dall’altro lato, da sottolineare ancora la doppietta di Maritato che si avvicina sensibilmente alla conquista del titolo di miglior bomber: una grande soddisfazione per un attaccante (ex portiere del Castrovillari di Franco Viola…) di una squadra che non occupa certo i primi posti. Vittoria del Sibari grazie ad una doppietta dell’esperto Nicola Leone contro il S.Umile che ha mostrato il solito limite in fase realizzativa: se non fai gol è impossibile che vinci. La can- zoncina è la stessa da un po’ di tempo pur mostrando la squadra un buon gioco. Il Sibari, dal canto suo, pur rimaneggiato, ha trovato la vittoria che gli consente di rimanere nella prima parte della classifica, compatibilmente con il valore di una squadra che ha fatto bene soprattutto nel girone di andata. E che ha mostrato anche ieri una solidità che può tornare utile nella fase finale di Coppa. Abbiamo volutamente lasciato per ultima Medici – Castrovillari: potremo discutere della nettissima vittoria dei rossoneri o del loro ultimo, disperato assalto al primo posto. Vogliamo, invece, rimarcare l’intenso minuto di raccoglimento per ricordare la giovane Angela Ciraudo, figlia di Emiliano che del Castrovillari Over è stato non molto tempo fa allenatore e quasi factotum. Un incidente stradale l’ha portata via all’affetto dei suoi cari e anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo essere vicini alla famiglia. La vita è fatta di valori e, ovviamente, ci sono cose assai più importanti di un pallone che rotola. Che, anzi, a volte può essere davvero insignificante. Gaetano Pugliese Al Castrovillari i playoff regionali d’Eccellenza IL DIARIO anno XIV n.14 PAG. 15 Al Castrovillari i playoff regionali d’Eccellenza. La formazione di Franco Viola ha battuto al Mimmo Rende per 1-0 (26’pt Miceli) la Paolana continuando così la sua avventura verso la serie D. “Questa è solo la prima tappa, il cammino è ancora lungo e difficile ma noi siamo pronti per regalare e regalarci un sogno”. Le parole di Franco Viola sintetizzano quello che è lo stato d’animo in casa rossonera. Squadra concentrata, grintosa, pronta a stringere i denti quando c’è da soffrire ma soprattutto determinata nel provare a realizzare qualcosa di storico. Onore e merito alla Paolana, anche oggi ha dimostrato di aver meritato questa finale, ma è meritatamente il Castrovillari la calabrese che avanza in questi playoff. Sognare è lecito, come è giusto che sia. La vittoria conquistata davanti ad un pubblico che è già di altra categoria ci si augura possa essere l’inizio di una storia già vista, che dopo dieci anni in molti hanno voglia di scrivere nuovamente. Applausi per tutti, per la squadra, per i suoi splendidi tifosi e per un imprenditore come Alessandro Di Dieco che merita certamente mai come oggi di sognare ad occhi aperti. Ma ora è troppo presto per farlo. Ci pensa Franco Viola a portare tutti con i piedi per terra. “Abbiamo scritto una pagina di sport bella, ma il libro che ho in mente ha ancora diverse pagine da leggere. Complimenti ai miei ragazzi, ai tifosi che ci hanno sostenuto sempre e ovunque, ora però dobbiamo pensare a lavorare per farci trovare ancora più pronti tra due settimane per il prossimo importantissimo impegno. Non sarà facile ma noi ci crediamo”. Ma chi sarà il prossimo avversario? Il campionato in Molise è finito oggi, ha vinto per un punto la Gioventù calcio Dauna. Il Tre Pini di Piedimonte Matese che ha perso di un solo punto il campionato è secondo e dovrebbe andare in finale in attesa di conoscere il suo avversario che dovrebbe uscire tra Sesto Campano e Venafro. Ma è giusto usare il condizionale perché in Molise in settimana il Comitato Regionale ha comunicato la sospensione della fase regionale dei playoff. La decisione è stata dettata dopo che il 26 aprile la Procura Federale ha comunicato il deferimento adottato dalla stessa nei confronti di alcuni tesserati interessati alla determinazione della classifica finale. I fatti contestati coinvolgereb- bero le formazioni del Dauna e del Venafro ( Il Tre Pini secondo in classifica si è costituito parte Civile). E’ chiaramente tutto da verificare ma in attesa della data fissata dalla disciplinare adesso bisogna capire chi, quando e se il Castrovillari affronterà il suo prossimo avversario. Michele Martinisi Genoa (categoria esordienti) e Brindisi (categoria pulcini) si aggiudicano il III Memorial “Dante Pagni” metro della categoria a livello nazionale. Un momento, sopratutto per ricordare Dante il “toscano”, approdato ad allenare il Castrovillari dove nel 1973 , ebbe le maggiori soddisfazioni con una squadra in cui militavano tanti castrovillaresi e tanti giocatori del comprensorio e fuoriclasse di altre regioni. «Ritengo che a Castrovillari, - ha dichiarato Danilo Pagni - lo sport sia l’unico settore in cui non si sono realizzate grandi opere, in controtendenza con il panorama nazionale,regionale e provinciale». La MOST Events ha voluto Il III memorial “Dante Pagni” è andato al Genoa, categoria esordienti e all’Academy Brindisi categoria pulcini. Un evento sportivo, organizzato dalla “MOST Events” in collaborazione con l’ ASDScuola Calcio Academy e i Comuni di Castrovillari e Altomonte. In campo (si è giocato aCastrovillari, Altomontee Tarsia) in occasione del torneo settore giova- nile scolastico per la categoria “Pulcini Misti” e “Esordienti” le formazioni di Lazio, Genoa, Empoli,Crotone, Palermo, Salerno, Brindisi, Taranto, Catanzaro, Gravina, Corigliano, Castrovillari, Trebisacce, Castrolibero e Morano C. Il secondo posto nella “Categoria Esordienti” è andato alla Polisportiva Magica Gravina, terzo posto per “Tempo” Salerno e quarto piazza per la “Krios” Taranto. Per la “Categoria Pulcini”, il secondo posto al “Calcio Sicilia 2 “Palermo, terzo posto al “Davoli” Catanzaro e quarta posizione per il “Calcio Sicilia 1”Palermo. Una manifestazione fortemente voluta dalla famiglia Pagni e dalla “MOST Events” e che è stata ancora una volta l’occasione per creare aggregazione e per avere un para- consegnare nelle mani dei presidenti dell’ANAS (Associazione nazionale di azione sociale) e dell’Associazione Famiglie Disabili “Figli della Luna” di Rossano, contributi economici per incentivare i progetti in essere delle due associazioni.