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Guida alla posa dall`interno

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Guida alla posa dall`interno
Isolanti in fibre di legno
GUIDA ALLA
POSA IN OPERA
ISOLAMENTO
TERMICO
DALL’INTERNO
(ITI)
UNA LINEA COMPLETA
DI ISOLANTI
INDICE
POSA SUI MURI DALL’INTERNO
pagine
Muri in muratura dall’interno
. . .........................................................................................................................................
8/9
pagine
1
Muri con ossatura in legno in pannelli
1
...........................................................................................
10/11
pagine
Muri con ossatura in legno mediante insufflaggio
.........................................
12/15
2
1
POSA SU TRAMEZZI DI DISTRIBUZIONE
1
1
pagine
Tramezzi di distribuzione
..............................................................................................................................................
16/17
2
1
1
POSA SU TETTI SOTTO GLI SPIOVENTI
1
55 FX e 40 FX
2
ISOBAG
La gamma SYLVACTIS è articolata attorno a sei prodotti che consentono di soddisfare i requisiti di tutte le
applicazioni del mercato (tetti, sottotetti, muri e solai), tanto nel settore delle costruzioni nuove quanto in quello
delle ristrutturazioni. Tre prodotti della gamma sono particolarmente adatti all’isolamento termico dall’interno (ITI).
I pannelli flessibili
La fibra di legno sfusa
SYLVACTIS 40 FX e SYLVACTIS 55 FX sono
dei pannelli flessibili destinati alle applicazioni che
richiedono una posa in opera con compressione
(tetti tra e sotto i paradossi, solai tra travetti, muri
con ossatura in legno tra montanti, tramezzi di
separazione).
SYLVACTIS ISOBAG è una fibra di legno per
soffiatura da utilizzare nei sottotetti perduti e per
l’insufflaggio nei muri con ossatura in legno.
pagine
Tetti tra e sotto i paradossi
.....................................................................................................................................
18/19
POSA IN SOTTOTETTI PERDUTI
pagine
Solai di sottotetti perduti
. . ...........................................................................................................................................
20/21
pagine
Soffitti sotto capriatelle
. . ................................................................................................................................................
22/25
POSA SUI SOLAI INFERIORI
Informazioni in dettaglio sui prodotti
pagine
Tra travi a I
.. ...................................................................................................................................................................................................
26/27
pagine
SYLVACTIS 55 FX
- Densità: 50 Kg/m3
-C
onduttività termica:
λD= 0.036 W/m.K
-P
restazioni acustiche
SYLVACTIS 40 FX
- Densità: 40 Kg/m3
- Conduttività termica:
λD= 0.038 W/m.K
-
SYLVACTIS ISOBAG
- Densità soffiatura: 30 Kg/m3
- Densità insufflaggio: 45 Kg/m3
- Conduttività termica: λD= 0.043 W/m.K
- Reazione al fuoco Euroclasse: B-s2, d0
2
-
Punti da considerare individualmente
.....................................................................................
28/29
pagine
Tabella sinottica degli isolanti SYLVACTIS
-
3
-
.......................................................................................
30
DEGLI ISOLANTI DERIVATI DA UNA
PROGETTAZIONE ECOLOGICA
Utilizzare del legno per isolarsi è tre volte
efficace per contrastare le emissioni di
gas ad effetto serra: si fissa la CO2, si
riducono le emissioni di gas di scarico
grazie a un approvvigionamento in zone
limitrofe e si riduce il consumo di energia
degli edifici.
Il legno,
una scelta naturale
PROMUOVERE LA GESTIONE
SOSTENIBILE DELLE FORESTE
Il legno è una risorsa rinnovabile, disponibile in Francia
a livello locale, in grande quantità e che viene gestita
in modo sostenibile.
Le proprietà isolanti del legno sono unanimemente
riconosciute: il legno è quattordici volte più isolante del
calcestruzzo, trecentocinquanta volte più dell’acciaio
e millecinquecento volte più dell’alluminio1.
Il legno è anche un ottimo fissatore di CO2 che resta
immagazzinata anche una volta trasformata.
Utilizzare del legno permette dunque di contrastare
l’effetto serra.
La serie di norme connesse al marchio «edificio
bio-approvvigionato
(bâtiment
biosourcé)»
incoraggia d’altronde l’utilizzo di materiali derivati dalla
biomassa vegetale o animale, tra cui dei materiali
contenenti legno gestito in modo sostenibile2.
Il legno, una materia
prima rinnovabile
Disponibili sotto forma di pannelli flessibili, rigidi, ad
alta densità o di fibre di legno da soffiare, gli isolanti
SYLVACTIS sono fabbricati a partire da cippato
al 100% PEFC3 secondo un procedimento di
fabbricazione per via secca che permette di ridurre
al minimo i consumi di acqua e di energia.
Il cippato proviene da sottoprodotti della filiera del
legno che vengono così valorizzati.
Viene raccolto entro un perimetro di massimo
cento chilometri per limitare le emissioni di CO2 e
incoraggiare l’impiego di manodopera locale.
I rifiuti derivati dalla selezione del cippato alimentano
una caldaia a biomassa che fornisce buona parte
dell’energia necessaria alla produzione.
Una progettazione
ecologica convalidata da
un’analisi del ciclo di vita
Degli isolanti fabbricati
in Francia
Tutti gli isolanti in fibre di legno SYLVACTIS sono
fabbricati in Francia, all’interno di un’unità di produzione
di 45.000 m2 ubicata nell’Ariège, un insediamento
che ha consentito di preservare delle competenze
professionali in una regione pesantemente colpita
da una serie di ondate di delocalizzazione. La scelta
del legno è dunque anche una scelta a valenza
sociale che consente la creazione di posti di lavoro
e contribuisce alla tutela dell’economia regionale.
Le prestazioni ambientali collegate a una progettazione
ecologicamente corretta degli isolanti in fibre di legno
sono convalidate da delle analisi del ciclo di vita dei
prodotti. Esempio corroborato dalla scheda dei
dati di carattere ambientale e sanitario dell’isolante
SYLVACTIS 40 FX da 100 mm, realizzata in conformità
con la norma NF P01-010.
Estratto dalla FDES dell’isolante SYLVACTIS 40 FX
N°
1
2
3
4
Rodez
Albi
Toulouse
5
6
7
8
9
10
La Bastide
de Bousignac
1 Comunicato stampa febbraio 2009 – CNDB – Parcours bois ® 2009
2 Ordinanza del 19 dicembre 2012 relativa al contenuto e alle condizioni di attribuzione del
marchio “bâtiment biosourcé”
3 Programma di riconoscimento degli schemi di certificazione forestale
Impatto ambientale
Consumo di risorse energetiche
Energia primaria totale
Energia rinnovabile
Energia non rinnovabile
3.01 MJ/UF
1.86 MJ/UF
1.06 MJ/UF
Esaurimento di risorse (ADP)
Consumo totale di acqua
Rifiuti solidi
0.00048 kg eq. antimonio
(Sb)/UF
0.36 litro/UF
Rifiuti valorizzati (totale)
Rifiuti eliminati:
R
ifiuti pericolosi
Rifiuti non pericolosi
Rifiuti inerti
Rifiuti radioattivi
0.00048 kg/UF
Mutamento climatico
Acidificazione atmosferica
Inquinamento dell’aria
Inquinamento dell’acqua
Distruzione dello strato di ozono
stratosferico
Formazione di ozono fotochimico
0.023 kg eq. CO2/UF
0.00021 kg eq. SO2/UF
4.08 m3/UF
0.078 m3/UF
5.8 E-11 kg CFC eq. R11/UF
0.0000114 kg eq. éthylène/UF
* Unità funzionale : 1 m2 di isolante
Fonte: ECOEFF
-
4
-
-
5
-
Valore dell’indicatore
per l’unità funzionale*
0.00000064 kg/UF
0.0086 kg/UF
0.0046 kg/UF
0.0000086 kg/UF
DEGLI ISOLANTI NATURALM ENTE
EFFICACI
SYLVACTIS
Prestazioni
termiche
017
CERTIFICATO KEYMARK
Degli isolanti
certificati
Le prestazioni degli isolanti in fibre di legno SYLVACTIS
sono certificate da degli organismi accreditati.
Gli isolanti SYLVACTIS posseggono delle eccellenti
prestazioni termiche.
Con un coefficiente di conduttività termica λ di
0,036 W/m.K, l’isolante SYLVACTIS 55 FX presenta
per esempio il valore λ migliore della sua categoria.
Essi soddisfano i requisiti posti dalla normativa in
materia di progettazione termica (Réglementation
Thermique) del 2012 e danno diritto a fruire delle
principali detrazioni fiscali e dei principali incentivi
finanziari esistenti.
Tutti i pannelli flessibili e quelli rigidi della gamma
SYLVACTIS sono certificati KEYMARK, marchio
europeo rilasciato dal CEN1 organismo riconosciuto
in Francia al medesimo titolo dell’’ACERMI2 per
certificare che i prodotti sono conformi ai requisiti
stabiliti dalla norma EN 13171 per gli isolanti in fibre
di legno.
Comfort
in estate
Tutti gli isolanti SYLVACTIS posseggono una capacità
termica massica di 2.100 J/kg.K che consente loro
di assorbire rilevanti quantità di calore restituendolo
con uno sfasamento nel tempo (sfasamento e
riduzione di ampiezza termica).
La fibra di legno sfusa SYLVACTIS ISOBAG di per sé
si avvale di un benestare tecnico europeo (ATE).
Permeabilità al vapore
acqueo e tenuta all’aria
Resistenza
meccanica
Gli isolanti SYLVACTIS sono permeabili al vapore
acqueo rimanendo nel contempo ermetici all’aria e
impermeabili all’acqua:
Il loro coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore
acqueo infatti è compreso tra μ 2 e μ <4. Inoltre, la
loro forte densità non facilita il passaggio dell’aria. Il loro
coefficiente di resistenza al passaggio dell’aria può
raggiungere i 100 kPa.s/m3 a seconda dei prodotti.
Gli isolanti in fibre di legno SYLVACTIS presentano
buone prestazioni meccaniche.
A seconda dei prodotti, la loro resistenza alla
compressione può raggiungere più di 100 kPa.
Impermeabilità
all’acqua
Prestazioni
acustiche
Due isolanti SYLVACTIS
sono idrofobi con
un coefficiente di
assorbimento dell’acqua
nel breve periodo 1 kg/
m²; uno di essi è l’isolante
SYLVACTIS HD che
grazie ai suoi bordi piallati
può essere utilizzato
come parapioggia.
La forte densità degli isolanti SYLVACTIS conferisce
loro eccellenti prestazioni acustiche.
L’isolante SYLVACTIS 55 FX possiede per esempio
un indice di attenuazione acustica Rw (C; Ctr) che
può arrivare fino a 42 (-3 ; -8) dB nei tramezzi con
40 mm di isolante o fino a 49 (-3 ; -10) dB tra
paradossi con 180 mm di isolante.
1 Comitato Europeo di Normalizzazione
2 Associazione per la Certificazione dei Materiali Isolanti
-
6
-
-
7
-
POSA SUI MURI
Fasi della posa in opera
DALL’INTERNO
1
Fissare le guide metalliche al pavimento e al soffitto.
La distanza tra il muro da isolare e la guida deve tener conto
dello spessore dell’isolante e di un margine di 5-10 mm
massimo.
2
Posizionare la prima fila di pannelli.
3
Posizionare senza fissarli i montanti metallici rispettando un
interasse di 600 mm.
4
Posizionare i pannelli di isolante, l’ideale sarebbe in orizzontale,
dietro i montanti metallici. Accertarsi che siano uniti bene
per evitare i ponti termici. Per assicurare una migliore tenuta
meccanica dei pannelli al momento della posa, è possibile
applicare dei plot di malta adesiva sui pannelli o direttamente
sul muro.
5
Fissare un para-vapore dalla parte dell’ambiente riscaldato
dell’edificio attaccandolo con un biadesivo sui rivestimenti
metallici. In corrispondenza dei punti di congiunzione
effettuare delle sovrapposizioni di 50 mm e ricoprire con un
adesivo adatto.
6
Per rendere perfetta la tenuta in corrispondenza
dei bordi, utilizzare un mastice di silicone sulle
congiunzioni pavimento/muro, muro/soffitto.
7
Fissare definitivamente i montanti e posare
i pannelli di gesso di finitura.
MURI IN MURATURA
I pannelli isolanti SYLVACTIS 55 FX o
40 FX si posano in modo tradizionale,
facendoli scivolare dietro l’ossatura
metallica del pannello di gesso.
L’ossatura permette di conservare
uno spazio tecnico per far passare le
guaine elettriche o le tubature.
Muro in muratura
SYLVACTIS 55 FX o 40 FX
Para-vapore HCONTROL
Guida metallica
Paramento di finitura
Soluzione raccomandata: SYLVACTIS 55 FX
Spessore
140 mm
R installato
140 mm
3,85 m2.K/W
U parete
0,202 W/m2.K
Sfasamento
Spessore totale
14,7 ore
140 mm
Certificati
sui risparmi
energetici
-
8
-
Credito
d’imposta
Per la posa del para-vapore, fare riferimento alle indicazioni del Capitolato tecnico del CSTB n. 1844 del 1983.
ACTIS consiglia di posare un para-vapore della sua linea HCONTROL.
-
9
-
POSA SU MURI
Fasi della posa in opera
DALL’INTERNO
1
Misurare la distanza tra i montanti dell’ossatura in legno e
tagliare i pannelli isolanti aggiungendo al valore ottenuto dalla
misura precedente 5 - 10 mm (principio della maggiorazione)
per essere certi che l’isolante rimanga in posizione e il contatto
tra i montanti sia buono. (V. indicazioni a pagina 28).
2
Posare i pannelli isolanti inserendoli per compressione tra i
montanti dell’ossatura in legno.
3
Aggraffare il para-vapore sui montanti. In corrispondenza
dei punti di congiunzione, effettuare delle sovrapposizioni di
50 mm e coprire con un adesivo adatto.
4
Per creare uno spazio tecnico e agevolare il fissaggio della
finitura, ACTIS consiglia di avvitare orizzontalmente sui
montanti dei listelli distanziati di 600 mm.
5
Posare il paramento di finitura.
MURI CON OSSATURA
IN LEGNO
Isolamento con pannelli
I pannelli isolanti SYLVACTIS 55 FX o
40 FX si posano in modo tradizionale,
facendoli scivolare dietro i montanti
dell’ossatura in legno.
Tassello
Rivestimento di tipo bardage
SYLVACTIS 55 FX o 40 FX
Para-pioggia
Para-vapore HCONTROL
OSB
Paramento di finitura
Sistema montante e traversa
Soluzione raccomandata: SYLVACTIS 55 FX
Spessore
140 mm
R installato
140 mm
3,85 m2.K/W
U parete
0,235 W/m2.K
Sfasamento
Spessore totale
8 ore
Conformemente al DTU 31.2, negli edifici con ossatura in legno è obbligatorio posare un para-vapore con permeabilità ≤ 0,005 g/ m².h.mmHg dal
140 mm
Certificati
sui risparmi
energetici
- 10 -
lato dell’ambiente riscaldato dell’edificio. ACTIS consiglia di posare un para-vapore della sua linea HCONTROL.
Credito
d’imposta
La posa in opera di pannelli di gesso su un’ossatura secondaria, contro tasselli orizzontali o verticali, costituisce l’oggetto del DTU 25.41 al quale il
costruttore deve rifarsi. In caso di fissaggio di pannelli di gesso direttamente sui montanti dell’ossatura primaria, fare riferimento al DTU 31.2 § 9.3.
- 11 -
POSA SU MURI
Punti da verificare prima di intraprendere i lavori di riempimento
DALL’INTERNO
• Le pareti interne ed esterne delle cavità da riempire non devono mostrare tracce di umidità.
• Esse devono essere stabili e in buono stato, in grado di resistere alla pressione di riempimento.
• La parete esterna deve essere permeabile al vapore acqueo.
• Le dimensioni delle cavità in cui effettuare l’insufflaggio per stabilire la quantità di prodotto necessario a partire
dalla massa volumica d’insufflaggio consigliata.
MURI CON OSSATURA IN LEGNO
Isolamento mediante insufflaggio
La fibra di legno ISOBAG viene iniettata
nelle cavità vuote del muro attraverso dei fori
realizzati nella parete.
Con l’ausilio di una macchina pneumatica
per insufflaggio, la fibra tratta dal sacco
di imballaggio viene decompattata e poi
insufflata nelle cavità.
Rivestimento di tipo bardage
Tassello
SYLVACTIS
ISOBAG
Para-pioggia
Para-vapore HCONTROL
OSB
Paramento di finitura
Sistema montante e traversa
Spessore
160 mm
23/07/13
• Stabilità
• Gruppo di ventilazione
Si consiglia di installare un sistema di ventilazione in
cantiere.
• Sicurezza
Le fibre di legno SYLVACTIS ISOBAG non provocano
irritazioni cutanee e non sono pericolose per le vie
respiratorie.
• Para-vapore
Si raccomanda l’utilizzo di un para-vapore sul lato
interno.
Tuttavia ACTIS raccomanda di indossare una
maschera antipolvere e degli occhiali di protezione
durante la posa in opera.
La posa di tasselli o listelli metallici deve essere
fatta in senso orizzontale ogni 40 cm al massimo
per evitare la deformazione del para-vapore durante
l’insufflaggio.
Si consiglia di indossare dei guanti durante
l’applicazione per proteggersi dalle cariche
elettrostatiche.
Le pressioni esercitate sulle pareti sono
generalmente deboli. In alcuni casi devono essere
limitate dall’applicatore, per non nuocere alla stabilità
dei controtramezzi interni.
Spessori
Resistenza
termica (m2.K/W)
N. di Kg da
insufflare per m2
N. di m2
per sacco
N. di sacchi
per 100 m2
100 mm
2,30
4,50
2,78
36
120 mm
2,75
5,40
2,27
44
140 mm
3,25
6,30
1,96
51
160 mm
3,70
7,20
1,72
58
180 mm
4,15
8,10
1,54
65
200 mm
4,65
9,00
1,39
72
Sfasamento
220 mm
5,10
9,90
1,25
80
7,8 ore
240 mm
5,55
10,80
1,15
87
260 mm
6,05
11,70
1,06
94
300 mm
6,95
13,50
0,93
108
160 mm
1
• Impianti elettrici
Accertarsi che le canalizzazioni elettriche posate
nelle intercapedini della costruzione siano poste
all’interno di un tubo non propagatore di fiamma (P),
il che vieta l’uso di tubi ICD arancioni e ICT.
Dati relativi alla posa in opera mediante insufflaggio 45 Kg/m3 (+3)
Soluzione raccomandata: SYLVACTIS ISOBAG
ETIQUETTE ISOBAG A3 0713 EE289 HD.pdf
Punti da considerare individualmente
15:43
R installato
3,70 m2.K/W
U parete
0,231 W/m2.K
C
M
J
CM
MJ
CJ
CMJ
N
Spessore totale
160 mm
Certificati
sui risparmi
energetici
- 12 -
Credito
d’imposta
- 13 -
POSA SU MURI
Fasi della posa in opera
DALL’INTERNO
MURI CON OSSATURA IN LEGNO
Isolamento mediante insufflaggio
1
Realizzare dei fori di riempimento al centro della parte
superiore di ciascuna cavità. Fare però attenzione a non
forare delle aperture per l’insufflaggio a meno di 30 cm dai
bordi del muro.
Forare delle aperture di decompressione per garantire un
miglior apporto di aria necessaria al trasporto della fibra di
legno.
2
Far scendere il tubo di insufflaggio all’interno della cavità
fino a circa 20 cm dal basso. Il prodotto viene compattato
riportando indietro il tubo che risalirà progressivamente dal
basso verso l’alto e da sinistra verso destra (o da destra verso
sinistra).
3
La cavità è piena quando il prodotto non circola più all’interno
del tubo, esce dai fori e il motore della macchina per soffiatura
si arresta.
Eseguire un controllo visivo a livello di ciascun foro di
riempimento e integrare con un nuovo insufflaggio di prodotto
se necessario.
È possibile effettuare un controllo mediante carotaggio per
verificare la densità della fibra di legno all’interno della cavità.
Per fare ciò introdurre un tubo (Ø100, L 250) e pesarlo.
4
Chiudere ermeticamente le aperture con l’ausilio di una toppa
per riparazioni in modo da mantenere la parete a tenuta.
La fibra di legno ISOBAG viene iniettata
nelle cavità vuote del muro attraverso dei fori
realizzati nella parete.
Con l’ausilio di una macchina pneumatica
per insufflaggio, la fibra tratta dal sacco di
imballaggio viene decompattata e poi soffiata
nelle cavità.
Rivestimento di tipo bardage
Tassello
SYLVACTIS
ISOBAG
Para-pioggia
Para-vapore HCONTROL
OSB
Paramento di finitura
Sistema montante e traversa
Soluzione raccomandata: SYLVACTIS ISOBAG
Spessore
160 mm
160 mm
ETIQUETTE ISOBAG A3 0713 EE289 HD.pdf
1
23/07/13
15:43
R installato
3,70 m2.K/W
U parete
0,231 W/m2.K
C
M
J
CM
MJ
CJ
CMJ
N
Sfasamento
Spessore totale
7,8 ore
160 mm
Certificati
sui risparmi
energetici
- 14 -
Credito
d’imposta
- 15 -
POSA SU TRAMEZZI
Fasi della posa in opera
DI DISTRIBUZIONE
I pannelli isolanti SYLVACTIS 55 FX o
40 FX si posano in modo tradizionale,
facendoli scivolare tra le guide
dell’ossatura metallica del pannello di
gesso.
1
Collocare la struttura metallica
conformemente alle norme in vigore.
2
Fissare al pavimento le guide metalliche.
3
Posizionare e fissare i montanti verticali
rispettando una distanza di 60 cm.
4
Posizionare i pannelli di gesso su un lato
della struttura.
5
Inserire i pannelli tra i montanti. Per riempire
un’altezza saranno necessari svariati
pannelli.
Una maggiorazione di 1 cm sarà prevista
al taglio dell’ultimo pannello per garantire un
riempimento totale della cavità.
6
Posizionare i pannelli di gesso sull’altro lato
del tramezzo. Se possibile cominciare con
mezzo pannello in modo che le congiunzioni
dei pannelli abbiano luogo su montanti
diversi da quelli su cui sono stati posati i
primi pannelli.
Pannello di gesso
Pannello di gesso
SYLVACTIS 55 FX o 40 FX
Montante M48
Soluzione raccomandata: SYLVACTIS 55 FX
Spessore
40 mm
R installato
1,10 m2.K/W
Attenuazione acustica
Rw (C ; Ctr)
40 mm
≥ 42 (-3 ; -8)dB
Sfasamento
Spessore totale
3 ore
40 mm
Certificati
sui risparmi
energetici
- 16 -
Credito
d’imposta
- 17 -
POSA SU TETTI
Fasi della posa in opera
TRA E SOTTO I PARADOSSI
I pannelli isolanti SYLVACTIS 55 FX o 40 FX
sono installati in due strati incrociati tra e sotto
i paradossi, con il secondo conficcato sui
tiranti di sospensione che fissano il pannello
di gesso.
L’ermeticità all’aria è garantita dall’utilizzo di un
para-vapore.
1
Determinare lo spessore dell’isolante SYLVACTIS in funzione
delle prestazioni termiche desiderate. Assicurarsi che la
superficie da isolare sia pulita, in buono stato, al grezzo e che
la copertura non presenti difetti di tenuta. Conformemente
ai DTU della serie 40, lasciare una lama d’aria ventilante di
almeno 2 cm tra la parte superiore del sistema di isolamento
e la faccia inferiore del listello di sostegno della copertura.
2
Posare il primo strato di isolante tra i paradossi con una
leggera compressione rispettando la maggiorazione della
lunghezza di taglio ammessa. (V. indicazioni a pagina 28)
Far attenzione a garantire una perfetta continuità
dell’isolamento sui bordi dei pannelli, in corrispondenza dei
punti di congiunzione con il pavimento, dei pignoni, degli
arcarecci e delle travi di colmo.
3
Il secondo strato di isolante è posato perpendicolarmente
ai paradossi sui tiranti di sospensione e sulle guide che
sostengono il paramento di finitura. Fare attenzione a che vi sia
continuità nell’isolamento come indicato al punto precedente.
4
Fare parimenti attenzione a rispettare la continuità
dell’isolamento degli spioventi con l’isolamento dei piedritti e
dei falsi sottotetti.
È opportuno realizzare l’isolamento dei piedritti
contemporaneamente a quello del tetto.
5
Fissare un para-vapore dalla parte dell’ambiente riscaldato
dell’ edificio attaccandolo ai rivestimenti metallici con l’ausilio
di un biadesivo. In corrispondenza dei punti di congiunzione
effettuare una sovrapposizione di 50 mm e ricoprire con un
adesivo adatto.
6
Posare il paramento di finitura.
Schermo per sottotetto
SYLVACTIS 55 FX o 40 FX primo strato
SYLVACTIS 55 FX o 40 FX secondo strato
Tirante di sospensione
Para-vapore HCONTROL
Arcareccio
Guide
Paramento di finitura
Soluzione raccomandata: SYLVACTIS 55 FX
Spessore
220 mm
220 mm
R installato
6,10 m2.K/W
U parete
0,159 W/m2.K
Sfasamento
Spessore totale
220 mm
10,7 ore
Certificati
sui risparmi
energetici
- 18 -
Conformemente al DTU 31.2, negli edifici con ossatura in legno è obbligatorio posare un para-vapore con permeabilità ≤ 0,005 g/m².h.mmHg sul lato
interno (lato caldo).
Credito
d’imposta
ACTIS consiglia di posare un para-vapore della sua linea HCONTROL.
- 19 -
POSA IN SOTTOTETTI
Fasi della posa in opera
PERDUTI
SOLAI DI SOTTOTETTI
PERDUTI
1
Fissare un para-vapore sul solaio facendolo
risalire sui muri periferici.
In corrispondenza dei punti di congiunzione
effettuare una sovrapposizione di 50 mm e
ricoprire con l’adesivo ACTIS adatto.
2
Posare il primo strato di isolante.
Per evitare i ponti termici, far attenzione
a garantire la continuità dell’isolamento tra
i pannelli e sui bordi, in corrispondenza dei
punti di congiunzione con il muro.
3
Posare il secondo strato facendo attenzione
a far slittare i bordi di ciascun pannello per
evitare i ponti termici.
I pannelli isolanti SYLVACTIS 55 FX
o 40 FX si installano in uno o due
strati incrociati sul solaio in legno o
calcestruzzo, insieme a un paravapore.
Copertura
Orditura
SYLVACTIS 55 FX o 40 FX
Para-vapore HCONTROL
Soluzione raccomandata: SYLVACTIS 55 FX
260 mm
Spessore
260 mm
R installato
7,20 m2.K/W
U parete
0,122 W/m2.K
Sfasamento
Spessore totale
13,8 ore
260 mm
Certificati
sui risparmi
energetici
- 20 -
Credito
d’imposta
- 21 -
POSA IN SOTTOTETTI
Punti da verificare prima di intraprendere i lavori
• La copertura è impermeabile all’acqua e in buono stato.
• Il solaio non presenta tracce di umidità risultanti da infiltrazioni o difetti nella tenuta. È in grado di tollerare il carico
supplementare rappresentato dal peso dei materiali e degli isolanti. È continuo ed ermetico all’aria.
• È opportuno sigillare tutti i fori del paramento del soffitto e del para-vapore, per esempio quelli realizzati per:
sistema di illuminazione, faretti, canalizzazioni elettriche, ecc.
Nota: la presenza di un rivestimento a pannelli inchiodato o avvitato sopra o sotto i travetti non costituisce un
supporto né un sistema di tenuta all’aria. In caso di necessità, bisogna aggiungere un solaio.
PERDUTI
SOFFITTI SOTTO
CAPRIATELLE
Isolamento mediante soffiatura
Questa tecnica è utilizzata per l’isolamento dei sottotetti perduti non abitabili o difficilmente accessibili di edifici
con igrometria da debole a media.
La fibra di legno è sparsa in modo omogeneo nei sottotetti da isolare con l’ausilio di una macchina pneumatica
per soffiatura. I diversi tipi di macchine per soffiatura sono dotati di tubi flessibili, che permettono di soffiare
l’isolante su tutta la superficie dei sottotetti.
Copertura
Dati relativi alla posa in opera del sistema di isolamento mediante soffiatura 30 Kg/m3 (+4)
Resistenza
termica (m2.K/W)
Spessore da
soffiare**
Spessore dopo
l’assestamento
N. di kg da
soffiare per m2
N. di m2
per sacco
N. di sacchi
per 100 m2
5
269 mm
215 mm
6,45
1,92
52
6
323 mm
258 mm
7,74
1,61
62
7
376 mm
301 mm
9,03
1,37
73
8
430 mm
344 mm
10,32
1,20
83
9
484 mm
387 mm
11,61
1,08
93
10
538 mm
430 mm
12,90
0,96
104
N.b.: la resistenza termica R può essere ottenuta soltanto rispettando tassativamente tanto lo spessore minimo* quanto il numero minimo di sacchi per 100 m²
di superficie coperta da solaio nei sottotetti
* Determinato per una densità del prodotto dopo l’assestamento di 30 kg/m3
** Lo spessore è determinato conformemente al progetto di norma prEN 15101
Accessori
Schermo per sottotetto
SYLVACTIS ISOBAG
Kit di soffiatura comprendente:
• bordo di contorno per botola
• misuratore graduato
• contrassegni per i quadri elettrici
• schede di controllo per cantiere
Para-vapore
Tirante di sospensione
Paramento di finitura
• Trattamento dell’impianto di ventilazione
Tenere il gruppo di ventilazione fuori dalla superficie da
isolare e a un’altezza sufficiente a che non aspiri la fibra.
Punti da considerare individualmente
• Trattamento dei dispositivi elettrici
Soluzione raccomandata: SYLVACTIS ISOBAG
350 mm
Spessore
350 mm
R installato
ETIQUETTE ISOBAG A3 0713 EE289 HD.pdf
1
23/07/13
15:43
8,10 m2.K/W
U parete
0,126 W/m2.K
C
M
J
CM
MJ
CJ
CMJ
Costruzioni nuove: se possibile, l’impresa incaricata
dell’installazione dell’impianto elettrico interviene dopo
la posa del sistema di isolamento e prima della posa
dei paramenti interni. In ogni caso, è opportuno far
passare i cavi il più vicino possibile al loro punto di
partenza (piovra) nell’isolante senza rovinarlo. Il cavo è
inserito il più vicino possibile al paramento decorativo
senza creare sacche d’aria. L’ermeticità all’aria deve
essere garantita anche nella faccia inferiore del sistema
di isolamento.
• Para-vapore
Il capitolato del CSTB n. 3647 del novembre 2008
precisa il caso in cui è necessario un para-vapore e
la permeabilità che quest’ultimo deve avere. La posa
di un para-vapore deve essere realizzata dalla parte
calda del solaio, quindi sempre sulla faccia inferiore del
sistema di isolamento per i solai dei sottotetti perduti.
• Botola di accesso al sottotetto
La botola di accesso al sottotetto perduto deve essere
isolata per evitare i ponti termici a questo livello: anche
dopo la sua apertura e la sua chiusura deve essere
garantito che eventuali fessure presenti attorno alla botola
siano sigillate (inserire un pannello isolante tagliato secondo
la forma dell’armatura costituita da assi della botola).
N
Sfasamento
13,8 ore
Spessore totale
350 mm
- 22 -
Certificati
sui risparmi
energetici
Credito
d’imposta
Ristrutturazioni: lasciare le apparecchiature (scatole
di derivazione, canalizzazioni, ecc.) visibili e accessibili
dopo i lavori. In caso di necessità, prima dell’esecuzione
dei lavori, prevedere l’intervento di maestranze
specializzate.
- 23 -
POSA IN SOTTOTETTI
Fasi della posa in opera
PERDUTI
1
Posizionare della segnaletica che permetta di individuare i quadri elettrici e i misuratori graduati per il controllo dello
spessore della fibra soffiata.
2
Proteggere parimenti la botola d’accesso posizionando un bordo di altezza equivalente a quella dell’isolante più il
suo 20 %. Se possibile la botola deve essere isolata con un isolante in fibre di legno con una resistenza almeno
pari a quella della fibra soffiata.
SOFFITTI SOTTO
CAPRIATELLE
Isolamento mediante soffiatura
3
Questa tecnica è utilizzata per l’isolamento dei sottotetti perduti non abitabili o difficilmente accessibili di edifici
con igrometria da debole a media.
La fibra di legno è sparsa in modo omogeneo nei sottotetti da isolare con l’ausilio di una macchina pneumatica
per soffiatura. I diversi tipi di macchine per soffiatura sono dotati di tubi flessibili, che permettono di soffiare
l’isolante su tutta la superficie dei sottotetti.
Copertura
Cominciare dalle parti più distanti dirigendosi progressivamente
verso il punto di uscita. Tenere il tubo in posizione orizzontale a
1 m di altezza circa in modo da soffiare la fibra a una distanza di
1 - 2 m e che essa ricada per il proprio peso.
4
Incrementare lo spessore della fibra da soffiare per compensare l’effetto di assestamento nel corso del tempo
(fare riferimento alle indicazioni concernenti il potere coprente del prodotto e il suo spessore minimo alla pagina
precedente).
5
Man mano che la soffiatura procede, verificare lo spessore dell’isolante collocato rispetto ai contrassegni presenti
sull’orditura del tetto.
Schermo per sottotetto
SYLVACTIS ISOBAG
Para-vapore
Tirante di sospensione
Paramento di finitura
Controllo dello spessore
• Verificare lo spessore di isolante installato (conformemente al
progetto di norma PrEN15101) con l’ausilio di un misuratore
comprendente una piastra di ripartizione di forma quadrata
misurante 200 mm x 200 mm forata al centro per farvi
scorrere lo strumento di misura. Detto misuratore deve
essere dotato di un’impugnatura adeguata.
Soluzione raccomandata: SYLVACTIS ISOBAG
350 mm
Spessore
350 mm
R installato
ETIQUETTE ISOBAG A3 0713 EE289 HD.pdf
1
23/07/13
15:43
8,10 m2.K/W
U parete
0,126 W/m .K
2
C
M
J
CM
MJ
CJ
CMJ
N
Sfasamento
13,8 ore
- 24 -
Certificati
sui risparmi
energetici
• Il misuratore è completato da un asta in acciaio con diametro di 3 mm e una lunghezza sufficiente per
attraversare tutto lo spessore dello strato di isolante. L’estremità dell’asta ha una punta di 20 mm. Questa
attrezzatura è completata da una riga millimetrata di lunghezza sufficiente per leggere in un’unica volta lo spessore
indicato dall’asta.
• Alla chiusura del cantiere, completare la scheda di controllo per il cantiere in tre esemplari.
Spessore totale
350 mm
•
La massa totale della piastra e dell’impugnatura deve
essere compresa tra 75 e 88 g in modo da esercitare una
pressione di 20 ± 1,5 Pa.
Credito
d’imposta
• Un esemplare deve essere aggraffato sulla travatura più vicina alla botola d’accesso. Permetterà di assicurare
la tracciabilità e così di stilare una diagnosi delle prestazioni energetiche. Il secondo esemplare deve essere
inviato al cliente. Il terzo deve essere conservato dall’applicatore.
- 25 -
POSA SUI SOLAI INFERIORI
Fasi della posa in opera
1
Posare l’isolante tra le travi a I con una leggera compressione rispettando la maggiorazione della lunghezza di
taglio ammessa. (V. indicazioni a pagina 28)
2
Per evitare i ponti termici far attenzione a garantire una perfetta continuità dell’isolamento tra i pannelli e sui
bordi, in corrispondenza dei punti di congiunzione con i muri o gli spioventi del tetto.
Per rendere perfetta la tenuta in corrispondenza dei bordi, utilizzare un mastice in silicone sui punti di
congiunzione pavimento/muro.
3
Fissare un para-vapore (sovrapposizione di 50 mm in corrispondenza dei punti di congiunzione) poi la platea
di fondazione sulle travi a I. Per ottimizzare le proprietà di isolamento acustico, fissare un sottostrato di
desolidarizzazione sulla platea.
4
Completare con la posa del rivestimento del pavimento, per esempio del parquet.
TRAVI A I
I pannelli isolanti SYLVACTIS 55 FX e
40 FX si posano in modo tradizionale,
facendoli scivolare tra le travi a I.
Para-vapore
SYLVACTIS 55 FX
o 40 FX
Trave a I
Soluzione raccomandata: SYLVACTIS 55 FX
Spessore
120 mm
R installato
3,30 m2.K/W
120 mm
U parete
0,233 W/m2.K
Sfasamento
Spessore totale
8,7 ore
120 mm
Certificati
sui risparmi
energetici
- 26 -
Credito
d’imposta
- 27 -
PUNTI
DA CONSIDERARE INDIVIDUALMENTE
FINESTRE SUI TETTI
MESURES ET DÉCOUPES
IMMAGAZZINAMENTO
Il collegamento tra le finestre sui tetti e l’isolamento
deve essere perfettamente sigillato.
I pannelli flessibili SYLVACTIS 40 FX e SYLVACTIS 55
FX devono essere installati con compressione per
assicurarne un perfetto mantenimento in posizione
e limitare i ponti termici. La larghezza e la lunghezza
di ciascun pannello devono superare di 5-10 mm
quelle dello spazio da isolare.
I bancali possono essere stoccati all’esterno per un
periodo massimo di due mesi dopo il ricevimento,
in un luogo che consenta una buona evacuazione
delle acque piovane e a condizione che la pellicola
con cui sono imballati sia in buono stato.
CANNE FUMARIE, INSERTI,
RECUPERATORI DI CALORE,
SISTEMI DI ILLUMINAZIONE A
BASSA TENSIONE E ALTRE
FONTI DI CALORE INTENSO
Eseguire previamente le misure tra i montanti o tra
l’isolante e le pareti periferiche poi, se necessario,
effettuare dei tagli sui pannelli per ottenere l’idonea
maggiorazione della lunghezza di taglio. Per il taglio
dei suoi isolanti flessibili in legno, ACTIS consiglia
il ricorso a un classico coltello “universale” e di
appoggiarsi su una superficie rigida. Per lunghezze
considerevoli, l’ideale sarebbe utilizzare una tavola
di taglio o degli utensili elettroportativi come seghe
elettriche, circolari o a nastro.
IGIENE E SICUREZZA
La protezione antincendio attorno alle canne fumarie
è prevista nei DTU 24.1 e 24.2.
Per garantire la continuità dell’isolamento, sigillare
ermeticamente i punti di congiunzione con una
striscia di isolante morbido o una schiuma espansa
isolante.
RETI ELETTRICHE
E SOSTEGNI DEI PUNTI
LUCE
L’installazione di reti elettriche, prese di corrente,
interruttori, scatole dell’impianto di illuminazione
non deve danneggiare l’isolante né la continuità
dell’isolamento.
Le scatole di derivazione, le piovre o i trasformatori
di corrente a bassa tensione devono essere fissati
alla carpenteria e non devono essere ricoperti
dall’isolante.
INTERASSI E SPESSORI
Nel caso di posa tra montanti con ossatura in
legno, è preferibile, per conservare tutte le proprietà
meccaniche dell’isolante, fare uso di pannelli con
determinati spessori, in funzione degli interassi da
isolare.
I cavi o le guaine devono essere, nella misura
del possibile, inseriti negli spazi tecnici previsti tra
l’isolante e il paramento interno.
I faretti a bassa tensione devono essere protetti
in modo da rispettare un volume di ventilazione
sufficiente. In ogni caso fare riferimento alle istruzioni
di carattere tecnico fornite dal fabbricante.
Tutti gli elementi devono essere conformi alle
prescrizioni della norma NF C 15-100.
USCITA DELLA VENTILAZIONE
Il gruppo di Ventilazione Meccanica Controllata
(VMC) deve essere fissato alla carpenteria e non
deve essere ricoperto dall’isolante.
Per quanto concerne il passaggio delle guaine
flessibili o rigide del sistema di ventilazione
nell’isolante, sigillare gli spazi con l’ausilio di schiuma
espansa isolante.
- 28 -
Interasse
Spessore
minimo
400 mm
40 mm
500 mm
60 mm
800 mm
80 mm
900 mm
120 mm
950 mm
100 mm
1100 mm
120 mm
Il margine di 20 cm (distanza dal fuoco) deve
essere isolato con un isolante nudo classificato di
Euroclasse A1.
Le fibre di legno SYLVACTIS non provocano
irritazione cutanea e non sono pericolose per le
vie respiratorie. Tuttavia, per eseguire lavori di lunga
durata, ACTIS raccomanda l’utilizzo di occhiali di
protezione e di una normale maschera antipolvere
per migliorare il comfort durante la posa.
Non utilizzare mai i pannelli SYLVACTIS e la fibra
di legno per soffiatura e insufflaggio SYLVACTIS
ISOBAG per isolare una canna fumaria, un inserto
o un recuperatore di calore e in linea generale
tenerli lontano da qualsiasi fonte di calore con
temperatura superiore a 80 °C.
PRECAUZIONI
ANTINCENDIO E FINITURE
I pannelli SYLVACTIS sono classificati come di
Euroclasse E e la fibra di legno per soffiatura e
insufflaggio SYLVACTIS ISOBAG è classificata di
Euroclasse B-s2,d0.
In linea generale si consiglia di evitare qualsiasi
contatto tra l’isolante e una sorgente di calore intenso
(saldatura, fiamma, scintille…). Le disposizioni
normative in materia di protezione degli isolanti
a fronte di un incendio sviluppatosi in ambiente
interno richiedono che gli isolanti siano protetti da
un paramento interno conformemente alla “Guida
all’isolamento dall’interno degli edifici residenziali
dal punto di vista dei rischi in caso d’incendio”
(Capitolato del CSTB n. 3231). Nel caso di impiego
in edifici aperti al pubblico (ERP) questi paramenti
devono soddisfare i requisiti posti dalla “Guida
all’impiego degli isolanti combustibili negli ERP”
(allegata all’ordinanza del 6 ottobre 2004 pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2004).
- 29 -
TABELLA SINOTTICA
NOTE
40 FX
55 FX
ISOBAG
λ
0.038 W/m.K
0.036 W/m.K
0.043 W/m.K
μ
2
2
2
Euroclasse
E
E
B-s2,d0
Densità
40 kg/m3
50 kg/m3
30 à 45 kg/m3
Spessore
(mm)
40, 60, 80, 100, 120,
140, 160, 180, 200
40, 50, 60, 80, 100,
120, 140, 160, 180,
200, 220, 240
Sacco da 12.5 kg
- 30 -
- 31 -
Caratteristiche degli
isolanti SYLVACTIS:
Tutte le caratteristiche degli isolanti
a base di fibre di legno SYLVACTIS
si trovano riportate nel “Catalogo
prodotti” SYLVACTIS scaricabile
dal nostro sito web:
www.actis-isolation.com
Uno strumento di simulazione dei calcoli
termici che consente di stimare le
prestazioni termiche delle diverse pareti
rivestite con diversi isolanti SYLVACTIS in
tutti i loro spessori è disponibile sul nostro
sito web. Per ottenere in seguito dei calcoli
termici utilizzabili nei progetti personali,
è sufficiente contattare il nostro ufficio
tecnico:
[email protected]
ACTIS SA
sede societaria: Avenue de Catalogne
11300 Limoux - FRANCE
Tel: +39 338 185 10 98/+33 685 761 026
Fax: +33 157 672 014
Email : [email protected]
www.actis-isolation.com
Réf: PZ564 (03/2014) - RCS CARCASSONNE 380 986 265
Calcoli termici:
Fly UP