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Guida alla posa dall`esterno
Isolanti in fibre di legno GUIDA ALLA POSA IN OPERA ISOLAMENTO TERMICO DALL’ESTERNO (ITE) UNA LINEA COMPLETA DI ISOLANTI INDICE POSA SUI TETTI pagine Tetti isolati con metodo sarking 3 ............................................................................................................................... 4/5 1 POSA SUI MURI SOTTO UN RIVESTIMENTO DI TIPO BARDAGE pagine Sui muri in muratura . . .......................................................................................................................................................................... 6/7 2 2 pagine 2 Sui muri con ossatura in legno ................................................................................................................................. 8/9 POSA SUI MURI SOTTO L’INTONACO pagine Descrizione del sistema 1 110 SD 2 140 SD ITE 3 HD La gamma SYLVACTIS è articolata attorno a sei prodotti che consentono di soddisfare i requisiti di tutte le applicazioni del mercato (tetti, sottotetti, muri e solai), tanto nel settore delle costruzioni nuove quanto in quello delle ristrutturazioni. Tre prodotti della gamma sono particolarmente adatti all’isolamento termico dall’esterno (ITE). . . ................................................................................................................................................... 10/11 pagine Componenti del sistema ................................................................................................................................................. 12/13 pagine Condizioni di impiego e di posa ................................................................................................................... 14/17 pagine I pannelli rigidi Informazioni in dettaglio sui prodotti SYLVACTIS 110 SD - Densità: 110 Kg/m3 - Conduttività termica: λD= 0.039 W/m.K - Resistenza alla compressione: ≥ 40 kPa SYLVACTIS 110 SD è un pannello rigido destinato all’isolamento dei tetti con metodo sarking mediante posa su impalcato e all’isolamento dall’esterno di muri sotto un rivestimento di tipo bardage ventilato. SYLVACTIS 140 SD ITE - Densità: 140 Kg/m3 - Conduttività termica: λD= 0.044 W/m.K - Resistenza alla trazione alle facce: 20 kPa - Resistenza alla compressione: 100 kPa - Assorbimento di acqua nel breve periodo: 1 kg/m² SYLVACTIS 140 SD ITE è un pannello rigido 2 in 1, isolante e idrofobo, che permette l’isolamento termico dall’esterno sotto l’intonaco di muri in muratura o con ossatura in legno. SYLVACTIS HD è un pannello piallato ad alta densità che funge da complemento di isolamento e da parapioggia per i tetti e le facciate ventilate. SYLVACTIS HD - Conduttività termica: λD= 0.050 W/m.K - Assorbimento di acqua nel breve periodo: 1 kg/m² - Resistenza alla compressione: 100 kPa - 2 - Principi di posa in opera ............................................................................................................................................... 18/19 pagine Indicazioni di carattere generale ............................................................................................................ 20/23 pagine Applicazioni specifiche nella posa sui muri in muratura Applicazioni specifiche nella posa sui muri con ossatura in legno .............. ......................................................................................................................................................... 24/27 pagine 28/33 pagine Punti da considerare individualmente ......................................................................................................... 34 pagine Tabella sinottica .. ................................................................................................................................................................................................. - 3 - 35 POSA SUI TETTI Fasi della posa in opera con un clima di pianura (altitudine inferiore o pari a 900 m) METODO SARKING Nel caso di altitudine superiore a 900 m, il principio che regola la realizzazione delle coperture con un clima di montagna è quello del doppio tetto ventilato. Fare riferimento alla “Guida alla progettazione e alla realizzazione di tetti in presenza di clima di montagna” (Capitolato del CSTB n. 2267-1) che descrive questo principio di posa. Il sarking è un sistema di isolamento applicato su orditure in legno tradizionali del tipo ad arcarecci e paradossi e che comporta la posa di pannelli isolanti su un supporto rigido continuo (impalcati, pannelli di materiale agglomerato, pannelli a scaglie orientate (OSB)…) 1 2 Listello di sostegno della copertura Para-pioggia SYLVACTIS HD Isolante SYLVACTIS 110 SD Vite a doppia filettatura Para-vapore 30° 3 30° Impalcato Soluzione raccomandata: SYLVACTIS 110 SD + SYLVACTIS HD 140 + 80 + 22 mm 4 Spessore 140 + 80 + 22 mm R installato 6,05 m2.K/W 140 mm + 80 mm + 22 mm U parete 0,141 W/m2.K 242 mm - 4 - Posa del para-pioggia • Fissare il pannello para-pioggia avvitandolo ai paradossi. • Posizionare i pannelli perpendicolarmente ai paradossi rispettando l’effetto scanalatura-linguetta (con la linguetta rivolta verso l’alto) • Fissare il tutto con dei panconcelli (40 mm per delle lunghezze di 3 spiovente fino a 12 m, 60 mm per delle lunghezze di spiovente superiori a 12 m) posizionati in linea con i paradossi. I panconcelli sono avvitati rispettando un ancoraggio minimo nel paradosso di 6 mm. Le viti sono posizionate ogni 70 cm massimo e a 10 cm da ciascuna estremità dei panconcelli. Per la dimensione delle viti fare riferimento alla tabella riportata a pagina 7. È possibile utilizzare un para-pioggia della linea Boost’r di ACTIS. Nota: è anche possibile utilizzare uno schermo per sottotetto morbido ad alta permeabilità al vapore acqueo della linea BOOST’R di ’ACTIS Posa della copertura • La posa delle coperture e del loro supporto è realizzata secondo le prescrizioni dei DTU della serie 40. Quando il supporto della copertura è continuo, è opportuno utilizzare dei controlistelli di spessore appropriato all’altezza della lama d’aria per la ventilazione prescritta dai DTU corrispondenti. Nota: il sistema per sarking SYLVACTIS 110 SD non garantisce di per sé stesso, che l’edificio sia al grezzo. Nelle normali condizioni di cantiere, la copertura sarà eseguita all’avanzamento lavori. Se si dovesse considerare l’ipotesi di un’esposizione alle intemperie, l’impresa che ha posato il supporto dovrà assicurare che sia efficacemente coperto con dei teloni. • Prevenzione degli incidenti all’atto della posa o durante la manutenzione La posa di un tetto sarking impone il rispetto delle disposizioni relative alla sicurezza delle persone contro le cadute da altezza. • Viteria Spessore totale del sistema di isolamento* (mm) 16,38 ore Certificati sui risparmi energetici Posa dell’isolante • I pannelli di isolante sono posati in due strati incrociati con i giunti sfasati e preferibilmente perpendicolari ai paradossi. I primi pannelli sono fermati nella parte inferiore dello spiovente dalla spalla precedentemente fissata. • Per evitare ponti termici, fare in modo che l’isolante fuoriesca dal cordolo di almeno 10 cm. A livello degli orli del tetto, prevedere una guarnizione di tenuta in schiuma morbida tra l’isolante e l’orlo. ACTIS raccomanda l’utilizzo di viti per sarking con doppia filettatura rispettando le indicazioni fornite di seguito. Sfasamento Spessore totale Preparazione del supporto • Avvitare o inchiodare il supporto che funge da impalcato sui paradossi con l’ausilio di due elementi di fissaggio sulla faccia a vista e di tre elementi di fissaggio all’estremità. Il contrassegno dei paradossi viene effettuato con una corda battifilo. • Su questo supporto continuo aggraffare un para-vapore con valore Sd = 18 m parallelamente alla gronda, dal basso del tetto verso il colmo. Accertarsi di effettuare una sovrapposizione di 50 mm in corrispondenza dei punti di congiunzione orizzontali e di 100 mm in corrispondenza dei punti di congiunzione verticali. L’ideale sarebbe di ricoprire queste sovrapposizioni con l’adesivo MULTIDHESIF di ACTIS. • Sulla parte inferiore dello spiovente, fissare, avvitandola, una spalla di altezza pari allo spessore totale dell’isolante da posizionare. Credito d’imposta Lunghezza effettiva della vite sarking (mm) 80 100 120 140 160 180 200 220 240 Panconcelli 40 mm** 210 230 250 270 300 330 360 400 400 Panconcelli 60 mm*** 250 270 300 330 360 360 400 440 440 * in cui l’impalcato è costituito da assicelle di 20 mm - ** Spiovente < 12 m - *** Spiovente ≥ 12 m - 5 - POSA CON METODO SARKING Il sarking è un sistema di isolamento applicato su carpenterie in legno tradizionali, tipo travi e capriate e che comporti il collocamento in opera di pannelli isolanti su un supporto continuo rigido (tavolato, OSB). Soluzione raccomandata : SYLVACTIS 110 SD + BOOST’R 1 VANTAGGI SOLUZIONI COMBINATE ✓P restazioni termiche ottimizzate ✓ Minor spessore ✓ Minor peso ✓ Una comodità di posa ineguagliabile ✓C onfort ottimale in estate Spessore 100 mm + 100 mm 100 + 100 mm R installato 5,09 m2.K/W U tetto 0,196 W/m2.K Épaisseur totale Soluzione raccomandata : 200 mm SYLVACTIS 110 SD + BOOST’R 10 Spessore 200 mm SYLVACTIS 110 SD + BOOST’R 1 160 mm SYLVACTIS 110 SD + BOOST’R 10 Resistenza termica : 5.10 m².K/W Resistenza termica : 5.15 m².K/W U tetto : 0.196 W/m².K U tetto : 0.193 W/m².K 160 mm 160 mm R installato 5,15 m2.K/W U tetto 0,193 W/m2.K Épaisseur totale Soluzione raccomandata : 160 mm SYLVACTIS 110 SD + BOOST’R HYBRID Spessore 100 mm R installato 5,36 m2.K/W 100 mm U tetto 0,186 W/m2.K Épaisseur totale 100 mm - 6 - 200 mm SYLVACTIS 110 SD + BOOST’R 1 100 mm SYLVACTIS 110 SD + BOOST’R HYBRID Resistenza termica : 5.10 m².K/W Resistenza termica : 5.15 m².K/W U tetto : 0.196 W/m².K U tetto : 0.193 W/m².K - 7 - POSA SUI MURI Fasi della posa in opera ETNATSIXE EIRENNOCAM RUS DS 041 SITCAVLYS ELATNOZIROH EPUOC Rivestimento di tipo bardage Tassello 1 In caso di isolamento dall’esterno con ricorso a dei pannelli flessibili, è indispensabile adottare un’ossatura secondaria 2 Questa ossatura di spessore pari a quello dell’isolante è fissata al muro portante da un sistema di tasselli. Essa si compone di listelli alti e bassi e di montanti verticali. 3 I montanti sono installati con una distanza che consente la creazione di cavità di larghezza uguale a quella del pannello diminuita di 1 cm.. 4 In queste cavità sono poi inseriti i pannelli in fibre di legno. Una maggiorazione di 1 cm nel senso dell’altezza sarà prevista al momento del taglio dell’ultimo pannello. 5 Sull’isolante è quindi inserito uno schermo para-pioggia. Detto schermo è fissato ai montanti verticali. 6 Un panconcello verticale è poi collocato su ciascun montante verticale per gestire il vuoto d’aria necessario alla ventilazione del sistema. 7 Il rivestimento di tipo bardage è poi fissato su questi panconcelli. POSA SU MURI IN MURATURA La posa sotto un rivestimento di tipo bardage dell’isolante SYLVACTIS 55 FX associato al para-pioggia SYLVACTIS HD permette di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici senza ridurne la superficie abitabile. BOM RUS EIULP ERAP NE DH SITCAVLYS EELITNEV EDACAF ELATNOZIROH EPUOC DH SITCAVLYS NOITALOSI TNEMELPMOC EELITNEV EDACAF ELATNOZIROH EPUOC BOM RUS DS 041 ELATNOZIROH EPUOC SOTTO UN RIVESTIMENTO DI TIPO BARDAGE Montante SYLVACTIS 55 FX o 40 FX SYLVACTIS HD Soluzione raccomandata: SYLVACTIS 55 FX + SYLVACTIS HD Spessore 80 mm + 22 mm R installato 80 mm + 2,65 m2.K/W 22 mm 80 + 22 mm U parete 0,29 W/m2.K Sfasamento Spessore totale 12,5 ore 102 mm - 8 - - 9 - POSA SUI MURI Fasi della posa in opera ETNATSIXE EIRENNOCAM RUS DS 041 SITCAVLYS ELATNOZIROH EPUOC Rivestimento di tipo bardage Tassello 1 Assicurasi che la superficie da isolare sia pulita, al grezzo e in buono stato. In abitazioni ed edifici con ossatura in legno, la posa deve rispettare scrupolosamente le specifiche raccomandazioni del DTU 31.2. 2 La posa dello schermo para-pioggia rigido si effettua dal piede del muro esterno verso il cordolo. Si esegue una posa a cassero con montaggio scanalatura-linguetta che si assottiglia perpendicolarmente ai paradossi portanti della finitura esterna 3 Collocare a 200 mm dal pavimento esterno finito una griglia anti-roditori fissata meccanicamente da delle viti per legno nell’ossatura portante e di dimensioni sufficienti per contenere lo spessore totale del complesso “parapioggia SYLVACTIS HD + lama d’aria + spessore del rivestimento di tipo bardage”. 4 Sfasare i giunti da una fila all’altra di almeno una misura di interasse. Devono essere posati in appoggio su almeno due montanti verticali dell’ossatura. Il senso di posa deve sempre consentire di rivolgere il bordo assottigliato verso il cordolo in modo che la congiunzione verticale sia sempre perpendicolare all’ossatura. Dalla qualità dell’incastro dipende la qualità della tenuta. È proibito utilizzare giunti incrociati, tutti i pannelli devono essere posati nel medesimo senso. 5 La posa ha luogo con un fissaggio provvisorio mediante chiodi o ganci o ancora attraverso viti per legno munite di flangia in plastica, nell’ossatura principale e sempre nella parte inferiore del pannello in modo da facilitare la posa del pannello superiore. 6 Conformemente ai vigenti DTU, il fissaggio definitivo viene effettuato con la posa dei panconcelli fissati attraverso il para-pioggia nell’ossatura primaria. Fissare un panconcello da 6 x 4 sul gruppo di elementi con l’ausilio di una vite del tipo “per sarking”, una vite a doppia filettatura e di lunghezza consona allo spessore del complesso e rispettando le raccomandazioni in materia di fissaggio fornite dal fornitore di questo tipo di viti. Le raccomandazioni per la posa in opera di questi elementi di fissaggio sono identiche a quelle per la posa con metodo” sarking”. 7 L’ermeticità a livello delle penetrazioni perpendicolari (prese elettriche, valvole di aspirazione ecc.) o di altri dispositivi di fissaggio esterni delle valvole e delle diverse opere è realizzata mediante incollaggio ai supporti di specifici nastri adesivi rinforzati adatti alla fibra di legno o ai pannelli di particelle. In questo caso utilizzare dei prodotti del tipo “Dockskin” e “Rissan 150” di SIGA, “DELTA-SB 60” di DÖRKEN o simili. POSA SUI MURI CON OSSATURA IN LEGNO La posa sotto un rivestimento di tipo bardage dell’isolante SYLVACTIS 55 FX associato al para-pioggia SYLVACTIS HD permette di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici senza ridurne la superficie abitabile. BOM RUS EIULP ERAP NE DH SITCAVLYS EELITNEV EDACAF ELATNOZIROH EPUOC DH SITCAVLYS NOITALOSI TNEMELPMOC EELITNEV EDACAF ELATNOZIROH EPUOC BOM RUS DS 041 ELATNOZIROH EPUOC SOTTO UN RIVESTIMENTO DI TIPO BARDAGE Montante SYLVACTIS 55 FX o 40 FX SYLVACTIS HD Soluzione raccomandata: SYLVACTIS 55 FX + SYLVACTIS HD Spessore 80 mm + 22 mm R installato 2,65 m2.K/W 80 mm + 22 mm 80 + 22 mm U parete 0,28 W/m2.K Sfasamento Spessore totale 7,8 ore 102 mm - 10 - - 11 - POSA SUI MURI SYLVACTIS 140 SD ITE SYLVACTIS 140 SD ITE è un pannello isolante con bordi diritti di formato 1.200 mm x 600 mm, disponibile in una gamma di spessori che varia da 40 mm a 140 mm. Soddisfa i requisiti della norma armonizzata EN 13171, possiede una marcatura CE e si fregia della certificazione europea KEYMARK. SOTTO L’INTONACO Il sistema di isolamento termico illustrato di seguito è destinato ad essere applicato sia all’esterno di muri in muratura o in calcestruzzo, sia all’esterno di muri di edifici con ossatura in legno, conformemente a quanto disposto dal DTU 31.2. Il sistema è costituito da un intonaco a base di legante organo-minerale, armato con una rete in fibre di vetro e applicato su pannelli isolanti in fibre di legno SYLVACTIS 140 SD-ITE, incollati e fissati meccanicamente al muro di sostegno. La finitura è realizzata con spruzzo di intonaco minerale spesso o applicazione manuale di intonaco minerale sottile. Punti di forza • Pannello isolante di supporto dell’intonaco • Isolante certificato KEYMARK • Grande resistenza meccanica • Procedimento di fabbricazione per via secca Certificazioni Muro COUPE HORIZONTALE 140 SD SUR MOB COUPE HORIZONTALE SYLVACTIS 140 SD SUR MACONNERIE EXISTANTE POSA SU MURI IN MURATURA Informazioni relative al livello di emissione di sostanze volatili nell’aria interna con rischio di tossicità in caso di inalazione formalizzate secondo una scala di classi che va da A (emissioni deboli) a C (emissioni forti). 017 CERTIFICATO KEYMARK Composizione SYLVACTIS 140 SD ITE • Fibre di legno • Legante PMDI • Paraffina Intonaci • Pannello isolante in fibre di legno WF-EN 13171-T3-DS (70,-)1-CS(10)100-TR20-WS1-MU3-AF100 secondo la norma EN 13171. Caratteristiche tecniche SYLVACTIS 140 SD ITE BOM RUS DS 041 ELATNOZIROH EPUOC Controventatura Intonaci COUPE HORIZONTALE FACADE VENTILEE COMPLEMENT ISOLATION SYLVACTIS HD Montante COUPE HORIZONTALE FACADE VENTILEE SYLVACTIS HD EN PARE PLUIE SUR MOB SYLVACTIS 55 FX O 40 FX ETNATSIXE EIRENNOCAM RUS DS 041 SITCAVLYS ELATNOZIROH EPUOC POSA SU MURI CON OSSATURA IN LEGNO Proprietà Norme di riferimento Valori Conduttività termica certificata λD (10°C, 23.5% HR) EN 10456 0,044 W/m.K Densità EN 1602 140 kg/m3 Capacità termica massica Cp EN 10456 2100 J/kg.K Coefficiente di resistenza alla diffusione di vapore acqueo (µ) EN 12086 ≤3 Resistenza alla fuoriuscita di aria (AF) EN 29053 ≥ 100 kPa.s/m3 Assorbimento di acqua nel breve periodo ≤ 1 kg/m² Resistenza alla compressione EN 826 ≥ 100 kPa Resistenza alla trazione perpendicolarmente alle facce EN 1607 20 kPa Reazione al fuoco EN 13501-1 E Temperature massime di utilizzo breve Finiture possibili • Intonaco minerale spesso • Intonaco minerale sottile Armatura Intonaco secondo passaggio Regolatore di fondo Intonaco minerale sottile BOM RUS EIULP ERAP NE DH SITCAVLYS EELITNEV EDACAF ELATNOZIROH EPUOC Intonaco primo passaggio DH SITCAVLYS NOITALOSI TNEMELPMOC EELITNEV EDACAF ELATNOZIROH EPUOC Isolante SYLVACTIS 140 SD ITE -50ºC e + 110ºC Resistenza termica Confezionamento Formati (mm) Pannelli/ Bancale Superficie/ Bancale Peso/ Bancale (kg) • 1200 x 600 120 86,40 m2 483,84 0,18 m • 1200 x 600 80 57,60 m 2 483,84 0,21 m • 1200 x 600 64 46,68 m2 451,60 1,80 0,24 m • 1200 x 600 56 40,32 m2 451,58 100 mm 2,25 0,30 m • 1200 x 600 48 34,56 m2 483,84 120 mm 2,70 0,36 m • 1200 x 600 40 28,80 m 2 483,84 140 mm 3,15 0,42 m • 1200 x 600 32 23,04 m 2 451,58 Spessori R (m2.K/W) Sd Isolante SYLVACTIS 140 SD ITE 40 mm 0,90 0,12 m Intonaco primo passaggio 60 mm 1,35 Armatura 70 mm 1,55 80 mm Intonaco secondo passaggio Intonaco di finitura spesso Bordi diritti Immagazzinamento ACTIS consiglia l’utilizzo dei prodotti PAREX-LANKO - 12 - I pannelli devono essere custoditi al riparo da urti e intemperie. L’apertura delle confezioni deve avvenire nei pressi del luogo di posa. - 13 - COMPONENTI DEL SISTEMA Isolante ACTIS SYLVACTIS 140 SD ITE Armature previste nell’ETA-04/0014 del sistema PAREX-LANKO PARISO PSE M I elementi utilizzati nei test per la società PAREXLANKO, isolamento SYLVACTIS ITE 140 SD spessore 40 mm e 140 millimetri sono utilizzati per ottenere resistenza termica di 1,10-3,85 m² K /. W • Armature normali AVU e AVPC con le prestazioni seguenti: T ≥ 1 Ra ≥ 1 M = 2 E ≥ 1 • Armatura rinforzata AVR (cf. ETA-04/0014). Elementi di fissaggio meccanici: Elementi di fissaggio costituiti da una borchia forata in plastica con diametro 60 mm, da una vite in acciaio zincato con una profondità di avvitatura compresa tra 30 e 40 mm e diametro di 6 mm. Questi elementi di fissaggio sono destinati unicamente a trattenere l’isolante sulle parti a vista e in punti da considerare individualmente come arresti in alto e in basso, angoli sporgenti, perimetro delle aperture ecc… Rivestimenti di finitura PAREXLANKO EHI e EHI GF o SILICAN FOND con CALCIFIN: • Intonaco minerale spesso EHI e EHI GF: Polveri da miscelare con acqua, da applicare a spruzzo per una finitura rustica, rustica-con effetto spaccato o con effetto graffiato. Caratteristiche: cf. ETA-04/0014. Confezionamento in sacchi da 30 kg. Tipo di tasselli consigliati: • EJOTHERM NT U, NTK U, STR U o SDM-T plus o equivalenti (muri in muratura) • EJOTHERM STR H o Termofix 6H (muri con ossatura in legno) Accessori conformi al “CPT Intonaco su PSE n. 3035 V2” • Profilati metallici di raccordo e profilati per coprigiunto conformi al capitolo 3.9 del CPT tra cui in particolare: - Profilati d’arresto in lega di alluminio perforato con spessore minimo di 5/10 mm e lunghezza dell’ala di 20 mm, - Profilati di partenza in lega di alluminio con spessore minimo di 10/10 mm. • Viti resistenti alla corrosione e compatibili con i profilati (elettrozincate). Assenza di viteria galvanizzata o cadmiata a contatto diretto con i profilati metallici. • Rinforzi angolari in lega di alluminio o in PVC (riferimenti IA1, IA7-1, IA3 e IA4) conformi a quanto disposto nel capitolo 3 del CPT. • Prodotti sigillanti: - Mastice di tipo PAREX-LANKO 25E 603 COL’JOINT FLEX - Strisce di schiuma impregnata pre-compressa. • Schiuma di poliuretano espandibile di tipo PAREX-LANKO 631 MOUSSE EXPANSIVE Granulometrie massime (mm): - EHI: 3,0 - EHI GF (Grana Fine): 2,0 Prodotto per l’incollaggio provvisorio (mantenimento in posizione durante la posa) su muri con ossatura in legno: colla per legno PAREX-LANKO PARMOB • Intonaco minerale sottile: L’intonaco minerale sottile richiede l’uso di un fondo (SILICANE FOND) e di un rivestimento di finitura minerale sottile (CALCIFIN): - Fondo SILICANE FOND: liquido incolore a base di legante silicato di potassio da applicare prima del rivestimento di finitura CALCIFIN. Caratteristiche: Cf. ETA-04/0014. Confezionamento in latte da 5 l o da 25 l. - Intonaco minerale CALCIFIN: polvere da miscelare con acqua a base di calce, pigmenti minerali, cariche di carbonato e silicee e di additivi specifici. Per applicazione con spatola metallica e finitura con frattazzo. Granulometria massima (mm): 1,5. Confezionamento in sacchi da 30 kg. Pasta pronta per l’uso (senza cemento) composta da un legante a base di copolimeri acrilici in dispersione acquosa, da cariche minerali e da additivi. Caratteristiche secondo le modalità della guida EOTA n. 004. Confezionamento in secchi da 25 kg. Prodotto di base PAREX-LANKO MAÏTÉ Monocomposant Polvere da miscelare con dell’acqua, a base di cemento bianco, copolimero vinile liquido micronizzato, pigmenti minerali, cariche di carbonato e di silicio e additivi specifici (caratteristiche: cf. ETA04/0014, confezionamento in sacchi da 30 kg) SYLVACTIS 140SD-ITE con finitura CALCIFIN - 14 - SYLVACTIS 140SD-ITE con finitura EHI & EHI GF - 15 - CONDIZIONI DI IMPIEGO E DI POSA Il sistema necessita di una preventiva verifica dello stato del supporto ed esige una posa in opera accurata, in particolar modo per quanto concerne il trattamento dei punti da considerare individualmente, la scelta e il numero degli elementi di fissaggio, la planarità complessiva dei pannelli isolanti, le quantità di intonaco applicate e la regolarità dello spessore dell’intonaco. L’umidità della parete di sostegno al momento della posa in opera dovrà essere compresa tra l’8 e il 12%. Mettere il supporto al grezzo è un’operazione da eseguire immediatamente. In caso di rischio di esposizione alle intemperie, dovrà essere garantita un’efficace copertura per mezzo di teloni. La sigillatura dei giunti tra i pannelli isolanti potrà essere realizzata con l’ausilio di schiuma poliuretanica. Le riparazioni importanti (per esempio di angoli rotti in punti inaccessibili sotto i davanzali delle finestre) dovranno essere fatte sostituendo i pannelli SYLVACTIS interessati L’armatura dovrà essere completamente avvolta nello strato di base che dopo l’essiccazione dovrà avere uno spessore minimo di 3,0 mm. Un valore minimo inferiore del 20% rispetto a questo parametro potrà essere accettato una tantum). Idoneità all’uso L’adattamento di questo sistema su pareti piane verticali come muri in muratura o con ossatura in legno richiede: • che prima della posa del sistema di isolamento indicato si verifichi che il muro presenti una permeabilità al vapore acqueo limitata conformemente ai DTU in vigore. • Che si assumano tutti i provvedimenti necessari per evitare che le pareti di sostegno non siano umide prima dell’incollaggio. • Che si trattino con cura i punti da considerare individualmente, in particolar modo i davanzali e il contorno delle aperture di porte e finestre. Nel caso di una posa all’esterno di muri in muratura o calcestruzzo, bisogna che davanzali e contorni delle aperture di porte e finestre siano conformi a quanto indicato nei capitoli 1 e 2 del “Capitolato di prescrizioni tecniche di utilizzo e posa in opera dei sistemi di isolamento termico esterno con intonaco sottile su polistirene espanso” (Capitolato del CSTB n. 3035 dell’aprile 1998) e della sua Modifica n.1 (Capitolato del CSTB n. 3399 del marzo 2002), denominato nel resto del testo “CPT intonaco sottile su PSE”. - 16 - S icurezza in caso d’incendio Stabilità Il sistema non contribuisce alla stabilità complessiva della costruzione, esso non deve essere preso in considerazione nel controventamento dell’edificio. Il sistema non contribuisce neppure alla resistenza agli urti di sicurezza concernente il rischio di caduta attraverso la facciata, l’osservanza di queste disposizioni deve essere assicurata dalla parete di sostegno conformemente al DTU 31.2. La tenuta del sistema sul supporto è garantita da incollaggio e fissaggio meccanico, l’insieme consente la coesione dell’isolante e l’aderenza dell’intonaco sull’isolante. L’adeguatezza della natura del sistema alla sua destinazione deve essere preventivamente verificata a fronte delle normative di sicurezza antincendio in vigore relativamente alle opere interessate. Le verifiche da effettuare (principalmente inerenti alla regola detta di “C + D”) devono tener conto delle caratteristiche seguenti: • Stabilità al fuoco conformemente alle norme applicate agli edifici realizzati con muratura in mattoni o in calcestruzzo e agli edifici con ossatura in legno. • Classificazione della reazione al fuoco del sistema conformemente alla norma NF EN 13501-1 : - Euroclasse B-s1,d0 per le configurazioni con finiture PAREX-LANKO EHI e EHI GF - Euroclasse non determinata con la finitura PAREX-LANKO CALCIFIN (in corso di test per questa configurazione). - 17 - CONDIZIONI D’IMPIEGO E DI POSA Stabilità nelle zone sismiche Ermeticità all’aria Secondo il CPT n. 3699 del marzo 2012 ed entro i limiti del presente ambito d’impiego: - In zone con sismicità 1 negli edifici di categoria da I a IV. • Le configurazioni del sistema con rivestimento di finitura minerale sottile del tipo a base di calce aerea, aperto alla diffusione di vapore acqueo (per isolanti di spessore compreso tra 40 e 120 mm) che presentano una massa superficiale inferiore a 20 kg/m² possono essere posate in zone con sismicità da 1 a 4 in edifici di categoria da I a IV. Nei casi evidenziati in arancione e in rosso nella tabella del CPT n. 3699, l’armatura deve essere fissata al supporto a livello degli arresti del sistema sull’orlo e sulla testa dell’edificio. Il fissaggio è realizzato mediante incollaggio e mediante fissaggio meccanico. - In zone con sismicità 2: . negli edifici di categoria I e II, . negli edifici scolastici di categoria III, che soddisfano i requisiti posti dal paragrafo 1.1 delle Norme parasismiche per le costruzioni PS-MI 89, revisione del 92 (NF P06-014). - In zone con sismicità 3 e 4: . negli edifici di categoria I, . negli edifici di categoria II che soddisfano i requisiti posti dal paragrafo 1.1 delle Norme parasismiche per le costruzioni PS-MI 89, revisione del 92 (NF P06-014). . Nei casi evidenziati in arancione nella tabella del CPT n. 3699, l’armatura deve essere fissata al supporto a livello degli arresti del sistema sull’orlo e sulla testa dell’edificio. Il fissaggio è realizzato mediante incollaggio e mediante fissaggio meccanico. • Le configurazioni del sistema con rivestimento di finitura minerale spessa del tipo a base di calce aerea, aperto alla diffusione di vapore acqueo quale che sia lo spessore dell’isolante, che presentano una massa superficiale superiore a 20 kg /m² possono essere posate: - 18 - Il sistema non assicura l’ermeticità all’aria che deve essere garantita dalla parete di sostegno. Impermeabilità all’acqua Nel caso in cui il sistema sia applicato all’esterno di muri in muratura o in calcestruzzo e in costruzioni nuove, esso permette la realizzazione di muri classificati come segue a fronte del rischio di penetrazione dell’acqua (cf. §3.22 delle “Condizioni generali di impiego dei sistemi di isolamento termico dall’esterno” – Capitolato del CSTB n. 1833 del marzo 1983): - Muri di tipo XII con paramento in calcestruzzo elementare (DTU 23.1) o in muratura non intonacata. - Muri di tipo XIII con paramento in calcestruzzo ordinario, con finitura corrente o accurata, (DTU 23.1), o in muratura intonacata. Nel caso in cui il sistema sia applicato all’esterno di muri di edifici con ossatura in legno, l’impermeabilità all’acqua è assicurata da tutta la parete nel suo complesso, ivi compresi l’intonaco esterno e l’isolante. - 19 - PRINCIPI Fasi della posa in opera DI POSA IN OPERA La posa sui muri dall’esterno dell’isolante SYLVACTIS 140 SD ITE sotto l’intonaco permette di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici senza ridurne la superficie abitabile. Posare il profilo di protezione inferiore. 2 •A pplicare due plot di colla al centro del pannello e un cordone sul bordo per evitare qualsiasi ventilazione parassita tra l’isolante e il supporto. • Distribuire bene la colla per garantire una perfetta aderenza al pannello dei plot e dei cordoni. • I pannelli sono immediatamente attaccati al muro di sostegno, con un movimento lievemente oscillante. 3 • Fissare meccanicamente i pannelli mediante tasselli. • I pannelli devono essere montati perfettamente contigui. • Verificare il livello man mano che la posa dei pannelli procede. 4 • Procedere nello stesso modo per le file successive. • Attaccare bene i pannelli al supporto, verificando nel contempo la verticalità con una livella a bolla. 5 Il primo passaggio viene applicato su tutta la superficie dell’isolante con l’ausilio di un frattazzo seghettato. 6 •P osizionare il tessuto in fibra di vetro sul sottostrato d’intonaco e incollarlo esercitando una pressione decisa. •U na volta posato il tessuto in fibra di vetro, lasciar asciugare per ventiquattro ore. • La lisciatura viene effettuata con l’ausilio di una spatola. 7 Lo strato di finitura è realizzato con spruzzo di intonaco idraulico. COUPE HORIZONTALE 140 SD SUR MOB COUPE HORIZONTALE SYLVACTIS 140 SD SUR MACONNERIE EXISTANTE Muro 1 SYLVACTIS 140 SD ITE Intonaci 140 mm COUPE HORIZONTALE FACADE VENTILEE COMPLEMENT ISOLATION SYLVACTIS HD COUPE HORIZONTALE FACADE VENTILEE SYLVACTIS HD EN PARE PLUIE SUR MOB Soluzione consigliata: SYLVACTIS 140 SD ITE Spessore 140 mm R installato 3.15 m .K/W 2 U parete 0,25 W/m2.K Sfasamento Spessore totale 16 ore 140 mm - 20 - - 21 - INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE L’incollaggio dei pannelli isolanti non deve essere effettuato su un supporto inzuppato di acqua o in un periodo in cui si verifichino gelate. La temperatura ambiente deve essere superiore a +5 °C. Tranne in caso di precauzioni speciali, l’intonaco non deve essere posato con tempo piovoso, in un periodo in cui si verifichino gelate, su supporti esposti all’irraggiamento diretto del sole in estate o in presenza di forte vento. Con tempo freddo e umido, l’essiccazione del collante e dell’intonaco di base può richiedere svariati giorni. Questi prodotti devono essere posati quando non c’è rischio di gelo nelle ventiquattro ore che seguono la loro applicazione. La posa dell’isolamento esterno si effettua sempre dopo il raggiungimento del grezzo avanzato della struttura dell’edificio. Prima della posa in opera del sistema la parete di sostegno deve essere stata resa ermetica all’aria. A M B E N E LE Collocazione dei pannelli isolanti Le pareti di sostegno devono essere asciutte e prive di polvere. A seconda dell’organizzazione del cantiere, potrà essere necessario prevedere una protezione di queste pareti dall’umidità. La planarità dei pannelli isolanti dovrà essere verificata regolarmente. I pannelli saranno posati l’uno dopo l’altro, in file successive e con i giunti sfasati, a partire dal livello inferiore stabilito in base al profilato di partenza. Questo sfasamento dovrà permettere di evitare che i giunti verticali e orizzontali non vengano messi in linea con le aperture della facciata. Uno sfasamento di almeno 15 cm permette in generale di riprendere una parte degli sforzi negli angoli. Trattare queste giunzioni con delle reti di rinforzo applicate negli angoli come indicato di seguito. 1. Isolante SYLVACTIS 140 SD-ITE 2. Armatura in tela 3. Armatura in tela 4. Armatura in tela Profilo gocciolatoio Una cura molto particolare sarà rivolta alle congiunzioni tra isolanti e contorni delle aperture di porte e finestre, davanzali e perimetro delle opere di falegnameria esterne. Per effettuare un trattamento contro le intemperie di queste zone, è obbligatorio utilizzare un nastro di battuta per garantirne l’ermeticità. I fori sulla facciata saranno stati precedentemente resi a tenuta con un mastice-colla appropriato/a al supporto e alla natura dei materiali che lo attraversano. Davanzale della finestra Fissaggio dei pannelli mediante tasselli: L’impiego del sistema è limitato alle esposizioni al vento corrispondenti alle depressioni massime indicate nella tabella seguente, a condizione che la resistenza caratteristica nel supporto considerato sia di almeno 150 N. In caso di previo sopralluogo conformemente a quanto riportato nell’Allegato 2 del “CPT intonaco sottile su PSE”, il valore α.Xm deve essere superiore a 150 N. In caso contrario, il numero di tasselli per m2 deve essere aumentato. Su supporti vecchi, il carico ammissibile dei tasselli è stabilito a seguito di un sopralluogo, conformemente a quanto riportato nell’Allegato 2 del “CPT intonaco sottile su PSE”. Il numero minimo di tasselli è determinato in base agli sforzi dovuti al vento normale, in funzione dell’esposizione e del carico ammissibile dei tasselli nel supporto. In ogni caso ci devono essere almeno cinque tasselli per pannello nella faccia a vista. È necessario aumentare il numero dei tasselli in corrispondenza dei punti da considerare individualmente, nelle zone contigue ai bordi e soprattutto in linea con le aperture e negli angoli rientranti e sporgenti aggiungendo due elementi di fissaggio supplementari per pannello isolante. La lunghezza delle viti è scelta in funzione dello spessore dell’isolante e del muro di sostegno con ossatura in legno. La scelta e la densità degli elementi di fissaggio devono essere determinate tenuto conto dell’azione del vento in depressione e della resistenza all’estrazione delle viti all’interno del supporto considerato. Il carico del vento deve essere definito secondo le norme NV 65, con una maggiorazione di un coefficiente pari a: • 1,75 par vent normal, • 3 par vent extrême. In caso di posa su muri con ossatura in legno, le viti per legno sono inserite attraverso delle borchie Pannelli isolanti 1200 x 600 mm : e dell’isolante, poi avvitate nel supporto. Il gruppo Depressione massima Numero di tasselli di elementi da avvitare non deve in alcun caso con vento normale per pannello oltrepassare la superficie dell’isolante. (tassello con testa con Ø 60 mm) Nel caso in cui i tasselli fossero accidentalmente inseriti 5 850 Pa (V1*) troppo in profondità, ricoprire la testa del tassello 7 1 200 Pa (V2*) con l’ausilio del prodotto MAÏTÉ Monocomposant, 9 1 600 Pa (V3*) poi lasciar asciugare almeno ventiquattro ore prima *Livello di resistenza al vento nella classificazione reVETIR di applicare l’intonaco di base. 5 tasselli per pannello (V1 reVETIR) 7 tasselli per pannello (V2 reVETIR) 9 tasselli per pannello (V3 reVETIR) Montaggio “in profondità” - 22 - Esempio di montaggio con tasselli Ejotherm STR U - 23 - Montaggio “in superficie” PRINCIPI DI POSA IN OPERA Montaggio dei pannelli in corrispondenza delle giunzioni: In caso di giunti aperti (larghezza inferiore o pari a 10 mm), essi dovranno essere tappati con l’ausilio di una schiuma di poliuretano espandibile. Bisognerà rispettare un tempo di espansione ed indurimento di un’ora. Posa in opera dell’intonaco di base sulla faccia a vista: I pannelli SYLVACTIS 140SD-ITE devono essere liberati dalla polvere con l’ausilio di uno spazzolino per eliminare tutta la polvere residua delle fibre. Per informazioni in dettaglio relative alla posa in opera degli intonaci di finitura fare riferimento alle indicazioni fornite dai fabbricanti degli intonaci. • Collegamento al tetto Intonaco MAÏTE + EHI GF Tassello da avvitare Rif. IFXCB40 Isolante SYLVACTIS 140 SD Fissaggio contro solino ermetico Solino di tenuta in zinco Listello in legno da 20 x 27 Tegola con presa d’aria Pannello di gesso BA 13 Para-vapore • Giunto di dilatazione Giunto di dilatazione Tipo: IDILE Intonaco MAÏTE + CALCIFIN Colla del tipo per isolamento esterno su ossatura in legno Tassello da avvitare - 24 - - 25 - POSA SUI MURI IN MURATURA APPLICAZIONI SPECIFICHE Struttura del supporto: Fissaggio mediante tasselli: La natura, la definizione e la preparazione dei supporti, nonché la loro posa in opera sono realizzate conformemente al capitolo 4 del “Capitolato di prescrizioni tecniche di utilizzo e posa in opera dei sistemi di isolamento termico esterno con intonaco sottile su polistirene espanso” (Capitolato del CSTB n. 3035 dell’aprile 1998) e della sua Modifica n. 1 (Capitolato del CSTB n. 3399 del marzo 2002), denominato a seguire “CPT intonaco sottile su PSE”, con l’esclusione dell’armatura incollata “al fresco” e dell’applicazione meccanizzata con un solo passaggio. Caso di un montaggio “in superficie”: - Forare i pannelli isolanti e il supporto - Inserire manualmente in profondità i tasselli ad espansione, arrivando fino alla superficie dell’isolante. - Nel caso di tasselli a percussione, inserire completamente il chiodo ad espansione con l’ausilio di un martello in gomma. - Nel caso di tasselli da avvitare, avvitare completamente la vite ad espansione con l’ausilio di un cacciavite. Il gruppo di elementi ad espansione non deve in alcun caso oltrepassare la superficie dell’isolante. Caso di un montaggio “in profondità”: vedere le condizioni generali di posa in opera Bloccaggio e incollaggio dei pannelli: I pannelli isolanti sono uniti al supporto mediante incollaggio con il prodotto MAÏTÉ Monocomposant, poi per fissare il tutto nel supporto in muratura vengono utilizzati degli elementi meccanici di fissaggio. Informazioni dettagliate relative alla posa in opera: Posa degli elementi di fissaggio per il blocco dei pannelli SYLVACTIS 140SD ITE a completamento dell’isolamento termico dall’esterno Posa durante lavori di ristrutturazione 1. Elemento di fissaggio da avvitare Ejotherm STR U (società Ejot) di dimensioni che permettano di riprendere l’integralità dei due strati di isolante. 2. Schema di posa dei pannelli con embricatura 3. Negli angoli le file di pannelli saranno incrociate 1. Elemento di fissaggio da avvitare Ejotherm STR U (società Ejot) 2. Schema di posa dei pannelli con embricatura 3. Negli angoli le file di pannelli saranno incrociate 4. Prima fila di pannelli SYLVACTIS 140SD, l’altezza è adattata per evitare l’allineamento dei giunti con quelli delle aperture 5. Nella parte inferiore della facciata, è obbligatorio posare la prima fila di pannelli SYLVACTIS 140SD ≥ 200 mm al di sopra del terreno predisposto, sotto sarà necessario posare un isolamento idrofobo, come dei pannelli di polistirene espanso, se l’alloggio è seminterrato o un locale riscaldato si trova nel piano interrato. La posa in opera deve essere realizzata nelle due ore successive alla preparazione. Prima di eseguire qualsiasi nuovo intervento, a seconda delle condizioni climatiche, bisognerà rispettare un tempo di essiccazione di almeno sedici ore. La colla sarà applicata sul retro del pannello in cordoni lungo i bordi e rinforzata con un plot in linea con ciascun elemento di fissaggio, al fine di impedire una ventilazione parassita tra l’isolante e il supporto. Immediatamente dopo l’incollaggio, i pannelli dovranno essere attaccati sul supporto con un movimento lievemente oscillante. Fare attenzione a rispettare un consumo minimo di 1,50 kg/m² di prodotto pronto per l’uso e un tempo di essiccazione di almeno ventiquattr’ore prima di un nuovo intervento. - 26 - 4. Prima fila di pannelli SYLVACTIS 140SD, l’altezza è adattata per evitare l’allineamento dei giunti con quelli delle aperture 5. Nella parte inferiore della facciata, è obbligatorio posare la prima fila di pannelli SYLVACTIS 140SD ≥ 200 mm al di sopra del terreno predisposto, sotto sarà necessario posare un isolamento idrofobo, come dei pannelli di polistirene espanso, se l’alloggio è seminterrato o un locale riscaldato si trova nel piano interrato 6. Primo strato di pannelli di isolante SYLVACTIS 110SD o 140SD, possono essere utilizzati incollati e avvitati per permettere di aumentare le prestazioni termiche della facciata esterna, la posa avverrà verticalmente e i pannelli saranno tenuti fermi da elementi di fissaggio appropriati del tipo Ejotherm STR U - 27 - 7. Paradosso da 8 x 11 adatto a sostenere i carichi verticali di uno spessore di isolamento primario di 120 mm. La sua posa sarà realizzata ≥ 200 mm al di sopra del terreno predisposto, in modo definitivo, e sarà ricoperto dal secondo strato di isolamento realizzato con pannelli SYLVACTIS 140SD. POSA SUI MURI IN MURATURA APPLICAZIONI SPECIFICHE COUPE HORIZONTALE 140 SD SUR MOB COUPE HORIZONTALE SYLVACTIS 140 SD SUR MACONNERIE EXISTANTE Posa su muri in muratura Davanzali delle finestre 1- Pannello di gesso 2- Profilo metallico a sostegno del pannello di gesso, interasse 600 mm 3- Para-vapore 4- Isolamento principale SYLVACTIS 55FX o 40FX, spessore 140 mm Muro 5- Isolante SYLVACTIS 140SD, spessore 80 mm SYLVACTIS 140 SD ITE 6- Isolante SYLVACTIS 140SD, spessore 40 mm Intonaci 7- Guarnizione di tenuta aria-acqua 8- Falegnameria esterna 9- Sigillatura con schiuma impregnata 10- Sistema d’intonaco EHI o CALCIFIN 11- Davanzale in calcestruzzo o terracotta 12- Zeppa 13- Elemento di fissaggio meccanico 14- Rivestimento del davanzale in alluminio laccato 15- Colla MAÏTÉ Monocomposant + elemento di fissaggio meccanico 16- Velo di controventatura, pannello OSB3 spessore da 8 a 10 mm, CTBH spessore da 10 a 12 mm, classe d’impiego 2 17- Sistema montante-traversa di legno massiccio, sezione 45 x 120 mm, interasse 400 mm, classe d’impiego 2. Angoli rientranti Tassello a percussione Rif. IFXF60-1 COUPE HORIZONTALE FACADE VENTILEE COMPLEMENT ISOLATION SYLVACTIS HD COUPE HORIZONTALE FACADE VENTILEE SYLVACTIS HD EN PARE PLUIE SUR MOB Intonaco MAÏTE + EHI GF Colla del tipo per isolamento esterno su ossatura in legno 1- Pannello di gesso 2- Profilo metallico a sostegno del pannello di gesso 3- Para-vapore 4- Isolamento principale SYLVACTIS 55FX o 40FX, spessore 140 mm 5- Isolante SYLVACTIS 140SD, spessore 80 mm 6- Isolante SYLVACTIS 140SD, spessore 40 mm 7- Guarnizione di tenuta aria-acqua 8- Falegnameria esterna 9- Sigillatura con schiuma impregnata 10- Sistema d’intonaco EHI o CALCIFIN 13- Elemento di fissaggio meccanico Pannello di gesso BA 13 14- Rivestimento del davanzale in alluminio laccato 15- Colla MAÏTÉ Monocomposant + elemento di fissaggio meccanico Para-vapore - 28 - 16- V elo di controventatura, pannello OSB3 spessore da 8 a 10mm, CTBH spessore da 10 a 12 mm, classe d’impiego 2 17- S istema montante-traversa di legno massiccio, sezione 45x120 mm, interasse 400 mm, classe d’impiego 2 - 29 - POSA SUI MURI CON OSSAT URA IN LEGNO APPLICAZIONI SPECIFICHE Struttura del supporto: Posa in opera provvisoria dei pannelli isolanti: La struttura del muro portante si evince dal DTU 31.2. I pannelli isolanti sono uniti al supporto mediante incollaggio con l’ausilio del prodotto collante PAREXLANKO PARMOB, poi, per fissare l’insieme nelle ossature del muro, sono utilizzati degli elementi di fissaggio meccanici. La parete deve essere costituita (dall’interno verso l’esterno): • da uno o più pannelli di cartongesso, • da un para-vapore con spessore d’aria equivalente minimo di 90 m, • da un’ossatura in legno verticale con interasse di 50-60 cm riempita di isolante, • da pannelli di sostegno che consentono di realizzare un muro con cavità chiuse. Il supporto è costituito da: • pannelli di compensato certificati NF Extérieur CTB-X, con spessore minimo di 9 mm, • pannelli di particelle certificati CTB-H, con spessore minimo di 10 mm, almeno di categoria P5 per un impiego in ambiente umido, • pannelli OSB/4 certificati CTB-OSB 4 e pannelli OSB/3 certificati CTB-OSB 3, con spessore di 9 mm. Nel caso in cui i pannelli contribuiscano alla controventatura della costruzione, la resistenza utilizzata nel calcolo delle sollecitazioni orizzontali è determinata secondo l’Eurocode 5. La colla deve essere applicata su tutta la superficie, per mezzo di una spatola dentata con dimensioni 6 x 6 mm. Può essere applicata: • ul supporto: i pannelli isolanti devono allora essere posizionati rapidamente sulla colla fresca per evitare che sulla superficie si formi una pellicola. • Sui pannelli isolanti che devono allora essere immediatamente attaccati al supporto con un movimento lievemente oscillante. Far attenzione a rispettare un consumo minimo di 1,50 kg/m² di prodotto pronto per l’uso e un tempo di essiccazione di almeno ventiquattro ore prima di un nuovo intervento. Informazioni dettagliate relative alla posa in opera: Posa degli elementi di fissaggio di blocco Taglio verticale Taglio orizzontale 1- Pannello di gesso 2- Profilo metallico di supporto del pannello di gesso, interasse 600 mm 3- Para-vapore 4- Isolamento principale SYLVACTIS 55FX o 40FX, spessore 140 mm 5- Isolante SYLVACTIS 140SD, spessore 80 mm 10- Elemento di fissaggio meccanico 1. Elemento di fissaggio da avvitare Termofix 6H (società Fischer) 13- Sistema di intonaco: finitura EHI o CALCIFIN 2. Struttura con interasse di massimo ≤ 650 mm 16- V elo di controventatura, pannello OSB3 spessore da 8 a 10mm, CTBH spessore da 10 a 12 mm, classe d’impiego 2 3. Negli angoli le file di pannelli saranno incrociate 17- S istema montante-traversa di legno massiccio, sezione 45 x 120 mm, interasse 400 mm, classe d’impiego 2 - 30 - 4. Prima fila di pannelli SYLVACTIS 140SD, l’altezza è adattata per evitare l’allineamento dei giunti con quelli delle aperture 5. Sulla parte inferiore della facciata è obbligatorio posare la prima fila di pannelli SYLVACTIS 140SD ≥ 200 mm al di sopra del terreno predisposto, sotto sarà necessario posare un isolamento idrofobo come dei pannelli in polistirene espanso ignifugo - 31 - POSA SUI MURI CON OSSAT URA IN LEGNO APPLICAZIONI SPECIFICHE Elementi di fissaggio agli angoli sporgenti complementari (taglio orizzontale) Fissaggio su listello basso soletta armata 1- Pannello di gesso 2- Profilo metallico di supporto del pannello di gesso, interasse 600 mm 1- Pannello di gesso 2- Profilo metallico di supporto del pannello di gesso 3- Para-vapore 4- Isolamento principale SYLVACTIS 55FX o 40FX, spessore 140 mm 5- Isolante SYLVACTIS 140SD, spessore 80 mm 3- Para-vapore 6- Strato di livellamento con bitume giunto preformato 4- Isolamento principale SYLVACTIS 55FX o 40FX, spessore 140 mm 7- Guarnizione di tenuta aria-acqua 5- Isolante SYLVACTIS 140SD, spessore 80 mm 10- Sistema di intonaco EHI o CALCIFIN 6- Isolante SYLVACTIS 140SD, spessore 40 mm 13- Elemento di fissaggio meccanico 7- Guarnizione di tenuta aria-acqua 14- Rivestimento del davanzale in alluminio laccato 8- Falegnameria esterna 16- Velo di controventatura, pannello OSB3 spessore da 8 a 10mm, CTBH spessore da 10 a 12 mm, classe d’impiego 2 9- Sigillatura con schiuma impregnata 17- Sistema montante-listello basso in legno massiccio, sezione 45 x 120 mm, interasse 400 mm, classe d’impiego 2. 10- Sistema di intonaco EHI o CALCIFIN 13- Elemento di fissaggio meccanico 18- Zoccolo in piastrelle 19- Squadra metallica rinforzata 14- Rivestimento del davanzale in alluminio laccato 20- Piastrelle fissate sulla copertura 15- Colla MAÏTÉ Monocomposant + elementi di fissaggio meccanici 21- Copertura di spessore minimo 40 mm 16- Velo di controventatura, pannello OSB3 spessore da 8 a 10 mm, CTBH spessore da 10 a 12 mm, classe d’impiego 2 22- Isolante termico idrofobo a forte densità spessore 80 mm 17- Sistema montante-traversa di legno massiccio, sezione 45 x 120 mm, interasse 400 mm, classe d’impiego 2. 24- Blocco cassero in ceramica per armatura della soletta dim. 20 x 5 x 40 23- Muro delle fondamenta in muratura 25- Corpo della soletta in cemento armato, spessore 150 mm 26- Profilo di partenza in alluminio comprensivo di gocciolatoio Elementi di fissaggio agli angoli rientranti complementari (taglio orizzontale) 1- Pannello di gesso 2- Profilo metallico di supporto del pannello di gesso 3- Para-vapore 4- Isolamento principale SYLVACTIS 55FX o 40FX, spessore 140 mm 5- Isolante SYLVACTIS 140SD, spessore 80 mm 6- Listello angolare in PVC 8- Elemento di fissaggio meccanico 10- Sistema d’intonaco EHI o CALCIFIN 12- S istema montante-traversa di legno massiccio, sezione 45 x 120 mm, interasse 400 mm, classe d’impiego 2. 13- Velo di controventatura, pannello OSB3 spessore da 8 a 10 mm, CTBH spessore da 10 a 12 mm, classe d’impiego 2 - 32 - Fissaggio sulla testa del solaio con orditura a I 1- Pannello di gesso 2- Profilo metallico di supporto del pannello di gesso, interasse 600 mm 3- Para-vapore 4- Isolamento principale SYLVACTIS 55FX o 40FX, spessore 140 mm 5- Isolante SYLVACTIS 140SD, spessore 80 mm 6- Strato di livellamento con bitume giunto preformato 7- Guarnizione di tenuta aria-acqua 10- Sistema d’intonaco EHI o CALCIFIN 13- Elemento di fissaggio meccanico 14- Rivestimento del davanzale in alluminio laccato 15- Travetto di testa in legno lamellato incollato o legno sfogliato, con sezione 45 x 220 mm, classe d’impiego 2 16- Velo di controventatura, pannello OSB3 spessore da 8 a 10 mm, CTBH spessore da 10 a 12 mm, classe d’impiego 2 17- Sistema montante-traversa di legno massiccio, sezione 45 x 120 mm, interasse 400 mm, classe d’impiego 2. 18- Zoccolo di legno massiccio, sezione 20 x 170 mm, classe da 2 a 4 19- Isolamento principale SYLVACTIS 55FX o 40FX, spessore 140 mm 20- Soletta del solaio OSB 2 o 3 spessore ≥ 13 mm, CTBS o H spessore ≥ 19 mm classe d’impiego 1 o 2 21- Sottostrato acustico per parquet, spessore 5 mm 22- Parquet in legno spessore 15 mm - 33 - POSA SUI MURI CON OSSAT URA IN LEGNO APPLICAZIONI SPECIFICHE Punti da considerare individualmente Davanzali delle finestre 1- Paramento interno 2- Profilo metallico di supporto del pannello di gesso, interasse 600 mm 3- Para-vapore 4- Sostegni in muratura: blocchi di cemento, mattoni o calcestruzzo armato • I punti da considerare individualmente devono essere trattati conformemente a quanto disposto dal capitolo 5 del “CPT intonaco su PSE n. 3035 V” tranne per quanto concerne le disposizioni connesse al supporto. • La posa degli elementi di falegnameria e dei contorni delle aperture di porte e finestre viene sempre fatta prima dell’isolamento. La congiunzione tra questi diversi elementi è realizzata con una striscia di schiuma preimpregnata. • In corrispondenza del punto di arresto inferiore, la partenza si effettua da un profilato in alluminio avvitato al supporto, associato a un gancio rivestito, che funge da gocciolatoio, posizionato a 20 cm dal pavimento finito. Nel caso di una posa su un muro con un’ossatura in legno, bisogna ricoprire completamente i pannelli in legno di supporto, in modo da evitare qualsiasi rischio di ristagno di acqua alla base delle ossature in legno e limitare i ponti termici all’estremità del solaio. • L’estremità terminale dell’isolamento viene sempre realizzata con una striscia di schiuma preimpregnata. 5- Isolante SYLVACTIS 140SD 6- Isolante SYLVACTIS 140SD 7- Guarnizione di tenuta aria-acqua 8- Falegnameria esterna 9- Sigillatura con schiuma impregnata 10- Sistema d’intonaco EHI o CALCIFIN 11- Davanzale in calcestruzzo o terracotta 12- Zeppa 13- Fissaggio meccanico con tasselli Ejotherm STR U 14- Rivestimento del davanzale in alluminio laccato 15- Colla MAÏTÉ Monocomposant + tasselli Ejotherm STR U per il fissaggio meccanico - 34 - • Il trattamento dei giunti di dilatazione sarà realizzato nel modo seguente: l’isolante dovrà essere interrotto in linea con essi, il trattamento dovrà essere integrato nel corpo dell’intonaco con il posizionamento di un copri-giunto di dilatazione o di un listello di finitura. - 35 - PUNTI DA CONSIDERARE INDIVIDUALMENTE NOTE IMMAGAZZINAMENTO I bancali possono essere stoccati all’esterno per un periodo massimo di due mesi dopo il ricevimento, in un luogo che consenta una buona evacuazione delle acque piovane e a condizione che la pellicola con cui sono imballati sia in buono stato. CANNE FUMARIE, INSERTI, RECUPERATORI DI CALORE, SISTEMI DI ILLUMINAZIONE A BASSA TENSIONE E ALTRE FONTI DI CALORE INTENSO IGIENE E SICUREZZA La protezione antincendio attorno alle canne fumarie è prevista nei DTU 24.1 e 24.2. Il margine di 20 cm (distanza dal fuoco) deve essere isolato con un isolante nudo classificato di Euroclasse A1. Le fibre di legno SYLVACTIS non provocano irritazione cutanea e non sono pericolose per le vie respiratorie. Tuttavia, per eseguire lavori di lunga durata, ACTIS raccomanda l’utilizzo di occhiali di protezione e di una normale maschera antipolvere per migliorare il comfort durante la posa. Non utilizzare mai i pannelli SYLVACTIS e la fibra di legno per soffiatura e insufflaggio SYLVACTIS ISOBAG per isolare una canna fumaria, un inserto o un recuperatore di calore e in linea generale tenerli lontano da qualsiasi fonte di calore con temperatura superiore a 80 °C. PRECAUZIONI ANTINCENDIO E FINITURE I pannelli SYLVACTIS sono classificati come di Euroclasse E e la fibra di legno per soffiatura e insufflaggio SYLVACTIS ISOBAG è classificata di Euroclasse B-s2,d0. In linea generale si consiglia di evitare qualsiasi contatto tra l’isolante e una sorgente di calore intenso (saldatura, fiamma, scintille…). Le disposizioni normative in materia di protezione degli isolanti a fronte di un incendio sviluppatosi in ambiente interno richiedono che gli isolanti siano protetti da un paramento interno conformemente alla “Guida all’isolamento dall’interno degli edifici residenziali dal punto di vista dei rischi in caso d’incendio” (Capitolato del CSTB n. 3231). Nel caso di impiego in edifici aperti al pubblico (ERP) questi paramenti devono soddisfare i requisiti posti dalla “Guida all’impiego degli isolanti combustibili negli ERP” (allegata all’ordinanza del 6 ottobre 2004 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2004). - 36 - - 37 - TABELLA SINOTTICA 40 FX 55 FX 110 SD 140 SD ITE SARKING 180SD FLOOR HD λ 0.038 W/m.K 0.036 W/m.K 0.039 W/m.K 0.044 W/m.K 0.044 W/m.K 0.050 W/m.K 0.050 W/m.K 0.050 W/m.K μ 2 2 4 3 3 3 3 3 Euroclasse E E E E E E E E Densità 40 kg/m3 50 kg/m3 110 kg/m3 140 kg/m3 140 kg/m3 180 kg/m3 230 kg/m3 fino a 230 kg/m3 Spessore (mm) 40, 60, 80, 100, 120, 140, 160, 180, 200 40, 50, 60, 80, 100, 120, 140, 160, 180, 200, 220, 240 40, 50, 60, 80, 100, 120, 140, 160, 180, 200 40, 60, 80, 100, 120, 140, 160, 180, 200 40, 60, 80, 100, 120, 140 40, 60, 80, 100 20 22, 35, 52, 60 - 38 - - 39 - Caratteristiche degli isolanti SYLVACTIS: Tutte le caratteristiche degli isolanti a base di fibre di legno SYLVACTIS si trovano riportate nel “Catalogo prodotti” SYLVACTIS scaricabile dal nostro sito web: www.actis-isolation.com Uno strumento di simulazione dei calcoli termici che consente di stimare le prestazioni termiche delle diverse pareti rivestite con diversi isolanti SYLVACTIS in tutti i loro spessori è disponibile sul nostro sito web. Per ottenere in seguito dei calcoli termici utilizzabili nei progetti personali, è sufficiente contattare il nostro ufficio tecnico: [email protected] ACTIS SA sede societaria: Avenue de Catalogne 11300 Limoux - FRANCE Tel: +39 338 185 10 98/+33 685 761 026 Fax: +33 157 672 014 Email : [email protected] www.actis-isolation.com Rif: PZ563 (03/2014) - RCS CARCASSONNE 380 986 265 Calcoli termici: