Sussidi e premi di rendimento da corrispondere ai detenuti
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Sussidi e premi di rendimento da corrispondere ai detenuti
MOD. 401255 'I DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRMIONE PENITENZIARIA DIREZIONE GENERALE DEI DETENUTI E DEL TRATTAMENTO UFFICIO I V - -0ssfvazione e Trattamento in tra mura le^^ I/ # Protn" 0 2 3 5 6 4 g - 2 0 0 6 de'. A4 / o + / b 6 Lettera Circolare Roma, Ai Signori Proweditori Regionali dell'Arnministrazione Penitenziaria LORO SEDI ~ y ~ ~ l ~ l ~ ~ ~ ! ~ ~ l # ~ l ~ ~ l ~ ~ ~w-0235818-2Wb Ai Signori Direttori degli Istituti Penitenziari LORO SEDI p L i . u D ~ P . ~ n ~ ~ . ~ ~ j ~ ~ : ~ ~ ~ ~ w : ~ 5 6 1 8 - ~ ~ ~ '.v--Ai Signori Direttori degli Uffici Esecuzione Penale Esterna LORO SEDI 0GGElTO:Sussidi e premi di rendimento da corrispondere ai detenuti ed agli internati e frequentanti i corsi di istruzione e formazione professionale. g 3 8 N g Q6 I E Negli ultimi anni lo specifico ambito dell'lstruzione e della Formazione Professionale è stato investito da significative innovazioni normative che ne hanno aumentato la complessità, rendendo necessario un ripensamento dell'intero sistema, con particolare riferimento al settore dell' EDA (Educazione degli Aduiti). In conseguenza di ciò, accanto ai tradizionali percorsi strutturati in senso tradizionale, sono ormai presenti - anche se non ancora diifusi - percorsi integrati di istruzione e formazione professionale, basati su un'ottica modulare che trascende la usuale sequenza lineare dei corsi di istruzione e formazione Nell'ottica delle considerazioni suesposte, emerge - dunque - la necessità di rivedere il sistema di attribuzione dei sussidi e dei premi di rendimento scolastico, attualmente basato su criteri che non appaiono più adeguati a cogliere la complessità e le trasformazioni che hanno investito lo specifico settore. Owiamente, per quel che riguarda i corsi scolastici e di formazione professionale strutturati secondo il modello tradizionale, non vi sono cambiamenti inerenti le modalità di attribuzione dei benefici in questione sulla base delle vigenti disposizioni. Per quel che concerne invece - i corsi di istruzione e10 formazione professionale strutturati in maniera modulare e/o integrata, si ritiene che i benefici economici previsti dalla vigente normativa possano essere corrisposti esclusivamente per quei corsi i cui contenuti siano equiparabili a quelli dell'istruzione di base (scuola elementare, alfabetiuazione, scuola secondaria di l o e 2" grado) e10 della formazione professionale e solo nel caso in cui, al termine del corso, sia conseguibile una certificazione con valore legale che attesti la qualifica e10 il "crdito formativo~acquisitoe10 l'ammissione ai grado successivo di istruzione, a condizione che la valutazione e l'accertamento vengano - MOD. 401255 m B 2 t e $ -- effettuati da parte di organi istituzionali legalmente abilitati o accreditati a certificare formalmente la preparazione culturale raggiunta dal soggetto ed eventualmente la promozione alla classe successiva. Infatti, tenuto conto che l'art. 45 commi 4 e 6 del DPR 23012000 prevede la corresponsione di un premio di rendimento scolastico agli studenti che: "hanno superato gli esarni con effetti legaliu( scuola secondaria di 2" grado), "hanno superato tutti gli esarni del loro annov (corsi universitari), "hanno superato con esito positivo il corso frequentatoqq (corsi di livello di scuola dell'obbligo e formazione professionale), si ritiene che I'accertamento formale - da parte dei citati organi didattici - del grado culturale raggiunto, della qualifica conseguita e10 della promozione alla classe successiva, possa essere considerato condizione sufficiente per la corresponsione del premio di rendimento. Diversa si configura la circostanza in cui il soggetto abbia frequentato un unico percorso intearato di istruzione/formazione, all'interno del quale sia previsto - ad esempio sia I'accertamento del requisito culturale del livello di scuola elementare (ora scuola primaria) sia quello inerente il livello di istruzione secondaria di l o grado, oppure venga conseguito sia il diploma di scuola secondaria di l o o 2" grado sia l'attestato o la qualifica professionale; in questo caso il premio di rendimento da corrispondere sarebbe unico: o quello relativo o al più elevato grado di istruzione raggiunto o quello economicamente più favorevole in base alla vigente normativa. Nel caso in cui il percorso integrato preveda la frequenza di un corso di istruzione secondaria di 2" grado o di un corso professionale, dovrà essere corrisposto anche il relativo sussidio orariolgiornaliero in base alle attuali disposizioni; qualora il percorso istruttivo1 formativo preveda sia la frequenza di un corso di istruzione secondaria di 2" grado sia di un corso di qualifica professionale, il sussidio da corrispondere dovrà essere unico e la sua tipologia (orario o giornaliero) dovrà essere quella economicamente più favorevole in base alla vigente normativa. A tal riguardo si sottolinea che, nel caso di corsi in cui sia prevista la corresponsione da parte delllEnte attuatore - Regione o altri Enti accreditati - di sussidi orarilgiornalieri, assegni e10 borse di studio, le Direzioni non sono tenute ad elargire ai detenuti frequentanti i sussidi ed i premi di rendimento previsti dall'art. 45 DPR 23012000 commi 1 e 6, poiché il comma 7 del citato art. 45 afferma che 'i soggetti che fruiscono di assegni o borse di studio non percepiscono i benefici economici previsti dal presente articolo",ciò anche su conforme parere dellUfficio Studi, Ricerche e Legislazione. Sempre con particolare riferimento alla questione dei sussidi e dei rimborsi delle tasse scolastiche, pervengono dalle Direzioni penitenziarie quesiti aventi come oggetto il problema dell'esatta definizione della voce "disagiate condizioni economicheMcontenuta nel già citato art. 45 comma 4 del DPR 23012000, relativo alla corresponsione di benefici economici agli studenti detenuti che seguono corsi individuali di istruzione e10 corsi universitari. La materia in questione - per quel che concerne gli studenti non in stato di detenzione è regolamentata da una normativa che prevede che I'individuazione dei requisiti economici awenga sulla base dell'lndicatore della Situazione Economica Equivalente "Atkstazione ISEE" di cui al DL 11.109 del 31 marzo 1998 e successive modificazioni ed integrazioni, rilasciata da un CAF o INPS. E' evidente che, qualora si decida di applicare la citata normativa all'utenza penitenziaria, diviene indispensabile l'attuazione di accordi con i CAF autorizzati e10 le - MOD. 401255 Z sedi INPS affinché ali stessi possano espletare l'attività di certkiicazione ISEE in favore degli studenti detenuii Cib premesso, qualora si abbia la possibilità di applicare la citata normativa anche ai soggetti in esecuzione di pena nulla quaestio; in caso contrario si ritiene che anche su conforme parere dell'Ufficio Studi, Ricerche, Legislazione e Rapporti internazionali possano essere considerati applicabili i criteri di norma utilizzati dalle sedi penitenziarie per I'individuazione della condizione di disagiate condizioni economiche: 1. assenza di attività lavorativa interna; 2. assenza di fonti di reddito esterne. Si ritiene tuttavia - di dover precisare che la corresponsione dei benefici in questione debba essere prevista qualora l'attività lavorativa intema non abbia un carattere di continuità nel corso dell'intero anno scolasticolaccademico di riferimento e non sia espletata secondo modalità di attività di lavoro a tempo pieno mentre, per quel che riguarda eventuali fonti esterne di reddito diverse dai versamenti dei familiari, le stesse non devono avere il carattere della regolarità poiché non pare opportuno - nel caso di specie-prendere in considerazione fonti di reddito episodiche e10 occasionali. preme sottolineare, comunque, che le problematiche inerenti l'elargizione dei sussidi e dei remi di rendimento ascrivibili alle innovazioni che hanno investito il sistema istruttivo e formativo, possano trovare agevole soluzione incentivando la collaborazione con il personale docente nell'ambito delle Commissioni didattiche ex art. 41 comma 6 DPR 23012000. Ciò al fine di sensibilizzare detto personale affinché, al termine di ciascun corso di istruzione e10 di formazione, si forniscano determinazioni chiare ed inequivocabili in merito al superamento o meno del corso da parte dei soggetti frequentanti, al fine di evitare difficoltà interpretative da parte delle Aree trattamentale e contabile dell'lstituto. Per quel che concerne l'entità dei premi e dei sussidi, pur tenendo conto di quanto disposto dall'art.45 comma 8 del DPR 230/2000 a causa dell'attuale carenza di fondi non è possibile, al momento, prevedere un sullo speckiico capitolo di bilancio adeguamento degli stessi; al riguardo rimangono dunque validi i contenuti della circolare nol000071 2- 40 del 30.1 1.89 e relativa Decreto Ministeriale de11'01.09.89, con la owia corrispondente conversione valutaria in euro. - - - - IL DIREITORE GENERALE IL DIREIno