Comments
Description
Transcript
Il Fuoco - Kiryoku
Armonizzare il fuoco interiore Molti anni fa ho comprato la mia prima spada. Era una Gendaito1, di bella fattura, equilibrata, studiata per l’uso moderno. Il mio Maestro la guardò e disse: “ Bella spada. Adesso devi imparare ad armonizzare il tuo fuoco interiore con il fuoco della tua spada”. “…Eh????!!!” Lui guardandomi paziente: “Una spada è un oggetto di fuoco, possiede una sua “personalità” una sua “anima”, un “fuoco”. Ogni persona possiede un fuoco. Perché la pratica diventi significativa i due fuochi devono armonizzarsi, diventare “Uno””. Non ho capito molto allora. Le spade hanno un “fuoco”. Si, questo è facile da capire. Le spade giapponesi vengono forgiate con ore di paziente e attento lavoro, ripiegando ripetutamente il ferro, scaldandolo e raffreddandolo. In termini tecnici hanno un anima più morbida, elastica e attorno una parte più dura. Ma non era questo, ovviamente, il fuoco di cui parlava il mio Maestro. Ogni spada ha veramente una sua personalità. Ho comprato molte altre spade da allora. Le prendi in mano e senti che sono tutte profondamente diverse. Non è una questione tecnica di peso, bilanciatura, equilibrio. No, è una sensazione sottile che si espande dentro di te. Ogni spada ha una storia, ha impresso dentro di se i pensieri di chi l’ha forgiata, quello che ha fatto, da chi è stata usata. Ogni spada è diversa. La mia prima spada, quella che guardò il Maestro, era recente, costruita per praticare e non più come strumento di morte. Era stata usata da due persone prima di me. Una spada gentile. Quella che uso attualmente è del periodo Kamakura 2 , è una spada nata per uccidere. Quante persone l’hanno usata? Che storia ha? Cosa ha fatto? Non posso saperlo. Quello che so è che ha un anima dura, compatta, non c’è nulla di morbido o gentile in lei, trasmette una sensazione diversa. Guardando le spade giapponesi è facile capire che hanno un fuoco loro. Questo pezzo è facile. “Armonizzare il fuoco della tua spada con il tuo fuoco interiore”. Capire il significato dell’affermazione completa è più difficile: è come scavare sempre di più dentro di te. Oppure salire su una scala che si perde nell’infinito; ad ogni pianerottolo vedi lo stesso paesaggio, ma è sempre diverso e ad un certo punto non è più lo stesso paesaggio è diventato un'altra cosa. Aumentare il grado di comprensione, di consapevolezza, ogni Via richiede questo e questo ho fatto in un primo tempo. Ho usato molto la mia spada, è un oggetto pericoloso, richiede attenzione totale, smetti di giocare come fai con le imitazioni e la pratica assume un altro significato.Dopo molto tempo non c’è più differenza fra la spada e la tua mano che tiene la spada. Non c’è differenza fra la spada e il tuo corpo, è il tuo corpo che muove la spada e lei non è più un oggetto estraneo, fa parte di te. E’ questo quanto intendeva il mio Maestro? Mi sembrava di si, il tuo corpo muove la tua spada che è diventata parte di te, ne scaturisce un gesto naturale. In realtà ci sono ancora altre cose che interagiscono: il tuo respiro, i tuoi pensieri, la tua mente, la “Mente”. Ci sono molti strati, tutti debbono essere armonizzati con la tua spada ed, evidentemente, fra di loro. Ci sono momenti in cui tutto si “fonde”. Non c’è più il tuo corpo che muove la spada, è il tuo respiro, e poi ancora non è il tuo respiro che muove la spada…………… …. .La spada non esiste più. Non ci sono più confini, non c’è separazione fra te e il tuo corpo, il tuo respiro, i tuoi pensieri, la tua mente, la Mente. 3 Non c’è separazione fra fuori e dentro, fra te e il resto del mondo. Non c’è più “te”, non c’è più “il resto del mondo”. Tutto è diventato “Uno”. Sono pochi sprazzi, pochi istanti e subito torna il pensiero, il respiro, il corpo, la mano, la spada…. 1 Spada moderna forgiata nei primi decenni del secondo dopoguerra periodo Kamakura (1185-1332) 3 Mu ichimotsuchu mujinzo : stato della mente che ha abbandonato tutto, e così ha ottenuto tutto, perché il nulla è inesauribile. 2 In quei pochi istanti il gesto di tagliare non è un gesto naturale: è la manifestazione del divino qui. Un'altra cosa. Una cosa che le parole, che fanno parte del mondo della separazione, non sanno descrivere. Questo intendeva il mio Maestro? C’è ancora altro? Anjin-san Riferimenti bibliografici: Gli scritti di Takuan Sōhō sono tratti da: Takuan Sōhō Lo zen e l’arte della spada. Oscar Mondatori 2001 Gli scritti di Yamaoka Tesshu sono tratti da: J. Stevens.Lo Zen e la Spada. Luni Editrice 1999 Gli scritti di Dogen sono tratti da: T. Deshimaru. Il vero zen. Oscar Mondatori 1994 Gli scritti di Taisen Deshimaru sono tratti da: T. Deshimaru. Lo Zen e le arti marziali. SE 1995 Se abbandoniamo corpo e spirito, se dimentichiamo il nostro io e ci consegniamo nelle mani del Buddha, potremo separarci dalla vita e dalla morte, raggiungere il satori, divenire come Buddha. Questa è la filosofia di hishiryo. Hishiryo è il manifestarsi dello spirito del Buddha, non proviene dall’io o da noi stessi. Dobbiamo abbandonare l’esame, la concentrazione sui pensieri buoni o cattivi, le preoccupazioni quotidiane, dobbiamo fermare ogni cosa. Shobogenzo Dogen In zazen la nostra energia, il nostro spirito devono armonizzarsi con l’energia cosmica, e solo così l’energia cosmica può dirigere la nostra energia. Diviene allora possibile dirigere le diecimila cose in una sola. Possiamo essere veramente liberi solo in virtù dell’energia del cosmo, questa verità invisibile. Lo stesso accade nella giusta pratica delle arti marziali. Non pensare T. Deshimaru Se si pone la propria mente nell’azione del corpo dell’avversario, la mente ne sarà soggiogata. Se si pone la mente nella spada dell’avversario, la mente ne sarà soggiogata. Se si pone la mente nel pensiero di quali saranno le intenzioni dell’avversario che sta per colpirci, la mente ne sarà soggiogata. Se si pone la mente nella propria spada, la mente ne sarà soggiogata. Se si pone la mente nella propria intenzione di non essere colpiti, la mente ne sarà soggiogata. Se si pone la mente nella posizione del corpo dell’avversario, la mente ne sarà soggiogata. Il significato di questo è che non vi è luogo dove porre la mente. Fudōchishinmyōroku Takuan Sōhō Presumibilmente, poiché sono un artista nelle arti marziali, non combatto per vincere o perdere, non mi preoccupo della forza o della debolezza, sono imperturbabile. Il nemico non si accorge di me,né io di lui. Penetrando in una dimensione in cui cielo e terra non sono ancora distinti l’uno dall’altra, in cui Yin e Yang non sono ancora giunti,ottengo di certo e subito un effetto. Taiaki Takuan Sōhō Per anni ho forgiato il mio spirito attraverso lo studio dell’arte della spada affrontando con fermezza ogni sfida. Improvvisamente le mura che mi circondavano crollarono; come una pura rugiada che rifletteva il mondo con cristallina chiarezza, era giunto il risveglio totale. Usare il pensiero per analizzare la realtà è illusione; se ci si preoccupa per la vittoria o la sconfitta, si perderà tutto. Il segreto dell’arte della spada? Il fulmine taglia il vento di primavera! Giugno 1880 Y. Tesshu Muto Ryu “non spada” significa: “al di fuori della mente non esiste spada”; in altre parole , “i tre mondi sono una mente Unica”. Mente Unica significa che sia fuori che dentro non c’è nulla. Quindi quando si affronta un nemico non vi è alcun nemico davanti e nessun ego dietro. Miracolosamente, tutte le frontiere scompaiono e non ne rimane traccia. Questo è il significato del nome “Scuola della non spada” Maggio 1885 Y. Tesshu